Classica partita a doppio taglio, in cui il confine tra il vincere e il non vincere (cioè tra fare il tuo normale dovere e fare un disastro totale) è spesso così labile – una frazione di secondo, uno stinco, una zolla – che alla fine, all’antivigilia di Natale, nel breve transito da due a un asterisco, ti viene voglia di festeggiare questi tre punti stappando una bottiglia (non fosse che le bottiglie sono in fresco per domani e dopo e quindi no, niente, non si può fare).
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Classica partita a doppio taglio che meriti di vincere, vabbe’, è il minimo, ma poteva benissimo finire in un altro modo e sarebbe stato un Natale demmerda, a meno 5 dall’Atalanta e a meno 3 dal Napoli (con asterisco, certo, ma sapete come sono gli asterischi). E invece è finita nel modo giusto. Anzi, è finita benissimo. Perché, al termine della partita che abbiamo visto tutti, sorprendersi per un’Inter che va a cercarsi e prendersi un gol bellissimo al 92′, con un’azione corale conclusa da una prodezza singolare, beh ragazzi, è stato un meraviglioso dissolversi della fatica e delle ansie dei 92 precedenti minuti e la riprova, sia pure in zona Cesarini, che questa squadra – la nostra – ha un sacco di frecce al proprio arco, compresa la riserva di voglia e di cazzimma di andarsi a redimere al 92′ e mandarci a letto belli sereni.
Il Como è stato anche meglio di quello che avremmo pensato, e l’Inter è stata peggio di quanto avremmo sperato. Ma è finita 2-0 per noi, sprecando qualcosa e sfiorando l’apocalisse un paio di volte (grazie Sommer, grazie Carlos). Soprattutto, superando indenni la serata certamente non di grazia di molti dei nostri, un po’ scarichi. Dopo la folle serata con la Juve, nelle sette partite che sono seguite in campionato abbiamo fatto 19 punti su 21 e subìto due (2) gol, di cui uno non decisivo. Ah, dimenticavo: ne abbiamo segnati 22 (in sette partite, yeah). Continuiamo pure a cercare peli nell’uovo, per carità, è nostra facoltà e nostro diritto (e forse anche un modo di tenere alta l’attenzione, in generale): però, comunque sia, stiamo andando quasi al massimo. Ci sta davanti solo una squadra che le sta vincendo tutte da tipo tre mesi.
Quindi, al diavolo i peli nell’uovo. Stasera si festeggia e basta. E siccome siamo a Natale, mi è molto piaciuta la quasi-standing ovation dello stadio a Lautaro, applauso affettuoso a un attaccante in crisi che però resta orgogliosamente il tuo capitano. Una quasi-standing ovation al termine di quella che forse è stata la sua peggior partita di un già pallidissimo momento. Il rendimento di cui sopra (cui va aggiunta la Champions, al netto di Leverkusen, e la Coppa Italia) l’Inter lo sta tenendo senza il suo uomo-squadra, senza l’attaccante che la scorsa stagione ne faceva a grappoli. Per me, questa cosa è davvero notevole. E’ come essere in testa alla classifica di Giochi senza Frontiere senza avere ancora giocato il jolly (mi scuso con i non-boomer).
Buon Natale e Juve merda a voi e ai vostri cari.
Primo!
Ciao Sector
Ottimo riassunto, ineccepibile commento e…grazie per aver sottolineato l’importanza di un troppo trascurato Sommer.
👏👏👏
👍👍
Di ottimo nel prepartita c è stata la risposta di Marotta all’idiota zozzonero.
Sono proprio dei poveretti e quel parvenu del loro padrone ne è la sintesi esatta.
Grazie alla legge 180 ora sono tutti a piede libero.
Buongiorno.
Sesto come il posto che si contenderanno a maggio i mono e bi retrocessi! 😀
Mi associo al Buon Natale e juve merda a tutti!
Per il Buon Anno appuntamento dopo Cagliari.
Sperando che i ragazzi non esagerino col panetun, nel frattempo.
A M A L A
Vittoria doveva essere e vittoria è stata, non secondario il fatto di avere la pressione delle vittorie delle avversarie addosso.
Pressione = gufamento
Buon Natale ed un felice iuve merda a tutti
I miei auguri
a tutti i cuori 🖤💙
Buon Natale!
Il boomer in me si è commosso alla citazione di giochi senza frontiere 😁
Grande il riferimento a Giochi senza Frontiere e ad essere lassù senza aver ancora giocato il jolly. Ma nel mese di febbraio, scegliendo la partita giusta, questo jolly dovremo giocarcelo. E spero che a farlo sia il nostro capitano che vediamo soffrire intimamente perché non riesce a dare alla squadra quello che vorrebbe. Abbiamo il miglior attacco con una partita in meno e praticamente senza i suoi gol. Se nel prossimo anno ricominciasse a segnare, credo che non ce ne sarebbe per nessuno. Buon Natale a tutti.
C’è da sperare che Olivieri e Pancaldi non abbiano un bidone della spazzatura al posto del cuore. Così ho esaurito le citazioni per il 2024 e sto a posto.
La prossima giornata sarà davvero succosa Lazio Atalanta, perchè l’impressione mia è che la dea, ad oggi clamorosamente aiutata dalla buona sorte e con almeno sei punti in più dovuti a regalìe prenatalizie, sia in un periodo di calo di forma.. mi piacerebbe incontrarla in Supercoppa reduce da una bella sconfitta, giusto per calpestare un po’ la sua autostima..
Buon Natale a voi tutti, fratelli nerazzurri.
Sono poco fiducioso nella Lazio, e NON per la ns. recente vittoria con loro.
Squadra interessante, ma se va in vantaggio. Viceversa, come càpita spesso nel calcio di oggi…rischia le imbarcate.
In più…se la Talanta perde una partita in campionato…ha sempre la “rete di salvataggio” (“siamo piccoli, spendiamo un quarto degli altri…tutto quel che viene è guadagnato…lo scudetto non ci interessa…”), mentre affrontarli (e AFFONDARLI) in Supercoppa mi darebbe maggiore soddisfazione.
Un bel modo di iniziare l’anno con un “fil rouge”, se è permessa un’altra citazione 😁
Grazie Settore per il tuo commento, sempre interessante. In questi giorni di festa che auguro siano i più sereni e gioiosi per tutti gli interisti e le loro famiglie, mi permetto di condividere due o tre cosucce che spero possano un giorno possano essere spazzate via dalla mia mente.
La prima è che continuo a vedere prestazioni atletiche a dir poco sbalorditive da parte delle squadre che giocano contro l’Inter. In particolare da parte di tante squadre storicamente asservite alla gobba, ma non solo. Ieri, ad esempio, il Como al 93° faceva ancora un “pressing asfissiante” del tutto sbalorditivo…mah! Noto che da decenni ormai nella “compilazione” dei calendari italici possiamo a priori dare per scontato che alle due compagini mafiose “dirà bene” e a noi male. In campionato con turni scomodi (già la prima giornata l’Inter campione era a Genova mentre altri giocavano in casa contro neopromosse), sequenze di gare incredibilmente ostiche e in coppa Italia con gironi sempre difficili per noi e per le (poche) squadre invise ai mafiosi (mi vengono in mente Roma e Fiorentina). Perché a dicembre abbiamo dovuto giocare più volte alle 20,45 e “gli altri” no? Arbitri che consentono, sì consentono.. di picchiare/provocare impuniti i nostri giocatori migliori, oppure anche Lautaro, tanto gioca male..che sia pure bullizzato dallo scarparo di turno…così magari non esce più dal loop negativo che lo sta avviluppando!
In questo periodo dovremmo cercare tutti di essere più buoni, ..è vero (almeno per i credenti), ma credo che sarebbe ora che la Società cominciasse a esternare di più il malcontento e lo schifo che credo si provi anche a livello di squadra e dirigenziale per queste situazioni. Oppure vogliamo accennare alla suspense che i telecronisti di turno creano ad arte sulla regolarità dei gol dell’Inter? All’uso a dir poco arbitrario della VAR che, a mio modesto parere, non mi pare intervenga puntualmente su episodi dubbi a potenziale carico dei mafiosi…
Perché, forse, ci saremmo anche rotti di essere presi per i fondelli in questo modo! O vogliamo magari credere ancora che questi calendari o arbitri vengano “tirati a sorte”?
E come dice Settore: “Buon Natale e Juve merda a voi e ai vostri cari”.
Si mi sembrano asserviti in primis i telecronisti, perchè non notano o fanno finta. Il Como ieri sera ha giocato ben oltre le sue possibilità tecnico-atletiche spinto da un tarantolato in panchina, tarantolato che non vedeva i suoi giocatori colpire ad ogni contrasto anche con pugni e gomiti ben al di sopra la soglia consentita (se soglia esiste) e che protestava energicamente (come un tarantolato) ad ogni fischio dell’arbitro (che sono stati pure pochi).
Sotto l’albero mi piacerebbe ritrovare un Lautaro con lo smalto dei tempi migliori perché parliamoci chiaro, si si il nuovo ruolo, il grande lavoro per la squadra (sarà) e tutti gli alibi che gli vogliamo trovare, ma quello che sceglie di andar giù perché sfiorato invece che involarsi solo davanti al portiere, è solo la controfigura del giocatore che fu. Buon Natale a tutti.
Tipico caso di chi non è sicuro dei propri mezzi, che preferisce “rifugiarsi” nel fischio dell’arbitro piuttosto che prendersi la responsabilità della battuta a rete.
Adesso è un periodo così, deve trovare la scintilla che lo riaccenda a livello mentale. Il fisico è solo una conseguenza.
👍
Bastoni nel suo ruolo è un fattore.
Alla Spalletti, ossia in mezzo, un normalone.
Il crapa pelata livoroso sabotatore ci prova … mentre Inzaghi non deve cascarci.
Buon Natale a tutti gli Interisti del forum.
In caso di cataclismi (De Vrij e Acerbi fuori) io proverei centrale Pavard
Guarda Deki, onestamente lui aveva fuori tutti e tre ed ha fatto la scelta. Mi fido di Inzaghi. Oltretutto Augusto ha fatto stra bene nel ruolo di Bastoni. Spero e credo che l’aver messo Bastoni in mezzo sia stata una mossa dettata solo dagli eventi, null’altro.
A me personalmente piacerebbe vedere Bistecca centrale (in emergenza)perché mi ricorda Lucio. Ma , anche Pavard è un signor giocatore.
Essere potenzialmente primi con tutti questi infortuni è grasso che cola. Siamo stati bravi.
Ma per arrivare primi al traguardo dovremo esserlo ancora di più …e ci vorrà anche un tot di fattore culo. (come Atalanta e Napoli)
Buon Natale a Settore ed a tutti i partecipanti del blog.
Amala
Al netto di qualche inciampo qua e là, il nostro Mago ci tiene ampiamente sopra la linea di galleggiamento nonostante le numerose defezioni.
Credendo fermamente in un ritorno “fisiologico” di Lautaro nelle migliori condizioni, conto di rivedere la squadra dell’anno scorso, magari con qualche soddisfazione anche in Europa. A cominciare dalla Supercoppa, che, se andasse tutto nel verso giusto, indirizzerebbe pesantemente anche il Campionato. Buone Feste a tutti e auguri per un 2025 ricco di soddisfazioni (anche calcistiche).
Mi unisco nel porgere i migliori auguri di buon Natale a tutti i settoriani, a tutti gli interisti del globo ed, immancabilmente un bel gobbigonzimerde a quelli là.
Auguri.
AMALA.