E’ stata una serata un po’ così, senza rombi e senza tuoni, fino al rombo del Toro che ci ha dato la terza Supercoppa di fila, tutte firmate Inzaghi, il massimo specialista mondiale di supercoppe italiane. Le facce di Lautaro e di Simone sono la firma più bella – e più giusta – sotto questo trofeo che era doveroso vincere dopo aver devoluto la Coppa Italia. L’Inter giocava stasera la quarta finale negli ultimi 369 giorni: a questa Inter dobbiamo dire grazie, perchè di emozioni ce ne sta dando tante. Stiamo vivendo un periodo scintillante per la nostra storia e forse non ce rendiamo abbastanza conto.
Questa finale araba l’abbiamo risolta – qui lo dico e qui lo nego – un po’ alla Juve, oltre il 90′, in un epilogo accidentato, con quella voglia un po’ feroce che ti sostiene quando le forze ti abbandonano per le due partite così ravvicinate. Quando la bellezza non basta (il Napoli ha fatto un partitone di puro contenimento) le partite vanno vinte così: di genio, di zampata, di rabbia, di fame. E noi alle partite sporche dobbiamo prepararci, perchè da qui in avanti saranno sempre meno pulite, meno lineari, meno interpretabili.
Abbiamo bisogno di tutto e di tutti. Oggi offrirei una birra a Ehi Amigo, che è entrato per vincere la Supercoppa: ecco, si fa così. E poi offrirei un altro giro per il ritorno di Pavard nell’Olimpo, e un altro per il Toro che è diventato un campione. Vi vogliamo così.
Serata strana, la mente un po’ a Cagliari e un po’ a Firenze, dove andremo domenica a giocarci una partita fondamentale per tutta la stagione senza Cahla e senza Barella, ma i campionati si decidono così, quando il gioco si fa duro. La bacheca l’abbiamo riempita anche quest’anno: ora avanti così, Inter, perché ci restano un casino di cose da fare. E le vogliamo vivere tutti, costi quel che costi.
(per l’angolo Podcast, vi ricordo che io e il mio socio aspirante pensionato attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa dovete dire? Quello che vi pare. Tipo: perché siete interisti? Vi piace questa superiorità culturale? Vi piace vincere supercoppe? Vi piace essere sempre aiutati dal Var? Quale squadra vorreste arrivasse seconda in campionato? E perchè proprio la Juve?)
(il podcast, che inaspettatamente ha mangiato il panettone e punta dritto all’uovo di Pasqua, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Vi spiego come farlo (non è difficile): scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. Oppure, certo, potete non ascoltarlo. Ma poi non venite qui a lamentarvi che non sapete cosa fare quando portare il cane a pisciare)
Grazie
Un bel “bravo” ai ragazzi ed a Simone Inzaghi per le gioie che ci regalano.
Un triste pensiero ma un grande grazie a “rombo di tuono” (che ho avuto la fortuna di ammirare dal vivo più volte sull’erba di Sa Siro). Con lui se ne va un altro pezzo di calcio che ormai non c’è più, svilito così com’è da una montagna di quattrini.
Ora testa alla Fiorentina perché c’è da andare a riprendere ciò che ci appartiene.
AMALA.
Ricordo che Gigi Riva rifiutò sempre di andare a giocare per i gobbi che lo avrebbero ricoperto di soldi, quindi per me è stato un grande a prescindere dalle sue qualità sportive.
Terzo!
Vittoria importantissima! 😀
Grazie (stracit) ragazzi,
vincere da favoriti non è mai facile,
bravissimi.
E ora testa e cuore a Firenze,
nonostante gli assenti.
C’è bisogno di tutti,
e tutti insieme ce la faremo.
Ieri mi é piaciuto anche il minuto (e mezzo?) del gigante buono Bisseck.
Andiamo ragazzi, c’è da compiere la restaurazione.
Ottimo Settore, ora pensiamo meno al bel gioco e prepariamoci ad una serie di partite “sporche”. Da quelle dipenderà la seconda stella. Se dopo il recupero con l’Atalanta saremo di nuovo davanti, allora ce la faremo. In caso contrario, temo il solito scippo.
Ma sono l’unico ad aver pensato “meno male, bare ammonito oggi vuol dire in campo coi gobbi”?
Amiamola
No no
Anche Chala. Pensato subito
Buongiorno a tutti. Forse stamattina mi sono alzato un pò polemico, ma aprire facendo riferimento al soprannome di Gigi Riva e non scrivere neanche una riga per ricordarlo, non mi sembra proprio il massimo. Detto questo, passo alla seconda: io se avessimo perso come ha perso il Napoli sarei piuttosto incazzato. E’ capitato spesso anche a noi di perdere con un uomo buttato fuori anzitempo con la prima ammonizione inventata o molto fiscale, e ci siamo giustamente incazzati: ieri per nostra fortuna è capitato agli altri. Qualcuno aveva scritto che lo sarebbe stato come tifoso del Verona: secondo me ieri sera le ragioni sono state assolutamente maggiori. Rapuano è così, l’avevo scritto recentemente: se non tira fuori almeno 7/8 gialli e preferibilmente anche un rosso, non va a casa contento. Esplusione sembra suggerita da Di Bello, con con lui a Abisso completa il “trio orror” degli arbitri italiani; Rocchi ne ha mandati due a dirigere una finale in mondovisione e, per completare l’opera, poteva designare Abisso al VAR. Poi aveva sbagliato anche su Barella, che sarà anche troppo “incazzoso”, ma è diventato il bersaglio preferito degli arbitri: ieri sera si è limitato a gridare “Noooo” per un fallo inesistente e si è visto sventolare immediatamente in faccia la cartella che lo escluderà dalla prossima partita (altra grandissima stronzata inventata dalla Lega Calcio). Mario Rui, che ha quasi aggredito l’arbitro, nulla. Gli arbitri vanno commissariati, o si finirà il campionato con i caschi blu dell’ ONU a bordo campo. Era abbastanza chiaro che dopo una gara perfetta come quella contro la Lazio, a 70 ore di distanza sarebbe stato impossibile ripetere una partita anche solo simile. Qui concordo con Sect: nel calcio ci sono partite “sporche” e bisogna trovare il modo e la forza di vincere anche quelle, altrimenti si rimane degli splendidi incompiuti. Male soprattutto Thuram, che in due partite è riuscito a divorarsi 4 gol e Barella, al di là dell’ ammonizione, che data la situazione e l’arbitro, il Mister non doveva nemmeno ripresentare nel secondo tempo, visto che come riserva hai un certo Frattesi. Va beh: trofeo messo in bacheca che va al di là dell’importanza del trofeo stesso. Perderlo dopo quello che ci è costato, sarebbe stato più che deleterio.
Con un uomo in meno l’Inter non è favorita perché il Napoli si è difeso di più, meno adatto al gioco nostro. Se poi se ammonito, giustamente o no, non fai entrate del casso. Se le fai, l’idiota sei tu.
ho pensato la stessa cosa, nessun riferimento a Riva, e credo sia probabile quindi che sect voglia farne uno dedicato interamente a lui, vedremo…
Sono anni che apprezzo tantissimo il lavoro di De Laurentis che in una piazza sicuramente complessa come quella di Napoli ha creato a livello economico e tecnico un vero gioiellino.
Sono anni che il Napoli ha un bilancio sano e giocano un ottimo calcio che ha portato anche risultati importanti e ammirazione in Europa per il.mod9 di giocare.
Questo cammino importante grazie anche ad investimenti in panchina che hanno dato i loro frutti, penso a Benitez,Sarri,Ancelotti e Spalletti, alcuni tra i migliori in assoluto in circolazione.
Ecco che passare da tutto ciò a Mazzarri è assurdo.
Vecchio dentro(come allenatore), buzzurro fuori(come personaggio).
Un patetico mediocre provincialotto che quando lo metti in un contesto Intetnazionale come ieri viene fuori tutto.
Il Napoli non può distruggere così 10.anni di percorso, rovunare la parte tecnica e l’immagine, con quel buzzurro catenacciaro anni 80, che se ne liberi quanto prima.
Incredibile come sian riusciti a dilapidare in un amen il vantaggio tecnico (ed economico, vista la possibilità di muoversi sul mercato grazie ad un bilancio in ordine e alle cessioni operate) che si erano costruiti. Tra l’altro in un periodo storico in cui puoi giocartela tranquillamente alla pari con le “strisciate”. Si mormora di Mourinho adesso. Mah…se vogliono tornare a giocare a Masaniello, si accomodino.
Cazzi loro.
Nelle ultime 6 partite per ben 3 volte il Napoli è rimasto in 10 !
Semplice e logica conseguenza di una squadra che prima pensava a giocare o pensa solo a non far giocare gli altri
Ci fosse un giornalista serio ad evidenziare questo aspetto.
o=ora…
Va detto che ieri sera gli studi Merdaset tramettevano profonda tristezza e lutto…
Ma non credo fosse per Gigi Riva
@mare, De Laurentiis è stato rinviato a giudizio per falso in bilancio… E’ vero che altri per aver fatto molto peggio se la sono cavata con una multa ridicola ma insomma…
Militus magari su quell’operazione avranno sbagliato, resta che hanno un bilancio invidiabile come nessun altra.
Vuoi mettere le porcate dei gobbi?
Quel giro assurdo di proprietà del Milan che ancora.non si è capito da dove sono arrivati quei soldi o quei prestiti con tassi assurdi del nostro?
Direi che loro su questo aspetto sono stati bravi
Su Barella: a me è sembrato che l’ammonizione fosse per proteste e non per il fallo (che non c’era). Se così è: complimentoni, non cambiamo mai.
Adesso si va a Firenze senza lui e Çalha, due perni del centrocampo, in una partita che può consentire alla Juve di allungare ancora.
Inizia un periodo che dirà tantissimo sulle prospettive di un campionato che adesso vede l’inerzia a favore dei gobbi. Se saremo bravi, giocheremo di nuovo sui calcoli dell’asterisco. Dejavù non piacevolissimo…
Potrebbe non essere male quell’asterisco , vediamo se ora loro da capofila riusciranno a mantenere media punti nonostante nostra pressione alle spalle , ora quantomeno non potranno più nascondersi sulle mire scudetto
grandi ragazzi ieri sera bello vedere alzare primo trofeo con Lauti cap
speriamo che a fine anno possa alzarne un altro più importante proprio lui che fu l unico a versare lacrime 2 anni fa a fine campionato
sarà durissima, ora siamo sfavoriti, ma ci spero …
Brevissimo su Mazzarri. È vero che dopo il primo Napoli non ha dimostrato niente di che ma quel napoli era tutt’altro che catenacciaro (tant’è vero che dopo lo abbiamo preso noi aspettandoci la luna).
Barella era da tutta la partita che sbracciava per qualunque cosa, passaggio suo non riuscito, passaggio degli altri non riuscito, ho tirato male, hai tirato male, dovevi darla a me, dovevi darla a lui.
Ma utilizzare un piezo telecomandato che scarica 12000V sui maroni quando sclera no?
Va bene tutto ma ragazzo mio fatte na calmata, eccheccazzo non sarà mica l’unico giocatore al mondo passionale ma così rompe proprio le palle a tutti.
Daniele non era una risposta a te, l’ho indentata per errore
Due parole su Rombo di Tuono:
per questioni anagrafiche ( sono nato nel 1966) purtroppo l’ho visto giocare poco… anche perchè questo grandissimo ebbe a ritirarsi presto, nel 1976 ad appena 32 anni, a causa dei tanti gravi infortuni che hanno segnato la sua ( pur splendida) carriera.
La sua storia personale racconta che era un uomo serio e schivo, lontano anni luce dai compromessi e dalle ragioni dello “sport business” , che proprio negli anni 70 cominciava a manifestarsi nel calcio e che nei decessi successivi avrebbe assunto le dimensioni che ben conosciamo…
La sua storia racconta anche che, da ragazzo, era un tifoso dell’Inter ( lui stesso, con sue parole, in un’intervista l’aveva definita una ” simpatia giovanile “…) , chiaramente, la storia della sua vita lo ha fatto diventare il simbolo di una squadra oltre che l’idolo di un’Isola splendida e (ancora) selvaggia e della quale è impossibile non innamorarsi (lo scrivo anche per mia esperienza strettamente personale…).
Concludo con questo: per me è veramente incredibile che sia tuttora rimasto imbattuto il suo record di gol in nazionale ( 35 in sole 42 presenze ! ), in un’epoca, come quella attuale, in cui si gioca tantissimo ed è quindi facile collezionare 100 presenze in nazionale e, di conseguenza fare tanti gol… Mi domando, se non avesse avuto i gravi infortuni che gli hanno tolto almeno altre 20/30 presenze, quanti gol avrebbe potuto segnare…
Signor Luigi Riva detto Gigi, detto Rombo di Tuono, chapeau !
La partita di ieri ha confermato alcune opinioni da me qui già espresse in passato. La nostra squadra è stata modellata da Inzaghi all’insegna del bel gioco, che esprime al meglio quando è nelle migliori condizioni di forma e al completo del suo organico. Quando queste due condizioni mancano, come ieri, per le tossine non sufficientemente smaltite dopo la gara con la Lazio, e quindi la squadra solo a tratti è in grado di esprimere il suo solito gioco aggressivo e a tutto campo ma molto dispendioso di energie, appaiono evidenti i limiti di una squadra, la nostra, che non è capace di adattarsi e vestirsi da squadra operaia alla maniera di altre, compresa la rivale tradizionale con cui dovremo a lungo combattere per difendere il primato in classifica. Ecco perché per vincere il duello contro i gobbi dovremo augurarci che Eupalla ci sia particolarmente benigna nelle prossime settimane, decisive per la vittoria, evitandoci di mettere in campo squadre decimate dagli infortuni o dalle squalifiche. In caso diverso , temo che, come ha detto ieri un autorevole telecronista, il lavoro prevarrà sul gioco, vale a dire che i nostri artisti della palla poco potranno contro gli operai, armati di resistenza fisica e più adatti di noi alle lunghe maratone del campionato. E quindi per paradosso la Champions , apparentemente di gran lunga più difficile, con le sue partite distanziate nel tempo e quindi meglio preparate , potrebbe garantirci risultati più brillanti del campionato, come del resto è successo la stagione scorsa.
Felice giornata.
Condivido. La Juve è nettamente favorita perché è la classica squadra da campionato di serie A. Squadra fisica con le qualità individuali sufficienti a vincere in modo molto pratico e senza grossi dispendi di energie, tantopiù giocando solo una volta alla settimana. Il Napoli l’anno scorso, che come noi doveva “giocare” per vincere, ha rappresentato un’eccezione anche perché non aveva quel tipo di rivale diretta (diciamo che non aveva proprio rivali). Speravo i gobbi si sgonfiassero, mentre il filotto di risultati ottenuti nel periodo in cui vincevano in modo veramente e meramente speculativo gli ha alla fine dato entusiasmo e leggerezza. Sarebbe a questo punto un’impresa per noi riuscire a tenere il ritmo del girone di andata e portare a casa il campionato. Servirebbe intanto riuscire a stargli appiccicati fino a quando avranno loro il periodo degli scontri diretti.
E almeno noi, intendo io e te, ci consoleremo con …Sinner!
@scettico…🤞
Percorso netto fin qua. E adesso, tanto per cambiare, sotto con l’highlander!
E tanto prima o dopo di li devi passare
ottimo Scettico