Dietro Brodovic

Mercoledì, scrollando non mi ricordo più cosa, mi appare sul telefonino un post dell’Inter che avverte che i biglietti di Inter-Atalanta sono in vendita. Grazie al cazzo, penso io. Guardo a quando risaliva il post – sarà di 15 giorni fa, ho pensato – e mi accorgo che era stato pubblicato tipo qualche ora prima. Ci clicco sopra, vado a finire nell’area ticketing e mi accorgo che ci sono ancora posti. Ma tipo qualche centinaio (il venerdì sera non è comodissimo per tutti, a fine agosto poi). Due giorni prima della partita: irreale. Mi ci fiondo. Tre primo arancio, tendente blu. Clic. Salasso. Ok, fatto. Al che, in un attimo di lucidità, mi ricordo che l’ultima partita vista allo stadio era Inter-Atalanta di sei mesi esatti prima, 28 febbraio, il famoso recupero, il superamento dell’asterisco, forse il colpo di grazia al campionato. 4-0. Eh vabbe’, non è che può sempre andare bene.

Quando finalmente mi siedo – come documentato dalla foto – dietro Brodovic, un personaggio di fantasia tipo Nembo Kid o Gabigol, mi accorgo con disagio che nel primo arancio tendente blu, sedili comodi e visuale ottima (a parte da dalla fila 9 in su non si vedono i tabelloni, e io ero alla fila 9, mortacci loro), la temperatura percepita è di 47 gradi, con il 128% di umidità. Il pensiero di dover trascorrere le successive due ore lì, in questa atmosfera solida e bollente, mi provoca pensieri di morte. Per un attimo mi dico: spero che almeno l’Inter giuochi bene, certo, eggià, ma non è che vinci sempre 4-0 contro questi, porca miseria, ho pure letto che sono i veri favoriti del campionato insieme alla Juve, giuro che l’ho letto.

Per il quarto d’ora che manca all’inizio della partita spero intensamente che passi accanto a me un bibitaro (categoria che ho sempre evitato come la peste), per il quale sarei stato disposto a spendere cifre elevate come corrispettivo della cessione di qualsiasi bevanda fresca: acqua, birra, chinotto, cedrata, gin fizz, spuma, Borghetti Ice, eau de cornèt sdelinguè. Niente, aboliti come i raccattapalle. Mentre penso intensamente al suicidio, inizia la partita.

E come per magia, l’Inter gioca 20 minuti di calcio champagne, gol, golazzzzi, pali, colpi di tacco, rabone, no look. Lo splendore di una squadra che gioca a memoria – il valore aggiunto che dobbiamo inseguire, quello di aver cambiato poco o nulla – e l’entusiasmo di uno stadio che si è fatto trascinare con il cuore oltre l’ostacolo, cioè la canicola. Nel mio logisticamente confortevole sedile, oltre alla insopportabile temperatura percepita rilevo anche un altro difetto: il rimbombo. Non si sente un cazzo, che segna, chi entre, chi esce, lo speaker è un farfugliamento indistinto. In compenso, il boato della folla ti passa da parte a parte. Brodovic, davanti a me, esulta e fa foto a manetta.

Durante l’intervallo penso: con ‘sto caldo, bisognerà stare attenti che questi scarsoni dell’Atalanta magari non trovino un golletto casuale che li rimetta in partita, vai a sapere. Ma quanto torniamo in campo facciamo come nel primo tempo: dopo 7 secondi un contropiede con cui sfioriamo il 3-0, poi venti minuti in cui non gliela facciamo vedere, segnamo due gol grotteschi – giuro, se l’Inter avesse preso da chiunque due gol così mi sarei andato a incatenare ad Appiano Gentile chiedendo l’acquisto di 17 difensori centrali -, ne sbagliamo di altri, siamo in controllo, ci divertiamo, eccetera.

Oh, se questa Inter doveva dare una risposta alla tiritera della fame, beh, l’ha data. Magari avrà appetiti più controllati, ma li coltiva bene. Dalla mia angolazione (dietro la porta, un po’ di sguincio) ho apprezzato cose bellissime. Tipo quando chi dei nostri inizia l’azione alza la testa, vede gli altri muoversi – sa già dove sono – e ogni volta ha due o tre opzioni possibili. L’Inter è un meccanismo meraviglioso: lo si deve soltanto oliare bene, fare manutenzione. Inzaghi ha creato la sua Inter, ora la gestisca con serenità – soprattutto le forze. Squadre migliori di noi, non ne vedo. Ce ne saranno di buone, magari anche ottime. Ma migliori non credo. E quindi sta a noi gestire la nostra superiorità.

Quando esco dalla stadio, mi rendo conto di aver visto due 4-0 all’Atalanta nel giro di sei mesi e mi sento migliore. Sono così estasiato che passo davanti a 30 paninari e manco mi fermo a prendere 14 coche zero, così, per placare la mia sete. Quando sono in macchina e punto verso Pavia, ripenso a Pavard e Dimarco che aizzano la folla dopo due minuti, poi al tiro al volo di Barella e, in generale, alla fortuna di essere interisti. Pensieri che penso abbia condiviso anche il mio nuovo amico Brodovic.

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407 risposte a Dietro Brodovic

  1. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    A tradimento …

  2. Javier + scrive:

    Quarto giocando in 2 non è male

  3. Deki scrive:

    Volevo scrivere un commento sensato ma non riesco a fare altro che sganasciarmi con Brodovic.

  4. Semperfi scrive:

    Vado contro corrente e dell’uragano sportivo di fine agosto che ha sbriciolato le truppe bergamasche, dichiaro nonno Acerbi come MVP. Davvero un esempio per i giovani Bissek & Palacios, Bastoni e Pavard non li nomino neanche sboroni e prepotenti come il resto di CC che si credono alla Play Station, le pareti di fascia lisce e affilate come rasoi, lasciamo stare gli attaccanti che segnano di tacco e di punta come all’oratorio. Ok poi uno ci pensa e conferma che l’avversario alla partenza era una anti invece che pro, quindi realizza che la preparazione di questa stagione era indietro di forma e di testa, si spera che il picco di forza arrivi con la reunion degli Oasis. Il resto? terra bruciata e saccheggi come al tempo dei barbari.
    Lutto di tre giorni del sindacato giornalai e giornaletti.
    Peppi’ mo so caxxi tua.
    Forza Ragazzi e Forza Inter.

  5. Lothar scrive:

    Grandissimo Robertone nostro!!!
    🤣🤣🤣🤣🤣🤣

  6. Gubella scrive:

    …bellissimo, come il filottto d 4-0 inflitti a Gasperini!
    Ma poi Brodovic che numero ha!

  7. Scetticonerazzurro scrive:

    Non ho intenzione di celebrare la vittoria dell’Inter, preferisco che a celebrare i suoi meriti siano quelli che di solito evitano di farlo, insomma gli zazzeroni di turno che popolano le redazioni dei giornali, tutti oggi entusiasti. Io, che pure nell’ultimo lungo post che ho scritto ho messo in evidenza i tanti meriti di questa nostra squadra e mi preoccupavo perché ritenevo che la squadra fosse ancora in rodaggio , mi dichiaro poco entusiasta, non del risultato, ma del comportamento della difesa, perché mi è sembrata a volte in affanno come nelle partite migliori della scorsa stagione non mi era mai capitato di notare. Ma forse cerco il pelo nell’uovo di una prestazione straordinaria quale raramente capita di vedere nel nostro campionato, anche da parte di chi attualmente ci precede in classifica. Il cui portavoce ufficiale, il quotidiano sportivo tornese, mi fa certo che la nostra squadra ha giocato veramente una partita eccezionale. Guardate, se vi capita, la sua prima pagina, dominata dalla facciona stravolta di Motta, forse terrorizzato dalla prova della nostra squadra, alla cui vittoria il giornale dedica appena un rigo sopra la classifica. Neppure il primo posto della squadra locale, il Torino, primo in classifica, ha avuto l’onore di una prima pagina tutta a lui dedicata. Solo una finestra in alto ricorda la sua vittoria contro il Venezia. Vorrei che i numerosi frequentatori torinesi di questo blog mi spiegassero cosa è successo ad un giornale a cui sono legati tanti bei ricordi della mia giovinezza. Un giornale che si vanta nazionale e che non sa neppure impostare una decente prima pagina. Una città come Torino, riconosciuta capitale della cultura, anche sportiva, meriterebbe di meglio…
    Una felice giornata.

  8. Deki scrive:

    Glisserò sulla partita in quanto tutti abbiamo visto, vorrei fare invece una considerazione sul mercato.
    Mercato oppure non mercato?
    Sicuramente i mercati appariscenti sono stati altri però ricordo anche altri risultati, ben diversi dagli attuali.
    Altrettanto sicuramente è che quando si cambia tanto è perché o si è a fine ciclo o perché le cose non vanno come dovrebbero.
    L’anno scorso sono stati cambiati 13 giocatori ma se ben guardiamo i titolari effettivi sono stati solo 2 (thuram e Pavard) + 1 (Sommer).
    Ricordo anche che nelle scorse stagioni abbiamo sempre iniziato i campionati successivi senza i migliori giocatori dell’anno prima (Lukaku e Hakimi, Perisic, Skriniar) mentre quest’anno non è successo.
    Aspetterei prima di incensare troppo Motta: aspetterei test più probanti, aspetterei il doppio impegno e aspetterei la continuità sul lungo periodo.
    L’inter potrà avere delle incognite ma non crediate che quelle della Juventus siano più piccole: un gruppo completamente nuovo di giocatori presi ovunque, prevalentemente giovani e alla prima esperienza in una big allenati da un’allenatore nuovo assolutamente non abituato alla pressione della grande piazza.
    Attendiamo in silenzio.
    Maggio è lontanissimo……

  9. Brodovic scrive:

    Bellissimo post Settore.

  10. Cipe64 scrive:

    PS quasi quanto questa Inter

  11. Alex scrive:

    E bravo il nostro Sect che si è andato a vedere una gran partita sfidando il caldone (vorrei però ricordare che siamo ancora in Agosto, e quindi che faccia molto caldo ci sta). Cercando di fare due rapidi calcoli, il Napoli ha chiuso questo mercato sotto di 140 Mln, la Roma di 88, la Giuve di 60, il Milan di 40, l’Atalanta sopra di 18, grazie all’incasso record per Koopmainers. Tutto per cercare di colmare il divario con la nostra squadra. La Juve, finchè la UEFA glielo concede, si può permettere di spendere praticamente all’inifinito, col culetto ben coperto da Exor. Il Napoli, complice anche la gestione dissennata della vicenda Osimehn, ha fatto un “all in” da tavolo della roulette: senza nemmeno gli introiti della Champions, non dovesse per qualche motivo centrarla nemmeno l’anno prossimo rischierebbe non dico il fallimento, ma un pesantissimo ridimensionamento. Stesso discorso per la Roma. Il Milan inanella due passivi dietro fila piuttosto pesanti in due anni; difficilmente potrà permettersene un terzo. A mio modestissimo parere, l’Inter doveva dare priorità all’attacco, perchè chi mi parla di due squadre e poi scopro che la seconda punta della seconda squadra si chiama Arnautovic…. o sono completamente rincoglionito io, o c’è più di qualcosa di non va, e anche di brutto. Francamente continuo a non capire, se proprio non c’erano soldi, non tenersi chi avevi già in casa (Carboni): a lavorarci un pò, poteva anche imparare a fare la seconda punta e di partite ne avrebbe giocate un certo numero, fra infortuni (speriamo piccoli), squalifiche e turni di riposo indispensabili. Certamente avrà più chance di giocare a Marsiglia, ma per un misero milione… Stesso discorso per i centrali: bravi, ma molto in là con l’età e quindi parecchio soggetti ad infortuni muscolari. Speriamo che, in caso di assenza di entrambi, non venga accentrato Bastoni, che là in mezzo perde almeno un terzo del suo rendimento (vero Spalletti?). Meglio accentrare Pavard, con Bisseck pronto sull’esterno di destra, sempre ovviamente secondo me. Per finire anche Inzaghi dovrà accettare di far ruotare maggiormente i suoi giocatori, altrimenti qualcuno a Febbraio ci lascia già le penne (Miki) e qualcun altro magari chiede di essere ceduto; il nome lo conosciamo tutti.

    • Roger Roger scrive:

      Concordo, turnover necessario e davanti manca uno con un po di fantasia. Ma Arna che lo vuole? Prende oltre 3,5 mn netti ….

  12. Paolo scrive:

    Settore è un fottuto genio l’ho detto e lo ribadisco.

    Nel suo intervento mi pare che la cosa più importante sia una. Fondamentale. Siamo ancora i più forti.

    No perché a leggere certe pagine cartacee e web, ti viene il coccolone.

    Cazzo, hanno comprato Thuram, Luiz, Conceicao, Nico, koop..,siamo rovinati, poi hanno il nuovo genio della panchina che Guardiola a confronto è un minus habens. Uuu i cugini hanno preso tutti quelli che servivano, son fortissimi. Oddio Conte ha lukaku nctominay gilmour e non hable coppe, come la juvev2012…ecc ecc
    Ma non funziona proprio così.. i giornali devono creare il senso della sfida, ma noi non siamo obnligati a crederci davvero. Siamo due gradini sopra tutti gli altri. Sono sereno come lo ero l’anno scorso, e ricorderete che non sono affatto scaramantico. Aspettiamo una decina di partite e vediamo un po come siamo messi. Non mi stupirei troppo se guardassimo gia tutti dall’alto.

  13. Von scrive:

    Paolo, a proposito di mercato lwggo le dichiarazioni di De Rossi, persona che tutto sommato stimo. “abbiamo fatto il mercato migliore dell’Inter e in due anni dobbia vincere”. Non so dire in questo momento se queste dichiarazioni le avesse fatte il mio allenatore mi sarei arrabbiato? Sono sempre per un bagno di umiltà e piedi perterra,.

    • Paolo scrive:

      Ho visto le dichiarazioni di De Rossi, che piace anche a me. Intendeva dire che l’inter e talmente forte che è bastato “poco”, due parametri zero e un buon portiere di prospettiva, per mantenersi ad un livello molto alto.

      E che paradossalmente loro han fatto un mercato migliore, ma partono da molto più indietro. Bisogna fare come l’inter e puntellare sempre più un ossatura forte fino a quando basta poco ogni anno per mantenerla tale.

      Non mi pare abbia detto nulla di sbagliato nè che abbia fatto lo sborone.

      • Von scrive:

        Si Paolo hai ragione. Forse addirittura troppo schietto, non si é nascosto dietro “loro sono i campioni, quindi favoriti”. Va beh vediamo cosa combiniamo quest’anno. Ho già detto che sarà quasi impossibile ripetersi, molte squadra, vedi Juve, hanno lavorato molto e forse anche bene. Temevo molto Conte al Milan, credo che con lui alcuni giocatori sarebbero esplosi (vedi Leao). Al Napoli non so quanto resisterà, ambiente forse peggio del nostro (anche negli ultimi quattro anni é migliorato, non é piú una centrifuga)

        • Paolo scrive:

          Per me non sarà quasi impossibile ripetersi. Non sarà facile per mille imprevisti, ma ampiamente alla portata di questa squadra, semplicemente perché siamo ancora i più forti e neanche di poco.

  14. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Calcio d’altri tempi all’Olimpico, e non è un complimento.

  15. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Finisce in fretta pure Sinner per vedere il BBilan

  16. Giorgio scrive:

    Sono curioso di sentire Pecchia, dopo la partita.
    Il suo portiere e’ giovane e ingenuo, ma l’arbitro l’ha ammonito fiscalmente, prima, e poi ha voluto punire l’irruenza, dopo, nonostante avesse preso la palla.
    Poi…oh, il rigore non dato al napoli probabilmente c’era, ma il parma stava per portar via 3 punti che sarebbero costati quintali di gastro protettore ai napoletani…

  17. neroazzurro-rosso scrive:

    Mah, i due falli di mano in area del bbilan credo fossero ampiamente non sanzionabili, quello non dato ai ciucci non l’ho visto.

    Domani si attende la solita partita della minchia della rometta e la bjuve diventa già “Campione d’Inverno”!

    AMALA.

  18. Dawide scrive:

    Il milan può giocare con le mani.

  19. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Mettersi contro due giocatori che hanno tenuto in piedi la baracca dei miracolati non mi sembra una bella mossa. Se poi li metti in campo e ti salvano le terga, non ci fai un figurone, vero Fonseca?

  20. Giorgio scrive:

    Comunque il milan, se va avanti così, finisce il torneo con 76 gol al passivo 🤣🤣🤣🤣🤣

  21. TOTO scrive:

    Comunque mi sganascio nel leggere che le primedonne della squadra dell’ammore mettono il broncio e fanno il, famoso, cooling break da separati in casa.
    MERDE

  22. Semperfi scrive:

    Chi ha fatto pari? 1+1=14ma posizione.
    La lotta per non retrocedere è cominciata.

  23. Giorgio scrive:

    Al milan son talmente fissati con gli ex dell’Inter (come si sa…Ganz, Ibra, Vieri, Ronaldo, Crespo…) che qualche furbone gli rifilerà Brodovic 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

  24. Alex scrive:

    Veramente un peccato per il Parma a Napoli. Inzaghi esagera cominciando le sostituzione al 70′ (Qualcuno ogni tanto dovrebbe ricordargli che ne ha 5 !); qualcun altro fa l’opposto e a quel minutaggio le ha già finite. Roba da torneo amatori. Poi, in 10 contro undici e cinque attaccanti in campo, magari il Napoli la vinceva lo stesso, però….
    Sul Milan non mi esprimo; aspetto il Derby.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Le prime due sostituzioni al 60°, altre due al 70 (come al solito). Sta migliorando. Arnautovic impressionante. Correa non pervenuto.

  25. Interista Leninista scrive:

    Agli appassionati di tattica calcistica segnalo questo commento:
    youtu.be/henQNDEhTd0?feature=shared

  26. Giorgio scrive:

    Venerdì la partita a S. Siro.
    Oggi la Ferrari.
    Stasera…forza Roma 😜

  27. Francesco 70 scrive:

    Iniziata da due minuti. Ancora zero a zero e addirittura un giallo per la biuve.
    Ora i prossimi vincitori del campionato ne faranno sette ai capitolini.
    Scontato.

  28. neroazzurro-rosso scrive:

    Chiedo per un amico: il cooling break è solo in serie A?
    Neanche in Liga?

  29. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Juve – Roma 2024 passerà alla storia come la partita delle maglie inguardabili.

  30. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    E questa sarebbe la Juvechetuttoilmondofatremare?
    Ma va a cagher!

  31. neroazzurro-rosso scrive:

    Brutta partita, niente a che vedere con lo spettacolo di ieri l’altro.

    AMALA.

  32. Lothar scrive:

    Poffarbacco,
    già si é fermada
    l’invincible armada?
    Che spettacolo de partida poi..
    🫣🫣🫣

  33. Militus scrive:

    Visti i gobbi per la prima volta quest’anno. Da come erano stati descritti dai vari mezzi di informazione sembrava che fossero chissà cosa. L’impressione invece è che, se sono questi, l’abisso tra loro e noi è rimasto intatto. Contro una Roma appena decente hanno avuto una mezza occasione in 95 minuti, giocando quasi esclusivamente di rimessa.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      E negli ultimi 20 minuti, se la Roma non avesse tutti finti attaccanti, sarebbe finita ancora peggio.
      Il diagonale di Angelin̈o a fil di palo ha fatto venire i brividi a molti nel Dilatta Stadium.

  34. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Per tornare alle maglie inguardabili, quella della Roma sembrava il grembiule insanguinato di un macellaio, quella dei gobbi una scialba imitazione della livrea Lotus 72 JPS, di cui Emerson Fittipaldi commentò “Gli mancano solo le maniglie, poi sembrerà una bara”.

  35. Francesco 70 scrive:

    Che peccato, non ha vinto la biuve. 🙂
    Strano, probabilmente l’hanno fatto apposta per mascherare un po’le carte e rendere meno prevedibile il campionato. Sappiamo però che l’esito sarà purtoppo scontato.
    Machiavellici

  36. Bellins scrive:

    Al momento questa bjuve non mi fa paura.
    Temevo molto di più la bjuve di Allegri.

  37. Giorgio scrive:

    Atalanta, milan e lecce hanno la difesa peggiore.
    Un momento… Noi mica abbiamo già giocato il derby… 😁

  38. Semperfi scrive:

    Salutate la capolista!…
    e la straordinaria gara del Cavallino Rampante!
    Adesso una pausa di riflessione e il Testone per il dopo Europeo..
    Du palle.
    Buonanotte

  39. Kalle73 scrive:

    a mio avviso la nostra contendente principale saranno le merde sabaude, il mercato che hanno fatto è di assoluta qualità ed è stato fatto per la dovuta necessità di colmare il gap con noi. giocando ogni tre giorni spero che motta non riesca a lavorarci molto perchè quello che hanno in casa è sicuramente importante.

    detto questo ieri sera mi ha fatto riflettere cosa ha detto Di Canio su sky. tutti si sono fatti abbindolare dai due tre a zero, ma a verona, partita che io non ho visto, per i primi venti minuti non avevano visto palla. tutti dietro a difendere, poi su una ripartenza hanno fatto gol e li la partita è cambiata. sono ancora al calcio di allegri, trincea davanti alla porta, e lo fanno bene, e ripartenza. non sono ancora una squadra. a livello di gioco sono anni luce da noi. per cui prepariamoci ad una stagione in cui le varie PI loderanno a destra e manca ogni starnuto dei pregiudicati, ma siamo consapevoli che non sono ancora al nostro livello

    AMALA

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      E’ un attimo passare dallo “sterile fraseggio a centrocampo” a “manovra avvolgente che manda in confusione le difese esaltando le caratteristiche degli inesorabili terminali offensivi di questa mirabolante corazzata costruita per annientare l’avversario”. Ieri sera, nel secondo tempo, hanno fatto del gran possesso, cross in avanti a cercare il solito Vlahovic, ma nel momento in cui hanno rifiatato, hanno subìto (e molto) la pressione di una Roma spuntata, che fortunatamente per loro non ha trovato il gol su un diagonale da fuori piuttosto casuale, me che se è in porta, il portiere nemmeno si muove.

  40. Paolo scrive:

    Mah, ragazzi. Una delle cose belle del calcio è che le opinioni dpo una partita possono essere anche molto diverse. Starei molto attento alle merde. Vi posto un intervento che ho scritto in un altro forum di calcio minore, dove siamo più o meno tutti amici anche reali, non solo virtuali.

    Odio la Juve, è cosa risaputa e i miei amici juventini lo sopportano.

    Premessa che in questo caso serve a capire meglio il mio intervento, perchè sto per dirvi quanto sta Juve è forte al netto della fantasiose ricostruzioni dei media. Lo dico appunto controvoglia, molto controvoglia, ma sta juve è fortissima e potrebbe anche vincere il campionato, o comunque andarci molto vicina.

    Motta, purtroppo, si è dimostrato molto pragmatico ed intelligente. Ha lavorato con un gruppo di giocatori che sapeva sarebbe rimasto senza farsi troppi scrupoli a mettere fuori rosa direttamente gli esclusi tipo Chiesa o Kostic.

    Con questo gruppo ha messo in primo piano la solidità difensiva e ci ha lavorato sopra. Come aveva fatto a Bologna, dove di gol la scorsa stagione ne ha presi davvero pochi. Un 4 2 3 1 molto corto, con grande densità in mezzo e un grande lavoro di contenimento richiesto soprattutto alle ali Impiegate, cioè ai vari Weah, Mbangula, Cambiaso.

    Pronti via parte il campionato e la Juve si mette dietro al centrocampo in 10 e aspetta. Aspetta il Como, che gli rimbalza addosso fino a prendere due tre ripartenze letali e il gol, poi controlla e dilaga. Aspetta il Verona per venti minuti, poi due tre ripartenze, gol e dilaga.

    Poi arriva la Roma, il livello si alza. Motta, imperterrito, la sfida con i Savona, i Locatelli, i Fagioli ed i Mbangula. La Roma viene da una settimana calda e soprattutto dall’essere stata uccellata senza pietà dall’Empoli e alla prima mezza ripartenza che prende, decide di stare abbottonata. La partita prende la strada del cloroformio.

    Ed ecco che dal secondo tempo Motta comincia, alla terza di campionato, a sparigliare le carte. Entrano i Koopmeiners e i Conceicao, e piu tardi i Douglas Luiz e i Nico Gozales. E il livello cambia, ma cambia di brutto. 15 minuti, non di più, perché questa è oggi l’autonomia dei nuovi. Ma 15 minuti di pressing alto, furore agonistico, velocità. La Roma, che è tutt’altro che scarsa, regge a malapena ma regge, per poi uscire di nuovo quando a 5 dalla fine la vera Juve ha finito la benzina.

    Ma per me il segnale è arrivato ed è arrivato molto chiaro. Segnare ai bianconeri sarà sempre un impresa, e al completo questi sapranno essere anche letali davanti. Bravo Motta, niente da dire. Non molleranno fino alla,fine, accetto scommesse.

    Ok, questo era l’intervento. Noi venerdì abbiamo fissato il livello a cui occorre arrivare per vincere il campionato, ed è un livello molto alto. Siamo forti e, al netto delle sfighe atomiche che possono capitare in millemila partite, anche ben coperti in ogni ruolo. Siamo i più forti e possiamo rivincere. Ma sulla nostra strada ci saranno questi qui, non ho nessun dubbio.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Rimango sempre dell’idea che in campo si va in undici e tu puoi avere 50 giocatori a disposizione ma sempre undici ne puoi schierare.
      Segnalo casi di gobbitudine sempre più evidenti, vedi mano appoggiata sulla schiena a Gatti che vola via come se fosse colpito da una saetta, ma le sostituzioni portano quasi sempre un breve periodo di vantaggio e ieri sera non ho visto questo cambio di passo devastante con Koopmeiners e Conceicao. Il secondo lo vedo già calato perfettamente nel suo ruolo di Quadrado 2.0.
      C’è anche un altro aspetto da non trascurare : se prendi 9 giocatori nuovi e 1 fuoriclasse, gli altri nuovi cercheranno di rendersi utili alla squadra (ed al fuoriclasse) non cercando di fare bella figura “in proprio”. Quando prendi 10 buoni giocatori e non gli dici esattamente cosa devono fare ed ognuno cerca di brillare “in proprio” vedi il casino del secondo tempo di ieri sera con gente di tutte e due le squadre fuori posizione, passaggi sbagliati in quantità industriale, inutile frenesia nel gioco, tutte cose che venerdì sera non ho visto, per dire.

    • Militus scrive:

      Analisi interessante, ma io, dopo averli visti ieri sera, ho avuto l’impressione che “questi qui”, se costretti a fare loro la partita e a non giocare di rimessa, non andrebbero oltre il pareggio con chiunque. Certo, se poi li fai giocare come piace a loro, la musica cambia. Ma è bastata una Roma solo decente e guardinga a fermarli.

    • Pastorius scrive:

      Ho visto juve – Roma e sono d’accordo con le tue valutazioni sia sulla partita, sia sul ruolo dei ladri in questo campionato. Motta come allenatore è un pragmatico (=un furbaster che gioca coperto sfruttando il contropiede), dunque nulla di nuovo. Sicuramente non paragonabile al nostro Simone che “si è inventato” un modulo di gioco estremamente spettacolare e, mi sembra, anche duttile in rapporto agli avversari. Detto questo, gli innesti visti nel secondo tempo alzeranno nettamente la pericolosità dei ladri. T. Motta, sarà pure un buon allenatore, ma per me resterà sempre la merdina che, dopo aver beneficiato (tutto sommato da comprimario) della gloria del triplete, ha ripagato la società chiedendo di abbandonare la nave a metà campionato, come un giocatore di una provinciale che riceve un’offerta da una grande squadra.

    • Roger Roger scrive:

      Bell’analisi.
      Anche io temo molto Motta che ha fatto due miracoli a Spezia e Bologna.
      Uno può essere casuale, due non credo.
      E i gobbi hanno purtroppo qualità

      • Deki scrive:

        Un conto è giocare per salvarsi, un conto è giocare per il piazzamento, un’altro ancora è giocare per vincere…..
        Se allo Spezia sbagli una partita nessuno se ne accorge, se ne sbagli una a torino già partono i mugugni.
        Motta dovrà confrontarsi, oltre che con la pressione della grande piazza, anche col doppio impegno.
        Vedremo

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Lo stesso percorso lo fece anche Gigi Maifredi, che i gobbi ricordano ancora con terrore …

    • Cipe64 scrive:

      @Paolo
      Son d’accordo un pò su tutto.
      Motta sta costruendo senza distruggere quel che di buono aveva questa squadra: la solidità difensiva.
      Ci vuole ancora del tempo per vedere veramente la rube di Motta.
      Non dimentichiamo che per un bel pò nella scorsa stagione ci ha fatto penare giocando soltanto sulla solidità difensiva…
      Conte ha ritrovato il suo gemello astrale….
      Rube e Napoli dovranno essere osservati speciali.
      Noi però come gioco siamo di un altro mondo…ma non sempre il gioco basta.
      🤞🤞🤞vedremo
      Vedremo…

  41. Scetticonerazzurro scrive:

    Son d’accordo con chi ritiene i torinesi i nostri più autorevoli avversari della nuova stagione , e non è una inedita scoperta, ma una banale constatazione, visto il tipo di mercato che si sono permessi. E tuttavia chi ha visto i due incontri, quello nostro di venerdì e quello di ieri sera, avrà facilmente rilevato la differenza tra il tipo di gioco palesato in campo dalle quattro squadre, veloce, aggressivo come è quello quasi comune oltralpe il venerdì, ansimante, impaurito, lento quello di ieri sera, piuttosto di rinuncia che di desiderio ( o di reale capacità) di rompere un equilibrio maturato fin dal primo approccio. Insomma , i romani impauriti nella prospettiva di un rovescio, i torinesi, ancora prigionieri del corto muso ereditato dal vecchio allenatore, incapaci di prendere in mano le redini di una partita giocata in casa da primi in classifica. D’accordo, in campo l’una e l’altra avevano schierato tanti giovanissimi alle prime armi, ma è caratteristica dei giovani approfittare della fiducia concessa per mettere in mostra le loro migliori qualità di futuri campioni. In queste occasioni di giovani esordienti, mi torna alla mente un episodio della mia lontana giovinezza, quando nel campo di Bologna ebbi la fortuna di assistere all’esordio in trasferta di Mariolino Corso, tra la sorpresa generale perché nessuno di noi lo conosceva: una girandola di numeri fatti a velocità supersonica da un ragazzotto all’ala, alto, allampanato ma capace con la palla di incredibili magie. Certo, nessuno pretende da parte di giovanissimi calciatori esordi spettacolari del genere, ma almeno mostrare in campo senza paure reverenziali qualcuna delle qualità per cui sono stati scelti e acquistati a suon di milioni , questo mi sembrava d’obbligo. Io ieri sera non ho assolutamente notato neppure uno dei tanti giovani messi in campo dalle due squadre sollevarsi dalla melassa di un gioco asfittico e di scarsissima qualità, come in certe partite di stanca stagione. Che poi i rispettivi allenatori riescano nel giro di qualche settimana a mettere in piedi squadre ben organizzate, in grado di dar vita a gare un po’ più brillanti di quelle di ieri, me lo auguro, anche per gli spettatori che pagano profumatamente le loro esibizioni. E a proposito della squadra che sarà probabilmente la nostra avversaria di necessità , di fronte ad una simile esibizione immagino i fischi che sarebbero piovuti a scroscio sul campo, se Allegri fosse ancora alla guida dei torinesi. Perché ancora questa squadra è figlia di quella dal corto muso della passata stagione, coi molti difetti e i pochi pregi rispetto a quella. Insomma, dovranno crescere molto se vorranno , coi vecchi e anche coi nuovi, strapparci meritatamente dalle maglie lo scudetto.

  42. Gaetano scrive:

    Cari tutti, credo che, sul fatto che la Banda Bassotti sarà la nostra principale avversaria non possano esserci molti dubbi… anche se ritengo che sia il Napoli, (Conte per me è il miglior allenatore italiano limitatamente al campionato…) sia il Milan , nonostante l’avvio stentato, potrebbero dire la loro…
    Tuttavia, credo che, nella valutazione delle nostre avversarie, non si possano prendere troppo sul serio questi primi 3 turni di campionato… non tanto perchè sono stati giocati in agosto, quanto perchè sono stati giocati da squadre che, per varie ragioni, non hanno potuto schierare tutti i nuovi acquisti e quindi sono scese in campo ancora largamente incomplete.
    Di conseguenza le valutazioni che tutti (compreso il sottoscritto…) stiamo facendo , rischiano di essere smentite… sia nel bene che nel male… per esempio:
    come giocherà la Juve con uno schieramento 4 2 3 1 ( modulo preferito da Motta) , quando potrà schierare a centrocampo : D. Luiz e Thuram come coppia centrale e, (tra i 3 dietro Vlahovic), nell’ordine ( da dx a sx ) : Nico Gonzales, Koopmeiners e , probabilmente, Yldiz ?
    Confesso che, sulla carta, questa formazione Ladronesca fa paura, molta paura…
    Come giocherà a centrocampo il Napoli, quando , lì in mezzo, potrà schierare la coppia Made in Scotland, McTominay e Gilmour ?
    Ed anche il Milan, a mio parere è ancora tutto da valutare …senza contare la Roma, che negli ultimi 4 giorni di mercato ha comprato di tutto di più… ( anzi, ha comprato anche dopo la chiusura del mercato, vedi lo svincolato Hermoso…) e dal prossimo turno schiererà in campo una formazione che sarà molto diversa da quella che ha pareggiato con la Rube ieri sera…
    Ovviamente, la speranza di noi interisti è che tutte queste novità ( anche numericamente piuttosto rilevanti, la Rube e il Napoli hanno cambiato mezza squadra titolare …) non vadano a colmare il “gap” che le separa dalla nostra Beneamata, ma, al contrario possano essere “mal digerite” dalle nostre avversarie…
    In ogni caso, ciò che conta è che l’Inter continui a… fare l’Inter ! Credo che su questo siamo tutti d’accordo…
    E, quanto al resto, chi vivrà , vedrà… come diceva quel noto cantante…

  43. Paolo scrive:

    Lo scopriremo solo vivendo, caro Gaetano. Personalmente ritengo che Napoli, Atalanta, Roma e Milan siano squadre più che buone per il campionato italiano, ma quand’anche trovassero un ottima chimica di squadra (cosa affatto scontata) sarebbero ancora ben dietro ai nostri ragazzi.

    Vedi, facciamola facile.

    Noi siamo gli unici che possono schierare almeno 3 giocatori top (livello europeo) che sono Bastoni, Barella e Lautaro ed altri otto ottimi giocatori (livello italietta) contemporaneamente in campo, avendone almeno altri sette in panchina, con gli ultimi 4 (Arna, Palacios, Asslani e Bisseck) che nel nostro campionato potrebbero o non potrebbero dimostrarsi al massimo livello, ma che comunque almeno discreti lo sono senz’altro). Sul fatto chimica, amalgama, tattica di squadra, chiamala come vuoi, non penso possano esserci molti dubbi sul fatto che siamo a livelli di riferimento. Lo abbiamo dimostrato a suon di prestazioni monstre.

    Ora poniamo che per un’assurda volontà di Eupalla, tutti i nostri competitor raggiungano gli stessi nostri livelli di coralità, nel senso che in campo riescano a dar vita ad un gioco che ne esalti al massimo livello le caratteristiche.

    Restano dei buchi clamorosi. Cioe Sulla dx del Milan dietro giostrano Calabria ed Emerson Royal, per fare un esempio. Dietro a Theo c’è Terracciano dio santo.
    buongiorno ha un raffreddore e JJ torna a far danni assurdi. Celik o Pisilli?? Mamma mia..

    I ladri schifosi sono gli unici che hanno forse un top (Vlahovic e/o forse Bremer) e un buon numero di ottimi giocatori per la A. Ci sono dietro, ma non di chilometri. In un campionato di solito vince la squadra più forte e noi lo siamo, ma sappiamo che ci sono tante variabili che poi qualcosa pesano. Infortuni, squalifiche, topiche arbitrali, momenti di forma di alcuni interpreti proprio quando c’è uno scontro importante, ecc.ecc.

    Quindi prevedo che vinceremo di nuovo, ma che stavolta sarà più lungo e difficile toglierseli dalle palle, i ladri.

  44. Alex scrive:

    D’accordo con Gaetano: nonostante lo spettacolo esibito ieri sera, una partita di m…. purissima, che se giocata a tre giornate dalla fine avrebbe fatto gridare allo scandalo da inciucio, la Juve resta la rivale più pericolosa, direi più o meno a livello del Napoli. Il Milan bisogna vedere come risolve il casino che sembra già esserci nello spogliatoio: Theo e Leao saranno anche due ottimi giocatori, ma anche due gran teste di c…. , anche se per motivi diversi uno dall’altro. Un flash: quest’anno girano delle seconde e terze maglie che le nostre, prima compresa, sembrano disegnate da Yves Saint Laurent.

  45. Flavio Mucci scrive:

    In colpevole ritardo torno a venerdì sera, per confermare come Milano sia capitale morale d’italia, della Lombardia, e dell’umidità.
    Era una data per noi (io, mia figlia e tutta la famiglia) fondamentale, in quanto coincideva con il trasloco definitivo della neolaureata e stagista che lasciava dopo 6 anni (zeppi di tituli e finali europee, ahime perse) l’appartamento condiviso con le amiche in zona Washington, per tornare nel, meno umido, ma non di tanto, pedemonte modenese.
    Al momento di dedicere se rinnovare l’abbonamento, visto che per lei cambierà molto e si dovrà sciroppare 400 km (come, usualmente, il padre) a fronte di prendere il 16 in tutta scioltezza, c’è stato un attimo ( ma proprio un attimo) di indecisione.
    A questo punto i migliori analisti economici studiando l’evoluzione dei nostri abbonamenti potrebbero tracciare con esattezza la parabola discendente della crisi del ceto medio.
    Negli anno 2000-2010, potevamo sfoggiare un secondo arancio, non centralissimo, all’altezza dell’area di rigore , ma come di dice oggi : tanta roba.
    Il decennio successivo fino allo scorso anno, ripiegammo su un secondo blu laterale, il difetto del quale era la percezione dell’altezza del pallone : caso emblematico il gol di Di Marco al Frosinone in positivo e le (rare) uscite di Handanovich in negativo.
    Quest’anno ulteriore passo in dietro, cioè in alto : terzo verde, penultima fila , poi c’è la copertura.
    Il vantaggio è comunque che durante il derby puoi passeggiare nervosamente nel corridoio retrostante (…e magari rivedere un gol di Thuram)
    Ora si tratta di cercare un parcheggio dalla parte nord, relativamente vicino, poichè noi da sempre proveniendo da sud trovavamo posto nell’intorno di via Civitali; quindi dovremmo sommare a piedi tutto il lato dell’ippodromo e la salita della torre.
    A proposito di quest’ultima ho già fatto le dovute rilevazioni: io non ho mai usato le scale, ma la rampa ascendente, e se la si percorre all’interno, si coprono 500 metri, ma udite-udite, se lo si fa all’esterno sono ben 750 ! Cambia ovviamente la pendenza ma se si ha fretta si possono risparmiare un paio di minuti.
    Tutto ciò perchè (non l’ho detto ma abbiamo fatto anche il Pack della Champion) in caso di partita infrasettimanale (che significa tangenziale ovest off-limits) ogni minuto guadagnato è manna dal cielo.
    A tal proposito ricordo ancora con terrore Inter-Liverpool, con la cisterna incendiata a Lodi, deviazione sulla A7 e ingresso in campo al quarto d’ora del primo tempo.
    Qualcuno potrebbe pensare che lassù in cima spiri un aria se non proprio di montagna, almeno di collina, invece no, stesso forno, stessa umidità.
    Ci siamo fatti coraggio pensando all’inverno che prima o poi arriverà.

    Ah… dimenticavo, grande Inter .

  46. Cipe64 scrive:

    Facendo seguito a quanto postato da Interista Leninista, per completezza di pratica…per gli appassionati di tattica.
    youtu.be/WpiBJW4oRCs?si=FQ0AwNwX1V7LgOK-

    • Interista Leninista scrive:

      Ricambio con un’altra in lingua inglese, ché anche oltremanica seguono il demone di Piacenza:
      youtu.be/wjsRnL1TaTM?feature=shared

      PS. Vista finalmente la partita contro la talanta. Spettacolo: gasperino er carbonaro nun c’ha capito gnente!

      • Cipe64 scrive:

        Partita “manifesto” come dice il picciottello.
        Da quando c’è Simone i 94 mn per me volano….e spesso li rivedo.

        • Interista Leninista scrive:

          Per me, il salto di qualità è stato lo scorso anno, grazie anche ad innesti preziosi come Thuram e Pavard: e sia detto a lode di chi li ha allenati, non già per ridurne i meriti.
          Thuram, in particolare, è come se avesse dato alla squadra una mobilità complessiva che prima non aveva. Ovviamente non è affermazione da prendere alla lettera, ma penso che ci siamo capiti.

          • Roger Roger scrive:

            Concordo, Thuram ha rappresentato un upgrade clamoroso rispetto a Lukaku.
            Ribadisco la fortuna che ci ha baciato in fronte quando il belga credeva di averci perculati

          • Cipe64 scrive:

            Opinioni…senza rivangare il delirio di chi parlava di effetto Conte o autogestione…quando si giocava bene nei primi due anni…secondo me i principi di gioco ed il salto di qualità era evidente già dal primo famoso filotto poi interrotto

            Almeno evidente lo era a per me…magari non per altri.

            Chiaro che nel tempo i meccanismi si sono consolidati e Thuram è stato parte di questa evoluzione naturale.

            Non considero tizio o Caio decisivo nella crescita quanto il lavoro sull’organizzazione fatto dal tecnico.

            😄Ci siamo capiti

  47. Scetticonerazzurro scrive:

    Mi sembra troppo generoso chi , come @Paolo nel valutare i meriti di squadre come l’Atalanta, la Roma e lo stesso Milan , le giudica in grado di partecipare alla lotta per lo scudetto, che, a mio parere e a parere di tanti, è zona di caccia riservata a noi e ai nostri tradizionali avversari. Invece anch’io ritengo il Napoli un autorevole pretendente al titolo, anzi con l’ingaggio di Conte e l’acquisto di Lukaku, lo ritengo in grado di inserirsi autorevolmente nella gara a due che probabilmente caratterizzerà la stagione che stiamo per vivere. Chi da anni frequenta il blog ricorderà le polemiche che accompagnarono l’ingaggio di Conte da parte dei cinesi e come io nel blog difesi , pressoché unico, questa scelta, anzi dichiarai che solo un allenatore carismatico come Conte ci avrebbe permesso la riconquista dello scudetto. La mia stima di quest’allenatore, nonostante il suo pessimo carattere, non è mai venuta meno e ritengo addirittura possibile che sia proprio il Napoli, piuttosto che la Juve, la squadra che noi dovremmo ritenere più temibile nella lotta per lo scudetto. A proposito della quale lotta , credo che un po’ noi tutti stiamo commettendo un errore di prospettiva. Secondo le dichiarazioni della società, dell’allenatore e di molti estimatori della nostra squadra, l’obiettivo principale di questa stagione sarà , piuttosto che la difesa dello scudetto, la lotta per la conquista del bersaglio più grosso, quello della Champions . La squadra è matura per gareggiare alla pari con le migliori squadre europee . Due anni fa abbiamo sfidato con onore in finale la migliore squadra europea del momento, lo scorso anno abbiamo subordinato la lotta per la Champions alla conquista della seconda stella , e tuttavia siamo usciti dal torneo senza subir sconfitta, condannati dai calci di rigore. Quest’anno sembra anche a me la stagione giusta per tentare una conquista tanto prestigiosa , che non può essere considerata un obbiettivo troppo superiore alle nostre forze. Insieme all’Atalanta, la nostra squadra è, per il gioco che da qualche anno la caratterizza, la più europea delle squadre italiane e non per nulla molti dei commentatori dell’ultima gara, favorevoli e ostili , l’hanno giudicata di un’altra categoria rispetto alle altre italiane, addirittura di un altro pianeta, e qualcuno malevolo, e non ne dico il nome, ha proposto di escluderla dal campionato per troppo manifesta superiorità rispetto a tutte le altre. Insomma , “ se non ora, quando” tentare un’avventura così prestigiosa ?
    Una felice giornata.

    • Paolo scrive:

      Caro Scettico,

      Che ci tenteremo è sicuro. L’obiettivo della società è quello di arrivare più in là possibile, diciamo in semifinale. Per una mera questione di incassi, ovviamente. Poi è giusto puntare al bersaglio grosso, ma stiamo con i piedi per terra perché City e Real ci stanno ancora sopra e neanche di pochissimo. Forse, e dico forse, ce la giochiamo con il Bayern e quasi certamente con tutte le altre salvo sorprese che nella fase ad eliminazione diretta possono accadere. Arrivarebinmsemifinale, aggiungendo poi il mondiale per club, significabaggiungerev120/140 milioni al nostro magro bilancio e ragionare su di un mercato se non con i botti, almeno di prospettiva. Per questo è fondamentale arrivarci.

      Vedrai che al 28 gennaio staremo a fare i calcoli, perché arrivare settimi o ottavi nella prima fase significa beccare ai quarti la prima o la,seconda.. a quel punto meglio noni o decimi, farsi due partite (ed un megaincasso) in più e sperare che il sorteggio di faccia scontrare con la quarta o la quinta della prima fase. Sempre che quarti o quinti non ci si arrivi comunque, ed in quel caso tutto bene.

      Per quanto riguarda il campionato devo essermi espresso male. Non penso che Atalanta e Milan siano avversarie credibili per lo scudo. Sono quelle che si giocheranno la champions, le avversarie dirette diciamo. Vedo solo i ladri come avversari potenzialmente pericolosi per davvero.

      Il Napoli.. beh, condivido la stima per Conte e non ha le Coppe, ma ha dimostrato anche in Inghilterra che è bravissimo, ma i miracoli non li fa.

    • Roger Roger scrive:

      Personalmente non credo che la CL sia un obiettivo realistico (poi per fortuna il calcio non è razionale).
      La differenza di intensità, a nostro favore, che si vede in Italia – patria del tatticismo esasperato e del ridotto tempo effettivo di gioco atto a “strappare il punto” – si annulla, o in alcuni casi si ribalta, in Europa anche al cospetto di squadre non di vertice.
      Negli ultimi 5 anni – un discreto lasso temporale – in CL abbiamo due eliminazioni ai gironi, due agli ottavi e la finale.
      Ricordo che negli scontri diretti abbiamo eliminato Porto, Benfica, Bilan – buone squadre ma non eccelse e con “risorse”, anche economiche, inferiori a noi – e perso con Liverpool, City e Atletico, squadre “più attrezzate di noi”.
      Non credo sia un caso.
      E ricordo anche fare molta più fatica con team di media caratura (sociedad, Salisburgo, ecc.) rispetto alle piallate che diamo in Italia perchè incontri fisicità, voglia di offendere, velocità di esecuzione, ecc.
      Ecco, li non mi faccio illusioni: per tornare a quest’anno tutti parlono di city ma arsenal, leverkusen e perfino Monaco saranno bestiacce piene di gente con gamba importante, giovane ed abituata a non avere paura di niente e nessuno.

  48. Alex scrive:

    Non credo sia realistico puntare alla conquista della Champions; possono farlo solo due squadre: Real e City. Torneo troppo legato agli episodi e ai momenti di forma o meno. Due anni fa abbiamo avuto un pò di sano culo nei sorteggi e, soprattutto, ci siamo trovati al massimo della forma e con tutta la rosa disponibile proprio nel momento topico; con un pò più del suddetto culo, e se Inzaghi avesse schierato Romelone dall’inizio (era in gran forma, e quel gol, per me, l’ha sbagliato quasi apposta), ancora un pò e l’andiamo pure a vincere. L’anno scorso siamo arrivati al primo turno eliminatorio con i due attaccanti non al meglio e senza sostituti decenti e siamo andati fuori per un nonnulla. Quest’anno poi, con la nuova formula, l’episodicità aumenta e pure di parecchio. Tanto che, la sparerò grossa, ma alla prima a Manchester ci andrei con molti rincalzi, visto che solo 4 giorni abbiamo un Derby non dico decisivo, ma già molto importante; vincendolo, daremmo già una mazzata terribili ai nostri amati (?) cugini.

  49. fortebraccio scrive:

    Ma quale Champions, pensiamo ad arrivare tra i primi quattro in campionato. Vi state illudendo tutti.

  50. Alex scrive:

    Tanto per capire quanto Inzaghi considera Palacios il sostituto di Bastoni, l’ha escluso dalla lista UEFA preferendogli uno che si è rotto la tibia e che, nella migliore delle ipotesi, sarà pronto a fine Gennaio….

    • Semperfi scrive:

      Come tutti prima del battesimo del campo, il Palacios deve svolgere il tirocinio formativo per un periodo non inferiore ai cinque/sette mesi, conforme alla legge ed al “regolamento per burbe Inzaghi”.
      Mi pare un tantino eccessivo non metterlo nella lista, come presenza mi sembra buono, comunque chi decide non sono io ma “Gunnery Sergeant Hartman”.

      • Paolo scrive:

        Con il gioco che abbiamo, un periodo di apprendistato parecchio lungo ci sta tutto, capire i movimenti e leggere le situazioni di gioco è complicato per i nostri braccetti ed i nostri quinti soprattutto.

        @Alex, perché dici gennaio se va bene? Si è rotto un tibia, legamenti a posto. Fine ottobre è in campo, il buon Buchanan. In tempo per essere in panchina contro la Juve, una delle partite che ho messo nel mirino per le mie “trasferte a San Siro” 2024-25.

  51. Deki scrive:

    Sono giorni che leggo commenti ed articoli volti a sminuire la vittoria di venerdì sera perchè “all’atalanta mancava mezza squadra.
    Per curiosità sono andato a vedere le formazioni della partita del 29 febbraio, finita col medesimo risultato.
    Inter:
    Sommer, Pavard, De Vrij, Bastoni, Darmian, Barella, Asllani, Miki, Dimarco, Arnautovic, Lautaro
    Atalanta:
    Carnesecchi, Hateboer, Djimsiti, Kolasinac, Scalvini, Zappacosta, Pasalic, Ederson, Koopmeiners, De Ketelaere, Miranchuk

    Quindi, l’inter aveva infortunati Chalanoglu e Thuram, l’Atalanta era in formazione tipo con Lookman, Scamacca e De Roon in panchina. La stessa Atalanta che solo pochi mesi dopo avrebbe vinto l’europa league.

    A voi le considerazioni.

    • Interista Leninista scrive:

      «Fama di loro il mondo esser non lassa;
      misericordia e giustizia li sdegna:
      non ragioniam di lor, ma guarda e passa.»

    • Cipe64 scrive:

      Ho avuto la sfortuna di ascoltare, accidentalmente, l’opinione di cassano su questa partita e sul lavoro di Inzaghi in generale…se di opinione si può parlare…sarebbe meglio parlare di delirio.

      Mai come questa volta mi è risultato chiaro come un immenso talento tecnico non può portare da nessuna parte, se non è supportato da un minimo sindacale di cervello.

      La sua storia personale in pratica.

  52. Scetticonerazzurro scrive:

    @Alex. Non capisco perché sia poco realistico puntare da parte della nostra squadra alla conquista della Champions, già destinata in partenza a due sole squadre quasi per diritto divino. Certo, per la potenza delle società che hanno alle spalle, per esperienza, per tradizione, in un caso pressoché secolare, ci sono indubbiamente superiori, ma non per il gioco che esprimono sul campo , in cui la squadra di Inzaghi può battersi alla pari, e questa mia opinione non è il frutto di un colpo di sole estivo. Vorrei infatti sapere in quale settore l’Inter attuale deve considerarsi inferiore a quelle grandi: a pieno organico, il centrocampo è tra i migliori se non il migliore del continente ( il turco, l’armeno e l’italiano costituiscono un trio di tale livello tecnico che ha pochi riscontri anche nella storia gloriosa del nostro club), la difesa, come dimostrano le cifre, è tra le meno perforabili anche dagli attacchi meglio attrezzati d’Europa ( lo hanno sperimentato quelli del Barcellona, del Liverpool e del City), l’attacco può giovarsi del contributo di un giocatore candidato al pallone d’oro e di un nazionale francese di grande avvenire; infine alle ali possiede due giocatori in grado di aiutare difesa e attacco con continuità e eccellenza di risultati. Insomma, per caso, per fortuna o per bravura dell’ allenatore, Inzaghi ha attualmente in mano non una Panda qualunque, ma una Ferrari, in grado di battersi con successo in tutti i campi d’Europa. Una squadra che gioca “ a memoria”, con lo spirito di adolescenti che amano giocare insieme, allegramente, senza darsi troppi pensieri tattici o di risultati, che, a mio parere, è il modo migliore per accordare bellezza e produttività di risultati. Certo , in questo tipo di tornei la fortuna acquista un ruolo molto più importante che nei campionati nazionali, dove un eventuale passo falso può lestamente essere corretto dalla partita successiva. Ma questo vale per tutte le competitrici, comprese quelle più famose ( il City nella scorsa stagione, a mio parere, strameritava di vincere per la qualità superiore del gioco espresso e ha perso il titolo per una partita sfortunata piuttosto che sbagliata). Quanto poi alla scelta che farà Inzaghi per la prossima partita contro il City, spero vivamente che non commetta l’errore della passata stagione, quando proprio alla prima partita mise in campo una squadra raffazzonata col risultato poi di compromettere il cammino successivo, con la perdita del primato e poi la scelta poco favorevole del turno successivo. Infine mi meraviglia spesso la poca fiducia che molti frequentatori del blog nutrono per questa nostra squadra, che, lasciatevelo dire da chi ha visto in campo pressoché tutte le formazioni interiste del dopoguerra, è tra le migliori se non la migliore in assoluto. Un consiglio spassionato da chi è ormai giunto al capolinea: riempitevi gli occhi della bellezza di gioco che sa offrirci questa nostra squadra prima che l’incanto si dissolva. Non permettete che siano gli altri, magari i nostri rivali, a rilevare ed apprezzare come merita quel molto di buono che questa squadra sa regalarci, perchè difficilmente in futuro ne vedrete una migliore.
    Una felice giornata.

    • Roger Roger scrive:

      Il tema, secondo me, è che un Brighton qualunque che arriva decimo in premier ha un gioco sfrontato e propositivo che ti mette in difficoltà sulla singola partita molto più di quanto possa fare una Roma – per fare un esempio – che da noi gareggia per il campionato.
      Il ritmo e l’intensità che ci mettono è frutto di un approccio trasversale a certi campionati che crea difficoltà a chi invece, come noi, è spesso abituato a giocare contro avversari rintanati dietro e, quindi, con molta palla tra i piedi senza pressione alla ricerca della combinazione offensiva giusta.
      Ricordo benissimo i due pareggi contro Real Sociedad dello scorso anno: squadra che ti viene a prendere alta, è organizzata, ha giocatori di buona tecnica e gamba. Eppure è un team che non arriva in campionato in alto. Ma è più difficile battere loro che, paradossalmente il Bilan che arriva secondo nel nostro campionato.
      E team così ce ne sono tanti in Europa oltre alle solite e note big piene zeppe di giocatori che ti puntano continuamente.
      Comunque vedremo, il calcio non è matematico, ma la freschezza conta parecchio e su questo aspetto qualche dubbio nel lungo su di noi lo nutro.

      • Interista Leninista scrive:

        Sottoscrivo anche le virgole.

      • Scetticonerazzurro scrive:

        A dimostrazione di quanto sia opinabile l’argomento calcio, valga il fatto che la mia opinione è esattamente contraria alla tua. La squadra di Inzaghi gioca un calcio totale, a cui tutti i giocatori sono invitati a collaborare, non fondato sull’ atletismo dei contrasti e sulla velocità di gamba (tipiche del calcio anglosassone) ma sullo smarcamento, sul far correre veloce la palla che non suda, conoscendo ciascun giocatore “a memoria”dove la palla lanciatagli dal compagno andrà a posarsi. Insomma, il tipo di calcio di origine danubiana, poi fatto proprio dagli olandesi e oggi ereditato dalla Croazia, di cui è fucina continua di campioni la Dinamo di Zagabria . Il calcio cosiddetto all’italiana , di cui il corto muso è stato l’estremo esito ( obbrobrioso ) più recente (due giocatori a difesa estrema della porta circondati a raggera dal resto della squadra ) ha un carattere prevalentemente difensivo, fondato soprattutto sulle ripartenze che portano gli attaccanti a volare veloci nelle praterie lasciate scoperte dagli avversari. Ora ovviamente la squadra di Inzaghi si trova più a suo agio contro squadre aperte, che non si chiudono a bunker in difesa , ma si aprono rispondendo colpo su colpo agli attacchi avversari. Il modello del suo allenatore è chiaramente il City di Guardiola, meglio conosciuto e poi imitato in occasione della finale di Istambul, come contromossa perfettamente riuscita al punto che lo scolaro rischiò di giocar meglio la partita del maestro, e che ha trovato la sua più felice espressione nel gioco bello e produttivo della nostra squadra nella scorsa stagione. Ecco perché io la ritengo la più europea, insieme all’Atalanta , tra le italiane e quindi più a suo agio in Europa che in Italia. Almeno questo lo spero alla vigilia del nostro esordio in Champions, ma può darsi che la mia sia un’opinione come tante altre né più degna di considerazione di tante altre. I fatti e i numeri quando sarà possibile un bilancio dimostreranno quanto sia giusta o sbagliata.

        • Roger Roger scrive:

          Io concordo che il nostro approccio sia “europeo” e meno “italico”, se vogliamo chiamarli così, di altre squadre nostrane.
          Il mio dubbio – opinione ovviamente personale – è che è più facile avere possesso ed apparire migliori sul piano del gioco quando hai contro chi….non gioca o comunque lo fa poco.
          Quando anche gli avversari praticano un gioco aggressivo – perchè hanno anche (ma non solo, conta anche mentalità) giocatori che lo possano fare – per emergere devi necessariamente avere qualità superiore ma anche gamba: perchè se non ti muovi continuamente, e anche velocemente, il giro palla eccellente che ci contraddistingue non si vede.
          Con la Sociedad è accaduto sia all’inizio (non eravamo in forma?) ma anche a dicembre, quando in Italia distruggevamo tutto e tutti. Forse perchè girare al 80% basta contro quasi tutti i team nostrani ma non basta quando il livello si alza.
          Sulla capacità di avere gamba per 9 mesi ho i miei dubbi perchè diversi pilastri non sono proprio dei giovincelli che recuperano facilmente.
          Forse sono un po’ troppo timoroso io ma seguendo un po’ di calcio estero mi accorgo che – sulla partita secca – le squadre che creano grattacapi giocando sono diverse, anche tra le meno note.

          • Scetticonerazzurro scrive:

            Ma nel calcio cosiddetto “ a memoria” non è necessario correre dietro al pallone, è necessario aspettarlo al punto giusto a l momento giusto, in anticipo sull’avversario . Nel City di Guardiola i giocatori non si stancano più dei “ cursori”inglesi, come i nostri giocatori nella scorsa stagione non si sono stancati più dei giocatori milanisti che correvano dietro alla palla, modesti imitatori del calcio britannico. Quanto all’esempio del Real Societad, mi sembra il meno adatto, perché fu un incontro giocato da una squadra, la nostra, priva di cinque pedine fondamentali. A dimostrazione che per giocare “a memoria” è necessario che la squadra mantenga integro il suo assetto originario; ma credo che il nostro allenatore abbia imparata la lezione, anche per il prossimo incontro col City…

            • Paolo scrive:

              Per me, caro Scettico, nel tuo ragionamento non consideri un fatto importante, e cioè che se è vero che alivello di svilupp del gioco siamo alla pari se non addirittura superiori a quegli squadroni, quelli ci sono superiori e non di poco nei singoli, sia fisicamente che tecnicamente.

              Abbiamo dominato il campionato arrivando ultimi nella classifica dei dribbling riusciti, per dire.

              Prendi Vinicius, Rodrigo e Mbappè e ciascuno di loro ha più dribbling riusciti dell’Inter intera.

              Ed è solo un esempio. Dopodiché, mi auguro di cuore che tu abbia ragione.

  53. Alex scrive:

    @Paolo. E’ vero che c’è frattura e frattura: una frattura scomposta ti ferma praticamente per un anno, se va bene. Se hanno parlato di frattura e poi ha una forte incrinatura, allora OK; ma scordiamoci Ottobre. Questo almeno per la mia modesta esperienza. Poi ci sono tanto di medici ben pagati e se hanno deciso così, avranno avuto il loro buoni motivi.
    @Scettico. Se leggi bene, non ho detto che l’Inter non debba puntare alla Champions, ma che non dovrebbe sacrificare il campionato per quest’ultima. In campionato abbiamo realisticamente almeno un 33,33% di possibilità di portarlo a casa; per la Champions siamo sotto il 10%. Poi, magari, ti va tutto bene da una parte e tutto male dall’altra e la porti a casa; ma, a mio parere, sarebbe un errore puntarci il carico da 11. Con la nuova formula poi, hai 24 punti a disposizione e con 17/18 hai buone possibilità di qualificarti direttamente. Pensare di andarsi a prendere anche un punto contro il City a Manchester, con loro che in stagione partono sempre fortissimo, direi che più che ottimistico e quasi illusorio. Quindi, sempre a mio modestissimo parere, precedenza al campionato e quindi al Derby.

    • Deki scrive:

      Parola sante.
      L’ossessione della champions poteva averla la rube dopo aver vinto scudetti in serie ma non mi sembra il nostro caso.
      Pensiamo a raccogliere il celeberrimo ovetto tricolore oggi che alla gallina mitteleuropea si penserà poi….

  54. Giorgio scrive:

    E intanto i ns. ultras si distinguono… 🙁
    Peccato SEMPRE, ma ancor più con una squadra così.

    • Interista Leninista scrive:

      Caro Giorgio, per gli ultras vale quello che una volta si diceva dei preti: ascoltali quando dicono messa, poi giù legnate.
      Ai nostri come agli altri: ché tutti uguali sono.

    • Lothar scrive:

      Proprio due belle personcine…
      Anzi oramai solo una.
      Incerti del mestiere, di deficienti!

    • Deki scrive:

      La cosa tragicomica è che sembra che i due fossero stati buoni amici e fossero arrivati in palestra insieme. Ieri sera erano tutti insieme a giocare a calcetto contro gli utras del milan.

  55. Semperfi scrive:

    Martinez
    Bisseck X Palacios
    Bucha? Frattesi Asslani Ziel Augusto
    Taremi Arnau
    Questa la A2 che deve sostenere i titolari in Campionato, Coppa Italia, Supercoppa, Coppa Campioni, Coppa del Mondo, varie ed eventuali.
    La X rappresenta una incognita da risolvere con il parametro OT, Bucha rotto ma non rottamato, Palacios deve studiare e passare prima l’esame di guida, Frattesi corteggiato ma solo dalle competitors, Ziel arma segreta con sicura, Arnau delicato in campo ma forte nelle doccie. Insomma questa squadra alla fine ha le stesse responsabilità dei titolari nell’economia e i risultati di gestione in una stagione ricca di impegni da tutte le parti.
    Se funzionano tutti direi che l’obbiettivo stravagante del presidente si potrebbe anche realizzare, senza perdere di vista il XXI, la coccarda tricolare e la notte Araba tanto care al nostro Mister. Un passo alla volta senza perdere la testa, il percorso questa volta è davvero moolto ma molto lungo..i parametri zero sono cose del passato, adesso bisogna fare i conti con i parametri OT. Ok no problem (here we Go?)

  56. Cipe64 scrive:

    Certo che siamo qui a discettare se meglio puntare allo scudo o alla Champions.

    Quanta strada abbiamo fatto da quando Inzaghi ha preso in mano una squadra considerata una specie di Titanic in fase di affondamento.

    Strada fatta in grande economia con cessioni dolorose.

    Mi affascina in questa stagione misurare le forze con due dei più famosi tra fuggiaschi di allora…sarà una bella lotta.

  57. Deki scrive:

    Due considerazioni mattutine:

    1) Ogni volta che leggo le nomination annuali dei 30 candidati al pallone d’oro, non posso non pensare a Milito che nel 2010 fu inspiegabilmente escluso da quella lista.

    2) Frattesi dal ritiro della nazionale: “Io devo dare sempre di più perchè si può sempre migliorare, quindi sicuramente, parlando di fase di costruzione, va fatto uno step in avanti”. E’ molto più intelligente lui del suo procuratore.

  58. Lothar scrive:

    @Deki, per quanto riguarda la considerazione 1), ma ci stupiamo ancora oggi delle selezioni per questo premio, diventato purissima vetrina commerciale, che addirittura nel 2006 lo ha assegnato ad uno che al pallone ha sempre dato del Lei?

    • Deki scrive:

      Negli ultimi anni la vittoria è stata sempre appannaggio dei due che più di tutti incarnavano il concetto “calciatore-azienda”.
      Sicuramente sono stati i due più forti in senso assoluto, altrettanto sicuramente ci sono stati altri giocatori che in alcune annate avrebbero meritato più di loro.
      L’anno che Ronaldo andò alla juventus, F. Perez trovò il modo di farlo vincere lo stesso ad uno della sua squadra. Nessuno mi toglie dalla testa che se il portoghese fosse rimasto a madrid, quel pallone d’oro lo avrebbe vinto lui.
      Non che Modric non fosse un campione ma sicuramente non superiore ai vari Xavi, Iniesta, Gerrard, Schoels o Lampard che non l’hanno mai vinto.

  59. Militus scrive:

    Il geometra di Fusignano dalla RSA dalla quale ogni tanto spara le sue perle: “L’Inter mi ha reso felice…”. Vedrai quanto ti renderà felice la sera del 22…

    • Giorgio scrive:

      🤘🤘🤘
      Ciao, collega.
      Ovviamente NON sono per te. La scaramanzia e la legge dei numeri mi hanno provocato un raptus incontrollabile 🤔🫤🤨🙄☹️

      • Militus scrive:

        Stai sereno, per queste cose ci sono Fortebraccio e Francesco

      • Giorgio scrive:

        👍👍👍
        Vero. Però ti confesso (lettera aperta) una debolezza : per me il derby è ancora la partita più sentita del campionato. I gobbi vengono subito dopo. Neppure alla pari : subito dopo 😏

        • Militus scrive:

          Io francamente sento di più la partita contro i gobbi, forse perché dentro di me penso che il derby potremmo perderlo solo per colpa nostra mentre il passato mi ha insegnato che l’altra partita potremmo perderla per motivi extracalcistici.

        • Giorgio scrive:

          Riflessione giustissima.
          Però – forse – sono rimasto infantilmente legato alla rivalità stracittadina.
          O forse mi sono soltanto abituato ai furti 😖.

        • Semperfi scrive:

          Il Derby della Madunina è stato, è e sarà sempre la partita dell’anno.. anche secondo il mio punto di vista.

    • Francesco 70 scrive:

      Ovvio, sarà felicissimo. Il suo Bilan stravincerà la cittadina con 4 goal di scarto.
      E, naturalmente, avremo già perso a Monza e col City.

  60. Semperfi scrive:

    Kalinskaya ricalibra motore e telaio a Sinner che da due giri a Medvedev, Luna Rossa senza vergogna strapazza i mostri sacri dell’America’s Cup.
    Se non fosse per il ritorno del Testone di scena a Parigi, sarei molto gasato.
    Intanto Palacios prende un 5 1/2 in difesa e un sei in condotta, poi dicono che l’Inzaghiball non funziona.

  61. Lothar scrive:

    Personalmente tra derby e Vs gobbi scelgo anch’io quella contro i cani piemontesi.
    La rappresentazione del male.
    Batterli mi da un senso si giustizia unico!
    A pochissima distanza comunque il derby.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Tra battere i gobbi con un autogol e portare a casa la seconda stella con i gonzi, nel recente passato, solo bei ricordi.

      • Mandorlo scrive:

        A me vincere il derby da sempre una gioia piena mentre battere le merde ha il gusto dolce della liberazione però con un retrogusto amaro che lascia il sapore della vendetta

    • Cipe64 scrive:

      Appoggio.
      Con i ladri lo scontro ha una dimensione diversa, metafisica.
      È una delle tante battaglie tra il Bene ed il Male.

  62. Paolo scrive:

    Per me non c’è partita, la juve mi sta troppo sulle balle, la partita dell’anno è sempre quella contro di loro. Godo ancora adesso per quando gli abbiamo sverginato lo stadium.

    Ovvio che il derby lo sento, e quello del 22 aprile scorso in particolare, così come la semifinale champions (dio, che bello)

    Non so, non essendo milanese magari gira così

  63. Giorgio scrive:

    A me la partita dell’11 maggio 2001 (dai, ragazzi…due gol di Comandini…), il petardo a Dida, essere eliminati con due pareggi in Champions…TUTTE le sconfitte nei derby pesano più di quelle con i gobbi. Abito a 300 km. da S. Siro e non saprei spiegare come mi si sia attaccata addosso questa patina di rivalità cittadina, ma…non posso che prenderne atto 🤔🙄☹️

  64. Cipe64 scrive:

    Vincere con loro è come quando vengono arrestati grandi latitanti come MMD o TR…è una questione di etica e di civiltà.

  65. Cipe64 scrive:

    Anche questo molto interessante. Per chi volesse gradire

    youtu.be/FzRct6YfjQA?si=fuw_BCxcCwPebbFF

  66. GuS scrive:

    Il derby d’Italia è quello contro i gobbi. E da torinese non posso che sentire la partita contro di loro come LA partita. I gonzi comunque negli ultimi anni ce l’hanno messa tutta per appaiare in simpatia i loro amichetti scoloriti.
    OT Adesso dovremo aspettarci una nord evacuata come l’ultima volta o una coreo in onore dell’andraghetista accoltellato dall’altro galantuomo curvarolo? Che cloaca ste curve ragazzi.

  67. Gaetano scrive:

    A proposito della vicenda dei due ultras, ho avuto la sventura tra ieri e oggi di leggere alcuni articoli che hanno trattato questa triste vicenda nei dettagli… ebbene, vi sconsiglio vivamente dal fare altrettanto… non leggete nulla, lasciate perdere… credetemi…
    Il sottoscritto ha approfondito la vicenda per una (chiamiamola) “deformazione professionale”, (anche se non sono un penalista, alla facoltà di legge gli esami di diritto penale e, soprattutto, di procedura penale, mi fecero capire che non era roba per me…), perchè ovviamente di questo si tratta, nient’altro che di reati penali, lo sport in questa storia non c’entra proprio nulla…anzi, il calcio ( in particolare il tifo calcistico, ma quello vero, quello sano, non quello patologico) è solo vittima di queste vicende…e rappresenta solo un pretesto dietro il quale si celano ben altre motivazioni…

  68. Interista Leninista scrive:

    Perdonate, non capisco questo pendolare tra derby di Milano e derby d’Italia: sono due derby e, per quanto mi riguarda (e quel poco o nulla che agli altri possa importare), li vivo entrambi con la stessa tensione, la stessa strizza, la stessa emozione.
    Beninteso, anche le altre partite le vivo in modo analogo. Ma, parafrasando Marías, sono i due derby che vivo ogni volta come se fosse questione di vita o di morte, di onore e di come ci si sveglia l’indomani e per tutta la settimana.
    Anzi, da siculo poi emigrato nel continente, la rivalità con i gobbi è quella che maggiormente ho avvertito da bambino: e per il semplice motivo che, come Cipe potrà testimoniare, in terra di Trinacria c’è di gobbi che manco a Torino!

    • Roger Roger scrive:

      Due match molto molto sentiti, concordo.
      Ma i gobbi sono come le cimici, rompano le balle ogni sera che chiudi la finestra. Per cui il godimento nel batterli è enorme.
      I gonzi sono…gonzi: anche quando li annienti, loro ti dicono che Adli vale Pirlo, basta dargli fiducia

    • Cipe64 scrive:

      Confermo.
      A parte che la partita contro i gobbi va vinta per dovere civico e non solo per Rivalità sportiva…l’infestazione di gobbi dalle nostre parti è spaventosa.
      Capisco che per un Milanese la stracittadina se la gioca col derby d’Italia ma, fuori dal contesto cittadino/regionale penso che la partita con le merde abbia una importanza preminente.

      Curiosità…
      Nella mia vita ho conosciuto cinque persone che – a diversi livelli – hanno esercitato o esercitano la’attività di arbitro.

      Tutti e cinque sono gobbi sfegatati….ma proprio di quelli negazionisti.
      Gobbi brutti.

      Da statistico so che un campione di cinque persone non è un campione statisticamente rappresentativo ma la cosa fa comunque pensare.

  69. Semperfi scrive:

    Puliamo il tavolo e rifacciamo le carte.. vediamo:
    Dentro le mura, il Derby con i cuginasters ha sempre la precedenza, fuori le mura quello d’Italia ha l’importanza che merita. Come scrive il Senatur IL sono importanti tutti e due, dipende da fattori geografici e con la ” % contatto” o presenza di rivali dell’una o dell’altra squadra di scappati di casa. Per il resto si tratta di 12 punti che devono essere guadagnati senza se e senza ma.
    Sciur Spaleti capisco che ha trovato una nuova fede e rinnovata ispirazione, vediamo quindi di evitare inutili figuracce con gli antipatici transalpini, grazie.

    • Roger Roger scrive:

      L’Italia comunque, a livello di organico, è veramente poca cosa.
      Quando leggo che l’attacco è formato da Kean, Raspadori, Retegui e Zaccagni mi assale una tristezza mista a nausea.
      E’ un attacco da squadra di medio/bassa classifica….il Torino con Zapata, Adams e Sanabria è messo meglio.
      Ah, il resto dell’organico è discreto ma nulla più. Veramente stiamo vivendo una discesa che sembra non avere fine.

      • Semperfi scrive:

        Stai cercando di spezzare l’ultimo germoglio di ottimismo rimasto? Anche se hai ragione, mi salvo in corner e chiedo i minuti per vedere in azione Frattesi mediano, Bastoni centrale e Dima ala sinistra. Visto mai na botta di c..oscenza e istinto di sopravvivenza magari strappiamo il risultato.
        Dio ci salvi dalla conferenza stampa di Spalletti!
        Abbasso i Francesi comunque

      • Bellins scrive:

        Quando c’è una buona condizione fisica, maggiore intensità e una migliore disposizione in campo, i risultati arrivano anche se non hai fenomeni come Mbappè.

  70. Giorgio scrive:

    A Livorno si dice : “Ho fatto la mia…!” per descrivere lo stato d’animo di chi – senza conoscere le possibili conseguenze – si avventura in un percorso, inizia un’azione apparentemente poco rilevante e poi si accorge.di quel che ne viene fuori.
    Ho fatto “outing” per scrivere che il derby di Milano è per me la partita più importante, è vero, ma sono pronto a chiedere soddisfazione a chiunque mi adombrasse di gobbaggine 🤬
    Scrivevo oggi ad un amico che forse lo spirito toscano mi porta a considerare primi nemici i “vicini di casa”, un retaggio della cosiddetta “Italia dei comuni”.
    Sia com’è…son d’accordo con chi ha scritto che ci sarà piena giustizia solo quando prenderemo 12 punti 😉

  71. Alex scrive:

    Vista la stramaledetta pausa per le Nazionale e la conseguente mancanza di argomenti “da campo” mi unisco alla disputa. Certo, il Derby è il Derby; ma battere quelle m…. dei ladri a me dà ancora più soddisfazione. Dibattevamo poi con Paolo sull’infortunio di Buchanan: ha ripreso a correre ed allenarsi, quindi, per fortuna, non si trattava certamente di una frattura “classica”, altrimenti ce lo saremmo giocato fino a Dicembre come ripresa di allenamenti e fino a Marzo come disponibilità in partita. Meglio così, ovviamente. A proposito di infortuni, non ne voglio neanche parlare per non portare sfiga ma…. ci siamo già capiti.

  72. Gaetano scrive:

    Grande DIMARCO

  73. Gaetano scrive:

    Non voglio essere di parte… ma i migliori finora sono certamente i nostri..

  74. fortebraccio scrive:

    Infortunati Frattesi e Dimarco.
    Ma chi cazzo se ne frega della nazionale.

  75. Semperfi scrive:

    Ansa:
    Macron riunisce il gabinetto di emergenza STOP.
    Elezioni anticipate per ottobre STOP.
    Frattesi e Dimarco si immolano nella presa del Parco dei Principi.STOP
    Non accadeva da cinquantanni STOP
    Mattarella prepara le medaglie STOP
    La droga del Testone ha funzionato!
    Grandi!

  76. neroazzurro-rosso scrive:

    Due pere interiste al “Magic Maignan” mi sembra un buon viatico per il prossimo derby.

  77. Giorgio scrive:

    I meno giovani (politically correct) ricorderanno forse come nell’autunno del ’74, dopo la batosta dei mondiali, un’Italia con alcuni ventenni in campo andò a giocare nella tana della terribile Olanda, e all’inizio fece anche la propria figura.
    Poi…i francesi dovrebbero sapere che non ci devono segnare al primo minuto, se no li ribaltiamo (’78).
    Non ho visto la partita e vi domando : ci può essere qualche analogia con la “rivoluzione” post-Valcareggi ?

  78. Alex scrive:

    Avevo fatto gli scongiuri per gli infortuni, ma dai media non risulta quello di cui parla Forte; solo un lieve affaticamento per Frattesi che, mi auguro, il Testone vorrà risparmiare contro Israele. Quello che si è sempre detto: il calcio in fondo è un gioco piuttosto semplice. Basta utilizzare i giocatori nei loro ruoli e farli giocare col metodo che conoscono meglio: e già lì hai fatto tanto. Poi il “plus” viene chiaramente dalle caratteristiche e dalle qualità tecniche dei singoli. All’ultimo Europeo mancava solo che Donnarumma giocasse centravanti e Scamacca in porta…. Visto poco comunque; ho dato la precedenza a Sinner, che però non ha giocato una buona partita, piena zeppa di errori col dritto che dovrebbe essere il suo colpo “top”. C’è da dire che si è giocato in condizioni ambientali non facili e infatti il suo avversario, dopo due ore e mezza, è scoppiato come un palloncino. In finale gli è capitato il peggiore dei due semifinalisti: dovrà alzare il livello rispetto a ieri o saranno guai.

  79. Paolo scrive:

    Credo che Sinner negli ultimi due anni non abbia mai perso contro un giocatore fuori dalla top five, se non una volta per infortunio contro Tsitipas. Non vedo perché dovrebbe iniziare domani. Il tennis è diverso dal calcio, il più forte vince sempre o quasi.

    Italia bellina, ma giudicare da una partita di cui nessuno fotteva nulla è impossibile.

    Speriamo non si faccia male nessuno dei nostri è attendiamo, che tra poco cominciano i botti veri.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Attendiamo con ansia la prossima manifestazione inutile per nazionali o per club, in modo da intasare completamente il calendario. Speriamo gli lascino almeno un mese di ferie come si faceva una volta.

  80. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Altri tre milioni risparmiati dai gobbi. Non è che a furia di risparmiare poi gli tocca far giocare Giuntoli?

    • Giorgio scrive:

      Scusa, ma…non seguo il calcio minore 😉
      A cosa ti riferisci ?
      Javier+ ha accettato una riduzione d’ingaggio ? 🤣🤣🤣
      E comunque…è stata rinviata per maltempo Follonica Gavorrano-Livorno (calcio maggiore, rispetto ai gobbi), su cui contavo per passare un paio d’ore 🙄😫😖

      • Gaetano scrive:

        Credo che Geppetto si riferisca a Kostic che se ne va in Turchia… e che quindi “Kosterà” come stipendio al Fenerbhace e non più alla Rube…
        Segnalo, tra le news odierne ( piuttosto striminzite data la mancanza di partite ) che il loquacissimo Commisso sta rilasciando simpatiche esternazioni a favore Rube ( ma tu guarda… Visti tutti gli affari che ci fa insieme ! ) e denigratorie nei nostri confronti, mettendo in dubbio la nostra iscrizione al Campionato…spero proprio in un altro bel 4 a 0 per il prossimo Inter Fiorentina…

        • Alex scrive:

          Comisso è un personaggio laido del quale il calcio italiano poteva volentieri fare a meno. Quest’anno la Viola ha fatto come tutti gli altri: è andata fuori di 30 Mln. e si è indebitata di 61 fra Gudmonsson, Colpani, Bove, Goesens e Adli. Ne riceverà una quarantina scarsa da Nico e Amrabat e quindi è sotto anche lì. Fa la “verginella” e poi continua a vendere giocatore ai ladri, come se non sapesse da dove arrivano quei soldi. Gli auguro di tutto cuore di fare la fine di Al Capone.

  81. Javier + scrive:

    Confermo che la riduzione di 3 milioni sul mio ingaggio è una fake news.

  82. Semperfi scrive:

    Amico Fritz ancora tu? Ma non dovevamo rivederci +?
    Questo ha delle amicizie importanti ma niente di +.
    Forza Jannik!
    PS: Britannia rules the waves? aspeeetta che…

  83. Lothar scrive:

    Dai che mal che vada si va al quinto.
    Forrrza Jannik!

  84. neroazzurro-rosso scrive:

    È già due a zero…forza Jannik!!!

  85. Lothar scrive:

    💪💪💪🥎🥎🥎

  86. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Spero che Jannik si consoli con le sue vittorie alle figuracce dei gonzi

  87. Semperfi scrive:

    Non sono un carota boy non sono un fri fri, ma Jannik all’Americano ja fatto un culo
    (………così……..). Grandissimo!!
    US open strameritato.

  88. neroazzurro-rosso scrive:

    Forte, fortissimo Jannik!

    Bravo!

  89. Alex scrive:

    Grande Jannik, bellissima vittoria dopo un periodo non certo facile. Mi aspettavo però un post di Sector.

  90. Militus scrive:

    Mi spiace ma io questa volta vado controcorrente. A me di Sinner, da quando ha rifiutato di partecipare alle Olimpiadi, non interessa più nulla. Scusate ma io la scusa della tonsillite proprio non l’ho digerita. La considero assolutamente identica a quei calciatori che firmano contratti al doppio di quello che già prendono e poi parlano di scelta di vita. Per me la medaglia di bronzo di Musetti vale più di qualsiasi torneo che Sinner potrà vincere. E se mai qualcuno dirà di aver fatto certe scelte per il vile denaro, lo stimerò di più di quelli che inventano scuse risibili.

    • Giorgio scrive:

      Che la tonsillite fosse vera o no…interessa solo la coscienza di chi l’abbia (eventualmente) usata come pretesto.
      Se fosse invece stata reale…nella mia infantile visione dello sport e delle Olimpiadi (che ne restano uno degli ultimi baluardi)…mi sarei sentito obbligato a partecipare, a costo di uscire ai primi turni.
      Come ho avuto modo di scrivere…un qualsiasi buon torneo ATP fornisce bei soldoni e punti anche al primo turno.
      Le Olimpiadi no.
      Non mi straccio le vesti per una scelta del genere, ma non farò un eroe di chi la compie. Rientra ampiamente tutto nel mondo di oggi : nessuno scandalo, nessun eroismo.

    • Bellins scrive:

      Credo che non abbia partecipato alle olimpiadi per la sentenza sul doping, che lo ha assolto, ma che non era ancora arrivata.

      • Cipe64 scrive:

        Anche io ho le stesse informazioni.
        Come Militus dopo la storia della tonsillite(sarebbe stato più credibile un gomito che faceva contatto col piede (cit.))…l’avevo posto pesantemente sulla guallara.
        Poi, alla luce di quanto accaduto…ho fatto pace col ragazzo.

        • Bellins scrive:

          Il ragazzo non era mentalmente a posto già a Parigi e a Wimbledon.
          Come già detto penso che la tonsillite sia stata una scusa per non partecipare ad un olimpiade per una positività di un miliardesimo di grammo.
          Se la sentenza di assoluzione, a mio avviso giusta, fosse arrivata prima dell’olimpiade avrebbe partecipato senza problemi.

  91. neroazzurro-rosso scrive:

    Il bello della “libertà di espressione” è che si può scrivere o dire tutto ciò che si vuole, sempre rimanendo entro i confini della decenza.

    La ragione per cui ha deciso di non partecipare alle olimpiadi resterà un mistero italico così come tanti altri, più o meno gravi, nella storia passata e recente del nostro “bel paese”.

    Bravo Jannik.

  92. Gaetano scrive:

    Mah… vi confesso che quando vedo vincere Sinner sono contento, certo, ma non fino in fondo, non al 100%… Motivo ?
    Non ritengo Sinner italiano al 100%. E, di certo, nemmeno lui si sente tale… e lo dimostra nelle interviste post vittoria, quando non accenna mai al nostro Paese. Anche ieri, mentre la speaker americana gli ricordava che era il primo italiano a vincere gli Open USA, non ha battuto ciglio e ha fatto riferimento ad altro…
    Assistendo a questa scena, ieri sera mi è venuto in mente un episodio.
    Anni fa, per motivi di lavoro conobbi una persona di Brunico.
    Parlando del più e del meno, a un certo punto (ingenuamente ) gli domandai:
    “Voi altoatesini vorreste veramente separarvi dall’Italia e riunirvi all’Austria ?”
    Lui mi guardò sorridendo e rispose così: ” Ma stai scherzando vero ? Noi altoatesini stiamo benissimo in Italia, con tutte le agevolazioni fiscali e di ogni genere che abbiamo… “.
    Confesso che rimasi di sasso…e non replicai.

  93. Alex scrive:

    @Militus. Come dice giustamente nerazzurro-rosso la libertà di espressione è sovrana, sempre se si resta nei limiti della decenza. Credo proprio che Sinner non abbia partecipato alle Olimpiadi per il motivo che cita Bellins: le indagini sono state fatte dalla WADA (Agenzia mondiale antidoping) e dalla ITIA (Agenzia mondiale antidoping del tennis) alle quali, dopo l’incredibile leggerezza della pomata, il suo Staff è fortunatamente riuscito a fornire prove e spiegazioni plausibili di come era avvenuta la contaminazione. Dopo di chè è stato assolto, ma la sentenza è arrivata a Olimpiadi già concluse. Parteciparvi avrebbe comportato l’automatica indagine anche del CIO, con tutta un’altra trafila di burocrazia che, evidentemente, il ragazzo e il suo staff non hanno ritenuto opportuno affrontare. Senza contare poi che gli organi giudicanti non sono gli stessi persone e abbiamo tantissimi esempi di come, su due procedimenti pressochè identici, due collegi giudicanti possano esprimersi in modo diametralmente opposto. Sinner era stato aspramente criticato anche per non avere partecipato alle fasi eliminatorie della scorsa Davis, salvo poi portarla a casa praticamente da solo. I calendari del tennis sono fittissimi e uno non può giocare tutte, specialmente se non ha un fisico d’acciaio come l’altoatesino, spesso alle prese con infortuni e malanni. Tutto questo non per convincerti, Militus, ma per cercare una spiegazione al comportamento di un campione che tutto sembra tranne che uno stronzo, uno scorretto e un menefreghista.

    • Militus scrive:

      Infatti Alex, resto della mia idea e se le cose in merito alla vicenda doping stanno come dice Bellins ho una ragione in più per non seguirlo. E poi, forse ha ragione Gaetano, non so se è una mia impressione ma mi sembra che Paola Egonu e Myriam Sylla parlino l’italiano meglio di lui.

      • Alex scrive:

        Beh, che gli altoatesini non si ritengano del tutto italiani e che, in generale, non siano il massimo della simpatia, questo senz’altro. Sicuramente non si è dopato e, in ogni caso, mi sembra un ragazzo a posto e che porta all’estero un’immagine positiva dell’Italia come non molti riescono a fare in questo momento. Poi ognuno resta del suo parere e bene così.

      • Giorgio scrive:

        Era in riferimento all’ultima parte del commento di Militus, ovviamente…

    • Giorgio scrive:

      Anche meglio di molti pisani… 😜

  94. Javier + scrive:

    Lui ha sempre dichiarato di essere Sinner.
    Ergo ha peccato.

  95. neroazzurro-rosso scrive:

    @Javier+

    Devono essere le scorie del “vannacci pensiero”, quasi sicuramente, per lui, Sinner non rappresenta l’italianità…valli a capire!

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Conoscendo gli italiani ed essendolo io stesso, posso affermare che di concetti di “italianità” ce ne saranno tanti quanti gli abitanti di questo paese (e anche qualcuno di fuori).

  96. Semperfi scrive:

    Trento – Bolzano
    Livorno – Pisa
    Inter – Milan
    Comincia a scaldarsi l’ambiente.
    Il peccatore ha vinto e ha il diritto di tirarsela, fino a prova contraria, resta il primo “Italiener” a vincere lo US Open, chiaro che se indossava il tricolore come Dioko, faceva di sicuro l’effetto opposto quindi godiamoci il gran risultato e teniamocelo stretto, un talentone di quelli che capitano ogni 3/4 generazioni (se capita).
    Gli rifaccio i complimenti con i migliori auguri di figli maschi con la sua bella morosa, coppia perfetta!
    Luna Rossa stasera, bel tempo si spera.. morale:
    Meglio un Frattesi oggi che un Fagioli domani, meditate.

  97. Gaetano scrive:

    Per Nerazzurro – rosso e per Javier.
    Se ho capito bene ( e spero invece di aver capito male…) avete paragonato le mie opinioni a quelle di Vannacci !!
    Ecco se è così, ( e spero non sia così ) allora non ci siamo proprio… probabilmente non mi sono spiegato bene…
    Tanto per farvi capire meglio il mio pensiero… quando ho visto la Battocletti e Mattia Furlani che, dopo aver vinto le loro medaglie, giravano per la pista dello stadio di Parigi con il tricolore al collo mi sono commosso…
    Mi sono commosso perchè loro si sono comportati da Italiani al 100% e perchè si sentono tali … Sinner invece NO ! Lui non si sente italiano … ed è questa la cosa che mi ha reso un pò triste…
    Pertanto, non capisco proprio che cosa c’entri Vannacci in tutto questo.
    Era solo per chiarire meglio il mio pensiero, non avevo ( e non ho) intenzione di fare polemica…

  98. Semperfi scrive:

    Sti cazzi di Inglesi manno rotto i cojoni! (da tre secoli forse quattro)
    Non finisce ancora e no.

  99. neroazzurro-rosso scrive:

    Caro Gaetano, ti chiedo scusa se ti sei sentito paragonato al vannacci, non era mia intenzione offendere chichessia, pensavo, evidentemente sbagliando, di fare una battuta.

    Scusa.

    Per quanto riguarda lo sventolare la propria bandiera nazionale non mi risulta che nel tennis il vincitore si metta a sventolare la bandiera del proprio stato cosa, invece, che succede nel calcio, basket, volley, moto ed in moltissimi altri sport.

    Alle olimpiadi partecipi, oltre che come individuo, come facente parte di una squadra per cui sventolare la tua bandiera in caso di una medaglia ha un senso.

    Non credo che la Battocletti e Furlani, al meeting di Zurigo o Copenaghen od in qualsiasi altra città, vincendo a titolo personale, si mettano al collo la bandiera italiana, non credo proprio.

    Un’ultima cosa: come fai ad asserire che Sinner non si sente italiano?

    Scusami ancora.

  100. Bellins scrive:

    Preoccupante la vena realizzativa di Frattesi.

    Per fortuna che lo teniamo in panchina.

    • Semperfi scrive:

      Da mò!
      Immaginiamolo nel suo ruolo naturale:
      Opposto a Barella, poi oh Cipe mi ha spiegato il tutto, quindi non rompo + i maroni, meloni etc. Tempo al tempo il Mister fa il Mister e io faccio il Tifosotto.
      Fagioli non lo vedo proprio come alternativa al Romano ehchecazz.
      Il problema di Davide è il nasone e la faccia da volpone per non dimenticare l’etichetta sulla maglietta: “Riserva di Barella usare dal 65′ al 85′”.

      • Cipe64 scrive:

        Io non ricordo nemmeno cosa avrei potuto spiegarti al riguardo visto che non sono in grado di spiegare nulla a nessuno😄.

        Forse devo fare un controllo neurologico…. data anche l’età potrei anche cominciare a dimenticare le cose.

        Al riguardo penso, umilmente, che per adesso Frattesi si trovi davanti un alieno di nome Miky come prima scelta.

        Barella e Chala fanno un altro lavoro.

        Frattesi per me è un giocatore prezioso ed un’arma tattica letale se calata in campo quando gli avversari sono un pó più stanchi per contrastare le sue incursioni.

        Ha capacità di punta naturale che poche punte in Italia oggi hanno. Sente la porta e sa come metterla dentro senza farsi seghe mentali.

        Mi piacerebbe provarlo qualche volta come punta di movimento.

  101. neroazzurro-rosso scrive:

    Che si stia preparando per il derby?

    Andrebbe più che bene, direi!

  102. fortebraccio scrive:

    Sinner? Quello che ha la residenza a Montecarlo? Quello che ha saltato le Olimpiadi per un mal di gola? Quel Sinner? Quelli che tifa Milan?
    Proprio non capisco…

    • Bellins scrive:

      Il mio idolo è Fognini, che ha vinto il suo unico Master 1000 a Montecarlo, che paga le tasse in Spagna, tifa Inter e che con il dritto ha un forte braccio.

  103. neroazzurro-rosso scrive:

    Sinner, Berrettini, Musetti, Cobolli…oltre a Pietrangeli e Volandri, tutti residenti a Montecarlo.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Non per difendere questa o quella categoria, ma di sportivi e vari attori, fancazzisti, ereditieri etc etc, in quel posto lì ce n’è un ginocchio.
      E un motivo ci sarà. Forse quelli con i danè stanno bene solo circondati da loro simili, da buoni primati.

  104. Giorgio scrive:

    Mah…
    Io penso che risiedano lì perché è più comodo per andar a mangiare da Forassiepi… 😁

  105. Lothar scrive:

    Secondo me é perché sono tutti amici di Leclerc

  106. Javier + scrive:

    Secondo me il vero motivo della residenza a Montecarlo è che la sera a Sesto Pusteria ti fai due balle così.

    PS Gaetano, tranquillo, non ho pensato a Vannacci, ma non solo riguardo al tuo post, non ho proprio mai pensato a Vannacci in tutta la mia vita.

  107. Bandini scrive:

    Ha pure festeggiato con un hamburger.
    Mica con un piatto di culurgiones, un pani ca meusa, o un brandacujun.

    Un hamburger, e ho detto tutto.

  108. TOTO scrive:

    Forse i culurgiones fanno parte della sua dieta abituale. 🤣🤣🤣

    Invece hamburger e patatine sono banditi. 🤦‍♂️

    PS: Pani ca meusa mi è noto.
    Ma……brandacujun what’s??? E dove si trova?
    Sarei interessato 😀😀😀

  109. Alex scrive:

    Tornando sulle parole di Comisso, è uscita una ricerca di Tranfertmarkt (il sito forse più autorevole e attendibile per quanto riguarda i dati della compra-vendita di calciatori), che evidenzia il fatto che l’Inter ha aumentato il totale del valore dei suoi calciatori di 352 Mln. di €uro; il Milan di 122 e “quella bella squadra di Torino” di 52. Tutto questo, come ben sappiamo, operando da sette sessioni di mercato a saldo zero o addirittura positivo. E secondo lui non ci dovremmo iscrivere al campionato. Se lui non fa debiti, meglio per lui: ma questo non vuol dire che chi li fa sia un delinquente. Lo fanno quasi tutte le Società di calcio italiane e moltissime aziende, per non parlare dello Stato. Il debito è una forma di finanziamento: puoi ricorrervi o no. Se arriva poi un momento in cui non riesci ad onorarlo, salti per aria. Ma se guardasse in casa sua, sto soggetto !

    • Militus scrive:

      Alex, in realtà credo che il prospetto a cui ti riferisci indichi addirittura che il valore della rosa gobba sia diminuito di 52 mln. Ma Commisso ce l’ha sempre con noi e fa affari con loro. Sembrano tornati i tempi in cui i Della Valle andarono a piangere da Moggi perché li aiutasse a non andare in B.

      • Geppetto57 scrive:

        Ognuno ha i santi in paradiso che si merita

      • Alex scrive:

        Ah si, scusa, non avevo letto bene: addirittura -52. E lui gli ha venduto i suoi tre giocatori migliori (Chiesa (dice che quando è arrivato era già venduto, ma la firma l’ha messa lui,Vlahovic, Nico). Della serie “pecunia non olet”. Che personaggio !

  110. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Azz. Avevo perso le stelle.

  111. Spillo scrive:

    Ma come i biglietti comprati online??? Non hai neanche un abbonamento omaggio? Una tessera vitalizia residuo dell’era moratti? Un vip pass sempiterno? Sei un comune mortale come tutti noi? Che delusione…

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      Uno scandalo …

    • Giorgio scrive:

      Poi ..per trovarsi dietro a Brodovic…
      Fosse capitato dietro a uno che aveva la maglietta di Mkhitaryan…col cavolo che si sarebbe accorto del cognome sbagliato 🤣🤣🤣
      Comunque…lodi a Settore che non ha chiesto, come vedo fare spesso, qualche accredito 😉

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Si, ma anche la società, vista la sua figura di “promotore” del marchio, potrebbe fare uno sforzo.
        Braccino corto anche lì ☹️

      • Giorgio scrive:

        Biglietti gratis ? Bello, ma…
        Temo che in poco tempo ci sarebbero più bloggers che posti a S. Siro… 🙄

        • Geppetto57🌟🌟 scrive:

          Se solo dovessero dare i biglietti “riservati” a certi “galantuomini” della curva a gente normale, sarebbe già un bel salto di qualità.

  112. Bellins scrive:

    Vicino l’accordo per il rinnovo di Dumfries.
    Guadagnerà 4 ml a stagione, come Dimarco.

  113. Deki scrive:

    Se per Frattesi il motivo ha fondamenta solide (il centrocampo Miki-Chala-Barella è stato perfetto l’anno scorso), non riesco a motivare l’utilizzo col contagocce di Dumfries se non per qualche bega contrattuale.
    Quantomeno Frattesi è sempre entrato in tutte le partite mentre l’olandese spesse volte è rimasto seduto per tutti i 90′.
    Considerando che davanti non abbia proprio un mostro sacro del ruolo (per quanto fatichi a ricordare partite sbagliate di Darmian), il suo mancato utilizzo mi sembra un’equivoco da risolvere quanto prima, qualunque sia la decisione finale.
    Anche perchè, ero e resto convinto, che il miglior Dumfries abbia più di qualcosa in più del miglior Darmian.

    • Militus scrive:

      Deki, a mio modesto parere il miglior Dumfries, da quando è all’Inter, si sarà visto in non più di 3-4 partite. Io lo considero un esterno che fa della potenza fisica il suo punto di forza, per il resto mi pare abbastanza rozzo. Il miglior Darmian (ma qual è il miglior Darmian, quello che segna e prende 8? Perché io credo che da noi non abbia mai preso un’insufficienza), sempre a mio modesto parere, lo sovrasta tatticamente e, soprattutto, tecnicamente. E ha sei anni più di Dumfries.

      • Giorgio scrive:

        Ma non li dimostra 😜

      • Geppetto57🌟🌟 scrive:

        Quello che fa più imbufalire di Denzel è quando si fa 30 metri di corsa, che sembra debba fare sfracelli, poi si ferma e la passa indietro come se non sapesse cosa fare. Amnesia?

      • Paolo scrive:

        Eh, è un discorso secondo me assai interessante, quello del confronto tra i due.

        Ma anche ammesso e non concesso che tu @Militus abbia ragione, e che Darmian sia un gradino sopra tatticamente e tecnicamente, non credi anche tu che non dar fiato a Darmian e tenere Dumfries in panca per 90′ sia un po’ un assurdo? Penso anch’io che la disputa sul contratto abbia pesato non poco.

        • Militus scrive:

          Naturalmente si, anche perché Darmian ha una certa età e non so quanto potrà reggere ancora a questi livelli. Ma uno come Dumfries molti allenatori lo metterebbero per ore a palleggiare contro il muro e ad imparare come si stoppa il pallone.

        • Giorgio scrive:

          Oppure…al posto del muro potrebbe esser messo chi ha segnalato/comprato a caro prezzo uno che vuole un pacco di soldi e non sa stoppare il pallone…

      • Deki scrive:

        Dumfries ha giocato 8.301 min (134 presenze) con 11 gol e 20 assist.
        Darmian ha giocato 10.292 min (163 presenze) con 11 gol e 11 assist.
        Che Darmian sia superiore tatticamente sono d’accordo, poi su chi dei due abbia più “peso” all’interno della gara credo siano i numeri a parlare.
        Se il discorso vale per Frattesi deve valere anche per lui.

      • Giorgio scrive:

        Per me…no.
        Ma va bene lo stesso.
        No further comment.

    • Bellins scrive:

      Sono d’accordo, Dumfries deve giocare di più.

      • Cipe64 scrive:

        Sono un fan di Dum sin da quando tanti dicevano non fosse nemmeno un giocatore di calcio solo perché non è capace di far la foca con il pallone.

        Probabilmente non ha molta eleganza nel controllo e non ha una tecnica individuale sufficientemente buona per i palati molto fini.

        É vero tuttavia che ha una grandissima tecnica applicata che unita alla sua esplosività lo rendono un giocatore potenzialmente devastante con le sue accelerazioni.

        Poi è preciso negli assist e spesso decisivo sottoporta.

        I numeri di Deki lo confermano come i numeri ancora più importanti che ha in nazionale dove è forse considerato il giocatore più decisivo.

        Darmian è più affidabile in copertura e tatticamente è ineccepibile. Mi da l’impressione di una persona affidabile un pó in tutto. Mi piace.

        Scelta difficile tra i due che, penso, sarà fatta in base agli avversari…di volta in volta.

        Anche io però ho un debole per Dum che vorrei vedere di più in campo. Poi è Inzaghi che vede e sa cose che noi non vediamo e non sappiamo…

        PS #gnegnegne

        • Bellins scrive:

          Anch’io sono un fan di Dum e lo sono sempre stato.

          Ma non tutti lo apprezzano…mi ricordo i 2 sistemateci nel pagellone di DrJ, anche quando non giocava.

          Il Demone vede e sa cose che noi non vediamo e non sappiamo…ma rimango della mia idea e cioè che deve giocare di più.

          #gnegnegne

  114. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Ma la telenovela “Joao Mario” non era finita l’anno scorso? Ancora qui con i 30 milioni? Capisco che non si tratta di noccioline, ma tutti gli anni per far quadrare il bilancio ci riprovano. Noiosi

  115. Maura scrive:

    Copio e incollo

    Praticamente:
    Un associazione di avvocati juventini sovvenzionata dai tifosi juventini da donazione di 29,99 euro al mese…
    Ha certificato che l Inter è in regola! 😂 L esposto è stato archiviato!!😂😂😂
    Giuro che smetto di ridere tra tipo 5/6 mesi.

  116. neroazzurro-rosso scrive:

    E’ l’ennesimo schiaffo in faccia a rubentini affetti da acidosi.

    La smetteranno mai di farsi perculare da ogni organo giudicante?

    • Alex scrive:

      Di sicuro c’è solo una cosa: che ormai hanno collezionato più sentenze contrarie che scudetti. Esattamente 42 a 36. La vera domanda è: si saranno stufati ? Mia personalissima risposta: non si stuferanno mai, finchè non troveranno qualcuno che gli dia ragione. Mi auguro vivamente che questo non succeda MAI.

  117. Javier + scrive:

    @Deki e @Giorgio
    Ma voi dove le comprate le Panda a quel prezzo!!??
    Tsk, vi han fregato.

  118. Semperfi scrive:

    Tutte le richieste di “impiego” per quelli che ad oggi non sono considerati come “titolari” verranno smaltite con il Monza.
    Leggo di un “generoso turnover” termine che mi suona tipo “basta che non rompete” o dobbiamo affrontare il “Peppone” subito dopo.
    Secondo me il Mister dovrebbe abituare i ragazzi a giocare insieme ogni partita, titolari e non, in modo da tenere sempre alta l’asticella senza fare differenze.
    La squadra è una sola, se riescono tutti ad adattarsi senza preferenze di compagni di camera, direi che abbiamo un potenziale mica di ridere.
    Opinione personale su Darma – Dum Dum, tutti e due hanno caratteristiche uniche quindi, meglio averli a disposizione.
    Ieri ho visto senza voverlo (IA?) un video di Mario Kempes (uno dei miei favoriti di sempre) Dove segnava un gol alla Dimarco (uno dei miei favoriti di sempre) o forse è stato Dima a segnarne uno alla Kempes? cose del calcio ben giocato.

  119. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Ma non è che dopo il processo al Manchester City ci ritroviamo con una Champions in più? Chiedo per un cuggino. 🤣 PS : dopo lo scudo tolto ai gobbi, questa sarebbe la goccia che farebbe scoppiare i pochi fegati rimasti sani da quelle parti.

    • Giorgio scrive:

      E…NON SOLO da quelle parti 😏

    • Cipe64 scrive:

      Ma no…un buffetto e una multina come con il patteggiamento com3 con i ladroni…ancorché sommersi di prove a palate.
      Patteggiamento de che..quelli i si autoaccusavano come degli imbecilli al telefono come fosse niente.
      Almeno mogi usava schede svizzere…aveva una certa caratura criminale lui.

  120. Cipe64 scrive:

    La cosa veramente buffa, anzi tragicomica, è che questa pseudo associazione jdentità….”pseudo” perché si capisce bene chi ci sta dietro…si batte per la difesa della “onorabilità e dignità” della loro associazione … ops…del loro club.

    Se le vogliono difendere che le cerchino in serie B dove giacciono per sempre retrocesse insieme alla loro squadra nel 2oo6 ..anziché sparare minchiate ridicole sui conti dell’Inter.

    Comunque sono davvero patetici.

  121. Semperfi scrive:

    Dopo due settimane, ho l’impressione di consoscere il Sig. Brodovic da sempre.
    Dovrebbe girarsi e finalmente presentarsi al blog.
    Monza-City-BB sembra il titolo di una canzoncina di rap, di fatto si tratta di un esame interessante. Beneamata nomination al miglior film Internazionale, Simon al miglior regista, M alla miglior sceneggiatura originale, Barella per gli effetti speciali, Frattesi miglio attore non protagonista, Steven Z. nominato all’oscar per trucco e acconciatura. Un gran film, si pensa al seguito con il secondo episodio della saga firmato dalla nuova casa di produzione Americana. Un successo!

  122. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Nel frattempo il sempregobbo A. Conte trova da ridire per l’ennesima volta sull’Inter.
    Secondo me farebbe meglio a preoccuparsi della squadra sua.
    Per dire.

    • Cipe64 scrive:

      Ma chi Conte l’interista o quello che fuggito col suo compare?
      Lasciamo stare…manco voglio vedere cosa ha detto.

      • Bellins scrive:

        Che sciagura il 19° scudetto.

        Ormai è solo un brutto ricordo.

        • Cipe64 scrive:

          No non lo scudo n.19… senza il quale non ci sarebbe stato il n.20 ma lui sí per me è un pessimo ricordo.

          Parlo del personaggio nella sua dimensione sportiva e pubblica.

          Nel privato non lo conosco e non sono tenuto a farlo.

          • fortebraccio scrive:

            Conte è un piccolo uomo e un allenatore mediocre capace di vincere solo in grandi squadre e con budget illimitato (e non sempre). Come il tanto celebrato Ancelotti.

            • Cipe64 scrive:

              Sacrilegio e blasfemia Fortebraccio!

              Ipse dixit che in principio fu il Verbo che il Verbo era presso Conte, che tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

              E niente…ci ha trovati con l’anello al naso portandoci la luce dell’intelletto calcistico…una specie di monolite dell’odissea nello spazio…

              In un colpo si è bevuto due stagioni di Spalletti il quale…trovando lui sí macerie, ha ricostruito una squadra e finanziato – ritrovando la CL – buona parte della sua campagna acquisti.

              Ecco…più che macerie e disastri Conte ha trovato una duecentina di milioni di campagna acquisti ad personam.

              Per poi andarsene dopo aver messo avvocati e senza il giusto preavviso al primo refolo di vento.

              Un buon allenatore secondo me…sopravvalautato da molti… con il complesso di Napoleone che, anziché ringraziare …sputa nel piatto dove ha abbondantemente mangiato.

              Allenatore con dei punti specifici di forza ma uomo infantile nella sua autoadorazione.

              Questa volta fu un Verbo veramente agghiacciande.

  123. Alex scrive:

    Sento parlare di un massiccio ricorso al turn-over in quel di Monza. Tutte le volte che è stato fatto l’anno scorso, siamo andati in difficoltà. Un conto è cambiarne 2/3, un conto è cambiarne 5/6, ancora di più in una squadra dove i meccanismi di gioco sono tarati in maniera quasi maniacale. Se giocassero tutti insieme dall’inizio Augusto, Frattesi, Asllani, Dumfries e Taremi , per me rischieremmo grosso (di non vincere, naturalmente).

  124. Lothar scrive:

    Buongiorno,
    vero é anche che diversi dei nostri han fatto anche 2 partite con la loro nazionali in questa pausa, e di fronte ad una stagione come quella che ci aspetta é impensabile non dar loro almeno un tempo (?) di riposo psico-fisico.
    Abbiamo realmente 2 squadre, e bisogna cominciare ad attingere a tutte le forze con coraggio, evitando di innervosirsi, men che meno abbattersi, se non fai 3 punti a partita.
    Non solo il campionato, ma anche la nuova formula della Champions consente di recuperare eventuali risultati non ottimali.
    E dopo ciò che ha fatto Inzaghi l’anno scorso, non posso che fidarmi delle sue scelte.
    In bocca al lupo mister,
    ed ora e sempre Forza Inter!
    p.s. E bjuve merda semper

  125. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Gazz: “Milan, fiducia a Fonseca. Il club: Liverpool e derby non decisivi.” Vorrà dire che è già il Venezia decisivo?
    Tipo “Milan – Cavese 0-1 è un risultato che se uno non sta troppo bene può anche giovare”? Ma lì stavano in B. Poverelli.

  126. Semperfi scrive:

    Martinez II
    Biss Devri Pala
    Dum Frat Assl Ziel August
    Arna Tar
    Questa squadra di bastardi senza gloria può far saltare per aria qualsiasi avversario.
    Non saranno belli e famosi ma sanno giocare e colpire senza pietà.
    Piena fiducia a tutti!
    Forza Ragazzi e Forza Inter.

  127. Lothar scrive:

    Mah.. Visto il primo t di MC Brentford (2:1) la squadra di casa non mi ha particolarmente impressionato, neanche il vitellone punta che sta facendo doppietta, anzi.
    Squadra affrontabilissima anche in trasferta, andiamo a giocarcela.

  128. TOTO scrive:

    Intanto…….spero che il mio pallino, l’Esposito di mezzo, possa dare un bel dispiacere ai monocromatici e un bel sorrisone a noi! 🤣🤣🦉🦉

  129. Lothar scrive:

    Non c’è trippa per gatti😏…

  130. Bellins scrive:

    Impressionante la qualità della bjuve…

    3 tiri in porta, come l’Empoli.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      I neo gobbi non mi hanno impressionato più di tanto e comunque Vlahovic mi sembra ancora messo come l’anno scorso, piantato in campo e quasi sempre fuori dal gioco.
      La difesa imperforabile a momenti viene sforacchiata dall’Empoli, che non mi sembra sto gran corazzata.
      Motta avanti adagio, ma hanno enormi possibilità di miglioramento, a sentire certi scribacchini.
      I gonzi stasera hanno in tribuna Gerry, quindi per i lagunari si prospetta una passeggiata di salute.

      • Bellins scrive:

        Yildiz è più forte di Del Piero, Mbangula è più forte di Neymar, Thuram è più forte di Rabiot e Vlahovic è più forte di Haaland, ma Allegri non lo sa sfruttare al meglio.

        • Cipe64 scrive:

          Caro Bellins qui il problema è che Motta è molto più forte di allegri.
          Spero sbagliarmi ma saranno le rogne principali.

          • Bellins scrive:

            Caro Cipe, che sia più forte di uno che ha vinto 6 scudetti e ottenuto 2 finali di CL, lo deve ancora ampiamente dimostrare.

            Poi se consideriamo Conte e Ancelotti dei sopravvalutati, allora Motta è senz’altro più forte di Allegri.

            Vedremo.

  131. Francesco 70 scrive:

    Un altro punto guadagnato dai prossimi campioni d’italia. Domani a Monza ovviamente perderemo. Altra giornata a loro favore, campionato già assegnato, inutile competere, troppo forti, davvero troppo forti.

    Spiace perdere così, ma domani sarà una tragedia annunciata.

  132. Giorgio scrive:

    No, va be’…se deve segnare anche Gabbia su un rimpallo da calcio d’angolo…allora ditelo, che me ne vado a letto 🙄

  133. Chun-li Chung scrive:

    guardando il panorama sembra di stare su BausciaCafè (requiescat in pace). è un po’ come quando Mufasa mostra al piccolo Simba da uno spuntone di roccia la vastità del loro regno, ma gli ricorda pure il passato: “Figlio mio, un tempo qui era tutto Molise…”.

  134. fortebraccio scrive:

    Monza – Inter 2 – 0

    ‘notte

    Ps
    Il Milan dominerà il campionato

  135. Alex scrive:

    Mah… io continuo a non capire le squadre che devono lottare per non retrocedere e continuano ad affidarsi a Di Francesco: garanzia assoluta e matematica di retrocessione.

    • Spillo scrive:

      Di Francesco e’ una disgrazia. Concordo.
      Pero’ il risultato di oggi non cambia nulla sul giudizio del bilan che mi sembra ancora una non-squadra, accozzaglia di giocatori buoni e mediocri, senza intensita’, senza continuita’, senza organizzazione. Vediamo cosa succede nelle prossime due partite che sono sicuramente piu’ probanti del venezia in casa. Tutte le volte che inquadravano fonseca (ma e’ quello delle ciabatte?) sembrava avesse il panico dipinto sul volto…

    • Mandorlo scrive:

      E’ una domanda che mi sono fatto anch’io e l’unica risposta che mi sono dato è che i presidenti vogliano effettivamente scendere in B. Naturalmente senza darlo a vedere, in particolare alla propria tifoseria. Vuoi perché non sono in grado di sostenere le spese che comporta la A, oppure perché giocano, come in borsa, sui rialzi e ribassi delle quotazioni dei giocatori, magari intascandosi pure i 12 milioni o più del salvagente per chi retrocede. Così assumono l’allenatore bello e sciagurato che gli garantisce bel gioco e pochi punti da una squadra fatta di tanti prestiti e nessun successivo riscatto . Il mago in questo era Zamparini che ogni tanto azzeccava anche il campione (Cavani, Dybala…) da vendere e fare una buona plusvalenza per la società e soprattutto per se’.

  136. Semperfi scrive:

    MZ too small to see?
    MC too big to fail?
    BB too shadow play?
    Primo stress test, pratico, orale e scritto.
    FR&FI

  137. fortebraccio scrive:

    Monza – Inter 2-0

    ‘notte

  138. denny71 scrive:

    Grazie fortebraccio e Francesco 70, la gufata propiziatoria l’avete fatta nei tempi teorizzati da Giorgio, il più dovrebbe essere fatto, ma io ho sempre quella certa inquietudine quando sta per giocare la nostra inter… pare anche con un certo turnover, insolito per inzaghi… vabbè, come dice caressa, immergiamoci 🤞🤞

  139. Francesco 70 scrive:

    Perdere perdiamo. Ma con questa maglia gialla è ancora più brutto.

  140. giardinero9cruz scrive:

    Primo tempo modesto e privo di emozioni.
    Squadra lenta e inconcludente.

    Inzaghi vedrà che giochiamo solo a sinistra? Sulla destra praticamente il nulla.

  141. fortebraccio scrive:

    Monza – Inter 2-0

    La terza maglia porta sfiga. Da sempre.

    ‘notte

  142. Alex scrive:

    Maglia a parte (ormai dobbiamo abituarci a vedere di tutto), quello che per adesso non va in questa partita sono il centrocampo e i due attaccanti. Abbiamo in panca Chala, Barella e Zielinsky…. come diceva Peppino: “ho detto tutto”. I difetti atavici sono invece la solita poca cattiveria e troppa leziosità negli ultimi metri e il fatto che Asllani, spiace dirlo, ma non è da Inter, e non da stasera.

  143. mare scrive:

    Primo tempo dominato come consuetudine, abbiamo una facilità di manovra, di possesso che rendiamo gli avversari(almeno in Italia) davvero “piccoli”.
    Forse solo tra n. anni ci renderemo conto di cosa stiamo vedendo da qualche anno a questa parte…quanti ricordi del passato dove tutti dietro a subire, parare e sperare nella giocata…

    Detto ciò l’unica cosa che non mi è piaciuta in questa primo tempo è che
    davanti stiamo facendo i fighetti, vogliamo entrare in porta per fare gol
    perché almeno in 3 occasioni dovevamo tirare la sberla anziché filosofeggiare

    • Alex scrive:

      Eh, ho capito Mare; ma il Monza E’ PICCOLO. Verosimilmente dovranno lottare per non retrocedere, o comunque stare molto attenti. Se non si vince stasera è un discreto disastro, anche per presentarsi a due partite complicatissime con una certa serenità

    • Cipe64 scrive:

      Stavo pensando la stessa cosa.
      Comincio a detestare quel passaggetto in più sottoporta.
      Se devo trovare un difetto a questa Inter è lo spreco e la leziosità nell’ultimo passaggio.
      Non parliamo poi delle palle sparate sopra la traversa.

  144. Francesco 70 scrive:

    Brutti. A livello della maglia che indossiamo. Giallo e nero di per se non stanno male, pensate al Dortmund, ma con noi non c’entrano nulla.
    Comunque abbiamo 45 minuti per perdere, e far guadagnare un punto alla sicura vincitrice del torneo.
    Poi perderemo a manchester e poi il derby.

    Ma facciamo, male, una cosa alla volta.

  145. neroazzurro-rosso scrive:

    Terza maglia inguardabile!
    Hanno studiato tutti al cepu questi “inventori” di maglie!

    • Cipe64 scrive:

      Eh…ma chissà quale interessantissimo concept c’è dietro la creazione di questa ulteriore invenzione dei nostri creativi che noi non sappiamo.
      Ma che andassero tutti a c×××re.

  146. Roger Roger scrive:

    Iniziare a giocare prego

  147. Bellins scrive:

    Sui corner ormai ho perso ogni speranza, ogni tanto magari sarebbe gradito qualche tiro dalla distanza.

  148. Cipe64 scrive:

    È che a noi ci piacciono tanto i preliminari.
    In amore ci sono mille modi di darsi piacere e come disse Moretti “il corpo è grande”.
    Nel calcio ad un certo punto si deve cercare la penetrazione in modo convinto perché i preliminari non danno punteggio.
    Ci vuole una terapia di gruppo.

  149. Francesco 70 scrive:

    Scontato.

  150. Giorgio scrive:

    Eccallà…

  151. Francesco 70 scrive:

    Inutile, non servirà.

  152. denny71 scrive:

    Mah! Avrò portato sfiga nominando caressa? 😓 cmq onestamente stasera la squadra mi è piaciuta poco, troppo compassati, alla fine va quasi bene che non abbiamo perso…

  153. Lothar scrive:

    Come scritto ieri non mi dispero se non si fanno sempre tre punti considerando la quantità di impegni che ci aspetta quest’anno, a più tardi per approfondimenti, ora purtroppo non posso.

  154. Alex scrive:

    Io non so come si faccia a dire che questa squadra vincerà il campionato a mani basse: se lo dicono convinti, non capiscono una mazza di calcio, altrimenti si tratta dei soliti prostituti intellettuali.

  155. Francesco 70 scrive:

    Non si vince nulla pareggiando a Monza. Nulla.
    Ma, d’altronde, il campionato è già della biuve.

    Brutti, lenti e senza idee. In Inghilterra e a Milano ci aspettano due sonanti e sicure sconfitte.
    Forse è meglio così. Meglio capire subito già a settembre quale è il nostro effettivo valore.

  156. fortebraccio scrive:

    E ma Frattesi deve giocare, Aslani non lo vede, Zielinski non ha ancora esordito…
    Tutti allenatori.
    La verità è che già i titolari non sono all’altezza, almeno non tutti. Mettiamoci in testa che l’anno scorso è stata una congiunzione astrale. Irripetibile

  157. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Salvati da Denzel.
    Ho rivisto Correa.
    Incubo.

  158. Militus scrive:

    Secondo me una pessima prestazione. Vogliamo bene a Simone ma credo che stasera ci abbia messo molto del suo. Formazione iniziale sconclusionata, peggiorata poi con una serie di cambi assurdi e con una gestione della gara molto lacunosa. In queste partite che non riesci a sbloccare accontentarsi dello 0-0 non deve essere uno scandalo, altrimenti poi rischi di perderle come stava puntualmente per accadere. Non so se siano state già stabilite delle priorità per la stagione ma io questo turnover per andare a Manchester non lo condivido. Il campionato è più alla nostra portata, eviterei di rischiare brutte figure come quella di stasera.

  159. Semperfi scrive:

    Lo Young Boys strappa un pari al Monza.
    Io di certo non mi sono divertito per niente. Napoli manco a dirlo per oggi in cima alla classifica. Non me lo aspettavo, maluccio, andiamo avanti con i piatti forti.

  160. Bellins scrive:

    Quando vuoi fare il fenomeno facendo entrare Arna e Correa invece di Barella e Chala, ma ci pensa Dum ad evitarti la prima sconfitta stagionale…

  161. Semperfi scrive:

    Dimenticavo era tempo che, Il Mister non ci capiva na mazza.

  162. Cipe64 scrive:

    L’ultima palla di Frattesi tirata alla luna emblematica del principale punto di debolezza: lo spreco.
    Il Monza, ad immagine e somiglianza di Nesta, si è difeso benissimo e (credo) con una sola occasione stava per vincerla.
    Non una bella partita ma senza tutto questo spreco queste partite si portano a casa.

    • GuS scrive:

      Ciao Cipe. Questa volta non ho visto granché spreco ma una squadra con poca qualità che ha faticato a costruire occasioni, a cambiare passo, a velocizzare e verticalizzare il gioco contro un’avversaria che ha intasato gli spazi e ha tutto sommato faticato poco a difendersi ad oltranza (e a cui stava persino riuscendo la beffa).

      • Cipe64 scrive:

        Ciao Gus.
        Quando scrivo “non una bella partita” lo dico proprio per le difficoltà di cui tu scrivi.
        Il Monza ad immagine e somiglianza di Nesta vuol dire che si è difeso veramente bene intasando gli spazi.

        Quel che voglio dire è che in queste partite “sporche” non ci possiamo permettere la leziosità dell’ultimo passaggio figo e che se fai 16 tiri in porta ce ne devono arrivare più di 2.

        Se non risolviamo questo problema…annoso, quest’anno sarà durissima.

  163. Dawide scrive:

    Turnover fatto.
    Tutti contenti?
    Ancora tutti convinti che ci siamo rinforzati con i due parametri zero?

  164. GuS scrive:

    Altri 2 punti persi e fanno 4 in 4 partite giocate. Non benissimo.
    Con il Genoa si può parlare di sfiga. Questi invece sono punti persi e sacrificati sull’altare della CL ed in generale sulla scelta di gestire diversamente la rosa ed una stagione durissima. Mi stupisco fino ad un certo punto. Così come non mi stupisco di vedere Conte in cima alla classifica con una squadra da allenare tutta la settimana con un solo obiettivo in testa.

  165. Cipe64 scrive:

    16 tiri di cui solo 2 nello specchio.
    Numeri che fanno paura.
    Ma metterli a tirare in porta da tutte le posizioni per ore dopo l’allenamento?
    Lo facevano campioni come Gigi Riva e Maradona…possono farlo anche loro.

  166. giardinero9cruz scrive:

    Partita modesta e pareggio sostanzialmente giusto, contro un Monza molto concentrato, ma che verosimilmente lotterà per la salvezza.

    L’impressione è che appena si fa un po di turnover e si esce dalla confort zone garantita dalla squadra titolare, si palesano difficoltà di gioco, con manovra lenta e occasioni gol create con il contagocce.

    Occhio al Napoli di Conte che senza impegni infrasettimanali, diventa di diritto una delle favorite per il titolo.

    Ora sotto con City e derby!

  167. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Mi ero distratto un attimo a guardare la Davis e taak vedo Correa in campo. Terrore.
    Meno male Denzel si è precipitato su quel pallone, altrimenti ciaone!

  168. Giorgio scrive:

    Anche se gioca bene…lasciare Dimarco oltre l’ora di gioco è stato si – quello – uno spreco inutile. Quale che sia il malanno che ha accusato alla fine…era evidente che Inzaghino non lo “vedesse” a Manchester (ora farebbe fatica anche solo a salire in aereo…).
    Asslani non ha la visione di gioco e i “tagli” di Calhanoglu.
    Spero che non si prenda un’imbarcata in coppa con i titolari, perché se no il mister va sulla graticola…

  169. Cipe64 scrive:

    Raccolgo firme per abilitare Bellins a postare immagini e gif.
    Mi manca tanto…

  170. Lothar scrive:

    Con o senza Barella sono 2 Inter diverse, per me lui è insostituibile.
    É successo anche l’anno scorso, non ricordo in quale partita.
    Lenti e prevedibili.
    Non siamo quelli che hanno martirizzato la talanta, ne quelli bruttini di stasera.
    Evidentemente non sarà facile gestire tanti impegni ravvicinati, ma come non dare fiducia al mister che ci sta facendo vedere una squadra così bella da così tanto tempo?
    Fanculo alle critiche che proveranno, duri al pezzo e avanti verso Manchester.
    Che ho visto altrettanto in difficoltà con Brentford ieri.

  171. Lothar scrive:

    E comunque quoto Cipe,
    non si possono fare 16 tiri verso la porta e centrarla solo 2 volte!
    Minchia, questo è un problema.

  172. Deki scrive:

    Il tifoso interista è colui che per due settimane invoca a gran voce la titolarità di Frattesi perchè “uno come lui non può stare in panca” e poi quando gioca (male) per 90′ dice che non doveva giocare titolare perchè “quella non era la sua partita”.
    Tutto meravigliosamente fantastico.

    • Bellins scrive:

      Dopo ieri sono ancor più convinto che deve giocare di più.

      • Deki scrive:

        Io invece sono sempre più convinto che Frattesi sia molto monotematico come calciatore. Scappa via costantemente verso la porta, non dialoga, non vuole mai il pallone sui piedi, non va mai in appoggio del compagno. E’ bravissimo negli inserimenti e in zona gol ma quando questo non succede giochi con uno in meno.
        Per questo Inzaghi lo reputa un subentrante, perchè nel suo modo di intendere il calcio non fa il lavoro che lui richiede.
        Vorrei vedere un dato statistico di quanti tocchi palla fanno Barella/Miki in partita e quanti Frattesi.

        • Bellins scrive:

          Inzaghi su Frattesi: “Sono stato contento della partita che ha fatto, per questo non l’ho cambiato. Non era semplice, è una mezzala di inserimento e spazi non ce n’erano tanti. Ha sempre partecipato in entrambe le fasi e per questo è rimasto in campo. Ha caratteristiche diverse da Barella, ma non starei qui a vedere la sua prestazione.”

  173. Paolo scrive:

    Ahahah, a leggere certi commenti (non solo qui, ovviamente, anzi) sembra che l’Inter sia in piena crisi.. partite come quella di ieri ci stanno. E’ molto probabile che con Chala Barella e Bastoni in campo avremmo visto un altra partita, ma la stagione è appena iniziata e bisogna fare di necessità virtù.

    Con il senno di poi far giocare Frattesi, Lautaro e Dimarco spremuti in Nazionale non è sembrata la scelta più lungimirante, e a dir il vero l’avevo detto e pensato anche prima del fischio d’inizio.

    Con Asslani la squadra gira quel poco più lenta e anche questo ha avuto il suo peso. Ma abbiamo pareggiato una partita a Monza, non abbiano perso la partita fondamentale per il campionato. Penso che siamo superiori e non di poco a tutte le avversarie, solo che invece di vincere con millemila punti di vantaggio scegliamo quest’anno una gestione diversa delle risorse che qualcosa peserà in termini di punti, ma dovrebbe permetterci una buona prima parte di Champions.

    Non solo non sono per nulla preoccupato, ma sempre più convinto che faremo molto bene. I cambi sono arrivati prima del 60′, tra l’altro. Mi è parso un buon segnale anche questo.

  174. Giorgio scrive:

    Come un saltatore triplista… occorrerà fare due appoggi sullo stesso piede (gli eventuali triplisti che leggono non mi insultano, per favore) : le tre partite consecutive obbligavano senza dubbio ad alchimie di formazione.
    Due cose, però, mi lasciano perplesso : A) Ci si deve fare subito l’abitudine, perché quest’anno avremo N partite (speriamo di arrivare in fondo ovunque) e B) a questo punto, come ho scritto scherzosamente ieri, Dimarco non dovrebbe neppure salire sull’aereo, in modo da rigenerarsi per il derby.
    Lautaro è un po’ “sgonfio”, ma non mi ha mai preoccupato 😏

  175. Dawide scrive:

    Per la verità, già l’anno scorso si era capito che un turnover così invasivo non dava garanzie.
    Dai fiato a uno/due elementi, non di più, per tempo e stop. Primo tempo Barella. Secondo tempo Chalhanhoglhu.
    Primo tempo Dimarco. Secondo tempo Bastoni. E via dicendo.
    Se di punto in bianco levi tutti i motori…l’aereo va giù.
    Certo, hai sempre l’asso nella manica Correa! Ma non sempre ti risolve la partita. Per questa decade lo ha già fatto una volta…
    (cos’era? Verona? Udine? partita d’esordio con doppietta…)

  176. Dawide scrive:

    Sì: il napoli ci romperà i coglioni.
    E speriamo che sia così…… cioè….che non si ribalti la situazione: noi che dobbiamo rompere i coglioni al napoli!?!

    Milan? mmmhhh… non sarebbe il momento giusto per interrompere una “simpattica” tradizione. Pero’ mi sa che stavolta si pareggia.

  177. TOTO scrive:

    Eh, no, con 3 pareggi di seguito 😉😉😉 si aprirebbe una crisi irreversibile.

    Magariiiiiiii, il secondo! 😁

    A M A L A

  178. Alex scrive:

    Mi spiace autocitarmi, però questo era quanto avevo sostenuto in un commento di Sabato mattina: ” Sento parlare di un massiccio ricorso al turn-over in quel di Monza. Tutte le volte che è stato fatto l’anno scorso, siamo andati in difficoltà. Un conto è cambiarne 2/3, un conto è cambiarne 5/6, ancora di più in una squadra dove i meccanismi di gioco sono tarati in maniera quasi maniacale. Se giocassero tutti insieme dall’inizio Augusto, Frattesi, Asllani, Dumfries e Taremi , per me rischieremmo grosso (di non vincere, naturalmente).” Purtroppo è puntualmente successo. Ribadisco: sacrificare il campionato per una Champions dall’alto tasso di imprevedibilità e con 4/5 abbastanza nettamente superiori alla nostra, è un errore madornale. Sbagliata la formazione iniziale (se fai giocare Asllani devi fare giocare per forza anche Barella), totalmente folli gli ultimi due cambi: guarda caso dopo 6 minuti becchiamo il gol. Se ci aggiungiamo Lautaro e Miki completamente fuori fase e la solita, fastidiosa leziosità in zona gol, la frittata è servita. D’accordo che è stato meglio pareggiarla che perderla, ma resta un delitto non averla vinta. Il Napoli era già candidato allo scudetto: quando prendi Conte e spendi 150 Mln. incassandone la bellezza di 11, fai fatica a dire che non punti allo scudetto, non dovendo nemmeno giocare le coppe (2 partite in più sicure, 4 probabili e contro avversari sempre diversi). Oltre a tutto questo mi pare abbia anche una buone dose di sano culo.

  179. Scetticonerazzurro scrive:

    Nulla è più opinabile dell’argomento calcio: tutti hanno torto e tutti hanno ragione, soprattutto a posteriori, quando si conosce l’esito della partita e diamo il voto alla prova dei singoli in campo, dimenticando che l’allenatore convive quotidianamente coi giocatori e quindi nelle sue scelte obbedisce a criteri il più possibile obiettivi, non opinabili, come sono in genere quelli di noi tifosi. Si può discutere, casomai , il criterio tattico a cui obbedisce l’allenatore e che poi condiziona le sue scelte. Io, per esempio, non condivido la necessità nel calcio del cosiddetto turnover, inteso nel senso di stravolgere l’assetto della squadra sostituendo in partenza quattro o cinque giocatori della formazione di base con riserve, ritenendo che il gioco, e quindi il profitto, della squadra non debba risentirne . Secondo me è invece molto più logico mettere sempre in campo la formazione migliore che si ha a disposizione, operando poi gli opportuni ricambi a partita in corso, soprattutto nel caso di una squadra come la nostra che non improvvisa il gioco ma obbedisce a schemi ampiamente collaudati, messi in crisi da eccessive rotazioni di singoli, soprattutto in reparti decisivi come il centrocampo o l’estrema difesa. La nostra squadra ha la fortuna di possedere un centrocampo tra i migliori, se non il migliore , d’Europa e un’estrema difesa affidabile , ampiamente sperimentata in tutti i campi d’Italia e d’Europa. Infarcire di riserve questi due reparti significa cambiare radicalmente in peggio il volto della squadra anche se le riserve sono del tutto affidabili, ma non hanno la dimestichezza che hanno i titolari col resto della squadra. Faccio un solo esempio. Frattesi è un ottimo giocatore, gran lavoratore di raccordo tra centrocampo e attacco, carico di allori per la sua prova in Nazionale, ma il suo apporto non è affatto paragonabile a quello di Barella, che , piuttosto che portare palla, inventa gioco, crea spazi , insomma non è una cinghia di trasmissione ma autentico factotum della squadra. Lo stesso giudizio vale per il turco, vero metronomo della squadra, che Asslani non è certo in grado di sostituire e per lo stesso Bastoni, che si improvvisa nel corso della partita a mediano metodista con lunghi lanci agli attaccanti.
    Ma la mia è solo una modesta opinione, valida o non valida come tante altre. Confesso però che non vorrei essere nei panni di Inzaghi e dover scegliere tra le varie opinioni quella migliore…

    • Chun-li Chung scrive:

      scusa, tutto soggettivo e tutto dibattibile ma… “il centrocampo migliore d’Europa”?

      Rodri, De Bruyne, Bernardo Silva, Foden (Grealish, Gundogan, Kovacic)

      Bellingham, Tchouameni, Valverde (Camavinga, Modric, Diaz, Arda Guler)

      Pedri, de Jong, Dani Olmo (Gavi, Fermin Lopez, Pablo Torres)

      Odegaard, Rice, Havertz (Partey, Merino, Jorginho)

      Kimmich, Musiala, Palhinha, Olise (Muller, Goretzka, Laimer, Pavlovic)

      se il campionato italiano è provinciale come dite e Bbilan, Napoli e Rube sono solo pompate dalla stampa (e il loro valore è esagerato), allora va fatta la tara ai nostri 65% di possesso palla in patria e invece al non riuscire a gestire la palla per 3 minuti di fila – se non per un possesso sterile- senza perderla quando poi verticalizzi forzatamente contro qualunque big europea, che siano anche l’atletico madrid o la real sociedad (vedi l’anno scorso: in Spagna col loro pressing asfissiante siamo andati alla lunga nel pallone, è diverso da fare il giropalla lunghissimo col Lecce) e che giocano a una velocità di esecuzione doppia a quella che si vede proposta da Monza-Inter ieri o Inter-Rube dell’anno scorso. a questi livelli in A l’encomiabile Mkhitaryan può giocare fino a 39 anni, mentre in Premier i titolari delle big hanno 21 anni e i Mkhitaryan li spediscono via a 30 anni (in Italia) per rimpiazzarli.

      la forza dell’Inter è riuscire a far sembrare 24 giocatori (3 fuoriclasse, 3 grandi calciatori, 10 buoni elementi e vari mediocri gregari) un collettivo che se la può giocare con chiunque in Europa. merito di Marotta e dell’allenatore. ma Calhanoglu autoproclamatosi “miglior centrocampista d’Europa”, Barella e Mkhitaryan intoccabili ma l’anno scorso in due hanno fatto in tutto 4 gol su azione (spalmati nell’arco di sole 3 partite su QUARANTANOVE), e il nostro centrocampo pensarlo più forte del Real Madrid è roba da Tg4 dei bei tempi. o di quella propaganda che tanto di dà fastidio quando viene fatta per i retro-cessi e i bi-retrocessi.

      senza polemica ma, scusa, eh.

      • Scetticonerazzurro scrive:

        Vorrei non risponderti, perché hai un modo di far polemica che non mi piace: scegli e polemizzi su un nome mal scritto in una lingua che non conosco o, come in questo caso, un’affermazione dubitativa, “forse la migliore del mondo”, togli il “forse” e fai apparire grottesca la mia affermazione, che tuttavia non ha controprove perché la nostra squadra si è misurata negli ultimi due anni solo con pochissime squadre europee, uscendone vittoriosa o almeno con l’onore delle armi (tranne coi tedeschi): contro il Barcellona, che abbiamo eliminato, contro il City, con cui abbiamo lottato alla pari, contro l’Atletico, eliminati ai calci di rigore, e infine contro la Real Sociedad, in cui non fummo affatto battuti negli incontri diretti. Tutte gare in cui non è apparsa manifesta questa inferiorità rispetto alle grandi d’Europa, ma in cui si è rivelata , questo sì, per giudizio esplicito dei più autorevoli intenditori di calcio, compreso Guardiola, una delle migliori del continente. Il limite, grave , di questa nostra squadra, non è nel centrocampo e neppure nella difesa, ma nell’attacco, anemico e in grado di realizzare solo in minima parte quanto i reparti arretrati hanno ben seminato: a lui e non ai centrocampisti spetta far gol.

    • Deki scrive:

      La necessità del turnover è facilmente riassumibile negli ultimi 3 mesi del campionato passato o negli ultimi 2 del napoli quello prima.
      Sempre gli stessi 11 spremuti in campo per mesi, fin quando non erano più in grado di vincere una partita manco se gli si scansavano.

  180. Semperfi scrive:

    Dopo l’ingresso in campo di Correa ti sei sentito:
    a) meglio, un cambio che poteva spiazzare l’avversario.
    b) peggio, un cambio che ha spiazzato la nostra retroguardia.
    c) Io non parlo, non vedo e non ho sentito niente, sono con la testa altrove.
    Exitpoll: a) 3,28% b) 74,95% c) ci scusiamo per il ritardo…
    Chi non vota rossonero è!

  181. TOTO scrive:

    d) ho sbagliato canale; sto guardando il campionato ellenico (anche in quello turco gioca gente più forte).

  182. Javier + scrive:

    e) ho sbagliato canale:
    maglia, gialla sorriso perfetto, sto guardando l’isola dei famosi

  183. GuS scrive:

    I bauscia in buon ordine sono pregati di transumare all’ovile.

  184. GuS scrive:

    E comunque ieri Correa ha dato segnali di vitalità superiori a quelli del buon T’areni, che a me piace ma non mi sembra proprio giocatore da moduli improvvisati e caciare tuttepunte.

    • Deki scrive:

      Taremi, sinceramente, finora mi è sembrato un pesce fuor d’acqua.
      Lo vedo molto macchinoso nei movimenti, sembra andare ad una velocità in meno rispetto agli altri 19 in campo.
      Speriamo aumenti di ritmo perchè se è questo…………….

  185. Kalle73 scrive:

    Signore, signori, calma e gesso

    i gobbi già campioni dopo il roboante 3 a 0 col como e la vittoria in contropiede a verona, incappano in due zero a zero contro due squadre un poco più organizzate (la rometta ancora a secco di vittorie e l’empoli salvatosi l’anno scorso all’ultima giornata)

    il milan tritura il venezia e sembra fuori dai guai dimenticandosi che ha giocato contro una squadra di serie B e che nelle prime tre ha preso la media di due goals a partita

    il napoli del fuggiasco ne ha vinte tre di fila ok, ma col parma prima dell’espulsione del portiere era sotto e ieri meret ha fatto i miracoli sullo 0-1 e poi hanno dilato tra contropiede ed errore del portiere sardo

    ergo, non facciamoci abbindolare dalle P.I. alla ricerca del click facile da dare in pasto ai pubblicitari, siamo, almeno noi, stabili nel pensiero. par di capire che la qualificazione in champions tra i primi 16 sia la volontà della società, per cui abituiamoci ad un robusto turn over in vista della coppa, la squadra è quella dell’anno scorso più due buoni innesti, ma con un anno in più. vero mercato sono anni che non ne facciamo, buon per noi che hanno tenuto i big. restiamo fiduciosi che siamo in buone mani, ovvio che sul lungo periodo il napoli senza coppe potra diventare un avversario scomodo specie che quest’anno le partite del girone sono due in più,ma resto positivo sulla stagione

  186. neroazzurro-rosso scrive:

    Alcuni conoscenti mi hanno fatto notare tutti gli articoli riguardanti il “Torto subito dal Monza dall’arbitro Pairetto” per aver fischiato un fallo senza concedere la regola del vantaggio e la conseguente litania sui favoritismi di cui si gioverebbe l’Inter.
    Ricordo male io o proprio contro il Monza, credo l’anno scorso, ci hanno annullato un gol per un fallo di Acerbi inesistente, in realtà uno scontro tra due “monzesi”?
    Nessuno di coloro che straparlano oggi se lo ricorda?
    AMALA sempre e comunque.

  187. Alex scrive:

    Ma Sector, tutto a posto ? Già non aveva postato dopo la vittoria di Sinner, visto che un post sul tennis ogni tanto lo fa. Oggi, sulla mezza dèbacle di Monza, minga.

  188. Paolo scrive:

    Il turn over è necessario e non ci piove. Solo mi piacerebbe capire il senso logico.

    Frattesi ha giocato con la Nazionale, lo terrà a riposo in questa è si farà il derby se proprio a Manchester ti par brutto. E invece gioca. Maluccio, ma gioca.

    Bastoni ha giocato con la Nazionale, lo tiene a riposo. Ok, ci siamo.

    Dimarco ha giocato con la nazionale e al contrario di Frattesi certamente vuoi farlo giocare a Manchester. Ergo lo tieni fuori. No, 90 minuti e si infortuna. Lo scorso anno era quasi sempre sostituito dal 60′ al 75′.

    Questo perché il suo sostituto, Carlos Augusto, è in campo da braccetto.

    Mah. Sarò certamente io che non capisco.

    • Giorgio scrive:

      Avevo parecchie perplessità anch’io.
      Però…il calcio è balordo : se (per caso, eh ? 🤘🤘🤘) andassero bene le prossime partite…avrebbe avuto ragione Inzaghino.
      E comunque non si può avere la controprova 🤨
      Quindi…forza Inter.

  189. Militus scrive:

    E dopo l’Udinese prima in classifica le abbiamo viste tutte.

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