I nervi e la coscienza

L’importante sarà procedere sempre così, come oggi a Lecce: con i nervi saldi e la coscienza a posto. Nervi saldi, perchè il confronto diretto con il Napoli (e senza dare per morta con troppo anticipo l’Atalanta) proseguirà in questo modo per altre 16 teoriche volte. 16 partite in cui, senza mai giocare in contemporanea con i nostri avversari, proseguiremo questo micidiale scontro a distanza. Con due eccezioni: il recupero Fiorentina-Inter e lo scontro diretto del San Paolo tra poco più di un mese. Nervi saldi, cercando di pensare ai cazzi nostri e non agli eventuali incroci astrali; coscienza a posto, perché comunque vada non dovremo mai lasciare nulla di intentato possibilmente senza derogare ai nostri saldi principi tattici e tecnici (quando lo abbiamo fatto, l’abbiamo preso in quel posto).

Ora, è chiaro che realizzare tutto questo a Lecce può essere stato molto facile, forse troppo rispetto a certe partite che ci aspettano (a cominciare dal derby, dopo due sconfitte ignominiose). Però adesso non è più il caso di fare distinzioni: una partita alla volta, dobbiamo tendere al massimo obiettivo. E’ stato così con l’Empoli, poi a Praga e ora a Lecce. Tre vittorie (di gradazione e soddisfazione diversa) dopo il pari con il Bologna, partita per la quale potremmo accampare un po’ di scuse (tipo quella di avere giocato contro una delle squadre più in forma del campionato e che ha perso solo tre partite finora, come il Napoli) ma che, in virtù della stessa regola dello step by step e dell’una vale una, va considerata così, semplicemente: una partita non vinta quando i tuoi avversari non giocavano.

Domenica le difficoltà si alzeranno: giocheremo un derby in trasferta contro una squadra per la quale siamo l’unica ragione di vita, una partita che rinverdirà freschi incubi se non sapremo elevarci. In più, il Napoli giocherà dopo di noi, alle 20.45: cambiano le pressioni, anche loro non avranno un passeggiata (chez Roma), una piccola rimescolata alle regole destinare a essere rimescolate chissà quante volte ancora.

E’ stata una domenica serena, con le conferme di un ritrovato Lautaro, di uno straripante Thuram e di un Dumfries sempre più bomber. Frattesi ritrova gol e sorriso, segna addirittura Taremi. Ragionando così, con orizzonti di tre giorni appena, è stato un bel vedere, soprattutto spirituale. Tra Champions e campionato, chissà come staremo tra sette giorni precisi, alla stessa ora. Beh, ci si vede qui.

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38 risposte a I nervi e la coscienza

  1. TOTO scrive:

    Primo, come l’Inter.

    ….con asterisco 🤣

  2. Dawide scrive:

    Uhhhh… il derby!!!!

  3. Dawide scrive:

    Non me lo ricordavo più come si soffriva l’attesa del derby, talmente ci eravamo abituati a fare i ganassa…

  4. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Come dicono i nostri amici (?) d’Oltremanica, “Never give up”.
    Se ci mettiamo d’impegno, saranno gli altri a doversi preoccupare, cuggini compresi.

  5. Giorgio scrive:

    …ci troveremo come le star,
    a brindare alla faccia di tutti i Var…

    • Maura scrive:

      A proposito. Handicappata dal mio sesso, se un calciatore per essere in fuorigioco deve essere davanti al compagno che porta il pallone, perché Frattesi era in fuorigioco?

      • Mandorlo scrive:

        Nell’ occasione,se non sbaglio, era Thuram in fuorigioco

      • Cipe64 scrive:

        Era Thuram in fuorigioco.
        In ogni caso quando la palla supera il penultimo difensore (compreso portiere) la linea della palla diventa la linea del fuorigioco.
        Pertanto a Frattesi bastava essere dietro la linea della palla… e lo era.

        • Cipe64 scrive:

          PS l’inserimento di Frattesi in quella occasione è un capolavoro di visione e di tempistica…parte a razzo da centrocampo. Peccato per quel millimetro in più oltre di Thuram.

  6. Mandorlo scrive:

    Se dobbiamo ragionare con l’orizzonte a tre giorni, abbiamo prima il Monaco di cui occuparci, che corrono e pressano come un Bologna in paradiso (fiscale).

  7. denny71 scrive:

    Scusate se sono sempre acido, ma il mani di baschirotto (credo che fosse lui) nei primissimi minuti ancora sullo 0-0? Ne ha parlato qualche moviolista? Vabbè che poi ne abbiamo fatti 4, ma fosse capitato a un nostro difensore ci avrebbero sfraganato i maroni con la “marotta league”… 😒

  8. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Finalmente una partita affrontata con la giusta “cazzimma” e, non come temevo, con un turn-over troppo massiccio. D’accordo, era il Lecce, ma a casa sua aveva sempre fatto ottime gare, perdendo solo con la Lazio a 2 minuti dalla fine. Bene tutti, chi più (il Capitano, Frattesi, Dumfries), chi meno (Thuram, gol divorato incredibile e Miki). E’ durissima contro un Napoli così, ma lo spirito sembra tornato quello giusto, almeno per provarci fino in fondo. La Società come al solito tace, il Mister la prende sul ridere (certo lui un granchè in più non ci può fare), ma è almeno dal Derby di Supercoppa col Milan che veniamo letteralmente maltrattati dagli arbitri che sembrano applicare nei nostri confronti un regolamento “ad squadram”. Cioè, per dire: ieri non hanno nemmeno fatto rivedere le immagine del mani di Baschirotto su cross di Lautaro che infatti aveva immediatamente alzato le mani in segno di protesta. C’è mancato solo che avesse negato il rigore su Frattesi. C’è chi dice che farsi sentire sarebbe controproducente, ma se questi sono i risultati di starsene zitti e buoni e “ingugnarsi” di tutto, forse sarebbe il caso che in Società facessero qualche approfondita riflessione.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Storicamente le lamentazioni pubbliche a giornali unificati, a certe squadre, rendono rigori a grappoli nelle giornate successive.
      Poi dipende da chi è il lamentante.
      Come diceva Mazzone “Se è vero che gli errori arbitrali alla fine si compensano, è meglio che se danno ‘na svegliata, che sto a annà ‘n pensione”

    • Cipe64 scrive:

      Come dice Geppetto…dipende dal lamentate.
      I piagnistei di Conte pare abbiano sortito effetto….contro di noi accusat8 platealmente di provarci ad “uccidere il calcio”.

      Tempo fa ricordo un arbitro…che disse in campo: “voi dell’Inter non vi dovete lamentare”. Il nome l’ho cancellato dalla mente ma forse qualcuno ricorda.

      Dopo la condanna di calciopoli pairetto padre, solo un anno dopo, anziché essere radiato riebbe un incarico…quello di valutare (e quindi selezionare) nuove leve della classe arbitrale…

      Sui criteri di selezione non posso che essere sospettoso.

  9. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Da un po’ di tempo mi càpita una cosa strana. Se clicco su un commento, spesso mi rimanda al top di pagina e non me lo fa leggere, se non dopo un tempo variabile (una o due ore dopo – o più – si decide ad aprirlo).
    Credevo dipendesse da una “moderazione” nei miei confronti, dopo che avevo commentato, ma stamani, ad esempio, vedo che ha scritto Geppetto57 e però non riesco a leggerlo.
    Succede anche a voi ?
    Grazie.

  10. Giorgio scrive:

    p.s. : adesso, ad esempio, non mi fa neppure vedere che ho scritto. L’ultimo commento che riesco a leggere è quello di Denny.
    Bah…

  11. Cruz Pallone d'Oro ⭐🖤💙⭐ scrive:

    Bene, ma non benissimo. Ieri l’abbiamo chiusa un po’ troppo tardi e con un punteggio comunque a rischio. Inzaghi dovrà necessariamente rivedere qualcosa, a partire da Asllani, che nel primo tempo non ha inciso granché.

  12. Jad scrive:

    Interrompo lo stop che mi ero autoimposto ma il momento è topico. Ottimo post editoriale che condivido.
    Mie personali considerazioni foto di oggi
    1) 50/21*38= 90,47. Chi ad oggi imputa responsabilità (che non esistono se non nella testa di un Hater) ad Allenatore, giocatori o Dirigenza ,deve farsi vedere da uno “bravo”
    2) Se “recuperiamo” Frattesi che ,secondo quanto si legge avrebbe voluto, lui ,andarsene , sarebbe ed è un successo di Inzaghi e del DS + Strabico. Poco da fare e da dire. Inzaghi continuerà a ritenerlo un rincalzo ma se ,come sembra, riuscirà renderlo pedina importante in un centrocampo tecnico come il nostro ,avrà fatto un gran lavoro.
    3) Qualora il Napoli continuasse a vincere sempre sfruttando il vantaggio di giocare solo il campionato, ce ne faremo una ragione e amen.
    Intanto pensiamo ai caxzi nostri e poi tireremo le somme.
    4) Giusto turnoverare, non c’è altra strada.
    5) Purtroppo il calendario non è favorevole. Ora saremmo dovuti essere a + qualcosa ma se il Napoli batte Atalanta,rube e marcia a sta velocità essere davanti con margine credo fosse impossibile anche tenendo conto dei molteplici impegni e degli infortuni.
    6) per me la nostra è una squadra molto forte sicuramente da scudo. 90 punti in canna (circa). Ora ci siamo e per me va bene. A fine anno tireremo le somme e daremo giudizi a bocce ferme.
    7) Singoli:
    Thuram è fortissimo!
    Ci tengo a dirlo.
    Per gli altri ormai siamo tutti d’accordo, anche gli ultimi anti Dumfries si sono ricreduti.
    Forse c’è ancora chi.spera qualcosa da Buchanan… E vabbè
    8) Giustissimo aver speso denari per un portiere di riserva che da garanzie, anche se non gioca. Una squadra come la nostra che concorre per ogni torneo non può accollarsi rischi di mandare tutto a puttane qualora il suo portiere si dovesse infortunare magari per un mese o due (con tutte ste gare compresse).
    8) inutile rodersi per il silenzio della società a seguito di arbitraggi molto ostili. È evidente che ci siano ed è altrettanto evidente il nostro silenzio. Dicesi “Politica Aziendale” fine. (D’altronde se non hai forza mediatica ,forse è meglio tacere) . In ogni caso, giusto o sbagliato è così,punto.
    (Mou si lamentava. Idolo! Ma finiamo in 9. Come dire: “serve ad un caxxo”)
    Forza Inter
    Amala

  13. neroazzurro-rosso scrive:

    Ribadisco la mia convinzione: fotte sega di quello che fa o dice il parruccato (l’ho a malapena sopportato quando “vestiva” i nostri colori), dobbiamo pensare a noi stessi, approcciare le partite, tante, col piglio giusto ed alla fine tireremo le somme.

    Intervenire in dibattito sulle nefandezze degli arbitri credo sia controproducente alla luce di tutto quello che si sente o si legge nei nostri confronti.

    Ignorarli, almeno pubblicamente, sarà già un bello smacco alle teorie complottiste altrui (leggasi “Marotta League”, una cagata pazzesca!).

    Ora testa al Monaco e poi concentrati al massimo per affrontare il circo Barnum.

    AMALA.

  14. GuS scrive:

    Leggo di Palacios e Buchanan in uscita. Il primo mi auguro trovi spazio dove andrà (Monza?) perché ad occhio ha tutto per imporsi ad alti livelli. Il secondo temo sia destinato a fare il giro delle 7 chiese in prestito fino a scadenza (mi sembra un Lazaro un pò più offensivo…).

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