Non moriremo tutti

Prima che i mugugni salgano troppo di volume, mi affretto a ricordare che negli ultimi 30 giorni (dal 16 febbraio al 17 marzo) abbiamo giocato 8 partite, di cui 2 di Champions, e va riconosciuto all’Inter almeno l’alibi della stanchezza (quattro giorni fa 120′ più rigori). Nella frenesia della nostra stagione, e nella frenesia delle nostre aspettative, ci siamo persino dimenticati degli snodi di calendario e del tour de force che ci è toccato affrontare a cavallo di febbraio e marzo. E che questo pareggio col Napoli arriva dopo 10 vittorie consecutive in campionato, dove non perdiamo da quasi sei mesi.

Era per dire che no, non moriremo tutti dopo un 1-1.

Ascolta “Le parole sono importanti” su Spreaker.

C’era da aspettarsi una squadra stanca. Il pericolo era semmai che la squadra potesse essere demotivata dopo la sconfitta di Madrid, e invece no, l’Inter sarà anche stata poco brillante ma non passiva, e anzi ha tentato di vincere fino alla fine. Ha avuto qualche difficoltà perché la stanchezza ha tolto qualcosina a tutti. Gli attaccanti sono stanchi (Thuram ha vissuto una partita un po’ arnautoviciana), i centrocampisti sono stanchi (anche se Barella regge bene), i difensori sono stanchi (e da una loro leggerezza è arrivato il gol). La pausa per le nazionali, per chi se la può permettere, potrebbe avere un suo perché.

Comunque, sento che non moriremo tutti.

Per la seconda volta negli ultimi due mesi non aumentiamo il vantaggio sulla seconda, per la prima volta negli ultimi due mesi, anzi, perdiamo due punti. Io, comunque, direi che 14 di vantaggio sono ancora una quota che ci può consentire di vivere serenamente nelle prossime settimane, tanto più che mancano 9 partite alla fine, non 99.

Dopodichè, di qualcosina è giusto preoccuparsi. Nelle ultime 4 partite abbiamo fatto un solo clean sheet, nelle ultime due partite abbiamo preso gol del finale, cosa che non accadeva da mesi. Ma a me viene da pensare solo alla stanchezza, che ti toglie lucidità e ti toglie qualche sicurezza. L’Inter ha giocato bene anche col Napoli, se il primo tempo fosse finito 2-0 non ci sarebbe stato niente da dire. Nel secondo tempo la squadra è calata perché è normale: 8 partite in un mese, qualche infortunio che ha interrotto certe rotazioni, la brillantezza che cala col passare dei minuti.

Inter: punti 76, 24 vittorie, 4 pareggi, 1 sconfitta, 71 gol fatti e 14 subiti. Ho visto anche classifiche peggiori. Da quando seguo il calcio, tipo il 99,9%. Buonanotte, forza Inter.

(per l’angolo Podcast, giunto all’episodio #53, vi ricordo che io e il mio socio aspirante pensionato, il mitico Max, attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa dovete dire? Quello che vi pare. Siete tifosi della squadra migliore dell’universo: cosa volete di più? Comunque ci sono dibattiti aperti su temi fondamentali del tipo: quale orario preferite per le partite? E quale invece vi fa cagare? Quale squadra vorreste fosse radiata dall’universo conosciuto? E perché proprio la Juve?)

(il podcast , oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Prendete appunti – non è difficile – : scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. Oppure, certo, potete non ascoltarlo. Poi però non salite a cazzo sul carro del vincitore)

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175 risposte a Non moriremo tutti

  1. Gabriele scrive:

    Primo?

  2. Lothar scrive:

    Primo come l”Interrrrrrrrrr

  3. Enzo Primo scrive:

    Sarà bene tenere le mani sui gioielli di famiglia, almeno fino alle prossime 5 partite.

  4. Francesco 70 scrive:

    Moriremo tutti. Altro che.

  5. Luca scrive:

    Per me va bene così. A differenza degli “asfaltatori” che pretendevano di non avere nessun tipo di precauzione e, sfrontatamente, sono arrivati a dare tutto per scontato, non mi sono mai deconcentrato su ogni singola partita, non ho mai dato nulla per scontato e fatto.
    Quindi non faccio nessuna fatica a continuare a rimanere concentrato come tifoso nel mio incitare la squadra, senza abbattermi perché non mi ero illuso di nulla.
    Sono infatti coloro che davano tutto per già fatto ed hanno abboccato ai media ingannevolmente compiacenti nel dire che solo due squadre erano più forti di noi in Europa, che ora mugugnano.
    Per me va benissimo così, testa al campionato, testa all’Empoli che nulla è scontato.
    Gli avversari vanno rispettati: tutti.
    Non asfaltati.
    Sono un maratoneta, so soffrire per 42 km senza dare nulla per scontato fino al traguardo, perché ogni sportivo vero, che le competizioni le fa, in primo luogo rispetta gli altri, in secondo da benissimo che tutto può succedere fino agli ultimi metri. Dorando Petri e’ lì a dimostrarlo.
    Oggi ho fatto la mezza maratona di Lisbona: a 309 metri da traguardo (TRECENTO!) un atleta e’ caduto per terra sfinito, piangente.
    Lo hanno portato a braccia altri atleti, non stava in piedi, letteralmente.
    Ripeto: TRECENTO metri.
    Forza Inter e juve merda a tutti (rispetto per l’avversario si, per chi è stato condannato su tutto il condannabile, no).

    • Enzo Primo scrive:

      97 minuti di applausi!
      👏👏👏👏👏👏

    • TOTO scrive:

      Non ci posso credere.
      Ieri ero a Lisbona ed ho incontrato dei maratoneti italiani, pugliesi per la maggior parte, in albergo nel primo pomeriggio.
      Eri tra loro? 🤣

    • Francesco 70 scrive:

      Mi sa che a fare maratone non siamo in pochi qui, a cominciare da Sector. Daje!

  6. Francesco89 scrive:

    In questa settimana, da quanto trapelato qua e là, è emerso che la dirigenza abbia ben chiaro che vi sia un serio problema in attacco!
    Non solo le 2 “riserve” non sono all’altezza, ma anche i titolari non possono essere sempre al top….
    Oltre a Taremi, per questo, sembra che si stia cercando un 3° attaccante “titolare” e pure una 5° punta!

    Si sono fatti i nomi di Gudmundsson del Genoa (27 anni a Giugno), Zirkzee (23 anni a Maggio), Guirassy (28 anni compiuti) e come quinto addirittura Immobile (34 anni compiuti)!
    Sinceramente non mi convince nessuno di questi: Zirkee è un bel giocatore ma è un falso nueve… Gudmundsson è più una terza punta/regista, Immobile tecnicamente non male, ma fisicamente inaffidabile….

    Preferirei 2 attaccanti con caratteristiche più classiche possibili: una prima punta, alta e potente, e una seconda veloce e abile nei dribbling e negli assist, e ovviamente che entrambi garantiscano almeno 10 gol a campionato!
    Taremi potrebbe essere la prima punta di riserva, simile a Dzeko, anche se è alto 1,85m, non il massimo per aprire le difese chiuse a riccio….

  7. Alex scrive:

    Stasera faccio fatica a prendere sonno per quanto ho sentito sulla TV di stato, la “signora RAI” che ci spilla tanto di canone nella bolletta della luce. Praticamente è stato processato in diretta Acerbi, al quale è stato dato del razzista più tutto il resto, e per il quale si è parlato di 10 giornate di squalifica più l’espulsione dalla Nazionale. Allora: indipendentemente se Acerbi abbia detto o no quella frase (“Sei un negro”; se l’ha detta in ogni caso è un deficiente e pesantemente da condannare, anche se “a pelle” non mi sembra il tipo da dire una cosa del genere), tu TV di stato non puoi fare un processo sommario a una persona sulla base esclusivamente di quanto riferito da un’altra persona: qui saltano tutti i principi non solo della giurisprudenza, ma anche del puro buon senso (che non esiste praticamente più). Per sottoporre una persona a tal gogna mediatica, devi avere una prova certa e inconfutabile che la cosa sia realmente avvenuta e che la frase detta sia proprio quella. Questi l’hanno dato per certo e stop: era così e basta. Tanto più che lo stesso Juan Jesus ha poi minimizzato sia in campo con l’arbitro (nessun provvedimento per il nostro difensore), che nelle dichiarazioni post gara. Ma siccome c’è di mezzo l’Inter, deve essere massacro mediatico a tutti i costi. Io non dico che non se ne deve parlare affatto, perchè qualcosa c’è stato; ma da qui a farlo in quei toni ci passa in mezzo il Fiume Azzurro della Cina. Per il resto partita arbitrata orrendamente dall’ennesimo arbitro orrendo che ci mandano (La Penna, un vero incapace), che ha consentito sceneggiate continue degne di Mario Merola ai giocatori in maglia bianca e che hanno perso così almeno una decina di minuti effettivi di gioco; per poi recuperarne 3, cambi e interruzioni comprese, quando di default ormai quasi dappertutto ne danno almeno 5. In più si è inventato l’angolo dal quale scaturisce il pareggio del Napoli e ha fischiato fallo a Thuram per avere anticipato Meret, quando a Firenze, per episodio analogo ma contrario (Sommer era arrivato prima di N’Zola) l’arbitro di allora aveva dato rigore contro, per imprudenza o “sfioricchiamento”, non si sa ancora bene. Infine, tanto per prenderci anche un pò per il culo, fischia la fine su un contropiede lanciato dall’Inter, per la serie: “Questa partita deve finire in pareggio che vediamo se il campionato resta aperto ancora un pò”. Poi siamo stanchi, abbiamo iniziato a prendere qualche gol di troppo, gli attaccanti non segnano più dalla partita con l’Atalanta e anche il buon Simone non è che in queste ultime i cambi li abbia proprio azzeccati. Però, come dice Sect, dovremmo riuscire a non morire, anche se quello che sta attorno alla nostra squadra è una cappa di miasmi che mi sta facendo veramente venire il vomito. Tutto vivisezionato quello che ci riguarda: non se ne può veramente più. Buonanotte (o più facilmente buongiorno, dipende da quando leggete)

    • Enzo Primo scrive:

      Alex, sono totalmente d’accordo su tutto quello che hai scritto ma, se nelle due partite disputate questa settimana non avessimo incassato 3 goal di merda segnati da calciatori che non “vedevano” la porta da tempo immemore, staremmo a raccontare tutt’altre cose.
      Il killer con il fischietto ieri sera ne ha combinato di ogni ma, se non becchiamo un goal letteralmente da polli, l’arbitro (gli arbitri) ci fanno una sega.
      Juan Jesus…
      Juan Jesus…
      Non ci posso ancora credere!

  8. Flavio Mucci scrive:

    Premessa
    Va bene anche così, un pareggio ci sta anche statisticamente (la palla è rotonda, non dimenichiamolo mai, a volte è imprevedibile).
    Ci sta anche che ci arbitrino contro, così compensiamo un pò di Marotta League.

    Aggiornamento:
    Vista la piega che sta prendendo la classifica urge fare tre diverse casistiche, tutte figlie del prossimo derby.

    a) Perdiamo (la metto per prima, così la togliamo subito dai coglioni)
    quota scudetto resta 90,mancano 14 punti e 8 partite
    5 vittorie 3 sconfitte
    4 vittorie 2 pareggi 2 sconfitte
    3 vittorie 5 pareggi

    b) Pareggiamo
    quota scudetto scende a 88, mancano 11 punti e 8 partite
    4 vittorie 4 sconfitte
    3 vittorie 2 pareggi 3 sconfitte
    2 vittorie 5 pareggi 1 sconfitta

    b) Vinciamo
    quota scudetto scende 87,mancano 9 punti e 8 partite
    3 vittorie 5 sconfitte
    2 vittorie 3 pareggi 2 sconfitte
    1 vittoria 6 pareggi 1 sconfitta

    Poichè giocheremo 3 partite prima del derby, salta agli occhi lampante come vincendo con Empoli Udinese (fuoricasa) e Cagliari, e anche ipotizzando che i cugini facciano altrettanto, potremmo cucirci la seconda stella di fronte a loro, battendoli nel derby.
    cioè , se vinciamo le prossime 4 , è fatta con 5 giornate di anticipo.
    Viceversa si tratterebbe di ragranellare punti con Torino e Lazio in casa , Sassuolo, Frosinone, Verona fuori.

    Adesso prendiamoci 15 giorni di ferie.

  9. Mauro scrive:

    Ogni mattina in Italia un interista si alza e sa che per vincere lo scudetto deve perlomeno
    Fare più di 10 punti in più rispetto ad un altra squadra
    Quindi è per questo che nonostante 14 punti siamo tutti nervosi.
    A cominciare da giocatori e tecnico.
    Per cui in queste partite prevedo una media punti quasi da retrocessione. Spero che il bbilan non le vinca tutte e che theo e leao
    convolino a giuste nozze

  10. Von scrive:

    Sono d’accordo con Mauro. Sarò il prototipo di interista negativo e rassegnato al crudele destino ma non riesco ad avere l’ottimismo di Flavio e tanti altri. Non so spiegare il motivo, forse la paura di volare come si dice. Certo che con la squadra di Conte quando superammo il Milan nel derby pensavo “non ci prendono piú”. Adesso non riesco, vedo solo i loro lati positivi, in gran spolvero, ben messi in campo e fortunati quel che basta. Li ho sempre considerati i NS veri avversari piú della Juve e finché la matematica non ci darà ragione non saró tranquillo (forse neanche dopo 😄)

  11. Geppetto57 scrive:

    Buongiorno. Al netto della separazione tra alsfaltisti e tafazzisti, appartenendo alla prima categoria, volevo sottolineare che l’asfaltismo non è un movimento fine a se stesso, ovvero, non pretende che la squadra (nel caso specifico la nostra) entri sempre in campo e giochi la partita a mille per tutto il campionato e coppe. Quello sarebbe obbiettivamente sovrumano. Che però si possa tentare, attraverso un sapiente turnover, di mantenere l’impianto di gioco con attori diversi si potrebbe anche fare. Andata la Coppa Italia, andata la CL, perchè non utilizzare il tempo rimanente per verificare i giocatori in rosa ed iniziare la pianificazione per il prossimo anno?

  12. Militus scrive:

    A mente fredda, dopo un pareggio che è da disprezzare solo per come si era messa la partita ma che avrei forse sottoscritto prima della gara, la considerazione principale è che la ThuLa sembra bisognosa di riposo e che, non avendo sostituti adeguati, si fatica enormemente a metterla dentro. Ma tutta la squadra mi pare in debito di ossigeno e ho l’impressione, come avevo scritto in un precedente post, che stiamo facendo lo stesso percorso del Napoli dello scorso anno. Vale a dire che, dopo aver scavato un ampio solco con le altre, ci sia bisogno di tirare un po’ il fiato e si perderà qualche punto per la strada. Il Napoli, dopo qualche giornata di sbandamento, riuscì a gestire la crisi e e a chiudere la pratica con varie giornate di anticipo. Noi, nelle prossime 9 partite, abbiamo lo spartiacque del derby. Se riusciremo a gestire le forze e a presentarci a quella partita senza perdere troppi punti (e fiducia in noi stessi), arriverà l’agognata stella. Ieri sera non è successo niente, abbiamo ben 14 punti da gestire, loro hanno un calendario peggiore del nostro e l’EL ancora da giocarsi. E poi, diciamolo, li possiamo benissimo castigare per l’ennesima volta.

  13. Paolo scrive:

    Con il senno di poi son bravi tutti, ma francamente certe scelte non le ho proprio capite, ieri.

    La delusione per l’uscita in champions è ancora fresca e sinceramente mi fa molto male, ieri mi sono guardato la partita senza il solito pathos, provavo la stessa emozione di quando assisto alle amichevoli estive. Anche quando abbiamo subito il gol ho “subito” poco l’impatto.

    Spero mi passi, che vorrei godermi lo scudo.

    Chala e Thuram su tutti, ma anche altri protagonisti ieri mi son sembrati davvero sottotono, forse forze fresche di gente che ha giocato poco e vuol mettersi in mostra sarebbero in questo momento di aiuto.

    • Geppetto57 scrive:

      Effettivamente è qualche anno che i giocatori acquistati al mercato di Gennaio vengono poi “dimenticati” per tutto il restante campionato. Non sono nemmeno io a seguire gli allenamenti della squadra, ma Buchanan, viste le lingue striscianti dell’ultimo periodo, qualche minuto in più glielo farei fare, giusto per valutarne anche la consistenza. Nell’ultima fase di partita di ieri, la mancanza di qualcuno davanti a tenere palla è stata evidente. Con Thuram alla canna del gas e Sanchez che anche ieri definire “evanescente” sarebbe un complimento, avere qualcuno che fa rifiatare la difesa non sarebbe male, senza ricorrere a rinvii decametrici degni dei migliori campetti oratoriali.

  14. Dawide scrive:

    Le brutte abitudini sono dure a morire:
    Ci eravamo abituati a vincerle tutte
    Ci eravamo abituati ad un Lautaro in rete 1-2 volte a partita
    Ci eravamo abituati ad un Thuram che galoppava come una saetta di qua e di là
    Ci eravamo abituati ad un Dimarco infallibile
    Ci eravamo persino abituati ad un Frattesi che subentra e la schiaffa dentro dopo 2 minuti

    E bhe…

    E per fortuna ci siamo velocemente disabituati alle finali di Champions.

  15. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti
    Si, per me è un buongiorno, perché ho 14 (QUATTORDICI !) punti di vantaggio sulla seconda.
    Se fossi secondo o terzo a qualche punto di distacco…spererei o mi metterei a frignare ?!?!
    Ringrazio Militus che ha accennato ai calendari delle altre e invito tutti a studiarli con un minimo di oggettività.
    Questo dovrebbe portare serenità.
    Certo…potremmo anche fare solo pochi punti (mi ricorda quelli che ci avevano sorpassato mentre non giocavamo…) e altri vincerle tutte, ma ci vedo più o meno le stesse possibilità che io diventi miliardario.
    p.s. : è del tutto ovvio che mi auguro solo la seconda ipotesi.

    • Geppetto57 scrive:

      Siamo tutti d’accordo che il vantaggio attuale, combinato con le restanti giornate di campionato della nostra attuale avversaria per lo scudo, che non nominerò, siano rassicuranti; che mi lascia un pò perplesso è questa involuzione del gioco, per i più causato dal calo fisico di alcuni giocatori, che non vedo arginato in nessun modo dal sistematico utilizzo dei panchinari che potrebbero/dovrebbero anche guadagnarsi la pagnotta, oltre che mostrare le loro qualità per il futuro prossimo. Tolto l’attacco, dove non abbiamo alternative di qualità, il centrocampo che dovrebbe sbrogliare la matassa nei momenti critici della partita, tenendo palla o pressando l’avversario per la riconquista della stessa, non mi sembra più in grado di assolvere questo compito. Prima dell’ottavo con l’Atletico, Simeone sottolineò che avrebbe passato il turno chi avesse maggiormente pressato l’avversario non permettendogli di costruire il suo gioco, ed effettivamente è quello che è successo. Le partite dove abbiamo dominato, oltre che per l’attacco, si ricordano anche per il pressing feroce a centrocampo. Poi se non si hanno più gambe e polmoni per sostenere l’azione si dovrebbe tentare di utilizzare altri attori, magari più freschi fisicamente. Con immutata stima. PS : un sentito grazie a vittorio per aver riportato in auge questa formula.

    • Lothar scrive:

      👍👍👍

      • Lothar scrive:

        Buongiorno Geppetto,
        mi scuso con te ma i 3 pollici erano per il commento di Giorgio,
        oggi il dito fa un pò i capricci…

      • Giorgio scrive:

        🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
        Scusa, ma sto riguardando – quando ho tempo – la serie completa di “2 uomini e mezzo” e “il dito fa un po’ i capricci” sembra una delle loro battute…
        Scusa ancora (tra l’altro…sei l’unico che mostra di leggere e apprezzare un po’ quel che scrivo 🤔🫤😞☹️😩).

  16. Alex scrive:

    Molti l’hanno detto ad Agosto, e la cosa si è puntualmente verificata. Presentarsi a una stagione lunga e impegnativa su tutti i fronti con soli 4 attaccanti di ruolo dei quali 2 trentaquatrenni o giù di lì, è stato un grave errore di valutazione da parte di tutti: Presidente (probabilmente non gliene frega una mazza), Dirigenti, Allenatore. Come era chiaro che facendole giocare TUTTE a Miki, altro 35enne, prima o poi sarebbe scoppiato. Ergo: siamo in diffcoltà: è vero che c’è la pausa per le Nazionali, ma è altrettanto vero che quasi tutti saranno convocati e al centro Moratti-Suning rimarranno più o meno in quanti rimangono in spiaggia a Gennaio in Normandia. Scusate se insisto, evidentemente frega poco a tutti: di solito guardo il dopo partita di SKY (secondo me comunque il meno peggio), ma ieri ero da un amico che non ce l’ha e abbiamo fatto “zapping” fino ad arrivare alla DS su Rai 2. Le espressioni di odio e le parole con le quali stigmatizzavano Acerbi mi hanno veramente turbato: giusto la Santa Inquisizione aveva metodi del genere. E, ripeto, questo sull’UNICA rete televisiva per la quale si paga un canone obbligatorio. Va beh; forse sono io che comincio a vedere problemi anche dove non ci sono….

    • Von scrive:

      No Alex non sei l’unico. I problemi ci sono ed evidenti e se a questo aggiungiamo il finto moralismo della DS ed esperti associati che non vedono l’ora di vederci affondare il futuro non è rosa sicuramente. Pausa nazionali? I NS sono tutti a tirare la carretta per i loro colori quindi niente riposo, voli intercontinentali e via dicendo. E grattiamoci per eventuali i”inconvenienti” fisici.
      Vorrei avere l’ottimismo di Giorgio. Ok abbiamo tanti punti di vantaggio ma siamo fragili, chi insegue ha grande forma fisica, molta voglia e molto fondoschiena (fondamentale). Noi siamo in fase calante, mentale e fisica. Se aggiungiamo che il “sistema” ci ama molto poco la faccenda ha il colore di un buco nero. Qualcuno ha scritto “siamo padroni de nostro destino”. Mi gratto tre volte. É proprio questa la cosa piú preoccupante.

  17. Lothar scrive:

    Dito = sito🤨

  18. gibson3 scrive:

    Che dire ? Tutti commenti condivisibili e giusti a mio modo di vedere.

    Grazie agli aggiornamenti sulle varie possibilità da parte di @Flavio Mucci che , leggendoli, mi tranquillizzano, così come il realismo di @Giorgio , all’ analisi di @Dawide che giustamente dice che eravamo abituati a vedere tutto funzionare in maniera mirabile e infine con tutti quanti che riconosciamo la stanchezza abbastanza preventivabile e il problema attacco che mi auguro verrà risolto nel migliore dei modi, soprattutto con dei titolari di ruolo.

    Infine riprendo il ” media ingannevolmente compiacenti ” scritto da @Luca che esprime anche il mio parere, e cioè che tutto quel che scrivono ( costretti dall’evidenza) a nostro favore, serve a loro solo per poi buttarci quintali de mierda all’ occorenza [ ( super sgrat sgrat laggiù) capisci a mmè ) ].

    p.s notate il mio uso disinvolto delle parentesi, retaggio del mio solido Liceo scientifico

    • Geppetto57 scrive:

      Nell’ultimo periodo la sequenza delle parentesi è errata. La sintassi prima di tutto. Con immutata stima.

      • gibson3 scrive:

        of course, una in più !

        melius est abundare ( sempre il famoso retaggio del liceo scientifico ) 🙂

  19. Mauro scrive:

    Ah però da “mi ha detto negro” a “ negro di merda” è un attimo.
    Chissà se va a finire come con Lukaku a Torino
    E poi se l’arbitro non ha accertato sul campo nel senso che non ha sentito varranno le parole di Jj? O quelle di acerbi.? O salteranno fuori immagini tipo maicon che diceva vaffanculo o lo sputo di samuel..?
    Prevedo un’inculata dalla quale ci può salvare solo marotta che nn è nato ieri

  20. Geppetto57 scrive:

    Intanto Acerbi a riposo forzato. Uno in meno in gita.

    • Mauro scrive:

      Questa voglio proprio vedere come va a finire.

      • Von scrive:

        Finisce con un paio di giornate e speriamo senza conseguenze alla squadra. Un po’ pirla direi lo sia il buon Acerbi

        • Mauro scrive:

          Si ma se l’arbitro non ha sentito a chi bisogna credere .?
          A quello che è andato dalla maestra a dire lui mi ha detto questo.?

  21. Militus scrive:

    E’ bastato un pareggio dopo una serie di asfaltature che avevano ucciso il campionato e la macchina del fango si è prontamente rimessa in moto. Non entro nel merito dell’episodio di Acerbi perché non ho elementi per formare un’opinione ma è evidente che, dopo il livore visto ieri sera contro di lui (ma il bersaglio siamo ovviamente noi) sulla tv nazionale e gli sproloqui dei vari pennivendoli, si sta orchestrando l’ennesimo tentativo di destabilizzarci. Non c’è niente da fare, non si rassegnano al fatto che stiamo dominando il campionato.

  22. GuS scrive:

    Aspettavamo con ansia i famosi febbrai delle squadre di Inzaghi, per scoprire che si sono spostati su marzo..?
    L’importante è capitalizzare il gruzzoletto niente male che abbiamo messo da parte e arrivare primi alla meta, ma qualcosa mi dice che non sarà la passerella dei record che in tanti si aspettavano.
    A proposito di Acerbi: non me ne frega niente se adesso i media strumentalizzeranno la situazione. Se è vero che ha usato quell’espressione infame, me ne frega ancor meno se, come chiaramente sosterrà il giocatore, non c’era alcun intento razzista (un pò come gli ululati delle curve). Mi aspetto che la società dei “fratelli del mondo” e delle campagne #buu prenda posizione di suo, senza aspettare il traino di campagne mediatiche o punizioni esemplari della figc.

  23. Javier + scrive:

    Voglio dire la mia bella querelle, attaccanti, età dei giocatori etcetc.

    I 2 attaccanti di riserva non sono dei campioni e/o giovani e integri fisicamente?
    Soluzione 1: Una bella dose di danè da usare nel mercato.
    Altri giocatori sono comunque buoni nonostante l’età ma a chilometraggio limitato (Miki; DeVrij; Acerbi) ?
    Vedi soluzione 1
    Dzeko era da tenere?
    Vedi soluzione 1
    La soluzione 1 è impraticabile?
    Affidarsi a santi compiacenti e/o pensarci prima di una partita di CL dove rischi seriamente di uscire e di conseguenza fare l’ennesimo mercato al discount.
    Quella di ieri era la formazione da mettere a Madrid, ma non dopo i 120min e 4gg di recupero.
    Poi va benissimo così, felicissimo della seconda stella che arriverà sicuramente, ma sappiate che il prossimo anno saremo messi ESATTAMENTE così, e non è neanche scontato, perché fino ad ora Marotta e Ausilio, a parte Dumfries e Arnautovic hanno sbagliato poco ma non è che gli possano entrare ottimi affari tutti gli anni (parametri zero, Sommer, Bisseck). Io me lo auguro ma senza soldi sarà durissima migliorarci qualitativamente e quantitativamente.
    E comunque detto tutto ciò alcuni della panchina, come ad esempio Sanchez o Frattesi possono giocare anche più di 15 minuti specie quando gli altri, con tutte le scusanti di questo mondo, non si reggono in piedi (attaccanti, Miki) li anche il nostro mister dovrebbe avere la mente un po’ più aperta.

    • GuS scrive:

      Sappiamo che questo è il nervo scoperto di Inzaghi: fatica ad uscire dalla sua comfort zone schemi/zoccolo duro. È vero che ieri nel primo tempo non sembrava una squadra che aveva nelle gambe 120 minuti di CL con mazzata psicologica annessa dei rigori capestro. Nel secondo tempo però un pò si ed in generale nelle ultime uscite (io dico dalla dea in avanti) Lautaro e soci mostrano la lingua. Qualche rotazione in più ci poteva stare (Lautaro, Miki su tutti e…Buca/chi?).
      C’è da ringraziare di non aver sbagliato la partita decisiva contro i gobbi e di aver scavato un bel solco, perché un testa a testa secondo me finiva come l’ultima volta.
      L’anno prossimo va decisamente cambiato l’attacco di scorta (ma Arna non si muoverà) e messo in rosa qualcuno che dia la scossa da subentro (saltare l’uomo in dribbling, da quanto manca a San Siro uno così…) e che abbia cattiveria sottoporta.

      • Cipe64 scrive:

        Si Gus…è da un pó che la fatica accumulata si vede e si taglia con il coltello già per alcuni sin dalla prima metà del primo tempo.

        Col Napoli ho visto una grande reazione nervosa che ha nascosto la fatica…fino ad un certo punto.

        Barella sta scoppiando, Lautaro copre difesa, centrocampo e attacco ogni santa partita.
        Ci sta che sottoporta perda talvolta freddezza e lucidità.

        Thuram fa un lavoro di strappi continui da centrometrista…Micky…terzi e quinti a correre di continuo.

        Qualcuno si stupisce se nel corso di una partita rifiatano lasciando il pallino del gioco in certi momenti….pensando si debba e si possa giocare sempre a tavoletta dominando come col Frosinone.

        Sono esseri umani non macchine, è calcio non playstation..per me sono stati ammirevoli anche contro il Napoli, dopo i 120 al Metropolitano.
        Inzaghi dovrà però, in qualche modo, fare rifiatare qualcuno prossimamente.

        Adesso la pausa…se dal punto di vista del morale non mi garba per rifiatare fisicamente cade, spero🤘, a fagiolo.

    • gibson3 scrive:

      aggiungerei Buchanan

  24. mare scrive:

    Ho profondo rispetto sia per gli interisti ottimisti che per gli interisti pessimisti, ognuno di noi ha il suo modo di approcciare le cose e ci mancherebbe pure.

    Diversamente, sportivamente parlando, “non ho rispetto” (nel giudizio, sempre con educazione) per gli Interisti che si stanno lamentando di quanto visto,fatto fino ad oggi.

    Ripeto, essere ottimisti o pessimisti per il finale di stagione è comprensibillismo, non essere contenti di quanto fatto in questa stagione, nel complesso, fino a ieri è incomprensibile, inaccettabile.

    Bravi i tifosi ieri a preparare quell’accoglienza strameritata ai nostri.

    A questi interisti non contenti preferisco gobbi e milanisti, della serie meglio “un nemico certo”, sempre sportivamente parlando.

  25. neroazzurro-rosso scrive:

    Con ben quattordici punti di vantaggio sulla seconda in classifica, a nove giornate dalla fine del campionato, mi sento sufficientemente sicuro del risultato finale ma, viste le avvisaglie di ieri sera, mi aspetto un’infinità di ostacoli da superare da qui alla fine.

    La pausa nazionali arriva al momento opportuno?

    Forse, ma solo per scaricare la mente non certo il fisico stante il fatto che, tra una nazionale e l’altra, ad Appiano resteranno i magazzinieri, i custodi ed, ora anche Acerbi, rimandato a casa (giustamente o no lo sapremo solo vivendo) mentre tutti gli altri saranno impegnati con le loro rispettive nazionali a macinare ulteriori chilometri.

    AMALA.

  26. TOTO scrive:

    @Luca.
    Buonasera.
    Riscrivo perché ho risposto molti messaggi indietro e facilmente può sfuggire.

    In relazione alla mezza maratona percorsa.

    “Non ci posso credere.
    Ieri ero a Lisbona ed ho incontrato dei maratoneti italiani, pugliesi per la maggior parte, in albergo nel primo pomeriggio.
    Eri tra loro? 🤣”

    A M A L A

  27. Paolo scrive:

    Secondo voi come va a finire la faccenda Acerbi? Sento una leggera puzza di bruciato..

    • mare scrive:

      Vicenda “tanto complessa quanto semplice”.

      La complessità sta nell’accertare le frasi dette.

      La semplicità è che se le ha dette si merita una squalifica adeguata

      Che poi all’Inter tutto viene amplificato e che magari ci saranno state altre partite con frasi discriminatorie tra atleti è un altro discorso che non cambia però in questo caso il mio pensiero prima espresso su questa vicenda.

      • GuS scrive:

        Concordo. Personalmente dubito JJ abbia “frainteso” quello che Acerbi gli ha detto (negro è difficile da fraintendere…) e la storiella che in campo vale tutto, basta chiarirsi alla fine, è da tempo obsoleta. Oggi fortunatamente ci si è decisi a mettere un freno agli insulti a sfondo razziale. Nel calcio che mi piacerebbe ascoltare, JJ e Acerbi tornerebbero insieme sull’episodio e si coglierebbe l’occasione per un messaggio educativo (soprattutto verso i ragazzi).
        Dice, tutto amplificato quando c’è di mezzo l’Inter. Beh, si vede che il nostro destino è migliorare la società…
        😉

  28. Mauro scrive:

    Dalla nazionale parlano come se avesse detto quella parola ma che però non è razzismo e però vai a casa.
    Acerbi dice che non l’ha detta e che jj praticamente si è inventato tutto
    L’arbitro non ha sentito nulla
    Da Napoli dicono che ha detto negro di m…da
    Mi sa che l’Inter per mettere a tacere tutti multerà pesantemente acerbi togliendolo dal campo . Tutto questo senza averlo accertato.
    Ad ogni modo ecco come puoi cominciare a minare un ambiente sereno….
    E togliere un giocatore chiave.
    Se vinceremo questo scudetto e la volta che veramente lo faccio pesare

    • GuS scrive:

      Io trovo veramente poco credibe che JJ nel bel mezzo della gara abbia messo sù tutto quel teatro. Oltretutto contro un’Inter con la quale è in ottimi rapporti. Dopodiché se l’arbitro non ha sentito, una squalifica pesante sulla fiducia mi sembra strana. Lo troveranno un frame…

  29. Enzo Primo scrive:

    Giorgio scrive:
    18 Marzo 2024 alle 12:56
    … (tra l’altro…sei l’unico che mostra di leggere e apprezzare un po’ quel che scrivo 🤔🫤😞☹️😩).

    Carissimo doctor Giorgio,
    non diciamo ca… volate!
    Come puoi pensare una cosa del genere?
    🤔🤔🤔
    Io ti leggo sempre (e volentieri), anche quando non rispondo.
    Come è vero che leggo tutti (tutti!) i commenti, come giusto che sia.

    Con immutata stima (cit.) 🤭🤣

  30. Geppetto57 scrive:

    A parte che non ho capito il comportamento di Acerbi. Sostiene di non aver detto nulla di grave. Se è così lo potrebbe anche dire urbi et orbi senza che nessuno ne abbia a male e togliendo argomenti ai pennivendoli. Se invece, come penso, gli è scappato qualcosa di troppo, anche in questo caso, inutile trincerarsi dietro le solite formule fumose tipiche dei monocromi torinesi. Non facciamoci tirare la giacca da questi pezzenti.

  31. Maura scrive:

    La Nazionale, che ha avuto capitani come Cannavaro, parte con Buffon dirigente. Per dire! Questa storia del razzismo è ridicola. Perché si può dire figlio di puttana, insultare bianchi, serbi, gialli e verdi. Materazzi o Iguain… Ed è grave solo negro? Il risultato è assolutamente il contrario: un fastidio enorme per il fascismo del politicamente corretto che sarebbe una cosa seria! Col portiere del Milan che ferma la partita perché ha sentito tra 80.000 persone, 5 che fanno il verso della scimmia. Adesso Thuram si adegui. O Bisseck

    • GuS scrive:

      Mescolare insulti a sfondo razziale con gli insulti in generale non é che renda un gran favore alla causa.
      Bravo Maignan a fermarsi anche se ne sente solo uno tra 80k.
      Bravo Vlahovic se gli danno dello zingaro.
      E così via.
      Il fascismo del politicamente corretto esiste solo nella tua fantasia, Maura. Io vedo solo il tripudio della cafoneria ignorante e rivendicata ovunque, dentro e fuori dal web (e anche tanto fascismo old style, dentro e fuori gli stadi).

      • Maura scrive:

        Veramente era Pasolini a parlare di fascismo dell’antifascismo. Fantasia pure la sua? Razzismo, sessismo ( io sono una fondatrice del movimento femminista nella mia regione), omofobia sono cose serie. Le americanate ipocrite e beghine, lasciamole a loro. Il razzismo vero è altro. Spiace che non capiate come questa piaggeria spesso a orologeria sia una istigazione al razzismo. Bon!

        • GuS scrive:

          Tutti sti ismi facciamo che racchiuderli in uno solo: benaltrismo.
          A posto così, negro libero per tutti, Juan Jesus egli altri se ne facciano una ragione.

    • Geppetto57 scrive:

      Se si cerca di giustificare l’insulto razzista col tifo calcistico forse siamo fuori strada. Ma utilizzare strumentalmente il razzismo per colpire gli avversari è veramente una cosa da poveracci. Se lo sport si deve forzatamente confrontare con questa realtá, almeno che lo faccia imparzialmente ed onestamente.

  32. Von scrive:

    Credo e spero di avere capito quanto scritto da Maura. Concordo su quanto sostiene. Razzismo vero tutt’altra cosa. Se Acerbi invece del negro dava dello str…o a JJ era un insulto meno grave? Era accettabile? Se gli dice “hai la pelle di colore scuro” puó andare bene? Se gli ricorda il mestiere di mamma?
    Boh, non so cosa dire, personalmente non giustifico Acerbi ma tutto sto casotto di processo agli intenti mi pare esagerato

    • Mauro scrive:

      Esattamente. Anche perché se squalifichi pesantemente un giocatore per questo cioè senza riscontro oggettivo se non la parola di jj, crei un precedente pericolosissimo anche se pensò che una scintilla rimane una scintilla , ma se insieme alla scintilla ci metti la benzina…..
      Per tante cose soprattutto quelle di casa Inter a sfavore ovviamente la benzina nn manca mai.

    • GuS scrive:

      @Von ma cosa c’entra l’insulto con il razzismo. E quale sarebbe il razzismo vero scusa: Acerbi che fa un monologo sulla razza ariana a JJ su calcio d’angolo? La seconda maglia della Lazio con il cappuccio bianco a punta?
      Il razzismo vero è un’altra cosa, sti radical chic han proprio rotto le balle: ma lasciamoli ululare in pace sti tifosi. Ma lasciamoli snegrare in santa pace sti giocatori. È così ruspante vedere i ragazzini di colore piangere nei campetti di periferia perché chiamati scimmie dagli avversari coetanei e dai loro genitori. Lo fanno pure in serie A, chessarà mai. Il razzismo vero è mica sta roba da salottari.

      • Von scrive:

        Tutto vero caro Gus e non intendo che si tolleri tutto quello che elenchi ma se JJ alla fine dice “cose di campo” quindi ugualizza le parole dette da Acerbi ai vari insulto, bestemmie e altro che probabilmente si scambiano i giocatori qualcosa nella crocifissione che stiamo facendo non va. É evidente che mille cretini che ululano per insultare e dileggiare un giocatore avversario sono da condannare, perché semplicemente non fa parte di un momento di rabbia magari provocato, che dura alcuni istanti e finisce lì ma fa parte di una volontà insultante. Giocando ho sentito insulti pesantissimi ma fine partita abbracci e scuse e finiva lì. Da genitore ho sentito idioti insultare ragazzini/bambini e questa é veramente la cosa tremenda e inaccettabile. Mio parere.

      • Von scrive:

        Aggiungo che provengo da una famiglia do contadini/proletari. Mio padre(Juventino) era operaio agrigolo. Non mi sento radical chic tantomeno intellettuale (la vacca mi ha mangiato il susdidiario mentre mi ero adformentato). Mi reputo un tifosotto da poltrona con molto poco da insegnare. Mi taccio

      • Bandini scrive:

        Hai detto tutto.

  33. giardinero9cruz scrive:

    Per come la vedo io e per come la devono vedere tutti fratelli nerazzurri nel mondo, il razzismo è un qualcosa che non deve esistere e che non si giustifica in alcun modo, tantomeno con giri di parole e squallide giustificazioni di comodo.

    Ricordate come abbiamo giustamente difeso Lukaku preso di mira al Cessum
    Stadium? Stessa cosa deve avvenire con Juan Jesus. Qui non importa il colore della maglia ma il colore della pelle.

    Dovesse venir fuori anche una mezza frase o un minimo insulto da parte di Acerbi, per quanto mi riguarda possono anche rescindere il contratto con decorrenza immediata.

    • GuS scrive:

      +1 @giardinero. Chiaro che una squalifica sulla “fiducia” sarebbe la solita farsa all’italiana (che creerebbe un precedente) e mi auguro ci siano riscontri oggettivi nel caso.
      Ma questi episodi non devono sfiorare una maglia che si fregia della frase “fratelli del mondo”. Con buona pace dei benaltristi.

  34. Alex scrive:

    Vorrei chiarire quanto da me sostenuto nel primo commento a caldo fatto al post ieri sera, quando per primo ho posto l’accento sulla vicenda. Non è che non abbia ritenuto l’eventuale frase di Acerbi grave; ho ritenuto grave che una TV, a maggior ragione quella di Stato, si sia permessa di condannare sommariamente, senza appello e con parole molto gravi una persona senza alcun riscontro oggettivo. Poi fatemi dire che anche ‘sto Juan Jesus, prima va dall’arbitro a lamentarsi, poi minimizza anche nelle interviste post-gara e oggi rincara la dose e torna a ritenersi offeso: si decidesse una buona volta! Ti hanno offeso per il colore della tua pelle ? Ma allora è gravissimo da subito e tale deve restare; non che in campo e subito dopo minimizzi con la solita frase che “si è andati un pò oltre e sono cose che restano in campo” e poi te ne esci il giorno dopo che ti hanno dato del “negro di m….”. In quanto ad Acerbi l’ho detto subito: se veramente ha detto una roba del genere, non solo è becero e maleducato, ma anche stupido, perchè sai benissimo che adesso ci sono decine di telecamere e che sul problema razzismo (giustamente) è puntata una lente di ingrandimento enorme. Forse sono intellettualmente limitato o superficiale, ma lascerei perdere discorsi altisonanti di “fascismo del politicamente corretto”: per me dai della testa di cazzo a uno è comunque un tipo di offesa che chi l’ha ricevuta può valutare più o meno grave a seconda della sua sensibilità. Se gli dai del negro di m…. è razzismo; c’è poco da girarci intorno, secondo me. Per le sanzioni si passa su un altro piano: se Acerbi ammette, o salta fuori un filmato o un audio nel quale si evinca una prova inconfutabile di quello che ha detto esattamente, si possono prendere i provvedimenti previsti. Altrimenti comminargli una squalifica solo sulla base delle dichiarazioni di Juan Jesus, questo no: è fuori da tutti i canoni di qualsiasi giurisprudenza e rappresenterebbe un precedente molto, ma molto pericoloso.

  35. neroazzurro-rosso scrive:

    Ma quanto è bello essere interisti!

    Non ti puoi neanche assaporare l’imminente (sgrat sgrat) conquista di una meta che, in quattro e quattr’otto, ti apparecchiano la “qualunque” pur di romperti gli zebedei!

    Non ci si annoia mai ad essere interisti!

    AMALA.

  36. Mauro scrive:

    Qualcosa mi dice che l’unica conferma alle parole di acerbi apparirà magicamente sul referto dell’ arbitro.
    E quindi squalifica 10 gg
    Finirà sicuramente così
    Ora stacco . Guarderò solo le partite il calcio il resto avvelena solo le vite dei tifosi ma solo quelli dell inter

  37. Geppetto57 scrive:

    Stranamente, oggi, sulla Rosea, in un sussulto di razionalità, si sottolinea la giravolta di JJ a proposito dell’insulto razzista. Perlomeno sospetto.

  38. Gianfranco scrive:

    Rescindere il contratto ad Acerbi???? Ma Per favore!!!

  39. Bandini scrive:

    Se quelle cose sono state dette Acerbi lo saluto senza mezzo rimpianto, e in nerazzurro non lo voglio più vedere.
    Oppure si scusa pubblicamente, con convinzione.

    Ci sono le cazzate, e le cose importanti.

    • Geppetto57 scrive:

      Mi permetto di aggiungere la categoria “grosse cazzate” e questa vicenda ci sta tutta.

  40. Giorgio scrive:

    Bah… Rivolgersi a qualcuno con un certo termine è insultare ?
    Intendo dire : far riferimento – magari in pubblico – ad un particolare visibile… è insultare ? Il colore della pelle (sapevate che “wasichu” era dispregiativo ?) è diverso dal nanismo, o dal problema ad un arto, ad un occhio o altro ?
    In questi ultimi anni c’è stata una vera rivoluzione “politically correct”, ma mi pare una di quelle azioni inefficaci, proprie di un certo perbenismo di facciata, che non incidono quasi affatto sui comportamenti.
    Le violenze di genere non sono diminuite da quando le molestie sono state tutte rubricate come violenze. Finché la civiltà non avrà positivamente “contagiato” tutti…qualsiasi norma, regola etc. etc. servirà soltanto a fare notizia, per distrarre da guerre, problemi economici e tutto il resto.
    Anche su questo blog…il pareggio col Napoli è scomparso 🤔
    Scusate. Forse mi son svegliato cinico.

    • Bandini scrive:

      Se “negro” è un colore allora da oggi mi riferirò alla nostra squadra come i negroazzurri.

      Pare strano doverlo specificare, però alé, partiamo:
      adoperare termini che risultino rispettosi all’interlocutore incide eccome sui comportamenti.
      Esiste la lotta al razzismo perché dal razzismo deriva la discriminazione razziale.
      Cosa che invece non capita per i cretini o figli di buona donna, ecco perché non esiste una particolare lotta all’insulto generico, derubricato normalmente a maleducazione (e comunque passibile di denuncia).
      Insulti razziali, di religione o di sesso sono particolarmente odiosi perché sono le basi della discrimazione.
      Lo stesso vale anche per i “nani” o altri portatori di handicap, ovvio. Ma non credo che vi facciate grasse risate se insultano un cieco oppure la Bebe Vio.

    • Giorgio scrive:

      In tutta evidenza…NON riesco a spiegarmi.
      Mi rifarò vivo dopo Inter-Empoli (sperando non ci sia alcun “pesce d’aprile”).
      Buona giornata a te e a tutti.

      • Bandini scrive:

        Giorgio, io penso di aver capito cosa intendi, e non credo certo che tu stia minimizzando il problema
        Però a differenza di quello che, abbastanza intelleggibilmente scrivi, io credo invece che la “norma”, la “regola” siano fondamentali per costruire la “civiltà”. Altrimenti chi dovrebbe farlo? E se non si vedono i risultati si insiste.
        Con immutata stima (non vittorianamente).

  41. daniele fc scrive:

    Ovviamente per chi non fa parte della minoranza la parola negro ( negro di merda sarebbe ancora più spregevole ) non ha alcun peso , è un insulto come un altro … è invece una parola che si porta dietro secoli di sfruttamento sottomissioni denigrazioni umiliazioni , che si perpetrano ancora oggi , nella quotidianità di miliardi di individui

    è giusto che se ne parli non è giusto che si sminuisca .

    sarebbe giusto dargli una decina di giornate se gli insulti sono quelli riportati di Juan Jesus

    in tal caso sarebbe veramente deprecabile anche il tentativo di Acerbi di ieri di insabbiare tutto

    e non si tratta di ideologie politiche , si tratta di Razzismo ed è veramente molto più diffuso e presente di quanto non si voglia vedere ,

    e il fatto che i giocatori siano perlopiù ignoranti e sotto effetto adrenalinico elevato dettato dalla partita , non li giustifica , anzi in quanto privilegiati multimilionari è necessario che diano il buon esempio o quantomeno non ne diano uno pessimo.

    Forza beneamata sempre

    • GuS scrive:

      Negro, zingaro, frocio, ebreo… Basterebbe mettersi nei panni dell’altro qualche volta, invece che spiegargli quando è autorizzato ad offendersi. Non siamo negli States, in Italia il problema è l’ignoranza cialtrona e razzista e il costante benaltrismo, altro che il politicamente corretto. Non risolveremo certo problemi così grossi a colpi di sanzioni/facciata ma intanto io è 2 gg che spiego ai miei figli perché Acerbi non è in nazionale e probabilmente nemmeno nelle prossime gare della nostra Inter. Giustamente.

  42. Alex scrive:

    Sono dell’opinione che col “politically correct” si stia in generale esagerando, ma non in questo caso. I tempi cambiano e con essi anche le norme e il linguaggio. Il mondo nel quale siamo cresciuti noi sembra preistoria: sono entrate in vigore una miriade di norme, obblighi e divieti che ai nostri tempi non ci sarammo mai neanche sognati; la maggior parte imposta probabilmente dal fatto che la popolazione mondiale nel frattempo è praticamente raddoppiata. Non tutte magari sono ugualmente giuste o utili, ma tant’è: se vogliamo vivere all’interno di una società civile le regole vanno rispettate, sia quelle con le quali concordiamo, sia quelle no. Se andate a leggere un libro, o anche semplicemente un giornalino degli anni ’70, e anche inizio ’80, la parola “negro” veniva tranquillamente utilizzata per definire una persona con la pelle scura; e così pure nei film. Oggi è stato derubricato a insulto, con aggravante della discriminazione e quindi, se lo utilizzi, è ritenuta un’offesa grave passibile di conseguenze dal punto di vista civile e anche penale. Poi, se mi dite che nel caso la stessa situazione si fosse verificata con protagonista, che ne so, Rugani al posto di Acerbi, il can-can mediatico non avrebbe raggiunto tali livelli, vi dico che sono d’accordo: quando c’è di mezzo l’Inter col suo Presidente, i suoi Dirigenti, il suo Allenatore, i suoi giocatori si fa sempre di tutto per alzare i toni della polemica ai massimi livelli. Non direi comunque che la partita non sia stata commentata sul piano sportivo; lo è stata per quello che meritava.

    • GuS scrive:

      “Ho perso un’altra occasione buona stasera. È andata a casa con il negro la troia”.
      Dici che il buon Vasco oggi la riscriverebbe? 🤔

  43. denny71 scrive:

    I miei 2 cent su acerbi: ho l’impressione che qualcosa di sbagliato abbia detto, e sono d’accordo se lo squalificano, multano, etc. però:
    1) o lui confessa, o ci devono essere prove audio/video di quello che ha effettivamente detto, non puoi condannare “sulla parola”, con tutto il rispetto di juan jesus
    2) da ora in poi voglio (ma anche prima avrei voluto) vedere la stessa severità in tutti i casi simili (che probabilmente sono molti di più di quelli che vengono fuori) non dimentico che l’inter è l’unica squadra che ha giocato 2 partite a porte chiuse dopo gli insulti a koulibaly in un’altra partita col napoli qualche anno fa, mentre x es. l’anno scorso la gobba dopo un trattamento simile, se non peggiore, a lukaku, se l’è cavata incolpando quattro imbecilli che erano stati ripresi dalle telecamere. In generale di giocatori insultati in modo razzista ne ricordo tanti, di punizioni “esemplari” solo la nostra. Se la lotta al razzismo si fa solo quando rompe le palle a noi non mi sta bene

    • Gino scrive:

      Vedrai che risulterà da referto arbitrale. Già ho letto stamattina il “suggerimento “ del cds

      • denny71 scrive:

        Se l’arbitro avesse sentito avrebbe dovuto espellerlo subito. Se lo scrive sul referto sono curioso di vedere poi con quale supercazzola può giustificare il mancato provvedimento immediato (lo so, sono un ingenuo…)

        • Gino scrive:

          Come un semplice errore di un arbitro non di grido…

        • Scusaciotti scrive:

          e JJ poteva anche lasciare il campo anziché continuare a giocare, fare pure il gol del pari e poi, a fine partita, minimizzare tutto sorridente. Ora invece pare nuovamente indignato. Boh, non voglio minimizzare la portata del fatto, ma sento una puzza enorme di trappolone mediatico, nel quale noi interisti per primi stiamo cadendo a piedi uniti.

  44. Geppetto57 scrive:

    Paese che vai, razzismo che trovi. Una ventina di anni fa, un mio conoscente fù apostrofato nella “civilissima” Svizzera con un “Berlusconi di m…”. Per dire. Abbiamo per anni sopportato cori irripetibili e striscioni offensivi verso il Napoli o la Roma, specie in certi stadi particolarmente predisposti, senza che nessuno mettesse becco. Era razzismo pure quello, o no?

    • denny71 scrive:

      Magari farò arrabbiare qualcuno, ma gli insulti che abbiamo preso come italiani all’estero per colpa di quel personaggio io li capivo. Più di una volta ho dovuto spiegare che NON rappresentava tutti gli italiani, di sicuro non me! C’è da dire che almeno con gli americani mi sono rifatto con gli interessi quando hanno eletto trump…

    • GuS scrive:

      Più che altro per vent’anni abbiamo dovuto subire l’umiliazione di essere rappresentati da quel pagliaccio mafioso.
      Comunque la “discriminazione territoriale” se la sono inventata anni fa proprio per arginare il fenomeno degli striscioni contro i meridionali. Ricordo svastiche e “napoletani ebrei” in curva Nord (che ho smesso di frequentare proprio per la feccia nazifascista che la popolava, tanti anni fa).

  45. Bandini scrive:

    En passant:

    anche “cinesi di merda”, molto in auge fino circa ad ottobre 2023 nel blog, rientra nella categoria, sia chiaro.

    Ora so perfettamente che starete tutti pensando ai francesi.

  46. Cruz Pallone d'Oro 🖤💙 scrive:

    I miei due centesimi su Acerbi:

    – Scenario 1: Video (worst case)
    Saltano fuori le immagini e Acerbi porta a casa la combo figura di m***a + almeno 10 giornate di squalifica + altra batosta da parte dell’Inter.

    – Scenario 2: Tarallucci&Vino (best case)
    Niente immagini, niente riferimento esplicito nel referto dell’arbitro, Acerbi nega in audizione, tutto si riduce a “la mia parola contro la tua”, il difensore rimedia comunque una figura di m***ina.

    – Scenario 3: Referto (average case)
    L’arbitro ha messo a referto l’insulto razziale come riferito da JJ e le relative scuse di Acerbi: se quest’ultimo conferma la versione, si va allo Scenario 1. Ma l’arbitro scriverà mai di aver avuto evidenza dell’insulto razziale e di non aver preso alcun provvedimento? Sarebbe un’ammissione indiretta di colpa. Più probabile che La Penna resti sul vago e Acerbi neghi, quindi Scenario 2.

    In ogni caso, per come la vicenda è stata gestita da Acerbi durante e dopo la partita, ho l’impressione che la cazzata l’abbia fatta eccome. Se così fosse, farebbe meglio a sparire dalla circolazione.

  47. Javier + scrive:

    Rivendico il diritto a chiamare CdM coloro che dopo aver calpestato decine di diritti umani riconosciuti in gran parte del globo hanno detenuto più di un milione di uiguri contro la loro volontà, negli ultimi anni, in una vasta rete di quelli che lo stato chiama “campi di rieducazione”.
    Perché saremo anche fratelli del mondo ma se poi la mamma proprietà è bottana diventa difficile considerare JJ un “negro”.

    • GuS scrive:

      Ciau Javier,
      i cinesi sono i primi ad essere finiti a vagonate nei campi di Mao e soci eh… La questione è appunto non discriminare un popolo, un’etnia…
      E la maggior parte di quelli che apostrof(av)ano la nostra proprietà con l’appellativo spregiativo CdM più che alla campagna contro gli uiguri guardavano alla campagna acquisti.
      E comunque sagrinte nen… 😆

      • Javier + scrive:

        Beh un milione di persone sono abbondantemente un popolo, il fatto che buttino nei campi pure i dissidenti cinesi non li qualifica come non razzisti.
        E sono la nostra proprieta e la cosa mi mette a disagio molto più che una scaramuccia in campo tra due milionari
        Posso invece proporre alla FIGC di coniare un offesa tollerata dal regolamento che elimini ogni possibilità di discriminazione tra bianchi e neri.
        BIANCONERO DI MERDA

        • Enzo Primo scrive:

          Da CdM (singolare) a BdM (plurale) il passo è breve. 🤣🤣🤣

          Tuttavia, noto con disappunto che, i moralisti, buonisti, paladini, tessitori di etica e taluni anti “ismo/isti” nonché soloni del blog, non rispettano le opinioni altrui (qualunque essi siano).
          Sapete a quale categoria appartengono costoro?
          🤔🤔🤔

    • Bandini scrive:

      Puoi rivendicare tutti i diritti di espressione che vuoi, non siamo mica in Cina.
      Ciò non toglie che merdificare una popolazione in una frase sia un’offesa di tipo razzista.

      (Oltretutto parliamo dei crimini di un regime, mica ci incazziamo con il popolo nordcoreano per via di psycociccio.)

      • GuS scrive:

        Appunto. Psycociccio, qu’est ce que c’est (cit).

      • Javier + scrive:

        Dai qua stiamo finendo a fare la punta alle parole.
        1 siamo in un blog di calcio e ogni tanto ci si esprime diversamente da come lo si farebbe in contesti più urbani (e già su questo blog mi sembra che siamo tutti cauti)
        2 Ovvio che ci si riferisce alla proprietà che nella fattispecie corrisponde, incarichi alla mano, allo stesso regime, il fantomatico CdM non è certo Ping Rossi che fa il bracciante
        Quando dici PsycoCiccio non penso di contestarti l’espressione come discriminatoria per gli obesi.

        Ripeto, ritengo queste scaramucce tra giocatori che ciclicamente rispuntano sono robetta rispetto a delle derive che il calcio ha preso da decine d’anni che avvelenano sicuramente questo sport e probabilmente anche la cultura della nostra società. Il razzismo perdura in sacche ben più ampie e molto più disagiate della popolazione. Acerbi vs JJ è fuffa. Non ho detto che è giusto ma è veramente il dito che si prende tutta l’attenzione.
        Potessero parlare tutti quei morti in mare ignorati da tutta l’Europa perché di un’altra razza…
        Poi oh, aveste sentito cosa non ho detto a Dumfries quando si è perso JJ sul gol, non ricordo la parola negro ma il resto dell’enciclopedia della bestemmia c’era tutto.

  48. Gobbobuono scrive:

    Buongiorno a tutti. E’ tanto che non scrivo, ma vi leggo sempre con piacere.
    Intervengo solo perchè considero il tema in cui vi siete addentrati veramente importante, e vorrei dire la mia senza voler insegnare niente a nessuno.
    Premesso che se non c’è certezza di cosa sia accaduto non ci può essere nessun processo. Premesso che le marce avanti e indietro dei protagonisti fanno pensare (ma “fanno pensare” è diverso dal “fanno essere sicuri”) che il fatto sia accaduto.
    Premesso che nel calcio si superano con disinvoltura da anni episodi anche peggiori e che quindi invocare l’univocità di giudizio è corretto quanto inutile…
    Premesso tutto questo credo che l’episodio vada considerato, se verificato, molto grave, e che le conseguenze debbano essere adeguatamente severe. Dispiace perchè si tratta di un giocatore per lo più molto corretto, che è nel giro della nazionale e ha avuto un passato doloroso da cui è uscito brillantemente.
    Ma se si vuole iniziare ad estirpare una vera e proprio peste sociale come il razzismo (o tutte le forme di discriminazione basate su ridicole distinzioni fisiche) non si può lasciar correre un insulto così pesante. Nè tantomeno derubricarlo a “fatto di campo”, che tutti sappiamo che in campo si gioca al limite del regolamento, ma trattenersi da un’offesa di questa gravità non dovrebbe essere affatto difficile.
    Infine occorre fare una precisa distinzione tra il politically correct (espressione ormai talmente travisata che mi costa enorme fatica utilizzarla) che tarpa le ali alla libertà di espressione e quello che invece mira a stabilire finalmente una forma di protezione per minoranze da sempre oggetto delle peggiori violenze. Ebbene, in questo caso attaccarsi al “basta col politically correct” è davvero del tutto fuori luogo. Anzi, sarebbe bene non usarla più con questa accezione, questa frase. E invece sostenere convintamente tutte le iniziative che mirano, anche con durezza, ad estirpare alcuni vizi tra i peggiori del genere umano.
    Madonna come l’ho fatta cascare dall’alto. Non era mia intenzione fare il professorino, ma mi sa che ci sono riuscito.
    Un saluto a tutti. Sono certo che in questo blog non ci sono persone che rivolgerebbero a nessuno un insulto come quello di cui parliamo.

  49. Maura scrive:

    Come può giocare nell’Inter uno che usa certe espressioni?come accettare razzismo, sessismo, omofobia? L’Inter, quella di cui abbiamo festeggiato un trofeo vinto in Arabia Saudita.

    • Javier + scrive:

      In Arabia quella roba verde che vedevi in campo era mica erba erano dollari.
      Quello lava via tutto.

  50. Paolo scrive:

    Mi rendo conto di essere davvero fuori dal mondo. Da questo mondo, di come oggi è diventato.

    Per come la vedo io JJ si è conportato da stronzo. Nero o bianco o giallo mi importa una sega. Stronzo senz’altro.

    Sapeva benissimo cosa andava a scoperchiare, quando i vaffa in campo e gli insulti variamente colorati esistono da sempre.

    Acerbi gli avrà detto quella frase. Lo ritengo molto probabile. Ma si è pure scusato, l’adrenalina della gara, la pressione.. non è che uno superincazzato può star la a pensare di dirgli motherfucker invece di quello che ha detto. Per insultarlo, per fargli male, certo.

    Al mondo d’oggi devi star attento pure quando t’incazzi. Perché da una frase di troppo detta da incazzato ne discende tutta una serie di riflessioni sociali. Si accendono i dibattiti. Si passa ai massimi sistemi.

    Basta sek messo in croce e devi avere una punizione esemplare. Perdere il lavoro, venir emarginato.. ancora poco. Perché bla bla bla bla..

    Per una frase. Detta da incazzato, una roba che neanche pensi. Una cosa per cui ti scusi dopo 5 minuti. No, niente. Pubblica gogna, serva d’esempio.

    Mah…

    • Scusaciotti scrive:

      Speriamo che non ci mandino in B per sta roba. Quanto ad Acerbi i soldi per pagare un buon avvocato li ha, magari tra una quindicina d’anni esce di galera e può rifarsi una vita.

  51. Enzo Primo scrive:

    Settimana scorsa mentre ero alla guida della mia auto, all’improvviso un tizio su un motorino non si è fermato allo stop, e per puro miracolo sono riuscito a non schiacciarlo (con annesso terrore di mia moglie).
    Non si è neppure fermato e da lì sono partiti gli insulti più feroci verso quel tizio.
    Vi dico solamente che i più dolci sono stati: testa di cazxo, bastardo, figlio di meretrice etc.
    Era uno di colore e, qualora (stante la piega della discussione) volessi mettere sulla bilancia tutti gli insulti che gli ho rivolto, oppure gli avessi detto solamente nero di merda.
    Secondo voi, quale insulto prevarrebbe (in negativo) sottinteso?
    Infine, per me il razzismo (quello vero e più doloroso) non lo si esprime semplicemente dando del negro a un individuo ma, ci sono
    comportamenti beceri che viaggiano sottotraccia e nessuno vuole fare emergere.

  52. Javier + scrive:

    Vogliamo ringraziare pubblicamente Javier+ che ci ospita nel suo account per dare voce alla nostra tragedia, nessuno ha dato risalto ne stigmatizzato in maniera adeguata il grave affronto arrecatoci in una partita internazionale, davanti a milioni di uomini e al doppio di nostri fratelli, l’atto di Thuram è stato oltre che offensivo altamente discriminatorio, avrebbe potuto mirare ai fianchi alle orecchie o ai capelli ma dimostrando tutto il suo disprezzo ha proprio voluto mirare a noi lasciandoci increduli, sgomenti e stropicciati. Una sola parola: Vergogna
    (I coglioni di Stefan Savic)

  53. Alex scrive:

    @Danny71@Gus.
    Non capisco molto cosa c’entri il “Cavaliere” con ‘sta storia e faccio un pò fatica a seguirvi sugli insulti; è stato certamente un personaggio divisivo, ma mi permetto di dire che sarebbe il caso di lasciarlo perdere visto che è passato a miglior vita; e lasciare la politica fuori da questo Blog. Direi che hanno sbagliato tutti e due i giocatori: Acerbi non ne parliamo; a parte tutti i discorsi che sono stati fatti, con tutti gli insulti che esistono vai a tirare fuori proprio quello per cui ti possono aprire il fondoschiena come un barile di sardine? Juan Jesus: o rispondi lì per lì per rime e la cosa “finisce sul campo”, oppure vai dall’arbitro, pianti la grana e ti rifiuti di proseguire la partita. E’ un tuo diritto. Non minimizzare al momento per poi ripensarci, ritenerti mortalmente offeso e rincarare la dose. Anche stavolta inaugureremo una novità nel regolamento. Nel ’96 perdemmo a Piacenza al 51′, dopo un recupero mai assegnato prima: dalla giornata successiva si inaugurò l’esposizione del tempo di recupero da parte del quarto uomo. Come ricordava Danny, rimaniamo l’unica squadra ad aver disputato 2 turni a porte chiuse per insulti razzisti a Koulibaly. L’anno scorso pareggiamo una partita col Monza perchè l’arbitro, anticipando il VAR, fischia un fallo inesistente quando si erano scontrati due giocatori della stessa squadra. Mai più un rigore come quello fischiato contro Sommer. E ‘mo ci priveranno probabilmente del centrale di difesa titolare fino alla fine del campionato (10 giornate, addirittura minacce di squalifica ai compagni che hanno sentito e non denunciato). Acerbi, se ha detto una roba del genere, è giusto che paghi; poi però questo dovrebbe diventare la norma, non restare la solita “una tantum”. Prima il fallo inesistente di Lautaro su Lobotka che gli aveva tagliato la strada, poi la “gomitata” di Bastoni, poi la “simulazione” di Barella, e adesso questo. Mi sembra di intravedere un “leggero” accanimento….

  54. neroazzurro-rosso scrive:

    Credo che il tirare in ballo il “cavaliere” c’entri così come c’entrano i cinesi di merda o CdM come etichettati da qualcuno.

    Sottolineo che dire che “mi sembra di vedere un leggero accanimento” non rende giustizia al clima creato ad arte per esagitare gli animi ed esacerbare la tensione delle ultime nove giornate di campionato.

    Spero solo che non si travalichi il buon senso ma soprattutto che non si crei un pericolosissimo “precedente” perché, da lì in poi, vale tutto ed il contrario di tutto, è la mia parola contro la tua, senza testimoni attendibili a suffragare l’una o l’altra tesi.

    AMALA.

  55. GuS scrive:

    Guarda @Alex, il blog parla di calcio, nel calcio entra la “politica” (il razzismo è un fatto politico/culturale) e quindi sillogisticamente il blog parla di politica. Non è che possiamo mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Se poi il mio insulto al Berlusca ha offeso qualche fan del cavaliere qui dentro, beh…frega poco sorry.
    Però almeno non ho fatto di tutti i cavalieri un fascio…

  56. denny71 scrive:

    @Alex non so se sei stato all’estero negli ultimi 30 anni, io ti assicuro che tante volte mi sono proprio vergognato/incazzato per colpa di quello là, non bastavano i vecchi luoghi comuni mafia/pizza/mandolino ci voleva pure il bunga bunga e tutte le altre vicende tipo ruby nipote di mubarak che viste da fuori sembravano ancora più grottesche… e a proposito di “politically correct” non mi venire a dire che non se ne può parlare perché è passato a miglior vita, i danni che ha fatto ce li porteremo dietro chissà per quanto tempo 😒 (comunque il discorso lo aveva iniziato Geppetto57 raccontando quell’aneddoto)

  57. Scetticonerazzurro scrive:

    “Ne la chiesa tra i santi e in taverna coi ghiottoni” Così Dante quando ebbe a che fare coi diavoli del suo Inferno. I campi di calcio, altro che le taverne del Medioevo! Si smadonna, ci si scambia insulti sanguinosi, magari tra i denti e a testa bassa, evitando di farsi udire dai giudici e filmare dalle telecamere, magari cercando di provocare un fallo di reazione che l’arbitro giustamente punirà. Ricordo l’hijo de puta! con cui Maradona era solito gratificare i suoi avversari. Vige però un patto sottinteso, generalmente rispettato, che i giocatori regolino le loro storie tra loro, senza ricorrere al soccorso della mamma (l’arbitro). Ora, permettetemi di passare da scettico a cinico. Il buon Acerbi, a mio parere, ha commesso due gravi peccati d’ingenuità. Il primo peccato è l’insulto sanguinoso , oggi diventato il peggiore che si possa usare in un campo da gioco (chissà quante altre volte utilizzato da lui e dai suoi compagni, magari mormorato tra i denti, che l’avversario sente , ma finge di non sentire). Il secondo commesso quando l’arbitro lo ha convocato per il confronto: doveva fingere di cadere dalle nuvole, ammettendo l’insulto, ma senza l’aggettivo “negro”. Invece si è scusato, chiedendo addirittura il perdono, e confermando così la testimonianza di J.J, meritandosi così , in tempi come quelli che stiamo vivendo, di “ legge e ordine”, non solo le dieci giornate di squalifica, ma addirittura la radiazione, come qualcuno ha proposto. Ora, ricordo quando Totti, rincorrendo Balotelli in una famosa finale di Coppa Italia e scalciandolo, rischiò di azzopparlo: venne punito , se non erro, con tre giornate di squalifica. Ma Totti era Totti, il capitano della Roma, Acerbi è solo uno dei tanti della truppa e non avrà santi in paradiso disposti a difenderlo, per di più militante in una squadra antipatica a tutti (anzi, si invita la stessa società a prendere gravi provvedimenti nei confronti del reprobo: speriamo non si proponga il rogo sulla pubblica piazza, come accadeva per gli eretici e i bestemmiatori di un tempo). Intendiamoci, Acerbi ha sbagliato, ma tutta questa tempesta che il suo fallo ha provocato (una delle prime notizie trasmesse da tutti i telegiornali!) mi sembra sproporzionata rispetto al fallo commesso. Io personalmente non ho alcuna simpatia per l’uso che si fa degli insulti, che ormai si usano anche come intercalare nel nostro quotidiano conversare. E per terminare in allegria, ( e spero che nessuno si scandalizzi), ricorderò un epigramma che scrissi una ventina di anni fa, quando questa abitudine era appena agli inizi:
    “L’ascolti in bocca a tutti, in casa e in piazza:
    è questa nostra l’ “Epoca del cazzo”,
    ma come ben mi disse una mignotta,
    son troppi i cazzi in bocca, e pochi in potta!”
    Felice sera.

  58. Maura scrive:

    E adesso, dopo la gogna mediatica su Acerbi ( uno in tv lo sta paragonando all’omicidio Navalny) Barella e Bastoni, chissà cosa inventeranno su Bisseck, che segue in ordine alfabetico.

  59. Maura scrive:

    Vorrei ricordare che, per insulti a Koulibaly, sempre Inter Napoli, siamo stati l’unica squadra nella storia del calcio, cui hanno chiuso lo stadio

  60. Alex scrive:

    @Danny.@Gus
    Non si tratta di essere fan di questo o di quello, nè di mettere la testa sotto la sabbia; ma se entriamo in questi discorsi non ne usciamo più, perchè si potrebbero tirare fuori altri esempi di politici ed è meglio lasciare perdere. Il razzismo poi è un fatto culturale; trattarlo come un fatto politico si sbaglia, perchè se ne fa un fatto di schieramento politico e questo, forse, impedisce di affrontarlo e combatterlo nella maniera giusta. Negli ultimi 35 anni ho visitato 75 Paesi stranieri, alcuni ben più di una volta e, a me personalmente non è mai successo. Certo non andavo in giro con la bandiera di Forza Italia e con la foto del Berlusca sulla maglietta. Poi, se volete continuare, per me fate pure: non mi offendo di certo e continuerò a discutere con voi.

  61. Enzo Primo scrive:

    Mentre voi continuate con questi argomenti “profondi”, io invece vado off topic (proprio così!), invitandovi a vedere con serenità il commovente video che l’Inter ha dedicato a tutti i papà per la festa odierna.
    Auguri a tutti i papà!
    Echecc…!

  62. Mauro scrive:

    Comunque per una parola per quanto deprecabilissima detta in un momento di tensione e trance agonistica realmente o no vedremo perdiamo il ns migliore centrale per tutta la stagione o almeno sicuramente fino al derby compreso.
    Infatti nonostante i 14 punti che erano 16 diventati 14 x un calci d’angolo inventato ecco che la lega , questa volta sposta un derby il lunedì sera con ovvio calo di share televisivo su richiesta del Milan che ovviamente CREDE nella rimonta ma che ora non ne fa parlare nessunoMA Ci crede altrimenti non avrebbe chiesto di spostare la partita.
    Perciò spero i nostri si rendino conto di quello che li aspetta perché l’operazione “far perdere l’Inter “ è partita alla grande e vi stanno partecipando tutti. Squadre di a comprese.
    Lo so ho la sindrome dell accerchiamento e del complotto facile ma negli anni ne ho viste troppe.
    Da calciopoli al dopo calciopoli da giacomelli che dice voi dell inter dovete stare zitti a calvarese che inventa un rigore per far andare in cl i soliti, arbitro che non doveva nemmeno arbitrare perché il verbale che autorizzava la sua idoneità era falso e infatti 2 anni dopo riconobbe l’errore. E l’anno dopo il Napoli vince lo scudetto con una marcia trionfale vincendo ovunque. Senza contare l’anno scorso dove la Juve letteralmente “regala” la cl al bbilan perché tanto sa che non avrebbe partecipato alle coppe e bbilan che spende oltre 100 mil in cartellini di giocatori e pensate che quest’anno ormai sicura della cl non si scanserà quando giocherà col Milan a Torino proprio per sfavorire noi.
    Noi abbiamo fatto un miracolo fino adesso con una squadra che non vale tutti quei punti .riusciremo a farne 14.? Ho dubbi ma non ho dubbi sul fatto che bbilan e tutta la nazione ne faranno 27. Se fossi Inzaghi comincerei a preparare le prossime partite non come se fossero finali ma battaglie vere e proprie dov’è succederà di tutto .

    • mare scrive:

      Mauro dire che il Milan e la Juve hanno un potere mediatico,politico che porta e ha portato a loro dei vantaggi di ogni tipo non è essere complottisti, ma semplicemente realisti, è storia.

      Infatti sia il Napoli(fottuto dalla juve pochi anni fa’) che l’Inter(fottuti dal Milan pochi anni fa) sanno che per vincere il campionato in Italia devi fare il vuoto, che punto punto ti fottono, ma questo ti espone ad uno sforzo mentale e fisico importante che poi inevitabilmente paghi a fine corsa.

      Per fortuna abbiamo 14 punti che ad oggi mi lasciano tranquillo(abbastanza), fossero stati la metà…ma ora manteniamo la tranquillità, recuperiamo forze e andiamo a prenderci quello che ampiamente meritiamo

      • Von scrive:

        Beato te che 14 punti ti lasciano abbastanza tranquillo. Io la vedo molto negativa. Siamo circondati e attaccati mediaticamente da ogni angolo per i piú svariati motivi. Giocatore Inter pronuncia offesa razzista e tutta l’Inter é razzista. Propongo una squalifica di 10 giornate allo stadio, al mister e anche ad altri giocatori che “hanno visto, ma non denunciato” (proposta veramente ventilata). Quindi come si dice tranquillo sappiamo che fine ha fatto

  63. Cruz Pallone d'Oro 🖤💙 scrive:

    Mi tocca farmi 300 km per vedere il derby e lo piazzano anche di lunedì sera. Stupendo.

  64. Alex scrive:

    Eh; diciamo che l’odore di bruciato si comincia a sentire abbastanza forte anche se l’incendio è ancora lontano. Segno che si tratta di un incendio piuttosto grosso. Neanche io riesco ad essere tranquillo; ne ho viste troppe per esserlo. Prima raggiungiamo ‘sto benedetto traguardo e meglio sto. Arna dovrà anche recuperare la condizione e quindi praticamente è perso fino alla fine della stagione. Acerbi rischia abbastanza fortemente di esserlo anche lui. Con gli attaccanti al momento fuori condizione e non sostituibili io comincio un attimino a preoccuparmi, soprattutto per tutto quello che ci sta “girando” intorno. Sarà banale, ma per vincere le partite almeno un gol devi farlo; e noi almeno 3/4 le dobbiamo vincere.

    • GuS scrive:

      Tutti gli ostacoli che ci si parranno davanti, non faranno altro che rendere più dolce ed esplosivo il sapore del trionfo.

  65. Geppetto57 scrive:

    Visto l’andazzo degli “esperti” che dichiarano ai quattro venti che in questi casi “l’onere della prova è a carico dell’accusato” (ringrazio anticipatamente Gaetano se volesse gentilmente spiegarci come un accusato possa provare di NON avere detto qualcosa (¿?)), ritengo Acerbi già perso. L’eventuale strascico, ovvero, altri giocatori che, non avendo denunciato l’accaduto immediatamente, sarebbero anche loro perseguibili, (ma a questo punto come si può provare che un tesserato ha sentito o no determinate frasi???) ci potrebbe far giocare le restanti 9 giornate con 5 Primavera. Per dire …

    • GuS scrive:

      Vabeh dai, adesso andar dietro pure a sta cosa dei giocatori che non hanno denunciato l’accaduto, mi sembra andarsi a martellare le palle con entusiasmo. Non è che ce lo consiglia il medico di berci ogni cagata i media intendano somministrarci.

      • Geppetto57 scrive:

        Ovviamente; però ne parlano. Questa strategia ampiamente utilizzata in numerosi campi consiste nel minacciare punizioni apocalittiche per poi “accontentarsi” dell’obbiettivo iniziale. Questo riduce la sensazione che la punizione sia stata eccessiva. Aspettiamoci il peggio da questa gente.

      • Cipe64 scrive:

        Se ha sbagliato che paghi anche pesantemente… ma qui stanno dando tutti per scontato che abbia sbagliato.

        A me la frase “vai via o ti faccio nero”…dal momento che strattonava, pare abbia più senso di “vai via sei solo un negro”.

        Ha più senso una minaccia che la seconda frase in quel contesto…non è che jj si è presentato senza invito ad una festa di suprematisti…

        Poi dire una cosa del genere a tiro di telecamera e in mischia mi sembra una cosa anche troppo stupida da fare…boh.

        • GuS scrive:

          E quindi JJ si sarebbe inventato le scuse di Acerbi (palesi nei video) e la giustificazione (“per me nero è un insulto come un altro”).
          Io squalificherei a vita JJ per diffamazione, a questo punto.

  66. daniele fc scrive:

    Prossime 4 partite tutte dopo il Bilan di cui 3 addiriturra di Lunedi sera , le stanno provando tutte …

    sperano di metterci pressione facendoci giocare a -11 o comunque sempre dopo di loro

    • GuS scrive:

      Mettila così, se il Milan perde giochiamo sciolti, se il Milan vince non corriamo il rischio di cali di tensione.

    • TOTO scrive:

      Un lunedì è Pasquetta.
      Preferivi si giocasse a Pasqua?
      Il terzo lunedì è il derby.
      Difficile mon giocarlo in contemporanea

      Non vedo tutti questi problemi, se non per chi preferiva andare allo stadio in un giorno festivo.

  67. daniele fc scrive:

    +11 ********************

  68. Geppetto57 scrive:

    Sarei per guardare al nostro di calendario, senza lasciarci distrarre da mirabolanti record da battere, libri di storia da riscrivere e miti da emulare. I pennivendoli quello stanno facendo.

  69. Geppetto57 scrive:

    Se, dopo aver assunto un antiemetico, vogliate procedere alla lettura di un articolo della Gazza nel quale, tal Avvocato Chiacchio (!?!?!) illustra astruse teorie tra le quali “non è necessaria una prova, ma basta un indizio con un grado di probabilità superiore alla media” dalla quale non ho ancora smaltito gli effetti, qualsiasi cosa voglia dire.

    • Maura scrive:

      Pare sia vero. Per la giustizia sportiva pare basti un ragionevole dubbio. Se non sei juventino.

    • Maura scrive:

      Pare sia vero. Per la giustizia sportiva pare basti un ragionevole dubbio. Se non sei juventino. Temo

      • Geppetto57 scrive:

        Ma “l’indizio con un grado di probabilità superiore alla media” se lo sono inventato negli ultimi giorni? Mi sembra un concetto talmente astruso da rasentare la bufala.

  70. Francesco 70 scrive:

    14 punti non son nulla. Nulla.
    Neanche basteranno ad arrivar secondi.

  71. Alex scrive:

    Infatti; l’ho letta anch’io ‘sta roba del “non è necessaria una prova, ma basta un indizio con un grado di probabilità superiore alla media”, per quanto riguarda la giustizia sportiva. Non sono ovviamente un esperto, anche se ai tempi in cui scrissi un libro su Calciopoli mi ero dovuto documentare abbastanza a fondo; ma di una roba del genere non ne ero minimamente a conoscenza e mi sembra un’assurdità totale. Cioè, si andrebbe a condannare una persona solo sulla base di quanto dichiarato da un’altra e che, fondamentale, NON E’ un pubblico ufficiale? Non ha offeso l’arbitro o uno degli altri ufficiali di gara. Perchè se io do della testa di c….. a un mio vicino di casa senza testimoni è un conto, ma se dico la stessa cosa a un poliziotto che mi sta facendo una multa, la cosa cambia e di parecchio. No, siamo nell’assurdità totale, pur, lo ripeto, non volendosi schierare forzatamente dalla parte di Acerbi. Io poi veramente non capisco tutta questa “mollezza” da parte della Società: col cavolo che avrei accettato di giocare il Derby di lunedì. Hanno l’ EL ? Stracavoli loro ! E che cacchio !

    • Militus scrive:

      Concordo su tutta la linea, specialmente sull’accettazione supina di giocare il derby di lunedì. Avrei voluto vedere a parti invertite.

    • Cipe64 scrive:

      È una frase senza senso quella.

      Non esiste, in casi del genere, alcun tipo di probabilità e media calcolabile.
      Solo valutazioni assolutamente soggettive sono possibili.

      Sapevo che la giustizia sportiva può, per motivi, di necessaria rapidità di applicazione procedere in modo “indiziario” ma qui mi pare ci siano solo due versioni contrastanti della vicenda.

      Non sono leguleio e quindi mi sarò espresso in modo impreciso ma il succo è quello.

      • Cipe64 scrive:

        PS leggo che in un caso simile nel 2020 in sentenza si dice che “può ritenersi sufficiente un grado inferiore di certezza, ottenuta sulla base di indizi gravi, precisi e concordanti…”
        A mio modo di vedere qui non ce ne sono, c’è solo la versione di jj che concorda con se stessa e…jj può anche avere capito male in quel casino…

  72. Enzo Primo scrive:

    Stanno scrivendo e, stiamo leggendo un sacco di puttanate.
    Le prostitute intellettuali aspettavano solo questo, ovvero, che un tesserato dell’Inter facesse/dicesse qualcosa fuori luogo per scatenare un putiferio.
    Purtroppo “coglionamente” li abbiamo accontentati.

    • Geppetto57 scrive:

      Se non fosse stato per le parole di Acerbi sarebbe stato per il taglio di capelli di Lautaro, ma qualcosa si dovevano inventare. Il sarto pregiudicato di Mancini, per dire, non ce lo siamo inventato noi. E doveva finire sui giornali proprio il 16 Maggio 2008, due anni dopo le intercettazioni. Io non credo alle coincidenze, nemmeno dei treni.

  73. Alex scrive:

    Mi sembra abbastanza evidente che stiano mettendo il massimo della pressione all’Inter e ad Acerbi per fagli ammettere a tutti i costi di aver proferito un insulto razzista (ripeto: magari l’ha fatto, ma magari anche no). Cosa ci tocca ad assistere in un campionato dove la “nostra” squadra ha 14 punti di vantaggio a 9 giornate dal termine: non si rassegnano e le stanno provando tutte.

  74. Gaetano scrive:

    Allora, sul caso “Acerbi”, raccolgo l’invito di Geppetto e, da “leguleio”, vi dico cosa ne penso.
    Ho letto quanto riportato sulla Gazzetta da questo avv. Chiacchio .
    Credo che la chiave giuridica sia nella esistenza di una “presunzione grave, precisa e concordante” ( Cipe ha già bene inquadrato il tema proprio pochi minuti fa ..)
    Si tratta non di una vera e propria prova , ma, pur sempre, di molto più di un semplice indizio ( che da solo non potrebbe supportare un bel nulla )
    In sostanza è un concetto che si basa sulla probabilità; c’è un “latinorum” che inquadra la cosa ( chi ha fatto il liceo capirà…) : “id quod plerumque accidit”, ossia “ciò che accade di solito ” ( cioè il caso più verosimile o probabile…)
    Per cui, chi si trova a giudicare questi fatti/situazioni, se vede che, in base al quadro indiziario che si trova davanti, ravvede che sussiste una (più o meno ) elevata probabilità che le cose siano andate così… scatta la condanna e la presunzione ( ai fini del verdetto ) ha assunto il valore di una vera e propria prova…
    Nel caso specifico, la presunzione emerge(rebbe) da due principali circostanze che fanno sorgere altrettante domande:
    1) Juan Jesus accusa Acerbi di una cosa grave; se non fosse successo nulla perchè JJ contesta Acerbi con così grande veemenza ? E’ quindi “probabile” che le cose stiano così…
    2) Acerbi si scusa; se non ha fatto nulla di grave perchè si dovrebbe scusare ?
    E’ quindi probabile che le cose siano accadute come dice JJ…
    In questi casi è comunque concesso, a colui che si trova a dover rispondere dell’accusa, di “provare” di non aver commesso il fatto contestatogli; però si tratta della c.d. “inversione dell’onere della prova”; difatti ( normalmente) è colui che accusa che deve, in primo luogo, fornire la prova; al contrario nel caso in cui a legge prevede l’inversione (appunto) in presenza di queste “presunzioni”, l’accusatore è esentato dal provare le proprie accuse, e, pertanto, tocca all’accusato provare di non aver commesso il fatto…
    E qui, spesso, ci troviamo di fronte alla c.d “probatio diabolica”, ossia, come diceva Geppetto, “occorre provare di non aver detto…” ; appunto, si tratta di una prova impossibile da dare e quindi diabolica !
    Comunque, nel ” caso Acerbi” potrebbe essere molto importante capire se ci sono testimoni che hanno sentito le frasi incriminate … ovviamente dubito che costoro possano essere giocatori dell’Inter, poichè in questo caso incorrerebbero nella “omertà” per non aver denunciato Acerbi e conseguente squalifica… è più probabile (temo) che vengano fuori giocatori del Napoli che sosterranno di aver sentito la parola ” negro” …se andrà così, per Acerbi non ci sarà scampo, perchè si passerà dalla “presunzione ” alla vera e propria prova.
    Scusate se ho annoiato e se mi sono dilungato un pò troppo…

    Questa “Presunzione” viene largamente usata, ad esempio, nel campo fiscale, poichè ( come noto…) esiste la presunzione che ” siamo tutti evasori ” e, pertanto,k tocca a noi doverci difendere e provare di non esserelo…
    Al contrario, nel diritto penale, non può esistere una cosa del genere ( lo vedete voi, un assassino che viene condannato perchè si ” presume ” , anche con un “forte indizio” che abbia commes un omicidioe ? dsarebbe un vero aborto giuridico e , infatti, in campo penale, non funziona così… inq uestic asi ci vuole la “prova piena e indiscutibile”.
    Nel campo sportivo, credo che ( purtroppo ) ci avviciniamo al diritto tributario e, eprtanto, se esistono

    • Gaetano scrive:

      Scusate l’ultima parte , da “Questa Presunzione viene largamente usata”… in giù … in realtà erano solo appunti , ( infatti sono scritti malissimo !) Credevo di averli cancellati ma, non so perchè , sono rimasti ! Fate finta di nulla..

      • Geppetto57 scrive:

        Bella anche la “prolunga”, segnatamente all’utilizzo di questa metodologia da parte dell’amministrazione finanziaria. Siamo messi proprio bene, ovunque.

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