L’indifendibile difesa

Al di là di ogni possibile rilievo tecnico, tattico, statistico e psicopatologico su questa Inter-Juve, c’è un dato immateriale ma molto veritiero che rende inaccettabile a priori questo risultato per un qualsiasi interista: che a 20 minuti dalla fine stavamo vincendo 4-2 e avevamo sbagliato almeno quattro occasioni clamorose per fare il quinto, e magari il sesto, e magari boh, chissà. Insomma, se al 70′ il risultato fosse stato 5-2 o 6-2 non ci sarebbe stato niente da dire. Dal 35′ al 70′ abbiamo avuto la partita in mano, stradominandola e buttando via in maniera scellerata l’enormità di palle gol che abbiamo visto tutti. 35 minuti di potenza e spreco preceduti e seguiti da due quarti d’ora in cui invece ci siamo assentati dalla gara e ci siamo astenuti dal difendere, due cosette imprudenti. Dicono sia stata una partita strepitosa, divertente, otto gol, belle azioni, occasioni a raffica. Lo dicono tutti tranne gli juventini, che comunque possono festeggiare l’atto di aver portato a casa il culo in maniera inattesa. E tranne gli interisti, che dietro i frizzi e i lazzi vedono i contorni di una mezza tragedia.

Ascolta “4 + 4 di Nora Orlandi” su Spreaker.

Prendi pregi e difetti dell’Inter di questi primi due mesi e mezzo di stagione, moltiplicali per due (o anche per tre) ed eccoti rappresentata la partita. L’Inter ha fatto quattro gol (due su azione, due su rigore) alla Juve che nelle precedenti otto partite se aveva subito uno (su rigore), e gliene avrebbe potuti fare cinque o sei, a stare stretti: quindi, in teoria, potremmo anche dire che in attacco ci siamo. Ma è così? Si può dire che ci siamo se segniamo quattro gol e non vinciamo la partita? Si può dire che ci siamo che segniamo quattro gol ma ne sbagliamo altrettanti (limitandoci alla categoria “occasioni clamorose”)? Come si fa a segnare 4 gol e a prendere la Juve a pallate per 35 minuti e non vincere?

Avessimo vinto 5-4 o 6-4 adesso saremmo qui a parlare di pazza Inter e – come dice il signor Wolf in Pulp Fiction – a farci i pompini a vicenda. Ma abbiamo pareggiato 4-4 e usciamo con le ossa rotte e le palle girate da una partita in cui abbiamo segnato 4 gol alla Juve, quattro!, uno sciupìo epocale. Non abbiamo vinto una partita in cui la Juve ci ha regalato due rigori, prendendo a calci gente che passava per l’area. Non abbiamo vinto questa partita.

Del resto, vincere partite in cui subisci 4 gol è difficile. Serve segnarne almeno 5, che statisticamente non capita spesso. Abbiamo preso quattro gol su azione, con nessuna prodezza, niente che li rendesse in qualche modo inevitabili. Abbiamo preso 4 gol dove, al netto della bontà delle azioni e delle conclusioni avversarie, prevale nettamente il peso dei nostri errori (a volte anche più di uno nella stessa azione). Centrocampo che fa poco filtro, difesa piazzata male, movimenti lenti, portiere poco reattivo: quattro tiri quattro gol, cioè un disastro.

13 gol subiti in 9 partite di campionato, quando lo scorso anno ne abbiamo subiti 22 in 38 partite. Difesa piazza male, dicevamo: oh, sono gli stessi dello scorso anno. Gli stessi che i gol non li prendevano mai. Adesso li prendono all’ingrosso. C’è evidentemente un problema di testa che va seriamente affrontato: il reparto non è sicuro di sè, non si sente protetto, non si protegge. Anche il modo con cui ci si impanicava ogni volta che Conceiçao jr prendeva palla – uno dei rari giocatori in grado di uscire da soliti schemi – mi è sembrato un palese indice di insicurezza: basta un dribblomane svelto di piede per farti andare totalmente in palla? Quelli della nostra difesa giocano insieme da più stagioni, minimo due. Come si sia originata questa involuzione resta un mistero. Così come è misterioso il meccanismo mentale con cui quasi ti astieni dal tirare il colpo di grazia alla Juve, una volta, due volte, tre volte, quattro volte, mah, a un certo punto ho smesso di contare. Anche perchè del premio Fair Play non me frega un cazzo: potevamo sminuzzarli e invece siamo qui con un 4-4 che ci fa tornare a picchi di svagatezza e autolesionismo che parevano lontani.


(nell’angolo Podcast, giunto nel frattempo all’episodio #82, con il mio socio ex aspirante pensionato (ora effettivamente in quiescenza), il mitico Max, attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa ci dovete dire? Quello che volete. Se riuscite a stare nel tema – l’Inter, il calcio, la vita – va bene. Se non ci riuscite, va bene lo stesso. Pavia? Gli 883? Siamo qui apposta.

(il podcast, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. E’ la tecnologia, bellezza, e non possiamo farci niente)

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181 risposte a L’indifendibile difesa

  1. Giorgio scrive:

    Sarà…
    Forza Inter.

  2. Jad scrive:

    Non mi ero accorto del nuovo post. Ripropongo
    Tornato ora da San Siro.
    Inzaghi l’ha buttata via in versione “amala pazza Inter amala”
    Difficile vincere scudi se lasci punti contro una squadra di merda in vantaggio di due gol in casa prendendo due contropiedi assurdi.
    Forse voleva passare alla storia vincendo 7 a 2 in rimonta. Mah!
    PS
    Sommer forse è arrivato al capolinea.
    Notte.

  3. Mandorlo scrive:

    E questa come me la faccio passare?

    • TOTO scrive:

      Con la consapevolezza che, nelle prossime 6 giornate può succedere di tutto (e il contrario di tutto).
      Il ciuccio ha un calendario terribile (ma il mercoledì va al cinema), abbiamo lo scontro diretto in casa, le altre sono tutte dietro; di poco, ma dietro.
      Sotto Natale ne riparliamo.
      Se Andonio è ancora avanti, pace. (lo so, l’ho già scritto)
      Se, invece…….

      Buongiorno

      A M A L A

  4. Paolo A scrive:

    Più che altro con la consapevolezza di essere più forti.

    Le partite strane, quelle stregate, anche quelle assurde come quella di ieri in un campionato possono sempre capitare.

    Ma in un campionato di 38 partite alla fine la più forte vince (quasi) sempre, e noi lo siamo.

    Ovvio che qualche seduta di psicanalisi va urgentemente messa in agenda, i due gol del turco sono davvero da fiera degli orrori. Quando è entrato Bisseck ho smadonnato, ma neanche nei miei incubi peggiori immaginavo un loro pareggio, visto e considerato che stavamo costruendo occasioni da gol a nastro.

    C’è solo da sperare che lo shock sia servito e che da ora robe simili non si vedano più.

    Dopo le prossime tre vedremo la classifica, meglio cominciare a non sbagliare più, vedremo il Napoli che fa con Milan, dea e noi.

  5. Geppetto57 scrive:

    Mettiamola così: con la difesa dell’anno scorso si vinceva facile, ma le valanghe di gol ce le mangiavamo pure allora.
    Che ci manca è far tornare dalle ferie la difesa, che apparentemente, sembra un pò troppo sbilanciata in avanti.
    Acerbi, quando c’è, raramente lo vedi in attacco. Gli altri sembra che facciano a gara per segnare gol fantastici quanto improbabili. Bisogna fare un bel reset del sistema.

  6. Deki scrive:

    Andrò in controtendenza rispetto agli altri utenti che vedono il bicchiere mezzo pieno.
    L’unico aspetto positivo è aver fatto 4 gol ad una squadra che finora ne aveva subito solo 1 ma ne abbiamo concessi 4 alla stessa squadra che finora ne aveva segnati solo 11.
    Usciamo con le ossa rotte da questa partita, sia a livello psicologico, sia a livello statistico e non mi si venga a dire che abbiamo sciupato delle palle gol perchè se non bastano 4 gol IN CASA per vincere una partita allora beh, saluto il blog già da adesso e vi auguro ogni bene.

    Per trovare squadre che hanno subito più gol di noi bisogna andare alla quinta posizione (Atalanta,14 gol) e nona posizione (Torino, 14 gol) . Persino il Monza che è sedicesimo ha subito meno gol di noi (11 gol).
    Abbiamo pareggiato con Monza e Genoa (rispettivamente sedicesima e diciottesima), perso malamente il derby con un milan derelitto e buttati alle ortiche altri 2 punti coi gobbi IN CASA.
    La stagione 2022/2023 non è un fosco presagio ma è realtà.
    Accantonate sin da subito qualsiasi velleità di vittoria dello scudetto, vi risparmierete un pò di sangue amaro al prossimo 3-3 contro un Verona qualsiasi.

    • Paolo A. scrive:

      Personalmente, e parlo per esperienza vissuta, non rimango più deluso se mantengo più a lungo la speranza.

      Mettermela via dopo la nona giornata quando abbiamo la gran parte delle concorrenti dietro e davanti una che adesso affronta di seguito tre scontri diretti tra cui quello a San Siro con noi mi sembrerebbe assurdo. Poi ognuno assume l’atteggiamento che preferisce e lo rispetto, ci mancherebbe.

      Per me usciremo fuori da questo pantano con qualche accorgimento e lavorando sulla condizione psicofisica. Non abbiamo ancora ingranato, secondo me, e se guardiamo ai modi e ai tempi con cui tanti nostri giocatori hanno iniziato l’anno non c’è nemmeno da meravigliarsi più di tanto.

      Ad ottime prestazioni che ricordano le migliori dello scorso anno alterniamo momenti, anche nella stessa partita, in cui siamo irriconoscibili. Dobbiamo riprendere “l’abbrivio” e giocando così spesso possiamo farlo in fretta.

      • Deki scrive:

        Non sono convinto Paolo.
        Passi una partita, due, tre ma siamo alla nona, gli errori si ripetono in fotocopia di volta in volta e quando sembra di aver imboccato la strada giusta puntualmente c’è la partita che ti riporta alla realtà.
        Realtà di una squadra che non è mai stata in controllo in nessuna partita e anche quando ha vinto, non ha per nulla convinto.

  7. Francesco 70 scrive:

    Non passa. Proprio non passa.
    Che nervoso.

  8. denny71 scrive:

    Stamattina i colleghi gobbi sono euforici, io ho le palle girate. Lo so che siamo ancora secondi e il napoli prima o poi dovrà pur finire la scorta di culo, niente funerali prematuri, ma potevamo asfaltare quelli là, cioè non un’avversaria qualsiasi, come dice Settore poteva finire 6-2, poteva essere una di quelle partite da raccontare ai nipotini come il 6-0 del 1954 che mi fece scoprire Scettico un po’ di tempo fa, e invece… grrr!

  9. TOTO scrive:

    Mi fa piacere non essere il solo col bicchiere mezzo pieno.
    Dopo lo scontro diretto……….o si svuota o si riempie.

    Confido…….trabocchi! 🤣

    A M A L A

  10. Jad scrive:

    Scusate ragazzi ma non mi passa.
    Sto pareggio che assomiglia ad una sconfitta è determinato da due fattori a mio avviso:
    1) Inzaghi non riesce mai a cambiare tattica. Non puoi sul 4a2 giocare come se si fosse sotto o sul pari. Non ha alcun senso prendere due contropiedi così ( con Yldiz che ha bisogno di campo , lo sanno tutti e Motta l ha messo dentro per quel motivo). 20 Min. addormenti la partita e amen. Poi se vedi che Lautaro era morto ( allo stadio se ne sono accorti tutti) cambialo. Metti Taremi (mmmmmm) o Arna per tenere su qualche pallone e prendere qualche fallo…si può anche giocare con una punta una frazione di tempo, mica
    fissi con sto 3/5/2 .
    Quindi per me grosse responsabilità al mister.
    2) Prendiamo tanti gol. Ok.
    Un po’ per i sopracitati motivi, un po’ per le assenze , un po’ per il CC mai a posto quest’ anno, ma MOLTO PER SOMMER. A PORTIERI INVERTITI FINISCE 4 A 0 PER NOI.
    Abbiamo già visto come ci è scappato via uno scudo causa un portiere/ paracarro ( era il peggior portiere della serie A . Purtroppo gli anni passano).
    Abbiamo speso denari per un portiere? Perché non gioca?
    Non lo so, forse è infortunato.
    Altrimenti non si spiega.

    • GuS scrive:

      Concordo. Inzaghi ci sta mettendo del suo. Se non blindi i risultati non è che possiamo prendercela solo con i giocatori svagati. Sta a lui tappare le falle nella barca che prende acqua. Il dogmatismo del modulo immutabile (e dei mammasantissima intoccabili) quest’anno rischiamo di pagarlo caro. Sommer non mi trasmetteva sicurezza manco l’anno scorso (ma davanti aveva fort apache). Si, qua e là ti sfodera l’intervento, ma anche Samir qua e là ti piazzava il canto del cigno. Per il portiere abbiamo speso i pochi soldoni in cassa, mentre un Buongiorno andava a sistemare la difesa centrale dei ciucci).

      • Jad scrive:

        Ciao Gus, vedi che alle volte andiamo d’accordo?
        Miscredente!!!😁😜
        Ah quanto avrei voluto Buongiorno…
        Solo che Oak 40 pali per un giovane manco pou ca.z..
        Loro preferiscono giovani da 10 pali a basso ingaggio per sperare che si valorizzino.
        Una politica per fare soldi , tanto vincere non è importante.

        • GuS scrive:

          Ciao Jad, segniamo la data sul calendario 😉

        • Interista Leninista scrive:

          Ciao Jad!
          Ricordiamoci che il pesce profuma o puzza sempre dalla testa e chi schiera i giocatori in campo è sempre l’allenatore.
          Quindi, d’accordo sul tuo punto 1), meno sul punto 2): a schierare un ormai impresentabile Handanovic e a farci perdere quattro delle prime otto partite della stagione 22/23 fu lo stesso che adesso schiera Sommer invece che Martinez.
          E detto da uno che non si sente affatto di dare la croce a Sommer per quanto accaduto ieri.

          • Jad scrive:

            +1 IL
            ?
            Si fa così?
            Beh hai capito cosa intendo (anche altro che hai scritto)
            Mi auto banno.
            Devo recuperare,ora sono come Lautaro Martinez, un toro senza corna e con il sacco delle balle che striscia per terra. ( In Spagna c’era sempre il toro con le balle a penzoloni. Ma è un pezzo che non ci vado)
            😁

    • Cipe64 scrive:

      Ciao Jad.
      Mi ritengo al di sopra di ogni sospetto in quanto nell’atro blog – come sai – sono considerato (a torto😄), una specie di difensore d’ufficio di Inzaghi.
      Anche “addetto stampa”

      Penso tuttavia anche io che a questo punto il Mister debba intervenire – penso anzi che avrebbe dovuto farlo prima – con una messa a punto di un congegno, ieri l’altro perfetto, ma che oggi non funziona più come prima.

      Il rapporto tra gol subiti e numero di partite ha raggiunto e oltrepassato un livello di guardia.

      Ti dirò di più…per come la vedo io sul Calcio, se avessimo vinto 5 a 4 sarei stato felice e avrei fatto l’elicottero in balcone con la bandiera dell’Inter appesa lì ma…penserei lo stesso che una messa a punto è necessaria.

      • Jad scrive:

        Ciao Cipe, tu sei per il “baricentro basso”
        A maggior ragione se sei in vantaggio in casa di due gol.
        Su Inzaghi penso questo (ormai lo conosciamo bene):
        Se ha la squadra a posto (giocatori in forma e disponibili) lui riesce a fare giocare la squadra in maniera Stellare . MAI VISTO L’ INTER GIOCARE PARTITE COSI BENE COME CON INZAGHI.
        Ma non sempre sei a posto.
        Non sempre puoi RULLARE tutti come l’anno scorso dove eravamo ingiocabili per chiunque in Italia.
        Spesso gli scudi li vinci punto a punto , portando a casa risultati anche rinunciando al bel gioco se serve magari per frazioni di partita.
        Lui non lo sa fare.
        Era già successo nel Derby ad es.
        È monotematico.
        Ieri un allenatore “serio” ( magari non bravo come lui) la porta a casa.
        Vinci 4 a 2 ?
        Mancano venti minuti o poco più?
        Tutti dietro la linea del centrocampo. Ti disponi diligentemente su due linee , fai densità, qualche fallo, impantani la partita e la porti a casa.
        2 punti persi.
        PS
        Credo non andrò mai più a vedere una partita contro la Rube. Sto invecchiando. Troppo stress. Sono ancora tutto scombussolato…ma che figata!!! San Siro è uno stadio vecchio , marcio, però è lo Stadio più bello del Mondo.

  11. GuS scrive:

    Bicchiere mezzo pieno? Si, se esci da stagioni mediocri e finalmente hai trovato una squadra che costruisce azioni da gol e può ambire al posto champions. Qui invece arriviamo da una stagione strepitosa, dallo scudo della seconda stella e ci si aspettava conferme sull’essere grandi soprattutto nella testa (di Inter che ballano una sola stagione ne abbiamo viste a bizzeffe). Ed invece, a giocatori immutati, siamo al “bisogna trovare l’equilibrio nella fase difensiva”, la fase cantiere. I giocatori sono gli stessi. Non è la stessa la forma fisica, la concentrazione, la fame. Una squadra così sbilanciata o difende compatta e aggressiva, famelica su ogni pallone, o va incontro a svarioni. Ieri poi veramente la sagra degli orrori su ogni gol, centrocampista che non contrasta, crossettini morbidi ad infilarsi comodi tra i birilli, difensori a due metri che lasciano calciare, non prima di essersi portati in area l’attaccante. Mettiamoci anche un Sommer in versione Sammir a trasmettere quel senso di sicurezza.
    E poi Lautaro. È fuori forma da Marzo dell’anno scorso…cioè è un brevilineo, non è Lukaku che prima di mettere brillantezza in quei 100 kg ce ne passa. Capisco i momenti no in zona gol, quelli ce li ha da sempre, ma sembra imbolsito (imborghesito?), non difende una palla. Inzaghi poi ci mette del suo con cambi con i quali non ha mai cambiato le partite, e che quest’anno con un turnover forse obbligato aggiungono confusione e disorganizzazione.
    Manca tanto e già mercoledì si potrebbe grattare qualche punticino al Napoli (ma Conte sembra essere entrato in modalità buona la prima). Ma non cogliere i segnali di questa stagione è da miopi.
    Qualcuno dice “eh ma siano i più forti e i più forti vincono alla fine”. Probabilmente continuano a ripeterselo anche i giocatori, nella speranza che le partite si vincano da sole evidentemente. Poi all’ultima giornata andranno a prendersi gli applausi della Nord, piagnucolando sul latte versato.

  12. Giorgio scrive:

    Metto (spero) più in chiaro il mio pensiero : come (anziano) informatico non mi piace lasciarmi prendere dall’ansia e neppure cullarmi sugli allori, che nel calcio sono effimeri come in qualsiasi altro aspetto della vita.
    Se mi si chiede di giudicare il contenuto di un bicchiere…non lo vedo ne’ mezzo pieno ne’ mezzo vuoto, e tiro fuori un’asettica percentuale.
    39% ? 42% ? 61% ? 50% esatto ?
    I dati sono ben diversi dai giudizi, che sono figli diretti di emozioni momentanee o di consolidate affezioni da tifoso.
    A me l’Inter – per come gioca – continua a piacere molto.
    Ho visto non una ma più partite delle nostre concorrenti e NESSUNA, al di là di risultati finora positivi numericamente, mi ha colpito. Nessuna.
    Sono passabilmente convinto che i nostri soffrano mentalmente l’assenza di Calhanoglu. Ieri ho visto difficoltà nelle cosiddette ripartenze dal basso, proprio perché il turco non c’era.
    Non dipende tutto da lui, sia chiaro. Ma giocare 3 o 4 partite in formazione-tipo ci darà una misura più esatta del tutto.
    E qualcuno – per favore – insegni a Dumfries che non si marca a due metri facendosi passare PER DUE VOLTE la palla tra le gambe.
    Buona giornata e forza Inter.

    • GuS scrive:

      Ciao Giorgio (e scusatemi gli interventi a profusione, ma sono incazzato nero capitemi, sono un interista torinese, devo sfogarmi in territorio amico…) condivido il peso dell’assenza di Çalha (alla cui assenza nè Asslani, nè Bare o Zielinsky possono sopperire). Manca un casino l’apporto in fase difensiva del turco (sembra incredibile dirlo, se pensiamo che era arrivato trequartista…) e manca anche Acerbi (ma quello dell’anno scorso però). Bissek/Dumfries sono una combo tattica di rara ignoranza. Tutti insieme sullo stesso lato non ce lo possiamo permettere (e tra le fisse di Inzaghi, quella sui cartellini ieri c’è costata il regalo a Yildiz di praterie, con l’uscita di Pavard e Darmian a sinistra…).
      Si non si vedono squadre ammazza campionato ma il Napoli preoccupa proprio perché deve ancora ingranare del tutto ed è allenata da uno che se ha tempo di lavorare in settimana sa come tirar fuori il 110% anche da materiale non sopraffino (vedi primo scudo alla Juve) e il Napoli ha una bella rosa. Nel frattempo, è già a +4.

    • Giorgio scrive:

      Ciao, GuS.
      E se…il napoli avesse già “ingranato” ?
      Siamo sicuri che i nostri timori (per carità : la “combo tattica di rara ignoranza” mi trova DEL TUTTO concorde, e se ci aggiungi “tecnica” non sbagli) non ci facciano apparire più forti le squadre che non lo sono ?
      Ho seguito in alcune partite il napoli e ha un buon attacco, ma…col Lecce solo un gol fotocopia di quello annullato ha valso loro la partita.
      Sono consapevole che lo sforzo di giocare su più fronti sia pesante, ma nel 2010…mica si scherzava.
      Si, avevamo molti giocatori forti, però il gioco, secondo me, alla fine paga.
      Ero molto più preoccupato quando con Mancini me vincemmo una serie per 1-0 e poi – fatalmente – non vincemmo un cavolo.

  13. Interista Leninista scrive:

    Ciao Settore, solo per dirti che hai ragione su tutta la linea: siamo tornati a “picchi di svagatezza e autolesionismo che parevano lontani”.
    Confermarsi come squadra vincente, così, è impossibile. Se così sarà, vorrà dire che ci ricorderemo di Inzaghilandia allo stesso modo di Zemanlandia: caroselli, girandole, fuochi d’artificio, difese inguardabili e mucchi di palloni da recuperare dentro la nostra porta.

  14. Cincinnato15 scrive:

    Ieri purtroppo ha perso Inzaghi…se togli Barella che proteggeva Dumfries e lo metti al centro devi dire a Frattesi di non passare mai la linea del centrocampo e azzannare tutti quelli che passavano da quella parte.
    Motta ha messo dentro Yildiz sul lato debole nostro e ha portato a casa la partita….capito perché Simone si fida di più di Darmian ?

    • GuS scrive:

      Dumfries va benissimo se devi attaccare. Per difendere deve avere sagacia tattica sul suo lato (non certo Bissek). Lascia in campo Pavard e chiedi alla squadra di stare più bassa in modo da non lasciarlo in campo aperto con un giallo da gestire.

      • Marco65 scrive:

        Concordo. La fascia destra con Dumfries e Bisseck è un colabrodo…senza dar contro al singolo. Ma in difesa con loro due ogni azione è un pericolo. Ma anche il centrocampo si fa infilare troppo facilmente. siamo troppo passivi dietro quando gli altri aggrediscono. Vedi ultimi minuti con Atletico Madrid lo scorso anno, e anche col Porto due anni fa, dove ci è andata di lusso

  15. Daniele fc scrive:

    Abbiamo una squadra con una media età alta e sta pesando il fatto di non aver fatto una preparazione buona causa e i vari rientri scaglionati dalle nazionali … l’emblema è il cap che è piantato letteralmente sulle gambe .

    quest’anno dobbiamo arrivare nelle prime 4 e andare più avanti possibile in CL, mi concentrerei su quella, e magari vincere Supercoppa

    scudo credo sia affare del Napoli , con una sola competizione e Conte più tutti gli acquisti fatti credo sia difficile che lo perda .

    Forza Inter sempre

  16. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Stamattina cercherò di recuperare l’applombe perso ieri a tarda sera. Speravo che il Derby avesse insegnato qualcosa e invece, proprio contro l’avversario contro il quale, per millemila motivi dovresti scendere in campo col sangue agli occhi, butti nel cesso nel modo peggiore degli ultimi anni la partita che meno avresti dovuto. La fase d’attacco è più o meno invariata rispetto a quella di tutte le stagioni con Inzaghi: si gioca bene, ma si sbaglia troppo. Però, se non sono sufficienti 4 gol per vincere contro una squadra che in 8 partite ne aveva preso 1… allora stiamo parlando di un altro sport. Quindi veniamo alla fase difensiva: abbiamo buoni difensori (in generale) ma lenti, e che quindi, se lasciati alla mercè di rivali più veloci in campo aperto, vanno in difficoltà. Non abbiamo poi incontristi veri a centrocampo: Barella e Chala un pò fanno quel lavoro, a modo loro, ma per proteggere la difesa con giocatori di queste caratteristiche, devi essere molto concentrato e organizzato. Lo siamo stati nell’ultima fase di due stagioni fa e lo siamo stati l’anno scorso; al momento siamo tornati quelli dello scudetto buttato nel cesso. Quanto sia un problema di testa o di condizione fisica spetta capirlo a che è predisposto (e ben pagato) per questo E veniamo alle individualità, Mister compreso. Che con Inzaghi l’Inter giochi molto bene è fuori discussione: anche ieri tra la fine del primo tempo e fino al gol dei ladri, abbiamo giocato ai livelli dell’anno scorso. Però il Mister continua a cadere in cambi che veramente non so se sono più assurdi o icomprensibili. Cioè, sei sopra di 2 gol e al 63° togli Pavard, che fino a quel momento da quella parte era stato una diga ? Per mettere chi poi, Bissek, che ha iniziato e sta continuando una stagione “horror”? Pensa che Pavard a 28 anni e con tutta l’esperienza che ha non riesca a gestire un’ammonizione ? E basta con ‘sta storia, cazzo ! Poi togli Zielinski che dava ordine ed equilibrio per mettere Frattesi, che è abbastanza indisciplinato? Ma togli Barella, che stava giocando molto ad di sotto del suo standard. Poi, cigliegina sulla torta, a sei dal termine toglie Thuram invece di Lautaro, che andava invece tolto una ventina di minuti prima, perchè praticamente abbiamo giocato in 10. Quando sei su di 2 e vedi che per 5 volte non riesci a fare il quinto, mettiti in modalità gestione: invece prendiamo un gol in contropiede su fallo laterale, con due centrali di difesa a 70 metri dalla porta e con Bissek e Dumfries ultimi baluardi. Infine, il portiere: ha preso solo un tiro di Conceiçao sul primo palo, stando semplicemente fermo. Il problema è che non puoi state sempre fermo e pensare di attirare tutti i palloni come una calamita: la Juve ha fatto 5 tiri e 4 gol, almeno un paio dei quali assolutamente parabili. Yldiz è un destro e ha fatto due gol di sinistro: ditemi voi…. E’ chiaro che o si cambia immediatamente pelle, o si lotterà per la Champions. E’ poi vero che se vinci col Napoli si riapre tutto, e che siamo ancora in tempo, ma dopo due prestazioni come il Derby e ieri sera, la fiducia è su livelli abbastanza bassi.

  17. Deki scrive:

    @jad
    Sono d’accordo sul fatto che il Lautaro di ieri sera poteva essere panchinato già da parecchi minuti. Come sono d’accordo che Pavard non sarebbe dovuto uscire e che quello di Inzaghi sulle ammonizioni sia un limite che alla lunga condiziona i giocatori che prima di fare un fallo ci pensano 3-4-5 volte.
    Però, Cristo santo, vai a vedere il gol del 4-4.
    8 giocatori di movimento dell’Inter + Sommer a marcare 4 giocatori della juventus e Yldiz completamente solo sul lato debole.

    • Jad scrive:

      Ciao Deki, scusa ma non mi ero accorto.
      _SUL LATO DEBOLE_
      Togli Pavard e ci metti Bistecca ,sposti Barella e ci metti Frattesi ed ecco che hai creato Il LATO DEBOLE.
      Se consideriamo che loro sul nostro lato debole inseriscono il Turco che ha gamba e bisogno di prato, la frittata è fatta. (Yldiz che prima di sta partita aveva segnato un gol in trenta partite).
      C’è da dire che anche il loro allenatore ossia Motta ha commesso molti errori.
      La formazione della Juve prima dei cambi è da 60 punti (una squadra di merda per essere chiari) . Il solo Danilo è demenziale pensarlo titolare.
      Poi però Motta ha rimediato, mentre Inzaghi non ci ha capito un fico secco accecato dalla bramosia di segnare ancora altri gol (l’ ha detto lui eh)

  18. Dawide scrive:

    1
    Non abbiamo buttato via il campionato. È ancora lunga…
    Abbiamo buttato via la partita con la juve!
    Già con la juve vinciamo raramente, figuriamoci segnandole 4 gol!??
    Ricordo un paio di partite negli anni 80 vinte segnando 4 gol… Altobelli, Muraro quella gente lì… Rummenigge, Collovati insomma. Bei ricordi.
    Ma altre vittorie sonanti non ne ricordo.
    Ieri CI hanno buttato via una super vittoria che sarebbe rimasta nei nostri bei ricordi, comunque vada il campionato.

  19. Dawide scrive:

    2
    Ieri sera, per agevolare il sonno! ho guardato i video degli youtuber:
    fabiobergomi
    lucamastrangelo
    lucaben
    giuse10
    luigiinter
    Tutti hanno detto le stesse cose.
    Nei commenti sottostanti tutti hanno confermato le stesse impressioni.
    Qualche milione di tifosi alla tv avranno avuto i stessi dubbi.
    Allo stadio idem.
    Da qui l’equazione:
    Ma se tutti ci siamo resi conto che togliere Pavard e mettere Bisseck era una stronzata, com’è possibile che su quella panchina nessuno abbia valutato correttamente la mossa ideata da Inzaghi???
    Ma Ferri, Farris, quell’altro in tuta sempre dietro a Inzaghi ( credo Firri )… a nessuno è venuto in mente di dire:
    ” Oh, Simo! Aspè. Sei sicuro? Guarda che Pavard lì è ok.”

  20. Dawide scrive:

    3
    Idem come punto 2 per Thuram.
    “Oh, Simo! Sicuro? Togli Tikus? Guarda che è l’unico lì che gli fa casino in area”

  21. Enzo Primo scrive:

    Confesso che non ho mai ho insultato i calciatori (passati e presenti) che hanno indossato la gloriosa casacca nerazzurra.
    Non lo farò mai, nemmeno questa volta, nonostante l’immane incazzatura in essere…
    Tuttavia, quando accadono “disgrazie calcistiche” come quella di ieri sera, solitamente adotto un SISTEMA PERSONALE che mi fa affievolire ogni velleità criminosa:
    – non andrò allo stadio a tempo indeterminato;
    – non seguirò notizie su quotidiani sportivi che riguardano l’Inter almeno per un mese. Mi limiterò solamente di leggere il nostro blog;
    – sappiate che subito dopo la conquista del 19° scudo (su suggerimento della mia nipotina) per manifestare la mia “fede”, vado in giro con l’unghia del dito mignolo colorato di nerazzurro.
    Ieri sera ero talmente furibondo che volevo cancellare tutto ma, dopo giusta riflessione, ho convenuto che i colori sono sacri, e nulla c’entrano con la disfatta domenicale.
    Sì ok, molti (compresa quella santa donna di mia moglie) penseranno che mi sto comportando peggio di una checca isterica?
    Fottesega, ma per qualche giorno sarà così!

  22. Militus scrive:

    Credo sia evidente che il gioco che Inzaghi ha dato a questa squadra è qualcosa che ricorderemo per anni, tuttavia i cicli si aprono con la ferocia agonistica e la costante applicazione di ciò che hai imparato e sai fare a memoria, non pensando che sei il più forte e alla fine tanto il più forte vince. Sono sicuro che ieri sera, sul 4-2, tutti ci siamo stropicciati gli occhi nel vedere come li stavamo schiacciando ma serviva il colpo del ko e quando non riusciamo a darlo, per noi è quasi matematico pagare dazio. Quest’anno poi, non essendo più capaci di difendere e di gestire neanche un doppio vantaggio, c’era da scommettere che sarebbe finita così. Anzi, non so voi, ma io nel finale ho temuto addirittura la beffa. Purtroppo ormai ho da molti anni l’impressione che la nostra squadra, per vincere i campionati, debba dominarli e per vincere le partite debba avere almeno quattro gol di vantaggio al 75mo minuto. A questo punto, visto che la difesa è un colabrodo, tanto varrebbe provare Martinez in porta e questo Palacios, peggio di così non potranno fare. Inzaghi ci ha messo molto del suo per far giocare meravigliosamente questa squadra ma ci sta mettendo anche molto del suo con dei cambi improbabili e, ma forse questa è solo una mia impressione, nel non infondere ai giocatori quella garra e quella cattiveria sportiva che al 70mo di una gara come quella di ieri ti fa dire: “ok siamo 4-2 e non riusciamo a farne altri ma ora nella nostra area non entra più nessuno”.

    • GuS scrive:

      Vero. Diciamo sempre che quando sei sul 2-0 la partita la devi chiudere, perché sai che un gol riapre tutto e poi la beffa è in agguato. Ma c’è modo e modo. E 6-7 giocatori soprapalla sul 4-2 di cui un paio di braccetti, tutti schiacciati sullo stesso lato sulla trequarti avversaria, non è esattamente un modo intelligente…
      Inzaghi ci sta mettendo del suo.

  23. Scetticonerazzurro scrive:

    Bisognerà farsene una ragione. Dopo la lunga egemonia torinese nel nostro campionato, le squadre che si sono succedute nelle ultime stagioni nella conquista del titolo hanno sofferto per cause più o meno esplicite di una specie di sindrome da scudetto, che non ha loro consentito di difendere il titolo appena conquistato. È toccato prima a noi, poi al Milan, poi al Napoli, ora sembra la volta della squadra di Inzaghi , che , mantenendo la medesima formazione, il medesimo allenatore, strategie e tattiche non dissimili rispetto alla scorsa stagione, non sembra in grado di difendere lo scudetto appena vinto. E questo sta avvenendo non per la comparsa sulla scena di avversari particolarmente agguerriti , che in queste prime nove giornate abbiano espresso un gioco nettamente superiore al nostro, che, con tutti i suoi limiti , rimane il migliore ( lo stesso Napoli che guida la carovana non ha ancora raggiunto un assetto di gioco degno di una prima della classe. Lo raggiungerà presto perché Conte è un maestro in questo, ma attualmente non lo possiede). Dopo lo sbigottimento di ieri sera per una partita, dagli spettatori neutrali celebrata come uno straordinario spettacolo di gioco e di emozioni infinite, ma per noi tifosi una delle partite più insopportabili e più assurde della storia recente della nostra squadra, oggi, a mente fredda, cerchiamo in qualche modo di darci una spiegazione plausibile di un pareggio che abbiamo vissuto come una sconfitta, contro una squadra sgangherata che avremmo potuto seppellire sotto una montagna di gol e che invece esce da SanSiro come protagonista di una beffarda impresa ai nostri danni, i campioni scudettati. Ovvio che si sprechino le accuse a quelli ritenuti responsabili della vicenda, che, ripeto, non è una sconfitta, ma un pareggio, che non ci allontana definitivamente dalla vetta, ma che nel giro di qualche settimana potrebbe dimostrarsi affatto decisivo nella lotta per lo scudetto. Siamo solo agli inizi dell’avventura, appena alla nona giornata e con tante partite davanti a noi, in Italia e in Europa, e con la prospettiva di recuperare tra breve giocatori fondamentali in difesa e a centrocampo di cui , soprattutto nella partita di ieri sera, si è sentita come determinante l’ assenza. Quanto all’allenatore, le sue responsabilità nella scelta della tattica giusta (l’avanti miei prodi!, soprattutto quando la squadra negli ultimi quindici minuti deve difendere un cospicuo vantaggio, e i cambi dissennati ( come togliere dal campo Pavard per sostituirlo con un giocatore già dimostratosi allergico al ruolo di difensore arcigno) appaiono evidenti : contro una squadra , modesta nel gioco , ma che in attacco può giovarsi di giovani in grado di inventare gioco e di risolvere da soli la contesa, andavano prese opportune contromisure, fin da quando , dopo il primo rigore, la nostra difesa si era dimostrata troppo permeabile alle rare incursioni degli attaccanti ospiti. Non mi sembra giusto ritener responsabile dei gol il nostro portiere, né accusare i giocatori di scarso impegno. Neppure le troppe occasioni gettate al vento sono una novità di oggi , ma i quattro gol segnati erano un gruzzolo più che sufficiente per vincere la partita, se difeso con la determinazione necessaria a soli pochi minuti dalla fine. Infine, ma questa dovrebbe, a mio parere, essere la preoccupazione principale, al comando si sta assestando un condottiero che non ricordo, una volta afferrato il bastone di comando, lo abbia mai ceduto a chi veniva dopo di lui.
    Felice giornata.

  24. Mandorlo scrive:

    Motta ci è indigesto come un panettone rancido.

  25. Lothar scrive:

    Se non avessimo scialato malamente un risultato ormai conseguito, avrei scritto con più leggerezza che mi erano piaciute le esultanze autentiche della Katherine Ralph in tribuna ad ogni nostro gol.
    Si, l’ho vista coinvolta, e al di là degli interessi di una finanziaria questo fatto mi piace, lo confesso.
    Che poi la signora parla perfettamente l’italiano, perché non la intervistano una volta? Sarebbe interessante secondo me.
    Scusate la divagazione in questa, sich, nervosa mattinata…

  26. mare scrive:

    Aldilà dei singoli difensori credo che in generale sia arrivato il momento di fare un calcio un tantino più concreto.

    Questo calcio totale dove tutti fanno tutto, compresi terzini,braccetti che fanno gli attaccanti, entrare in 6/7 in area avversaria etc…ecco direi che è il
    momento di riportare i difensori in difesa, di mettere qualcuno lì in mezzo con la priorità di coprire e magari creare 5 palle gol anziché 20 e di portare a casa ogni tanto qualche sano 1-0

    La squadra non è più giovanissima e questo calcio totale con questo numero enorme di partite oggi probabilmente non possiamo permerteccelo

    Da lì passa la svolta, indietreggiare i nostri di 20 metri

  27. TOTO scrive:

    Il refuso “BRACI” mi piace perché è anello di congiunzione tra la cucina di prima e gli abbracci di dopo. 🤣🤣🤣

  28. daniele fc scrive:

    Non sono daccordo con chi punta il dito sulla sostituzione pavard bisseck , sul 4-2 non c’erano avvisaglie e con yldiz fresco sarebbe stato meglio mettere qualcuno che potesse spendere un ammonizione , loro hanno pur messo savona mbangula & co , il problema è, come già detto da mare, che bisogna iniziare a pensare di giocare un pò più accorti , l’età avanza e la preparazione è stata quello che è stata credo che quel tipo di calcio si dovrebbe fare solo nei migliori momenti di forma della stagione o con avversari particolarmente modesti …

    • GuS scrive:

      Eh ma la realtà è che l’ammonizione doveva spenderla Dumfries, invece che portarsi il turco in area.
      Concordo sul fatto che il gioco di Inzaghi sia dispendioso e funzioni bene solo se hai la squadra tirata a lucido. Ce lo siamo detti più volte anche gli anni scorsi. Serve stringere e compattare le linee, quando fiato e gambe non reggono più.

      • daniele fc scrive:

        li l’errore grave non è di dumfries ci sta portarlo sul mancino che non è il suo piede , ha tirato da lontano , l’errore è di chi ha fatto uscire quella palla dalla trequarti loro senza recuperarla o fare fallo , due giocatori vs quattro ns e l’anno fatta uscire , cambiaso l’ha ripulita bene per carità ma li da vicino la rimessa laterale non devono uscire a costo di spendere il fallo e giallo

        • GuS scrive:

          Si vero, ma a quel punto Dum ha ancora l’avversario quasi in mezzo al campo. Vai 1vs1 e se ti salta lo stendi. Rinculare e portarselo in area, anche se sul piede “peggiore”, troppo rischioso (come si è visto).

  29. Dawide scrive:

    È inutile negarlo: questa ci vorrà un bel po’ per mandarla giù. E, oltre al tempo fisiologico, serviranno una serie di belle partite… MA CON BEI RISULTATI, ovvio.

    Era veramente la prima ciliegina dell’anno. La seconda dai, dopo il pareggio a Manchester.
    Ci saremmo presi innanzitutto una gran bella soddisfazione verso amici, parenti, colleghi e pure opinionisti tv gobbi.
    La squadra avrebbe preso un po’ più fiducia nei propri mezzi.
    Si restava lì attaccati in attesa dello scontro diretto col napoli.
    E ci si staccava dalla juve stessa.

    È chiaro che il pareggio negli ultimi 20′ ha completamente invertito tutto.

    Lo so che sono ovvietà.
    Mi sto auto psicanalizzando per elaborare quanto accaduto ieri pomeriggio.

  30. Spillo scrive:

    Io faccio fatica a criticare Inzaghi perche’ mi ricordo bene i personaggi che sono passati dalla nostra panchina in passato. E non mi limito al campo. Le interviste di conte e spalletti mi facevano venire la nausea quasi quanto la qualita’ pessima del gioco espressa da rose superiori alla attuale. Per non parlare delle scelte tattiche (il tanto celebrato conte mando’ Perisic a vincere la CL a bayern perche’ per lui non poteva fare la fascia e ha tenuto eriksen in panchina per meta’ campionato). Noto anche che:
    * Frattesi e’ un giocatore mediocre. O segna o e’ inutile.
    * Dumfries e’ un giocatore mediocre. O segna o fa danni.
    * Lautaro gioca ininterrottamente da 15 mesi e inizia a essere stanco.
    * Sommer non e’ mai stato un campione e ha circa 65 anni. L’abbiamo preso tra i saldi di fine stagione perche’ altrimenti giocava Farris in porta.
    * Bisseck ha potenziale ma e’ molto discontinuo e immaturo.

    …ma tanto adesso torna Buchanan e vinciamo tutto!

  31. GuS scrive:

    Noi Empoli e Venezia.
    Loro Milan e Atalanta.
    Poi lo scontro diretto. Noi con la CL da giocare, loro senza coppe.
    Tre turni per capire che campionato sarà.

  32. gibson3 scrive:

    Dico solo che per me ieri è stato equivalente alla sconfitta del derby scudetto.
    Che ancora mi passa dopo 2 anni.
    Inzaghi ieri sera ha detto che avrebbero parlato. Direi che qualche calcio in culo non guasterebbe.

  33. Alex scrive:

    @Daniele. E’ chiaro che quando si prende un gol come il terzo i colpevoli sono più d’uno: in primis De Vrij, che cerca di andare a prendere Vlahovic nella trequarti avversaria, ci va molle e si fa fottere; poi anche Bastoni che si fa trovare troppo avanti; e un pò anche Bissek, che tarda a dare una mano a Dumfries, anche se era poi rimasto l’unico difensore di ruolo in posizione arretrata. Ma, perdonami, Dumfries fa una cagata grande come l’Oceano Pacifico: si porta l’attaccante in area, anche se non sul suo piede, e lo fa titare da 10 mt. Io ho iniziato a urlare “chiudilo !” quando erano ancora a metà campo….Fai un bel fallaccio tattico ti prendi la cartella e quasi certamente vinciamo la partita. Il problema è anche che, ‘sto fatto che chi è ammonito viene quasi sempre sacrificato, frena a mio parere i giocatori nel commettere falli a volte sacrosanti (vedi Miki e Chala su Pulisic nel derby).

    • Paolo A scrive:

      Quotissimo. Certo anche Bisseck si avvicina con il passo del cercatore di funghi invece di scattare come non ci fosse un domani per arrivare al turco prima del suo ingresso in area.. e per me rimane un errore molto grave anche questo.

  34. Alex scrive:

    Ah scusa: dimenticavo Sommer che si tira in porta il pallone invece di respingerlo.

  35. neroazzurro-rosso scrive:

    Continuo a pensare che si dovrebbe assumere Materazzi, o Samuel, come uomo di spogliatoio.
    Magari qualche grillo per la testa svanisce in un attimo.

    AMALA.

  36. ERG scrive:

    Ma faccia giocare anche Palacios che visto su youtube ha un sinistro che segna da centrocampo, ha pure dribbling, manco se gli altri “braccetti” fossero Beckembauer. “Ma il ragazzo ancora non è pronto..”, ..era pronto lui, giocava con Veron, Mancini, Nedved, Simeone, Salas, Nesta in difesa, Mihajlović.. anche se i suoi gol li ha sempre fatti.😁 Che squadrone quella Lazio.

  37. Paolo A scrive:

    Capisco che specie a caldo partite come quelle di ieri facciano incazzate parecchio. E quando l’uomo si incazza ha bisogno di sfogare la sua frustrazione e quindi se la prende con chicchessia.. chi con Inzaghi, chi con questo o quel giocatore e tutti con la moglie.

    Però ragazzi, cerchiamo di ragionare a mente fredda. Ricordiamoci che vincere uno scudo con millemila punti di vantaggio non è la regola, ma l’eccezione.

    Proviamo a fare un gioco cercando di essere onesti al massimo con noi stessi.

    Siamo degli scommettitori incalliti a cui una bisca clandestina offre la possibilità di puntare 100 euro per guadagnare 100mila se indoviniamo oggi la squadra che vincerà il campionato.

    Qual è la squadra che esprime il gioco migliore?
    Qual è la squadra con la rosa più profonda?
    Qual è la squadra con maggiore esperienza?

    Avreste davvero dei dubbi? Certo che tutto può accadere, anche che la dea, di cui nessuno parla, alzi alla fine il trofeo, ma se parliamo di favorita direi che nessuno ha dei dubbi seri. Il cammino è lungo, dobbiamo ancora ingranare soprattutto a livello fisico, ma dire oggi che il campionato è già perso, che siamo scarsi, che è inutile illudersi mi pare francamente una cosa lunare.

    • GuS scrive:

      Io il mio centino lo metterei sul Napoli. Per quanto la dea, zitta zitta…

    • Francesco89 scrive:

      Complimenti Paolo per il tuo equilibrio, sei tra i pochi qui dentro che non sta dando di matto…
      Capisco che bruci tremendamente non vincere una partita così e per di più contro quelli là: anch’io ho avuto bisogno di qualche minuto dopo la fine della partita per sbollire la frustrazione ma vedo che qui il disfattismo è a livelli cosmici…

      Ci si dimentica che:
      1 – l’anno scorso ci è andato tutto sempre bene
      2 – gli avversari si sono molto rinforzati
      3 – i nostri “vecchi” hanno un anno in più
      4 – abbiamo fatto una preparazione molto più pesante del solito perché non dobbiamo arrivare cotti già a Marzo e poi c’è anche il Mondiale per Club
      5 – abbiamo molti più infortuni rispetto agli ultimi anni
      6 – dopo scudetto e 2° stella c’è ovviamente una generale minor cattiveria e attenzione nel gruppo
      7 – quest’anno fin dall’inizio viene dato molto più spazio alle alternative per non sovraccaricare i titolari e per dare fiducia ai giovani: questi per crescere hanno bisogno di sbagliare facendoci anche perdere punti sanguinosi come oggi per averne un ritorno con gli interessi domani!
      8 – nelle prime 9 partite abbiamo avuto già 4 scontri diretti (Atalanta, Milan, Juve e Roma) quindi calendario non facile, aggiungendo anche le sorprese Torino e Udinese!

      …. e qualcuno ha il coraggio di prendersela con Inzaghi…. rido per non piangere!

  38. neroazzurro-rosso scrive:

    @Francesco89

    Se può interessarti, sono anch’io uno che non sta dando di matto per la non vittoria contro quelli là.

    Siamo solo alla nona giornata e, come ben fai notare, ci siamo già giocati 4 scontri diretti.

    Il cammino è lungo, c’è tempo per tutto ed il suo conttrario.

    Di sicuro non mi faccio togliere il sonno e l’appetito da bimbi minchia in mutande strapagati per prendere a calci un pallone.

    AMALA.

  39. Deki scrive:

    Rodri ha vinto scudetto ed europeo.
    Lautaro ha vinto scudetto da capocannoniere e coppa america da capocannoniere con gol in finale.

    Dov’è la differenza, a parte uno sceicco che tutti gli anni pompa milioni su milioni per mandare avanti il carrozzone?

    • JAD scrive:

      Ciao Deki ti ho risposto sopra,non mi ero accorto ✌️👋

      • Deki scrive:

        Ti rispondo qui.
        Il fatto è che Zielinsky aveva chiesto il cambio e Asllani era in panchina solo per onore di firma.
        Per forza Frattesi doveva entrare con Barella dirottato play.
        Dimarco pure era stremato e non avendo C. Agusto, per forza Darmian doveva entrare a sinistra.
        Il vero errore è stato togliere Pavard.

        • Jad scrive:

          Beh dai, se Asllani era in panca significa che poteva giocare almeno 20 Min. Oltretutto mi sembra di ricordare che proprio il mister aveva detto che il ragazzo era recuperato.
          Poi oltre alla sostituzione di Pavard che lascia perplessi , c’è anche la NON sostituzione di Lautaro che era nullo (addirittura Inzaghi ha pensato di sostituire Thuram, secondo me partitona la sua, mah)
          E, cosa più sbagliata e da provinciali, è stata quella di cadere nel tranello imbastito da Motta ovvero farsi prendere dall’ acquolina per segnare altri gol, senza accorgersi che l avversario era cambiato ed era pronto,lui, a colpirti letalmente.
          Motta (che se fossi un gobbo l’avrei impiccato per la spocchia di venire a SS con una squadra titolare assurda e scarsa) si è messo in tasca Inzaghi. Poi ci ha pensato anche Sommer,ne avesse parata almeno una avremmo vinto noi. Amen.

  40. mare scrive:

    Confesso che al loro terzo gol ho staccato tutto, sentivo puzza di bruciato

    Ieri sera ho rivisto i gol e mi dico che senso ha parlare dei singoli

    Ma avete visto il loro terzo gol?

    Qundo lanciano il contropiede del 4-3 ci sono Di Marco e Bastoni a distanza di
    pochi metri uno dall’altro nei pressi della loro area di rigore, a contrastare il lancio
    c’è De Vrij nella loro trequarti campo tutto spostato a sinistra!

    I tre(Di Marco,Bastoni,De Vrij) in pratica sono tutti e tre vicini in posizione da attaccanti/esterno d’attacco!

    Poi vero che Dumfires e Bisseck possono stenderlo ma mentalmente sono
    preoccupati nel tentare di coprire più spazi possibili per le voragini lasciate dai 3 e probabilmente non entrano perché se saltati vanno in porta da soli

    Quel gol vede solo 2 opzioni :

    Follia anarchica(i giocatori vanno dove cazzo vogliono)

    Oppure Follia tattica(il mister sta esagerando che manco Zeman)

    Adesso che ci penso anche Acerbi, che
    reputo il migliore per distacco dei nostri dietro, quest’anno quante volte l’abbiamo visto in assurde cavalcate in avanti

    Diamoci una regolata,basta strafare,
    rimettiamoci a posto tatticamente che questa squadra nonostante il mercato più o meno a zero e gli investimenti delle altre rimane la più forte, sarebbe un
    delitto buttarsi via cosi

  41. Alex scrive:

    @Francesco ’89. Certo che brucia, ma non mi sembra di vedere persone che qui siano andate particolarmente di matto: si è cercato di analizzare quello che si è visto e, mi sembra, si sia cercato abbastanza lucidamente di attribuire le responsabilità. Tutti ne hanno, Inzaghi compreso: i cambi non sono mai stati obiettivamente il suo forte. Un esempio su tutti il famoso Derby del possibile +7 con una partita da recuperare, quando a metà della ripresa sostituì Chala, Perisic (uno dei migliori in campo), Brozovic e Lautaro per mettere dentro “Hey amigo”, Di Marco, Vecino e Vidal, di fatto rimettendo il gioco il Milan che poi ci fregò lo scudo come tutti sappiamo. Si analizzano i fatti e i risultati ; gli sportivi professionisti vengono lautamente pagati per ottenerli e, in base ad essi, giudicati. E’ una delle dure leggi del calcio, come quella che al 95%, se ti mangi valanghe di occasioni, poi la partita non la vinci, se ti va bene.

  42. Bandini scrive:

    Come tutti i grandi artisti, anche Simone Inzaghi ha il suo momento di ricerca.
    Diciamo che è il suo periodo Sgt. Pepper senza droghe (si presume).
    Non gli si può chiedere di badare a brutture come la difesa, e se proprio lo deve fare deve essere con arte, con bellezza, un barocco di torelli da infarto, altrimenti si rovina il concept.

    Gli va preso un galoppino, un italiano vecchio stampo brutto e con il senso del brutto, un mastro catenacciaro che gli faccia da difensive coordinator, lasciandolo libero di creare calcio e poesia.

  43. Militus scrive:

    Ma no, teniamocelo qui Giorgio, mica vorremo mandarlo in quel covo di vipere…

  44. grigio47 scrive:

    Vabbè.
    Domenica sera sono andato a letto più insereno (il contrario di sereno?) di quando – a volte – perdiamo.
    Stamattina mi sveglio con bucci neo presidente in Liguria.
    Cosa mi manca ancora?
    Vedremo.
    Grrrr.

  45. gianfba scrive:

    Per portare un po’ di allegria vogliamo parlare di quanto sono sportivi blancos di Madrid?
    Quelli che volevano organizzare il torneo in combutta con i blanco-negros di Torino.

    • Militus scrive:

      Si, sembrano quelli che da ragazzini dicevano: “il pallone lo porto io quindi decido io chi gioca e faccio io le formazioni…”

      • Javier + scrive:

        Più che altro sembrano quelli che dicevano vincere è l’unica cosa che conta (e che adesso hanno aggiornato a “pareggiare”)

    • Geppetto57 scrive:

      Ci azzecca abbastanza con i no-show di CR7 quando i premi non li vinceva lui.
      Dopotutto, chi si somiglia si piglia.

  46. GuS scrive:

    Ciau Javier, anche dalle tue parti gobbi tutti impettiti per l’impresa del decennio? Ci faranno un film…

  47. Deki scrive:

    Veramente qualcuno ripone speranze nel milan questa sera?

  48. TOTO scrive:

    Veder perdere il bilan ha sempre un certo gusto, ma col ciuccio un pareggio mi starebbe certamente meglio.

  49. neroazzurro-rosso scrive:

    Bravo TOTO, sono molto combattuto anch’io sul godere della sconfitta dei “casciavit”, che è sempre una buona cosa, o sperare nel pareggio per, eventualmente, riprenderci i due punti persi con i gobbi.
    Aspettiamo la fine e sapremo ma…la vedo dura per i gonzi.

  50. ERG scrive:

    Conte sta vincendo 1-0 ma credo sia confuso, praticamente è un modulo “misto”, si percepisce l’intento di “evolversi” a 4 con Politano jolly da 5° esterno sulla fascia, 😄quando attacca il Milan è solo dall’altra parte, nelle ripartenze rincorre i compagni da 30 metri cercando di arrivare in tempo.

  51. Dawide scrive:

    Bhe, io pensavo che Ferri potesse essere l’uomo spogliatoio, ex mastino d’area, nerazzurro da sempre, ai tempi sufficientemente cazzuto… insomma quello che poteva dare la giusta grinta a tutti.

    E invece mi sa di no.

  52. Dawide scrive:

    Io stesso dico che il campionato è ancora lungo.
    Certo che se il napoli prende 3 punti anche stasera… incomincia a diventare noioso.

  53. Militus scrive:

    Oltre a chiedersi come abbiamo fatto a far pareggiare i gobbi, sembra ricorrente chiedersi come abbiamo fatto a perdere contro questi scappati di casa.

  54. Geppetto57 scrive:

    Maignan non mi sembra molto in bolla nemmeno lui, comunque

  55. neroazzurro-rosso scrive:

    Kvaratskhelia è come Robben…con i dovuti distinguo, ovviamente; sai perfettamente come è dove si muove per tirare ma…ti frega lo stesso.

  56. ERG scrive:

    Anche sui contrasti sono tutti sincronizzati, se i centrocampisti perdono palla, i difensori sono vicini.
    Secondo tempo Milan “anestetizzato” 😄. Voglio dire con Conte le coronarie le salvi..

  57. Giorgio scrive:

    Il milan è utile quanto il battere a macchina le fotocopie (libera citazione da un collega romano)…

  58. Militus scrive:

    Spero che Inzaghi e i nostri abbiano visto questa partita per imparare come si gestisce quando sei sopra di 2 gol. Dice bene Deki, il Napoli, tolta la prima partita, ha preso 2 gol in 9 gare, noi in 9 gare ne abbiamo presi 13. La differenza è tutta lì.

  59. GuS scrive:

    Il Napoli non sembra una squadra di Conte. Non ne ha il modulo, nè le uscite geometriche (spettacolari) in ripartenza che contraddistinguevano ad esempio l’Inter contiana.
    È una squadra solida. Segna i suoi golletti e li difende. Più Allegriana se vogliamo.
    Da scudetto. E Conte ha quella faccia lì di quando sente aria buona…

  60. ERG scrive:

    A parte i tatticismi, si vedeva proprio che stavano freschi atleticamente. Ma ad essere freschi ti ci porta anche il suo modo di giocare, si aiutano in tutte le parti del campo, reparti uniti. 👋

  61. Geppetto57 scrive:

    Fonseca. Ma come cavolo la fa giocare stà squadra? Manco lui lo sa. Ha messo LeaoMeravigliao nel suo angolino di competenza e quando sono stufi di passarsi la palla inutilmente, lancio a lui e vediamo cosa succede. Penoso.

  62. ERG scrive:

    Marotta piange.

  63. Dawide scrive:

    Solo noi siamo riusciti a farci recuperare 2 gol…

  64. Deki scrive:

    Ho visto stasera per la prima volta il Napoli, incuriosito dai commenti che lo descrivevano come una sorta di squadra mediocre, da piazzamento.
    A me è parsa tutto tranne che mediocre.
    Sicuramente non esaltante ma altrettanto sicuramente connessa mentalmente e concentrata per tutti i 90’.
    Sicuramente il fatto di non avere impegni infrasettimanali aiuta ma non può solo essere ricondotto tutto a quello.
    Merita di stare dove si trova.

  65. giardinero9cruz scrive:

    Napoli poco spettacolare, ma molto tosto e determinato. Proprio come il suo allenatore.

    Momentaneo +7 sull’Inter, +8 sulla Rube e +11 sul BBilan e nessun impegno Champions.

    Dopo sole 10 partite è già una seria ipoteca sullo scudo 2024/25

  66. Alex scrive:

    Beh, se qualcuno aveva ancora dei dubbi su quale squadra sia la principale favorita per la vittoria dello scudetto di questa stagione, dopo la partita di stasera penso che le cose siano abbastanza chiare.

    • Paolo A scrive:

      Mah.. a me non sono chiare per nulla, ma magari sbaglio io eh.

      Ha vinto il secondo scontro diretto del suo campionato contro un Milan senza Theo, Pulisic e Reijnders, con Leao in panchina. Tomori panchinato anche lui, in spogliatoio un casino, una squadra che ha perso già molti punti.

      Aspetta altre due tre partite, poi ne riparliamo.

      Quello che ho visto nel Milan, invece, è una gran garra, un impegno assoluto, costante. Tanta tanta grinta che mi piacerebbe vedere nei nostri, non sempre ugualmente arrabbiati. Sarebbe ora di tirar fuori gli attributi.

      • Giorgio scrive:

        Attributi ?
        Speriamo non siano come il coraggio nei pensieri di don Abbondio… 🤔🙄😞

      • Alex scrive:

        Mah; quando vinci partite come Parma dove potevi sprofondare dopo i 3 gol di Verona, Como e ieri sera, dove to trovi “in regalo” Theo e Reijnders fuori per le note vicende di Bologna, io dico che sono segnali. Quando una Società spende 180 Mln. sul mercato e prende un allenatore come Conte, che sarà pure antipatico, ma vince molto spesso e altrettanto spesso al primo colpo e quando ha solo il campionato come impegno, è un altro segnale. Poi non ho detto che vincerà sicuramente il Napoli, ma solo che è la principale favorita.

  67. gianfba scrive:

    Per dirla proprio tutta, e per fare outing una volta per tutte, a me Conte sta sul cazzo quando quanto Rube e Bilan messi assieme.
    Piuttosto che sia lui a vincere, preferisco che lo scudo vada a aaaagh…..Gasperini.
    Ecco l’ho detto, mi sono liberato!!!!

  68. Scetticonerazzurro scrive:

    Sono tra gli estimatori più convinti di Conte e da sempre ( dai primi tre scudetti fatti vincere alla sua ex squadra) l’ho ritenuto di capacità pari a quelle di un mostro sacro come Guardiola, anzi , per come sa caricare i suoi giocatori e come si fa amare dagli stessi, superiore allo spagnolo. Fui a suo tempo uno dei pochi, forse l’unico nel blog, a sostenere la sua candidatura a guidare la nostra squadra al posto di Spalletti , perché lo ritenevo l’unico in grado di risollevare le sorti della nostra squadra per un decennio mortificate e credo di aver visto giusto, perché senza la cura Conte navigheremmo ancora all’affannosa ricerca dello strapuntino in Champions come ci veniva promesso da Spalletti, e per questo, nonostante il suo repentino abbandono della squadra dopo lo scudetto, gli sono particolarmente grato e rimane , insieme a pochissimi altri, nel mio Pantheon ideale di tifoso. E tuttavia attualmente non lo ritengo superiore ad Inzaghi nella creazione di una squadra vincente: il suo Napoli non mi è parso ieri degno del ruolo di primo della classe. Passato in vantaggio ha subito a lungo l’assedio del Milan che ha sprecato un numero incredibile di occasioni per pareggiare e addirittura per passare in vantaggio contro una squadra in affanno. Poi, dopo il secondo gol, frutto di una prodezza del suo uomo migliore, ha potuto chiudere in gloria, ma , a mio parere, più fortunato che meritevole. Intendiamoci, Conte saprà dare presto alla sua squadra quel gioco che attualmente non possiede. Presto avremo modo nel confronto diretto constatare la qualità del gioco della nostra squadra , a mio parere ancora nettamente superiore a quella di Conte, sempre che Inzaghi possa giovarsi del pieno organico, assicurando quell’ equilibrio a centrocampo e quella sicurezza in difesa che in queste prime giornate sono sovente mancate alla squadra, ma che non possono essere state smarrite nel giro di qualche mese. Intanto sarebbe importante prima dello scontro diretto non perdere altri punti, ma, al contrario, ridurre lo svantaggio. Insomma, assegnare dopo solo dieci giornate lo scudetto ad una squadra che deve ancora assestarsi, certo fortunata e guidata da un allenatore di grande prestigio, ma che deve dimostrare ancora alla lunga distanza di meritare il titolo di favorita, mi sembra che abbia poco senso e sia poco rispettoso di un campionato come il nostro lungo e difficile.
    Felice serata e felice partita.

  69. TOTO scrive:

    Il concetto principale è stato ribadito da molti “tifosotti” e anche addetti ai lavori e giornalisti.
    Dare sentenze dopo 9/10 giornate è quanto meno improvvido.
    Per non parlare sempre dei piani alti ricordo che ci sono state squadre ultime in classifica con distacco, alla fine del girone d’andata, che poi si sono salvate in carrozza.

    Vedremo, step by step.

    Il ciuccio ha vinto con il bilan.
    Si ripeterà con atalanta e NOI?
    Allora tanto di cappello.

    Tra due partite (tre per NOI) sarà sotto?
    Allora……..si ricomincia daccapo e sarà in ogni caso lunghissima

    A M A L A

    • ERG scrive:

      E’ sembrata esclusivamente questione atletica, non perdevano un contrasto e se non faranno le coppe continueranno ad avere questa freschezza atletica per tutta la stagione.
      Aggiungiamoci che Conte nel secondo tempo toglie gente fuori ruolo come Politano e piazza tutta gente di ruolo, con ognuno al suo posto il Milan è bloccato, pure Leao veniva triplicato costantemente.
      I secondi tempi di Inzaghi li stiamo vedendo, anzi cominciano ad essere preoccupanti anche i primi. Questo lo dico da tifosotto ovviamente.. la patente non ce l’ho, cioè la patente ce l’ho..

      • Scetticonerazzurro scrive:

        Mah! Avremo visto due partite diverse. A me è sembrato , dopo essere stato colpito a freddo, un Milan tutt’altro che arreso, ma tentare con un assedio quasi costante e con trame ben congegnate, di violare la porta del Napoli, salvato in almeno quattro occasioni dalle parate non facili del portiere, mentre il proprio si lasciava uccellare dal tiro bello , ma non certo imparabile, del miglior uomo del Napoli. Intendiamoci, più che legittima la vittoria del Napoli, tatticamente ineccepibile e favorita dalle numerose assenze tra le file dei rivali, ma certo poco brillante né tanto meno frutto di una superiorità indiscutibile .

  70. Francesco 70 scrive:

    Oggi partita fondamentale. Se non vinciamo salutiamo lo scudo.

    Mi aspetto una netta inversione di rotta. Vittoria senza subire goal. E magari anche larga. Ma questo per le mie coronarie. In realtà anche uno striminzito 1 a 0 andrebbe benissimo.

    Ovviamente in merito sono più che pessimista.

    • denny71 scrive:

      Non facciamo scherzi, il protocollo gufatorio prevede che tu dica che perderemo sicuramente, sarà una disfatta, etc. Che poi tutti danno per scontato che l’empoli sia una squadretta, ma quest’anno mi pare che si stia facendo rispettare abbastanza. Ah, ci gioca pure il nostro ex esposito, quindi un suo goal oggi è praticamente sicuro 😓

  71. Militus scrive:

    Francamente a me il Milan sembra giocare in modo improvvisato, ho la vaga impressione che Fonseca non conti nulla e che tutte le trame di gioco consistano nel far partire palla al piede i 3-4 dribblomani che hanno e poi buttarla in mezzo sperando che qualcuno la possa correggere in rete. Mi sembrano la queintessenza dell’anarchia e ancora mi chiedo come è stato possibile perdere con loro. Il Napoli non è appariscente e probabilmente non gioca neanche bene (l’Inter di Conte qualche sprazzo di bel gioco l’aveva) ma ha l’atteggiamento giusto di chi vuole vincere, gol spesso in contropiede e difesa feroce sugli attaccanti avversari. Noi giochiamo senz’altro meglio ma senza un’inversione di tendenza nel reparto arretrato quest’anno non andremo lontani. Aspetto sei punti tra Empoli e Venezia, poi ce la vedremo con loro e capiremo come stanno le cose.

  72. neroazzurro-rosso scrive:

    Guarderò la partita con le chiavi dell’auto in mano, pronto a dirigermi verso Appiano nel caso estremo non dovessero portare a casa i tre sacrosanti punti.

    AMALA.

  73. Alex scrive:

    Eh ragazzi: certo che dopo 10 giornate di assoluto non si può dire nulla, ma le previsioni si chiamano così proprio perchè non si basano su certezze, ma su sensazioni e lettura di certe situazioni. Certo, chi non le fa non sbaglia mai. Scusate, altro argomento: ma Pavard non è che a Mister Inzaghi gli avrà trombato la moglie…..

  74. Francesco 70 scrive:

    Non va. Non va.
    Occhio, oggi ci si gioca tantissimo.

  75. Fortebraccio scrive:

    Dopo l’epica impresa di farci rimontare due gol in casa, questa sera riusciremo a pareggiare con l’uomo in più.

    ‘notte

  76. neroazzurro-rosso scrive:

    Dite quel che volete ma giocare contro un modulo “8-0-1” non è così semplice!

  77. gianfba scrive:

    Anche Palacios in campo, non ci facciamo mancare niente stasera

  78. Deki scrive:

    Non sarà una vittoria ad Empoli a riconciliarmi con il mondo calcistico.
    Uniche note positive i 3 punti e il ritorno al gol di un derelitto Lautaro.
    Mi rifiuto di annoverare il clean sheat contro una squadra in 10 dal 30’ anche se era tutt’altro che scontato.
    Fino al gollonzo di frattesi eravamo stati inguardabili.

  79. Giorgio scrive:

    Buonasera a tutti.
    Lo scorso anno, forse lo ricorderete, eravamo una specie di “invencibile armada”.
    Andammo a giocare contro la derelitta Salernitana e…tremammo per tutto il primo tempo e un pezzetto del secondo.
    Certo… quella fu una partita particolare : Lautaro in panchina, poi entrò e ne fece 4.
    Ma è proprio questo il punto ! Non dobbiamo guardare
    il dito; alziamo gli occhi alla luna. Noi ricordiamo quella partita, ma…quante altre ? Quella fa parte di tutto “il pacchetto”. Se tra qualche mese fossimo primi non ricorderemo Empoli-Inter, perché poi, come una veloce lanterna magica, tutte le partite che portano punti si mischiano in una piacevole sensazione di appagamento. Calma.
    E vediamo se i nerazzurri sbagliati ci fanno un favore, domenica.
    Tipo il giovane Delprato, ecco 😉

  80. Militus scrive:

    Va bene dai, il primo compitino, per ora, lo abbiamo fatto. Si è vista un po’ troppa accademia e meno male che l’espulsione ci ha messo la partita su un binario migliore perché prima non è che avessimo fatto sfracelli. Però qualche buon segnale c’è stato, a cominciare dal fatto che Inzaghi deve aver catechizzato la squadra, spiegando che con due gol di vantaggio non ci si può far infilare in contropiede. Domenica abbiamo l’altro compitino, forse anche più facile, sperando che il simpatico Gasp possa farci accorciare le distanze dai napoletani. Poi, il 10 novembre, faremo il compito in classe.

    p.s.: all’intervallo il Parma sta vincendo contro i gobbi…così tanto per dire…

    • Geppetto57 scrive:

      Tra l’altro, nel primo tempo, ho visto giocare molto bene il Parma di rimessa. Sono arrivati con molta facilità un paio di volte in area dei gobbi. E gli ha detto bene.

  81. neroazzurro-rosso scrive:

    Ho visto solo l’ultimo quarto d’ora di bjuve Parma…con la difesa allegra messa in mostra contro i gobbi il Parma ci avrebbe segnato minimo sei gol.

    AMALA.

  82. giardinero9cruz scrive:

    Una discreta Inter, sicuramente agevolata dalla superiorità numerica, porta a casa 3 punti e clean sheet, da Empoli.

    Qualcosa di buono si è visto, almeno nell’attenzione in campo, soprattutto in fase difensiva. Dopo i 4 gol subiti domenica non era così scontato.

    In attesa di tempi migliori, la vittoria ci consente di blindare il secondo posto a -4 dal Napoli, anche perché le merde non vanno oltre il pari con il Parma e si fanno scavalcare dalla Dea.

    Ma che bel mercoledì!!

    • GuS scrive:

      Non era facile, dopo le scorie fisiche e mentali del derby d’Italia.
      E l’Empoli era avversario rognoso. Sicuramente facilitati dalla superiorità numerica, però bravi e pazienti. Tre punti per ripartire. Vediamo di aggiungerne altri tre col Venezia e poi vediamo che succede nello scontro diretto.

  83. Giorgio scrive:

    I gobbi imperforabili hanno una differenza reti +10.
    La pazza Inter, bistrattata oltre i propri difetti… +11.
    E ricordo la vittoria del napoli contro il parma, qualche settimana fa.
    Niente di impressionante. Anzi.
    Aspettiamo a preoccuparci.
    That’s all, folks.

  84. Francesco 70 scrive:

    Due punti guadagnati sulla biuve e tre sul bilan. Bene così.

  85. TOTO scrive:

    E non è detto che domenica non se ne guadagnino degli altri.
    All’improvviso mi scopro simpatizzante delle squadre di Udine e Monza, normalmente odiose! 🤣🤣

    Buongiorno e buon weekend, per chi può.
    Speriamo termini in gloria.

    A M A L A

  86. Paolo A scrive:

    Se il mood anche in un blog di tifosi interisti è quello del mugugno, della perplessità, del pessimismo dopo sei vittorie e un pareggio nelle ultime sette, ovvio che non si possa pretendere che siano i media a sottolineare gli aspetti più positivi di questo cammino.

    E ce ne sarebbero tanti, a mio ignorante parere.

    Nessuno ha per esempio sottolineato abbastanza come perdere nello stesso momento i due registi designati sia stata una sfiga fotonica.

    In un contesto tattico complicato come il nostro perdiamo tanto senza Chala, ed è evidente, ma ancor di più quando siamo costretti a rinunciare anche ad Asslani che da due anni sta studiando quel ruolo. Perdiamo in costruzione ed è ovvio, ma anche tanto in copertura.

    I media (ma vabbè, che non ci capiscano una mazza non è una novità) hanno dato 4,5 di media a DeVrij contro la Juve, addossandogli la colpa per i primi due gol.

    Ma il “colpevole” è Zelinsky in entrambe i casi. Chiamato a coprire dallo stesso Stefan (lo si vede bene) è in ritardo e fuori posizione. Non avremo mai la controprova ma sono convintissimo che con Asslani non avremmo subito. Zielo non può avere assorbito i nostri meccanismi al punto di poter svolgere un ruolo che non è neanche allenato a fare.

    Anche ieri si è visto con quale difficoltà giri la palla se non abbiamo i nostri riferimenti.

    Temevo molto questo ciclo senza registi, non l’ho scritto perché già bastavano ed avanzavano gli interventi cupi che leggevo. Ora che i due sono al rientro sono più sereno e convinto che affronteremo con il giusto piglio i prossimi tre incontri, piuttosto importanti più per avere un buon clima attorno alla squadra che non in assoluto, visto che siamo ancora ad un punto della stagione in cui nulla è decisivo.

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