Il campionato dell’asterisco

Era importante iniziare bene questo campionato e lo abbiamo fatto con tre punti e uno sforzo non eccessivo. Il campionato è quello con l’asterisco: per due mesi avremo una partita in meno, e all’interno di questi due mesi ci sarà una decina di giorni in cui ne avremo due in meno – quindi, due asterischi. E’ una condizione che abbiamo sperimentato due volte negli ultimi tre campionati, con un bilancio in pareggio (la prima volta una merda, la seconda volta un trionfo). E’ una condizione sempre un po’ straniante, una condizione che condiziona, diciamo così. E ce la terremo per due mesi.

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La partita in meno è un retropensiero perenne. Ogni considerazione, ogni programma, ogni bilancio, per non dire di ogni tabella, terminerà con la postilla “ma c’è una partita da recuperare”, un asterisco sopra le nostre povere teste già fiaccate da tutto ‘sto calcio. Se c’è un fatto a suo modo positivo è che la partita da recuperare è Fiorentina-Inter, non una di quelle che ti viene da calcolare in automatico con tre punti in più (no, giammai!). Che poi è anche un fatto a suo modo negativo: quella partita in meno, una partita non facile, diventa una pressione in più perchè appunto difficile, una mina vagante che ti infileranno in un calendario già strapieno e diventerà un infrasettimanale che ti saresti volentieri risparmiato (la prima data ipotizzata, tra l’altro, ti costringerebbe a giocare con la Fiorentina due volte in quattro giorni, più che un asterisco è tipo l’imprevisto del Monopoli). Una partita da recuperare è, di suo, uno svantaggio: le altre non giocheranno, saranno tutti sul divano, e tu là, a Firenze, quando accadrà, a sbatterti con l’aggravio dell’angoscia.

Vabbe’, ma a questo ci penseremo. Il sotto-campionato con l’asterisco è iniziato bene. Se poi il Milan ci avesse dato una mano salvando il culo a Bergamo, ecco, l’umore sarebbe ancora più alto (bastava non prendere quel gol ridicolo su calcio d’angolo a tre minuti dalla fine, scarsoni che non siete altro). Ma non è certo dal circo Medrano che passano i nostri destini. Fa più impressione l’Atalanta che vince la nona di fila. E che a un certo punto nel secondo tempo chiama tre cambi ed entrano Retegui, Samardzic e Zaniolo. Ecco, questo mi ha colpito. Non ci possiamo distrarre. Nè ci dobbiamo distrarre a pensare agli asterischi. Bisogna vincere, l’unico modo per cui tornino sempre i conti e nulla resti intentato.


(nell’angolo Podcast, giunto nel frattempo all’episodio #89, con il mio socio ex aspirante pensionato (ora effettivamente in quiescenza), il mitico Max, attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa ci dovete dire? Quello che volete. Se riuscite a stare nel tema – l’Inter, il calcio, la vita – va bene. Se non ci riuscite, va bene lo stesso. In fondo abbiamo una partita in meno.

(il podcast, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. E’ la tecnologia, bellezza, e non possiamo farci niente)

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153 risposte a Il campionato dell’asterisco

  1. Interista Leninista scrive:

    Primo!
    Ciao Sector, bravo, un abbraccio con asterisco!

  2. Francesco 70 scrive:

    Eh. In effetti vincerle tutte potrebbe aiutare, si.

  3. Mandorlo scrive:

    Bronzo come la faccia di Conte

  4. Paolo A scrive:

    Medaglia di legno, come la faccia di Fonseca al 95′.

    Si, ok, la dea ha vinto ancora, anche se rispetto a qualche settimana fa ho visto segni di stanchezza, con sintomi già percepiti a Roma. Con tutta la più buona volontà non possono essere Zaniolo o Samardzic quelli che mi fanno paura alla lunga, anzi, lunghissima, visto che la loro strada come la nostra è davvero piena di ostacoli da qui a maggio.

    Ne il cammino del Napoli pare troppo diverso da quello della juve (merda) della scorsa stagione. Continuano a vincere di culo ma non può durare per sempre. Il gol che si è mangiato Coco è solo l’ultima perla di una lunga collana.

    Quindi avanti così, stasera grande partita contro un Parma fastidioso come la sabbia nelle mutande

  5. Luca scrive:

    L’Atalanta è seriamente candidata a vincere lo scudetto. La favorita per me è il Napoli, nonostante la squadra più forte sia la nostra.
    La nota positiva è che il bbilan sia fuori dalla lotta scudetto e faticherà ad arrivare fra le prime cinque (per me non ci arriva).
    La rubentus gioca male ed ha una squadra ampiamente incompleta nonostante gli investimenti cospicui.
    La lotta, a mio avviso, è fra noi, il Napoli è l’Atalanta.
    Ne sapremo di più dopo il prossimo turno.
    Aspettando con fiducia la fine di questo.

  6. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Analisi perfetta: l’asterisco non è mai un vantaggio, come non è un vantaggio giocare più partite di tutti con la rosa più “anziana” della serie A. Detto questo, sembra siamo tornati in modalità “sul pezzo”: secondo me abbiamo giocato una gran partita contro un avversario che non battevamo in casa da 11 anni e che aveva fatto sputare l’anima a tutte le cosiddette grandi. Unica nota negativa i soliti troppi gol sbagliati, tre abbastanza clamorosi da Lautaro che, purtroppo, è sembrato anche parecchio “sulle gambe”, regolarmente anticipato dai due centrali del Parma (Leoni è un 2006, mica male). Una partita che poteva essere ampiamente chiusa nel primo tempo e che poteva tranquillamente finire 6-0, si è trascinata fino alla fine, con un gol preso a 15 min. dal termine e con tutte le seconde linee in campo, su pasticcio proprio di una di loro, Buchanan, che è entrato in campo piuttosto male. Il problema è che continuano a vincere anche le altre: come segnalato un paio di mesi fa, l’Atalanta si conferma vera pretendente allo scudo. A proposito di questa partita, faccio fatica a inquadrare il Mister dei cugini: a metà fra un allenatore e un saltimbanco. La ridicola protesta, soprattutto nei toni e nella scelta delle parole, dopo la partita di ieri è una cosa totalmente fuori dal mondo. Primo perchè il fallo è opinabile, direi un pò più no che sì; poi perchè se c’è una squadra in Italia oggi più “paraculata” delle altre è proprio il Milan. Mancanza di rispetto ? Ma “de che” come direbbero nella capitale. Mah….

  7. Alex scrive:

    Ah, dimenticavo: altra cosa che non si capisce, o meglio si capisce quando consideri che Gravina chiede il terzo mandato (che probabilmente otterrà) e che i vertici arbitrali, oltre che incapaci sono tutti sotto indagine, è il fatto che continui ad arbitrare uno come Abisso. Ha fischiato due rigori inesistenti, aveva annullato un gol valido, anche se su segnalazione errata del guardalinee, ha schiaffato in faccia a Di Marco un cartellino totalmente ridicolo e ha interrotto l’azione facendosi trovare per ben 5 volte sulla traiettoria del pallone (credo un record assoluto). Per completare in bellezza la serata, gli mancava di assegnare un rigore per un fallo a centrocampo.

  8. Lothar scrive:

    Esattamente caro Settore,
    all’asterisco non ci dobbiamo pensare,
    mai. E pensare a tornare in testa a prescindere,
    per arrivare a quella partita con tre risultati possibili.
    Gioverà giocare con questa mentalità,
    e penso e spero che Simone farà così!
    Forza ragazzi 💪💪

  9. mare scrive:

    Durante la preparazione estiva del 2022 Palomino viene trovato positivo ad uno steroide.
    Poi viene assolto in quanto la sentenza disse che l’aveva assunto involontariamente attraverso una pomata.
    Questo è il dubbio che ho da anni ma non su Palomino, ma in generale su quella squadra.
    Dubbio privo di qualsiasi conoscenza medica, fisica, potrebbe(e me lo auguro davvero) essere solo frutto
    della mia stupida immaginazione,
    nei confronti di Palomino, ma certe situazione mi fanno stare nel dubbio.
    Prendi il belga che al Milan sembrava un pupetto indifeso, ieri sera l’ho visto volare nei cieli di Bergamo che manco
    Superman.
    Ma di esempi di giocatori del prima e
    dopo che hanno funzionato solo in quel contesto ne abbiamo tanti

    Questo dubbio mi crea sinceramente dispiacere, perché mi piacerebbe tanto
    riconoscere i meriti di questo virtuoso e straordinario cammino dell’Atalanta di
    questi anni, una storia fantastica, da raccontare.
    Un avversario che se ti batte dovresti solo ammirare e applaudire, aldila dell’antipatia del suo condottiero…ma non
    riesco a riconoscere in pieno quello che invece meriterebbero appunto per
    quel.dubbio che mi attanaglia da molti anni
    Vorrei tanto che qualcuno.mi spiegasse in maniera convincente che è tutto ok e mi
    alzerei in piedi ad applaudirli

    • Jad scrive:

      mare, mi hai aperto gli occhi.
      Non ci avevo mai pensato… però è stra vero quello che scrivi.

      Per quanto riguarda Settore ,a me l’asterisco non piace. Ma è meglio non pensarci.

      • ERG scrive:

        Ieri la partita il Milan l’ha persa quando è uscito Morata, si sono sciolti come neve al sole mentre ho notato che la dietro i difensori centrali dell’Atalanta non hanno avuto la minima “soggezione da pressing”, con palla al piede e finte di corpo via tra gli spazi, quello è lavoro in allenamento.
        Adesso cominciano ad avere gente di qualità: Lookman, Zaniolo, Samardzic (che è un grosso rimpianto che la in mezzo avrebbe fatto molto bene), gli deve rientrare Scamacca dal grave infortunio, Retegui (meno male che ha scelto l’Italia anzichè l’Argentina), stanno pian piano resuscitando anche Cuadrado che a quell’età probabilmente è dieci volte più forte di quel pippone di Buchalan.
        De Katelare nel gol è letteralmente decollato per aria, Fonseca ha visto la spinta ma si sbaglia.

        • Pastorius scrive:

          Complimenti per il giudizio su “Buchalan” …denota che sei un vero intenditore. Poi per preferirgli Cuadrado…chissà, magari sei pure un po’ rubentino (senza nemmeno rendertene conto, eh?)

    • Geppetto57 scrive:

      Il segreto dell’Atalanta è nell’uso scientifico della polenta come integratore alimentare. Fa miracoli. Polenta e osei, poi, ti mette le aliiiii …

      • Geppetto57 scrive:

        PS : Quadrado l’ho visto fare due-tre scatti in un quarto d’ora che non aveva fatto in un anno da noi.
        PPS : A parte che ritengo l’acquisto di giocatori da “quella” squadra deleterio a prescindere anche a causa dello sviluppo del disturbo del “gobbo inside”.
        Inoltre ho sempre il sospetto che vengano mandati da noi appositamente per remare contro.
        Paranoie gobbe

  10. mare scrive:

    Tornando al calcio, ieri sera capitano a parte ho visto un Inter giocare un gran calcio, li ho visti in gran forma e non abbiamo concesso praticamente nulla o quasi mentre creato al solito tantissimo.
    Molto molto bene

    Basta pensare a questo recupero, pensiamo alla classifica attuale come se quella partita non si dovesse più giocare, voglio arrivare a quella partita già in testa

  11. Scetticonerazzurro scrive:

    Quando, come ieri sera , mi capita di vedere in precedenza o di seguito qualche squadra impegnata come noi nella lotta per lo scudetto, quasi sempre mi pongo la domanda se esista in campionato una squadra che giochi un calcio migliore del nostro e non solo intendo più divertente e spettacolare ( invidio coloro che possono goderselo dagli spalti di SanSiro!), ma meglio organizzato, mai affidato all’improvvisazione estemporanea e invece frutto di schemi a lungo sperimentati, lanci perfetti da un settore all’altro del campo con precisione millimetrica e geometriche triangolazioni a cui tutta la compagine è chiamata a partecipare, difensori ed attaccanti che si scambiano le parti in perfetta sincronia di movimenti, insomma quello che è stato definito giustamente il bel gioco della squadra di Inzaghi , lontano parente del calcio giocato attualmente in Italia, ma vicino a quello praticato dalle migliori squadre del continente. E concludo chiedendomi perché una squadra così ben organizzata come la nostra non venga premiata attualmente da una classifica migliore, che la distanzi nettamente da tutte le altre. Confesso che non so dare una risposta soddisfacente, tante sono le cause che ci tengono ancora lontani dal primato in classifica . Intanto, a giudizio dei media, parlati o scritti, non è neppure più la nostra squadra la candidata alla vittoria finale. Convinzione comune è che la lotta per lo scudetto sia ormai ristretta a Napoli e Atalanta, e che noi, casomai, saremmo impegnati in Champions, con legittime ambizioni di vittoria. Insomma, solo il futuro, prossimo o lontano, potrà svelare il mistero di un campionato mai incerto come questo che stiamo appassionatamente vivendo.
    Un felice fine settimana.

    • Geppetto57 scrive:

      La ragione per cui la montagna (di gioco) partorisca il topolino (di punti) è quello che la percentuale di occasioni da gol è ancora troppo bassa. Altre squadre portano a casa i tre punti con due – tre occasioni e un golletto striminzito. Noi fatichiamo a segnare un gol, (vedi ieri sera), forse quello più difficile, fallendo occasioni ben più nitide. Serve maggiore concretezza davanti.

      • Alex scrive:

        Esatto, proprio così. Ieri noi abbiamo avuto 11/12 palle gol nitide e abbiamo realizzato 3 reti (25%). Il Parma ne ha avute forse 2 e ne ha realizzata 1 (50%). Da quando ci allena Inzaghi è praticamente sempre stato così, anche in molte gare della scorsa stagione nella quale abbiamo dominato. Ovviamente non è certo colpa sua: in campo mica ci va lui. Resta il fatto che è un dato incontrovertibile

        • Geppetto57 scrive:

          È anche vero che se tiri in porta (tipo Thuram ieri sera nel secondo tempo) un missile che 99 volte su 100 finisce dentro ed il portiere te la para comunque, trovo la cosa molto casuale.
          Dalla classifica “gol sbagliati” non ci metterei i miracoli del portiere avversario, però il tiro addosso al portiere si, come il tiro a porta vuota che finisce in tribuna, per dire.

      • Cipe64 scrive:

        Concordo

  12. Geppetto57 scrive:

    Mi preme di sottolineare il movimento del nostro Di Marco sul primo gol.
    Sul traversone arretrato di Miki, la prende di tacco, mandando il marcatore a prendere un caffè e, con l’altro piede indovina l’angolino.
    Sulla cronaca della rosea, liquidato come “Ma in chiusura di primo tempo ci pensa Dimarco: il protagonista è ancora l’armeno, che apparecchia per il piattone in porta dell’esterno nerazzurro”.
    Ma non sarebbe meglio che certi sedicenti giornalisti si diano definitivamente all’ippica?

  13. Giorgio scrive:

    Premetto che cercherò di spiegare quel che sto per scrivere, perché non vorrei essere frainteso.
    La storia recente della squadra bergamasca non può – statisticamente – essere banalmente ricondotta al risultato di scelte di mercato azzeccate. Anche il Palermo e l’Udinese scovavano fior di giocatori, pagandoli poco e rivendendoli a molto, ma NON con questa frequenza (se vinco la lotteria ho fortuna, se la vinco 5 volte di seguito…qualcuno mi suona alla porta, prima o poi…).
    E non può neppure essere un fattore di affiatamento con l’allenatore. Sir Ferguson è rimasto N anni a Manchester, ma qualche annata storta l’ha avuta anche lui.
    Metodi di preparazione innovativi e funzionali ? Ok, parliamone. Zeman faceva saltare i suoi sui gradoni dello stadio, ma quando cambiavano squadra mica si imbrocchivano del tutto…
    No, ci sono troppi fattori che non tornano.
    Poi – e lo scrivo chiaro – magari è davvero merito del Branzi nella taragna, oppure han scoperto che annusando 5 min. prima della partita 3 foglie di menta poi corri per due ore e ti vien facile tutto.
    Non dico che siano come certi atleti della ex DDR o cinesi, ma non si può limitarsi a dare per scontato che non ci sia una concausa.

    • Geppetto57 scrive:

      Probabilmente è una questione di mentalità che tutto l’ambiente riesce a trasmettere ai giocatori.
      Per la sua storia calcistica, nè alla squadra nè ai singoli giocatori non viene sempre chiesto di puntare a vincere lo scudo o la CL o entrambe. Non ho mai visto contestazioni verso un giocatore in particolare o la pessima battuta ” non è da Atalanta” con cui vengono infilati come tordi giovanotti di belle speranze che si affacciano a S. Siro o altri palcoscenici abituati ad altri traguardi.
      Probabilmente si è creato un habitat che permette uno sviluppo naturale dei giocatori, senza eccessive pressioni o ansia da prestazione.
      Poi le tre foglie di menta ci possono pure stare …

    • Paolo A scrive:

      Mah.. esistono controlli su controlli, fosse un sistema e da anni figurati se non veniva fuori qualcosa. Mi piace pensare che la dea cresca sempre con un Gioco, unico in Italia, che esalta poi la capacità dei singoli

    • Giorgio scrive:

      Ok. Sia pure un motivo (somma di motivi) come ipotizzi.
      Spiegami allora come mai, in un mondo di squali, i loro giocatori non sono MAI tentati di non rinnovare per andar via guadagnando il doppio o il triplo come accade agli altri.
      No, stanno tutti buoni-buoni (anche gli agenti ?!?!) ad aspettare la scadenza di contratto…
      Mi rendo conto di non poter spiegare alcunché, ma…c’è qualcosa.
      Ricordi il film “La donna perfetta” ? 😉

      • Giorgio scrive:

        Era in risposta a Geppetto, ma va bene comunque.

        • Alex scrive:

          Beh, proprio MAI no: Koopmeiners l’ha fatto e Lookman c’è andato parecchio vicino. Agli “aiutini” poi stento a crederci: dopo tutti questi anni sarebbe venuto fuori qualcosa. Poi mai dire mai. Vedo in ogni caso tanta competenza e tanta passione; Percassi è uno che vive di calcio anche quando dorme.

          • Geppetto57🌟🌟 scrive:

            Che non sia comunque un’oasi di pace e felicità lo testimoniano anche alcuni strappi non troppo amichevoli tra Gasp e, uno a caso, il Papu Gomez.
            Se fosse solo questione di dinero, il Toro sarebbe già andato al galoppo verso Madrid.
            Ma per qualche milione in meno, senza rotture di palle tipo quelle che sta sopportando Mbappè,
            stai a Milano. Non a Dubai o in qualche posto “artificiale” in mezzo al deserto, vuoi mettere?
            Per quanto uno può essere pagato, ha anche una vita fuori dal calcio che non deve essere necessariamente quella di una rockstar circondata da bodyguard h24.
            Se no finisci che litighi con la moglie perchè vuoi andare a giocare con i gonzi …

  14. Scetticonerazzurro scrive:

    Son grato a chi ha avuto la cortesia di ricordarmi, come prima causa della modesta classifica, le troppe occasioni fallite dagli attaccanti. Sono d’accordo, e più volte l’ho messo in evidenza nei miei interventi nel blog, ma i numeri non ci danno ragione: in quattordici partite abbiamo segnato la bellezza di trentaquattro gol, più di due gol a partita ( solo l’Atalanta ne ha segnati più di noi, 38, ma con una partita in più; il Napoli addirittura solo 21 …). Che la causa della modesta classifica sia da ricercarsi altrove, per esempio nei troppi gol subiti (15), il Napoli solo 9…; o nella faciloneria con cui siamo scesi in campo in certe partite, dando per scontato il risultato a nostro favore, come a Genova e a Monza e contro lo stesso Milan? Per non dire poi della partita contro i torinesi, in cui non è stato sufficiente il vantaggio di due gol a quindici minuti dalla fine. Neanche Eupalla si è dimostrata fino ad oggi particolarmente benevola nei nostri confronti come lo è stata nella passata stagione: troppi pali e traverse colpite, troppi i tiri che hanno sfiorato i pali e sono finiti sul fondo. E infine il rigore fallito dal turco, l’unico di una lunghissima serie di gol segnati. Insomma, addossare ai soli attaccanti la responsabilità della modestia dei risultati di una squadra non è mai giudizio totalmente convincente, in presenza di una difesa tutt’altro che imperforabile, come lo era stata la nostra nella passata stagione quando siamo stati altrettanti spreconi in attacco, ma molto meno condiscendenti con gli avversari in difesa…
    Felice sera.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      La “colpa” della scarsa percentuale realizzativa va correlata alla questione che ponevi inizialmente, ovvero perchè il gioco scintillante della nostra squadra non provoca effetti positivi sulla classifica.
      Diciamo che il bel gioco è storicamente nell’attacco di una squadra, quindi se tale gioco produce una quantità abnorme di occasioni da gol, queste ultime devono necessariamente essere trasformate, altrimenti si finisce per correre inutilmente e finire le partite con la lingua di fuori.
      Molti dei gol che abbiamo subito sono dovuti anche al precedente (inutile) dispendio di energie per procurarsi palle gol a raffica cacciate in tribuna.
      Fermo restando che preferisco di gran lunga vedere giocare i nostri con la fluidità che mostrano in certe occasioni rispetto alla mortalmente noiosa “ragnatela di passaggi” come hanno rinominato il tiki-taka che, praticato da autentici fuoriclasse aveva una ragione di esistere, praticato dai gobbi, in certe partite, è veramente inguardabile.

  15. Giorgio scrive:

    Ok.
    Prendo atto di non avere alcunché (a parte le mie personali elucubrazioni) per convincervi.
    Magari tra X anni verrà fuori che avevo visto giusto.
    Un saluto dal vostro Hari Seldon 😜

  16. Giorgio scrive:

    Si, ma…che cavolo…il fallo su Fabbian era da sanzionare…
    Mica ha regalato qualcosa, l’arbitro.

  17. Giorgio scrive:

    Ma vaffa…
    Si può perdere palla così, in trasferta, nel recupero ?!?!

    • Bellins scrive:

      Giocano talmente di merda, che quasi non “rimpiango” Allegri.

      • ERG scrive:

        Li sta rompendo tutti quei poveretti, sta pretendendo troppo, è in fase involutiva. Comincio a pensare che anche da quelle parti attecchiscano esclusivamente i moduli a 5, è nel loro DNA.

        • Bellins scrive:

          La squadra l’ha smantellata appena arrivato.
          Per poi dimentacarsi di dire a Giuntoli che aveva bisogno di un vice Vlahovic e del rinnovo di Rabiot.

          • Geppetto57 scrive:

            Hanno l’infermeria piena di vice Vlahovic. C’è anche da sottolineare che nemmeno l’originale stia facendo sfracelli …

          • Pastorius scrive:

            A me pare un inguaribile presuntuoso. Non mi è mai stato simpatico, né come giocatore l’ho mai considerato un elemento importante nella squadra del triplete.

  18. Geppetto57 scrive:

    Tra qualche anno rivaluteremo la sconfitta nel derby e il pareggio con i gobbi.
    Aver conservato la panchina a questi due è una garanzia per il futuro.

  19. Alex scrive:

    Al 92° se mi vedo uno andare via solo verso la porta, sarà un pò antisportivo, ma lo sego di brutto e mi prendo il rosso senza neanche girarmi verso l’arbitro: intanto porto a casa 3 punti da Torino. Motta avrà anche delle attenuanti: è difficile dire quanto si stiano infortunando causa preparazione atletica e quanto per sfiga (come oggi Cambiaso). Una cosa è certa: giocano male, più o meno come con Allegri. Probabilmente torneranno su e romperanno le palle, ma in lotta per lo scudo non ce li vedo proprio, a meno che Exor non avvalli l’ennesimo aumento di capitale e fanculo al bilancio (tanto per loro valgono altre regole) e che a Gennaio non si prendano 3 “big”…. ma proprio BIG.

  20. Jad scrive:

    Cuadrado è a fine carriera visti i suoi 36 anni, oltretutto facile ad infortuni.
    Poteva servire per scampoli di partita ma il diktat di Oak è ringiovanire la rosa ed abbassare il monte ingaggi.
    Inutile discutere oltre.
    È stato un giocatore fortissimo
    ma molto scorretto (cosa che da noi non si può e non paga… questo deve ricordarselo anche il nostro capitano quando alle volte si lascia cadere sperando in un fischio che non arriverà mai, giustamente se non c’è il fallo. A scanso di equivoci nessun paragone fra i due).
    Noi uno con quelle caratteristiche non l’abbiamo a meno che non si faccia riferimento al canadese che a me personalmente dà l’idea di essere un giocatorino da serie B. Chiaramente per il poco che ha giocato,queste mie,sono solo
    sensazioni e sarei felicissimo di sbagliarmi.

  21. Jamesscott scrive:

    il vecchio Cuadrado ,anche no
    Ma i giovani Esposito, anche si. Sebastiano mi pare forte vero. Il giovane Pio promette bene.
    Speriamo di tenerli e di farli giocare nel prossimo futuro.

  22. Giorgio scrive:

    @Toto, contento, eh ? It’s Esposito show… 😁

  23. TOTO scrive:

    Averli in panchina l’anno prossimo o l’altro ancora non sarebbe male!
    Un po’ d’Italia in attacco non mi farebbe schifo!

  24. TOTO scrive:

    Altobelli, Vieri, Balotelli e poco altro.
    Ci vorrebbe proprio un Esposito dietro o di fianco al Toro Martinez.

  25. TOTO scrive:

    Ma, tornando all’attualità, quale risultato è meglio per noi, stasera?
    Il classico pareggio?
    C’è la controindicazione della dea in test da sola, anche se con l’asterisco (che diventeranno 2).
    Boh, non so decidermi.

    • Giorgio scrive:

      Nell’incertezza…che TUTTE le altre pareggino TUTTE le partite (a parte quelle contro di noi, che devono perdere), così ci togliamo il pensiero 😁

  26. Lothar scrive:

    C’è sempre una discreta riserva di meteoriti..

  27. Alex scrive:

    @Jad. A Lautaro i difensori avversari riservano molto spesso un trattamento “ad hoc”; di calcioni e di falli ne prende tanti. Non mi sembra proprio il tipo che cerca la simulazione. Non sta giocando bene, d’accordo, ma cerchiamo di non esagerare.

    • Jad scrive:

      Io spero torni ad essere il giocatore che conosciamo.
      Se sono duro nei commenti che lo riguardano è perché senza il suo apporto non vinceremo lo scudetto.
      PS
      Facci caso, quando non è a posto appena lo toccano cade mentre quando è a posto non lo butti giù nemmeno con le bombe a mano …col suo baricentro basso e le sue gambe d’acciaio.
      Sbaglierò.
      Comunque eviterò ogni ulteriore commento negativo al giocatore da oggi a fine anno.
      .. sperando si sblocchi.
      PPS
      A vinto a Lazie. Ottimo!

  28. neroazzurro-rosso scrive:

    @TOTO
    A gonde deve scoppiare il fegato quindi, stasera, un solo risultato: fora lazie!

  29. TOTO scrive:

    Dicono che vincere aiuti a vincere.
    Andonio non ha capito, invece, che perdere aiuti a perdere.
    Che se la prenda nel culo!

  30. Dawide scrive:

    Bene così, dai.

  31. Lothar scrive:

    Chi di corto muso ferisce…

  32. Geppetto57 scrive:

    Una Lazzie rocciosa in una partita giocata in condizioni meteo pessime.
    Il Napoli si dimostra squadra di ottime individualità ma con un gioco ancora da digerire.
    Gol veramente magistrale su un campo così.

    • Geppetto57 scrive:

      PS : Baroni ha messo su una bella squadra.

    • Paolo A scrive:

      Il Napoli è quello dello scudetto, con Bongiorno e McTominay che sostituiscono Kjm e Zielinsky senza far scendere il livello. Poi c’è il quaquataqquà al posto di Osimenh, e là si che la differenza si sente tutta.

      Bene così comunque, noi troveremo una Lazio forse un pelo meno affamata e sicuramente senza il Tati, ciò che non mi dispiace per nulla

  33. Bellins scrive:

    Come già detto dopo il pareggio a S.Siro, il Napoli la davanti, al netto di un Kvaratskhelia in letargo da qualche mese, e poca cosa.

    Dopo 15 partite ha collezionato 3 sconfitte come l’Atalanta, 4 il bbilan e 9 pareggi per la bjuve.

    Eravamo i favoriti per lo scudetto ad inizio stagione e per quanto mi riguarda rimaniamo tali.

  34. Militus scrive:

    Attenti alla Lazio lunedì prossimo, squadra che Inzaghi, da buon ex, ha sempre sofferto. Credo sarà un notevole banco di prova per noi.

    • Alex scrive:

      Concordo: la Lazio a Napoli si è dimostrata una squadra tostissima, forte in tutti i reparti, consapevole ma allo stesso tempo “leggera” (cioè con non tantissima pressione addosso) e anche con una panchina attrezzata. Abbiamo due partite durissime, dopo la quali si capirà sicuramente di più sulle nostre possibilità, sia in campionato che in Champions. Non se se sia un vantaggio che manchi Tati, perchè per me Noslin è forte e non poco: mi piaceva tanto già a Verona e infatti Baroni se l’è voluto tirare dietro. Ho gusto per Conte: quell’uscita dopo Inter – Napoli è stata davvero miserabile. Voleva fare il Mourinho, ma il Vate era un’altra cosa. Poi è lui che se n’è voluto andare, mica la Società che lo ha cacciato. Che cacchio vuole dall’Inter ?

      • lorenzo scrive:

        PErsonalmente cosa voglia Conte non lo so cosi come non cosa volesse Allegri l’anno scorso quando per qualche settimana si è divertito a fare battute salvo poi essere asfaltato durante un girone di ritorno da squadra da metà classifica.

        Fintanto che continueremo a tenere questa linea elegante e senza dare spunti o appiglia al Conte di turno per me rimarremo sempre un gradino sopra.

        Che gli altri parlino pure…

      • Cipe64 scrive:

        Quando ci ha lasciati per un Club “all’altezza delle sue ambizioni”, forse pensava di lasciare macerie ed invece – mentre lui falliva a Londra – l’Inter rinasceva facendosi uno status anche in campo internazionale. Facendosi ammirare per il gioco.

        Secondo me il suo ego gigante malsopporta questa cosa….insieme al fatto che vuole vincere a qualsiasi costo, anche a costo di mancare di rispetto all’Inter.

        Ma sono pensieri di un malpensante….😄 per i quali il buon Jad mi rimprovererà.

        • Jad scrive:

          Macché, non sei l’unico ad odiare Conte in quanto ex (ma per voi non sarà mai un ex) gobbo di merda. La maggioranza è così. Per me tutto ciò che fa gli interessi dell’ Inter è bene il resto è male.
          Molto molto semplice.
          Conte è stato colui che ha distrutto la juventus e che ci ha dato uno scudetto tanto atteso dopo anni e anni di schifo e desolazione.
          Quando è arrivato ho tirato una saracca ma da subito ho apprezzato il lavoro, l’appartenenza ed i risultati.
          Punto. (ora è avversario , quindi mi auguro che fallisca)
          Tu no. Troppo grande il boccone amaro da ingoiare, avresti preferito chiunque ed anche perdere (ti ricordi i commenti, per correttezza non tuoi, del tipo ” chissà che la perdiamo così lo cacciano”).
          Mi ricordo sul “Malpensante” la medesima cieca presa di posizione su Marotta ” l’infame mandato dagli agnelli per spedirci in B con la famosa quanto fantasiosa”telefonata”( minchia quante cagate ho dovuto smontare. Ti ricordi quando, volutamente,lo chiamavo “Marottino mio”😂 apriti cielo! Blasfemia!)
          Conte l’ho rimpianto i primi due anni di Inzaghi , perché con lui sarebbero stati due scudi in più. Poi dall’ anno scorso (anche prima con la finale CL )devo dire che Il Demone ha dimostrato maggior concretezza oltre che un gioco stellare. Ed ho subito svoltato, il primo a svoltare fra i detrattori, questo lo sai di sicuro.
          PS
          Se vi fa piacere credere che Gonde sia il fuggiasco ok credetelo pure. Ma non è così.
          Conte è stato cacciato come sancito da una buonuscita milionaria, 7 milioni non li dai a chi si licenzia.
          PPS
          Sia chiaro, sono super anti juventino. Odio la Juve e quel che rappresenta. Lei ,il suo puzzo. Ma non tutti i singoli attori di quella società di merda e ladra.
          Di sicuro non ho mai capito come sia potuto essere nostro allenatore quel maiale di Lippi.
          E nemmeno Tardelli negato per il ruolo e nettamente anti Interisa.
          Ma gli Interisti più puri come te non fanno distinzioni, evidentemente (liberissimo di intendere così la tua fede Interista, sei in maggioranza tralaltremente)

          • Cipe64 scrive:

            Si Jad…ricordo bene quei commenti.

            Ricordi bene anche tu: quelli non erano i miei commenti.

            Non solo non erano i miei commenti ma li ho criticati pesantemente perché..chiunque sia l’allenatore dell’Inter…SI DEVE TIFARE LA SQUADRA non l’allenatore.

            Su Marottino tuo 😄sai che dopo poco tempo è diventato anche mio.

            Questa è la prova che di preconcetto non c’era nulla sui miei giudizi.

            Il mio giudizio su Marotta ne è l’esempio…appena ho capito che era un ottimo professionista e, soprattutto una persona degna (anche Conte nel suo è un professionista), ho fatto subito ammenda pubblica e cambiato il mio giudizio su di lui.

            Solo i cretini non cambiano mai opinione.

            Su Conte ho confermato la mia opinione come allenatore (bravo) ma anche come persona (pubblica)…😄 meno brava…diciamo.

            Lui ha fatto sempre la sua parte in questo, bisogna dire.

            Ad ogni modo adesso, come dici, lui è unavversario, con noi si comporta abbastanza male e penso…non ci sia niente di strano a dirlo.

  35. Geppetto57 scrive:

    L’importante è restare concentrati sul calcio giocato; quello chiacchierato o peggio, gridato sulle pagine dei giornali in sterili ed inutili polemiche lo lascio volentieri agli imbonitori delle tv private che parlano esclusivamente di fuffa h24.
    Noi facciamo il nostro. Alla fine conteremo i punti e vedremo chi sarà stato più bravo, più furbo o più ladro, dipende.

    • Cipe64 scrive:

      Sono d’accordo. La migliore risposta alle provocazioni e ai deliri truzzi di Conte la signorilità di Inzaghi e Marotta è la migliore risposta.
      Dobbiamo giocare e ragionare come se non ci fosse l’asterisco.
      Dobbiamo proprio dimenticarcene.

  36. lorenzo scrive:

    Oltre a PAvard, domani assenti acerbi e ultimo ad aggiungersi alla lista indisponibili Denzelone nostro che avrei messo in campo. Affronteremo il Bayer Leverkusen, sconfitto solamente 3 volte in un range di 60 gare circa dove l’inter ne incamera 5, con SOmmer tra i pali, Bisseck De Vrji e Bastoni dietro, Darmian e C.Augusto sui lati con il centrocampo composta da Chala con mezze ali Frattesi e Zielinsky. A quanto pare davanti riposo per Martinez e campo per Thuram e Taremi.

    MA questi, peraltro, difficilmente sono pensieri per Conte che le coppe le vede spesso in tv

    • Mandorlo scrive:

      Se veramente è questa la formazione di domani ne saranno felici coloro che puntano allo scudetto e, nel caso di un risultato negativo, non se ne avranno a male: i big di centrocampo saranno schierati contro la Lazio .
      Ricordo però quel che ha detto il capitano pochi giorni fa: noi vogliamo vincere tutte le competizioni coppa e supercoppa comprese. Palesando così un’autostima e la giusta ambizione dei grandi. Che ci riescano e’ altra cosa. Ma mi inorgoglisce sapere che i miei beniamini ci credano.
      Personalmente, nella letterina a babbo natale, ho chiesto che prima di tirare le cuoia vorrei vedere l’Inter vincere l’unico trofeo che ci manca: la Supercoppa Europea, vorrebbe dire che…

      • Geppetto57 scrive:

        Meno male non c’è più la Mitropa che hanno vinto i cuggini, se no ci toccava andare pure in B per farti contento …

      • ERG scrive:

        @Mandorlo
        Rischiamo di non vederla nessuno, neanche il più piccolo.😁
        Un miracolo che solo Benitez poteva fare, mi pare vincesse il primo tempo su gol di Maicon poi nel secondo tempo si sciolsero come neve al sole, una delusione immensa. Era alla portata, preparazione del tutto errata per quella competizione, rientrarono tutti “ubriachi” di triplete e sottovalutarono quella partita, Mou ce l’avrebbe fatta probabilmente, quello di allora..

  37. Alex scrive:

    Mah; giocare con Darmian a Augusto esterni alti contro una corazzata come il Leverkusen, per di più a casa loro, non è che sia proprio il massimo. Gli altri cambi ci stanno ma lì…. E’ vero che Dumfries non è disponibile, ma proprio per questo avrei iniziato con Dimash, per cambiarlo eventualmente a partita in corso. Sarebbe molto importante almeno non perdere. Acerbi continua a materializzare le mie preoccupazioni che ho più volte esternato.

    • Paolo A scrive:

      A 17 punti sei tra le prime 8. Ne abbiamo 13 e dopo ci mancano la trasferta a Praga e il Monaco a San Siro. Direi che perdere stasera non sarebbe sto gran dramma, mentre in campionato devi stare attaccato alla carrozza di testa e contro la Lazio, là sì, non possiamo sbagliare.

  38. Fortebraccio scrive:

    Bayer Leverkusen – Inter 3-0

    ‘notte

  39. Jad scrive:

    Situazioni semplici decisioni complicate.
    In CL abbiamo margini, in campionato no.
    Inzaghi deve scegliere.
    Quando turnoverare?
    Per me giusto far riposare il Toro. Giusto un po’ di ricambio per arrivare al top contro aLazie, partita durissima e fondamentale. Fondamentale.
    Sembra semplice ma non lo è.
    A bocce ferme , saremo a festeggiare o a spiegare (semi cit.)
    *
    A mio parere Carlos Augusto è un giocatore forte. Sarebbe titolare ovunque in A tranne nella nostra Inter di DiMarco che ha fatto una crescita incredibile ed è ormai uno dei più forti al mondo nel suo ruolo.
    *
    Taremi va provato ancora. Sarebbe importante recuperarlo , perché è la nostra terza punta.

  40. Francesco 70 scrive:

    Oggi un punticino sarebbe un gran lusso.
    Visto che avremmo ben sei giorni per recuperare direi che potremmo in entrambi i casi schierare la formazione tipo.
    Dovendo scegliere però oggi riserve e lunedì titolari.

    Si, non si usa più il termine. Ma il senso è rimasto sempre lo stesso.

  41. Alex scrive:

    @Paolo A.
    Ho detto che sarebbe molto importante non perdere, non un dramma. Anche perchè il Leverkusen è lì subito dietro e se ci batte ci raggiunge. Una domanda: toccandosi sotto il top della scrivania, ma se dovesse infortunarsi un difensore chi entra, Zanetti ?

  42. GuS scrive:

    Partita di stasera durissima. La questione del turnover ormai si pone esclusivamente sotto questo profilo: non è tanto chi gioca e chi non gioca. È chi parte dall’inizio (e quindi avrà maggiore minutaggio) e chi subentrerà (e quindi rifiata un pò). Do per scontato che i vari Dimash, Toro…entreranno a gara in corso. A meno che tutto fili liscio, difficile con i tedeschi.

  43. Lothar scrive:

    Dai non esagerare, erano quasi 3 mi sembra😁

  44. Carlo scrive:

    se non sbaglio, l’ultima volta che abbiamo giocato due volte consecutivamente contro la fiorentina nel giro di pochi giorni, in trasferta entrambe, finì 2-2 in campionato e 0-1 in coppa italia… non ricordo che anno fosse… credo che alla fine della stagione non si sia vinto nulla!

  45. neroazzurro-rosso scrive:

    I ragazzini della primavera battono il Leverkusen, in casa loro, e fanno sei vittorie su sei incontri nella Youth League.

    Speriamo sia di buon auspicio per i “grandi”.

    AMALA.

  46. gibson3 scrive:

    Scusate sono io rinco, ma non trovo più Internews e Inter1908??

  47. Scetticonerazzurro scrive:

    Chi può mettere in discussione, senza apparire presuntuoso , le scelte di un allenatore come Inzaghi, che in un momento di eclissi dei suoi pari (Ancelotti, Guardiola e , da ultimo, Conte) riesce a mantenersi sulla cresta dell’onda ( primo posto, virtuale, in campionato, secondo in Champions, dove di fronte al mondo pallonaro può vantare il primato di non aver fino ad oggi, subito gol) ? Lui conosce dei suoi giocatori vizi e virtù , studia gli avversari e possederà, nella scelta dei suoi, una precisa idea delle misure tattiche da adottare per imbrigliarli (come è avvenuto con l’Arsenal qualche settimana fa) ottenendo addirittura meritati pareggi ( come in Inghilterra) o, addirittura , insperate vittorie( come a SanSiro) . A me però, scorrendo la formazione che ha intenzione di mettere in campo nella partita di questa sera, spuntano in mente tante domande a cui non so dare una risposta plausibile. La squadra, come ha dimostrato nella recente partita col Parma, è in piena fiducia nei propri mezzi, i giocatori non sembrano affatto stanchi ed hanno avuto sei giorni di riposo, perché allora non mettere in campo la squadra che dà maggiori garanzie di successo e di spettacolo, quella insomma che mette in vetrina i suoi giocatori migliori e soprattutto la perfezione raggiunta da una squadra non di fenomeni ma che è diventata grande proprio grazie al lavoro del suo allenatore? Credete che un Herrera o un Mourinho si sarebbero comportati in questa circostanza allo stesso modo? D’accordo, tra pochi giorni deve affrontare nel suo campo la Lazio, una partita da vincere a tutti i costi per motivazioni personali , da ex, e per esigenze di classifica, ma i giocatori avranno sei giorni per riposarsi delle fatiche di stasera e poi perché privarsi della soddisfazione di affrontare in terra germanica alla pari una candidata al titolo, magari con opportuni accorgimenti tattici, ma senza rinunciare al gioco, rinchiudendosi a bunker nella propria metà campo, come è avvenuto contro l’Arsenal a SanSiro? Giocatori come Barella, l’armeno ( migliore in campo contro il Parma) e Di Marco sono troppo importanti per il perfetto funzionamento del resto della squadra per lasciarli a poltrire in panchina, magari smadonnando contro l’allenatore per aver scelto le loro controfigure). A volte Inzaghi mi dà la sensazione, probabilmente soltanto mia, che per eccesso di umiltà non sia consapevole del miracolo che ha saputo fare mettendo in piedi con un capitale umano non eccezionale un gioiello di squadra capace , quando è in forma e ne ha voglia, di giocare alla pari con le migliori squadre del continente. La partita di questa sera sarebbe una delle grandi occasioni per dimostrare al mondo le sue virtù di allenatore. Spero lo dimostri ugualmente con la squadra raffazzonata che sembra voglia mettere in campo, ma permettetemi di dubitarne.
    Comunque sia , good luck, mister Inzaghi .
    Felice sera e felice partita.

    • Giorgio scrive:

      Il tuo è puro buon senso, Scettico, misto all’esperienza.
      Anch’io sono perplesso, ma in questi ultimi anni mi sono (piacevolmente) scoperto fiducioso nella buona stella di Inzaghino
      Intendiamoci : NON È un allenatore fortunato. Sono convinto che sia uno che studia molto e lavora molto, e la fortuna è il giusto premio per anni di lavoro intelligente e costante.
      I successi, insomma, sono figli di bravura e non di fortuna.
      Lui è fortunato perché vede e capisce cose che molti altri (io, per primo) non colgono.
      Comunque vada stasera, quindi…W Inzaghino.
      Un’ultima notazione, senza alcuna polemica : hai citato i due migliori allenatori che ricordiamo, ma… Mourinho…si, probabilmente avrebbe scelto di giocare “di forza”, mentre Herrera…be’, a quel tempo non c’erano certo più di 12 o 13 titolari… 😉
      Buona serata a te e a tutti.

    • ERG scrive:

      Complimenti per la lucidissima analisi pre-partita. L’avevo letta di “striscio” ma ora mi accorgo che era scritta su pietra. 👍

  48. Fortebraccio scrive:

    Bayer L. – Inter 3-0

    ‘notte

  49. Francesco 70 scrive:

    E lunedì stessa sorte con la Lazio.
    Tutto finito, e non siamo neanche arrivati a Natale.

  50. Interista Leninista scrive:

    Abbiamo giocato per pareggiare e abbiamo perso.
    Giusto così.

  51. GuS scrive:

    Stavolta la tattica sparagnina non ci ha premiato. Quello che succede quando hai in testa un punto. Si poteva fare di più, pace.

  52. Dawide scrive:

    OOOHHHH, FINALMENTE!
    CI STA BENE, CI STA.
    CI STA PROPRIO BENE.

    Andate a cagare.
    Non si puo’ continuare a fare il torello nella nostra area. È tutta la partita che giochiamo col fuoco. Se hai davanti i campioni di germania, arriva il monento in cui DEVI riattivare la modalità “LIBERA L’AREA”, porca puttana.

  53. Geppetto57 scrive:

    +1 a tutti e due
    Sconfitta indolore, forse

  54. Dawide scrive:

    Passaggi orizzontali che attraversano la nostra area
    Disimpegni in verticale di 2 metri con gli avversari che incalzano
    Coinvolgimento estenuante del portiere
    Rimesse laterali battute all’indietro
    MA PERCHÈ? PERCHÈÈÈÈ???

    Se, come dite voi, giocavano per il pareggio… avrebbero potuto tranquillamente spazzare l’area senza troppe pippe, costringendoli a tornare un po’ indietro.

  55. neroazzurro-rosso scrive:

    Massimo rispetto per Simone Inzaghi ma un turn over così spinto non l’ho veramente capito.

    Parti con la migliore formazione, assicurati il risultato e poi, ma solo poi, metti a riposare mezza squadra.

    Non l’ho proprio capita.

    AMALA.

  56. Dawide scrive:

    Ultimo commento a caldo, sull’attacco:
    ma scodellare ogni tanto la palla in mezzo? E vedere cosa succede?

    Sono davanti all’area avversaria e sembra che giochino a pallabomba:
    scoppia a te, no scoppia a te, no no a te, tienila tu…. MA BUTTALA LÀ IN MEZZO CHE MAGARI FACCIAMO GOL!!!!!

  57. giardinero9cruz scrive:

    Tattica sparagnina, partita giocata per portare via un punto, sembrava fatta ma poi, come spesso succede, è arrivata l’inchiappettata finale. E un po ce la siamo meritata…

    Da un rapido calcolo, anche dopo le partite di domani, si dovrebbe riuscire a restare nelle prime 8 posizioni.

    Poi però negli ultimi 2 turni, serviranno 6 punti. Con Monaco e Sparta Praga se non ricordo male…

  58. Dawide scrive:

    Ah, dimenticavo:
    perdi l’imbattibilità
    sporchi la casella dei gol subìti
    ti rompi i coglioni nei prossimi turni.

    Spero che tutto cio’ plachi la dirompente ondata di gufi, mascherati da ottimistoni, che insistono con il metterci già la coppa in mano.

  59. Geppetto57 scrive:

    Dai, non le possiamo vincere tutte, se no sai che noia?

  60. Jad scrive:

    Partita di rara bruttezza.
    Noi in campo per pareggiare e poi amen ci è andata male, anche di sfiga al 90 con un fuorigioco non fischiato e na mezza cappella di Dimarco.

  61. Bellins scrive:

    Partita giocata con poca intensità dall’inizio alla fine, anche dai subentrati ‘titolari” Barella e Dimarco.

    Ringrazio gli ultras del Leverkusen per non avermi fatto addormentare.

  62. Mauro scrive:

    Non ho capito , a inizio secondo tempo il var è saltato? Guarda caso perdiamo per un fuorigioco….fortuna che è la cl…. Mi sa che vogliono far rientrare il real e altre nobili indietro….me tocco.

  63. Militus scrive:

    Sarà che negli ultimi anni ci siamo abituati bene ma io partite rinunciatarie come quella di stasera in cui non facciamo un tiro in porta non vorrei vederne più. Allora è meglio giocarsela a viso aperto, poi va come va. Ma scendere in campo per fare 93 minuti di inutili passaggi all’indietro, anche no.

    • Pastorius scrive:

      Esatto, in 90 minuti non siamo riusciti a fare un tiro nello specchio della porta. Mah, io sono sempre più convinto che dovremmo concentrarci sui tornei nazionali. Mi dispiace dirlo, ma per alcuni dei nostri la Champions non è proprio cosa.

  64. Jamesscott scrive:

    Non mi ha stupito questa partita.
    Quando gli altri sono aggressivi soffriamo e siamo lenti.
    Mille passaggi all’ indietro come spesso facciamo e nessun guizzo. Come ci manca uno che sia un po’ imprevedibile!

  65. Dawide scrive:

    Video visti:
    LucaBen80
    GliEsonerati
    Lucamastrangelo
    Luigiinter1908
    Fabiobergomi

    non c’è ancora quello di Gianlucarossi

    Allineamento completo.

    Commenti sottostanti ai video (tutti rigorosamente iscritti all’accademia della crusca): allineamento completo.

    Ergo: serata di merda per qualche milione di persone che si lascia condizionare l’umore da 22 multimilionari in braghe corte. Più 4 o 5 in abito scuro ai quali vorrei proprio parlare di persona uno di questi giorni.

  66. Jamesscott scrive:

    In ogni caso con gli young Boys avevamo vinto al 92, oggi abbiamo perso al 91
    Due partite entrambe penose

    Pari e patta

  67. Alex scrive:

    Adesso so già che prenderò su da qualcuno, uno in particolare; però non è possibile non sottolineare l’approccio e l’atteggiamento completamente sbagliato a questa partita in primis dal Mister, e, di conseguenza, anche dai giocatori. Di conseguenza, perchè se al 62° tu smonti la squadra e tiri giù l’unico attaccante che sta funzionando e che può darti profondità e tiri anche giù Chala, che magari non starà giocando la sua partita migliore, ma in ogni caso ti fa girare il pallone come nessun altro sa fare all’Inter, trasmetti a tutta la squadra il messaggio che vuoi portare a casa lo 0-0. E questa squadra non sa gestire la partita per portare a casa lo 0-0, CAZO ! (cit. Malesani). Barella e Di Marco entrati scazzatissimi, Bastoni credo la sua peggior partita da quando è all’Inter. Ed è vero che forse c’era un fuorigioco millimetrico di Frimpong sull’azione che ha generato il calcio d’angolo dal quale è scaturito il gol, ma quel giochino il “dai e vai”, il giocatore del Leverkusen, l’ha fatto almeno 3/4 volte e noi non siamo riusciti a trovare contromosse efficaci, tanto che è sempre andato al cross. Il VAR non poteva intervenire non essendo l’azione nella quale è stato realizzato il gol, e non possiamo in ogni caso attaccarci a questo. Quando in Champions parti per pareggiare e poi ti tiri sempre più dentro l’area di rigore, contro i campioni di Germania il gol lo prendi: la certezza matematica l’ho avuta quando ho visto entrare Arnautovic, cioè il NULLA, a maggior ragione in una situazione tecnico – tattica come quella che si era venuta a creare. Come ne derby, perdiamo al 89°: là una partita che non abbiamo proprio giocato, qua una partita che abbiamo giocato per il pareggio e che gli altri, pur non facendo niente di trascendentale, hanno invece sempre giocato con l’idea di vincerla. Con un punto stasera ne sarebbero bastati 4 nelle prossime due, anche perchè avremmo lasciato dietro i tedeschi. Così invece di tocca vincerle tutte e due, in un periodo infernale; perchè con 18 punti avresti avuto la certezza quasi assoluta di passare tra le prime 8, con 17 hai quella quasi assoluta di “bucare” questa possibilità, a meno di non realizzare 7/8 reti nelle prossime due senza prenderne. Un pò difficile direi. Concludo: arbitraggio non decisivo, ma molto scarso e piuttosto casalingo. Anche in Europa ci toccano arbitri così; dovremo probabilmente espiare qualche strana colpa…. Va beh; ‘notte, come dice fortebraccio.

    • Paolo A scrive:

      Invece ti quoto alla grande, hai perfettamente colto nel segno, secondo me.

      Unica cosa, vediamo cosa succede stasera e sarà più chiaro quante squadre potranno raggiungere i 18 punti, ma è vero che a 17 probabilmente servirà una differenza reti molto buona.

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