Non mi ricordo in quale delle due Maratone di Roma che ho corso (2008 o 2014) mi è capitata la scena irreale, quasi felliniana che mi appresto a raccontare. Intorno al 25esimo km si arriva al Foro Italico e mentre siamo sotto un viale alberato vedo una ragazza al lato della strada che aspetta di attraversare, cioè aspetta il momento giusto di passare attraverso il gruppone un po’ sgranato ma pur sempre fitto dei podisti. La cosa irreale è che la ragazza ha un surf sottobraccio. Se mi fossi trovato a Nazaré o a Biarritz ok, nessun problema. Ma ero a Roma, a metà marzo, e stavo correndo la maratona. I casi quindi erano due: o io stavo avendo le allucinazioni, cosa possibile ma un po’ prematura (di solito ti vengono dopo il 35esimo, una volta mi è apparso Moratti che mi benediceva con uno scappellotto), o la ragazza era Alessandra Sensini.
Cioè, giuro: era davvero Alessandra Sensini.
Beh, non è che tutti i giorni si incrocia per strada una medaglia d’oro olimpica con un surf sottobraccio, ma a me è successo. Oggi la Sensini era in studio a commentare la vittoria di Marta Maggetti, la surfista che 24 anni dopo ha eguagliato la sua impresa. La regata è stata molto divertente: quando è iniziato il collegamento c’era in testa una tizia inglese, seconda un’israeliana e terza la Maggetti. Mi sono alzato un minuto per farmi un Nespresso e al mio ritorno, con la tazzina in mano, noto che l’italiana è prima e l’inglese terza. Non so cosa sia successo in quel minuto, ma sono favorevole. I windsurf volavano a pelo d’acqua, roba da matti. La tizia inglese ha pianto per ore.
Il Foro Italico è il link più diretto all’altra medaglia di oggi, quella di Lorenzo Musetti nel tennis. Domani sarà sul podio con Alcaraz e Djokovic e ne può andare fiero. Il suo tennis è una bellezza, un’aggiustatina al fisico e alla testa e sarà tra i top ten. Giornata un po’ sfigata, la Quadarella ancora quarta (ma facendo una grandissima gara, non quei timidi 1500 dell’altro giorno) e Fabbri quinto nel peso, avendo annullato per una strusciata di tallone un primo lancio mostruoso che gli avrebbe dato minimo l’argento. La cosa più divertente della giornata è stata la gara a squadre miste di judo, una roba tipo Jeux sans frontières. Imane Khelif ha vinto ai punti contro un’ungherese, che pare sia viva.
Dai, primo a quest’ora?
Non ci credo.
Viva Musetti
Forza Paolini e pure la gobba Errani.
Detto a denti stretti, però
Io non ce la faccio. Questa ha detto che ci odia e io contraccambio.
Ma dove andava la Sensini con la tavola da surf sottobraccio in mezzo al Foro?
Cercava un buco per apparecchiare
L’ho capita solo perché Paperone una volta fece una battuta simile a Rockerduck 😁
Nespoli trova un coreano ingiocabile e, purtroppo non va in semifinale. Mannaggia.
Djokovic, l’anziano non tifabile da Sector, si porta a casa meritatamente l’oro olimpico. Chapeau, non tifo
Anthony Ammirati (nomen omen), che abbatte l’asticella col pacco, entra di diritto tra i protagonisti di questa Olimpiade
Mi spiace per la Paolini, ma se la Errani perde io godo…
Contento per la Paolini ( e per l’Italia) … scontento per la Errani !
Non si può sempre avere tutto nella vita. Tipo prendere la seconda stella nel Derby.😎