Siccome ogni partita sembra aggiungere qualcosa alla narrazione di questa finora pazzesca stagione dell’Inter, di questa vittoria per 4-0 a Lecce magari non resterà traccia nei libri di storia e forse nemmeno nel racconto di questo campionato, eppure sembra l’acme dell’immensa positività sprigionata in questa stagione. Poteva essere una partita complicata, con la Juve che era tornata a vincere (di culo) e con un nostro accentuato turnover, e non lo è stata per niente. E’ la decima vittoria di fila nel 2024, la terza partita consecutiva con 4 gol segnati, il 22esimo clean sheet su 35 partite, il 100esimo (e il 101esimo) gol di Lautaro in serie A (Lautaro che ha fatto il suo record di gol in campionato con 13 partite ancora da giocare).
Siamo fortissimi. Siamo fortissimi tutti. Oggi l’Inter ha funzionato come se giocasse la formazione tipo, e invece ne mancavano sei all’inizio e poi ci sono stati i cambi e niente, abbiamo vinto 4-0 con una naturalezza e una facilità che ogni volta ci incanta, si giochi con la Juve o con il Lecce, con la Roma o con il Monza. Tutto ci viene facile.
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La foto dice molto. Siamo una squadra che sorride. Sì, certo, è facile sorridere quando tutto va bene. Ma in quest’Inter è vero anche il contrario: è facile andare bene quando tutti sorridono. C’è un’unità di intenti che a volte è strabiliante. Sorridono i titolarissimi e sorridono le riserve. Non c’è stata una sola volta in cui un giocatore subentrato lo abbia fatto con un minimo di sufficienza. Sorridono tutti: nello spogliatoio, in campo, alle feste di compleanno, sul treno, in aereo. Sorride Klaassen, che non gioca quasi mai. Sorride Frattesi quando esce ed entra Akinsanmiro, che sorride.
Questo è il capolavoro assoluto di Inzaghi. Tutti si sentono coinvolti e la squadra è un meccanismo che gira alla perfezione. Sta riuscendo ad avere il meglio da tutti: un classico segnale da anno buono, in cui però la mano dell’allenatore è evidente. Inzaghi merita questo scudetto forse più di tutti per essere stato il valore aggiunto di una stagione finora indimenticabile: ci ha riportati sul tetto d’Italia e di Europa, il campionato regalato due anni fa al Milan adesso può diventare solo un brutto ricordo. Il suo marchio è questa Inter, una delle più belle mai viste.
🖤💙Inter ti amo!🖤💙
Tuttavia,
come ho di recente scritto,
comincerò a cedere un pochino all’Eurofia (si, l’anagramma di euforia in chiave Champions, così mi faccio beffe del t9) solo dopo aver eventualmente suonato anche la dea.
Intanto grazie Beneamata,
Sei Stupenda!🖤🥰💙
💙🖤💙🖤💙🖤 siamo fortissimi!!
e bellissimi!! 🤩🥰
Quindi, ricapitolando: andiamo a Lecce e siamo letteralmente senza la difesa titolare. Portiere e tre centrali. Siamo senza il regista “migliore del mondo”, quello acclamato da tutta la stampa nazionale e non, il Direttore d’orchestra.
Siamo senza il miglior centrocampista italiano, quel Barella che da solo ha tenuto botta in una serataccia degli altri due colleghi contro l’Atletico. Non gioca neanche Darmian, che possiamo considerare il titolare della corsia di destra. E siamo senza Thuram, la punta che mai era mancata in stagione, quello indispensabile. Veniamo da una serata di Coppa, che tanto toglie in Campionato, ce lo dicono da inizio anno.
E vinciamo, anzi, stravinciamo di nuovo. Che spettacolo ragazzi.
Sorride perfino Arnautovuc quando gli parano di piede un gol già fatto, per dire
Rimango ogni weekend allibito (ed anche dispiaciuto, naturalmente) dallo strapotere dell’Inter di quest’anno
Anche perchè poi ho sempre in mente come invece si barcamena la Juve con squadroni tipo Frosinone od Empoli
Faccio fatica ad ammetterlo, ma siete veramente forti
Complimenti!!!
Faccio più fatica io a riconoscere che sei sportivo, vista la provenienza… 😁😁😁
Ciao, Rubens
👏👏
L’applauso, of course, é per Rubens!
Va be’, mica importava specificare… 😭
Non mi sarei montato la testa per la mia battuta… 😁
Arrivati a questo punto, in un lunedì uggioso di fine febbraio che ci vede in testa forti di un +9 asteriscato (l’asterisco un fregio decorativo che a questo punto varrebbe la pena lasciar lì fino al termine del campionato da veri bauscia per dire: vi lasciamo anche una partita di vantaggio) e di un gioco da sindrome di Stendhal, perdere questo campionato sarebbe l’impresa più…interista di sempre.
Restiamo sul pezzo, quindi. Inebriamoci pure di quest’Inter da sogno e speriamo di non svegliarci mai.
😄e sorrido anche io in questo Blog che sorride…sempre all’erta e guardingo ma sorrido.
Il campionato ricomincia sempre dalla prossima partita, da qui fino alla fine.
Soprattutto col sedere a cofano di questi gobbazzi.
🤘🤘🤘🤘🤘🤘🤘🤘
Non ce n’è per nessuno, siamo un rullo compressore. Come dice GuS, gli lascerei anche lo sfregio di una partita di vantaggio. Anche se ieri, sullo 0-1, ho temuto più volte che Audero volesse imitare Radu. Per fortuna questa volta è andata diversamente.
Sul primo gol costruito dal basso…per un niente non è stato replicato Radu.
Il primo controllo di Audero stava per trasformarsi in un assist…questione di centimetri. A riguardarlo mette i brividi.
Buongiorno a tutti. Certo, una delle Inter più belle di sempre e, ci auguriamo tutti, alla fine anche una delle più vincenti. Non vorrei raggiungere i livelli di Francesco e Fortebraccio, ma è ancora lunga e piena di insidie. Ieri a un certo punto è uscito Frattesi, non si sa perchè, speriamo niente. Thuram è fermo e ci vorranno almeno un paio di partite per recuperare al meglio; tipo Lautaro: infortunio uguale, ma non siamo tutti morfologicamente uguali. Acerbi non si capisce, anche se col De Vrij di oggi possiamo stare tranquilli. E’ poi di stamattina la notizia che si è fermato Chala e ne avrà anche lui per almeno 2 settimane; e lì, nonostante la buona prova di Asllani, cominciano a essere cavoli abbastanza amari. E’ chiaro che il peso di una stagione strapiena di impegni e giocata al ritmo alla quale l’ha giocata l’Inter, comincia a farsi sentire. No voglio vestire i panni del “Tafazzi” a tutti i costi: questa stagione me la sto godendo, ci mancherebbe. Ma quando le cose vanno fin troppo bene, hai sempre paura che qualcosa si possa rompere all’improvviso e che le cose inizino a girare al contrario; purtroppo ognuno è fatto a modo suo, e, per mia sfortuna, tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto. A tutto il buono che si è detto sui ragazzi, vorrei segnalare l’ingresso del giovanissimo Akinsanmiro, che è vero che è entrato su un risultato comodo, ma con una naturalezza e un’intraprendenza veramente notevoli. Questo può succedere solo quando i meccanismi di una squadra sono pressochè perfetti. Che dire Ragga? Speriamo di continuare così a partire della Dea, squadra sempre scorbutica che ha giocato male e avrebbe meritato di perdere, ma che invece il suo punticino l’ha portato comunque a casa.
Guarda Alex, ognuno è fatto a modo suo, hai ragione. Io sono fatto in modo diverso, ad esempio. E dico da tempo che siamo troppo forti e troppo continui per poter perdere lo scudo.
E ti dirò di più, paradossalmente l’infortunio di Chala, ammesso e non concesso che davvero stia fuori fino alla partita di Bologna, capita in un momento gusto, mi sta bene. Perchè Asslani ha bisogno di giocare, di trovare ritmo, ed è giusto che si faccia 90 minuti contro la dea e con il Genoa. Perderemo qualche punto? E pazienza, non si può vincerle tutte…
Nelle ultime cinque partite la Juve ha fatto 5 punti, e di culo perchè dovevano essere tre, giocando oltre che con noi contro Empoli, Udinese, Verona e Salernitana. Ha tutti gli scontri diretti davanti a sè e giocano di merda. Loro devono essere preoccupati, mica noi..
Quegli altri fenomeni, la squadra dell’ammmore, hanno impegni in Europa League mica da ridere, e appena mettono in campo due panchinari non riescono a vincere.
Con tutta la più buona volontà, come faccio ad essere preoccupato???
Me la godo e basta, son troppo contento.
Diverso il caso della Champions. Oddio, anche là quando qualcuno mi fa notare i numeri dell’Atletico in casa mi permetto di ricordargli quelli del Benfica lo scorso anno, ma è ben vero che in una partita secca gli episodi possono orientare il risultato.. per questo quella partita, quella sì, vorrei giocarmela con la miglior formazione possibile, cioè con Thuram e Chala in campo in ottime condizioni e tutti gli altri in salute e in ritmo.
Adesso basta chiacchiere, tornate a riempire le betoniere, il prossimo impegno è vicino.
Stavolta grande prova del Nino “Hey amigo” messo dall’inizio; ok il livello dell’avversario e che, sempre dall’inizio, con la Real Sociedad a S. Siro aveva fatto cagare, però lui e Arna stanno cominciando a dare segni di risveglio. E’ il momento giusto perchè Thuram è fuori e Lautaro, sempre comunque grandissimo, qualche segno di stanchezza comincia a darlo (e vorrei ben vedere!), non garantendo più la continuità di prima, che comunque era impressionante: quindi ci sta. Veramente peccato il gol di “quelli là” che non nei minuti, ma nei SECONDI di recupero hanno strappato 8 punti. Se si andasse con i recuperi di due stagioni fa (3/4 min. salvo casi eccezionali), sarebbero 17 punti sotto. Io francamente mi chiedo perchè, soprattutto quando certe squadre devono recuperare, ne vengono concessi 5 d’ufficio, a prescindere da quello che è successo in campo e dal numero di sostituzioni. A quando il tempo effettivo ?
Se tutti quelli con “segni di stanchezza” e che non garantiscono “la continuità di prima” segnassero una doppietta, vorrei in campo 11 giocatori stremati dalla fatica.
Per quelli che “finché la matematica…….”.
Al momento la matematica dice:
Ladri : 57 + 26 (se le vincono tutte 🤣🤣🤣) = 83
Inter : 66 per averne 83 bisogna farne 17 in 13 partite.
Su ragazzi andiamo a chiudere il sacco, il gatto è già dentro 😉
😄Dussen troviamo un punto di equilibrio tra la tua spavalderia teutonica e la mia scaramenzia terronica.
57+36= 93
Per arrivare a 94(perché se non sbaglio a pari punti c’è spareggio) ne mancano 28
Dussel mi sa che c’è un errore di calcolo le partite sono 12 da qui alla fine
12 x 3 fa 36 ( però ti dico per qualche secondo mi hai dato una gran bella sensazione di tranquillità , dunque grazie : ) )
comunque la strada è ancora lunga, per me segnali di vero ottimismo possono arrivare dopo miniciclo fino al Napoli , considerando soprattutto che la speranza di continuare percorso in champions è viva ( dunque avere doppio impegno )
certo già andare a +12 mercoledi sarebbe un gran segnale
ma anche un x non sarebbe malissimo l’Atalanta è forte
e noi siamo senza due pilastri Hakan e Marcus
@Dusseldorf mi sa che la matematica tedesca funziona diversamente. 🤔
No, no.
Lui viene dal passato, quando le vittorie valevano due punti. 😂😂
Peccato, se veniva dal futuro ci diceva se mettevamo la terza stella prima della loro prossima, eventuale, vittoria internazionale
Ehi, si scherza! 😘😘😘
@Dusseldorf deve avere la DeLorean con il motore grippato 🤣
@Düsseldorf
Non dire gatto se non ce l’hai…
😆va che si scherza!😉
Chiedo venia, la bellezza di questa Inter mi ha inebriato (ohne das Bier).
Il concetto rimane comunque che ai ladri si richiedono filotti di vittorie che ritengo “leggermente” inverosimili 😉
P.S. – il gatto lo mettiamo nel sacco mercoledì contro i miei (ex) concittadini deBerghem (de Birgum per quelli delle valli).
anche perchè la juvemerda, per una beffarda disposizione della sorte, prima di noi ha giocato contro salernitana sassuolo lecce ed empoli, e dopo di noi contro udinese verona e frosinone.
Ora mi sa che anche loro dovranno cominciare ad affrontare partite un po’ più serie. E sarebbe anche ora. Che le vincano tutte lo escludo nel modo più assoluto.
E il gatto poi si scoccia e dice : “a mo’ ?”
(capirete…con la compagna della bassa bergamasca…🙄)
D’accordo come al solito. Fino al 2-0 l’assenza dei titolari si sentiva e si vedeva, francamente, anche quella di Sommer.
Ah ma la stampa ha ragione. Essere senza coppe favorisce la Juve. Infatti ha giocato alla pari col Frosinone perché era riposata!