Cuore, coraggio, concentrazione, cervello, compattezza, calma, culo. Elencandone i pregi, e limitandomi alla sola lettera C, mi inchino davanti all’Inter di Champions. Perchè ormai è chiaro, esiste (per fortuna) un’Inter alternativa a quella che a fasi alterne ci fa incazzare di brutto in campionato. Un’Inter che in otto partite in Europa (un micidiale girone eliminatorio più un ottavo di finale tosto) è riuscita a non prendere gol cinque volte. E se ci aggiungiamo la finale di Supercoppa giocata extra moenia in Arabia, sono 6 partite internazionali su 9 con il clean sheet. Meglio non ripensare ai due gol su tre tiri presi dallo Spezia, e poi a Bologna, Monza, Udine eccetera. Due Inter così diverse – vedi alla lettera C – che non vale la pena andare oltre con i confronti.
Il bello e il brutto del calcio danzano sul filo dei millimetri. Se il Porto, nel suo arrembaggio al 254esimo minuto di recupero, avesse segnato e fossimo andati ai supplementari o ai rigori, adesso saremmo magari qui a recitare il De Profundis a Inzaghi o a stramaledire la Pazza Inter. Invece Dumfries era nella mattonella giusta per respingere un tiro destinato in gol, e Onana ha scelto bene il tempo per respingere sul palo un’incornata a colpo sicuro, e forse un brufolo sulla fronte di Taremi ha determinato la traiettoria finita sulla traversa invece che all’incrocio. Non bisogna vergognarsi di avere un po’ di culo, il calcio funziona così. Siamo ai quarti di Champions, il resto è noia.
E’ stata un’Inter che ha provato anche a vincerla, che non ha quasi mai rinunciato a giocare, che ha ridotto al minimo (rispetto allo standard 2022/23) le amnesie e le mollezze difensive. E’ stata un’Inter che ha saputo resistere, quando in stagione è stato un continuo calare di braghe. E’ stata un’Inter che ha voluto fortemente l’obiettivo, quando in stagione è stato un continuo nicchiare e devolvere punti a chiunque. Nelle coppe europee i turni si passano così, vedi alla lettera C. Non bisogna fare gli schizzinosi o i rompicazzo a prescindere: siamo ai quarti, punto, beviamoci una birretta in santa pace e celebriamo questa nottata sopra le righe.
Darmian, Calhanoglu, Mkhitaryan, Onana, Acerbi e via via tutti gli altri hanno onorato la maglia e la competizione. Erano 12 anni che non arrivavamo tanto in alto, quindi celebriamo. Fino a venerdì a mezzogiorno possiamo girare con il nostro sorrisino ebete. Poi vedremo se saremo destinati a un massacro o se ci si presenterà una nuova occasione. L’importante è presentarsi all’appuntamento con il giusto cipiglio. Il culo fa parte del gioco, il resto ce lo dobbiamo mettere noi. E se una volta tanto riusciamo a sembrare una squadra con i controcoglioni, beh, non esageriamo con le autocritiche. In fondo il Porto in due partite non ha segnato un gol: sarà mica colpa di Inzaghi pure questo?
Primo?
Xome prima volta ai quarti dopo nonsoquantianni???
Secondo e riposto di qua.
Buonasera, no buonanotte, no quasi buongiorno.
Ho finito di vederla adesso, in differita, causa impegno. Sono riuscito a non sapere nulla.
Evvvvvvai.
Adesso, con Napoli probabile qualificato, 3 squadre su 8 ai quarti, rischio derby italiano altissimissimo.
Ma, come già ha scritto qualcuno, è forse una delle possibilità migliori per noi.
Vedremo.
Intanto……ci siamo.
Devo solo capire di cosa aver voglia la prossima partita.
Bacalhau……andato, avanti il prossimo.
A M A L A
Terzo! Come l’Inter a fine campionato?…
Quarto va anche bene.
Tanto ai quarti siamo
Buongiorno a tutti: e che buongiorno! Perfetta, come sempre, la disamina di Settore. Purtroppo siamo incappati in una serata NO dell’attacco titolare, altrimenti avremmo probabilmente sofferto meno; da Dzeko (incomprensibile schierarlo a posto di Romelone) ce lo aspettavamo, da Lautaro un pò meno. Se riesce a migliorare certi atteggiamenti e certe giocate un pò meno “naif”, credo abbiamo trovato un portiere da Inter. Quasi eroici i tre centrali, molto bene Chala e Pippo Franco; un pò meno bene gli altri. Il culo di cui parlava Sect, ci venuto senz’altro in soccorso; non altrettanto l’arbitraggio che, pur non avendo inciso in modo clamoroso, ci ha negato due punizioni al limite dell’area, ammonito due giocatori in maniera assurda (Dzeko e Acerbi) e prolungato in totale di almeno 3/4 il recupero tre i due tempi. Guarda caso, le occasioni più grosse il Porto le ha avuto proprio nel recupero finale, follemente extra-large. Si fa veramente fatica a capire questa differenza di atteggiamento fra Campionato e Champions; speriamo che si possa uniformare a quello di quest’ultima. Per concludere, Inzaghi è vero che è criticato oltremisura, però un pò di critiche se le va anche a cercare con dichiarazioni totalmente fuori luogo, come quella di ieri a proposito di uno scudetto vinto e che ha creato problemi. L’avesse vinto lui, quello che invece ha gettato nel cesso, credo che adesso sarebbe criticato sicuramente un pò meno.
Mi scuso per qualche errore di battitura….
A fine stagione Inzaghi sarà esonerato, oppure sarà lui ad andersene perché ormai intorno a lui si è creato un clima insostenibile(…assurdo a mio avviso), con che spirito e obt potrebbe iniziare la nuova stagione…
Veniamo al nuovo allenatore.
Intanto deve sapere che qua ci si rinforza con gli scarti ultratrentenni di Lazio e Roma, noi così facciamo mercato caro nuovo mister da qualche anno.
Poi deve sapere che se arriva secondo in campionato è un fallito.
Deve sapere che a noi della supercoppa e della coppa italia importa na cippa.
Deve sapere che passare gironi con bayern e barcellona e arrivare ai quarti di Champions, si ok, ma non è che scalda più di tanto.
In queste condizioni che tipo di allenatore potrebbe arrivare?
Facile, uno che riuscira’ a spuntare un contratto che non prenderebbe da nessuna altra parte, che a parita’ di ingaggio l’Inter è l’ultima squadra al mondo dove andare a fare l’allenatore.
totalmente d’accordo con te mare.
qua è un continuo criticare un allenatore che non è sicuramente un top, ma che ha vinto tre coppe, ci ha portato il primo anno agli ottavi ed ora ai quarti (e chissà dove ancora…)ed a cui fanno solo mercato in uscita compensando con trentenni e parametri zero.
lui indubbiamente potrebbe aiutarsi smettendola di autocelebrarsi ad ogni intervista, fallo fare agli altri questo elenco di cose che hai portato, non serve che lo fai tu, ed uscendo dalla zona di confort del 352. ormai l’hanno capito tutti come giochi, crea dell’altro, fai delle variazioni sul tema.
poi rimane la questione della pochezza tecnica della rosa, se giochiamo con una “grande” che ci attacca, ma ci lascia spazio siamo anche belli, ma contro le piccole che si chiudono non siamo capaci di saltare l’uomo ed il rischio inculata è sempre dietro l’angolo, ma qui torniamo al NON mercato degli ultimi anni di cui sopra
per chiudere: bravi tutti ieri sera, calha,acerbi e darmian sopra tutti per me, e bravissimo lo zio su sky. mi è capitato di leggere anche qui critiche sulle sue telecronache, anche ieri sera, specie nel terzo tempo decretato dall’arbitro, ha dimostrato il suo profondo interismo. 12 in campo!!!
Inzaghi é sicuramente criticato più del dovuto, anche dal sottoscritto. Il clima intorno a lui é funebre ma….
A parte le capacità tecniche che da tifosotto che sono giudico a sentimento, le dichiarazioni di ieri sera, dove tra le righe dice che se ne andrà (o l’hanno cacciato, non so) sono fuori luogo, fuori tempo e senza molto acume. Ci sono tempi, luoghi e modi. Queste dichiarazioni ricordano il Milito che chiede l’aumento in diretra con la CL sotto braccio, la fuga di un mister che nemmeno festeggi, inforca un taxi e va dai nuovi “padroni”, di un mister che si lamenta di nozze con fichi secchi.
Come si dice, un bel tacere….
Le coppe minori, come si chiamano, a me non schifano per nulla, anzi più sono più son contento. Arrivare secondi non sei un fallito, anzi sei stato in gamba. Forse lo sei se butti alle ortiche una decina di punti con la squadra più forte che non hai saputo tenere in “tiro”. Chiaramente non tutto é colpa sua ci mancherebbe ma ieri sera con le sue dichiarazioni l’ha fatta fuori dal vaso. Domani dopo gli elogi di oggi, i giornalai analizzeranno le sue parole e inizierà la solita campagna denigratoria. Ripeto, devi toglierti dei sassolini? Tempi, luoghi e modi. I giornalai l’hanno con noi? Si e lo sappiamo, ma se alimenti con mezze frasi, allusioni te la cerchi. Mi sembra che Allegri e Pioli non rilascino dichiarazioni anti società, o sbaglio?
Grandissimi ragazzi stoici , con la difesa tutta acciaccata e gli attaccanti in un pessimo periodo di forma , comunque si è risentito del peso della partita
grazie anche al MR sicuramente esageratamente criticato ma si sa il carrozzone mediatico intorno ai ns allenatori fa gola ,
sta facendo rendere la squadra al massimo del proprio potenziale restando costantemente su 3 competizioni
certo sarebbe arrivata anche l ‘ ora che capisse che siamo l’ Inter e non la Lazio
e sarebbe anche l’ ora che imparasse a gestire il gruppo in maniera più autorevole senza buonismi ecco questo è lo scatto di crescita che spero possa fare ed è l’unica cosa che gli rimprovero
ma temo che andrà via a fine stagione le sue parole mi sono sembrate di commiato “parlerò a tempo debito lo devo alla mia famiglia, so da chi sono mosse le critiche ”
sul suo successore concordo totalmente con MARE non so veramente quale allenatore di livello , possa accettare di buon grado una squadra che non può fare mercato anzi deve vendere al quale tralaltro gli si chiede la luna .
Nota di merito speciale per me la merita MATTEO grande giocatore e grande uomo .
Confermo gli elogi a Matteo Darmian.
Non sarà un fuoriclasse che resterà nella storia, ma ha sempre dato l’anima, (non solo ieri…) giocando straordinarie partite, tra l’altro, in un ruolo che non è il suo !
Ieri ha preso un ammonizione per risolvere un problema creato da Barella…
Ecco, vorrei tanto che Barella ( che ha grandissime qualità tecniche e agonistiche, a mio avviso) imparasse a comportarsi in campo prendendo esempio da Matteo Darmian… sempre altruista e mai polemico con i compagni.
Ci fossero 11 Darmian in campo forse non vinceremmo la Champions…ma, sono convinto, in finale a giocarcela ci arriveremmo…
Wow che bello!
Ero del tutto pessimista (e pensavo che il Porto fosse un po’ meglio ma chissà forse anche merito dei nostri se non sono riusciti a giocare), quindi oggi mi sembra di camminare sulle nuvole.
Per i quarti un minimo di possibilità ce l’avremmo con Chelsea, Benfica, Napoli e Milan.
Con le altre 3 è inutile.
Vedremo…
Peraltro, mi comincia a venire il terribile sospetto che l’incredibile sedere rossonero possa approfittare di questa strana Champions 2023…..
Leggo i vari commenti …
La sintesi è la seguente: l’Inter si è qualificata grazie a quella parola di 4 lettere che inizia per C… nominata da Settore come ultimo dei vari “pregi” che iniziano con C…
In primo luogo, è profondamente sbagliato e fuorviante parlare di ” palo e traversa”, perchè la traversa in realtà deriva da un’azione in fuorigioco, fischiato dal (pessimo…) arbitro. Quindi, esiste solo il palo ! Ma per i giornalai no… aggiungo anche i pessimi commenti di Lele Adani (uno che è diventato ricco grazie all’Inter ! ), veramente nauseanti, per finire agli altrettanto insopportabili commenti di iera sera su Sky da parte del Signor Capello (uno che ha raccontato ai 4 venti di essere stato contento che il Bilan abbia soffiato lo scudetto all’Inter… e nessuno ha osato criticarlo per questo ! )
Tornando ad Adani, dovrebbe imparare dallo Zio Bergomi ! Che ieri in cronaca su Sky mi ha commosso… naturalmente “cazziato” per questo da tutti i vari bilanisti e rubentini, che ieri hanno vissuto momenti di svuotamento di bile e spappolamento di fegato !
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+1
Per la precisione dobbiamo ben parlare di un palo e di una traversa.
Il fuorigioco fischiato dall’arbitro è del giocatore che riprende la respinta della traversa. Quindi l’eventuale gol sul colpo di testa sarebbe stato valido.
Non è andata proprio così. Il giocatore che dici tu si trovava davanti a tutti già al momento del colpo di testa…ed in una posizione che poteva disturbare portiere e giocatori dell’Inter .
Certo, con quell’arbitro pessimo, non è da escludere che, comunque, se la palla fosse entrata (invece che andare a sbattere sulla traversa …) il gol avrebbe potuto essere convalidato.
Tutto bene ciò che finisce bene. Ma è inspiegabile il fatto di concedere tre palle gol assurde (un salvataggio sulla linea, un palo e una traversa) nello spazio di 45 secondi. Difesa completamente nel pallone, avversari persi dai rispettivi marcatori e lasciati liberi di colpire di testa in mezzo a giovanotti di circa 1.90 m tipo Skriniar, DeVrij, Dumfries, Acerbi.
Forse non è un caso che i rischi maggiori li abbiamo corsi con l’entrata di De Vrij e Skriniar….
È stata, quella di ieri sera, un’Inter vecchia maniera. A me ha ricordato quella contro il Barcellona nell’anno del triplete, quando guadagnammo eroicamente l’ingresso in finale. Ma eravamo ridotti in dieci e avevamo di fronte un Barcellona all’apice dei suoi successi, che imbrigliammo con una gara di tutto rilievo, anche senza ricorrere alle armi di un difensivismo esasperato. Ieri avevamo di fronte una squadra assai modesta, e, a mio parere, la partita , giocando con più discernimento di rimessa potevamo facilmente vincerla già nel primo tempo, ma avevamo attaccanti con le polveri bagnate e spesso malamente serviti dai reparti arretrati, bravissimi nel chiuder spazi agli avversari, ma incapaci di servire palloni decenti agli attaccanti, tranne rarissime eccezioni sciaguratamente sprecate. Insomma, è finita coi soliti minuti finali thriller , con la difesa in confusione e con l’aiuto della fortuna una volta tanto non arcigna. Speriamo ci sia benevola anche nel sorteggio. A me piacerebbe l’accoppiamento col Benfica, non perché la squadra più abbordabile, ma per saldare, se possibile, un vecchio conto in sospeso, quando ci batté in finale di Coppa e segnò con quella sconfitta l’inizio della fine dell’Inter di Herrera nel lontano 1967. Un salto nel passato che non mi dispiacerebbe…
Ma noi col Benfica ci giocammo solo nella finale 1964-65, battendoli per 1-0…
Che io ricordi, ma magari sbaglio, non li abbiamo mai più incontrati in Europa. La sconfitta di cui parli fu in finale, inopinata e pure brutta (e a sorpresa, ahinoi, come la Rube con l’Amburgo), col Celtic Glasgow, nell’anno del Triplete (al contrario) del 1967.
I conti in sospeso il Benfica temo li abbia in casa propria per quella che è la celebre “maldição de Béla Guttmann”.
Hai ragione: ho confuso la squadra spagnola con il Celtic di Glasgow. Chiedo venia a te e ai frequentatori del blog, colpa , temo, della vecchiaia…
ma no, ci mancherebbe pure, quale scusa 🙂
figurati io, che ho meno memoria storica di te, quante cose non ricordo o colpevolmente ho dimenticato (o, come è necessario nella storia dell’Inter in caso di sconfitte dolorose, ho rimosso per non soffrire)
Credo anch’io sia andata così
Leggo che in tanti avete una memoria migliore della mia. Ma, ripensandoci, non credo sia il mio errore solo frutto della vecchiaia. Credo di aver rimosso il nome di quella squadra che in quell’occasione mi cagionò una profonda sofferenza: una settimana prima , a SanSiro, avevo visto la nostra squadra in affanno pareggiare con la Fiorentina e prevedevo una finale difficile, nonostante fossimo grandi favoriti. Ma non di certo la fine di un mito, il più grande della nostra storia, che avrebbe giustificato ampiamente quella mia sofferenza.
Quella di ieri è stata sicuramente una bella serata, ma per entrare nella storia dell’Inter non basta una qualificazione ai quarti di CL ai danni del Porto…
Anch’io avrei preferito vedere più convinzione nelle azioni di contropiede per permetterci di chiudere la partita risparmiandoci le ansie finali.
Poi però devo fare una correzione: nella storia, ma al contrario purtroppo, è entrata anche la settimana dal 25 maggio al 1 giugno 1967 quando si chiuse il ciclo della grande Inter n. 1 con le sconfitte di Coppa a Lisbona (ma non contro il Benfica) e di Mantova in campionato (quella della famosa papera di Giuliano Sarti). A Lisbona il 25 maggio la finale di Coppa dei Campioni la perdemmo contro il Celtic per 2 a 1.
Vedo che la mia risposta è arrivata in ritardo, a correzioni già avvenute… Scusate, saluti e viva Inter!
Lasciamo ad Inzaghi almeno il diritto di levarsi qualche sassolino dalle scarpe.
Anzi, probabilmente cominciasse a tirar fuori le palle e ad essere meno signore nel rapporto con i media, con la società, con i giocatori, forse la sua carriera farebbe il salto di qualità mancante e troverebbe un pò del rispetto che gli è mancato. Guardate anche oggi sui media: i fatti parlano da soli e l’Inter è dove manca da più di 10 anni, ma niente, laddove per le diversamente strisciate si sarebbe parlato di grande carattere, la sua Inter ha fatto cagare ed ha avuto culo. Si tolga tutti i sassolini che vuole, faccia leggere le critiche ai giocatori e li convinca di essere soli contro tutti. Da noi si vince così.
+ 1000
“Parlerò a tempo debito”.
Lo dissero, più o meno allo stesso modo ma con parole un po’ differenti, anche Spalletti e Conte.
Cosa sarà mai successo negli incontri bilaterali (una ventina ne conto oramai da agosto… tutti seguiti il giorno dopo dal titolo “Il patto del xxx”) tra dirigenza e tecnico ad Appiano Gentile?
A te che sei un fine ricamatore della parola lascio immaginare e raccontarmi: motivo delle chiacchierate, il loro contenuto e se sia uscito qualcosa di definitivo, in un senso o nell’altro, da una delle ultime.
Mah…immagino un progressivo “Simone, l’importante è essere competitivi in campionato, centrare il podio per la CL e onorare il girone di ferro in europa…” ” …Simone, l’importante è essere competitivi in campionato, centrare il podio per la CL e incamerare i soldi degli ottavi di CL…” “Simone, il campionato è sempre stato la priorità, devi centrare il podio CL e passare ai quarti…”
Al di là del cazzeggio, mi ha colpito l’allusione di Inzaghi allo “…scudetto che ha causato qualche problemino” (traduzione dall’Inzaghese: “…Conte ha vinto uno scudo facendosi comprare toppleiers che qui non potevate permettervi e guardate dove v’ho portato io con il mercato del discount…”).
Si, siamo al mood comunicativo di fine ciclo stile Conte/Spalletti. Resta da capire chi sarà il prossimo allocco che si berrà i progetti del duo Zhang/Marotta.
….toppleiers costosi e che ci hanno rovinato economicamente a tal punto che lui con alcuni di quelli ci ha perso uno scudetto e/o ci ha portato a un ottimo quarto di champions.
ma, e non è una accusa a inzaghi, anzi seguo il ragionamento e chiedo: di chi è la colpa dello “scudetto che ha provocato problemi economici”?
di conte che si è fatto comprare i calciatori (forti, e che hanno dissestato le casse) che anche lui ora sta usando?
di ausilio che è il direttore sportivo e si sarebbe occupato del mercato?
di marotta che è l’amministratore delegato e ha avvallato quele scelte?
di zhang che avrebbe dato l’ok a tutto?
è colpa dei suoi attuali datori di lavoro? o è colpa dei suoi attuali datori di lavoro aver avvallato le scelte di conte (e/o spalletti)? se l’inter avesse avuto conti migliori, lui per certo non avrebbe mai avuto lukaku (di ritorno), barella e lautaro.
quindi ora inzaghi chiederà che gli stessi calciatori che hanno dissestato i conti per vincere “solo uno scudetto” (e che sarà mai…) vengano venduti per coerenza?
e cosa dovrebbero pensare di queste parole i dirigenti?
domande senza polemica, ma che si staranno facendo in primis in società.
in tre frasi ha sconfessato la linea dell’inter degli ultimi 5 anni, il lavoro dei dirigenti (che avrebbero dovuto non rovinare i conti, a suo dire, per non vincere lo scudetto e consegnargli una rosa ancora coi borja, gagliardini e vecino) e pure la logica che vorrebbe uno scudetto come titolo più ambito. immagino le rosicate verso di noi di bbilanisti e napoletani, che hanno vinto “solo uno scudetto” in 11 e 33 anni invece della coppa italia.
consiglio: è un bravo tecnico, non top ma bravo e giovane. ma non fatelo parlare con la stampa. per pietà. fa male all’inter e questo vabbè (lui non nasce nerazzurro…), ma fa male soprattutto a sè stesso e spiace perché proprio non se ne rende conto di quando parte con queste uscite intempestive e illogiche.
ecco perchè la sua frase “parlerò a tempo debito” a me non sa di uno che sa di avere i giorni contati, affatto, ma sa di chi avrà a fine anno un nuovo (che palle) incontro con la società per confrontare due visioni differenti e forse oggi lontane. magari si risaneranno eh: ma quali siano queste due visioni, boh: lo scopriremo solo vivendo.
Se Inzaghi si mourinhizzasse (scusate il terribile termine), imparando che un certo modo di giocare spesso va usato anche in campionato per evitare assurde sconfitte e a sparare bordate a certa stampa sempre pronta a crocifiggerci probabilmente sarebbe molto più saldo sulla panchina dell’Inter. Ma ovviamente non è il suo modo di essere e di pensare, quindi vediamo cosa riuscirà a regalarci in questa stagione. Poi si tireranno le somme.
Effettivamente qualcuno diceva che bisogna essere bravi ad allenare non solo i giocatori ma anche i giornalisti (e i presidenti) certo bisogna avere il carattere adatto…
Intanto lancio un sondaggio: voi lo vorreste un derby nei quarti? Io sono combattuto, da un lato il milan è sicuramente la più abbordabile che potremmo trovare, ma lo stress emotivo sarebbe enorme, e non dimentichiamo che c’è pure la semi di coppa italia coi gobbi. Comunque vada avremo un aprile frizzantino, per così dire
Non ho nessuna voglia di mangiarmi quel che resta del mio fegato a causa di un’eventuale nuova eliminazione in CL da parte del Milan. D’altro canto covo vendetta dalle funeste serate dei petardi sul crapone di Dida. Mah…
se riguardate bene l’azione in cui il porto prende il palo al 50 del st, sul loro cross noi difendiamo con 4 giocatori in area mentre loro sono i 6. Quindi in questa circostanza abbiamo difeso malissimo, per il resto gran cuore, ma anche contropiede giocato molto male nel primo tempo in cui in almeno tre occasioni attaccavamo con 3 contro 2 o 4 contro 3. Ora testa alla Juve, partita da vincere a tutti i costi. amala
Condivido perfettamente con quanto detto sopra da Gus, Inzaghi deve imparare da Mou, Spalletti, Allegri etc. che con i giornalisti deve essere più arrogante,altrimenti specie da noi ti mangiano.
Sui 2 minuti finali, si abbiamo avuto un enorme fortuna vero, ma vanno detto delle cose:
La prima che all’improvviso nei minuti finali perdiamo Darmian e Bastoni che insieme ad Acerbi erano fino a quel momento insuperabili senza mai andare in difficolta’.
Entrano a freddo Scrigno e De Vrij e la difesa ha iniziato a sbandare, non avevano preso ritmo, posizione, entrati nel momento topico, con poco riscaldamento, ci sta che siano andati in forte sofferenza.
Poi senza gli inspiegabili 7 minuti di recupero, ne bastavano 5,comunque esagerati,ed il Porto non avrebbe mai calciato in porta.
Che ieri li abbiamo sofferti 2 minuti su 100, va detto, altrimenti sembra che ci hanno presi a pallonate tutto il tempo
Quanti mln ha speso la Juve per avere l’attuale rosa?
444
Il Napoli 341
L’inter 312
Il Milan 250
Quanto valgono oggi quelle Rose se dovessero vendere(chi ha comprato e valorizzato bene…)
Milan 571
Inter 555
Napoli 543
Juve 442
Quindi?
Quando i Cassano, gli Adani , la stampa, gli Interisti ,vi dicono che noi siamo quelli con la rosa più forte, che scandalo che non vinciamo Il campionato, sappiate che vi stanno prendendo per il culo, oppure stanno buttando ad arte merda contro di noi…il problema è che anche sto giro ci sono riusciti
Vedo l’Interista perso dentro sta bolla mediatica e non si capacita’ più , e protesta.
E dico tutto questo non in difesa di Inzaghi, che cmq non merita sto massacro, ma in nome dell’Inter in generale che ingiustamente viene bistrattata dai media e dai suoi stessi tifosi.
+++++1
@GuS io covo vendetta soprattutto per la semi del 2003 dove fummo eliminati per aver subito un goal “in casa”, con occasione nei minuti finali del ritorno e miracolo di abbiati su martins (o era kallon?) nel 2005 a onor del vero credo che loro fossero più forti, anche perché noi arrivammo in formazione rimaneggiata (mi ricordo che era infortunato adriano) cmq è un bel dilemma, avere l’occasione di vendicarci rischiando una ulteriore disfatta o sperare di pescare un chelsea o un benfica dove una sconfitta onorevole sarebbe tutto sommato accettabile? 🤔😓
Hai perfettamente ragione. Ho fuso i due ricordi in un unicum rancoroso…
@mareintempesta aldilà delle cifre (che onestamente per la nostra rosa mi sembrano un po’ opinabili) condivido soprattutto l’ultima frase. Qua sembra che vogliamo difendere a tutti i costi inzaghi, ma in realtà difendiamo l’inter
+1
Scusa denny71,
ma nessuna sconfitta -onorevole o meno- è accettabile a priori.
Sotto a chi tocca e ce la giochiamo.
Poi la sconfitta può arrivare. E se questo accade per merito e valore degli avversari va accettata e riconosciuta. Ma *non prima di cominciare*. Sennò è meglio restare a casa.
Comunque vadano le cose, se dovessimo incontrare gli “scappati di casa dal 1899”, non credo che potremmo “rischiare una disfatta” come scrivi tu … a meno che non buttiamo *noi* le partite nel cesso…
Non ho scritto “accettabile a priori” ma “tutto sommato accettabile”, nel senso con quelle squadre ovviamente ce la giochiamo se alla fine perdiamo non sarebbe un dramma, con gli scappati di casa perdere sarebbe catastrofico moralmente (e noi siamo bravissimi a buttare le partite nel cesso)
Ciao a tutti. Inzaghi è bravino, giovane e quindi può migliorare in futuro. L’aspetto nel quale dovrebbe migliorare il prima possibile è quello della comunicazione: che senso hanno certe dichiarazioni a fine partita, comunque stiano le cose? Ci sono altri modi di togliersi i sassolini dalle scarpe, che non criticare il lavoro altrui e di chi, peraltro, è tuttora in Società e deciderà tosto o tardi del suo futuro. Ma anche avesse già deciso, le ritengo comunque dichiarazione inopportune e fuori luogo. Direi che finalmente lo “Zio” si è lasciato un pò andare, e il suo interismo è venuto fuori: è successo quando l’Inter giocava contro una straniera e quindi speriamo non la debba pagare. Alla faccia dell’ipocrisia di quelli che sostengono che nelle coppe bisogna sempre tifare le italiane.
Godiamoci questa qualificazione e stop. Il Milan è l’unica squadra che vorrei evitare insieme al Real: un derby di coppa toglierebbe il triplo delle energie mentali ai giocatori, che già mi sembra non ne abbiano un granchè; poi in Europa è la squadra italiana più paraculata in assoluto (quasi come in campionato). Un’ennesima eliminazione dal Real di quel “simpaticone” di Ancelotti, anche no. Poi , come diceva giustamente il Libero Pensatore, con Milan, Napoli, Benfica e Chelsea ce la giocheremmo pur non partendo certo da favoriti; contro le altre si tratterebbe di una passerella dove cercare di non prendere almeno delle imbarcate storiche.
Condivido le considerazioni sui prossimi avversari.
Secondo me Inzaghi ha fatto benissimo a tirarsi via qualche sassolino!
Alle prostitute intellettuali ingaggiate dai nostri acerrimi nemici ormai è abituato e nemmeno li ascolta più (come ha detto esplicitamente), per questo secondo me ce l’aveva certamente con la sua società e i suoi dirigenti.
Ha fatto anche capire il motivo: non lo difendono e soprattutto gli smontano ogni anno la squadra, a causa dei “problemi economici”, togliendo i pezzi migliori e aggiungendo “vecchi” a parametro zero e giovani di belle speranze (ma poca sostanza) e pure pretendendo lo scudetto o quasi!
Sicuramente ne ha le palle piene di questa situazione e ha pienamente ragione. Poi non è nato ieri, ha capito che è stato già deciso il suo allontanamento….
Volete sapere chi l’ha deciso? Semplice: Moratti!
I vari Vieri, Cassano, Adani, Ventola (per fare qualche esempio) non “lavorano” per i nostri storici nemici, ma per Lui…
Quando l’aria che si respira attorno all’allenatore è pesantissima, come è avvenuto a partire dal comunicato della Curva Nord è sempre Lui il responsabile…. Le critiche dai “giornalai” milanisti e juventini sono meno della metà di quelle totali, la gran parte provengono da Lui!.
Questo è uno dei motivi per cui lo considero insopportabile…..
Per anni e anni, da tifoso, ho sofferto “personalmente”, sulla mia pelle, le critiche feroci contro i nostri allenatori….. per poi scoprire che era Lui a crearle ad arte solo per prepararne l’esonero…. capite che ora lo ODIO….
Perché si è sempre comportato così? Perché gli ha dato molto fastidio il fatto che quando esonerò Gigi Simoni, il 95% dei tifosi interisti gli avevano dato dell’IDIOTA!
Perché si comporta ancora così oggi? L’ha detto lui stesso nell’ultima intervista: si sente al servizio dell’Inter.
Io dico: ma chi te l’ha chiesto? Ti puoi fare i ca..i tuoi!!!! Hai fatto dei danni irreparabili e ancora continua a farli…. Non dimentico le vittorie avute sotto la sua presidenza, ma ritengo che Mancini e Mourinho siano degli autentici geni proprio perché sono riusciti a vincere NONOSTANTE la sua presenza… Mancini poi lo esonerò… e voleva esonerare pure Mourinho dopo la sconfitta col Barcellona ai gironi…. fosse stato per lui altro che Triplete…..
Io lo ritengo il più INCAPACE dei presidenti della storia non dell’Inter ma del calcio. Con quello che ha speso lui, dovevamo vincere 3-4 volte di più… Berlusconi non era da meno, ma ha avuto l’umiltà di affidarsi a Galliani: il vero artefice dei trionfi di quelli la!
Comunque ai quarti prevedo Napoli ma vorrei il Milan! Perché i nostri, dopo lo scudetto perso l’anno scorso, con loro darebbero il 200% e la vendetta sportiva sarebbe consumata alla grande! Infatti loro se la farebbero sotto al solo pensiero… 😀
+ 1
Ciao Forte!
Questo tuo (+1) sul delirante papiro qui sopra, stante la stima che nutro nei tuoi confronti, mi addolora un pó.
Non pensavo affatto anche tu fossi un anti Morattiano…
Bah…
Allora hanno ragione coloro che affermano che il mondo è bello perché è avariato…
Cordialmente!
@Francesco89
“Con quello che ha speso lui, dovevamo vincere 3-4 volte di più…”
Poteva risparmiare un pò di miliardi e acquistare qualche SIM svizzera.
Preferisco vincere quello che merito!
Inoltre in quegli anni è vero che gli arbitri erano corrotti, ma Lazio e Roma hanno vinto! E noi non arrivavamo 2° ma spesso addirittura 5-6° o peggio..
Guarda, ho criticato spesso la gestione paternalista, improvvisata, emotiva di quel grande innamorato dell’Inter che è stato (forse è) Massimo Moratti. Ma rileggere quegli anni abbracciando la narrazione gobba e sottovalutando il peso del sistema di potere messo in piede dalla Juve (e quello mediatico dal Milan di Berlusconi) è un errore. Almeno un paio di scudi ce li hanno rubati malamente, e vincere aiuta a costruire cicli vincenti senza provare compulsivamente a cambiare giocatori e tecnici un una sarabanda di tentativi compulsivi. Dopodiché, se posso permettermi mi sembra una dietrologia un filo paranoica quella di un Moratti grande vecchio che tira i fili dell’antinterismo contemporaneo…
Complimenti Gus! Concordo con te al 101%
Moratti in pratica non se ne è mai andato! Il suo non è anti-interismo: è solo il suo modo di essere interista! Come hai detto tu: compulsivo e auto-distruttivo! Anche quando ha vinto (con Mancini) già si faceva sedurre da Mourinho….. si avremmo vinto un paio di scudetti (a parte che il 5 maggio abbiamo fatto tutto da soli…) ma non avremmo mai avuto un vero ciclo vincente… I bianconeri, come organizzazione, erano anni luce davanti a noi, erano quasi sempre nettamente più forti anche sul campo, sono stati veramente stupidi perché non avevano bisogno di corrompere per vincere. Grazie al loro suicidio abbiamo potuto avere il nostro grande ciclo di successi… al contrario, senza calciopoli, 18 anni di Moratti avrebbero portato a zero tituli!
… al contrario, senza calciopoli, 18 anni di Moratti avrebbero portato a zero tituli. (francesco89).
Minchia oh!
Abbiamo un Nostradamus “al contrario” e su questo blog non se n’è mai accorto nessuno?
Che allocchi che siamo!
Quindi, se ho capito bene, i vari john gotti lucky luciano, al capone, semion mogilevich e salvatore riina confronto a Massimo Moratti sono stati delle mezze seghe?
Ah, ok.
Mo’ me lo segno (cit.)
La buona educazione mi impone di rispettare i commenti altrui anche se non condivisi ma, un tizio dell’89 che si permette di scrivere come se fosse il depositario della verità, mi fa letteralmente imbufalire.
Tuttavia, sono convinto abbia fatto una descrizione storica su Massimo Moratti con una parte del corpo ben lontano dal cervello.
1989 è solo il mio scudetto preferito se questo ti può tranquillizzare!
Azz!
Ciò mi pone da pensare che il problema è bensì peggiore di quanto pensassi…
Facciamo che io mi tengo il Grande Massimo Moratti (mi pregio di avergli stretto una volta la mano), e tu ti tieni zanghino.
Ti va bene?
Se l’hai conosciuto personalmente ne stai valutando il lato umano…. io non parlo di quello!
Comunque come allenatore il mio preferito è Conte! Inzaghi invece lo difendo solo per le critiche eccessive che è costretto a subire, come del resto ho sempre fatto per ogni allenatore dell’Inter!
Ho scritto ZHANGhino, e non Inzaghino.
Azzo c’entra Conte?
Almeno cerca di leggere bene!
Questo mi chiarisce il motivo dei tuoi deliri vomitati su Moratti…
Ciò mi pone da pensare che sicuramente avrai avuto trascorsi funestati da cattive letture.
Io ancora oggi considero Massimo Moratti (dopo il padre) il MIO Presidente.
Pensa un pó!
@Francesco89
Caro Francesco, io su quelle vicende ci ho scritto un libro e mi sono documentato un bel pò, oltre averle vissute e sofferte in presa diretta. Su Moratti non commento nemmeno, ma sul famigerato 5 Maggio ce ne abbiamo messo 10% di nostro e il restante 90 ce l’ha messo qualcun altro, che è stato condannato per ASSOCIAZIONE A DELINQUERE dopo una quarantina di sentenze di ogni ordine e grado. Ripercorriti mentalmente un pò con calma come ci si è arrivati a quella stramaledetta giornata e farai fatica a darmi torto.
sulle giornate precedenti le ricordo tutte, sono d’accordo….. prima mi riferivo solo al fatto che nonostante gli imbrogli della juve, Roma e Lazio dopo moltissimi anni avevano vinto lo scudetto e anche noi nel 20o2 avremmo potuto farlo all’ultima giornata, dove purtroppo ci abbiamo messo del nostro!
Beh, sai: un contentino ai pezzi grossi della politica dovevano pur darglielo (vedi Andreotti sponda Roma), soprattutto dopo il fattaccio del gol annullato a Cannavaro in Parma-Juve per doppio fallo di difensori juventini su attaccanti del Parma (!) e che portò alla famosa partita di Perugia arbitrata da Collina sotto il diluvio, con conseguente riparazione e scudo alla Lazio; pena la minacciata “marcia sulla Federcalcio” da parte dei tifosi di quest’ultima. Noi, oltre alla “tresca” Juve-Milan, non abbiamo mai avuto quel tipo di Santi in paradiso e quindi, come dice Enzo, Moratti era veramente solo contro tutti; e in quelle situazioni è molto più facile commettere anche degli errori. Poi ognuno la vede a modo suo e buonanotte.
Sono in possesso di una dozzina di libri che riguardano l’Inter, e tra questi ci sono ovviamente anche quelli scritti da Roberto Torti (in uno di questi mi ha addirittura menzionato 🤣🤣🙏🙏).
Solo un libro – anche dopo vari tentativi – non sono mai riuscito a leggerlo fino alla fine.
Si tratta del volume scritto da Alessandro Arrighi dal titolo: Juve, il grande inganno, 1994 – 2006.
Sono 217 pagine ma, non sono mai riuscito a leggere oltre la 50^ pagina.
Gli “orrori” arbitrali furono talmente palesi e mirati verso l’Inter, che la sola lettura ancora adesso mi crea un insulto allo stomaco.
Basta questo per amare Massimo Moratti, perché durante il suo mandato combattè SOLO contro tutto e contro tutti.
Altroché!
Tra le tante ieri si è letto dell’esagerazione nel definire storica la qualificazione ai quarti di Champions…
La Coppa Campioni/Champions League esiste da 67/68 anni
L’Inter approda almeno ai quarti per la tredicesima volta nella sua storia…
Solo per stemperare la diatriba tra Enzo e Francesco89. Per ciò che mi riguarda, ritengo che il presidente Massimo Moratti occupi ed occuperà giustamente un posto rilevante nella nostra storia. E’ vero, spesso ha commesso degli errori come quando comprava giocatori a vanvera oppure quando cacciò il gentiluomo Gigi Simoni, tuttavia, non si può disconoscere il suo amore per l’Inter, tutti i campioni acquistati per i quali ha speso miliardi nel corso della sua presidenza ed il fatto che operava accerchiato da un sistema di potere che e di malaffare che limitava la nostra società sul mercato e sul campo. Per questo, nonostante gli errori commessi, gli sarò sempre grato.
Applausi!
Gli ultimi 2 anni dell’Inter…
Partiamo dall’origine che genera i malumori di quest’anno(assurdi)
Lo scudetto perso lo scorso anno
Girone di andata dove per un periodo abbiamo fatto un calcio spettacolare che a detta di tanti poche volte avevamo visto nella nostra storia
Girone di andata dove 2 calci di rigore pesaranno come macigni se vediamo l’epilogo finale
Quello sulla travera di Di Marco con l’Atalanta che ci costa 2 punti e quello ancora peggiore di Lautaro contro il Milan, derby che finisce 1-1, rigore sbagliato e nostro autogol.
Abbiamo poi un buio per circa 2 mesi in campionato anche perché disputiamo tra l’altro la finale di supercoppa,partite di coppa italia e Champions… si perché questa Inter ha il difetto in questi 2 anni di competere su tutte le competizione.
Tornando al campionato ci riprendiamo rullando tutti tranne a Bologna, maledetta serata, tra l’altro si doveva giocare nei primi di gennaio con loro super rimaneggiari ma poi l’asl fi Bologna all’ultimo minuto, va beh, destino.
Nel frattempo mentre noi si rullava gli avversari i nostri cugini nelle ultime giornate affrontavano squadre senza motivazioni, ma anche senza motivazioni le hanno vinte tra autogolo, regali con partita finale non giocata degli avversari
Cmq l’abbiamo perso ok
Sempre nei 2 anni abbiamo vinto 2 finali con i gobbi, no dico 2 finali con i gobbi, strapazzato il Milan in semifinale di coppa italia e ristrapazzato in finale di supercoppa quest’anno.
Ci siamo finalmente qualificati x 2 volte ai gironi di champions che chiedere ai vari sig. Spalletti e Conte.
Ho passato i 50 anni e ho visto stagioni migliori?
Pochissime
Ho visto stagioni peggiori?
Tantissime
Io sono felice di questi 2 anni ma da adesso vi prometto che per qualche giorno la smetto con questi post perché altrimenti rischio di rompervi il cazzo 🙂
che non voglio convincervi per forza ad essere felici per questa Inter, però mi seccherebbe che sia Cassano a convincervi di essere tristi
🙂 🙂 🙂
Disamina perfetta che condivido in toto.
Poi, un allenatore lo si può amare oppure no ma, il rispetto verso la persona non deve mai mancare.
Sarò cinico, lo ammetto ma, da sempre non mi sono mai legato calcisticamente a nessun allenatore che ha guidato la mia squadra.
Il motivo è molto semplice: gli allenatori passano, l’Inter rimane.
Bravissimo mare,
che poi vincere supercoppa al 120′ contro la iuve e coppa italia sempre contro la iuve ai supplementari, e supercoppa contro i cuginastri, tutto questo vale oro.
A proposito di questi avversari, ho pensato 1) non vorrei più il milan perché due derby di champions sono troppo impegnativi, per la squadra e per noi tifosi 2) non devo gufare la iuve stasera perché devono continuare a giocare di giovedì in previsione delle due semifinali di coppa italia che si incroceranno con i nostri quarti champions e anche loro dovranno allora avere i loro quarti di europa league (e che poi escano sia con noi che con gli altri in europa league)
La disamina su Moratti di sopra mi avvilisce un po’, dato che per me MM è stato il più munifico, vincente e appassionato presidente che abbiamo avuto (oltre al più esilarante nella visione dei mitici interisti.org che ne hanno evidenziato le più incredibili sfaccettature).
L’astio di Francesco89 dimostra come il tifo – oltre al mondo – sia davvero vario.
Peraltro Vieri ha fatto causa a MM…
Il mio applauso va anche a te.
Bravo!
@mareintempesta Guardare il bicchiere mezzo pieno è sempre un’ottima abitudine nella vita.
PS Ma chi cazz’è che guarda Cassano e quegli altri fenomeni da baraccone?
Buongiorno,
mi inserisco nella conversazione sugli ultimi due anni.
Premesso che lo stesso Marotta ha definito la Supercoppa un trofeo strano perchè in fondo si tratta di una sola partita (ma anche quella europea lo è e non mi pare che qualcuno la schifi) dico la mia catalanata.
Meglio una supercoppetta strana che ZERU TITULI.
O no?
PS: oltretutto quella Supercoppa europea persa mi rode una casino. È un trofeo che ci manca e cui avremmo potuto accedere se solo avessimo vinto, quella sì proprio strana, la “finale del COVID”. Pazienza.
@Francesco89, sono perplesso dal tuo giudizio su moratti, io credo che per quello che ha fatto per l’inter ***nelle condizioni in cui lo ha dovuto fare*** dovremmo solo avere gratitudine per lui, poi errori ne ha fatti, per carità (l’esonero di simoni su tutti) ma criticarlo col tono che hai usato, e considerarlo responsabile di tutti i nostri problemi anche ora come una specie di manovratore occulto non ha senso, dai, te lo hanno già scritto in tanti…
@mareintempesta altro che rompere il cazzo, i tuoi post sono da applausi!
…che poi perchè @mareintempesta?…a me pare più un dieci nodi favorevole, ideale per la navigazione.
Gus,
Penso che una diretta della Bobo tv venga seguita da poche centinaia, forse qualche migliaia di persone,che rispetto ai 60.000.000 di abitanti parliamo del nulla ok, ma non è questo il punto.
Hai presente quante copie vendono ormai Corriere dello Sport e Tuttospot?
Poche migliaglia, fanno fatica Corriere e Repubblica ad arrivare a 100.000 copie, figuriamoci gli altri.
Ma un titolo di queste testate, le dichiarazioni di personaggi famosi vengono poi ripresi e di conseguenza amplificati, dalle radio, dalle tv, dalla stampa e soprattutto dai social, pur partendo da numeri bassi molte news diventano poi virali.
Ad es. tornando al caso specifico, io non ho mai visto la bobo tv ma seguendo più o meno ogni giorno le nostre news sui 2 aggregatori, che riportano sempre le dichiarazioni di Cassano e compagnia, so tutto dei suoi pensieri, anche se non apro l’articolo.
Infine per correttezza nella disamina dei 2 anni ho dimenticato il campionato attuale, dove 8 sconfitte sono troppe, non va bene certo, ma anche lì, se vogliamo essere concreti ed onesti, difronte ad una squadra proiettata verso i 100 punti, l’obt max in questo campionato è il secondo posto.
Si, naturalmente il meccanismo con cui diventa virale un qualsiasi pirla venga rilanciato e rimbalzato nel web è quello che descrivi tu. Impegniamoci allora a far rimbalzare nel web e far diventare virale detta pirlosità. Ad esempio ormai Cassano è virale anche nel suo non imbroccare una previsione che sia una…
Inutile girarci intorno: il peccato originale di Inzaghi è aver perso lo scudetto dell’anno scorso a favore dell’odiato Milan che oltretutto ci era inferiore. Possiamo trovargli tutti i ragionevoli appigli che si vuole, ma lo scudetto dell’anno scorso, lo scudetto della seconda stella, si poteva ed era da vincere. Punto. Inzaghi sconterà vita natural durante questo “vissuto” oggettivo (apparente ossimoro) e non saranno le qualificazioni ad ottavi, quarti o semifinali di CL o le coppe del patriota e supercoppe assortite che faranno dimenticare a molti di noi (a me certamente no) questo peccato. Dopodichè, benvenga il ragionevole ottimismo con cui molti di voi salutano il biennio del tecnico piacentino.
Gus verissimo.
Non centro niente con il mio nick 🙂
Spiego
Leggo e scrivo su questo blog dsll’inizio del blog, con una lunga pausa in mezzo di qualche anno dove ho solo letto.
All’inizio ero Gianni, il mio nome, poi nella pausa aveva iniziato a scrivere un altro Gianni.
Quando sono rientrato l’ho fatto con Gianni2,ma creavo confusione e allora come caspita potevo chiamarmi?
Sentii in quel.periodo una risposta di uno dei nostri tifosi vip(penso Gabriele Salvatores, o Vechioni o simili, non ricordo di preciso)che alla domanda cose per Te l’Inter?
Rispose più o meno cosi:
L’Inter è un mare in tempesta
Che sono i nostri colori, il blu del mare e il nero della tempesta
L’Inter è bella, immensa, romantica, come il mare, ma perennemente in discussione (tempesta)
Il mio Nick non rappresenta me, ma perfettamente l’Inter
L’avevo dedotto…😉
Descrizione appropriata per descrivere la nostra Inter: rari momenti di bonaccia spezzata dal vento che prende a soffiare di maestro, di levante… libeccio, scirocco…
Per questo la barca arriva in porto solo se il timone è retto da qualcuno che ha la forza, il talento, il coraggio e la follia di mettersi in mare aperto con armatore assente, equipaggio incerto…
Bella GuS, sembrava un passaggio di Melville.
L’interista come Achab, reso folle dall’ossessione per la mostruosa balena bianc..onera?
Nuovo post fresco di stampa