
Prima della fine delle Olimpiadi (ma anche dopo, non importa) vorrei risolvere un mistero: perchè nei canali Eurosport ce n’è sempre uno con la pallamano? E’ dal giorno 1 delle Olimpiadi che, durante lo zapping compulsivo, trovo sempre la pallamano, in diretta o in replica, sempre. Perché? C’è una lobby mondiale della pallamano che esercita pressioni sul Cio? La cosa mi colpisce parecchio perché ho scoperto – ma forse è una diretta reazione a questo per me sconcertante fenomeno – che non ci sono molti sport olimpici di cui mi frega così poco. Nel girone infernale dei miei gusti olimpici insieme alla pallamano metto il dressage, il nuoto sincronizzato, il golf, il rugby a sette, il basket a tre. Gli altri li guardo tutti. Persino la vela è più interessante, ora che con la grafica riescono a dare una dimensione alla gara. No, perchè le vecchie telecronache di vela si limitavano a inquadrare dei puntini bianchi in mezzo al mare, una roba insostenibile. Adesso invece è bello. Poi vinci l’oro (Tita-Banti, due olimpiadi due ori, chapeau) ed è ancora più bello.
Oggi le medaglie sono arrivate tutte dall’acqua, insomma, dal nostro dna. Grandi i ragazzi del C2 500, lo sport più scomodo del mondo, e grande la Taddeucci che è stata l’ultima a qualificarsi e la prima della nostre ad arrivare nella 10 km nella putrida Senna. A proposito di sport non-mainstream, oggi ho guardato anche il sollevamento pesi femminile: c’era Lucrezia Magistris, che è di Pavia, che ha un aspetto assai poco da pesista (ma immagino che se le dovessi stringere la mano per congratularmi mi spezzerebbe il metacarpo): è arrivata undicesima ma brava brava brava lo stesso. E a proposito della maledizione dei quarti posti del cazzo: oggi è toccato a Larissa Iapichino, gara da top ma 9 cm dietro le altre.
Serata magica con le squadre. La pallavolo femminile con Velasco alla guida è una macchina quasi perfetta e io spero tanto che domenica faranno il culo alle americane. E’ una bella squadra, con poco divismo e molta cazzimma. Ma la partita più divertente della giornata è stata l’ultima, Usa-Serbia di basket. Premessa: del basket ho visto pochissimo perchè i Dream Team ammazzano il torneo e quindi l’interesse, i campionati che si decidono dal secondo posto in giù li trovo noiosi a prescindere. E anche le partite stesse del Dream Team alla fine rischiano di risultare noiose: sì, ok, tutti nomi pazzeschi, qualsiasi giocata è una potenziale gioia per gli occhi, ma quando le vinci tutte di 20 o 30 che gusto c’è? Ecco, quando mi sono accorto che all’intervallo la Serbia era nettamente davanti (è stata anche a +17) mi sono scapicollato davanti alla tv per godermi lo spettacolo dei serbi affamati e degli americani impanicati. I pianeti si sono riallineati a 4 minuti dalla fine, quando la Serbia ha pagato d’un botto tutta la fatica spesa per mettere sotto il Dream Team (che comunque a 1 minuto dalla fine era avanti solo di due, per dire). Peccato, sarebbe stata l’apocalisse e forse la pietra tombale sui Dream Team da qui all’eternità. Ce ne sorbiremo molti altri, invece: talentuosi, stellari, supponenti e svogliati. Ma c’è di peggio, tipo la pallamano.