Non è finita

Cosa sarebbe cambiato? Non molto. Avremmo pareggiato, non perso. Un punticino, una boccata d’ossigeno, una botta di vita. E quindi sì, rettifico: non sarebbe cambiato molto, ma un pochino sì. E allora, addì 27 di aprile, in debito di entusiasmo e di fantasia, parto dagli arbitri, da un’altra partita diretta un po’ così e viziata alla fine da un clamoroso errore. Che poi, a voler essere precisi, di errore tout court si poteva parlare in epoca pre-tecnologica, quando l’arbitro più o meno in buona fede certe cose poteva vederle o non vederle, valutarle bene o male, poteva cioè sbagliarle in quanto uomo solo, costretto vieppiù a prendere una decisione in un millisecondo.

Ma adesso?

Ammesso che una trattenuta in area che si protrae per qualche metro fosse impossibile da non vedere per l’arbitro – il pallone era diretto lì, dove cazzo guardava, scusate? -, com’è che non l’hanno vista quelli del Var? Com’è che non hanno richiamato l’attenzione dell’arbitro? O com’è che tutti insieme hanno deciso che quello indubbiamente non fosse rigore? L’avremmo pareggiata, forse. Non sarebbe cambiato molto, ma un pochino sì. E comunque speriamo che alla fine non balli un punticino, perché ci sarebbe davvero da incazzarsi. Un punticino. Ne abbiamo persi sei in una settimana. No, forse non ballerà un punticino. Ma se ballasse?

Ciò detto, il fallo di Ndicka su Bisseck, per il resto, è il singolo momento di una partita che abbiamo perso e che, onestamente, non abbiamo meritato di vincere. Tra le piccole sfighe di cui è tempestata la nostra stagione – pali, episodi controversi, infortuni – ci è capitata anche questa, di vedere incrociarsi il nostro destino e il nostro devastato stato psico-fisico con le due squadre più in forma del campionato, il Bologna domenica scorsa e la Roma oggi, partite precedute e seguite da dispendiosi mercoledì di coppa, che ci hanno prosciugato l’anima. Quella di oggi, con la Roma, era forse una sfida impossibile benché noi ci puntassimo tutte le nostre speranze: arrivavamo dalla tranvata con Milan e giocavamo con la prospettiva di una semifinale di Champions a Barcellona, un match già dispendioso prima ancora di disputarlo davvero.

A San Siro oggi è accaduta una cosa molto umana: l’Inter non ne aveva più. Non ne aveva già più prima di entrare in campo – hai perso al 94′ la partita precedente, ne hai presi tre dal Milan nel quinto derby di campionato uno peggio dell’altro, hai già la valigia pronta per Barcellona dopo esserti riposato un giorno in meno di loro causa morte di papa. Alla prima avversità non hai saputo reagire, rischiando l’imbarcata. Hai tenuto palla e concluso poco o nulla. Hai fatto il tuo sporco lavoro, ce l’hai messa tutta, ma non è successo niente. Non sei nemmeno fortunato, ma neanche un pochino, niente. E’ frustrante, è umano. Terribilmente umano.

Siamo tutti con loro, nella vittoria come nella sconfitta. Incondizionatamente, perché questa squadra lo merita, questo mister lo merita. Gli applausi dello stadio alla fine sono stati la cosa migliore della partita. Anche se tocca andare sotto la curva che ai suoi 20 minuti autoreferenziali di sciopero non rinuncia anche quando servirebbe trascinare la squadra dall’inizio alla fine (la curva che protesta per i biglietti – per i biglietti! – mi fa vomitare). Siamo tutti con loro perché la stagione non è finita qui, c’è ancora un mese da vivere, ci sono ancora i prossimi dieci giorni micidiali. Non è finita.

A un certo punto si doveva arrivare qui, alle strade che si dividono, ai trofei che svaniscono, alle situazioni che si complicano, ai tuoi avversari che affrontano Monza e Torino (le due squadre più inutili del camponato) e tu Bologna e Roma. Abbiamo cercato di convincerci che certe differenze non contassero, che bastasse la voglia, che bastasse l’orgoglio. Questa ultima settimana – seguita alla grande impresa con il Bayern – ci dimostra che non è così. Tre partite perse senza segnare un gol, che per l’Inter di Inzaghi è la cosa più innaturale del mondo. Dal tutto al niente in una sola settimana, perchè è tutto terribilmente umano. E frustrante.

Forza Inter, forza ragazzi. Non è finita. Vogliamo che non lo sia.

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103 risposte a Non è finita

  1. Gianfranco scrive:

    Esatto forza Inter e forza ragazzi Grazie comunque!

  2. Gianfranco scrive:

    Esatto forza Inter e forza ragazzi Grazie comunque !

  3. neroazzurro-rosso scrive:

    Caro Settore, quanto hai ragione!…ma tranquillo, arriveranno a breve quelli che “i preparatori sono degli incapaci” – “Inzaghi a casa” – “Oaktree, spendete ‘sti cazzo di soldi!”…e avanti così, senza dimenticarsi le gocce per poter dormire.

    AMALA.

  4. Francesco89 scrive:

    Per me ciò che definisce una Società e Squadra come veramente Grandi è l’avere una mentalità “Vincente”!

    Per acquisire questa mentalità è necessario competere SEMPRE al massimo su tutti i fronti, cercando di vincere ogni partita, fino all’ultimo minuto, anche la più insignificante, anche la più inutile e anche se ogni obiettivo è già sfumato! Figuriamoci se abbia senso “scegliere” in anticipo o ad un certo punto a quali competizioni dedicarsi!

    Non importa se ciò costa l’eliminazione da qualche competizione, o da tutte, secondo me questo è un prezzo che va pagato per ottenere qualcosa di più importante, appunto la giusta mentalità! Perché essa è l’unica che porta una crescita importante della squadra e della società da ogni punto di vista e di conseguenza le maggiori gratificazioni a lungo termine per tutti i tifosi nerazzurri!

    Già nel 2021/22 Inzaghi diede un grande contributo alla crescita di personalità e convinzione della squadra confrontandosi ai massimi livelli contro le 2 future finaliste della Champions League (Real Madrid e Liverpool), Vinse pure 2 trofei minori ma la squadra non era pronta, nonostante avesse l’anno prima vinto il campionato con Conte in panchina, non tenne il passo in campionato, facendo 7 punti in 7 partite e il fatale recupero di Bologna così perse lo scudetto a favore del Milan, ma almeno ci provò fino alla fine, acquisendo un’importante esperienza!

    Nel 2022/23 Inzaghi riuscì a far crescere ancora di più la mentalità della squadra che raggiunse la finale di Champions League giocandosela con onore contro il Manchester City, vinse altri trofei minori (comunque cosa non scontata e facile) ma la squadra non aveva ancora sufficiente continuità e solidità e in campionato arrivò terza/quarta molto staccata dal Napoli… La squadra fece molti errori e faticò a gestire il doppio impegno ma mise tutte le basi su cui costruì il trionfo dell’anno successivo!

    Nel 2023/24 finalmente venne raggiunta la giusta maturità e il giusto equilibrio e si conquistò la memorabile 2° Stella, oltre un altro trofeo minore, ma in Champions la squadra non si confermò ad alto livello dal punto di vista della mentalità facendo un passo indietro nel ritorno contro l’Atletico Madrid.

    Quest’anno si è riusciti per la prima volta a competere su tutti i fronti per lungo tempo grazie ad un’intelligente gestione della rosa, che ha permesso di far crescere le seconde linee e far rifiatare i titolari, cercando di minimizzare le perdite di punti …

    Ovviamente quando ci sono innumerevoli infortuni, imprevisti vari, mala sorte, avversari particolarmente impegnativi e/o società economicamente più forti della nostra, tutto può risultare molto ma molto più complicato….

    Ciò non deve far vacillare la Società e noi nel cercare di perseguire il bene superiore…

    La crescita dell’Inter a tutti i livelli è evidentissima: per la prima volta siamo competitivi ai massimi livelli con continuità e con i bilanci a posto, dimostrando che decine di anni di sperperi economici non solo erano risultati poco vincenti (se non spesso fallimentari) ma anche avevano causato un danno ancora peggiore perché hanno creato abitudini di comportamento e giudizio completamente sbagliati negli stessi tifosi nerazzurri verso l’operato della società medesima…. ancora adesso vi sono tanti tifosi che idealizzano le gestioni dei Moratti solo perché sono le uniche che hanno portato a vincere le Champions….

    Quanto mi piacerebbe scoprire cosa vincerebbe questa Inter “gioiello” con i soldi immessi dai Moratti!!

    Ancora di più…… quanto mi piacerebbe vedere questa Inter eliminare il Barcellona e vincere la Champions 2024/25!!

    Inzaghi allora sarebbe per tutti un Genio…… e se lo meriterebbe eccome!!

    Comunque per me lo è già!
    Per quello che ha già fatto finora!
    Non ho bisogno che vinca… (anche l’Olanda del ’74 non vinse….)

    Tra parentesi, io stimo A. Conte che per me è un Campione fra gli allenatori (voto 9), ma Inzaghi per me è un fuoriclasse (voto 10)

    Quanto mi piacerebbe se quest’anno…..

    • Giorgio scrive:

      Ti rendi conto che scrivi cose intelligenti in un blog che è diventato una specie di “curva” ?!?!
      Tsk, tsk… 😜
      Mi conforta aver scritto sempre le stesse cose 😁
      E anche – ieri, a caldo – le stesse considerazioni di Settore sui rigori non dati.
      Forza Inter 🖤💙⭐️⭐️

  5. neroazzurro-rosso scrive:

    Standing ovation per Francesco89!!!!

  6. Er Pomata scrive:

    Ore 5.18 e non si chiude occhio.
    Settimana traumatizzante.
    Mi aspetta Barcellona.
    Moriremo tutti (forse).

  7. Jamesscott scrive:

    Alla retorica di chi dice bravi ragazzi ci abbiamo provato fino alla fine senza vincere nulla , nel mio piccolo di tifosotto preferisco il pragmatismo di un Conte che in modo cinico si concentra su un obiettivo e lo vince. Con noi ha fatto così e io lo scudetto del 2021 me lo sono goduto.

    Visto che poi si devono dare patenti interismo, sempre nel mio piccolo ricordo che le trasferte europee me le faccio. Stare vicino alla squadra non è però per me un tifo cieco. Mastrangelo giustamente ha ricordato che da capolista abbiamo giocato come non ci credessimo più. Questo atteggiamento non è da vincenti. Stanchezza o non stanchezza.
    Mi ricordo la triste stagione del 1967 dove abbiamo perso tutto in quattro giorni.ma almeno li avevamo vinto prima un po’ di cose. Inzaghi in quattro anni ha vinto uno scudetto con una squadra non fortissima ma forte abbastanza da poter e dover vincere almeno un altro campionato.
    Io ringrazio Inzaghi e i ragazzi per quanto hanno fatto, ma le palle mi girano lo stesso a elica e quando i napuli faranno i fuochi d’artificio mi brucerà parecchio

  8. Von scrive:

    + un milione!!!
    Anche io adoro il bel gioco e l’averci provato fino in fondo in tutto e aggiungo “ci mancherebbe che non ci provino” ma oltre al “calcio champagne” vorrei dover aprire la bakeca per porre all’interno un “qualcosina”.
    Tifo Inter da sempre, sono vecchio ho visto arrivare due stelle e mi ripeto, in una famiglia di juventini, tutti , donne comprese e tiferó sempre il mister che siede sulla NS panchina indipendentemente dal suo passato ma come dice Jamesscott con questa squadra uno scudo in piú (forse due) me lo aspettavo, ci speravo. Conte antipatico fino alla morte, ma niente da dire sulla carica che trasmette alla squadra. Quindi va bene Simone ma che si svegli su alcune scelte che insiste a fare. Tenacia ottima cosa ma se si trasforma in cieca testardaggine é dannosa.
    Vorrei crederci come tanti ma come dicevo sono vecchio e disilluso, altro scudo buttato nel cesso. Almeno non ingoio un altro 5 maggio.

  9. Francesco 70 scrive:

    Forza ragazzi, comunque e sempre. Anche, e soprattutto, in un lunedì mattina piovoso, in metro diretto al lavoro.
    Forza ragazzi, fateci sognare. Ancora. E ancora.

    Daje!

  10. Jad scrive:

    Qua tutti tifosotti?
    Io tifo quello, tu tifi l’altro?
    Ma tifare Inter, no?
    Sembra, in particolare, ci sia un soggetto che debba essere accarezzato a prescindere. Guai a criticarlo.
    Chiunque ma lui no, lui è un IDOLO e gli idoli non si nominano nemmeno.
    Be’ io lo faccio , si chiama Simone Inzaghi.
    La domanda che mi pongo: è così bravo, Simone Inzaghi?
    Per me la risposta è No!
    In campionato No!
    Uno che si fa rimontare (7 punti bilan, 4 punti Napoli) due scudi da due squadre molto molto più deboli,non è bravo.
    Questo è, inutile girarla.
    Le partite chiave le canni sempre caro Inzaghi.
    Col Bologna sconfitta atroce e scudo al bilan (ma tutto il percorso che ci vide sciupare il vantaggio di punti. Vi ricordate i cambi Milan?). Ora con la Roma, partita fondamentale dove non siamo nemmeno entrati in campo (ma anche Bologna, parma …).

    Io , Inzaghi,ti valuto per quello che sei o meglio per quello che fai, non per le mie fantasie.

    Buttare al cesso uno scudo così ,senza entrare in campo,senza dignità, senza un briciolo di orgoglio, io personalmente non lo accetto!
    Adesso spero di giocarmi una finale di CL ,cosa molto improbabile, che sarebbe un motivo, forse l’unico, per rinnovare al mister che ad oggi merita un ciao e grazie lo stesso (per essere gentili).

    PS
    Non si può vincere SOLO quando ti prendono una VALANGA DI GIOCATORI e ti mettono a disposizione una squadra che ha 20 punti potenziale più di tutte le altre.
    Altre squadre vincono anche da inferiori,l Inter mai!
    Quest’ Inter è più forte di tutte , non così come l’anno scorso ma comunque è nettamente la più forte.
    Vero è che non sempre vince il più forte ma ci deve essere qualcosa che ti faccia accettare la sconfitta.
    Sfiga? Avversario che indovina l’anno magico e vince sempre?
    Anno bisesto anno senza sesto?
    Dai!
    Perdere in questa maniera è inqualificabile.

    Io , personalmente,mi son sentito umiliato e farò molta fatica a contrastare battute e perculate.

    PS
    Il nostro ciclo non è finito.
    Abbiamo introitato, grazie ad Inzaghi che è una macchia da soldi e questo gli va riconosciuto, tantissimi denari.
    Una parte di questi verrà reinvestita per comprare giocatori. Con 2 o 3 innesti siamo ancora i più forti.
    Sto Scudo è andato, amen. Prendiamoci il prossimo!
    Ma non so se Simone sia l’uomo giusto.
    Se fosse per me , Inzaghi finisce con sto anno.
    Grazie dei 4 anni, che non sono pochi, e senza tanti drammi provo qualcun altro.

    • black&blue scrive:

      Ma quello che vince solo con la valanga di giocatori è Conte infatti, Inzaghi fa da 4 anni di necessità virtù

      • Jad scrive:

        ?
        Thuram
        Acerbi
        Sommer
        Dimarco
        Augusto
        Dumfries
        Miki
        Calhanoglu
        Darmian
        Frattesi
        così di getto , sicuramente anche altri. Tutti nazionali, mica ciofeche.
        Credimi, una valanga.

        • Jad scrive:

          Pavard
          Bisseck

        • daniele fc scrive:

          Giocatori sconosciuti o quasi finiti prima di giocare per Inzaghi

          • Jad scrive:

            È niente dai.
            Se gli prendono una camminata di nazionali è merito suo che li ha valorizzati o rivitalizzati, se invece ,sti nazionali misteriosamente non rendono (vedi Taremi ,che faceva gol a nastro e ne fa ancora in nazionale.. anche Arna è nazionale …ma gioca meno di Correa … boh) è perché sono ciofeche.
            Guarda , onestamente non ho voglia di elencarti i giocatori del Napoli , perché in questo caso SI ci sono ciofeche che rendono grazie al lavoro del mister.
            Ti faccio solamente notare che gente come J Jesus,Politano, Rahmani,Oliveita, avranno vinto due scudetti negli ultimi tre anni.
            Una squadraccia al nostro confronto.
            Senza Osimhen, mutilata di Kvara a gennaio ,con un Buongiorno (Che poi Buongiorno adesso sembra Nesta ) rotto per metà campionato e una serie di semi bidoni che se fossero all’ Inter saremmo a bestemmiare tutti i santi.
            Billing, Spinazzola,Marin, Ngonge, Mazzocchi
            Ma che è sta roba
            Dai.

            Parlami di impegni, di calendario di quello che vuoi ma di giocatori no..non c’è paragone.

            • daniele fc scrive:

              hanno fatto 35 partite in stagione contro le nostre 53 e sono solo 3 punti avanti, i nomi che oggi sono altisonanti son nomi che conte probabilmente non avrebbe voluto vedere neanche in cartolina

              ps comunque nessuno qui dice che sia scarso Conte , semplicemente è un omino che nel momento di difficoltà ( tralaltro con una squadra fortissima lo stesso in mano ) ha sbattuto la porta e se n’è andato è un allenatore che in carriera ha sempre dimostrato di non saper gestire il doppio impegno ( anche con squadroni come la sua Inter e la sua Juve ) e sappiamo tutti quanto sia fondamentale al gg d oggi anche solo per la sopravvivenza del club andare avanti in europa , e non ti parlo neanche della qualità del gioco…

            • alberto scrive:

              ma dov’è che correa ha giocato più di arnautovic?

              • Jad scrive:

                Escludendo Inter Roma,.dove Arna la fa tutta mentre Correa entra al min.80.
                Correa avrà più minuti.
                Ora sono praticamente pari.
                Credo Correa abbiamo più Min in CI ,ma.diffrenze minime.
                Solo che Correa ha un gol in A mentre Arnautovic 4 campionato ,2 CI, 1 CL.

      • Von scrive:

        Potremmo guardare la formazione della sua prima Juve, i nomi e vedere che con una squadra di ciofeche, perché queste erano, vinse lo scudo. Fortunato? Forse. Ma se ti ripeti con Juve, Chelsea, Inter e Napoli qualcosa vorrà dire

  11. Paolo A scrive:

    Che dopo tre sconfitte di fila si aprano processi, si alzino forti i lamenti e le critiche ci sta. È calcio, bambola. Le riflessioni pacate, le analisi serie difficilmente fanno parte di questo mondo.

    Ciononostante, timidamente, mi sento di avvertire tutti sul fatto che la stagione non solo non è finita, ma è giunta proprio adesso al suo punto fondamentale.

    Norimberga non si poteva fare nel 43.

    In campionato si è indubbiamente sbagliato tanto. Ok, cercheremo di capire perché è per come a bocce ferme. Intanto vediamo di vincere le prossime quattro, poi se ne parlerà.

    In Coppa Italia abbiamo buttato via troppe energie. Si, può darsi, ne parleremo.

    In Coppa abbiamo ad oggi fatto un percorso straordinario. Dopo tanti e tanti anni siamo per la seconda volta in tre anni in semifinale. Troveremo un avversario formidabile e in salute.

    Chiedo adesso, sempre con educazione: dovessimo per assurdo vincerla, sta cazzo di Coppa, cosa diremo della squadra, di Inzaghi, della stagione? Così, solo per sapere.

    Forza Inter, sempre.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Tornerebbero tutti, giornaloni, nani e ballerine, ex allenatori pelati e non a glorificare le gesta di Inzaghi, che però è stato avvantaggiato da una rosa stellare ….
      Per quelli convinti che sia sufficiente acquistare giocatori per vincere, ricordo solo la storia recente del PSG.
      Alle liste di giocatori metterei di fianco anche quanto hanno giocato realmente ad un buon livello al netto degli infortuni e come sono messi attualmente, se no facciamo l’album delle figurine …

  12. Jad scrive:

    Se vincessimo la CL sarebbe un trionfo ed Inzaghi nella storia.
    Ovvio e giusto.
    Ma, per dire, anche la finale CL salverebbe la panca ad Inzaghi e parzialmente la stagione all’ Inter e a tutti noi.

  13. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. A parte Jad e pochissimi altri come Von, quando ho “osato” criticare Inzaghi, non a prescindere o perchè aveva già regalato uno scudetto al Milan, ma soltanto far notare che alcune scelte che aveva fatto in momenti “topici” della stagione (a Parma in primis) per me fossero quantomeno criticabili, mi sono visto preso di mira in maniera che ha rasentato lo “solkeraggio” e da un paio di persone addirittura offeso senza mezzi termini. Nei commenti al dopo partita con la Roma quasi tutti ne hanno dette di ogni al Mister: allora decidiamoci. Probabilmente ci vorrebbe un minimo di equilibrio nei giudizi. Ieri è stata una dèbacle, che ha chiuso il momento peggiore del ciclo di Inzaghi all’Inter (speriamo solo per il momento). Schierare in campo la squadra pensando sempre alla partita successiva abbiamo visto dove porta. Le cause e gli aspetti della situazione attuale sono stati affrontati e sviscerati a fondo; ma l’impressione riguardo alla partita di ieri è stata di una resa totale, senza neanche provare a giocarsela. Giocatori come Barella, Di Marco e Frattesi hanno giocato in maniera vergognosa. E fin qui noi, che ci siamo fatti male da soli. Però non possiamo non sottolineare il fotogramma che introduce il post di Settore: rigori del genere non assegnati dall’arbitro e non corretti dal VAR, sono il segnale che il calcio in generale è nel pallone più totale: vedere cosa è successo qui in Italia con lo spostamento delle partite per lutti vari e anche in Spagna per la finale di Coppa del Re. Poi è da gennaio che non ci danno un rigore, più o meno da quando Gonde incentrò una conferenza stampa sui “retropensieri”: io alle coincidenze ho smesso di crederci da un pezzo. Verissimo che pareggiare ieri non sarebbe probabilmente servito a una mazza, perchè a loro resta un calendario più che semplice e a noi piuttosto complicato e perchè siamo “cotti” e svuotati di energie, soprattutto mentali. Però, dico la decenza: ma com’è che quando fa comodo è un episodio da valutazione di campo e quando non fa comodo era un grave errore sul quale il VAR sarebbe dovuto intervenire ? Sono almeno tre anni che lo ripeto allo sfinimento: poi, con scadenze quasi annunciate, ci troviamo a toccare con mano. Episodi del genere sono una mancanza di rispetto che l’Inter non merita, se non altro per il contributo che ha dato in questi ultimi 5/6 anni al calcio italiano, oltre che rappresentare una sconfitta per lo sport. Le considerazioni su Inzaghi credo sia giusto rimandarle a fine stagione, anche se, vista la finale di Copa del Rey…. Il Barça segna da un minimo di 2 a un massimo di 5/6 gol a QUALUNQUE AVVERSARIO e noi sono tre partite che non ne segniamo nemmeno uno. E non li affrontiamo in gara secca, dove tutto può succedere, ma andata a ritorno. Poi, se fosse sempre tutto scritto, il calcio e lo sport in generale non avrebbero nemmeno senso di esistere; speriamo perciò nel miracolo di Catalogna.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Il bello dei torti arbitrali nell’era dei movioloni, hd e 32 telecamere è che ti danno tutti ragione, però sul tabellone era 0-1 e tale resta.

    • Jad scrive:

      “Schierare in campo la squadra pensando sempre alla partita successiva abbiamo visto dove porta. “

  14. Carlone scrive:

    molti dimenticano che 2 anni fa, non 10…, perdemmo in campionato 12 partite. Ora la squadra è più o meno la stessa con thuram al posto di Dzeko/Lukaku. Peccato che con Thuram infortunato, invece di Dzeko/Lukaku, entri una terza punta indecente. Aggiungiamo l’infortunio di Dumfries (fuori 2 mesi), gli impegni, gli arbitri (a bologna partita equilibrata 23 falli contro a 9!!!) e un po’ di sfortuna ed ecco spiegato in gran parte cosa sta succedendo. Alla squadra e a Inzaghi solo un grosso grazie per quello che hanno fatto, per quello che stanno facendo e per quello che faranno nei prossimi anni. Sempre e solo Forza Inter

  15. Ruben scrive:

    La squadra è arrivata al momento clou, indubbiamente anche con qualche infortunio di troppo ma quelli ce li hanno tutti alla fine, però il punto è che sei vuoi comptere su tutti i fronti, e giustamente se vuoi provare a vincere tutto, devi anche essere attrezzato adeguatamente. Quello che ci è venuto a mancare – mi sembra – è qualche elemento più qualitiativo nelle cosiddette alternative ai titolari… sicuramente l’attacco… tolti Lautaro e Thuram il vuoto…. ma anche a centrocampo il polacco non è stato per niente utile… Frattesi per me ha dato davvero poco per il suo vero potenziale… ma anche dietro siamo andati in affanno senza Acerbi…
    Quindi, a me piace tantissimo il ns gioco, onore a Inzaghi che penso qualche errore possa anche farlo ogni tanto, però la proprietà deve dotarci di altri 4-5 giocatori per alzare il livello e la possibilità di gestire tutte queste partite…
    Non stiamo scoprendo solo oggi che tra campionato, coppa italia, champions, mondiale per club, i ns giocatori (che sono quelli con l’età media più alta di tutti) debbano giocare quante partite? 60 o giù di lì?
    Per me il problema è questo… io vedo che la benzina è rosso…

    Ultima cosa… Guardando il Barca mi preoccupo non poco perchè ha giocato quanto l’Inter… ma non mi pare in riserva… e ha perso anche Lewandoski sto periodo… eppure campionato in tasca, coppa spagnola e adesso la semifinale di champions… come mai? Forse perchè ha una rosa più giovane e sana?

  16. daniele fc scrive:

    Chi troppo vuole nulla stringe , spero possa servire come lezione per prossime stagioni
    non avevamo rosa per competere su tutte le competizioni e bisognava essere un pò più maliziosi ad agire di conseguenza … detto ciò…

    Simone rinnovato a vita , miglior allenatore al mondo , per come fa rendere una banda di normalissimi giocatori ( e per normalissimi intendo tecnicamente e atleticamente ) .

    se proprio si vogliono trovare delle colpe stanno nel fatto che la società a gennaio non ha venduto Frattesi ma soprattutto non ha comprato una punta degna di essere chiamata tale per dare il cambio a quei due davanti .

    ora forza ragazzi , non è ancora finita .

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Certe manovre di mercato saranno state pure suggerite dal nostro Presidente, spero, visto che il calcio italiano lo conosce bene.
      Evidentemente la proprietà non ha recepito questi suggerimenti.

    • Gianfranco scrive:

      D’accordo su tutto assolutamente !

  17. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Forse la questione “quantità di partite giocate” dalla squadra andrebbe ulteriormente affinata considerando “quantità di minuti giocati” dai singoli per valutare lo sfruttamento fisico e mentale di ciascuno.
    Vedendo ieri Lautaro discutere animatamente (eufemismo) con l’arbitro diverse volte per decisioni inspiegabili, mi sono chiesto quanto possa essere contrariato (altro eufemismo) nel vedere una stagione dove ha tirato la carretta millemila partite finire in un modo così triste.
    Se poi andiamo a Barcellona e ne prendiamo una caterva, sarà il caso di ripensare bene a quanti giocatori ti servono per competere su tre fronti e mezzo.

    • Deki scrive:

      Lautaro (finora) ha fatto una grandissima champions ma ha anche disputato il peggior campionato da quando veste la maglia dell’Inter.
      Tutto ciò non è solo frutto di sensazioni ma è suffragato dai numeri che sono lì alla portata di tutti.

  18. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Però il calcio NON è una scienza esatta.

  19. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    E una Champions ce l’ha in bacheca pure la Steaua Bucarest, quindi …

  20. Deki scrive:

    Leggo cose allucinanti.
    Leggo di Inzaghi che ha perso il campionato in favore di Conte, come se entrambi avessero lottato ad armi pari.
    Il semplice omettere che hanno compiuto dei percorsi diversi extra campionato è solo e soltanto disonestà intellettuale.
    Come se le coppe fossero una competizione scindibile dal campionato (come il mondiale per club) e non una competizione organica e contemporanea ad esso.
    Ad oggi abbiamo giocato 18 partite in più del Napoli e sicuramente ne mancano almeno 2.
    Nella peggiore delle ipotesi 39 partite contro 59.
    VENTI (20) partite in più.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Che grosso modo è 1/2 campionato in più.
      Ergo, dovremmo avere SEMPRE disponibili, al netto degli infortuni 18 giocatori “titolari o equipollenti”.
      E trovarne 18, visti i rendimenti di qualcuno, mi pare difficile.

    • daniele fc scrive:

      Concordo , follia non considerare ciò … e pensare che Conte sia uscito volutamente anche dalla coppa italia al primo turno …

    • Orso scrive:

      L’anno scorso l’Inter è uscita abbastanza presto dalle coppe e ha stravinto il campionato. Due anni fa il Napoli ha vinto lo scudetto alla fine del girone d’andata e giocava pure la CL. C’era Conte in panchina?

      • Jad scrive:

        Ma guarda che è verissimo.
        Io ho sempre parlato del vantaggio enorme nel non avere altri impegni oltre al campionato. Secondo me dai 6 ai 10 punti a seconda di quanto vai avanti.
        Solo che sbracare così,mollando tutto quando è il momento di tirar fuori gli attribuiti,mi fa girare un tantino le palle. A te no?
        Rimontati due anni fa, rimontati ora…eh no!
        Far la figura dello zimbello mi scoccia
        Mi ricordo il Milan che mollava tranquillamente scudetto (la CI manco la calcolavano) per vincere la Coppa dei Campioni.
        Quanta invidia!!
        E basta con sto triplete , qui ,se ti ricordi, è stato il Mister a fare vedere le tre dita.
        Eccheccaxxo, va bene ingenui,ma mettersi nella peggiore situazione possibile anche no.

    • Jad scrive:

      Utente Deki, pur non sapendo a chi ti rivolgi, a nome di tutti,ti prego di avere più rispetto delle opinioni altrui.
      Qui si scambiano idee mentre tu offendi e non è la prima volta.

  21. Deki scrive:

    Tornando al campo.
    La sconfitta con la Roma è la più brutta di tutte le ultime tre, quella che lascia le sensazioni peggiori.
    Non che esista sconfitta bella però le altre erano maturate diversamente.
    Col Bologna c’era stata l’evidente volontà di non forzare le giocate e di non perdere.
    Col milan c’è stato un grande primo tempo anche se le velleità si erano spente dopo i colpi (molto episodici) di Jovic.
    Con la Roma invece non c’è stata proprio partita, la squadra era spenta, molle e svogliata sin dalle prime battute.
    La settimana scorsa scrivevo che sarebbe stato difficilissimo isolare la partita con la Roma da quella imminente col Barcellona. Quanto posso aver influito non lo sappiamo ma sicuramente non poco.

  22. Jad scrive:

    Espongo il mio pensiero.
    Quando arrivò Inzaghi dopo pochi mesi mi resi conto che era ancora acerbo per l Inter.
    Volle cambiare tutto ,pur mantenendo il 352, quando sarebbe bastato proseguire nel solco di Conte per vincere facile lo scudetto. Cosicché buttò al cesso uno scudo , regalandolo a Padre Pio (perculate a raffica e per forza se sei più forte e ti fai fregare).
    – io molto critico con Inzaghi-

    Poi il secondo anno,verso metà stagione,cambiai idea pensando che il mister stesse maturando : campionato in vacca ma finale CL (clamoroso arrivare in finale e giocarsela alla pari contro il Manchester).
    Anno dopo,scudo piallando tutti con un gioco stellare!
    – io ,salito nel carro degli Inzaghiani , anche se più che un carro.mi sembrava una chiesa-
    Quest’anno ci doveva essere la riconferma. Siamo forti,mentalizzati , abituati alle battaglie… Invece Inzaghi mi dimostra che è ancora nel mood Lazie.
    Grandi filotti quando tutto va bene ,ma difficoltà a parare i colpi quando ci sono le difficoltà. Punti persi per incapacità di gestire le circostanze avverse. Punti lasciati per gestione dei cambi automatica (lo sappiamo noi,lo sanno gli allenatori avversari. Es Bologna il mister cambia tutta la difesa compreso il solito Bastoni,e noi buschiamo.
    Ma potremmo farne di esempi..Juve a San Siro ad es.. ma se volete vado avanti. Sono punti persi che una squadra da scudetto non può lasciare).

    Cosa penso?
    Credo lui sia un ottimo allenatore, bravissimo a preparare la partite, a dar gioco, ottimo per vincere “coppe” non altrettanto per i campionati dove oltre che bravo devi essere “scaltro”.
    Lui non lo è.
    Oltretutto non coglie il momento.
    Ci sono partite che devi vincere. Punto. Senza calcoli,senza pensare ai diffidati,senza preoccuparti di spremere anche l’ultima goccia di sudore ai giocatori, senza pensare alla prossima gara.
    Lui non è questo.
    È un buono. Offrirà la pizza a tutti.
    Però i giocatori lo sanno…
    Il turco parlò (a me non piacque la sua dichiarazione.
    Doveva stare zitto, ma era la pura verità)

    • Orso scrive:

      “Volle cambiare tutto , pur mantenendo il 352, quando sarebbe bastato proseguire nel solco di Conte per vincere facile lo scudetto”.
      Ne hai le prove o è solo una tua rispettabilissima opinione?
      E se fosse stato cosi facile rivincere lo scudetto, perché Conte se ne ando’?

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Conte se ne andò perchè DEVE essere quello che ha l’ultima parola sul mercato.
        Attualmente resta a Napoli perchè ha la concreta possibilità di portarsi a casa uno scudo, complice l’Inter che pensa ad altro e ad una serie di partite non impossibili.
        Solo poche settimane fa, per mettere le mani avanti, aveva tirato fuori il mercato del Napoli.
        Ora che ha trovato McTominay che gli risolve le partite a raffica è tornato a parlare del “prodigio” napoletano.

      • Jad scrive:

        Orso , è una questione troppo lunga. È tutto da vedere se veramente se.ne andò.
        Una buonuscita da milioni non la dai ad uno che si licenzia.
        L’ Inter di Conte come quella di Inzaghi era la squadra più forte del campionato.
        Comunque per me state facendo un dramma che non esiste. Dopo 4 anni ,se si decidesse di cambiare,non penso che si proclami 5 GG di lutto nazionale.
        Si potrà provare altro o veramente avete trovato in Inzaghi il Messia?
        Poi se decidono di tenerlo, capirei. Ad Oak interessano i soldi ed i piazzamenti. Nessuno meglio di Inzaghi.

        • Geppetto57🌟🌟 scrive:

          Temo che il problema sia quello.
          All’attuale proprietà la bacheca fa un baffo.
          Spendere poco ed avere questa visibilità, per loro, è il massimo.

    • Deki scrive:

      Finalmente leggo un commento equilibrato da parte tua, al netto di ogni isterismo che ci pervade in quanto tifosi.

      Inzaghi ha sicuramente dei limiti, su tutti quello di non trovare soluzioni alternative quando le cose deragliano dal binario prefissato.
      Resto però dell’idea dello zio Bergomi che dice: “sono anni che l’inter non è la più forte ma la più brava”.
      Noi possiamo contare su 11 giocatori pari pari, il resto non esiste.
      Ne converrai con me che parlare di sostituzioni sbagliate quando dalla panchina si alzano Taremi, Correa, Asllani, Darmian, Bisseck, Frattesi sia esercizio sterile.
      Così come converrai che arrivare ad aprile in corsa su tutti i fronti è roba da squadra top, pur non avendo una squadra top.
      Asserire che tizio o caio avrebbe fatto meglio o peggio è sterile esercizio di fantasia.

  23. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    In soldoni, se fossi un fondo di investimento che si ritrova una società di calcio tra capo e collo, capendo poco e nulla del suddetto sport, cosa farei per ottenere il massimo ritorno in termini economici?
    Chiederei a chi ne sa più di me (Marotta) cosa può generare a livello di introiti la squadra spendendo il minimo indispensabile, partendo dalla base del campionato appena vinto e la CL da giocare.
    Visto i risultati delle squadre dove lo sceicco di turno ha buttato fantastiliardi per non vincere una fava (tipo il mio esempio preferito PSG) si sono detti : “Vediamo con questa base cosa possiamo fare GRATIS. In un secondo tempo valuteremo se è il caso di investire in questo business o no”.
    E Inzaghi fa proprio al caso loro.
    PS : i giornaloni, e non gli sembra vero, hanno già iniziato la glorificazione di Conte.

  24. Alex scrive:

    Però, scusate: non mi sembra produttivo fare confronti fra Conte e Inzaghi. Io non l’ho certo fatto. Conte è il passato: fine. Ripeto: aspettiamo la fine della stagione e poi tireremo le somme.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Infatti mi sembra puro esercizio filosofico.
      Cosa avrebbe fatto Conte con questa squadra o Inzaghi col Napoli o se Pogacar è meglio di Merckx mi sembrano chiacchiere da bar.
      Questi abbiamo e con questi cerchiamo di restare vivi il più possibile.

  25. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Altro “PorcoddueGate” per Bisteccone.
    Cercasi audio disperatamente.
    Da Napoli.

    • Cipe64 scrive:

      Anche per quell’episodio di rigore con espulsione non da contro iuve gg fa.
      Audio va e viene….che vuoi farci.
      Questa trasmissione che doveva mostrare trasparenza ha certificato opacità

  26. daniele fc scrive:

    Continuo a dover difendere Inzaghi dicendo che è un allenatore che con una società che fa mercati in attivo da 4 anni consecutivi ti ha portato a fare 1 finale di cl 1 semifinale di cl vincere uno scudetto vincere due coppe italia e tre supercoppe …

    Conte non avrebbe neanche alzato la cornetta del telefono se gli avessero prospettato queste sessioni di mercato …

  27. Cipe64 scrive:

    Io tendo ad accettare ogni punto di vista basta che sia argomentato, espresso direttamente all’interlocutore; in modo non offensivo, ovvero tale da non mettere in dubbio l’onestà dell’interlocutore e, soprattutto tale che non contenga l’arroganza di dire chi è Interista o meno…l’arroganza di dispensare patenti di interismo. Roba, questa da narcisisti autoreferenziali.

    Fatta questa premessa e, ritenendo che questo mio approccio rispetti lo spirito di questo Blog…io accetto come oneste tutte le critiche che leggo oggi sul Mister Inzaghi….ma quelle fatte da utenti che ci mettono sempre la faccia e che dicono le cose precise, dirette e in faccia all’interlocutore.

    In questo senso rispetto le critiche di Jad e di altri su Inzaghi anche se non le condivido.

    Inzaghi non è perfetto…forse avrebbe potuto farsi sentire di più nel dettare le linee sugli obiettivi…ma non è questa cosa ancora nelle sue corde. Lui rispetta la catena di comando…alcuni lo definiscono “aziendalismo”…altri essere collaborativi con la società.

    Riemergono oi confronti con l’ex allenatore che per me non hanno alcun senso.
    Per numero di partite giocate, per mercato fatto o non fatto ad hoc…per altri motivi ancora.

    Io non sono affatto un “contiano” (😄vero Jad?) ma ne riconosco le qualità come allenatore…soprattutto nella sua veste di motivatore.
    Purtroppo avevo sospettato che ADV, in assenza di coppe avesse fatto la scelta giusta per rigenerare moralmente un gruppo base che appena due stagioni prima era stato dominante.

    Detto questo, si deve dire che lui con la nuova dimensione economica dell’Inter non si neanche messo alla prova…è andato via subito appena sentita aria di “economia”.

    Dire cosa avrebbe potuto o non potuto fare con questa rosa per me non ha senso perché la controprova non solo non c’è…ma l’ha rifuggita lui stesso.

    Ma siamo in un bar sport ed è giusto soffermarsi anche su discussioni che per noi non hanno senso. La gran parte delle cose che dico io penso non abbiano senso per altri e ci sta.

    Tempo fa dissi che la società avrebbe dovuto fare delle scelte a monte e che la storia della rosa migliore del mondo…le tre squadre e rotti…erano argomenti buoni solo per mettere pressione.

    Oggi tornano…

    Per me, rispetto a qualche giorno fa in cui vedevo le partite finire con i nostri per terra con i crampi…è cambiato molto sul piano dei risultati attesi che contano… e come sempre contano…ma, in definitiva sto, per sceglierne uno a caso che conosco da BC…con Deki.

    E sto con Settore quando dice:

    “Siamo tutti con loro, nella vittoria come nella sconfitta. Incondizionatamente, perché questa squadra lo merita, questo mister lo merita. Gli applausi dello stadio alla fine sono stati la cosa migliore della partita.”

    Sui rigori o il rigore non dato…il silenzio della società mi rattrista.
    Qui si dovrebbe alzare di più la testa….penso a quanto è successo quando, per un rigore giusto e per giunta sbagliato.

    Volevamo “provarci”….avevamo ucciso il calcio….
    Ma facessimo anche noi un pò di casino ogni tanto…

    Poi ha ragione @Gus….questa proprietà …quando ringrazia a nome di Marotta (gli incassi saranno cmq da record) insieme ad una mano sul cuore deve metterne un’altra sul portafoglio…..

  28. Militus scrive:

    Io ho la netta sensazione che la squadra, dopo la partita di Parma, abbia staccato la spina. Non so se la stanchezza fisica abbia influito su quella mentale o viceversa ma è come cercare di capire se è nato prima l’uovo o la gallina. Ieri ho visto facce e posture che tutto facevano presagire tranne che una squadra in salute. Mercoledì capiremo se il drammatico percorso del mese di aprile sarà servito per giocarsi tutto nella competizione probabilmente più difficile, invece di puntare ad un campionato che la squadra aveva a portata di mano e che, con un po’ più di lucidità dirigenziale, avrebbe potuto mettere in bacheca, pur con i difetti evidenziati in questa annata. Ma se ci sono state direttive da oltreoceano allora c’è poco da fare e da dire. Mi sembra di aver letto che le buone prestazioni in Champions abbiano portato nelle casse oltre 100 milioni e probabilmente è quello a cui puntava Oaktree. Tuttavia, se questi soldi non verranno investiti per fare un mercato degno di questo nome e si continuerà con i parametri zero e gli ultratrentenni come è possibile pensare di andare in fondo a tutte le competizioni?

    • Cipe64 scrive:

      113,5 milioni….record storico.
      Marotta ringrazia ma prossima volta prego anche spendere …OAK.
      Ringiovanire su profili di spessore non solo di prospettiva.

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Lì ci potrebbe venire in aiuto il Barcellona che di giovani già pronti per certi campionati ce ne ha una vagonata.
        Il problema è che non ci vedono più come nobile decaduta ma come competitor, quindi niente giovani buoni in uscita.

  29. Giorgio scrive:

    Bah… A volte penso di aver sbagliato tutto…
    Io per indole probabilmente avrei dovuto scegliere il Torino, o la Fiorentina, o qualche altra squadra i cui tifosi si innamorano e amano a prescindere dai risultati.
    Qualcuno obietterà : “Bella forza ! Squadre che non vincono, che non hanno storie recenti ricche…”.
    È proprio questo il punto. Diventi tifoso da piccolo per l’influenza della famiglia, di un amico, del momento buono di una squadra, ma poi…il tifoso si vede se sta sempre lì a sgolarsi nonostante tutto, nonostante i furti, i Correa e i Taremi.
    Se dovessi star là a fare la media di quanto ho vinto negli ultimi tot anni e fare un confronto con quanto avrei potuto (o addirittura DOVUTO) vincere…dovrei sostituire le righe azzurre della maglia con altre. Bianche 😏
    Inzaghi è stato preso come un titolare di ristorante sceglierebbe un cuoco che con gli avanzi della spesa sa preparare (QUASI SEMPRE) piatti “stellati” (è il caso di scriverlo). Quand’era alla Lazio lo guardavamo con un pizzico di ammirazione, un po’ di invidia e parecchia spocchia bauscia.
    Poi – ogni tanto – càpita qualcosa di immangiabile, ma il cuoco è bravo, il ristorante va e la proprietà è contenta.
    E ora chiedo scusa per il mio solito “pippone” ed entro in silenzio fino a mercoledì sera.
    Forza Inter sempre 🖤💙⭐⭐

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Inter forever.
      Ecchevelodicoaffà?
      Amala.

    • Militus scrive:

      Leggo che arbitrerà il francese Turpin, uno che nell’ambiente è considerato un po’ pazzo e che distribuisce spesso ammonizioni e falli a vanvera. Speriamo che tra la sua pazzia e la nostra ne esca qualcosa di buono…

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Essendo partita tra italiani e spagnoli hanno preso un francese per restare in equilibrio.
        Essendo madrelingua neolatino potrebbe carpire indifferentemente invettive da entrambi i lati dello schieramento.
        Visto che siamo diventati la squadra dei blasfemi per eccellenza, come se gli altri fossero tutti educande, auspico moderazione nel linguaggio.
        Speremm.

    • Von scrive:

      Hai scelto oppure l’Inter ti ha scelto?
      Io penso, per quanto mi riguarda, di essere stato scelto, dal caso, dalla sorte (buona?), non so, ma non riesco ad immaginarmi tifoso di un altra squadra

  30. Epic scrive:

    Comunque a prescindere dal fatto che si vinca o meno qualcosa, alla lunga chi rimane ad alto livello in CL cresce, chi invece si concentra sul campionato uscendo prima, rimane confinato in Italia e questo alla lunga si paga caro anche in termini di prestigio, non solo a livello economico.
    Voglio credere a Marotta, il ciclo è appena cominciato! Quello che abbiamo perso oggi lo guadagneremo domani.
    Voglio vedere bila e bjuve se non si qualificano alla prossima CL. Bene che gli vada entrano in una spirale negativa. Poi magari ne escono subito. Ma vuoi mettere dopo anni di mercato saldo zero, poter finalmente spendere?
    Poi certo ci vuole fortuna perchè un conto è comprare Barella, un altro Correa.

  31. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    “C’è un enorme blackout in Spagna e Portogallo”. Stai a vedere che ci tocca andare in pullman … 😱😱😱

  32. Jad scrive:

    Ciao Cipe ,mi hai chiamato in causa ed eccomi qua. Devo dire che ho apprezzato .
    Io credo che ormai lo scudo è andato e bon.
    Quello che non riesco ad accettare è come sia andato.
    Senza lotta, senza potermi attaccare all’ episodio, senza dignità.
    Ma non mi sento di dare tutte le colpe al mister. No!
    Per me è così:
    *25% società che vuole introitare come un ciccione davanti alla torta di cioccolato.
    Avessero speso uno spicciolo per migliorare (attacco) l’organico non credo sarebbe cambiato chissà cosa a bilancio. Tutto su tutto senza dar priorità. Il ciccione che ingurgita.
    * 25% infortuni. Con l’organico a posto la squadra, col gioco di Inzaghi, vince facile. Troppo più forti di tutti al 100% e gioco stellare.
    25%Mister. Lasciare le partite che vadano come devono andare senza trovare o provare
    contromosse, cambi ruolo su ruolo, quando alle volte devi portare a casa punti anche malamente. Melinando, impastando qualche mezz’ora di melina anche di falli. Di gioco di merda.
    25% giocatori. Ma cazzo! Vi hanno fatto giocare Domenica per cosa? Una settimana (quasi) di riposo e non correte?
    Maddai! Davanti a 70.000 persone sto spettacolo indecoroso e non vi viene lo.stimolo.di andare su una seconda palla? Vi fate sodomizzare come conigli? Non ci sto!
    Detto.questo , tengo a precisare che non sono quello che urla “Inzaghi out” (o peggio).
    Inzaghi è bravo, più bravo in coppa che in campionato, evidentemente.

    Ora dopo 4 anni, cosa si fa?
    Lo teniamo o proviamo a cambiare.

    Qui entrano in gioco due diversi approcci: razionalità vs sentimento.

    Non posso omettere che il tifo è principalmente sentimento.

    Ma chi decide ,ossia la dirigenza, dovrebbe far prevalere la razionalità (come quando Marotta ci propinò Conte odiato da tutti )
    Ora però,oltre a questo la proprietà terrà in evidenza anche il fattore soldi.
    Nessuno ha fatto soldi tanto come Inzaghi. Lui ci ha messo a posto il bilancio da solo. Va detto.
    Per concludere per me Inzaghi non è il miglior allenatore per vincere un campionato,.ma non lo.era.nemmemo Pioli ad es. che poi l’ha vinto col Milan e nemmeno Spalletti che l’ha vinto col Napoli.

    Quindi deciderà la società,ma non vedo drammi se decidessero di cambiare.

    Per me anche l’anno prossimo saremo da scudo , chiunque arrivi. E se sarà ancora Inzaghi, sarà ANCORA più dura per lui (attenzione a quello che scrivo)

    A meno ché vincere non conti più e si ritorni alla pazza Inter che ti fa la partita memorabile fine a se stessa.

    PS
    se ti prendi il rischio di un all inn , poi se canni tutto ne paghi le conseguenze. Cosa sarebbe stato se Mourinho invece di fare triplete non avesse vinto nulla?
    Moratti (al.netto.dell accordo già preso dal.miste per il real) l’avrebbe riconfermato?

    Forza, c’è ancora la CL questo è un obbligo. Non vincere ma buttare il Cuore in campo.
    Quello si.

    • Cipe64 scrive:

      Guarda che non sia il migliore per vincere campionati magari è vero ma lo scorso anno, quando ha avuto la direttiva chiara di puntare alla seconda stella ….ha dimostrato di saperlo fare e alla grande.

      Marotta dal primo giorno disse :”l’obiettivo è la seconda stella”.

      Inzaghi si è attenuto alla disposizione facendo turnover nel girone di qualificazione di champions….come in coppa Italia.

      Quest’anno è stato diverso.

      Per me l’obiettivo principale logico della proprietà…e lo dico da sempre…era quello di risanare bilancio e mettere la merce in mostra per eventuali acquirenti sul piano internazionale.

      Per la società Inzaghi è stato assolutamente perfetto…o quasi…meglio vincere.

      Ha fatto entrare un fottio di piccioli e sta dando una vetrina internazionale alla squadra niente male.

      Oak dello scudo se ne fotte….ed è anche logico.
      Quello che deve fare è rivendere un prodotto dalle finanze risanate renderlo appetibile al magnate di turno.

      Il fatto è che se lo scudo a oak non frega…frega a noi.

      Inzaghi sta crescendo con noi non solo come allenatore ma anche come status.
      Diventa considerato e conteso anche da squadre di rango….forse potrà fare pesare la sua voce con la proprietà in futuro…

      • Cipe64 scrive:

        PS con te gli scazzi in passato sono stati anche pesanti ma nessuno ha mai lanciato un sasso e tirato via il braccio.

        Se qualcosa abbiamo avuto motivo di dirci lo abbiamo fatto sempre in modo diretto….anche duro ma sempre dicendo di preciso quel si aveva da dire in modo chiaro.

        In faccia.

        • Jad scrive:

          Si , vero. Però ora mi fermerei prima.( Bellins fu importante per me, solo in questo caso ,che se mi legge si monta la testa).
          PS
          Ai miei personalissimi 25% di colpa , tolgo un 1% (per dire) e li caccio al duo Ausilio/Marotta.
          Pur avendo la massima stima dei due , devo constatare con rammarico che i pochi soldi spesi sono stati spesi male.
          Abbiamo preso tutti cessi: Taremi, Lo spilungone argentino ( non mi ricordo il nome), Zielinski, Buchanan, Zalenski, tutti catorci. Forse il portiere si salva.

  33. Burt scrive:

    Forse la curva protesta più che altro per il COSTO DEMENZIALE dei biglietti.
    Aumenti assurdi ogni anno e campagne acquisti non pervenute.
    Per poi vedere i milionari sbagliare OGNI passaggio, tranne quelli fatti all’indietro.
    Io allo stadio ci vado quasi sempre, e ho tutto il diritto di incazzarmi, perchè devo strapagare certi spettacoli obbrobriosi, altro che applausi a fine partita. Si può vincere e perdere, da interisti siamo abituati a soffrire (anche per gli arbitraggi quantomai
    stravaganti), ma giocare come nel secondo tempo di mercoledì e come ieri NON E’ ACCETTABILE.
    Ah no scussa, dimenticavo che Miki, uno dei peggiori della stagione by the way, ci ha catalogato come ingiocabili, va tutto benone.

  34. Hombre Vertical scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Se superiorità e mentalità vincente debba essere, allora non esiste aggrapparsi a:
    – rigori/rimesse etc etc (seppure abbiano il loro peso in determinate circostanze, o fai di più oppure ti contieni di più)
    – stagioni ridicole degli avversari (se tutta la classe prende 4, il mio 6 non può essere definito superiorità)
    – stanchezze varie (sempre per la premessa, guardo nel breve al Barcellona e al Bologna – praticamente stesse nostre partite giocate, ancora in corsa per i loro obbiettivi, in campo degli animali, soprattutto i primi; non guardo ai macachi in casa nostra che hanno giocato metà campionato finora)
    – la stessa teoria del mercato nullo (i giocatori ci sono, è vero che alcuni si sono letteralmente seduti da inizio stagione e non hanno dato niente; se in CL si è andati a gonfie vele, in campionato decisamente sotto le aspettative e l’emorragia di punti con squadre inferiori ne è la prova, aldilà della posizione in classifica).

    Aldilà del proprio modo di tifare, credo si debba ridefinire il concetto di vittoria nel calcio del ventunesimo secolo.
    Tempi finiti per i magnati, le nuove proprietà multinazionali tirano (giustamente !) la riga alla fine del mese.
    Per questo, mentre i tifosotti si prendono a cazzotti per lo scudettino o la coppetta, in quegli uffici hanno già tracciato la linea da perseguire secondo il listino prezzi.
    Che piaccia o meno, lo scudetto non è più 1 ma 4 (i primi 4 posti che danno la partecipazione alla CL, non i 18M per 38 partite) e la coppa stessa è solo un pezzo di lamiera per il gregge tifoso (la vera coppa è il raggiungimento degli ottavi = 11M per 8 partite, oltre è tutto in più).
    Motivo per il quale la Coppetta nazionale è schifata da tutti mentre la ridicola supercoppa italiana è più ambita per il rapporto premio/partite giocate.
    Non mi stupirei del fatto che si sia posto l’obbiettivo del Campionato del Mondo per club, dove per 3 partite si può arrivare a 35/40M !!

    Non è cinismo: è solo realismo che qualsiasi assennata proprietà applica ad una situazione come la nostra, così come se la sono ritrovata.
    Paradossalmente, uno dei veri miracoli l’hanno “imposto” questi al momento e il bilancio che va risanandosi sempre più ne è lo scudetto o la coppa.
    A mio avviso, aldilà dei probabili zero tituli, la stagione si rivelerà ottima, paradossalmente e allo stesso difficilmente digeribile per noi al bar.

    Ci sarà da aprire un pò gli occhi in futuro e ri-contestualizzare il significato di vittoria.
    Soprattutto anche per i super tifosi deluxe che “va sempre bene” a prescindere da come andrà effettivamente e per cui la sconfitta non esiste mai.
    Se non esiste la critica, non esiste la sconfitta e quindi non ha modo di esistere neanche la vittoria, quindi la competizione stessa.
    Mi dispiace ma non credo che in qualsiasi sana situazione (lavoro, sport, etc) la sconfitta sia salutata sempre da una sciarpata.
    C’è il momento della critica perchè una cosa non è andata oggettivamente bene e c’è il momento del complimento perchè si è arrivati in alto: se “va sempre bene” passa il messaggio che sei sufficiente anche se porti a casa il 4.

    Oggi bisogna accettare che essere arrivati a giocarsi tutto fino alla fine ha portato tanti soldi (se si vanno a vedere i monteprimi, tra lo scudetto e il secondo arrivato ballano 3M) e che, oggi, sono aria di alta montagna per la nostra situazione e per il domani (si riparte a costruire da una buona base, non da zero come altri).
    Vediamolo come un bel titolo, certo non da cucire sulle maglie o mettere in bacheca ma viatico per il futuro.

    Molti diranno che è sport e non finanza: io sono il primo, non vincere titoli lì a portata di mano in questi anni è più di un peccato mortale.
    Ma credo che la direzione sia tracciata e l’unico modo di essere lì ancora nei prossimi anni, sia continuare a seminare e non solo raccogliere.

    • GuS scrive:

      Pragmatismo condivisibile in molti passaggi.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Aggiungerei che, sempre secondo il “modello USA”, luogo di provenienza della nostra attuale proprietà, negli sport maggiori, la “stagione vincente” viene definita dal maggiore numero di vittorie rispetto alle sconfitte.
      Se hai un record di 31 vinte e 19 perse, viene comunque considerata vincente.
      Da noi se perdi il campionato di un punto sei un pirla … e sarà così per tutti gli anni a venire …

    • Cipe64 scrive:

      E senza i milioni della CL ti puoi sognare di rimanere competitivo prospettiva anche in tutte le altre competizioni.

  35. Alex scrive:

    Il discorso di Hombre è una disamina cruda ma estremamente realistica del calcio di oggi. Si dovrebbe però tenere sempre presente che il calcio è uno sport, quindi competizione. Rilevare una squadra di calcio non è come acquistare una fabbrica di elettrodomestici o una catena di negozi di abbigliamento: il risultato sportivo che ottieni è un’incognita in più, ma al tempo stesso un paramentro importante dal quale fai fatica a prescindere. Con il livellamento del calcio attuale, finire fuori dalle prime 4 è un attimo; se succede due stagioni dietro fila, o sei la Juve che ricapitalizza e vaffanculo tutti, o finisci fuori competitività, e quindi fuori anche dai lauti guadagni. Quest’anno hanno chiaramente deciso di puntare ad andare più avanti possibile in Champions a discapito del campionato. Sportivamente bisognerebbe puntare sull’obbiettivo più ragionevolmente raggiungibile, ma c’è di mezzo il “vil denaro”. Non mi butto in pronostici per non portare sfiga, però… Una stagione così ci può anche stare, ci mancherebbe; ma la nuova Proprietà deve fare bene i conti per la prossima stagione e schiarirsi bene le idee. O investi, o cedi, sia per loro che per noi, intendo tifosi. Continuare a incassare quello che si incasserà quest’anno, spendendo in giocatori quello che si è speso quest’anno non sarà più possibile. Certo che a me questo calcio piace sempre meno e continuando di questo passo, il “giochino” rischia di andare in pezzi. Per tornare coi piedi per terra, ci siamo giocati anche Pavard. E ‘sti cazzi! come direbbero un paio di amici romani.

    • Militus scrive:

      Tutto giusto Alex, tranne la chiosa finale. In merito all’infortunio di Pavard, ultimo di una serie ormai inarrestabile, dubito che i tuoi amici romani direbbero “sti cazzi”…

  36. Scetticonerazzurro scrive:

    Scrive l’amico Giorgio che il blog sta diventando una specie di “Curva Nord”. Io direi di peggio: per alcuni sembra diventato – non faccio nomi e spero che nessuno si offenda – uno “ sfogatoio” in cerca di anime compassionevoli che ascoltino le loro farneticanti chiamate di correo. Nessuno si salva: giocatori, allenatore, società…Si tirano in ballo ex allenatori, già odiati, poi messi sugli altari, diventati in seguito spregevoli , ma , nell’occasione della messa in croce del nostro attuale allenatore, rimpianti perché vincenti. Insomma, uno strano miscuglio che probabilmente è caratteristico di qualche blog concorrente, ma poco comune in un blog che il fondatore aveva definito un salotto dove si discorre appassionatamente di calcio, un argomento futile trattato però con serietà , ma anche con un briciolo di ironia, e lui stesso ne ha fornito nel tempo straordinari esempi. Secondo me , il termine “salotto “ ingentilisce troppo la nostra partecipazione come ospiti. Meglio definire questo blog una libera palestra di libere opinioni, in cui ciascuno esprime le proprie idee, rispettando però le altrui, e possibilmente in coerenza con quello che ha già espresso qualche giorno o qualche settimana prima. Insomma , che il povero Inzaghi, celebrato vincitore in Germania come un imperatore romano, precipiti nella polvere qualche settimana dopo, povero untorello indegno di guidare una squadra nobile e vincente come la nostra, mi sembra veramente eccessivo e insopportabile. D’accordo, questo è lo stile che si usa nei malfamati social, soliti riempire di lodi e poi caricare di insulti gli eroi del giorno. Io , che stimo molto Inzaghi e lo ringrazio per avermi fatto conoscere un volto sconosciuto della mia squadra del cuore , non solo vincente ma anche praticante un gioco incredibilmente bello, finalmente degno della squadra quale ho sempre sognato, vederlo ieri sera ai margini del campo, mordersi le labbra come un bambino che vede il suo prezioso giocattolo maltrattato e irriso da una squadra bocciata in Europa mentre lui la sua l’ha portata in semifinale di Champions, ho provato una stretta al cuore, più dolorosa della stessa sconfitta.
    Felice sera.

  37. Cipe64 scrive:

    Rispondo qui a @Francesco89 che ho letto solo adesso…

    Francesco, intanto ti faccio i complimenti per la linearità di pensiero e premetto che in molte cose sono d’accordo con te.

    Io stesso non ho le idee molto chiare su questa cosa…da una parte condivido lo spirito del tuo ragionamento ma dall’altra penso che ad un certo punto, che si faccia un resoconto delle risorse disponibili e si proceda di conseguenza mi sembra una cosa saggia.

    Il fatto è che, se ci pensiamo, il Triplete, la massima vetta raggiunta da una squadra italiana…quello che ad oggi possiamo sbattere in faccia a tutti….è figlio del tuo ragionamento.

    Io ricordo che ad un passo dalla fine, nel 2010 siamo stati diverse volte sull’orlo di un vulcano tra la gloria e gli zeru tituli. Sono stati veramente dei dettagli a decidere alla fine.

    Se avessimo fatto certi conti prima oggi il Triplete non esisterebbe.

    Che dire…mi hai messo in confusione…

    • Cipe64 scrive:

      Concludo forse…a posteriori mi può venir facile dire che si sarebbe dovuto fare diversamente.
      Forse ha ragione tu quel che conta è giocarsela.
      Quello che qui è mancato è un vero supporto della proprietà quando poteva e doveva darlo ma di questo giocatori e Mister colpa non ne hanno sicuramente.

  38. Dawide scrive:

    Ci date dentro eh?!

    Non leggevo così tanti commenti da quando Mancini aveva mollato tutto perchè il mercato lo faceva Joorabchian.

  39. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Passare da un potenziale triplete ad un altrettanto potenziale zerutituli è argomento che smuove anche il tifosotto più tranquillo.

  40. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    E poi non ci dobbiamo incazzare.
    Un Bologna inutile pareggia con l’Udinese.
    Ma se ne andassero aff …

    • ERG scrive:

      Si ma con chi? con il Bologna? 😕

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Con tutte le squadre che devono fare la partita della vita contro di noi vincendo al 97° per raggiungere vette inimmaginabili e poi giocano una partita anonima con l’Udinese.
        La partita con l’Inter è LA PARTITA DA VINCERE.
        Le altre, ordinaria amministrazione.

  41. ERG scrive:

    Ma il calcio è come gli scacchi, se continui a fare le stesse aperture gli avversari prendono le misure, non è successo in champions, ma credo sia stata solo fortuna, bastava un pallone deviato durante l’assedio del Bayern ed il cerino si sarebbe spento, è successo però in Italia, gli han preso le misure il Milan ma anche la Roma, il Bologna al momento è davanti, tutti convinti che sia stato un calo di forze, gli impegni, gli infortuni etc. ma quelle che erano indietro gli sono passate avanti nel gioco, non in classifica ma questo potrebbe benissimo succedere l’anno prossimo.
    Hector Cuper era un grande appassionato di scacchi ed equiparava spesso il campo di calcio alla scacchiera. Personalmente trovo il monomodulo radicalizzato un’assoluta mancanza di fantasia ed una grave carenza tattica.

  42. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    A proposito della eterna diatriba se sia più importante un allenatore eccezionale o dei giocatori eccezionali, mi trovo sempre a pensare a Rinus Michels quando, arrivando all’Ajax si trovò quelli che, attraverso le sue idee di calcio, sarebbero diventati i celebri interpreti del calcio totale.
    Senza l’uno, gli altri sarebbero stati solo dei buoni giocatori; forse solo Crujiff, dall’alto della sua classe, sarebbe stato riconosciuto a livello mondiale.
    D’altra parte, senza quel materiale umano da plasmare a suo piacimento, non avrebbe avuto alcuna possibilità.
    Resto sempre dell’idea che, come nel lavoro, undici fuoriclasse disorganizzati vengono sistematicamente asfaltati da undici buoni giocatori con un buon allenatore.
    Io non darei la croce addosso ad Inzaghi per questo periodo negativo.
    Se siamo arrivati qui lo dobbiamo principalmente a lui.
    Poi ognuno la può pensare in modo diverso, per la carità …

  43. Jamesscott scrive:

    Tutti oramai sanno come gioca l’Inter, partendo dal basso. In più non avendo nessun giocatore di fantasia gli schemi sono sempre quelli e applicati in modo rigido. Noi soffriamo in particolare il pressing aggressivo..se il Barca lo farà vedo due possibilità: o non ci fanno toccare palla o avremo qualche chance di contropiede grazie alle sponde degli attaccanti e agli inserimenti degli esterni. Speriamo in bene..

    Intanto vedo che il parma sta sbancando l’ olimpico. Proprio così scarso evidentemente non è

    • ERG scrive:

      Avevano vinto a Napoli all’andata, l’arbitro gliela sradicò dalle mani quella partita espellendo la multinazionale giapponese che costruisce moto, auto e motori marini con sede ad Amamatsu nella prefettura di Shizuoka per doppia ammonizione. Già da li s’è capito come sarebbero andate le cose. Partita che segnò anche la resurrezione di Lukaku, tirato a martelletto da Conte, cosa che Inzaghi non ha sfiorato neppure lontanamente.

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