No, non siamo perfetti

(Lapresse)

In meno di cinque mesi di stagione abbiamo completato il prestigioso tris della resurrezione dei morti, il triplete della merdezza: due sconfitte col Milan (la prima pessima come approccio, la seconda da 2-0 a 2-3 in una finale secca) e un pareggio con la Juve (da 4-2 a 4-4 dopo aver sbagliato cinque o sei occasioni per il 5-2). Abbiamo fatto vincere la Supercoppa a una squadra che ancora non si capacitava di come esattamente avesse superato la sua semifinale. Mentre noi, nella nostra semifinale, avevamo fatto faville. Non quattro mesi fa. Quattro giorni fa. C’è tutto un mondo di link tra queste nostre controimprese stagionali: stasera abbiamo preso tre gol dal Milan, tre, cioè il numero dei gol totali presi nelle 14 partite seguite a Inter-Juve, che tutti abbiamo sperato – ma ce lo dicevano i numeri, no? – fosse state l’ultima nostra follia stagionale. E invece tu guarda che roba.

Al netto delle più ovvie considerazioni – e cioè che tu non le puoi vincere tutte e che agli altri non è fatto divieto di giocare ottime partite (cosa che il Milan ha fatto, soprattutto per l’atteggiamento) – questa è la più classica delle partite che ti riempiono testa e cuore di dubbi, tutti quelli che dopo Inter-Juve avevi più o meno dissipato (Leverkusen, per quanto dannosa, sembrava un’eccezione) e che appena quattro giorni fa, dopo avere strapazzato ancora una volta l’Atalanta, ti eri completamente dimenticato. Ti sentivi già sul trampolino, pronto a prendere il volo: una Supercoppetta arabeggiante da intascare e poi via, verso l’infinito e oltre.

E invece ti ritrovi a constatare che anche il tuo magico meccanismo si inceppa, nè più nè meno come quello degli altri. Un meccanismo un po’ mentale (il primo tempo vi era piaciuto? A me no) e un po’ fisico, logistico, sostanziale: meglio giocare con Thuram e Calhanoglu che senza, per esempio. Meglio avere dei cambi pimpanti che dei cambi mosci. Meglio non dare troppe cose per scontate. Meglio stare sul pezzo fino a che la partita è in ghiacciaia. Meglio metterla in ghiacciaia, la partita, quando ne hai l’occasione.

Giovedì sera eravamo andati a dormire con quella sottile sensazione di onnipotenza che ti danno le partite che riescono bene. Stanotte ci gireremo nel letto senza più certezze, anzi, un po’ vergognandoci di averne avute troppe soltanto quattro giorni prima. Sarebbe stata una vittoria evocativa, con due gol bellissimi di due attaccanti in presunta crisi. E invece è diventata una sconfitta pessima, ripresi e superati, vilipesi e derisi. Dal Milan.

Siamo arrivati a due centimetri dall’obiettivo (il pallone di Carlos che non ha varcato del tutto la linea) e questo non va dimenticato. Ma non va dimenticato nemmeno tutto il resto. Una partita in cui, sin dall’inizio, abbiamo dato l’impressione di avere un briciolo di voglia in meno del Milan (perché?). L’allucinante gol preso su punizione (sembrava il tutorial “Punizione dal limite a sfavore: errori da non fare”). I due gol presi nel finale, che si aggiungono a tutti gli altri (adesso più della metà li abbiamo subiti nell’ultimo quarto d’ora, e servirà a Simone farci qualche bella riflessione al di là della supercazzola che “tutti prendono i gol nel finale perchè cala la lucidità”).

Ne usciamo con un profilo inquietante: siamo una squadra imperfetta, che miscela momenti sublimi a inattese dimostrazioni di non completa affidabilità. Non chiudiamo le partite. Spalanchiamo le nostre porte. Dopo le prime due partite di questo gennaio micidiale rischiamo la crisi di identità mentre l’infermeria si arricchisce dei pezzi più pregiati. Prima di eccedere nei sogni, bisogna urgentemente serrare le fila. Mai più ‘ste cose, vi scongiuro, mai più.

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74 risposte a No, non siamo perfetti

  1. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Mannaggia

  2. Diego Mitilo scrive:

    Tra le certezze di questa sera: Aslani non è da Inter. Va bene per l’Udinese e la Fiorentina, per noi è un handicap che regaliamo all’ avversario.

  3. Luca scrive:

    Non dici nulla di decisioni arbitrali scandalose che hanno ampiamente indirizzato la partita. Mi dispiace doverlo scrivere ma c’è l’hanno rubata.
    Si deve giocare alla pari ma gli errori arbitrali sono così macroscopici che tacere non rende giustizia e peggiora le sensazioni su quella che è la nostra reale dimensione.
    Ora abbiamo diversi giocatori infortunati e molte partite.
    Qui si decide il campionato.

  4. Luca scrive:

    Non si può tacere delle nefandezze arbitrali.

  5. Von scrive:

    @Luca: l’arbitro sicuramente ha sbagliato molto, al netto del fatto che a Theo viene permesso di “picchiare” senza problemi, ma ..
    ho letto che uno dei “colpevoli” è Asllani che non è da Inter ecc, ok errori determinanti (?), ma cosa dobbiamo dire del posizionamento di Sommer sul primo gol Milan ? Portiere di una nazionale, considerato ottimo giocatore, da Inter nonchè da Bayern. Non mi sembra molto innocente. E solitamente gli errori delportire fanno subire gol.
    Il mister del Milan si è permesso di tenere in panca per un tempo Leao, che sarà incostante finchè volete ma se è in giornata spacca la partita. Quindi la panca del Milan è notevolmente migliore della nostra e si è visto.
    Questa sconfitta oltre a farci perdere un trofeo che varrà poco , ma resta una coppa da vincere, temo che avrà ripercussioni devastanti sulla condizione fisica e sulla tenuta mentale. Quando vinci 2-0 e passi al 2-3 il contraccolpo non è indolore al di là delle belle parole di Lautaro e del mister (che qualche piccola colpa ha anche lui).
    Il Milan penso risalirà in fretta, vincere aiuta a vincere, e credo proprio che sarà nei primi 2 posti a fine campionato. Noi temo che siamo un palloncino che si sta sgonfiando lentamente. Perdere in questo modo mina in maniera sensibile l’autostima che nel calcio è fondamentale.
    Vedo molto nero il futuro

    • Alex scrive:

      Beh Von, vale poco fino a un certo punto: è sempre un trofeo e chi lo vinceva si portava a casa 12 milioni, che per una Proprietà che investe “spaccando il porcellino”, non sarebbero stati da buttare via.

      • Von scrive:

        Infatti il “poco valore” era molto ironico. Qualsiasi trofeo vale sempre la pena portarlo a casa, se poi lo togli al Milan, valore triplo

    • Jad scrive:

      Mmmmm.
      Leao non è un panchinaro ma è un titolare.
      Loro con i titolari noi con la panca, non il contrario.
      Così l’hanno ribaltata.

  6. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti (oddio, buongiorno….). Vero quello che dice Luca: l’arbitro ha gravemente sbagliato in almeno 2 circostanze, la più grave e decisiva di tutte il recupero palla su Asllani che era fallo tutta la vita, dato che Morata centra in pieno il piede dell’albanese senza mai vedere il pallone. Poi Thiaw su Barella fa un fallo al limite del DOGSO, come va di moda dire adesso, e non viene nemmeno punito col fallo; poi dicono che Barella si incazza troppo facilmente…. Però capisco anche Settore che non li menziona dato che, dopo quello che si è visto in campo ieri sera, gli errori arbitrali passano un pò in secondo piano; anche perchè il gol preso su punizione scaturita da quel mancato intervento è stato assurdo, sia per la posizione di Sommer, ma anche per quella di Lautaro, che non si capisce cosa ci faceva lì e ha pure alzato “il gambino”, non aiutando certo il suo portiere. Anche a me, come a Sector, il primo tempo non è piaciuto, soprattutto per l’atteggiamento; poi, chiaro che perdere subito Chala non è stato il massimo, a maggior ragione perchè il suo sostituto rappresenta un downgrade evidente. Poi visti i due gol al tramonto del primo tempo e all’alba del secondo, mi aveva cautamente fatto ben sperare. Cautamente perchè vedevo comunque un Milan volitivo e noi meno e perchè, come avevo esternato nei commenti al post precedente, sbeffeggiato pure da qualcuno, il Milan ha un reparto offensivo di tutto rispetto anche in termini quantitativi (8 attaccanti, magari anche un pò troppi) che può “buttare dentro” quando la partita prende una brutta piega. Andatevi a vedere quante partite tra l’anno scorso e quest’anno hanno pareggiato o vinto in questo modo. Purtroppo i fatti mi hanno dato ragione, anche perchè, come al solito, ci siamo divorati, su tutti gli step di punteggio nel secondo tempo, un fottio di palle gol: un pò per imprecisione, un pò per mancanza di cattiveria agonistica, con una serie di tocchi stucchevoli al limite dell’area avversaria, e un pò anche per sfiga (Augusto). Sentire poi il capitano che dice che dopo il secondo gol hanno smesso di giocare è la cosa più negativa e deprimente della serata: ma come, contro il Milan, in una finale, e di nuovo dopo qualche mese fa ? Ma che cavolo di professionisti siete e, verrebbe da dire, chi cavolo vi credete di essere ? Stavo poi per sfanculare anche il Mister quando ha tolto De Vrij e invece ho saputo che l’ha tolto per infortunio. Anche qui situazione che era stata ampiamente paventata, dal momento che l’olandese non è più un ragazzino e, impiegato per 10/12 partite di fila, purtroppo ha pagato il conto. E’ una partita che si porta dietro un carico di negatività enorme a tutti i livelli (fisico, mentale, morale) e che i nostri, se vogliono dimostrare di essere ancora una squadra e un gruppo valido dovranno mettersi alle spalle il prima possibile. Certo le strategie del Management americano non autorizzano ad essere molto ottimisti; non me almeno.

  7. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Al di là delle considerazioni personali su questo o quel giocatore dell’Inter che non rende (considerazioni che a volte sono anche le mie, sia chiaro), non vorrei perdere di vista alcune oggettività. Molto tempo fa perdemmo un derby in rimonta per un fallo non rilevato.
    Ieri Dumfries è stato vigliaccamente colpito al tendine di Achille senza alcuna punizione. Leao si è permesso di “esortare” Bisseck a rialzarsi con dei calcetti.
    Taremi ha fatto un bel gol, si, ma non riesco a capire come possa aver mancato quel pallone davanti alla porta (per questo – ma non solo – rimpiangevo Thuram).
    Per questi ed altri motivi NON temo il milan.
    L’allenatore da’ una scossa, si; i singoli possono cambiare la partita, vero, ma la squadra in se’ è rappresentata dalla classifica che esprime.
    Nonostante il doloroso esito di ieri…preferisco il nostro bel gioco costante a qualche exploit. Ho la debolezza di credere che il lavoro, alla lunga, paghi.
    Non sarà sempre Befana, per gli altri.
    🖤💙⭐️⭐️

    • Paolo A. scrive:

      In una partita secca non sempre vince la più forte, ieri ne abbiamo avuto una controprova. Tutto qua.

      Ognuno vive il calcio come gli pare, e ci mancherebbe altro. Personalmente non amo andare ad analizzare con la lente gli episodi, soprattutto quelli arbitrali tranne in rarissimi casi, cioè quando l’episodio in un qualche modo “fa scuola”, tipo l’uscita di Sommer a Firenze, per dire.

      Certo che se viene fischiato il fallo su Asslani vediamo probabilmente un’altra partita, ma “probabilmente” non è “certamente” e magari quelli lì ci segnavano in ripartenza sulla punizione fischiata a nostro favore invece che su punizione.

      Preferisco guardare all’andamento della partita che per quanto riguarda ieri mi pare abbia avuto un canovaccio piuttosto semplice. Loro hanno chiuso i corridoi esterni, con un 5 4 1 difensivo votato al raddoppio sulle fasce, Questo espediente tattico è riuscito piuttosto bene, secondo me anche per una serata non propriamente TOP di Chala (probabile che il dolore sia iniziato parecchio prima del cambio) e Miki e per l’assenza di Thuram, che con una linea del Milan così alta sarebbe probabilmente andato a nozze.

      Una volta andati in vantaggio e subito raddoppiato, loro hanno tentato il tutto per tutto. Da là è diventato più un incontro di pugilato che una partita di calcio. Loro erano sbilanciatissimi e costantemente uno contro uno dietro, Chala in quei frangenti è indispensabile soprattutto per fare diga davanti alla difesa ma anche per far ripartire a razzo la squadra. I nostri difensori hanno palesemente accusato la stanchezza (del resto giocano sempre quei tre, è normale) e nel gioco delle occasioni a loro è andata bene, a noi no.

      Credo che la lettura sia questa, o perlomeno lo è la mia. Peccato, si va avanti e quando non si vince, si impara.

    • Cipe64 scrive:

      Il pestone alle spalle sul tendine sul piede bloccato e la pantomima successiva di ernandaz lo qualificano come il giocatore più vile, scorretto e squallido che io possa ricordare.

      Il commento degli schiavetti di mediaset è perfettamente intonato al gesto.

      Posso anche capire un filo di faziosità ma da parte di chi qualifica come giornalista commenti come quelli di iersera sono vergognose passate di lingua.

      Io mi vergogno per loro.

      • Redagio scrive:

        Partita semplicemente sfortunata
        Infortunio di chala, il nostro faro, quasi subito
        Arbitro scarsissimo peggio di aslani o semplicemente simpatizzante Milan
        Diverse occasioni gol buttate al vento prima fra tutte quella di carlos con pallone che entra non tutto e il portiere che se lo ritrova tra le mani
        Infortunio de Vrij e bastoni nel finale
        Nonostante una prestazione non all’altezza eravamo in vantaggio e come qualche volta ci accade non abbiamo saputo congelare la partita

  8. Deki scrive:

    Come scritto su FB sono due volte che affrontiamo il bbilan da favoriti e due volte che ne usciamo con le ossa rotte. Credo che inconsciamente si generi una sorta di sottovalutazione dell’avversario che ci porta a pensare che la vittoria sia una semplice formalità da sbrigare, specialmente sul doppio vantaggio.
    Questo credo sia il primo aspetto di una sconfitta che ci metterà del tempo per essere metabolizzata e che, inevitabilmente, lascerà strascichi per il resto della stagione.
    Il secondo aspetto è di natura tecnico/tattica. Ci sono alcuni giocatori che non possono stare in questa squadra, neanche per la panchina. Penso ai vari Asslani, Arnautovic, Correa ed altri. Inzaghi, da par suo, dimostra di essere tanto bravo nel preparare le partite quanto incapace di leggerle se durante il loro svolgimento cambia lo spartito previsto.
    L’ultimo aspetto è di natura fisica. I pochi gol subiti finora avevano mascherato tutto ma ora la domanda ritorna prepotente: che fine hanno fatto Pavard e Acerbi?
    Che cos’ha Chalanoglu, alle prese con il secondo o terzo infortunio sempre nel medesimo muscolo?

  9. Giorgio scrive:

    Sono venuto a vedere il tuo commento sicuro che, come sempre, avrei trovato parole di saggezza, in grado di “addolcire” questa suppostona che ci è toccato prendere. E così è. Condivido ogni singola frase e ti ringrazio per aver buttato su carta certi pensieri. Un saluto

  10. Cruz Pallone d'Oro ⭐🖤💙⭐ scrive:

    Non dimentichiamo, però, di dire che il gol con cui il Milan riapre la partita è, ancor prima che un nostro regalo, una gentile concessione dell’arbitro, che trasforma un fallo (non visto) su Barella nella trequarti dei rossoneri in una punizione dal limite della nostra area di rigore. Senza contare che il simpaticissimo Hernandez avrebbe dovuto giocare quasi tutta la partita con un giallo sul groppone per l’altrettanto simpaticissimo tatuaggio fatto con i tacchetti sulla caviglia di Dumfries. Detto questo, complimenti al Milan e adesso testa al campionato.

  11. Lothar scrive:

    Che confusione, scusate!
    La mia intenzione era di mettere un +1 sia al commento di Giorgio da Livorno che a Paolo A.
    In effetti qua su Settore le risposte vengono un pò ridistribuite ad minc.. sometime..

  12. Militus scrive:

    Se ricordate bene, più o meno con lo stesso tipo di fallo non fischiato a centrocampo buttammo un derby e lo scudetto. Vero, l’arbitraggio di Sozza non è stato certo favorevole ma i nostri dovevano ben sapere che arbitra in un certo modo e lascia correre spesso. Quindi, in quei frangenti che possono essere determinanti in una gara (questo lo è stato) bisogna avere la giusta determinazione e fare fallo noi se l’avversario ti scappa, anche a costo di beccare il giallo, per evitare danni peggiori. Francamente non capisco come abbiamo potuto perdere ieri sera con il doppio vantaggio e l’inerzia della partita a nostro favore. Ad onor del vero, molti panchinari non sembrano da Inter, ci mancano un attaccante rapido ed un difensore veloce, vedremo se arriveranno a giugno. Ma in definitiva, io credo che Inzaghi debba lavorare un po’ sull’autostima e sulla capacità di concentrazione di questi ragazzi che deve rimanere costante in tutto l’arco dei novanta minuti. Cominciano ad essere troppe le gare importanti perse negli ultimi minuti. In fondo, guardiamo la classifica, se il bilan è sotto di 13 punti rispetto a noi, qualcosa vorrà pur dire.

    • Cruz Pallone d'Oro ⭐🖤💙⭐ scrive:

      C’è una bella differenza tra la discrezionalità su un contatto spalla a spalla e l’oggettività di un intervento sul piede anziché sul pallone. Ci può stare lasciar correre sul primo, mentre nel secondo caso è un chiaro errore, ancora più grave se sul ribaltamento di fronte viene fischiata la punizione che porta il Milan sul 2-1. Se te lo stai chiedendo, l’episodio che dà il via alla rimonta sul 2-0 e cambia l’inerzia della partita è proprio quello. Poi, bravi loro che sono riusciti a sfruttarlo.

      • Militus scrive:

        E’ evidente che quello è l’episodio decisivo della partita, per questo ho scritto che, anche se hai ragione perché l’arbitro non ti fischia il fallo a favore, magari ti becchi un giallo tu ma non fai andare l’avversario da solo verso la nostra porta.

      • Giorgio scrive:

        Ciao, Militus.
        Hai ragione.
        L’unico discrimine che forse frena psicologicamente i nostri è l’ossessiva tendenza alla sostituzione che Inzaghi riserva agli ammoniti.
        Credo che questo abbia – alla lunga – influenzato la squadra.
        Tale difetto si estrinseca in giocatori un po’ molli che prendono randellate senza darne (in questo – ripeto – sfavoriti da un’eccessivo permessivismo garantito agli avversari).

    • Pastorius scrive:

      Per me vuol dire che, pur avendo una rosa nettamente superiore alla nostra (e ieri si è visto chiaramente), mettendola in mano a Fonseca si sono dati la zappa sui piedi per quasi tutto il girone di andata.

  13. ERG scrive:

    Dico la sincera verità, sul 2-2 ho guardato altro, l’impressione è sempre la stessa, quella di essere schiacciati da un carroarmato da un momento all’altro. Guardare quelle partite sino alla fine diciamolo, è da masochisti.
    Non si capisce come mai non abbia ammonito il francese dopo un intervento sul tendine di achille su Dunfries, il signor Sozza è andato li a predicare la calma. Già li, per chi non si fosse accorto che c’era qualcosa che non andava, quelle sono le prime “sferzate” (sempre in tema di masochismo). Non parlo di noi tifosi, parlo soprattutto della dirigenza, li un dirigente avrebbe dovuto reagire, da quello che ho letto, il neo presidente della lega di serie A è un ex commercialista di Berlusconi, il neo-presidente della lega di serie A ed ex commercialista di Berlusconi in tribuna a guardare la partita, secondo voi per chi tifava? tifava per l’Inter? Volete che il designatore non le sappia queste cose?
    Thiaw su Barella era fallo da ultimo uomo, Sozza ha a lasciato correre, questi ieri sera avevano licenze con grado elevato. Ha ammonito Dunfries per un mezzo contatto, una ginocchiata in corsa in cui il milanista è rotolato.
    Detto questo Aslani è scarso, sto leggendo (da più fonti) che era fallo, se tu in panchina stai guardando la partita, non ti accorgi che l’arbitraggio non è “propenso” a favorire la tua squadra, quella palla la ritorni indietro nel modo più veloce possibile, non aspetti che l’avversario ti crolli addosso, te la rubi e se ne vada, l’hai visto che avevano quasi rovinato la carriera di un tuo compagno (il tendine di Achille) e non ha fischiato, l’hai visto? Ti aspetti che ti fischi la punizione? Eri in squadra quando Giroud crollò addosso a quell’altro fenomeno di Sanchez che doveva stare in attacco invece andava a fare danni a centrocampo, che correva dall’altra parte con il pallone e che l’arbitro non gliel’ha fischiato? l’hai visto? se l’hai visto e continui a non capire come funziona, sei SCARSO, non puoi stare in quella squadra. Mi accorgo che Lautaro Martinez queste cose le capisce, sta benissimo li a fare il capitano, ma gli altri? che fanno i milionari e basta? Se queste cose la dirigenza ha la miopia o fa finta di non vederle, allora che si fa? andiamo avanti, intanto questi la supercoppa se la sono porta a casa, compresa la paccata di milioni.
    Inzaghi con le mutande di ferro (solo lui), per concludere insiste sul suo modulo a tre anche se è rimasto completamente senza centrali, ricordo che nel calcio moderno ne bastano anche due cambiando modulo. Un allenatore che distrugge una rosa per il modulo, quando è il modulo che dovrebbe essere funzionale alla causa, a mio avviso sta sbagliando, questo lo pensavo anche quando si vinceva, è riuscito a far venire il mal di pancia ad un terzo di stagione a tutta la panchina, non li fa giocare nemmeno in coppa Italia, e che caxxo.

    • ERG scrive:

      Aggiungo in tono più pacato che quando sul finale il Milan si posizionano tutti li e non hai uno-due velocisti alla Lukaku per i lanci lunghi (cosa che quel modulo necessita) hai già perso.

      • Von scrive:

        Caro Erg, ti quoto in toto. Il NS mister é molto bravo, qui sul blog osannato per il bel gioco, ma la penso come dici tu. Se sei un “bravo” mister, preparatore tattico, atletico e soprattutto “lettore della partita in corso”, capisci la situazione adatti la squadra al momento. Leggi: cambio modulo se necessario, cioé prepari i tuoi a una possibile modifica tattica in corso d’opera, come si dice. Invece il NS é ingessato che piú ingessato non si puó e questo é un limite grosso. Io non sono un tecnico ma mi pare di capire che sa hai la squadra in vantaggio e sei in difficoltà un 4 4 2 potrebbe aiutarti, magari si perde ugualmente, ma l’elasticità nel vedere il problema il NS mister sembra non ne sia tanto dotato.

  14. Jad scrive:

    Dilanio tifosi nerazzurri.
    Oaktree?
    Non credo.
    Con sti qua siamo al tramonto.
    Insisto e spero che cambi…
    o la proprietà (spero,che vendano) o loro (difficile).
    Ricordo che Ausilio aveva già in tasca un certo Buongiorno (sarebbe servito ieri? Domanda retorica) , Marotta era ovviamente favorevole ma Oak ha detto NO! PERENTORIO.
    Loro vogliono giovani da scoprire, non P0 attempati (la nostra risorsa) o giovani prospetti ma costosi (vedi i Barella, Bastoni, Augusto…)
    Quindi piuttosto che i Buongiorno si va sui Palacios 7mio, Bocchinen 8 mio, Martinez 15 mio.
    Tutta paccottiglia inutile.
    Con i giovani di belle speranze, si perde ma si possono fare soldi ( politica aziendale delle “piccole”).
    Sperare che i nostri manager riescano a mantenerci a sti livelli con sta strategia aziendale che prevede di andare a pesca di giovani quando pe altre spendono 150/200 milioni a mercato è impossibile…e ci sarà qualche stolto che accuserà la dirigenza piuttosto che la proprietà.
    PS
    Mi lamentavo di Zhang in quanto squattrinato e pieno di debiti. Vero. Ma lui almeno una campagna acquisti seria l’aveva fatta (primo anno Conte). Poi niente soldi e sostenibilità. Ok ,si tirava la cinghia ma almeno il Cinese lasciava fare…e così si sono portati a casa tanti bei giocatori spesso a P0.
    Ora sti stronzi, non solo non mettono denari ma ostacolano i nostri dirigenti mettendo veti e paletti.
    Un disastro.
    Io lo dico ora e con la gara di ieri può sembrare che non c’entri nulla.
    Portiamo a casa qualcosa sto anno ,poi la vedo in parabola.
    Ma di sicuro sbaglierò.

  15. Mauro Raffaele Borrelli scrive:

    Perdere così e contro una squadra così è indubbiamente molto difficile da accettare serenamente (parafrasi per dire che sono tanto ma tanto incazzato). Tuttavia poiché (complice forse la focaccia e l’aria di mare) sono considerato l’inguaribile ottimista del podcast, voglio cercare un lato positivo anche in questa bruciante sconfitta ricordando che l’unica squadra che l’anno scorso ci ha battuti 2 volte è poi miseramente retrocessa in serie B, categoria a cui il Milan è già avvezzo. Un saluto a tutti gli amici del podcast e sempre forza Inter 🖤💙. Mauro da Finale.

  16. Mar scrive:

    Leggo molti interventi(non solo in questo blog) dove si dice che non ha sbagliato solo Asslani…vero, ma non è questo il punto.

    Sommer da galera su quella punizione, Taremi cicca la palla del 3 gol etc…ma Sommer aldila di quell’errore può fare il portiere dell’Inter, Taremi può fare assolutamente la riserva nell’Inter mentre
    il problema di Asslani non è quella palla
    persa, dove tra l’altro subisce nettamente fallo,errori ne fanno tutti, il problema di Asslani è tutto il resto, non può guidare il
    centrocampo dell’Inter, ma manco quello di squadre medio importanti tipo
    Bologna,Torino

    Asslani non può fare la riserva nell’Inter ma giocare in squadre che lottano pet la salvezza, dove in alcune di quelle non
    farebbe comunque il titolare

    È troppo lento fisicamente e di “testa”(la tocca sempre 2/3 volte prima di passare)
    Affidargli le chiavi della squadra roba da matti, non so cosa cu vedono in questo ragazzo e la meraviglia è accorgersi solo
    ora, è stato evidente fin dalla prima
    partita che totalmente inadeguato

    Poi dispiace dire questo per lche sembra davvero un bravo ragazzo e ci mette tanto impegno, infatti non è colpa sua ma.di chi insiste

  17. Alex scrive:

    Ragazzi, i giocatori da 4-4-2 non li abbiamo: basta vedere cosa è successo in Nazionale quando il pelatone di Certaldo ha provato a fare giocare a 4 Darmian, Bastoni e Di Marco. Se sei in vantaggio 2-0 ed entra Leao, forse sarebbe semplicemente bastato sacarificare Dumfries a uomo su di lui e Bisseck in seconda battuta: sulla velocità pura Leao non lo tiene nessuno, ma almeno fisicamente Dum avrebbe dato fastidio. E’ vero che Inzaghi non è un esempio di duttilità tattica e non è un mago nel leggere le partite, ma l’unico appunto che mi sento eventualmente di fargli è questo. C’è stata anche una buona parte di sfiga sugli infortuni: prima Chala e poi De Vrij con Bastoni che è stato colpito da un tracciante e ha finito chiaramente rintronato. E’ stata una serata NO sotto tutti i punti di vista, purtroppo.

  18. Cipe64 scrive:

    “Non chiudiamo le partite”.
    Possono esserci tanti altri problemi…la gestione, i cali di attenzione…ma per me questo – adesso è IL problema dei problemi.

    Non la chiudi la prima, la seconda…la terza volta….
    Aumentano i rischi di rimonta, il rischio di stress e infortuni, il rischio di cartellini e squalifiche…aumenta l’acido lattico che sconterai nelle partite successive.

    Lo spreco di occasioni ormai ha raggiunto un livello di guardia.

    Se servono allenamenti mirati, uno psicologo o una fatticchiera non lo so ma qualcosa si deve fare.

  19. Gaetano scrive:

    Ciao,
    prima di tutto voglio salutarVi Tutti quanti ed augurare un Buon Anno Nuovo.
    Il buon anno potrebbe suonare ironico… (all’indomani di una sconfitta del genere) ma è doveroso poichè torno a scrivere sul Blog dopo circa 3 mesi di black out dovuto a guai vari e tragedie familiari…che però non mi hanno impedito di continuare a seguire il blog e a leggervi (seppur saltuariamente).
    La serata di ieri è stata amarissima, una vera e propria pugnalata al cuore; non riesco a descriverla diversamente.
    Non voglio entrare nel merito delle specifiche questioni ( Asslani, infortuni vari, arbitraggio infame ecc. ecc …) avete già scritto tutto ( e bene ) voi… e, certamente, la sconfitta di ieri nasce in gran parte da questi motivi.
    Credo però che ci sia qualcos’altro, (molto importante) ancora da rimarcare.
    La partita di ieri sono certo che sarà un vero e proprio SPARTIACQUE di questa stagione; se sarà in positivo o in negativo dipenderà, a mio modesto parere, da COME si reagirà alla sconfitta di ieri.
    La stagione potrebbe volgere al positivo se la proprietà, la dirigenza, l’allenatore, i giocatori, ( ed anche noi tifosi !), reagiranno facendo una doverosa AUTOCRITICA con riferimento :
    1) alla sopravvalutazione della rosa, anziana in molti uomini chiave e, pertanto, in parabola discendente evidente in termini di logorio fisico e di affidabilità (sopravvalutazione anche “indotta” dalle dichiarazioni rese dalle ben note prostitute intellettuali, alle quali molti di noi hanno concesso credito…); restiamo obbiettivi e ricordiamoci che l’anno scorso ci è andata benissimo con gli infortuni , ma non può sempre andare così bene !
    2) all’autocompiacimento (“siamo una squadra che gioca benissimo , abbiamo solo problemi a finalizzare in attacco”) ; non è assolutamente vero, i problemi sono invece in difesa rispetto all’anno scorso, quindi nel numero di gol presi e non nel numero di gol segnati, lo dicono i numeri…e lo dice la partita di ieri sera !
    3) al prendersela con gli arbitraggi ; gli arbitri sono SEMPRE stati contro di noi… anche l’anno scorso, (eppure abbiamo ugualmente stravinto il campionato)
    4) al fatto che occorre rendersi conto che Inzaghi NON è un MAGO, (come lo è stato Herrera e come , in parte, Mourinho,) ma è un ottimo allenatore che, però, ha un ESTREMO BISOGNO di convincersi che a volte il suo schema non è INVINCIBILE e può (anzi, DEVE) in certi momenti della partita, essere modificato…
    Ecco, se si riuscirà a ragionare, con una sana autocritica sui suddetti 4 punti , considerando che siamo ancora in gennaio e che abbiamo davanti ancora più di metà stagione da giocare e si può ancora intervenire sul mercato, ( OAKTREE sveglia ! ) allora si può ancora sperare in una stagione di successi.
    Diversamente, se non si riconoscerà la realtà oggettiva di cui sopra e si continuerà a bearsi e ad “autoglorificarsi” sull’onda della seconda stella e sul fatto che siamo i più forti dell’universo calcistico ecc. ecc. … allora temo veramente che la stagione assumerà una parabola nettamente (ed irreversibilmente ) discendente…
    Un caro saluto a Tutti e perdonate la lunghezza del mio intervento , ma , dopo 3 mesi di silenzio , credo capirete…

  20. gibson3 scrive:

    Che supplizio ci tocca ogni volta con questi…

    Ovvio che perdere per “sviste ” arbitrali importanti mi fa triturare il fegato. Ha detto tutto perfettamente Sector, come anche tanti altri di voi, @Giorgio in primis, ma oggettivamente accettare di perdere una partita così, perchè di questo si è trattato, colpa di giocatori, mister, non è possibile. Non è più possibile. Perchè poi restano i fatti e i fatti dicono che la 4° coppa di fila è andata a questi miracolati.

    ( per inciso vi dico che ieri per l’ennesima volta ho rischiato il maxi incidente diplomatico con la consorte, che sul 2-1 mi ha detto ” e va bè tanto sta ancora vincendo ” , quando sa benissimo che non ammetto nessun comportamento o frasi, che si discostino dal protocollo scaramantico da osservare durante la partita.) .

    Beffa nella beffa.

  21. mare scrive:

    C’è poi un altra considerazione che sfugge ai più…questo gruppo(giocatori,mister,società) ci hanno fatto vivere fino ad oggi e spero continueranno a farlo una realtà fuori da ogni logica!
    Tutto questo essere considerati tanto più forti degli altri è frutto solo dello straordinario lavoro di questo gruppo

    Non facciamo mercato da anni, la cosa straordinaria è il.Milan che vince 2 derby su 8 ed è dietro di 13 punti,la juve che spende 200 mln quest’anno, 100 lo scorso anno e giocano di.merda e faranno fatica ad arrivare tra le prime 4

    L’Inter sta facendo qualcosa di straordinario da anni dando una percezione sbagliata della realtà

    Non siamo i più forti, non spendiamo più degli altri(anzi) siamo quelli che abbiamo reso meglio di tutti gli altri rispetto alle risorse spese

    Non dobbiamo mai dimenticarci di questo
    , ad agosto tutti noi a dire che quest’anno sarà dura arrivare tra i primi4…poi
    giochiamo talmente meglio degli altri che
    veniamo considerati i più forti d’Europa

    Percezione sbagliata o quantomeno meritata solo dal gran lavoro dei nostri ma la realtà è altra cosa

  22. Alex scrive:

    Ciao Gaetano, bentornato anche da me. Anch’io ti quoto praticamente su tutto.
    Spero che tu ti possa lasciare alle spalle i tuoi problemi; un mio personale augurio per un buon 2025

  23. Cruz Pallone d'Oro ⭐🖤💙⭐ scrive:

    Leggo parecchio catastrofismo, ingiustificato dopo una sconfitta tutto sommato evitabile ma comunque collocata in un periodo di bel gioco e di ottimi risultati. Tradotto: al momento è solo un inciampo, ci può stare. Non sta scritto da nessuna parte che le dobbiamo vincere tutte (il bello del calcio è proprio questo, altrimenti non avrebbe senso giocarle), anche se perdere contro il Milan, in qualsiasi modo, brucia sempre.
    Eviterei, tuttavia, di tirare in ballo repentini cambi societari (ché a finire dalla padella alla brace ci vuole un attimo) dopo una (soltanto!) partita storta, peraltro influenzata da evidenti “sviste” arbitrali, da parecchi infortuni (Thuram prima e Calha durante) e da una difesa costretta non solo a rinunciare a due titolari (Acerbi e Pavard), ma a giocare anche l’ultima mezzora con un Bastoni così tramortito da far fatica a reggersi in piedi.
    A chiunque piacerebbe chiuderla sempre con un 6-0, ma sul 2-0 una partita è, se non del tutto chiusa, comunque sui binari giusti, a meno che qualcuno non azioni la leva di scambio. E la colpa non è certo delle riserve. Perché pretendere che queste non facciano rimpiangere i titolari è pura utopia. Per intenderci, difficilmente un doppione di Calha (per qualità e incisività) accetterebbe di sedersi in panchina e di guadagnare un terzo del suo omologo. Se è davvero all’altezza di non far rimpiangere il titolare (anche, anzi… soprattutto, quando entra per mezzora dopo aver scaldato la panca per 10 partite di fila), state sicuri che ha la fila di società disposte a pagarlo bene e dargli una maglia per l’11 iniziale. Aslani non è un bidone, è semplicemente inferiore al Calha, ma è giusto che sia così. Se poi qualcuno ha visto in giro giocatori del livello del turco che scalpitano per venire a scaldare la nostra panca con lo stipendio di Aslani, beh… li segnali subito ad Ausilio!
    Anche io, ieri sera, ero arrabbiato. Ma il problema, adesso, è che siamo stati abituati troppo bene. Più che non cadere, conta sapersi rialzare e tornare a correre. E mi pare che l’Inter, negli ultimi anni, abbia dimostrato di saperlo fare abbastanza bene.

    • Cipe64 scrive:

      😄Hai ragione da vendere ma io sono arrabbiato anche oggi…spero domani vada meglio.
      Amala.

    • Lothar scrive:

      Bravo Cruz,
      il miglior intervento, a mio parere,
      di questo 07/12/25!
      Molto bravo👍

    • Deki scrive:

      Non sono d’accordo mio amico Jardinero.
      Pavard e Acerbi mancano da 2 mesi eppure le prestazioni di De Vrij e Bisseck non hanno minimamente fatto rimpiangere i presunti titolari.
      Nessuno vuole un Chala 2.0 ma con Asslani la forbice è molto più ampia rispetto a qualsiasi altra “coppia” della rosa.

    • Paolo A scrive:

      Perfetto Cruz, perfetto

  24. Daniele fc scrive:

    Problema di Asslani non è tecnico, per me due splendidi piedi sia il destro che il sinistro , ma caratteriale , per fare il regista in una squadra Top come l’Inter devi essere o pieno di Autostima e sicurezza ( Chalanoglu) o folle ed incosciente ( Brozovic ) , li in quel ruolo le palle pesano tutte come macigni ed è l unico ruolo in cui la visione è necessaria che sia a 360° , registi a 21 anni di livello che giochino in squadre top ce ne sono forse un paio , Zaire emery PSG e forse Pedri ( anche se lui agisce più da mezzala ) , dunque purtroppo quello è un ruolo che non si addice alla gioventù ed a tutte le insicurezze che essa si porta dietro a meno che non si stia parlando di un fuoriclasse , anche Brozo e Chala stessi sono diventati forti in quel ruolo a 27 anni circa .

    Premesso ciò … questa sconfitta credo possa essere propositiva visto gli impegni per obiettivi ben più importanti che ci aspettano in questo mese .

    credo che un pò di sana fame e rabbia agonistica possa solo farci bene alla vigilia di questo tour de force .

    • Daniele fc scrive:

      Ps.il ragazzo non è neanche fortunato visto che sul 2-1 c’era un fallo grande quanto una casa su di lui , errore che sicuramente ha condizionato mentalmente la sua gara .

  25. Jad scrive:

    Faccio una considerazione da “vecchio” e che lo sia me lo conferma il fatto che non bevo più o poco ( sofferenza atroce!!! Vino, drink, whisky, grappa , alcolici buonissimi. Poco o nulla. Mai stato alcolizzato per essere chiari)
    Ma sta super coppa Italiana che senso ha?
    La vince una squadra che non ha nessun titolo nemmeno per partecipare.
    Ma che cazzata è mai questa?!?
    La SPI si è sempre giocata,per logica fra chi vince il campionato e chi la Coppa Italia. Punto.
    Cos’è sta cagata tutta Italiana, tanto per tirar su due soldi?
    Non mi sembra sia così in altre federazioni, o sbaglio.
    Avrebbe potuto vincerla l’Atalanta arrivata quarta.
    Ma che senso ha..Super Coppa Italiana dei miei coglixxi

    • Cipe64 scrive:

      E io che ti volevo sfidare prima o poi ad una gara di shottini Sicilia vs Veneto…crolla un mito…Ma c’entra questo folle codice della strada?

      Questa supercoppetta è la prova ennesima che chi ha i soldi oggi può fare il cavolo che gli pare.
      Fa schifo…sti pitocchi arricchiti hanno pure fischiato la foto di Gigi Riva quando morì senza colpo ferire da parte della nostra Federazione.
      Fa schifo ma senza l’Inter non ci sappiamo stare e ce la vediamo….fanno gioco sui nostri sentimenti queste canaglie.

      • Jad scrive:

        Eh Cipe, mi dispiace ma non sono più in grado.
        Durante ste feste ci siamo ritrovati per una rimpatriata.
        Semplicemente elenco:
        Americano come aperitivo
        Pizza e birra media
        Due Gin Tonic ( al nostro baretto)
        Fino a qualche anno fa sarebbe stata una serata normale.
        DISINTEGRATO!!
        Distrutto per due GG.
        PS
        Ho un CaolIla a casa che avrà le ragnatele. Ogni tanto stappo la bottiglia e lo annuso.

        • Von scrive:

          Attenzione, anche la CL puó essere vinta da una squadra arrivata quarta in campionato. Quindi la Lega o chi per loro ha fatto due conti e ha copiato piú o meno la formula CL.
          Ció non toglie che la penso come te, deve partecipare chi ne ha titolo. Se hanno invitato la Juve potevano invitare il Bologna.
          Detto da tutti, comanda il vil denaro, quindi adeguarsi

          • Geppetto57🌟🌟 scrive:

            Molto più semplicemente, hanno pensato che 3 partite sono meglio di 1 da vendere, il resto è storia.
            Il prossimo passo, come il mondiale per club, 6 squadre.
            Chi offre di più?

    • Paolo A scrive:

      In realtà sbagli, fanno la stessa cagata anche in Spagna. Siamo con le pezze al culo e i milioni della supercazzola servono..

  26. Jad scrive:

    Lascio perdere le spiegazioni sulla sconfitta che come dice Coso ( non mi ricordo il nome😁) ” chi vince festeggia,chi perde spiega” e torno sulla proprietà.
    Io non ero contrario al fondo, me lo facevo andare anche bene purché Suning ci mollasse. Il motivo erano i soldi, non ce n’erano.
    Ma non dimentico: Stefanino PIANSE!
    LAZIO-INTER
    La vittoria ( 2-3 se non sbaglio) che ci diede la qualificazione alla CL
    Oaktree piange? O fa i conti?

    Zhang ormai era alla fine e giustamente è andato (a remengo) ,ma lui era un presidente che amava la squadra e che rimarrà nella storia dell’Inter.
    “Eh ma lo faceva per ego personale”.. e quindi?
    Tu che leggi non hai il tuo ego personale?
    Voleva essere scritto nei nostri libri, ha buttato il sangue che aveva,ha amato i nostri colori e ce l’ha fatta (fottendosi gli ultimi 400 mio, persi).
    Perché tutto sto mio blabla.
    Perché lui voleva vincere, ha demandato (sapendo di non capire un caxxo di pallone) a chi si fidava (Marotta..) ed ha lasciato fare.
    Oaktree no!
    Vuole lui imporre la politica.
    Dessero un budget di spesa e lasciassero fare. Parlerebbero i risultati sul campo.
    No! Tanto loro non hanno amore e nemmeno ego. Hanno tanti soldi e ne vogliono ancora di più.
    Dai basta,sto zitto
    (ma Simone sa solo il 352?che sia 3a0, 2a2, 0a1?)

  27. mare scrive:

    Daniele lasciate stare quel ragazzo nei posti di sua competenza

    Carattere ne ha da vendere e grazie a quello è riuscito ad arrivare in una delle squadre più blasonate del Mondo senza averne capacità fisiche in quanto lento!

    Quindi quel ragazzo è tosto,altroché

    Ma non è il suo posto, inutile accanirsi con questo ragazzo, tra l’altro impeccabile dal punto di vista
    comportamentale.

    Ma si vede ad occhio che fa fatica a rincorrere un avversario(è lento) e fatica ad aprire il gioco(lento anche
    mentalmente)

    Poi ha un gran piede certo, altrimenti giocherebbe in lega pro.

    Può andare bene a certi ritmi, puoi farlo giocare contro il Lecce,Cagliari etc..la sua dumensione

    Correa ha problemi caratteriali che coprono le sue enormi capacità tecniche

  28. Maura scrive:

    Per dirla coi milanisti: i campioni d’Italia salutano i campioni d’Arabia.

  29. Giorgio scrive:

    Mi ritrovo totalmente nell’ultimo commento di Cruz Pallone d’Oro ⭐🖤💙⭐
    Riguardo ad Asllani…solo un cieco non vedrebbe le sue difficoltà, ma…solo uno smemorato non ricorderebbe Scifo, Pirlo, Coutinho… E Brozovic lo abbiamo insultato anche in esperanto, con corsi frequentati solo a quello scopo 🫤
    Ecco : sono terrorizzato che si ripeta un episodio del genere (ho finito i gomiti da mangiarmi).

  30. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Lanciare una petizione per togliere qualsiasi manifestazione calcistica che coinvolge l’altra squadra di Milano a Mediaset.
    Non è umanamente possibile ascoltarne i telecronisti neppure per pochi minuti.

  31. Luca scrive:

    Scusatemi ma ritengo errato far finta di nulla sull’ arbitraggio.
    Non è per cercare scuse, ma semplicemente per raccontare i fatti.
    Ne’ io ne altri, dopo il derby perso in campionato, abbiamo nominato l’arbitro. Ce la siamo presa (giustamente) con i nostri giocatori ed abbiamo elogiato la partita dei biretroccessi.
    Ma ieri sera gli errori commessi sono stati troppi e clamorosi.
    Non è possibile fare un’analisi, anche parziale, dell’aspetto tecnico.
    Sarebbe come voler giudicare una corsa di un runner a cui abbiamo messo i sassolini nelle scarpe, dieci kg di peso sulle spalle e legato un braccio dietro la schiena: impossibile oltre che ingeneroso.
    I giocatori ed il tecnico fanno bene ad analizzare i loro errori, perché tecnicamente loro sanno cosa sia successo.
    Ma i tifosi, noi quindi, non possono esimersi dal difendere la squadra di fronte ad uno scempio del regolamento come quello perpetrato ai nostri danni ieri sera.
    Il fallo di colui che spero vinca il balon du merde su Dumfries è da rosso diretto.
    Non rilevarlo al var è delittuoso.
    Il fallo su Asslani in occasione del secondo gol è fallo da regolamento, non ci può essere interpretazione.
    Il fallo su Barella era da rosso e non ha fischiato neanche fallo (e sarebbe bastato).
    Potrei proseguire.
    Non voglio basta ed avanza per dire che, di fronte a questi scandali, non possiamo rimanere inermi e far finta di nulla.
    Almeno: per me è così.
    Poi ognuno faccia ciò che vuole.

  32. Luca scrive:

    *fallo su Asslani in occasione del gol del 2-1

    • Alex scrive:

      Eh; il problema, più in generale, è che qualcuno ha deciso che “bisogna far giocare il più possibile”. Decisione che ha aperto a una discrezionalità selvaggia che porta a travisare, a volte, il regolamento del gioco stesso. Vero che il calcio è uno sport di contatto, ma almeno due interventi su nostri giocatori ieri sono falli e basta, poche balle. Che poi a noi succeda un po’ troppo spesso, e’ vero anche questo. Oltre al fallo di Giroud su Sanchez, anche il pareggio del Bologna nel famigerato recupero partì da un fallo netto su Perisic. Poi il pareggio del Verona su Arna l’anno scorso, il primo gol del Sassuolo due anni fa su Chala…. E sicuramente ne dimentico altri.

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