di LUIGI BARAGIOLA
Era il 9 gennaio del 2010, verso le 16 e 55 su per giù. Sandro Ciotti avrebbe descritto quel pomeriggio calcistico milanese come umido “al limite della sciatica” e con un terreno al limite della praticabilità. Roberto e il Direttore mi avevano aiutato ad arrivare alla balaustra della prima battuta del secondo anello arancio di San Siro ponendomi il braccio per sostenere le mie gambe instabili. La nostra bestia nera, pardon bianconera, il Siena, era clamorosamente sul 3a2 al 43’ del secondo tempo.
Nell’attimo esatto in cui l’arbitro decretò un calcio di punizione in nostro favore da almeno 25 metri dalla porta mi suonò il cellulare. Era Marco, dall’Ospedale Sacco. Era ricoverato dall’ultimo dell’anno e non era messo bene. Grandissimo Interista Milanese, tra i fondatori della “Nord”, era trapiantato a Mariano Comense per amore. Due mesi prima avevamo visto a casa della sua compagna la mitica partita di Champions di Kiev. Una rimonta leggendaria! Quella sera corremmo come il nostro Mister: lui verso i nostri ragazzi e noi sul balcone per gioire. Lo sentii l’ultima volta la mattina di Madrid. Tranquillo, mi disse, ci pensa il Principe stasera.
Torniamo a Inter-Siena. Il nostro folletto olandese Wesley Sneijder fece partire un siluro che scosse la rete senese. Marco dall’urlo della folla comprese, dal suo letto di ospedale, che eravamo sul 3 a 3 ( ovviamente palla al centro ) e mi chiese di restare in linea. Restavano 4 minuti per il “miracolo” sportivo.
Si era creato un feeling che di lì a poco avrebbe portato alla prima svolta per arrivare al Triplete. Tutti avanti per l’Inter. Io, per Marco, mi ero trasformato in un novello Carosio: “Arnautovic al limite, Pandev per Samuel in area, reeeeteeeeeeeee (4-3 al 93’)”. Riuscii, nella bolgia, a salvare il cellulare e Marco fece un urlo che lo fece entrare con noi al secondo anello. Al Sacco arrivarono gli infermieri spaventati dell’urlo di Marco, pensando
al peggio. Furono 5 minuti indimenticabili per me e per Marco. Avergli regalato quella grande gioia è stato il mio Triplete! Sempre forza Inter!
Ma con questa rosa, non pensate anche voi che Mourinho ci farebbe vincere a mani basse lo scudetto?
Conte mi convince sempre meno.
Premesso che Conte non mi piace perché’ e’ monotematico nel gioco, ma secondo te Mourinho con Perisic, Brozo , Kolarov , Handa , Darmian può’ fare tanto meglio?
Ma quanti esoneri ha collezionato in questi dieci anni Mourinho?
Il Milan vince senza un allenatore ma con una squadra ben assortita e di livello
Nel Milan di ieri Perisic Brozo, Kolarov, Dambrosio, Handa avrebbero giocato titolari?
Forse neanche Lautaro e Vidal .
Purtroppo noi tifosi da 10 anni a questa parte continuiamo a sopravvalutare i nostri giocatori
La squadra va’ rifondata su Lukaku, Hakimi Barella, Sensi, Lautaro , Skriniar e Bastoni gli altri sono giocatori poco più che modesti
Dobbiamo acquistare un portiere affidabile ed altri tre giocatori di livello ed allora si potrà’ di nuovo sperare in qualche vittoria
Grazie (non rituale) a Settore per aver scritto di nuovo (evitandomi ulteriore – ancorché meritata – gogna mediatica) e a Luigi per il delicato ricordo.
Siamo i migliori (almeno in questo…sigh !).
Bentornato blog.
Delusione cosmica per ieri.
Meno male mercoledì si rigioca.
A M A L A
La sconfitta del derby purtroppo ha evidenziato la nostra fragilità’ societaria che si dimostra :
1 subordinata ai desiderata del proprio tecnico
2 incapace di bissare l’investimento di Hakimi con un secondo giovane di talento e di aver inserito in rosa ultra trentenni che poco contribuiscono al miglioramento del tasso tecnico della squadra
Il Milan oltre ad un fuori quota di grande carisma e presenza in campo ( Ibra) ha puntato su tanti giovani talenti che hanno come denominatore comune delle apprezzabili doti tecniche
Evidentemente hanno ottimi scout : Hernandez , Leao, Ibrahim Diaz..
Questo potrebbe essere il loro anno
Noi avremo difficoltà’ a concludere nei primi quattro.
Dal punto di vista tattico anche ieri Barella, Lukaku ed Hakimi su tutti.
Vidal non incisivo
Kolarov, Dambrosio, Brozovic e Perisic disastrosi.
Erikssen ectoplasma che si muove e velocità’ da calcio anni trenta
Handa credo che stia per battere il record mondiale relativo al rapporto tiri nello specchio gol: poco sopra l’ unità’ ( Ieri 1.5 incluso rigore)
Un abbraccio a tutti noi Cuori “Nerassurri” (come canta il “Chino” nel nostro Inno).
Grazie a “Settore” per aver pubblicato il mio piccolo racconto consumato sugli
spalti del secondo ANELLO del Meazza.
Per chi e’ abbonato dal 1985 (andavo con il pullman del Club di Mariano Comense) ,
quello che ci manca di più e’ l’adrenalina di San Siro.
Anche mio nipote Alessandro (13enne Interista oltre il d.o.c.), a scuola, a domanda precisa disse alla Prof di Italiano che la cosa che gli manca di più in questo periodo balordo “è andare a SAN SIRO”. Speriamo che i nostri ragazzi diano la massima disponibilita’ al Mister perche’ i moduli vanno tutti bene se ci si aiuta tutti in campo. Questo e’ l’Augurio che posso fare per la nostra Inter e sempre FORZA INTER!
Meraviglioso ricordo. Grazie!