Breve elenco di certezze

La prima certezza è che non siamo (più) capaci di giocare per lo 0-0. Abbiamo preso gol appena prima di andare a fare la doccia, come a Leverkusen, convinti di avercela fatta. Non è che abbiamo giocato male. Anzi a Bologna, più che a Leverkusen, ci siamo calati bene nel clima della partita. Ma di sicuro non abbiamo provato seriamente a vincerla. Anche a Torino con la Juve era andata così: ci saremmo accontentati di uno 0-0 e ce lo siamo presi in quel posto. Non siamo (più) una squadra da 0-0, non è il nostro pane. L’ultimo 0-0 in campionato è un Samp-Inter del febbraio ’23, 26 mesi fa. Da allora abbiamo fatto solo tre 0-0 tutti in Champions (Real Sociedad a San Siro, partita ininfluente, e Porto e City in trasferta, partite in cui uno 0-0 aveva un senso). Gli ultimi tentativi di accontentarsi di uno 0-0, o addirittura di programmarlo, sono dunque miseramente falliti.

La seconda certezza è che ultimamente – da quando cioè giochiamo a ciclo continuo – siamo parecchio vulnerabili rispetto alle nostre medie recenti. C’è solo un clean sheet nelle ultime dieci partite, nelle altre nove abbiamo subito 1 (6 volte) o 2 (3 volte) gol. Ne consegue, dunque, che per vincere dobbiamo sempre segnare due gol, oppure tre (tipo col Monza, mentre con Parma e Bayern è finita 2-2). A Bologna due gol non li avremmo segnati mai. Forse uno. Ma bisogna tirare in porta.

La terza certezza è che al 20 aprile, pur sconfitti a Bologna con un gol al 94′, siamo ancora dentro a tutto. Compreso il campionato, dove siamo ancora primi. Purtroppo ora a pari con il Napoli, che ha capitalizzato al 100% un turno favorevole (noi in trasferta contro la quarta in classifica in gran forma, loro con l’ultima depressa). Spoiler: sarà un turno favorevole a loro anche il prossimo, noi contro la Roma lanciatissima e loro contro il Torino, una delle squadre (con tutto il bene che posso volere al Toro) più inutili della serie A.

La quarta certezza è che, dopo la visione di Monza-Napoli e di Bologna-Inter, direi che noi non usciamo minimamente ridimensionati dal duello a distanza. Il Napoli ha avuto i suoi problemi a venire a capo di una partita ovvia, non è squadra che dia l’impressione di una particolare vena o di una grande sicurezza. E pensare che questa squadra possa vincere lo scudetto – una squadra che gioca la metà delle nostre partire e sembra sfinita uguale – è veramente agghiacciante (cit.).

La quinta certezza è che noi sfiniti lo siamo davvero e che è oggettivamente difficile che in questa spaventosa sequela di partite si possa tenere un rendimento elevato e uniforme. Ci saranno partite che andranno meglio e altre peggio. Dobbiamo sperare anche in un po’ di fortuna, che oggi per esempio ci avrebbe consentito di portare a casa un punto, non fosse altro che la partita era ormai finita. La fortuna, anche, che nessuno si faccia male. Oggi con Thuram invece di un Correa innocuo e di un ormai irritante Taremi sarebbe stata un’altra partita. O la fortuna di non dover fare per forza certi cambi: tipo tirare fuori Bastoni ammonito e mettere dentro Bisseck che sembrava essersi appena fatto una canna nei bagni del Dall’Ara. Un po’ di fortuna ce la meriteremmo, e che cazzo.

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68 risposte a Breve elenco di certezze

  1. Giorgio scrive:

    La sesta certezza è che saremo sempre a tifare Inter 🖤💙⭐️⭐️

  2. Dawide scrive:

    Solo per il fatto che a napoli e a bologna fanno i caroselli, dobbiamo vincere sia lo scudetto sul napoli che la coppa italia col bologna.

  3. Dawide scrive:

    Bon. Vado a prendere le gocce per dormire.

  4. Pastorius scrive:

    Non so veramente cosa stia succedendo a Bisseck…sembra davvero intontito, poco reattivo, boh? Male anche Frattesi oggi, praticamente fuori dal gioco. Taremi e Correa anche basta, meglio dei ragazzi della Primavera!

  5. TOTO scrive:

    Moriremo tutti…..ma non di sete (cit. birreria sotto casa).

    Chevvedevodi’, non riesco proprio a essere pessimista!
    Ma neanche particolarmente ottimista! 🤷‍♂️

    Può succedere tutto e il contrario di tutto.

    Tipo che ne facciamo due pure al Barca a domicilio, con difesa allegra e senza Lewa!
    O che ne prendiamo due mercoledì, non voglio nemmeno dire da chi! 🤦‍♂️

    L’importante è AMARLA. Oggi uscite (se meteo permette) fate la grigliata, la passeggiata a mare, il bagno, l’arrampicata, insomma quelcazzochevoleteepotete! 😁

    E, domani è un altro giorno (stracit.).

    Ed è già un’altra vigilia.

    Come scrisse il padrone di casa…non è meraviglioso?

  6. Luca scrive:

    Taremi non è irritante, semplicemente con noi non è un giocatore di calcio.
    Giocare per tutto quel tempo senza mai tenere un pallone che sia uno significa che non giochi. Ogni volta che incontrava il pallone lo perdeva, tutti i contrasti persi.
    Non solo: negli ultimi minuti, Inzaghi a pochi metri gli urla di marcare un avversario, glielo indica perché lui non si muove da dove è.
    Glielo indica nuovamente e gli urla. Niente da fare, rimane impietrito nella sua mattonella di campo, un corpo avulso dal gioco, dalla partita, dal campo.
    Nemmeno una copertura chiamata dal mister sa fare.
    Non solo non la vede, nemmeno se sollecitato.
    Non c’è altro da dire.
    Correa il solito inutile giocatore.

  7. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Per la legge del contrappasso, un gol di Correa ci farà passare il turno in Coppa Italia e Taremi quello in Champions.
    Mi astengo dallo scrivere sulla mirabolante sequenza di gol che contrassegnerà questo finale di stagione di Arnautovic.
    Una ulteriore certezza è quella di aver deluso i gobbi, l’unica volta che tifavano per noi.

  8. Deki scrive:

    Ribadisco quanto detto ieri sera.
    Che fosse finita male era scontato dopo il pareggio di Parma.
    Tre miseri punti di vantaggio a fronte di un calendario del genere erano praticamente nulla. Fossimo stati a 2-3 partite dalla fine avremmo anche potuto farcela ma a 6-7 giornate era inevitabile che prima o poi saremmo crollati.
    Sabato è l’ultima chiamata per cercare, quantomeno, di tenere il passo. A fine turno avremo un quadro più chiaro.
    Se il Napoli ci sorpasserà mollare subito il campionato e puntare tutto sulla Champions.
    La partita contro la Roma si inserirà tra il derby col Milan e la sfida di Barcellona e saremo senza Thuram, Miki e bastoni.
    Inutile e dannoso stare a spremere le ultime energie residue per riacchiappare un campionato ormai sfuggito.
    In Champions siamo a 3 partite dalla gloria.

  9. Deki scrive:

    Sintetizzando:
    Con 2 vittorie e 1 pareggio siamo campioni d’Europa.
    Con 5 vittorie in campionato potrebbero non bastare per vincerlo.

    • Luca scrive:

      La penso esattamente come te.
      Per vincere la Champions League mancano tre partite e basterebbero due vittorie ed un pareggio (o una sconfitta ma con differenza reti a nostro favore).
      Per la Coppa Italia ancora meno: due vittorie ed abbiamo aperto nuovamente la bacheca.
      Per chi disprezza la Coppa Italia, rammento che significherebbe eliminare il bilan escludendolo da qualsiasi competizione europea e vendicarci in finale del Bologna. Oltre a vincere quella che sarebbe la decima Coppa Italia.
      Quindi non ho dubbi: riserve contro la Roma e la successiva partita di campionato.
      Tutte le forze contro il bilan (e ci mancherebbe!!! È il ritorno della semifinale!!!) e contro il Barcellona.
      Poi si vedrà.

      • denny71 scrive:

        A questo punto anch’io voglio la coppa italia, non tanto per il valore intrinseco, ma perché voglio mandare affanculo gonzi e bolognesi, 2 delle squadre che ultimamente mi stanno più pesantemente sulle scatole 😡 il campionato non lo darei per perso, in fondo siamo lì e il napoli non mi pare questo gran che, se avessimo giocato lo stesso numero di partite a quest’ora sarebbero 10 punti dietro (non è una sbruffonata, è un giudizio onesto) poi lo sappiamo che i finali punto a punto non li vinciamo mai, dobbiamo dominare come l’anno scorso se no il modo per fotterci lo trovano sempre… 😒 sulla champions, che dire, con la squadra al completo e in forma ce la potremmo anche giocare, ma francamente mi sembra proibitivo, arrivare in semifinale è stata già un’impresa 🤷‍♂️ insomma, sono abbastanza depresso (e incazzato)

  10. Francesco 70 scrive:

    Troppo ottimismo sector. Ieri è finito tutto, sarebbe il caso di pensare già alla prossima stagione.
    Mercoledì perderemo l’ennesimo derby, la Roma ci farà a fettine e il Barça….chevvelodicoaffa?
    🙁

  11. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Non guardiamo se è arrivato terzo : dobbiamo fare come Leclerc, ieri, che ha tenuto duro anche se la McLaren aveva tutto per superarlo…
    Abbiamo tenuto a bada la Lazio con UN PACCO di cambi, con la Roma sarà ‘na passeggiata de salute 😉
    @Toto : mercoledì c’è allenamento serale 😁
    Forza Inter 🖤💙⭐️⭐️

  12. Militus scrive:

    Ai piagnistei di Conte aggiungiamo anche la sparata di Saviano. Bel clima.

  13. Ezio scrive:

    Quest’anno siamo come il dottor Jekyll e mister Hyde cioè sembriamo avere due distinte personalità. A volte siamo irresistibili e non c’è squadra che ci possa resistere, altre volte siamo impalpabili e qualsiasi squadra può metterci sotto. In partite diverse (soprattutto dopo la champion) oppure anche nelle medesime partite. Va bene. Ma perché quando subiamo pesantemente non inserire un centrocampista in più ?
    È ancora perché sostituire per forza gli ammoniti per non rischiare una espulsione se poi ci ostiniamo a giocare comunque in inferiorità numerica con Correa oppure Taremi ? Perché non inserire Frattesi (che tanto in copertura è inutile se non dannoso) a supporto di una punta ? Perché ?

  14. gianfba scrive:

    “Genny la Carogna è la comoda scorciatoia, ma sono altri i responsabili dei disastri degli ultrà. Uno tra tutti Giancarlo Abete. Sapete chi è? Abete è il presidente della FIGC, quell’organo che un ruolo nella riforma del calcio pure avrebbe dovuto averlo”
    Questo lo scriveva Saviano in occasione di quella famosa partita Napoli-Fiorentina. In quel caso la camorra era in tutto il calcio e la colpa era delle istituzioni. Oggi, evidentemente, secondo Saviano, la delinquenza organizzata rimane attiva solo in quella riserva indiana che si chiama tifoseria interista.
    Che tristezza, mi è caduto un altro mito. Il tifo a volte diventa una malattia che prende il cervello e rovina anche le menti più brillanti.

  15. Jad scrive:

    – mentalità vincente vs perdenza-

    Il Napoli di Conte molla la CI per il Campionato
    L’ Inter di Inzaghi molla il campionato per la CI

    (non fatemi dire che anche un Napoli dal blasone ZERO, ha un DNA superiore al nostro, fosse cosi)

    Spero vivamente (nel nostro caso) questo non accada.
    Sarebbe disastroso.

    Ovviamente nessuno mette in discussione l’ impegno massimo in CL che va giocata con tutte le forze a disposizione.

    Perdenti Inside (?)
    Perdemmo uno scudetto all’ ultima di campionato contro una squadra (Lazie) innocua.
    Chi ci stava dietro mollò?
    Perdemmo uno scudetto contro
    Il Bilan andando a perdere contro un Bologna inutile. Il Bilan mollò? (aveva mollato?, no.)

    Ora, la perdenza ci assale e ci fa sragionare. (spero pochi e non Inzaghi che in caso mollase il campionato da primo in classifica parimerito meriterebbe l’ esonero)

    Scusate,ma noi oggi che siamo stati solamente RAGGIUNTI dal Napoli dovremmo mollare a 5 giornate dal termine?
    Siamo già col pantalone alle ginocchia pronti per farci inculare ancora e ancora e ancora? Da colui che godrà ancora e ancora e ancora?

    Lecchiamoci le ferite in silenzio, giochiamo al massimo contro il Barca poi riserve il c. i. e tutto contro la Roma che se vinciamo poi non è detto che il Napoli non lasci per strada qualche punto (a noi è successo in passato, può accedere anche a loro. O prevale sempre in noi sto complesso di inferiorità che ci fa pensare che solo noi possiamo sbagliare gli altri no).

    Se il Napoli vuole lo.scudetto dovrà sputare sangue perché non molleremo di un centimetro.
    L’ Inter ha due coglioni così o no?!(qualcuno dice sì li ha due coglioni così: Correa e Taremi)
    Che vinca il migliore!

    • Cipe64 scrive:

      +100
      “Se il Napoli vuole lo.scudetto dovrà sputare sangue perché non molleremo di un centimetro.”

      Questo il messaggio che vorrei venisse urlato nello spogliatoio finché la matematica non ci condannerà, se ci condannerà.

      E non immagino che Inzaghi possa far passare un messaggio diverso.

  16. TOTO scrive:

    Pensiamo ad altro.
    Stamattina è morto Papa Francesco 🙏😔

  17. Gianfranco scrive:

    Bene così Savia o già mi stavi sul cazzo prima ed ora che ti hanno scritto un altro pezzo per leccare altri culi la mia antipatia nei tuoi confronti aumenta ancora!

  18. Scetticonerazzurro scrive:

    Da tutto a nulla, nella vita come nel calcio, il passo è spesso breve. La sensazione, almeno la mia, dopo la sconfitta di ieri, è che siamo entrati, non per scelta nostra ma per fatalità di circostanze, in una trappola infernale e, spinti dal miraggio di poter ripetere le vittorie del triplete, ci troviamo oggi nella necessità di disputare tante gare, tutte di pari importanza, a distanza troppo ravvicinata, senza aver tempo di metabolizzare sia l’euforia della vittoria sia la desolazione della sconfitta. Credo che non sia stato tanto il venir meno delle energie fisiche a frenare ieri l’impegno dei nostri giocatori in campo, quanto piuttosto l’appagamento per una vittoria prestigiosa come quella contro i tedeschi che ha tolto alla squadra la grinta, la garra necessaria per affrontare una gara come quella di ieri, altrettanto impegnativa e altrettanto importante. D’accordo, nulla è perduto, siamo ancora in corsa per tutto, ma rispetto a qualche giorno fa, tutto sembra diventato solo un miraggio di scarsa se non nulla consistenza. Assai improbabile mi sembra la riconferma dello scudetto , per i motivi noti. A mio parere , lo scudetto ce lo siamo giocato , piuttosto che nelle ultime settimane, nel girone di andata, quando abbiamo gettato al vento punti preziosi in gare che avremmo dovuto vincere per manifesta superiorità e che invece abbiamo pareggiato o perso non certo per bravura degli avversari. Insomma, ci siamo privati di quel gruzzoletto di punti che ci avrebbe fatto molto comodo per superare senza guai le odierne difficoltà. La Champions sembra veramente un bersaglio quasi inaccessibile, vista la consistenza odierna della nostra squadra e considerato lo spessore e il livello delle squadre che dovremmo battere. Non resta che la solita coppetta, una specie di contentino, di premio di consolazione che tutti vorremmo addirittura evitar di giocare, se non che dovremmo confrontarci con squadre come il Milan e appunto il Bologna con cui abbiamo conti in sospeso e che vorremmo saldare il prima possibile . Insomma, fossero anche queste ultime le meno desiderate tra tutte le battaglie da combattere, varrà tuttavia la pena di impegnarsi per vincerle.
    Felice giornata.

  19. GuS scrive:

    Il campionato sta purtroppo scivolando via come prevedibile e previsto. La CL sta invece andando oltre le previsioni (perlomeno, le mie). Della coppa Italia fregava e frega un cazzo, non fosse che adesso non puoi stendere tappeti rossi agli odiosi macachi. Mi sento di fare comunque un grosso plauso al mister e ai ragazzi augurando loro e a tutti noi un pò di quel sano culo che a questo punto serve per centrare uno dei due obiettivi grossi.
    Mi sento invece di non fare nessun plauso a chi non è riuscito a mettere in rosa un paio di subentri in grado di non precipitare la fase d’attacco in un penoso downgrade. A quest’ora avremmo un distacco agevole dai ciucci e qualche chance per vincere davvero una miracolosa CL.

    • Deki scrive:

      Era scontato da parecchio Gus.
      Nel periodo peggiore del Napoli invece che cercare di capitalizzare il vantaggio abbiamo fatto più o meno gli stessi punti.
      Puntualmente ogni partita partita uno stuolo di tifosi a dire “un pareggio con tizio non è da buttare” , “una sconfitta con caio ci può stare”.
      Alla fine tornano tutti al pettine.
      Adesso che il calendario è infernale per noi e amatoriale per loro, abbiamo azzerato ogni vantaggio nei loro confronti.
      5 partite sono un’eternità.

    • Cipe64 scrive:

      Mi associo in toto ai tuoi plausi e alla tua reprimenda.

  20. Flavio Mucci scrive:

    A fine campionato , comunque vada, sarà premiato Bastoni come giocatore che in campo ha fatto più punti. Adesso dovrei andare a vedere bene, ma a sensazione se togliamo i (pochi) minuti senza Bastoni in campo l’Inter avrebbe già vinto il campionato

  21. Alex scrive:

    Innanzitutto mi sembra doveroso iniziare unendomi al cordoglio per la perdita di Papa Francesco. Poi che dire ? I nodi stanno venendo al pettine. La Società ha preteso la “botte piena e la moglie ubriaca” e il rischio, a questo punto molto ma molto reale, è quello di non portare a casa un cacchio. Non fare mercato, specialmente sul reparto avanzato, nemmeno a Gennaio quando era chiaro che Taremi non era quello del Porto, è stato un errore madornale. E non c’era da scrociare un patrimonio: bastava riportare a casa dal prestito gratuito Francesco Pio, che di partite ne avrebbe giocate parecchie, anche se probabilmente poche da titolare; sicuramente avrebbe fatto meglio di Taremi, Correa e forse anche di Arna, che per una botta è sparito dalla disponibilità per due gare dietro fila dopo che aveva registrato un’insperata “mini-resurrezione”. Sarò “de coccio”, ma continuo a non capire la fretta con la quale viene sempre sostituito Bastoni e l’eccessiva fiducia concessa a Bisseck in chiara difficoltà mentale. Sarò troppo “tifosotto”, ma anche ieri l’arbitraggio, pur non incidendo pesantemente sul risultato, è stato a senso unico, applicando due pesi e due misure sia sulla valutazione dei falli che sul comminare le ammonizioni; con la cigliegina sulla torta di 20 metri guadagnati nelle due rimesse laterali che hanno originato il gol di Orsolini ( 20, non 2 !). Pensare di poter vincere con la Roma dopo il derby di coppa e tre giorni prima della semifinale a Barcellona, considerato anche che ormai mi pare evidente che tutti quanti abbiano nella loro testa la Champions come priorità, lo ritengo un esercizio di ottimismo veramente totale e ammirevole; poi nel calcio, per carità, non si sa mai, anche se contro il “Napule” hanno già cominciato a scansarsi (vedi l’uscita di Turati su Mc Tominay, non so se da torneo amatori o ufficio inchieste)

    • Von scrive:

      Caro Alex, bella disamina. Anche sono sicuro che resteremo con un pugno di mosche, cioé nulla. Non so dire, non avremo mai la controprova, se “rinunciando” a qualche obbiettivo avremmo centrato l’altro o gli altri. Ho dei dubbi ugualmente. Capisco società e giocatori che ti “gasi” strada facendo nelle coppe, ma la CL é veramente difficile.
      Peccato, un altra Bologna che ci farà regalare lo scudo.

    • Von scrive:

      Aggiungo che come dici tu gli arbitraggi che ci aspettano saranno “guidati” ad hoc. Napoli campione e storia finita. Che rabbia

    • ERG scrive:

      Quoto in pieno, quello che non capisco è come mai l’Inter si ritrova con i Correa ed i Taremi (non segna nemmeno a porta vuota) mentre il Napoli vende Kvara al PSG e si ritrova con uno sconosciuto come McTominay che gli sta facendo gol, non pesanti, ma veri e propri macigni.
      Detto questo, daccordo sul fatto che gli arbitri siano una vera rogna, posso capire l’atteggiamento difensivista contro il Bayern Monaco, ma pure ieri rintanati negli ultimi trenta mentri a guardare cross che arrivavano da destra e da sinistra come piattelli per poi lamentarsi del fallo battuto più avanti o di Bisseck distratto.
      Inzaghi ha posizionato la pietra miliare sul fatto che i conigli dal cilindro non li tira fuori, ma nemmeno le tortorelle. Quante ne ha recuperate quando eano in difficoltà? forse col Bayern dopo l’1-0 dell’andata, soltanto culo credo, anche perchè quelle barricate che fanno, reggono molto, sono molto valide e quando beccano gol è sempre molto tardi.

  22. Giorgio scrive:

    Che io non sembri irrispettoso, ma…la scomparsa del Papa ha spinto la lega a rinviare “a data da destinarsi” le partite di oggi.
    Mi domando quale fine di campionato ci si prepara…

  23. Jad scrive:

    Rinviate le partite? E perché?
    È morto Roberto Baggio?
    Non vorrei offendere nessuno ma per uno come me che ritiene il papa un monarca di uno stato borderline, che senso ha sta decisione?
    Detto che sto papà mi dava l’idea di essere empatico e vicino alla gente, quindi,in periodi di crisi e di poca fede, utile per attirare nuovi utenti, cosa c’entra con lo sport?
    Giocano atei, cristiani, ebrei, maomettani, cinesi (per chi porteranno i cinesi? Confucio? Budda? Boh!)
    Scusatemi se sono dritto come un fuso ma tengo a precisare che non voglio offendere nessuno.
    Chiedo

    • denny71 scrive:

      Condivido. Papa francesco stava umanamente simpatico anche a me, ma non essendo credente, anzi pure se lo fossi, sospendere il campionato mi sembra una cosa senza senso. Non si poteva fare semplicemente un minuto di silenzio? Ma poi quelli che oltre ai biglietti dello stadio avevano magari acquistato biglietti di treni, aerei etc. per andare a vedere una partita lontano da casa loro mo chi li rimborsa? Io proprio boh… Cmq se esiste davvero la marotta league, mi aspetto che i recuperi di lazio e torino siano in date non casuali 😎 (ma naturalmente saranno non casuali al contrario di quello che conviene a noi 😒)

      • GuS scrive:

        Guarda, facciamo due minuti di silenzio e un coro “tutto lo stadio – Francesco uno di noi” e s’abbracciamo.

        • Giorgio scrive:

          Lascia perdere.
          Spunterebbe qualche romanista a rivendicare una primazia di Totti, con quel nome…

          • gianfba scrive:

            Lanciandoci verso il triplete e rischiando seriamente lo ‘zerotituli’, da qualche settimana noi interisti abbiamo lo stato d’animo del tizio di quella vecchia storiella che, precipitando nel vuoto, non sa se disperarsi per la sorte che lo aspetta o se godersi l’ effimera ebbrezza del volo.
            Il fatto assodato è che non possiamo tornare indietro, non ci resta che prepararci alla rovina. E fino a quando non è finita dobbiamo sempre sperare che arrivi Superman ad afferrarci in volo. O che magari lo faccia la fenice di Harry Potter o l’ippogrifo di Astolfo. O forse possiamo sperare nei gol di Correa e Taremi?

        • Chun-li Chung scrive:

          …al grido di “Francesco Pio!” che non è per la causa di canonizzazione, ma per far giocare subito la punta dello Spezia al posto delle salme del tucu e l’iraniano, che meriterebbero loro l’ostensione en plein air in Vaticano.

      • Yuty@libero.it scrive:

        Veramente chi mi rimborsa il viaggio x andare a vedere la Reggiana? Abodi?

  24. neroazzurro-rosso scrive:

    Ridicolaggine insulsa, il rinvio delle partite di calcio!

    Non capisco cosa possa centrare la morte del pontefice col torneo di calcio…

    AMALA.

  25. Francesco 70 scrive:

    Il toro giocherà mercoledì in casa e poi domenica a napoli.
    Impossibile che con i prossimi campioni d’italia faccia punti. La flebile speranza se ne è andata col rinvio di oggi. Stanchi e senza obiettivi, saranno in balia delle furie celesti. Tanto più che noi avremo già perso con la Roma.

  26. denny71 scrive:

    Come volevasi dimostrare, torino-udinese (e le altre partite che si dovevano giocare oggi) rinviate a mercoledì. Indovinate dove va il torino domenica (e meno male che non anticipano a sabato per problemi di diritti tv)? Eh, ma i retropensieri… 😡

  27. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Sostituire Taremi e Correa con effetto immediato con due Primavera pari ruolo e vediamo cosa succede.
    Con quei due in campo il finale è scritto.

  28. Spillo scrive:

    Si sentono e leggono i soloni del calcio dire che abbiamo due formazioni titolari, che con i giocatori che abbiamo dovremmo massacrare il campionato, che non vincere sarebbe un fallimento…ma davanti non abbiamo un cambio decente per la thu-la, giochiamo con gente che si dovrebbe godere la meritatissima pensione (sommer, acerbi, mikhi, darmian…143 anni per 4 titolari), giochiamo piu’ partite di tutti e siamo falcidiati da infortuni. Non facciamo un mercato decente da anni e a questo giro ci e’ andata male (con taremi, palacios, zalewski). Il demone cava il sangue dalle rape ma con correa e taremi ci vorrebbe un esorcista…

  29. jairsinvolasullafascia scrive:

    Buonasera, dopo tanti anni.
    La nonchalance con cui ci facciamo passare sopra gli insulti più irricevibili è un segno di maturità, questo è quanto ci viene fatto intendere dal Presidente.
    Pensiamo alle cose di sport, ignoriamo l’odio altrui, rispondiamo con i risultati del campo, con le partite, col restare aggrappati ad un percorso che ci vede ancora in gara per ogni traguardo.
    E invece no.
    Arriva un momento in cui devi sporcarti le mani e reagire, e farlo con tutti i mezzi legali che ti sono consentiti.
    Il più delle volte il silenzio è segno di saggezza ma ogni tanto diventa un lusso che non puoi concederti.
    Mi aspetto che la società Inter quereli per diffamazione quel signore che ci attribuisce apertamente la patente di mafiosi.
    Una querela senza sconti, senza accordi extra-giudiziali, il cui esito possa poi essere divulgato nel modo più asciutto e tagliente possibile.
    Diceva Shree Rajneesh, più noto come “Osho”, che nelle cose della vita la stragrande maggioranza delle decisioni che prendiamo non contano niente.
    Salvo alcune, pochissime.
    Bene, questa ci è dovuta.

    • Gianfranco scrive:

      Saviano è un leccapiedi non un signore !

    • GuS scrive:

      Soprattutto perché Saviano è un simbolo italiano della lotta alla mafia a livello internazionale, e stanno già rimbalzando sui social di tutta Europa l’accusa all’Inter di collusione con la mafia da parte del noto scrittore.
      Cioè ma cosa cazzo gli dice il cervello pure a questo.

      • GuS scrive:

        Ora prova a mettere una pezza dicendo che parlava della curva, ma quello che ha scritto è chiaro. Inutile nascondere la mano. Lascerei perdere le querele che diventano medaglie da lucidare, ma una posizione netta e dura di Marotta è obbligatoria.

  30. Alex scrive:

    Ho sempre ritenuto Saviano un ometto da poco; la sua ultima uscita è l’ulteriore conferma della sua pochezza e della sua meschinità. Una persona tutta apparenza e zero sostanza; anche in questo caso, spero non si offenda nessuno. Vorrei ricordare a qualcuno che Mc Tominay è uno sconosciuto per la serie A. Chi ha visto qualche partita di Premier o dei Mondiali ai quali la nostra bella Nazionale non partecipa da due edizioni ( e rischiamo il tris), quando ha saputo che sarebbe andato a Napoli si è messo le mani nei pochi capelli rimasti e tirato due bei “cancheri”, come si dice dalle mie parti.

    • ERG scrive:

      Se devi rispondere a me rispondimi sotto, non uscirtene direttamente in bacheca a fare lo sborone.

      • ERG scrive:

        Che è stai talmente in alto che non ti degni di rispondere, ma vai a cagare.

        • Alex scrive:

          Mah, guarda; sinceramente ho scorso tanti commenti e ammetto che non ho avuto la pazienza di tornare a ritroso a cercare il nominativo,anche perchè, nella fretta, ero sul cellulare e avevo lo schermo ridotto. Ok, avrei dovuto farlo, e su questo ti do ragione. La tua reazione mi sembra però oltremodo scomposta; potrei risponderti per la rime, non mi mancano certo capacità e argomenti, dopo anni a subirne di ogni sul blog per il quale scrivevo regolarmente dei post ai tempi di Calciopoli. Se questa è la tua maniera di esprimerti e di comunicare, mi spiace: è un problema tuo, non mio.

  31. Luca scrive:

    Su Saviano: è da querela e non farlo sarebbe sbagliato perché darebbe fiato ad altri emuli ma, soprattutto, lascerebbe dubbi (ad esempio all’estero).
    Sulla C.I. qualcuno vuole schierare le riserve contro il bilan? Vorrebbe che la squadra si “riposasse” in una partita che è il ritorno della semifinale? Io no e spero che schierino la migliore formazione possibile (oltretutto abbiamo giocatori che saranno squalificati contro la Roma.
    Sulla C.L. qualcuno vorrebbe non impegnarsi contro il Barcellona mandando una formazione di riserve o comunque non la migliore formazione possibile? Io no e spero di vedere la miglior formazione possibile (dico possibile, come sopra) perché dobbiamo fare i conti con gli infortunati, i giocatori che non hanno recuperato le forze ecc.: non ho dubbi ci siamo capiti sulla “migliore formazione possibile”.
    Quindi?
    Che facciamo in campionato contro la Roma? Anche qui a tutta forza? Rischiando infortuni e giocatori troppo spremuti contro il Barcellona?
    A mio avviso, se si ragiona per esclusione e si smette di fare i fenomeni con dichiarazioni roboanti, fra tutte le scelte, il campionato è il più “rischiabile”.
    Non perché non si sia in grado di poterlo vincere, ma perché chi troppo vuole rischia di non stringere nulla.
    Non solo: in campionato in teoria un altro passo falso possiamo farlo, perché NON è scontato che il Napoli le vinca tutte.
    In C.I. e in C.L. non possiamo permetterci nessun errore: dentro o fuori.
    Se per qualcuno non è chiaro, delle due una: non ha idea di cosa significhi attività sportiva, oppure parla per slogan.
    A tutti piacerebbe vincere tutto, ma con questa rosa è ESTREMAMENTE difficile.
    Thuram a Bologna e non avremmo perso: abbiamo giocato in dieci, cerchiamo di essere obiettivi.

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