Dentro a tutto, nonostante tutto

Ci si muove perennemente su un terreno pieno di insidie. Succede anche se hai vinto all’andata in trasferta 2-0 contro una squadra, come dire, non tra le più forti d’Europa. E quindi ti siedi sul divano dominando l’agitazione e pensando tra te e te “primo obiettivo, che nessuno si faccia male” e nell’esatto momento in cui i tuoi glutei incontrano il cuscino vieni a sapere che De Vrij si è fatto male nel riscaldamento. La modalità “dieci piccoli indiani” quando si innesta non la togli più. Per fortuna poi la serata è andata via piuttosto liscia. C’è spazio anche per i buoni sentimenti: Dumfries capitano (la fascia sulla maglia n. 2), i due bambini messi dentro nel finale, cori, applausi, sollievo.

La sensazione generale è di una squadra che sì, per carità, continua con una certa costanza a perdere pezzi, ma sembra contemporaneamente stare meglio, il che potrebbe sembrare una contraddizione ma non lo è, o comunque è un’evoluzione affascinante. Thuram, che è uno di quelli che dovrebbe stare così così, risplende di luce propria. A centrocampo i più bolsi stanno ritrovando ossigeno. Sulle fasce i superstiti viaggiano che è una meraviglia. Boh, a rovistare con un po’ di impegno le sensazioni positive si trovano eccome.

Siamo ai quarti di Champions con il Bayern, una sfida proibitiva che ci spaventa ma alla quale arriviamo con un ruolino di marcia che dovrebbe spaventare un po’ anche gli altri. Nel frattempo domenica ci giochiamo il campionato a Bergamo, in attesa di rigiocarcelo ogni volta nelle nove partite che mancheranno alla fine. Con fatica, sudore e stampelle siamo dentro a tutto. Che potrebbe diventare niente, certo. Ma intanto ci siamo, siamo qui, ancora dentro a tutto ed è bellissimo (provate a chiederlo al Liverpool se non è così). Siamo così dentro che, in teoria, potremmo giocare a Monaco due volte in un mese: non è, in teoria, meraviglioso?

Questa voce è stata pubblicata in Inter e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

16 risposte a Dentro a tutto, nonostante tutto

  1. Geppetto57⭐⭐ scrive:

    Puntuale come l’Inter

  2. TOTO scrive:

    Certo che lo è, meraviglioso!

    Buonanotte e sogni d’oro!

  3. gianfba scrive:

    Contento per aver visto finalmente due giovani esordire in champions, ma non posso non domandarmi dove si trovano i diciannovenni come Doue?
    Ne esiste un giacimento da qualche parte nel mondo? Se ci mettiamo a scrutare su Google Earth, magari lo troviamo anche noi?

  4. neroazzurro-rosso scrive:

    @gianfba

    Vogliamo parlare di Gavi, Pedri, Lamine Jamal, Garnacho…tutti gli altri li scoprono!

    Mah, non ci sono più i talent scout di una volta!

    Per la prossima: come lo vedete Acerbi con Kane?

  5. Mandorlo scrive:

    Asslani , benedetto ragazzo siamo avanti di tre gol , sei diffidato, ma per che cazzo di motivo vai a fare un fallo come quello?

  6. Paolo A scrive:

    Male.

    Abbiamo pochissime probabilità di passare, ma saranno due partite bellissime, essere ai quarti di finale è una goduria da vivere con gioia.

  7. Jad scrive:

    Yamal,Kane,Dembele… Thuram
    TP

  8. GuS scrive:

    “Mi ricordo, penso un paio d’anni fa durante un Inter-Torino Dumfries aveva sbagliato così tanti stop da essere un po’ beccato dal pubblico.La mattina dopo, sono andato in un centro sportivo e l’ho trovato lì a ricevere i cambi di campo di un suo amico per provare a migliorare questo fondamentale. Sono rimasto impressionato”.
    Costacurta su Denzel. Dedicato a tutti quelli che “…li metterei a ripassare i fondamentali contro un muretto tutto il giorno”.
    Siamo a metà marzo. Possiamo vincere o perdere tutto (più facile la seconda che ho detto). Non è bellissimo?

  9. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Eh, purtroppo continuiamo a perdere un giocatore ogni partita, ma, come dice Sect, siamo ancora dentro a tutto, nonostante tutto. L’avversario non era certo di quelli da farti tremare le ginocchia (come il prossimo), ma è stato molto buono l’approccio, nonostante il risultato dell’andata: subito due occasioni, con Augusto e Taremi e poi il gran gol del Tiktus. Poi un rigore abbastanza ridicolo a sporcare una statistica e poi di nuovo via lisci. Se ci fate caso, in mezzo al campo si sta sorvolando su tutto (calcioni, interventi da dietro, spinte a due mani….); in area, anche se sfiori un avversario, o la sfiori di mano ti fischiano il rigore, che, in uno sport dal punteggio basso come il calcio, molto spesso è decisivo. Per me stanno uccidendo il calcio, con ‘sto cavolo di fuorigioco millimetrico in primis. Risorto Miki, buona gara; sarebbe stata ottima senza gli errori al tiro. Male invece Asllani: sbaglia il primo controllo, becca un’ammonizione inutile, su quel punteggio, e si “frega” la gara d’andata; e poi gioca male un altro paio di palloni. Oh, ma come sta Dumfries ? Straripante ! Coi tedeschi sarà durissima, ma non ingiocabile: se siamo in serata abbiamo un gioco che può metterli in difficoltà. Il difficile sarà giocare ad alto livello tutte e due le partite. Adesso si deve andare a Bergamo per vincere, con l’obiettivo minimo di non perdere; andare per il pareggio, significherebbe tornare a casa con le ossa rotte.

  10. Deki scrive:

    Partita che lascia sensazioni positive.
    Ieri sera la squadra ha confermato le impressioni già avute col Monza, ovvero che è sembrata molto più tonica. Speriamo che la gara di napoli abbia rappresentato il picco più basso del down fisico.
    Sprazzi della versione migliore di Thuram
    Miki straripante fino al 94′ dopo le tantissime critiche di sabato scorso
    Dumfries si conferma uno dei più in forma
    Chalanoglu in decisa ripresa. L’irruenza con cui fa un rigore inutile è figlio proprio di una ritrovata verve.
    Taremi nel complesso non gioca male ma, specialmente in area, perde sempre un tempo di gioco che è quello che fa la differenza tra fare gol e tirare addosso al difensore.
    Male, stavolta, Arnautovic entrato in modalità “cazzone”. Capisco che il risultato era ampiamente in cassaforte ma 2 colpi di tacco nei primi 3 palloni giocati non sono il massimo da vedere.
    Bene a cascata tutti gli altri
    Barella, Lautaro e Bastoni in panchina con vista Berghem

    Se lo spettro della forma atletica inizia a tendere verso l’alto, ne vedremo delle belle.
    Ma solo in quel caso.

    • Kalle73 scrive:

      ciao Deki, concordo con la tua analisi, mi permetto di dissentire solo su taremi

      lento, stop sbagliati, male al tiro, male nei passaggi. non era questo il giocatore che avevo intravisto giocare col porto in champion. a mio modesto avviso Arnautovic in modalità cazzone è comunque meglio di lui

      oltre al fatto che la squadra vuole farlo segnare ed invece che bombardare la porta avversaria gli passano il pallone che inesorabilmente spreca per posizionamento o limiti tecnici

      ultima cosa: mi è molto piaciuto il ragazzino col cognome tedesco, ma nato a Milano, a centrocampo. spero che Inzaghi gli dia un po di spazio in campionato dopo l’atalanta (vorrei anche in coppa Italia, ma c’è il derby. non vorrei si scottasse non tanto per l’avversario, ma per il clima derby che cmq è sempre importante)

      • GuS scrive:

        Sto Berenbruch è piaciuto anche a me. È entrato pieno di personalità. Non sembra neanche il classico leggerino che arriva dalla primavera.

  11. Militus scrive:

    “Giocare a Monaco due volte in un mese”…
    Se Sector intendeva la partita del 31 maggio non sarebbe proprio due volte in un mese (visto che andremo a Monaco l’8 o il 9 aprile) ma la battuta è interessante…

    • Giorgio scrive:

      Settore vede e sa cose che noi non conosciamo… 😉
      Sperando che non sia perché gettano lattine anche a Monaco… 🙄
      In Sector we trust 😁

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *