La questione morale

La risposta non era statistica – nel numero dei gol, dei tiri, dei calci d’angolo, del possesso palla. La risposta era morale: dopo un giovedì di black out, serviva ritornare in possesso delle proprie facoltà, compreso l’amor proprio. E poi sicurezza, iniziativa, agonismo. Anzi, furore. Perchè non è più tempo di mezze misure o calcoli conservativi: mancano 14 partite e saranno 13 duelli a distanza, più uno diretto. Bisogna giocare ogni volta a portare a casa il culo, step by step. Il resto viene di conseguenza. Non esiste la tabella. Ne esistono 14. Ci sarà un giorno in cui si metteranno insieme come un puzzle. Ne uscirà il quadro definitivo. Una vincerà, onore a lei.

Gli ultimi 8 giorni di Inter e Napoli sono folli. Il Napoli ha giocato due partite e le ha pareggiate entrambe, andando in vantaggio per poi essere raggiunto. Due partite, due punti. Con Roma e Udinese, mica con Real e City. L’Inter ne ha giocate tre, sognava di fare 9 punti e invece ne ha fatti 4, non ha sfruttato l’asterisco e si è appesantita di brutti pensieri. Ha chiuso il trittico con una vittoria di rabbia, sudore, nervi e lampi di bellezza, la risposta di cui sopra, la risposta morale a chi la dava per persa (compreso qualche interista). Comperatevi i pop corn, molti, perché si andrà avanti così per un po’ (l’Atalanta, stando così le cose, è tutt’altro che fuori dai giochi).

Nell’elevare un monumento a Barella, Inzaghi si è goduto un lunedì di rivincita, in cui ha perso un anno di vita ma ha visto decidere la partita alla panchina (Arna gol, assist Carlos, sontuosa mezza partita di Zielinski), la seconda squadra che a volte abbiamo e a volte no, in base a come tira il vento. Gli occhi di tigre invece erano diffusi tra campo e panca, e gli occhi di tigre ti tirano fuori dalle secche. Abbiamo cinque giorni liberi per pensare alla Juve, una sciccheria. Per una volta gli altri giocano in giro per l’Europa e noi guardiamo dal divano.

Vabbe’, parliamo un po’ di arbitri e di Var? E’ un momento pessimo: arbitri fuori fase, Var usato poco e male. Noi abbiamo segnato un gol dopo aver giocato un pallone fuori di 20 centimetri: l’arbitro non ha visto, l’assistente era 15 metri lontano dalla sua posizione, il Var “non poteva intervenire”. Tutto questo mentre il mondo intero, dopo 57 replay, aveva la ragionevole certezza che la palla fosse uscita. Lasciamo stare che eravamo in clamoroso credito, occhei. Ma è giusto così? Direi di no.

Il rigore di Darmian, per quanto coerente con le regole, è assurdo. Gosens che schiaccia di testa contro Darmian, Darmian che manco guarda il pallone, il pallone che sarebbe finito fuori, un pallone perso, inutile, inutilizzabile. E’ un rigore logico, è un rigore giusto? Direi di no.

Se vi va di vedere anche di peggio, riguardatevi Empoli-Milan, una partita devastata dall’arbitro e dal Var con una serie di decisioni tragicomiche. Quello arbitrale – arbitro + Var – sembra ormai un meccanismo sballato, fuori registro, in cui ormai regna un meccanismo randomico delle decisioni. Urge darsi una regolata: se il Var serve solo per il fuorigioco, basta l’intelligenza artificiale. Così ci risparmiamo la pantomima del gabbiotto di Lissone, dove vedono e non intervengono, oppure vedono e interpretano a cazzo: se i retropensieri vengono a tutti, il prossimo step è l’anarchia.

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15 risposte a La questione morale

  1. neroazzurro-rosso scrive:

    Primo?

    Azz, tutti già a nanna?

    Partita di gran carattere, da “Pazza Inter”.

    Barella superlativo ma mi son piaciuti anche i due polacchi (non mi arrischio a scrivere i loro cognomi) e Carlos Augusto.

    Per poco. veramente poco, Arnautovic sbagliava anche quella palla, meno male che è entrata.

    Ora un po’ di riposo, la giusta gufaggine, e poi andiamo da quelli là.

    AMALA.

  2. TOTO scrive:

    Poi c’è chi si sveglia presto e si ritrova secondo come il Napoli domenica e soprattutto a maggio! 🤣🤣

    A M A L A

  3. TOTO scrive:

    E, dopo aver letto, ribadisco quello che ho scritto ieri sera ma blatero già da tempo.

    L’unico rimedio al problema rimarcato da Settore è il VAR a chiamata.

    Forse non potrà sanare tutte le situazioni, forse resteranno i rigorini assegnati, ma almeno non ci saranno più i calciatori d’angolo invertiti, le ammonizioni farlocche e altre cose che comunque incidono sulla regolarità delle partite e dei campionati.

  4. TOTO scrive:

    Ad esempio, ieri sera, ho seriamente temuto la legge del contrappasso quando, s pochi minuti dalla fine, ero sicuro che avrebbero segnato su una punizione inesistente perché il polacco giovane (anch’io non oso scriverlo) era intervenuto sul pallone.

  5. TOTO scrive:

    PS (e poi basta, non scrivo più)

    Non era i calciatori d’angolo, ovviamente.
    Ma semplicemente calci, come quelli che vorrei dare al fottuto correttore automatico del cellulare. 😡

  6. Paolo A scrive:

    Abbiamo vinto. Abbiamo battuto la viola più che meritatamente trovando il gol tramite un continuo assedio e con la squadra priva di Chala, Dimarco e Thuram. Tre giocatori fondamentali. Senza di loro li abbiamo messi dietro, non abbiamo concesso nulla e abbiamo ritrovato il nostro gioco. A me questa pare un’impressionante dimostrazione di forza, compattezza e voglia.

    Ma so che al prossimo pareggio (si, non vinceremo le prossime 14 partite) partiranno i soliti cori. Non si può non comprare nulla, questo è scarso, quello non andava preso, Inzaghi out, e ma Conte è altra cosa, quanto è forte il Milan, non vinceremo, abbiano gia buttato via la stagione, prossimo anno rivoluzione, ecc,ecc,ecc.

    Non riesco a capacitarmene, mi sembrano cose lunari, ma sarà evidentemente la natura umana. Vabbè, me la godo e chissenefrega.

  7. Luca scrive:

    Credo che lo scudetto il Napoli possa solo perderlo.
    Ha un calendario favorevole e gioca solo il campionato.
    Inoltre ha una squadra forte, non dimentichiamolo.
    Noi abbiamo il dovere di essere lì nel caso faccia altri scivoloni.
    Sullo scontro diretto non mi faccio illusioni.
    Troppi errori arbitrali contro di noi ed a favore del Napoli (anche a San Siro, per chi non lo ricorda, il gol del Napoli venne da calcio d’angolo inesistente e c’era un rigore per noi colossale) per non capire da che parte tiri il vento.
    Teniamo presente che abbiamo anche CL e Coppa Italia (su questa punterei: se battiamo la Lazio abbiamo il derby in semifinale e probabilmente la rubentus in finale).
    Con 4 partite vinceremmo un trofeo, battendo le rivali storiche.
    In CL sarei contento di arrivare in semifinale poi… vedere a che punto siamo nelle altre competizioni.
    È lunga.
    Lo scontro diretto col Napoli dirà il 99% delle cose.
    JuBe e bilan merda!

  8. mare scrive:

    Da anni sapevo di un gran signore di nome Ranieri, da giovedì scorso so anche di un gran pirla di nome Ranieri…

    La squadra satellite dei gobbi ha dato la vita in questi 4 giorni, ieri sera è stato bello rimettere a posto loro e tutti quei crticoni, da una parte di parte, dall’altra ingrati che pretendono di vincere sempre

    Bravi ragazzi,grinta pazzesca, non abbiamo abdicato niente, si lotta su ogni centimetro.

    E al solito si lotta contro la prostituzione intellettuale, basta vedere il rumore(dei tanti nemici…) per un corner che non c’era…si avete capito bene, un corner che non c’era…sarebbe come discutere di una punizione,rimessa laterale dal quale dopo nasce un gol,sarebbe la fine del calcio.

    Potrei capire se da quella lalla di Bastoni nasceva un.passaggio diretto ok, ma angolo seguente parliamo del nulla

    Unica cosa serie arbitrale ieri sera è il
    rigore assegnato ai viola, quello si che si tratta di un episodio su cui discutere

    Grande Inter comunque, chi pensava fossimo finiti a Firenze penso dovrà ricredersi, forza ragazzi.

    • TOTO scrive:

      Scusa, ma, se dal passaggio di Bastoni fosse venuto direttamente il gol, sarebbe stato annullato dal VAR.
      Tipo gol dell’andata, prima della sospensione.

  9. Jad scrive:

    Concordo con Settore,nel post.
    Per aver perso un punto sul Napoli che pareggia le ultime 2 ,c’è del rimpianto.

    Secondo me Barella migliore in campo
    Anche Lautaro ha giocato bene ,con voglia, rabbia e determinazione. Bravo capitano.
    Ma bene tutti, tranne Taremi (immune da critiche.Boh.)

  10. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Mi piacerebbe pensare che ieri ci sia stata una piccola “compensazione” tra la palla “dell’andata” sulla linea laterale e quella di Bastoni sulla linea di fondo.
    Poi – però – penso al rigore fischiato a D’Ambrosio e a quello di ieri sera, e ho la sgradevole sensazione di essere ancora in credito, altro che polemiche e aiutini (che non ci hanno MAI riguardato)…
    Un’ultima cosa : al di là di qualche pallone perso…è vero quel che ha scritto Settore : ieri (era ora !) c’era rabbia agonistica e si percepiva.
    Forza Inter 🖤💙⭐️⭐️ (e un po’ anche Feyenoord, per stancare ben bene “quelli”)

  11. Deki scrive:

    Considerazioni random:

    1) Odioso l’atteggiamento sin dal primo minuto della succursale juventina di stanza a Firenze. Provocazioni sparse, proteste per ogni cosa (andate a rivedere gli highlits su come alzino il braccio a chiamare il fuorigioco sull’azione della chilena di Barella, con C.Augusto che partiva almeno 3 metri dietro), capannelli davanti all’arbitro. Vediamo se in altre occasioni daranno la vita come in queste due partite.

    2) La posta in palio era altissima e sicuramente c’era anche qualche strascico della partita di giovedì (Inzaghi che urla “Ranieri stai muto” solo dopo pochi secondi di gioco) però Inzaghi troppo nervoso. Se da un lato tiene la soglia dell’attenzione alta, dall’altro si può riflettere negativamente sui calciatori in campo.

    3) Bene il vero tallone d’achille: la panchina. Zalewsky molto ficcante e propositivo, Zielinsky di gran lunga migliore di Chala (e migliore da regista che da mezzala), Arnautovic buone cose e gol pesantissimo.

    4) Male invece Chala che ancora non riesce a trovare il giusto ritmo, seppur molto più cattivo in fase di interdizione.

    5) Benissimo Acerbi che nemmeno sembrava fosse stato fermo due mesi. Che Dio abbia in gloria De Vrij, però mi sembra che con Acerbi in campo la difesa abbia qualcosa in più a livello mentale.

    6) Pessimi gli arbitri. Gravissimo non vedere la palla uscita, altrettanto grave concedere un rigore quando nella stessa giornata non ne sono stati concessi due (Venezia-Roma e Como-rube) per dinamiche molto simili. Aspetto con trepidazione le acrobazie dialettiche dell’Aia per argomentare il differente metro di giudizio.

    7) Bene Inzaghi ad alzare il tono nelle interviste, sarebbe ora che la società lo supporti almeno in quello, dopo averlo ignorato nel mercato.

  12. mare scrive:

    Da qualche giorno che sento dire che anche l’Inter questa settimana avrà il vantaggio, come spesso accade al Napoli, di affrontare una squadra stanca dal turno infrasettimanale.

    Poi vado a vedere il calendario e noto che l’Inter ha giocato il lunedì sera,la juve il martedì sera, juve-inter è domenica sera e mi viene da ridere

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