I malmostosi

Al primo esame contemporaneamente fisico (quarta partita in 12 giorni) e psicopatologico (Sassuolo, solo 2 volte nelle ultime 9 – ora 10 – sconfitto a San Siro) l’Inter è franata piuttosto miseramente. E, al contempo, in maniera piuttosto spettacolare. Nel senso che in soli 90 minuti è riuscita a organizzare un passo indietro univoco e generale, su tutti i singoli comparti/uomini/schemi/criticità, da consentire a tutti noi di preoccuparci improvvisamente un casino. Al netto del fatto che quando arriva il Sassuolo ormai tutti cediamo a una sorta di rassegnazione che, forse, aleggia anche ad Appiano con congruo anticipo (non è un grandissimo atteggiamento, ecco).

Le statistiche ci aiutano molto a districarci in questo marasma. Il primo dato a inchiodarci è quello del possesso palla, di cui nel magico inizio di stagione ci eravamo bellamente fottuti – anzi, era tutto un “muahahahahah, tenetevela pure ‘sta palla” – e che ieri sera ci ha ben fotografati con un 63% speso soprattutto a fare quel ti-tic e ti-toc di cui ci eravamo dimenticati. Anche il dato dei cross è suggestivo: 23-9 per noi in una partita finita 1-2 per loro. Non c’è il dato dei non-tiri sui cross, ma sarebbe terribilmente elevato.

Proprio i non-tiri (oh, manco sfiorata la palla) su cross molto invitanti a cinque metri dalla porta alla fine hanno fatto la differenza: potevamo chiudere nel primo tempo e invece no, abbiamo perso meritatamente. E quei non-tiri per questione di centimetri sono la statistica-ombra più impietosa. Tutta la spensierata cattiveria che ci abbiamo sempre messo in zona gol almeno fino al derby si è già trasformata in un’altra cosa. E cioè in quella supponenza – tranqui, tifosotti, prima o poi la mettiamo, fidatevi, tzè – a cui nel recente passato ci siamo spesso abbandonati con risultati drammatici.

Ci sta che giocare 4 volte in 12 giorni (tra cui un derby e una trasferta duretta di Champions) comporti qualche ripercussione fisica. Ci sta meno che la gestione del turnover sia un pochino improvvisata (o forse siamo noi che non capiamo un cazzo, ovvio), con qualche giocatore già spremuto senza che ce ne fosse un reale bisogno, con qualcun altro centellinato e con qualcun altro ancora cui il termine turnover provoca eruzioni cutanee e sbalzi di umore. Ci sta anche che tra i più spremuti ci sia Lautaro, che non è uno che si risparmia. Ci sta meno che in attacco, parlando di turnover e di gestione delle forze, siamo già alla canna del gas.

E io che mi ero tanto speso a sottolineare come l’Inter di questo inizio di stagione comunicasse con naturalezza la sua voglia di giocare – di giocare bene -, mi trovo già in braghe di tela concettuali dopo un’Inter-Sassuolo in cui non siamo stati sufficientemente cattivi per allungare la gamba di un centimetro di più, in cui non siamo stati sufficientemente sereni per fare cinque passaggetti indietro di meno e uno avanti in più, e in cui è bastata la nostra bestiolina nera a farci perdere di brutto il controllo delle operazioni.

Peraltro, non è un mondo possibile quallo in cui le vinci tutte facendo contropiedi meravigliosi. Il mondo vero è un girone infernale in cui hai Milan, Juve e Sassuolo appesi con i denti al tuo scroto. Questo è meglio ricordarselo tutti, dai malmostosi fino a Inzaghi.


(per l’angolo Podcast, vi ricordo che se volete lamentarvi – di qualsiasi cosa, anche se sull’Inter siamo più preparati – attendo i vostri vocali al numero Whatsapp 351 351 2355. Se invece siete più propositivi, attendo i vostri vocali al numero Whatsapp 351 351 2355)

Questa voce è stata pubblicata in Inter e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

89 risposte a I malmostosi

  1. neroazzurro-rosso scrive:

    Pagata la “gabella” Sassuolo guardiamo avanti con fiducia.

    AMALA.

  2. Kalle73 scrive:

    primo?

  3. Kalle73 scrive:

    azzz….mi hai fregato…mannaggia a me che ho anche letto

  4. Lothar scrive:

    Concordo

  5. Lothar scrive:

    Con nerazzurro-rosso

  6. Flavio Mucci scrive:

    (Riposto…)
    Chi di Sassuolo ferisce, di Sassuolo perisce.
    Sabato al Mapei avevo gioito (i più assidui sapranno che anche quest’anno ho i miei due abbonamenti) ma ieri sera (notte), ma me lo sentivo, sono tornato molto provato (almeno ha guidato mio figlio…non mi fanno più guidare dopo una certa ora…).
    Il Sassuolo , a parte il comico autogol di Gatti (un ricordo che si piazza nell’imminenza della mia top ten di tutti i tempi) mi aveva impressionato per come, incassato il secondo pareggio, non si sia demoralizzzata ma abbia chiuso la Juventus nella sua area meritando di nuovo il vantaggio. Vittoria non casuale.
    Ora , io penso che un allenatore e il suo staff studino gli avversari, è il loro mestiere.
    Possibile che a nessuno sia venuto in mente che a Berardi (non precisamente uno che si fa amare , ma tecnicamente, lo ribadisco, di gran lunga il miglior piede italiano del momento…andate a riguardare quel paio di cambi campo di 40 metri sui piedi dei compagni) bisogna coprire sopratutto il rientro sul piede opposto (il sinistro) anche a scapito di lasciargli libero il fondo (soloi tardivamente gli è stato messo addosso uno che lo conosce bene, avendo giocato con lui parecchi campionati).
    Ma non è la sola cosa che non va, probabilmente ci siamo illuminati di immenso troppo prematuramente, o, semplicemente, si tratta di calcio, bellezza.

  7. Gaetano scrive:

    Beh… ovviamente ok guardare avanti, ma occorre anche guardarsi indietro, per capire dove ( e come…) si è sbagliato …altrimenti si ripetono gli stessi errori all’infinito!
    Giusto per guardarsi indietro, vorrei riprendere un discorso di Mare ( vedere il Post precedente, è un intervento di stamattina presto…) che mi trova completamente d’accordo…
    Lasciamo perdere la questione delle sostituzioni, accantoniamo per un momento Sommer ( sul quale come sapete, avevo già espresso parecchi dubbi…) e andiamo al tema principale, che a mio avviso è : il gioco bello, ma dispendioso, di Inzaghi.
    E’ da ormai un paio di anni che mi interrogo sul perchè il rendimento dell’Inter sia così “ciclico” ( Mare, in modo più suggestivo, le chiama “ondate” ).
    E’ da quando è arrivato questo allenatore, che la squadra alterna “cicli” (“ondate”) che durano in genere circa 45-60 giorni, nei quali asfalta tutto e tutti, a cicli che durano più o meno altrettanto, nei quali corre il rischio di essere asfaltata anche dalla Pro Patria,… fateci caso, è una costante sia del campionato 21-22 sia dello scorso campionato…e rischia di diventarlo anche ora.
    Non è una questione di ” Pazza Inter”… una squadra pazza, è quella che una domenica ti perde per 3 a 0 con il Monza e la domenica immediatamente dopo batte la Rube 4 a zero… no, con Inzaghi NON è così che funziona, poichè la questione si manifesta a cicli… Non sono un appassionato di “bioritimi” o cose di questo genere, però, a me pare evidente che la causa di questo andamento non possa che essere ricercata in questo: non abbiamo uomini che saltano l’avversario, dotati di inventiva e/o creatività ( tranne Lautaro) pertanto, per essere efficaci, bisogna sviluppare queste trame , che prevedono triangolazioni ad alta velocità, continui e frenetici movimenti senza palla e, quindi, almeno con 6-7 giocatori che devono trovarsi sempre vicini al pallone… è evidente che tutto ciò costa tantissimo in termini di dispendio di energie… per cui, se tutto, a livello atletico funziona, allora puoi anche competere con il Manchester City, e giocarti alla pari una finale di Champions, se invece sei a terra, allora, non avendo creatività e/o inventiva, ( ovvero schemi alternativi di gioco…) rischi di perdere con il Sassuolo o la Salernitana del caso…
    E’ purtroppo, altrettanto logico che ( come ha già scritto Mare ), non è così che puoi vincere i campionati… un andamento ” a onde” non ti porta lontano… ti può far vincere delle competizioni di minore durata temporale e con meno partite (come le Coppe) soprattutto se hai la fortuna/bravura di trovarti nell’ ” onda giusta” al momento giusto ( semifinale, finale ecc .), ma di campionati, rischi di non vincerne mai…perchè , in un arco di tempo lungo, i “cicli cattivi” annullano quanto di buono hai fatto nei ” cicli buoni”..
    So che quello che ho scritto non piacerà a molti , ma questa è la mia opinione… che, naturalmente può anche essere del tutto errata e smentita dai fatti, (come mi auguro già a partire da sabato a Salerno ! )

    .

  8. ErnesTO'O scrive:

    Non siamo i Meravigliosi delle prime 5 vittorie, ma neanche le cacchette viste ieri sera.
    Siamo una via di mezzo, che oltretutto iniziano a pagare alcune tare del condottiero (i cambi Simò… sti cazzo di cambi…), i limiti (età, fiato, destrezza) di alcuni, e la garra dell’avversario (ieri prima vera somiglianza dello scansuolo con una squadra di calcio – con i ladri hanno fatto cagare per larghi tratti, graziati da Gatti e dal portiere).

    Però allo scansuolo alcuni meriti vanno riconosciuti: ottima tecnica di base, ottima organizzazione di base (bravo Dionisi) e soprattutto, ci ha fatto capire che abbiamo il carrello dei bolliti pieni.

    Va beh, ci ripiglieremo, soprattutto perchè la concorrenza non sembra poi questa gran cosa.

  9. GuS scrive:

    Io condivido quello che hai scritto. E aggiungo che questa ciclicità ce l’aveva anche la Lazio di Inzaghi. Se il mister vuol fare il salto e non essere ricordato come l’uomo delle coppe (Italia) deve riuscire a farci uscire da questa ricorsività.

  10. Scetticonerazzurro scrive:

    Brutta sconfitta, perché in casa nostra e dopo essere andati in vantaggio, e per me anche imbarazzante da motivare, perché ho definito qualche giorno fa la nostra una squadra perfetta (usando un termine comunemente adoperato per quella gloriosa di Herrera!), aggiungendo però a mia discolpa: se dura!. È durata solo lo spazio di un mattino, cinque giornate che ci hanno fatto sognare una stagione di successi, soprattutto dopo quella vittoria nel derby, clamorosa quanto meritata. Doveva metterci sull’avviso il pressing asfissiante con cui avevamo aggredito i rivali, efficace ma dispendioso di energie fresche che allora c’erano in abbondanza ma che ieri sera non c’erano più con tre partite sulle gambe in dieci giorni e con le polveri bagnate dei due attaccanti, incapaci di impegnare il portiere per tutta la partita in parate di una qualche difficoltà. Il Sassuolo è una squadra sorniona (a me cordialmente antipatica, ma che sportivamente ammiro perché una cittadina di quarantamila abitanti è capace di mettere in campo una squadra che batte nel giro di tre giorni la prima e la seconda in classifica, entrambe imbattute!), che si è lasciata aggredire dal consueto nostro pressing, però con ripartenze che facevano presagire per noi guai futuri per le praterie che si aprivano invitanti ai suoi attaccanti. Insomma, dopo esser passata faticosamente in vantaggio, la nostra squadra avrebbe dovuto abbassare il baricentro, rinforzare il centrocampo e operare soprattutto in contropiede, considerati il venir meno delle forze disponibili e la scarsa vena degli attaccanti. Tutte cose facili a dirsi, ma estremamente difficili a praticarsi da una squadra che nel gioco a tutto campo e sbilanciata in avanti ha individuato la formula vincente. Intendiamoci, una sconfitta per quanto dolorosa e inaspettata non dovrebbe esser la fine di un’avventura iniziata con tante belle promesse. E tuttavia , conoscendo il carattere della nostra squadra capace di perseverare nelle cadute più del ragionevole, c’è veramente da preoccuparsi per il futuro. La prossima squadra da battere, la Salernitana, è in casa propria una autentica castigamatti. Vedremo se allenatore e squadra sapranno trarre qualche motivo di ripensamento dalla sconfitta di ieri. Io però conservo qualche ragionevole dubbio.
    Una felice giornata.

  11. Epic scrive:

    La Sassuolo andasse cordialmente affanc…..

  12. Er pomata scrive:

    A noi le goleade portano sfiga: dopo il 5-1 del derby abbiamo iniziato a soffrire, negli anni scorsi ricordo un 5-0 al Chievo dopo il quale iniziò un periodo di merda.

    Temo che i due 7-0 inflitti al Sassuolo ai tempi di Mazzarri non finiremo mai di pagarli.

    • Javier + scrive:

      Ecco qualcuno che centra il punto con tre parole.
      Non ti dico chapeau per ovvi motivi di piega. 👍😁

  13. Javier + scrive:

    Certo che il dato che abbiamo vinto 2 volte nelle ultime 10 con il Sassuolo in casa non è mica male…
    Volevo solo aggiungere una cosa e poi mi faccio.
    Sento da più parti che l’Inter aveva cominciato a mostrare segni già con l’Empoli.
    Beh non proprio. Con l’Empoli all’85esimo dovevamo essere 7 a 0 (e questo è un ENORME problema).
    Poi gli ultimi 5min gli altri si son buttati in avanti e noi siamo rimasti in 10.
    Ci sta…
    Ieri eravamo fuori fase già nel 1 tempo. Dima ha sbagliato tutti i cross idem Dumfries (tranne uno se ricordo che ha ciccato l’attaccante.
    Eh, comunque brucia ancora, triste da dire ma è dura da digerire, il problema è che non c’è soluzione, giochiamo fra 3 gg poi di nuovo dopo altri 3.
    Per carità anche gli altri eh? Ma a me degli altri importa niente.
    Vabbeh adesso mi siedo sulla riva del blog e aspetto che passi il podcast.

  14. Flavio Mucci scrive:

    Occorre che io faccia di nuovo chiarezza sul “Sassuolo”.
    Ok, cittadina di 40.000 abitanti ,ma come ogni realtà padana, fa parte di una megalopoli che, in questo caso, senza soluzione di continuità va, e mi restringo molto, da Reggio a Bologna lungo la Via Emilia.
    I riferimenti culturali li potete trovare in Guccini, Vasco e Ligabue (gli ultimi due che squadra tifano?).
    Terra di gente pragmatica e venata di un pessimismo esistenzialista (Ferrari vi dice qualcosa?) forse nell’ullisione di ingannare la morte si dà da fare e nel dopoguerra a Sassuolo e dintorni coloro che potevano disporre di un bagaglio economico e pseudoimprenditoriale si buttano sulla produzione di piastrelle in ceramica; trattavasi di proprietari terrieri, casari, macellai.
    Diciamo che oggi non si può più dire di essere leader mondiali ma quantomeno ci possiamo permettere di tenere i prezzi alti in ragione di quelle tre paroline magiche : “Made In Italy’.
    Imprenditoria quindi a suo modo geniale ma per sua stessa natura, fremmentata in tante piccole realtà, che portate nel calcio significano una onesta c2.
    Nel 2003 il pressing di alcuni imprenditori su Squinzi di Mapei (colosso dei leganti per l’edilizia) complice anche il disamore causato dagli innumerevoli casi di doping verso il ciclismo professionistico, dove era leader mondiale, portarono lo spostamento della sua sponsorizzazione sul calcio.
    In 10 anni dalla C2 alla A.
    Evitata la retrocessione il primo anno nel 2013-14 (molto strana fu la mossa che a gennaio portò Diamanti in Cina . Fosse rimasto, il Bologna avrebbe tranquillamente fatto i punti necessari per superare il Sassuolo, facendolo retrocedere al proprio posto) si è poi stabilizzato a metà classifica con la punta n del 6° posto el 2015-16 ( e annessa Europa league *, terminata però subito ai gironi con soli 5 punti ) e dell’8° nel 2020-21.
    Ottavo posto che venne deciso all’ultima giornata quando un gol molto dubbio di Dzeko permise alla Roma di fregiarsi, proprio a scapito del Sassuolo, del 7° posto , di partecipare alla Conference League e di vincerla l’anno dopo.
    Caso esemplare quest’ultimo di peso geopolitico (sono riuscito a inserire questa parolina cha va tanto di moda) in quanto se mettiamo sul piatto una pur solida realtà provinciale di fronte alla potenza mediatica ed evocativa della capitale, non c’è partita, checche’ ne dicano i sostenitori dello spirito sportivo.
    Quindi concludendo il Sassuolo può definirsi ,spregiativamente, una società di plastica, perchè non può vantare un bacino di tifosi adeguato ( la gran parte di coloro che frequentato il Mapei sono tifosi di altre squadre e vanno allo stadio per vedere la serie A), ma è una “plastica” di qualità a partire dal main-sponsor, dalla direzione generale di Carnevali, fino al nuovo centro sportivo e alle squadre maschili e femminili di ogni categoria.
    Personalmente ritengo che la fortuna del Sassuolo, oltre che come abbiamo visto, per l’accurata gestione imprenditoriale , sia stato la contemporanea crescita e poi conferma ad alti livelli di un calciatore che dall’anno della promozione in A è sempre stato artefice di grandi prestazioni : Berardi.
    Ovviamente un calciatore non fa la squadra e per questo vorrei ricordare che il centrocampo dell’Italia , tolto Barella, si è formato quasi tutto nel Sassuolo :
    Pellegrini, Sensi, Frattesi, Locatelli per non parlare di Scamacca e Raspadori davanti.
    E infine se posso dare un modesto consiglio da vecchio “osservatore” vi propongo un italo-rumeno da seguire: Boloca.

    *Nei terribili anni del dopo triplete , il Sassuolo ci ha dato la possibilità di alcune trasferte europee interessanti, come Genk, ma sopratutto contro la Stella Rossa nel loro mitico stadio a Belgrado.

    p.s. Scusate la prolissità ma si arriva ad un certo punto che uno ha un sacco di cose da raccontare e come dice Baricco :”Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”

    p.s.2 qualcuno potrebbe obiettare che sia “una buona storia” , ma confido nella vostra clemenza.

    • Jamescott scrive:

      una bella storia , assolutamente!

      • Javier + scrive:

        @Flavio Mucci
        Se andavi avanti altre due righe andavo a farmi l’abbonamento al Sassuolo. C’è mancato poco per fortuna, e poi a me il verde ricorda l’insalata, le zucchine, i carciofi, gli asparagi, roba per salutisti.

        • Flavio Mucci scrive:

          Con 100 € le 19 partite di campionato + coppa Italia fino agli ottavi. (ovviamente riduzione pensionato).
          Personalmente disturbano di più i 30+30 Km per andare e tornare dallo stadio. Alla faccia di giocare in casa.

    • daniele fc scrive:

      Bella storia

    • gibson3 scrive:

      Molto bella la disamina.

  15. Corrado Meneghetti scrive:

    Di Natalino Otto.
    Un Sassuolino.

    Ho un sassuolino nella scarpa, ahi
    Che mi fa tanto, tanto male, ahi
    Batto il piede in su, lo batto in giù
    Giro e mi rigiro, sembro Belzebù…..

    Sassuolo, la nostra Bestia Nera. Meno male che ci giochiamo contro solo un paio di volte all’anno, mentre col Milan 4-5 partite ci sono sempre!

  16. daniele fc scrive:

    riporto quanto scritto sul post precedente

    non si può pensare di vincere sempre le partite attraverso il gioco ( vendendo ogni anno la metà dei tuoi migliori ) , ma quando soffri o comunque sei un pochino in debito di condizione ( stanchezza per troppe partite , carichi sbagliati etc ) servono gli attaccanti forti ed in forma che la risolvano , cosi si può pensare di vincere un campionato , ecco i nostri 2 non bastano assolutamente per avere un andamento costante per tale scopo

  17. gibson3 scrive:

    Nonostante tutto, credo nelle nostre potenzialità.
    Al netto di alcuni dubbi che nutro su alcuni ( Arna e Sommer ), possiamo dire agevolmente la nostra, con la mano del mister, of course.
    Già dalla prossima si deve ripartire con una prova vibrante, sia per autostima che per percorso, campionato e coppa,

  18. gibson3 scrive:

    Inoltre volevo segnalare una curiosa coincidenza di ieri:

    le 4 giornate di Napoli, e le 5 giornate (della 1°squadra) di Milano.

  19. Alex scrive:

    @Flavio. Bravo, bell’ excursus: sono anch’io delle tue parti e confermo tutto.
    @Gaetano. Concordo al 100% con la tua disamina. La Juve gioca da cazzo, ma ne prende pochissimi (di solito) e uno che la butta dentro lo trovano sempre (il famoso “horto muso” di Allegri); tra parentesi, come rosa di attaccanti sono messi meglio di noi. Il Milan gioca meno bene, ma anche loro hanno uno al quale affidarsi nei momenti di empasse (Leao). Noi, purtroppo, o siamo pressochè perfetti, e allora sappiamo essere tanto efficaci quanto belli da vedere, o andiamo nei casini. Thuram non è, e temo sarà mai, un uomo da 20 gol a stagione. Lautaro sì, ma anche lui alle famose “ondate”: in due mesi te ne fa 10 e poi per altri due messi si blocca. E in quei due mesi o non la mette nessuno, o troviamo i vari Di Marco, Chala, Frattesi, Barella che te ne possono mettere uno a partita. Ma se gli altri te ne fanno uno pareggi, se te ne fanno due perdi.
    @daniele fc (post precedente)
    Inzaghi ha indiscutibilmente dei meriti, ci mancherebbe, ma nessuno mi toglie dalla testa che una certa parte della sconfitta di ieri sera sia attribuibile a lui. Non sono l’unico, direi, che ha notato la storia dei cambi; quando ti dicono una cosa prima in due, poi in dieci e poi in centro, magari è meglio che cominci a pensarci un pò su e fare un minimo di sana autocritica. O no?

  20. NeMoZacK scrive:

    Aspettate… Sassuolo qui Sassuolo là… qualcuno che mi spieghi anche come avessero 6 punti fino a ieri e ne avessero prese 4 dal Frosinone?

    Nel primo tempo per dominio ne dovevamo averne messe almeno (almeno) 2, ma l’imprecisione è tanta.
    L’imprecisione. E non tante altre cose. Ma che è recidiva da anni. Senza la quale e per il risultatismo di cui non si può non esser vittime, parleremmo di altre gare squadre ormazioni allenatore cambi… Perché se la metti quando la porti fino a lì poi diventi subito strafigo e fai girare le partite dalla tua parte, con un secondo tempo che sarebbe stato tutt’altro.
    Ma l’imprecisioneche c’è e non c’è che viene e che va non è tanto una spiegazione ma qualcosa che va spiegato. Ma come? Basta la fatica? La sfiga? O forse certi celebrati atleti non sono poi così bravi? La continuità mentale, il riuscire a dare almeno sempre l’80%? Difficile a dirsi…

    • Flavio Mucci scrive:

      Purtroppo non ho visto il secondo tempo di Sassuolo Frosinone (mi attendeva la lezione magistrale della Marzano al festival Filosofia) , ma mi fido di quello che mi riporta il mio figlio più calcisticamente preparato.
      Trattasi a suo dire di errori madornali di Dionisi che coi cambi ha snaturato la squadra (togliendo tra l’altro quel Boloca che vi segnalavo) a quello io aggiungerei la palese ingenuità di Ruan che ha regalato il rigore che ha accorciato le distanze allo scadere del primo tempo, cosa che ha ridato morale ai frusinati.

      Per quanto riguarda le prime due partite facile dire che mancava Berardi che era in una specie di Aventino per non essere stato ceduto alla Juventus.( Ce ne fosse bisogno, rimarchiamo i guasti di questo mercato ancora aperto a campionato iniziato)
      Ovviamente di questa mancanza non c’è la controprova, e comunque l’Atalanta pur dominando è riuscita a passare solo all’83° col redivivo De Katelaere , che ci ha pure messo un pò per capire di aver segnato.
      A Napoli altra storia, rimane a lungo in svantaggio sull’1-0 reggendo bene contro i detentori dello scudetto, poi a inizio secondo tempo Maxime Lopez , desideroso di cambiare aria (In fretta e furia Carnevali lo ha poi piazzato alla Fiorentina, smentendo se stesso quando asseriva che per gli scontenti posto in tribuna di fianco a lui ce n’era) si fa espellere dicendo qualcosa all’arbitro (e qui scatta la curiosità di sapere cosa mai gli possa aver detto, come nel famosissimo scontro Materazzi-Zidane) rosso diretto e Sassuolo, che comunque in 10, limita il passivo a soli 2 gol.

      E’ vero peraltro che come quasi tutte le squadre a volte anche il Sassuolo va in barca, cosa che vaticinavo , senza peraltro essere esaudito, ieri sera.
      Memorabile lo scorso anno l’errore su un rinvio di Consigli (un poco peggio di quello di Terracciano a Leao), a favore del Verona che vincendo quella partita (si era sul pari ) ha collezionato i punti necessari a spareggiare poi vittoriosamente con lo Spezia.
      Episodio che si potrebbe benissimo configurare da inchiesta federale/calcio-scommesse.
      In ogni caso consiglio a Consigli di evitare la balneazione nel golfo dei poeti e zone limitrofe.

  21. GuS scrive:

    Voglio vedere come andrà a Salerno, perché al di là della facilità con cui passiamo dagli entusiasmi alle ansie, i segnali di una squadra che può ricominciare a buttare punti ovunque ieri si son visti tutti e siccome il campionato di due anni fa e quello dell’anno scorso qualcosa ce lo dovrebbe aver insegnato, ecco che i campanelli d’allarme stanno già suonando nelle nostre teste.
    La sensazione che Inzaghi ci abbia messo del suo c’è: perché Pavard a riposo dopo due gare? Non ci faceva comodo la sua fisicità e i suoi cm da mettere in area? Perché Miki lo devi spremere così? Perché ti garantisce equilibrio? Se è spremuto mica tanto. Perché Frattesi così tardi quando stai facendo fatica a trovare cambio passo? Perché Thuram fuori quando, per quanto non in gran spolvero, è l’unico che ti salta l’uomo, strappa e ti garantisce, di nuovo, fisicità e cm? I cambi obbligati sempre allo stesso punto puzzano di equilibrismi da spogliatoio più che apparire un turnover conservativo. Fin qui l’unico turnover vero lo ha fatto con il Sociedad, esattamente quando non doveva… Non è per cominciare il tiro al bersaglio sul tecnico, però mi aspetto di non rivedere sempre lo stesso copione.

  22. Javier + scrive:

    Nuovo podcast

  23. Flavio Mucci scrive:

    Il patrono di Sassuolo è, in verità, San Giorgio.

  24. giardinero9cruz scrive:

    Viste le statistiche devo ritenermi fortunato. Pochi mesi fa, in piena estasi Champions, in una splendida serata a San Siro, mi sono goduto un Inter – Sassuolo 4 – 2 (non l’ho sognato, l’ho visto con i miei occhi).

    Qualcosa di epico ed irrepetibile a quanto pare ma in fondo non era un secolo fa e le 2 squadre erano molto simili a quelle di oggi.

    Frattesi giocava con i nerverdi e ci segnò un gol, Romelu Lukaku con noi e realizzò una splendida doppietta.

    Già, Romelu Lukaku, il grosso equivoco con cui temo, dovremo fare i conti per tutta la stagione…

    • Geppetto57 scrive:

      La “vicenda Lukaku” ha alcune caratteristiche comuni della “vicenda Ronaldo” dei gobbi: parte la campagna acquisti per raggiungere determinati obiettivi e poi il fenomeno spiazza tutti facendo i cavoli suoi. Già visto. PS : non eravamo fenomeni prima, non siamo scarponi adesso. Mancano una sfilza di partite per convincerci se siamo dell’una o dell’altra categoria. FozzaInda.

    • Giorgio scrive:

      Ha ragione Geppetto57.
      Ah, e mi dimetto da patrono di Sassuolo ! 😁

  25. GuS scrive:

    A proposito di rimpianti, vedo solo ora il gol di Samardzic…

  26. Lothar scrive:

    Come Geppetto57 eccome il dimissionario patrono, l’ho scritto anche ieri e lo ribadisco.
    Ci vuole un pò di equilibrio, anche in noi tifosi.
    Forza Inter💪.

    • Lothar scrive:

      Come Geppetto57 eccome il dimissionario patrono, l’ho scritto anche ieri e lo ribadisco.
      Ci vuole un pò di equilibrio, anche in noi tifosi.
      Forza Inter💪.

  27. Lothar scrive:

    eccome é ovviamente e come

  28. Javier + scrive:

    Ahahaha grande Settore, mi sono ascoltato il podcast in coda in tangenziale e per la prima volta ridevo nel traffico 🤣🤣🤣

  29. Alex scrive:

    Non per girare il coltello nella piaga; ma per la differenza di 5 Mln. di € sul cartellino, ma risparmiandone 1,5 (quindi quasi 3 lordi) sull’ingaggio, non era meglio un giovane (24 anni) di prospettiva come Retegui? E non perchè ha segnato stasera. Gli argentini all’Inter di solito hanno sempre funzionato bene e avrebbe trovato Lautaro per aiutarlo nell’inserimento, facilitato ulteriormente dal fatto che è nel giro della Nazionale italiana. Nel calcio girano certe dinamiche che noi, qui dietro a una tastiera, manco ci sognamo.

    • Geppetto57 scrive:

      C’è da dire che a pochi giorni dall’inizio del campionato rischiavamo di restare col cerino in mano. Sanchez last minute è stato il coronamento di una campagna acquisti che definire anomala è riduttivo.

    • daniele fc scrive:

      Retegui era perfetto per noi cosi come quel Krstovic per fare il quarto attaccante , capisco che giocare al Via del mare o al San Siro non sia la stessa cosa però possibile che la nostra area scouting non avesse una lista di 5/6 attaccanti di prospettiva che da riserva potessero dire la loro ?

      ok l usato sicuro ma cosa c’era di sicuro in Arnautovic ? e soprattutto perchè prendere Sanchez 1,68 di puri dribbling inutili e rischiosi di palla scaricata dopo 20 tocchi per la maggior parte delle volte , quando invece avresti avuto bisogno di una prima punta fisica che ti facesse salire la squadra e ti potesse dare cm e presenza in area di rigore ?

  30. Giorgio scrive:

    Buongiorno.
    Penso che Retegui – perché fisicamente troppo simile a Lautaro – NON avrebbe avuto chance di giocare, oppure avrebbe creato involontari problemi di tattica (e spogliatoio).
    Retegui, ma non lo dico io, è il nostro attaccante del futuro, se avremo la possibilità di prenderlo una volta che sarà maturato nel Genoa (Milito e Palacio vi ricordano qualcosa ?!?!).
    Ricordo che una volta non potemmo schierare entrambi gli attaccanti (erano i tempi di Altobelli) e vincemmo 4-0. Basta saper azzeccare l’assetto globale…
    Ho fiducia in Inzaghi (anche se a volte lo strozzerei per chi mette in campo) perché FIRMEREI in bianco per qualcuno al quale – come scriveva non ricordo chi (scusami) nei giorni scorsi – vendono i pezzi migliori e poi riesce sempre a dare belle soddisfazioni.
    A questo proposito ricordo anche che lo scorso anno, in una situazione quasi disperata in campionato, abbiamo vinto (e bene !) le ultime partite, raggiungendo la Champions.
    Aspettiamo, dai…ad Agosto eravamo tutti in gramaglie, ma…dalla finale di Champions in poi…questa è la PRIMA che perdiamo, eh ? Focus on it !

  31. Gaetano scrive:

    Sì certo, Retegui lo andrai a prendere dal Genoa quando, invece di 15 milioni , ( prezzo pagato dal Genoa, spalmabile in 3 rate ) ne costerà 60…
    Secondo me Retegui ( che a mio avviso sarebbe andato invece benissimo all’Inter, per crescere insieme a Lautaro, come scriveva Alex …) non è stato preso per la (solita) questione di “tempistica” e per i desiderata del nostro allenatore che voleva una punta ” di peso e di statura”.
    Retegui , se ricordo bene, intorno al 20-25 luglio aveva già firmato con il Genoa , noi in quel periodo eravamo alle prese con, nell’ordine:
    – la tele novela Lukaku , con tutte le sue devastanti conseguenze…
    – il fatto che il nostro Mister volesse, (appunto) in primis, una punta “di peso” e di statura, ( e gli hanno preso Arna…)
    – in ogni caso, avevamo già preso Thuram.
    Quindi Retegui sarebbe potuto arrivare solo come sostituto di Correa…ma il destino dell’Inter e di Retegui si sarebbe potuto unire solo se il ragazzo avesse aspettato che noi (prima) mandassimo via Correa … ma capisco che non è che tutti possano stare lì ad aspettare che da Nanchino qualcuno, (magari a 24 ore dalla fine del mercato, ) dia il via libera !
    L’ha potuto fare giusto Sanchez… il suo agente non credo avesse una folla di pretendenti alla porta dell’ufficio… ed infatti…
    Diciamo che, col senno del poi , avremmo potuto:
    – tenere Dzeko ,come attaccante di peso, ( un altro anno l’avrebbe fatto con noi, come sappiamo…)=;
    – prendere Retegui.
    Questa soluzione, dal punto di vista economico, avrebbe pareggiato la soluzione Arnautovic e Sanchez… ma, ovviamente, avere in panchina due come Dzeko e Retegui avrebbe avuto tutt’altro peso !
    Eh beh, in un “multiverso parallelo” le cose avrebbero potuto andare così…ma non ci troviamo nella saga di Matrix…

  32. neroazzurro-rosso scrive:

    Con i “se” e con i “ma”, purtroppo, non si va da nessuna parte.
    Col senno del poi ancora meno.
    Quindi?
    La rosa è quella, piaccia o meno e, parere personale, la trovo adeguata a divincolarsi nelle varie competizioni.
    Diamo fiducia, e tempo, al mister di trovare le soluzioni più consone alla propria idea di gioco.
    Io resto fiducioso.
    AMALA.

  33. GuS scrive:

    E a conferma del disallineamento degli astri, l’infortunio di Frattesi.

  34. Javier + scrive:

    E così archiviamo anche la pratica “si infortunano i vecchi”.

  35. Gaetano scrive:

    @Neroazzurro-rosso.
    Appunto, l’ho scritto io che purtroppo non si può cambiare la realtà.
    Tu però subito dopo poni una domanda importante: ” Quindi” ?
    Risposta: quindi un conto sono le valutazioni da “tifosotti” che ci scambiamo tra di noi, ragionando di quello ” che avrebbe potuto essere ” ( e invece non è stato…) , un conto è il lavoro effettivamente svolto sul mercato, da dirigenti (pagati molto bene ) per fare (altrettanto bene, si spera ) il loro mestiere.
    Nella fattispecie, il mio giudizio personale ( che spero ovviamente venga smentito dal campo) è che la nostra rosa, piuttosto buona in difesa e a centrocampo, per quanto riguarda l’attacco, è gravemente carente.
    Che ciò sia avvenuto per una congiunzione astrale sciagurata ( vedi vicenda Lukaku ), ovvero perchè “nel calcio girano delle dinamiche che noi neanche ci sogniamo” ( come ha scritto Alex ieri sera), oppure perchè da Nanchino hanno preferito spendere 10 milioni per un giocatore come Arnautovic ( a proposito RECORD di valutazione per un giocatore che supera i 34 anni, statistica ufficiale…verificate pure su internet… ) e non 15 milioni per un giovane promettente argentino, questo non lo posso (e non lo potrò) mai sapere…
    Comunque, si fa per discutere e ragionare, nessuno ha certezze…

  36. Scetticonerazzurro scrive:

    Penso che si polemizzi troppo sulle scelte del nostro allenatore, non di quelle di mercato , che ritengo siano collegiali e non certo di sua esclusiva pertinenza, bensì dei giocatori che mette in campo partita dopo partita. Ora , la solita riserva da premettere sempre in questi casi, è che l’allenatore più di qualsiasi altro, avendo sott’occhio ventiquattr’ore su ventiquattro i giocatori, è in grado di valutare l’idoneità del giocatore dal punto di vista atletico e tecnico al ruolo che dovrà svolgere in seno alla squadra, anche in rapporto alle idee tattiche proprie e a quelle che presumibilmente gli avversari adotteranno. Insomma, tutta una serie di condizioni che orienteranno le sue scelte che noi tifosi non conosciamo affatto o che conosciamo solo in minima parte , e mi sembra presuntuoso, magari col senno di poi, metterlo in croce per certe scelte che necessariamente obbediscono a criteri soggettivi e oggettivi che noi non conosciamo. Certo, sono discutibili i tempi , sempre gli stessi, in cui queste scelte vengono fatte, dal sessantacinquesimo minuto al settantesimo, oppure nel fare uscire dal campo giocatori, sempre i soliti, che a volte protestano perché non si ritengono affatto stanchi, ma qui entriamo probabilmente nel campo di certe convinzioni ferme che ogni allenatore possiede, probabilmente legate anche alla sua esperienza di giocatore, che è difficile sradicare, anche perché nel calcio non si procede mai per formule scientifiche ma per convinzioni più o meno opinabili. Del resto, i risultati, almeno di questo primo scorcio di campionato, danno abbondantemente ragione all’allenatore e alle sue scelte, anche in occasione della recente sconfitta, tenendo conto che non è stata conseguenza di una sottovalutazione dell’avversario, ma di un poco prevedibile rilassamento e soprattutto della bravura degli avversari, abili nel cogliere lo sbandamento tra il primo e il secondo gol per vincere la partita . Più discutibile invece, a mio parere, la scelta fatta nell’esordio in Champions, frutto probabilmente di una sottovalutazione degli avversari, che potevano castigarci in misura peggiore di quanto hanno fatto. Ma , come scrive @Giorgio poco sopra, se ricordiamo i pronostici fatti in partenza, e i risultati fino ad oggi conseguiti, non mi sembra giusto né onesto lamentarci di tutto quello , a mio parere tanto , che squadra e allenatore hanno saputo darci.
    Una felice sera.

  37. Giorgio scrive:

    Grazie per la citazione, Scettico.
    Mi conforta.
    Basta avere la pazienza di leggere (anche solo piluccando qua e là con lo sguardo) sotto i post di luglio e ancor più di agosto per trovare un rigoglioso campo di lamenti e profezie terribili.
    Ripeto : a volte lo strozzerei, Inzaghino, per chi manda in campo (e tu hai ben colto la sostanziale identità tra formazioni iniziali troppo osè e cambi poco comprensibili), ma è un fatto che ci sono almeno 15 squadre che ci invidiano già.
    Speriamo siano 17 a fine campionato (tanto…2 non lo ammetteranno MAI 😉).

  38. Alex scrive:

    Scusate, ma Retegui simile a Lautaro? Retegui fisico e movimenti da prima punta (186 cm. X 80 Kg.); Lautaro è una seconda punta che può fare anche la prima, ma adattandosi dato il fisico (174 cm. X 72 Kg.). In cosa siano simili proprio non lo vedo. Inoltre il ragazzo avrebbe accettato di partire come terza punta nell’Inter e le occasioni non gli sarebbero certo mancate; poteva tranquillamente coesistere sia con Lautaro che con Thuram. Purtroppo siamo entrati nella fase YANG: infortunato anche Frattesi. Così adesso potrà finalmente giocare Mhkytarian…..Purtroppo mi assento per 8 gg. dal mondo “civile” e quindi mi perderò le prossime 3; speriamo che vada come quando mi sono dovuto (ahimè) perdere il Derby.

    • Gaetano scrive:

      Alex concordo, infatti non capisco perchè nonostante Retegui non sia nè piccolo, nè leggerino, non sia stato preso in considerazione (certo Arnautovic è più “armadio” di lui, però ..) .
      Spero che la tua assenza dal “mondo civile” sia legata a piacevoli viaggi dall’altra parte del mondo, magari in quel di … Tonga (bellissimo il podcast, per quelli che non l’hanno ancora ascoltato …da sbellicarsi).

  39. Francesco 70 scrive:

    Domani a quest’ora avremo già il numero due alla casella sconfitte. Speriamo solo di non perdere male.

  40. neroazzurro-rosso scrive:

    Tutti concentrati sulla Salernitana?
    Tranquilli, intanto il gol dell’ex Candreva è stato reso vano dalla sua assenza e poi, che diamine, saremo mica in apprensione?

    AMALA.

  41. TOTO scrive:

    Nel frattempo la terza squadra di Milano gioca da schifo e picchia come un fabbro, anzi dieci.

    A M A L A

  42. Javier + scrive:

    Si ma….
    E Fortebraccio?!!

  43. fortebraccio scrive:

    Salernitana – Inter 1-0
    ‘notte

  44. Francesco 70 scrive:

    E il Milan in testa alla classifica da solo.Che tristezza

  45. denny71 scrive:

    Cmq sono un po’ preoccupato… pare che inzaghi faccia un po’ di turnover, riposano mkhitarian e lautaro, vediamo come va 🤞🤞🤞

  46. TOTO scrive:

    E la lazzie si conferma la solita squadra inutile.
    Pazienza.

    A M A L A

  47. neroazzurro-rosso scrive:

    Per il non gioco espresso oggi, i 7 punti in 7 partite paiono anche fin troppo generosi!

    Sommer
    Pavard De Vrij Acerbi
    Dumfries Klaassen Calhanoglu Barella Carlos Augusto
    Thuram Sanchez.

    A leggerla così non dovrebbero esserci problemi ma, si sa, con i “nerassurri” non si sa mai!

    AMALA.

  48. Pastorius scrive:

    Ma quanti gol ci mangiamo? La differenza tra le 2 squadre è enorme…ma se la porta non la prendiamo…

  49. fortebraccio scrive:

    Indecenti. Soprattutto il cileno.

    Salernitana – Inter 1-0
    ‘notte

  50. mare scrive:

    Positivo aver rivisto un Inter tonica dal punto di vista fisico.

    Abbiamo fatto un buon calcio e creato tantissimo.

    Ma appunto non si può non fare gol con tutte queste occasioni.

    Sanchez che combina?
    Gol divorato sparando alle stelle ma poi ancora più inspiegabile su l’assist di Augusto, cosa ha fatto?
    Perché non ha tirato?
    Inspiegabile

    E poi Abisso…va beh si vede da lontano
    che gli stiamo sul.culo, ci odia

    • Pastorius scrive:

      Per la Salernitana direi Abisso il migliore in campo. Ottima “conduzione” di gara…

    • fortebraccio scrive:

      Io l’ho vista dal 15 minuto in poi e se c’è una squadra che ha creato è stata la Salernitana.
      Probabilmente, il primo quarto d’ora è stato migliore.

  51. giardinero9cruz scrive:

    Approccio giusto con partenza molto decisa.

    Si creano diverse situazioni interessanti ma sembra che manchi la lucidità per metterla in porta.

    Attenzione ai cambi, potrebbero essere decisivi… (sgraat sgraaat)

  52. giardinero9cruz scrive:

    Approccio giusto con partenza molto decisa.

    Si creano diverse situazioni interessanti ma sembra che manchi la lucidità per metterla in porta.

    Attenzione ai cambi, potrebbero essere decisivi… (sgraat sgraaat)

  53. Francesco 70 scrive:

    Sarà la solita storia…. gollonzo loro sul finale .Non è possibile, sempre la stessa identica dinamica.

  54. mare scrive:

    Talmente grande Lautaro che al tempo stesso la cosa è paradossalmente preoccupante,la davanti o lui o niente
    Dumfries straripante.
    Bene tutti in generale, soprattutto mi rincuora,almeno stasera, l’aspetto fisico

    Ma perché De Vrji si mette a fare il.Lucio ?
    Che dietro non c’è mica Samuel…fiuuu quel fuorigioco

    Bravi ragazzi

    Evviva l’Inter

  55. Dawide scrive:

    Hai capito il Lautaro?!
    Bene così

  56. giardinero9cruz scrive:

    Il risultato finale non tragga in inganno, stasera si è vinta una partita tostissima.

    Fino al 62′ grande equilibrio e sofferenza, poi il Toro Martinez l’ha decisa con un poker incredibile!

    Cambi decisivi stasera

  57. Lothar scrive:

    Il prossimo che ci viene a dire che abbiamo 2 squadre…
    Bravo ragazzi, é finita benissimo una partita che poteva portarci ad una pressione esagerata.
    Avanti così, con letal Lauti💪💪💪💪

  58. denny71 scrive:

    Eh sì giardinero9cruz i cambi sono stati decisivi 😉 meno male che qualcuno sfotteva lautaro chiamandolo salernitana-man…

  59. Militus scrive:

    Alla fine tre punti pesanti e in fin dei conti meritati, anche se uno 0-2 sarebbe stato più giusto. Purtroppo ho avuto la terribile sensazione che se sullo 0-0 fossimo andati sotto non l’avremmo ripresa.

  60. Francesco 70 scrive:

    Un tempo l’avremmo persa. Bene così.

    Senza var, anni fa, il loro goal non sarebbe mai stato annullato.

    È ufficiale. Non abbiamo attaccanti oltre quei due.

    Testa bassa e pedalare. Le altre son più forti, noi stiam facendo miracoli.

  61. GuS scrive:

    In certe gare va bene utilizzare Sanchez dall’inizio. Il cileno ha una mezz’ora di buona intensità fisica, dove lascia intravedere scampoli dell’andata giovinezza, poi inevitabilmente cala. Oggi poteva e doveva aggiungere un pò di arrosto alla solita quantità di fumo, mettendo dentro quel pallone comodo nel primo quarto. Quanto al Toro, da subentro può spaccare una partita, come abbiamo notato. Ma al meritato 10 e lode levo la lode e pure un paio di voti, perché se lo stellone con annesso var non ci assisteva, da una delle sue specialità (tentativo di giravolta non riuscito in mezzo al campo con annessa ripartenza innescata) avevamo beccato un immediato pareggio spezzaginocchia che avrebbe probabilmente cambiato la storia della gara. Tutto è bene quel che finisce bene, ma lui deve finirla con quei palloni persi. 4-0 che non descrive le difficoltà della partita e va decisamente oltre i demeriti di una buona Salernitana. Risultato importante per ripartire di slancio e agganciare i macachi. Ora sotto con il Benfica.

    • mare scrive:

      Gus sono parzialmente d’accordo sul loro gol in fuorigioco.
      In quell’azienda io do il 70% di colpa De Vrji edil 30% a Lautaro.
      È De Vrji che rischia un dribbling senza senso, da una brutta palla e lascia il vuoto dietro.
      Poi Lautaro poteva essere meno molle, vero.

  62. mare scrive:

    Tra le prime 4:

    Questo era l’obt che tutti noi ad Agosto abbiamo ipotizzato dopo gli acquisti di Sanchez e Arnautovic…avevamo visto lungo…
    Ed in queste prime 7 partite abbiamo 11 punti di vantaggio sulla Lazio!
    E almeno 10 o forse più sulla Roma
    Per ora per questo obt molto,molto bene

    Scudetto:
    Oggi ha perso persino il City in campionato, SI, si può perdere e noi ne abbiamo vinte 6 su 7

    Il problema?
    Che piaccia o meno è che il Milan al netto dell’Inter le vince tutte, 6 su 6!
    Che cazzo possiamo farci se questi le vincono tutte con gli altri
    Basta dire che sono scarsi, sono anche fortunati si sa, ma, o si comprano le partite, oppure è un avversario forte con cui fare per forza i conti,oltre al Napoli che si riprendendo

  63. Francesco 70 scrive:

    Mai pensato il contrario. Hanno rivoluzionato la squadra da capo a piedi e nonostante tutto sono in testa. Per me sono i favoriti, hanno enormi margini di miglioramento.

I commenti sono chiusi.