Olimpiadi #1. Tonsille

Di solito quando iniziano le Olimpiadi si verifica un inquietante fenomeno collettivo: diventiamo tutti esperti (questo è normale) di un sacco di cose (questo è un po’ meno normale), all’unisono, pum!. Per i maschi, forse proprio per questo i Giochi sono un momento topico e inestimabile: in difficolta per tre anni e 11 mesi a fare più di una cosa per volta (tipo: caricare la lavastoviglie e guardare il Tg, o una o l’altra, non è facile come sembra), nel mesetto scarso delle Olimpiadi diventiamo tutti esperti di tutto, dal dressage al taekwondo, sport di cui ignoriamo qualsiasi regola (e di cui per 4 anni abbiamo perso le tracce, dimenticandoci della loro esistenza) ma per i quali improvvisamente ci appassioniamo e a causa dei quali guarderemo cinque canali alla volta, fino ai primi fenomeni di dissociazione. Ecco, quindi io stavo già scaldando i miei motori personali per diventare esperto di skateboard, break dance e palline clic clac, le novità assolute di queste Olimpiadi (non sono sicuro sulla terza, ma vabbe’). Finchè oggi, a due giorni dall’inizio ufficiale ma con le prime gare già in corso (quelle robe senza senso tipo Figi-Uruguay di rugby a sette) c’è stato un imprevisto e tutti siamo diventati esperti di:

tonsille.

Ora, solo una piccola percentuale di noi (tipo lo 0,001%) è otorinolaringoiatra, ma oggi tutti lo siamo stati per almeno qualche minuto. Io, per esempio, sono stato anche ortopedico specialista nella mano: “Ma scusate – ho esclamato a un certo punto come colto da una illuminazione divina – com’è che c’è un tizio dell’hockey su prato che si è fatto amputare una falange pur di andare alle Olimpiadi, e invece c’è un altro (che è pure testa di serie n. 1, mannaggia a lui) che ha un pochino di mal di gola e resta a casa? No, ditemelo”. Nessuno me l’ha detto. Io – che nel frattempo ho preso la specializzazione in medicina dello sport – osservo che Sinner è molto delicato. Ha 23 anni e ha male all’anca e soffre i colpi d’aria (praticamente come me, che potrei essere il suo fottuto bisnonno). Va a vedere la fidanzata a Wimbledon e prende freddo, va al mare in Sardegna con la fidanzata e prende freddo.

“Cazzo, ma sta’ a casa!”

oppure, dico io: asciugati la testa dopo che hai fatto il bagno, e mettiti la maglietta della salute se stai fuori fino a tardi. Sono le basi. Riguardati, Jannik. Adesso per farti perdonare devi vincere almeno tre o quattro slam entro la fine del 2025, sempre che durante il sorteggio del main draw non ti siedi vicino a uno spiffero. Djokovic va in finale a Wimbledon 25 giorni dopo l’operazione al menisco, Sinner ha un po’ di tosse e resta a letto, come si faceva a scuola, quando si intingeva il termometro nel tè rovente, “Sto male, muoio, il libretto nelle giustificazioni è nello zaino, ecco, lì”, “Ma non stavi morendo?” “E’ l’ultimo sprazzo di lucidità, forza Milan!” “Oddio, delira!”, ecco, queste cose.

Ma veniamo al fatto agonistico. Marocco-Argentina di calcio è stato uno spettacolo. Horror, ma pur sempre spettacolo. Fischi, sberleffi, petardi, botte, minacce, invasione di campo. Il Var ci ha messo solo due ore ad annullare il gol del pareggio al 105′, la trovo una cosa fantastica. Finale giocato a porte chiuse e stadio vuoto dopo che ne era successa di ogni. De Coubertin sta girando nella tomba da cinque o sei ore, sembra un minipimer. Adoro le Olimpiadi.

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18 risposte a Olimpiadi #1. Tonsille

  1. Javier + scrive:

    N1 senza tonsille

  2. Angelo Salvatore scrive:

    Leggo degli acciacchi di sinner e penso a stefanino sensi.
    Leggo della fajolada di Marocco -Argentina e penso ad una vecchia kermesse del “vince chi molla il cazzotto piu vigliacco” in quel di Valencia.
    Mi sa che se sti benedetti 24 giorni (anzi 23 e 20 ore) non passano in fretta, sbarello.
    (E penso a Nico)

  3. Lothar scrive:

    Settore d’annata!
    Merci Monsieur Roberto,
    una bella ventata di aria fresca in salsa ironica ci voleva proprio,
    bravo!!!
    Mi addormento sganasciando😁😁!!

  4. TOTO scrive:

    E io mi ci sveglio definitivamente, sganasciando. Finora ero nel tipico stato catotonico pre caffè! 🤣

  5. Interista Leninista scrive:

    Sectòr, tu la medaglia d’oro l’hai già vinta.
    Abrazo a te e ai tuoi lettori e buone vacanze: non seguirò le olimpiadi, ma il blog sì!

  6. Alex scrive:

    Buongiorno a tutti. Sì, bel pezzo: mancava solo un pruriginoso parallelismo tra “l’affair” Berettini – Satta e quello fra Jannik e la Kalinskaya e poi eravamo “a bollo”. Scherzi a parte, il nostro Sect ha fatto bene a non farlo perchè sarebbe stato correre dietro a quel gossip da quattro soldi che si butta lì per vendere qualche giornale in più e ottenere qualche click in più sugli articoli on-line. Però che ‘sto ragazzo sia maledettamente fragile comincia a dipanarsi come una drammatica realtà. Pensiamo solo a quest’anno: dopo il periodo “Top”, sta dominando contro Alcaraz nella semifinale di Indian Wells, accusa dolori al gomito e lo spagnolo, ovviamente, se lo “mangia”. A Montecarlo perde contro Tsitsipas soprattutto per una clamorosa “porcata” arbitrale, ma anche lì accusa il problema all’anca e gli ultimi game li gioca praticamente da fermo. A Madrid si ritira dalla semifinale, sempre per il problemi all’anca, dopo avere avuto la meglio sullo smazzolatore russo Khachanov. Al Roland Garros, in vantaggio contro Alcaraz per 2 set a 1, cala nel quarto e “scoppia” letteralmente nel quinto lasciando la finale allo spagnolo. A Wimbledon, contro Medvedev, accusa anche lì problemi riconducibili a giramenti di testa; chiede l’intervento medico e cede al quinto set. Per concludere, l’ultimo episodio descritto nel post di Sect. Ragazzo mio! Hai 23 anni ! Se continui così ti tocca ritirarti a 26 come Borg (che comunque, fisicamente, stava ancora benissimo). A parte le minchiate sulla Kalinskaya, deve sicuramente rivedere qualcosa sul suo stile di vita, altrimenti rischia di sprecare un talento e una carriera costruita su tanti sacrifici; sarebbe proprio un peccato.

  7. un libero pensatore scrive:

    Welcome back Settore!
    A proposito, sono uno dei pochi che si è operato di tonsille, ai miei tempi i dottori prescrivevano questa operazione a chi era un po’ gracile e si ammalava spesso…

    • Lothar scrive:

      Anch’io non ho più le tonsille😏

      • Kalle73 scrive:

        tu un po gracile non direi proprio…. non per il peso ma per la stazza

        mandi

        • Lothar scrive:

          Ciao Andrea, in realtà mi pare che le tonsille le toglievano a tutti, e anch’io ricordo molto bene l’anestesia, nel senso che proprio mi han fatto un male bestia che me lo ricordo ancora!😵‍💫…
          Meno male che i giorni successivi suggerivano importanti razioni di gelato per disinfiammare la gola😏..

    • Cipe64 scrive:

      Me too.
      Dipende dalla generazione.
      Io detonsillato a dieci anni e con una anestesia sperimentale che mi stava mandando all’altro mondo. Una sostanza psicotropa potente.

  8. Semperfi scrive:

    Sinner ha deluso tutti, anche gli avversari.
    Le tonsille e il resto sono dettagli, non mi sento di criticarlo del tutto, dopo un video della Kalinskaya ho capito che sarebbe rimasto a letto a tempo indeterminato.
    I giochi olimpici mi sono sempre piaciuti, la spedizione di Parigi dovrebbe regalarci molte soddisfazioni, magari anche una sorpresa senza il tennista innamurat’.
    U19 vs la Spagna piatto forte pre-olimpico.
    Forza Ragazzi!

  9. vittorio scrive:

    Adenoidi
    A me han tolto le adenoidi, altro che tonsille…

  10. Geppetto57🌟🌟 scrive:

    Complimenti per il :”Forza Milan”, “Sta delirando”. Non ci potrebbe essere espediente più convincente. Forse forza quegli altri, ma li chiamerebbero un esorcista.

  11. Mandorlo scrive:

    Consolando un gobbo: “bisogna avere pazienza Thiagone ci mette sempre un po’ e per Norimberga non è il caso di farne un processo “

  12. John Clark scrive:

    C’è chi in ospedale con un tumore al coccige si fa dimettere per poter partecipare alle olimpiadi e chi rimane a casa con un mal di gola. Vergogna!!!!!

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