Gli interisti, distratti da dicerie invidiose (“avete un culo a capanna”) e da risultati esorbitanti (“con Nagatomo titolare state facendo più punti di Mourinho”), continuano a non rendersi del tutto conto della straordinarietà del momento che stanno vivendo, invece di goderselo a nastro come un lavoratore stagionale che fa 5+1 al Superenalotto. Per dire: il fallo da rigore di Handanovic. Ecco, è stato subito – e assai superficialmente – catalogato come “immane cazzata”, e il nostro portierone (che ci ha salvato il culo un tot di volte negli ultimi due mesi e mezzo) come “zuzzurellone borderline sopravvalutato”. Eppure il gesto atletico, tecnico e (diciamolo) criminale di Handanovic sul povero Cerci, che ha costretto l’establishment calcistico a far ricorso al Var (“no, ditemi che quello che ho visto è vero”), è invece un commovente omaggio ai grandi del passato e nel contempo un ponte lanciato verso il futuro. Insomma: non avete capito un cazzo, e ve lo spiego.
Stile libero
Hando Samiranovic, zio materno di Samir Handanovic, fu campione di nuoto under 15 jugoslavo. Nel Dna del nipote c’è probabilmente qualcosa che rimanda al tuffo come concetto globale. Da sempre Samir si tuffa, a caccia di palloni, e ha fatto molta più carriera dello zio, che si è ritirato 19enne dalle competizioni perchè risultato positivo alla birra. Samir invece ha proseguito la sua personale e spasmodica caccia alle sfere di cuoio e, più in generale, alle figure in movimento.
La rivalutazione del frisbee
Nel momento in cui il Cio promuove a sport i videogiochi da Fifa 2018 al Tetris, il frisbee rischia di venir declassato a gioco antiquario, tipo il tamburello. E invece guardate con quale appassionato trasporto Samir Handanovic ha voluto rendere omaggio a una dei movimenti più spettacolari del frisbee. La Fif (Federation International de Frisbee) ha annunciato di voler insignire il portiere dell’Inter della tessera onoraria di ambasciatore del frisbee nel Sud Europa.
Il rugby sloveno
La nazionale di rugby a XV della Slovenia rappresenta il proprio paese nelle competizioni di rugby internazionali.
È attualmente inserita nella terza fascia del ranking mondiale, non ha mai partecipato alla coppa del mondo, ma partecipa regolarmente al Campionato europeo per Nazioni di Rugby, dove è attualmente inserita nella 2ª divisione poule B. Riassumendo: fa ca-ca-re. Il ct sloveno, dopo Verona-Inter, ha informalmente contattato Ausilio per sapere se Handanovic sarà libero durante le vacanze di Natale: lo convocherebbe per l’atteso test match contro Andorra.
L’insostenibilità dello streaking
Per dire: c’è chi non sopporta i fascisti, chi i parenti della moglie, chi le zanzare, chi il free jazz punk inglese. Handanovic non sopporta lo streaking, ma proprio per niente, retaggio di un un giorno in cui da piccolo stava guardando in tv Olympia Lubiana-Mendrisio di Mitropa cup, che fu sospesa per colpa di un invasore di campo senza mutande. Come in una scena di “Vedo nudo” con Manfredi, il nostro Samir ha avuto un’apparizione – Cerci come mamma l’ha fatto – e il resto è venuto da sè.
Hip Hop Hand
Nelle strade di Lubiana non si parla d’altro: generazioni di portieri sloveni già da tempo si ispirano ad Handanovic, ma il suo fallo su Cerci entra di diritto nella cultura popolare e artistica del simpatico e vezzoso Paese ex jugoslavo. Durante il festival di break dance “La bella Lubjana”, uno studente 16enne dell’Itis ha voluto omaggiarlo con la “Samira”, nuova figura che si esprime con un tuffo, una girata su un braccio solo e una lussazione dell’omero.
Klarkus Kentanovic
Sempre nella cultura popolare slovena – e qui l’omaggio di Handanovic è davvero manifesto – si è ritagliato un suo piccolo ma significativo ruolo SuperFrika, supereroe buongustaio che neutralizza il nemico con un raggio ai trigliceridi. Quando mangia la kranjska klobasa, la tipica salsiccia slovena a base di carne di maiale speziata, il placido Klarkus Kentanovic – nella vita, impiegato all’Esatri – si trasforma in SuperFrika e parte per una nuova affascinante avventura.
Andrejevic “The Giant”
In una rara immagine di una trentina di anni fa, il campione sloveno di wrestling Andrejevic “The Giant” Bulimovic viene sollevato di peso dal campione croato Dragan “Hulk” Hoganovic durante un combattimento allestito nel parcheggio dell’Auchan di Lubiana. Il gesto atletico delle due icone del catch balcanico ha sicuramente impressionato il piccolo Samir, che ogni tanto prova a replicarlo con successo in allenamento e, talvolta, nei posticipi del lunedì.
La successione di De Gayardon
Come passa il tempo: nel 2018 si celebreranno i vent’anni dalla scomparsa di Patrick de Gayardon, il leggendario paracadutista francese che inventò il volo libero con la tuta alare. Vent’anni trascorsi invano alla ricerca di un vero successore, dopo che il ritiro dal calcio di Pippo Inzaghi ha tolto di scena uno dei possibili eredi. Handanovic ha aperto a Verona un nuovo scenario, e il mondo gliene è grato: il volo, forse, può riprendere.
Il movimento Handanovic
E’ bastato un posticipo di serie A perchè nelle palestre di mezza Europa si diffondesse la nuova moda: il movimento Handanovic, ormai straconsigliato dai personal trainer. Il movimento si compone di tre fasi: tuffo di pancia su un tappetino cone se non ci fosse un domani (ottimo per rafforzare gli addominali), allungamento (utile per i dorsali), inarcamento (specifico per il quadrato dei lombi). In alcune palestre si esegue con accompagnamento musicale, fino al ricovero in Ortopedia.
L’imitazione del Mancio
A Roberto Mancini il nostro Samir deve molto, in termini di stima, di insegnamento e di ispirazione. Non potendo segnare gol di tacco nè pettinarsi con quella chioma sale e pepe che attizza le donna di mezza Europa, Handanovic ha voluto citare Mancini in campo con una delle sue imprese meno note ma di grande impatto scenico. Quel plastico volo del Mancio, colpito in faccia da una pallonata scagliata da Andreolli (il tiro più preciso di un’intera carriera), rimane un gesto di rara eleganza nella sua drammaticità. Samir ha saputo replicarlo solo in parte, ma ha molto tempo davanti per riprovarci.
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Primo. Ora leggo!
OT
Appena ho visto la scritta “previous post” ho pensato che Settoreh, da buon podestà, avesse dedicato due righe al fatto di andare a correre o in bici in un tranquillo pomeriggio e ritrovarsi falciato da un furgone a noleggio.
Non era così, ma ho voluto comunque scriverne io, perché proprio non mi capacito.
Fine OT
RIP
AMALA
Qualche giorno fa chiesi ad Acanfora se e quali fossero le somiglianze tra la difesa attuale della nostra squadra e quella dell’Inter dei record di Trapattoni. Credo che anche lui sarà d’accordo nel riconoscere che il maggior protagonista di quella difesa fu proprio il portiere Zenga, come di quella di oggi è indubbiamente Handanovic. Ma le somiglianze non si fermano qui. Indipendentemente dal fisico, longilineo quello di Handa, massiccio quello di Zenga, le migliori qualità di Zenga si rivelavano, e questo vale oggi anche per Handa, nelle parate tra i pali ( voli plastici, a volte un po’ teatrali, ma tecnicamente inappuntabili per senso della posizione e presa sicura) mentre nelle uscite a volte parate incerte ( come è capitato ad Handa nelle ultime due partite). E tuttavia portieri di sicuro affidamento, soprattutto nel lungo arco di un campionato e in grado di decidere con le loro prodezze molti dei successi della loro squadra. Come fu per l’Inter di Trapattoni, e come è oggi per quella di Spalletti. Frugo nella memoria per cercare altri nostri portieri di caratteristiche simili a quelle di questi due campioni, ma non ne trovo. I migliori che mi vengono in mente, perché li ho nel cuore, legati come sono a stagioni straordinarie della nostra squadra e anche a perodi ben distinti della mia vita, sono Giorgio Ghezzi, il portiere della squadra di Foni, il Kamikaze, un vero eroe per me giovanissimo e per tutti i ragazzi della mia età per il coraggio con cui si lanciava tra i piedi degli attaccanti, comportamento non comune a quei tempi, e Giuliano Sarti, il portiere dell’Inter più bella e classica della storia e di cui Sarti fu il classico portiere, giustamente inglese nel comportamento in campo e nella vita. Entrambi, come del resto Zenga, premiati con lo scudetto. Anche Handa lo meriterebbe. Sarà quest’anno la volta buona? Potrebbe essere questo, come quello dell’Inter di Trapattoni, alla quale , secondo me , l’Inter di oggi si somiglia molto, l’anno del miracolo…Auguri Handa!
Era podista, NON podestà.
Fanculo agli smartphone cacacazzo.
Ora, dimmi la verità.
Da quanto tempo raccogli dati per questo post?
Eh?
In particolare:
– i dati sulla kranjska klobasa
– i dati sulla nazionale di rugby
– i dati sul tamburello (no, dico, ma chennesai tu del tamburello?)
Dimmi la verità.
Ottimo.
Adesso so un sacco di cose e stasera a cena farò un figurone discettando con apparente distacco su argomenti che nessuno ( a parte Settore e pochi altri ) conoscono.
Grazie mille !
p.s. : nessuno – per fortuna – sembra abbia ancora accostato il fallo di Samir a quello che ci ha permesso di NON perdere un punto a BO… Fiuuuuuu…
L’ho scritto perche’ quel fallo sembro’ un grazioso omaggio e invece nel ns. Caso si mette subito in discussione uno dei migliori portieri al mondo.
Ho la presunzione di credere di aver interpretato correttamente cosi’ il pezzo che Settore gli ha dedicato…
Un Sector in modalità cazzeggio geniale approfitta della giornata di festa per sdoppiettare il post. Bravo!
Minchia, ma ogni tanto perdi il filo.
Comunque sempre imbattuti siamo.
Amala.
Cmq, fuorigioco a parte (millimetrico certo, ma col var si poteva vedere), non sono poi così sicuro che fosse rigore … Alla fine meglio così, abbiamo vinto lo stesso, il var decide anche contro di noi, ormai abbiamo almeno pareggiato il conto dei pali, abbiamo qualche italiano in squadra … Dura la vita x i giornalai che devono inventarsi scuse x criticare
… non sono poi così sicuro che fosse rigore …
Concordo
il rigore c’era, ma anche la sensazione di quasi tranquillità che si sarebbe vinto lo stesso
vedendo la differenza fra il calcio italiano e l’Europa l’eventualità di tornare in CL da un lato intriga, dall’altro spaventa
Effettivamente, trovarsi di fronte il Manchester United…. brutta cosa.
di questi tempi meglio il Chelsea in effetti
Onestamente credo in modo fideistico in quanto molti ormai accettano : e’ un problema DELLE ALTRE SQUADRE trovare il bandolo della matassa quando ci incontrano.
E poi…arriviamoci in CL. Ci preoccuperemo dopo, nel caso 😉
Ovviamente intendevo il City. Pardon.
Qualche giorno fa chiesi ad Acanfora se e quali fossero le somiglianze tra la difesa attuale della nostra squadra e quella dell’Inter dei record di Trapattoni. Credo che anche lui sarà d’accordo nel riconoscere che il maggior protagonista di quella difesa fu proprio il portiere Zenga, come di quella di oggi è indubbiamente Handanovic. Ma le somiglianze non si fermano qui. Indipendentemente dal fisico, longilineo quello di Handa, massiccio quello di Zenga, le migliori qualità di Zenga si rivelavano, e questo vale oggi anche per Handa, nelle parate tra i pali ( voli plastici, a volte un po’ teatrali, ma tecnicamente inappuntabili per senso della posizione e presa sicura) mentre nelle uscite a volte parate incerte ( come è capitato ad Handa nelle ultime due partite). E tuttavia portieri di sicuro affidamento, soprattutto nel lungo arco di un campionato e in grado di decidere con le loro prodezze molti dei successi della loro squadra. Come fu per l’Inter di Trapattoni, e come è oggi per quella di Spalletti. Frugo nella memoria per cercare altri nostri portieri di caratteristiche simili a quelle di questi due campioni, ma non ne trovo. I migliori che mi vengono in mente, perché li ho nel cuore, legati come sono a stagioni straordinarie della nostra squadra e anche a perodi ben distinti della mia vita, sono Giorgio Ghezzi, il portiere della squadra di Foni, il Kamikaze, un vero eroe per me giovanissimo e per tutti i ragazzi della mia età per il coraggio con cui si lanciava tra i piedi degli attaccanti, comportamento non comune a quei tempi, e Giuliano Sarti, il portiere dell’Inter più bella e classica della storia e di cui Sarti fu il classico portiere, giustamente inglese nel comportamento in campo e nella vita. Entrambi, come del resto Zenga, premiati con lo scudetto. Anche Handa lo meriterebbe. Sarà quest’anno la volta buona? Potrebbe essere questo, come quello dell’Inter di Trapattoni, alla quale , secondo me , l’Inter di oggi si somiglia molto, l’anno del miracolo…Auguri Handa!
Settore ci piace quando , forse rilassato sul piano sportivo dei risultati, si dedica al Melting Pot / Pop culturale, dove alto-basso, sacro-profano (e diciamolo, puro cazzeggio demenziale) si fondono mirabilmente.
E’ anche per questo che siamo qua.
p.s. Ottimi i ragazzi di Vecchi che vincono per 4-1 l’incontro di andata con l’Ejsberg , passaggio che porterà poi agli spareggi con le seconde dei gironi per accedere ,finalmente, agli ottavi di Youth League . (le altre italiane nei gironi hanno tutte perso)
+1
Albitro molto bravo,
ci ha visto giusto sulla simulazione di Cerci (che aveva già mostrato precario equilibrio per tutta la partita capitombolando per ogni dove del campo di giuoco).
Pultroppo l’ineccepibile decisione del direttore di gara è stata vergognosamente ribaltata dal VAR, dimostrandosi ancora una volta mal riposte le aspettative di infallibilità e vanificando così lo splendido gesto tecnico di Handanovic.
Perfetta anche la valutazione nel minuto finale quando un avversario nord-coreano esegue perfetto triplo carpiato laterale fuori area, potenzialmente portatore di “punizione con inculata finale fuori recupero”, ma l’albitro si dimostra anche li molto bravo e non abbocca.
Sono molto soddisfatto dell’albitraggio ma non della VAR.
finalmente un po’ di buonumore ( il 2 novembre…va bhè…)
perchè di sentire che faremo fatica a rientrare nelle prime quattro non se ne può più.
Per adesso godiamocela e ridiamocela.
secondo me è rigore tutta la vita,ma non credo che una situazione del genere abbia un suo gesto codificato da eseguire pena crocifissione in sala mensa
semplicemente,Spalletti sta convincendo dei calciatori (gente notoriamente non molto dotata di senso pratico nè di una corretta percezione della realtà) a giocare sempre e comunque la palla,accettando la possibilità che uno come D’ambrosio,di suo non certo un campione,combini quella che è definibile come una emerita cazzata decidendo di spazzare quando ormai era troppo tardi
poi il caso ha fatto il resto,ma la responsabilità è tutta del terzino
Anche del portiere, poteva essere più reattivo_ Con i tre punti siamo tutti “peace and love”, ma quel rigore è molto dubbio e se la var deve intervenire solo in caso di chiaro errore, beh l’errore non era chiaro affatto visto che Cerci più che la palla cercava lo scontro_ Avevamo troppe var a favore, ce ne hanno dato una contro: ottimo che abbiamo vinto lo stesso_
Alcuni sono straconvinti che fosse nettamente rigore, altri, come me, sollevano dubbi, meglio comunque che l’abbiano dato, altrimenti sentivi che putiferio…bene, abbiamo vinto lo stesso.
Sì, Spalletti sta ipnotizzando dei giocatori di calcio sfigati, tranne un paio bravi veramente e altri due o tre un po’ bravi e un po’ no, affinché si convincano di essere dei grandi campioni imbattibili.
Come il maestro Miagi di Karate Kid.
Danno la cera e tolgono la cera, Appiano Gentile è un periodo che è molto, molto pulito.
Un po severo,
ma quella di Appiano lucido è forte.
John
Oddio non è che col Mancester United sarebbe una passeggiata.
Tra l’altro, notavo che tutta Italia è concorde sul fatto che il City è la squadra più forte d’Europa, dietro di un incollatura. ..il Napoli, e poi Barca, Real, MU, persino il Chelsea che oramai è chiaro che fino a quando non leva Conte dalla panchina ha i giocatori a mezzo servizio.
No, dico, ma il PSG?
4 partite 4 vittorie, 17 gol fatti (diciassette, più di 4 a partita) 0 subiti.
E la riserva di Dybala la davanti.
Secondo me lo sceicco quest’anno beve nella coppa orecchiuta .
Anche per me il PSG è la favorita.
Ma chi è la riserva di Dybala?
Sì, hai ragione, ma avevo appena visto il City con il Napoli, mi riferivo a quello.
Neymar Jr, secondo Sconcerti…….pensa te!
quel rigore sarà molto dubbio fino ai pianti perché ce ne avranno negato uno simile
meglio aver contro un rigore che risentire le solite immani cazzate sui complotti per farci arrivare settimi
Secondo me è carica sul portiere di Cerci. Però abbiamo vinto uguale quindi va bene così.
Il prossimo obiettivo del nostro allenatore deve essere quello di rivitalizzare qualche riserva in particolare JM , Dalbert, Ranocchia e lanciare Cancelo e Karamouh altrimenti a febbraio scoppiamo.
Buongiorno,
spero che, in vista del rinnovo, questa volta si ricordino di fare anche la visita oculistica ad Handanovic. Lui non vuole ammetterlo e non lo dice, ma ci vede poco.
il rigore ci sta tutto,irrita averlo preso in quel modo sopratutto poi dall’irritante Cerci, ma Perisic prima e il Professor Mriranda poi, con la sua volontarissima entrata che lascia le impronte dei suoi tacchettti sulla coscia di Cerci sistemano abbondantemente il tutto
In ogni campionato, e ad ogni squadra, succede che i portieri sbaglino qualche uscita, valutino male il piazzamento (o la traiettoria di un pallone), che sbaglino il rinvio con le mani o cerchino di giocare con i piedi sbagliando e regalando palloni sanguinosi, attirandosi piu’ di una domanda ad alta voce sul mestiere delle donne di famiglia, ma e’ – appunto – una costante che reputo ineluttabile.
L’ho visto solo in immagini registrate, ma il grandissimo Sarti si fece sfuggire un pallone e perdemmo lo scudetto, Zenga sbaglio’ l’uscita e l’Italia non ando’ in finale nel ’90…
Se Handanovic (che tutti ci invidiano, sia chiaro…) commette un altro paio di errori…siamo a posto per un pezzo 😉
Finalmente – dopo domenica – inizieranno alcune giornate “buone”, con scontri diretti tra le altre e gare sulla carta abbordabili per noi. Sperando che gli altri nerazzurri non vengano a MI a fare i fenomeni. Se no…altre 7 pere e via.
Intanto il Napoli si e’ scoperto non imbattibile, e quelli che pensavano di poter anche fare il colpaccio quando prendemmo un pur prezioso punto (con una buona prova collettiva di carattere, prima ancora che di gioco) a NA possono passare un po’ meno da tifosi visionari ed accecati dal momento positivo.
Tenete le mani dove volete, ma il momento positivo dura ormai – grat, grat – da mesi…
… non sono poi così sicuro che fosse rigore …
Concordo con denny
Siamo secondi col record di punti degli ultimi 23 anni grazie ad Handanovic più che ai pali invocati dai servi di regime ed alla prima uscita discutibile su una minchiata della difesa che ha causato un rigore discutibile (che cmq c’era), adesso oltre che scarso è diventato pure cieco!!!
Speriamo che alla prossima visita non gli trovino la prostata ingrossata e l’artrite…
Handanovic è scarso nelle uscite da quando è nato, e questo è il motivo per cui non gioca in un Top Club mondiale malgrado tra i pali sia un grandissimo portiere. E questa è la nostra fortuna , almeno sta con noi.
+1
Avevo provato – forse senza riuscirci – a scrivere con un pizzico di ironia le stesse cose… Handanovic ? Speriamo di tenerlo molti altri anni… Quando sembrava che andasse via, ho dato fondo ai miei riti più efficaci perché restasse. E purtroppo quindi non me ne sono rimasti per la partita con i gobbi, tra un mese.
Pensateci voi, fratelli interisti…
Non sono d’accordo con chi ritiene particolarmente difficile e impegnativa la partita di domani mattina. Importante sì, come tutte le partite di questa prima parte del campionato, in cui è necessario far più punti possibili, evitando i rischi dello scarso anno, quando partimmo con l’handicap di dodici punti, ma contro un Torino non proprio nei suoi panni migliori e di fronte ai settantamila di S. Siro credo che una netta nostra vittoria sia il pronostico d’obbligo. Io mi aspetto una partita anche di buon calcio, simile a quello giocato contro la Sampdoria, possibilmente senza i patemi degli ultimi quindici minuti. Più impegnative saranno le partite apparentemente “facili” prima della partita chiave del dieci dicembre, che, dico la verità, mi fa meno paura dopo la prova del S.Paolo, in cui abbiamo dimostrato che, se necessario, sappiamo ben difenderci alla maniera antica. Più difficili saranno invece le partite con le squadre più modeste, soprattutto in trasferta, contro le quali abbiamo giocato le nostre partite peggiori, perché non abbiamo ancora un nostro valido gioco in grado di scardinare le folte difese avversarie, ma ci adattiamo al mediocre gioco attendista degli avversari, fidando nell’acuto prima o poi de nostri solisti. Io ho parlato in post precedenti di camaleontismo della nostra squadra: intendevo dire che proprio contro le piccole, quando dovremmo segnare gol a grappoli, come fanno le nostre rivali, ci accontentiamo di un gioco di piccolo cabotaggio non molto migliore di quello offerto dalla squadra di fronte. Confesso che non ho ancora capito se sia una precisa tattica preordinata da Spalletti, riposante ma rischiosa, e se invece sia una conseguenza di cattivi funzionamenti della nostra squadra, come gli scadenti collegamenti fra mediana e attacco, per i motivi che ben sappiamo. E tuttavia, come è accaduto nella partita con la Samp, la nostra squadra quando vuole e è validamente sorretta dal pubblico di casa, sa offrire un ottimo gioco, che magari sarà piuttosto improvvisato, ma è sempre bello a vedersi. Buon fine settimana a tutti.
Siete avvisati, lo ripeto come un mantra:
Per andare in CL (o oltre) bisogna:
fare bene negli scontri diretti
vincere le partite con le squadre medie
non perdere punti ad minchiam con le piccole.
Facile, no? 🙂
Per domani……..riferirsi al punto 2! 🙂
A M A L A
Ti chiedo scusa in anticipo per la domanda che Ti apparirà certamente banale, ma… ho letto con attenzione i tre punti che esprimono il Tuo pensiero circa i diversi tipi di partita che saremo chiamati ad affrontare, e mi sembra che…come dire…ci sia poco spazio per i pareggi 😉
Capisco però che sia estremamente più elegante di “vinciamole tutte, o almeno il 90%” e quoto la Tua tabella di marcia, pur mantenendo alcune (più scaramantiche che altro, ci mancherebbe…) riserve sulla reale possibilità che i nostri ce la facciano…
Comunque, se la squadra rispetta il Tuo desiderio…Ti offro una cena, ahahahah !
La domanda poi l’ho espressa malissimo, ma insomma…si è capito ugualmente cosa volessi intendere, no ? I vantaggi di un’istruzione classica… (cit. di A. Rickman mentre fa il cattivo in “Trappola di cristallo”)
Giorgio, la cena la accetto se la smetti…….con la T maiuscola. 🙂
Sarà elegante e cortese ma, nel nostro contesto di “tifosotti”, non ce la vedo.
Scherzi a parte, fai come vuoi.
È sempre un piacere leggerti anche se, mi pare, non ci frequenti da tanto. Ma potrei sbagliarmi.
Domani è tosta
Più di quello che pensiamo
Ma soprattutto è una questione di mentalità
Se vanno in campo come col Verona rischiamo brutte figure
Non possiamo mai staccare la tensione e questo è il nostro limite dal momento che non sappiamo gestire bene le partite
E poi il toro è meno peggio di quello che sembra
Insomma speriamo di vincere
E speriamo anche che le altre non vincano tutte
È un campionato pazzesco
@Toto : non sbagli. Leggo da molto e scrivo da poco, a parte un testo di >1 anno fa, che mi fece pensare di smetterla subito.
Poi la presunzione di poter scrivere qualcosa di fondato e/o interessante mi ha spinto a “salire sulla giostra” e l’età NON giovane mi ha convinto a fregarmene di eventuali controindicazioni, quindi…offro la mia ragguardevole cultura calcistica e il mio raffinato estro di scrittore a questo blog…AHAHAHAH ! Sapevo che non sarei riuscito a scriverlo mantenendomi serio, ahahahah !
Stop con le “t” maiuscole, ok.
Riguardo al timore di Jamesscott…concordo, ma il fatto di non staccare la tensione sarebbe anche positivo. Il guaio è che troppo spesso la tensione sembra rimasta ad Appiano Gentile. O sul divano di casa mia, dove non manca mai…
Perciò io non guardo mai la partita su un divano.
Sempre sedia, meglio se scomoda! 🙂
Inter – Torino 1-3
‘notte
Ora sono più tranquillo! 🙂
Al fischio d’inizio mancano solo 4 ore, 40 minuti e……..i secondi non riesco a contarli!
A M A L A
Troppi ex dall’altra parte…brrrrr…
Grat, grat…
Ci leggiamo dopo i tre fischi.
Forza INTER !!!
Dura
Non facile
E noi un po’ supponenti
O cambiamo atteggiamento
O non faremo nulla di buono
Come volevasi dimostrare
Icardi oggi imbarazzante
Miranda non è più un difensore affidabile
Il toro sembra il barca
di supponente ed imbarazzante a mio avviso sono le critiche a questa grandissima Inter che da tutto quello che ha.
oltre i nostri limiti.
grandi.
ora tocca a suning dare una mano a gennaio altrimenti sarà dura.
evviva l’inter
A me la partita è piaciuta molto, per spirito, intensità di gioco e carattere dimostrato in campo.
Annotiamo l’ennesimo “legno” colpito e guardiamo avanti con rinnovato vigore.
Forza Inter sempre e juve merda, naturalmente.
A me l’Inter è piaciuta lo stesso; sullo 0_0 traditi da Miranda ed Icardi, entrambi non hanno chiuso_ Falque ha fatto un gran gol, noi altrettanto con una grande azione, e ne abbiamo sfiorati tanti_ Insomna il Toro c’ha strappato un punto coi denti, ma non abbiamo demeritato_
grandissima inter?
ok
pari con il toro che a parte benevento aveva sempre preso almeno 2 gol
in crisi nera
una grandissima squadra la batte senza se e senza ma
noi siamo una buona squadra da quarto posto
Esatto.
Se, anche in prospettiva, aver eliminato gli equivoci è costato due punti, il prezzo è accettabile.
Credo che nessuno qua dentro sia convinto di aver visto una grandissima inter.ne oggi ne nelle altre partite. Forse guardi troppo sky o,leggi troppi giornali sporchivi.
Sai anche tu perché ci lodano.
Positivo averla raddrizzata segno che il carattere c’ è.
Però ennesima volta cambi tardivi.
I tre ns centrocampisti erano imbrigliati già dall’inizio, Rincon marcatura ad uomo su Borja completamente annullato e Gaglia la sua solita sagra di passaggini sbagliati.
Eder doveva entrare al 46′ al posto di uno dei due.
Brozo cosa ci vuole per capire che non è uno che possa entrare a quindici minuti dalla fine perché non ne ha il carattere e riesce anche a sbagliare un lancio facile al 93′?
Grande partita ma il nostro più grande limite a mio avviso è che lasciamo sempre a queste squadre di morti il modo di complicarci la vita…detto questo spero che miha vada in serie b assieme alla sua arroganza e che nessuno mi venga a dire che siamo fortunati….
Prima o poi la giornata storta doveva capitare. In altre partite Icardi la tocca 3 volte e fa 3 gol. Oggi grandissima partita del capitano ma niente, rimpalli, rimbalzi..la palla non voleva entrare. Non parliamo della traversa di Vecino. Il Toro ha meritato, ma niente da dire ai ragazzi (poi ci sarà tempo per commentare i disimpegni in uscita dei vari Miranda, Gagliardini…). Il problema è che stasera ci ritroveremo quarti (lascio perdere i conteggi sulla partita della Roma da recuperare) e dopo la sosta avremo un impegno non facile con l’Atalanta. Snodo stagionale.
A parte il fatto che…l’avevo previsto, a me l’Inter non è dispiaciuta, anzi. La differenza con la partita contro la Samp è che in quella sembravamo giganti perché sbagliammo meno, ma le occasioni ci son state anche oggi.
Poi aggiungi un arbitro che a dir poco innervosisce, una traversa che trema ancora…
Icardi non va criticato ma servito. In percentuale è un GRANDE realizzatore, e gli errori di oggi (ha fatto un assist maestoso) li trasformerà in gol contro i seriani.
Maluccio Handanovic in un paio di occasioni (incerto sul tiro non irresistibile di Baselli, poi non arriva sul colpo di testa che esce di un soffio e verso la fine Obi lo grazia su un angolo).
Però – signori – siamo imbattuti e abbastanza forti, checché se ne dica.
Sempre forza Inter.
Bravo Giorgio. Ricordarsi sempre che la ns, squadra è 4/5 posto e oggi abbiamo riacciuffato un pareggio e rischiato di vincerla contro una squadra venuta a giocare all morte. Ti do ampiamente ragione sull arbitro. E spero che non sia d’esempio agli arbitri delle ns prossime partite
Felice per Eder, il rinnovo gli ha fatto bene. Oggi abbiamo pagato anche in sfiga, e può succedere. Servono un paio di rinforzi.
Brozo, specie a partita iniziata, è da evitare.
Maledetta traversa…
Faccio un mea culpa: finora le avevo viste tutte. Ottimi risultati.
Oggi non l’ho potuta vedere: sento sulle spalle il peso dei 2punti persi.
Speriamo che a torino piova di brutto. Niente partita. Restano dietro. Magra soddisfazione.
grandissima x atteggiamento certo.
ovviamente non in senso assoluto perché è una squadra con grandi limiti che farà fatica ad arrivare quarta se la Lazio non la smette ma ho provato grande fastidio quando ho letto di un intervento supponente, supponente cosa?
danno tutto anche oltre quello che possono, umiltà, grinta e cuore al 100%
per questo grandi.
ripeto tocca a suning dare una mano perché questa rosa ha evidenti limiti e certo che ad es. icardi e miranda avrebbero bisogno di rifiatare ma per chi?
fare 9 su 12 con questa rosa cosa vuoi dire se non grandissimi.
Forse meritavamo di vincere più oggi che col Genoa o col Crotone, la squadra mi è piaciuta non credo affatto che sia stata supponente, forse il 3-4-1-2 finale si potrebbe provare più spesso Eder nonostante a molti non stia simpatico per me è stato positivo (non solo x il goal) ultima cosa: posso dire che belotti mi sta pesantemente sui coglioni? Spinge, sgomita continuamente, fa sempre fallo e se glielo fischiano protesta platealmente, se gli avversari lo contrastano si rotola a terra e chiede ammonizioni, roba che nedved e inzaghi al confronto sono modelli di fair play, quando Skriniar gli ha dato una gomitata sono stato contento!
co divido on pieno Dennys
ho visto Belotti a San Siro italia germania, ottimo giocatore, ma patetico simulatore.
Bel pareggio e pochi cazzi. Mihalovic dovrebbe farli giocare così anche contro le merde gobbe. Grandissimo coglione.
sante parole
+1
Volevo scriverlo prima dell’inizio della partita di Verona ma, per scaramanzia, non l’ho fatto però, secondo me, la scoppola subita dal City ha fatto cadere un po’ di certezze ai partenopei.
Meglio così, per noi e per il campionato, sempre più incerto ed avvincente.
Giustissimo. Avevo scritto che il Napoli si era scoperto “non imbattibile” poco più di 48 ore fa.
Senza contare che nessuno sembra aver scoperto che anche il Napoli non pare aver cambi paragonabili ai titolari. Anche loro, infatti, giocano quasi sempre con la stessa formazione.
Quindi : gobbi e Roma leggermente più favoriti dalla rosa, noi e il Napoli a ruota. Per il 4° posto non è blasfemo dire che ci siamo a pieno titolo.
Per quel che si è visto oggi (finora), la prossima dovremo giocare con la baionetta tra i denti.
Non ho visto nulla perché a pranzo sulle colline astigiane, laddove sono maestri a batterti la carne cruda a coltello ma carenti con i ripetitori di Vodafone, neanche il risultato sapevo.
Mi conforta il buon mareintempesta che a mio parere ha colto il punto cruciale necessario quest’anno fino a nuovi rinforzi. Hanno dato tutto? Bene così, bravi ragazzi. Siamo sempre li, intorno a dove vogliamo stare.
si esatto, baionetta tra i denti,ma questo preoccupa se guardiamo a primavera 18.
questa squadra si trova in alto per abnegazione, sacrificio, corsa, tanta corsa, ma non puoi mettere l’avversario sotto sempre e solo di grinta perché alla lunga, se poi sei contato nei titolari, la pagheremo.
se guardo la rosa della roma imbarazza le scelte che possono avere loro rispetto a noi, infatti se la giocheranno con i gobbi per il titolo, insieme al napoli?
sono fortissimi negli 11 i partenopei, ma contati.
noi facciamo parte di un altro campionato, non dobbiamo essere supponenti noi tifosi, non è che perché ci chiamano Inter cge le vinceremo tutte, perché di partite ne perderemo, immagino gia le tragedie.
noi come valori siamo sopra, atalanta,fiorentina,Torino e sampdoria,ma non è che poi ci sia un abisso, mentre siamo alla pari di milan e Lazio.
questa è la realta, per questo applausi.
a gennaio aspetto un segnale da suning, basta con questa storia del fpf che si inventino qualcosa, se daranno segni,inserendo calciatori importanti allora potremo sperare di andare oltre… altrimenti con questa rosa siamo già ad un passo dal miracolo sportivo.
D’accordo
Ed ecco che il Napoli non appena tira fiato e perde uno degli intoccabili (brutto colpo Ghoulam) ricomincia a perdere colpi. E lentamente il campionato torna a rispecchiare i valori degli ultimi anni: la Juve tra qualche match sarà sola in testa e avrà cominciato a scavare un solco tra sé e le altre e la Roma ed il Napoli si contenderanno il secondo posto. Noi sembriamo decisamente meglio degli ultimi tornei (dico sembriamo perché lo psicodramma è sempre pronto a ripartire dalle nostre parti e adesso ricominciano le sfide con le tignose) e quindi legittimamente in corsa con la Lazio per la quarta piazza.
Le grandissime partite sono altre, ma va detto che i nostri hanno dato tutto anche oggi…
Certamente abbiamo dei limiti e una rosa ridotta all’osso non fa che accentuarli…
Oggi centrocampo imbrigliato e poco lucido, troppi palloni persi, Luciano doveva intervenire prima…
Ma prima di gennaio e dell’intervento di Suning, sarà fondamentale coinvolgere maggiormente nel progetto giocatori come Dalbert, Cancelo, Joao Mario, Brozovic, Eder e Karamoh, giusto per far rifiatare gli altri…
Oggi la Roma è passata a Firenze 2-4 facendo turn-over e alla lunga si inserira’ nella lotta scudetto con Napoli e RuBe…
Resta la Lazio che al momento è lanciatissima. Insomma sarà dura, ma sempre e comunque forza Interrrr!!
Hai dimenticato solo bjuve merda.
Per il resto, condivido.
Giusto grigio…
Sempre Bjuve merda!
Oggi Perisic mi è sembrato poco coraggioso, dopo un pestone tirava indietro la gamba; Brozovic l’ha fatto senza nemmeno ricevere pestoni.. Toh, a giorni ci saranno gli spareggi della Croazia,
LUcio se lo segni per il futuro.
Oggi il migliore è stato Candreva, bene anche Icardi ma non ha segnato
Ma ha fatto un assist della ….nna! Un altro attaccante meno lucido avrebbe tirato, col rischio di essere rimbalzato.
AMALA
Avremmo potuto andare alla sosta primi in classifica. Non male.
La merda adesso non la recuperiamo più ( a meno di batterla nello scontro diretto) . Le altre possiamo affiancarle.
La squadra sta facendo esattamente quello che speravamo ma evidentemente non basta perché con i recuperi potremmo essere quinti.Vinciamole ste partite cazzo,e pazienza se lasciamo punti con chi è più forte
Io, però, non trascurerei la fatica che la b***e ha fatto con il Benevento. Sulla carta doveva essere una mattanza, però…
siamo andati a 5cm dal primo posto… conto pali-traverse azzerato.