Fort Giacinto

Fort Knox è un’area militare nel Kentucky che una volta era la principale base dei mezzi corazzati e ancora oggi ospita lo United States Bullion Depository, cioè le riserve auree (4.500 tonnellate in lingotti, dicunt) e monetarie dei fottuti States. Fort Knox è sinonimo di inviolabilità (il deposito è considerato l’edificio più sicuro del mondo). Fort Knox è sinonimo di riserva, di luogo cioè dove sono state stoccate cose preziose cui attingere in estremo caso di necessità.

Dove sarà il Fort Knox dell’Inter? In un bunker sotto San Siro? Nel caveau del grattacielo di viale della Liberazione? In un locale segreto ricavato nella cantina di Moratti? In un sotterraneo blindato alla Pinetina?

Nel Fort Knox dell’Inter (che avrà senz’altro un nomignolo più simpatico, chessò, Fort Giacinto) non ci sono riserve auree nè monetarie (ormai esaurite), ma sentimentali. Ci sono vari scomparti: amore per la maglia, palle, gambe, cuore, testa, personalità. La porta blindata viene aperta solo in occasioni speciali, per evitare che il patrimonio si disperda inutilmente. Sei sotto di due gol con il Monza? Beh, cazzi tuoi, pedalare. Giochi un quarto di finale di Champions con il Bayern? Ok, ecco il foglietto con la combinazione (poi, mi raccomando, ingoialo).

Amore per la maglia, palle, gambe, cuore, testa, personalità. In misura variabile, a dosaggi personalizzati, l’Inter oggi ha attinto dal suo Fort Knox spirituale per resistere all’assalto del Bayern e gestire le proprie emozioni. Le forze no, quelle ormai non si gestiscono più: si fa con quel che c’è, finchè dura. Le palle sguainate fanno parecchio. Il resto risiede altrove, nel campo dell’impalpabile, dell’etereo. In quello spicchio di cervello dove abitano la voglia e la cazzimma. O in quello scomparto di cuore (atrio o ventricolo, non è chiaro) dove aleggia l’amore: amore per la maglia, per lo stadio, per il calcio, per se stessi. Era il 16 aprile, mentre rileggo è già il 17 e siamo ancora qui, dentro a tutto.

Le chiavi di Fort Giacinto te le fai dare solo quando servono, va bene. Ma nelle prossime tre settimane bisognerà andarci spesso. Non so cosa resterà di noi la sera del 6 maggio, dopo aver giocato con Bologna, Milan, Roma, Barcellona, Verona e ancora Barcellona, io proprio non lo so. Ma questi ragazzi meritano un monumento e il loro allenatore la nostra gratitudine eterna. Guardate dove ci stanno portando. E’ pazzesco. E magari tra tre settimane non avremo più in mano niente. E’ pazzesco.

Forza Inter, cogliamo l’attimo. Cose del genere non capitano quasi mai. E quando capitano bisogna dare tutto, provarci fino all’ultimo secondo, all’ultima stilla di sudore, all’ultima goccia di glicogeno. E’ una grandissima fortuna, e la fortuna non va sprecata. Bologna, non so come ma arriviamo.

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47 risposte a Fort Giacinto

  1. mare scrive:

    Finalmente riposo!
    🙂
    Che serata…indimenticabile
    Entro a san Siro fradicio, mi piombo allo store per “sistemarmi”
    Primo tempo scorre tranquillo
    Durante l’intervallo riprende a piovere, compreso nel mio settore e perdo il mio romanticismo, è ora di fare uno stadio moderno
    Provo a cercare riparo più in alto e un ragazzo mi chiama facendomi sedere dice al posto di un tedesco ubriaco…che torna dopo pochi minuti e mi chiede se voglio cambiare il posto…certo!

    Secondo tempo emozioni forti, quel nostro uno due pazzesco, Pavard ha fatto venire giù lo stadio, abbiamo esultato come pazzi, poi gli ultimi minuti eravamo tutti stravolti, squadra e tifosi, gli ultimi minuti mi giravo per non guardare.
    Che sofferenza.
    Sono senza voce, stravolto ma felice

    Quello che ho apprezzato di più è l’attaccamento pazzesco che hanno questi ragazzi per l’Inter, li vedi che danno tutto in campo.
    Alla fine li vedevi felici davvero, gruppo pazzesco.
    Grazie ai ragazzi…e al ragazzo che mi ha evitato una seconda doccia;-)
    Si meritavano, ci meritiamo questa finale

    Evviva l’Inter

  2. mare scrive:

    Semifinale…

  3. ilMorni scrive:

    Che serata pazzesca, che stadio pazzesca, che squadra pazzesca, che ragazzi pazzeschi, che colori pazzeschi, che città pazzesca (quella dalla nostra parte)….
    SanSiro con figlio e nipote (sono zio, mica nonno eh).
    Che dire?
    Pazzesco !!!

  4. Cipe64 scrive:

    Questo gruppo si merita di provarci ovunque e comunque…ha accesso a tutte le ricchezze del forte Giacinto…Amore per la maglia, palle, gambe, cuore, testa, personalità.
    Possiamo solo sostenerli e applaudirli comunque vada a finire.
    Oggi hanno lasciato tutto sul campo, non so che tipo di preparazione sia prevista per Bologna…tre giorni di vasche ghiacciate e SPA estrema…sono curioso.

    • Gorni scrive:

      È da tempo che volevo farlo: chiedere un enorme scusa a Inzaghi, per lo scetticismo con cui ho accolto il suo arrivo all’Inter. Sei andato oltre le timide speranze. Mi hai fatto vedere un Inter giocare bene come mai avevo visto e ci hai portato alle porte del Paradiso. E se non vinceremo pazienza, ci abbiamo provato buttando l’ultima goccia di sudore. Simone, sei già nella storia di questa società. Ti adoro.

      • Cipe64 scrive:

        Concordo e ti dico che al momento della scelta di Inzaghi anche io ero parecchio scettico.
        Mi pareva una scelta di ripiego e su un allenatore “acerbo” per l’approccio con un vero top club.

        Dopo poche partite mi sono ricreduto perché mi sono accorto che stava partendo da una base di gioco simile ma che rapidamente la stava anche stravolgendo con principi di gioco e movimenti senza palla assolutamente nuovi e anche belli da vedere.

        Del resto è un allenatore relativamente giovane e sta già rivoluzionando l’idea del 352.

    • Gorni scrive:

      È da tempo che volevo farlo: chiedere un enorme scusa a Inzaghi, per lo scetticismo con cui ho accolto il suo arrivo all’Inter. Sei andato oltre le timide speranze. Mi hai fatto vedere un Inter giocare bene come mai avevo visto e ci hai portato alle porte del Paradiso. E se non vinceremo pazienza, ci abbiamo provato buttando l’ultima goccia di sudore. Simone, sei già nella storia di questa società. Ti adoro.

  5. Enzo Primo scrive:

    Questa squadra ha due coglioni così! (cit.)

  6. Mandorlo scrive:

    Non hai mai visto un crucco piangere ( cit.)

    Grandissima gioia. Ma non so se reggerò altre due serate così. Sé questa squadra ha i coglioni, due sono i miei. Dal 75mo, dopo il gol fatto dal vento, ho cominciato a stringere. Al 96mo la borsa era vuota. Domattina sono dall’ urologo, davvero, vediamo cosa riesce a fare.

  7. Jad scrive:

    Bene dai.
    Loro ci hanno messo sotto fisicamente.
    Noi superiori tecnicamente.
    Risultato tutto sommato giusto anche se poteva starci la vittoria anche al ritorno.
    Lautaro top.
    (taremi… Boh)

  8. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    L’unica nota negativa il vento che ha veramente rotto le scatole per tutto il tempo e regalato un gol a loro a dir poco “casuale”.
    Ci aspettavamo assedio ed assedio è stato, ma i due golletti in tre minuti li hanno mandati a massa.
    Poi ci hanno provato fino all’ultimo, ma stavolta l’abbiamo portata a casa noi.

  9. Alexa scrive:

    Che dire….AMALA!!!!!!
    Per ora, a posto così.

  10. denny71 scrive:

    Ragazzi non vi distraete che qua c’è da lottare su tutti i fronti, il bayern ormai è passato, ora bologna domenica alle 18, mi raccomando non esagerate col pranzo di pasqua e pronti con i “riti di gufaggio” 🤞🦉 TOTO, che ne dici dei tortellini? 😉

  11. Militus scrive:

    Sbornia calcistica in lento smaltimento, ma euforia ancora a mille. Se fossi Inzaghi, dopo Pasqua farei rivedere attentamente alla squadra le due semifinali col Barcellona del 2010. Così, tanto per ricordare che un’altra Inter, buttando il cuore oltre l’ostacolo, l’ha già fatto.

  12. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Come detto ieri sera, è evidente che siamo allo stremo delle forze fisiche; ma amore per la maglia, palle, gambe, cuore, testa, personalità, come citato da Sect, oltre alle doti puramente tecniche, ne abbiamo ancora parecchie. Fino a che punto lo “scopriremo solo vivendo”, come diceva il grande Lucio Battisti. Tutti bravissimi, con qualche punto in meno per Thuram, troppo “fumoso” e poco lucido nelle scelte delle giocate e Dimash, meno concreto del solito in attacco e troppo molle su Kane; d’altra parte ormai lui non sa più difendere sugli attaccanti puri, ma solo sugli esterni e quindi si era impostato per prevenire un dribbling. Ci fosse stato uno dei tre difensori centrali, Kane quel gol non l’avrebbe mai fatto. Una menzione particolare per Darmian, vicinissimo a chiudere la gara; l’ho giudicato non più adatto a giocare da quinto di centrocampo, ma in quest’ultimo periodo mi sta smentendo, giocando a livelli veramente alti per le sue possibilità fisiche, senz’altro grazie alle doti elencate da Sect, oltre a una grandissima professionalità. Sui cambi del Mister, a parte il primo (arrivato anche un pò troppo in ritardo), ormai mi sono rassegnato e mi taccio, anche perchè non è il giorno per le polemiche. Perplessità che invece esprimo sull’arbitraggio di ‘sto Vincic e della sua squadra VAR: OK le ammonizioni dei centrali bavaresu, ma Goretska quanti falli ha fatto ? E tutti piuttosto duri. Ammonisce Di Marco e Arna in panchina e non il tedesco che butta in terra un raccattapalle in modo molto poco sportivo; visto che c’è una sanzione per questo non vedo perchè non applicarla. Quello su Thuram sarà anche tocco involontario, ma ormai questa valutazione nel calcio non esiste più: quello lo tampona mentre lui è in ottima posizione per ricevere e concludere a rete e lo abbatte. Classico fallo di negligenza, ma fallo. E per finire 6 minuti di recupero per non si sa cosa, manco fosse atterrata un’astronave di alieni su campo. I ragazzi e il Mister hanno compiuto un’impresa che rimarrà nella storia di questo club, perchè ottenuta in una serata d’altri tempi e contro un avversario di altissimo livello: ringraziamoli tutti per questi momenti indimenticabili, comunque vada a finire questa stagione pazzesca.

    • Jad scrive:

      Io, sinceramente, non ho visto male Thuram. Anzi,per me ha fatto una grande partita. Oltretutto si era procurato un rigore che a titolo di regolamento andava dato (io personalmente non lo avrei mai fischiato, ma il regolamento dice altro) e poi un altro quasi/rigore un un gancio micidiale.
      Poi ha finito la benza e amen.
      L’ unico giocatore apparso inadeguato a questi livelli è Taremi.
      Poi piccola nota di demerito a Dimarco per il gol di Kane.
      Ma che Dimarco non sia propriamente un difensore si sa. Mi ricorda Marcelo del Real.
      Fortissimo ma non difendeva.

      Comunque per me meritavamo di vincere anche a SSiro.

      • Jad scrive:

        Detto questo e spero di non essere frainteso, non starei tanto a lamentarmi della conduzione arbitrale.
        Se fossi un Tedesco ,mi girerebbero le eliche sul gol del Toro viziato da un tocco col braccio.
        Per dirsela onesta ,ho avuto il timore per un intervento del var . Se l’arbitro va al monitor è un 50 e 50.
        Quindi va bene così.

  13. Kalle73 scrive:

    mi associo a Gorni, anch’io al suo arrivo non ero esaltatissimo, allenatore aziendalista adatto a fare le nozze coi fichi secchi,segno dei tempi.

    invece, pur non essendo empatico come il Mou, ha costruito una macchina da guerra e di bel gioco come non si vedeva da aaaaaaaanni al Meazza riuscendo ad andare oltre al dogmatico 352 iniziale, valorizzando giocatori arrivati dal monza o sassuolo e reinventando over 30. grazie Simone, ti voglio bene e mettiamoci una pietra sopra sullo screzio che abbiamo avuto per quel correa a 35milioni…. 🙂

    ps: nota di merito anche alla società, il gruppo di italiani ed interisti unito ad un argentino che lo stemma ce l’ha cucito sulla pelle, è un surplus non indifferente. sembrano in missione anche loro come lo era il gruppo del 2010 (i nuovi per vendicare istanbul, i vecchi perchè sapevano di essere al canto del cigno). magari arriveremo a maggio con un pugno di mosche, ma tanto di cappello a tutto il mondo Inter, grazie ragazzi!!

  14. Francesco 70 scrive:

    Si ritorna sul trespolo, bando alle ciance.

    Perchè si, sconfitta col Bologna domenica, ma sabato il Napoli deve trionfare a Monza.
    Sarà per loro una passeggiata, un trionfo talmente banale che neanche se lo godranno.
    D’altronde, quando c’è tutta questa differenza in campo (53 punti, seconda contro ultima, gol fatti 51 a 25, gol subiti 25 a 56) è inutile starci a girare intorno. Non c’è storia. E neanche vale il discorso delle motivazioni…il Monza è a meno 9 dalla terzultima. Giocano per onor di firma.

    Impossibile sperare in un loro passo falso, cosa che invece capiterà a noi.
    Ieri oltre ad aver esaurito il fisico abbiamo finito anche le energie mentali. Il Bologna, fresco e riposato, passeggerà sui nostri, svagati e ancora ebbri della meravigliosa partita di ieri.

  15. Scetticonerazzurro scrive:

    Troppa euforia in giro, certo giustificata: l’impresa è storica, in una notte di tregenda, aperta a tutti i risultati, come nella miglior tradizione di tutte le grandi imprese. Ma siamo solo al primo atto di un’avventura destinata a durare a lungo, indipendentemente dai singoli risultati, che certamente non saranno tutti positivi come quello di ieri sera. Tuttavia forse l’ostacolo superato ieri sera è il maggiore tra quelli che dovremo in futuro affrontare, come fu la vittoria in Inghilterra contro il Chelsea di Ancelotti nell’anno del triplete, vittoria che nessuno credeva possibile, ma che aprì le ali alla speranza di poter portare a termine l’impresa. Importante è non montarsi la testa, lottare partita dopo partita, convinti che l’occasione è storica, la squadra possiede mezzi atletici e tecnici per tentare l’impresa e che Eupalla non ci è nemica. Come scriveva Machiavelli, insomma, “virtù, fortuna , occasione storica” rendono possibile vincere qualsiasi battaglia , purché queste tre condizioni si mantengano sempre favorevoli. Aggiungerei alle tre condizioni, una quarta:l’imparzialità, se non la benevolenza, degli arbitri, senza la quale nel calcio giocato anche i disegni meglio organizzati sono destinati a fallire. Io , come ho scritto più volte, meno mi preoccuperei dello spreco di forze fisiche impiegate dai singoli in partita, recuperabili nei giorni di riposo che separano le gare. Del resto, questa nostra è una squadra che, giocando a memoria , garantisce il risultato migliore quando scendono in campo gli undici di base, e che purtroppo non può confidare nelle virtù di qualche campione che risolva con qualche prodezza da solo le partite, ma il calcio totale predicato da Inzaghi richiede la collaborazione di tutti, secondo il motto” tutti per uno e uno per tutti”. L’entusiasmo e lo spirito collaborativo fanno miracoli, raddoppiano le forze, purché la buona salute e l’assenza di incidenti non compromettano l’assetto base della squadra che, a mio parere, andrebbe sempre rispettato , indipendentemente dalle forze delle squadre che avremo di fronte, che non si scanseranno di certo come è successo in passato ad altri, nella convinzione che ogni partita sarà da ora in avanti una battaglia in tutti i campi, in Italia e in Europa.

    • Pastorius scrive:

      Condivido totalmente le considerazioni di Scettico, che trovo sempre centratissime! Volevo semplicemente aggiungere che, dopo averlo criticato per le eclissi totali (anche di mesi) come goleador, devo umilmente chiedere scusa a Lautaro perché, comunque vada a finire l’annata, per me le sue prestazioni contro il Bayern, da sole, gli valgono un posto d’onore nell’olimpo dei grandi capitani nerazzurri! Inzaghi e i ragazzi hanno eliminato uno squadrone ora, rimanendo umili, non devono avere paura di nessuno. Bravissimi!

  16. Mauro Raffaele Borrelli scrive:

    Se devo scegliere solo due parole per descrivere l’impresa compiuta ieri sera mi vengono in mente esaltante sofferenza. Per aspera ad astra, come direbbero gli antichi romani, da non confondere però con masochismo da tifosi, ma da intendersi come estasi di un indimenticabile momento da godersi fino in fondo (alias Carpe diem). Forza Inter 🖤💙

  17. Luca scrive:

    Sto sognando, per favore non svegliatemi.
    Grazie ciao Luca.

  18. neroazzurro-rosso scrive:

    Che il Napoli possa anche perdere una partita da qui alla fine ci può stare, purché non sia quella contro il Monza, da condannare senza appelli al ritorno nella serie che gli compete.

    Ci sarà tempo e modo perché lascino qualche punto per strada, vedrete che accadrà.

    Per il resto: grande serata di passione sportiva che ci proietta tra le quattro prime della classe (per quest’anno e per il momento).

    Meglio l’andata a Barcellona ed il ritorno in casa, hai visto mai che serve il super aiuto del pubblico?

    Bravi i ragazzi, bravo Simone e bravi a tutti i nero azzurri nel mondo.

    AMALA.

  19. Dawide scrive:

    Dopo lo scudetto perso per un punto col milan, patto di ferro per vincere lo scudo l’anno seguente. Invece anno a vuoto, con il napoli campione. Poi grande cavalcata trionfale verso lo scudetto della stella.

    Dopo la finale di champions persa per 1 a 0 col city, patto di ferro per vincere la champions l’anno seguente. Invece anno a vuoto, eliminati a madrid. Poi grande cavalcata trionfale verso la quarta champions.

    Vi piace come trama?

  20. Deki scrive:

    Ritornato alle 7:30 da un San Siro che pareva una supernova.

    Erano decenni che non si giocava più un girone di Champions, in 4 anni di Inzaghi siamo alla seconda semifinale in 4 anni. Bisogna tornare ai tempi di Herrera per trovare percorsi simili.
    Il tutto con una squadra che da 4 estati non fa mercato, ad eccezioni di parametri zero e ultra trentenni.

    Ma secondo tante vedove di Conte questa squadra va avanti nonostante Scemone Inzaghi che con i suoi cambi fa di tutto per boicottarla.
    Che, per inciso, sono sempre quelli che sperano che il Napoli vinca lo scudetto per affermare la presunta superiorità del loro beniamino.

    Che Dio possa avere pietà di loro.

    • denny71 scrive:

      No scusa Deki, io dico invece che dio li fulmini (anche se sono già fulminati di loro) ma come stracatacacchio si fa (copyright Giorgio) a non rendersi conto che inzaghi sta facendo qualcosa di incredibile (data anche la mancanza di investimenti da parte della società) e a continuare a rimpiangere quel piangina insopportabile di conte… chi lo fa per me non merita niente, anche peggio dei gobbi/gonzi etc.

      • Deki scrive:

        Ma che scherzi? La vera stagione epica è quella del Napoli, il nostro percorso finora è un atto dovuto.
        Comunque vada il campionato del Napoli verrà celebrato al pari della Divina Commedia.

  21. Dawide scrive:

    Ho riguardato bayern inter del 2022, persa 2 a 0. Il gol di Pavard praticamente arriva per una marcatura sbilenca di Lautaro, che forse scivola pure.
    Ieri sera i due invece erano abbracciati ad esultare.
    Il calcio… è la sola religione del mondo che ho intorno (questa non la conosce nessuno, vero?)

  22. Dawide scrive:

    Non so che cosa succederà da qui in avanti.
    Io comunque ordino su amazon una bandiera nuova.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Piuttosto che ordinarla da Amazon la faccio fare al primo cinese che passa per strada, almeno do due soldi a una persona, non ad uno stramilardario che elargisce paghe da fame per buttarli in fesserie.

  23. Dawide scrive:

    Ma si, certo. Si fa per dire…
    La bandiera si cuce in casa propria, ripensando a tutti i bei momenti vissuti sventolandola.

  24. Dawide scrive:

    Io ho sempre questo vago presentimento…
    finale col psg… per la legge del contrappasso mbappè è andato a madrid x vincere la champions… mi ricorda qualcun’altro… noi abbiamo “regalato” la prima champions al city… il psg sta aspettando la prima champions da una vita… mmmh… Datemi subito qualcosa di blaugrana da sgranocchiare.
    Va bene anche il bologna.

  25. Bandini scrive:

    Grande serata, caratterizzata da un forte vento che ha preoccupato per le traiettorie e la tenuta di C. Augusto.
    Ma tutto è bene…

  26. Paolo A scrive:

    Dimarco non poteva essere al top, crescerà di condizione. Speriamo che Dum e Zielo ritornino presto, abbiamo bisogno di loro.

    Sto ancora godendo.

    Forza ragazzi, Forza. È mostruoso ciò che ci aspetta, ma siamo con voi.

  27. Giorgio scrive:

    I resti di quello che era uno squadrone dei più potenti risalgono sconfitti la via che avevano percorso con orgogliosa sicumera (cit. per Denny).
    In effetti i “soldatini” di Inzaghi hanno retto l’urto come su una immaginaria linea del Piave, ribattendo colpo su colpo.
    Mi fermo qui perché son sempre stato un convinto pacifista.
    Se poi vogliamo fare 4 risate (SENZA volontà polemica o – peggio ! – di rivalsa)…qualcuno che ha tempo vada a leggere i commenti sull’ultimo post di Settore del Maggio 2021 (poi si interruppe fino a Ottobre perché aveva da scrivere), dal giorno 27 in poi.
    Io per curiosità l’ho fatto (il blog è gentiluomo, come il tempo).
    Inzaghi non ci convinceva e alcuni cambi ci fanno disperare ancora adesso, ma…CHE FORTUNA averlo preso !

  28. gibson3 scrive:

    Epica serata.

    Ora credo possa scattare nei nostri ragazzi , quella consapevolezza che si acquisisce quando le cose ti girano come si deve, che motiva all’inverosimile l’un l’altro quando si è in un team che sia di lavoro, di sport, di arte. Ieri ascoltavo Julione nostro e il Colosso che ricordavano quando il Vate di Setubal disse alla squadra di scegliere se volessero o meno fare il triplete. E qui mi fermo.

    Anzi riprendo solo per schierarmi dalla parte di quelli che accolsero Inzaghi a braccia aperte. Così come feci per Acerbi e Darmian. E non certo cambierò idea quando , (sgrat sgrat super-sgrat ) qualcuno dovesse rinnegarlo se………………e qui mi fermo.
    Lo feci anche con Conte lo ammetto, per puro spirito macchiavellico, nonostante tutti , e qui in particolare, lo vedevano come fumo negli occhi. E non ho esitato a sfancularlo dopo la sua vigliaccheria.
    Per la cronaca.

  29. Militus scrive:

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