Olimpiadi #10. Generi

Un problema serio – e risolto, come dire, per prescrizione – lo è stato per lo sport mondiale la Semenya, figuriamoci se non è un problema che una donna con un alterato livello di testosterone partecipi al pari di altre donne a una gara in cui ci si danno pugni l’un con l’altra, cioè, si usa la forza pura in un sport di contatto. Sì, è vero, è un problema e non lo hanno risolto adeguatamente, un po’ come hanno fatto con l’inquinamento della Senna in cui hanno fatto gareggiare i triatleti giurando che improvvisamente era balneabile. Ok, è un problema. Ma è un problema il genere umano nel suo complesso, uomini e donne che improvvisamente – senza saperne un cazzo di un cazzo di niente – diventano bioscienziati così com’erano diventati tutti virologi nel 2020. E’ un problema – che nell’era Covid ha vissuto il suo acme – che le voci di chiunque assumano un valore, specie se sono voci sguaiate, e che assumano un valore pari o superiore a quella dei veri cultori della materia, che nella bolgia diventano impercettibili. E così come mi dovevo sorbire i sermoncini sul Covid che non esisteva da pensionati postelegrafonici e casalinghe complottiste, adesso devo assistere a lezioncine su testosterone e valori dello sport da magazzinieri e sciampiste, oltre che dalla feccia delle fecce: i politici. Politici di altissimo livello – parliamo minimo di ministri – che dicono che Imane Khelif è una trans, è un uomo. No, mi dispiace, non lo è. Non lo dico io, eh?

Disclaimer: il solo fatto che Salvini abbia espresso un giudizio su questa faccenda, per me è già dirimente. Io sto di default dall’altra parte, per qualsiasi cosa. Amo l’Inter, non voglio il ponte di Messina, sono per una immigrazione controllata, sono contro l’autonomia differenziata e sto per diventare il primo tifoso di Imane Khelif.

Naturalmente, anch’io non sono uno scienziato e non saprei spiegare nulla sulle proprietà del testosterone, se non che a volta provo delle pulsioni mentre gioca l’Inter e mi sento molto forte. E infatti, a differenza di ragionieri di banca e operatrici sociosanitarie che vedo pontificare di Scienza sui social, io lascio parlare la Scienza. Che, per inciso, senza negare che ci sia un problema, afferma che Imane Khelif è senza dubbio alcuno una donna. Che produce in maniera naturale una quantità assolutamente fuori dalla media di testosterone. E’ giusto, stando così le cose, che questa donna combatta con donne con meno testosterone di lei? Non lo so. Il CIO ha deciso così e, se permettete, questa cosa in effetti la deve decidere il CIO, nè io, nè voi, nè i pensionati postelegrafonici, le sciampiste eccetera.

Ok, mi direte: la federazione mondiale bla bla bla. Ma voi sapete di che federazione si sta parlando? Di quella IBA che non è più una federazione affiliata al CIO, da quando fu sospesa nel 2019 per scandali amministrativi e di corruzione? No, è solo per dire che anche tra CIO e IBA c’è un problema, e io mi fido più del CIO di una federazione clandestina che si è spostata in Russia (nazione notoriamente ligia e rigorosa con lo sport, il doping eccetera).

Poi c’è l’Italia che ha un problema, che è un problema soprattutto dei suoi attuali politici, che riflettono in un circolo vizioso quello della pancia di una certa fascia di popolazione: l’ossessione patetica, retrogada, disgustosa, per la questione dei generi, una roba oscurantista al limite del vomitevole. A voi piace? Siamo in democrazia. A me no.

Vannacci, del resto, vende mille volte più libri di me, quindi muto (io). Quanto a Imane Khelif, non è Mike Tyson. In carriera non ha vinto un cazzo di importante. Magari vincerà le Olimpiadi, e sarà una cosa interessante, perchè qui si faranno le fiaccolate e io dalla finestra le guarderò passare ribaltandomi dal ridere. Se invece non le vincerà, sarà l’ennesima manifestazione a cui parteciperà in cui viene battuta da un’altra pugilessa, sicuramente con meno testosterone (perchè nessuna ne ha quanto lei). Finora è andata spesso così, ha perso nove volte in carriera. Con donne, non con uomini. Donne.

Donne come la nostra azzurra che al primo pugno se n’è andata. Questo è spirito olimpico? E’ più olimpica Imane Khelif o Angela Carini? Chi l’ha consigliata di fare una stronzata del genere? Di rinunciare alla sue Olimpiadi in nome di una battaglia che, fino a prova contraria, non ha ragione di esistere? Prendere dei pugni, per un pugile, è l’essenza del gioco. Anche che le armi siano pari, certo, è l’essenza del gioco. Ma non è Salvini o la Meloni a stabilire che ci sia una disparità e a farne una questione che con lo sport non ha più nulla a che vedere. E’ tutta l’Olimpiadi che piagnocoliamo contro arbitri e giudici, ma questa cosa di Imane Khelif è oltre. Il complottismo, l’oscurantismo e il nonsouncazzomavispiegocomevailmondismo sono tre cose che mi fanno troppo girare i coglioni.

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31 risposte a Olimpiadi #10. Generi

  1. Luca Buccellato scrive:

    Primo? 😱

  2. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Segundo

  3. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    OT : partita delicata per l’Inter contro un’altra delle squadre dai nostri stessi colori. Doppio impegno per Giorgio.

    • Giorgio scrive:

      Non me ne parlare…
      Un amico mi ha chiamato, proponendo di fare i biglietti (aveva la prelazione, con una tessera del tifoso). Bene : il link sul sito dell’Inter rimandava ad un altro sito, ma gradinate e tribune non erano acquistabili. “No, in curva no, eh ?”.
      Boh…aspettiamo il 26, per la vendita “erga omnes”.
      Corca…
      E mi ero anche fatto prenotare il treno delle 13,57 da Roma, per avere tutto il tempo di tornare, cambiarmi, andare là per tempo… 😖

  4. Semperfi scrive:

    Donna baffuta sempre piaciuta! ma è n’omo.. e mena pure.With all due respect.
    Primo pareggio in famiglia della stagione.
    L’assenza di Taremi il Persiano si è sentita (imho).
    Bisseck è pronto per il salto!
    Giornata di riflessione ai giochi..
    Buona serata.

  5. giardinero9cruz scrive:

    D’accordo su tutto… le stronzate scritte dai nostri politici in questi giorni, testimoniano il pessimo livello socio-culturale raggiunto dalla feccia che ci governa.

    Detto questo, avrei voluto vedere un po più di testosterone anche stasera, in Pisa-Inter. E’ vero che è calcio d’agosto, ma siamo in grave ritardo di condizione.

    Il nuovo portiere Martinez continua a fare puttanate. Tra 15 giorni inizia la stagione…

  6. Dawide scrive:

    Ecco… diciamo che, insomma… io non mi ci fidanzerei.
    Poi, per carità. Ormai non si puo’ più dire niente di nessuno/a/swa.

    • Matteo scrive:

      Oltretutto nel pugilato ci sono le categorie di peso: qui siamo nei 67kg. Non è che una è un fuscello e l’altra un gigante…

  7. X22rax scrive:

    Hey people!!!!!
    Good mood and good luck to everyone!!!!!

  8. Gianfranco scrive:

    Aldilà del modo più o meno sguaiato di affrontare il problema un minimo di logica ci deve essere e se fisicamente un essere umano ha struttura da uomo non dovrebbe gareggiare con una donna

  9. Pablo scrive:

    Caro Settore, anche questa volta sono pienamente d’accordo con te. Forza Inter. J..e m…a.

  10. Mandorlo scrive:

    Strad’accordo su tutto. Anch’io mi astengo dal commentare su un argomento di cui non so nulla. Non mi pare però , per quel pochissimo che ho letto, che la Carini si sia impelagata nel vittimismo. Ha detto che ha preso un pugno che le ha tolto il respiro ed ha abbandonato. Ha gettato la famosa spugna. Succede nella boxe da sempre e si può onorevolmente fare anche dopo 46 secondi. Meglio così che farsi male davvero. Molti ne sono rimasti menomati o ci hanno lasciato le penne. E’ un’olimpiade non un fight club.
    P.S.: la boxe che ho amato fin da bambino da Cassius a Sugar Ray va abolita. Sono certo che i nostri pronipoti penseranno a noi come degli stupidi che fumavano tabacco, che si ammazzavano a migliaia tutti i giorni sulle strade guidando delle trappole chiamate automobili e che si picchiavano per sport.

    • Interista Leninista scrive:

      Le tue parole sono altrettanto sagge di quelle di Settore.
      Il mio unico dubbio concerne la possibilità che i nostri pronipoti “penseranno” o se sarà piuttosto una macchina a farlo in vece loro.

  11. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Dalla Gazz on line “Mkhitaryan e Bisseck già sul pezzo, Correa e Arnautovic deludono”.
    E c’è pure bisogno di scriverlo

  12. Militus scrive:

    Ottimo Settore. Aggiungo che mi piacerebbe davvero sapere chi l’ha consigliata di fare quella sceneggiata. Si vedeva chiaramente che era in disagio psicologico e che chiedeva lumi ai suoi allenatori sul da farsi. Ho avuto l’impressione che la cosa fosse stata preparata a monte e che quei 40 secondi di non-boxe da parte della nostra fossero stati studiati a tavolino. Se davvero credeva che la sua avversaria fosse fuori dalle regole, sarebbe stato meglio non salire affatto sul ring.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      La coppa Davis ’76 la vincemmo anche perchè le altre nazionali si rifiutarono di giocare contro il Cile.
      Visto da una prospettiva storica, è stato più importante scrivere Italia nell’albo d’oro della Davis o non farci scrivere Cile? L’Italia del tennis, in quel caso, ha impedito che la dittatura di quel paese potesse fregiarsi della vittoria in un prestigioso torneo internazionale.
      Ma, se tale torneo fosse stato vinto dal Cile per il rifiuto di tutti gli altri ad incontrarli, quale sarebbe stata la reazione del mondo di fronte a tale risultato?
      Ricordiamo anche il boicottaggio dei Giochi Olimpici 1980, dove furono organizzati addirittura dei giochi “alternativi”, cosa che succede anche ora per gli atleti Russi esclusi.
      Nel caso della nostra pugile, il sospetto che sia stata “pilotata” un pò troppo dall’angolo o da altre figure extrasportive è lecito.
      Se poi questa atleta dovesse vincere la medaglia d’oro costellando il suo cammino da pesanti conseguenze fisiche per le avversarie, qualche domanda se la dovrebbero fare anche al CIO.

      • Militus scrive:

        Intendevo dire soltanto che mi piacerebbe conoscere cosa c’è dietro ciò che è successo su quel ring, la scusa dei pugni troppo violenti io non me la bevo. Ho visto atlete prendere pugni ben più violenti e continuare. E francamente il paragone con il Cile del 76 dove si massacravano e si facevano sparire i dissidenti del regime di Pinochet non mi pare azzeccatissimo.

        • Geppetto57🌟🌟 scrive:

          Non intendevo minimamente paragonare le due vicende, ma solo confrontare il risultato di un boicottaggio che, nel caso della Davis del ’76 avrebbe finito per favorire il paese considerato “da punire” a livello internazionale rispetto al togliere ad esso un risultato di prestigio partecipando comunque alla finale.

  13. Interista Leninista scrive:

    Grazie a Settore per le sagge parole.
    Chi ha possibilità mi faccia la cortesia di non farmi più vedere Correa.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Faremo il possibile, nel nostro piccolo. Ma è possibile che un calciatore si imbrocchisca a quei livelli? Arnautovic è sempre stato quello, ma Correa me li ricordo un pò meno inutile di così …

      • Interista Leninista scrive:

        “Inutile” non credo renda appieno, direi piuttosto “dannoso”.
        E grazie di cuore per l’interessamento, naturalmente!

  14. Becca63 scrive:

    grazie Sector, concordo su tutto.
    E straforza-Inter, fra un po’ si ricomincia,ma noi, mi sembra, siamo parecchio indietro . Sperem … Quasi quasi Mercoledi’ oKKupo il balcone del vicino e mi vedo la beneamata 🙂

  15. estecambiasso ** scrive:

    Senza travalicare la scienza, è inevitabile farsi un’opinione.

    Per come la vedo io, è biologicamente una donna. Nel suo codice genetico c’è una quantità elevata di testosterone e questo, in qualche modo, potrebbe aiutarla nella disciplina della boxe.
    Potrebbe, perché finora non è che l’abbia avvantaggiata granché.

    Ad ogni modo, con lo stesso ragionamento i giapponesi dovrebbero incazzarsi perché la loro nazionale di basket è la stessa di quella degli USA.
    E il loro codice genetico non spicca propriamente per l’altezza.

    Oh, poi magari mi sbaglio.

    • estecambiasso ** scrive:

      intendo che la nazionale nipponica gioca nella stessa categoria di quella USA.

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Si, ma questi giocano a basket, non si menano. Anche la Semenya faceva mezzofondo, ma si limitava a vincere gare di corsa, non a procurare infortuni alle avversarie. Se questo fosse “la regola” dei suoi incontri, qualche aggiustamento sarebbe preferibile.
        PS : il windsurf con l’hydrofoil fa velocità da paura.

  16. Stefano Ferrata scrive:

    Sono spesso ammirato ciò che scrivi ma stavolta hors categorie… bravissimo!! Oltretutto in questa olimpiade in cui ci sono nostri atleti che c fanno sentire orgogliosi e non solo per i risultati

  17. Bonimba64 scrive:

    Grandissimo Sector, uno dei tuoi post migliori. Ti leggo spesso e mi fai sbelicare con il tuo humor. Stavolta sei riuscito a trattare un argomento spinoso con grande intelligenza e logicità. Purtroppo in questo Paese c’è un’ignoranza dilagante che non concorderà mai con le cose che scrivi.

  18. kalle scrive:

    Roberto/Settore,
    ti ho sempre apprezzato per il tuo modo di scrivere scanzonato e per i contenuti molto seri ed equilibrati.
    Oggi con questo post hai guadagnato la mia stima imperitura ed eterna. Non potrei essere più d’accordo.
    Massima stima, forza Inter, Juve merda

  19. Carlo scrive:

    nel mio sangue c’è una quantità esagerata di colesterolo, posso prendere a pugni uno juventino o c’è troppa disparità?

    • Giorgio scrive:

      Dimentichi il rischio del contagio… 🙁
      A parte che prendere a pugni il bronzo secondo me fa malissimo…

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