Sul fallo di confusione, come direbbe Elio, c’è chi ci ha costruito su un impero. Il fischio di De Santis il 7 maggio 2000 in Juve-Parma – azione da calcio d’angolo all’89esimo minuto della penultima giornata di campionato – è passato alla storia del nostro calcio: un fischio deciso per interrompere gratuitamente un’azione, così, essenzialmente per evitare imprevisti, contando che nel casino qualcosa succeda a giustificare la chiamata. Cannavaro segnò per il Parma un gol regolarissimo, con un’incornata però contemporanea al fischio di un fallo che non c’era, un fallo eventuale – figuriamoci se non viene commesso un fallo in un’area strapiena di gente che attende gli sviluppi di un calcio piazzato – che invece non si verificò. Comunque sticazzi, il fischio stese un velo su cose vere o presunte (peccato solo che ci siano dieci telecamere a documentare il non-fallo, ma vabbe’) e via. Sette giorni dopo l’uragano di Perugia sistemò le cose, ma quel fischio passò alla storia lo stesso, nel girone delle pessime cose e dei pessimi individui. Non spianò la strada allo scudetto della Juve perchè sette giorni più tardi accadde un fatto altrettanto straordinario e storico. Ma, per dire, costò la Champions al Parma (ci andammo noi dopo lo spareggio proprio con il Parma. Mors tua, ecc.).
Ventidue anni e mezzo dopo, e cinque anni e mezzo dopo l’introduzione del Var, il fischio alla De Santis di questo Juan Luca Sacchi in Monza-Inter ci riporta a vecchie atmosfere arbitrali, quella dei fischi alla cazzo irrimediabili, proprio ora che il Var ci aveva fatto entrare nella dimensione dei fischi rimediabili. Sacchi ha fischiato male e con troppo anticipo, ancora prima che Acerbi segnasse. Il difensore del Monza era stato effettivamente sgambettato, ma da un suo compagno. Gol valido, Var neutralizzato. Insomma, una gran bella merda.
Non si può parlare di Monza-Inter senza fare questa lunga premessa. Sul 3-1 la partita sarebbe probabilmente finita e ora saremmo tutti qui a bere birre e a darci pacche sulle spalle. E invece no.
Tocca quindi parlare male dell’Inter, due volte in vantaggio e due volte rimontata, altre due pere in trasferta (e fanno 20 a nemmeno metà dal campionato, una vergogna), altre falle nell’atteggiamento (ok, ci hanno rubato la partita, ma potevamo/dovevamo risolverla comunque, eravamo a Monza, mica a Manchester) tre giorni dopo aver battuto il Napoli e aver rilasciato dichiarazioni paracule in fotocopia “sì, ma ora dobbiamo dimostrare già a Monza che…”.
Ecco.
L’Inter i disastri veri li ha fatti nei primi due mesi. Nelle ultime 9 partite ne ha vinte 7, pareggiata 1 e persa 1, e francamente firmerei per una serie così nelle prossime nove. Però, accidenti, non ci possiamo più permettere di buttare via punti. Non a Monza. Non riuscendo a gestire una partita già vinta. Prendendo due gol ancora una volta a difesa schierata e immobile, come se in trasferta ci andasse in pappa il cervello.
E quindi a due domande profondamente diverse – vi hanno rubato la partita? siete una squadra di coglioni? – ci tocca rispondere sì.
primo?
Be’…almeno nel blog…goditi il primato 🥱
magra consolazione
Primo, e pienamente d’accordo
Vorrei capire perchè ad ogni cross in area dalla fascia destra la prendono di testa gli avversari….sempre, sempre, sempre!
Dopo 3 ore sono ancora arrabbiatissimo per l’occasione sprecata!
Mi passerebbe solo se stasera Milan e Napoli perdessero entrambe, anzi forse in questo caso mi arrabbierei ancora di più…
É destino che il nome dell’arbitro sia storicamente avverso all’ Inter, vedi Arrighe, ma purtroppo anche la risposta alla seconda domanda che si pone Sector é giusta.
Analisi perfetta.
Una squadra quando scende in campo senza “garra”, sovente è destinata a fare figure del cazzo.
Al netto di questo arbitro criminale – il quale ci ha negato un goal validissimo – e per giunta ti fai uccellare al 93°, credo ci sia ben poco da recriminare…
Tuttavia, mi sento tranquillo, perché dopo questo ennesimo sgarro subito da un arbitro da quattro soldi, adesso scenderanno in campo Zhang (CdM), Marotta, Ausilio e compagnia
cantante, con le loro voci stentoree (tipo Gasperini), tuoneranno, e faranno il diavolo a quattro.
Ma……sono già arrivate le scuse dell’AIA?
Buttiamola sul ridere se no non ne usciamo fuori vivi.
A M A L A
Se ti riferisci alla nota marca alimentare (siamo polli)… 😫
Polli AIA…
Bellissima Giorgio!
Parafrasando un noto proverbio Cinese : “Quando Inter è in attacco, tu fischia; nessuno sa il perchè, ma tu si”
Al netto di tutti i ragionamenti post-partita (arbitro, garra assente, Lukaku ed altri argomenti assortiti), quando subisci un gol su autorete provocata da un colpo di testa che rimbalza casualmente su un’altra testa e da cui scaturisce una traiettoria imparabile, si può parlare di comunissima sfiga.
Vero.
Però…con 23 reti al passivo…quanta sfiga, quanti arbitri avversi, quanta poca gara abbiamo avuto ?
Intendo dire : vogliamo – qualche volta – buttare il pallone in tribuna, anziché illuderci di poter fare gioco sempre e comunque ?
E – soprattutto – vogliamo ammettere che è inutile avere tanti corazzieri in difesa, se nessuno marca a meno di due metri ?
Forse hanno ancora paura del Covid…🙄😷😬
Il correttore ha corretto “garra” togliendo una “r”…
Mi riferivo infatti al secomdo gol. Il primo è stato archiviato nella categoria”evitabilissimi”. Una difesa appena normale, un gol così non lo prende.
Si, si.
Avevo compreso, e hai ragione.
Ne facevo però una questione più ampia, perché se riduciamo ogni particolare ad un motivo a sé stante…perdiamo di vista il quadro d’assieme, che è OGGETTIVAMENTE sconfortante.
Di fronte a squadre che ci attaccano in manovra (tipo Napoli e Barcellona, appunto) facciamo fort Alamo e colpiamo in contropiede. Poi basta chiunque che provi un dribbling per mostrare impietosamente quanto siamo immobili, ecco cosa intendevo.
Altre cose le avevo scritte su “le vedove”.
C’è anche da considerare che laddove altre società calcistiche avrebbero lanciato oscuri anatemi e interrogazioni parlamentari, noi abbiamo espresso il nostro solito sommesso rammarico.
Never explain, never complain…🤴
… fanno 20 a nemmeno metà dal campionato, una vergogna).
Perdonami Sector… per la precisione, i goal incassati finora dall’Inter sono 24 in 17 giornate di campionato.
Ultima considerazione personale:
siete sicuri che Inzaghi di tutto questo scempio sia esente da colpe?
Sicuri sicuri?
Credo Settore si riferisse alle reti prese in trasferta (il che rende drasticamente visibile il diverso rendimento in casa e in trasferta, sigh !).
Grazie Giorgio.
Hai perfettamente ragione.
Subito dopo aver commentato, mi sono reso conto del fraintendimento.
Scusa Sector. 🙏
Lukaku e Dzeko: non pervenuti (il primo è stato inguardabile!)
Dumfries e Gagliardini: improponibili, almeno alle condizioni fisiche attuali.
Arbitro Sacchi (nomen omen): bocciato senza appello. (chissà come se la ridono i bbilanisti, visto il loro precedente analogo!)
Barella: si dia una calmata, una bella tisana rilassante ed il mondo ti sorriderà.
Inzaghi:…quello ha a disposizione, i miracoli, come diceva mio nonno, “li fanno i santi e le ragazzine diciottenni”.
AMALA, malgrado tutto.
Capitolo arbitri: si, il fallo di confusione credo sia venuto in mente a molti ieri sera. Juve in rimonta e cominciano a fioccare gli episodi ambigui. Certamente una casualità. Marotta non farà mai la voce grossa, impegnato com’è a costruirsi l’ultima parte della carriera in veste di dirigente della Lega (e non ha quindi interesse a disturbare i manovratori). Fintanto che la squadra galleggerà a livello di un posto CL, non ha interesse nemmeno a fare la voce grossa con Inzaghi e la truppa, visto che l’obiettivo principale di quest’Inter cinese non è vincere, ma ottenere i compensi della CL. E in questo clima “da piazzamento”, inevitabilmente l’atteggiamento complessivo dei giocatori è, appunto, da piazzamento: prestazioni ottime quando l’avversario e il palcoscenico garantiscono le necessarie motivazioni, alternate ad altre superficiali, svogliate, lunatiche. La famosa mentalità vincente, quella che ossessivamente uno come Conte pretendeva di inculcare dall’alba al tramonto, non ce l’ha nessuno, dal proprietario ai dirigenti, ai giocatori. Non è proprio prevista.
+100.000
Concordo con la tua disamina, anzi aggiungo che, a mio parere, la società Inter, a livello mediatico non esiste perché non c’è nessuno in grado (!) di andare davanti a un microfono e articolare un ragionamento compiuto a difesa del diritto ad essere trattati dagli arbitri in maniera equa. La presunta “ammissione” di Sacchi di avere commesso un errore in occasione del gol di Acerbi è più falsa della sua condotta di gara. Non ha sbagliato proprio niente, anzi, ha seguito alla perfezione un copione noto. Io a Dumfries, che da 2 mesi legge su ogni giornale che è in procinto di essere ceduto per fare cassa, non getto la croce al collo se, entrando agli ultimi 10 minuti ( come una pippa qualsiasi) non è al 100% della concentrazione. E così via anche per altri giocatori sempre sotto tiro da parte della “critica” opportunamente prezzolata dai soliti noti. E, comunque, con un arbitro onesto, la partita sarebbe finita, al peggio, 3 a 2 per l’Inter.
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Per Gus intendevo
Nel frattempo i tifosi dei diversamente colorati hanno sepolto l’ascia di guerra contro Allegri il quale, da causa di tutti i problemi della squadra, compresi i calli del magazziniere, è stato di nuovo assurto al ruolo di condottiero invincibile. Strano lavoro l’allenatore di calcio.
Voglio anche segnalare l’uscita molto colorita (eufemismo) della Sig.ra Fascina in Berlusconi rivolta alla nostra squadra. Come diceva Totò?
Ma mi faccia il piacere…!
Ho indovinato ?
Non scrivo che magari l’ha fatto per piaggeria, per interesse…perché qualcuno di voi malignamente potrebbe subito scrivere : “Anche quello ?”.
Ragazzacci…☹️
Noi subito a pensar male …
Non mi hai svelato la frase di Totò…
E comunque – ecumenico come sono – ricordo l’imprecazione di un signore come Moratti contro Ronaldo, reo di averci segnato un gol nel derby… 😉
Rimasi davvero stupito.
Il tifo fa tornare tutti ragazzini, compresi i presidenti abitualmente compassati. Comunque, di Totò, mi riferivo al più attinente “Signori si nasce”
@Geppetto57
A frequentare certi pullman non si può pretendere di più!
Questa è un pò “cattivella”. Sono ragazzi.
Ragazzi tranquilli, l’arbitro sacchi ha ammesso la colpa. Quindi siamo a posto così.
Come dice Bersani “Ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate”.
Come scrive quella m.. di giornale CdS dobbiamo guardare le nostre lacune, non lamentarci.
Non mi stupirei che qualcuno non ci ricordi il rigore per il Toro non assegnato lo scorso campionato. “zitti voi interisti”
@Geppetto57
Volutamente cattivella, proprio perché viene da chi ci ha rappresentato (non proprio tutti tutti) in parlamento.
“Soprassediamo”, direbbe il Principe Totò e guardiamo a casa nostra, tutti più sereni dopo le scuse di sacchi.
Grazie Vate!
Chi di novantatreesimo ferisce, di novantatreesimo perisce. Ciapa sü.
Ormai è certificato che dopo la coppia di str…i impuniti Bonucci/Chiellini la palma d’oro spetta a Theo/Tonali.
Vedere i giocatori, di qualunque squadra essi siano, chiedere di recuperare il tempo dell’esultanza per il gol dopo che hai perso tempo in qualunque momento, forte del risultato a tuo favore, fa venire voglia di prenderli, tutti, a ceffoni sui denti.
AMALA.
Tonali lo trovo semplicemente odioso!
Ricordo ancora volta che, nel derby di ritorno del campionato scorso, durante un’azione di attacco della nostra squadra, questo stronzo strappò letteralmente il pallone dalle mani di un raccattapalle e lo buttò volontariamente dentro il campo per fermare la nostra azione di attacco.
Pezzo di sterco!
era l’andata di quest’anno
Leggo ora del finale di San Siro…
AH AH AH AH AH AH AH AH
Scusate l’intervento fanciullesco, domani sarò più preciso e condividerò altri aspetti colti da un ex antropologo e giocatore di beisbol
Per ora resta un semplice
AH AH AH AH AH AH AH AH
Ho appena scritto ad un amico che un parziale motivo di consolazione è rappresentato dal 2-2 alla fine del recupero a S. Siro.
Poi va considerato anche che i gobbi, a Monza, avevano perso.
I motivi di pubblica consolazione, però, finiscono qui, perché se guardo la classifica e penso che le due squadre che ci stanno subito davanti, a risultato diretto opposto, ci sarebbero sotto di SEI punti…mi gira parecchio l’anima.
Va be’, dai…domani inizierò ad esser settato sulla coppa Italia.
Inter, Roma e Lazio fanno tutte 2-2… così limitiamo i danni in ottica 4′ posto.
Miracoloso l’Empoli oggi pomeriggio e un sentito ringraziamento a José per stasera…
Occhio però alla Roma che temo possa essere la principale avversaria per la qualificazione Champions
Nonostante tutto, si può dire alla fine della fiera che – lasciando da parte il Napoli, che però siamo stati gli unici a battere – ci troviamo a 3 punti dalle due innominabili, e questo perché purtroppo abbiamo perso con entrambe?
Secondo me o calcoli di Giorgio sui 6 punti sono errati…
Cioè…se avessimo vinto con “quelle due” anziché perdere…non saremmo a 40 e loro (both of them) a 34 ?
Yes, i’m sorry, you’re perfectly right
Bene, la Roma mi ha risollevato l’umore. Buon lunedì a tutti!
Noto con crescente preoccupazione che gli arbitri stanno tentando in tutti i modi di riappropriarsi del palcoscenico loro sottratto dal VAR attraverso vaccate epocali. Non vorrei che questo precedesse una restaurazione della quale sappiamo già da ora i risultati.
Hai ragione. Timore condiviso 😬
A costo di esser noioso, però…cerchiamo di vincere un tot di partite con una serie di irritanti 1-0 anche noi (ogni riferimento è del tutto voluto) e poi…sarà quel che sarà.
Visto lo stress che subiamo costantemente, propenderei per risultati meno striminziti. Le coronarie di alcuni di noi ringrazierebbero.
Vediamo se anche per i bbilanisti certi giornalai scriveranno articoli intitolati cose tipo”Piuttosto che agli arbitri, devi pensare alla difesa” ! che suona come “piagnini non rompete le balle e prendetela in quel posto”.
Buon lunedi a tutti!
Orc…troppo tardi.
Stavo scrivendo (dando mestamente in parte ragione ai giornalai) quando hai pubblicato il commento.
Buon lunedì.
Ahahahah
Domanda pseudo-tecnica”. Sul secondo gol del Monza, il marcatore ed autogollista è Denzel Dumfries, che notoriamente non fa il difensore. (C’è anche qualcuno che sostiene di non aver ancora capito cosa fa n.d.r.). Chi marca l’uomo che fa il cross è un centrocampista, quindi, in questo caso mi sento di dire che forse sarebbe anche preferibile che i centrocampisti azzannassero le caviglie degli avversari con maggiore convinzione. Se poi il cross è perfettamente sulla testa dell’avversario, non è che ti puoi appendere per evitare che colpisca la palla. Vedo quindi anche nella scarsa attenzione di alcuni centrocampisti la causa della nostra difesa apparentemente e costantemente sotto assedio nei finali di partita.
Carissimi, avevo promesso di condividere un pensiero un pò più “elevato” di quello postato ieri sera.
Eccolo qui (“elevato” è una parola grossa, ma comunque sempre meglio di un “AHAHAHAHAHAH” che comunque continua a risuonare dentro di me).:
Forse qualcuno ricorda che sono nato a Bs. Ebbene in quella città negli anni si sono succedute diverse società sportive con alterni successi, anche importanti o comunque che danno/davano lustro alla città. Oggi, come solo 30 anni fa, il basket, da qualche anno (quasi dieci ormai), l apallanuoto, il volley non è mancato (con Montichiari), poi il rugby (Clavisano, ok…) e vabbè mettiamoci pure il “Mio” beisbol che ancora è in serie A (per chi fosse interessato hanno appena rivisto il calendario e l’organizzazione del torneo..una follia, tipo mondiali per club con 30 e passa squadre che fanno un preliminare e poi l emigliori fanno la pool scudetto..mah). Dovrei però citare anche la ginnastica (con la Ferrari e le altre della squadra), il judo e la lotta greco romana, oppure il motociclismo e un pò di ciclismo. Vabbè tante cose.
Ma ieri, che stavo portando i nani a vedere il volley verona, mi sono chiesto se cmq il mio trasporto per questi sport – anche dal vivo – fosse paragonabile a quello dello sgangherato calcio. E purtroppo la risposta è no!… Ricordo i bricidi di quel Brescia-Psg per accesso alle coppe europee e “una beata fava” della finale di coppa campioni o coppa LEn della leonessa pallanuoto! Ricordo la vittoria di Wembley nell’angloitaliana e nulla, ma dico nulla, di cosa provai quando Montichiari volley quasi vince la oppa europea (o poi la vincse davvero? boh)
E perchè? perchè sto minchia di sport ci resta dentro? l’unica spiegazione è che si ammanta di un fattore culturale che ci pervade fin dalla prima infanzia, in particolare se sei degli anni 70/80 quando Paese viveva con il calcio come riscatto sociale, per tutto e tutti. Perchè non credo che il calcio in sè abbia tutte quelle caratteristiche che rimandano a tratti simbolici dell’essere umano: lo scontro/sfida ? è di tutti gli sport; tutti in mutande/vestiti uguale? di tutti gli sport; l’arena come luofo del confronto? e che gli altri non ce l’hanno?..ecc ecc
No, no, signori, qui si parla di immersione culturale.
Non ncredo – e lo abbiamo scritto più volte – che i nostri figli lo vivano allo stesso modo.
No?…
Oannes hai ragione, è una questione culturale, però riguarda anche quelli nati negli anni ’60 ! Non solo i 70/80… ( e ancora di più, forse, i nati nei ’50…)
A mio avviso, aggiungerei anche un ulteriore, fondamentale, aspetto (scontato ma non troppo …) che contribuisce a rendere il calcio qualcosa di veramente unico, ossia:
in quale altro sport di squadra ( tranne appunto il calcio) una “cenerentola” può avere così tante probabilità di vincere contro una “grande” ?
Ultimo esempio il Marocco ai mondiali.
Non nel basket, nella pallavolo, pallanuoto, ecc. ecc. non parliamo poi di Rugby ( le poche volte nella storia in cui l’Italia riesce a battere il Galles, la Francia ecc,. si contano sulle dita di una sola mano, penso peraltro che l’Italia non abbia mai battuto la Nuova Zelanda…).
Per non parlare degli sport individuali, prendiamo il tennis ? Quante volte il numero 100 batte il numero 1 ? E la Formula 1 ? Se l’auto non è competitiva … perde ! Non ci sono miracoli che possano accadere…
Penso che sia tutto questo (oltre naturalmente a quanto tu ricordi sulla “immersione culturale” ) che rende inimitabile questo sport e che fa sì che ” ci resti dentro”, come scrivi…
Non parti mai battuto , e non è poco !
Quanto ai nostri figli: beh, ho l’esempio del mio , che a 17 anni (naturalmente!) è interista, ma con meno trasporto di me… ( il che, onestamente, non mi dispiace, così soffre di meno ! )
Penso che loro ( parlo della generazione Z o Y che dir si voglia) abbiano nei confronti dello sport ( e più in generale della vita ) un atteggiamento più cinico e meno romantico del nostro… ritengo che in questo giochi un ruolo fondamentale la tecnologia, che pervade la loro vita in un modo che io ( e tutti quelli della mia generazione nata negli anni 60), alla loro età, non avrei potuto nemmeno immaginare…
Mi fermo qui, perchè il discorso rischia di dilungarsi troppo !
Sul fatto poi che i nostri figli
scusate la scrittura..e non era t9 ma la tastiera del mio pc..dunque è “vecchiaia”! altro che “anni 70”!!
Capisco e condivido la delusione della tifoseria per un pareggio in un campo a due passi da casa e contro una squadra considerata nettamente inferiore. Una partita da vincere a tutti i costi dopo la vittoria contro il Napoli che aveva rinfrescato la speranza di un possibile aggancio al gruppo di testa in lotta per lo scudetto. Anch’io, confesso, ieri mattina avevo preparato un intervento sulla falsariga di quelli letti nel blog, sull’ inaffidabilità di una squadra che in due giorni cambia pelle e comportamento, batte nettamente la prima in classifica e poi inciampa con una squadra neopromossa, in lotta per non retrocedere. Poi, come mi capita spesso, ho chiuso per errore l’iPad e l’intervento è scomparso. Meglio così, perché rimuginando sulla partita, sul gol valido e non concesso, sulla prova più che dignitosa del Monza, una squadra ben messa in campo, ricca di giocatori assai validi e in grado di competere anche contro squadre di maggior prestigio, ho trovato più di una giustificazione per la scialba prova della nostra squadra, troppo stanca, che probabilmente non aveva smaltito le fatiche del precedente incontro e nel secondo tempo costretta a sostituzioni che hanno indebolito troppo il centrocampo e infine sfortunata per l’autogol dell’olandese a qualche minuto dalla fine dell’incontro. Infine da uno sguardo alle partite delle nostre rivali, vinte o pareggiate con prestazioni molto modeste in attesa di prove assai impegnative che meglio chiariranno i valori in campo , ho tratto la convinzione che i giochi sono tutt’altro che chiusi, che perfino i dieci punti di distacco con un girone di ritorno tutto da giocare e contro squadre che non mostrano di possedere un gioco di qualità superiore al nostro, non possono considerarsi decisivi per il primato e per la qualificazione alla Champions. Insomma, ritengo che solo a primavera avanzata, nel vivo delle partite di Coppa, sarà decisa anche la lotta per lo scudetto, come del resto capita quasi sempre nel campionato italiano. Immagino che pochi condivideranno questa mia opinione, ma nel calcio, molto più che in altre vicende dell’esistenza, tutto è quanto mai opinabile e nulla è da considerarsi definitivo almeno fino a quando si è concretamente realizzato. Si vive alla giornata secondo il motto”del doman non v’è certezza”. E proprio in questo risiede il suo fascino e il suo successo in tutto il mondo.
Una felice giornata.
D’accordissimo. Ci arrenderemo solo alla matematica.
In ordine MOLTO sparso, e con tutte le attenuanti di un commento post-prandiale :
leggo che conveniamo sugli aspetti più evidenti. L’altra sera avevo scritto che probabilmente i nostri hanno ancora paura del Covid, perché “marcano” a due metri di distanza. Il calcio, sia pure con arbitri (nei nostri confronti) poco permissivi, impone stare ALMENO vicino all’avversario, non foss’altro per rendergli più difficile la vita.
Secondo punto : non possiamo permetterci di fare a meno contemporaneamente di Brozo, Barella e Calhanoglu. E se uno dei tre è squalificato, e uno magari zoppica…ecco che il terzo NON deve farsi ammonire neppure se gli offendono le donne di casa fino al terzo grado di parentela. Forse qualche multa (salata, però, perché 1.000 o 5.000 euro per uno che guadagna milioni sarebbe come punire un comune divieto di sosta con l’ammenda di 1 euro… Con quel che costano i parcheggi…avremmo le auto “a strati”) “aiuterebbe” a capire…
In tempi non sospetti (prima che arrivasse) ho scritto che riprendere un giocatore non implica automaticamente che quello renda come aveva fatto in passato. Lukaku mi ha fatto ricredere sulla critica che avevo rivolto a Dzeko dopo il primo tempo 🙁
Le sostituzioni : a meno che un giocatore non lo chieda…è sempre meglio aspettare un po’. Dimarco è già stato sostituito due volte con Gosens – che ha giocato un filino meglio, ultimamente – ma l’italiano in certe partite è incontenibile e toglierlo “accorcia” la squadra.
Gagliardini : niente di personale, ma mi son fatto la convinzione che giochi per provare a metterlo sul mercato in questo mese, se no non me lo spiego…
D’Ambrosio e Bellanova potrebbero/dovrebbero trovar posto, specialmente il primo, che non è poi tanto peggio di Dumfries.
Ecco…mi son tolto un peso. Scusate il pippone.
Ah, no… Il calcio : ci sono motivi di epoca, tecnologia etc. etc., ma uno dei più banali è che da ragazzini si giocava (e si gioca) senza grandi necessità di attrezzature. Già il basket o la pallavolo non si possono improvvisare in strada o in cortile, con due maglioni in terra a “fare la porta”.
intanto Lukaku è di nuovo infortunato. Meno male che abbiamo Correa!
Mi verrebbe da dire “Che culo”.
Riprendo l’ottimo argomento rilanciato da Oannes. Mi associo a Giorgio quando dice che il calcio era sicuramente, negli anni 60 (e anche oggi), lo sport più facile da praticare. Al contrario di altri sport, non aveva bisogno di attrezzature, bastava un pallone, uno spiazzo, ed era tutto pronto. Credo che ciò che ci affascinava e ci affascina ancora è il fatto che, per sue caratteristiche intrinseche, è probabilmente l’unico sport dove capita (a volte, ma non così raramente) che il migliore non riesca a vincere pur dominando. Oppure il fatto, che invece ci fa imbestialire, che l’arbitro sia in grado di influire così pesantemente sul risultato di una gara. Ripassatevi mentalmente gli altri sport e provate a cercare simili caratteristiche. Difficilmente le troverete. D’altra parte, avendo frequentato per anni ambienti sportivi come quelli del tennis, dell’atletica, e soprattutto del volley, mi corre l’obbligo di dire che sia gli atleti che le tifoserie si situano ad un ben diverso livello culturale. Spesso sono uscito dai campi di volley, dove giocavano le mie figlie, con il pubblico avversario che applaudiva pur avendo perso tie-break tiratissimi. Provate ad immaginare la stessa situazione su un campo di calcio. Del resto basta pensare a molti episodi recenti o a ciò che è accaduto ieri sull’autostrada per capire quale sia il livello delle tifoserie calcistiche. Ma come hanno fatto notare alcuni di voi, non riusciamo a tirarcene fuori neanche quando il marcio che vediamo orienta partite e, a volte, interi campionati. Sociologicamente è un fenomeno che andrebbe studiato a fondo. Concludo scrivendo Forza Inter e questa forse, in buona parte, è già una spiegazione.
Esatto Militus, come scrivevo in risposta a Oannes, il calcio è l’unico sport veramente imprevedibile, nel quale tutti hanno (almeno…) una chance…
Quanto ai ragazzi d’oggi e al perchè non si appassionano più al calcio come una volta facevamo noi… per me c’è un’altra spiegazione ( a parte la tecnologia):
i bambini ( ragazzi) degli anni ’60, ’70 e ’80 avevano “il cortile” di casa oppure l’oratorio della parrocchia.
In cortile ( o in parrocchia), bastava (appunto) un pallone e uno spiazzo.
Ma adesso ( anzi , non da adesso, ma ormai da almeno 20-25 anni, poichè è un fenomeno che è iniziato già negli 90) dove esistono più i “cortili” e gli oratori di una volta ?
I teen ager di oggi frequentano le scuole calcio ( se amano dedicarsi il calcio), più spesso ( specie se appartengono alla classe della media borghesia ) si dedicano ad altri sport (basket, pallavolo, nuoto , tennis), per cui, è tutto diverso…
Gli unici a giocare ancora in “cortile” sono i figli degli immigrati … che hanno conservato questo approccio spontaneo e istintivo al calcio.
Questa è la realtà odierna … molto meno romantica di una volta.
Militus, oltre che il più facile da praticare, il calcio è lo sport, o piuttosto il gioco, più semplice da capire. Troppo sofisticato se si giocasse con le mani anziché coi piedi, ma il fare dei piedi un soggetto raffinatissimo con cui dominare i capricciosi movimenti di una palla è una vittoria di non poco conto, simile al pennello nelle mani di un pittore , capace di creare sulla tela le più fantastiche figure. Quanto poi alla passione del tifoso, un vizio assurdo che per misteriosi motivi ti si attacca addosso da bambino e non ti lascia per il resto della vita, rimane per me un mistero che, anche per liberarmene, ho investigato a lungo senza mai trovare una soluzione plausibile . Probabilmente gioco ed agonismo , tipici degli animali simili all’uomo, in egual misura mescolati, trovano appunto nel calcio la sua espressione più compiuta. Il giocatore, che giunge a certi livelli di perfezione, a cui collaborano in combinazione corpo e mente, io l’ho spesso paragonato ad un artista, e lo spettatore, come succede con gli artisti, fa comunione con lui e con le sue imprese, semplici e al tempo stesso raffinatissime. Mi capita spesso di paragonare l’invenzione semplice e perfetta del giocatore, non scandalizzatevi, alla musica di un artista come Mozart, capace di unire semplicità e bellezza in note senza peso nella loro perfezione. Un teologo famoso tedesco soleva dire che quando gli angeli vogliono lodare Dio suonano la musica di Bach, quando invece giocano tra loro suonano la musica di Mozart. E così concludevo una mia poesia, riferita ai bambini innocenti che hanno trovato la morte nel Mediterraneo:
“Immagino che esista un paradiso
dove angeli e bambini
giochino con la palla una partita
senza inganni od offese
e fanciulli poeti canterini
esultino alle imprese
lontani dalle offese della vita”.
Una buona serata a tutti.
Rileggendo, trovo un “sua” al posto di “loro” che trent’anni fa avrei segnato con la matita blu. Spero perdonerete questi miei “péchés de vieillesse”…
Bellissimo l’odierno argomento introdotto da Oannes, e belli molti vostri interventi.
Spero, magari before to sleep, di aver tempo per dare il mio modesto contributo.
Grazie ancora a tutti per ora,
mandi.
Basta, ho già scritto e cancellato più volte, non riesco a buttar giù niente di abbastanza decente per oggi.
Magari quando calerà un po’ il lavoro mi ci rimetto.
Scusate ma son proprio cotto.
Buonanotte
Buongiorno, Lothar.
Il guaio è che siamo tutti cotti. Dell’Inter.
E non ci passa 😉
p.s. : Fortebraccio ? Mica snobbiamo la c. Italia, eh ? Io tenevo anche al Memorial “A. Picchi” e al trofeo “birra Moretti”, sia chiaro…
Giorgio, il “birra moretti” porta sfiga…
Buongiorno collega. Hai ragione, ma…a noi TUTTO può portare sfiga 😔
Un po’ come le finali di Champions ai gobbi 🤣🤣🤣
O la seconda lettera dell’alfabeto ai gonzi🤣🤣🤣
🙂👍
Sondaggio sul grado di fiducia del popolo nerazzurro per la partita di stasera : 10 = si passa sicuri 0 = sofferenza totale.
-1 non vale
11 è ammesso ? 😁😁😁
Ottimista?
Considera che ho stessa sensazione che provavo contro…il Pordenone 🤪
Se non fossi ottimista avrei forse smesso di tifare Inter 😁
Vorrei che al recuperato buffon venisse il mal di schiena a suon di recuperare nella sua porta il balon
Legittimo desiderio
Qualcuno sa dirmi – per cortesia – perché giochiamo con DUE terzini destri e poi Mkhitaryan resta sempre solo come un poveraccio a rincorrere sulla fascia dx gente veloce il doppio di lui ?!?!
Trevisani non lo sopporto , tralaltro credo chche con dumfries abbia qualcosa in sospeso..
Mica è difficile segnare, basta tirare in porta ogni tanto.
Impariamo.
Mah.
È sempre Campus Inter: diamo realtà ai sogni di ogni ragazzino.
Che bella Inter stasera, ne salvereste uno su undici?
E in questi frangenti in “gol della domenica” non ce lo facciamo mancare mai.
E poi mi chiedo, ma sono vere le cifre che si leggono su Dumfries? Perché io, se qualcuno gli paga l’ingaggio, lo darei via anche a zero.
Non trapiantargli, ma dotarlo direttamente di coglioni che non ha, sto pirlotto che altro non sa fare che rifarla all’indietro dopo un giro su se stesso!!!
Ma basta
E per me Correa da oggi é diarrea
Che nell’unica “occasione” ha bananato fuori, razza di scarsone!!
Non tiriamo mai in porta e riusciamo a prendere gol anche dal Parma. Samir non c’è e non possiamo nemmeno dargli la colpa…
Le seconde linee non danno segnali incoraggianti e sottolineano le difficoltà del mister quando deve cambiare le partite con i cambi.
Che fare? Provare con le terze linee? I primavera??
Sono basito
Asslani che ha, lo ha lasciato la morosa?
Crisi identitaria?
Dobbiamo proprio spremere quei 4 titolari in panchina per raddrizzarla?Gagliardini no comment..
Fuori D’Ambrosio, Dumfries, Correa e dentro Skriniar, Darmian e Dzeko…ma non lo farà mai tra il primo e secondo tempo!
Lancia le stampelle Edin,
e salvaci!!
Rimandiamo in China il presidente iettatore?
Autentico portasfiga?
Buffon uomo di merda stanno urlando … mi associo e rilancio con un “ Trevisani telecronista di merda” …
E metti dentro Edin, subito!
Inzaghitestadic!!!!!
Stiamo facendo quasi pena con la VII in classifica di Serie B.
Bene
E il cretinetti non fa cambi, a meno di mezzora!!
Ormai siamo allo psico-dramma! Non ho parole. Perdere in casa contro la squadra di Buffon, guardando la partita sulla tv del presidente del Monza con un telecronista grottesco: nemmeno in un incubo.
Non ce la faccio più, 80′ , io stacco,
non ce la faccio più, leggerò alla fine
Hey, smettetela subito di dire a Lothar che doveva staccare prima…
Riescono sempre a sorprendermi
Fermo Lothar! Se sei fuori…restaci!
Credimi! Funziona così…
Ti scrivo in privato il finale!
Teniamo le posizioni!
Vince il Parma ai rigori
‘notte
Evvaiiiiiii…!
Se dobbiamo affidarci al nostro pezzo da novanta per passare il turno col Parma, non siamo messi tanto bene …
E adesso…il tegame di su’ ma’ di chi butta via il pallone (colorita espressione livornese per motivare i calciatori, adombrando possibili sospetti di scarsa moralità della genitrice di chi avesse a perdere inopinatamente la palla per una cattiva gestione della stessa…) !
Ha tolto Correa per preservarlo e non Lautaro io non ho parole per Inzaghi
Veramente assurdo, ho pensato la stessa cosa…
Lautaro ha finito con i crampi e un labbro spaccato
Ho scritto a Lothar, come promesso…altrimenti si perde la Bertini🤣🤣
Credo che fosse andato a far la doccia PROPRIO per essere pronto per la Bertini 🤣🤣🤣
Che fatica.
As usual.
Bah…
Cmq era tutto calcolato…
Pare che i supplementari agli ottavi portino bene
Che fatica ragazzi, non mi capacito di come riusciamo a battere la prima della serie A e a giocare certe partite di m…contro una di centroclassifica di B…
C’è mancato un pelo che scrivessimo una delle nostre pagine più nere.
Va detto, 120 minuti desolanti, dal punto di vista tattico(messi male in campo), fisico e tecnico.
6.5 a Bellanova che mi è piaciuto tanto
Tutti insufficienti gli altri con Dumfries e Correa irritanti.
La cosa più bella della serata far uscire sconfitto da San Siro quel tipo che a 44 anni suonati si presenta in campo con 2 scarpe di colore diverso, proprio per confermare ancora una volta il giusto cognome che porta
Anche questa è fatta. Anche stasera abbiamo avuto la nostra dose di interismo.
Ma ci farà bene tutto questo interismo? Non è che tra in pò diventiamo radioattivi?
E anche stasera, ma vedo che nessuno ne scrive, c’era un episodio da VAR che passa sotto silenzio : era rigore per noi, altro che storie.
Mostriamoci magnanimi verso l’avversario sconfitto, visto che possiamo
No, no…che c’entra l’avversario ? Io ce l’ho con l’arbitro e con il var che non gli ha detto che era rigore.
Su Mediaset hanno detto che Correa allatga il piede per riuscire a trovare il contrasto, dimmi tu…
Buonanotte, va’, domani devo tifare di nuovo…il Toro 😁
Per il rigore neppure considerato sono d’accordo e continua la tradizione che vuole gli arbitri negare tutto, anche l’evidenza. Poi pretendere che un telecronista di Mediaset dia un’interpretazione a noi favorevole, mi sembra un pò troppo. Volevo solo sottolineare che per una volta non siamo stati troppo penalizzati dall’ennesima “svista”.
Come riusciamo noi a complicarci la vita, non credo ci sia nessum altro.
Ma quanto è bello essere interisti!
Quale altro tifoso soffre come noi?
AMALA e forza TORO!
Uhm, com’è?
Svegliarsi e aver la sensazione di esser stato usato..
Bravi, ci avete visto bene, cari i miei bertiniani..
Lothar che dorme, Inter che passa.
In qualche maniera é andata anche questa, meno male va, credo che non avrei retto all’esultanza del portiere buffone, mi sarei preso qualche mese di guru-med..
In alto i cuori invece, nonostante il mister/dum/miki/diarre/as(fidanken)llani e last, but not least, il megapresidente porta sfiga, si é passato anche questo turno PROIBITIVO!!!😱😱
E allora Forza Inter, sempre,
mandi a duç
Buongiorno.
Sursum corda.
È tutto scritto.
Pareggio al 90esimo, vittoria ai supplementari = coppetta in bacheca!
A M A L A
Dopotutto il Vate di Piacenza è quello che porta titoli e vittorie. (?!?!?!)
loli*ta gi*rl fu*ck c*p pt*hc
yal.su/jCs
s.yjm.pl/BbtC
tw.uy/tw11l
Ci sta aver sofferto , l’11 sceso in campo ieri lotta seriamente per non retrocedere e non scherzo .
Ho preferito far passare la notte prima di descrivere il mio stato d’animo (da tifosotto) che avevo ieri sera.
Quest’anno l’unico obiettivo che possiamo puntare è SOLO la Coppa Italia.
Questa squadra sgangherata – con questo pseudo allenatore – non può puntare ad altro. Quindi, secondo il mio modesto parere, avrebbe dovuto mandare in campo la formazione migliore.
Se va bene e mette al sicuro il risultato, poi poteva permettersi di fare tutti i cambi possibili.
Boh, io la penso così, anche perché e, come ha già scritto qualcuno, non avrei sopportato il ghigno malefico di BuffonE.
Sarebbe stato terribile!
A me pare che la partita di ieri abbia confermato due cose:
a) L’Inter non ha “garra”, specie con le “piccole” ;
b) i cambi sono di livello pietoso, non solo a centrocampo ( Gagliardini a fatica farebbe panchina alla Cremonese) , ma anche in difesa ( caro D’Ambrosio ti voglio bene, però ormai sei pronto per la pensione ) e in attacco ( Lukaku “lungodegente”, Correa “non pervenuto”, come è ormai d’abitudine… )
Si è giocato (male), contro la sesta del campionato cadetto ; mi fa specie di come si possa paragoanre la partita di ieri a quella con l’Empoli della stagione scorsa, l’Empoli era in serie A !
Piuttosto, ciò che mi colpisce ( e che mi induce molti cattivi pensieri… ) è questo: d’accordo, mancava tutto il centrocampo titolare, però , una squadra che ha un riconoscibile schema di gioco, a prescindere da chi è in campo ( riserve o titolarissimi) comunque , contro una squadra di livello inferiore, riesce sempre a fare la partita, a impostare azioni, a fornire comunque una prova onorevole; il copione insomma, anche se mancano i primi attori, dovrebbe sempre funzionare….
E’ ovvio che, se mancano i migliori solisti, l’orchestra suonerà meno bene del solito, però, se lo spartito è valido , la musica sarà sempre apprezzabile…
Ieri, invece, solo note stonate ! E lo spartito non si è proprio visto…
E, se proprio mancano gli schemi di gioco, almeno si dovrebbe vedere un pò di “garra”, di voglia di mordere la polvere… niente, nulla di tutto questo…
Perciò non è possibile non chiamare in causa il direttore d’orchestra, il quale a mio parere, ha responsabilità pesantissime in tutto questo.
Veniamo ai singoli.
Noto che si parla tanto di Dumfries; come ho già scritto più volte, questo è un giocatore particolare, privo di doti tecniche e tuttavia, in possesso di doti fisiche e atletiche formidabili. Viene molto criticato, ( spesso con ragione, intendiamoci ), però, però, però … ho un dubbio che mi rode: come mai nell’Olanda , guidata da Van Gaal, fornisce spesso prove ottime ( ai mondiali è stato considerato uno dei migliori nel suo ruolo ) mentre nell’ Inter spesso è inguardabile ? E’ lecito porsi questa domanda e, magari, darsi delle risposte, che inevitabilmente riportano al nostro “direttore d’orchestra”…
Buongiorno Gaetano,
concordo su tutti i concetti da te esposti. Tranne su Dumfries. E’ vero, quando gioca con l’Olanda fornisce buone prestazioni ma è probabilmente dovuto agli schemi di Van Gaal (se esistano quelli di Inzaghi ancora non l’ho capito). Per il resto, dati i mezzi fisici, pensavo potesse avere con noi buoni margini di miglioramento ma mi sto ricredendo perché quando hai praterie per puntare l’uomo o andare a crossare sulla linea di fondo ed invece puntualmente fai il passaggio indietro, vuol dire che non hai personalità. Credo che convenga venderlo, se veramente ha mercato, altrimenti come Skriniar, lo perderemo a zero.
PREGHIERINA DEL MATTINO
Il 7 Gennaio, alle 23,15, avevo scritto un commento che terminava così :
“…Abbiamo giocato una partita intera con l’attacco retto da uno solo, che per di più aveva giocato i mondiali e ha preso un paio di botte mica male da Izzo.
Troppo poco per una squadra con ambizioni.
Serve una seconda punta all’altezza e qualcuno che sappia giocare dietro.
Se no…saranno tutte partite alla “viva il parroco”.
Anyway : forza Inter, con Brozo, Barella e Calhanoglu assieme…possiamo star su più che dignitosamente.”.
E’ superfluo che io faccia notare come la stessa frase possa attagliarsi alla partita di ieri, ma mi son reso conto troppo tardi che avevo fatto arrabbiare ancor di più Denny (aka Denny71) e non posso avere sulla coscienza la sua “uscita” dal blog.
Ecco perché – come ritengo debba fare chiunque si senta in colpa (le offese si fanno in privato e le scuse in pubblico, e NON viceversa…) – lo prego espressamente di tornare su queste pagine.
Per il resto, ripeto, è banale : senza un centrocampo che faccia filtro ed imposti…la difesa scricchiola e l’attacco balbetta. Come scritto da Denny…posso agevolmente iscrivermi al premio “grazie al ca*”…
Ciao Giorgio,
avevo scritto che non riuscivo a capire come di può passare dal battere il Napoli a prestazioni come quelle con il Monza o il Parma. In effetti bastava pensare al fatto che qualunque squadra che miri in alto deve avere, per ogni reparto, almeno un paio di buoni sostituti. Ieri sera è apparso evidente, drammaticamente, che noi non li abbiamo. Nel corso di una stagione in cui si continuerà a giocare ogni tre giorni, questa cosa ci taglia fuori perché se non saremo in grado di mettere in campo tutti i titolari (e accadrà abbastanza spesso, temo) la qualità scenderà paurosamente e la qualificazione strappata in extremis ieri sera potrebbe tramutarsi in qualcosa di ben peggiore. Se poi consideriamo che non abbiamo un euro da spendere per qualche rinforzo decente, il quadro è ben delineato. Si vede che non sono ottimista?
Si vede, si vede…
Io ci ho messo AAAAANNI a diventare serafico… 😉
Grande Giorgio!
Anch’io avevo esortato Denny71 di non lasciare “scoperto” il blog dai suoi commenti.
Si, e proprio leggendo più attentamente quel che avevi scritto mi è venuto lo scrupolo di pregare pubblicamente Denny di non lasciare il blog.
Questo blog (mi sono andato a rileggere cose di anni prima che iniziassi a partecipare) è parfettamente paragonabile – secondo me – ad un telone tipo quello che usano i pompieri : se la partita va bene è un piacevole ritrovo, altrimenti una specie di morbido, solidale atterraggio.
Che razza di piacevole ritrovo sarebbe, se i convenuti fossero pochi(ssimi) ?
E (brrrrr….) che razza di atterraggio sarebbe se fossero in pochi(ssimi) quelli che reggono il telone ?
Rassegniamoci. Si vive da tifosi sulle montagne russe. In appena sei giorni ci siamo esaltati di fronte alla migliore Inter della stagione, poi in fine settimana la delusione di un’Inter scialba e deludente , fermata a Monza, infine l’Inter peggiore della stagione, quella di ieri sera, che lascia sbigottiti tanto è apparsa brutta e raffazzonata, che si è prontamente adeguata alla squadra che aveva di fronte, da serie B , e non delle migliori di quella categoria. Insomma , nella calza della Befana manicaretti e carbone. Quale sarà l’Inter del futuro, oltre che in campionato, negli appuntamenti decisivi di Coppe che decideranno la sua sorte in una stagione principiata male e che rischia di finire peggio ? Per ora, due vittorie e un pareggio, di riffa e di raffa e l’abbiamo sfangata. La sensazione è però che senza mettere in campo la formazione più quotata, e in buone condizioni di forma da parte dei migliori, si rischiano naufragi anche contro le squadre meno quotate della serie A e addirittura delle serie inferiori, tanto mediocre appare essere la panchina dei possibili sostituti . Non resta che sperare in un rinsavimento dell’allenatore ( se tutta sua è la colpa) e soprattutto nella fortuna che ci risparmi squalifiche, incidenti e insomma buone condizioni di salute degli undici titolari da oggi a Maggio inoltrato. Può succedere, ma non illudiamoci troppo…
Una buona giornata a tutti.
Se andiamo a guardare la formazione che ha iniziato la partita ieri sera scopriamo che è zeppa di giocatori nel giro delle rispettive nazionali. Non è per me accettabile come scusante che si tirino in ballo le rotazioni a giustificare un tale scempio di prestazione. Oltretutto se non fai rifiatare qualcuno contro il Parma in Coppa Italia quando lo fai?
Se i giocatori entrano in campo molli e deconcentrati il problema è della loro professionalità, del loro carattere e della capacità di guidarli e motivarli di chi ha la responsabilità di governare il gruppo, cioè il tecnico.
Lo stesso tecnico che, senza tema di imbarazzi, è riuscito a dire che abbiamo praticamente vinto tre partite in una settimana. Praticamente. Giusto per fornire qualche altro alibi alla truppa di lunatici debosciati…
Per come la penso, è inutile mettere una squadra B (capisc’a me’) se poi rischi di uscire al primo turno e devi andare ai supplementari, stancandoti di più, e essere costretto a ricorrere ai titolari ugualmente per raddrizzarla. A quel punto metti la migliore (?) squadra che puoi e forse al 90′ te la sei cavata. Bah!
Ad ogni modo, forse mi comincia a esser chiaro che l’Inter prende tanti gol perché De Vrij ha fatto il suo tempo, come anche D’Ambrosio, e se gli altri che mettono qualche pezza sono vecchietti come Darmian e Acerbi, e forse l’unico difensore serio è Skriniar, che è in trattativa (?) o quasi in uscita, e Bastoni cazzeggia e Dumfries non sa che fare, allora mi vien da pensare che tutto il reparto sia purtroppo da rifare… e non ci si sta pensando per nulla in sede di mercato.
Ahaiaia
Aggiungo che su Correa e Gosens non perderei più tempo (soprattutto sul secondo)
Aggiungo che su Correa e Gosens non perderei più tempo (soprattutto sul secondo)
Ha i suoi difetti, ma questa sua bella abitudine
di purgare i gobbi ai supplementari gli va riconosciuta alla grande 😉
Evviva l’Inter
signori, è lampante che questa squadra sia tecnicamente misera, non abbiamo un giocatore, e dico uno, che sia capace di saltare in dribbling l’avversario creando superiorità e tutto ciò che ne consegue. e sull’impoverimento tecnico della squadra non si possono dare colpe al mister visto che è frutto della situazione contingente che ci vede sostanzialmente poveri in canna
al mister gli si può rinfacciare qualcosa sull’atteggiamento della squadra, molle e senza grinta che passeggia per il campo con un vago retrogusto dei tempi di mazzarri
per quanto riguarda i giocatori: non mi soffermo su gagliardini, dumfries, correa perchè è come sparare sulla croce rossa. diciamo non male bellanova che fa sempre la stessa cosa, scatto sul destro e cross, che però sembra al momento efficace. peccato che abbia un ferro da stiro al posto del destro. asllani non male, ma deve lavorare sulla velocità di esecuzione, fà sempre un tocco in più
trevisani: quando era a sky non mi dispiaceva. da quando è a merdaset non capisco se segua la linea editoriale aziendale palesemente anti inter o se proprio gli stiamo sulle palle e non lo nasconde più. in entrambi i casi, pezzo di merda. d’ora in poi metto in silenzioso.
AMALA nonostante tutte le sofferenze consuete di cui farei anche volentieri a meno
pssssst : c’è un nuovo post 😉