Stronza Inter

La tormentata vigilia del derby, segnata dallo spiacevole litigio Lukaku-Brozovic, si è conclusa con la vittoria per 2-0 nel derby con i gol di Lukaku e Brozovic. Subito dopo il derby, Conte si è riunito con Zhang e Marotta per mettere a punto una opportuna strategia per i prossimi mesi:

LITIGI. Si è deciso per una regolare turnazione tra giocatori al fine di assicurare che almeno due si mandino affanculo tra di loro prima delle prossime partite. Inter-Lazio: martedì 24 litigheranno Sensi e Politano (Sensi non avrebbe pagato 50 euro per il regalo di compleanno a Missiroli nel 2017); Sampdoria-Inter: venerdì 27 litigheranno Godin e Vecino (per un vecchio attrito risalente all’elezione di Miss Uruguay 2015, quando Vecino fu costretto dalla federazione a cedere il posto in giuria al capitano); Barcellona-Inter: martedì 1 ottobre litigheranno Borja Valero e Berni, mentre Oriali litigherà con un addetto del Camp Nou (“pezzo di merda, l’avevi acceso tu l’impianto di irrigazione?”); Inter-Juventus, tra il 3 e il 5 ottobre litigheranno Conte e Marotta (non ne vogliamo sapere nulla).

INNO. Accantonata la demodè “Pazza Inter” e prossimo a pensionare la melensa “C’è solo l’Inter”, Conte avrebbe commissionato ai Boomdabash “Stronza Inter”, un gradevole pezzo reggaeton di cui “Mucchio Selvaggio” ha anticipato un frammento del testo: “Ci accapigliamo / quasi ci odiamo / in campo sputiamo / lo scudo vinciamo”.

EVENTI. Conte ha annullato tutti gli eventi di beneficenza fino alla fine del prossimo maggio. Barella è stato sorteggiato per tirare sassi nei vetri delle cliniche pediatriche di Milano e di assumersene la piena responsabilità: “Siamo stufi del buonismo alla Moratti”. Alla cena di Natale, lo scambio degli auguri sarà sostituito da una gara di rutti tra gli otto giocatori più ubriachi, che si sfideranno in due gironi all’italiana di quattro squadre, con semifinali e finalissima in diretta su Real Tv.

PREMI. Conte ha minacciato le dimissioni immediate alla fine del girone d’andata se la società si troverà in una qualsiasi delle prime dieci posizioni del premio Fair Play. Per ammonizioni, espulsioni, squalifiche e deferimenti Marotta sta studiando un apposito tariffario: “Giusto premiare i più meritevoli”.

STAFF. Nuovo responsabile delle pubbliche relazioni sarà Jeffrey Deaver.

AMICIZIA. In caso di almeno due risultati non positivi consecutivi (due sconfitte, due pareggi, un pareggio e una sconfitta), Conte chiederà a metà della rosa di corteggiare le mogli/fidanzate dell’altra metà della rosa.

CAMERATISMO. Marotta ha disposto, per i giorni del ritiro, il divieto di usare playstation e telefonini. Per i momenti conviviali veranno organizzati tornei di schiaffo del soldato, rubabandiera, palla asino, catch, calcio saponato, boxe thailandese e stalking.

SCARAMANZIA. Lukaku e Brozovic saranno compagni di camera fino al 2025. Conte ha fatto segretamente installare nella loro camera ad Appiano un russatore artificiale, un generatore di insulti razzisti e un emettitore di scoregge elettronico.

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73 risposte a Stronza Inter

  1. Angelone scrive:

    Amen , fratello, amen.

  2. TOTO scrive:

    Secondo.
    Ora leggo

  3. Wolf tail scrive:

    Ma come, dopo anni in cui il blog è più chiuso che aperto, io mi decido finalmente di tagliare il cordone ombelicale e tu riparti a razzo con un post al giorno, uno più brillante dell’altro?

  4. TOTO scrive:

    Ho letto
    Mi scompiscio
    Viva Settore
    Viva i litigi
    Viva Inter
    A M A L A

  5. Intersempre scrive:

    Amala!
    Stronza INTER amala!

  6. Roby2001 scrive:

    La parola derby ripetuta 3 volte nelle prime due righe: incidente o voluto?
    AMALA!!

  7. Dawide scrive:

    Mi gira la testa…. abbiamo stuzzicato Settore e adesso ci sgancia due post al giorno !!!

  8. Flavio Mucci scrive:

    L’effetto benefico del derby c’è tutto in questo post.
    La frase : “…Sensi e Politano (Sensi non avrebbe pagato 50 euro per il regalo di compleanno a Missiroli nel 2017)…” ha vinto il primo premio “Frase amica da tifoso nemico” indetto annualmente dal Sasol (uno dei due club ufficiali dell’Unione Sportiva Sassuolo Calcio; l’altro ,gli Antenati, è purtroppo in via di estinzione), per la competenza e la precisione delle citazioni.
    D’ora in avanti temo che gli screzi del dopo allenamento (tipo quando qualcuno prenderà l’ultima brioches dal distributore a dispetto del diktat di Lukaku che le aveva da contratto tutte per se) verranno tacitati o quantomeno derubricati dalla stampa nemica alle voce goliardia e/o ragazzate.
    Per il resto, OK per cambiare in “Stronza Inter”, ma sempre :
    JM (..e non è Joao Mario)

  9. Javier + scrive:

    Che cazzo è “palla asino”?

    • Intersempre scrive:

      È il nuovo esercizio inventato da Conte per potenziare la squadra negli allenamenti dopo la partita contro lo Slavia Praga, in modo che quella prestazione non si ripeta più.

  10. Javier + scrive:

    Sarri ha rilasciato una dichiarazione in cui ha definito una fissazione tutta italiana quella del turnover e che in Inghilterra che fanno 7-8 partite più di noi (a tutt’altra intensità aggiungo) si gioca in 14.
    Non ho una cultura tale del calcio inglese per poter avallare o smentire questa affermazione, anche se mi sembra strano che dica le bugie come i bambini.
    Io un po il sospetto l’ho sempre avuto, chi ha più di 40 anni sa bene che una volta la rosa “vera” erano 15 16 giocatori.
    Cosa ne pensate?
    Mi interessa capire prima di tutto se l’affermazione di Sarri è suffragata dai dati, e poi in effetti motivare questi cali di rendimento in Italia quando si gioca più spesso.

  11. Scetticonerazzurro scrive:

    Posto di nuovo il mio intervento, strozzato dal nuovo post pubblicato in contemporanea da Sector, perché benaugurante e perché di qualche interesse anche per chi non condivide le mie opinioni.
    Lascia sbalorditi la metamorfosi di questa squadra nel giro di quattro giorni. Basta confrontare i primi dieci minuti della partita contro lo Slavia con quelli iniziali della partita di ieri, dalla squadra raccolta nella propria area, quasi intimorita, molle negli interventi, disposta a lasciare l’iniziativa agli avversari, e l’aggressività, il piglio deciso come per intimorire l’avversario facendogli capire chi fosse il padrone del campo, di ieri. Intendiamoci, un simile atteggiamento è stato certamente favorito da quello rinunciatorio del Milan, una squadra veramente modesta da tutti i punti di vista, che io non ricordo così fragile e senza idee se non tornando indietro negli anni, forse al derby, quello del triplete, con l’esordio di Snejider e l’espulsione di Gattuso (ricordo i due episodi per scaramanzia, sperando sia di buon augurio per una stagione straordinaria come fu quella). Per affondare nei ricordi, me ne è venuto in mente un altro, lontanissimo nel tempo, che ormai a pochissimi sarà tornato alla mente, quello dell’esordio nel campionato italiano del mago Herrera (1960, anno fatidico!): veniva dal Barcellona, una squadra che praticava ancora il WM, e lui, rivoluzionando il tradizionale impianto difensivo catenacciaro, lo introdusse nella sua nuova squadra, con due mediani di spinta (Bolchi e Zaglio), con il doppio centravanti e con l’ala sinistra (Corso) in funzione di appoggio. Una squadra tutta votata all’attacco (quella precedente lo era invece alla difesa, che faceva del contropiede la sua arma preferita) ottenendo nell’immediato straordinari successi. Durò poco, solo alcuni mesi esaltanti, poi Herrera si rese conto dei rischi eccessivi che la difesa correva con una squadra tutta sbilanciata in avanti e tornò al libero, potendo contare su Picchi. Il resto è storia, ma l’impianto della squadra di ieri è identico a quello usato tanti anni fa dal mago, e soprattutto è identica l’aggressività della squadra, decisa a saldare il conto fin dall’inizio, frutto senza dubbio di un carisma che due allenatori possiedono in egual misura (non vorrei scandalizzare i frequentatori del blog, ma io trovo molte analogie caratteriali tra i due allenatori: il “taca la bala!”( aggredisci la palla!) del mago, la sua presa psicologica sui giocatori annulla veramente le distanze tra i due). Mi resta solo un dubbio: Herrera, dopo qualche mese, cambiò registro, ma restò in dote della squadra l’aggressività e soprattutto quell’atteggiamento di saper dominare in ogni momento la partita che assicurò all’Inter i successi che sappiamo. L’Inter di oggi, potendo giovarsi in difesa di tre straordinari difensori alla Picchi, bisognerà che impari a ridurre al minimo i rischi delle praterie che, tutta sbilanciata in avanti , offrirà ai contropiede delle avversarie (come è successo più di una volta ieri, e troverà poche squadre nel nostro campionato incapaci come i cugini di approfittarne). Conte, a mio parere, dovrà trovare soprattutto una perfetta sincronia nei movimenti dell’estrema difesa, dando sicurezza alla squadra. Per il resto, giocando ai livelli della partita di ieri, credo che nessun traguardo ci sarà precluso e non credo di peccare dell’ottimimismo di chi è in preda ai fumi della vittoria. La strada è quella giusta, purché duri…
    Buona domenica a tutti.

  12. nauseato scrive:

    Immagino Settore intendesse Jeffrey Dahmer , che di sicuro se li mangia

  13. Defjam scrive:

    Ne parlava settore, lo Sparta ha fatto la partita della vita(speriamo pareggi in casa con il Borussia…) Non mi sorprenderei se a Praga si vince facile

  14. Stefano scrive:

    Bentornato Sector!!!

  15. Internazionalista scrive:

    A Praga si va per vincere.
    Ristabilendo i valori in campo.
    Da non escludersi anche una vittoria sul Barca. Almeno a San Siro.
    Col Dortmund è tutto da vedere.
    Insomma non ci darei per morti già dopo la prima.
    L’anno scorso eravamo partiti bene, poi però si è visto la fine che abbiamo fatto.
    Per me può essere stato un bene il mezzo flop in casa con i cechi.
    Naturalmente c’è da lavorare molto per passare il turno.
    Ovvio.

  16. gibson3 scrive:

    Grande Sector e grande Inter.
    <<<Sensi non avrebbe pagato 50 euro per il regalo di compleanno a Missiroli nel 2017)<<
    <<Godin e Vecino (per un vecchio attrito risalente all’elezione di Miss Uruguay 2015, quando Vecino fu costretto dalla federazione a cedere il posto in giuria al capitano)<<
    Mi ha fatto sbellicare dalle risate, questo è il Sector che vogliamo !
    Li abbiamo umiiati e ora avanti così.
    @Wolf bentornato , questa casa aspetta te !

  17. Internazionalista scrive:

    Ve l’ho detto, Sector è Sector.
    Non ce n’è un altro!

  18. mareintempesta scrive:

    Grande settore, grande Inter ma vogliamo dire qualcosa a Defjam…
    Mercoledi scriveva piu o meno cosi:
    “facile che sabato si faccia un partitone, vinciamo e via con i carpiati”
    oggi leggo che nom abboamo piu limiti, le ha prese tutte !

    • Intervals scrive:

      Un Fortebraccio al contrario insomma, ma di pari efficacia.
      Urge sinergia

    • denny scrive:

      Già… ma Fortebraccio è stato avvisato che il blog è di nuovo operativo? Urgono le sue contro-gufate! (urgerebbero anche i pensieri poetici di Giorgio, sperando che rientri dal suo esilio…)

  19. Lothar scrive:

    Sector fenomeno !
    Welcome back !

  20. Flavio Mucci scrive:

    Quelli della Lazio hanno subito mangiato la foglia, e in vista della partita di mercoledì Immobile ha mandato affanculo Inzaghi.

  21. Javier + scrive:

    Un benvenuto alla Signora Tom

  22. Lothar scrive:

    :-)…

  23. Francesco 70 scrive:

    Adesso, a mente fredda, lo scrivo.
    Il Milan è scarsino.
    Poi sarebbe potuto succedere di tutto, eh, però il dato di fondo è questo.
    Non dico che non sia squadra migliore delle altre tre incontrate in campionato, però non è che sabato abbiamo superato chissà quale prova.
    Voliamo basso. Per carità. Voliamo basso.
    Va bene la giornata di riposo, ci sta tutta, però già dopodomani arriva una squadra ben più quadrata di quella vista sabato.
    E affrontiamola con umiltà, rabbia e determinazione.
    Non mi piace affatto il can can mediatico che si sta creando intorno alla società.
    E in (minima) parte gli artefici siamo noi tifosotti.
    Voliamo bassi, bassi, bassi. L’ho già scritto?

    • Intervals scrive:

      Nessuno ha capacità tali da prevedere il futuro. Può immaginarlo, teorizzarlo in base ad elementi statistici, fare affidamento sulla propria esperienza ecc. ecc.
      Questo va moltiplicato se si parla di calcio e rimoltiplicato se si parla di Inter.
      Temo che il mantenimento del basso profilo (che approvo in toto, sia chiaro) sia una preoccupazione quasi solo interista. ‘Che gli altri, e il loro intorno mediatico, non è che si facciano poi tutti ‘sti grandi problemi quando c’è da fare gli sboroni……

    • Javier + scrive:

      Intervals ti darei ragione se non tifassi una squadra che negli ultimi anni (l’ultima volta 6 giorni fa…) si è distratta spesso e volentieri. Mi auguro di raggiungere un giorno un upgrade dove dopo una settimana di elogi li vedo entrare in campo come se avessero pareggiato in casa con lo Slavia.

  24. Lothar scrive:

    Quoto Francesco 70, proprio ora che siamo finalmente in ripresa, lenta e inesorabile (mi riferisco anche agli anni duri del fpf), continuiamo a volare bassi, é fuori discussione che esaltarsi troppo toglie concentrazione e lucidità. Dopo troppi anni di illusioni naufragate, personalmente gioisco “in stampatello”, aspetto qualcosa di concreto (anche un passaggio del turno in c.l.) per ruggire di piacere. Anche noi tifosi, ritengo, siamo parte integrante dell’ambiente, e col nostro atteggiamento in grado di stimolarlo in maniera più o meno positiva. Poi qualche sborata anticipata la possiamo sempre mollare qui dentro no?

  25. mareintempesta scrive:

    Per wolf(spero bentornato) o per chi mi sa rispondere
    Ho letto dei 2 bilanci consecutivi negativi dei gobbi e che di conseguenza faranno um aumento di capitale per poter mantenere la squadra a certi livelli
    Ma non era che devi stare in piedi solo con il tuo fatturato ?
    Che la proprieta’ anche se solida non puo mettere denaro etc?
    Non ci capisco piu nulla

    • Javier + scrive:

      Spiace mare non ti posso aiutare, volevo tirarti su di morale con un articolo che diceva che oggi il titolo juve ha perso l’8% e l’hanno sospeso per eccesso di ribasso, il link mi ha segato il commento, lo trovi su Inter fc 1908

  26. mareintempesta scrive:

    Qualsiasi news negativa sui gobbi sempre mooolto gradita, grazie

  27. Lothar scrive:

    in attesa di wolf allora ti regalo un bell’ evergreen:
    sempre bjuve merda !

  28. vittorio scrive:

    Fioi
    fly down
    e ocio ae merd…

  29. Defjam scrive:

    Secondo me sarà più difficile a Genova piuttosto che con la Lazio. Bilancio squadra di torino: l’aumento di capitale credo serva solo per la cassa perché i100 milioni e rotti di plusvalenze fatte a livello di flussi sono state controbilanciare da nuovi acquisti con le stesse squadre. Non va a sanare scompensi di bilancio per FFP. Ci sarà da ridere se non arrivano in finale.

  30. Scetticonerazzurro scrive:

    Sì, d’accordo, è meglio volare bassi. Scottati da precedenti esperienze (primi posti a lungo mantenuti con Mancini e Spalletti, poi dissolti come nebbia al sole con precipitose e a volte incomprensibili cadute) noi tifosi, prima di sognare, abbiamo bisogno, non dico di certezze, che sarebbe pretendere troppo da una squadra come la nostra, ma almeno di conferme: qual è la vera Inter, quella delle partite precampionato e soprattutto quella contro il Lecce e contro il Milan, o quella contro l’Udinese e contro lo Slavia, brutte fotocopie di certe partite della passata stagione? E tuttavia permettetemi di guardare al futuro in modo diverso rispetto a situazioni di classifica analoghe delle trascorse stagioni. Nel mio ultimo post ricordavo un’esperienza di sessant’anni fa, quando Herrera prese in mano le redini della nostra squadra con nell’immediato valanghe di gol perché il nuovo allenatore seppe dare alla squadra una carica incredibile sconosciuta in Italia e soprattutto nella nostra Inter; poi, dopo i primi insuccessi (la squadra senza libero e tutta sbilanciata in avanti offriva praterie agli avversari) Herrera ripiegò accettando quel modulo all’italiana, inventando il libero alla Picchi e su quella base costruendo le storiche fortune della squadra. Ora, per quanto mi ricordi di quella lontanissima esperienza, nell’aggressività mostrata dalla squadra nella partita contro il Milan, nel pressing asfissiante che condannava gli avversari ad una difesa disperata nel loro campo ho rivisto il furore agonistico che Herrera fu capace di trasmettere ai giocatori in quella sua prima esperienza italiana. E questo mi fa bene sperare per il futuro, perché in Conte, mi si perdoni l’accostamento con uno dei santi padri della nostra storia, io vedo uno straordinario motivatore di cui la nostra squadra, bisbetica e incostante quante altre mai, aveva assoluto bisogno. Tutto sta che il nuovo allenatore sappia registrare al meglio i vari reparti della squadra e, come già fece a suo tempo Herrera, trovi un giusto equilibrio tra attacco e difesa: con una squadra così sbilanciata in avanti, coprirsi bene in difesa dalle veloci ripartenze degli avversari. Se mi fosse permesso dare un prudente consiglio a Conte, io sposterei Godin, formidabile difensore e dotato di straordinaria esperienza tattica ma certo a disagio con ali veloci e sguscianti, al centro , nel ruolo di centromediano metodista, capace (come nella Juve Bonucci) di innestare con lanci lunghi gli attaccanti. Ma Conte ne sa senz’altro più di me e avrà le sue buone ragioni per mantenerlo nell’attuale ruolo. Se abbiamo bisogno di conferme la partita di domani sera viene al momento giusto, perché contro la Lazio, nota bestia nera a SanSiro e squadra che tecnicamente non ha nulla da invidiare alla nostra, potrà mostrarci quello che di buono e di nuovo il nuovo allenatore ha saputo trasmettere alla squadra , in grado di garantirci dai periodici rovesci delle stagioni passate.
    Buona partita a tutti.

    • Gus scrive:

      Concordo. Ad oggi mi ha colpito e preoccupato soprattutto l’approccio in CL, non da squadra di Conte. Il tecnico ha tutto (a parte la fedina penale…) per diventare uno dei nostri storici trascinatori. Su Godin: logico che giostrare in mezzo sia il suo pane, ma togliere da lì De Vrij, per me autentico fuoriclasse del ruolo, sarebbe un delitto. E Skrigno? Decentrato a sinistra anche lui soffre qualche incertezza. Il paradosso è che abbiamo tre tra i top five centrali europei, ma nel modulo di Conte due di loro devono snaturarsi. Ad oggi la risposta è buona, e se trovano affiatamento il muro là dietro può veramente diventare la base di uno squadrone (al quale ad oggi manca qualcosa in mezzo e davanti).

  31. nauseato scrive:

    finora l’Inter ha incontrato solo piccole, e solo una in trasferta, talvolta soffrendo un po’
    12 punti iniziali, non una novità, eran dovuti, si spera che la Lazio non incrini come già capitato in passato.
    cmq speranze ci sono, in alto i ♥️

  32. vittorio scrive:

    Come possiamo continuare a pensare al calcio
    quando
    CharlesCes pone questioni epocali?

  33. mareintempesta scrive:

    Pubblicizza la sua attivita’ idraulica, capace di risolvere ogni problematica
    Charles Ces…..Nomen omen

  34. Dawide scrive:

    La juvedimerda riuscirá a fare un gol o continuerá a far punti con ‘ste svirgole?

  35. AlissaTom scrive:

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  36. mareintempesta scrive:

    ho sentito qualche volta la signora Buffon in trasmissioni fuori dal contesto sportivo, delle supercazzole senza senso che lasciano a bocca aperta, mi chiedevo come fosse possibile che nessuno glielo facesse notare
    ecco che arriva Mourinho e sistema sta cosa , sempre più mito quell’uomo

    • denny scrive:

      Secondo me stava perfino tentando di essere gentile, probabilmente la scarsa conoscenza dell’inglese l’ha tradita e ha dato al Mou l’impressione che volesse prenderlo in giro… sensazione personale mia, eh! Cmq anche in italiano l’ho vista più di una volta mettersi in situazioni simili, sarà che essendo una bella donna gli uomini le perdonano molto, ma quando si parla di calcio diventiamo permalosi…

  37. mareintempesta scrive:

    lei e’ una bellissima donna e il suo compagno un grandissimo portiere, il difetto e’ che entrambi pensano di pontificare pensando di essere molto più intelligenti di quello che sono

  38. Nicco scrive:

    Ragazzi stasera c’è la Lazio. Sempre un brutto cliente qui a Milano. Speriamo bene…

  39. lenaTom scrive:

    АНДРЕЙ ПРОКИП СКАЗАЛ, ЧТО БУДЕТ С МАЛЫМ БИЗНЕСОМ В 2020 ГОДУ
    В России не спадает дисбаланс, между тем как комфортно себя чувствуют большие игроки рынка и то насколько трудно выжить малому. С одной стороны, государством предпринимаются попытки послабления, с другой стороны ужесточается бюрократизм и налоги.
    Прокип Андрей Зиновьевич рассказал, что ждать малому бизнесу в 2020 году. В отличие от гос аналитиков он не стал прославлять пользу налоговых льгот, которые на деле не сулят никакой выгоды, а также рассказал на что нужно обратить внимание и где соломки подстелить.
    Малый бизнес в 2019 году испытывал кризис. Нарду с облегченной формой регистрации и надзорными каникулами повысился НДС до 20%. Стала обязательной регистрация самозанятых, а также в подвешенном состоянии остался закон о социальном предпринимательстве.
    Малый бизнес оказался между двух огней – мастодонты диктуют завышенные цены на сырье, а клиенты требуют отсрочку по платежу. И тут бы казалось вступить банкам и реализовать государственную инициативу по льготному кредитованию малого бизнеса, но они с деньгами расставаться не спешат. Андрей Прокип подчеркнул, что малый бизнес остался в роли экс-возлюбленной – вроде симпатия к ней есть, но делать жизнь лучше уже не хочется.
    Также смехотворной кажется идея льготных тендеров. Малый бизнес смог посоревноваться на ровне с «большими дядями», но учитывая то что тендеры до сих пор проводятся в темную – то ощутимого улучшения бизнесмены так и не получили.
    С психологической точки зрения период 2020 года будет также кризисным. Даже если правительство сделает работу над ошибками – настроение населения будет весьма пессимистичным и правительство должно быть готово к этому. Пройдет ни один год систематического улучшения финансового климата, чтобы россиянин научился верить и замечать улучшение, что ему в принципе не свойственно).
    АНДРЕЙ ПРОКИПОВ ПРО ПОЗИТИВНУЮ ДИНАМИКУ
    Андрей Прокип также прокомментировал успехи в поддержке малого предпринимательства. Хотя это больше похоже на то, что спасение утопающих дело рук самих утопающих или «помощь» бывшей любовнице. Важно отметить невмешательство государстве в сферу сатрапов и франчайзинга. Ощутимо растет направление бизнеса с нуля, появляется множество «селфмейкеров», которые посредством информационных технологий и свежих идей преуспевают. Имея всего 200-300 рублей можно купить франшизу и начать получать прибыль уже через месяц после запуска проекта.
    Нашел новые пути развития инвестиционный рынок. Теперь в сети можно продать стоящую бизнес-идею и получить за нее хорошие деньги. Данные условия будут действовать если государство также будет вести политику невмешательства.
    Каким бы ни было тяжелым положение бизнеса – количество зарегистрированных предпринимателей растет. В 2019 году эта отметка превысила 6 миллионов. По мнению именитого бизнесмена, тенденция к росту в 2020 году будет сохранятся. Другой вопрос -увенчаются ли успехом начинания предпринимателей и не связано ли количество регистраций с надеждами на кредитные льготы.
    Растет рынок технологий. Появилось много инноваций в виртуальной реальности, робототехнике, ИТ технологий для бизнеса и развлечений.
    Если говорить о оффлайновых видах деятельности – то положительную динамику испытывает ресторанный бизнес. Подавляющее большинство занимают кофейни и уютные столовые. Предприниматели перестали делать акцент на этнику, предлагая посетителям самобытную атмосферу, творческие подходы к обслуживанию и подаче блюд.
    Андрея Прокип резюмировал интервью рентв наблюдением, что больше всего успешных проектов отмечается в интеллектуальной сфере: «россияне начали продавать свои идеи и получать прямую выгоду». Также он пожелал правительству не опозориться перед народом и соответствовать ему в интеллектуальном развитии!

  40. giardinero9cruz scrive:

    Inter in vantaggio, ma Lazio tostissima…
    San Samir salvaci tu

  41. Lothar scrive:

    evvai con la quinta!

  42. Gus scrive:

    Primo tempo risultato tenuto da un grande Samir. Secondo tempo da grande squadra, ma fatichiamo a buttarla dentro. Perde il Napoli, perde la Roma…meglio di così.

  43. Defjam scrive:

    Magari fanno errori tecnici, magari giocano male ma che disciplina!! Come fai a non volergli bene!! Danno l’impressione di lasciare tutto sul campo

  44. Gus scrive:

    La voglia di Lautaro mi è piaciuta tantissimo, peccato gli arbitri abbiano deciso che è un piantarogne: ammonizione incredibile. E finalmente un pò di Sanchez (lampi di classe, ma aveva il fiatone!,,,in che condizioni è arrivato?)

  45. Dawide scrive:

    In effetti troppe occasuoni sprecate.
    Pero’ va benone così.

  46. Defjam scrive:

    Poi da qualche parte c’era qualche cretino/a che diceva che nei primi turni non avevamo incontrato nessuno, tipo Cagliari o Lecce…..

  47. giardinero9cruz scrive:

    Sì, anche stasera hanno lasciato tutto sul campo… Sofferenza, disciplina e grandi attributi…
    Per quest’anno il dramma natalizio contro la Lazio è scongiurato

  48. mareintempesta scrive:

    Solito partitone della Lazio a Milano ma Samir ci salva il primo tempo.
    Poi, condivido con Gus, ottima Inter, tosti, organizzati, ben messi im campo, una squadra vera.
    Grande anche Danilone sempre sottovalutato.
    Barella su tutti, mi e piaciuto un casino.

  49. Francesco 70 scrive:

    Lazio prima vera squadra, primo banco di prova. Loro col terzino( jony) giocano in 10, meglio così.
    Risultato bugiardo, poteva finire male, specie nel primo.
    3 punti guadagnati sulla Roma, per il terzo posto sono un’ottima cosa.
    Ah, mi raccomando: bassi.
    Voliamo bassi. Bassi, bassi, bassi.
    Prendiamo un bel respiro e
    “Ohmmmm”.
    Va tutto bene. È tutto normale.
    Calma. Son solo cinque partite vinte di fila. Stramaccioni ha saputo far di meglio.
    No, dico, Strama.
    E mi ripeto: voliamo bassi.
    P.s. speriamo di riuscire a prender sonno
    🙂

  50. Dawide scrive:

    Simone Gianduja Vettorello Inzaghi è sempre la solita sagoma !

  51. gisbon3 scrive:

    Ottima serata ieri, fratelli interista.
    Il vero step è che gli altri anni, a parte l’atavica sofferenza e/o inculata da parte della Lazio, partite come queste le avremmo perse matematicamente. Mentre ieri con i cambi giusti e il giusto atteggiamento , Conte è risucito a raddrizzare una pericolosa partita, dimostrandosi uno con gli attributi.
    Ad onor del vero, ragionavo ieri sera, è che quest’anno, se esce uno, ne entra finalmente un altro ben all’ altezza. Ovvio, non abbiamo due super squadre come i ladroni, ma quelli che abbiamo sono giusti.

  52. Nicco scrive:

    Grande Samir! Comunque squadra solida, e soprattutto concentrata. Hanno dato tutto. Questa volta niente Lazio di traverso, meno male!
    Solo sto sviluppando un fastidio (mi rendo conto esagerato) per la curva nord che anche ieri si è distinta per eleganza e intelligenza. Che schifo.

  53. vittorio scrive:

    Ma alissatom in che relazione parentale è con ienatom?
    Ma soprattutto sono interisti dell’ultima ora o dai tempi di shalimov?
    Certo xe che finchè vinsemo i pol scrivar anca guerraepace in russo…

  54. Internazionalista scrive:

    La butto lì: a me il progetto di Populous mi piace proprio!
    Detto questo, bene Inter.
    Avanti così.
    E biuve merda!

  55. Defjam scrive:

    Sala non potrà mai dire che senza i soldi d’affitto di Inter e Milan il comune di Milano non potrà mai sostenere la manutenzione di San Siro e lo stadio sarà destinato alla fatiscenza. Quindi sta cosa dell’abbattimento diventerà necessità e non potrà darne la colpa alle due squadre milanesi…

  56. denny scrive:

    Sulla questione stadio non ci sto capendo molto, ma ho l’impressione che il sindaco, anche giustamente, cerchi soprattutto di fare gli interessi della città, che non è detto coincidano con quelli delle 2 squadre. Mi potrebbe andar bene se non fosse che a torino hanno concesso a quelli là di fare i loro comodi (come sempre…)

  57. Scetticonerazzurro scrive:

    Confesso che mi riman difficile volare basso, e non ne capisco nemmeno il motivo, di fronte ad un’Inter attualmente vincente e con pieno merito, come è successo nella partita di ieri. Chi parla di vittoria immeritata perché per una ventina di minuti i laziali hanno assediato la porta di Handanovic, senza peraltro cavare un ragno da un buco, grazie anche alle prodezze del nostro portiere, non tengono conto che il portiere è parte essenziale della squadra e il suo compito è quello di evitare i gol, come del centravanti è quello di segnarli. In secondo luogo chi mi conosce ( anche attraverso quello che ho scritto nel blog ) sa che da almeno due stagioni sostengo come l’unico allenatore in grado di fare dell’Inter una squadra nuovamente competitiva e vincente sia l’ex allenatore dei nostri rivali. Nelle mie lunghe passeggiate nei parchi della mia città mi capita di incontrare amici , rivali , che conoscono questa mia fissazione (dicono loro) e mi aggrediscono col tono tra l’ironico e il preoccupato: “Finalmente vincerete questo benedetto scudetto”. Io mi stringo nelle spalle: “Se vinceremo lo sarà per nostro merito, non solo per i vostri demeriti”. In verità, come ha detto più di una volta lo stesso Conte, solo un imprevisto crollo delle due squadre meglio attrezzate della nostra potrà consentirci di raggiungere un obiettivo attualmente al di fuori della nostra portata in una gara di resistenza, come è da sempre il nostro campionato. E tuttavia se la ragione lo nega, tanti segni, alcuni scaramantici, altri ben piantati nella realtà , sembrano indicare questa come la stagione giusta. Prima di tutto le stagioni del decennio sono quelle particolarmente felici della nostra storia. In secondo luogo l’allenatore attuale ha dato il meglio di sé proprio all’inizio di una nuova esperienza, con una squadra a lui ben accetta e in parte da lui direttamente scelta, affamata di vittorie e per questo disposta ad accettare generi di allenamento durissimi, come quelli per cui è famoso, e che dovrebbero garantirci dalle docce scozzesi delle stagioni recenti. Insomma, Conte è uno di quegli allenatori che se afferra l’osso, difficilmente lo molla prima della fine della corsa. Infine, e questo direi è il motivo su cui punto maggiormente, c’è la motivazione personale, la voglia di una sua personale rivalsa: Conte, per quello che riesco a cogliere della sua psicologia, è un uomo che difficilmente dimentica uno sgarbo, soprattutto nei confronti di una società e di una squadra a cui ha dato molto e sono certo che combatterà fino alla fine per dimostrare le sue buone ragioni. Del resto, se il gap è ancora grande tra la nostra e la sua ex squadra, queste prime partite hanno dimostrato che entrambe sono in fase di ricostruzione e che la nostra non è certo più in ritardo della loro. Questi sono alcuni dei motivi che aprono le ali alla speranza, ma ne potrei ricordare altri altrettanto validi. Ma allora perché volare basso?

    • grigio47 scrive:

      Giusto. Perché volare basso?
      Che poi chi vivrà vedrà.
      E lo dice uno che accolse Conte come il Lippi2- la vendetta.
      A proposito (anzi, OT) sono in Uzbekistan.
      Tra pochi giorni arriva nientepopodimeno che Al Bano.
      Pare stiano vendendo i biglietti al 50% per evitare il mega flop…
      Se perfino qui si Scansano dai mostri (Per niente) sacri ma finora adorati in Asia, c’è speranza nel mondo.

  58. TOTO scrive:

    Ci pensa il bilan a volare basso, anzi bassissimo.
    Doppio chicchirichi e tutti a casa!

  59. Mandorlo scrive:

    Scettico, ho visto la partita con la calma e la tranquillità che dà il conoscere già il risultato e non ho visto nessun assedio, ma solo quattro singole azioni pericolose. Molto pericolose, senza dubbio, ma non ci hanno schiacciato.
    Sono stati bravi in quel frangente a sfruttare le loro qualità e soprattutto è emerso come pivot Caicedo che ha distribuito assist senza che i nostri centrali riuscissero a fermarlo o anticiparlo. Su questo c’è da lavorare.
    Uscito lui ed entrato Immobile la partita è finita, potevamo segnare solo noi. Ma non l’abbiamo fatto e anche su questo c’è da lavorare.
    Godiamoci l’ebbrezza del volo, ma voliamo bassi.
    Anche perché mi risulta sia quella l’altezza alla quale vola l’uccello Padulo a cui in questo momento ci dobbiamo ispirare.

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