Fatta eccezione per Mariga, formalmente (credo) ancora a libro paga ancorchè scomparso dalla circolazione, con il malinconico addio di Zanetti, Cambiasso, Milito e Samuel, cui va aggiunto quello del lungodegente Chivu di qualche settimana fa, nell’Inter non c’è più traccia dei 18 giocatori che andarono a referto nella notte di Madrid. Si chiude un capitolo storico e glorioso, che ha le facce, le cosce, i piedi e i cuori proprio di quei quattro argentini lì, che hanno onorato la nostra maglia non solo baciandola in favore di telecamera, ma portandola in cima al mondo a forza di gol e di sudore, di passione e di professionalitá, di talento e di intelligenza. Quattro campioni che, sotto questo punto di vista (ma ce ne sono altri che possano interessare un interista?) ci mancheranno in maniera lacerante.
Ma la demadridizzazione dell’Inter credo vada interpretata anche attraverso una chiave meno sentimentale. A me, non lo nascondo, considerando la faccenda nel suo complesso è scappato l’avverbio “finalmente”. Un finalmente non certo riferito all’immenso capitale umano e sportivo che perdiamo. Ma riferito, questo sì, alla compimento della demadridizzazione, un processo così lento e faticoso, quasi estenuante, tanto necessario quanto tardivo da far scappare un “finalmente” anche a me, che a Madrid ci sono andato e, in fondo, non sono mai tornato. Da che pulpito, no? Parlo di demadridizzazione e mi confesso tuttora ampiamente madridizzato, con ancora addosso quel carico di magia, sparso qua e lá qualche brandello di stato di grazia vissuto sui gradoni del Bernabeu. Ma io sono un tifosotto romantico. Per l’Inter è diverso.
A Madrid, il 22 maggio 2010, quattro anni fa giusti giusti, Zanetti stava per compiere 37 anni, Samuel ne aveva giá 32, Stankovic li avrebbe compiuti a fine estate, Milito ne avrebbe compiuti 31 venti giorni dopo, Cambiasso e Chivu erano nell’anno dei trenta. Li abbiamo salutati quattro anni dopo. Loro, le loro giunture stanche, i loro contratti mostruosi. Ne è valsa la pena?
Forse no. Non parlo di loro, che se avessimo potuto clonarli, santo cielo, se solo avessimo potuto… Parlo dell’Inter, parlo delle quattro stagioni seguite alla sbornia del Triplete, un clamoroso hangover di coppe, gol e birre medie. Ripropongo la domanda: ne è valsa la pena?
Lasciamo stare la stagione 2010/11, con tanti impegni da onorare e la legittima tentazione di vincere ancora il più possibile con quello squadrone, non fosse altro che per inerzia. Dopo, purtroppo, è stato un disastro. E la madridizzazione ha fatto i suoi danni. Zanetti si è ritagliato la sua nicchia da highlander, Cambiasso si è rivelato irrinunciabile lá in mezzo. Ma intorno sono rimaste le icone, in un fragore di legamenti e bicipiti femorali, infortuni e lunghi recuperi, sprazzi dei tempi andati e inevitabili ricadute. L’Inter non ha avuto il coraggio di demadridizzarsi nè la forza (i soldi, la sapienza, la lungimiranza) di rinnovarsi. È rimasta in una terra mediana, in un limbo, nè carne nè pesce. Quattro anni fa scrivevamo la storia, oggi festeggiamo il quinto posto matematico con una giornata di anticipo. (sospiro)
I nostri argentini hanno dato tutto quello che avevano fino alla fine, onore e gloria a questi campioni. Non avere costruito un’alternativa al loro invecchiamento, non avere creato un ricambio credibile a giocatori di un tale livello (lo ribadisco: livello tecnico, umano, professionale), è invece una colpa che sconteremo ancora per chissá quanto. Quanto alla malinconia di certi addii, con giocatori immensi diventati l’ombra di se stessi, è questione di scelte: meglio vederli andar via sulle loro gambe o trattenerli fino alla soglia del deambulatore? Scelte, sia chiaro, in cui raramente potrai dire di averci azzeccato, o di non averci sofferto.
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Ascolta "Nessun animale è stato maltrattato in questa puntata" su Spreaker.
Il Muro e il Cuchu un altro anno avrebbero potuto giocarlo. “Finalmente” lo diró soltanto quando ci saremo tolti dai coglioni il cotonato piangente.
Buongiorno Fratelli di Fede,
Tutto giusto settore, ora pero’ non ci sono piu’ scusanti.Non esiste piu’ il clan dell’asado.
Ora si deve guardare avanti, senza remore. Io, personalmente , vorrei finalmente vedere tre cose.
La mia squadra che mostra schemi di gioco , la mia squadra che pressa ,corre e non molla mai , i miei dirigenti che parlano da INTERISTI.
Per quest’anno non voglio lo scudo, mi basta arrivare li vicino, far sentire che siamo tornati, un po’ come il tuo blog.
Sempre solo Forza Inter
Buondi, ma….. come si fa a cambiare/mettere l’avatar?
Amen Elisa, amen! #mazzarrivattene
“Finalmente”, sì, ma con un altro stile.
350 minuti di applausi al commento di Elisa che mi trova d’accordo al 200%
che poi se vogliamo dirla tutta, visto che la nuova proprietà vuole (giustamente) tagliare i ponti con l’Inter di Moratti…. che rinnovano a fare al cotonato piangente (cit.)??? Fino a prova contraria sta piaga è l’ultimo scellerato regalino fattoci dalla vecchia proprietà… allora o tutti o nessuno #mazzarrivattene
io la vedo in modo un pò diverso.
non credo che se avessimo messo un’altro al posto di Mazzarri avrebbe fatto meglio.
diciamocelo: gli acquisti degli ultimi anni non sono stati ( a parte kovacic ) azzeccati.
1. alvarez va bene se messo da seconda punta o rifinitiore, a centro campo non sfonda mai, leggero di fisico e un po debole
2.guarin ha una grande forza fisica, una altissima tecnica ma manca completamente di visione di gioco, e a 27 anni che ha secondo me non la otterrà
3. Kovacici fino a 2 settimane fa nemmeno si sognava di tornare in difesa, giocare con lui in campo voleva dire avere un uomo in meno nella fase difensiva
4. belfodil ( ve lo ricordate?) è stato inguardabile.
inoltre gli ultimi acquisti hanno una cosa che manca, e forse mancherà in futuro,: il carattere, e quello non lo formi solamente, un pò uno deve avercelo.
l’ho detto altre volte; non so chi avrebbe fatto meglio di Mazzarri con una squadra che lui non aveva voluto, con nessun acquisto voluto da lui, senza giocatori di livello e senza giocatori che cambiano la partita.
io per il prossimo anno mi tengo volentieri mazzarri, non mi piace come hanno giocato a volte ma non credo sia solo colpa sua, e poi voglio vedere gli acquisti che faranno per il suo gioco.
secondo me farà meglio di quest’anno, ripeto non so chi avrebbe fatto meglio, in fondo valevamo il quinto posto e questo abbiamo preso. è una triste realtà ma è così.
io un altro anno di prova glielo do, e credo, avendo visto tutte le partite, che la squadra ora giochi meglio che all’inizio.
ripeto: lasciamolo lavorare, e ricordiamo che con i giocatori di quest’anno ha curato brutti infortuni rimediati l’anno scorso e salvaguardato dagli infortuni gente che l’anno scorso era sempre rotta.
poi è vero che non è simpatico ma anche Mourinho appena arrivato in italia aveva tutti gli interisti contro perché volevano ancora Mancini. forse dovremmo avere la memoria un pò più lunga e ricordarci le cose che sono successe,
La mia memoria è famosa all over the world e, per inciso, non ero una vedova di Mancini e ho amato il Mou da subito.
Bel post sincero, che condivido completamente, malgrado l’affetto per i reduci.
Confesso che non amo gli addii tirati per le lunghe, quell’esitare davanti all’evidenza della fine delle cose.
E aggiungo che quello che mi mancherà di più è il Muro, anche perché penso che ci sarebbe tornato utile con il doppio impegno in vista.
Cambiasso è stato un grande centrocampista ma la sagacia tattica senza corsa non può più bastare, soprattutto se ti aspetti di partire titolare.
In un campionato a passo più lento potrà ancora fare la sua figura e comunque non credo che ci vorrà molto per vederlo allenatore nerazzurro.
In quanto al Capitano sarei uscito di scena perlomeno un anno prima, e trovo che anche lui si sia fatto tentare da quella suggestione di eternità che è così difficile evitare quando si è avuta una carriera così pazzesca.
Per visione del mondo mi sono commosso per la discrezione con cui Samuel si è unito al saluto alla curva degli altri argentini, quasi a non voler disturbare.
Spero non continui in Italia, non vorrei mai vederlo con una maglia diversa dalla nostra.
In quanto a Milito, diciamocelo, quel 2010 è stato folle, avrebbe segnato anche trastullandosi con i birilli del giocoliere sui tre arti restanti mentre oggi sembra il più logoro degli accomiatanti.
Nella mente restano pure quelle imbarazzanti frasi del dopo Madrid che insieme all’addio del Mou sembrarono le macchioline di sugo sulla camicia ereditate da un pasto esaltante.
Ma ora si riparte.
Una nota personale.
Per me sono stati sei mesi bizzarri e non bellissimi ma le cose cambiano in fretta e ci vuole grinta anche per dimenticare.
Spero di rivedervi tutti qui, mi vengono in mente un mucchio di persone fantastiche che non cito per non scordarne qualcuna, aspetto di ritrovare tutte le voci di chi ha contribuito a rendere questo blog così unico insieme al padrone di casa.
Che il mondo si rimetta in pari con se stesso.
Buon settore a tutti!
Giocatori indimenticabili ma ormai tutti più o meno strafiniti (da titolari) e incapaci di fare la riserva per peso specifico nello spogliatoio.
Forza Inter e #MazzarriResta
Premetto che sono forse più tifoso romantico di settore e che Walter ed Esteban per un altro anno li avrei tenuti. Specie in previsione della EuropaLeague. Chiaramente senza aspettative da titolare,ma non mi sembrano i tipi che creano rogne (almeno pubblicamente non si sono mai dimostrati dei cagac….,nello spogliatoio non posso saperlo).
Il capitano è giunto giustamente al capolinea e mi sembra giusto che l’abbia fatto in campo e non sulle stampelle. In più quest’anno,quando ha giocato,ha corso più di molti che erano in campo (vero mazzari??)
Sul principe ho sentimenti contrastanti: è stato il finalizzatore di tutti i momenti salienti del triplete,è indubbio che se non ci fosse stato non avrei/avremmo vissuto tutte quelle indimenticabili emozioni,ma le dichiarazioni a caldo sul prato del bernabeu mi hanno fatto dimenticare tutto quello che aveva fatto e me lo hanno mostrato nella sua piccolezza di uomo.
per questo non ne sentirò la mancanza e nella mia personale classifica degli “eroi neroazzurri” non resterà immortale come beccalossi,spillo,oriali,zenga,brehme,kalle(offcourse!) che magari hanno vinto meno,ma sono stati più uomini
ps: concordo con jair su Mou. anche lui ha in parte rovinato il suo ricordo nella mia memoria con la pagliacciata nell’anti stadio. cosa gli costava venire a Milano ed al Meazza con la coppa per poi tornarsene a madrid? bah…..
ps2: #mazzarivattene
ps3: AMALA!
Bel post Sett.. Se termino todo..
mi manca l’inter.
3 campionati finiti a ottobre sono troppi,
speriamo di tornare da madrid, finalmente.
simone, perchè mazzariresta?
non amo i cambi continui di mister,preferisco i progetti,il costruire qualcosa,ma il soggetto in questione cosa ha creato tra luglio 2013 e maggio 2014?
a napoli faceva solo contropiede, nelle partite importanti faceva marcare pirlo da cavani(….)
quest’anno non ha dato uno straccio di gioco, dopo le prime effimere 6/7 partite siamo tornati la banda del buco in difesa,con le prime 3 abbiamo fatto 3 punti su 18 disponibili. non ha dei fenomeni a disposizione,ma non ci credo che il gap tra noi e la roma sia cosi ampio (idem con napoli e fiorentina), attaccavamo in 2/3 mentre in europa attaccano,e difendono,in 7/8
imbarazzante in conferenza stampa perennemente attaccato agli specchi,….
in non vedo ampi margini di miglioramento….
Condivido parola per parola, Direi che il simbolo dell’errore fatto dalla società è stato non aver reagito all’iontervista di Milito post finale, dove ha detto che aveva altre offerte.
L’Inter, Moratti in primis, ha ragionato col cuore e non con la testa.
Il calcio italiano è finito, così come il resto dell’Italia. Siamo tutti nella merda fino al collo. Cambia solo l’attitudine a guardare anche la merda degli altri.
Milito fece un pessimo scivolone,di cui ha anche ammesso di essersi pentito.
Son pur sempre professionisti in cerca di grano.
Cannó modi e tempi, e mi seccó non poco.
Ma pace, voglio dire, non si può 4anni dopo esser ancora li col sassolino nelle scarpe.
Specialmente dopo i problemi, problemi veri, che sarebbero sorti in casa inter da quel 22 maggio a oggi.
Avrei rinnovato un anno al cuchu, come 12esimo, ma difficilmente avrebbe accettato un ruolo da seconda scelta.
E poi ci sta che thoir voglia ripartire da una squadra sua.
Farei capitano Ranocchia, che ha certamente il dna inter.
Su Wm continuo ad essre troppo indeciso, condivido praticamente ogni vostro pro e contro espresso, oltre chiaramente a quanto avevo già argomentato con alois nel vecchio post.
Vediamo intanto ‘sta conferenza stampa.
ben (ri)trovati! sì,concordo con la pulzella sicula: Samuel e Cambiasso un altro anno benchè part time avrebbero potuto ancora fare. Aspettiamoci un paio di anni di assestamento ma, spero, divertenti. per il momento non ci resta che aspettare e guardarci il Brasile e l’Argentina ai mondiali.
P.S. questo ve lo devo, per gli “amanti” di Ciccio Benny:
104 gol
1 (altro) titulo vinto (Roma zero tituli)
1 titulo ancora possibile (supercoppa)
1° inter pares in champions con 12 punti dopo aver battuto vicecampioni d’Europa e capolista della premier league.
battuti Roma e mariuoli (nonchè BBilan due volte)
varie ed eventuali 😉
+1 per il post di Elisa. Di allenatori che ci facessero giocare male ne abbiamo avuti, ma ne ricordo solo uno così insopportabile dal punto di vista umano: la scena di lui che dà la colpa a Kovacic per la sconfitta con la Juve lo definisce perfettamente.
Per me dovrebbe andare via immediatamente.
Detto questo, SE si decide di tenerlo, anche solo per motivi di budget, spero che la prima vera novità della nuova gestione sia quella di sostenerlo veramente per tutta la stagione: i mal di pancia Moratti-style alla prima sconfitta con conseguente esonero a novembre vorrei evitarli.
sinceramente Milito quella sera lì ci avrebbe pure potuto mandarci a fanculo che non ci avrei fatto nemmeno caso.
figuriamoci per un “non lo so” risposto ad un giornalista che l’ha interrogato sul suo futuro in un momento in cui, anche lui super gasato e carico, non sapeva nemmeno cosa cazzo dirgli se non quella risposta vaga in cui in molti, troppi Interisti, ci hanno voluto ricamare sopra credendo che stesse battendo cassa, che non perdeva sicuramente il treno se il ritocchino lo avesse chiesto in privato un paio di giorni dopo.
per cui per me rimane “Il Principe” e insieme agli altri lo ricorderò con nostalgia senza se e senza ma.
riguardo al Mou mi piace pensare che il suo non ritorno a Milano con la coppa sia stato per evitare una ulteriore e più forte emozione e commozione di fronte a noi, suoi tifosi, ed è per quello che ha voluto troncare il rapporto là.
per cui sono d’accordo con Jair, macchioline di sugo e basta, che non mi hanno rovinato di sicuro la festa e non mi rovineranno il loro ricordo.
riguardo al Cuchu e al Muro sarei stato tentato anch’io di tenerli un altro anno ma se penso alla volte che Cambiasso è stato criticato in questi ultimi anni e ai frequenti infortuni di Samuel forse è meglio così e rispetto la decisione di Thoir di volere dare un taglio netto all’Inter del 2010.
certo se penso a Pirlo dato via dai gonzi come finito e che invece ha fatto grande quella squadra di merda della giuve, qualche dubbio mi rimane…
In una giornata oscura e spaventosa entro qui e trovo corso che commenta felice su un post intitolato “De senectute”, e subito una luce di fatine nel bosco si rianima in fondo al nero pece.
Ed una risata mi rianima dal torpore.
Bentornati e bentornato Sector, e buona giornata a tutti!
P.S. #mazzarri su wordpress per un “ton sur ton”
Detto che anch’io sono perplesso sulla riconferma di Mazzarri, volete, di grazia, dirmi chi potrebbe sostituirlo?
Cioè, in altri termini, quale allenatore (che abbia, naturalmente, un certo spessore e, soprattutto, esperienza internazionale) accetterebbe di venire a Milano per prendere in mano una squadra che dovrà cambiare i 2/3 dei propri titolari?
In pratica ripartire da (quasi) zero?
Mi iscrivo al partito di chi avrebbe tenuto Cambiasso e Samuel, ma non per sentimento, quello è giusto lasciarlo da parte (il bravo chirurgo è quello che taglia con mano ferma, quello pietoso ti fa solo soffrire di più) ma perchè al momento non vedo qualcuno meglio di loro (sigh!) nella rosa e nelle prospettive di un mercato che vedrà, come per il resto delle italiane, la ricerca dei “parametri zero” dei trentenni e di quelli in cerca di riscatto.
Un Triplete costa, in tutti i sensi.
Mentre il mio collega Marani all’uscita del Bernabeu disse “Adesso posso anche morire” io meno drammaticamente affermai che per 10 anni ero a posto.
4 sono già passati.
Il cotonato piangente è un pavido pusillanime che dovrebbe solo cambiar mestiere, o, al limite, andare ad allenare gonzi e pigiamati. Solo una volta, in precedenza, ho odiato con tanto ardore un altro squallido personaggio, guardacaso proveniente dalla stessa regione, che ha avuto l’onore di vestire i magici colori: lo spingitore di passeggini.
BASTA, perl’amordelcielo, BASTA stronzi incompetenti in panca.
BASTA coi palloni gonfiati di prosopopea.
BASTA.
Per quanto riguarda il Muro e il Cuchu è ovvio che anch’io li avrei tenuti un altro anno perchè importanti per la causa, mica per mera riconoscenza o amore folle e cieco. E anche io non vedo alcun rimpiazzo valido all’orizzonte.
Anzi, per la precisione, non vedo alcun orizzonte finchè l’ignorantone dall’ ipertrofica capigliatura mi copre la visuale.
Per la prima volta scrivo su settore con un nick che si riferisce ad un calciatore del passato.
Un saluto a tutti.
Bentrovato este, appena ho letto il commento di neroblu ho immaginato che una qualche magnetica forza oscura ti avrebbe attirato qua.
E a proposito di pugliesi, ieri un arbitro si è comprato una squadra di calcio, un po’ come un cavallo che monta un fantino.
Il problema è che l’arbitro è paparesta, che entrò in uno spogliatoio con un gettone telecom e dopo qualche ora di segregazione ve ne uscì con una sim svizzera, e a quanto pare almeno 4,8 milioni di euri.
Se ‘la bari’ va ai playoff e li vince, l’anno prossimo la prima squadra di venaria avrà una squadra satellite in più
Ciao Wolf bentrovato.
Che c’entro io con neroblu?
Ad ogni modo, vi seguo da un po’ e vedo che ci sono quasi tutti.
Ottimo.
Più che per neroblu, ti ho pensato per il suo commento..
piano piano ci stiamo ricompattando…
su Mazzarri non mi pronuncio che anche a me è sempre stato sulle balle sia quando era alla Samp che dopo al Napoli.
l’unica cosa che vorrei dire è che non è stato l’unico, dopo una partita, a puntare il dito su di un giocatore reo di non avere fatto quanto richiesto.
abbiamo illustri precedenti ed anche ultimamente uno di cui abbiamo appena parlato lo ha fatto, senza per questo essere messo sotto accusa.
un certo Hazard ne sa qualcosa…
niente altro in comune con Mazzarri, ma se lo fa anche uno speciale, cosa si può dire a uno normale?
corso46,
è vero, anche il Mou ha avuto le sue uscite contro alcuni suoi giocatori (Hazard ora, Cordoba quando era all’Inter dopo un errore), ma ho trovato l’episodio con Kovacic particolarmente antipatico: lasci un giocatore di 19 anni in panca per mesi e quando lo schieri gli cambi ruolo ogni volta, e finalmente lo metti titolare a centrocampo contro il centrocampo più forte d’Italia, e poi gli dai addosso perché non ha fatto la differenza e si è fatto scappare un uomo che forse era pure di Nagatomo?
Mah… detto questo, basterebbero i 4 mesi di nulla assoluto che ci ha propinato da Novembre a Marzo, e gare come quella col Catania in casa…
Luca, l’hai scritto tu oggi ma non sei il primo ad averlo fatto e non voleva assolutamente essere una critica nei tuoi confronti.
era solo per ricordare che non è stato l’unico e se lo hai trovato particolarmente antipatico secondo me è perchè lui lo è di natura antipatico ai più, nel suo modo di porsi e di comportarsi, oltre ad essere sempre stato un piagnone come pochi.
io trovo insopportabile anche il gesto di richiamo all’arbitro picchiando il dito sull’orologio per il recupero del tempo per cui è lui che ci sta sulle balle, a prescindere.
il Mou avrebbe potuto pure tirarsi giù le braghe e mostrare il culo a tutti che l’avremmo giustificato.
è un questione di appeal, o l’hai o non lo hai.
Mazzarri non lo avrà mai nemmeno se conquistasse tre scudi e tre champion.
però non ce ne fregherà più un tubo della sua antipatia.
Mmm… Si, per tre scudi e tre champions Mazzarri potrei tollerarlo (ovviamente li deve vincere in tre anni eh, mica possiamo stare ad aspettare i suoi comodi)
Buongiorno Settore,
che qualche tifoso critichi ancora Milito non si puo’ sentire.
Ho 53 anni, questo ragazzo in 20 giorni mi ha regalato la gioia sportiva piu’ grande nella vita. Dopo aver vissuto il Maggio 2010, tutto quello che puo’ aver fatto (o non fatto) in seguito mi importa davvero poco; riconoscenza eterna!
Devo anche dire in verità che il mio preferito e’ sempre stato Walter Samuel, e l’ultima sua intervista su Repubblica mi conferma che il mio affetto e la mia ammirazione sono stati riposti benissimo.
Bruno
io che di anni ne ho 51 concordo pienamente con Bruno60
uno come Samuel non lo rivedremo piu,per quanto riguarda Milito
ogni tanto consiglio di rivedervi la finale di coppa italia con la roma
nel 2010…Cambiasso e Zanetti degli ottimi comprimari protetti dall’ex presidente(chiedere lumi a Stramaccioni), ma giocatori normali
normale sarà lei.
ma anche no.
per quanto riguarda Samuel e Milito pienamente d’accordo.
ci sarebbe da domandarsi, su quest’ultimo, dove cazzo guardassero i vari osservatori sparsi delle maggiori società per non accorgersi di lui prima che raggiungesse i trent’anni, probabilmente pensavano fosse uno “normale” come Cambiasso e Zanetti.
Wolf,
non mettere zizzania tra i pro e i contro ciccio benny.
prima del black out facevi da paciere su una questione rimasta insoluta: lo striscione della curva per l’addio a Moratti, rispecchiava o no il pensiero della maggior parte dei frequentatori del blog?
questione oramai obsoleta, che Mazzarri ha messo tutti d’accordo nell’accollarsi tutto il peso delle critiche.
per cui non svegliare il can che dorme, che sono in arretrato di parecchi mesi…
eheh corso, la mia era una provocazione e cmq, come cerco di fare spesso, faccio parlare i numeri sperando che poi qualcuno li possa (sappia) leggere. è più difficile se non impossibile contestare i numeri, le idee no. facile, molto facile. per l’ultima volta: a me di Ciccio Benny non frega una mazza ma continua a vincere, anche se mi dispiace ammetterlo, è stato anche capace di tirare fuori quel poco di decente che ha dentro pippa Pandev e scusate se è poco.
Moratti ci stava portando in tribunale con una gestione scellerata.
Come al solito ottimo post di Sector!
Onore eterno ai “quattro dell’asado”!!! (le macchie di sugo si lavano!!)
Giusto il (sigh!!) “finalmente” con tutti gli annessi e connessi.
Concordo pienamente con Corso “… a me è sempre stato sulle balle sia quando era alla Samp che dopo al Napoli”.
D’altra parte il vichingo indonesiano gli da’ fiducia (e speriamo che come dice Luca sia vero al 100%!!)…
Il Tohir sostiene che abbia meritato la riconferma, badate bene, x il prossimo anno (e non il rinnovo di contratto!) e se riflettete bene quest’anno e con questa squadra forse potevamo arrivare quarti a 2 o 3 punti dal Napoli e mi sembra che i valori del campionato siano stati rispettati.
Detto questo forza Inter, #mazzarrimistasulleballeebasta, e se proprio si riesce ad andare in champions e vincere una coppetta giocando anche male, beh! chi se ne frega!!!
scusate il nickname era incompleto!!
Come al solito ottimo post di Sector!
Onore eterno ai “quattro dell’asado”!!! (le macchie di sugo si lavano!!)
Giusto il (sigh!!) “finalmente” con tutti gli annessi e connessi.
Concordo pienamente con Corso “… a me è sempre stato sulle balle sia quando era alla Samp che dopo al Napoli”.
D’altra parte il vichingo indonesiano gli da’ fiducia (e speriamo che come dice Luca sia vero al 100%!!)…
Il Tohir sostiene che abbia meritato la riconferma, badate bene, x il prossimo anno (e non il rinnovo di contratto!) e se riflettete bene quest’anno e con questa squadra forse potevamo arrivare quarti a 2 o 3 punti dal Napoli e mi sembra che i valori del campionato siano stati rispettati.
Detto questo forza Inter, #mazzarrimistasulleballeebasta, e se proprio si riesce ad andare in champions e vincere una coppetta giocando anche male, beh! chi se ne frega!!!
Stavo incominciando a pensare che questo settoreinter.it non sarebbe partito mai……ma rieccoci qui!!! Purtroppo a commentare un’altra pessima stagione….caro mazzarri con i punti di quest’anno l’anno scorso saremmo arrivati 8°…accidenti che miglioramento!!! faccio davvero fatica ad ascoltare una sua intervista/conferenza stampa senza mandarlo a quel paese, ne racconta davvero troppe e troppo grosse….insopportabile innanzi tutto come persona prima che come allenatore col suo 3-5-2 “spettacolo”……però quello abbiamo e quello ci terremo per motivi di budget, non ce la posso fare a reggere un altro campionato con lui come mister…sigh
Ben trovati tutti! Menzione particolare per este che, a causa della sua idiosincrasia per fb, si era “perso” (magari ora c’e’ e io non lo so). Senza Settore si sta male, manca qualcosa, senza asado si sopravviverà, magari avremo il clan dei “cevapcici” (boni pure quelli).
L’unica cosa che conta e’ la maglia (magari non gessata)………
FORZA INTER!!!!!
Domanda tecnica: ma ci si può registrare? Che io sono pigro, e scrivere nome e email ogni volta mi pesa…
Questa piattaforma è temporanea, la vera piattaforma è ancora in costruzione, penso che ci metterò la registrazione per chi vorrà.
Io dico che ne è valsa la pena, altrimenti cosa ci differenzierebbe da altri, ad esempio, che hanno ‘salutato’ in modo vergognoso i loro beniamini?! Anche se, a dir la verità, negli ultimi tempi pure per i nostri vecchietti l’atmosfera si era fatta pesante, questo non ce lo possiamo nascondere. E dico che ne è valsa la pena, soprattutto, guardando le loro espressioni commosse e colme di tristezza, sentimento che, detto fra noi, ho pienamente condiviso. Per quanto riguarda Mazzarri, che dire, non è certamente un mostro di simpatia, pero’ dobbiamo riconoscere che è capitato in un momento più che delicato in tutti i sensi, sia societario che tecnico. E noi neanche possiamo stare a cambiare allenatore ogni sei mesi, altrimenti siamo sempre punto e a capo. Anche perché eviterei di farci guidare dalla simpatia personale benché essa abbia il suo valore nella vita. Non voglio neanche immaginare cosa gli sarebbe successo se avesse perso il Campionato come l’ha perso quest’anno uno a cui tutti noi vogliamo bene come Mourinho. O sarebbe stato impiccato in fretta e furia alla porta più vicina, o solennemente arso vivo a centrocampo. Pero’ il calcio non è una scienza esatta. Ricordo ancora nitidamente il secondo anno, balordo, di Trapattoni prima dello Scudetto dei record dell’89. Gli si dia il secondo anno, assecondandolo tecnicamente cosi’ da togliergli qualsiasi alibi, e poi si giudicherà. In ogni caso: Forza Inter.
Non ricordo se è nel capolavoro di Norman Mailer “The Match” o nel film ad esso liberamente ispirato “Quando eravamo re” che trovai le osservazioni di Alì sul magico momento del knock out su Foreman.
Alì descrive la dinamica del colpo, la combinazione che ne fece da preludio e racconta di aver avuto l’occasione di colpire ancora Foreman durante la sua discesa al tappeto, cosa che non fece malgrado fosse garanzia pressoché assoluta di fine anticipata dell’incontro, fine che vi fu comunque.
Nello specifico afferma di non aver colpito l’avversario in caduta per ragioni estetiche, per non turbare la bellezza di quell’istante di storia.
Ecco, questo era il senso di ricordare le piccole punture di spillo che accompagnarono Madrid.
L’addio di Mou, le parole goffe di Milito, quella dissonanza metallica che avremmo voluto evitare per goderci fino in fondo la gloria di quella sera.
Ma, ce lo siamo detti troppe volte, non saremmo stati l’Inter senza quelle parole e senza quel macchinone posteggiato al buio come in un dozzinale film americano.
Milito è stato un grande campione ed un ragazzo semplice, probabile che neanche fosse in grado di capire ciò che stava dicendo a fine partita, come dice Corso.
Se ci ripenso, mi viene in mente solo che in quella fase gli riusciva tutto, era semplicemente immarcabile, anche grazie ai movimenti di un Re Leone a fare l’ala o il terzino, votato alla Causa come mai nella sua lunga carriera.
Però, almeno per me, la stima e la simpatia per Samuel sono una cosa diversa.
Io credo che The Wall sarebbe stato un fantastico capitano e mi spiace gli sia capitato poche volte nel corso della sua vita nerazzurra.
Sul Cuchu invece, non sono troppo d’accordo con voi, a me pare sia fisicamente un po’ logoro e capisco la scelta di non rinnovargli il contratto.
Capita però. 🙂
PS: ciao Este, ciao Band, ciao Totò e a tutti gli altri amici che tornano alla spicciolata, lieto di rivedervi qui.
Ciao a tutti. “Juve merda” non lo ha ancora detto nessuno? Bene, provvedo io!
sinceramente Jair io ho ancora impresso nella mente i due destri che ha scaricato Milito al Bayern, destri di rara bellezza per come sono stati preparati in maniera diversa, ma eseguiti con la stessa freddezza, per assolverlo dai suoi peccati in eterno come se fossi il Papa.
ancora me li godo adesso, senza andare a rivedermi la partita.
come mi godo i due gol di Ibra in quel di Parma.
o i tre gol rifilati alla giuve che hanno interrotto l’imbattibilità del merda stadium.
non è un questione di volersi accontentare in tempi di magra, ma di assaporare fino in fondo certi piaceri, cosa che i giovani non sanno fare.
l’amico di Mucci ha detto che dopo il triplete poteva anche morire.
Mucci ha detto che era a posto per dieci anni.
io mi sono tenuto in vita ricordando Angelillo, Corso e Jair per quarant’anni, intervallati ogni dieci da iniezioni corroboranti per la memoria con scudetti rinfrescanti, ma questi ultimi anni mi hanno dato una cosa che credevo oramai impossibile ed irraggiungibile, con la ciliegina sulla torta della giuve in B.
nemmeno io voglio morire e nemmeno sarò a posto per ancora sei anni.
ma da Interista, a questi qui dell’era di Moratti Massimo, che si è chiusa definitivamente con l’addio degli argentini, non avrei potuto chiedere di più.
Sicuramente è stata un’epoca straordinaria e Milito ne è stato una dei grandi protagonisti, quei gol sono roba di rara bellezza.
Gli riusciva tutto e rendeva tutto semplice agli occhi dell’osservatore, era in una specie di stato di grazia.
Sul piano affettivo però, vuoi per la lunga militanza, vuoi per la natura del personaggio schivo e per ruolo meno luccicante, mi sento un tantinello più legato al muso arcigno del Muro,
Fu un equilibrio sottilissimo quello che ci condusse a quella coppa, speriamo di non dover attendere troppo per rivedere quell’Inter che meritiamo, io sei anni ancora così non li reggo.
Francamente ho anch’io dei dubbi che faremo il botto con Mazzarri, ho più la sensazione che succederà con qualche altro allenatore straniero semi estraneo alle nostre dinamiche interne.
il “cotonato”, come lo chiama Elisa, non mi entusiasma.
Chissà.
Buona giornata a tutti.
Ciao Totò e Jair, bentrovati e grazie per la menzione speciale.
Totò, la mia idiosincrasia per fb continua, non è cambiato niente.
Pensieri sparsi, veloci veloci:
la nuova maglia dell’Inter, dovesse essere davvero quella, non è una maglia dell’Inter. Non so se ci sia uno statuto da qualche parte che preveda dei parametri perché una maglia possa essere omologata come
maglia dell’Inter
se esiste, credo che quella casacca non rientri nei parametri.
Altrimenti, non rientra nei miei.
Bella o brutta non importa: dev’essere “omologata”.
Fosse per me, la maglia perfetta è quella del 2010, e non perché si è vinto tutto.
Questione allenatore:
il derby parla chiaro. Le partite si giocano, fosse anche con la primavera, si giocano.
I derby ancora di più.
Non fare un tiro in porta contro un Milan che lasciava praterie ovunque non è accettabile.
Ma prima ancora, io vorrei capire la caratura della squadra dell’anno prossimo.
Un giorno si parla di Torres e Cicharito e un altro di Behrami.
A me sembra ci sia una bella differenza.
Bentornato Settore e Buon 22 maggio a tutti
…..leggendo il tuo commento mi si è aperto il cassetto della memoria ed ho subito sorriso….grazie nickcabo!!!
oggi sarà sicuramente una bella giornata
sarebbe meglio,però,non dovere aspettare altri quarant’anni per mettermi un’altra data sportiva nella memoria,nn mi ci vedo ad 80 e passa anni a fare caroselli in auto per il paese!!!!
Bentornato Sector e bentrovati!!! Finalmente si torna a parlare della Nostra Inter. Concordo con tutti su mazzarri (volutamente minuscolo) niente di chè! E’ pur vero che magari le nostre aspettative sono superiori alla qualità della rosa, ma non ha fatto vedere niente di eccezionale e ancora aspettiamo di vedere una partita memorabile, ma non me ne ricordo alcuna in questo campionato. Ma chi al posto suo? Per quanto riguarda gli addii, beh! alcuni sono arrivati con molto ritardo, anche se concordo con Voi sul Muro e Esteban da tenere ancora un anno, ma certo non da titolari, Confido in una buona campagna aquisti, anche se diffido e non poco (a parte il Thoir) dell’attuale dirigenza (ex pigiamati etc…) vedremo! Considero poi oramai il campionato italiano veramente, veramente mediocre! Ci stanno davanti altre nazioni con le loro squadre multimilionarie e quelle attrezzate con stadi e merchandising seri!!! Una squadra come quella dei pigiamati che vince il titolo senza fare nulla di eccezionale e raggiungendo più di 100 punti è veramente ridicolo e lo specchio del campionato attuale. Speriamo bene! In bocca al lupo a tutti e a te Sector!!!
Buongiorno a tutti, dopo la conferenza stampa del cotonato ho deciso di passare la mano. Tante stronzate tutte assieme non le avevo mai sentite (ad un certo punto mi sembrava di sentir parlare un fester qualunque). Ieri abbiamo toccato il fondo e ci resteremo fino a quanto questo squallido resterà seduto sulla nostra panchina.
“Caro” cotonato posso anche perdonarti tutto ma NON l’avermi dopo tanti anni fatto disinnamorare della mia squadra del cuore.
Scoglionatissima e con la lacrimuccia cadente vi faccio gli auguri di un buon 22 maggio!! besos
Bentornato Settore, finalmente ti sei riattivato.
Ci ritoviamo finalmente con una nuova Inter, senza più pesi in squadra e in società
(oddio, qualcuno ancora da segare c’è ancora, ma date tempo ad ET)
leggo
ergo sum (tornato)
basi & struchi
Ho letto l’intervista di Mazzarri. Ho cambiato idea, non bastano neanche tre scudi e tre champions per tollerarlo.
Occristo, non bastava il cotonato, c’ è ancora l’ingenIere.
Ciao grande Vittorio!
Vengo a sapere per caso che il blog è stato riaperto, e non posso nascondere di provare un grande piacere.
Un saluto a Roberto Torti (mi sei mancato), un abbraccio a tutti i vecchi compagni di fede, da Este a Elisa, a Bandini, a Corso 46, etc. (ho solo dato una scorsa veloce ai post).
Oggi è l’anniversario del mitico triplete, e ci ritroviamo più vecchi di quattro anni e con una squadra che non ha più nessuno di quei gladiatori straordinari. Al posto di Maicon c’è Jonathan, tanto per fare un nome, e al posto di Mourinho c’è mazzarri, ogni commento è superfluo.
Una volta scrissi che il cinque maggio è solo il tunnel del quale prima o poi vedi la luce, cercheremo di essere ottimisti.
Un abbraccio affettuosissimo, vecchi compagni di mille avventure e di diecimila discussioni.
Leggo anche i nomi di Mozart, Jair, Vittorione, Nino, Totò etc.
Vi voglio bene tutti, branco di pirati.
Anche se non ho mai scritto con frequenza sul blog, sono felice per il ritorno di Settore e mi considero anche io un settoriano.
Un abbraccio a Settore e agli altri settoriani.
Sempre Forza Inter!
(e Juve merda!)
Buon 22 maggio a tutti.
E’ un grande piacere rileggere Settore (che ringrazio) e tanti amici che mi riportano a quelle fantastiche settimane del 2010 in cui, tutti insieme, siamo diventati leggenda.
Un abbraccio virtuale e …. bentornati.
22 maggio 2010, 22 maggio 2010, 22 maggio 2010, 22 maggio 2010
Sembra sia passato un secolo!
Certo che dopo l’ intervista di Ausilio che afferma che cerchera di prolungare il contratto a Mazzarri anche per il terzo anno e il prolungamento del contratto ad Alvarez, tutto è piu chiaro sulla strategia di Thoir …alla fine il quinto posto e -42 dalla vetta credono che sia stato un anno positivo. Mazzarri dovrebbero denunciarlo per circonvezione di incapaci.
Alvarez è un nazionale argentino che andava in scadenza di contratto.
Sarebbe stato da interdizione NON rinnovare e farlo andar via a parametro zero.
Facciamo lavorare ET, non iniziamo con le solite smanie autolelesioniste di vomitar merda ad ogni mezza parola o gesto di un dirigente
Ciao a tutti!
Innanzi tutto ringrazio settore, che col suo ritorno mi ha dato una grandissima gioia! Ho sempre letto tanto ma partecipato poco e devo ammettere che in questi mesi mi sono sentita un po’ orfana di settore….
detto ciò… leggo notizie sempre più insistenti sull’acquisto di behrami… a me non sembra un gran che, ma devo ammettere che non lo conosco più di tanto come giocatore…tra l’altro è un ’85, quindi non è nemmeno di primissimo pelo…. voi che ne dite?
Buon giorno a tutti.
Alla compagna di fede che chiede un parere su Berhami dico che secondo me ha ragione:Si tratta del tipico acquisto di stampo mazzarriano, usato sicuro che garantisce una certa resa ma non il salto di qualità.
Questa è la mia personalissima opinione. Spero tanto che Thoyr dica di no e punti su un giocatore più giovane a di miglior prospettiva, anche se se immediatamente meno affidabile.
Che purtroppo il piangina lo vuole , e quindi l’anno prossimo dentro lui e tanti saluti a Taider. E ci costera’ una cifra intorno ai 6 milioni.
Grazie delle risposta emerenziano! Non sono una di quelle che si scagliano contro Mazzarri, a cui per altro al momento non vedo grandi alternative … ma tutta questa situazione mi deprime… e mazzarri (e gli acquisti alla berhami) ne sono una specie simbolo: pensare in piccolo, acquistare in piccolo, prima di tutto non prenderle, limitare i danni … che palle … dopo anni di vacche grasse, e non parlo solo degli anni post calciopoli, ma di tutta l’era Moratti, in cui, per lo meno, si partiva sempre con la speranza del primo posto ed acuisti conseguenti, trovo questa situazione estremamente frustrante…
Chelsea, David Luiz a un passo dal Psg per 60 milioni (gazzetta on line di oggi)
visto quanto sopra purtroppo penso che il periodo degli acquisti al top per noi siano finiti.
questo non vuol dire che non si possano costruire buone squadre con buoni osservatori e con un buon gioco (allenatore permettendo) come il borussia e l’atletico insegnano,ma penso sarà sempre più dura raggiungere le vette se contro ti trovi ste squadre che fanno le rose come io compravo le figurine panini
Mi piacerebbe che tutti noi dell’Inter non ricordassimo solo il 22 maggio 2010 in quanto credo sia riduttiva come sintesi dell’epopea della nostra Beneamata. Perché non comprendere anche le battaglie contro Chelsea e Barcellona che non furono da meno della finale di Madrid, anzi… E vorremmo dimenticare l’ultima, sofferta e liberatoria, vittoria di Siena il 16 Maggio, che ci attribuí lo Scudetto, o lo ‘sfizio’ di vincere la C. Italia sul campo dei nostri avversari il 5 Maggio…?! Perciò io farei riferimento a quei giorni indimenticabili con il termine piú ampio di ‘Primavera del 2010’. Forza Inter.
Bentornato Settore…. ora aspettiamo che torni l’Inter! #astenersiloggionisti&tifosotti
Arieccoci!
Sperando che anche per la Beneamata ci sia un “arieccoci” (prima o poi, ma meglio prima che poi) e fermo restando che noi ci siamo.
E, per inciso, mi trovo bene nel commento di Nino di ieri mattina: “Primavera del 2010”: una primavera arrivata dopo tanti ma tanti anni di campagne acquisti mirabolanti e di riscontri deficitari (e non sempre e non solo per la presenza dei soliti noti farabutti), costruita – anche – con saggezza (acquisti non trombonisti, di persone apparentemente medie, anche se non mediocri, a costi accettabili, e mi riferisco a quasi tutti quelli della Primavera2010 – scritto tutto attaccato, d’ora in poi).
Il dopo…. beh, il dopo mi sembra a posteriori un ritorno di fiamma verso le campagne acquisti mirabolanti, con revisioni di contratti per riconoscenza contabilmente infondata e acquisti (spesso) da negozi costosi ed esosi, senza arte né parte.
Boh.
Forza, Inter. Forza, interisti.
(PS bbjuve merda, che ci sta sempre bene)
Porcellotti ha più culo che anima!
Ma vaff….lo!
Cioè in 3 giorni commenta solo un bot argentino?
-è cambiata di nuovo piattaforma, e son rimasto qua solo io come un pirla?
-settoriani in sciopero contro la riconferma di WM
-vi eravate dati tutti al grillismo e ora vi siete appesi all’albero
-wordpress non funziona più eccezion fatta che per i bot argentini (sempre meglio dei bond argentini) che ci tenevano a salutare i loro conterranei (in tal caso aridatece myblog)
– siete andati a un concerto della zanicchi e vi siete buscati l’ebola
Non mi resta altro che scoprire qual’è delle cinque…
– settore è rimasto chiuso per troppo tempo e la gente se n’è andata?
Ciao okan, la gente era anche quasi tutta tornata.
É che poi si sono volatilizzati in blocco…
Buon lunedi ,
Mi sa che con la storia dei due presidenti, ogni volta che MM dice una cosa, le p.i. ci si accaniscono.
Un appunto , manca il salotto.
http://www.youtube.com/watch?v=VlKDzKgKBSg
50 anni fa la prima coppa Campioni.
e io c’ero…
alla fine nessuno dei nostri voleva passare il pallone per tenerselo come ricordo, ma l’arbitro non fischiava mai…
Grande Corso46…..!!! Memoria storica del blog.
Wolf,
se non si commemora nemmeno una delle pietre miliari della nostra storia, (tra le più importanti, visto che è quella che ci ha fatto conoscere dal mondo intero per la prima volta) vuol dire che la situazione del blog è critica, molto critica…
di3vi
la cosa bella è che mi ricordo ancora.
la cosa brutta è che 50 anni sono passati anche per me…
a chi ti ghe lo disi, vecio mio…
Corso46 e Vittorio , noi siamo Interisti, non invecchiamo ….. Maturiamo con stile…!!(semi cit.)
Pody deve ancora smaltire la sbornia del dopo elezioni.
E’ ancora li che fa i caroselli.
meno male
pensavo Settore tornasse il giorno della nostra prossima finale di CL….
in alto i cuori, e sopportiamo cristianamente il fardello proveniente da S.Vincenzo…sigh
Mazzarri è il miglior allenatore del mondo e, per fortuna, ce l’abbiamo noi.
Ao’, è passata più di mezzora senza ricevere l’ombra di un insulto, dopo quello che ho scritto sopra. Ma proprio nessuno ci passa più da queste parti…!? So’ scappati tutti. Fossi in Settore, mi preoccuperei per davvero.
Aó, ma davvero fate? Ma guarda questi… m’hanno lasciato solo m’hanno… E mó, come esco?!… Aó, aprite… Aó… (ma dove so’ finiti ‘sti figlie ‘ndrocchia)…arf…arf…arf. C’è nessuno?… C’è nessunoooooooooo… arf…arf… Tiratemi fuori di quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…
Tò, liberato…
ma non sei Nino44 vero?
Ah, ce sta ‘nu tipo curiuso… Ma chi sì? Ma comme parle…?!Chisto nun parle italiano…!!! Ma che lengua è chesta…?!Ma addó so’ fenùte…?! All’inferno…
Corso, rimettilo in gabbia.
a commentare siamo rimasti in quattro gatti, se lo rimetto in gabbia siamo solo in tre…
Poi non dire che non ti avevo avvertito, testone.
Bravo Corso, che mi hai salvato. Dio te ne renderà merito. Comunque, non sono Nino44. Anche lui vaga sperduto su altri blog(l’ho incrociato piú di una volta su ‘Rudi’, che é il blog di un fratello di fede interista). Io sono nuovo, anche se ho letto molto negli anni delle belle imprese della nostra amata squadra; e mi auguro che si torni ai fasti del recente passato anche qui, sul blog, che vedo un po’ desolato. In ogni caso, Forza Inter.
meglio tardi che mai
boia chi molla
boia chi la molla
Buon Venerdi !!! Ed il Venerdi solo minchiate!!!!
Si va bene quella su Mazzarri miglior allenatore… a si ne ho lette altre due… Ranocchia in vendita … e Guarin pure… pare ai pigiamati….
per me siamo tutti quà come gattoni pigri accocolati sul divano che aspettiamo sornioni un argomento per scatenarci….
al momento nn c’è molto da dire, siamo in periodo pre mondiale e tutto langue.
l’acquisto di berhami speriamo sia tutta una fandonia,ma non accende gli animi. idem la cessione di guarin.
forse bisognerebbe andare a rintracciare ascella,ma non so se al sert dove è internato hanno l’adsl e poi si stà cosi bene senza rompibaglioni sul blog….
Che mortorio, come il presunto mercato dell’inter, se i nomi son quelli riportati dai media……behrami e zuniga fan cacare, classico usato sicuro, magari pure un po logoro, alla mazzarri….ma piuttosto meglio 2 sconosciuti giovani da provare a lanciare, se no che li paghiamo a fare gli osservatori in giro per il mondo???
sulle cessioni guarin lo possiamo pure cedere, tatticamente è un caprone e toglie pure spazio a kovacic, ranocchia spero di no: è un buon difensore, non un fenomeno, ma nemmeno scarso quanto ad esempio un bonucci qualsiasi. servono come il pane una seconda punta forte, un centrocampista forte, 2 esterni forti. ausilio facci sognare……….
Behrami non mi ha mai convinto, zuniga invece sarebbe un notevole upgrade sia su johnny che su nagatomo. Certo, è stato fuori gli ultimi 7 mesi per infortunio, ma con tutta un‘estate davanti per una preparazione ad hoc dovrebbe aver il tempo per arrivare a settembre al 70/80%, laddove i punti mancanti saranno poi acquisiti calcando regolarmente il campo in partite ufficiali.
Intendiamoci, non fai il salto di qualità. Ma sarebbe un buon elemento di completamento.
Con un buon esterno tipo lui, con un grande mediano e con una panchina all’altezza si potrà lottare per il 3 posto, ammesso che kovacic e icardi confermino quanto mostrato negli ultimi mesi.
Handanovic
Vidic rana jj
Zuniga hernanes medianoconlepalle kovacic naga\jhonny
Palacio icardi.
Come dicevo, col giusto mediano e ricambi adeguati per tutta la stagione, il 3 posto sarà fattibile. Ma niente di più
Wolf, 3-5-2 ….ti sei già rassegnato ad un mazzarri bis?
Io ho deciso che crederò in un colpo di scena anche dopo che l’evidenza mi avrà smentito.
Non è che mi ci sono rassegnato.
È che è così, volenti o nolenti.
Cerco di ipotizzare scenari positivi ma realistici.
Un tempo si sognava almeno sotto l’ombrellone, oggi ci han tolto anche quello.
No dai …. un altro anno con il 3-5-2 ed il piccione sulla fascia no…..
Comunque, la foto del bunner e’ spettacolare!!!!
D’altronde il sognare Mazzarri sotto l’ombrellone equivale ad atti osceni in luogo pubblico.
Ragazzi ciao a tutti. Sono effettivamente combattuto tra l idea di alcuni accorgimenti per tentare di migliorare la rosa attuale o una drastica presa d posizione di et per rilanciarsi alla grande. Sarà possibile? Cerco di spiegarmi. Il concetto per me parte dai numerosi pareggi contro squadre che nel momento stesso che mettono piede a san siro andrebbero sbranate. Bologna, Atalanta, chievo, catania, Sampdoria, cagliari, Udinese. Sono 13/15 punti se contate che con gli orobici siamo andati ko. Penso che per questa trasformazione basterebbe un allenatore con le palle quadrate non uno che per un girone intero gioca con Palacio e Alvarez a supporto. Scherziamo? Non ha fatto lui il mercato? Hanno cambiato il datore di lavoro in corso d opera ma lui era già lì la scorsa estate. Ribadisco uno con le palle organizza la squadra, quella squadra e 6/7 vittorie contro l elenco di prima le porta a casa. Non parlo di Real, Barca, Bayern e Chelsea!!!!
Speravo di leggere almeno qui che il cotonato fosse morto fra atroci sofferenze.
Niente, tocca ripassare.
Qui con un amico ridiamo per ‘cotonato’ e commentiamo che è molto ‘apprezzato’!!!! Io gli ho dato tempo un girone poi nn ho più resistito. E’ che comincio anche a nutrire dubbi che abbiamo trovato l unico plurimilionario che non spende….mah….c è chi paga le multe del fairpleifinanziario e chi ‘tratta’ behrami e zuniga. Non so se consolarmi guardando in giro o aspettare che et apra il portafogli
Buongiorno a tutti! Ma di Tom Ince nessuno parla piu’???
Premesso che Mazzarri non è il mio allenatore ideale e mi sta pure umanamente antipatico, vorrei sapere come l’avreste giustiziato se avesse perso la semifinale di Champions League, in casa, e buttato il campionato con una sconfitta e un pareggio, sempre in casa e contro due squadre fra le più scarse del Campionato, come è accaduto a J. Mourinho.
Volevo ringraziare emerenziano per i saluti.
Grande interista eme.
Buongiorno. La mia opinione sul post di Nino: penso che wm sarebbe stato massacrato se avesse chiuso la stagione come il vate anche se a mio parere ci sono osservazioni da fare. Mou c è arrivato wm per quelle robe siamo nell onirico mondo dei sogni. Aggiungo che il Chelsea ha girato fintanto che ha funzionato il pacchetto difensivo, Harvard e Oscar a sprazzi…x il resto il buon mou ha cavato il sangue dalle rape….e questo è lo specchio dell abisso che c e tra le big d europa (x capirci secondo me il Chelsea nn ha tutti sti campioni) ed il campionato del bel paese.
No, Elisa, niente atroci sofferenze per il cotonato. Anzi, si lecca i baffi per Behrami e Dezmaili, o come diavolo su scrive. Un guizzo di creatività potrebbe portarci Maggio però. Se Thor ha zucca lo asseconda a parole e poi fa di testa sua. Non ardo dal desiderio di diventare il cimitero degli elefanti di De Laurentiis. Saremmo l’Inter, mi pare.
Jair, non ti facevo così crudele.
Non è bello infierire. 🙁
Dimenticavo…. mi associo ad Este, un abbraccio ad Emerenziano!
Elisa, prendila invece per una forma tortuosa di scaramanzia. 🙂
oh…ecchime…no, no…
Nino è Nino e io so io
ho provato a cliccare senza tante speranze…sorpresa!!!
sto guardando gli azzurri…poco convincenti
vediamo il secondo tempo, ma così se ne fanno tre e si torna
le cose più vibranti del primo tempo sono le telecronache dei vari prostituti
si eccitano per un nonnulla
di positivo x l’Italia c’è che si è rotto l’inutile sopravvalutato Montolivo
di commento direi che non me ne frega nulla, dell’Italia e di Montolivo
Ma quindi? Sono uscita e mi sono persa l’etica’s team, che hanno fatto?
Forza Camerun è stato già detto?
Jair, i know 🙂
poco alla volta il blog si rianima…
lo sapevo che Nino non era Nino44, ci mancherebbe che non so riconoscere uno de’ Roma e Nino non parla propriamente romanesco.
se non mi sbaglio mancano ancora Intervincit e Internazionalista e poi dovremmo essere quasi al completo per quel che riguarda i più assidui.
manca anche il Gaggio che o ti tramortiva con una delle sue tiritere infinite che duravano una settimana o spariva a tempo indefinito.
si è rivisto anche il Tagnin al cui nome non posso fare a meno di associare quello di Hal che è l’unico giustificato a non commentare sul nuovo blog di Settore pur essendo stato quello ad averlo invitato per primo a cambiare quella cazzo di piattaforma.
per cui un saluto ai nuovi settoriani , un saluto ed un abbraccio a quelli appena rientrati all’ovile e un “ciao Hal” di cuore.
riguardo all’Inter che verrà vorrei dire che a Mazzarri, che anela ad un gioiello come Luiz Gustavo e al max l’indonesiano gli può regalare un cioccolato svizzero, non gli si può attribuire anche la colpa di doversi accontentare.
comunque vada la campagna acquisti, quest’anno sull’Inter a vincere il campionato non ci gioco nemmeno un bottone…
qualcuno può cortesemente spiegare a Orso Bruno Dalmat come si fa a mettere l avatar???
se lo sapessi, lo farei io, ma il mio l’ho messo quando ero piccolo e non mi ricordo più come si fa…
e comunque una domanda sorge spontanea…ma per cambiare piattaforma, tutto sto tempo??? e per riabbracciare dell’utri allora quanto dovremo aspettare?
benritrovati
grazie elisa!!
per Orso Bruno Dalmat…
ho fatto degli esercizi nel frattempo…
sono riuscito a modificare e rimodificare l avatar entrando nel “mio profilo” dove ho trovato l’opzione “my gravatars” che, seguendo le istruzioni, consente di scegliere/cambiare immagine avatar scegliendo da varie “sources” e infine cliccando sul tasto “conferma”…
di più non so…magari per iniziare la procedura ti chiederà di “accedere” o “registrarti” tramite utilizzo/creazione user (di solito indirizzo email) e password…
Grazie e buona domenica.
voi qui a parlare dell’Inter mentre io sono in pensiero per lo scommettitore cornuto amico e collega dell’unico giocatore -macellaio che gioca in nazionale pur essendo squalificato per la prima volta da quando la nazionale esiste, come farà a sopportare un palco corneo e ramificato così grosso durante il ritiro mondiale?
Scusami Nino ma il confronto con Mou non regge. Non ho seguito il Chelsea quindi non ti so dire se abbia ottenuto risultati superiori alle aspettative o meno. Ma faccio una considerazione molto semplice: ovvio che a caldo mi sarei incazzato. Ma a mente fredda avrei considerato che intanto a quel punto mi ci ha portato. Senza considerare che il pregresso di Mou è tale da consentirmi di concedergli un passo falso o anche due. La storia di Mazzarri è fatta di soli passi falsi. Ergo se fossi un tifoso del Chelsea penserei “vabbè, sarà per l’anno prossimo”. Da tifoso dell’Inter penso “NUUUUOOOOOO, un altro anno!?!?!?!” .
Mi allineo all’opinione di B&R.
Più che l’atavico cliché tattico di Mazzarri preoccupano la mentalità e la cultura vittimistica, questa generalmente incline a generare giustificazioni per qualsiasi fallimento prossimo venturo.
E la cotonatura naturalmente.
Per non parlare del carisma a metà tra il travolgente e l’ipnotico.
Quando ha dichiarato, stentoreo, che avrebbe parlato a fine stagione non so voi ma io non ho dormito per una settimana intera.
E so per certo che anche molte agenzie di rating, lobbies massoniche ed organizzazioni paramilitari attendevano col fiato sospeso la conferenza stampa del nostro leader per decidere di conseguenza le sorti del mondo.
Poi, vabbè, nessuno ha capito una fava di quello che ha detto, ma questi son dettagli.
Buongiorno a tutti, un saluto ed un abbraccio ai vecchi, ai nuovi, ed ai travestiti da nuovi.
Io, quando ha dichiarato che avrebbe parlato a fine stagione, mi sono illuso che nel mentre mantenesse un rigoroso silenzio.
Perdarri, Ausilio e Fessone sono gli ultimi errori di Moratti che andranno fortunatamente in scadenza 2015 e poi saremo libero.
Purtroppo LoTithohir non ha un euro bucato, altrimenti li avrebbe cacciati subito!
Oh, poi per carità, Jonathan è contento e a me tanto basta, sia chiaro.
zorro
i to cavèi vorìa…
Grande Victor, bentrovato! 🙂
Cioè, appizzo skytg24 e chi mi trovo in diretta?
Settore!
a parte Mazzarri, quest’anno sarà dura per me ricominciare senza vedere in campo nessuno di questi quattro.
mi sono abituato a metabolizzare l’abbandono o la vendita di uno solo dei miei preferiti come Zenga, Berti, Ronaldo o Julio Cesar, giusto per non andare troppo in là nel tempo e fare qualche esempio a caso, ma quattro insieme mai.
dato che quattro non li reggo soffrirò per uno solo e mi sono chiesto chi è quello che mi mancherà di più tra il Muro, il Cucho, il Capitano ed il Principe.
dopo una breve analisi interiore è il cosi detto ultimamente Vigilasso quello di cui sentirò di più la mancanza e, cosa più preoccupante per tutti e per l’Inter, a mio avviso sarà quello che mancherà di più all’Inter e il più difficile da sostituire.
a propendere per lui sono la sua intelligenza in campo e fuori, le sue risposte mai banali ma circostanziate ai media e il suo pianto ai fischi immeritati che gli abbiamo dedicato ad una sua sostituzione.
Sono pienamente d’accordo con te per i fischi vergognosi a Cambiasso, un po’ meno, qualche rigo prima, per Ronaldo. Sia chiaro che non mi riferisco al giocatore ma all’uomo(?). Che vuoi da me, io faccio fatica, nel caso, a far prevalere un ricordo puramente tecnico, anzi. Oltretutto ha pure perseverato nelle fesserie quando è andato dall’altra parte, venendo punito, peraltro, da noi sul campo e dalla malasorte fuori dal campo. E neanche perdo tempo a considerare il diverso trattamento da egli ricevuto da noi, e quello ricevuto dagli altri nella sfortuna.
parlando di preferiti mi riferisco a quanto hanno fatto all’Inter e quanto io, fintanto che erano nostri giocatori, li abbia “amati” e tifati per quello che hanno dato in termini concreti alla nostra squadra.
Ronaldo, senza la moggi corporation, giocando per noi, ci stava dando due scudetti e ci ha dato due ginocchia delle sue.
senza moggi e c. avremmo vinto e lui sarebbe rimasto.
tutto il resto non mi interessa, come non mi ha tolto il piacere di ricordare Ibra e i suoi due gol al Parma il fatto che poi, dopo il Barca, sia finito dai gonzi.
A me, invece, il ‘resto’ interessa e come. Probabilmente perché nel ‘resto’ è compreso un aspetto che, secondo me, dovrebbe contare ancora: il cuore o, se vuoi, il sentimento. Altrimenti, dimmi tu perché dovremmo star qui a farci il sangue amaro, e non solo quello, o a gioire come recentemente abbiamo fatto tutti qualche anno fa.
Perchè Ranocchia deve farsi umiliare andando a fare la riserva di barzagli e paletta (che sono due difensori al livello di silvestre…), faccia come Destro e se ne vada tranquillamente al mare.
ohhh!! menomale che c’è qualcuno che la pensa come me…
al di la di conferme e smentite, se veramente Destro ha rinunciato a fare la riserva dell’italjuve prandelliana ha tutta la mia stima, e l’anno prossimo lo vorrei vedere con la nostra maglia.
il problema non è mai chi parte, quanto chi arriva
è questo che ci ha fregato, i fischi e i complotti sono deliri da disperazione
io pensavo di averlo preso molto, molto male, il vergognoso e deliberato downgrade cui ci hanno sottoposto in questi anni, ma leggere qualcuno che ha avuto il coraggio di scrivere che questa serie interminabile di pipponi sia stata comprata apposta per non togliere il posto alla mafia argentina, mi rendo conto che al confronto sono più impassibile di lord Brummel
“lord Brummel”
(nitrito di cavalli imbizzarriti).
Ah no, forse non era lui.
Buongiorno a tutti!
Visto che avete evocato Ronaldo (da me all’epoca ovviamente amatissimo) devo dire che leggendo di Paulo Coelho che lo ha etichettato recentemente come un “idiota”, non ho potuto fare a meno di ridermela di gusto.
Segno che l’amore è strafinito.
comunque tra il calciatore scervellato e i disadattati che leggono le cazzate new age di coelho sto tutta la vita col primo, sicuramente combina meno danni
il guerriero della luce prima di parlare della qualunque si faccia due domande sul genere di pubblico cui deve la torre d’avorio dalla quale sentenzia
io non credo, risponderebbe l’onorevole Razzi versione Crozza , che il problema sia chi arriva come dice Tagnin, perchè giustamente ai giocatori ci si affeziona anche se con loro si è vinto poco o addirittura niente.
basti appunto pensare a quelli che ho menzionato come esempio come Zenga, Berti, e Ronaldo, considerato un idiota da un suo compatriota, ma che allora il popolo Interista vedeva in lui ” Il Fenomeno” e nient’altro.
è ovvio che il mio rimpianto è legato solo al momento in cui hanno vestito la nostra maglia ed è contingente a quel momento, mica li amo e seguo tutta la vita, perchè dopo subentrano altri a sostituirli, più o meno degnamente, e che prendono, o dovrebbero prendere, il loro posto.
ultimamente nessuno, ma ho diverse prospettive come Kovacic e Icardi.
quindi quando parlo e ricordo Zenga, io lo vedo ancora come l’uomo ragno con il berrettino in testa compresi i capelli, non di questo pelato che vorrebbe fare il nostro allenatore e che è e pesa il doppio di allora.
così come vedo Berti attraversare tutto il campo palla al piede e segnare un gol fantastico ai tedeschi, oppure nelle interviste a due con Serena che lo sbertucciava per le stupidate che diceva, o ancora quando diceva che è meglio essere perdenti che essere milanisti e a chi gli chiedeva cosa pensasse del Milan rispondeva: cosa è?
io ricordo quel Berti, magrettino e sempre sorridente in campo, il suo modo di irridere gli avversari.
questo ricordo, e del Ronaldo di adesso, considerato un idiota da un suo connazionale e aumentato trenta chili, non mi tange niente ma niente potrà scalfire la memoria dei suoi gol e dei suoi dribbling a mille all’ora facendo sembrare i suoi avversari fermi come birilli, che per fermarlo dovevano solo stenderlo come Juliano, altrimenti andava diritto in porta quella maledetta partita lì.
“amo” i miei ricordi.
ovviamente “miei”.
o anche vostri, dipende dai gusti.
Ciò non toglie che se ti capita di incontrare una ex 10 anni dopo, 15 Kg. dopo, e che magari durante le prime 2 frasi riesce a farti impazzire lo stupidometro, amerai anche sempre il ricordo di quella calda estate nelle isole greche blablabla, ma la prossima volta che la incontri fingi di guardare un sms e volti a destra.
Tagnin, nel merito dell’argomento aveva comunque ragione il più magro dei due.
Si foss’anche chiamato Paulo Fabio Volo da Silva.
In bocca al lupo allo strama per la sua nuova avventura, e in particolare un grandissimo in bocca al lupo al suo vice, che inizierà la sua nuova carriera.
Grandissimo drago!
Non è bello tifare contro ma la Errani…,,
Ha fatto l’ennesima figuretta da peracottara. E ben le sta.
Anche secondo me i rimpianti derivano dai rimpiazzi.
Il ricordo è una cosa, il rimpianto è un’altra.
Sono stati quattro grandi interpreti della storia dell’Inter, ma in effetti è ora di voltare pagina.
Si tratta di vedere se la pagina non rimanga vuota, però.
Vediamo e speriamo.
Papirello, sorry.
Provai a leggere Coelho.
Dopo le prime pagine ripiombai nella sensazione vissuta decine d’anni fa con la mia fidanzata di allora, santa, che mi trascinò a vedere un concerto di tale Kitaro al Teatro Olimpico.
Era la prima metà degli ottanta, all’apertura del sipario il colpo d’occhio si presentava magnifico.
Stack di tastierone analogiche da bava alla bocca – allora il digitale era commercialmente embrionale – e un orientale sorridente dalla barbettina nera ieratica avvolto in una tunica bianco sparato.
Applausi, poi silenzio apprensivo.
Dopo un’attesa durata eoni, il Maestro alzò quel ditino in cui confluiva tutta la saggezza del mondo e voilà, un caldo e grasso tappetone sonoro avvolse la sala.
Bello, accidenti.
Passarono altri interminabili minuti, e un suono di flauto finto inzuppato di echi si aggiunse a quel magma.
Non ci si schiodava dall’accordo di partenza però, zero tensione ritmica, niente di niente, solo una pappolona molla senza neanche un pizzico di nobiltà minimalista.
Dopo novanta minuti novanta di quella via crucis contemplativa uscii con le mani in saccoccia, stupefatto per la sopravvenuta assenza di quei soldi che non avrei dovuto spendere, e con una punta di incazzatura nei confronti della mia lei (entusiasta naturalmente, misteri della semprelodata mente femminile).
A pensare che in seguito si sarebbe lamentata per il film di Laurie Anderson – un genio adorabile – perché “la sua musica è noiosa”.
Ecco, fosse stato un Amado a pontificare su Ronnie avrei intravisto simmetrie in peso specifico.
Ma se leggo “polemica tra due giganti brasiliani” proprio non capisco, al massimo credo possa concedersi uno sferzante attacco sull’acconciatura alla Paolo Frescura di un Willian, tanto per ristabilire le proporzioni.
Imho nei rispettivi campi tra lui e Ronaldo proprio non c’è gara.
zorro
ma stavi parlando del famoso
coelho interruptus?
un baso ale fie e un strucotto ai fioi
Jair,
immagino, da quel che posso arguire da quello che scrivi, che non avrai visto quel film in cui Alberto Sordi andava con la moglie a fare una vacanza “intelligente” organizzata dai loro figli.
no, perchè c’è esattamente la stessa scena che hai descritto, dove nella pausa durata eoni, loro si sono alzati pensando fosse tutto finito.
invece no, e si sorbirono un frin frin assurdo fino alla fine.
poi andarono alla biennale di Venezia e dopo un lungo girovagare tra quelle opere d’avanguardia esposte senza capirci un acca, la moglie si stravaccò, stravolta dalla stanchezza e dalla noia, sopra una sedia che però non era per il pubblico ma faceva parte di un’opera esposta e venne fotografata ed immortalata con essa da alcuni visitatori giapponesi.
poi tentarono il suicidio abbuffandosi in un noto ristorante frequentato da gente chic, che vedendoli mangiare cosi di gusto li imitò ordinando le stesse loro ricche ed abbondanti pietanze.
Regà, tanto per chiarire perchè non vorrei passare per un fan con punte di stalking di Coelho (di cui peraltro ammetto di non aver mai letto alcunchè).
– Ronaldo dichiara all’incirca: mi vergogno del mio paese per i ritardi nella costruzione degli stadi. Figura di merda mondiale, il calcio è una roba seria….. (interpreto liberamente il senso).
– L’altro gli risponde: sei un cretino perchè in realtà non ci si dovrebbe vergognare per i ritardi, ma per i soldi fagocitati, spesi, gonfiati, senza che le infrastrutture che servono come il pane ne avessero alcun beneficio.
Questo è quello che ho inteso della diatriba. Se ho inteso bene continuo a parteggiare per Coelho interruptus.
Ora per sviare l’attenzione e cancellare questa mia immagine di me che leggo Coelho ascoltando una musicassetta con il canto delle balene nudo su una sdraio nel cortile di un casale nella maremma farò partire un diverbio tra Carlo Lucarelli e Alessandro Pistone, o tra Ozpetek e Hakan Sukur.
…carlo lucarelli non sa nemmeno chi sia pistone…
e lo dice uno che conosce personalmente uno e ha visto dal vivo giocare con l’everton (e il Venessia!!!) l’altro!
ora torno a cose più serie che qua in laguna non mancano…
Vittorio (approposito, fa piacere saperti in vita…), avran mica arrestato anche te?
Devo procurarmi le arance?
Corso,
quel film l’ho visto più volte e quell’episodio di catarsi culturale con “la buzzicona” in giro per il Belpaese mi è tornato in mente spesso mentre vegetavo ad libitum su una poltroncina davanti a chissà quale sublime opera di Nono per violino solo, coro e nastro magnetico.
Il tutto, suppongo, per compiacere quell’urgenza scema di socialità che ci fotte il tempo libero quando crediamo di restare giovani forever.
Decisamente meglio il canto delle balene.
🙂
PS: ma sul serio prendiamo quel bizzarrone di ‘Mvila?
Potenzialmente fortissimo ma incontrollabile, pare.
Ascoltavi “La lontananza utopica futura”, il pezzo dedicato a Gidon Kremer? Non mi piace, Nono ha scritto di meglio.
Nono no, you don’t love and I know now
https://www.youtube.com/watch?v=j_LKYyXFFrU
tanto per stare sul leggero
Nono, Magma
https://www.youtube.com/watch?v=MMJsrZkEZZw
niente da fare, Tom Ince resta in terra d’Albione
non abbiamo i 200.000 euri x comprarlo
Fiducia dai, che ora arriva Behrami.
Tom Ince WHO???
Ciao Mozart,
francamente non ricordo l’opera, è passato molto tempo.
Doveva essere l’84 o suppergiù, mi sovviene che oltre a quella micidiale tranvata di Nono vennero eseguiti pezzi più umani di altri compositori come Manzoni ed Ambrosini.
In tutta onestà non sono un grande aficionado di musica contemporanea, in genere prediligo ascolti piuttosto cialtroni.
A mia discolpa cito un trauma adolescenziale occorso quando mi convinsero a sentire un concerto di Cathy Berberian ebbro di suggestioni jap, roba che mi lasciò sgomento come Sordi e la sua buzzica.
🙂
Io credo che non sia vero del tutto che stiamo con le pezze al culo al punto da non poter spendere cifre che un tempo consideravamo men che irrisorie. Penso che, innanzitutto, sia partito l’ordine di non buttare soldi cosi’ tanto per comprare come era abitudine dei ‘tempi d’oro’, comportamento di cui tutti ci siamo lamentati auspicando una gestione dell’Inter più manageriale. E credo pure che si voglia lanciare chiaramente il messaggio a chi di dovere(es. Zamparini e simili) di non alzare il prezzo sol perché è l’Inter a chiedere un calciatore.
pare che biabiany sia di ritorno alla casa madre
Non è un fuoriclasse, ma se l’affare va in porto mi farà piacere perchè:
– la sua velocità con un discreto controllo palla lo rendono una spina nel culo per qualsiasi difesa
– l’unico merito che possiamo riconoscere quest’anno a mazzarri è quello di aver valorizzato gli esterni, e credo che biabiany farebbe un’ottima stagione con lui, meglio sia di jhonnny che di nagatiello (calato nella seconda parte della stagione, dopo grande avvio)
– viene dalla nostra primavera perciò darebbe una mano con le liste uefa
– si è tatuato il giorno della finale del mondiale per club e lo scorso gennaio, quando glandiani lo cercò al milan, diversamente da altri non fece carte false e porcherie varie per inculare il parma a beneficio della squadra dell’ammmmore (in questi ultimi tempi, poi, tra spogliatoio, allenatore, dirigenti vari, proprietà, e figlie di proprietà, gira tanto di quell’ammmore al milan)
4 ragioni per me bastano e avanzano per dare il benvenuto al ragazzo, se l’affare va in porto.
Certo, per fare una stagione almeno da 3 posto continua a servire altro e altrove.
Notare l’involontaria crasi fra spina nel fianco e dito arculo…
sì, però Biabiany l’hai dato via per due spicci e lo ricompri a peso d’oro
vabbè, sarà anche acqua passata, ma resta quella sgradevole sensazione di ridicolo deja-vu
E infatti quello è l’aspetto più grottesco, e se vai a vedere più a fondo e ancor più clamoroso:
Lo cedi x prendere per pazzini
Che l’anno dopo scambi con cassano.
Che l’anno dopo ancora scambi con belfodil piu soldi.
Che ora vuoi girare in contropartita, più soldi, per riprendere biabiany.
Che al mercato Moratti compró.
Un giochino a perdere, coe al solito.
Ho però baipassato perché c’era altra proprietà, altra dirigenza, altro allenatore, e come detto negli altri post voglio vedere il thoir all’opera prima di valutarlo. All’opera sua chiaranente.