
Ci si muove perennemente su un terreno pieno di insidie. Succede anche se hai vinto all’andata in trasferta 2-0 contro una squadra, come dire, non tra le più forti d’Europa. E quindi ti siedi sul divano dominando l’agitazione e pensando tra te e te “primo obiettivo, che nessuno si faccia male” e nell’esatto momento in cui i tuoi glutei incontrano il cuscino vieni a sapere che De Vrij si è fatto male nel riscaldamento. La modalità “dieci piccoli indiani” quando si innesta non la togli più. Per fortuna poi la serata è andata via piuttosto liscia. C’è spazio anche per i buoni sentimenti: Dumfries capitano (la fascia sulla maglia n. 2), i due bambini messi dentro nel finale, cori, applausi, sollievo.
La sensazione generale è di una squadra che sì, per carità, continua con una certa costanza a perdere pezzi, ma sembra contemporaneamente stare meglio, il che potrebbe sembrare una contraddizione ma non lo è, o comunque è un’evoluzione affascinante. Thuram, che è uno di quelli che dovrebbe stare così così, risplende di luce propria. A centrocampo i più bolsi stanno ritrovando ossigeno. Sulle fasce i superstiti viaggiano che è una meraviglia. Boh, a rovistare con un po’ di impegno le sensazioni positive si trovano eccome.
Siamo ai quarti di Champions con il Bayern, una sfida proibitiva che ci spaventa ma alla quale arriviamo con un ruolino di marcia che dovrebbe spaventare un po’ anche gli altri. Nel frattempo domenica ci giochiamo il campionato a Bergamo, in attesa di rigiocarcelo ogni volta nelle nove partite che mancheranno alla fine. Con fatica, sudore e stampelle siamo dentro a tutto. Che potrebbe diventare niente, certo. Ma intanto ci siamo, siamo qui, ancora dentro a tutto ed è bellissimo (provate a chiederlo al Liverpool se non è così). Siamo così dentro che, in teoria, potremmo giocare a Monaco due volte in un mese: non è, in teoria, meraviglioso?
Puntuale come l’Inter
… il nostro padrone di casa
Certo che lo è, meraviglioso!
Buonanotte e sogni d’oro!
Se riuscirai a dormire, con tutto quello stamppot… 😁
Contento per aver visto finalmente due giovani esordire in champions, ma non posso non domandarmi dove si trovano i diciannovenni come Doue?
Ne esiste un giacimento da qualche parte nel mondo? Se ci mettiamo a scrutare su Google Earth, magari lo troviamo anche noi?
Doue pagato 50M: più che in un giacimento e’ stato estratto nel caveau di Cartier
@gianfba
Vogliamo parlare di Gavi, Pedri, Lamine Jamal, Garnacho…tutti gli altri li scoprono!
Mah, non ci sono più i talent scout di una volta!
Per la prossima: come lo vedete Acerbi con Kane?
Asslani , benedetto ragazzo siamo avanti di tre gol , sei diffidato, ma per che cazzo di motivo vai a fare un fallo come quello?
Male.
Abbiamo pochissime probabilità di passare, ma saranno due partite bellissime, essere ai quarti di finale è una goduria da vivere con gioia.
Yamal,Kane,Dembele… Thuram
TP
“Mi ricordo, penso un paio d’anni fa durante un Inter-Torino Dumfries aveva sbagliato così tanti stop da essere un po’ beccato dal pubblico.La mattina dopo, sono andato in un centro sportivo e l’ho trovato lì a ricevere i cambi di campo di un suo amico per provare a migliorare questo fondamentale. Sono rimasto impressionato”.
Costacurta su Denzel. Dedicato a tutti quelli che “…li metterei a ripassare i fondamentali contro un muretto tutto il giorno”.
Siamo a metà marzo. Possiamo vincere o perdere tutto (più facile la seconda che ho detto). Non è bellissimo?
Buongiorno a tutti. Eh, purtroppo continuiamo a perdere un giocatore ogni partita, ma, come dice Sect, siamo ancora dentro a tutto, nonostante tutto. L’avversario non era certo di quelli da farti tremare le ginocchia (come il prossimo), ma è stato molto buono l’approccio, nonostante il risultato dell’andata: subito due occasioni, con Augusto e Taremi e poi il gran gol del Tiktus. Poi un rigore abbastanza ridicolo a sporcare una statistica e poi di nuovo via lisci. Se ci fate caso, in mezzo al campo si sta sorvolando su tutto (calcioni, interventi da dietro, spinte a due mani….); in area, anche se sfiori un avversario, o la sfiori di mano ti fischiano il rigore, che, in uno sport dal punteggio basso come il calcio, molto spesso è decisivo. Per me stanno uccidendo il calcio, con ‘sto cavolo di fuorigioco millimetrico in primis. Risorto Miki, buona gara; sarebbe stata ottima senza gli errori al tiro. Male invece Asllani: sbaglia il primo controllo, becca un’ammonizione inutile, su quel punteggio, e si “frega” la gara d’andata; e poi gioca male un altro paio di palloni. Oh, ma come sta Dumfries ? Straripante ! Coi tedeschi sarà durissima, ma non ingiocabile: se siamo in serata abbiamo un gioco che può metterli in difficoltà. Il difficile sarà giocare ad alto livello tutte e due le partite. Adesso si deve andare a Bergamo per vincere, con l’obiettivo minimo di non perdere; andare per il pareggio, significherebbe tornare a casa con le ossa rotte.
Partita che lascia sensazioni positive.
Ieri sera la squadra ha confermato le impressioni già avute col Monza, ovvero che è sembrata molto più tonica. Speriamo che la gara di napoli abbia rappresentato il picco più basso del down fisico.
Sprazzi della versione migliore di Thuram
Miki straripante fino al 94′ dopo le tantissime critiche di sabato scorso
Dumfries si conferma uno dei più in forma
Chalanoglu in decisa ripresa. L’irruenza con cui fa un rigore inutile è figlio proprio di una ritrovata verve.
Taremi nel complesso non gioca male ma, specialmente in area, perde sempre un tempo di gioco che è quello che fa la differenza tra fare gol e tirare addosso al difensore.
Male, stavolta, Arnautovic entrato in modalità “cazzone”. Capisco che il risultato era ampiamente in cassaforte ma 2 colpi di tacco nei primi 3 palloni giocati non sono il massimo da vedere.
Bene a cascata tutti gli altri
Barella, Lautaro e Bastoni in panchina con vista Berghem
Se lo spettro della forma atletica inizia a tendere verso l’alto, ne vedremo delle belle.
Ma solo in quel caso.
ciao Deki, concordo con la tua analisi, mi permetto di dissentire solo su taremi
lento, stop sbagliati, male al tiro, male nei passaggi. non era questo il giocatore che avevo intravisto giocare col porto in champion. a mio modesto avviso Arnautovic in modalità cazzone è comunque meglio di lui
oltre al fatto che la squadra vuole farlo segnare ed invece che bombardare la porta avversaria gli passano il pallone che inesorabilmente spreca per posizionamento o limiti tecnici
ultima cosa: mi è molto piaciuto il ragazzino col cognome tedesco, ma nato a Milano, a centrocampo. spero che Inzaghi gli dia un po di spazio in campionato dopo l’atalanta (vorrei anche in coppa Italia, ma c’è il derby. non vorrei si scottasse non tanto per l’avversario, ma per il clima derby che cmq è sempre importante)
Sto Berenbruch è piaciuto anche a me. È entrato pieno di personalità. Non sembra neanche il classico leggerino che arriva dalla primavera.
“Giocare a Monaco due volte in un mese”…
Se Sector intendeva la partita del 31 maggio non sarebbe proprio due volte in un mese (visto che andremo a Monaco l’8 o il 9 aprile) ma la battuta è interessante…
Settore vede e sa cose che noi non conosciamo… 😉
Sperando che non sia perché gettano lattine anche a Monaco… 🙄
In Sector we trust 😁
Ieri ad un certo punto ho avuto l’impressione fosse un allenamento, non solo perchè la nostra superiorità è stata rilevante, ma anche perchè volevamo entrare in porta col pallone.
Non voglio passare per quello che vede sempre solo gli aspetti negativi, ma a me inizia a stufare questa sufficienza o svagatezza sotto porta. Quante ripartenze abbiamo sprecato malamente, addirittura in superiorità numerica. E quante occasioni abbiamo concesso.
Credo sia stato giusto risparmiarsi e magari anche concedersi questo tipo di spensieratezza, ma con quando il gioco si farà duro gradirei vedere c-a-t-t-i-v-e-r-i-a! Come diceva Frengo?
Si, non si capisce perché si debba entrare in porta col pallone quando invece con qualche buon tiro si potrebbero segnare gol preziosi per evitare di soffrire nei minuti finali. Non è stato questo il caso ma spesso è successo.
A margine della partita si viene informati che è stata presentata la proposta di acquisto dell’area di San Siro, corredata dal progetto di massima del suo utilizzo, cioè la stessa proposta presentata nel 2021, con l’abbattimento dei 2/3 del Meazza e la costruzione di un nuovo stadio da 71.500 posti, l’albergo, il centro commerciale, ecc.
Quattro anni buttati in chiacchiere , vincoli della sopraintedenza, giri in provincia fra San Donato e Rozzano, ristrutturazioni fantasiose e via dicendo.
Vedremo come andrà a finire, ma è certo che in Italia non c’è la possiamo fare…
Sarà “meraviglioso”, come scrive Settore, se sfrutteremo il privilegio di partecipare a tutti i tornei, godendoci le tante partite che giocherà la nostra squadra ( che, come ieri, pure zeppa di panchinari e di esordienti, confeziona gioco di buona qualità e bello a vedersi) , senza però pretendere di veder la squadra sempre vincente e soprattutto di vederla gareggiare da pari a pari fino addirittura alla vittoria finale. Cosa assai difficile da digerire per qualsiasi tifoso, che vuole giustamente la sua squadra sempre vincente e che non si contenta di gareggiare per la gloria. Eppure, proprio nel caso che stiamo vivendo in questa stagione , c’è da star poco allegri se appena tentiamo di leggere gli esiti finali dei tornei a cui partecipiamo, in nessuno dei quali i pronostici ci danno come favoriti. Essere vincenti nei due maggiori, campionato e Champions, sarebbe un successo strepitoso: dovremmo prima di tutto avere amica la fortuna, che fino ad oggi non ci è stata affatto benigna. Troppi gli incidenti, troppi i legni colpiti in momenti decisivi delle partite, troppe le assenze in settori strategici come centrocampo e estrema difesa che hanno condizionato i risultati in campionato e non ci hanno permesso di accumulare quel tesoretto di punti indispensabili per distanziarci dagli altri concorrenti. In Champions , dove la squadra ha ottenuto i risultati migliori, già la partecipazione ai quarti rappresenta forse il massimo delle nostre ambizioni , oltre, (tedeschi, spagnoli, francesi…), sembrano tutti obiettivi fuori della nostra portata. Resta la solita coppetta, contro squadre a noi inferiori, ma che potranno godere di una condizione atletica migliore della nostra e che costringerà il nostro allenatore a ricorrere a seconde scelte, rendendo così improbabile il successo anche in questo torneo, che pure parrebbe il più accessibile. Insomma, tutto sembra condannarci ad una stagione “zero tituli” , col rischio, come è già successo in passato, che la squadra che meno merita tra le candidate, becchi Supercoppa e Coppa Italia. E tutto a nostre spese… Insomma, prepariamoci al peggio, godendo però del meglio che la nostra squadra saprà e potrà darci, con la consapevolezza che il futuro è ancora tutto da scrivere e che al momento opportuno venderemo cara la pelle.
Felice giornata.
Prima di alzare bandiera bianca aspetterei.
Sono sempre convinto che le possibilità di finire con zero tituli siano altissime ma sono altresì convinto che se l’Inter dovesse salire di condizione nel finale di stagione, saranno volatili per diabetici.
Ovviamente per gli altri.
Zero tituli ma tanta crana, che di questi tempi non guasta.
Un pò di sano pragmatismo non guasta.
Se poi c’è di mezzo la crana …