Non essere sul pezzo

Assistere alla metamorfosi di due squadre nel giro di quattro giorni è un evento piuttosto raro. Il Milan visto con il Liverpool sembrava una squadra di morti, un’accozzaglia di gente disperata in attesa che l’arbitro finalmente fischiasse la fine. L’Inter di Manchester aveva dato una lezione di calcio, di organizzazione, di estrema confidenza nei propri mezzi. Si potrebbe concludere che è il bello del calcio e che per fortuna non sempre le cose vanno come da pronostico, sennò sai che due coglioni. Purtroppo, però, era il derby. E purtroppo lo ha perso l’Inter, resuscitando il Milan, un contro-filotto da tragedia.

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Anche aver subito 12 tiri, di cui 8 in porta, in una sola partita è un evento piuttosto raro per l’Inter. Così come aver visto Inzaghi sostituire tutti e tre i suoi centrocampisti – quelli super ultra iper titolari -, un evento davvero simbolico, estremamente indicativo di quanto problematica sia stata la serata. Un’ora prima della partita, quando sono arrivate le formazioni ufficiali e ho visto che il Milan si schierava con quattro punte mi sono detto: vabbe’, Fonseca vuole accelerare i tempi. E quando la partita è iniziata, e il Milan è partito a velocità doppia e ha segnato mi sono detto: questi rifanno Milan-Liverpool, poi scoppiano e noi passeggeremo sui loro cadaveri.

Ok, mi sono detto un po’ di stronzate, questo è chiaro.

Ma a parte questo: cosa ci è successo di preciso? In quattro giorni, poi. Perchè con il Milan abbiamo fatto l’esatto contrario del match con il City: poco mordente, idee confuse, atteggiamento a tratti passivo, sbandamenti difensivi, un disastro. E l’avremmo anche potuto vincere, ‘sta partita, perchè il miracolo di Maignan su Thuram ci ha impedito di andare al riposo sul 2-1 e chissà. Ma se già nel primo tempo era stata un’Inter inspiegabilmente fuori fuoco, nel secondo tempo è stato un mezzo disastro.

In questo primo mese di stagione ci siamo già smentiti un sacco di volte, alternando grandi partite a prestazioni un po’ così. Sembrava che fossimo sul pezzo più nei match importanti che non contro le piccole, ma aver fallito in questo modo un derby giocato in casa rimescola ulteriormente le carte. Anche le nostre facili ironie (occhio al Milan, è una piccola) ci sono tornate indietro tipo boomerang: con una piccola puoi anche perdere, ok, ma non in questo modo. E quindi?

Beh, ragazzi, nel premettere che non moriremo tutti – almeno a stretto giro – e che siamo ancora a settembre (quindi suicidarci collettivamente mi sembra un’iniziativa quantomeno prematura), restiamo ai fatti e alle crude cifre: su 6 partite stagionali (5 di campionato e 1 di Champions) ne abbiamo vinte solo 2. In campionato siamo sesti. Forse quella cosa là che ci aveva un po’ offesi – la cosa della fame che non abbiamo più – magari non è vera, ma non è nemmeno così da prendere sotto gamba. Perdere un derby ci sta, la legge dei grandi numeri iniziava a chiederci il conto. Ok, perdere un derby ci sta, quindi. Ma perdersi, perdersi in un derby fa girare assai le palle.


(si riapre l’angolo Podcast, giunto all’episodio #76 e varcato l’anno di vita così, senza dire nulla. Con il mio socio ex aspirante pensionato (ora pensionato ebbasta), il mitico Max, attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Avevamo iniziato con un derby – vinto 5-1 – e ripartiamo con un derby. Vabbe’, non è che tutto può sempre andare benissimo.

(il podcast, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. E’ la tecnologia, bellezza, e non possiamo farci niente)

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162 risposte a Non essere sul pezzo

  1. Stefano Ferrata scrive:

    Talmente brutta ma talmente brutta che non può essere vera… però la maledizione post scudetto è li che balla la macumba

  2. Alex scrive:

    Nell’immediata vigilia di questa partita ho parlato poco, perchè una prestazione del genere un pò la temevo, ma non volevo fare la parte del solito catastrofista che porta sfiga. Tutti a dire: non c’è partita. Certo, non ci sarebbe stata se il Milan fosse stato quello di Martedì e noi quelli di Mercoledì. Ma siccome il calcio non è così, e tutte le volte che vai in campo quello che è successo nelle partite precedenti non conta una cippa; ogni partita è una storia nuova e te la devi sudare, contro qualsiasi avversario. Sconfitta meritata perchè sono risultati completamente sbagliati sia l’atteggiamento che l’attitudine; e purtroppo quest’anno non è certo la prima volta. La solita leziosità, che comincia veramente a rompere abbastanza le palle, unita a una vacua supponenza di essere i migliori e che tanto, prima o poi il gol arriva da solo. Dopo un partenza horror l’avevamo rimessa anche in piedi, giocando un finale di primo tempo decente e pareggiandola. Con queste premesse una grande squadra inizia la ripresa col coltello fra i denti e questi invece no: peggio di prima, ancora più molli. Quando ho visto così ho capito che aspettavamo solo il momento in cui l’avremmo persa, in che modo e da chi. Aver perso all’89 da Gabbia non mi ha fatto nemmeno incazzare più di tanto perchè avevo già metabolizzato. Il Milan ha fatto “all in” buttando dentro un fracco di attaccanti, e, senza fare nemmeno niente di eccezionale, l’ha vinta meritatamente: questo perchè noi abbiamo fatto letteralmente schifo. Questa partita deve rappresentare un punto di svolta: o si torna sul pianeta terra e si ritorna a mettere l’impegno, la garra e la testa della stagione scorsa, o si rischia di far la fine del Milan due anni fa e del Napoli l’anno scorso. Buonanotte !

  3. Mandorlo scrive:

    Azz.. sono già entrato in depressione
    Mi ci vorrebbe qualcosa che mi tirasse su : un podcast di Serrore

  4. Mandorlo scrive:

    P.s. La legge dei grandi numeri non perdona

  5. Paolo scrive:

    Siamo all’inizio dei tornei e la forma di alcuni (v. Lautaro) è quella che è.
    Una partita come quella di mercoledì ti prosciuga energie fisiche ma soprattutto mentali.
    Aggiungi un po di supponenza (li battiamo sempre) e il disastro è servito.
    Nota positiva: dovranno tenersi Fonseca e lo Zingaro x tutto l’anno

  6. Giorgio scrive:

    Aridatece Pioli…
    Battute a parte…spero che Inzaghino non si lasci condizionare da una panchina che sta dimostrando di NON essere così fornita come sembra.
    Col Manchester era uno spettacolo di raddoppi difensivi che ha costretto gli inglesi all’impotenza.
    Ieri…una specie di balbettio corale.
    E se Zielinski ha mostrato in un paio di partite di fare un po’ come Schneijder (eccomi, sono arrivato ieri ma sono pronto da sempre), Asllani purtroppo non va proprio.
    E ripeto : in un derby Calhanoglu e Barella non li devi togliere.
    Poi uno esce di casa alle 6,40, piove, si deve fare 3 ore di treno…
    È chiaro che ce l’ho con tutti… 😡

  7. Militus scrive:

    Spero che oggi Inzaghi li metta tutti davanti alla tv a rivedersi almeno tre volte il secondo tempo del derby, ovvero come non si può e non si deve giocare al calcio. Altrimenti, come ha ben detto Alex, il rischio di emulare il campionato del Napoli successivo allo scudetto è ad un passo.

  8. Von scrive:

    Quoto in toto il commento di Alex.
    La leziosità e la supponenza la temevo da prima di inizio campionato per vari segnali che arrivavano. Ho letto che qualcuno parla di “sconfitta salutare” lo sarebbe se venisse presa come stimolo ma temo che sia “siamo solo a inizio campionato, c’é tempo”. Già, come dice il proverbio “chi ha tempo non aspetti tempo”, anche perché le “sconfitte salutari” penso non esistano, lo dimostra il fatto che chi vince il campionato perde al massimo un paio di partite. Sono vecchio e di queste situazioni post scudetto ne ho viste tante,squadra forte che si perde nello specchiarsi. Anche questa volta ad auto complimentarsi per uno 0 a 0, bel risultato per la caratura dell’avversario ma resta un pareggio. Abbiamo campato un anno sulla “notte dell’ Highbury” ma dopo siamo andati poco lontano. Mah!, sono molto pessimista per il futuro. Ho rivisto l’Inzaghi di un Bologna Inter di recupero, portiere di riserva, “gli passeggiamo sulle palle” ed ecco servito il patatrac. Un pellegrinaggio ad Assisi, in ginocchio gli ultimi kilometri, dal santo dell’umiltà potrebbe aiutare (detto da un non credente). Speriamo di piazzarci almeno nelle prime quattro, temo sia lo nostra massima aspirazione quest’anno

    • Paolo A. scrive:

      Mi sembra un po’ presto per queste nere previsioni, @Von.

      Riavvolgiamo il nastro. Stiamo alternando ottime prestazioni (Atalanta, Lecce, Manchester) ad altre sottotono (Genoa e Monza) se non orribili (Derby). Su e giù evidenti nel giro di qualche giorno.

      Il fatto di essere rientrati giovedì e di essersi allenati poco qualcosa avrà inciso, probabilmente. Lo stesso andamento altalenante di questo avvio stagione può essere figlio di una preparazione di un certo tipo, del fatto che alcune pedine fondamentali nel nostro gioco non hanno raggiunto ancora una buona condizione, magari anche di una certa fame che facciamo fatica a ritrovare.

      Del resto mi pare che siamo in buona compagmia, no? O vogliamo far cambio con una Juve che non segna da tre turni, una dea a cui ne abbiamo consegnati cinque o di un Milan che fa cacare per 5 partite e ne imbrocca una?

      Mi aspettavo di vincere tanto a poco, e son contento di aver fatto ridere l’utente orientale di cui mi scappa il nick, e invece abbiamo perso e perso male.

      Magari ci farà bene. Di certo non sono preoccupato adesso.

      Metto la A dopo il nome, perchè stamattina ha scritto un mio omonimo.

  9. Gaetano scrive:

    “Quando una squadra armata di disperazione incontra una squadra armata di presunzione …quella armata di presunzione è una squadra morta ! “ ( cit. Ramon Rojo, PUPD$)

  10. GuS scrive:

    A me sembra tornata l’Inter ondivaga che può fare tutto e il suo contrario.
    Continua ad accrescersi la sensazione che quest’anno, non avendo la caratura della squadra che può giocare e primeggiare su due fronti, la testa sia più o meno scientemente sintonizzata soprattutto sulla CL e che quindi si finisca con l’andare incontro a periodiche figuracce come quella di ieri sera. Approccio sbagliato, supponenza, stanchezza più mentale che fisica. Aggiungiamo il solito problema in zona gol (con Lautaro, totem inamovibile ed immoto nonostante un Taremi scintillante a Manchester, ancora bollito come a fine stagione scorsa); un Inzaghi che quest’anno ha deciso di switchare dal “cambio i soliti due al 70′ ” (con il risultato di scoppiare i titolari) al “cambio reparti a blocchi” (con il risultato di grippare gli ingranaggi); il film porta sfiga sulla trionfale seconda stella che a conti fatti forse ce lo saremmo goduti di più tra vent’anni, che a ripensarci sembra una puntata di “storie”, con le interviste alle vecchie glorie che rinvangano i bei tempi…
    È presto e per ora non moriremo tutti. Ma i segnali dell’ennesima stagione con la squadra post scudettata che si fa da parte e sotto a chi tocca ci sono tutti.

  11. Deki scrive:

    La sconfitta non lascia in dote nulla di buono da poter prendere, anzi apre grandi interrogativi. I campanelli d’allarme delle partite precedenti erano rimasti inascoltati perché tanto “è solo calcio d’agosto” ma come spesso succede, dopo i campanelli arriva la sveglia. Detto ciò, gli aspetti da analizzare sono sostanzialmente tre:
    1. PSICOLOGICO
    La squadra è apparsa imborghesita sin dalle prime uscite, credendo di replicare l’annata precedente senza però sporcarsi le mani. I film, gli elogi sperticati, i festeggiamenti, le serate di gala hanno finito col far calare quella tensione che ci ha fatto trionfare in campionato. I continui rimandi di Marotta al percorso in champions sicuramente non aiutano l’ambiente che percepisce degli imput diversi rispetto allo scorso anno. Champions, tra l’altro, che solo alla prima giornata ci è costata ben 5 punti tra il post ed il pre. Per decenza, meglio evitare accostamenti con altre squadre che sono di galassie diverse.
    2. FISICO
    Tutti i giocatori della rosa, nessuno escluso, stanno rendendo molto al di sotto delle aspettative e delle reali potenzialità. Pavard, Lautaro e Miki inguardabili. Thuram un fuoco di paglia durato 2 partite. Non sappiamo che tipo di preparazione è stata fatta e quando porterà i suoi frutti ma intanto le partite passano e i punti persi aumentano. Fortunatamente le altre dirette concorrenti sembrano avere tutte dei problemi da risolvere.
    3. TATTICO
    Non è un caso che con Genoa, Monza e milan che si sono difese bassissime abbiamo incontrato più difficoltà che contro City ed Atalanta che ci hanno lasciato più spazio per attaccare. Difficoltà che poi si sono tradotte non solo nella fase offensiva ma anche e soprattutto in quella difensiva con 2 gol presi da ciascuno, ognuno con modalità diverse.

    Detto ciò, la mia analisi non ha la presunzione di trovare soluzioni ma di fornire una conclamata verità chiara ai più: se non si cambia registro velocemente si rischia di fare la fine del Napoli dello scorso anno, altro che champions…..

  12. Alex scrive:

    @Von@Militus: grazie per le citazioni.
    Volevo solo aggiungere che, grazie alla peggior partita giocata dai nostri dal Febbraio ’22, nessuno ha posto l’accento sull’arbitraggio. Tre minuti passati a cercare se riuscivano a trovare un appiglio per dare un rigore al Milan, quando Sommer era arrivato sul pallone 2 secondi prima di Abraham, e il rigore fischiato dal “Signor” Mariani per un tocco di spalla alta di Lautaro che era molto meno mani di quello con cui Pulisic si è portato avanti il pallone in occasione del gol. Giusto per dovere di cronaca.

  13. Daniele fc scrive:

    Per me Zielo e Bistecca devono prendere il posto di Miki e Pavard , che ringrazio accoratamente ma adesso è bene che le gerarchie in questi ruoli cambino .

    ovvio non è questo il problema di questo avvio di stagione , ma il problema oltre che la condizione atletica palesemente in ritardo , è la supponenza e la presunzione di poter vincere con un filo di gas , non è cosi , non abbiamo individualità scintillanti .

    tutto ciò con tutte le attenuanti del caso visto tutte le inutili competizioni estive dei ns nazionali che non hanno permesso alla squadra di svolgere una preparazione atletica ottimale .

    nulla è comunque perduto ci mancherebbe e questa sconfitta potrebbe anche farci bene …

    • GuS scrive:

      Si, adesso deve partire una bella shitstorm di quelle a reti unificate che solo all’Inter.
      Di quelle che in genere ci ricompattano per bene. Bisogna ritrovare fame ed umiltà.
      Dagli sull’Inter!

    • Pastorius scrive:

      D’accordo su un impiego di Zielinski e Bisseck. Trovo folle sostituire contemporaneamente Chalanoglu e Barella se non hanno problemi fisici. Forse si sono davvero montati la testa in tanti!

  14. Dawide scrive:

    Ma poi… “mancanza di fame” de che!?
    Uno scudetto, due per i senatori… qualche coppa nazionale… e ti senti già appagato! Ma allora vai alla roma o alla fiorentina a giocare, non all’Inter.

  15. Gaetano scrive:

    Alla (lucida) disamina svolta da Deki, aggiungo:
    a) La narrativa dei ” 22 giocatori tutti titolari” è solo una favoletta… credo che questo ormai , anche i più ostinati, l’abbiano capito; non abbiamo una rosa in grado di giocare ad alto livello DUE Campionati stressanti (perchè, sia chiaro, la formula della CL di quest’anno è una specie di “campionato” in più”…).
    Ieri , guarda caso, siamo AFFONDATI ( non ho altro termine che mi viene in mente ) quando, nel giro di pochi minuti, sono entrati in campo Asllani, ( un Disastro, con la D maiuscola) Frattesi ( che per me è un ottimo giocatore, ma, come ho già scritto nei giorni scorsi, rappresenta un equivoco tattico…) e Zielinski, che, francamente, nonostante i vari elogi che ho letto qua e là per la partita di Manchester, a me pare un giocatore sul viale del tramonto…
    Attenzione: non è solo colpa di Inzaghi, (che, in ogni caso, dovrebbe spiegare il motivo dei cambi “in blocco”, aldilà delle ammonizioni ) ma è anche colpa della Società non aver fatto mercato … perchè l’Inter quest’estate NON ha fatto mercato, parliamoci chiaro !
    b) Sul tema tattico, come avevo scritto alla vigilia del derby, Fonseca ha giocato il tutto per tutto con il “Desperation Module” , come l’avevo chiamato io…era chiaramente un “o la va o la spacca” ; per sua fortuna ( e per nostra sfiga…) gli è andata bene; con quei 4 lì davanti e (soprattutto) con Morata che ha fatto da “collante” al gioco Bilanista, ha completamente disorientato Inzaghi, che (diciamocelo) ha perso nettamente il confronto tattico con il collega portoghese, non trovando nessuna contromisura pe contrastare lo spagnolo che, peraltro, ha commesso vari falli senza essere mai punito … A proposito, anche se non è stato decisivo, come ha già giustamente scritto Alex, l’arbitraggio di Mariani è stato IRRITANTE, (altro che Marotta League ! ) .
    c) Inzaghi mi ha profondamente deluso; deve tornare ad essere umile e affamato anche lui, non solo la squadra ! Ieri, tra l’altro, a parte il cambio “in blocco” del centrocampo, gli rimprovero di aver tolto Bastoni… scusate ma chi poteva saltare sulla sinistra per anticipare Gabbia che è oltre 1,90 se non lui ?? Qualcuno sa perchè ha tolto Bastoni ( che a me non sembrava particolarmente stanco …) non era nemmeno ammonito ! .

  16. Javier + scrive:

    Quest’ultima di Davide mi sembra un’ottima riflessione.

    Ciò nonostante sono più propenso pensare al problema fisico.
    Campionato lungo, europei,.copa america etc, nazionali, inizio ad agosto, Champions, e fra mille partite ci sarà il mondiale per club.
    Noi NON abbiamo 2 squadre (come dice Giorgio), e con i soldi spesi negli ultimi 5-6 anni (ndr ZERO) farne una così è letteralmente un miracolo, non dimentichiamolo almeno noi perché NESSUNO dei media ce lo ricorderà mai.
    Giusto anche l’appunto di Deki “Fortunatamente le altre dirette concorrenti sembrano avere tutte dei problemi da risolvere” ma non credo sia una fortuna nostra ma una logica conseguenza di questo calcio iper sfruttato.
    Peraltro questo non è certo un fenomeno riservato esclusivamente al calcio, di ieri credo lo sfogo di Alcatraz: “Troppe partite, così ci uccideranno, spesso mi viene voglia di non giocare”
    Ora, premesso che anche io come Alcatraz spesso al mattino non ho voglia di andare a lavorare e ancora più di me il vicino che va a stendere l’asfalto, pretendere che si giochi sempre al top è semplicemente impossibile con queste frequenze, ne giusto ne sbagliato, ne morale ne immorale, è impossibile.
    Forza Inter sempre

  17. Scetticonerazzurro scrive:

    Dall’altare nella polvere e in men di quattro giorni. Succedeva anche a Napoleone, figuriamoci se non può succedere più modestamente all’Inter che un grammo di follia ce l’ha ascritta da sempre nel suo D.N.A. Al solito, nei media e anche nel nostro blog, dopo simili vicende comincia la caccia ai responsabili e tutti, dai giocatori all’allenatore , alla società vengono chiamati a giudizio e additati come colpevoli: i giocatori, che non mostrano di possedere più la garra con cui scendevano in campo nella passata stagione, l’allenatore che non azzecca i cambi e sguarnisce il centrocampo, la stessa società, che sembra orientata a privilegiare la Champions piuttosto che la lotta per lo scudetto. Insomma, nessuno si salva. Addirittura si additano i pochi momenti di gloria di questo infelice inizio ( sette punti persi in cinque sole giornate!) , come sono stati la vittoria sull’Atalanta e il pareggio col City , come la prova manifesta di ciò che la squadra sarebbe in grado di dare in campo e che invece per tutto un insieme di motivi fino ad oggi non è stata in grado di dare. Insomma, non ci resta che piangere. Poi magari si scorre la classifica e si nota che i nostri più autorevoli rivali (torinesi e napoletani) ci distanziano di uno o due punti, che la squadra che ieri ci ha battuto ha meno punti di noi; e, almeno nel mio caso, ci si consola col dirci che siamo solo all’inizio della storia, che i giochi sono tutt’altro che conclusi e che almeno noi, in due circostanze , abbiamo dimostrato di possedere un gioco: gli altri in quest’inizio di campionato hanno dimostrato che sono ancora alla ricerca di un gioco decente. La mia non vuole essere una difesa a tutti i costi di una squadra che ha molto da farsi perdonare e di un allenatore, osannato in Inghilterra per aver azzeccato la tattica perfetta e oggi giustamente in cima alle critiche ( non si può decerebrare il centrocampo, relegando in panchina i suoi tre fondamentali componenti: l’italiano, il turco e l’armeno, non costituiranno insieme il miglior centrocampo del mondo, ma in Italia non hanno confronti e bisogna che Inzaghi si convinca che nessuna riserva è in grado di sostituirli tutti e tre contemporaneamente, col rischio, come ho già scritto altre volte , di trasformare una Ferrari in una modesta Panda, non più in grado né di organizzare un gioco decente, né di far da filtro alla difesa, lasciata in balia degli attaccanti avversari). Perché il Milan , pur con tutti i suoi limiti di gioco, ha in squadra gente che corre corre e tecnicamente è tutt’altro che sprovveduta, che insomma è stata in grado, contro tutte le previsioni, di carpirci uno scudetto già vinto o , come ieri sera , di batterci sul fil di lana in una partita che in partenza ritenevamo già vinta.
    Una felice giornata.

  18. Gaetano scrive:

    Comunque stavo dando un’occhiata alle prossime 4 partite:
    la prox a Udine , campo tradizionalmente ostico e squadra in forma, (a parte la sconfitta di ieri con la Roma).
    Quella dopo , abbiamo in casa il Torino, anch’esso annunciato in grande forma e capoclassifica;
    La successiva partita si gioca a Roma con la Roma, che pare “rigenerata” dalla cura Juric…
    Quella dopo ancora con la Rube… (a Milano).
    Non male ! Se giochiamo come con le ultime due ( Monza e ieri) quanti punti faremo in queste 4 partite ?
    Scusate ma in questo momento non riesco a vedere spiragli di luce…

    • Militus scrive:

      Il calendario di campionato citato da Gaetano, cui aggiungo le gare di Champions, mi fa pensare che, al termine di questo ciclo, la nostra stagione sarà ormai indirizzata dai risultati che otterremo.
      28/09 – Udinese
      01/10 – Stella Rossa
      05/10 – Torino
      20/10 – Roma
      23/10 – Young Boys
      27/10 – Juve

      • Gaetano scrive:

        Caro Militus,
        se fosse il sottoscritto a poter decidere, visto il calendario suddetto, schiererei certamente le riserve contro Stella Rossa e Young Boys e , in tutte le altre partite, rigorosamente i titolari inamovibili … ma, purtroppo, credo che la Miss Oaktree ( che ieri ho malauguratamente intravisto inquadrata in tribuna, ahiahiaahiaaiiii…) non concorderebbe con me ( e , suppongo , nemmeno con te ! ).

  19. Bandini scrive:

    Se non vinciamo la prossima con l’Udinese, dopo “essere” e “non essere sul pezzo” titolo già fatto:

    “Essere sotto a Pozzo”.

  20. TOTO scrive:

    Buongiorno.
    Come spesso dice il padrone di casa……riparliamone, con argomenti più solidi, dopo questo miniciclo.
    Durante il quale ci saranno anche due partite (ampiamente alla nostra portata) del campionato parallelo di CL.
    In quel momento dovrebbero essere abbastanza più chiare entrambe le classifiche, in positivo o in negativo.

    A M A L A

  21. Rubens scrive:

    Mah, leggo tanti vostri commenti ed analisi che non mi trovano d’accordo, la realtà è una sola:
    Ibra aveva deciso che ieri sera doveva vincere il Milan, e nessuno, neanche L’Inter, può qualcosa quando Ibra prende una decisione

  22. Militus scrive:

    E comunque mancano i gol di Lautaro, lo scorso anno ne aveva fatti 5 nelle prime 5 partite. Se anche in questo campionato avesse segnato con la stessa frequenza, probabilmente avremmo nascosto magagne che ora invece sono uscite in modo evidente.

    • GuS scrive:

      Lautaro ad un certo punto si inceppa sempre. L’anno scorso si è inceppato a campionato ormai vinto. Quest’anno è partito a salve, stante una condizione atletica orrenda. Sembrava Thuram fosse in forma scintillante e avesse ingranato sottoporta ma mi sa che non sarà mai un attaccante da 25 gol. Tocca aspettare l’anno prossimo e vedere se finalmente si riesce a mettere dentro un altro paio di goleador ruspanti. Di quelli che magari dialogano poco ma vedono la porta…

      • Scetticonerazzurro scrive:

        GuS, è dalla partenza di Icardi che alla nostra squadra manca un centravanti di sfondamento. I due centravanti che abbiamo a disposizione sono centravanti di manovra, che, quando sono in stato di grazia , per qualche partita diventano punteri infallibili, ma che nella quotidianità del campionato si comportano piuttosto da trequartisti che da centravanti tradizionali. Il ruolo del centravanti, del resto, ha vita difficile nel nostro campionato: Motta, che ha a disposizione un autentico centravanti di sfondamento, non sa usarlo come si conviene, e lo relega in panchina a metà partita, condannando la sua squadra allo zero a zero ( e senza un tiro in porta!).

  23. Semperfi scrive:

    Non mi sembra tutta questa pienezza e sboroneria da super campioni, eccezzion fatta per la BG e LE, questa stagione ho sempre notato il secondo tempo a quadrato e riccio tipo reggete la linea di CC, se capita capita con il santino di Sommer in mano.
    Con il GE, MZ e MC la strategia mignolina ha generato un pari, contro gli zombies scappati di casa ha prodotto una misera sconfitta e una grandissima delusione con figurona di Merda.
    Alla 5ta ci ritroviamo con gli stessi punti dei gonzi con questo ho detto tutto, tipo la prima stagione del Piacentino finita con il serbatoio in riserva e…(XXX)
    Adesso M gli ha dato una squadra di riserva per affrontare tutti gli impegni, vediamo di non viziare il gattino ormai adulto e vaccinato, evitiamo di cercare colpevoli dentro e fuori, quando mi sembra chiaro come si muovono a controllo remoto tutti, quindi il primo che deve saper usare e dosare le forze? il Mister stesso che ho difeso e criticato tante volte, oggi lo bastono a dovere e lo richiamo a non tornare sui suoi difetti, perche quello che no ha trovato condizione ad oggi le propria lu. Per indigestioni da successo e diarree da colon irritati, prendiamo ad esempio squadre di prima fascia in EU, visto che stiamo lavorando per quello, altrimenti la prossima figura di tolla con la solita piccola grande, staremo ancora qua a cercare il Lautaro furioso contro i mulini a vento.
    Sveglia!!

    • Gaetano scrive:

      Giusto Semperfi.
      Anche se, nella “bastonatura”, aggiungerei la Miss OT…qualcuno deve impedirle di recarsi a San Siro !
      Però, a proposito di Inzaghi, voglio anche cercare un motivo di ottimismo…
      Quando paragoniamo la nostra “pancia piena ” a quella del Napulè dell’anno passato non dimentichiamo un dettaglio ( che non è un dettaglio): loro erano stati abbandonati dal Testone Pelato…quindi hanno dovuto cambiare modulo e gioco… invece il Piacentino ce lo abbiamo ancora lì con noi …sarà pure un aspetto positivo… o no ???

      • Semperfi scrive:

        Guarda, sulla Signorina non ho niente da dichiarare, l’era bruta prima, l’e bruta adess e la sara bruta anca duman matina. Un punto l’ha preso ieri con la acconciatura e il trucco, molto professionale e ben fatto, prutropp l’e bruta m’en rosp.
        Io il Mister lo esalto quando mi fa esaltare lo bastono quando mi fa incazzare, il settimo Derby era scritto ma lui, ha perso la bussola sul tema dei titolari vs le riserve, qualcosa se rott, speriamo che capisca il problema e si riesca a risalire la classifica da subito, adesso immediatamente.
        Altrimenti.. gnente tifare e tifare cosa dobbiamo fare? preoccupato per la figura di letame con i tamarri sponda sud..

  24. Alex scrive:

    Mah, io veramente è da un bel pezzo (sicuramente da fine luglio, quando si è capito che non sarebbe arrivato più nessuno tranne uno a prezzi da saldo alle spalle di Bastoni) che dico che la “fola” delle due squadre di titolari è una roba da chi capisce relativamente poco di calcio o da chi gioca a fare lo spiritoso. Gli Americani spesso sono piuttosto pericolosi: piombano su una realtà di cui non sanno una mazza, comprano e invece di cercare di capire la suddetta realtà, vanno avanti come bulldozer applicando i loro protocolli, che vanno bene sia per una squadra di calcio, che per un’azienda di prodotti surgelati. Mi auguro che per i nostri non sia così. Certo che arrivare, fare un mercato a zero (o sarebbe più opportuno dire ZERO MERCATO) per la squadra con l’età media più alta della serie A, e pretendere di competere al massimo sia in campionato che soprattutto in Champions, non è che deponga molto a loro favore. Come si direbbe dalle mia parti “I volèn la bòtta pìna e la muiera imberiega”. Scusate, ma in dialetto viene meglio; credo che abbiate capito tutti.

    • Paolo A scrive:

      Dunque, ricapitoliamo.

      La squadra nettamente più forte in Italia, talmente nettamente che la seconda era a tipo venti punti di distacco a fine campionato aveva anch’essa dei punti deboli.

      Andando a cercarli, si vedeva che dietro la Thula mancava una terza punta con gol ed esperienza. Poi, a guardare un po’ meglio, c’era tal Klaassen che non è mai stato un vero rincalzo per Mkhytharyan, che ormai ha anche i suoi anni.

      Poi, volendo proprio esagerare, un terzino sx, che ogni tanto ha dovuto farlo Acerbi, e un buon portiere di prospettiva potevano anche servire, proprio ad essere perfettini.

      Arrivano Taremi, Zielinsky Martinez e Palacios a coprire queste piccole falle in una rosa che tutti, ma proprio tutti, affermano essere la più forte in Italia.

      Ma non va bene.

      Avremmo forse dovuto prendere Mbappè, Foden e Vandijck ma non ci siamo riusciti.

      Perdiamo un derby, pareggiamo male una partita, e nonostante si faccia una prestazione stellare contro l’Atalanta e una molto buona contro quella che è probabilmente la miglior squadra del mondo, si comincia dire che la speranza è quella di arrivare tra le prime 4.

      Ci rendiamo conto di chi ha come esterni Conte? Ci rendiamo conto che dietro Vlahovic c’è il vuoto e che Weah, Locatelli e Savona giocano tanto?
      Che Emerson Royal e Abraham sono giocatori importanti nel Milan? No, probabilmente pensiamo siano campioni o semplicemente non ce ne frega nulla.

      Esatramente come non vedevamo il vantaggio, l’enorme divario e a febbraio dello scorso anno il campionato lo reputavamo ancora molto a rischio.

      Io lascio la pura scaramanzia al Medio Evo, ma anche il pessimismo diffuso faccio davvero molta fatica a comprenderlo, lo dico senza alcuna polemica. Proprio mi lascia stupito, non capisco da dove si origini, sul serio.

  25. Alex scrive:

    Azz…! Mi correggo: l’accento andava sulla “o”. Vòlen (vogliono).

  26. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Il MCI si è salvato al 96° dalla sconfitta 2-1. Mi direte, “si, ma non con gli scappati di casa”. Vero

  27. Von scrive:

    Cmq escursioni dialettali a parte, ho rivisto parte della partita e direi che siamo il copia-incolla del Napoli, lo scorso anno, ça va sans dire. Mollicci, supponenti, pirla. Il sacro fuoco negli occhi degli avversari che a fine gara hanno festeggiato come avessero vinto lo scudo e forse lo vinceranno. Il NS mister direi abbia preparato una partita tra scapoli e ammogliati e non un derby (che in ogni caso vale tre punti di classifica, ma moralmente molto di piú). Io come Alex, ho sempre pensato, adesso piú che mai, che non abbiamo fatto mercato e che sarà impossibile ripetersi. Mettiamoci l’animo in pace, siamo questi.
    Quando vinci ripetersi é la cosa piú difficile, ma storicamente le squadre vincitrici per ripresi cambiano molto, innestano nei punti deboli e prendono, se possibile, degli “affamato” di vittoria. Spero di essere un cattivo oracolo ma visto gli occhi dei giocatori del Milan penso non abbiamo speranze . Torniamo alle NS storiche “abitudini”.

  28. neroazzurro-rosso scrive:

    Paolo A
    23 Settembre 2024 ore 20:09

    Condivido appieno ciò che hai scritto, sottoscrivo in toto tutte le opinioni sui calciatori da te menzionati e dirò di più: anche nei momenti più bui della storia Inter non ho mai, dico mai, perso appetito, sonno e buon umore.

    Siamo soltanto alla quinta giornata di campionato, in una stagione, sportivamente parlando, lunghissima; se l’approccio è quello che si intravede nel blog…raga, datevi una regolata, non arriverete sani in fondo al cammino, vi attende un’indigestione di Malox!

    AMALA.

    • Giorgio scrive:

      Mi schiero con te e con Paolo A.
      Non molti mesi fa ho temuto di esser messo al rogo perché mi slogavo i polsi a scrivere che non dovevamo aver paura di essere ripresi, in quella trionfale cavalcata.
      Ci avrebbero potuto “ritardare” la festa, non impedirla.
      Ci sono tutti i miei commenti a testimoniarlo.
      Adesso sono ancora relativamente sereno.
      Non posso esserlo del tutto perché – come ho già scritto – per me il derby vale più di ogni altra partita. Anche di “quella”. Perché “quella”, bene o male, ha sempre (purtroppo) qualche furtarello incorporato.
      Ieri, invece… 🫤

      • Paolo A scrive:

        A vabbè @Giorgio, ci sta ad incazzarsi dopo una partita cone quella di ieri. Ci sta meno intonare i de profundis, ma ognuno è fatto a modo suo. Ricordo che eravamo tra i pochi ad essere tranquilli già a metà inverno.

        Io penso che rivinceremo il campionato, penso che siamo i più forti. Probabilmente non avremo un vantaggio abissale anche perché è troppo importante arrivare lontano in Champions.

        Questo Derby ce lo ricorderemo come un’amara medicina. Sabato sarò ad Udine per la prima volta dal vivo quest’anno, voglio vedere 11, anzi, 16 belve feroci.

    • Lothar scrive:

      +1000 neroazzurrorosso

  29. Alex scrive:

    @Paolo. Ognuno è libero di pensarla come vuole. Io la penso come lo “Zio”, che di ambiente Inter penso se ne intenda parecchio: non siamo la squadra più forte, siamo stati la più brava, che è diverso. Se si ritrova la motivazione, lo spirito, la mentalità e la consapevolezza dello scorso anno c’è la giochiamo, altrimenti “ciccia”! E anche se fossimo i più forti non basterebbe, perché se vincessero sempre i più forti, non si inizierebbe nemmeno a giocare. Ci ricordiamo la fantastica squadra del Triplete ? Andava rinnovata in almeno 3/4 elementi; non è stato fatto e l’abbiamo pagato con 12 anni di anonimato, seduti sul water. Altro che M’bappe’ o Fodden; ci rendiamo conto che non siamo riusciti nemmeno a prendere Gudmunsson? Ma per favore!

    • Paolo A scrive:

      Ma per favore cosa, esattamente?

      Quali sarebbero stati 3 o 4 acquisti mirati e per sostituire chi, ammesso e non concesso di aver potuto disporre di un centinaio di milioni?

      Taremi e Zielinsky sotto contratto sarebbero costati un botto. Parliamo di una punta che con il Porto ha fatto 91 gol e 43 assist in 180 partite e di uno dei migliori centrocampisti italiani.

      Gudmusson è un trequartista anomalo. Farlo giocare seconda punta sarebbe una forzatura. Sarebbe probabilmente stato utile in quei momenti in cui sei sotto per sistemarlo dietro le punte, ma spendere 40 milioni per questo..anche no.

      Se stiamo a pensare che Lautaro segnerà due gol in tutta la stagione, che Mkhi è finito, che Acerbi non c’è la farà o robe così può essere anche che abbiate ragione. Ma a me sembrano premesse che non hanno nessun fondamento logico.

      Raggiunto un certo ragionevole stato di forma in tutti gli elementi avremo qualche battuta a vuoto, come peraltro tutte le squadre del pianeta, ma saremo certamente uno o più gradini sopra gli altri in Italia.

    • Von scrive:

      Direi perfetto Alex, copia incolla di quello che penso. Vedo che alcuni fanno una tabella/ciclo prossime partite per trarre un parziale bilancio. Penso che il bicchiere sarà mezzo vuoto, galleggeremo in un limbo, ne carne ne pesce come dopo questo derby. Mancano i rincalzi adeguati, quelli acquistati nel 2024 discrete riserve, preparazione farlocca che si potrà aggiustare, forse, a campionato compromesso (vedi anno mondiali). Un Napoli bis. Festeggiamenti giusto farli, ma il lunedí si ricomincia a tirare la carretta. Qui ho l’impressione che siamo ancora in spiaggia con bibita in mano.

  30. Francesco 70 scrive:

    Non sono d’accordo con Settore: siamo a settembre, e allora? Il suicidio collettivo non è affatto prematuro. La stagione è ormai andata, inutile starci a rimuginare su.
    Se va bene, ma proprio di lusso, sesto posto buono per la Conference.
    Stavolta neanche Forte potrà nulla. 🙁

    • TOTO scrive:

      A France’.
      Sei stucchevole.
      Forte, e lo fa da anni, a mo’ di rituale, si limita ai suoi stringati pronostici e a pochissimo altro, principalmente nell’imminenza delle partite.
      I tuoi frequenti papiretti risultano davvero pesanti.
      Almeno, questa è la mia modesta opinione.
      Buongiorno

      • Francesco 70 scrive:

        Toto non posso che darti ragione, mi troverei stucchevole anche io. Abbi pazienza: così come sono ottimista nella vita divento negativo e totalmente disfattista non appena penso ai nostri colori.
        Lungi da me accostarmi a Forte, non l’ho mai neanche lontanamente pensato. Ma ti prego di sopportarmi: per me è chiaramente catartico scaricare la tensione pre e post partita qui.
        Proverò a limitarmi, per quanto possibile.
        Quindi, visto che devo scrivere meno, mi porto avanti: sabato perderemo di brutto.

        • GuS scrive:

          Io invece ti trovo divertente.
          Basta saper cogliere con un pò di ironia e leggerezza il tuo perpetuo, scaramantico interismo da “moriremo tutti”…

  31. Deki scrive:

    Invece io sono e resto convinto che non possiamo essere questi di inizio campionato.
    Prima o poi il valore della squadra deve emergere perchè se le altre squadre rappresentano un’incognita per le tante novità, noi siamo sempre gli stessi, pari pari, della stagione scorsa.
    Ovviamente il tutto è subordinato ad una condizione: che il gol di Gabbia (sic) prema il tasto “riavvia”, possibilmente “con aggiornamenti”.
    Stop all’onda lunga dei festeggiamenti dello scorso anno (stucchevole la prima al cinema del film) e stop ad illusioni e voli pindarici in chiave champions.

    Concordo con A. Cavasinni di fcinternews, in quale sostiene che l’inter sembra non aver smesso mai di giocare il campionato scorso e che questo inizio rappresenti la continuazione del finale dello scorso anno, a scudetto acquisito.

    • GuS scrive:

      “…noi siamo sempre gli stessi, pari pari, della stagione scorsa” ma con la pancia piena, il che inconsciamente o meno fa tutta la differenza del mondo. E poi c’è un particolare: noi siamo gli stessi (ribadisco, con minor slancio motivazionale) ed abbiamo visto che genere di prestazioni possiamo raggiungere. Juve e Napoli (lo stesso Milan, se l’ambiente e lo spogliatoio decidono di interrompere il “rigetto” del nuovo tecnico) non sono le stesse squadre. E non sappiamo (forse non lo sanno neanche loro) che margini di miglioramento hanno.

      • Deki scrive:

        Allora non ci capisco più niente.
        Quando la juventus ha vinto 9 campionati di fila dicevamo sempre che la continutà alla fine pagasse e oggi che proviamo ad avere continuità tecnica noi, dovevamo ricominciare da zero?

        • GuS scrive:

          Certo @Deki, la continuità è cosa buona e giusta. È un valore. Ma solo se non ti ci crogioli illudendoti che il mondo intorno a te sia rimasto immutato.
          La Juve ha vinto 9 anni di fila giocando da sola. Dall’altra parte non c’era nessuno che potesse spendere 200 milioni in una sessione di mercato.
          I gobbi hanno cambiato tanto e per trovare gli equilibri dentro e fuori dal campo ci vuole tempo. Sarebbe il caso noi non ci mettessimo d’impegno a regalarglielo, quel tempo…
          Il Napoli due anni fa con quell’ossatura ha dominato il campionato e Conte è uno che sa come far trovare la strada a chi ha scollegato le motivazioni, soprattutto se ha tutta una settimana per martellare la preparazione alle gare.
          Dipende tanto, ma non tutto, da noi diventare una squadra veramente “grande”, da ciclo. Come converrai anche tu, bisogna necessariamente mettere da parte la storia dello scorso campionato e cominciare a scrivere quella di questa stagione.

          • Deki scrive:

            Be giocando proprio da sola non direi.
            Nel 17/18 il Napoli è arrivato secondo con 91 punti
            Nel 16/17 la Roma è arrivata seconda con 87 punti

            senza andare troppo oltre

  32. Giorgio scrive:

    Ricordo a me stesso, per scritto, che dopo pochissime partite, lo scorso anno, perdemmo in casa col Sassuolo.
    Loro sembravano la classica provinciale forte (tipo udinesi, bergamaschi, etc. etc.), e noi ci siamo ritrovati incerti e smarriti.
    MOLTE volte ho criticato i cambi, spesso per me affrettati ed errati tecnicamente e tatticamente, che faceva Inzaghino.
    Ricordo a me stesso che ha avuto ragione Inzaghino.
    Buona giornata a tutti.

    • Paolo A. scrive:

      Proprio così Giorgio. Ricordiamocene tutti e ricordiamo pure che gli input societari un peso ce l’hanno eccome.

      L’anno scorso l’input chiarissimo era “puntiamo tutto sulla seconda stella” e lo si è visto con le formazioni e la garra messa in campo in champions.

      Quest’anno l’input è “andiamo più in fondo possibile in Champions” e vedremo dove arriveremo, io mi auguro in semifinale che sarebbe un super risultato.

      Ciò non significa buttar via lo scudetto, ma abituarci a vedere partite nelle quali Asslani avrà minuti in più, lautaro minuti in meno e così via. Qualche pareggio in più, probabilmente. Qualche partita storta, magari. Ma anche punti sufficienti per essere là e piazzare la volata al momento giusto. Perchè, e lo dico di nuovo, siamo i più forti e sono convintissimo che lo sapremo dimostrare.

  33. Alex scrive:

    @Deki. Mi sembra più o meno esattamente quello che sostengo io. @Paolo. Gudmunsson era un esempio, non l’avrei preso nemmeno io. Resta il fatto che ci hanno provato, senza riuscirci.

  34. Gaetano scrive:

    Escursioni dialettali.
    Per Geppetto e Von :
    “dimòndi”, significa “molto”, “tanto” … nel dialetto reggiano è una specie di “segno distintivo”, perchè è un’espressione che non ha nessun riferimento all’italiano… e viene usata in pratica solo nella provincia di Reggio Emilia ( ma anche in alcune zone del bolognese, mi diceva uno che se ne intende più di me ) , tant’è che nei dialetti parlati a Parma e a Modena, (cioè a pochi km di distanza da Reggio ) è un’espressione che non esiste…

  35. Gaetano scrive:

    Per Paolo A.:
    ho letto i tuoi interventi.
    Rispetto naturalmente il tuo punto di vista, anche se non è il mio, poichè mi sento molto più vicino alle opinioni di Alex, di Von, di Deki ed anche di Militus.
    Tuttavia, c’è un dettaglio ( che non è un dettaglio) del tuo intervento delle 5,55 sul quale intendo soffermarmi.
    Scrivi: ” Se stiamo a pensare che Lautaro segnerà due gol in tutta la stagione, che Mkhi è finito, che Acerbi non c’è la farà o robe così può essere anche che abbiate ragione. Ma a me sembrano premesse che non hanno nessun fondamento logico…”
    Scusa, ma tu credi che gli eventi del calcio abbiano un “fondamento LOGICO ” ?
    Credi che il risultato e l’andamento del derby fosse ( a priori) “logicamente” prevedibile? Pensi veramente che sia così “illogico” che giocatori reduci da un campionato fantastico (come Miki e Acerbi l’anno scorso ) possano , di punto in bianco, dopo soli pochi mesi, veder calare drasticamente il loro rendimento ?
    Se non sbaglio tu stesso, alla vigilia, (come ti ha ricordato qualcun altro qui…) in base al 4 2 4 di Fonseca avevi previsto un risultato eclatante a nostro favore …io mi ero limitato a commentare che, con uno schieramento del genere, sarebbe potuto succedere di tutto… perchè ho tenuto presente che il calcio è la cosa più illogica che esista, ed è per questo che è lo sport più bello del mondo !
    Il grande Gianni Brera scriveva: ” il calcio è logico solo a posteriori”…però scriveva anche : ” Non sbaglia mai pronostici solo chi non ne fa”…
    Ed infatti mi guardo bene dal criticare ( tra l’altro a posteriori) il tuo pronostico, proprio perchè (a priori) era fondato su una inoppugnabile “logica” (ossia: l’Inter è più forte del Milan) che, però, (a posteriori) nel calcio spesso viene smentita e sovvertita , come il risultato di domenica sera per l’ennesima volta ci ha ricordato …

    • Paolo A. scrive:

      Dato per scontato che anch’io rispetto assolutamente le tue opinioni e che frequento questo Blog solo perchè ci scrive gente civile ed intelligente, vengo a risponderti.

      Hai perfettamente ragione, il calcio non è logica. Ci sta che la squadra inferiore batta quela più fortte, di tanto in tanto. E’ il bello di questo sport. Ed il mio pronostico, simile a quello di tanti, si è infranto clamorosamente di fronte all’imprevedibilità del calcio. O meglio, di una partita di calcio.

      Perchè Gaetano, non so quanti anni tu abbia, ma purtroppo ne ho 64 e sono interista da quando ne avevo 5. In sessant’anni di campionati, esclusi naturalmente quelli rubati dalla cupola mafiosa negli anni di Moggi, non ne ricordo molti in cui la più forte non abbia vinto, forse tre o quattro, ma trattasi di evento assai raro. E noi siamo più forti, lo dicono i numeri.

      Perchè dovrei assumere un atteggiamento apertamente pessimista sula base di eventi che non solo non sono accaduti, ma che non è nemmeno logico che avvengano? Se davvero si avvereranno tutte le più fosche previsioni che leggo qui me ne farò ovviamnete una ragione, cercherò dei motivi, mi farò delle domande. Ma fino a quando non avvengono e tutto mi fa pensare che mai avverranno, perchè devo farmi male??? E’ questo che non capisco.

      Il Napoli visse dopo la vittoria dello scudo un casino tremendo che portò alle dimissioni di Spalletti, cosa centra con noi? Noi abbiamo puntato sul valore della continuità inserendo esatamente ciò che mancava.

      La Juve ti sempbra fortissima? ok, può starci. Io non vedo riserve dietro a Vlakovic, vedo Locatelli ancora titolare, vedo molti minuti per Savona e Weah.

      A questi ultimi tre troveresti un posto nella nostra rosa, seppure tra i rincalzi? Vorresti McKennie al posto di Barella o Frattesi?

      Se le tue risposte a queste domande fossero sì, beh.. avremmo una visione molto diversa del calcio.

  36. Kalle73 scrive:

    blog diviso in due tra negativisti ed ottimisti

    personalmente sto dalla parte dei secondi perchè, nonostante i paletti economici che abbiamo, penso che quest’anno la rosa sia più forte dell’anno scorso (spero che tutti ritengano taremi per sanchez e zielinski per sensi un miglioramento).
    la testa penso che sia quella dell’anno scorso ed il meritato pareggio di Manchester credo risaldato la convinzione di essere forti.
    l’unico dubbio che ho è sulla tenuta difensiva, raramente l’anno scorso abbiamo concesso di entrare nella nostra area con tanta facilità. a me paiono ancora fuori forma, pavard, calha, miki e lautaro su tutti, bisogna anche vedere che tipo di preparazione hanno impostato quest’anno,ma confido nel Mister che non penso si sia rimbambito nel corso dell’estate. diamogli tempo e fiducia

  37. Lothar scrive:

    Giusto Kalle,
    faccio mie le tue considerazioni,
    é davvero una questione di testa e gambe, nulla più.
    La qualità degli uomini resta.
    E si, la rosa è un anno meno giovane,
    un anno!!
    Può solo questo fattore determinare cotanta differenza?
    Per me no.
    La pancia piena, si, questo è un fattore decisivo, lo ammetto, ma su cui ci si può lavorare. Inzaghi, ma anche lo stesso Marotta sapranno rimotivare gli uomini, e davvero nulla é perduto.
    Fra ottimisti e pessimisti tendo verso i primi, conscio che come spesso accade la verità sta in mezzo, come la mediocrità.
    Per primo io, tifosotto interista, devo dimenticare meraviglie e stati d’animo provati la scorsa stagione, e riacquisire la coscienza del fatto che tutte le partite, tutte, partono dallo 0 a 0 con 11 uomini per parte.
    Non faremo la fine del Napoli lo scorso anno, a parte Spalletti loro persero alcuni uomini fondamentali all’inizio, torneremo in alto ne son certo.
    Sperando di giocare più partite possibili in Champions.
    Perché tutto questo accada non dobbiamo pretendere, lo ripeto allo sfinimento, gli splendori appena vissuti.
    Qualche altro pareggiaccio accompagnerà il nostro cammino.
    In alto i cuori e sempre forza Inter!

  38. Alex scrive:

    Scusate, ma qui non è questione di essere ottimisti o pessimisti. La questione a mio parere è: l’anno scorso eravamo la squadra più forte di tutte? Sì, anche se non con il divario che ha raccontato la classifica finale: il grande “gap” l’hanno fatto il lavoro e l’applicazione. Lo siamo anche quest’anno ? A mio parere no: tutte le altre hanno fatto un mercato da paura, investendo l’impossibile, noi, a parte quello che già stato fatto (bene, ma non sufficiente), un mercato con un portiere di riserva (tutto da valutare) e un giovane argentino preso ufficialmente a 3 ore dalla fine del mercato che chissà quando vedrà il campo; tant’è vero che non è stato nemmeno inserito nell’elenco Champions. Quindi le altre ci hanno almeno raggiunto, in un paio di casi forse superato, anche se di poco. Ergo, mi vado a ripetere: o entra nella testa di tutti quanti (dirigenti, Società, giocatori, Mister) che la stagione scorsa è stata magnifica ma che ne è cominciata una nuova e che è tutta un’altra storia, oppure sarà già tanto se ci troveremo a lottare per un posto Champions. A maggior ragione se per puntare alla Champions lascieremo per strada dei punti come è successo a Monza. L’anno scorso forse se ce lo saremmo potuto anche permettere; quest’anno certamente no. Sono quindi OTTIMISTA che tutto l’ambiente sarà in grado di fare questo “switch”? Non lo so, perchè non ci sono dentro e non faccio lo psicologo.

    • Paolo A. scrive:

      Scusa @Alex, potresti dettagliare quali sono le squadre più forti e perchè lo sono andando a fare dei confronti ruolo su ruolo e rispettivi rincalzi?

      Perchè sta cosa mi interessa molto. Immagino che ti riferisca ad una o più tra Juve Napoli Milan e Atalanta. Io vedo in tutte dei buchi paurosi e gente non all’altezza anche nell’undici titolare. Evidentemente tu no.

      Sarebbe bello confrontarci sui nomi e sui ruoli, sei d’accordo? più sopra ne ho scritti alcuni, se lo fai anche tu il discorso diventa interessante e completo, altrimenti restano impressioni non suffragate da fatti e numeri.

      • Militus scrive:

        Paolo, non sono i nomi e i ruoli che ci mancano, è lo stato di forma fisica e forse anche mentale ad essere preoccupante. Domenica sera, quando vedevo i nostri arrancare dietro quelli del Milan che correvano, ero allibito. Il gol di Pulisic ne è stato l’emblema. I nomi li abbiamo ma finchè Lautaro non ricomincia a segnare, finché il centrocampo non si rimette a fare filtro come si deve e finché la difesa non sarà più attenta, le prospettive non saranno rosee.

        • Paolo A scrive:

          Ma essendo lo stato di forma diventato preoccupante tra mercoledì e domenica non viene il sospetto che a settembre una partita ogni 3 gg è complicata da reggere a questi livelli? Il Milan ha fatto una figura di merda notevole, in Europa..

          E penso che Lautaro ricomincerà a segnare, il centrocampo a fare filtro e la difesa a stare più attenta a stretto giro. Anzi, ne sono proprio convintissimo.

          Così come sono convinto che abbiamo perso perché abbiamo tentato di vincere, e non mi pare che nessuno si sia soffermato su questo aspetto.

          Le tre occasioni avute dal Milan nel secondo tempo son tutte in transizione veloce con noi sbilanciati. Ma se va dentro il diagonale di Thuram, il tiro a volo di Miki o una delle due girate di Lauti, questi ci segnavano nel 2030.

          • GuS scrive:

            “…abbiamo perso perché abbiamo tentato di vincere…”
            Errore di Inzaghi. Devi capire quando accontentarti. E non la cambi l’inerzia di una partita modificando in blocco il reparto nevralgico. In un campionato testa a testa, che si può verificare anche tra due squadre non equivalenti, i troppi punti persi male fanno la differenza. E può capitare che alla fine vinca la meno forte (vedi il Milan tre anni fa).

  39. TOTO scrive:

    Buongiorno ancora.

    La classifica è una delle più corte degli ultimi anni.
    8 squadre in 3 punti (ci metto anche i diversamente nerazzurri che difficilmente perderanno col Como).
    E questo è un bene.

    Probabilmente a fine ottobre, dopo la trasferta di Empoli, sarà tutto un po’ più chiaro.
    Sperando che non ci tocchi il classico gol dell’ex del mio “pallino” Sebastiano Esposito (ma anche il fratello piccolo non mi dispiace).

    A M A L A

    • GuS scrive:

      Se Sebastiano aggiusta finalmente la testa e Francesco Pio mantiene le promesse abbiamo in mano due gioiellini…

      • Chun-li Chung scrive:

        il meno bravo tra i tre fratelli Esposito è Sebastiano (anche se nelle giovanili è sempre stato il più quotato: tirava anche punizioni alla Recoba, fai tu), Salvatore gioca centrocampista e non è paragonabile, ma farà una discreta carriera tra B e A. Sebastiano scade a giugno 2025 e l’Inter non lo presterà ancora né lo rinnoverà: salvo imprevisti, o cambi di strategie nostre, l’Empoli lo riscatterà a 5-6mln se fa un buon torneo, cifra ragionevole per Corsi che poi proverà a farci una buona plusvalenza in futuro (l’idea sua). Esposito stesso ha detto tre giorni fa che non vuole più andare in prestito e con l’Inter -anche per volontà della nostra dirigenza da mesi- la storia finisce qui, senza rancori né rimpianti: è su Pio che vogliono mantenere controllo e riportarlo alla base in un paio d’anni (momento insider).

        “Ma la sostanza non cambierebbe di fatto nemmeno se Esposito tornasse a Milano. Questo perché avrebbe solo un anno di contratto (restasse invece all’Empoli la nuova intesa con i toscani prevedrebbe un quadriennale) e quindi sarebbe automaticamente sul mercato. Lato entourage del calciatore non converrebbe rinnovare, lato Inter non sarebbe plausibile alcun prestito, idem tenere in casa un asset che dopo 365 giorni non sarebbe più di tua proprietà”

        ciao Gusposito.

  40. Deki scrive:

    Distrazione al retto femorale per Barella uscito nel derby.
    Rientra dopo la sosta.

    Se c’era qualcuno che non aveva capito il concetto di turnover applicato a ragazzi giovani ed in salute, eccolo spiegato bene.

  41. Giorgio scrive:

    Questo pone un problema che va oltre le condizioni di Barella (al quale ovviamente auguro rapida e completa guarigione) : chi lo sostituisce ?
    Per me…meglio Zielinski che Frattesi, perché il polacco può “cantare e portare la croce”, proprio come Barella. In parole molto povere : Zielinski è in grado di coprire e rilanciare, (e ha anche il tiro da fuori, che usiamo pochissimo) mentre l’innesto di Frattesi comporterebbe l’obbligo di schierare indietro Mkhitaryan (e lui NON è un marcatore veloce come il polacco).
    All’impiego di Asllani preferisco non pensare. A meno di (sperabili, ma molto ipotetiche) trasformazioni nel breve…il ragazzo non è da Inter. Peccato. Continuando a chiedergli di fare cose che non sa, si finirebbe per svalutarlo ulteriormente.

    • GuS scrive:

      Tema tattico interessante. In teoria Frattesi sarebbe il naturale backup di Barella. Ti dirò…azzarderei Zielo per Miki e Frattesi per Bare. Naturalmente Çalha in mezzo.

      • Deki scrive:

        La soluzione più sensata sarebbe quella.
        Così come sensato sarebbe Bisseck per Pavard con Darmian ad equilibrare la fascia destra.
        Così come sensato sarebbe Taremi per Lautaro.
        Così come sensato sarebbe che si svegliassero perchè hanno rotto il cazzo…..

  42. Semperfi scrive:

    Beh, i cuginasters con il Liverpool non hanno proprio giocato, mentre noartri ci abbiamo lasciato anima e core a Madchester, forse la notte magica del pareggio CL ci ha segato gambe, spirito e testa per l’appuntamento visto da molti e sentito da pochi,di campionato.
    In UK rimbalza la voglia di “scioperare” tra i giocatori premiers, motivo semplice, giochiamo troppo, scopiamo poco (tempo libero), ci facciamo male spesso (docce), ci siamo rotti (coglioni).
    Non sono un medico sportivo ma, questi giocatori d’oggi sembrano maiali da ingrasso, praticamente dormono in campo e fanno i bisogni dietro la porta.
    Nel Derby e non solo, ho visto i ragazzi davvero stanchi, spaesati, poco lucidi, direi rincoglioniti o rimbambiti, il recupero del fattore fisico-mentale potrebbere essere l’argomento chiave per la difesa del nostro Mister, siamo ad ottobre e si parla ancora di certi giocatori che non sono pronti? stiamo scherzando? a questi ritmi pronti non lo saranno mai! L’Anti Inter? siamo solo noi l’Anti e il Pro, dategli un break o dite a OT (Miss) che incamera la prima sconfitta seria dell’era del marpione che abbiamo bisogno di una squadra per ogni torneo, 4 tornei x 4 squadre + riserve = 155 giocatori abili di qualitat AA+ (minimo), per un totale di 2.5B di investimenti alla faccia del fpf e decreto crescita. Per lo meno scagioniamo l’alibi del poco impegno e diamo tempo libero ai beniamini per recuperare come si deve. Poi se non funziona neanche questo, sono bastonate come al solito. Meditate e riposate.
    PS:Scoperto nei pressi di Udine un giacimento di Kriptonite mod. F4-2-4, mo so CXXXI.

  43. Deki scrive:

    Inter, la seconda stella non può montare la testa: serve un passo indietro
    Pasquale Guarro

    Due vittorie, due pareggi e una sconfitta nel derby, l’avvio dell’Inter in campionato è stentato e sono diversi i campanelli d’allarme che destano l’attenzione del popolo nerazzurro, il quale, già in estate, aveva avvertito che questa stagione potesse risultare diversa rispetto a quella passata, dominata in lungo e in largo. Il cambio di proprietà è stato il primo scossone a determinare qualche cambiamento in seno al club, con il conseguente immobilismo sul mercato e il risultato di una squadra forte ma monca. Appagata dalla seconda stella e con mire europee che sono più figlie dei sogni di gloria che di reali e concrete ambizioni sportive.

    CHE ABBAGLIO – Marotta guida il treno della spavalderia, da inizio anno il presidente descrive la Champions come la competizione in cui brillare, comunicazione diametralmente opposta a quella della passata stagione, quando l’allora amministratore delegato aprì le danze dichiarando la seconda stella come vero obiettivo del club. Traguardo raggiunto con talmente tanto anticipo da far pensare a qualcuno che tutto sommato sarebbe da provinciali continuare a confinarsi tra le mura del campionato e che ormai la Champions sia il vero campo di “battaglia” su cui confrontarsi: che sciocchezza!

    IRRICONOSCIBILI – Eppure Nicolò Barella, anima e cuore di questa squadra, al termine della sfida contro il City è stato chiarissimo: “Siamo una squadra che ha dominato il campionato lasciando qualcosa in Champions League, quest’anno vogliamo fare di più in questa competizione”. Eccolo qui il rischio che prende forma di fronte agli increduli dei tifosi, che domenica sera a San Siro quasi non riconoscevano quegli stessi beniamini che ad aprile li avevano condotti in Duomo. Quel sottilissimo filo tra il sentirsi forti e il sentirsi i più forti può far crollare quel castello che Inzaghi ha messo su mattone dopo mattone, spesso affidandosi al senso di responsabilità di un gruppo che aveva saputo mostrarsi responsabile.

    VOLI PINDARICI – Ma allora come accade di arrivare emotivamente scarichi al derby? Inzaghi non si è nascosto, il tecnico nerazzurro ha parlato di squadra svuotata. Da cosa? Da quell’irrazionale desiderio di Champions che ha inciso prima a Monza e poi nel derby, per farci dire: “Sì, ma che bella figura contro Guardiola”. Ma a che pro? Negli anni in cui l’Inter ha la squadra più forte del campionato, non sta pensando ad arricchire l’albo d’oro ma a sperimentare nuovi limiti. Un suicidio inspiegabile promosso in primis da Marotta, che a metà settembre è sempre stato abbastanza ambiguo nel marcare ambizioni, strategie e obiettivi. Viene in mente quella storia del calabrone: “La struttura alare, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso”. Certi voli (pindarici), lasciamoli alla fantasia, o al calabrone. In quanto all’Inter, meglio rimanere con i piedi per terra e fare un passo indietro.

    • GuS scrive:

      Già…la citata dichiarazione di Barella è quella che mi ha fatto risuonare tutti i campanelli d’allarme…

    • Pastorius scrive:

      Tutto condivisibile. L’unica attenuante/consolazione (alla quale voglio aggrapparmi…) è che nel turno di campionato anche il City ha faticato non poco, segno che hanno speso molto anche loro.
      Speriamo che tutti, Società, Inzaghi e calciatori abbiano capito la lezione e, dopo la “epica” sfida con il City (che inevitabilmente è stata una partita dal grande dispendio di energie sia fisiche che mentali), sappiano concentrarsi il giusto sia in campionato che in coppa. La coppa è davvero un terno al lotto su cui non puntare troppo, se con un po’ di fortuna va, bene, ma ricordiamoci che c’è anche il Real. Non mi pare, anche alla luce della pur buona performance con il City, che siamo ancora in grado di vincere una eventuale finale contro quelle due corazzate.

    • Paolo A scrive:

      Ma a questo Guarro, Marotta ha trombato la moglie? Ma che sta a dì?? Qualcuno gli dica che siamo alla quinta giornata, neanche ad un settimo di campionato, va là

  44. Gaetano scrive:

    Per Paolo A. :
    rispondo solo ora perchè (per questioni lavorative, mi mancano ancora parecchi anni alla pensione da legale… ) non riesco a consultare il blog in continuazione…
    Allora: mi chiedi l’età; sono poco più giovane di te ( classe 1966, quindi 58 già compiuti).
    Pertanto anche il sottoscritto, nella sua carriera di tifoso interista, iniziata nel lontano 1971, ne ha viste di tutti i colori…e,. al contrario di te, ha invece visto vincere (MOLTE volte) squadre che assolutamente NON meritavano lo scudetto … in primis la Rube … non solo quanto agli scudi dei tempi Moggiani … ma ha vinto immeritatamente praticamente quasi tutti gli scudetti che ha conquistato dagli anni 80 in poi ! Ad esempio: 1981 , gol di Turone annullato ! 1986 , Sempre con protagonista sfortunata la Roma , con il famoso Roma Lecce…. Lasciando perdere la Rube.. ad esempio la Sampdoria (nel 1991) … lo meritavamo noi! Il Bilan del 1999 ( tutto culo Bilanista-Zaccheroniano)… e, per venire ai tempi recenti, il Bilan del 2022… ( come ti ha ricordato Gus…).
    Inoltre, mi citi, come esempio di calciatori da inserire sulla panchina Inter , nomi di indegni calciatori della Rube , che non voglio nemmeno vedere in cartolina, anche perchè provengono da quella squadra infame … ma parliamo invece della panchina del Napoli; un nome su tutti : Mc Tominay è un signor centrocampista che avrei visto volentieri sulla nostra panchina … Raspadori, che è un attaccante certamente migliore di Correa e Arnautovic messi insieme… ma anche Giovanni Simeone, perchè no ? Anche lui, a mio avviso, molto meglio di quelli che abbiamo in panca. Potrei continuare ma mi fermo qui.
    I giocatori da prendere per rinforzare la panchina c’erano ! Purtroppo non c’era la volontà di spendere i soldi per acquistarli … diciamo che Oaktree (finora) non mi ha entusiasmato…e la Miss OT non porta bene !

    • Paolo A scrive:

      McTominay non esiste squadra in Italia che possa permettersi di tenerlo in panchina, e lomstesso conte si è messo a 4 dietro per dargli spazio. Se però mi chiedi se farei cambio con Barella, ti rispondo di no.

      Su simeone, invece, son d’accordo. Magari averlo al posto di Arnautovic o Correa. Se mi chiedi però se farei il cambio con Taremi, ti risponderei di no certamente.
      Ma visto che parliamo del Napoli, vorresti Juan Jesus al posto di De Vrji?
      Spinazzola per Dimarco e Oliveira per Carlos Augusto?
      Rui per Bastoni? Mazzocchi per Dumfries?

      Perché è di questo che stiamo parlando, eh? Conte ha un ottimo centrocampo e dei buoni esterni alti, ma il resto è scarso e la coperta è corta anche per il solo campionato.

  45. Alex scrive:

    @Paolo. Visto che me lo chiedi ti rispondo. Anch’io ne “marco” 64 (purtroppo) e anch’io tifo l’Inter da bimbo (6 anni); quindi anch’io ne ho viste di ogni. Se avessi letto un po’ meglio quello che ho scritto, avresti notato che ho detto “FORSE un po’ superiori”. E ti spiego anche chi e perché, come richiesto. La Juve, perché non prende gol e perché col nuovo allenatore e tutti i nuovi giocatori prima o poi temo siano destinati a migliorare. Il Napoli perché ha l’allenatore migliore di tutti ( anche del nostro) , anche se non è simpatico, e perché ha a disposizione tutta la settimana e possono concentrarsi su un unico obiettivo. Entrambe hanno poi fatto una specie di “all in”, soprattutto il Napoli. Inoltre non ho detto che l’Inter non possa riprendersi, ma, perché succeda, deve scattare qualcosa nelle teste di tutti. Poi, chiaramente, spero che trionfi il tuo ottimismo. Io sbaglierò ma la vedo così.

    • Paolo A scrive:

      Si @Alex, avevo letto il “forse”, ma mi pareva che il punto centrale del tuo pensiero fosse:
      “Lo siamo anche quest’anno ? (I più forti) A mio parere no”

      A mio parere sì, invece, e come giustamente facevi notare tu stesso in apertura del tuo intervento, non è questione di ottimismo o pessimismo, ma di uomini in campo.

      Poi è chiaro che i campionati non si vincono “sulla carta” e comprendo e rispetto il tuo punto di vista. La stagione sarà lunghissima, non mancherà occasione di confrontarci.

  46. TOTO scrive:

    Buonasera.
    Dimenticate le 8 squadre in 3 punti.
    Sono soltanto 7! 🤣🤣🤣

  47. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Nel frattempo, per la serie “Pretendenti allo scudo 2025”, la Dea ci lascia le penne con il Como. Direi che la situazione è ancora molto fluida.

  48. Gaetano scrive:

    Sulla spinta dell’ottimismo di Paolo… che evidentemente è contagioso (non è una battuta!) ieri sera cercavo tra le statistiche degli scorsi campionati qualche motivo di conforto e di speranza.
    Campionato 2020-21 ( scudetto con Conte ) : dopo 5 giornate avevamo 10 punti
    (solo 2 punti in più rispetto a quest’anno); anche in quella stagione, perdemmo il derby in casa nostra alla quarta giornata contro il Bilan ( 1-2, credo che ricorderete quella partita, macchiata da alcuni episodi arbitrali dubbi, vedi mancata espulsione di Theo Hernandez), Bilan che, dopo 5 giornate, conduceva la classifica con 13 punti, 3 punti di vantaggio su di noi ( e alla fine la spuntammo noi…).
    Tuttavia, altre statistiche che ho letto qua e là, indurrebbero a pensieri più pessimisti: pare che, negli ultimi 20 anni, solo due volte una squadra che aveva meno di 9 punti dopo 5 giornate ha poi vinto lo scudetto… chi ? La Rube di Allegri del 2015-2016 , che alla quinta giornata aveva solo 5 punti (e poi vinse) e il Bilan del 2010-2011, che dopo 5 giornate aveva 8 punti, proprio come noi….
    Rimarchiamo un’altra circostanza positiva a favore del campionato 2024-25 che è sotto gli occhi di tutti: attualmente non esiste ancora una squadra che , dopo 5 giornate, abbia “preso il largo” rispetto alle altre, quindi, (tutto sommato), la situazione attuale lascia ancora intatta qualsiasi possibilità per il futuro!
    Sono solo statistiche… o no ?

  49. Alex scrive:

    @Paolo. ma certo, ci mancherebbe; con piacere ! Intanto (porca zozza) si è “fatto su” anche Barella; circa un mese fuori, rientrebbe dopo la sosta (contro la Roma). Non ci voleva…

    • Paolo scrive:

      No, non ci voleva, effettivamente.

      Anche e soprattutto perché ci sono altri due tre interpreti molto importanti del nostro gioco che per ora hanno sottoperformato.

      Mi riferisco a Lauti Miki e Pavard. Cresceranno, ovviamente, speriamo lo facciano già a partire da sabato.

  50. Scetticonerazzurro scrive:

    Tanti, troppi, gli esperti al capezzale dell’illustre inferma. A me ricordano i medici chiamati a consulto presso quello di Pinocchio: chi dava il burattino ancora vivo e vegeto, chi in agonia, chi addirittura già morto. Un po’ quello che sta succedendo all’Inter dopo la sconfitta, che la relega ad un posto anonimo, lontana da quel primato mantenuto intatto per tutta la passata stagione. Io proporrei, prima di qualsiasi diagnosi, di attendere almeno qualche altra settimana. Insomma, una prudente sospensione di giudizio sarebbe consigliabile , anche perché la storia si arricchisce ogni giorno di qualche sgradevole novità. Sembra infatti che quest’anno Eupalla ci abbia voltato le spalle: l’ indisponibilità di Barella, che io giudico non meno grave della sconfitta, complica notevolmente il compito di Inzaghi in vista delle prossime gare, contro squadre in felice condizione di forma e quindi tutt’altro che disposte ad agevolare il nostro pronto desiderio di rivincita. C’è però da rilevare che le nostre avversarie più qualificate, almeno fino adesso, non hanno mostrato di saper approfittare della presunta crisi della candidata allo scudetto. L’incontro di sabato tra i torinesi e i napoletani, in cui entrambe le squadre sembravano più preoccupate di non perdere che impegnate a vincere, hanno dimostrato, alla prova dei fatti , anche per la povertà del gioco espresso, che nessuna delle due appare al momento in grado di sostituirci nella corsa al primo posto. Perché la nostra squadra anche nella sconfitta ha dimostrato sabato in alcuni momenti della partita di possedere un gioco, quello solito e da tempo metabolizzato, mentre le due di domenica sono ancora alla ricerca di un gioco decente, in grado di renderle protagoniste quando la gara per lo scudetto entrerà nella sua fase decisiva, in primavera. Anche la scelta su quali obiettivi puntare, scudetto o Champions , non sembra affatto decisa: sarà piuttosto conseguente ai risultati maturati nel corso della stagione , anziché frutto di una scelta stabilita in partenza e avvalorata dai risulti delle prime giornate di campionato. Insomma , siamo solo all’inizio della storia, che prevedo sarà lunga e meno prevedibile della scorsa stagione, quando alla quinta di campionato eravamo già saldi al primo posto a punteggio pieno.

    • Scetticonerazzurro scrive:

      A metà del post, sabato e domenica vanno rispettivamente invertiti. Sembra quasi un destino che in ogni mio post sia da qualche tempo presente un errore, facile da correggere, e diventato quasi un certificato di garanzia, di cui però mi scuso.

    • Cipe64 scrive:

      Grande l’incipit.

  51. Giorgio scrive:

    @Scettico : grazie per la tua saggia pacatezza.
    Scrivi più spesso.
    Davvero.

  52. TOTO scrive:

    Accomunerei (dite la verità, questa parola non si sente tutti i giorni 🤣) i commenti di Gaetano e Scettico (in rigoroso ordine cronologico) in 2 lapidarie sentenze:
    – classifica corta, anzi cortissima
    – aspettiamo fine ottobre

    Concetti già da me espressi ieri (mi pare) o lunedì.

    A M A L A

  53. TOTO scrive:

    Apprendo solo ora che l’Udinese ha giocato questa sera in Coppa Italia.
    Pare brutto dire che questo, unito all’anticipo di sabato alle 15, sia una cantonata presa dalla Lega e che ci favorisca non poco?

    • Giorgio scrive:

      Mi meraviglio di te, amico mio… 🙄
      In realtà…un buon complottista direbbe che ci hanno voluti sfavorire, perché poi martedì sera giochiamo di nuovo, mentre ai milanisti sarà concesso un giorno di intervallo in più 😁
      Ma non ci piegheranno 💪

    • Javier + scrive:

      È vero ma
      3 giorni dopo noi giochiamo con la Stella Rossa
      Il City a 4 giorni da noi ha giocato contro l’Arsenal, 3 giorni dopo (stasera) coppa nazionale e fra 3 giorni campionato.
      È una follia diffusa questa dell’intasamento delle partite, chiaro che l’Udinese ha meno organico ma anche molte partite in meno.
      È comunque tutto sbagliato…

  54. Semperfi scrive:

    CdA approva il bilancio..presenti i bla, bla, bla,
    Punti:
    Carte, Denari, Settebello, Primiera, 20 scope.
    Eventuali:
    65% of Miss OT restilyng before the year 2026 closing and, final 35% ASAP.
    Balanced budget ‘til next away “Madunina” Derby.
    Urgenti:
    Giro giro tondo, si fa male Barella?, tutti giù per terra!…100 flessioni con il destro 100 con il sinistro fino ai prossimi tre punti, chi si estrae dalla lotta, porta Miss OT a ballare per tre giornate (off the record).
    Bonanotte.

  55. Lothar scrive:

    Attenti alle lunghe orecchie di Katherine Ralph..

    • Gaetano scrive:

      Caro Lothar, visto che sei delle parti di Udine ( mi pare), sabato cerca di impedire alla Miss OT di entrare allo stadio Friuli… e, mi raccomando, già che ci sei , invitala ( con le buone eh… magari prendila per le orecchie…) ad evitare in futuro anche la tribuna di San Siro, please, e a seguire l’Inter sulla CBS, NBC o su RadioLondra… thanks !

  56. Gaetano scrive:

    A proposito di Udinese Inter.
    Ieri, dopo la partita di Coppa Italia Udinese -Salernitana, tale Ekkekazz’è (centrocampista olandese dal cognome im-pronunciabile ed im-scrivibile senza il copiaincolla) intervistato da non so chi, dice: ” siamo pronti a vincere con l’Inter” .
    Ecco, purtroppo, cosa succede a dimostrarsi deboli… pure Ekkekazz’è ( che l’anno scorso avrebbe dato un braccio per perdere con un solo gol di scarto con l’Inter ) quest’anno si sente in grado di batterci…

  57. Lothar scrive:

    Ciao Gaetano,
    occhio però, mi hanno detto che la Miss
    sia un appassionata lettrice dei blog nerazzurri, li legge col traduttore e quindi ne capisce un tanto al metro, capace lei di mandarci i suoi pari..🤫

    • Gaetano scrive:

      Accidenti… ti vedo informatissimo sulle letture della Miss!
      Per evitare il traduttore, dobbiamo scrivere in dialetto! Vorrà dire che mi esprimerò in dialetto reggiano… Semperfi in dialetto milanese (credo), tu invece in “Furlano “!
      Comincio subito: ” oh ragassol… la Miss OT la ga mia da ander al stadi a veder l’Inter”

  58. Lothar scrive:

    In effetti so per certo che lei padroneggia l’italiano, e non vorrei mai che..
    Pensavo piuttosto a farle trovare qualche qualche buona bottiglia di Ramandolo nella mixed-zone dello stadio, magari apprezza e poi sta lì un paio d’ore buona buona..😇

  59. Deki scrive:

    Comunque, tanto per girare il dito nella piaga, la Miss OT se li porta proprio male gli anni che ha. A meno che 78 non sia l’età effettiva e non l’anno di nascita.

  60. Semperfi scrive:

    Pronta l’arma segreta per la conquista del Friuli:
    Correa mezzala e Taremi braccetto di centro-sinistra, Frattesi al raccordo anulare tra Asslani e Darmian Est, Dimarco (stanco) sulla corsia di sinistra supera Bastoni (lento) fuori limite, con sto casino si cerca di confondere l’avversario che invece sembra avere le idee belle chiare, infatti loro partiranno con la variante Fonseca Gambit, cinque attaccanti, due cavalli e tre alfieri al centro con il portiere volante. Ci vuole tanto?
    Per motivare il gruppo mi presento volontario sotto casa di Miss OT per portarla in balera a lezione di liscio. Per tre punti posso fare anche questo!
    Forza Ragazzi su col morale! che la classifica.zip deve ancora spacchettarsi.

  61. Lothar scrive:

    Propongo un encomio ufficiale a
    Semperfi per l’eroico gesto che sarebbe disposto a compiere!

  62. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Mi associo alla proposta

  63. Gaetano scrive:

    Occhio Semperfi… che in quella balera potrebbe succederti qualsiasi cosa…fossi in te, farei un paio di buone assicurazioni contro gli infortuni…

  64. Semperfi scrive:

    Oh Ragazzi mica vado a Mission Impossible, dai
    Volevo solo essere gentile e fare bella figura con la Signorina invitandola a ballare magari strappargli anche..un timido e raro sorriso dal suo viso in apparenza un tantino malinconico e triste, azz addirittura Gaetano mi vuole sganciare due assicurazioni…ma, che la Miss mena pure? Vaben dai era uno scherzo per cercare di farla sorridere e togliergli quell’alone di sf.. errata timidezza, Sono sicuro che una convinta e sincera strizzata di ma.. no serve come antidoto e nulla di +.
    Sorridevo leggendo l’accusa al povero Micky come “Capro espiatorio “nella disfatta contro i Bilanist, lasciamo perdere e pensiamo a far bene tutti/e.
    Buonanotte e vai col lissio!

  65. Javier + scrive:

    Sono tutte belle le interiste del mondo

  66. Alex scrive:

    Ciao a tutti. Avevo in mente di farvi notare una cosa sulle prossime 4 giornate di campionato, dopo le quali comincerà a delinearsi il quadro di questa stagione. Ma vi ho visti così allegri e avete postato commenti così simapatici che….. ma sì, dài; magari un’altra volta.

  67. Semperfi scrive:

    AOH, ho provato a tirare su il morale dopo la caporetto di Mte. Stella with the little help from Miss ma…
    Manco cor viagra EH?
    La Moretti regala 220.000 ettolitri di bionda doppio smalto in caso di successo dei padroni di casa, lo so non arrivano mai buone notizie.. Non sparate su Frattesi per favore si sta sforzando per fare bene prende ripetizioni di calcolo e solver da settimane, senza risultato ma si sta sforzando. Grazie
    Fine settimana di relax e divertimento a tutti/e gli Interisti/e di tutt al mond.

  68. Deki scrive:

    Il Manchester United visti i costi eccessivi per la ristrutturazione di Old Trafford sta imboccando la strada della demolizione e ricostruzione dell’impianto.

    Fatelo leggere a qualche amico che è iscritto al comitato pro San Siro.

    • Bellins scrive:

      Peccato che in Italia tutto questo sarebbe pura fantascienza.
      Sarebbe come demolire il Colosseo, tant’è che la demolizione dell’ Old Trafford anche per loro è solo un’ipotesi.

      A Milano già è difficile ristrutturare S.Siro, figuriamoci costruire 2 stadi, con la burocrazia che ci ritroviamo.

      Però vorremmo uno stadio tutto nostro anche grazie al PNRR, ma mai un ponte che collegherebbe la Sicilia al resto del continente Europeo.

  69. neroazzurro-rosso scrive:

    In Inghilterra non hanno avuto paura di abbattere il vecchio stadio di Wembley per costruirne uno nuovo.
    Noi siamo qui col vincolo del secondo anello, la salvaguardia dei rondoni ed altre mille fregnacce Discutiamo, invece, se sia logico ed economicamente positivo l’eventuale utilizzo di San Siro solo per i concerti e poi, se Inter e Milan vogliono/possono costruirsi il proprio stadio saranno pure cazzi loro o no?

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