“Ma non scrivi più?”. Nei mesi scorsi arrivavano mail e messaggi, qualcuno preoccupato (del tipo: sarai mica morto e non hai fatto in tempo a farci un post?). In realtà, stavo scrivendo di Inter molto più del solito e finalmente posso dimostrarlo: carta canta. “1908 Fc Inter – Le storie” (Hoepli) è uscito nello splendore delle suo 500 pagine e lo presento a Pavia venerdì 12 (Libreria Delfino Ubik, ore 18,30) e a Milano, nel calendario di Bookcity, sabato 20 (Museo della Scienza e della Tecnica, ore 14). Poi boh, probabilmente altrove (anche i miei quattro compagni di avventura – Mauro Colombo, Luigi Ferro, Andrea Maietti e Maurizio Harari – sono in pista per vari appuntamenti).
Ho avuto, partecipando a questo progetto, una bella occasione personale: poter mettere mano alla storia dell’Inter pescando dal mazzo un po’ di storie e scrivendole a la Sectuàr, perchè il registro del libro è proprio questo, la modalità un po’ diversa di raccontare i 113 anni nerazzurri. Non c’era da mettere in bella copia Wikipedia ma da prendere argomenti – calciatori, allenatori, presidenti, partite, stagioni, imprese, catastrofi – e farne storie, appunto. Bello, stancante ma divertente.
Il libro è scritto a dieci mani, ci siamo divisi gli argomenti dal ristorante Orologio al ciao-ciao di Lukaku ed ecco qui il volumone. Io ho scritto i seguenti capitoli:
- I 13 giorni che finirono la Grande Inter (25 maggio-7 giugno 1967)
- Lo scudetto di Invernizzi – L’incredibile vittoriosa rimonta nel campionato 1970-71
- L’irripetibile squadra del Sergente di Ferro (Eugenio Bersellini e il campionato 1979-80)
- Ernesto il generoso – Il presidente Pellegrini e 9 anni ambiziosi e poco fortunati
- Il nostro Kalle amatissimo – Rummenigge e i suoi gol d’autore
- Deltaplano Zenga – Un’irresistibile storia nerazzurra
- I tre moschettieri: Bergomi, Ferri e Berti
- Tra lo sprofondo e il miracolo (o della connaturata schizofrenia del tifoso nerazzurro)
- La forza tranquilla della normalità – Javier Zanetti, il capitano dei record
- Che sinistro! – Alvaro Recoba, croce e delizia nerazzurra
- Bobo Vieri e i successi che non colse
- Il 5 maggio 2002 – Cronaca di una sconfitta impensata
- Il nostro (ex) amico Zlatan
- L’anno del Triplete
- Interisti d’Argentina – I Fantastici 4 e altri nerazzurri albicelesti
- Il più offensivista dei difensivisti (tutti all’attacco spassionatamente con Mourinho)
- Il superlativo non assoluto – storia di Mauro Icardi
- The Special One and Half (Antonio Conte, allenatore ipomenorroico)
- C’eravamo tanto amati – Sedotti e abbandonati da Lukaku
- Il privilegio di essere stato presidente – intervista a Massimo Moratti (con Luigi Ferro)
Ecco tutto. Se qualcuno lo leggerà e avrà voglia di farmi sapere il suo parere, la mia mail è r.torti@gmail.com (oppure sui quei robi lì, i social)
Forza Inter, la squadra più letteraria che ci sia.
Ok 😉
Breve, conciso, laconico e compendioso (cit. da un vecchio “Topolino”).
Si, ma chi doveva tirare il rigore?
Gastone Paperone.
No chiedevo a Sector, volevo estorcere un suo parere prima che ci scrivano un libro 🙂
Avevo capito, ma volevo che uscissi allo scoperto 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Anzi : scrivigli che comprerai il libro SOLO SE la risposta ti soddisferà 😉
Inutile : la sera esce fuori il peggio di me (per quanto la gente fatichi a trovare differenze con il resto della giornata)…
Terzo come l’Inter!
Giorgio,
devi chiedere i diritti d’autore, la citazione “mai retrocessa in B” è sulla copertina del libro di Settore. Chissà se all’interno c’è scritto anche che ci costringono a giocare in un campionato di retrocessi…
Per carità, Militus…non scrivere certe cose !!!
Immagino già Denny che torna alla carica con quella maliziosa domanda (“Avete mai visto Settore e Giorgio nella stessa stanza ?”) 🙂
Ogni e qualsiasi coincidenza è priva di significato.
Chiocciola Giorgio 🙂
Ho letto anch’io le due righe-perla alla fine del messaggio del precedente post:
CHAPEAU!
Per la naturalezza con cui ti sono uscite!
Qua hai armato tutti noi di una battutona per far tacere chiunque, e sottolineo chiunque, con una semplice verità, in una discussione d pallone.
Che dirti?
Brrrrrrrrravo e basta!
E grazie anche a Sector,
che con un post ogni 3,6 giorni c.ca ci ha definitivamente riconquistati.
Seguirà senz’altro il mio parere sulla tua ultima opera, intanto complimenti?,
500 pagine di Inter son davvero tanta roba!
P.s. Avete sentito dell’agente di Perisic che oggi sarebbe andato ad offrirlo ai gonzi per il prossimo anno?
Perché lui vorrebbe rimanere comunque a Milano?
Sapete se é vero?
Qui da Udine é tutto,
buonanotte e buona bjuvemerda a tutti
Ormai sta cosa del PIF è fuori controllo.
Guerra aperta tra youtubers “dotati” di informatori in prima linea e giornalisti d’assalto dalle idee confuse.
Certo che un passaggio, in una decina di anni scarsi, dal dr. Moratti al Principe saudita…. se fosse vero…. una bella snaturazione dell’essenza della milanesitá.
Ma, visto che qui si rischia di vedere i migliori finire sempre nelle 4/5 squadre ultraricche, ben venga il nostro turno.
Buongiorno,
certo che come Barella guarisce dagli infortuni io non ne ho mai visti, sembra Robocop, una dormita e il giorno dopo é pronto all’uso.
Speravo non dovesse giocare in nazionale, e invece lui, per l’ennesima volta si rialzave cammina.
Non dico a chi augurerei un po’ di questo talento “guaritvo”..
Ottimo, spero ci sia una presentazione anche a Modena.
Certo che sono visto il periodo della nostra storia trattato, mi pare manchi un passaggio per l’immenso Ronaldo (non quello vero, ma l’unico).
Ti aspetto da queste parti.
Giusta osservazione.
Stavo per scriverlo anche io ma poi, però, ho pensato che sia andato in sorte a qualcun altro, perché quelli son solo “i titoli” si Settore 🙂
Non si spiegherebbe, se no, l’assenza di Mazzola, Jair, Suarez, Corso (trattati singolarmente, intendo), e Bonimba, e Altobelli, e Baggio, e…quello che ogni tanto ricordo come l’autore di uno dei gol più belli della storia del calcio : Youri .
p.s. : perché…se vai a Modena,,,non vieni anche a Livorno ? Adesso l’esercito conta più della marina ? Toto, diglielo tu 😉
Oggi ho letto una splendida notizia per l’Inter:
Sensi sta per diventare papà!
Se Dio vuole dovrebbe diminuire dell’85% l’attività motoria sotto le lenzuola e dedicarsi al calcio.
Che acquisto! Abbiamo lo scudetto in pugno.
Oggi anch’io ho letto una notizia esilarante ( fonte Il Sole 24 ore) :
pare che il Bilan abbia perso una causa in Germania contro una società tedesca che produce articoli di cartoleria .
Secondo la sentenza del Tribunale crucco , il Bilan non potrà “registrare” il marchio “Milan” in Germania come “uso esclusivo”, poichè, tradotto in lingua tedesca “Milan” significa “Nibbio” , cioè il rapace “reale”…e questa società tedesca aveva già depositato ( negli anni 80) questo marchio, accompagnandola all’immagine del rapace in questione.
Di conseguenza, anche questa società tedesca potrà continuare a usare il marchio Milan per i propri prodotti.
E voi vi chiederete: ” e dove sta la notizia esilarante ?”
Bene: sapete come si chiama la società tedesca che ha vinto la causa ? INTER-ES
E’ tutto vero …
Notizia destabilizzante anche per noi. O no ?
Sai che confusione OGNI VOLTA che ci saranno sorteggi, partite etc. etc. … ?!?!
Si, perché il nostro nome internazionale completo è…Inter Milan 😉
Dawide si gioca a Milano, Pif non potra’ fare nulla…..
Bha… non so che dire: smentite, sPIFferi, ragionamenti strampalati….ognuno si sente in dovere di dire qualcosa di sensazionale.
Sta di fatto che oggi si è svegliata una per dire che al fondo arabo non frega niente dell’Inter e del calcio italiano in generale.
Per oggi è un amen.
Domani si sveglierà qualcun’altro che invece troverà un indizio lampante dell’avvenuta acquisizione !?
Meno male che è tutto gratis. Basta ricaricare il cellulare ogni tanto…
Buongiorno.
Credo che Settore, col suo titolo, abbia sottilmente inteso rivolgersi a ciascuno di noi, prevedendo questo lungo e comune silenzio… 🙂
Ieri sera ho rivisto un derby in cui (2-1 per noi) segnarono Cruz (dopo 11 secondi dall’ingresso, sostituendo Crespo) e Ibrahimovic. Per loro aveva segnato un grassoccio Ronaldo… 🙁
Ecco…so che forse urterò la suscettibilità di qualcuno, ma… Ibrahimovic ha giocato e segnato con parecchie squadre, da professionista. E – badate bene – ho scritto intenzionalmente “con” invece di “per”, perché lui ha sempre giocato per se’.
Antipatico ? Forse, ma se lo paghi e segna con continuità. ..il discorso finisce lì.
Per la prima volta da quando ti leggo non ci ho capito nulla 🙂 🙂 🙂
E io che pensavo di esser stato più chiaro di molte altre volte…! 🙁
Ho affrontato DUE aspetti : il fatto che nessuno abbia più scritto e poi ho detto la mia su Ibra, che per caso ho rivisto in maglia nerazzurra in un derby che ho brevemente descritto.
Nothing else.
Mi devo preoccupare ? 😉 😉 😉
Intendiamoci, di certo è colpa mia, poi mi sarò perso qualcosa, e poi le sinapsi sempre più arruginite, l’umidità, le cavallette…
Devi avere pazienza è l’età che avanza al galoppo.
L’età ?!?!
Ahahahahahah !
Ti sono avanti di un pezzo, ragazzo…
(…e di una “g” , ahahahahahah !!! 😉 )
Acc… che figura, perdo pezzi per strada 🙂
Non preoccuparti.
Come ho già scritto…ti sono avanti di un po’.
Quindi…se perdi pezzi…attento a non inciampare quando troverai i miei 🙁 🙁 🙁
Giorgio e Javier,
il sondaggio per scovare i frequentatori del blog sotto i 30 anni morì prima di nascere. Purtroppo credo di aver capito perché. Ma tutto sommato questo significa che abbiamo vissuto gloriose epopee nerazzurre…
Giusto, ma…poiché io sono generoso (e in questo caso inguaribilmente ottimista)…ecco che invidio i ragazzi di oggi (no, non sono una specie di Mazzarò…), perché ne vivranno persino di migliori 🙂
in tutto questo un pensiero a bisteccone Galeazzi che oggi ci ha lasciati. esempio di un giornalismo forse di “provincia” e caciarone, ma fatto con passione,trasporto ed empatia.
ennesimo pezzo sportivo della mia giovinezza che se ne và
grazie per le emozioni che mi hai dato, ciao
+1
In qualche modo eravamo anche gemellati, dato che era tifoso laziale.
Peccato che il 5 Maggio 2002 (e più recentemente) se ne sian dimenticati 🙁
Mi associo al pensiero di Kalle73.
Un grazie ad un personaggio che ci lascia tanti ricordi.
Ciao, “bisteccone”!
Ragazzi scusate se viro su una notizia differente, ma voglio condividere la mia difficoltà a digerire il fatto che un giocatore in calzamaglia (cit. Mel Brooks) invece di ammettere che forse, solo forse, vivere con uno stipendio di milioni al mese per tirare calci a un pallone sarebbe anche il caso di basta, richiama La Bestia della Superlega.
Sarebbe infatti l’ unico modo per mantenere vivo un giochetto di milioni per milionari in calzamaglia quando invece il Covid, se mai avesse potuto fare cose buone, poteva almeno sbaraccare tutto imponendo un po’ di rientro nei ranghi.
Niente da fare.
Per l’ennesima volta un calciatore dimostra che il mondo del pallone è fatto di ignoranti egoisti.
Se ci aggiungete che era Chiellini, capirete ancora di più il fastidio nel leggere di tali dichiarazioni.
Bjuvemerda a tutti.
Concordo con Oannes,
invece di liberare il nostro campionato dalle sue sceneggiate, Chiellini, probabilmente imbeccato dai suoi dirigenti, ci ha deliziato con un’altra delle sue meravigliose dichiarazioni.
Barella conferma di essere un cecchino formidabile.
Un altro portiere colpito in pieno.
Peccato, sarebbe stato bello un minuto di silenzio per il bisteccone nazionale…
Cerchiamo almeno di dedicargli la vittoria
Riposa in pace Giampierone Galeazzi,
era bellissimo ascoltare la tua voce nei servizi della DS, dopo cena, sapevi creare atmosfere uniche, grazie di tutto!
Posso dire che Tonali fa cacare?
C’è mica qualche esteta del bel calcio che si offende?
Sto dimenticando la gioia di vincere su rigore..
Cmq secondo me il rigore lo doveva battere Calha, poi se anche Mancini ce l’ha con lui allora ditelo!
Ormai prendere un rigore è quasi un fastidio…
Siamo senza punte e dovremo andare a Belfast a fare la goleada…
La vedo grigia
Be’, certo.
Io son stato un paio di volte in Irlanda e il clima è quello che è… 🙂
Beh dai non vedo la necessità della goleada..non so quanti gol la Svizzera possa fare alla Bulgaria. Vedremo..certo mi ero toccato le balle dopo aver letto di Ventura che proprio oggi lascia il calcio. Oggi?… e dove era negli scorsi 2 anni?..a gufare e ad attendere il momento buono per ricordare la sua ombra sulla nazionale?..
Buongiorno.
Penso che l’attesa sia stata dovuta alla durata del contratto precedente…
Ci sono PLURIMI (frequentissimi) esempi di presidenti che rinnovano contratti triennali e l’anno successivo si stancano dell’allenatore (magari perché si “invaghiscono” di un altro) e lo sostituiscono, continuando a pagarlo.
Ci siamo dimenticati di Bianchi ? O, in tempi più recenti, di Spalletti stesso ?
Questo retaggio di malinteso mecenatismo (la frase mi è venuta così, mi è piaciuta e…ormai non la cambio) è una delle prime concause di molte gestioni finanziarie “avventurose” 🙂
Irlanda del Nord – Italia 0-3
‘notte
PS
La qualificazione ai mondiali è una formalitá
Allora anche tu non sopporti la nazionale? Qua la mano! 😀
A’coso…A’Epimenide de’ noantri… Come va interpretata la tua nuova profezia ?
Tipo…Scoop ! Fortebraccio si fa in due : gufa l’Italia in modo opposto all’Inter ?
Oppure siamo sul consueto standard e ti palesi anti-patriottico ?
Acc…diavolo di un Luca… Ora tocca aspettare la partita (LE partite, vista la diff. reti) per capire 🙁
Ah… : è vero che hai 1 yottagufowatt di riserva di potenza, ma…con DUE squadre avanti di 7 punti…non sprecare energie, eh ?
L’ultima nazionale per la quale ho esultato, come fosse l’Inter, è stata quella del 1982. L’ultima per la quale ho sofferto, come fosse l’Inter, è stata quella del 1990.
Poi c’è stata solo l’Inter
‘notte
Io non tifo più la nazionale dalla Fornero
Io non tifo più la nazionale italiana da quando hanno nominato lippi ct. Le nazionali in genere sono una gran rottura di palle, tranne forse le fasi finali di mondiali/europei, ma le interruzioni del campionato sono insopportabili. Oltretutto i giocatori si infortunano molto più spesso (ultimo de vrij) e a farne le spese sono i club. L’ho già detto più di una volta, il giorno che aboliranno le nazionali esulterò
Io sto assolutamente con Fortebraccio.
Anzi da Italia 90 in poi (compresa), coi vari Giannini, Vicini, Matarrese e c. già mi ero disamorato.
Gioii (bella questa eh Giorgio? ;-))
più per coinvolgimento che per amore x l’ultimo mondiale vinto, non certo per essere stati i più forti.
Per non parlare del recente europeo.
Confermo, l’amore é solo per il nerazzurro di Milano, a scanso di equivoci
Il mio primo giorno “romano” fu il 15 giugno 2006. La sera : patita (fui invitato a vederla con un’altra trentina di persone, e ne conoscevo due o tre 🙁 ).
Ricordo che quel mese tirai essenzialmente… Materazzi 🙂
Però – signori – avevo puntato sul cavallo giusto, croce e delizia anche in finale…
Certo, mi sarebbe piaciuto vincere nel ’90, con Zanga, Berti, Serena, ma…Non rinnego quel 2006, tra Calciopoli, lo scudetto e il Livorno che poi sarebbe arrivato alla UEFA grazie alle (giuste) condanne altrui.
E vi confesso che ho avuto soddisfazione anche al recente Europeo, perché vinto in casa della perfida albione e dopo aver eliminato la “bestia nera” Spagna.
Buonanotte (il pleut à verse…).
p.s. : splendida, Lothar 🙂
Prima che qualcuno mi chieda di spiegare quel “tirai”… Trattasi di un ennesimo caso di “fottute tastierine” (e di dita grosse…).
Il verbo giusto era “TIFAI” 🙁
🙂 certo anche tu Giorgio quanto a risvegli notturni non scherzi..
About dita grosse,
che facciamo? Per Natale ci regaliamo un bell’ Amico Brondi?
Mettiamo insieme i pezzi..Sector e Giorgio “non sono mai insieme nella stessa stanza”, il primo scrive di giorno e il secondo risponde di notte.. Sector conosce la prosa, Giorgio la poesia..
Signori, ho una nuova teoria.
Sono si la stessa persona, ma si paventano in due fasi diverse della personalità multipla e disturbata che risponde ai nomi di …Dr Jekyll e Mr Hide!
E ora chi lo spiega a Toto…che ha incontrato Hyde per due volte (senza essere aggredito, per fortuna) ?!?! 😉
Intanto nell’importantissimo ed irrinunciabile “big match” contro il Montenegro, De Vrij si e’ stirato il flessore…
A Bastoni, già infortunato, hanno risparmiato la trasferta di Belfast…
Domenica prossima c’è il Napoli. Urge una macumba?
Da un paio di giorni, ormai, non ci sono gufi nella provincia di Livorno.
Etologi e naturalisti sono concordi : sta accadendo ovunque, come se fossero stati richiamati da un suono inaudibile (bella anche questa, no, Lothar ? 🙂 ) a noi…
Fortebraccio sta “caricandosi” e quando dispiegherà la potenza delle sue ali… 😉
Felice per il riconoscimento ad Astutillo Malgioglio. Una grande persona.
Mi associo. Ricordo anche quello che ha raccontato su klinsmann
Fortebraccio ti ringrazio dal profondo del cuore per ciò che mi hai fatto conoscere sul bravissimo Astutillo, inviterei chi ne avesse la curiosità a leggere alcune sue parole riguardo al premio che ha ottenuto dal presidente Mattarella.
E forse dovrei ringraziare anche il buon Trapattoni per averlo “assunto” nella stupenda squadra dei record, dopo che se ne era andato sbattendo (giustamente) la porta dalla Lazio.
Astutillo Malgioglio, “il portiere che parava per i più deboli”, tutti dovrebbero conoscere la sua storia. Meritatissimo il riconoscimento del Presidente della Repubblica…
Mi associo al ringraziamento ai fratelli nerazzurri che l’hanno ricordato qui sul blog.
Nel frattempo, molto emozionante l’addio ufficiale alle corse di un interista davvero sfegatato: Valentino Rossi. Celebrato a Valencia anche dal fenomeno Ronaldo…
#GrazieVale
Grande Vale, un altro grande nerazzurro!
É stato bello vedere l’amicizia fra te e l’unico Ronaldo.
Dopo 9 mondiali sei arrivato al 4+6mo all’ultima gara.
Assolutamente mitico, fino in fondo!
Thanks Doctor!
Grazie a te, Lothar!
Pensa che dopo un errore in un Lazio LR Vicenza, i “tifosi” laziali cominciarono ad insultarlo gridando “torna dai tuoi mostri”. Lui, in risposta, uscì dal campo gettando la maglia.
Per chi non lo conoscesse mi permetto di linkare un post di Rudi Ghedini che raccontava la storia di Malgioglio e Klinsmann qualche anno fa (togliere gli spazi as usual)
https : / / rudighedini . wordpress . com / 2017 / 08 / 08 / viva-la-pantegana-bionda /
P.s. Giorgio, non male davvero inaudibile, ma a me piacque anche di più
il precedente “il pleut à verse” 🙂 .
E dato che ci siamo, stasera vi saluto in lingua friulana, buine gnot a duç!
Non vale…
Io, da livornese, posso opporre solo uno stiracchiato buongiorno tipo : “Bah…vieni, de’, nottolo, ti se’ svelliato (“svegliato” si pronuncia in cotal guisa…) ?!?!”, ma trattasi di mera e sguaiata pronuncia di bizzarre espressioni, non di lingua indigena vera e propria… 🙁
Comunque…buongiorno a tutti e forza Inter (road to Rome).
spiace leggere, nell’articolo della gazza su Astutillo, che solo jurgen si avvicino e gli diede supporto, specie constatando che ebbe (ed ha?), notevoli difficoltà finanziarie ad andare avanti con il suo progetto
dai cinesi e dall’indonesiano inutile aspettarsi qualcosa, ma dalla famiglia Moratti e dai giocatori mi sarei aspettato un supporto. voglio sperare e credere che tra decine di miliardari, in lire, altri diedero un supporto silenzioso al mitico portiere coi baffi e con gli occhi quasi invisibili che per 4 stagioni riempi il posto del dodicesimo sul mio album panini
menzione anche per il Trap, si può essere stati gobbi per anni, ma se sei un uomo vero, una volta tornato nel mondo normale riesci a toglierti quella patina di viscidume sabaudo. cosa che ad altri non è capitata
Credo che il Trap sia l’unico gobbo che meriti rispetto (ho cercato nei miei ricordi ma credo che oltre a Gaetano Scirea non ci sia altro). Purtroppo, come spesso ci accade, non riuscì ad aprire un ciclo perché la sua “Inter dei record” venne prontamente e (per me) inspiegabilmente smantellata l’anno successivo.
a memoria ti metterei Zoff e con lui Cabrini e Rossi(tanto fà nella valutazione il mondiale 1982) e Pierino Fanna
ma stiamo parlando del calcio di 40 anni fà, quando erano meno allineati e coperti e più imperfetti rispetto agli stereotipati calciatori di questi ultimi 20 anni
Posso permettermi di aggiungere Marchisio?
Che mi è sempre parso brava persona…
Liam Brady 🙂
Ragazzi non esageriamo, i gobbi sono gobbi…
Uno che ha vestito quella maglia si è contaminato, anche poco ma si è contaminato…
PROPRIO PER QUELLO ho indicato solo Liam Brady.
Irlandese (cosa che conta, perché gli inglesi e gli scozzesi con quella maglia son stati più “contaminati” per usare un tuo termine), persona franca, e…prima di venir da noi si è decontaminato alla Samp 😉
Mi unisco agli applausi per Astutillo, un grandissimo
So che non ve ne frega nulla, almeno a molti, ma io vi dico che a marzo rivoglio la Svezia ai playoff.
Nel frattempo appoggerei una legge x sostituire alle elementari l’ora di religione con Come Battere un Corner.
Eh niente… la vittoria dell’Europeo è stato un vero e proprio miracolo.
Considerato quello che esprime il calcio italiano, siamo semplicemente tornati alla normalità…
Eeh magari se c’erano i rigori si passava
Non saprei. Ultimamente canniamo pure quelli
Che pena :-(((, ho visto talmente tante partite dell’Italia identiche a queste, che non posso pensare che sia proprio questa l’unica vera Italia.
Che pena.
Vista su un mini display.
Niente di che, ma basta non farsi illusioni, per evitare di restar delusi (ne ho anche altre, eh, di queste profondissime riflessioni…).
Dissento solo un po’ dall’amico Oannes. Già ci sono attaccanti “spuntati”, poi ad un certo punto il cronista ha detto desolato : “…inutile crossare per Insigne…”, perché era da solo in area.
Piuttosto…non ho letto di nessuno preoccupato dal fatto che contro Napoli e Shaktar mancherà di certo De Vrij (e forse Bastoni, ma se anche questi ci fosse…non è forte di testa come l’olandese).
Brrrrrr…. 🙁
Ecco, preoccupiamoci delle cose serie… ma le nazionali fino a quando ce le siamo levate dai… ?
Pare fino ai play off a marzo, cioè quando ci si giocherà lo scudetto
Dio, mio figlio e il gelato alla nocciola mi sono testimoni che ho definito la scelta di Insigne da falso nueve un “cagata pazzesca” prima che cominciasse la partita, però che il mister ci abbia messo 65 min per capirlo levando contestualmente anche Barella che era l’unico insieme a chiesa che provava a saltare l’uomo e passare alle punte.
Beh, si può dire che oggi il Mancio non ci ha capito niente?
Mi ha ricordato quelle mamme che venivano a vedere la squadra dei ragazzini dove giocava il mio e il loro figlio che il massimo che riuscivano a dire dopo 2 o 3 campionati era:
“fai gol!”
Eh, grazie alla cippa…
Mancio potevi fare meglio.
Poi, e chiudo
C’è un motivo perché non vedo in questo schifo di squadra un Darmian o un Di Marco?
Fasce da dimenticare.
E cmq, forza Inter,
je m’en fous!
Buongiorno.
Posto che hai ragione (e anzi : Ranocchia vale l’attuale batteria di stopper, come si diceva ai miei tempi)…io non avrei visto male una squadra di “piccoli”, lasciando cioè Barella ed Insigne e mettendo dentro anche Raspadori. magari, con qualche triangolo secco e palla a terra, potevamo “sfondare”…
Inutile, infatti, cercare di misurarsi ad armi pari contro una squadra che storicamente basa il proprio gioco su caratteristiche fisiche ed atletiche.
Mutatis mutandis…mi ha sinistramente ricordato il buon Ventura, che andò spavaldamente a sfidare la Spagna cercando di scimmiottarne il gioco.
Speriamo che stavolta avremo più fortuna agli spareggi.
Aggiungo dai campi da tennis che frequentavo il ricordo di genitori urlanti “Ma tiragli sulle righe!!”
…
No, non sto con Forte stavolta. E mi dispiace moltissimo che non si sia passati subito.
Peccato. Speriamo in una forma migliore a marzo. E magari nel recupero di alcuni infortunati.
Un altro mondiale non lo voglio saltare, per carità.
@Javier ho appena scoperto che c’è una pausa nazionali anche a gennaio per le qualificazioni mondiali del sudamerica (bestemmie assortite) io sarò anti-patriottico ma ripeto che della nazionale (anzi, di tutte le nazionali) non me ne può fregare di meno. 3 anni fa un vecchio collega americano appassionato di soccer, come lo chiama lui, mi chiedeva se non ero dispiaciuto che l’italia fosse fuori dai mondiali, ho cercato di fargli capire che mi preoccupo solo dell’inter, ma sono convinto che non mi abbia creduto, probabilmente ha pensato che stavo dissimulando mentre in realtà ero disperato… ma possibile che sono tutti così nazionalisti? Mah!
Non so se accade anche ad altri ma io tifo per tutte le nazionali italiane di tutti gli sport (negli scacchi non credo esista ma tiferei anche e soprattutto per quella). Dai mondiali di Italia 90, invece, (e non so quali siano le motivazioni interiori) provo una certa apatia per la nazionale di calcio. Solo due colori mi appassionano e sapete quali sono.
Discorso dai contorni complessi, quello del tifo “patriottico”. Credo che la nazionale di Italia ’90 sia stata più seguita da tanti di noi perché l’ultima con “più Inter dentro”, ma forse siamo semplicemente “cresciuti”, diventando (senza accorgercene) meno tifosi e più sportivi. Vattelapesca perché…
Io mi sono scoperto da molti anni ipercritico verso i ns. tennisti, prodotto viziato di un sistema che non va.
Con Scettico mi càpita di scrivere e non riesco a vedere granché dietro i nostri giocatori. Nei momenti topici gli azzurri han sempre qualche infortunio o qualche alibi. Gli altri – non so perché – sono ogni volta più risoluti, stringono i denti e via.
Una serie infinita di coincidenze o un approccio sistemico più pratico e con maggior voglia di arrivare ?
E comunque…perché mi viene in mente di scrivere ‘ste cose a quest’ora ?!?!
Bonne nuit tout le monde