1.Addì 22 febbraio 2023, dopo soli 193 giorni dall’inizio della stagione, Lukaku è abbastanza tornato Lukaku. Nei 192 giorni precedenti lo avevamo visto raramente in campo, spesso in panchina con outfit da tempo libero, e come un’apparizione durante i Mondiali in cui, alla maniera del mago Oronzo, con la semplice imposizione del suo corpaccione aveva agevolato l’eliminazione del Belgio. Nei 192 giorni precedenti abbiamo letto di lui prevalentemente sui bollettini medici. Nelle app dei risultati in tempo reale è stata quasi sempre etichettato così: Romelu Lukaku, muscle injury, unknown (il ritorno in campo, s’intende). Nelle foto a bordo campo sembrava la mascotte in scala 2:1. Nelle scelte del mister non era quasi mai un’opzione, quelle poche volte che lo era (o poteva esserlo, tra rinvii e ricadute varie) era finito anche dietro Correa. No, dico: dietro Correa. Secondo in classifica nei pacchi dell’anno dietro Pogba. Una pena, considerando quello che è stato Lukaku per l’Inter e le aspettative che ovviamente si riponevano in lui.
Ora, a parlare della salute di Lukaku si fa presto a essere smentiti. Però, ponendo il caso che ci sia del vero e del consistente in quello che abbiamo visto, Lukaku ha finalmente fatto il suo debutto in stagione. Il colpo di testa sul palo, la ribattuta in acrobazia, il suo testone che spicca al centro del gruppone esultante: roba che avevamo dimenticato. Ma anche l’assist lucido per Lautaro, e l’abbraccio a Barella per chiudere coram populo un fastidioso incidente. Roba che non vorremmo più scordare. Dopo 192 giorni, la sera del 193esimo giorno, la prima cosa bella.
2. La prima cosa bella l’ha fatta anche Onana. Ha 24 presenze in stagione contro le 9 di Handanovic, è ormai il titolare ufficiale da quattro mesi e mezzo, in Champions le ha giocate tutte lui. In questo lasso di tempo abbiamo imparato a conoscerlo un pochino, ad apprezzarne le doti di elasticità e ad accettare quel suo essere un po’ grezzo e un po’ acerbo. Ma tutti noi, chi più chi meno, non vedevamo l’ora di disfarci di Handa (o, detta più elegantemente, di avviare la successione) e Onana finora è andato più che bene così. Niente male, disastri non ne ha fatti, ha tempo e mezzi per migliorare.
Quello che mancava a Onana era una parata che segnasse definitivamente la discontinuità. Ok, parate in 24 partite ne ha fatte, qualcuna notevole. Ma ci voleva una parata speciale. Una parata-parata. Un gesto atletico, tecnico e istintivo che segnasse la discontinuità, che ci facesse dire con certezza che no, quella palla lì Handanovic non l’avrebbe mai presa. E Onana ieri sera l’ha finalmente fatta, in quella doppia parata su Zaidou e Taremi, la seconda da terra. Non importa che il secondo tiro fosse in fuorigioco. Importa che quella palla lì l’abbia presa con un gesto che no, Handa non avrebbe fatto. Ci sono voluti 193 giorni, ma adesso siamo tutti un po’ più tranquilli. E magari anche lui.
Primo?
The Special On-ana.
Secondo, come l’Inter.
Il secondo tiro non era in fuorigioco. Il fuorigioco è scattato dopo la respinta di onana e il rinvio di un nostro difensore visto che chi rientrava da dentro alla porta aveva partecipato al gioco. Così tanto per essere precisi
Quarto, ultimo posto utile per entrare in Zona Champions.
Cosa saremmo stati con Brozovic e Lukaku a pieno servizio per tutta la stagione…
Non vorrei “blastare” ma saremmo stati più o meno dove siamo ora.
Agli ottavi di Champions (qualificati come secondi perché il Bayern non era alla nostra portata,
con una SuperCoppa italiana in bacheca,
in SemiFinale di Coppa Italia contro la Juve,
secondi in campionato (forse con qualche punto in più ma sicuramente di molto dietro al Napoli che ha perso punti solo contro di noi) a meno di non credere che saremmo stati capaci di girare quasi a punteggio pieno.
La terza cosa bella è che sia contro l’Udinese che contro il Porto, pur giocando noi due buone gare, vari contropiedi avversari potenzialmente letali non sono andati a buon fine. Finalmente un pizzico di fattore C lo abbiamo avuto. E come sa bene chi ha vinto lo scudetto lo scorso anno, anche quello è fondamentale.
Da quelle parti è basilare, da tempo immemore.
Chala bravo come sostituto di Brozo…ma molto meglio Brozo con Chala al suo fianco.
Come detto nel commento al post precedente, se recuperiamo Romelu e Brozo, possiamo fare un buon finale di stagione. Del rigore inutile parlarne: sia in Italia che in Europa (vedi Manè contro il Bayern) evidentemente giochiamo con un altro regolamento. Poi scusate: tutti a parlare delle due fantastiche parate di Onana, ma perchè nessuno di quella di Costa? Ma cosa ha preso? Un misto di riflessi e fortuna.
Riflesso alla Dudek, come gli è scappato detto a quel vecchio cuore rossonero di Ambrosini che dobbiamo sempre sorbirci in cronaca…
“Club degli imbrogli, degli intrighi e della repressione. Da 27 anni sempre lo stesso leitmotiv. Juve merda”
Striscione a tutta curva dei tifosi del Nantes.
Chapeau (comunque, altro che 27 anni).
27 anni da quando avevano avuto il piacere di incontrarli in Coppa. Noi li conosciamo da molto prima
Grandi.
Applausi
Mittttici!!!!
Finalmente il “prestigio” bianconero viene riconosciuto in tutta Europa! E’ quello che si meritavano già da tanto tempo….
A parte lo striscione, non mi pare che abbiano avuto grosse soddisfazioni dalla partita
l’ingresso di Brozo che ti garantisce regia e copertura(unico della nostra rosa) ha fatto sì che Barella e Chala sono avanzati e non a caso dai loro piedi sono finalmente arrivate giocate che nessuno dei nostri esterni è in grado di fare.
Mi lancio quindi in teorie da mister de noantri da bar sport
ma un 4 4 2 con un centrocampo a rombo con Brozo vertice basso, chala e barella ai lati e Miki trequartista no ?
Scrigno e Acerbi centrali
Terzini , Darmian a destra , Bastoni a sinistra
Toro lukaku davanti
È vietato ?
Buonasera, quasi buonanotte 😁
Qualcuno sa perché l’Inter (come pure bilan e rube, ad esempio) non partecipa al Viareggio?
Era una bella consuetudine vincerlo.
Grande lo striscione, che magari aiutasse a capire quei pochi mafiosi delle istituzioni quale sia l’opinione che hanno anche all’estero di questa “bella Società”. Qui hanno paura di togliere credibilità al calcio italiano, ma non si rendono conto che l’unico modo di ridargliene un pò sarebbe quella di un provvedimento alla Lance Armstrong. Dopo Calciopoli li avevano messi in C, e invece se la sono cavata con un anno di purgatorio; dopo di che hanno ricominciato a imperversare su tutti i fronti possibili. Non avendo più a disposizione l’organizzazione a delinquere che avevano messo in piedi, dall’alterazione dei risultati “sul campo” (come piace a loro), sono passati a falsare quelli contabili, per potersi permettere giocatori che le altre squadre non potevano più; con l’aggravante che, essendo quotati in Borsa, le loro porcate assumono connotazioni ancora più gravi. Andrebbero veramente fatti ripartire dalla C, considerate anche le recidive (oltre a Calciopoli il doping dei tempi di Lippi, Del Piero, Vialli, Torricelli, Davids etc. e la sconcertante vicenda di Suarez, con tutti condannati tranne lui e i dirigenti Juventini); purtroppo se la caveranno con una ramanzina o poco più, visto il Paese ridicolo che siamo da questo punto di vista e purtroppo non solo. Sento puzza di colpo di spugna: spero vivamente di sbagliarmi.
“Il caso plusvalenze? Leggendo cosa aveva combinato la Juventus non ci potevo credere, mai sentita una cosa simile in vita mia. La Juve è una società importantissima, di riferimento per il calcio italiano ed europeo, si è fatta un clamoroso autogol, sono comunque sicuro che sarà in grado di ricostruirsi. Nei tempi giusti”
“…nei tempi giusti”
Kalle
I “tempi giusti” andrebbero misurati almeno in decenni (ma per me la soluzione migliore sarebbe radiarli)
I tifosi del nantes sono tutti noi! Purtroppo concordo con Alex, quelli là sono troppo potenti (e hanno troppi tifosi deficienti che invece di criticare la loro società continuano a credersi vittime di una persecuzione) punirli come meritano è praticamente impossibile, forse si può sperare nella uefa, e anche negli esempi che potrebbero venire dall’estero per i casi barça e man city, ma non ci spero più di tanto 🙁
Parlando di calcio giocato, mi piace il 4-4-2 con rombo proposto da mareintempesta, ma mi sembra che gli allenatori che giocano a 3 siano molto rigidi quando si tratta di cambiare schema, la cosa curiosa è che quelli che giocano a 4 sembrano farsi molti meno problemi a passare a 3 in casi di necessità, chissà perchè (faccina perplessa)
Rispondo anche a mareintempesta. Sì, potrebbe funzionare un “rombo”, che, se si parla di schemi, ritengo quello di più facile applicazione per chi gioca, quello che garantisce la copertura del campo più efficace, e quello che si adatta più di tutti gli altri alle caratteristiche dei vari giocatori che una squadra ha in rosa. Da noi avrebbe un paio di controindicazioni. La prima è che Bastoni terzino puro lo vedo un pò in difficoltà a livello proprio dinamico, di velocità. La seconda è che se schieri titolari i 4 menzionati da mare, poi come ricambi a centrocampo di restano solo Gagliardini e Asllani; quindi, in caso di sostituzione di uno di loro, saresti spesso obbligato a ricambiare schema. Certo, in qualche occasione si può utilizzare; ma abbiamo visto come il nostro Mister sia piuttosto restio ad adottare moduli alternativi.
Piuttosto restio. Direi terrorizzato.
Va beh, dai: non volevo essere troppo “tranchant”……
Alex quello che dici sul fatto che poi non hai ricambi in mezzo è giustissimo, questa è una rosa che da Conte ad oggi è stata costruita per quel modulo, ovvio che non potremmo giocare diversamente tutta la stagione se non per qualche partita.
Ma rimane la suggestione che leggendo gli 11 di quel 4-4-2 di una squadra potenzialmente più forte.
Torno a fare il tifoso
🙂
Ma avete sentito l’introduzione di Repice di Inter-Porto ?
Idolo assoluto.
Che emozioni che trasmette quell’uomo, se non l’avete sentito vi invito a farlo.
Perdeteci qualche minuto, minuti spesi bene
Anche il frammento di radiocronaca del gol di Lukaku non è male…
La prima cosa bellaa,
che ho avuto dalla vitaa
é il poster nerazzurro
in cameraaaa!
Per la seconda stellaa,
c’è ancora da aspettaree
ma intanto le merdacce
vanno giuuu’..
La senti questa vocee…
Notte ragazzi
Buongiorno.
Tutte queste voci che si rincorrono sempre più frequenti e da ogni dove sulla certa retrocessione delle merde monocromatiche (trascinandosi dietro tutti i loro compagni cci abituali) non mi lasciano tranquillo.
E se poi…….non succede?
È come quando per mesi tutti scrivono che prendiamo, che so, un Messi a caso per poi poter titolare INTER BEFFATA.
Tant’è, buon weekend.
A M A L A, anche a quella stracazzo di ora di pranzo.
io non me la pongo proprio la questione, per me è assodato che il prossimo campionato di serie A vedrà l’Udinese unica portabandiera dei colori bianconeri.
Sono talmente evidenti e numerose le cazzate fatte dagli ovini che non ci potrà essere nessun colpo di spugna. Tra l’altro voglio ricordare a tutti che i -15 sono dovuti solo alla parte ‘minore’ della valanga di illeciti compiuti, cioè parliamo di quella parte che, secondo alcuni, non sarebbe neppure stata punibile.
Sarà uno spettacolo, teniamoci pronti.
Che poi, pure l’udinese… (e il sassuolo, l’atalanta, etc etc) 😉
Era compagnucci.
Maledette tastierinen. (Cit.)
Napoli veramente incredibile. A dispetto di tutti i luoghi comuni del calcio (spendono troppe energie, giocano sempre gli stessi, prima o poi scoppiano, vedremo quando avranno anche le coppe etc etc) sta facendo una stagione fuori dal comune. A meno di clamorosi rovesci, questi vincono il campionato a 100 punti e fanno tremare tutti in Champions. Bravi, fortunati, ma non perdono un’occasione da gol che è una. Davanti poi hanno Oshimè, che dalla paura gli avversari si fanno pure autogol.
Fortebraccio?
Scusate se a poche ore dalla partita di campionato ho già la testa in Portogallo.
Appena letto, nelle ultime 18 partite del Porto per ben 6 volte i loro avversari sono rimasti in dieci !
Loro 2 volte.
Questa è la cosa che temo moltissimo al ritorno, le lo provocazioni, fanno un calcio fastidioso.
Step by step,
c’è un tragico evento da cancellare,
oggi testa (e gambe) [e culo] a Bologna,
che infiniti lutti addusse sappiam bene quando.
Poi si pensa ai portugal, che io immaginerei come 11 ronaldi (l’ arabo) con la maglia dei ladroni per “massacrarli” a casa loro.
No, non temo ne clima né arbitro, siamo l’Inter e che cazzo, in coppa almeno abbiamo una buona continuità!
Brao.
Bologna – Inter 2-0
‘notte
Non la vedrò, devo allenarmi. Tanto il risultato, purtroppo, è scontato. Mai una gioia.
🙁
Bologna squadra del Cazoo
Ho sempre sentito che giocare in Europa League
comportava un handicap per il campionato in termini di energie in quanto rigiocavi subito dopo.
Invece noi ri-giochiamo di fatto dopo 3,5 giorni.
I gobbi dopo quasi 5 giorni…
Bologna – Inter 2-0
‘notte
Sulla nostra destra abbiamo sofferto tantissimo… Dunfries non pervenuto e Darmian ( ancora una volta) fuori ruolo… sulla nostra sinistra invece abbiamo sofferto Orsolini, che è un giocatore che ci ha sempre dato fastidio… mah , speriamo bene…
Hmmm… questa partita non mi sta piacendo… saranno i postumi del porto, sarà il campo pesante, sarà che questi rompono sempre il caz, ma i nostri li vedo opachi. Spero in un miglioramento nel secondo tempo, ma… 😓🙄🤞
p.s. ma il giallo a de vrij che ha dato lo strnz di orsato? con quel metro pjanic nella famosa partita con la gobba doveva essere condannato a qualche anno di galera!
Sto cazzo di giropalla del cazzo che serve solo a far piazzare gli avversari per chiudere la loro difesa e prepararsi alle ripartenze.
dopo le coppe facciamo sempre schifo.
qui si vede per l’ennesima volta l’incapacità di Inzaghi a trasmettere grinta e voglia di giocare
fin quando ci sarà lui sarà sempre così
Vale ancora la pena incavolarsi?
Due partite buone di fila non le fanno mai. Inzaghi o non Inzaghi.
Bho.
Che ci faccia vincere sta 4a Coppa dei Campioni e poi fuori dalle balle, dai.
Potrebbe essere un’idea …
Come da nostre consolidate tradizioni…
Inguardabili
Sinceramente mi aspettavo una partita così, sperando di svangarla con un episodio fortunato(la palla gol di Dzeko..), ma noi si sa, o ci meritiamo le cose oppure nessuno ci regala niente.
Bravo Motta, uno su cui farei un pensiero serio per il futuro.
Noi siamo così, tutta forza fisica, manca il giocatore che inventa la giocata in partite del genere
Dopo un partitone contro una grande squadra non ne abbiamo più, Conte ha vinto lo scudetto perché fuori dalle coppe, mettiamoci in testa questa cosa.
Per noi fare un partitone significa correre come bestie,poi paghiamo
E ripeto, non capisco perché il calendario post coppe ha penalizzato solo noi dandoci la partita più ravvicinata inserendola alle 12.30
Non è un alibi, è la verità
Ho visto le azioni salienti : meno male sono andato a correre, avrei buttato via il mio tempo. Speriamo ancora nel quarto posto? Mah.
🙁
Veder mettere due volte di fila in un minuto l’avversario davanti ad Onana per errori di palleggio in uscita è veramente sconcertante.
Dopo un turno di CL in cui hai guardato gente in giro per l’Europa che sa come si tratta un pallone, tornare ad osservare i tentativi di fraseggio dei nostri con i loro limiti tecnici imbarazzanti e la totale incapacità di saltare l’uomo è impietoso. Poi vabeh, di Inzaghi non parlo…faccio invece i complimenti a Motta per come gioca il suo Bologna.
Io son basito, ma solo a me sembra che la squadra non abbia avuto rispetto della maglia e dei suoi tifosi? Roba da matti. Tra l’altro abbiamo perso lo scudetto l’anno scorso perché abbiamo affrontato il Bologna con le riserve e con sufficienza…..oggi uguale!!! Ma è possibile? Lo sai che son così in quello stadio devi andare per raderli al suolo con la stessa cattiveria e lo stesso impegno come fosse contro il Barcellona.
So che molti mi prendevano per matto ma ma comevdicevo a suo tempo dovevamo concentrarci sulla salvezza e salvo terremoti giudiziari (vedi coinvolgimento nelle plusvalenze che vo temo molto, tutti colpevoli nessun colpevole) e abbiamo i punti salvezza. Quindi primo obbiettivo raggiunto.
Su Mazzaghi ho e ripetuto la mia opinione già dopo il famoso Bologna Inter dello scorso campionato e come dissi allora e come penso tuttora gli allenatori si cambiano a giugno. Quindi a giugno 2022 Mazzaghi doveva essere accompagnato alla porta. Dice “non abbiamo quatteini”. Vero, ma abbiamo pagato molto bene un mister per fare il vignaiuolo due anni ( e nel frattempo aggiornarsi e studiare), quindi il Mazzaghi arrivi a giugno poi ci si saluta. La squadravmolle non é colpa sua? Quindi quando il Conte li caricava all’inverosimile non era merito suo?
Mazzaghi, vattene!
Minchia come siete uterini, passate dal vincere la Champios alla serie B che neanche i gonzi e i gobbi messi insieme
Mi associo a mareintempesta, perfetto il commento delle 14:37, ma mi girano le scatole perché queste sono le classiche partite che fanno la differenza (come abbiamo visto l’anno scorso) e contro di noi guarda caso ste squadre di m. danno sempre l’anima, non si capisce poi perché, per arrivare al nono posto invece che al decimo? Poi si lamentano quando ne prendono 6… ma che vadano a farsi fottere! 😡
Che Inzaghi non sia né Conte né Mourinho è chiaro e lampante ma quei bimbi minchia in campo, chi cazzo sono, tutti brocchi?
+++++++1
@mareuntemoesta. Mai nemmeno immaginati che questo mister e sti giocatori siano da CL. Ma proprio no.
@denny71. Ma cosa dwvono fare ste “squadrette” come le chiami tu? Scansarsi e farci vincere? Cos’é un film di fantascienza? Nessuno si scansa cin nessuno, mettiamocelo in testa. I ns “pari grado” con le squadre come il Bologna entrano in campi mordendo l’erba, la differenza é questa. E fino a che non capiremo che con le “riserve” non devi affrontare, nessuno, nemmeno la Samp, non andiamo da nessuna parte. Parlo di riserve fisiche e mentali. Nessuno regala nulla.
“Nessuno si scansa con nessuno”? Riguardati le partite dei gonzi alla fine dello scorso campionato, in particolare l’ultima giornata col sassuolo… e per rispondere alla tua domanda, io vorrei che le “squadrette” giocassero nello stesso modo tutte le partite, quindi mi va bene se giocano alla morte contro di noi, ma poi devono fare lo stesso contro gli altri
povero Inzaghi.
gli auguro di allenare il Bbilan e godersi tranquille domeniche di scansamenti: l’obbiettivo di vita di ogni allenatore.
-Perché hai perso col Bologna?
-“Eh, sai, non si sono scansati…”
-A posto così, alla prossima!
-“A lei”!
#ognidomenicahalasuacroce
#eognigaralasuascusa
#nonsisonoscansati
Questo dovrebbe far ridere?
no, in campionato fa già ridere Inzaghi e ancora più fan sorridere i suoi avvocati difensori a oltranza.
fan sorridere, semmai, le singolari scuse che attribuiscono al Fato avverso e alla Spectre la settima sconfitta dell’anno.
#appostocosì
Bravo, continua coi tuoi hashtag e col sarcasmo da 4 soldi
L’anno scorso anche la Fiorentina “agevolò” parecchio il compito ai cuginastri. C’è anche da dire che nell’ultima parte dello scorso campionato sembravano tutti dei fenomeni.
Premesso che Inzaghi non è Conte, tantomeno Mourinho, a questo va aggiunto che non abbiamo una rosa per poter lottare in tutte le competizioni.
Conte portò a casa lo scudo perché uscì anzitempo da tutto. Inzaghi, con una rosa inferiore, ha il merito di cercare di volerle onorare tutte.
Di questo passo però si mette seriamente
a rischio il 4′ posto che è la cosa che conta di più! Francamente, vinta la Supercoppa, non mi aspetto altro da questa stagione.
Volare basso
Mah, che amarezza! L’ennesima partita sterile, con degli avversari “qualsiasi” (oggi ci hanno messi in ginocchio Orsolini, Schouten, Cambiaso…non so se mi spiego!) che hanno il solo merito di pressarci alti “a bestia”. La squadra è a tratti patetica, come l’allenatore che non riesce nemmeno a fare alternare la costruzione dal basso a dei lanci lunghi. Mi stupisce leggere di qualcuno che “spera nella Champions”…ragazzi, pure io sono tifoso…ma quale Champions?? Sempre convinti che Lautaro debba rimanere il nostro centravanti? Io ho più di un dubbio. Ma Aslani è infortunato?
Oggi sono caustico più del solito.
Quindi. Come ho detto ma quale CL, va grassa e molto se arriviamo 4, ma direi siamo già tagliati fuori, non matematicamente, ma mentalmente.
Lautaro gran giocatore, a me la sua generosità piace molto. Avercene. Ma, ma… Ricevuto offerte irrinunciabili? Dice ” non vuole dire nulla”. Forse. Ma per Sjrigno e Barellic e Bastoni pare di si. Vorrà dire qualcosa? Badate voglio provocare.
@denny71. Non ti arrabbiare, anche io mi sono incacchiato lo scorso anno ma se passa il concetto”devono scansarsi, siamo l’Inter, dobbiamo cambiare mestiere. Ripeto, nessuno regala null e questo deve valere a cominciare da nou. Con il Bayern tutti a dire “va beh sono più forti”. È questo che devono pensare? Oppure pensano “a sti fenomeni strapagati gli rompiamo le balle”. Penso sia vera la seconda. Quindi quando affronti il Bayern, quando affronti l’Abbiategrasso devi giocare alla morte, punto e basta. Conte docet, con tutta l’antipatia che ho per lui.
Conte ci ha fatto vincere uno scudo uscendo da tutto? Non credo esista mister che vuole”uscire” pet concentrarsi su altro. Sarebbe un bell’azzardo che nessuno vuole fare.
Il Conte del primo anno, con tutto il Covid che volere, é arrivato secondo a due punti e in finale di EL. Ca va sans dire.
Forse siamo più d’accordo di quello che sembra, oggi per me sconfitta meritatissima, solo vorrei vedere il bologna (e tante altre squadre) giocare *sempre* con questa voglia… non credo che saremmo gli unici a perdere
Si, Denny. Di base nel bene e nel male tifiamo Inter con tutte le ulcere che ne conseguono.
Certe volte provo a immaginarmi se avessi scelto altri colori ma poi mi dico, impossibile.
Alt , finale di EL conquistata con 3 partite solo andata ad Agosto ..
di scansamenti, veri o presunti, ne possiamo parlare tantissimo ma non possiamo lamentarci di una sconfitta perché l’avversario si è impegnato. Dopo tutte queste sconfitte dovremmo smetterla di trovare giustificazioni nella cattiveria altrui, nel calendario o nell’arbitro.
A mio parere, abbiamo un gioco oramai conosciuto a cui gli avversari trovano facilmente le contromosse. Contro le cosiddette ‘forti’, cioè quelle squadre che giocano e attaccano, troviamo spazi e tempi per azioni veloci ed incisive, contro le ‘deboli’, cioè quelle che si chiudono e ci aspettano, insistiamo col nostro tikitaka-kakakaka lento e prevedibile. Ed allora la partita diventa un fatto aleatorio, dove conta se troviamo la palla buona oppure facciamo la cazzata che lancia gli avversari verso la nostra porta. Recentemente ci è andata bene con Udinese e Porto, ci è andata male oggi. E non è colpa solo dei giocatori che non sanno saltare l’uomo, è proprio l’insieme di squadra che non funziona.
Non mi piace fare critiche tecniche perché inevitabilmente si finisce per mettere qualcuno sotto accusa, ma oggi non riesco a trovare alibi per il nostro allenatore.
Esattamente Von, quando giochi contro il Bayern o contro l’ultima delle scartine devi avere lo stesso impegno, altrimenti ti porti a casa figure come questa. Purtroppo questa storia va ormai avanti da mesi ed ero quasi sicuro che anche oggi sarebbe andata così. Dopo la buona gara con il Porto, improvvisamente tutti i possibili traguardi della stagione sembrano di nuovo alquanto problematici. E’ vero che l’organico ha lacune evidenti e che in molti oggi pensavano di tirare il fiato ma un allenatore sta in panchina anche per questo, per evitare questi cali di concentrazione, di tensione e di forma. Si abbia il coraggio di vendere chi ha mercato per non ripetere l’affare Skriniar, di pensionare chi non ce la fa, di ritornare ad avere buoni osservatori per prendere giovani talenti e di farli giocare. Poi, non so quanti di voi saranno d’accordo, direi un grazie ad Inzaghi per ciò che ha fatto e che forse riuscirà (si spera) a fare da qui al termine della stagione. Ed ognuno per la sua strada.
A fine stagione, Inzaghi e l’Inter ognuno per la propria strada… Arrivederci e grazie.
Ok… ma chi al suo posto?
Thiago Motta. Mi sembra l’unico alla nostra portata
Piace anche a me…
Sarà già pronto per il “frullatore Inter”?
Thiago anche per me. È un azzardo, ma lo preferisco al ritorno (già chiacchierato, magari in combo con il cuchu) di Mou oppure…dio ci scampi…Allegri (che se la Juve dovesse colare a picco probabilmente troverebbe il modo di transare e proporsi ad un più che favorevole Marotta con un ingaggio alla portata).
Questa squadra ha cominciato la stagione male e a questo punto non mi stupisco che la stia trascinando avanti pigramente impegnandosi solo nelle partite di cartello e di massima visibilità. L’obiettivo è centrare i quarti di CL, entrare nelle prime quattro e magari sollevare un’altro trofeo. Non sono sicuro che Inzaghi verrà confermato e credo dipenderà dal finale di stagione (e dalla posizione/trattabilità degli allenatori sul mercato). Io spero solo che in questa squadra venga innestata un pò di qualità individuale, perché ne ho abbastanza le palle piene del giropalla muscolare obbligato per manifesta incapacità di saltare l’uomo.
Von, dall’ obt salvezza al quasi sicuramente non arriveremo quarti vedo che hai fatto passi avanti
Tra 2 ore,man mano che smaltiamo l’amarezza terzi ?
🙂
Si scherza eh, girano anche a me per la sconfitta di oggi non pensare, però caspita, un po’ di equilibrio
Caro Stormysea sono vecchio e ho ancora nelle orecchie la stagione 93-94, partiti favoriti, salvezza all’ultima giornata come una Reggiana (maledetti) qualunque. Arbitraggi indegni, tanta sfortuna e voilà la stagione maledetta. I segni della bruciatura non mi sono ancora passati quindi quando inizia la stagione spero nei 40 punti al più presto,. Sono malato dici? Si, probabilmente e piu tifo Inter. Per il quarto posto non riesco a essere ottimista. I diretti concorrenti sono meno isterici, più costanti e oserei dire più motivati. I nostri sembrani budini scaduti. E mi aspetto il colpo di spugna che fa rientrare in gioco gli juventini.
Hanno iniziato a muoversi anche i politici….
Von noi tifosi siamo tutti “malati”
🙂
Brutta partita, mal giocata da una squadra, la nostra, mal messa in campo, e meritatamente persa. Io ho grande stima di Inzaghi, e l’ho manifestata spesso nel blog, nella buona e nella cattiva sorte, perché, anche in caso di sconfitta, la sua squadra giocava bene, almeno meglio dei suoi avversari, anche se vincitori. A suo merito: aver saputo dare un gioco, bello e anche produttivo, ad una squadra, vedova da qualche mese di un allenatore autorevole e carismatico e privata di due elementi determinanti per la vittoria finale. Dico la verità, lo scorso anno io mi son molto divertito, nonostante l’infelice finale: il gioco che correva fluido e brillante secondo schemi semplici e variati, ma sempre nel rispetto da parte dei giocatori dei rispettivi ruoli e con costanti punti di riferimento di elementi fondamentali e imprescindibili, quali, in difesa, Skriniar, mastino insuperabile, a centrocampo Barella, l’unico in grado di inventar giocate spiazzanti, di creare spazi ai compagni nelle varie zone del campo soprattutto imbeccare gli attaccanti da trequartista; infine Dzeko, inventato dall’allenatore uomo tuttofare, di volta in volta aiuto della difesa ma anche pronto a inserirsi in attacco e sparare a rete. Infine, mi aveva convinto l’invenzione di Darmian ala tornante alla maniera di un Domenghini redivivo a raccoglier palloni da dispensare alle punte. Ora, di tutto questo nella squadra messa in campo oggi non è rimasto nulla. Lo stesso Darmian presente in campo ma sistemato in un ruolo difensivo che non è il suo. Quando finalmente , al settantesimo minuto, Inzaghi ha deciso di rimettere in campo i tre panchinari, e la squadra ha preso finalmente a macinare gioco, un improvviso contropiede ha permesso al Bologna di passare in vantaggio ; ma era ormai troppo tardi per rimediare, con una squadra ormai stanca per la fatica del turno infrasettimanale e contro avversari euforici per l’insperato successo. Insomma, ancora una volta la tappa bolognese ci è stata fatale. Lo scorso anno ci ha privati dello scudetto. Quest’anno mette a repentaglio quel famoso quarto posto che qualche settimana fa sembrava ormai acquisito. E questa volta per colpa nostra, non per sfortunati episodi come la scorsa stagione.
Buona serata, nonostante tutto…
1° tempo: approccio pessimo, ritmi lentissimi, presunzione, sufficienza, demotivazione, stanchezza psico-fisica post Champions, avversari indemoniati e bravissimi ….. eppure con un po’ di fortuna hai ottenuto l’obiettivo che si voleva, ossia tenere lo 0-0 per giocartela nel 2° tempo quando loro sarebbero calati, come poi avvenuto!
2° tempo: ti sei sistemato meglio sul campo, hai messo 4 giocatori freschi, hai avuto qualche occasione, hai subito le solite ripartenze idiote e hai preso gol.
Domanda: perché però non abbiamo segnato almeno 1-2 gol?
Unica risposta possibile: non abbiamo sufficiente forza/qualità, perché solo questa ti porta in alto quando mancano corsa, carattere e convinzione!
Lautaro ha detto: «Se non hai motivazione per giocare con questo stemma e questo club allora non puoi giocare a calcio». Con chi ce l’aveva? Per me con Dumfries e De Vrij. Comunque l’idea è dare una svegliata a tutto il gruppo, senza nascondersi dietro al solito alibi dell’allenatore da mandare via.
Perché se a questi livelli è l’allenatore che ti deve motivare ad allenarti con intensità la settimana, e poi giocare con concentrazione la Domenica allora…. Lautaro: “non andremo da nessuna parte……”.
Per questo ritengo che qualcosa di positivo in questi 2 anni Inzaghi abbia fatto, proprio perché questa è la VERA situazione della squadra, aggravata dalla situazione finanziaria della società che è cosa già nota!
“Perché se a questi livelli è l’allenatore che ti deve motivare…”
Pensa che c’è chi come Mourinho (e ci sono valanghe di interviste in cui lo dice lui stesso, senza contare grandi giornalisti-saggisti in Spagna e Inghilterra, senza contare Sandro Modeo in Italia) ci ha costruito gran parte della sua bravura e fortuna sull’aspetto motivazionale e gestionale, cosa fino agli Anni Novanta derisa e sottovalutata…
Se era una difesa di Inzaghi del tipo “questi professionisti iperpagati… gli obbiettivi già prestigiosi… ci vorrà mica di motivarli?”, è venuta fuori molto male.
O significa che Mourinho è passato due anni a Milano (e per vent’anni nel calcio europeo) senza lasciare nulla.
Peccato.
Soprattutto quando a sminuire -o a non aver capito a fondo- il suo gigantesco lavoro di gestione di un gruppo e tattico-motivazionale e la rivoluzione che ha apportato a questo mondo sono gli stessi interisti.
p.s. se l’allenatore non è responsabile di nulla di ciò che accade in campo, non deve motivarli e non deve fare nulla, lo si abolisca e pace. A patto che non gli si diano poi meriti quando si vince, dato che è curioso assai deresponsabilizzarlo però quando si perde.
Vabeh dai @Chung questa cosa dell’allenatore che non serve a niente non vale nemmeno la pena dialettizzarla, tanto è surreale.
Non penso proprio che @Francesco89 intendesse questo (qualcun altro nel blog forse…).
Quella di Lautaro è la solita dichiarazione tutta orgoglio, ci manca che il capitano della beneamata si presenti alle telecamere dicendo “…non eravamo stati abbastanza motivati…”.
Piuttosto, a proposito di Mou…e le voci fantasiose di un suo possibile ritorno milanese in combo con il cuchu..?
Speriamo di no.
L’ipotesi non convince neanche me. Comunque meglio delle altre voci su Allegri…
Effettivamente dumfries mi sembra davvero in una fase di involuzione preoccupante, quasi irritante, durante la partita quando la palla arrivava la ripassava sempre indietro, quando è stato ammonito ho quasi fatto un sospiro di sollievo pensando “almeno ora lo sostituisce” poi naturalmente è entrato d’ambrosio che ha fatto l’errore da cui abbiamo subito il goal… de vrij come altri ha il contratto in scadenza e probabilmente si sta guardando intorno, c’è da dire che questa società non fa venire esattamente voglia di rinnovare
Dumfries dopo i mondiali appare in totale regressione. Boh, prima pensavo fosse una questione fisica, adesso comincio a pensare che sia già altrove con la testa (e a giudicare da quello che si vede in campo, anche il rapporto con i compagni non è il massimo…).
Beh, pare che contemporaneamente al ritorno del gatto in porta (inoperoso comunque) quelli là hanno ritrovato il proverbiale culo.
Meno male che il Napoli gioca un campionato a parte, altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi
L’allenatore conta parecchio, ci mancherebbe altro, niente da obiettare ma come mai gli stessi undici allenati dallo stesso allenatore della passata stagione sembra si siano imbrocchiti tutto d’un colpo?
Hanno la testa altrove per via del contratto in scadenza e si guardano in giro?
Facciano il piacere di aprire la porta ed andare a guardarsi in giro alla bocciofila di quartiere in attesa che gli piova addosso l’agognata milionata di euro.
Oppure: sono stanchi per la partita di mercoledì?
Minchia, potrei essere stanco io, alla mia età e senza allenamento, non certo questi giovanotti super allenati che non hanno niente altro da fare che imparare due/tre schemi e prendere a calci un pallone.
P.S. Mourinho anche no, non c’è più il simpattico Moratti che spendeva quattrini a go go e rischieremmo di rovinarci tutti i magnifici ricordi legati alla sua panchina.
AMALA, nonostante tutto.
Dumfries non piace: bene, è l’unico che da almeno tre mesi tutti i giornali che contano (cioè quelli pieni di P.I.) ed i più quotati “opinionisti” danno per partente sicuro. E’ sotto tiro mediatico costante (come solo chi gioca nell’Inter può esserlo). L’allenatore lo ha fatto giocare poco e niente. Certo, con i piedi non è un fenomeno (ma come corsa sì), ma se non gioca nemmeno tranquillo perché nessuno se lo fila…Qualcosa di simile vale anche per Gosens.
Dzeko: temo che abbia improvvisamente imboccato il viale del tramonto. Spero di sbagliarmi, è un giocatore intelligente, ma ha un’età e ne abbiamo già visti di attaccanti che all’improvviso non ce la fanno più. Credo sia una cosa naturale soprattutto quando non sei brevilineo. Oggi quando è entrato ha sbagliato 3 palloni incredibili.
Lukaku: sta cercando di tornare quello che tutti noi credevamo all’inizio di questa stagione, ma la lotta sembra essere incredibilmente dura. L’infortunio che ha avuto è di quelli seri.
Lautaro: non ce l’ho con El Toro, ci mancherebbe! Tuttavia, non è una prima punta e farlo giocare sostanzialmente solo contro tutte le difese schierate al centro del nostro attacco come “puntero” mi sembra una pia illusione (a sostegno della mia tesi porto i gol, più o meno facili che sbaglia a ripetizione). Apprezzo la sua garra, la volontà di rendersi utile per la squadra, ma a noi, dato lo stato fisico degli altri 3 attaccanti (…pure Correa), servirebbero un Osimehn, un Immobile, un Milito, insomma uno che la butti dentro!
Aslani: è un giovane con qualità ma ha bisogno di giocare per migliorarsi. Perché Inzaghi non lo “vede” più?
A mio modesto parere D’Ambrosio, Correa, Gagliardini, De Vrij, grazie di tutto e, l’anno prossimo, addio.
Lukaku deve giocare per trovare la forma. Il cambio al 70′ per Dzeko (per il povero sfiatato Dzeko di queste ultime gare) è un’altra delle manie cencelliane di Inzaghi. Asslani è un ragazzo che ha già dimostrato di saper entrare con l’energia e la voglia di mangiare l’erba ma niente, l’immutabilità del copione non prevede un suo inserimento nelle rotazioni (anche qui, piuttosto pare sia meglio far arrivare gli ultratrentenni come Miki con la lingua di fuori a febbraio).
Vero, Lautaro non è il giocatore da un’occasione un gol, ma essendo uno dei pochissimi in grado di saper controllare un pallone senza grossi patemi, è l’ultimo dei nostri problemi.
Però così mi mandate in confusione.
L’elenco che hai appena fatto lo trovo ineccepibile, nome per nome, riga per riga.
Proprio per questo motivo non capisco gli isterismi dopo una sconfitta.
Abbiamo tutto sto squadrone(media a parte che che vogliono farlo credere) ?
No
Ecco che allora considerando che questo Napoli sta facendo qualcosa di incredibile, tutto sommato(dovevamo perdere meno ovvio), considerando che siamo ancora in corda n entrambe le coppe e secondi in campionato stiamo facendo assolutamente il nostro.
Se invece mi dite che siamo fenomeni e dovevamo vincerle tutte alzo le mani
A proposito di quanto la partita di mercoledì sia stata dispendiosa in termini fisici e mentali, stasera il Porto che non perdeva in campionato da non so quanto tempo ha perso, in casa, contro la quattordicesima in classifica…
Il Napoli le sta vincendo quasi tutte.
A inizio stagione nessuno diceva che erano fenomeni, anzi.
Li allena Spalletti, a inizio stagione considerato un somaro, mentre Inzaghi un genio sfortunato.
Altra excusatio non petita per Inzaghi venuta male male.
Alzo le mani: altra stagione memorabile. Secondo scudetto regalato ad altri: anno prossimo facciamo il triplete (lo diamo alla Roma, alla Rube o la secinda stella al Bbilan?) intanto che si troveranno altre scuse creative per il tecnico.
Ne ricopio un pò di scuse, tornano sempre buone:
L’occhio della madre.
La carrozzella col bambino.
I dettagli degli stivali.
Il montaggio analogico.
Le fatiche Champions.
Il campo pesante.
Il calendario asimmetrico.
Il fattore pissicologico del Napoli lontano.
La rosa corta.
Suning che non ha comprato giocatori nel fine settimana.
La sfortuna.
La nostalgia canaglia.
La pancia piena con un titulo già in bacheca.
Il toupet di Conte.
Eriksen passeggiava per il campo.
Handanovic sarebbe rimasto in porta parandola con la fronte alta.
Domenica pomeriggio è immorale giocare.
Le colpe di xxx [inserire calciatore odiato per non citare il tecnico].
Ma non poniamoci limiti alla creatività.
Dimentichi che a Bologna pioveva…
…ma i calciatori felsinei camminavano sulle acque come faceva a suo tempo Colui: vantaggio competitivo notevole su un “campo infame” e “reso pesante dalle abbondanti precipitazioni” (quanto amo le frasi fatte) rispetto agli undici nerasurri di Simone.
senza dimenticare che “il pallone non girava”, eppure le nostre palle a casa sì.
p.s. altra considerazione seria: hai contato il numero di scivoloni, incespiscate e palle perse dai nostri? ma manco dei tacchetti adeguati sa scegliere il nostro staff? ma per i soliti sarà colpa di Zhang che non glieli rifornisce e ha fatto scorta di tacchetti low cost nel cestone delle offerte di Decathlon….
@mareintempesta, la verve dialettica da blog ci porta spesso ad estremizzare le posizioni. Ma è chiaro che tra “…il dovevamo vincerle tutte perchè siamo dei fenomeni” e il “…stiamo facendo il nostro perchè siamo secondi, è il Napoli che sta facendo qualcosa di incredibile…” ci sono posizioni intermedie che meglio descrivono la realtà. Che a mio pare vede un’Inter decisamente sotto le proprie potenzialità in campionato, dove avremmo dovuto e potuto mettere maggiore pressione al Napoli e non ritrovarci nella pericolosissima posizione di restare invischiati in una lotta per il posto CL da combattere punto su punto (in balìa degli episodi, guarda caso a noi storicamente molto favorevoli…).
Con un allenatore, al quale riconosciamo (come gli riconoscevamo alla Lazio) la capacità di dare un gioco e saper preparare le gare secche ma che candidamente ammette di non essere in grado di tenere il gruppo sulla corda giocando ogni tre giorni (che sarebbe poi il mestiere degli allenatori dell’Inter).
Ciao a tutti. E’ stato già detto molto, praticamente quasi tutto; provo ad aggiungere qualcosa. Mi aspettavo e al tempo stesso temevo una partita così, e il problema è proprio questo: l’Inter è prevedibile, oltre che nel gioco, anche nell’intensità delle prestazioni. Squadra entrata in campo con una supponenza e una superficialità veramente imperdonabili; colpa dell’allenatore, ma anche dei giocatori. Condizioni del campo al limite della praticabilità: è verissimo che erano tali per entrambi, peccato che i nostri giochino moltissimo palla a terra e cambiare completamente modo di giocare non è così semplice. Certo che quando vedi un campo del genere, qualche sano lancio lungo in più direi che è quasi d’obbligo. Con due assenze pesanti poco prima della gara, secondo me errore abbastanza grosso tenere giù anche Barella, specialmente su un terreno del genere, nel quale “Pippo Franco” si è letteralmente impantanato. Partita dove si poteva portare a casa anche un pari, ma che comunque abbiamo perso meritatamente a differenza di altre: il problema è che era una partita da vincere, anche per quello che era successo l’anno scorso. Peccato avere preso gol forse nel momento meno peggiore della prestazione, per l’errore di uno che avrà messo insieme sì e no un centinaio di minuti in tutta la stagione. Mancando Skriniar era praticamente quasi d’obbligo fare giocare De Vrji, ma piuttosto che insistere su un Dumfries del genere, io avrei puntato su Bellanova, almeno in una partita tipo questa. Infine per me abbastanza inspiegabile “l’ostracismo” su Asllani. Non sono andato mai pesantemente giù sul Mister, ma adesso direi che ha praticamente esaurito i crediti.
Piú rileggo le dichiarazioni di Inzaghi e di Lautaro e piú mi convinco che il mister ha capito, gli hanno fatto capire, forse entrambe che è al capolinea dell’avventura Inter e non sarei nemmeno stupito se lo stia sperando da un po’. É invecchiato, la centrifuga Inter non perdona nessuno. Il problema è che siamo solamente a fine febbraio. Sembra di essere tornati ai tempi di MM.
La dichiarazioni di Lautaro invece sembra vogliono fare emergere ruggine nello spogliatoio. Forse di piú che ruggine. Immagino quanti nanosecondi passeranno prima che i pennivendoli scavino nel torbido.
Che nello spogliatoio non regni l’armonia mi pare abbastanza evidente osservando il nervosismo strisciante dei giocatori in campo. Non sottovaluterei il capitolo giocatori da rinnovare e nemmeno la questione della fascia, che rimbalza da un braccio all’altro consultando i dati opta sulle presenze (che tanto “…il capitano è Samir”). Temo che il buon Inzaghi, se mai l’ha avuto, non abbia più il controllo dello stanzone. Che poi è uno dei motivi per i quali le squadre alternano le prestazioni in questo modo.
Mi dispiace nel mio commento a caldo nel dopo partita di essermi accodato a chi col senno di poi ha sparato a palle incatenate contro Inzaghi, ritenuto responsabile primo ed unico del disastro bolognese e, al solito, una volta individuato il capro espiatorio, ha invocato il pronto esonero dello sciagurato responsabile di tanta ignominia. Ora, che Inzaghi abbia grosse responsabilità per la sconfitta è fuori discussione: nelle scelte degli undici da mettere in campo, però, avrà tenuto conto di condizioni e comportamenti singoli e di gruppo di cui lui solo era a conoscenza e responsabilmente avrà cercato di operare la scelta da lui giudicata la più opportuna. Il giudizio definitivo su un allenatore non si dà per una singola partita a nostro giudizio magari sbagliata per le scelte fatte o per la tattica adottata ma a fine stagione per i risultati, rapportati agli obiettivi raggiunti o non raggiunti auspicati ad inizio stagione. Fino ad oggi non mi sembra che il bilancio presentato dalla nostra squadra sia così disastroso da ricorrere a drastici rimedi per salvare il salvabile: siamo al secondo posto in campionato, dietro ad un Napoli che, piacere o non piacere, procede ad un passo insostenibile per le concorrenti, in gara ancora nelle Coppe e non tagliati fuori dalla lotta per le prime quattro posizioni in classifica. Come si diceva una volta, calma e gesso, ed evitiamo di fasciarci la testa prima di essersela rotta. Infine : quando formuliamo giudizi su Inzaghi, dimentichiamo , per favore, l’eccezione del biennio contiamo e riferiamoci, caso mai, alle conduzioni degli allenatori nel decennio precedente, avarissimi di risultati positivi, nonostante prospettive in partenza pari, se non maggiori, a quelle di oggi.
Buona settimana a tutti.
+++++1
Che dire ?
Sono andato a rileggere il commento che avevo scritto alle ore 13,28 ( nell’intervallo):
“Sulla nostra destra abbiamo sofferto tantissimo… Dunfries non pervenuto e Darmian ( ancora una volta) fuori ruolo… sulla nostra sinistra invece abbiamo sofferto Orsolini, che è un giocatore che ci ha sempre dato fastidio… mah , speriamo bene…”.
Ecco, è successo che abbiamo poi preso un gol proprio da Orsolini e per un errore commesso sulla fascia destra !
Qualcuno dirà ” hai portato sfortuna” ! ( E magari ha anche ragione ! ) .
Fatto sta che il “seme” della sconfitta con il Bologna era già stato “seminato e piantato” nel corso dello sciagurato primo tempo.
Non aver capito quali erano i problemi (tattici e di uomini) e quali erano i punti deboli ( nostri ) e i punti di forza ( loro…), già molto evidenti nel primo tempo , e non aver posto rimedio nel secondo , è stato, purtroppo, un errore grave.
La verità, per come la vedo io è questa (ed è molto amara): Inzaghi, o azzecca la formazione e lo schieramento tattico iniziale ( e spesso l’azzecca, a dire la verità, soprattutto nelle coppe…) oppure è totalmente incapace di cambiare “in corsa” la squadra…
Tuttavia, non mi piace questo “tiro al piccione” contro un solo uomo e un solo colpevole … certe sconfitte hanno anche altri responsabili ,in primo luogo la società.
Ieri ha sbagliato Danilone D’Ambrosio, giocatore a cui tutti ( me compreso) vogliono bene e che ha dato prova di grande fedeltà ai colori nerazzurri, tuttavia Danilone ha 35 anni e vorrei far notare che l’Inter ha la rosa più anziana della serie A.
Nessuno come noi, ha così tanti giocatori nati negli anni 80… Tolti Handanovic e Cordaz, ben 5 giocatori ” di movimento” :
D’Ambrosio, Acerbi ( ieri ha sbagliato anche lui sul gol ), Darmian, Mkhitaryan, Dzeko…
il Bilan ha solo Ibra ( che comunque ormai fa il “vice” di Pioli…) , Kiaer e Giroud.
La scelta di puntare sugli ” svincolati” è miope e porta risparmi nell’immediato, ma, a lungo andare, penalizza ( e molto) i risultati e, (soprattutto), le prospettive della squadra.
Quando critichiamo ( giustamente) Inzaghi, ricordiamoci anche di questo…
Qui il problema non è esonerare Inzaghi. Non credo che qui dentro (ma forse mi son perso qualche commento) ci sia qualcuno che esonererebbe il tecnico. Sarebbe da stupidi, a meno di tracolli verticali che nessuno si augura ed immagina.
Qui il problema è proiettarsi sull’anno prossimo e capire che progetto di Inter si vorrà e potrà mettere in cantiere. Se l’obiettivo è vivacchiare tra le prime quattro cercando di togliersi qualche soddisfazione nelle coppe o se rilanciare e puntare alla seconda stella puntellando la rosa con qualche innesto qualitativo, che è poi quello che vorrebbe la stragrande maggioranza dei tifosi e probabilmente la proprietà, visto che oltretutto non avrai contro lo strapotere economico del Milan e della Juve di una volta. Nel primo caso può andar bene tenersi Inzaghi. Nel secondo, a mio avviso no.
Esatto Gus, e qui si chiama in causa la Proprietà ( come scrivo più sotto…)
Cosa intende fare ? Continuare a vivacchiare con i 35enni svincolati ?
Giusto per concludere il ragionamento:
sarà un caso che invece il Napoli stia dominando con una formazione molto giovane (loro invece in rosa non hanno nessuno nato negli anni ’80 … verificare prego…) e proprio all’indomani di un ricambio generazionale importante, lasciando andar via tanti ultratrentenni ( Insigne, Koulibaly, Maertens ) ?
Inzaghi avrà le sue colpe (e anche grosse), ma vorrei evitare che diventasse il comodo parafulmine di una Società (anzi, per essere precisi , di una ” Proprietà” …) che sta dimostrando di fare acqua da tutte le parti…
Era esattamente quello che intendevo nel mio precedente intervento, Gus e Gaetano hanno ben fotografato la situazione. Occorre tornare a fare scouting di qualità per scovare talenti senza pagarli una fortuna ed inserirli gradualmente nella rosa. Se invece si preferirà puntare sui contratti faraonici agli svincolati 35enni e sugli inutili errori alla Correa pagati 30 milioni allora ci terremo lo status quo, consci però che nessuno di noi (visto che molti hanno parecchie primavere alle spalle) potrebbe riuscire a vedere la seconda stella. Mi direte, ma la proprietà che abbiamo non può spendere…Bene, ragione in più per intraprendere una nuova strada. Se l’avessimo intrapresa dopo l’addio di Conte, forse ora saremmo già almeno a metà del guado.
mi accodo a quanto scritto da Gaetano.evitiamo di fare sempre i tafazzi.
per carità, il mister, sta palesando dei limiti,ma siamo sicuri che sia tutta colpa sua?
non facciamo come le P.I. che parlano di pericolo esonero, il nostro è comunque secondo in un campionato dove il napoli probabilmente arriverà a 100 punti, ha gia portato a casa una coppa quest’anno (che varrà poco, ma se l’avesse persa?) e, soprattutto, viene da due anni di NON campagna acquisti.
gli vendono o non gli rinnovano quelli buoni, gli prendono over trentenni a parametro zero, 3/4 giocatori sanno di essere messi in vendita per sanare il bilancio, lukaku gli si rompe per metà stagione…. obiettivamente io troppe colpe non gliele riesco a dare, sicuramente non è top player della panchina, se lo fosse non sarebbe venuto da noi visto come siamo messi, ma per il me il problema è nel manico.
finchè avremo gli zhang al potere e con il portafoglio vuoto, questi saremo. quest’estate se ne andrà skriniar, probabilmente de vrij non rinnova, si parla di smalling, eccellente acquisto, ma pur sempre anche questo over 33
i miracoli li faceva uno 2000 anni fà, fare meglio con questa rosa la vedo abbastanza dura imho
La soluzione più immediata e/o panacea per risolvere tutti i problemi della sciagurata Società FC Internazionale, è una sola: assolvere prima possibile – in qualità di vicepresidente- Stefano Bandecchi.
L’attuale Patron della Ternana calcio, oltre al ruolo più su menzionato, potrebbe coprire anche quello di vice allenatore (vi invito di andare a vedere un filmato che gira sui social in questi giorni).
Sono sicuro, l’Inter vincerebbe tutte le partite con il risultato di 6 a 0.
Scouting di qualità?
Siamo riusciti a bruciare Kovacic, Coutinho, Kondogbia, probabilmente anche Bellanova ed altri di cui, sicuramente, qualcun altro ricorderà i nomi.
Lo stadio ti fischia appena sbagli un passaggio o un controllo della sfera, figuriamoci se ha tempo di aspettare che il giovane di turno sbocci e maturi esperienza.
Mettiamoci dentro tutto, nel calderone: la Società che non spende (o non può spendere), l’allenatore non da Inter, i vecchietti sul viale del tramonto che devono tirare il fiato ma…tutti gli altri, molto più giovani?
Tirano a campare, tanto il bonifico arriva puntuale sul tuo conto corrente?
Come ho sostenuto tante altre volte, il progetto Suning è morto e sepolto. Ma se cedono loro a chi vai a finire in mano? No so, forse peggio; ma sono sicuro che se continuiamo così sarà uno stilicidio e martellate sui coglioni fino a che i cinesi non si toglieranno di mezzo. Vivacchiare fra le prime 4 ? Magari! Qui fra le prime 4 rischiamo seriamente di non arrivarci nemmeno, soprattutto nella malaugurata (ma nemmeno tanto fantascientifica) ipotesi che annullino o ridimensionino la penalità dei ladri.
Gus vero, spesso per semplificare e eoccizare i post tendiamo ad estremizzare i concetti.
Chun, se qualsiasi ragionamento sulla stagione di quest’anno porta sempre poi allo scudetto perso lo scorso anno, qualcosa si faccia quest’anno sarà sempre negativo, è un ragionamento che non mi piace
Io non sto qua a difendere Inzaghi che non ritengo un fenomeno, quindi se lo cambiano poco mi importa, ma sarei stanco del tiro al bersaglio su ogni allenatore dell’Inter da parte dei nostri tifosi che si fanno infinocchiare e trascinare dai media, è così da anni
Che per me Spalletti era già bravissimo con noi e
da me sempre difeso anche quando il popolo nerazzurro ormai ne chiedeva la testa in quanto un perdente di successo ?!
Cosa poteva vincere con quella squadra?
Ho difeso Conte quando per molto non era degno
di rappresentarci
Etc..
Che vi conosco, chiunque sarà il prossimo, oltre al fuoco nemico(la stampa, sappiamo) dovrà avere a che fare con il fuoco “amico” che di amico spesso ha poco…
Sulla necessità di dare stabilità ai progetti e non bruciare masochisticamente allenatori come ai bei tempi di Moratti, ti seguo.
Però è anche vero che due anni sono un lasso di tempo sufficiente a capire se un allenatore è da Inter. Spalletti io l’avrei cambiato solo con Conte, che per me rappresentava l’upgrade di un progetto che ci aveva riportato finalmente in CL e necessitava di quella spinta e credibilità in più per tornare a vincere. Di nuovo, resta da intendersi cos’è oggi l’Inter e cosa sarà in futuro.
Velocizzare i post…
Qualsiasi cosa…
bello parlare di scouting e poi spendere 35mln per il 28enne Correa (non è stato imposto dal “diktat di Nanchino”, né tantomeno era l’idolo di Marotta: citofonate Ausilio e Inzaghi) che a parte qualche buona prestazione in Serie A, faticava ad andare in doppia cifra… e spenderne altri 25 per il 28enne Gosens (altra scelta avvallata da questa gestione: Ausiliani e Inzaghiani si scannino a farmi capire di chi sia la responsabilità di questo acquisto), il cui acquisto poteva avere un senso per il dopo Perisic (ma per Kostic quei soldi non furono spesi: morale della favola, il serbo comprato poi dalla Rube 6 mesi dopo a metà del prezzo nostro) ma… se Inzaghi e Ausilio e lo staff che stanno tutto il giorno ad Appiano non si erano accorti delle doti di Dimarco e sono rimasti stupiti dalla sua evoluzione come davanti all’apparizione di San Pierto sulla traversa nella gara ScapoglivsAmmogliati, allora c’è un problema e anche grave di valutazione della rosa. Non prendi un titolare quando ne hai già un altro in casa.
Morale? 60mln per due ventottenni.
Lo scouting… Certo, prima dite all’allenatore (o al diesse intoccabile e che fa “le nozze coi fichi secchi”) di spendere bene o evitarle di spendere le poche somme disponibili che abbiamo.
Con 25mln ci facevi un’operazione Lautaro bis con Julian Alvarez, con Carlos Alcaraz o Dominik Szoboszlai (tutti seguiti dall’Inter: seguiti nel senso che li scoprono prima e li vedono comprare da altri…), invece di spenderli per un 28enne acciaccato e in un ruolo in cui avevi già un titolare in casa.
Lo scouting, come no. Si pensasse prima a non buttare nel cesso 60mln per due riserve: a momenti manco il PSG si permette di tenere 100mln in panchina (controllare per credere…).
A meno che non sia il destino cinico e baro, citofonate o Inzaghi o Ausilio se si è intellettualmente onesti: tertium non datur.
Chun butti su tutto per fare caciara
Mou ha voluto Quaresma
Spalletti Naingolan
Conte, Vidal
Etc….
Allora tutti scarsi da esonerare
Ti posso fare altri mille esempi
O si fa un ragionamento onesto,una valutazione a 360 gradi obiettiva, oppure non ti seguo
Letto molti commenti interessanti su chi potrebbe essere il nostro nuovo mister. Thiago motta piace anche a me, ma essendo ancora “alle prime armi” temo che sia un po’ presto per lui, rischieremmo di bruciarlo (fra qualche anno magari…). La combo mou+cuchu sarebbe intrigante anche per l’effetto nostalgia, ma non sarebbe priva di rischi, mou con tutto il bene che gli possiamo volere è un po’ in calo anche lui (come dimostra anche il fatto che sia finito alla roma) e soprattutto la squadra è lontanissima da quella di 13-14 anni fa… siamo sicuri che non rovineremmo gli splendidi ricordi? Solo su una cosa sono categorico: allegri mai e poi mai! (e fu così che arrivò proprio lui e rivincemmo lo scudo 🙂 )
Pro e contro:
Thiagone è il classico ex vincente a livello internazionale che può spendere carisma nello spogliatoio senza doversi necessariamente accreditare tra gli anziani del gruppo. L’ambiente lo ama tra gli eroi del triplete. È duttile tatticamente e non fissato su uno schema: può andare in continuità con la 5 dietro o farci finalmente uscire dalla “dittatura dei braccetti”. Di contro, se non ingrana subito con i risultati, sappiamo come media e spifferi siano pronti ad azionare la famosa centrifuga e non sappiamo quanto l’uomo sia pronto in questo senso (ma Inzaghi..?).
Mou e il Cuchu vabeh…tornerebbero a Milano tra ali di folla osannanti. Mou con i trentenni usato sicuro ci va a nozze e con lui si punta dritti a blindarci dietro con la seconda stella a far da narrazione per il suo comeback. Di contro, mi sembra imbolsito e i ritorni non funzionano quasi mai: ha ancora il tocco magico o è ormai lo special “once”? Nel dubbio, la prima battuta per i cronisti gliela scrivo io: “sono vecchio, ma non sono ancora pirla”.
Allegri? Vabeh lo vorrebbe solo Marotta. Ed è questo che preoccupa.
Splendida battuta per il mou-bis! 😀
Anche io mi associo. I mister-bis sono sempre un fallimento, lo dice la storia del calcio. La “magia” della prima fase non si ripete mai nella seconda. Il Mou-bis servirebbe solamente ai giornali-tv.
Ripeto sempre il mio concetto i mister, se non ti hanno soddisfatto si cambiano a giugno.
Il ns problema è che Inzaghi sembrava autoesonerarsi, quasi uno dcappare
Assolutamente contrario al Mou bis , si rischierebbe solo di rovinare una splendida storia .
Inzaghi o non Inzaghi credo che il potenziale della squadra sia questo , da secondo posto.
non abbiamo un singolo giocatore che possa creare superiorità numerica in nessuna
zona del campo , se non sei al 100% la partita non la sfanghi , perchè devi in pratica entrare in porta con il pallone , Conte aveva Lukaku straripante ma soprattutto Hakimi che in tante partite ti ha tolto le castagne dal fuoco ,
Anzi non so come facciamo ad esser li sinceramente , anno scorso siamo rimasti in corsa fino alla fine solo perchè il livello del campionato era molto basso ed avevamo perisic in più .
Scouting nostro inesistente unito a possibilità di spesa nulle non vedo come potrebbe andare meglio .
@ denny71
forse hai ragione, ma il rischio è che tra qualche anno o sia considerato un allenatore di secondo livello, e quindi non adatto a noi, oppure sia diventato uno dei top, e quindi non adatto a noi
Eh già… purtroppo a parte il tecnico è la società che deve cambiare. Avessimo un proprietario che può investire in qualcosa di più di vecchi parametri zero, e la capacità di fare vero scouting, magari si potrebbe combinare qualcosa di meglio anche con inzaghi…
Due considerazioni in mezzo a questa girandola di accuse e difese, che lasciano il tempo che trovano, dal momento che la tifoseria ha scarsissima voce o pressoché nulla nelle scelte della dirigenza. I nostri allenatori sono probabilmente i migliori in circolazione, ma anche loro come i migliori cuochi devono adeguare la bontà dei loro pranzi a quella degli ingredienti che hanno a disposizione. Insomma, le nozze coi fichi secchi non sono mai riuscite eccellenti a nessuno. I campioni con cui si costruiscono le squadre più competitive costano e giustamente vanno infine ad accasarsi là dove vengono profumatamente pagati. Seconda considerazione, che più volte ho espresso nel blog: il calcio italiano è da tempo divenuto una provincia secondaria dell’impero calcistico, destinata nel migliore dei casi a fornire capitale umano alle società più ricche del continente. Come già i cinesi dopo la conquista dello scudetto, anche il padrone del Napoli in una intervista ha confessato che di fronte a certe cifre che gli verranno proposte è pronto a cedere i suoi due gioielli. E come potrebbe fare altrimenti ? Non ci riuscì neppure Moratti a trattenere Ronaldo, ed erano gli anni d’oro del calcio italiano, figuriamoci i padroni delle odierne società, piuttosto uomini d’affari che tifosi, più intenti a ripianar debiti, tanto è diventato costoso questo sport, che a soddisfare le ambizioni dei tifosi. Conclusione: anche le speranze di cambiare in meglio le sorti della nostra squadra, auspicando un cambio prossimo di società o di allenatore, temo siano speranze di disperati, ripiombati come siamo nel grigiore del decennio che ha preceduto il triplete. È iniziata una nuova traversata del deserto, per tradizione destinata a durare almeno un decennio . Io certamente non ci sarò a constatarne la fine. Auguro però tanta felicità a chi potrà godere di una simile fortuna.
Intanto una felice serata
Intanto, lunga vita a te. La seconda stella la vedi, garantito. Sulla quarta CL invece, non mi sento di garantire per nessuno di noi…
😉
Tutto inizia a tornare
Prima il comunicato della curva, poi lo sfogo di Lautaro, stasera Marotta con “deve fare di più”
In pratica tutte e 3 le componenti(tifosi,squadra e società) l’hanno sfiduciato.
A fine campionato cambio mister sicuro,che ci può stare, Inzaghi temo ” non abbia il fisico per reggere l’Inter” dove si sa, il mister solo contro tutti,se ne prendiamo uno migliore ben venga.
Ma il punto non è l’esonero a Giugno, ma al solito sono le modalità e le tempistiche imbarazzanti con cui mettiamo in difficoltà l’allenatore dando alibi alla squadra e alla società.
Dobbiamo giocare ancora 3 mesi, guadagnarci una complicata corsa alla qualificazione Champions, siamo in corsa per i quarti di Champions che non vediamo da 12 anni(dodici!)
E poi si, dall’alto del nostro blasone abbiamo anche quella fastidiosa,inutile coppetta, chiamata coppa italia che ho scoperto che ormai conta il nulla.
Come ci facciamo male noi da soli, na roba da studiare.
++++1
Infatti… guardate pioli: 0-3 in supercoppa con noi (e di nuovo 0-1 in campionato) 5 goal in casa con lezione di gioco dal sassuolo (quando vogliono certe cose le sanno fare, eh) ma tutti lo hanno difeso e ora magari i gonzi ci supereranno di nuovo sia in campionato sia in champions. Noi perdiamo un paio di volte con punteggi anche minimi (restando cmq in corsa per quarto posto e coppe): orrore, morte e distruzione, inzaghi incapace, spogliatoio fuori controllo, etc. etc. Devo quotare ancora una volta l’ultima frase di mareintempesta 😓
Nel frattempo leggo solo ora le dichiarazioni del signor Sabatini (giornalista mediaset) in cui dice come in maniera volontaria(lui dice cinica) mettevano in difficoltà Spalletti all’Inter.
Questo “giochino” di mettere in difficoltà allenatori e giocatori all’Inter, riuscendoci, lui lo spiega molto bene , volevano metterlo in difficoltà e ci riuscivano!
Il tutto in nome degli ascolti, peccato poi che questa cosa non si permettono mai di farla con gobbi e gonzi in quanto loro padroni, nel vero senso del termine.
Se a tutto a questo fuoco arriviamo pure noi a buttare benzina, mi fanno poi sorridere i nostri quando in maniera disincantata se ne escono fuori con “come mai da noi sembravano scarsi poi diventano fenomeni”
Puoi mettere un link? Cmq ci credo sulla parola, è una di quelle cose che si vedono benissimo anche senza ammissioni esplicite 😡
Denny letto su uno dei 2 noti aggregatori
Quello 1908
Se scorri un po’ trovi la news
Letto, grazie. Come ho scritto prima non c’era bisogno che lo dicesse esplicitamente, era già evidente, ma conferma ulteriormente di essere una merdaccia, come la quasi totalità dei “giornalisti” itaGliani… 🤮 fa bene spalletti a sfancularli
Le dichiarazioni di sabattini (accuratamente minuscolo) potrebbero spiegare i due anni di “riposo” a potare vigne concessi allo Spalletti. Devo dire due buone spalle se ha soppirtata icardi e signora e il circo intorno a loro.
Icardi una carriera buttata nel cesso causa moglie che é quelli che é.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++1+2+3+4+5!!!!
Quoto mareintempesta.
Invece di serrare i ranghi e cercare di sostenere la squadra noi tifosi buttiamo benzina sul fuoco.
I conti e le eventuali epurazioni si fanno a fine stagione.
Inzaghi
Non sei bravo solo quando pronostichi 😉👍😉👍
È il motivo per cui vi leggo senza scrivere.
Ti saluto, vi saluto tutti.
No further comment
Un abbraccio forte
Abrazon, Grande Giorgio!
Dai Giorgetto, salutami singolarmente almeno!!! 😂😂😂
Mi sento di spezzare una lancia in favore di Inzaghi.
Magari non sarà un Top Player di allenatore ma, in campo ci vanno calciatori che guadagnano fior fiori di milioni.
Le sciagurate e indecenti prestazioni altalenanti sono opera loro e, le critiche più feroci – in primis- dovrebbero arrivare a loro.
Altroché!
Ah beh, se sono finiti gli argomenti e si vuol tirare fuori la tesi semplicista e da k@$ta degli ingaggi e dei milioni, ecco servito:
Simone Inzaghi (Inter): 5,5 milioni (terzo più pagato, rinnovato con +1 anno e +1 mln dopo aver buttato via uno scudetto)
Stefano Pioli (Milan): 4 milioni (scudetto, ahinoi…)
Maurizio Sarri (Lazio): 3 milioni (3-1)
Luciano Spalletti (Napoli): 3 milioni (+18, diciotto: capolista)
Thiago Motta (Bologna), 2 milioni (1-0)
Dejan Stankovic (Sampdoria): 700mila euro (1-1)
Paolo Zanetti (Empoli): 600mila euro (0-1)
Raffaele Palladino (Monza): 200mila euro (2-2)
“Fior di milioni” dici? La vuoi metere sui soldi? Bene.
Altrochè.
Errata corrige. 0-0 con la Samp dalla difesa colabrodo.
Quindi, secondo il tuo ecumenico ragionamento, diamo addosso a Inzaghi senza pietà, mentre tutti i calciatori sono verginelle ed esenti da colpe?
Mo’ me lo segno (cit.)
🤣
@fortebraccio “Invece di serrare i ranghi e cercare di sostenere la squadra noi tifosi buttiamo benzina sul fuoco.”
Tutto bello e tutto giusto.
Però lasciatemelo dire: se avessimo la stampa benevola e fossimo una ciurma di idioti pronti a berci qualsiasi sciocchezza volta a blandirci, saremmo il Milan o la Juve, mica l’Inter. Saremmo un manipolo di gobbonzi, mica bauscia: ambiziosi, viscerali, bipolari malpancisti maicuntent dall’alba dei tempi.
L’importante è che ai vertici della dirigenza non reagiscano alle vicende nerazzurre nello stesso modo uterino (non oso immaginare un Moratti nell’era dei social: un cambio di allenatore ogni tre post).
Sentito Antonello. Il Milan si prende ufficialmente qualche settimana di tempo per valutare La Maura: se non si procede insieme su San Siro, noi si va fuori (non ha fatto nomi…Sesto?).
Dopo mesi, anzi: AAANNI di suggestione-illusione “arabi comprano Inter e non ce n’è più per nessuno” … ora inizia la suggestione-illusione “Mou torna all’Inter” .
Sarà vero, sarà falso, sarà ferguson… ma intanto se ne parla già un po’ troppo diffusamente. E abbinato al fatto che, in pratica, è iniziato il conto alla rovescia per Inzaghi…
Ovviamente all’eventuale annuncio piangeremo tutti come vitelli, i più anziani, i giovanotti nel 2010, i bambini battezzati Josè ecc.
Alla prima conferenza stampa andremo in brodo di giuggiole.
Tireremo fuori tutti i nostri cimeli e avanti con i sogni.
Poi pero’, all’atto pratico? Siamo al solito bivio dei ritorni.
Ma qui non è un ritorno qualunque. Non è un centravanti che t’ha fatto qualche gol. Non è un allenatore che già c’aveva provato.
Qui saremmo davanti al ritorno del Vate (mano che ruota intorno all’orecchio come Toni).
Se non vince almeno lo scudo… gli togliamo l’aureola?
Ribadisco, il ritorno di Mourinho significherebbe un altro buco nell’acqua. È un allenatore finito ed è stato anche un po’ sopravvalutato.
Forte, concordo totalmente!
Certo è che per 7 milioni all’anno (mica 5,5 come Simone nostro) è meglio che resti dov’è, che a prendere pallonate dalla Cremonese ci pensiamo già da soli.
…era in riferimento ad un commento precedente secondo cui l’allenatore più viene pagato e più ci sentiamo in obbligo di vederlo vincere mentre i calciatori (bimbiminchia) no.
A proposito di Maurinho, forse tanti hanno dimenticato la fuga subito dopo il fischio finale della partita.
Non festeggiò nemmeno il prestigioso trofeo che saltò sulla macchina di Florentino Perez.
A distanza di anni, questo gesto non gliel’ho mai perdonato.
Quindi, potete venerarlo quanto volete, per me rimane un…pirla.
Siamo in due Enzo
Il Mou lasciamolo nei bei ricordi. Sarebbe una minestrina riscaladata e raffreddata di nuovo. Godiamoci i ricordi belli o brutti per alcuni e finita li. Ho letto che qualcuno vorrebbe Motta. Sarà veloce di pensiero come quando giocava, siamo a posto. Battute a parte se dobbiamo prendere tutti quelli che ci battono facciamo una lista infinita. Recenti suggerimenti letti, Mou, Motta, Deki, Cholo e dulcis in fondo Cambiasso (mai allenato fino ad ora).
Penso tutti figli di qualche momento negativo.
Come ho più volte detto non sono un fans di Inzaghi ma se devo cambiare con una vecchia fiamma che mi fa scendere una lacrima, un mister con nessuna esperienza, un altro che vuole 50 mln piuttosto tengo il misrer attuale. C’é da pensare alka prox di campionato piuttosto. Cliente scomodo (va beh che per noi adesso sono tutti il Real Madrid)
Sicuro di non confondere velocità di pensiero con velocità di corsa? Motta era un signor giocatore.
Era quello che volevo sentirvi dire.
Grazie Mou. Ma abbiamo bisogno d’altro.
Non voglio parlare di Mourinho che torna all’Inter… la cosa ( al momento) non è di mio interesse.
Voglio invece parlare di quanto accaduto ieri allo stadio di Cremona e che ha visto come “protagonista” il nostro ex-allenatore.
Non voglio riportare le volgarità che ha pronunciato ai danni dello Special questo signor Serra ( guarda caso di Torino … ).
Se volete sapere cosa ha detto questo signore c’è Internet per questo e ci sono i labiali che sono molto chiari in proposito…
Dico solo che è una vergogna che la classe arbitrale si comporti in questo modo.
Non scrivo questo perchè c’è di mezzo Mourinho, La vittima avrebbe potuto essere Inzaghi, Spalletti, Juric o qualsiasi altro ( ad Allegri però, chissà perchè, queste cose non capitano mai… anzi lui è “amico” degli arbitri… ) e lo schifo che avrei provato sarebbe stato il medesimo.
Di mestiere faccio l’avvocato e se mi trovassi di fronte un magistrato ( che dovrebbe essere “superpartes “…) che mi insulta in questo modo, vi assicuro che andrei dritto dritto a denunciarlo, senza pensarci nemmeno un minuto.
Giustissimo,
indipendentemente da come la si pensi su Mou, è vergognoso che un giudice di gara si permetta di dire certe cose. Ricordo anche quando un certo arbitro, qualche anno fa, disse in campo ai nostri: “Voi dell’Inter dovete solo stare zitti”. L’avesse detto ai gobbi, la sua carriera sarebbe terminata presto, invece è ancora là e viene addirittura considerato uno dei migliori.
Serra stesso arbitro di Milan spezia…..quello che si scuso’ con pioli e con erbicide… insulta un santone come muorinho….
Nell’ambiente sanno bene chi possono e non possono insultare
Pensavo,
Ma se si costruisse il nuovo stadio, che sò, a Mappano, che tra l’altro rimane l’assonanza (I’m Mappano) e non si cambia neanche il merchandising. Io e Gus ad esempio saremmo d’accordo, dopo anni di trincea sarebbe un giusto riconoscimento all’abnegazione alla causa.
Azz abbiamo il CdA a 10000 km vogliamo mica sottilizzare per 100km.
Mappano tutta la vita. Mi viene comodo pure per andare a lavoro. Ce lo meritiamo, inoltre si potrebbe anche rilanciare il fashion brand “una Mappano da bere”.
#I’m Mappano
Mappano Torinese?
Precisamente.
Urca. Anche noi di latta?
Certo che, quando la nostra squadra disputa partite dove fa letteralmente cagare (e per giunta perde!), ha il potere di mandarci in depressione (calcistica).
Fanculo!
Ci manda in depressione anche il padrone di casa, per dire.
Ciao a tutti. Avevo sentito di un casino scoppiato fra Mou e il quarto uomo, ma ho avuto modo di documentarmi solo poco fa. Beh, poco da dire: dopo i fatti di Milan – Spezia dell’anno scorso ( non mi riferisco all’errore in sè, ma come cercò di porvi rimedio) questo è uno che va radiato dalla categoria arbitrale. Mou potrà non essere proprio simpatico, ma un atteggiamento e frasi del genere proferite da un direttore di gara verso un tesserato sono inammissibili. Poi credo anch’io che il nostro Ex-mister è meglio che rimanga intatto nei nostri ricordi come quello che vinse tutto. Oltretutto cosa un cifra che mi pare di capire che per le casse dell’Inter attuale sarebbe un bel problema. Per quanto concerne l’allenatore, potrebbe essere anche Klopp, ma se la Società non ha un progetto, le negatività partono tutte da lì, compresa quella a causa della quale non riusciamo ad avere continuità, dal momento che manca il riferimento di una figura carismatica che indichi un percorso da seguire e un obiettivo da raggiungere.
“Cosa una cifra” era ovviamente un COSTA
Tutto giusto ciò che scrivi, Alex, però anche quando hai la “figura carismatica che indichi percorso ed obiettivo” in un caso se ne va a Madrid al fischio finale della Champions e nell’altro se ne va perché la Società non ha, o non vuole/può spendere i quattrini per soddisfare le tue richieste a noi tifosotti cosa rimane?
Comunque, l’ho già scritto, Mourinho resti pure dov’è o cerchi un’altra sistemazione, a noi resta il ricordo, indelebile e generatore di schiuma di rabbia negli avversari, di ciò che è riuscito a farci vincere, irripetibile e per cui grazie ma anche no.
Si legge anche di un “probabile” ritorno di Conte…idem come sopra, grazie.
Come già detto in passato ritengo ciò che ha fatto Mourinho andandosene dopo il triplete, anzi durante il triplete, una cosa vergognosa. Ma questo calcio mi ha fatto mandare giù tanti di quei bocconi amari che non mi dispererei se lui tornasse. Sono abbastanza convinto che non è un grandissimo allenatore (neanche l’utimo dei fessi) ma come fa quadrato lui intorno alla squadra e mette la faccia davanti alle telecamere nessun’altro AL MONDO.
E Dio solo, più qualche milione di tifosi dell’Inter, sa quanto questo serva in una squadra invisa al potere come la nostra.
Devo dire, o meglio anche qua ridire, che pure Spalletti non ha mai lasciata indifesa l’Inter, forse un po’ meno i giocatori, sono cmq sinceramente contento della grande soddisfazione professionale che si sta prendendo quest’anno. Anche nei confronti di molti tifosi napoletani…
Chiudo ricordando che anche Spalletti non ha lesinato ad usufruire di una cassa integrazione d’oro quando si è separato dall’Inter facendo orecchie da mercante e intascando stipendio pieno mentre girava per le vigne.
Insomma facciamocene una ragione, gli interisti sono una cosa ed i tesserati Inter un’altra.
Mah, io tutto questo astio verso Mou per come ci ha lasciati sinceramente non lo condivido. Sarà che ero troppo preso dal godere a spruzzo che di lui (che si sapeva già da mò che se ne sarebbe andato al Madrid), o di Milito che chiede l’aumento a fine partita, sinceramente non poteva catafottermene di meno. Lo rivorrei? Sinceramente non mi appassiona una squadra che si riempie di campioni a fine corsa in campo e vecchie glorie in panchina. Puzza tutto di muffa, di progetto inesistente e di società ripiegata sul qui ed ora non potendo disporre di capitali per costruirsi il futuro (che è giovane, per definizione). Dopodiché, arrivasse in compagnia del cuchu come si vocifera (nel senso che vocifera uno e poi nell’epoca dei social noialtri piciu gli facciamo l’eco, probabilmente parlando del nulla) mica mi strappo i capelli.
Ciau nè.
Buonasera, in questa pausa senza (sofferenze) infrasettimanali torno ancora su mio argomento preferito.
Sebastiano Esposito ha iniziato col botto la sua avventura al Bari, due gol in due partite.
Poi è finito in panchina e non ha più visto il campo.
Si è già cullato sugli allori o ha combinato qualche casino anche lì? Boh
Meno male che tra un po’ arriva il fratello minore Francesco Pio, che sta facendo sfracelli in primavera.
A M A L A
Esposito fa il paio con Balotelli. Nel senso che anche lui ha un paio di neuroni funzionanti. Manco ha cominciato la carriera e ha già inanellato sfanculamenti da compagni, dirigenti e tifoserie assortite.
Nuovo post!