In meno di cinque mesi di stagione abbiamo completato il prestigioso tris della resurrezione dei morti, il triplete della merdezza: due sconfitte col Milan (la prima pessima come approccio, la seconda da 2-0 a 2-3 in una finale secca) e un pareggio con la Juve (da 4-2 a 4-4 dopo aver sbagliato cinque o sei occasioni per il 5-2). Abbiamo fatto vincere la Supercoppa a una squadra che ancora non si capacitava di come esattamente avesse superato la sua semifinale. Mentre noi, nella nostra semifinale, avevamo fatto faville. Non quattro mesi fa. Quattro giorni fa. C’è tutto un mondo di link tra queste nostre controimprese stagionali: stasera abbiamo preso tre gol dal Milan, tre, cioè il numero dei gol totali presi nelle 14 partite seguite a Inter-Juve, che tutti abbiamo sperato – ma ce lo dicevano i numeri, no? – fosse state l’ultima nostra follia stagionale. E invece tu guarda che roba.
Ascolta “Interisti Anonimi: gruppo di auto-aiuto” su Spreaker.
Al netto delle più ovvie considerazioni – e cioè che tu non le puoi vincere tutte e che agli altri non è fatto divieto di giocare ottime partite (cosa che il Milan ha fatto, soprattutto per l’atteggiamento) – questa è la più classica delle partite che ti riempiono testa e cuore di dubbi, tutti quelli che dopo Inter-Juve avevi più o meno dissipato (Leverkusen, per quanto dannosa, sembrava un’eccezione) e che appena quattro giorni fa, dopo avere strapazzato ancora una volta l’Atalanta, ti eri completamente dimenticato. Ti sentivi già sul trampolino, pronto a prendere il volo: una Supercoppetta arabeggiante da intascare e poi via, verso l’infinito e oltre.
E invece ti ritrovi a constatare che anche il tuo magico meccanismo si inceppa, nè più nè meno come quello degli altri. Un meccanismo un po’ mentale (il primo tempo vi era piaciuto? A me no) e un po’ fisico, logistico, sostanziale: meglio giocare con Thuram e Calhanoglu che senza, per esempio. Meglio avere dei cambi pimpanti che dei cambi mosci. Meglio non dare troppe cose per scontate. Meglio stare sul pezzo fino a che la partita è in ghiacciaia. Meglio metterla in ghiacciaia, la partita, quando ne hai l’occasione.
Giovedì sera eravamo andati a dormire con quella sottile sensazione di onnipotenza che ti danno le partite che riescono bene. Stanotte ci gireremo nel letto senza più certezze, anzi, un po’ vergognandoci di averne avute troppe soltanto quattro giorni prima. Sarebbe stata una vittoria evocativa, con due gol bellissimi di due attaccanti in presunta crisi. E invece è diventata una sconfitta pessima, ripresi e superati, vilipesi e derisi. Dal Milan.
Siamo arrivati a due centimetri dall’obiettivo (il pallone di Carlos che non ha varcato del tutto la linea) e questo non va dimenticato. Ma non va dimenticato nemmeno tutto il resto. Una partita in cui, sin dall’inizio, abbiamo dato l’impressione di avere un briciolo di voglia in meno del Milan (perché?). L’allucinante gol preso su punizione (sembrava il tutorial “Punizione dal limite a sfavore: errori da non fare”). I due gol presi nel finale, che si aggiungono a tutti gli altri (adesso più della metà li abbiamo subiti nell’ultimo quarto d’ora, e servirà a Simone farci qualche bella riflessione al di là della supercazzola che “tutti prendono i gol nel finale perchè cala la lucidità”).
Ne usciamo con un profilo inquietante: siamo una squadra imperfetta, che miscela momenti sublimi a inattese dimostrazioni di non completa affidabilità. Non chiudiamo le partite. Spalanchiamo le nostre porte. Dopo le prime due partite di questo gennaio micidiale rischiamo la crisi di identità mentre l’infermeria si arricchisce dei pezzi più pregiati. Prima di eccedere nei sogni, bisogna urgentemente serrare le fila. Mai più ‘ste cose, vi scongiuro, mai più.
(nell’angolo Podcast, giunto nel frattempo all’episodio #96, con il mio socio Max attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa ci dovete dire? Quello che volete. Se riuscite a stare nel tema – l’Inter, il calcio, la vita – va bene. Se non ci riuscite, va bene lo stesso. Chi siamo noi per impedirvelo?
(vi ricordiamo che le votazioni per il Ballon de merde, il concorso dei concorsi – chi sono i calciatori che proprio non sopportate? –, si sono concluse. Nella prossima puntata la proclamazione)
(il podcast, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. E’ la tecnologia, bellezza, e non possiamo farci niente)
Mannaggia
Tra le certezze di questa sera: Aslani non è da Inter. Va bene per l’Udinese e la Fiorentina, per noi è un handicap che regaliamo all’ avversario.
Non dici nulla di decisioni arbitrali scandalose che hanno ampiamente indirizzato la partita. Mi dispiace doverlo scrivere ma c’è l’hanno rubata.
Si deve giocare alla pari ma gli errori arbitrali sono così macroscopici che tacere non rende giustizia e peggiora le sensazioni su quella che è la nostra reale dimensione.
Ora abbiamo diversi giocatori infortunati e molte partite.
Qui si decide il campionato.
Non si può tacere delle nefandezze arbitrali.
@Luca: l’arbitro sicuramente ha sbagliato molto, al netto del fatto che a Theo viene permesso di “picchiare” senza problemi, ma ..
ho letto che uno dei “colpevoli” è Asllani che non è da Inter ecc, ok errori determinanti (?), ma cosa dobbiamo dire del posizionamento di Sommer sul primo gol Milan ? Portiere di una nazionale, considerato ottimo giocatore, da Inter nonchè da Bayern. Non mi sembra molto innocente. E solitamente gli errori delportire fanno subire gol.
Il mister del Milan si è permesso di tenere in panca per un tempo Leao, che sarà incostante finchè volete ma se è in giornata spacca la partita. Quindi la panca del Milan è notevolmente migliore della nostra e si è visto.
Questa sconfitta oltre a farci perdere un trofeo che varrà poco , ma resta una coppa da vincere, temo che avrà ripercussioni devastanti sulla condizione fisica e sulla tenuta mentale. Quando vinci 2-0 e passi al 2-3 il contraccolpo non è indolore al di là delle belle parole di Lautaro e del mister (che qualche piccola colpa ha anche lui).
Il Milan penso risalirà in fretta, vincere aiuta a vincere, e credo proprio che sarà nei primi 2 posti a fine campionato. Noi temo che siamo un palloncino che si sta sgonfiando lentamente. Perdere in questo modo mina in maniera sensibile l’autostima che nel calcio è fondamentale.
Vedo molto nero il futuro
Beh Von, vale poco fino a un certo punto: è sempre un trofeo e chi lo vinceva si portava a casa 12 milioni, che per una Proprietà che investe “spaccando il porcellino”, non sarebbero stati da buttare via.
Infatti il “poco valore” era molto ironico. Qualsiasi trofeo vale sempre la pena portarlo a casa, se poi lo togli al Milan, valore triplo
Mmmmm.
Leao non è un panchinaro ma è un titolare.
Loro con i titolari noi con la panca, non il contrario.
Così l’hanno ribaltata.
Buongiorno a tutti (oddio, buongiorno….). Vero quello che dice Luca: l’arbitro ha gravemente sbagliato in almeno 2 circostanze, la più grave e decisiva di tutte il recupero palla su Asllani che era fallo tutta la vita, dato che Morata centra in pieno il piede dell’albanese senza mai vedere il pallone. Poi Thiaw su Barella fa un fallo al limite del DOGSO, come va di moda dire adesso, e non viene nemmeno punito col fallo; poi dicono che Barella si incazza troppo facilmente…. Però capisco anche Settore che non li menziona dato che, dopo quello che si è visto in campo ieri sera, gli errori arbitrali passano un pò in secondo piano; anche perchè il gol preso su punizione scaturita da quel mancato intervento è stato assurdo, sia per la posizione di Sommer, ma anche per quella di Lautaro, che non si capisce cosa ci faceva lì e ha pure alzato “il gambino”, non aiutando certo il suo portiere. Anche a me, come a Sector, il primo tempo non è piaciuto, soprattutto per l’atteggiamento; poi, chiaro che perdere subito Chala non è stato il massimo, a maggior ragione perchè il suo sostituto rappresenta un downgrade evidente. Poi visti i due gol al tramonto del primo tempo e all’alba del secondo, mi aveva cautamente fatto ben sperare. Cautamente perchè vedevo comunque un Milan volitivo e noi meno e perchè, come avevo esternato nei commenti al post precedente, sbeffeggiato pure da qualcuno, il Milan ha un reparto offensivo di tutto rispetto anche in termini quantitativi (8 attaccanti, magari anche un pò troppi) che può “buttare dentro” quando la partita prende una brutta piega. Andatevi a vedere quante partite tra l’anno scorso e quest’anno hanno pareggiato o vinto in questo modo. Purtroppo i fatti mi hanno dato ragione, anche perchè, come al solito, ci siamo divorati, su tutti gli step di punteggio nel secondo tempo, un fottio di palle gol: un pò per imprecisione, un pò per mancanza di cattiveria agonistica, con una serie di tocchi stucchevoli al limite dell’area avversaria, e un pò anche per sfiga (Augusto). Sentire poi il capitano che dice che dopo il secondo gol hanno smesso di giocare è la cosa più negativa e deprimente della serata: ma come, contro il Milan, in una finale, e di nuovo dopo qualche mese fa ? Ma che cavolo di professionisti siete e, verrebbe da dire, chi cavolo vi credete di essere ? Stavo poi per sfanculare anche il Mister quando ha tolto De Vrij e invece ho saputo che l’ha tolto per infortunio. Anche qui situazione che era stata ampiamente paventata, dal momento che l’olandese non è più un ragazzino e, impiegato per 10/12 partite di fila, purtroppo ha pagato il conto. E’ una partita che si porta dietro un carico di negatività enorme a tutti i livelli (fisico, mentale, morale) e che i nostri, se vogliono dimostrare di essere ancora una squadra e un gruppo valido dovranno mettersi alle spalle il prima possibile. Certo le strategie del Management americano non autorizzano ad essere molto ottimisti; non me almeno.
+1
Buongiorno a tutti.
Al di là delle considerazioni personali su questo o quel giocatore dell’Inter che non rende (considerazioni che a volte sono anche le mie, sia chiaro), non vorrei perdere di vista alcune oggettività. Molto tempo fa perdemmo un derby in rimonta per un fallo non rilevato.
Ieri Dumfries è stato vigliaccamente colpito al tendine di Achille senza alcuna punizione. Leao si è permesso di “esortare” Bisseck a rialzarsi con dei calcetti.
Taremi ha fatto un bel gol, si, ma non riesco a capire come possa aver mancato quel pallone davanti alla porta (per questo – ma non solo – rimpiangevo Thuram).
Per questi ed altri motivi NON temo il milan.
L’allenatore da’ una scossa, si; i singoli possono cambiare la partita, vero, ma la squadra in se’ è rappresentata dalla classifica che esprime.
Nonostante il doloroso esito di ieri…preferisco il nostro bel gioco costante a qualche exploit. Ho la debolezza di credere che il lavoro, alla lunga, paghi.
Non sarà sempre Befana, per gli altri.
🖤💙⭐️⭐️
In una partita secca non sempre vince la più forte, ieri ne abbiamo avuto una controprova. Tutto qua.
Ognuno vive il calcio come gli pare, e ci mancherebbe altro. Personalmente non amo andare ad analizzare con la lente gli episodi, soprattutto quelli arbitrali tranne in rarissimi casi, cioè quando l’episodio in un qualche modo “fa scuola”, tipo l’uscita di Sommer a Firenze, per dire.
Certo che se viene fischiato il fallo su Asslani vediamo probabilmente un’altra partita, ma “probabilmente” non è “certamente” e magari quelli lì ci segnavano in ripartenza sulla punizione fischiata a nostro favore invece che su punizione.
Preferisco guardare all’andamento della partita che per quanto riguarda ieri mi pare abbia avuto un canovaccio piuttosto semplice. Loro hanno chiuso i corridoi esterni, con un 5 4 1 difensivo votato al raddoppio sulle fasce, Questo espediente tattico è riuscito piuttosto bene, secondo me anche per una serata non propriamente TOP di Chala (probabile che il dolore sia iniziato parecchio prima del cambio) e Miki e per l’assenza di Thuram, che con una linea del Milan così alta sarebbe probabilmente andato a nozze.
Una volta andati in vantaggio e subito raddoppiato, loro hanno tentato il tutto per tutto. Da là è diventato più un incontro di pugilato che una partita di calcio. Loro erano sbilanciatissimi e costantemente uno contro uno dietro, Chala in quei frangenti è indispensabile soprattutto per fare diga davanti alla difesa ma anche per far ripartire a razzo la squadra. I nostri difensori hanno palesemente accusato la stanchezza (del resto giocano sempre quei tre, è normale) e nel gioco delle occasioni a loro è andata bene, a noi no.
Credo che la lettura sia questa, o perlomeno lo è la mia. Peccato, si va avanti e quando non si vince, si impara.
+1
+2
Il pestone alle spalle sul tendine sul piede bloccato e la pantomima successiva di ernandaz lo qualificano come il giocatore più vile, scorretto e squallido che io possa ricordare.
Il commento degli schiavetti di mediaset è perfettamente intonato al gesto.
Posso anche capire un filo di faziosità ma da parte di chi qualifica come giornalista commenti come quelli di iersera sono vergognose passate di lingua.
Io mi vergogno per loro.
Partita semplicemente sfortunata
Infortunio di chala, il nostro faro, quasi subito
Arbitro scarsissimo peggio di aslani o semplicemente simpatizzante Milan
Diverse occasioni gol buttate al vento prima fra tutte quella di carlos con pallone che entra non tutto e il portiere che se lo ritrova tra le mani
Infortunio de Vrij e bastoni nel finale
Nonostante una prestazione non all’altezza eravamo in vantaggio e come qualche volta ci accade non abbiamo saputo congelare la partita
+1
Come scritto su FB sono due volte che affrontiamo il bbilan da favoriti e due volte che ne usciamo con le ossa rotte. Credo che inconsciamente si generi una sorta di sottovalutazione dell’avversario che ci porta a pensare che la vittoria sia una semplice formalità da sbrigare, specialmente sul doppio vantaggio.
Questo credo sia il primo aspetto di una sconfitta che ci metterà del tempo per essere metabolizzata e che, inevitabilmente, lascerà strascichi per il resto della stagione.
Il secondo aspetto è di natura tecnico/tattica. Ci sono alcuni giocatori che non possono stare in questa squadra, neanche per la panchina. Penso ai vari Asslani, Arnautovic, Correa ed altri. Inzaghi, da par suo, dimostra di essere tanto bravo nel preparare le partite quanto incapace di leggerle se durante il loro svolgimento cambia lo spartito previsto.
L’ultimo aspetto è di natura fisica. I pochi gol subiti finora avevano mascherato tutto ma ora la domanda ritorna prepotente: che fine hanno fatto Pavard e Acerbi?
Che cos’ha Chalanoglu, alle prese con il secondo o terzo infortunio sempre nel medesimo muscolo?
Sono venuto a vedere il tuo commento sicuro che, come sempre, avrei trovato parole di saggezza, in grado di “addolcire” questa suppostona che ci è toccato prendere. E così è. Condivido ogni singola frase e ti ringrazio per aver buttato su carta certi pensieri. Un saluto
???
Ehm…stesso nome ?
Giorgio (Livorno, aka Chaltron Heston)
suvvia Giorgio, condivisione è la parola del 2025….al massimo puoi cambiare nick…che ne dici di Javier++?
🤣
Sono stato offeso meno…
Ragazzacci…
🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬
Non dimentichiamo, però, di dire che il gol con cui il Milan riapre la partita è, ancor prima che un nostro regalo, una gentile concessione dell’arbitro, che trasforma un fallo (non visto) su Barella nella trequarti dei rossoneri in una punizione dal limite della nostra area di rigore. Senza contare che il simpaticissimo Hernandez avrebbe dovuto giocare quasi tutta la partita con un giallo sul groppone per l’altrettanto simpaticissimo tatuaggio fatto con i tacchetti sulla caviglia di Dumfries. Detto questo, complimenti al Milan e adesso testa al campionato.
Che confusione, scusate!
La mia intenzione era di mettere un +1 sia al commento di Giorgio da Livorno che a Paolo A.
In effetti qua su Settore le risposte vengono un pò ridistribuite ad minc.. sometime..
Se ricordate bene, più o meno con lo stesso tipo di fallo non fischiato a centrocampo buttammo un derby e lo scudetto. Vero, l’arbitraggio di Sozza non è stato certo favorevole ma i nostri dovevano ben sapere che arbitra in un certo modo e lascia correre spesso. Quindi, in quei frangenti che possono essere determinanti in una gara (questo lo è stato) bisogna avere la giusta determinazione e fare fallo noi se l’avversario ti scappa, anche a costo di beccare il giallo, per evitare danni peggiori. Francamente non capisco come abbiamo potuto perdere ieri sera con il doppio vantaggio e l’inerzia della partita a nostro favore. Ad onor del vero, molti panchinari non sembrano da Inter, ci mancano un attaccante rapido ed un difensore veloce, vedremo se arriveranno a giugno. Ma in definitiva, io credo che Inzaghi debba lavorare un po’ sull’autostima e sulla capacità di concentrazione di questi ragazzi che deve rimanere costante in tutto l’arco dei novanta minuti. Cominciano ad essere troppe le gare importanti perse negli ultimi minuti. In fondo, guardiamo la classifica, se il bilan è sotto di 13 punti rispetto a noi, qualcosa vorrà pur dire.
C’è una bella differenza tra la discrezionalità su un contatto spalla a spalla e l’oggettività di un intervento sul piede anziché sul pallone. Ci può stare lasciar correre sul primo, mentre nel secondo caso è un chiaro errore, ancora più grave se sul ribaltamento di fronte viene fischiata la punizione che porta il Milan sul 2-1. Se te lo stai chiedendo, l’episodio che dà il via alla rimonta sul 2-0 e cambia l’inerzia della partita è proprio quello. Poi, bravi loro che sono riusciti a sfruttarlo.
E’ evidente che quello è l’episodio decisivo della partita, per questo ho scritto che, anche se hai ragione perché l’arbitro non ti fischia il fallo a favore, magari ti becchi un giallo tu ma non fai andare l’avversario da solo verso la nostra porta.
Ciao, Militus.
Hai ragione.
L’unico discrimine che forse frena psicologicamente i nostri è l’ossessiva tendenza alla sostituzione che Inzaghi riserva agli ammoniti.
Credo che questo abbia – alla lunga – influenzato la squadra.
Tale difetto si estrinseca in giocatori un po’ molli che prendono randellate senza darne (in questo – ripeto – sfavoriti da un’eccessivo permessivismo garantito agli avversari).
Per me vuol dire che, pur avendo una rosa nettamente superiore alla nostra (e ieri si è visto chiaramente), mettendola in mano a Fonseca si sono dati la zappa sui piedi per quasi tutto il girone di andata.
Dico la sincera verità, sul 2-2 ho guardato altro, l’impressione è sempre la stessa, quella di essere schiacciati da un carroarmato da un momento all’altro. Guardare quelle partite sino alla fine diciamolo, è da masochisti.
Non si capisce come mai non abbia ammonito il francese dopo un intervento sul tendine di achille su Dunfries, il signor Sozza è andato li a predicare la calma. Già li, per chi non si fosse accorto che c’era qualcosa che non andava, quelle sono le prime “sferzate” (sempre in tema di masochismo). Non parlo di noi tifosi, parlo soprattutto della dirigenza, li un dirigente avrebbe dovuto reagire, da quello che ho letto, il neo presidente della lega di serie A è un ex commercialista di Berlusconi, il neo-presidente della lega di serie A ed ex commercialista di Berlusconi in tribuna a guardare la partita, secondo voi per chi tifava? tifava per l’Inter? Volete che il designatore non le sappia queste cose?
Thiaw su Barella era fallo da ultimo uomo, Sozza ha a lasciato correre, questi ieri sera avevano licenze con grado elevato. Ha ammonito Dunfries per un mezzo contatto, una ginocchiata in corsa in cui il milanista è rotolato.
Detto questo Aslani è scarso, sto leggendo (da più fonti) che era fallo, se tu in panchina stai guardando la partita, non ti accorgi che l’arbitraggio non è “propenso” a favorire la tua squadra, quella palla la ritorni indietro nel modo più veloce possibile, non aspetti che l’avversario ti crolli addosso, te la rubi e se ne vada, l’hai visto che avevano quasi rovinato la carriera di un tuo compagno (il tendine di Achille) e non ha fischiato, l’hai visto? Ti aspetti che ti fischi la punizione? Eri in squadra quando Giroud crollò addosso a quell’altro fenomeno di Sanchez che doveva stare in attacco invece andava a fare danni a centrocampo, che correva dall’altra parte con il pallone e che l’arbitro non gliel’ha fischiato? l’hai visto? se l’hai visto e continui a non capire come funziona, sei SCARSO, non puoi stare in quella squadra. Mi accorgo che Lautaro Martinez queste cose le capisce, sta benissimo li a fare il capitano, ma gli altri? che fanno i milionari e basta? Se queste cose la dirigenza ha la miopia o fa finta di non vederle, allora che si fa? andiamo avanti, intanto questi la supercoppa se la sono porta a casa, compresa la paccata di milioni.
Inzaghi con le mutande di ferro (solo lui), per concludere insiste sul suo modulo a tre anche se è rimasto completamente senza centrali, ricordo che nel calcio moderno ne bastano anche due cambiando modulo. Un allenatore che distrugge una rosa per il modulo, quando è il modulo che dovrebbe essere funzionale alla causa, a mio avviso sta sbagliando, questo lo pensavo anche quando si vinceva, è riuscito a far venire il mal di pancia ad un terzo di stagione a tutta la panchina, non li fa giocare nemmeno in coppa Italia, e che caxxo.
Aggiungo in tono più pacato che quando sul finale il Milan si posizionano tutti li e non hai uno-due velocisti alla Lukaku per i lanci lunghi (cosa che quel modulo necessita) hai già perso.
Caro Erg, ti quoto in toto. Il NS mister é molto bravo, qui sul blog osannato per il bel gioco, ma la penso come dici tu. Se sei un “bravo” mister, preparatore tattico, atletico e soprattutto “lettore della partita in corso”, capisci la situazione adatti la squadra al momento. Leggi: cambio modulo se necessario, cioé prepari i tuoi a una possibile modifica tattica in corso d’opera, come si dice. Invece il NS é ingessato che piú ingessato non si puó e questo é un limite grosso. Io non sono un tecnico ma mi pare di capire che sa hai la squadra in vantaggio e sei in difficoltà un 4 4 2 potrebbe aiutarti, magari si perde ugualmente, ma l’elasticità nel vedere il problema il NS mister sembra non ne sia tanto dotato.
Dilanio tifosi nerazzurri.
Oaktree?
Non credo.
Con sti qua siamo al tramonto.
Insisto e spero che cambi…
o la proprietà (spero,che vendano) o loro (difficile).
Ricordo che Ausilio aveva già in tasca un certo Buongiorno (sarebbe servito ieri? Domanda retorica) , Marotta era ovviamente favorevole ma Oak ha detto NO! PERENTORIO.
Loro vogliono giovani da scoprire, non P0 attempati (la nostra risorsa) o giovani prospetti ma costosi (vedi i Barella, Bastoni, Augusto…)
Quindi piuttosto che i Buongiorno si va sui Palacios 7mio, Bocchinen 8 mio, Martinez 15 mio.
Tutta paccottiglia inutile.
Con i giovani di belle speranze, si perde ma si possono fare soldi ( politica aziendale delle “piccole”).
Sperare che i nostri manager riescano a mantenerci a sti livelli con sta strategia aziendale che prevede di andare a pesca di giovani quando pe altre spendono 150/200 milioni a mercato è impossibile…e ci sarà qualche stolto che accuserà la dirigenza piuttosto che la proprietà.
PS
Mi lamentavo di Zhang in quanto squattrinato e pieno di debiti. Vero. Ma lui almeno una campagna acquisti seria l’aveva fatta (primo anno Conte). Poi niente soldi e sostenibilità. Ok ,si tirava la cinghia ma almeno il Cinese lasciava fare…e così si sono portati a casa tanti bei giocatori spesso a P0.
Ora sti stronzi, non solo non mettono denari ma ostacolano i nostri dirigenti mettendo veti e paletti.
Un disastro.
Io lo dico ora e con la gara di ieri può sembrare che non c’entri nulla.
Portiamo a casa qualcosa sto anno ,poi la vedo in parabola.
Ma di sicuro sbaglierò.
+10000
Eh…temo anche io…
Prima si parlava di giovani prospetti già di un certo status…adesso di giovani da valorizzare tout court.
Vedremo in che modo sarà declinata questa politica del ringiovanimento.
Perdere così e contro una squadra così è indubbiamente molto difficile da accettare serenamente (parafrasi per dire che sono tanto ma tanto incazzato). Tuttavia poiché (complice forse la focaccia e l’aria di mare) sono considerato l’inguaribile ottimista del podcast, voglio cercare un lato positivo anche in questa bruciante sconfitta ricordando che l’unica squadra che l’anno scorso ci ha battuti 2 volte è poi miseramente retrocessa in serie B, categoria a cui il Milan è già avvezzo. Un saluto a tutti gli amici del podcast e sempre forza Inter 🖤💙. Mauro da Finale.
Leggo molti interventi(non solo in questo blog) dove si dice che non ha sbagliato solo Asslani…vero, ma non è questo il punto.
Sommer da galera su quella punizione, Taremi cicca la palla del 3 gol etc…ma Sommer aldila di quell’errore può fare il portiere dell’Inter, Taremi può fare assolutamente la riserva nell’Inter mentre
il problema di Asslani non è quella palla
persa, dove tra l’altro subisce nettamente fallo,errori ne fanno tutti, il problema di Asslani è tutto il resto, non può guidare il
centrocampo dell’Inter, ma manco quello di squadre medio importanti tipo
Bologna,Torino
Asslani non può fare la riserva nell’Inter ma giocare in squadre che lottano pet la salvezza, dove in alcune di quelle non
farebbe comunque il titolare
È troppo lento fisicamente e di “testa”(la tocca sempre 2/3 volte prima di passare)
Affidargli le chiavi della squadra roba da matti, non so cosa cu vedono in questo ragazzo e la meraviglia è accorgersi solo
ora, è stato evidente fin dalla prima
partita che totalmente inadeguato
Poi dispiace dire questo per lche sembra davvero un bravo ragazzo e ci mette tanto impegno, infatti non è colpa sua ma.di chi insiste
Ragazzi, i giocatori da 4-4-2 non li abbiamo: basta vedere cosa è successo in Nazionale quando il pelatone di Certaldo ha provato a fare giocare a 4 Darmian, Bastoni e Di Marco. Se sei in vantaggio 2-0 ed entra Leao, forse sarebbe semplicemente bastato sacarificare Dumfries a uomo su di lui e Bisseck in seconda battuta: sulla velocità pura Leao non lo tiene nessuno, ma almeno fisicamente Dum avrebbe dato fastidio. E’ vero che Inzaghi non è un esempio di duttilità tattica e non è un mago nel leggere le partite, ma l’unico appunto che mi sento eventualmente di fargli è questo. C’è stata anche una buona parte di sfiga sugli infortuni: prima Chala e poi De Vrij con Bastoni che è stato colpito da un tracciante e ha finito chiaramente rintronato. E’ stata una serata NO sotto tutti i punti di vista, purtroppo.
“Non chiudiamo le partite”.
Possono esserci tanti altri problemi…la gestione, i cali di attenzione…ma per me questo – adesso è IL problema dei problemi.
Non la chiudi la prima, la seconda…la terza volta….
Aumentano i rischi di rimonta, il rischio di stress e infortuni, il rischio di cartellini e squalifiche…aumenta l’acido lattico che sconterai nelle partite successive.
Lo spreco di occasioni ormai ha raggiunto un livello di guardia.
Se servono allenamenti mirati, uno psicologo o una fatticchiera non lo so ma qualcosa si deve fare.
Ciao,
prima di tutto voglio salutarVi Tutti quanti ed augurare un Buon Anno Nuovo.
Il buon anno potrebbe suonare ironico… (all’indomani di una sconfitta del genere) ma è doveroso poichè torno a scrivere sul Blog dopo circa 3 mesi di black out dovuto a guai vari e tragedie familiari…che però non mi hanno impedito di continuare a seguire il blog e a leggervi (seppur saltuariamente).
La serata di ieri è stata amarissima, una vera e propria pugnalata al cuore; non riesco a descriverla diversamente.
Non voglio entrare nel merito delle specifiche questioni ( Asslani, infortuni vari, arbitraggio infame ecc. ecc …) avete già scritto tutto ( e bene ) voi… e, certamente, la sconfitta di ieri nasce in gran parte da questi motivi.
Credo però che ci sia qualcos’altro, (molto importante) ancora da rimarcare.
La partita di ieri sono certo che sarà un vero e proprio SPARTIACQUE di questa stagione; se sarà in positivo o in negativo dipenderà, a mio modesto parere, da COME si reagirà alla sconfitta di ieri.
La stagione potrebbe volgere al positivo se la proprietà, la dirigenza, l’allenatore, i giocatori, ( ed anche noi tifosi !), reagiranno facendo una doverosa AUTOCRITICA con riferimento :
1) alla sopravvalutazione della rosa, anziana in molti uomini chiave e, pertanto, in parabola discendente evidente in termini di logorio fisico e di affidabilità (sopravvalutazione anche “indotta” dalle dichiarazioni rese dalle ben note prostitute intellettuali, alle quali molti di noi hanno concesso credito…); restiamo obbiettivi e ricordiamoci che l’anno scorso ci è andata benissimo con gli infortuni , ma non può sempre andare così bene !
2) all’autocompiacimento (“siamo una squadra che gioca benissimo , abbiamo solo problemi a finalizzare in attacco”) ; non è assolutamente vero, i problemi sono invece in difesa rispetto all’anno scorso, quindi nel numero di gol presi e non nel numero di gol segnati, lo dicono i numeri…e lo dice la partita di ieri sera !
3) al prendersela con gli arbitraggi ; gli arbitri sono SEMPRE stati contro di noi… anche l’anno scorso, (eppure abbiamo ugualmente stravinto il campionato)
4) al fatto che occorre rendersi conto che Inzaghi NON è un MAGO, (come lo è stato Herrera e come , in parte, Mourinho,) ma è un ottimo allenatore che, però, ha un ESTREMO BISOGNO di convincersi che a volte il suo schema non è INVINCIBILE e può (anzi, DEVE) in certi momenti della partita, essere modificato…
Ecco, se si riuscirà a ragionare, con una sana autocritica sui suddetti 4 punti , considerando che siamo ancora in gennaio e che abbiamo davanti ancora più di metà stagione da giocare e si può ancora intervenire sul mercato, ( OAKTREE sveglia ! ) allora si può ancora sperare in una stagione di successi.
Diversamente, se non si riconoscerà la realtà oggettiva di cui sopra e si continuerà a bearsi e ad “autoglorificarsi” sull’onda della seconda stella e sul fatto che siamo i più forti dell’universo calcistico ecc. ecc. … allora temo veramente che la stagione assumerà una parabola nettamente (ed irreversibilmente ) discendente…
Un caro saluto a Tutti e perdonate la lunghezza del mio intervento , ma , dopo 3 mesi di silenzio , credo capirete…
Bentornato Gaetano, ti quoto al 100%
Che supplizio ci tocca ogni volta con questi…
Ovvio che perdere per “sviste ” arbitrali importanti mi fa triturare il fegato. Ha detto tutto perfettamente Sector, come anche tanti altri di voi, @Giorgio in primis, ma oggettivamente accettare di perdere una partita così, perchè di questo si è trattato, colpa di giocatori, mister, non è possibile. Non è più possibile. Perchè poi restano i fatti e i fatti dicono che la 4° coppa di fila è andata a questi miracolati.
( per inciso vi dico che ieri per l’ennesima volta ho rischiato il maxi incidente diplomatico con la consorte, che sul 2-1 mi ha detto ” e va bè tanto sta ancora vincendo ” , quando sa benissimo che non ammetto nessun comportamento o frasi, che si discostino dal protocollo scaramantico da osservare durante la partita.) .
Beffa nella beffa.
Anche la mia gentil consorte, prima della partita, ha fatto un esternazione che mi ha fatto capire che finiva male. Altro che gufo, una foresta di gufi
. Della serie non é vero ma ….
Anche la scaramanzia ha il suo perché
ti sono vicino fratello.
C’è poi un altra considerazione che sfugge ai più…questo gruppo(giocatori,mister,società) ci hanno fatto vivere fino ad oggi e spero continueranno a farlo una realtà fuori da ogni logica!
Tutto questo essere considerati tanto più forti degli altri è frutto solo dello straordinario lavoro di questo gruppo
Non facciamo mercato da anni, la cosa straordinaria è il.Milan che vince 2 derby su 8 ed è dietro di 13 punti,la juve che spende 200 mln quest’anno, 100 lo scorso anno e giocano di.merda e faranno fatica ad arrivare tra le prime 4
L’Inter sta facendo qualcosa di straordinario da anni dando una percezione sbagliata della realtà
Non siamo i più forti, non spendiamo più degli altri(anzi) siamo quelli che abbiamo reso meglio di tutti gli altri rispetto alle risorse spese
Non dobbiamo mai dimenticarci di questo
, ad agosto tutti noi a dire che quest’anno sarà dura arrivare tra i primi4…poi
giochiamo talmente meglio degli altri che
veniamo considerati i più forti d’Europa
Percezione sbagliata o quantomeno meritata solo dal gran lavoro dei nostri ma la realtà è altra cosa
Ciao Mare, appunto:
la realtà è un’altra cosa ( vedi i miei 4 punti di cui sopra)
Prima ce ne rendiamo conto, meglio è… Se non si riconosce l’esistenza e la natura dei problemi, allora è impossibile risolverli
Ciao Gaetano,
Scusa non avevo ancora letto il tuo post, su molti aspetti evidenziamo le stesse cose, vero
Grazie
Concordo
+1000
Ciao Gaetano, bentornato anche da me. Anch’io ti quoto praticamente su tutto.
Spero che tu ti possa lasciare alle spalle i tuoi problemi; un mio personale augurio per un buon 2025
Leggo parecchio catastrofismo, ingiustificato dopo una sconfitta tutto sommato evitabile ma comunque collocata in un periodo di bel gioco e di ottimi risultati. Tradotto: al momento è solo un inciampo, ci può stare. Non sta scritto da nessuna parte che le dobbiamo vincere tutte (il bello del calcio è proprio questo, altrimenti non avrebbe senso giocarle), anche se perdere contro il Milan, in qualsiasi modo, brucia sempre.
Eviterei, tuttavia, di tirare in ballo repentini cambi societari (ché a finire dalla padella alla brace ci vuole un attimo) dopo una (soltanto!) partita storta, peraltro influenzata da evidenti “sviste” arbitrali, da parecchi infortuni (Thuram prima e Calha durante) e da una difesa costretta non solo a rinunciare a due titolari (Acerbi e Pavard), ma a giocare anche l’ultima mezzora con un Bastoni così tramortito da far fatica a reggersi in piedi.
A chiunque piacerebbe chiuderla sempre con un 6-0, ma sul 2-0 una partita è, se non del tutto chiusa, comunque sui binari giusti, a meno che qualcuno non azioni la leva di scambio. E la colpa non è certo delle riserve. Perché pretendere che queste non facciano rimpiangere i titolari è pura utopia. Per intenderci, difficilmente un doppione di Calha (per qualità e incisività) accetterebbe di sedersi in panchina e di guadagnare un terzo del suo omologo. Se è davvero all’altezza di non far rimpiangere il titolare (anche, anzi… soprattutto, quando entra per mezzora dopo aver scaldato la panca per 10 partite di fila), state sicuri che ha la fila di società disposte a pagarlo bene e dargli una maglia per l’11 iniziale. Aslani non è un bidone, è semplicemente inferiore al Calha, ma è giusto che sia così. Se poi qualcuno ha visto in giro giocatori del livello del turco che scalpitano per venire a scaldare la nostra panca con lo stipendio di Aslani, beh… li segnali subito ad Ausilio!
Anche io, ieri sera, ero arrabbiato. Ma il problema, adesso, è che siamo stati abituati troppo bene. Più che non cadere, conta sapersi rialzare e tornare a correre. E mi pare che l’Inter, negli ultimi anni, abbia dimostrato di saperlo fare abbastanza bene.
😄Hai ragione da vendere ma io sono arrabbiato anche oggi…spero domani vada meglio.
Amala.
Bravo Cruz,
il miglior intervento, a mio parere,
di questo 07/12/25!
Molto bravo👍
Non sono d’accordo mio amico Jardinero.
Pavard e Acerbi mancano da 2 mesi eppure le prestazioni di De Vrij e Bisseck non hanno minimamente fatto rimpiangere i presunti titolari.
Nessuno vuole un Chala 2.0 ma con Asslani la forbice è molto più ampia rispetto a qualsiasi altra “coppia” della rosa.
Perfetto Cruz, perfetto
Problema di Asslani non è tecnico, per me due splendidi piedi sia il destro che il sinistro , ma caratteriale , per fare il regista in una squadra Top come l’Inter devi essere o pieno di Autostima e sicurezza ( Chalanoglu) o folle ed incosciente ( Brozovic ) , li in quel ruolo le palle pesano tutte come macigni ed è l unico ruolo in cui la visione è necessaria che sia a 360° , registi a 21 anni di livello che giochino in squadre top ce ne sono forse un paio , Zaire emery PSG e forse Pedri ( anche se lui agisce più da mezzala ) , dunque purtroppo quello è un ruolo che non si addice alla gioventù ed a tutte le insicurezze che essa si porta dietro a meno che non si stia parlando di un fuoriclasse , anche Brozo e Chala stessi sono diventati forti in quel ruolo a 27 anni circa .
Premesso ciò … questa sconfitta credo possa essere propositiva visto gli impegni per obiettivi ben più importanti che ci aspettano in questo mese .
credo che un pò di sana fame e rabbia agonistica possa solo farci bene alla vigilia di questo tour de force .
Ps.il ragazzo non è neanche fortunato visto che sul 2-1 c’era un fallo grande quanto una casa su di lui , errore che sicuramente ha condizionato mentalmente la sua gara .
Faccio una considerazione da “vecchio” e che lo sia me lo conferma il fatto che non bevo più o poco ( sofferenza atroce!!! Vino, drink, whisky, grappa , alcolici buonissimi. Poco o nulla. Mai stato alcolizzato per essere chiari)
Ma sta super coppa Italiana che senso ha?
La vince una squadra che non ha nessun titolo nemmeno per partecipare.
Ma che cazzata è mai questa?!?
La SPI si è sempre giocata,per logica fra chi vince il campionato e chi la Coppa Italia. Punto.
Cos’è sta cagata tutta Italiana, tanto per tirar su due soldi?
Non mi sembra sia così in altre federazioni, o sbaglio.
Avrebbe potuto vincerla l’Atalanta arrivata quarta.
Ma che senso ha..Super Coppa Italiana dei miei coglixxi
E io che ti volevo sfidare prima o poi ad una gara di shottini Sicilia vs Veneto…crolla un mito…Ma c’entra questo folle codice della strada?
Questa supercoppetta è la prova ennesima che chi ha i soldi oggi può fare il cavolo che gli pare.
Fa schifo…sti pitocchi arricchiti hanno pure fischiato la foto di Gigi Riva quando morì senza colpo ferire da parte della nostra Federazione.
Fa schifo ma senza l’Inter non ci sappiamo stare e ce la vediamo….fanno gioco sui nostri sentimenti queste canaglie.
Eh Cipe, mi dispiace ma non sono più in grado.
Durante ste feste ci siamo ritrovati per una rimpatriata.
Semplicemente elenco:
Americano come aperitivo
Pizza e birra media
Due Gin Tonic ( al nostro baretto)
Fino a qualche anno fa sarebbe stata una serata normale.
DISINTEGRATO!!
Distrutto per due GG.
PS
Ho un CaolIla a casa che avrà le ragnatele. Ogni tanto stappo la bottiglia e lo annuso.
Attenzione, anche la CL puó essere vinta da una squadra arrivata quarta in campionato. Quindi la Lega o chi per loro ha fatto due conti e ha copiato piú o meno la formula CL.
Ció non toglie che la penso come te, deve partecipare chi ne ha titolo. Se hanno invitato la Juve potevano invitare il Bologna.
Detto da tutti, comanda il vil denaro, quindi adeguarsi
Molto più semplicemente, hanno pensato che 3 partite sono meglio di 1 da vendere, il resto è storia.
Il prossimo passo, come il mondiale per club, 6 squadre.
Chi offre di più?
Fai bene…segui la voce del fegato e non il mio cattivo esempio.
Anche io dopo le feste vado per un po’ in fermo biologico. Comunque per fortuna ho mia moglie da mettere alla guida per eventuali serate conviviali.
In realtà sbagli, fanno la stessa cagata anche in Spagna. Siamo con le pezze al culo e i milioni della supercazzola servono..
Francia, Germania_ _ _
Lascio perdere le spiegazioni sulla sconfitta che come dice Coso ( non mi ricordo il nome😁) ” chi vince festeggia,chi perde spiega” e torno sulla proprietà.
Io non ero contrario al fondo, me lo facevo andare anche bene purché Suning ci mollasse. Il motivo erano i soldi, non ce n’erano.
Ma non dimentico: Stefanino PIANSE!
LAZIO-INTER
La vittoria ( 2-3 se non sbaglio) che ci diede la qualificazione alla CL
Oaktree piange? O fa i conti?
Zhang ormai era alla fine e giustamente è andato (a remengo) ,ma lui era un presidente che amava la squadra e che rimarrà nella storia dell’Inter.
“Eh ma lo faceva per ego personale”.. e quindi?
Tu che leggi non hai il tuo ego personale?
Voleva essere scritto nei nostri libri, ha buttato il sangue che aveva,ha amato i nostri colori e ce l’ha fatta (fottendosi gli ultimi 400 mio, persi).
Perché tutto sto mio blabla.
Perché lui voleva vincere, ha demandato (sapendo di non capire un caxxo di pallone) a chi si fidava (Marotta..) ed ha lasciato fare.
Oaktree no!
Vuole lui imporre la politica.
Dessero un budget di spesa e lasciassero fare. Parlerebbero i risultati sul campo.
No! Tanto loro non hanno amore e nemmeno ego. Hanno tanti soldi e ne vogliono ancora di più.
Dai basta,sto zitto
(ma Simone sa solo il 352?che sia 3a0, 2a2, 0a1?)
Daniele lasciate stare quel ragazzo nei posti di sua competenza
Carattere ne ha da vendere e grazie a quello è riuscito ad arrivare in una delle squadre più blasonate del Mondo senza averne capacità fisiche in quanto lento!
Quindi quel ragazzo è tosto,altroché
Ma non è il suo posto, inutile accanirsi con questo ragazzo, tra l’altro impeccabile dal punto di vista
comportamentale.
Ma si vede ad occhio che fa fatica a rincorrere un avversario(è lento) e fatica ad aprire il gioco(lento anche
mentalmente)
Poi ha un gran piede certo, altrimenti giocherebbe in lega pro.
Può andare bene a certi ritmi, puoi farlo giocare contro il Lecce,Cagliari etc..la sua dumensione
Correa ha problemi caratteriali che coprono le sue enormi capacità tecniche
Per dirla coi milanisti: i campioni d’Italia salutano i campioni d’Arabia.
Mi ritrovo totalmente nell’ultimo commento di Cruz Pallone d’Oro ⭐🖤💙⭐
Riguardo ad Asllani…solo un cieco non vedrebbe le sue difficoltà, ma…solo uno smemorato non ricorderebbe Scifo, Pirlo, Coutinho… E Brozovic lo abbiamo insultato anche in esperanto, con corsi frequentati solo a quello scopo 🫤
Ecco : sono terrorizzato che si ripeta un episodio del genere (ho finito i gomiti da mangiarmi).
Lanciare una petizione per togliere qualsiasi manifestazione calcistica che coinvolge l’altra squadra di Milano a Mediaset.
Non è umanamente possibile ascoltarne i telecronisti neppure per pochi minuti.
E poi pago pure il canone RAI per farmi stracciare i maroni fa questi ciarlatani?
Scusatemi ma ritengo errato far finta di nulla sull’ arbitraggio.
Non è per cercare scuse, ma semplicemente per raccontare i fatti.
Ne’ io ne altri, dopo il derby perso in campionato, abbiamo nominato l’arbitro. Ce la siamo presa (giustamente) con i nostri giocatori ed abbiamo elogiato la partita dei biretroccessi.
Ma ieri sera gli errori commessi sono stati troppi e clamorosi.
Non è possibile fare un’analisi, anche parziale, dell’aspetto tecnico.
Sarebbe come voler giudicare una corsa di un runner a cui abbiamo messo i sassolini nelle scarpe, dieci kg di peso sulle spalle e legato un braccio dietro la schiena: impossibile oltre che ingeneroso.
I giocatori ed il tecnico fanno bene ad analizzare i loro errori, perché tecnicamente loro sanno cosa sia successo.
Ma i tifosi, noi quindi, non possono esimersi dal difendere la squadra di fronte ad uno scempio del regolamento come quello perpetrato ai nostri danni ieri sera.
Il fallo di colui che spero vinca il balon du merde su Dumfries è da rosso diretto.
Non rilevarlo al var è delittuoso.
Il fallo su Asslani in occasione del secondo gol è fallo da regolamento, non ci può essere interpretazione.
Il fallo su Barella era da rosso e non ha fischiato neanche fallo (e sarebbe bastato).
Potrei proseguire.
Non voglio basta ed avanza per dire che, di fronte a questi scandali, non possiamo rimanere inermi e far finta di nulla.
Almeno: per me è così.
Poi ognuno faccia ciò che vuole.
E il pestone di teo sul tendine era da rosso diretto
Arbitraggio scandaloso.
Scusa l’avevi già scritto quasi uguale
*fallo su Asslani in occasione del gol del 2-1
Eh; il problema, più in generale, è che qualcuno ha deciso che “bisogna far giocare il più possibile”. Decisione che ha aperto a una discrezionalità selvaggia che porta a travisare, a volte, il regolamento del gioco stesso. Vero che il calcio è uno sport di contatto, ma almeno due interventi su nostri giocatori ieri sono falli e basta, poche balle. Che poi a noi succeda un po’ troppo spesso, e’ vero anche questo. Oltre al fallo di Giroud su Sanchez, anche il pareggio del Bologna nel famigerato recupero partì da un fallo netto su Perisic. Poi il pareggio del Verona su Arna l’anno scorso, il primo gol del Sassuolo due anni fa su Chala…. E sicuramente ne dimentico altri.
Per concludere questo we calcistico di m.. ieri sera al Tg1 hanno fatto un servizio facendo ascoltare l’incitamento di “Mr. Ibra” alla squadra negli spogliatoi dopo la partita, con i prox obbiettivi da raggiungere (che spero falliscano miseramente uno dietro l’altro). Non ha prezzo. Per tutto il resto c’é sempre mastercard. E come dice Geppetto 57, pago pure il canone. Dovrei pagare un cannone.
Anch’io chiudo con considerazioni di “gioco”che della proprietà frega niente a nessuno (gif Calenda o Cacciari)
Che Asllani sia da mollare prima che diventi “accanimento terapeutico” credo sia evidente anche perché in tre anni non si è visto alcun miglioramento fisico e mentale. Il piede ce l’ha.
Ma l’albanese non è un problema visto che c’era anche l’anno scorso… basta non farlo giocare che c’è Zielinski.
Il problema (oltre agli infortuni in difesa) resta il bomber.
A qualcuno è piaciuto Lauti in SPI?
Francamente ha fatto un gol di gran classe. Ma visto che ce l’ha,la classe, quel gol lo farà anche a 60nni.
Io l’ho visto rimontato due i tre volte. È ancora un po’ lento.
Sembra gli si siano accorciati gli arti inferiori. Due scarpe attaccate al tronco.
Spero (spero perché non mi sembra, ma leggo…e spero) stia tornando ai valori di forma fisica dell’ anno scorso. Se lui riesce a scattare come un medio/normale atleta poi fa la differenza con la tecnica e l’intelligenza calcistica.
Caro Deki, esprimo il mio contro-dissenso. L’operazione “miracolo” sta proprio nel sostituire per 2 mesi Acerbi e Pavard senza farli rimpiangere e senza guardare la panchina per evitare di accorgersi che in caso di emergenza il miglior centrale si chiamerebbe… nessuno! E questo certifica che stiamo giocando in una situazione di emergenza continua, facendo gli straordinari. Potrei fare lo stesso ragionamento per l’attacco: giochiamo da inizio campionato soltanto con una punta (in stato di grazia) e mezza (caduta in disgrazia), eppure siamo lì a lottare per tutte le competizioni. Un altro “miracolo”.
Se poi vogliamo parlare di forbici, mi viene da pensare che la distanza tra Calha e Asllani non sia tanto differente da quella tra Thuram e Arnautovic, tra Mkhitaryan e Zielinski, tra Sommer e Martinez (qualche anno fa una distanza del genere ci è costata lo scudo), tra Dimarco e Carlos Augusto, per non parlare di quella tra Lautaro (anche quello di questo periodo) e Correa, più vicina a un abisso che a una forbice.
La dimostrazione che avere degli ottimi rincalzi, oltre che una soluzione, può essere anche un “problema”, è evidenziata dal caso Frattesi. Che, al netto di qualche sbavatura, è tra i migliori panchinari che si possano desiderare (come rendimento, ma anche come disciplina), uno di quelli che lo scorso anno ha messo dentro gol pesanti come macigni (oltre che per la classifica, anche per il morale). L’unico, tra i panchinari, che ha (molto) mercato e, non a caso, l’unico che stanno cercando di portarci via da un po’ di tempo. In sintesi: se sei un campione giochi o vai via, se sei “meno campione” ti accomodi in panca e ti accontenti di quello che passa il convento. Difficilmente ricordo, nell’Inter o in altre squadre, giocatori di livello nel ruolo di riserve per lungo tempo senza fare una piega.
Detto questo, riformulo la domanda: qual è il nome del sostituto di Asllani, qualitativamente superiore all’albanese, degno sostituto di Calha, alla portata del nostro bilancio, disponibile a sedersi sulla nostra panca senza mai mugugnare e che non turbi gli equilibri della squadra?
Ovviamente quoto e aggiungo che senza dubbio nè Chala nè Brozovic, a 22 anni erano al livello di Asslani. Ma neanche lontanamente. Ricorderete tutti, credo, il primo anno di Brozo in quel ruolo. Ha perso un numero di palloni impressionanti e alcuni dei quali, non pochissimi, fatali, nel senso chevprocurarono il gol avversario.
Sono convintissimo che tra un paio di stagioni, dandogli minuti, Asslani sarà fortissimo. Alla mancanza di velocità di punta (che però non è inferiore a quella di Chala) supplirà con l’esperienza come fanno tanti.
Correa si infortuna anche senza giocare, speriamo di riuscire a metterne in campo 11 contro il Venezia. Si deve reagire subito e il Venezia si deve battere anche facendo giocare le riserve delle riserve. Le statistiche dicono che le reti incassate negli ultimi 10 minuti sono diventate 10 su un totale di 19. Ci sono costate 5 punti in campionato, 1 punto in Champions e la Supercoppa. Immagino che Inzaghi lo sappia.
Arrivo buon ultimo a commentare una vicenda che non è affatto una disfatta, ma un episodio marginale a cui francamente si sta dando troppa importanza, in un torneo, la Supercoppa, tradito anche nel titolo ( vinto dalla squadra che di coppe nella passata stagione non ne aveva vinte nessuna, e che quindi non possedeva alcun titolo per parteciparvi) e organizzato in maniera pessima ( per il tempo, a Natale, per il luogo, a Riad, per le partecipanti, che dovevano essere solo Inter e Juve) per soli interessi di cassetta. Non vorrei comportarmi come la volpe della favola che non riusciva a cogliere l’uva, ma, sbollita la rabbia per una sconfitta che cuoce perché subita in un derby, mi sembra esagerato fare un processo all’allenatore, alla squadra, ai proprietari per un episodio marginale che non pregiudica affatto il cammino della squadra nelle tre competizioni , campionato, Champions e Coppa Italia, che sono i veri obiettivi della stagione. Altre, a mio parere, dovrebbero essere le preoccupazioni per un girone di ritorno carico di impegni, per una squadra, il Napoli, che sta per prendere il volo, che dovrà disputare solo diciannove partite da qui alla fine, noi quasi il doppio, che è guidata da un capitano di lungo corso che non ha mai fallito l’obiettivo una volta assunto il bastone di comando, per i progetti ambiziosi della proprietà , propensa a privilegiare la Champions piuttosto che il campionato per i soliti problemi di cassetta, insomma per tutta una serie di motivi che rischiano di compromettere uno dopo l’altro tutti gli obiettivi da raggiungere , tranne che il solito strapuntino in Champions e, forse, la Coppetta tanto cara al nostro allenatore. Non sono d’accordo neppure con coloro che giudicano la sconfitta un campanello d’allarme che certifica le reali dimensioni di questa nostra squadra, i suoi pregi e i suoi difetti, come se non li conoscessimo ormai da tempo. La nostra è una squadra che solo quando può giocare a pieno organico, e ne ha voglia, diventa competitiva in Italia e in Europa: non può vantare fior di campioni che con le loro prodezze singole la salvino nei momenti di difficoltà, pratica un gioco totale a cui tutti contribuiscono in pari misura , e quando qualcuno manca, il meccanismo del giocattolo s’inceppa. Già l’assenza di Pavard e di Acerbi mette in crisi l’assetto difensivo, figuriamoci quando manca il pilastro del centrocampo come il turco e, in attacco, il francese scopertosi goleador. Il Milan è una squadra raffazzonata, senza un gioco, che si affida all’improvvisazione dei suoi giocatori, alcuni di notevole caratura tecnica, che hanno approfittato di questa provvisoria debolezza della nostra squadra in corso di gara per riagguantare un risultato che in condizioni normali del nostro organico sarebbe già stato definitivo dopo i primi sessanta minuti. Tutte cose che succedono nel calcio a tutte le latitudini che, a mio parere, non dovrebbero spingerci a strapparci le vesti e a dichiararci arresi prima del tempo. Tra tante incertezze di una cosa sono certo: che venderemo cara la pelle!
Una felice giornata.
Caro Scettico, mi trovo al 99% in sintonia con le tue acute e sagge parole.
L’unico punto di dissenso (ci conosciamo da un po’ e ne abbiamo discusso anche extra-blog) è quel : “…non ha mai fallito l’obiettivo…”, a meno che – naturalmente – tu non volessi aprioristicamente escludere il ns. primo anno e gli anni dal 2021 al 2023, quando il Tottenham si svenò inutilmente per raccattare due modesti quarti posti in campionato.
Un caro saluto. Senza alcuna polemica.
O come quando fu cacciato dal Chelsea mettendo avvocati.
Bravo tecnico nella sua dimensione ma si è costruito intorno una sorta di epica del vincente…che non è reale.
@Scettico…anche io senza polemica…e penso comunque sia uno dei favoriti in questo giro.
PS o perso la EL per aver schierato qualcun altro al porto di Ericksen…
Non polemica, ma piuttosto non esatta interpretazione di ciò che ho scritto. Conte è pressoché imbattibile quando prende il bastone di comando, come è avvenuto quattro volte su cinque in Italia, e , se la memoria non m’inganna, in Inghilterra ( nel primo anno alla guida dei nostri non è mai stato primo in classifica!). Non però vorrei esser confuso con un fanatico estimatore di Conte: ne ho sempre apprezzato la capacità di costruire, sempre con materiale umano di prim’ordine, giocattoli perfettamente funzionali al raggiungimento del suo obiettivo ( vincere e, prima di tutto, non prenderle!). Dal lato umano lo giudico un tipo bizzarro, bizzoso, con cui non vorrei condividere la cena, ma, indubbiamente, capace come pochi altri di farsi amare dai suoi giocatori. Invece una stima molto maggiore nutro per il nostro Inzaghi, anche lui eccelso costruttore di giocattoli perfetti, ma con materiale umano di risulta ( quasi tutti i componenti della sua squadra sono stati rifiutati dalle squadre in cui prima militavano) capace nel giro di tre mesi di assemblare il suo giocattolo coi resti meno nobili di quello orfano di Conte, un artista piuttosto che un semplice costruttore di giocattoli vincenti, che imposta il suo gioco secondo il principio dell’uno per tutti e tutti per uno e infine dai modi umani in cui la modestia è pari alla sua genialità di costruttore. Infine mi è caro perché ha finalmente impostato la mia squadra secondo il modello di quel calcio totale che ho sempre apprezzato fin dagli anni della mia lontana giovinezza, di scuola danubiana e non di quella anglosassone cara a Conte.
Nel prediligere Inzaghino siamo in assoluta sintonia.
Vero.
E poi ci ripenso, scusate…
Nel metabolizzare la sconfitta…mi è venuto in mente un dubbio : CHI HA MAI DETTO che fossimo perfetti ?
Come qualcuno prima di me ha ben ricordato…prima dell’inizio di campionato eravamo quasi in gramaglie (ricordo anche l’anno precedente, quando avevamo perduto il miglior portiere della galassia e avevamo preso una specie di Topolino…), poi, come sta BUFFAMENTE succedendo da qualche anno…perdiamo tipo il 7/8 per cento delle partite, pratichiamo un gioco da favola, scopriamo talenti pagati a prezzo di discount…
Scusate, ma…al lato City di Manchester cosa dovrebbero dire ?
E al PSG, dove potrebbero vincere 100 scudetti, ma all’estero niente ?
Anche il favoloso Ajax degli anni ’70 ogni tanto perdeva , e il fortissimo Bayern l’anno scorso non è stato bundermeister.
Taccio – perché alcuni di voi ne hanno già scritto – su quelle 2 squadre italiane che BUTTANO VIA centinaia di milioni scaricando le colpe sull’allenatore.
Siamo noi tifosi, a pretender troppo, dai…
È calcio, non scienza esatta.
Dovrebbe essere “bundesmeister”, verzeihen sie mir, bitte 😞
C’è poco da fare, siamo il blog più erudito del web…
O tra quelli dove si usa più frequentemente il Google translator 🤫
@Giorgio per me hai ragione.
Quando Conte è andato via dopo Hakimi…seguito da lukaku, nessuno avrebbe scommesso un cent su qualcosa di più di un quarto posto.
Il primo proprio chi se nè andato.
Da allora tra parametri zero e mercati di risanamento pare che Inzaghi ed i suoi ragazzi siano obbligati a non lasciar niente per strada.
Le coppe sono “coppette” e le finali di Champions sono sconfitte e non finali raggiunte contro ogni pronostico, i secondi posti scudetti buttati nonostante le premesse.
Ogni partita persa o anche pareggiata diventa una offesa alla abbondanza tecnica di cui godiamo, e certo…abbiamo n squadre e mezzo….
Mi sa che noi tifosi a volte tendiamo a perdere un po’ il senso di realtà.
Lo faccio anche io, stento a rimanere con i piedi per terra e mi aspetto di rivedere sempre e comunque il capolavoro creato da Inzaghi nella scorsa stagione.
Noi tifosi lo facciamo per amore ed il prosciutto sugli occhi fa parte della nostra malattia, il tifo.
Altri pseudoopinionisti come cassano, allenatori ora avversari e direttori di testate varie lo fanno solo per mettere pressione all’ambiente e danneggiarci.
Guardiamo alle campagne acquisti fatte da gobbi e napoletani…guardiamo al nostro bilancio e poi parliamo di quelle che devono essere le vere pressioni e le aspettative.
non “nè” ma “n’è” corr. d. c.
Abbiamo “perso” Brozovic, Onana, Perisic, Skriniar (solo per metterli in ordine alfabetico e non cronologico)… Giocatori senza i quali sembravamo con-dan-na-ti. Poi arriva una specie di Taribo più alto e abbiamo trovato un difensore, che si aggiunge allo scarto Acerbi, allo scarto Darmian e al cantinero Bastoni.
Abbiamo fatto faville con panchine ricche di Sanchez e Correa e Gagliardini e…insomma : continuate voi, io non ce la faccio più a fare il pompiere (dove non c’è un incendio).
+1000
Domenega in stadio ve pensarò
Sarà ben che vinsemo
😁
Dai raga, peppiascere.
Inzaghi il primo anno aveva una squadra da quarto posto?
Handa ( disastro ma c’era anche con Conte)
Skriniar. De Vrij . Bastoni
Dumfries Barella Brozo Chala Perisic
Lauti (21 gol)Dzeko( ancora forte, 17 gol in stagione,non il bidone dell’ anno dopo , che però tutti ne eravate estasiati. Ma che strano).
MA DI COSA STIAMO PARLANDO.
Quarti?😁😁😁🥱
Maddai.
Eravamo NETTAMENTE SUPERIORI A TUTTI
Vatti a vedere la formazione del milan col mitico giroud da 11 gol.
Quell’ anno riuscimmo nell’ impresa di racimolare 7 punti in 7 partite e buttammo al cesso un campionato con 7 punti di vantaggio.
Ora, che quella squadra fosse stra favorita da tutti comprese le agenzie era perché aveva un organico molto più forte di tutte le altre , perché era stata mentalizzata dal FOTONICO allenatore gobbo di merda e perché veniva da 91 punti in campionato,piallando tutti.
Adesso leggo che non siamo i più forti bla bla bla mi sembra la stessa storia.
Ad agosto saremmo stati da quarto posto? Ma dove😁?
Ma siete matti?
Maniavantismo?
Scaramanzia? Poca competenza? Boh non so.
Veniamo da 92 punti, avendo devastato il campionato, abbiamo lo stesso gruppo ,lo stesso allenatore (mica vantaggi da poco) ,la squadra più forte e SOPRATTUTTO LA PANCHINA PIÙ AMPIA E DI LIVELLO DELLA SERIE A.
.. tant’è che con tutti gli infortuni avuti siamo potenzialmente primi.
Li avessero gli altri e vediamo… Alla rube è bastato vedersi fuori un centrale (Bremer) per finire a dieci punti a metà campionato.
Cioè, tutto si può dire, ma che non siamo i più forti e i favoriti per lo scudo ,non ce la posso fare. Realtà parallele e amen.
PS
per i paurosi (che certe cose non si possono dire ed inoltre se le dici e poi Inzaghi bello non vince, cosa succede?) :guardate che vincere non è un obbligo MAI ed avere la squadra più forte non è garanzia di vittoria. Altrimenti giochiamo alle scommesse e facciamo i soldi.
State sereni, non succede niente.
PPS
sempre gli stessi scrivevano: “Non ha alibi” ricordo
😄peppiascere Jad …forse non ricordi quel che si diceva e si scriveva ad agosto alla prima stagione di Inzaghi. Ricordo anche te.
Vero si diceva a Conte “non ha alibi” e se non l’ho scritto ho sostenuto chi lo ha fatto…
Questo anche perchè Conte aveva ed ha ha la caratteristica di prendersi e darsi alibi e scaricare responsabilità una dichiarazione si e l’altra pure.
Mi ricordo quando scaricò una delle rimonte subite in CL per il suo gegenpressing sulla scarsa esperienza di Barella che già era pure nazionale.
Conte ha fatto il suo lavoro in due stagioni, bravo bene… ma questo era ed è il suo carattere.
Poi la squadra si è dimostrata forte anche per il nuovo gioco organizzato…ma ad agosto ricordo canti funebri.
PS ti dirò di più…quando arrivò Inzaghi pensavo fosse la fine.
Mi sembrava pangina e inconcludente.
Poi…
Vabbè tanto è inutile parlarne, leggo che gli hanno rinnovato fino al 2028, quindi stiamo a posto così.
Peserà 57-58 chili, un mingherlino, ma non mingherlino come Messi ma proprio un passerotto, il Milan ha i caterpillar a centrocampo, l’avete visto Fofana? gli facciano fare dei pesi almeno, quando prova a tirare i portieri si accendono la sigaretta e la parano con una mano, questo quando la porta la trova e da quando è all’Inter su una quarantina di volte che avrà tirato (ha fatto due-tre gol forse) il resto tutte alle stelle. Uno a caso: il tedesco Podolsky, allenatore Mancini (l’ultimo), quel “poretto” arrivò a fine carriera, completamente acciaccato, infortunato, carriera che non era stata mostruosa ma che in nazionale è stata una bella carriera, non giocò quasi mai perchè non ce la faceva. Udinese-Inter mi pare era appena entrato in campo, su calcio d’angolo gli servono una bella palla da tiraci a volo dalla sinistra, bam, la ribatte qualcuno, se la ritrova rotolare davanti e BAM, la mette agli incrocio, il portiere nemmeno l’aveva vista. Quello aveva giocato si è no un quarto d’ora, questo sono tre anni che è li, quanti gol ha fatto? sta sempre a tirare in porta la beccasse una, ma poi con quelle miccette, i portieri si accendono la sigaretta e gliela parano con una mano.
alla fine ho ripetuto la sigaretta, vabbè fate finta niente.
Stai parlando di Asslani? 1.80 per 68 chili. 22 anni. Nel mio intervento delle 13 e qualcosa trovi quello che penso. Un giovane può e direi deve sbagliare, ovvio che in una finale con gli avversari con 6 punte in campo non lo avrebbe messo. Ma in prospettiva futura per me sarà importante.
e cosa avrei scritto?
Sul tuo ps io l’ho pensato poi, vedendolo allenare. Tutte le sue fisime da allenatore di provincia. Mandare in vacca uno scudo per battere la Roma in CI.
Per me era un completo idiota.
Non mi vergogno per averlo pensato e questo proprio perché aveva in mano una squadra fortissima non una mezza chiavica da Quarto posto. Sono coerente.
Poi ho visto qualcosa di impensabile per me e cioè i suoi miglioramenti. Mai visto un allenatore fare una crescita così importante.
…e visto che non tifo per nessuno (NESSUNO E NON ODIO NESSUNO CHE FACCIA CHI INTERESSI DELL’ INTER) l’ho riconosciuto e ne sono stra felice.
Ma non chiedermi di forzare la mia caratteristica migliore (di peggiori ne ho da vendere, ma miglioro invecchiando ,come il vino) : LA MIA ASSOLUTA SENSAZIONALE ONESTÀ INTELLETTUALE 😄😁🙋
Rif Cipe.
Ancora non ci capisco niente con sto format
😄avevo intuito
Io sono completamente d’accordo con Scettico, un saggio, quando ci indica di non farci prendere dal panico per un incidente, pesante da digerire finché si vuole ma, diamine, non è che siam diventati lo zimbello del calcio!
In tutte le competizioni in cui si partecipa si vince e si perde e, come ricordato da qualcuno, avere la formazione più forte non è sinonimo di vittorie, al plurale, garantite per diritto.
Certo i ragazzi devono guardarsi nelle palle degli occhi, parlarsi, chiarirsi, ignorare le P.I. (il presunto affaire Frattesi mi ha decisamente scassato i maroni) e rimettere le cose a posto ed, a quel punto, chiarito il tutto ,non ce ne sarà più per nessuno, almeno in Italia, perché siamo i più forti.
AMALA, sempre.