Mentre faccio zapping, dannazione, non mi vado a imbattere in Juve A-Juve B? O meglio, Juve A-Juve Next Gen, la versione contemporanea di quella partita fake che una volta si giocava a Villar Perosa e adesso all’Alluminium Stadium, ancora miracolosamente in piedi nonostante il peso di 34mila spettatori che evidentemente non avevano un cazzo da fare il pomeriggio del 6 agosto con 47 gradi all’ombra? Vabbe’, ma non volevo parlare di Juve. E’ che mi sono accorto che non solo esiste ancora il calcio – pensavo l’avessero abolito, giuro – ma che domani gioca l’Inter con l’Al-Ittihad, la squadra dove sono andati a svernare Benzema e Fabinho, e che la settimana prossima – la settimana prossima! – inizia il campionato.
E’ stato terribile. Mi sono sentito impreparato come alla vigilia di certe interrogazioni a scuola. Roba che mi facessero una domanda a bruciapelo – chessò, cosa succede se passi il pallone al portiere e quel fesso lo prende con le mani? – starei lì a pensarci per qualche secondo. O forse qualche minuto.
No, perchè mi piace occuparmi di quella pletora di sport di cui ancora traboccano le Olimpiadi e perdermi tra i canali di Eurosport (oggi per mezz’ora ho guardato il ping pong). La pallavolo femminile è in semifinale con la Turchia che abbiamo piallato nell’ultima partita della fase a gironi, secondo me possiamo sognare, come anche per i maschietti (che giocano domani contro i merdoni francesi). Il quartetto dell’inseguimento su pista farà la finale per il bronzo, bene ma non benissimo ma comunque bravi, gli australiani sembrava avessero il motore, anzi, il reattore.
E poi c’è l’atletica, che è sempre fascinosa. Ieri sera la Battocletti è stata per un pochino sul podio del 5000 (vabbe’, onestamente la squalifica che l’aveva fatta scalare di una posizione era un pochino eccessiva), ma il suo quarto posto (un altro, mannaggia) è scintillante, prima delle europee, prima delle “normali”, e record italiano frantumato. Stessa cosa per Pietro Arese, ottavo con un record italiano triturato in una meravigliosa finale dei 1500, forse una delle top 3 gare delle intere Olimpiadi, 3 minuti e 27 secondi di pura adrenalina. E strepitoso Mattia Furlani, 19 anni, talento fisico da paura, terzo nel lungo sfiorando il personale, un salto nullo di 2 cm che forse valeva l’oro, era planato lontanissimo, ma davvero. Un italiano può diventare atleta dominante (o comunque protagonita assoluto) di una specialità, giù il cappello.
Domani c’è pure Tamberi, personaggio pirotecnico pure nella sfiga. Comunque vada, sarà un applauso. Certo, se riesce a saltare e a qualificarsi uno che ha avuto una colica renale tre giorni prima, spero che al roscio che è rimasto a casa per due colpi di tosse (c0stringendoci a leggere trattati sulla tonsillite da Ippocrate ai giorni nostri) e adesso è in Canada a tirare pallate fischino le orecchie per almeno sette giorni a partire da (troi, deux, un, fiiiiiiiiiiiii) ora!
Toh…!
Di nuovo ?!?!
C’è posto sul podio
Ci toccherà giocare con Miki centravanti.
Lui non si stira perché invece di fare gli esercizi fa il traduttore per tutti i nuovi arrivati.
Quarto.
Medaglia di legno.
Per restare in tema coi post di Settore. 😁
Quinto:
Bentornato Capitano!🖤💙!
Spero che Jannik si renda conto che certe dichiarazioni tipo “Avrei fatto di tutto per essere alle Olimpiadi, ma la tonsillite …” se le poteva pure risparmiare. Stop.
Specie se l’ha detto… a squarciagola 😉
Battuta scritta. Adesso, più seriamente : siamo noi stessi, tramite le tv a pagamento, a creare i “mostri”.
Gli atleti professionisti (calcio o tennis o altro) sono persone normalissime (non dal punto di vista fisico, è ovvio) che cercano di trarre vantaggio dalle proprie capacità, non sapendo per quanto tempo durerà il momento magico.
Le Olimpiadi NON danno punti ATP e riguardo ai soldi…si guadagna di più superando un paio di turni in molti dei tornei ufficiali.
E io – strapagato professionista – devo giocare gratis (o quasi), rischiando di farmi male e saltare il torneo XY dove posso prendere un sacco di soldi/punti ?
Non sto giustificando Sinner. Per me, tifosotto anziano ed idealista, lo sport, la bandiera…queste cose qui, sono importanti, al di sopra di tutto. Ma sono onesto : se fossi un professionista farei probabilmente la stessa cosa.
le lacrime di djokovic a fine set contro alcaraz sono la risposta Giorgio.
per molti, ma non per tutti, non conta solo il vil denaro. ed io sto con djokovic. di tornei sinner ne potrà fare 100 in un anno, le olimpiadi capitano ogni 4 anni e non è detto che tra 4 anni sarai ancora in grado di poter vincere una medaglia.
Verissimo.
In qualche modo…anch’io STAREI con Djokovic. Noto però sommessamente come per lui questa sarebbe stata comunque l’ultima occasione. Il condizionale (STAREI) è dettato da molti altri aspetti, in primis la “furbata” a proposito della vaccinazione Covid 🙁 .
Infatti – come spero di aver scritto chiaramente (la pigrizia indotta dal caldo non mi invoglia a verificare 🙁 ) – NON giustifico Sinner. Dico solo che – poiché vorrà arrivare anche lui a vincere e guadagnare come gli altri grandi del tennis – avrà valutato che non valeva la pena – come PROFESSIONISTA, non come atleta – di andare alle Olimpiadi.
Nel frattempo il Milan batte pure il Barcellona e qualcuno alla FIGC pensa già di assegnargli lo scudo a tavolino …Gonzi
“Salvate il soldato Icardi” potrebbe essere la prossima mission dei Gonzi.
In Turchia, la sua materia prima preferita è di difficile reperibilità, mentre a Milano tornerebbe a nuotare come uno squalo nell’oceano.
Un caro saluto ai settoriani! 🙂 anch’io sono vagamente sorpreso che sabato della prossima settimana rigiochiamo in campionato, forse perché sono tutti presi da queste olimpiadi… io non ho visto quasi niente, sarà che devo ancora lavorare, ma onestamente anche se fossi in ferie non mi appassionerei più di tanto… cmq leggo che i 2 nuovi acquisti taremi e zielinski sono già infortunati, si prospetta un esordio in formazione rimaneggiata, tocca iniziare già a preoccuparci (ma i nostri gufi fortebraccio & co si stanno preparando? Mi raccomando ragazzi, contiamo su di voi)
I nostri gufi non sono “pronti”, sono “nati pronti”.
A parte che con un milan di questa caratura, dai… inutile illudersi.
Per la champions dico eh. Vincono la ottava.
Sarà tale la loro superiorità che gli daranno anche la nona … come Beethoven
Se fossi in voi, non sarei così allegro. I segnali per una stagione negativa sono sotto i vostri occhi. Anzi, direi che da quest’anno apriremo un ciclo di stagioni fallimentari. Quindi, non prendete per il culo i cugini.
‘notte
Forte, sono d’accordo su tutto, tranne sulla definizione “cugini”.
Io starei alla larga di siffatti “parenti” …
Nel frattempo, questa sera la nostra squadra ha preso due pere da una squadra araba.
Bah…
E sì è fatto male De Vrij. E siamo al terzo infortunio muscolare in una settimana. Sono segnali evidenti
morale sotto i tacchi. Solita cacata della pallavolo, solita merdata arbitrale nella pallanuoto e finiamo alla grande con la sconfitta contro gli arabi.
Giornata da cancellare dal calendario
Questo post è assai sfigato.L Italia i merdosi l’hanno piallata e Benzema sta piallano noi. Sta svernando bene. Ad maiora
Parlando di calcio, se il buongiorno si vede dal mattino, direi siamo ancora a notte fonda. Mah, io non perculerei troppo i cugini, il loro lo hanno fatto. Hanno sicuramente piú motivazioni dei NS. Speriamo bene
Niente. Col Real Madrid non vinciamo proprio mai, neanche in amichevole ad agosto.
Benzema & Co. sono sempre la nostra bestia nera.