Palle, gomiti e palle

Nelle ultime ore, su un sacco di testate online (comprese le più autorevoli in assoluto: controllate pure, anche adesso, digitando su Google “Egonu AND Mazzanti”) vi sarete di sicuro imbattuti in un video che indubbiamente incuriosisce: Fanpage tuttora lo titola “Bolide di Paola Egonu colpisce in faccia Mazzanti” – vabbe’, è Fanpage, direte voi – ma anche TUTTI gli altri mettono in relazione diretta la schiacciata della supercampionessa Paola Egonu con la faccia del suo ex allenatore in nazionale Mazzanti che lei odia. Egonu schiaccia, Mazzanti si prende la pallonata in faccia. Chiaro no? La prudente Repubblica aggiunge tra parentesi il concetto di involontarietà (gli ha schiacciato in faccia, ma non voleva). Poi lo fa anche il Corriere, definendo la schiacciata “non voluta” (what? “Scusa, volevo alzare, o forse voleva far roteare il pallone su un dito, ma ho schiacciato”. What?). Ma, involontaria o meno, non cambia la narrazione – esplicita – della traiettoria del pallone che dalla mano di Egonu fa dritta in faccia a Mazzanti.

Ascolta “VAR-ie ed eventuali, palle e blogge” su Spreaker.

Piccolo antefatto, per chi non lo conoscesse. Agli Europei di volley di qualche mese fa, il ct Mazzanti mette spesso, anzi, quasi sempre in panchina Paola Egonu (che tecnicamente è un po’ come se Inzaghi mettesse spesso, anzi, quasi sempre in panchina Lautaro) (ma avrà avuto le sue ragioni) con tutto il codazzo di polemiche che ne consegue. L’Italia però vince sempre 3-0 e avanza, avanza, avanza fino alla semifinale che perde al tie break con la Turchia, apriti cielo, e certo, lo sapevamo, Egonu non gioca, Mazzanti infame. La Federvolley finirà col risolvere consensualmente il contratto con Mazzanti, vabbe’, dopo sette anni ci sta. Mazzanti da qualche settimana è rientrato nel giro in maniera un po’ inconsueta, accettando di allenare l’ultimissima in classifica di A1. Domenica, appunto, c’era Vero Volley Milano (dove gioca Egonu) contro Trentino D (allenata da Mazzanti). Finisce 3-0 come da pronostico. Con quel pizzico di folklore in più dato dalla vendetta di Egonu che, secondo quanto titolato da TUTTE le testate online, schiaccia in faccia all’odiato ex ct che per farle la guerra ha perso il posto.

Oh, bene. Quindi, dopo questo impetuoso click baiting cosa finiscono per fare i più fessi (ne cito uno a caso: io)? Cliccano sul video per assistere a questa clamorosa scena, wow, lo schiaccione in faccia, slurp! Scena che però è un pochino diversa da come TUTTI la descrivono nel titolo. Accade semplicemente questo: schiaccione della Egonu, tentativo disperato di una giocatrice di Trento di giocarla, la palla schizza via di lato e colpisce in faccia Mazzanti che era in piedi davanti alla panchina. Se è vero che la Egonu schiaccia e che la palla finisce in faccia a Mazzanti, tutto il resto (cioè, la banale normalità di un’azione da gioco, non il tentativo di sfregio di una giocatrice nei confronti del suo ex ct) viene saltato nella narrazione/titolazione. E tutto questo nonostante ormai centinaia di migliaia di persone abbiano visto quel video e abbiano dunque visto che NON è andata così come raccontano i titoli: niente, nessun titolo è stato corretto (a parte le due ridicole parentesi di Corriere e Repubblica, la schiacciata involontaria, whaaaaat?).

Che è la stessa cosa successa per Bastoni e Duda, no?

Ora, nel caso di Inter-Verona (giocata sabato alle 12,30, quindi – al momento in cui sto scrivendo – 75 ore fa), qualcosa sia pur molto lentamente è accaduto. Se in questo momento voi digitate su Google “Bastoni AND Duda” vedrete che la parola gomitata è stata nella maggior parte dei casi sostituita da termini più blandi: sbracciata, contatto, fallo, cose così oppure gomitata seguita dal punto interrogativo, formula democristiana ma apprezzabile (almeno il dubbio, santiddio). Nelle 24 ore successive alla partita era dappertutto “gomitata”, ma dopo aver visto un milione di volte i vari video dell’episodio la titolazione è stata ammorbidita per alcuni semplici e sempre più evidenti motivi: non era una gomitata, Duda ha cercato il contatto, Duda ha accentuato in maniera clamorosa. Che poi la sbracciata di Bastoni fosse sanzionabile o meno, questo è un altro discorso: qui si parla di narrazione e basta. Perchè continui a parlarmi di gomitata se non la è? Perchè mi dici che la Egonu ha schiacciato in faccia a Mazzanti se non lo ha fatto?

La questione Egonu-Mazzanti è così irrilevante (nel video, tra l’altro, lo stesso Mazzanti sdrammatizza) che la titolazione resterà sempre così, perchè “Palla in faccia a Mazzanti, Egonu se la ride” forse non era abbastanza pulp per acchiappare clic e “Egonu si masturba negli spogliatoi guardando il video della sua schiacciata che deviata da un’avversaria finisce in faccia a quello sfigato di Mazzanti” era forse un po’ fortino. Invece, la questione Bastoni-Duda non è per niente irrilevante, come sappiamo. Perchè da 75 ore l’Italia discute sul Var e sull’Inter favorita dal Var eccetera eccetera. Lo fa guardando un video in cui – ormai è chiaro – non c’è nessuna gomitata e c’è una patetica simulazione. Le testate online hanno cambiato i titoli, hanno ammorbidito le formule, ma nella testa del tifoso medio (non interista) è rimasta la parola gomitata ed è rimasto il concetto che l’Inter è una squadra che va avanti con gli aiutini del Var e che domenica ha vinto rubando. Ribadisco, tutto questo al di là della sanzionabilità del gesto di Bastoni. Parlo di quello che vediamo, di quello che percepiamo, di quello che a tutti i costi vogliamo vedere. C’è un sacco di gente (migliaia, milioni) che i titoli non li cambia mai nella sua testa.

Nella stessa partita, forse era da annullare il gol del Verona per un fallo all’inizio dell’azione. Nella stessa partita, l’Inter si è vista fischiare un rigore contro al 95′. Ma l’Inter – 15 partite vinte su 19, 44 gol fatti e 9 gol subiti, andatura prossima al record teorico di punti – va avanti solo con gli aiutini.

Oggi un quotidiano sportivo affida al direttore in persona un editoriale tutto orientato su questo tema (che la legge non è uguale per tutti) (dio mio, il pudore, il pudore!) e a un certo punto si chiede se sia solo una curiosità statistica che il rapporto fra falli commessi e ammonizioni dell’Inter sia il doppio di quello della Juventus. Inter 24 ammonizioni, Juve 50 ammonizioni. E quindi? Non sarà, direttore, che l’Inter gioca prevalentemente a pallone mentre la Juve parcheggia prevalentemente pullman sulla trequarti e quindi si espone un po’ di più a fare brutti falli su avversari che avanzano minacciosi? Oppure, facendo base 50, lei sospetta che per 26 volte giocatori dell’Inter non siano stati ammoniti pur meritandolo? Per 26 volte?? La Juve non ha ancora avuto un rigore contro. Nell’editoriale, non se ne fa menzione.

Mancano 19 partite e l’Inter ha intorno questo clima malato. Non è sindrome da accerchiamento, è oggettività. Sottolineo l’aggettivo malato perchè c’è evidentemente della patologia in questo modo di pensare diffuso. L’anno scorso il Napoli aveva le stesse nostre cifre e tutta Italia le definiva mostruose. Io non mi sarei mai sognato di metterle in dubbio con argomenti che – di fronte a certe cifre, appunto – non potevano che apparire ridicoli. La Juve ha le stesse nostre cifre: mostruose, meno due punti. Perché non pensano semplicemente a come superarci, invece che pensare – e far pensare – che siamo davanti per motivi esterni al fatto sportivo? E’ ridicolo, certo. Ma intanto l’andazzo è questo. E se nessuno pensa mai a cambiare i titoli, anche quelli mentali, davvero non ne usciremo mai.


(per l’angolo Podcast, vi ricordo che io e il mio socio aspirante pensionato attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa dovete dire? Quello che vi pare. Tipo: vi piace alzare il gomito come Bastoni? Vi piace essere sistematicamente aiutati dal Var? Quale squadra vorreste fosse radiata dal campionato di serie A? E perchè proprio la Juve?)

(il podcast, che ha ormai superato il trentesimo episodio, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Seguite questo tutorial: scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. Oppure, certo, potete non ascoltarlo. Ma poi non venite qui a lamentarvi perché non siete nel cerchio magico)

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52 risposte a Palle, gomiti e palle

  1. kim_capo scrive:

    Primo!

  2. Bandini scrive:

    Mah, in realtà mi sembra che il bait sia più sul labiale di Paola.
    Io l’ho riguardato più e più volte (pluricliccando con lo spirito del topo che si getta a bomba sul formaggino della trappola) e mi sembra che dica “controller”.

    Il generale vannacci invece sostiene abbia detto “dannate mozzarelle vi cancelleremo dalla storia”.

  3. Intervincit scrive:

    Pensate per un solo attimo se quel video amatoriale non ci fosse stato e sarebbe passata la loro logica perversa della gomitata cosa si sarebbe e in parte si è scatenato. Ho visto quella becera trasmissione di Pressing su fininvest dove il povero Biasin circondato dai lupi famelici non perdono occasione per azzannarlo per mordere quello che rappresenta,il tifoso giornalista Inter. Gli è andata male che quel video amatoriale è uscito fuori e allora in parte la parola “gomitata” se la sono rimangiata anche se come dice Settore l’hanno sostituita con altri termini si sa l’italiano è una lingua che si presta con quella marea di sinonimi e contrari. Spiaze soprattutto per quel ciarlatano travestito da giornalista uno che nella vita normale al massimo poteva raccogliere patate nei campi non fare il direttore di un giornale a tiratura nazionale.

  4. Kei10 scrive:

    Non succede poi che nel ex derby d’Italia si ricorderanno della “gomitata” e non della mezza simulazione… I vincitori scrivono la storia, vediamo di farlo pure noi.

  5. thenuke scrive:

    Tira una bruttissima aria. Elmetto in testa e lancia in resta, stare schisci e prepariamoci ad una guerra sporca da qui a Maggio. Non la vedo bene.

  6. denny71 scrive:

    Post perfetto, grande Settore. Ormai siamo quelli che rubano col var, come eravamo quelli che non pagano gli stipendi, quelli che avevano solo stranieri, etc. etc. qualunque cazzata pur di gettarci merda 😡🤮 il resto del campionato sarà una guerra, e temo che alla fine non ce la faremo, abbiamo troppe cose contro, ho già gli incubi di un altro 5 maggio (che poi arrivare all’ultima giornata essendo ancora in testa in queste condizioni sarebbe già un successo) 😓

  7. Giorgio scrive:

    @Settore, voglio citarti per esteso : “…Perché non pensano semplicemente a come superarci, invece che pensare – e far pensare – che siamo davanti per motivi esterni al fatto sportivo?”
    Perché QUESTO è il modo che hanno scelto per superarci, semplice… 😉
    Comunque si percepisce, anche da parte di uno come me che non ti ha mai incontrato di persona, quel quid in più di impazienza e fastidio cui ci hanno portato questi giorni.
    @Denny71 : vediamo di arrivare primi all’ultima giornata e poi – secondo me – NON CI SARA’ un altro 5 Maggio, vedrai 😉

    • Giorgio scrive:

      “…all’ultima giornata” è OVVIAMENTE da intendersi “prima della disputa dell’ultima partita” (nota di un pignolo giorgio)

    • denny71 scrive:

      Aggiungerei: perché è così che loro hanno sempre vinto! Un poeta come te direbbe “ognun dal proprio cuor l’altrui misura” 😉 cmq credo che le prossime settimane saranno le più dure, siamo in calo fisico, ci sarà quella gran rottura della supercoppa in arabia, poi riprende la champions, secondo me se saremo ancora primi non dico all’ultima giornata ma verso marzo potrei condividere il tuo ottimismo…

  8. Er pomata scrive:

    Mi ricordo l’episodio della pallonata (lì sì diretta e involontaria) di Marco Andreolli che abbattè Roberto Mancini

  9. neroazzurro-rosso scrive:

    Una cosa che non faccio più da tempo immemore è quella di seguire le trasmissioni sul calcio tra individui che, nella maggioranza dei casi, hanno tirato calci ad una palla da calcio solo in campetti di periferia.
    Tanto più non compro, né leggo, giornali pseudo sportivi.
    Mi limito, e vi assicuro che è più che sufficiente, a seguire le gesta dei giocatori in “black and blue” e pensare/fare a tutt’altro già ad appena cinque minuti dalla fine della partita.
    Fortunatamente ho solo un paio di amici juventini, peraltro molto sportivi, coi quali, comunque, non si parla quasi mai di calcio.
    I, radi, capelli bianchi che mi adornano il viso mi aiutano così a seguire le vicende della mia squadra senza mai discutere e/o litigare con tifosi di squadre avverse.
    Ormai sono decenni che questi milionari in braghe corte mi hanno fatto disamore del “buon giuoco del football”!
    AMALA sempre e bjuve/bbilan merdacce.

  10. neroazzurro-rosso scrive:

    …disamore dove essere disamorare…fottute tastierine…

  11. Alex scrive:

    Purtroppo, per vendere qualche carta straccia in più sotto forma di giornale, o guadagnare qualche centinaio di “clik” sulle testate on-line, non ci si fa il minimo problema a mistificare spudoratamente la realtà. Avevo visto in un replay l’episodio Egonu-Mazzanti e al coach la palla arriva di rimbalzo dopo un tentativo di intervento da parte di una sua giocatrice; e, peraltro, lui ci ride anche sopra. Cioè, roba da matti: almeno un contatto Bastoni-Duda c’era stato, qui invece si sono costruiti una caso di sanapianta. Qualcuno, qui nel blog, dice che siamo esagerati a vedere complotti e macchinazioni intorno all’Inter; mi ricordo come adesso quelli che dicevano la stessa cosa nel ’98, nel 2002 etc. etc. etc. ……

  12. Lothar scrive:

    SETTORE!

    Io ti chiedo qui,
    nel pieno delle mie facoltà mentali,
    l’assistenza in mia difesa nel caso ne avessi necessità come superavvocato che neanche Tom Cruise ne Il codice d’onore ti terrebbe testa!
    La premessa requisitoria Egonu/Mazzanti (vien dal mare) fratto Duda/Bastoni é proprio da Oscar,
    Chapeau! 😁👏👏👏👏😁!

    Mi astengo da commentare poi una questione come quella montata,
    e in parte in via di smantellamento grazie al video retro-porta, le immagini sputtanano chiaramente chi aveva stupidamente titolato in prima pagina il falso su ruttosporc.

    Forza Inter,
    andiamo verso l’infinito, e oltre!👊💪

  13. Geppy57 scrive:

    Ammazzate, chilometrico. Adesso leggo.

  14. Geppy57 scrive:

    Grande Sector. As usual. E neanche parlando solo di Inter.

  15. Maura scrive:

    Ammaestrata da 66 anni di tifo interista ed essere piemontese, dunque conoscendo da 64 ( prima interista poi prima elementare) anni la Busiarda,, il giornale degli Agnelli, un’altra cosa mi spaventa: leggo in questi ripetuti cancan un che di molto mafioso avvertimento agli arbitri. Guai a voi! Gli avvertimenti mafiosi sono un brand della casa. Sì veda Giraudo vs Travaglio! Dieci minuti dopo la partita già si annunciava la pena di morte per l’arbitro!

  16. Francesco89 scrive:

    Personalmente oggi mi sento piuttosto carico ed ottimista sulle sorti di questo campionato e azzarderei pure un gran bel pronostico per il Derby del Secolo del prossimo 4 Febbraio, perché Derby d’Italia sarebbe troppo riduttivo vista l’attesa che sta già montando!

    Comunque, visto che noi siamo in calo da Dicembre, toccheremo il minimo in questo mese di Gennaio e ci riprenderemo a Febbraio! I gobbi sono in ritardo di un mese rispetto a noi, quindi hanno iniziato il calo a Gennaio e toccheranno il minimo a Febbraio!
    Quand’è la partita? A Febbraio! Allora siamo a posto! 😉

    In attesa della bolla di scomunica da Francesco70 e Fortebraccio oserei pronosticare:
    1-1 all’86° minuto…..
    e
    4-1 per noi al 96° minuto! 😀

  17. Scetticonerazzurro scrive:

    Permettetemi di ricordare, dal momento che nessuno ancora lo ha fatto nel blog, Franz Beckembauer, un difensore veramente grande in un ruolo, quello di libero, valorizzato in Italia proprio dall’ Inter di Foni settant’anni fa e poi perfezionato da Picchi nell’Inter di Herrera, prima che appunto l’atleta tedesco lo modernizzasse ulteriormente portandolo alla massima perfezione. Fu Beckembauer una specie di Pelé della difesa, come Pelé poco conosciuto in Italia perché mai ha militato nelle nostre squadre e televisivamente conosciuto solo nelle gare internazionali. Io lo ricordo come un personaggio mitico, non nel significato generico che ha assunto oggi il termine, ma proprio nel significato originario di appartenente all’Olimpo dell’antica Grecia. Ho fitto nella memoria il ricordo di lui, uscente da una mischia furibonda in area tedesca a testa alta e palla al piede e caracollante verso il centro del campo con la serena sicurezza di un dio greco, indifferente al resto della comune umanità. Mi son domandato spesso quale dei nostri difonsori potessi avvicinarlo a quella grandezza. Certo Facchetti e più tardi ad un grado inferiore Zanetti, per quell’elegante caracollare per il campo che dava sicurezza al resto della squadra. Lasciatemi esprimere un desiderio: vorrei che Barella, che ha genio calcistico da vendere come quei grandi, li prendesse anche a modello nel suo comportarsi in campo, soprattutto quando ha i gradi di capitano della squadra.
    Intanto leggo che in un sondaggio di qualche giorno fa ben dodici su quattordici allenatori hanno pronosticato la nostra squadra per meriti propri e non certo per favori arbitrali o di fortuna come nettamente favorita per il successo finale. Si tratta di addetti ai lavori, che hanno conosciuto direttamente in campo, apprezzandone i meriti, il gioco superiore della nostra squadra, non del giudizio di un direttore di giornale ridotto da tempo al rango di portavoce della squadra nostra avversaria, quella che ci terrà probabilmente impegnati in un lungo duello fino alla fine del campionato. Certo, come succede da decenni, media e social non mostrano molta simpatia nei nostri confronti. Ma da qui a immaginare oscuri maneggi o addirittura complotti e macchinazioni contro di noi , che magari coinvolgano arbitri e società ostili, ci corre molto. Del resto, a giudicare dal girone di andata, i pochi punti persi non sono stati conseguenza di ostilità arbitrali, ma di errori nostri, come immagino sarà anche da qui alla fine. Insomma, e tutti ce lo auguriamo, saremo noi arbitri del nostro destino, di certe nostre scelte e soprattutto di che tipo di impegno metteremo nelle future battaglie che ci aspettano.
    Felice giornata.

    • Giorgio scrive:

      Come spesso mi accade… condivido in pieno.
      Ricordo Beckenbauer con la spalla fasciata durante la semifinale del Messico nel ’70. Riguardo suoi possibili emuli/successori…direi Scirea (pur se storicamente appartenente a “quelli là”) e Krol, senza dubbio. L’olandese è stato davvero un fior di giocatore.

      • Rubens scrive:

        Bravo Giorgio,
        avevo pensato di citare anche io Scirea come esempio che poteva ricordare Beckenbauer, ma poi citare uno di “quelli là” da parte di un tifoso di “quelli là” avevo paura potesse creare polemiche
        Poi magari si litigava, venivamo alle mani e mi beccavo anche io una gomitata… 😉

        • Javier + scrive:

          Hai fatto bene, ti assicuro che Giorgio è uno di quelli che sovente alza il gomito

        • Giorgio scrive:

          Gomito, ergo sum…
          E comunque…non son stato certo io ad essere stato “pizzicato” dalla buoncostume mentre ballava in guepiere sul tavolo del ristorante, dopo il cacciucco… ☹️😬🙄🤭🤐

      • Giorgio scrive:

        Al massimo…una sbracciata 😉
        Ciao Rubens.

    • Cipe64 scrive:

      @Scetticonerazzurro fai bene a ricordare il Kaiser Franz, forse il giocatore più elegante che abbia mai visto giocare.Gran signore in campo.

      Nel 1966 aveva già praticamente firmato per l’Inter ma la federazione improvvisamente bloccò l’ingresso degli stranieri. Malelingue dicono anche per pressioni degli agnelli.

  18. Maura scrive:

    Beckenbauer forte era forte, ma lo trovavo spocchioso e antipatico. Io son io e voi…

  19. Maura scrive:

    Sono un tifoso bianconero perché è il club che ha vinto di più nella storia del calcioitaliano, un po’ come il Bayern da noi, e ha sempre avuto campioni e allenatori di grandissimo livello. Per questo motivo da sempre sono un suo sostenitore.”. Appunto

  20. denny71 scrive:

    Mi inserisco nel discorso sui grandi liberi lanciato da Scettico e dico che anch’io come Giorgio ammiravo molto Scirea, gran giocatore in campo e gran signore fuori dal campo… mi viene da dire che non sembrava neanche juventino! Purtroppo “muore giovane chi agli dei è caro” 😔

  21. neroazzurro-rosso scrive:

    Intanto i gonzi, così come accade sovente ai gobbi, anche quest’anno il Triplete lo fanno l’anno prossimo.

    Meno male che ha vinto la lazie perché, questa roma dai gobbi ne prende a raffica, la lazie, invece, se la gioca quasi alla pari.

  22. GuS scrive:

    Sempre un piacevole fine serata, quello con i macachi eliminati da qualcosa.
    Notato poi una specie di mossa wrestling in aerea gonza non sanzionata. Si vede che Marotta si era distratto un attimo.

    • Geppy57 scrive:

      Meglio che credano di essere stati eliminati per presunti torti arbitrali e restino convinti di essere una corazzata inaffondabile, così si tengono ancora un paio di anni il pelato in panca.

      • Geppy57 scrive:

        PS : R.Leao una cosa sapeva fare, mò neanche quella. Però sui giornaloni a reti unificate ha fatto il gol del secolo. Ridicoli.

      • Giorgio scrive:

        Buongiorno.
        Si sono affrontate due squadre MOLTO simili, che fanno di fisicità e gioco veloce i due capisaldi del loro gioco.
        Le analogie terminano quando si parla del tifo : gli uni son convinti di avere una squadra di fuoriclasse guidati da un incapace, gli altri cambierebbero (e cambiano) tutti, fuorché gasperini…
        Oh, certo che…il nerazzurro è particolarmente indigesto, al milan, da un po’, eh ? 😇😇😇

  23. Dawide scrive:

    Stefano Giorgio Armani Pioli ormai si presenta sempre in t-shirt nera.

  24. Dawide scrive:

    Mourinho ormai mi fa tristezza…

  25. Alex scrive:

    Ciao a tutti. Sì, ieri c’era rigore clamoroso non dato alla Dea per la mossa di wrestling citata da Gus; per dovere di cronaca però, anche il rigore assegnato agli altri nerazzurri era molto ma molto dubbio. Questo per dire che il settore arbitrale è nel marasma più totale. E chi mandano Sabato a Monza? Il peggior arbitro italiano in assoluto: Rapuano! Quello che se non estrae almeno 7/8 gialli, e magari anche 1/2 rossi, non va a casa contento. Spero di sbagliare, ma la “grande kermesse” sta per iniziare.

  26. Francesco 70 scrive:

    È stato già scritto che sabato col monza ci aspetta una sacrosanta sconfitta epocale? No, mancano solo due giorni, per dire.
    Tutto il resto non conta nulla: falli, favori, impero del male a due punti, mercato invernale … noi sabato siam chiamati ad una prova impervia. Riuscire ad uscirne solo malconci già sarebbe qualcosa di miracoloso.

  27. GuS scrive:

    Si vero, rigore dubbio e probabilmente figlio del pazzesco errore precedente: ma come si fa a non rivedere quell’azione e assegnare il rigore?
    Concordo che si sia in una situazione di marasma totale.
    Partendo dal presupposto (fino a prova contraria) che non ci siano “disegni” (se intendi questo con “grande kermesse”) quello che è certo è che nessuno, in campo e fuori sta facendo nulla per stabilizzare la situazione. Con il var i giocatori paradossalmente simulano di più perché hanno imparato che al rallentatore certi contatti sembrano più intensi. I media fanno sempre il loro prezzolato lavoro mettendo pressione al sistema arbitrale. Il metro di giudizio di arbitri è varisti è randomizzato. I tifosi vedono complotti ovunque (per i gobbogonzi, cioè il 60% dell’utenza calcistica, si gioca la Marotta League) e si quietano solo se vince il Napoli (massì, son bravi guaglioni).
    Grande la confusione sotto il cielo, ma la situazione non è eccellente.

  28. Gaetano scrive:

    L’arbitro Rapuano è quello che cacciò Skriniar contro l’Empoli l’anno scorso ( proprio di questi tempi…). Partita persa (in casa) per 1-0 .
    Proprio un bel precedente…
    Ve l’avevo già scritto e ve lo ripeto: caliamo in testa l’elmetto, perchè da qui alla fine vedremo cose che voi umani…

    • Gaetano scrive:

      Spero che Barella se ne stia bello calmo… perchè Rapuano non ci penserà due volte a sbatterlo fuori…

  29. Mauro scrive:

    Ma zazzarella era così inviperito con marmotta anche quando era dai ladri…?

  30. Alex scrive:

    @Gus.
    Quando parlavo di “kermesse”, non si tratta proprio di disegni preordinati o complotti veri e propri. Ma vedo una tendenza generale a dare addosso all’Inter e a beatificare la Juve come la squadra “che sta andando oltre le proprie possibilità” e che lo sta facendo valorizzando i giovani, provenienti quasi tutti da quel grande colpo di genio che è stata l’ U23. Bella idea, certo: ma non è che tutte le Società (specialmente quelle in difficoltà finanziaria e col bilancio non truccato) se la potessero permettere allegramente. Hanno parlato per settimane del fallo di Bastoni e del presunto di Lautaro col Napoli (falli del cavolo entrati sotto la lente d’ingrandimento solo in quanto l’azione è terminata con un gol), mentre sì e no un paio di giorni del clamoroso rigore negato al Bologna per una “cavata” assassina a Ndoje a un metro dalla linea di porta, con relativa espulsione; altrettanto per un gol di Pulisic a tempo scaduto a Genova che è valso i 3 punti e dove c’era stato un evidente controllo di mano. L’hanno menata fino a un mese fa che avevamo la rosa nettamente migliore del campionato, per poi di colpo definire Sanchez e Arna (metà dell’attacco) due ex-giocatori e sbattere l’austriaco in prima pagina paragonandolo a Fantozzi. Pertanto, senza per forza diktat dai piani alti del Palazzo, io vedo una gran voglia di metterla in quel posto all’Inter a favore di quelli là. I motivi e i benefici di una tale operazione per la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori sono evidenti e noti a tutti da tempo immemore; non che sia una novità eh, ma qui mi pare si stia alzando il livello in modo drastico e”SHAMELESS”, come direbbero oltremanica. In questo quadro la designazione di Rapuano è tanto inadeguata quanto rivelatrice; almeno a mio parere, ovviamente.

    • GuS scrive:

      Certo @Alex mi sembrano considerazioni oggettive. Su Rapuano non mi saprei esprimere…certo è che, dato il clima “ambientale” creato mediaticamente, per ogni arbitro l’Inter in questo momento è una patata bollente. E nel dubbio, oggi qualsiasi arbitro sa che sbagliare a sfavore dei nerazzurri è “socialmente” più accettabile.

  31. Giorgio scrive:

    Vedo serpeggia, tra queste file,
    un qualche (diffuso) scoramento…
    Avrei capito un po’ di bile
    scorrere nell’altro schieramento
    (costretti come sono a vincere
    per non perdere preziosi punti).
    No, noi, invece di sorridere…
    mostriamo solo volti smunti ?
    Giochiamo bene, segniamo tanto,
    abbiam più riserve di una volta,
    Potremmo di tutto farci vanto…
    ma temiamo che ci vada storta ?!?!
    Perché in passato ci è già successo ?
    Perché ci sono tanti ladroni ?
    Per i giornali che fanno chiasso ?
    O…non crediamo ai nostri campioni ? 🤔
    Forza, scuotiamoci dal torpore,
    è la plebaglia (gobba o gonza)
    a dovere provare terrore…
    Noi andiamoci a prendere Monza 💪

    p.s. : noi abbiamo Fortebraccio (geheime waffe 😉)

  32. Javier + scrive:

    Eri andato così bene!
    E poi chiudi con andiamo a prenderci Monza?
    Non Cartagine, Non Parigi, Mosca, Washington, Leningrado o Pechino, Non la seconda stella o la Champions League No
    Monza…
    Sentite questo strano rumore che aleggia nell’aria?
    È Massimo Decimo Meridio che si sta rivoltando nella tomba.
    E anche voi, smettetela con questi timori da matricole bersagliate,
    Noi siamo l’Inter e rompiamo il culo a chiunque ci si para davanti.
    Dio salvi Lauti

    • Giorgio scrive:

      Non son sicuro se tu intendessi Lautaro o – PIÙ PROBABILMENTE – i lauti pranzi che ti concedi pressoché giornalmente 🥴
      Riguardo – invece – l’acuta osservazione sulla modestia delle mie pretese di conquista…che ci posso fare ? Tu mi conosci : sono un (ex)ragazzo semplice…
      Basta domandarlo al maggiordomo, all’autista, alle cameriere che mi seguono fedelmente da molti anni, nella mia piccola tenuta nel Sussex 😇

  33. GuS scrive:

    Spezzeremo le reni ai bilòtt.
    Forse.

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