Dentro a tutto, nonostante tutto

Ci si muove perennemente su un terreno pieno di insidie. Succede anche se hai vinto all’andata in trasferta 2-0 contro una squadra, come dire, non tra le più forti d’Europa. E quindi ti siedi sul divano dominando l’agitazione e pensando tra te e te “primo obiettivo, che nessuno si faccia male” e nell’esatto momento in cui i tuoi glutei incontrano il cuscino vieni a sapere che De Vrij si è fatto male nel riscaldamento. La modalità “dieci piccoli indiani” quando si innesta non la togli più. Per fortuna poi la serata è andata via piuttosto liscia. C’è spazio anche per i buoni sentimenti: Dumfries capitano (la fascia sulla maglia n. 2), i due bambini messi dentro nel finale, cori, applausi, sollievo.

La sensazione generale è di una squadra che sì, per carità, continua con una certa costanza a perdere pezzi, ma sembra contemporaneamente stare meglio, il che potrebbe sembrare una contraddizione ma non lo è, o comunque è un’evoluzione affascinante. Thuram, che è uno di quelli che dovrebbe stare così così, risplende di luce propria. A centrocampo i più bolsi stanno ritrovando ossigeno. Sulle fasce i superstiti viaggiano che è una meraviglia. Boh, a rovistare con un po’ di impegno le sensazioni positive si trovano eccome.

Siamo ai quarti di Champions con il Bayern, una sfida proibitiva che ci spaventa ma alla quale arriviamo con un ruolino di marcia che dovrebbe spaventare un po’ anche gli altri. Nel frattempo domenica ci giochiamo il campionato a Bergamo, in attesa di rigiocarcelo ogni volta nelle nove partite che mancheranno alla fine. Con fatica, sudore e stampelle siamo dentro a tutto. Che potrebbe diventare niente, certo. Ma intanto ci siamo, siamo qui, ancora dentro a tutto ed è bellissimo (provate a chiederlo al Liverpool se non è così). Siamo così dentro che, in teoria, potremmo giocare a Monaco due volte in un mese: non è, in teoria, meraviglioso?

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62 risposte a Dentro a tutto, nonostante tutto

  1. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    Puntuale come l’Inter

  2. TOTO scrive:

    Certo che lo è, meraviglioso!

    Buonanotte e sogni d’oro!

  3. gianfba scrive:

    Contento per aver visto finalmente due giovani esordire in champions, ma non posso non domandarmi dove si trovano i diciannovenni come Doue?
    Ne esiste un giacimento da qualche parte nel mondo? Se ci mettiamo a scrutare su Google Earth, magari lo troviamo anche noi?

  4. neroazzurro-rosso scrive:

    @gianfba

    Vogliamo parlare di Gavi, Pedri, Lamine Jamal, Garnacho…tutti gli altri li scoprono!

    Mah, non ci sono più i talent scout di una volta!

    Per la prossima: come lo vedete Acerbi con Kane?

  5. Mandorlo scrive:

    Asslani , benedetto ragazzo siamo avanti di tre gol , sei diffidato, ma per che cazzo di motivo vai a fare un fallo come quello?

  6. Paolo A scrive:

    Male.

    Abbiamo pochissime probabilità di passare, ma saranno due partite bellissime, essere ai quarti di finale è una goduria da vivere con gioia.

  7. Jad scrive:

    Yamal,Kane,Dembele… Thuram
    TP

  8. GuS scrive:

    “Mi ricordo, penso un paio d’anni fa durante un Inter-Torino Dumfries aveva sbagliato così tanti stop da essere un po’ beccato dal pubblico.La mattina dopo, sono andato in un centro sportivo e l’ho trovato lì a ricevere i cambi di campo di un suo amico per provare a migliorare questo fondamentale. Sono rimasto impressionato”.
    Costacurta su Denzel. Dedicato a tutti quelli che “…li metterei a ripassare i fondamentali contro un muretto tutto il giorno”.
    Siamo a metà marzo. Possiamo vincere o perdere tutto (più facile la seconda che ho detto). Non è bellissimo?

  9. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Eh, purtroppo continuiamo a perdere un giocatore ogni partita, ma, come dice Sect, siamo ancora dentro a tutto, nonostante tutto. L’avversario non era certo di quelli da farti tremare le ginocchia (come il prossimo), ma è stato molto buono l’approccio, nonostante il risultato dell’andata: subito due occasioni, con Augusto e Taremi e poi il gran gol del Tiktus. Poi un rigore abbastanza ridicolo a sporcare una statistica e poi di nuovo via lisci. Se ci fate caso, in mezzo al campo si sta sorvolando su tutto (calcioni, interventi da dietro, spinte a due mani….); in area, anche se sfiori un avversario, o la sfiori di mano ti fischiano il rigore, che, in uno sport dal punteggio basso come il calcio, molto spesso è decisivo. Per me stanno uccidendo il calcio, con ‘sto cavolo di fuorigioco millimetrico in primis. Risorto Miki, buona gara; sarebbe stata ottima senza gli errori al tiro. Male invece Asllani: sbaglia il primo controllo, becca un’ammonizione inutile, su quel punteggio, e si “frega” la gara d’andata; e poi gioca male un altro paio di palloni. Oh, ma come sta Dumfries ? Straripante ! Coi tedeschi sarà durissima, ma non ingiocabile: se siamo in serata abbiamo un gioco che può metterli in difficoltà. Il difficile sarà giocare ad alto livello tutte e due le partite. Adesso si deve andare a Bergamo per vincere, con l’obiettivo minimo di non perdere; andare per il pareggio, significherebbe tornare a casa con le ossa rotte.

  10. Deki scrive:

    Partita che lascia sensazioni positive.
    Ieri sera la squadra ha confermato le impressioni già avute col Monza, ovvero che è sembrata molto più tonica. Speriamo che la gara di napoli abbia rappresentato il picco più basso del down fisico.
    Sprazzi della versione migliore di Thuram
    Miki straripante fino al 94′ dopo le tantissime critiche di sabato scorso
    Dumfries si conferma uno dei più in forma
    Chalanoglu in decisa ripresa. L’irruenza con cui fa un rigore inutile è figlio proprio di una ritrovata verve.
    Taremi nel complesso non gioca male ma, specialmente in area, perde sempre un tempo di gioco che è quello che fa la differenza tra fare gol e tirare addosso al difensore.
    Male, stavolta, Arnautovic entrato in modalità “cazzone”. Capisco che il risultato era ampiamente in cassaforte ma 2 colpi di tacco nei primi 3 palloni giocati non sono il massimo da vedere.
    Bene a cascata tutti gli altri
    Barella, Lautaro e Bastoni in panchina con vista Berghem

    Se lo spettro della forma atletica inizia a tendere verso l’alto, ne vedremo delle belle.
    Ma solo in quel caso.

    • Kalle73 scrive:

      ciao Deki, concordo con la tua analisi, mi permetto di dissentire solo su taremi

      lento, stop sbagliati, male al tiro, male nei passaggi. non era questo il giocatore che avevo intravisto giocare col porto in champion. a mio modesto avviso Arnautovic in modalità cazzone è comunque meglio di lui

      oltre al fatto che la squadra vuole farlo segnare ed invece che bombardare la porta avversaria gli passano il pallone che inesorabilmente spreca per posizionamento o limiti tecnici

      ultima cosa: mi è molto piaciuto il ragazzino col cognome tedesco, ma nato a Milano, a centrocampo. spero che Inzaghi gli dia un po di spazio in campionato dopo l’atalanta (vorrei anche in coppa Italia, ma c’è il derby. non vorrei si scottasse non tanto per l’avversario, ma per il clima derby che cmq è sempre importante)

      • GuS scrive:

        Sto Berenbruch è piaciuto anche a me. È entrato pieno di personalità. Non sembra neanche il classico leggerino che arriva dalla primavera.

  11. Militus scrive:

    “Giocare a Monaco due volte in un mese”…
    Se Sector intendeva la partita del 31 maggio non sarebbe proprio due volte in un mese (visto che andremo a Monaco l’8 o il 9 aprile) ma la battuta è interessante…

    • Giorgio scrive:

      Settore vede e sa cose che noi non conosciamo… 😉
      Sperando che non sia perché gettano lattine anche a Monaco… 🙄
      In Sector we trust 😁

  12. Epic scrive:

    Ieri ad un certo punto ho avuto l’impressione fosse un allenamento, non solo perchè la nostra superiorità è stata rilevante, ma anche perchè volevamo entrare in porta col pallone.
    Non voglio passare per quello che vede sempre solo gli aspetti negativi, ma a me inizia a stufare questa sufficienza o svagatezza sotto porta. Quante ripartenze abbiamo sprecato malamente, addirittura in superiorità numerica. E quante occasioni abbiamo concesso.
    Credo sia stato giusto risparmiarsi e magari anche concedersi questo tipo di spensieratezza, ma con quando il gioco si farà duro gradirei vedere c-a-t-t-i-v-e-r-i-a! Come diceva Frengo?

    • Militus scrive:

      Si, non si capisce perché si debba entrare in porta col pallone quando invece con qualche buon tiro si potrebbero segnare gol preziosi per evitare di soffrire nei minuti finali. Non è stato questo il caso ma spesso è successo.

      • Alberto67 scrive:

        Condivido, è un po’ l’unico limite di questa squadra per altri versi straordinaria: che per fare un gol ci siano necessarie 7-8 occasioni limpide, laddove a squadre più “ciniche” solo 2-3. Lo score contro il Monza (ma simile ad altre partite dell’Inter di questa stagione) è emblematico: 30 tiri totali contro 5 del Monza, e risultato finale 3-2 con un solo gol di scarto. Se affronti Barcellona, Bayern o Atletico, con un “rendimento” tiri-gol di questo tipo, non c’è purtroppo possibilità di passare. L’unica possibilità è avere in rosa uno “stoccatore” meno spettacolare di Lautaro e Thuram (che sono comunque top players) ma più freddo sottoporta.

  13. Mandorlo scrive:

    A margine della partita si viene informati che è stata presentata la proposta di acquisto dell’area di San Siro, corredata dal progetto di massima del suo utilizzo, cioè la stessa proposta presentata nel 2021, con l’abbattimento dei 2/3 del Meazza e la costruzione di un nuovo stadio da 71.500 posti, l’albergo, il centro commerciale, ecc.
    Quattro anni buttati in chiacchiere , vincoli della sopraintedenza, giri in provincia fra San Donato e Rozzano, ristrutturazioni fantasiose e via dicendo.
    Vedremo come andrà a finire, ma è certo che in Italia non c’è la possiamo fare…

  14. Scetticonerazzurro scrive:

    Sarà “meraviglioso”, come scrive Settore, se sfrutteremo il privilegio di partecipare a tutti i tornei, godendoci le tante partite che giocherà la nostra squadra ( che, come ieri, pure zeppa di panchinari e di esordienti, confeziona gioco di buona qualità e bello a vedersi) , senza però pretendere di veder la squadra sempre vincente e soprattutto di vederla gareggiare da pari a pari fino addirittura alla vittoria finale. Cosa assai difficile da digerire per qualsiasi tifoso, che vuole giustamente la sua squadra sempre vincente e che non si contenta di gareggiare per la gloria. Eppure, proprio nel caso che stiamo vivendo in questa stagione , c’è da star poco allegri se appena tentiamo di leggere gli esiti finali dei tornei a cui partecipiamo, in nessuno dei quali i pronostici ci danno come favoriti. Essere vincenti nei due maggiori, campionato e Champions, sarebbe un successo strepitoso: dovremmo prima di tutto avere amica la fortuna, che fino ad oggi non ci è stata affatto benigna. Troppi gli incidenti, troppi i legni colpiti in momenti decisivi delle partite, troppe le assenze in settori strategici come centrocampo e estrema difesa che hanno condizionato i risultati in campionato e non ci hanno permesso di accumulare quel tesoretto di punti indispensabili per distanziarci dagli altri concorrenti. In Champions , dove la squadra ha ottenuto i risultati migliori, già la partecipazione ai quarti rappresenta forse il massimo delle nostre ambizioni , oltre, (tedeschi, spagnoli, francesi…), sembrano tutti obiettivi fuori della nostra portata. Resta la solita coppetta, contro squadre a noi inferiori, ma che potranno godere di una condizione atletica migliore della nostra e che costringerà il nostro allenatore a ricorrere a seconde scelte, rendendo così improbabile il successo anche in questo torneo, che pure parrebbe il più accessibile. Insomma, tutto sembra condannarci ad una stagione “zero tituli” , col rischio, come è già successo in passato, che la squadra che meno merita tra le candidate, becchi Supercoppa e Coppa Italia. E tutto a nostre spese… Insomma, prepariamoci al peggio, godendo però del meglio che la nostra squadra saprà e potrà darci, con la consapevolezza che il futuro è ancora tutto da scrivere e che al momento opportuno venderemo cara la pelle.
    Felice giornata.

    • Deki scrive:

      Prima di alzare bandiera bianca aspetterei.
      Sono sempre convinto che le possibilità di finire con zero tituli siano altissime ma sono altresì convinto che se l’Inter dovesse salire di condizione nel finale di stagione, saranno volatili per diabetici.
      Ovviamente per gli altri.

  15. Epic scrive:

    Zero tituli ma tanta crana, che di questi tempi non guasta.

  16. Pastorius scrive:

    Io vorrei solo sapere come Mikhitarian sia passato dalle prestazioni delle ultime partite (penose) a quella di ieri sera. Sceglie lui quando impegnarsi, o cosa?

    • Deki scrive:

      Sicuramente la Champions da stimoli che il Monza non eguaglia.
      Confido e spero con tutto me stesso che sia anche un discorso di ripresa atletica.

    • Geppetto57⭐⭐ scrive:

      Magari c’è anche la situazione contingente che ti condiziona.
      Col Monza hai iniziato la partita sotto di due gol, col Feyenoord eri sopra di due.
      Col Monza il gol di Arnautovic ci ha fortunatamente risvegliato, sltrimenti usciva un Fiorentina – Inter bis anche senza asterisco.
      Ora testa alla tribù di Bergamix, che se gli sbagliano la pozione …

  17. Jad scrive:

    Inter/Bayern
    50 e 50
    (a condizione di arrivarci sani.
    Ritorno in casa)

  18. daniele fc scrive:

    Loro veramente poca roba non sapevano ne pressare con tempi giusti ne chiudersi , cosa buona è però la buona gamba vista dei nostri .

    su tutti Miki Denzel e Tikus straordinari , ma anche un buon bistecca

    forza ragazzi ora viene il bello (?!)

  19. Von scrive:

    Ieri sera ero allo stadio e anche a me sono sembrati abbastanza in forma fisica. Vero che gli avversari erano non fenomenali (mi aspettavo piú agonismo da parte loro). Non ricordo chi sospettava che i NS fossero “imballati” da una preparazione di gennaio per il finale di stagione e visti ieri sera dal vivo potrebbe essere (lo spero). Thuram se é mezzo infortunato direi sia in ripresa, piaciuto molto. Fa reparto da solo.

  20. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    Nei festeggiamenti seguiti al passaggio del turno in CL, ci siamo dimenticati di ringraziare chi, con grande lungimiranza, ha deciso di portare Santiago Gimenez dalla parte sbagliata del Naviglio.
    Milanisti, se non ci fossero ci toccherebbe inventarli.

  21. neroazzurro-rosso scrive:

    Ma non si può fare uno scambio di Correa con l’Atletico?

  22. Pastorius scrive:

    ….maledetti!

    • Geppetto57⭐⭐ scrive:

      In un modo o nell’altro i SuperGobbi se la cavano sempre.
      E se non li elimina nessuno, questi arrivano in finale e sappiamo già il risultato.

  23. Pastorius scrive:

    …maledetto il Real, naturalmente.

  24. TOTO scrive:

    Il culo di Porcellotti non ha confini!

  25. gianfba scrive:

    Ma come li schifo, se la cavano sempre

  26. Mauro scrive:

    Odiosi . Partita d merda e sono passati lo stesso. Che poi il secondo tocco del pallone io nn l’ho visto

  27. neroazzurro-rosso scrive:

    Ancelotti ha tirato fuori il pirlone borioso giusto per non fargli tirare un altro rigore ed ha avuto ragione e vince la “guerra dei simpaticoni”.

  28. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    Trattavasi di simil “Derby del meteorite” vista la simpatia di entrambe le squadre …

  29. Deki scrive:

    Nessuno può negare la forza del Real Madrid degli ultimi 10 anni ma è altrettanto vero che a nessuna squadra gira sempre tutto per il verso giusto quanto loro.

  30. d@nilo scrive:

    Il mio “sogno” (calcisticamente parlando) rimane siempre una vittoria (sostanziosa o meno) contro il Real ‘Francisco Franco’ Madrid de mierda in finale.

    Ehhhh…. fosse così semplice

    • Geppetto57⭐⭐ scrive:

      Se invece degli scribacchini pagati per i soliti ed inutili titoloni sui debiti dell’Inter avessimo anche noi Lega e UEFA dalla nostra parte disposte a chiudere un occhio ( o anche due) sui bilanci … si potrebbe fare.
      Supergobbi, what else?

    • Deki scrive:

      Meglio di no.
      Sarebbero capaci di resistere 90′ nella loro area salvati da pali e trasverse salvo poi segnare al 96′ direttamente da rinvio del portiere grazie ad un poderoso e inaspettato colpo di vento.

  31. Giorgio scrive:

    Comprendo – credetemi – un pizzico di disappunto per la fortunosa qualificazione dei blancos, ma…doveva andare così e così è stato.
    Andammo a Madrid a battere il Bayern e…visto che quest’anno la finale sarà a Monaco… 🤘🤘🤘

  32. gianfba scrive:

    Sulla calzetta dello sporc di oggi c’è un servizio su Dumdum.
    Si racconta che da piccolo, mentre cercava di controllare pallone, cadde e si ruppe i denti davanti.
    Chissà perché, la cosa non mi sorprende per niente.

  33. Alex scrive:

    Come dice Deki il Real non può sfangarla sempre solo per culo; certo che ieri sera ne hanno usufruito in quantità enorme, dato che il rigore di Alvarez hanno dovuto andarlo a vedere al microscopio e quello di Rudiger è andato dentro per miracolo. Comunque ripeto: stanno stravolgendo il calcio. Annullare un rigore così determinante per un tocco che sfido chiunque a dire che l’abbia visto, è la sconfitta di tutte quelle regole, regoline, protocolli e tentativi di decodificare ogni casistica possibile. Il VAR doveva essere, non so quanto nelle vere intenzioni, il tentativo di limitare il più possibile gli errori; invece, utilizzato così, per tante situazioni che vengono “sanate” praticamente altrettante vengono distorte e interpretate in maniera cervellotica. Se non si apportano dei cambiamenti seri, fra qualche anno si dirà che “Andava meglio quando andava peggio”.

    • Geppetto57⭐⭐ scrive:

      Mi permetto di fare una osservazione circa questa regola.
      Credo che nello spirito della norma vi sia la necessità di evitare che il calcio di rigore diventi una specie di 1 vs 1 tra il portiere e chi calcia il rigore che potrebbe anche trasformarsi in un duello a tutto campo.
      Il fatto che il portiere debba stare sulla linea di porta e l’impossibilità di interrompere la rincorsa credo siano nati per quel motivo.
      Ma che il calcio di rigore venga annullato e non ripetuto, quando il calciatore designato non ne tragga un vantaggio e sia solo vittima di un “incidente tecnico”, mi sembra anacronistico, visti le millemila telecamere messe a disposizione dell’arbitro per valutare l’episodio.
      A proposito di rigori strani, ricordo un rigore convalidato a les Bleus di Platini dove il pallone aveva centrato il palo e rimbalzando sul portiere era finito in rete.
      Ma “La legge con i nemici si applica, con gli amici si interpreta” (cit.)

    • Militus scrive:

      @Alex. Concordo sul fatto che il Var si stia trasformando in qualcosa di diverso rispetto alle finalità per le quali era nato, tuttavia quando sento che i suoi maggiori detrattori sono i gobbi, sono disposto a tenermelo con tutte le sue distorsioni. Probabilmente va definito con regole più precise e non variamente interpretabili come quelle attuali.

      @Geppetto. Concordo sul fatto che la regola sul rigore di Alvarez sia sbagliata e che vada rivista nel senso che, se il doppio tocco non è intenzionale, il rigore deve essere ripetuto, così come viene ripetuto se il portiere è mal posizionato. Invece l’ultimo caso che citi è assolutamente regolare. Rigorista, portiere e porta sono tutti elementi che concorrono all’evento della battuta di un calcio di rigore.

      • Giorgio scrive:

        Mi sembra di ricordare che in quel caso il pallone rimbalzò in campo e POI colpì il portiere.
        Ricordo bene – pur essendo passati molti anni – che la cosa mi sembrò irregolare : il rimbalzo in campo del pallone doveva interrompere il fatto, perché non era un rigore durante la partita, quando la palla rientra in gioco a tutti gli effetti…
        Ma probabilmente sui giornali di oggi la cosa sarà spiegata, magari proprio con un riferimento all’episodio citato da Geppetto.

        • Geppetto57🌟🌟 scrive:

          Mi pare di ricordare che la regola del calcio di rigore durante l’incontro sia differente rispetto a quelli finali, ovvero l’azione si interrompe quando il pallone finisce o non finisce in rete, quello che succede dopo, tipo il portiere che viene preso dal rimbalzo è già con palla inattiva.
          Comunque è andata così e amen.

          • Giorgio scrive:

            È esattamente quel che ho cercato (confusamente) di scrivere, ma….dai, vieni sul nuovo post a fare i complimenti a Inzaghino nostro 😉

            • Militus scrive:

              Non ricordo l’episodio, comunque credo che nel caso dei 5 rigori finali, se il pallone colpisce i legni e poi il portiere entrando in porta, dovrebbe essere gol. Se invece colpisce i legni e poi tocca terra prima di colpire il portiere, il gol non dovrebbe essere valido.

              • gianfba scrive:

                La regola cambia secondo la fantasia dei dirigenti calcistici mondiali.
                Una volta (Collovati?) si vide non convalidare il gol dopo che il portiere aveva parato ma non trattenuto.
                Poi sul web circola il video di un portiere che esulta dopo aver respinto senza accorgersi che l’effetto dopo un rimbalzo faceva tornare in porta il pallone (gol convalidato).

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