
Sì, ok, il contratto di Lautaro, la realtà parallela della Juve, la concentrazione da mantenere nonostante il vantaggio con asterisco, eccetera eccetera. Ma è quanto mai il momento di affrontare un argomento che nessuno prende nella giusta considerazione: qual è l’influenza del Festival di Sanremo sull’Inter?
(questo blog, animato da uno spirito di servizio ormai proverbiale, vi propone chiavi di lettura che la critica mainstream trascura. Cioè, tenetene conto: siete dei privilegiati)
In pratica: come va l’Inter nella settimana di Sanremo? La squadra ha un calo quando i giocatori fanno le ore piccole per guardare il Festival? O l’overdose musicale alleggerisce gli animi? Vediamolo.
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Allora, piccola spiega preliminare: ho preso in considerazione gli ultimi 10 anni, giusto per fare cifra tonda. La partita dell’Inter è quella che si gioca nella settimana di Sanremo (il Festival va in onda dal martedì al sabato: nel computo entrano le partite giocate anche la domenica, peraltro fortemente condizionate dal fatto che i calciatori magari fanno le tre di notte per sapere chi ha vinto). Le partite sono 11 e non 10 perchè un anno, come vedrete, nella settimana di Sanremo si giocò anche un turno infrasettimanale.
2023. Festival 7-11 febbraio (conduttore Amadeus), vincitore Marco Mengoni. Sampdoria-Inter 0-0.
2022. Festival 1-5 febbraio (conduttore Amadeus), vincitori Mahmood e Blanco. Inter-Milan 1-2 (Perisic, Giroud, Giroud).
2021. Festival 2-6 marzo (conduttore Amadeus), vincitori Maneskin. Parma-Inter 1-2 (mercoledì, Sanchez, Sanchez, Hernani), Inter-Atalanta 1-0 (domenica, Skriniar).
2020. Festival 4-8 febbraio (conduttore Amadeus), vincitore Diodato. Inter-Milan 4-2 (Rebic, Ibrahimovic, Brozovic, Vecino, De Vrij, Lukaku)
2019. Festival 5-9 febbraio (conduttore Claudio Baglioni), vincitore Mahmood. Parma-Inter 0-1 (Lautaro).
2018. Festival 6-10 febbraio (conduttore Claudio Baglioni), vincitori Ermal Meta e Fabrizio Moro. Inter-Bologna 2-1 (Eder, Palacio, Karamoh).
2017. Festival 7-11 febbraio (conduttore Carlo Conti), vincitore Francesco Gabbani. Inter-Empoli 2-0 (Eder, Candreva).
2016. Festival 9-13 febbraio (conduttore Carlo Conti), vincitori Stadio. Fiorentina-Inter 2-1 (Brozovic, Borja Valero, Babacar).
2015. Festival 10-14 febbraio (conduttore Carlo Conti), vincitori Il Volo. Atalanta-Inter 1-4 (Shaqiri, Maxi Moralez, Guarin, Guarin, Palacio).
2014. Festival 18-22 febbraio (conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto), vincitrice Arisa. Inter-Cagliari 1-1 (Pinilla, Rolando).
Diciamo che il periodo di Sanremo fa abbastanza bene all’Inter: in queste 11 partite dell’ultimo decennio il bilancio è di 7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, un bilancio da buona zona Champions/Europa League. 6 partite giocate in casa (4-1-1) e 5 in trasferta (3-1-1). Solo tre i clean sheet, ma anche solo una la partita in cui non abbiamo segnato (proprio quella di un anno fa).
Ma veniamo alla partita di sabato, Roma-Inter, cercando di fare delle ipotesi sanremesi. Nell’unico Sanremo che si è tenuto negli stessi giorni di quest’anno (6-10 febbraio) abbiamo vinto, ma in casa. Non ci sono precedenti con la Roma. In compenso, avrete notato che nei marcatori compaiono spesso gli ex: Palacio ha segnato per noi ma anche contro, Pinilla l’abbiamo portato noi in Italia ma ci ha punito, Borja aveva segnato per la Fiorentina prima di venire da noi. E purtroppo – è giusto affrontare la cosa senza falsi pudori – sappiamo che tra i marcatori c’è anche un altro ex, uno che oggi gioca nella Roma, uno grande e grosso, che pagherebbe la cacio e pepe a tutta la tribuna Montemario per infilare Sommer.
Ora, andando nel campo dei pronostici, parliamo per prima cosa di Sanremo. Sono 10 anni che non vince una donna (il patriarcato c’è anche al Festival: vincono uomini singoli, uomini in duo, uomini in trio, uomini in gruppo e le donne mai, l’ultima a vincerne un pezzetto è stata la bassista dei Maneskin) e quest’anno sembrerebbe la volta buona: le favorite sono quasi tutte donne, Annalisa, Angelina Mango, la Amoroso, la Bertè, mi sa che ci siamo. Nell’unico precedente degli ultimi 10 anni in cui ha vinto una donna, Arisa, noi abbiamo pareggiato con gol dell’ex.
Quindi, incrociando tutti i vari dati disponibili: Roma-Inter 1-1, gol di Lukaku e Pavard *
*) ovviamente sto scherzando. Ma se per caso dovesse mai finire così, voglio una percentuale sulle vostre vincite, il premio Nobel della statistica, il premio Pulitzer e il Grammy Award categoria boomer calcolatori.
(per l’angolo Podcast, vi ricordo che io e il mio socio aspirante pensionato, il mitico Max, attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa dovete dire? Quello che vi pare. Tenete conto che è pur sempre il podcast dell’interismo moderno. Cioè, sulle rivendicazioni degli agricoltori sui pesticidi non siamo preparatissimi)
(il podcast con 42 episodi ha inaspettatamente mangiato il panettone e punta dritto all’uovo di Pasqua e al Grammy categoria Rivelazione dell’anno. Oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. Oppure, certo, potete non ascoltarlo. Vabbe’, stendiamo un velo pietoso)