Lo scudo in 47 giorni

Al netto di considerazioni fin troppo ovvie, e cioè che entriamo in una fase della stagione in cui i pronostici cominciano a contare sempre meno (in fondo nell’ultima giornata Inter e Juve hanno seriamente rischiato di non vincere contro terzultima e ultima in classifica), i prossimi 47 giorni – dal 13 gennaio al 28 febbraio – potrebbero essere davvero fatali per il campionato italiano di giuoco calcio che inizia il suo girone di ritorno. Sono 47 giorni in cui la Juve giocherà 7 partite (tutte di campionato) e noi 9, forse 10 (7 di campionato, una di Champions, una o due in questa cazzo di Supercoppa araba). Più partite, e di un peso molto molto diverso. Insomma, temo che si tratterà di un periodo decisivo o comunque parecchio impattante sul resto della stagione. Sarà interessante vedere dove saremo, noi e la Juve, la sera del 28 febbraio.

Ascolta “VAR-ie ed eventuali, palle e blogge” su Spreaker.

Andiamo per ordine. Prima giornata: noi a Monza, loro il Sassuolo in casa. Seconda giornata: noi in Arabia (mortacci loro), loro a Lecce. Attenzione, prima considerazione tetra: qui i gobbi dovrebbero sorpassarci. Ok, con una partita in più, eccetera eccetera: ma fino al 28 febbraio (recupero di Inter-Atalanta) non torneremo a pari partite disputate.

Passiamo alla terza giornata, che chiude il mese: noi a Firenze, loro Empoli in casa (cioè, le loro tre prime partite sono ridicole, le nostre due no). E gennaio finirà così.

A febbraio noi giocheremo 6 partite, loro 4. Il 4 febbraio c’è Inter-Juve, e vabbe’, c’è poco da dire: è il match clou del campionato. Poi noi avremo la Roma fuori casa e loro l’Udinese in casa (per loro sarà la quarta partita ridicola su cinque). Poi, sesta giornata, noi Salernitana in casa e loro Verona fuori.

Il 20 febbraio noi in Champions (Atletico Madrid a Milano), loro sul divano a gufare. La domenica, settima di campionato, noi a Lecce e loro in casa col Frosinone (capite che razza di calendario hanno, a parte lo scontro diretto?). Mercoledì 28 noi recuperemo a San Siro la partita con l’Atalanta, loro sul divano con i popcorn.

Da marzo in poi, se ne riparla. Extra campionato, noi avremo sicuramente il ritorno di Champions a Madrid, e poi chissà. Loro avranno il doppio scontro in Coppa Italia con la Lazio. Loro avranno anche un pessimo calendario (Napoli, Atalanta, ancora Lazio con cui giocheranno due volte in quattro giorni) dopo un avvio di ritorno morbidissimo (a parte Inter-Juve, certo), noi avremo il Napoli in casa a metà mese e fino al derby di metà aprile staremo relativamente tranquilli. Ok, ma tutto questo è dopo. Prima ci sono 47 giorni che, così sbilanciati, rischiano di complicarci maledettamente le cose.

Il gioco si fa duro, a partire da Monza. Ma che il gioco a un certo punto si faccia duro è pura banalità. Meno banale sarà la qualità del nostro atteggiamento: in questi 47 giorni, le distrazioni varranno doppio, anzi triplo. Forza Inter.


(per l’angolo Podcast, vi ricordo che io e il mio socio aspirante pensionato attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa dovete dire? Quello che vi pare. Tipo: perché siete interisti? Vi piace questa superiorità culturale? Vi piace essere sempre aiutati dal Var? Quale squadra vorreste fosse radiata dal campionato di serie A? E perchè proprio la Juve?)

(il podcast, che inaspettatamente ha mangiato il panettone e punta dritto all’uovo di Pasqua, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast, Google Podcast e tutte le principali piattaforme. Non lo trovate? Vi spiego come farlo (prendete appunti): scrivete “Settore” o “interismo moderno” nell’apposito campo e per incanto vi apparirà. Oppure, certo, potete non ascoltarlo. Ma poi non venite qui a lamentarvi perché sospettano di voi che siate milanisti)

Questa voce è stata pubblicata in Inter e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

18 risposte a Lo scudo in 47 giorni

  1. Giorgio scrive:

    Avevo da poco finito di scrivere (in versi, nel post precedente) che non bisogna far vedere il minimo tentennamento… 🙄

  2. Contedduca scrive:

    Avranno pure un calendario facile, ma quest’anno entrambe hanno oerao punti con le stesse 3 squadre precise. E non sono certo di prim’ordine. Quindi può succedere di tutto. A loro invidio l’attacco noi abbiamo tutto il resto.

    • Javier + scrive:

      Concordo he il concetto di facile sia da rivedere dati alla mano.
      Una sola puntualizzazione: a loro invidio gli attaccanti in panchina, quelli si li scambierei con i nostri.
      Anche se… pure i loro hanno avuti periodi in cui i tifosi li avrebbero scambiati con Correa e Juary

  3. Mauro Raffaele Borrelli scrive:

    Tutto vero ma dipenderà molto anche da cosa faremo in Champions. Se andiamo avanti fino alla fine come l’anno scorso il tutto si sposta ben oltre febbraio

  4. GuS scrive:

    Mah, se c’è una cosa che proprio non faccio da eoni sono i calcoli su dove saremo a questo o quel punto del campionato. Dopo il girone d’andata, se siamo ancora in lizza per il titolo, entro in modalità ulcera e vivo alla giornata (cioè, ogni giornata è un attacco d’ulcera potenziale).
    Ma poi inutile guardare il calendario. Non avete visto che i gobbi adesso non vincono più solo 1-0? Ora sono anche splendidi e scintillanti, con quella rosa imberbe che è un inno alla gioventù (ecco, “giovinezza” potrebbe essere la simpatica musichetta che accompagna la loro marcia, ehm, trionfale) con tanto di reincarnazione turca di Pier Piero.
    Ci supereranno nottetempo mentre noi saremo impegnati nell’imprescindibile arabian cap e non potremo far altro che annotare il numero di targa e vederli sgommare verso il meritato tricolare numero 47.

  5. Scetticonerazzurro scrive:

    Le difficoltà del cammino che ci aspetta è ben rappresentato nel resoconto di Settore, rispetto all’agevole percorso dei nostri avversari propiziato da un calendario che , al solito, nei primi mesi dell’anno non ci è affatto amico. Alle difficoltà descritte io ne aggiungerei altre: il peso di un’opinione pubblica ( media e social ) mai amica, quello di una tradizione che ci vuole perdenti nei duelli coi nostri tradizionali avversari , soprattutto in vista del traguardo finale e infine l’esperienza indubbia di un allenatore furbo e navigato, il loro, che, in penuria di campioni e di genio calcistico ( è, a mio parere, un tecnico incapace, nonostante i numerosi scudetti , di dare un’impronta personale e originale alla squadra che gli viene affidata: il “corto muso” non è affatto una novità, è il super catenaccio già adottato da Foni nell’immediato dopoguerra che ci fece vincere il primo scudetto, subito però abbandonato nella stagione successiva perché ritenuto unanimemente dall’opinione pubblica negazione del gioco del calcio) cerca con una ventata di giovanilismo di dare un volto nuovo alla sua squadra, che pratica in realtà una tattica vecchia, piuttosto da provinciale che da grande squadra. E tuttavia dico la verità: non mi spaventano le difficoltà che dovrà affrontare, mi spaventerebbe di più un cammino troppo facile, conoscendo il carattere di questa squadra che ha bisogno di stimoli forti per rendere al massimo, e invece pronta ad accomodarsi ad un gioco pacifico e inconcludente quando quegli stimoli le vengono a mancare, convinta che prima o poi la vittoria le sarà offerta su un vassoio d’argento. Mi auguro, insomma , che ripeta, nei prossimi due mesi , quelli che hanno concluso l’ultima stagione, col duplice impegno brillantemente assolto in campionato e in Champions : una squadra da combattimento che riprenda il filo del gioco, nelle ultime prove un po’ appannato, ma che le vacanze natalizie non possono aver cancellato, quel gioco brillante che ha espresso nella prima fase del campionato, favorita anche , almeno fino alla ripresa della Champions, da un calendario non eccessivamente affollato di impegni, che le consentiranno un recupero di energie tra un impegno e l’altro. Infine, non vedo affatto nero il futuro, purché ci sia benigna la fortuna che sempre protegge gli audaci. Del resto, mai dimenticare che il destino di questa squadra da sempre è quello di “ vivere balenando in burrasca”.
    Felice sera.

  6. Alex scrive:

    Ciao a tutti. Concordo: ci giochiamo tantissimo in un periodo storicamente a noi non favorevole. Certo che sarebbe ora di smetterla di aumentare sempre il numero di partite da giocare, e andare addirittura a fare trasferte in Arabia, in Cina, negli States o quant’altro. Io capisco il business e l’atavica fame di denaro delle Società: ma, parafrasando un film di fine anni ’60 “Non si uccidono così anche i cavalli ?”. Veramente esagerato, e proprio quando ci giochiamo lo scudo testa a testa. Una cosa: consigliato anche dall’amico Vidal, ma perchè Sanchez non se ne va a guadagnare un pò di milioni facili in Arabia, invece che stare all’Inter e rimediare figure pressochè ridicole ? Quasi tutti abbiamo detto: “Piuttosto che Correa, meglio Sanchez”. Beh: al momento l’impressione è avere cambiato una fetecchia con un’altra fetecchia. Speriamo sempre di sbagliarci e che il cileno recuperi un pò di forma e di dignità o che decida di togliersi dalle balle.

  7. Geppy57 scrive:

    Nel frattempo, sulla rosea, il gol di Frattesi è diventato ufficialmente “irregolare”. Mavadaviaiciapp.

  8. fortebraccio scrive:

    Monza – Inter 2-0

    Altro che 47 giorni, già da domani saranno davanti e non li vedremo più.

    ‘notte

  9. Gino scrive:

    Che nervoso . Tutti schierati con una società che avrebbero dovuto radiare 3 volte.
    Credo di aver raggiunto il limite. Quand è che andiamo a giocare in premier?
    Se usciamo la serie a fallisce miseramente, perché il nome cambierebbe in serie Agnelli

  10. Giorgio scrive:

    Buongiorno.
    Gino non ha tutti i torti (absit Settore verbis 😁), ma…la forza dei forti sta nel traversare le traversie con animo sereno (cit. da un vecchio numero di “Topolino”, una delle “fonti primarie” della mia scadente cultura…).
    47 giorni…non ce la faccio, tra lavoro e traslochi che mi assillano, ma…ho deciso di “sacrificarmi per la causa” e quindi mi assenterò da questo blog fino alla sera del 4 Febbraio, continuando solo in privato con pochi amici (vittime pazienti li dipinge meglio).
    Sia chiaro : se la scaramanzia funziona…voglio la decorazione all’ordine di Prisco appuntata personalmente da Settore, in una solenne cerimonia trasmessa almeno via web, eh ?!?!

  11. Geppy57 scrive:

    Chiedo per un amico. Ma se la richiesta del VAR fosse fatta dalle squadre (tipo NFL dove comunque non risolvono al 100%), non terminerebbero subito i teatrini “è colpa dell’arbitro; no è colpa del VAR; non è colpa di nessuno”? Trovo la discrezionalità dell’arbitro un pò troppo “scappatoia all’italiana”, come sempre. Sbaglio?

  12. denny71 scrive:

    A proposito di var… ed eventuali (in assenza di Giorgio ci vuole qualcun altro che faccia battute 😜) ho ascoltato il dialogo fabbri-nasca sull’ormai famigerato contatto duda-bastoni e si sente fabbri che dice “si è alzato, mi ha guardato e si è ributtato giù, questa è furbizia” quindi l’arbitro ha capito benissimo che era una sceneggiata e giustamente ha fatto continuare, nonostante il var gli chiedesse di fischiare, ma allora perché rocchi lo considera un errore? Cioè se duda non si buttava a terra probabilmente nessuno si sarebbe neanche accorto di quel contatto, molti ex-giocatori hanno detto che per loro era una cosa ridicola (x es. hubner o di canio, che non credo siano interisti) l’arbitro dice esplicitamente che è una simulazione, e poi viene considerato uno degli 8 errori più gravi del girone d’andata? 🤔 aiutatemi a capire, per favore

    • Becca63 scrive:

      Non c’e’ niente da capire, nel senso che il perche’ lo sappiamo. Questi batteranno la grancassa della “Marotta League” fino allo sfinimento, a ragione o meno non importa. Sanno che noi, purtroppo, siamo “fragili” e fanno e faranno di tutto per innervosire Inzaghi, Barella e tutti i giocatori. In piu’ sanno che Gen+Feb e’ da sempre il mese critico per le squadre di Inzaghi, quindi “aiutano” il naturale processo in corso (perche’ che ci sia una flessione agonistica della squadra e’ indubbio). Boh, io ogni volta che riusciamo a vincere con la ns Squadra godo il doppio, ma, ragazzi che fatica … #ForzaInter

  13. Er pomata scrive:

    Timeo asteriscus et gobbi furantes

  14. grigio47 scrive:

    Ah, nuovo post.
    Che condivido in toto.
    Ma mi sa che saremo i soli.

I commenti sono chiusi.