Il gol di Dimarco è un po’ come Babbo Natale: è bello crederci. E’ bello credere che sia stato al 100 per cento frutto di genio, fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione. Che il nostro quinto di sinistra in un momento di trance agonistica abbia notato con la coda dell’occhio il portiere del Frosinone fuori dai pali (poco, tra l’altro) e abbia deciso in una frazione di secondo che quel pertugio tra la traversa e il braccio che si sarebbe proteso potesse essere centrato con esattezza con un tiro così, oooooop!, ed è gol!
E’ stata la stessa Inter, pubblicando l’ennesimo video del gol sui suoi social (quello con la ripresa dal basso), a smascherare in un certo senso Dimarco: quando alza la testa prima di tirare, Dima guarda chiaramente alla sua destra – gira il collo -, cioè ai due compagni che stanno scattando verso la porta, in particolare a Dumfries, più largo sulla destra e più libero di smarcarsi. Solo dopo aver tirato guarda verso la porta o verso il pallone, boh, perchè ormai sono un tutt’uno, il cross venuto male sta diventando un tiro venuto benissimo e bòn, ciao ciao Frosinone e viene giù San Siro, come giusto.
Qui il video con tutte le angolazioni possibili (quella che ci interessa è al 3′ 38″)
Perché il punto è proprio questo: volontario o meno è un gol fantastico, il prodotto del tiro di uno coi piedi buoni e col sinistro buonissimo, uno che con quella gamba fa cose non casuali – tutti gliele hanno viste fare – e quindi l’impresa resta, anche se con una percentuale di casualità che possiamo metterci qui a calcolare dopo estenuanti discussioni, sempre se a qualcuno interessi. Il gol da centrocampo è come il gol di tacco, il gol in rovesciata, il gol dopo avere fatto coast to coast, il gol dopo averne dribblati cinque o sei, cioè il gol che tutti sognano di fare una volta nella vita. E Dimarco adesso lo può spuntare nella sua lista.
Ascolta “#16 – Ciocie, ciociari, cross che non lo erano e ancora quiz” su Spreaker.
Mettiamola così. Non vinci la Maratona di New York se non hai sotto due polmoni e due palle così, ma se metti le scarpe al carbonio monouso da 500 euro un minutino lo rosicchi. E non segni il gol di Dimarco se non sei un giocatore così e hai un sinistro così, ma se hai anche un po’ di culo il tuo missile da 56 metri e rotti si infila sotto la traversa e vall’a piglià. E chi scriverà “Dimarco” nel campo di ricerca di YouTube lo vedrà per l’eternità. Non è semplice culo, insomma: è il culo del campione.
Perché se fossi io quello lanciato sulla fascia di un qualsiasi stadio, ecco, manco in mille tentativi faccio il gol di Dimarco, nemmeno con un 110% di culo del principiante. Me lo vedo già il mio pallone che si impenna, rimbalza al limite dell’area e dopo quattro rimbalzi esce in fallo laterale dalla parte opposta, forse. Oppure si ferma come impantanato in un campo pur asciuttissimo, o come sgonfio dopo qualche goffo ponf ponf ponf. E mi viene in mente la scena con me protagonista una ventina d’anni fa in un villaggio vacanze – devo averla già raccontata, ma si attaglia alla perfezione – quando vengo convinto da un animatore a provare il tiro con l’arco e mi presento alla piazzola tipo Fantozzi quando dice “sono stato azzurro di sci”, tzè, adesso faccio centro e li umilio tutti, tendo l’arco, scocco la freccia, la vedo partire e puff!, planare triste nell’erba cinque metri prima del bersaglio. Al che faccio all’animatore: “Ehm, mi sa che devo cambiare impugnatura”, e lui mi fa (con accento romanesco)
“No Robè, tu me sa che devi cambià la colazione”.
Quindi viva Dimarco e le sue doti balistiche che sono vere e non presunte. Diciamo allora – e qui chiudo – che altri tiri da centrocampo mi avevano dato un’impressione più netta di volontarietà, tipo quelli di Stankovic, questo ma soprattutto questo, leggendario, e quello di Recoba* (praticamente da fermo, per giunta, un capolavoro assoluto). Per dire, anche questo di Florenzi, molto simile, mi sembra più volontario (per quanto alla sperindio) perchè lui guarda la porta. E anche questo mi sembra più volontario (vabbe’ dai, era una battuta) (ma fino a un certo punto).
*) la cosa meravigliosa del video del gol di Recoba è che un attimo prima del tiro uno dell’Empoli interviene a corpo morto su uno dell’Inter che vola via come un fuscello. Un intervento che oggi sarebbe da rosso e forse anche da arresti domiciliari con obbligo di firma. L’arbitro lascia correre come un gesto per dire: tutto ok, dai dai, alzati. Era 25 anni fa.
(per l’angolo Podcast, vi ricordo che io e il mio socio aspirante pensionato attendiamo sempre i vostri vocali al numero dedicato Whatsapp 351 351 2355. Cosa dovete dire? Quello che vi pare. Diciamo che l’argomento base sarebbe l’Inter, ecco)
(il podcast, giunto al sedicesimo episodio, oltre che su Spreaker – il cui player trovate qui sul blog – lo potete ascoltare anche su Spotify, Audible, Apple Podcast e tutte le principali piattaforme. Oppure, potete non ascoltarlo. Ma poi non venite a piangere)
uella
Ė tale l’entusiasmo per la Beneamata che Sector sforna post a raffica
stai al bar e passano Barbero, Linus, Fedez e la Ferragni? Ma chi se ne ….
Passassero Jennifer Lawrence, Charlize Theron, Margot Robbie, Jessica Alba…
Magari, perché no? Dopo aver visto il gol di Di Marco tutto sembra possibile.
Quarto, come il ciuccio con Mazzarri.
Ma vale come terzo. Avere due primi classificati ok, ma prendere primo e secondo: non siamo al ristorante.
Mi va bene anche terzo, il ciuccio.
Al limite anche secondo.
Anzi, meglio, sopra i mono e bi retrocessi. 🤣
Potrebbe anche aver guardato i due compagni sulla destra e dopo aver realizzato che erano troppo indietro aver deciso di tirare in porta…why not?
Io non credo che uno col suo piede (che come già dissi due anni fa mi ricorda quello di Brehme) possa sbagliare un cross di 20 metri.
No. Le memorie no.
Voglio il futuro.
Che mi viene da piangere.
E non ne ho voglia.
(Però magari piove).
Comunque se valgono anche gli autogoal questo secondo me è un capolavoro assoluto 😜 youtu.be / kdfM-auXAtA
A mio modesto parere, parlando di gol dalle lunghe distanze, i due segnati da Dejan Stankovic (quello allo Schalke e quello al Genoa) sono, oltre che i più belli, quelli tecnicamente più difficili. Chi ha giocato al calcio sa che coordinarsi e colpire il pallone al volo e spedirlo verso la porta avversaria è già complesso dal limite dell’area, figuriamoci da centrocampo.
Post perfetto, nel quale mi ritrovo al 100%; con tanto di “amarcord”.Concordo anche con Militus: i 2 gol di Dejan, questi sì sicuramente cercati, sono i più difficili e quindi anche i tecnicamente più apprezzabili perchè si tratta di palloni colpiti al volo. Straordinario pure quello del Chino (anche questo sicuramente cercato, prende chiaramente la mira), anche se il pallone è rasoterra e se la tocca una volta per poi indirizzarla perfettamente proprio là dove vuole.
Non è che Steve Nash faceva assist di culo solo perché non guardava il compagno.
Qui è lo stesso, trattasi di “no-look goal”.
Parlando di Dimarco…No look nel senso di inguardabile, come la sua zazzera bionda copripelata.
Che nostalgia quei bei tempi in cui si lottava a centrocampo senza timore di mostrare il riportino al vento.
Alla Pierino Fanna, che vidi giocare dal vivo, un Homer Simpson fiero e masculo.
Riporto al vento come Conte pre trapianto
@Scettico! Hai visto Sinnerino nostro come ci cresce bene?
Certo, ho visto e mi sto convincendo essere lui in futuro l’erede naturale del serbo sul soglio regale. Intendiamoci, i miei gusti di esteta mi fanno ancora apprezzare le raffinatezze di cui è prodigo Alcaraz, il genio naturale della racchetta , che io ho paragonato a Messi ( il nostro Sinner è, a mio parere, frutto di laboratorio come Ronaldo, ma destinato a vincere, per le sue eccezionali doti di lavoratore, più dello spagnolo: ma questo mi proietta in un futuro che non mi appartiene ) . Per ora, questo straordinario atleta , col suo fisico sgraziato da trampoliere e il suo volto da ragazzino perbene, che piace soprattutto alle mamme e ai ragazzini, ma che in realtà sta saggiamente sfruttando la sua popolarità (chi gli ha fatto i conti in tasca parla di cifre da capogiro…) è l’incarnazione del moderno giocatore di tennis, poco attento al gesto raffianato ma piuttosto al muoversi per il campo con velocità supersonica e soprattutto alla violenza dei suoi colpi, che cura poco il trattamento liftato della palla e il gioco delle parabole come lo spagnolo, ma lancia sassate sulle zone strategiche del campo rendendo poco efficaci le risposte degli avversari. E ieri sera aveva di fronte un mostro avvezzo a mortificare gli avversari di turno, ma che ha finalmente trovato, con mio sommo giubilo, pane per i suoi denti…
+1
Jannik è cresciuto tantissimo dal punto di vista fisico. Come ti scrissi tempo fa, deve vincere uno slam (e quindi un incontro così tirato come quello di ieri sera, sulla distanza dei cinque set). Poi la vetta sarà solo questione di tempo.
Grande Gus.
Una forza mentale così a questa età è veramente un miracolo.
Infatti, grande Sinner. Partita mostruosa, perchè vinta contro il nr.1 del Mondo che ha anche giocato bene. Più che un “bis” su Di Marco da Sector mi aspettavo un post sul nostro tennista.
Grandi emozioni provenienti da Torino!
Panatta ha predetto che Sinner, a suo parere, sarà il numero uno al mondo presto e per molto tempo.
Considerando che, tra gli addetti al lavoro, sembra sia stato l’unico a presagire la vittoria su Djokovic…perché non credergli?
Poi, come al solito, il tempo sentenzierà tutto quanto.
Bravo Yannik, molto bravo.
Quella di ieri sera potrebbe essere stata una partita fondamentale per la carriera del ragazzo. Per il salto mentale che porta. Un pò come arrivare a giocarsi una finale di CL, cominci a crederci veramente, di essere forte…
Bravissimo Jannik, certo, battere Nole é un impresa.
Ma devo confessare che sull’ 1 a 1 me ne sono andato a dormire,
perché questo tennis non è bello, eddai.
Sagra di aces e pochi scambi veramente spettacolari.
Inoltre il tifo (benché giustamente) squilibrato non mi é proprio piaciuto.
Aspetto ancora un erede di Roger.
Scusate l’intrusione in un momento molto soddisfacente per il tennis italiano.
Capisco Lothar però il campo di Torino è davvero veloce a detta di molti , quindi aces fioccano ,
e nonostante ciò è stata una partita al meglio dei tre set durata più di 3 ore , una partita simile su un campo più lento sarebbe durata 4 ore
Lothar se guardi un match su terra battuta vedrai scambi lunghi. Sul veloce il tennis è quello (pure Alcaraz, cresciuto sulla terra, si è lamentato della superficie). Ma se pensi all’erba di Wimbledon, lì gli scambi sono ridotti al lumicino da decenni…
ma quello tralaltro è una superfice dura particolarmente veloce , ci sono anche quelle molto più lente , questa pare sia la più veloce della stagione ( sempre rispetto ai campi duri )
Grande Jannik , che mostro , su quel lungolinea in recupero di rovescio mi sono emozionato ( comunque uno dei tanti super punti di ieri ) , complice anche il grande Adrianone Panatta , lo vorrei commentatore tecnico di calcio anche su DAZN , peccato Jannik abbia solo quel difetto li ….
Pure Djokovic ha quel difetto lì, e mi suscita la medesima simpatia verso il tifoso gonzo medio (diciamo che Jannik serve a “muovere” la media statistica…).
Djokovic diciamo è proprio il gonzo medio , stile Ibrahimovic , arrogante finto simpatico , Sinner è uno di quei Gonzi che fanno eccezione
Aggiungo…convinto (tipo ieri sera) di subire torti arbitrali quando in realtà ne riceve (vedi le sue costanti uscite dal campo, se non sbaglio a Parigi si è fatto pure aspettare un quarto d’ora prima di rientrare dagli spogliatoi…).
Ah ma sinner è gonzo? Peccato, mi stava simpatico… 😜
…essendo un “peccatore”, immagino sia questo il peccato da espiare…
Nomen omen…
Piccola storia triste. Torna Correa.
9 presenze, zero gol, zero assist. OM a -11 dal terzo posto che vale la CL (e quindi l’obbligo di riscatto). Speriamo nel miracolo di primavera.
Ops, un altro bilanista indagato per scommesse nel calcio.
In attesa di conferme si interrogare il mite Florenzi, compagno e amico di tal Tonali, eeh…
Interrogherà, fuck t9
Bah…speriamo in bene.
Ho una gran paura che – prima o poi – salti fuori qualcuno dei “nostri”.
Non ho farisaiche illusioni.
O magari – almeno, almeno – salterà fuori il sig. XY di Vattelapesca, amico/parente del calciatore WZ, che scommetteva un sacco di soldi di cui non saprebbe spiegare la provenienza, etc. etc. … 😬
E con questo ottimistico incipit (sarà perché mi son preso una specie di “cimurro”), auguro a tutti una buona giornata.
Io manterrei un basso profilo sull’argomento.
Mi pare Florenzi non fosse mai stato citato, quando fioccavano i nomi a caso.
Eppure adesso è indagato.
Non vorrei mai saltasse fuori qualche nome a noi caro, come fulmine a ciel sereno.
Quanto manca alle 💩💩 ??
A M A L A
Minchia Giorgio, neanche ci fossimo messi d’accordo. 😁😁
Buongiorno
Verissimo ragazzo.
E – credimi – NON L’HO FATTO per i soliti 100 euro che mi dai perché scriva a tuo sostegno… 🤣🤣🤣
Un abbraccione
TOTO io posso scrivere a tuo sostegno anche per 50 euro! Non sono esoso come Giorgio (faccina con linguaccia)
Si, va be’…ora ci sarà il solito dumping…”Io scrivo per 40…”, “Io per 35…”, “Io per 32, e ci metto pure due congiuntivi…!”…
Vergogna… 🙁
Ve la meritate, l’economia che abbiamo… ! (a parte che – per come sto messo in questi giorni – il termine più calzante sarebbe “ex osso”, visto che sono incimurrito, voce cavernosa, etc. etc. E il tutto insiste su un fisico non certo scultoreo 🙁 🙁 🙁 )
“Addominali in 7 minuti” cit.
Avete letto l’intervista a Vieri? Interessante e non banale direi. Non c’è rancore per come è finita con Moratti e mi sembra che alla lunga prevalga la nostalgia per il suo periodo migliore. C’è una cosa che proprio non capisco: si arrovella sul perché e percome quella squadra, con campioni come il Fenomeno non sia riuscita a vincere. Parla di momenti topici sfortunati, di problemi fisici, di troppa smania di vincere. Nessun accenno al fatto che lo scudo del 2002 senza Moggi &C l’avremmo vinto probabilmente con qualche giornata di anticipo.
Effettivamente c’è da restare perplessi… ingenuità? rimozione? poca voglia di tirarsi addosso polemiche? Mah!
È stato in 50 squadre cerca di tenersi buone 50 tifoserie.
Oramai con sta Bobo TV si sente Murdoch
Dici che è un processo di rimozione selettiva da marketing? Più che altro ne tiene buona una. La più numerosa. Quella.
Probabilmente non solo quello del 2002…
Ah beh, andiamo comodamente al ’98…
Purtroppo noi italiani siamo un popolo con la memoria moooolto corta; forse ancora più di un pesce rosso. Intanto comincia ad arrivare il “bollettino di guerra” da ‘ste cavolo di Nazionali: Bastoni fuori per una lesione al polpaccio, sicuramente per la Juve, probabilmente per qualche altra partita. Adesso in difesa siamo veramente contati: volente o nolente il Mister dovrà cominciare a utilizzare Bisseck con una certa continuità.
Se Atene piange, Sparta non ride.
Anche Miretti lascia ritiro U21 e a rischio per l’Inter.
Dice Gazza merde senza centrocampo, data anche frattura Locatelli.
Sono curioso di vedere quanti di questi infortunati giocheranno il 26 novembre…
Chi vivrà……….
Vorrei amabilmente dire a Giorgio e TOTO che se c’è una cosa che non posso sopportare é l’imbroglio, percui se un dì capitasse che uno dei nostri fosse indagato per “lestofanza” aspetterei certo l’esito finale, e in caso di positività al malaffare sarei contento, più che affranto, che un indegno la smettesse di indossare la nostra maglietta nerazzurra.
Tutto questo ovviamente sperando che mai accadesse, e ci mancherebbe!
Hai perfettamente ragione, ma…nel caso le “brutte cose” son già accadute, quando lo veniamo a sapere, e al danno di immagine si somma la sensazione di tradimento.
Accennavo solo al rischio che certi “vizi” sono purtroppo trasversali.
Ecco perché la citazione di Toto (“Se Atene piange…”) può malauguratamente attagliarsi anche alle scommesse o chissà a quali azioni sconsiderate (e intendo di giocatori, dirigenti, presidenti…perché circola tanto denaro da far aumentare in proporzione diretta “tentazioni” e “errori”… 🙁 ).
“Prime sensazioni? Sono stanco, sono giorni che non dormo”.
Mazzarri, un mito 🤣
E con il set appena vinto da Hurkacz, Sinner è ufficialmente il primo italiano in una semifinale delle ATP finals (o del master, come usava dire…).
Io, non te lo nascondo, non mi affaticherei affatto questa sera: farei vincere Rune e mi accomoderei al secondo posto per la semifinale ( Alcaraz o Medvedev non dovrebbero rappresentare ostacoli insormontabili) . Djokovic, salvato da Sinner , non farà più passi falsi fino alla finale e Sinner , nella migliore delle ipotesi, se lo troverà di fronte col dente avvelenato e, come sempre è successo in passato, avrà la meglio sul malcapitato avversario. A chi mi obiettasse , accusandomi di scarsa sportività , risponderei che Djokovic, nelle condizioni medesime di Sinner , si comporterebbe allo stesso modo. Che ne pensi?
Posso risponderti io, Scettico? Vincere aiuta a vincere e fa morale.
Rune è uno che Sinner non aveva mai battuto e farlo in una gara dove non ha giocato certo al massimo (speriamo non per problemi fisici) per me è stato importantissimo. A Gus rispondo che una figlia di miei amici è specializzata a fare addormentare gli insonni col metodo dell’ ASMR; a Mazzarri potremmo consigliare lei (credo + o – 300.000 followers).
@Scettico, ti rispondo che avrei gradito anch’io una “onorevole” sconfitta, perché Djokovic due volte di fila non si fa battere. E ti confesso che ieri sera quando l’ho visto toccarsi ripetutamente la schiena ho pensato male. Ma credo che Sinner abbia bisogno di consolidare le sue certezze (e levarsi qualche sassolino dalle scarpe, visto che con Rune c’era stato un recente e poco simpatico precedente). C’è poi un particolare che non sottovalutarei e a cui sappiamo il Nostro sia decisamente sensibile: i quasi 400k euro che ti porti a casa ad ogni vittoria nelle Finals…
Son d’accordo con te circa le buone “ragioni” di Sinner a domare la iattanza di Rune (ecco un altro personaggio cordialmente antipatico come il serbo…) . E tuttavia continuo a ritenere un errore aver permesso il ripescaggio di Djokovic, con la prospettiva di trovarselo di nuovo di fronte in finale ( un tipo di sfida da cui il serbo, per quanto io ricordi, esce sempre vincitore).
Avesse perso e fosse passato come secondo…..magari nemmeno ci arrivava in finale.
Chi può dirlo?
Intanto, è andata così. Poi si vedrà.
Con i gironi, comunque, è sempre un terno al lotto, come in CL.
Magari ti smazzi per arrivare primo e becchi il secondo di un altro girone che ti fa allegramente il cu…😃
@Alex, faccio coming out: sono uno dei fanatici del cosiddetto rumore bianco e non ho nemmeno la scusa dell’insonnia, visto che dormo come un pupo…
Perfetto, meglio così. In questo caso sicuramente non sei fra i followers della figlia dei miei amici.
Ma è una di quelle che postano video (seguitissimi) mentre si asciugano i capelli? Viviamo tempi strani…
Gentile Settore mi permetto di esprimere il mio totale dissenso sulla interpretazione delle immagini per un insieme di motivi.
1. vero che lui inizialmente solleva il capo per vedere chi sta arrivando dei compagni…è questa è cosa che ha detto anche lui. Vero, però, che gli occhi hanno una mobilità indipendente dal movimento della testa, quindi quanto sopra non spiega necessariamente le sue intenzioni, ed è vero che…dal momento in cui calcia sino al momento in cui il pallone si insacca lui chiaramente osserva la traiettoria verso giusto della traiettoria: si vede dove mira secondo me;
2. il movimento con cui carica il calcio poi mi fa pensare ad una palombella morbida: l’effetto è caricato “a scendere” e non a rientrare;
3. parliamo di uno dei piedi sinistri migliori del globo terraqueo in questo momento e, sinceramente, mi sembra per uno come lui più difficile sbagiare un cross di 200 metri piuttosto che tentare ed azzeccare il tiro della vita;
4. in ultimo…parliamo di un Interista e noi sappiamo bene che un Interista non mente mai.
Rimaniamo ovviamente nel campo delle opinioni ma personalmente, vedendo il gesto, non ho mai avuto dubbi.
Vabeh Cipe, finirà che ci faranno sopra delle tesi di Ingegneria su ‘sto gol.
Echissene, è entrata, l’unica cosa che conta.
Il resto è decidere se credergli o meno, visto che la verità la sa solo lui.
Io tendenzialmente tendo a fidarmi poco dei soggetti calvoplatino.
Pensiamo a Chiesa piuttosto, che pare essere entrato in modalità “caccio in gol ogni palla che mi arriva appresso” proprio al momento sbagliato…
Vabbè…ma contro quelli del dessert, senza nemmeno una pallina di gelato, sopra! 🙂
Ho un amico ingegnere che un tempo faceva studi seri su enigmi del tipo “se piove ci si bagna più correndo o camminando?”…con tanto di tangenti, seni e coseni.
Potrei chiedegli una consulenza.
@Cipe e il responso?
Giusto per capire se piove che devo fare: passeggio con nonchalance o mi scapicollo?
E la variabile ombrello il tuo ingegnere dove la infilava nella funzione?
Gus sono cose dibattute secoli fa in stati alterati di coscenza. E’ assai che ricordo uno degli argomenti.
Un altro era sul perchè gli spaghetti in ebolllizione formano un toro.
ma che ca**o: sei ubiquo. nel senso di: ubi maior, minor cipeat.
😂la tua dolce ossessione
Wow, che onore, nientemeno che Cipe 64 sul Sector.
Ok poi i gol di Chiesa, ma se non la sblocca il nostro Danielone😉…
Avanti ora. cercando di evitare infortuni.
Non me ne perdo una di Settore e spesso faccio il guardone in silenzio ma sta cosa di Dimarco….ma mai una goioa….eccheccaz
Danielone?
Volevi scrivere una cosa e ne scrivi un’altra? Come quelli che cercano il cross ed invece tirano in porta?
Ecco, nella mia povera testina Matteo é diventato Daniele,
con tanto di figuraccia “internazionale” vista la simpatica visita delle avanguardie bausciane…
Ora che faccio, mi autocondanno a 2/3 settimane di silenzio per vilipendio alla beneamata?
Capito tutto (Ora che sono del tutto sveglio), c’è stata una sovrapposizione di ruoli di Danilo Darmian che in un nano secondo é diventato Danielone etc etc…
Resta la mia squalifica per 3 giornate/settimane (Ma farò ricorso).
Buongiorno.
3 giornate ?
Saluta Samuel, allora, per cortesia 😉
Me l’aspettavo…
Ok lo farò 😁
Adesso, per carità… loro sono quelli che sanno. Io sono 0.
Ma uno che tira i rigori in quel modo lì non puo’ essere un rigorista. Anzi: il rigorista. Anzi: il rigorista della nazionale!
Saltello ridicolo.
Tiro lento.
Centrale.
Al limite, puoi usare i filmati per spiegare ai pulcini come NON devono essere tirati i calci di rigore.
Ho appena letto le ultime farneticazioni del Vessicchio meno noto ai piu.
Ma quando lo ricoverano?
Stanza doppia con l’Arrigo, propongo.
Vessicchio è noto solo ai decerebrati gobbi.
L’unico Vessicchio degno di menzione è quello di Sanremo.
O Spalletti punta alle legge dei grandi numeri (ne ha sbagliati un tot, adesso li butta dentro a nastro 🤔), o non ne abbiamo di meglio. Quindi se dovessimo andare ai rigori, paurissima.
Il prossimo lo potrebbe tirare il Dima 🤣🤣🤣
Così esorcizza (e noi con lui) la traversa contro l’Atalanta, mi pare.
A M A L A
Diavolo di un Sinner! È così perfetto che qualcuno dovrebbe trovargliene almeno uno per renderlo più umano e meno alieno. Sia per l’atteggiamento tenuto durante la gara che nel dopo gara alle domande dei telecronisti più emozionati di lui che lo incalzavano per leggere nel suo volto emozioni speciali dopo una gara vissuta da tutti noi con grande partecipazione emotiva, rispondeva con la calma serena di chi aveva compiuto il proprio dovere, con la solita tiritera dei meriti in parte suoi ma anche dei suoi collaboratori e soprattutto del pubblico , che lo aveva sorretto in quella che era stata una gara come tante altre. Io da quando l’ho visto giocare e ne ho conosciuto le origini l’ho giudicato un italiano anomalo, piuttosto tedesco che italiano. Ma oggi mi sembra che più che tedesco o italiano, siamo di fronte ad un fenomeno difficile da classificare sportivamente, capace di apprendere dai propri errori e anche da quelli degli altri, da cui ha imparato in fretta le tecniche di difesa, con una velocità impressionante ( in due anni, e lo sa bene chi si è impegnato in questo sport faticoso e difficile, tutt’altro che disciplina per snob perditempo, ha fatto progressi vertiginosi nei fondamentali , quali atleti normalmente versati in questo sport non riuscirebbero in vent’anni. Io l’ho definito anche un fenomeno di laboratorio, non per diminuirne i meriti, ma anzi per accrescerli, perché è proprio della natura umana la volontà di migliorarci per raggiungere quegli obiettivi per cui la stessa madre natura non è stata generosa con noi come nei confronti di altri. Un Alcaraz, per esempio, sembra nato per questo sport tanto la natura è stata generosa nei suoi confronti . Sinner, a mio parere, non possiede neppure il fisico del perfetto tennista, manca della nobiltà e dell’eleganza del gesto, che, nel suo piccolo, possiede per esempio il suo amico Musetti. Quindi, tanto più meritevole questo straordinario exploit , destinato a durare a lungo per il suo e anche per il nostro piacere. E domani? “ Del doman non v’è certezza…” Ma, comunque domani vadano le cose, Sinner , come gli eroi di un tempo, ha già vinto la sua battaglia.
Dici cose molto giuste, Scettico: si capisce che, oltre che di calcio, sei un intenditore anche di tennis. Ho visto da poco Nole demolire un tutt’altro che arrendevole Alcaraz. Domani sarà un’impresa quasi impossibile battere per due volte di fila, e per giunta in una finale, un campione della categoria del serbo. Ho detto QUASI, eh. In ogni caso, come dici tu, Jannik la sua battaglia l’ha già vinta, eccome.
Ti ringrazio per l’apprezzamento. Non ho mai giocato a calcio da giovane. Sono per natura un individualista e non ho mai praticato sport collettivi. Ma mi sono innamorato da giovanissimo del calcio, in quei tempi lontani piuttosto letto nelle cronache del lunedì che visto. Ho invece molto praticato gli sport individuali, come il tennis, ma anche il biliardo e il tennis da tavolo. Infine nella mia vita professionale di scrittore e di educatore non ho mai scritto nulla di sport , pur avendo pubblicato libri e saggi sugli argomenti più diversi. Oggi, da vecchio, mi dispiace di non averlo fatto, anche perché lo sport è rimasto il solo dei tanti interessi di un tempo capace di procurarmi emozioni per cui vale la pena vivere e scrivere. Circa poi la partita di stasera non do affatto scontata la vittoria del serbo. Son sicuro che il nostro venderà cara la pelle: è in stato di grazia e, nonostante tutto, io lo do per favorito.
E come da copione previsto, domani incontrerà l’intramontabile serbo in finale.
Meglio sarebbe stato perdere con Rune, dicevamo. Ma il Nostro è un campione da carota, non da “biscotto” e lo apprezziamo anche per questo. Nole domani farà sua la rivincita, da cannibale qual è. Ma prima o poi dovrà farsi da parte.
Certo, sarà veramente un’impresa memorabile questa sera battere il drago. Ma una scelta diversa non sarebbe stato un “biscotto” , bensì un’intelligenza difesa dei propri interessi, cosa che anche nello sport è più che lecita. Ma poi perché dar per scontata la vittoria del serbo, perché non ritenere che Sinner si senta in possesso di ottime carte per battere un grande , ma sulla via del tramonto ? In una gara a tre set credo che il nostro possa benissimo sfidare e vincere qualsiasi atleta oggi in attività. È in condizioni ideali, probabilmente irripetibili, di forma e ambientali, per poterlo fare.
Buona giornata e buona partita.
“Intelligente “ per intelligenza.
Buongiorno.
Djokovic ha dalla sua, oltre ad una consolidata esperienza del tennis ai massimi livelli, anche una determinazione dettata dall’orgoglio, dalla forte spinta identitaria nazionalista, tipica dei serbi e di pochi altri gruppi vittime di antiche o recenti oppressioni. Basta pensare ad Ante Pavelic per capire meglio la tragedia degli anni 90.
Il fattore campo, proprio per questo, influirà poco, secondo me.
Sinner ha dalla sua l’età e una nuova consapevolezza. Le tre vittorie contro i suoi avversari lo hanno caricato a mille (e questa però è un’arma a doppio taglio, se si fosse “gasato” troppo).
L’unico, quasi impercettibile vantaggio di cui realmente gode Sinner è quella mezza giornata di riposo in più. Con la differenza di età in campo, può significare molto, un po’ come quando Cristianino Caratti battè a sorpresa il grandissimo I. Lendl. Fece scalpore, ma poi si vide presto che il cecoslovacco (all’epoca) era irreversibilmente in calo.
Buona partita a voi. Io non la guarderò, essendo un nostalgico di altro tennis…
E scusate il pippone 😬
Intendi il tennis pre-pallettari?
👍👍👍
Azz mi allontano qualche giorno e vi ritrovo a parlare di Ante Pavelic e del “occhio della madre”.
Sul calendario alla pausa nazionale dovrebbero scrivere nuoce gravemente alla salute.
Stavo guardando distrattamente senza audio la gara di F1 a Las Vegas, due safety car in 4 giri, scintille ad ogni curva, ma che è diventata la F1 roba da gladiatori?
Leggere su siti gobbi che sperano di potersela giocare alla pari e non avendo contro anche arbitro e VAR mi pare oggettivamente troppo.
Questa è realtà aumentata.
Ma la domanda è: perché leggere siti gobbi (cliccando sui quali gli fai un favore oltre che rischiare poi di rimanere algoritmicamente profilato)?
Ricordati cosa diceva Nietzsche a proposito del guardare a lungo nell’abisso….
…l’Abisso ti fischierà un inesistente rigore contro?
Hai ragione Gus.
È che a volte si prova a sentire anche altre campane, oltre alla propria, ma il risultato nello specifico è sconfortante. E il rischio di finire nell’abisso gobbo e davvero terribile. Alla larga!
Ammetto che non ho mai seguito il tennis come in questo ultimo periodo.
Pur non essendo un grande esperto, temo che il serbo rispetto a Sinner ha una esperienza spropositata, nonché una ferocia vendicativa fuori dal comune.
Pertanto, il pronostico di oggi pomeriggio (purtroppo) è nettamente a suo favore.
Tuttavia, spero vivamente di sbagliare.
ha = abbia
Ovviamente quello che sta giocando stasera è un altro Djokovic. Forse non è sportivo dirlo ma Sinner avrebbe dovuto fare i suoi calcoli e perdere contro Rune per non ritrovarselo contro nella finale. Gli fa onore non averlo fatto ma a questi livelli bisogna fare anche certi ragionamenti. Speriamo che il secondo set vada meglio. Comunque la crescita del nostro “ragazzino” proseguirà a prescindere dall’esito di stesera.
Il match vinto contro il serbo l’altra sera ha rappresentato il punto più alto del tennis di Sinner fin qui. Non è un livello che attualmente è in grado di tenere costantemente (mentalmente, fisicamente). Contro Djokovic nessuno può vincere due partite di fila in un torneo del genere. Nemmeno un fuoriclasse, e Sinner è un campione non un fuoriclasse come il serbo. Non ancora, perlomeno.
Il suo livello crescerà, ne sono certo, ed anche la tenuta. Il tempo è dalla sua.
Nessuna sorpresa dunque, e cos’altro fare se non togliersi il cappello di fronte ad un giocatore, ad un atleta come Djokovic.
Complimenti a Sinner per il percorso che sta facendo e grazie per le emozioni regalate in questo bel torneo (atmosfera unica in città e nel palazzetto, magari restasse qui a Torino oltre il prossimo biennio).
Se possibile evitando l’ingresso di un paio di loschi figuri intravisti stasera
…con una fastidiosa protuberanza sulla schiena?