Olimpiadi #2. Frecce

La sciagura nazionale della tonsillite di Sinner è già stata metabolizzata. Nessun suicidio nei tennis club, mi pare. Cos’erano poi tutti quei toni apocalittici? Mica avrebbe vinto l’oro: ehi sveglia, si gioca sulla terra, al Roland Garros, e forse – dico forse – sarebbe arrivato al bronzo, al massimo all’argento. L’oro lo vince Alcaraz, l’ho letto nel comunicato della Società reale otorinolaringoiatrica di Murcia, e io ci credo. Il problema poi non è nelle tonsille: il problema è dentro di noi. Un paio di mesi fa, verso sera, aprendo la homepage del Corriere.it la notizia d’apertura era il live di un ottavo di finale di Sinner. Titolo tipo così: “Break di Sinner, ora serve per il set”. C’era Gaza, c’era l’Ucraina, c’era Trump-Biden, c’era un sacco di roba ma la prima notizia della prima testata italiana era che Sinner aveva strappato il servizio a Cerundolo. Il problema siamo noi. Poi Sinner deve ancora mangiare un po’ di pastasciutta, ma questo lo sostenevo in tempi non sospetti, e a questo punto farsi qualche aerosol.

Manca poco alla cerimonia inaugurale, che in un’Olimpiade è sempre tra le top ten delle cose da ricordare. La Francia si divide su Sasha Zhoya, che è un maschio e fa i 110 ostacoli ma sfilerà con la gonna. “Che problema c’è?” dice lui. Ha dovuto chiedere il permesso a 17 federazioni e poi al Cio, ma effettivamente non c’è problema. Quindi: sfilerà con la gonna invece che con i pantaloni. Ieri era la notizia più dibattuta del giorno, poi è arrivato il bollettino di medico di Sinner e questa cosa è caduta nel dimenticatoio, ma domani sarà di nuovo nei trending topic e io sarò lì a cliccare finchè non mi fanno vedere la foto. Che poi, in Scozia, saranno mille anni che gli uomini mettono la gonna e nessuno ha mai rotto i coglioni.

Oggi, per una roba che si chiama ranking round – serve solo per stabilire il tabellone del tiro con l’arco, ma intanto ogni concorrente tira sessanta frecce, che moltiplicate per 64 (concorrenti) fa 3.840 frecce, cioè, non è troppo per una non-gara? – vabbe’, dicevo, oggi è sceso in pedana Mauro Nespoli, che è uno che non se la tira per niente ma è alla sua quinta Olimpiade (tre medaglie), aveva debuttato imberbe a Pechino ed è ancora qua, lo ammiro in casino e lo ringrazio a nome di tutti. Io lo seguo perchè è di Voghera come me, non lo conosco ma gli offrirei una birra analcolica per farmi spiegare che razza di coglioni ci vogliono per fare ‘sti duelli all’ultima freccia senza che il braccio ti tremi come una foglia. Al primo turno nell’individuale – mi pare mercoledì – gli toccherà uno del Bangladesh, e nel mixed team gli toccheranno i kazaki. Spezzagli le reni, Mauro. In maniera incruenta, eh? No, perché siete armati.

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21 risposte a Olimpiadi #2. Frecce

  1. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Uella.

    • Geppetto57🌟🌟 scrive:

      In questo pantano di amichevoli / mercato / afa, solo le Olimpiadi potevano risvegliare i sensi del nostro padrone di casa.

  2. QWERTY scrive:

    Terzo. Come Sinner se avesse partecipato alle Olimpiadi…

  3. Angelo Salvatore scrive:

    Al “Società reale otorinolaringoiatrica di Murcia” è svenuta anche Luisa. Che non sa manco di cosa si stesse parlando. Ribadisco: sei un maledettissimo genio.

  4. Lothar scrive:

    E allora Forza Mauro Nespoli
    💪💪💪

  5. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. ‘Sto Sasha Zhoya può sfilare come gli pare, anche col “tutù”. L’importante è che gareggi con gli altri uomini.

  6. Javier + scrive:

    Scrivo con colpevole ritardo.
    L’appendicectomia vale per entrare nel club? E non mi davano neanche i gelati!

  7. Alex scrive:

    Sono anch’io della generazione a cui toglievano tonsille e adenoidi come fossero dei foruncoli infettati; pratica sbagliatissima, eccetto rarissimi casi, perchè rappresentano organi di difesa. Per fortuna i miei hanno sempre rifiutato i consigli dei vari medici, forti di un’ infarinatura su principi generali di medicina che aveva mia mamma.
    Una notazione per @Cipe: ho letto la tesi di laurea di Menin. Certo, è un interessante excursus sull’evoluzione della tattica calcistica dai primordi ai nostri giorni. Però andrebbe “bacchettato” il correttore, il supervisore, o lui se ha fatto tutto da sè, in quanto sia la sintassi sia la grammatica stessa, soprattutto nell’uso della punteggiatura, sono piuttosto rivedibili, trattandosi di una tesi di laurea. Un paio di “sfondoni” poi quando parla di porte larghe 2 mt. e alte 7, e quando posiziona Rijkaard come difensore centrale al fianco di Baresi nell’11 di Sacchi, “evaporando” il buon Billy Costacurta che, evidentemente, non gli è molto simpatico; spero che fra la commissione giudicante non ci fosse un tifoso milanista. Lettura comunque interessante e positiva. Grazie.

    • Cipe64 scrive:

      @Alex….Figurati.

      Hai ragione…qualche errore “in supervisione” l’avevo notato anche io.

      Quello della porta alta 7 e larga 2 …inizialmente ho avuto il dubbio fosse una stranezza dovuta alla comune origine del gioco con il rugby😄, poi l’ho archiviato anche io come sfondone.

      Mi è piaciuta l’idea ed il lavoro di sintesi.
      Anche la bibliografia di riferimento mi è piaciuta.
      Buona parte di quei testi li ho già letti ma, in bibliografia, ci sono tanti articoli web molto interessanti per approfondire alcuni argomenti.

      😄Qualche sfondoncino, anche grammaticale, lo archivio come ininfluente nel complesso. Da noi si dice “cu mancia fa muddichi” (chi mangia fa mollliche).
      😄Lo faccio anche perchè non mi ritengo affatto immune da sfodoncini.

      A me, se devo dire, è mancato un riferimento al Triplete ed alle innovazioni di Mou soprattutto nei metodi allenamento. Il Calcio di Mou è stato l’antagonista del Tikitaka in una fase importante e Mou è un personaggio che non si può non considerare in una storia della tattica nel Calcio.

      Nel complesso promuovo il lavoro cum laude….e sono contento che tu l’abbia apprezzato.

      • Cipe64 scrive:

        PS
        Avesse iniziato oggi il lavoro avrebbe dovuto dedicare un paio di paginette al 352 di Inzaghi…😄non ha avuto il tempo.

        • Cipe64 scrive:

          PPS però hai ragione che in sede di tesi di laurea la correzione doveva essere più attenta…

  8. Bandini scrive:

    Sogno che i kazaki arrivino al galoppo senza sella, con un falco sulla spalla, saltino giù in carpiato e scocchino mentre ancora stanno a mezz’aria.

  9. Semperfi scrive:

    Io voto Antilai Sandrini come sorpresa nella Break Dance (Now Breaking).
    4to posto assoluto per la squadra nazionale (senza sugg. AI) .
    Dopo i commenti sui letti a 5 piazze a prova d’urto, le app per le sveltine pre e post gara, + le tonnellate di preservativi, non sarebbe mica uno scandalo se per i prossimi giochi si accetta l’ammucchiata come disciplina olimpica, gender friendly ovvio.
    L’arcere di Voghere me ricorda “Er monnezza” praticamente gemello. Forza eh!
    Valenti Carboni so 4o meloni! Cominciano i giochi..

  10. Dawide scrive:

    Io sogno Sinner che gira la racchetta dalla parte del manico e si mette a cantare le canzoni dei Simply Red.

  11. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Ma qualcuno ha visto una foto di Furlani senza occhiali? Chiedo per un amico.

  12. Dawide scrive:

    Norimberga è il posto nel mondo dove meglio sta la juve.
    Se poi ne busca 3 senza colpo ferire…

  13. gianfba scrive:

    Certo che a Norimberga sanno come trattare i criminali

  14. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Cerimonia di apertura inguardabile.

    • Giorgio scrive:

      La grandeur c’est la grandeur… 🙄
      E meno male non ci hanno messo pure Asterix che le mena ai romani…
      Be’, a quel punto, non appena toccasse a noi organizzare le olimpiadi, ci mettiamo Cesare che li schiaccia. E appena rialzano la testa…la disfida di Barletta 😜
      Mi son svegliato vendicativo…

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