Girarsi e non trovare nessuno

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A un certo punto – guardavo Mediaset Premium, dopopartita – quando De Boer durante l’intervista si è girato verso la sua sinistra per farsi suggerire la parola che non gli veniva in italiano, e a sinistra non c’era nessuno, e la parola gliel’ha suggerita il conduttore dallo studio, ho avuto la palpabile impressione che il destino del nostro caro – e assai confuso – Frank sia già segnato, già deciso, questione solo di dettagli, di tempi tecnici, di npassagi burocratici. Il segnale, l’ultimo, che tutto il bel castello che ci eravano trovati di fronte dopo Inter-Juve sia lì lì per crollare. O che forse è già crollato: resta un cartonato davanti, dietro è tutto una maceria.
Inter-Juve (18 settembre 2016) sembrava essere lo spartiacque della stagione: sciambola, già superata la crisi da cambio di allenatore e via, con un’autostrada davanti. De Boer era arrivato da poco più di un mese, e poco più di un mese (35 giorni) è trascorso nel frattempo da Inter-Juve. In questo lasso di tempo abbiamo giocato 7 partite, vincendone 2 (di cui una, col Southampton, con un tiro in porta), pareggiandone una e perdendone quattro, 8 gol fatti e 10 subiti. Passando quattro volte in svantaggio per primi, prendendo quattro volte gol negli ultimi 5 minuti, tenendo una media gol ridicola per una squadra che vorrebbe essere catalogata come offensiva.
Un punto nelle ultime quattro partite in campionato.
In tutto questo, siamo al 23 ottobre. Ad agosto, dopo Chievo-Inter, e anche dopo Inter-Palermo, ammantati di un lodevole deboerismo tutti noi – tifosi e tifosotti – ci auto-predicavamo pazienza e buon senso. Non giudichiamo, non rompiamo i coglioni fino a ottobre, macchè, fino a novembre, serve tempo, diamo tempo. Peccato che poi sia arrivata la sbornia di Inter-Juve, la partita che non ci aspettavamo, il segno che tutto si stava componendo con grande anticipo e che l’era Suning iniziava come meglio non ci si poteva augurare.
(sospiro)
35 giorni dopo, una cosa è purtroppo chiara: in uno score stagionale che dice 4 vinte, 2 pareggiate e 6 perse su 12 partite, la vittoria con la Juve è stata più che mai un’eccezione e la regola si è rivelata purtroppo un’altra. Che poi sarebbe la regola che avevamo messo in conto: quella di una stagione che poteva iniziare in un certo modo – con tante possibili difficoltà, quelle che sappiamo a memoria – e per la quale ci eravamo diligentemente messi nell’ordine di idee di aspettare, pazientare, prendere il tempo che ci voleva.
Oh, qui non si tratta di saltare o scendere da carri, nè di rimangiarsi cose dette o pensate. Perchè tutte le migliori intenzioni sbandano quando accadono cose che escono dai binari di tutta la nostra bella, nobile e teorica costruzione.
Tipo, il primo tempo di Atalanta-Inter.
Che oggettivamente non è accettabile. Nè da noi poveri utenti finali, nè dalla società, nè da De Boer, nè dai giocatori, nè dal dio del calcio. Così come le partite di Coppa – anche quella vinta – e altre esibizioni che ti fanno vacillare pesantemente. Stavamo per bollare frettolosamente De Boer come il nuovo Zeman, ma per essere offensiva – o addiritura troppo offensiva – una squadra dovrebbe tirare in porta un tot. Essere zemaniano e non tirare in porta è un po’ come dichiararsi un play boy e non uscire la sera.
Quindi, chi siamo?
Mah, non è ben chiaro. E finchè ce l’abbiamo poco chiaro noi, bòn, chi se ne frega? Non siamo tutti allenatori dell’Inter nel profondo delle nostre povere sinapsi, pur sapendo di non contare un’emerita cippa nell’immane disegno del destino nerazzurro? Il problema è che non ce l’hanno chiaro tutti quelli che compaiono nella distinta. Anche De Boer, sempre più in balia di se stesso e degli eventi (non si spiegherebbero certe scelte di formazione e certi cambi).
Se il problema fosse “solo” De Boer e se tutto intorno ci si muovesse nella stessa direzione, potrebbe essere solo questione di tempo, di fortuna, di sincronia. Ma intorno, a corto e lungo raggio, c’è confusione. C’è la solita maledetta aria da ammutinamento o da scoglionamento. C’è il primo tempo di Atalanta-Inter (un obbrobrio) a dirti che c’è qualcosa di pesante che non va.
Già. De Boer si gira e non c’è nessuno.

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116 risposte a Girarsi e non trovare nessuno

  1. estecambiasso scrive:

    Primo

  2. alex scrive:

    diversamente primo…. ma uno scambio de beur-mourinho?

  3. Massimo scrive:

    14 esimo.

  4. paolo scrive:

    Si scrive inter si legge caos.guardiamo dietro e diamoci una regolata.altro che zona champion.il mantra..mai stati in B mi sa che sta cominciando a portare grossa sfiga…

  5. thenuke scrive:

    Settoreh:
    é la prima volta che non ho nulla da eccepire, sciapó.

  6. Acanfora scrive:

    Frank per salvarsi deve fare un po’ di buoni risultati di fila_Non ce la facesse, darei inizialmente la squadra all’allenatore della primavera, Vecchi, che non è uno sprovveduto_

  7. Enzo scrive:

    Purtroppo è un film già visto.
    Si sta ripetendo paro paro l’annata 2012 quando – allenatore Stramaccioni – battemmo le merde 1-3 a casa loro.
    Dopo quella vittoria scese il buio per tutto il campionato.
    Che tristezza…

  8. LUCKY scrive:

    E’ la società Inter che non esiste, qui comandano i mercanti, Kia in primis (credo sia pure il procuratore di Fdb), ed i rappresentanti locali (Zanetti, Ausilio, Gardini) sono figure deboli, inconsistenti.
    Forse è proprio la presenza di questi mercanti che impedisce la presenza di un ruolo forte, uno che entra a brutto muso negli spogliatoi, uno che sia la proprietà in Italia, ma che sia uomo di calcio.
    Credo nessuno metta in dubbio la professionalità di DeBoeur, ma è stato un errore prenderlo e sarà un errore continuare con lui, oltretutto questo totale ripensamento sul gioco dimostra evidentemente come non sia più sicuro delle proprie idee, totalmente rinnegate per uno schifo che se l’avesse fatto qualcun altro ne avreste chiesto la decapitazione.

  9. diba scrive:

    hanno costretto FdB a cambiare gioco, a snaturarsi, tipico di una società senza palle assente, consapevoli di portarlo come agnello sacrificale…e conservare le poltrone…per quale progetto poi? perché non lo spiegano? il Cholo? quando? sicuri che viene?
    Non è FdB il problema…

  10. max scrive:

    Stessa sensazione, lasciato solo. Oggi ci ha messo del suo poi vabbe tra scarponi noti con rinnovoi , paraculi e ausilio e zanetti paghera sicuramente lui .

  11. Mario Joao scrive:

    L’unico problema di FDB – brava e seria persona e ottimo tecnico – è che ha deciso di adeguarsi alle PI su Icardi. E lasciando la merda inerte sempre (sempre) in campo per 90 minuti ogni partita, ha segnato il proprio destino. Con un qualsiasi numero 9 decente, in grado di far giocare la squadra (“Fabio, ricordiamoci sempre che sono gli attaccanti che fanno giocare bene le squadre”) questa Inter sarebbe nelle prime 5. Anche con gli inguardabili Nagatomo, Dambrosio, Medel, Eder.
    E invece questo capitano maledetto dagli dei del calcio e perennemente osannato dalle PI e Wanda Settore, ci sta portando verso le prima retrocessione in 109 anni di storia.
    Addio De Boer, hai gestito bene i ragazzi francesi, ma te la sei proprio cercata con Icardi e quindi meriti di tornartene al tuo mulino a vento. Ora vorrei MAXI LOPEZ come nuovo DIRETTORE SPORTIVO.
    Il Cholo Simeone guida una squadra e un progetto top in Europa, cosa verrebbe a fare all’Inter? Non verrà MAI, almeno per i prossimi 5 anni. Ma se non capite che fanno il suo nome (“Sogno di venire all’Inter” hahahahaha, certo) per farvi comprare la gazzetta. peggio per voi.

  12. gilberto6666 scrive:

    Ho completato anni fa due album Panini dedicati alla Benamata. Ho conservato le numerose figurine doppie, attaccandole ovunque, con su scritto”mai stati in b”. Non vorrei rimangiarmele con questo olandese volante, anche perché non vedo nuovi Berti in nerazzurro in questo momento a salvarci il posteriore. Ma ne scorgo diversi, dentro e fuori dal campo, pronti a darci la spinta fatale. Spero che da lassù ci aiuti Prisco.

    • Mario Joao scrive:

      In effetti più di mezza Italia scenderebbe in piazza a festeggiare una nostra eventuale retrocessione, questo grazie alla sapiente gestione dell’immagine societaria in 20 anni di Moratti.

  13. Doc.Walters scrive:

    Scrivo di getto, dopo aver digerito l’ennesimo pezzo di fegato di questi sei anni.
    Sei anni in cui abbiamo visto così tanti scempi che ho perso il conto… Giustamente, ognuno ha provato ad analizzare, spaccare il capello in quattro per identificare dove fosse il problema. Il problema, forse, è che siamo ormai talmente abituati a pensare “contro” qualcuno (società, allenatori, giocatori, tifosi) che si è perso di vista cosa importa davvero.
    Far capire, noi tifosotti, noi che nonostante le delusioni ogni anno regolarmente vinciamo il campionato di “riempimento dello stadio” nonostante tutto… Far capire a quei signori in giacca e cravatta, in tuta, in maglietta e calzoncini cosa rappresenti per noi l’Inter. Probabilmente se ne fregheranno, come hanno dimostrato di fregarsene per molto tempo… Però sarebbe bello, per Inter-Torino, che lo stadio – tutto insieme – faccia una specie di dichiarazione d’amore per l’Inter. Roba da far tremare i polsi, da metterli spalle al muro. Forse sono un idealista, forse sarebbe inutile… forse, semplicemente, non basta più cercare soluzioni razionali.

  14. luissuarezpersempre scrive:

    40 punti….. speriamo…..
    parole di AUSILIO “… obiettivo minimo la champion…..”
    ma va……………………………………………………….tu ed i cinesi…………………………

  15. Dawide scrive:

    Piantatela con sta menata della serie B.

  16. Dawide scrive:

    E anche con la menata di simeone.
    Ma quello lí sarebbe un interista?

  17. Dawide scrive:

    Mourinho ha detto a conte di farsi furbo.
    Era ora che qualcuno glielo dicesse.

  18. claudioambu scrive:

    Uno che lascia fuori Banega, Candreva e Ansaldi nella partita in cui si gioca la panchina intende come minimo scavarsi la fossa da solo…
    Ovviamente non è solo colpa sua, ma questo non ci sta capendo un cazzo.
    Per me comunque gli giocano contro, non possiamo essere così scarsi.

  19. estecambiasso scrive:

    Leggevo il link postato da Gus nell’altro post.
    C’è un punto interessante
    “troppa gente a cui frega un tubo dell’Inter”.
    Come non essere d’accordo.

  20. Alessandro scrive:

    Leggete il malpensante, è pura verità, non c’e altro da aggiungere (le pagelle sono il vangelo! !)

  21. simone scrive:

    Oramai penso sia chiaro che il problema originario sia l’assenza di una società vera e la presenza di troppi elementi a cui della nostra Inter interessa una sega. Mi chiedo seriamente; cosa può fare concretamente in questa situazione un tifoso vero per tutelare la squadra del cuore? Non si può assistere passivamente a questo scempio continuo!!! Non lo so …..magari non andare allo stadio e lasciare le merde di giocatori in balia di loro stessi in modo che anche gli indocinesi capiscano che continuando così il loro marchio se ne va a fare in culo? Ci sono altre idee o soluzioni per porre fine a sto scempio???

  22. Internazionalista scrive:

    Dal vincere contro la Juve, facendo una signora partita, agli spettacoli indegni visti dopo non c’è senso logico, non c’è analisi che tenga.
    Insomma, non puoi vincere contro la Juve, esprimendo un buon calcio, e fare cosi schifo contro l’Atalanta!
    Perdere in casa contro una neopromossa!
    C’è qualcosa che noi non comprendiamo, aldilà di tutte le analisi fatte e di tutti gli aspetti approfonditi anche qui.
    Insomma, parliamo di atleti, quindi preparati fisicamente e mentalmente (al netto di preparazioni più o meno buone ecc.), di nazionali, di una rosa che, per quanto non perfetta, è senza dubbio e di gran lunga migliore di quella di una qualsiasi Atalanta o un Palermo o Bologna e compagnia cantante!
    E questo, in fondo, anche con un allenatore preso in corsa e con tutte le difficoltà dell’estate.
    In sostanza, non esiste fare queste prestazioni così bambine, dunque c’è qualcos’altro che non capiamo, che non sappiamo.
    Ci deve essere.
    Se no non si spiega.
    È così da cinque anni.
    Troppo per avere un minimo di logica.
    Non possono essere sempre ammutinati: quanti giocatori sono passati in tutto questo tempo?
    Quanti allenatori?
    Non ci credo che giocano sempre contro. Non esiste.
    Posso solo spiegarmelo con i passaggi societari complicati e fallimentari, ma anche questo, alla fine, non basta a spiegare lo scempio infinito, questo tunnel che non finisce mai.
    Non ha senso.

  23. zio paolo scrive:

    Frank, l’ennesimo allenatore preso e buttato li, lasciato solo.
    Contro la jube i giocatori han dato tutto, questa è la casualità, non la vittoria bella che ne è conseguita.

  24. corso46 scrive:

    mah, se Settore gli ha già fatto il coccodrillo mi sa che se si girava e c’era qualcuno non cambiava niente lo stesso perchè il suo destino è già segnato e aspettano solo di dargli il colpo di grazia, così ci sarà chi se la prenderà di nuovo, o di vecchio, con quello che ha fatto il gran rifiuto lasciandoci nella cacca, se la prenderà con la dirigenza imbelle, se la prenderà con la lontananza sai è come il vento, se la prenderà con chiunque meno che con se stesso che da tifoso, o tifosotto, in questi sei anni dopo il Mou, non ha fatto altro che criticare chiunque compresi i magazzinieri, per arrivare a questi punti qua senza ritorno.
    per onestà mettiamoci nel mazzo anche noi come co- responsabili di questo ambaradan e speriamo che qualcuno illumini le scelte che faranno quelli che le dovranno fare, perchè mi sa che qualsiasi cosa decideranno non accontenterà nessuno, nemmeno loro stessi.
    statemi bene, tagliatori di teste…

  25. Internazionalista scrive:

    Ah, adesso io come tifoso, oltre a beccarmi cinque anni di figuracce pesanti, sfottò e nulla cosmico sportivo, devo pure sentirmi in colpa!
    Co-responsabili!
    Ho capito tutto, finalmente ho visto la luce, grazie!
    Senti, te ce mando io o ce vai da solo, a’ corso?
    Ma tu senti che roba…

    • corso46 scrive:

      scusa Internazionalista
      ma ti ci fai o ci sei?
      ad esempio allo stadio ci sei mai andato in questi ultimi anni e non hai mai sentito tifosi o tifosotti fischiare nell’ordine il Gasp, Ranieri, lo Strama, Mazzarri e Mancini?
      non dico siano stati determinanti per il loro licenziamento, diciamo per il 60%, per cui abbastanza co-responsabili.
      o no?
      o pensi che non c’entrino un tubo, come non c’entrano un tubo quelli del web che sono anni che insultano chiunque faccia parte dell’Inter?
      e poi come ti poni nei confronti della tua squadra, prendere senza dare un cazzo?
      vai mai allo stadio, spendi qualche lira per vederla alla tele in diretta?
      o sei uno di quelli che tutto pretendono senza nulla dare, su qui ce n’è un casino, basta leggere dove dicono di avere visto le partite, vale a dire su quei canali che le trasmettono abusivamente senza pagare un tubo.
      per cui tu ti sentiresti una vittima, ma di che?
      e poi senti chi parla del buco dell’ozono,..

    • mao scrive:

      Diciamo che giocare “tranquilli” a San Siro è un’altra cosa.
      e che l’ultima è stata tutto ma non una settimana tranquilla…
      Ieri sentivo Panucci che diceva questo: gli allenatori Olandesi insegnano calcio, non sono bravi a fare i sergenti di ferro, non è nella loro cultura.
      Questo forse spiega anche l’annata di Hiddink lo scorso anno a Manchester.
      Se è vero, e mi sembra, un ragionamento valido, fatto da uno che il calcio l’ha vissuto sotto i tacchetti , è un punto da tenere presente: nello spogliatoio manca il manico ( non il mancio, il manico)
      Mou da noi solo ser paga per venire, c’è bisogno di gente che le palle le metta e se le giochi, non di chi alla fine “vince sempre”
      mi sembra che allo united il cambio lo farebbero di corsa

  26. estecambiasso scrive:

    Seh, vabbè.
    Ci manca solo di dare la colpa al buco nell’ozono e poi le abbiamo dette tutte.
    Oh, ma che società è una che manda a parlare i dirigenti prima di una partita e che non dice una parola dopo, delegittimando di fatto l’allenatore?
    Zhang verrà a Milano in settimana, a quanto pare.
    Spero che stia venendo a firmare in ciclostile lettere di licenziamento.

  27. Internazionalista scrive:

    Io spero in una nuova “campagna dei cento fiori” da parte di Zhang stavolta, e con lo stesso esito finale di quella di Mao (ahimè), ma in casa Inter!
    Vedi poi come cambiano le cose!

  28. John Graham Mellor scrive:

    Ma questi qui, quelli con la maglia dei nostri colori dico, perché giocano contro l’allenatore?

  29. Acanfora scrive:

    John, la maglia appunto: cominciamo a rimetterci La Nostra, l’ultima volta che lo abbiamo fatto abbiamo vinto il triplete!!!
    DB è stato aiutato a sbagliare a partire dalla prima col Chievo, fino all’ibrido delle ultime due che non è né una squadra all’olandese, né all’italiana: e un non è , appunto_
    Io insisterei ancora con lui, a costo di perderne altre_

  30. gianluca moroni scrive:

    zanetti a casa è il male dell’ inter con il suo clan di argentini via thoir subito, via giocatori che non danno l’anima ho visto giocatori che sui contrasti tiravano via la gamba, via tutti indegni il presidente cinese oltre ai soldi deve creare una società forte,che tristezza

  31. LucFree scrive:

    Una riflessione per chi come me ama l’Inter…
    Vi siete chiesti come mai tutta la stampa, giornali, TV, soloni di “scai” con la erre moscia, idioti delle TV private a vario titolo, si scagliano coesi contro De Boer…??? (uno che ha preso una squadra non sua a 10 gg dall’inizio del campionato)
    …Non sarà che forse un allenatore capace di far gioco, e una società con capitali importanti alle spalle che può dal prossimo mercato cercare giocatori adatti a tale gioco, fa paura e quindi va destabilizzata prima del mercato di gennaio, dove potrà sistemare le falle della rosa….????
    Qualcuno profetizzò…. “Ve la faranno pagare…..”
    #prostitucsionintellectual
    Ps
    Sento gente che arriva a dire cazzate tipo capello pioli prandelli…o addirittura che rivorrebbero l’isterica con il ciuffo….
    Questo è il commento di Atalanta inter 1-1 dello scorso gennaio
    X chi si ricorda la partita ci presero a pallonate (non come oggi) e non creammo nulla (non come oggi , almeno nel 2 tempo)
    Facemmo 4 punti in 4 partite e non c’era l’Europa league
    L’involuzione dell’Inter è ormai un dato di fatto. La condizione fisica degli uomini di Mancini è precaria perché evidentemente è stata fatta una scelta: arrivare all’apice della forma tra un mese e mezzo, quando verosimilmente partirà la volata. Proseguendo così, però, i punti persi per strada cominciano a essere davvero troppi. È un’Inter simile a quella che vinceva senza incantare all’inizio del campionato, ma questo è un periodo dove non girano nemmeno gli episodi. Mancini, per la prima volta, attacca apertamente i giocatori chiedendo di più al reparto offensivo. A Bergamo, però, è stato il centrocampo a fallire. L’Atalanta guadagna un punto assolutamente meritato e riparte dopo i quattro ko consecutivi: alla Dea resta, anzi, il rammarico di aver dovuto fare i conti con il solito grande Samir Handanovic.
    Beh sappiamo tutti poi com’è proseguita la stagione….
    ⚫️Forza inter e speriamo di non divenire lo zimbello di questi sciacalli incompetenti e prezzolati⚫️

    • simone scrive:

      La notte porta consiglio; sinceramente anche io mi sento di difendere de Boer che magari farà qualche cazzata ma che non è assolutamente il primo responsabile dello scempio cui stiamo assistendo……..io mi sento di dire solo questo: avanti con De Boer fino a fine anno…….vengano messi da parte tutti quei giocatori che non sono convinti/non si impegnano……..la società -se esiste- intervenga a difendere l’allenatore dal massacro mediatico di vedove di allenatori precedenti (e ve lo dice uno che ha sempre manifestato di essere filo-manciniano) e i giocatori continuano a fare i lavativi vengano presi ad uno ad uno e messi di fronte alle loro responsabilità eventualmente anche con ritiri pesanti….altro che Pioli/Guidolin e Mandorlini o Blanc…..ma dai non continuiamo a far ridere…..

  32. giardinero9cruz scrive:

    Per quanto FdB nelle ultime 3 partite abbia dimostrato di essere in confusione e di non capirci più un cazzo, un altro cambio tecnico, sarebbe altamente comico…
    Non so come ma bisogna provare ancora a ricompattarsi, cercando di sostenere e legittimare FdB…
    Ci sono 4 partite in 12 giorni, un altro tentativo va fatto, almeno fino alla sosta…
    Poi si tirano le somme

  33. giardinero9cruz scrive:

    Volevo anche aggiungere che da tifoso, non mi sento assolutamente responsabile di questa situazione che dura ormai da 6 anni…
    Vado poco allo stadio ma sono abbonato alle pay TV e per quanto mi è possibile, dedico tempo e denaro alla mia passione…
    Penso che i tifosi della Beneamata siano la parte più sana dell'”Universo Inter”…
    Lo dimostrano le presenze a S.Siro, le più alte della serie A, superiori in questi anni anche a quelle del Cessum Stadium di Torino, nonostante tutto

  34. alexhubner scrive:

    Handanovic finchè puo’ ci mette le pezze.
    Nagatomo ha ancora gli incubi del Papu Gomez che gli frega anche il sushi.
    Santon uno dei meno peggio fino al patatrac imperdonabile del rigore.
    Murillo solite buone cose unite ad amnesie e interventi pericolosissimi.
    Miranda il contrario, elegante, rattoppatore ma certe volte rischia in leziosismi.
    Medel corre spesso a vuoto e stanco di cercare i rattoppi decide di fermare Kurtic con un gancio di rara precisione e bellezza.
    Brozovic la copia lenta spenta e triste di Kuzmanovic.
    Joao Mario timido nel tentare qualche sortita o conclusione a rete, si perde anche lui nel naufragio.
    Perisic in generale non pervenuto, anche se sul piede ha addirittura la palla del possibile 2-1
    Eder tanta generosità sbattimento e corsa con poco costrutto a parte la punizione del pareggio.
    Icardi ce la mette tutta per trincerarsi dietro ai difensori e non dettare mai un passaggio, missione riuscita. Mai uno smarcamento un movimento un venirsi a prendere la palla uno spronare i compagni. E questo sarebbe un capitano.
    Squadra e De Boer: almeno prima si teneva la palla si cercava il fraseggio e di avere aggressività, in due partite sembriamo tornati i manciniani 2.0, mercoledi perlomeno un risicato uno a zero era venuto fuori. Contro l’Atalanta presi a pallate per tutto il primo tempo (come fa uno come Gomez a giocare ancora li???) ma tenuti in vita dal tergiversare di Gasperini a tenere in campo un Petagna inesistente, e di un Atalanta comunque calata molto nella ripresa.
    La cosa più triste è che Icardi qualsiasi cosa succeda rimane sempre in campo, non essendoci alternative, aspettando che arrivi una palla da spingere in rete.
    Ansaldi viene da un infortunio ed era logico tenerlo preservato come logico sperare che Nagatomo tenesse in velocità contro Papu Gomez, Candreva aveva giocato mercoledi ed era logico rifiatasse, piuttosto Banega speriamo sia disponibile e non abbia niente, perde tanti palloni spesso è fumoso ma insieme a Joao Mario per ora sono gli unici due che sanno far “cantare” la palla.
    Per De Boer o chi per lui penso che trovare la quadra sarà cmq difficile e non so quanto il cambio tecnico possa apportare o meno benefici.

  35. the gonzman prophecies scrive:

    ciao a tutti, leggo come sempre settore e butto li un paio di considerazioni da esterno.
    l’undici titolare dell’inter non è inferiore a nessun altro in serie a, e la dimostrazione di superiorità (perchè questo è stato) contro la juve non è considerabile un fortunato exploit stile udinese che vince a torino lo scorso anno.
    poi, a bergamo non passa facilmente nessuno. appena un paio di settimane fa pure il celebrato napoli è stato sconfitto anche più nettamente di quanto non dicesse il risultato finale.
    non sono il tipo che vede l’erba del vicino sempre più verde, e in effetti se ci penso per voi rappresento l’archetipo di chi si beve tutte le stronzate della comunicazione ufficiale, tuttavia mi pare che in generale nell’ambiente inter ci sia l’eccesso opposto, sempre tutto nero. per esempio, dopo la partita con la roma ho letto che de boer ha sbagliato a non mettere nagatomo che era l’unico in grado di competere con salah in velocità. ieri mette nagatomo su gomez presumo per le stesse ragioni e via con i basta nagatomo. come la si giri non va mai bene.
    poi sulla questione allenatore rimarrò sempre dell’idea che ogni persona deve avere come tutti il giusto tempo a disposizione per poter dimostrare se vale o meno. indicate come riferimento il dopo triplete, e da allora in cinque anni si sono alternati sulla panchina benitez, leonardo, gasperini, ranieri, stramaccioni, mazzarri, mancini e de boer.
    tutta gente che in diversa misura in altre piazze ha raggiunto risultati anche molto importanti (l’ultimo è quello che chiamavate er fettina campione in inghilterra col leicester).
    possibile allora che sia sempre colpa del mister di turno?
    non ho la presunzione di sostenere che sia responsabilità di questo dirigente incompetente o quel giocatore che fa una fronda, sono totalmente fuori dal discorso, ma se dopo otto allenatori in cinque anni la situazione è sempre la stessa, probabilmente io non continuerei a cambiare la guida tecnica e da tifoso mi preoccuperei molto di più di chi gestisce da dietro una scrivania. cioè non è proprio credibile che se non hai mourinho nessuno sia in grado di gestire la squadra, bravo o meno bravo che sia. in questo insomma sono d’accordo con estecambiasso.

  36. Wolf Tail scrive:

    Purtroppo possiamo star qua a scannarci su CL o serie B, su mancini o fdb, su ausilio, su thohir, su zanetti, sui cinesi, sul milan, sulla juve, e su quel che ci pare, ma la realtà è che dobbiamo fare tutti un passo indietro perchè qua il problema è, per l’ennesima volta, innanzitutto in campo.
    Inutile cercare di capire se tizio sia adeguato o se l’obiettivo X sia credibile, nel momento in cui poi scende in campo gente a cui non solo non frega un cazzo della maglia, ma nemmeno della propria carriera. Si sentono quasi tutti già arrivati, non hanno alcun interesse di applicarsi per crescere, e dimostrare di valere qualcosa anche fuori dai social network.
    E questa roba ormai è dai tempi di ranieri che ce la portiamo dietro. Quella sensazione che la squadra giochi contro il proprio allenatore. Oltre agli esiti delle prestazioni (già abbastanza indicativi) balza all’occhio l’espressione svogliata e scazzata, la totale assenza di pathos, i movimenti del corpo che indicano mollezza e dabbenaggine, la maglietta che dopo i 90 minuti puoi usarla come pigiama, tanto è asciutta e pulita.
    Noi siam qui a discutere se questi, individualmente e collettivamente, possano portarci a destra e a manca, quando in realtà questi non vogliono andare da nessuna parte, stan già bene lì dove stanno.
    Dopo la partita con la roma aveva un senso star qua a discutere di quel che c’era di buono, di quel che poteva mancarci per migliorare, di plausibili obiettivi, di moduli, e di tattica.
    Ma dopo l’obbrobrio di questi ultimi 8 giorni perde tutto signficato; se l’atalanta ti scherza tecnicamente, tatticamente, e atleticamente, hai voglia a motivare il tutto con una preparazione cannata, con un terzino inadeguato, con un ds incapace, o con un allenatore inesperto del calcio italiano.
    Se l’atalanta di scherza tecnicamente, tatticamente, e atleticamente, il vero problema è nella testa (vuota e bacata) di quelli che vanno in campo, e questa situazione sta sopravvivendo ad allenatori, presidenti, capitani, dirigenti, proprietari vari.
    E’ il vero filo conduttore dal 2012, quando ancora non c’era nemmeno thohir, figuriamoci i cinesi.
    Mi auguro che i cinesi piazzino alla svelta una figura non forte, ma fortissima e temibile, in pianta stabile a milano. Basta voli dall’indonesia, basta interviste dal marciapiede della saras: qua ci va uno che incuta rispetto, uno che un calciatore non vorrebbe mai deludere, per paura e riverenza.
    E’ ora di ripristinare una vera carica presidenziale, e thohir, in qualità di socio, farebbe bene a prenderne atto visto che ne va anche degli interessi suoi.

  37. Acanfora scrive:

    speriamo che in società leggano Settore, almeno gli ultimi tre commenti..

  38. Gus scrive:

    Quanti di noi hanno già vissuto una situazione analoga? Tutti, credo. E aldilà dei ragionamenti (io personalmente sono veramente dispiaciuto per il modo in cui un allenatore che io continuo a reputare bravo si stia bruciando e “sia stato lasciato” bruciare) sappiamo tutti che FdB è un dead man walking abbandonato a sé stesso. Inutile prendere tempo aspettando brodini caldi per poi ripartire con la centrifuga alla prossima prestazione sciagurata. Il punto di rottura è già stato oltrepassato, spero solo che i cinesi capiscano in fretta come funziona una società di calcio in europa, in Italia. Il Toro è mercoledì, si proceda con il Guidolin di turno senza prolungare troppo l’ennesima, ridicola agonia.

  39. Socrate scrive:

    Società assente ……. il direttore sportivo o i direttori sportivi devono avere le scarpe sporche di erba, stare sul campo e vedere chi si allena e come. Fargli sentire il fiato sul collo e attacarne al muro più di qualcuno….

  40. Ivan Zamorano scrive:

    Se non fossi tifoso dell’inter, a leggere certi commenti del tipo “40 punti…speriamo”, “ci sta portando alla retrocessione” (dove peraltro il soggetto sarebbe il ns cannoniere), etc. augurerei davvero di cuore la serie B a queste persone.
    Non lo faccio perchè non voglio che si ritiri fuori la storia dell’uomo furbo, della moglie sgualdrina e delle forbici sul pene.
    Ecco, quando Corso dice che i tifosi sono co-responsabili, leggendo certi commenti non si può che essere d’accordo…
    Anyway: anche questa è stata inguardabile. Nel senso che perdere a Bergamo ormai non è una notizia, ma (non) giocare in questo modo fa stizzire (perchè voglio essere educato).
    E il problema, a questo punto, è un pò di tutti: io ribadisco quel che dico da inizio anno, ovvero FdB non può essere messo in discussione. Non perchè sia un fenomeno, cosa che non so ma a questo punto mi sentirei di escludere, bensì perchè prendere un altro allenatore ora significherebbe buttare al cesso la stagione a fine ottobre…mi sembra un pò troppo presto.
    Ieri, come al solito, tolti Handanovic e Miranda ho visto il vuoto.
    Passi per l’ex Epico, che ormai passeggia per il campo come se cercasse la zona migliore per farsi i selfie in movimento (ma non troppo veloce, che sennò il selfie viene mosso); passi per Eder, che punizione a parte non ne ha strusciata una (ma l’attaccante della Samp dov’è finito?); passi per Murillo, che da metà dell’anno scorso è diventato una pippa clamorosa, capace nella stessa partita di fare salvataggi pazzeschi e minkiate clamorose; sui terzi non voglio infierire; su Icardi scatta il finimondo visto che qualcuno ha già deciso che la colpa è sua (che poi se in 4 partite ha tirato in porta una volta sola forse, magari solo in parte, è anche perchè non viene servito a dovere, altrimenti non si spiega perchè nelle 4 partite precedenti ha segnato a rotta di collo…); Perisic continua a giocare un tempo su due (possibilmente alternandosi con Candreva); JM ha steccato.
    Insomma, una squadra lenta, sfilacciata, senza idee e con uomini demotivati o depotenziati.
    Per fortuna non sono un allenatore e non ne capisco una mazza di tattica nè di psicologia, ma davvero se fossi io a trovarmi in questa situazione non saprei che pesci prendere.
    Ecco, mi permetto di pensare che se mandassimo via FdB per prendere un altro, che si trovasse ad allenare la squadra voluta da Mancini, deviata dalle idee di un olandese pazzo che addirittura pretende(rebbe) di voler giocare a pallone e non solo di mettere muscoli in mezzo al campo, le cose non andrebbero meglio. Se poi fosse, come sento, pure ex juventino vabbè, allora il tafazzismo sarebbe massimo.
    Ah no, potrebbe ancora peggiorare: diamo retta a quelli di noi che vogliono togliere Icardi. Vi auguro Hakan Sukur.
    (com’è che era la storia del marito che per far dispetto alla moglie…?)

  41. giardinero9cruz scrive:

    Cos’è più ridicolo?
    A) Prolungare l’agonia di FdB
    B) Ripartire con il Guidolin di turno

  42. Peppe er Pantera scrive:

    Pe’ me c’ha raggione Acanfora, er quale dà raggione a li tre commenti precedenti ar suo.
    ‘A sensazzione netta, dall’esterno, è che nun è possibbile che ognuno che se siede sulla panchina de ‘sta squadra sia ‘n incompetente, e perdipiù senza personalità.
    Per cui, io continuerebbe con F. De Boer fino alla fine der campionato, affiancato, pero’, da ‘na figura forte che je faccia da sponda a livello societario e sorvegli attentamente la situazzione complessiva…
    …compreso quella psicologgica der povero estecambiasso, er quale nun vorei che, pe’ lo sconforto, me commetta quarche insano gesto.

  43. serie b unica rinascita per l'inter scrive:

    Ormai non c’è altra soluzione,la retrocessione è l’unica via,soltanto in questo modo
    i parassiti che albergano sia in società che in squadra saranno costretti con le buone o con le cattive a sloggiare definitivamente.
    Quindi per mercoledì forza toro e forza sinisa,distruggete queste merde che
    stanno mortificando e umiliando una delle squadre più gloriose del pianeta.

    • Ivan Zamorano scrive:

      Bene bravo bis. Ora che hai deto la tua, per cortesia torna a scrivere i tuoi commenti su tuttosport e ad esultare in quello stadio del menga con tutte le lucine colorate

    • Nicco scrive:

      gobbo il tuo tono supponente ti tradisce….a parte i contenuti dico.

  44. stephan8 scrive:

    ma dopo Benitez Leonardo Gasperini Ranieri Stramaccioni Mazzarri Mancini e De Boer chi dovrebbe essere l’artefice in grado di svegliare sti dorminpiedi che scendono in campo?

  45. estecambiasso scrive:

    Ma vi pare possibile che tutti gli allenatori scarsi li prendiamo noi?
    Che tutti i giocatori svogliati li prendiamo noi?
    Prendersela coi giocatori è inutile almeno quanto esonerare l’allenatore.
    Chiunque abbia dato due calcetti al pallone, anche solo il giovedì sera, sa perfettamente che quando le gambe non girano, non girano.
    È chiaro che poi quando la squadra è sul pezzo le motivazioni si moltiplicano e ci sembra che abbiano tutti più garra.
    Ma io continuo a vederci sempre quei problemi. E lo dico ora, perché domani che sarà passata l’incazzatura se provo a dirlo mi toccherà fare il ping pong con 10 o 15 utenti che mi verranno a parlare di pazienza e di lungo periodo,
    tutti concetti che oggi sono spariti dai radar.
    Qui non si tratta di uomini forti o deboli, carismatici o che si sporchino le suole d’erba.
    Serve semplicemente una dirigenza coordinata e che faccia le cose nei modi e nei tempi che si conviene ad una società di calcio che si chiami Internazionale FC.
    Sono 6 mesi che si fa solo casino
    (in realtà di più, ma l’anno scorso si è almeno tentato di mettere un po’ d’ordine)
    ma mica normali errori di gestione, proprio dei casini inenarrabili, di cui non ho memoria in passato di analoghi.
    E la prossima sarà l’esonero di De Boer, mi sa.
    L’uomo forte che cercate si chiama Zhang, viene manda via tutti e rifà l’area sportiva da zero.
    Poi se l’ala economica sta lavorando bene lo deciderà lui, ché io non lo so.
    Con 100 milioni sono riusciti a iniziare la stagione con una squadra totalmente incompleta, inadatta al modulo dell’allenatore, fisicamente devastata e in un ambiente destabilizzato e che può solo peggiorare.
    Ditemi voi che altro deve succedere.

  46. Nicco scrive:

    Ciao, meno male che c’è settore e il blog in questi tempi difficili. Considerazione magari banale, che però è giusto fare perché aldilà di certe pippate un pochino noiosette (alle quali però mi sto anche un po’ affezionando…) in realtà mi sembra di poter dire che su qui si “pratichi l’interismo”, con tutte le sfumature del caso eh (belle e meno belle). Insomma i tempi sono durissimi ma il nostro blog mi aiuta…quasi come una terapia di sostegno!!

  47. Acanfora scrive:

    Sandro Mazzola, oggi: ” Cambiare allenatore non è la soluzione_ È un problema di testa, i giocatori sono quasi tutti bravi_ L’allenatore premi semplicemente chi più si impegna e vede meglio in allenamento_
    La società si dia una struttura snella con pochi ruoli e ben definiti”_

  48. simone scrive:

    Este concordo sulla società che fa cazzate una via l’altra…..ma vedere giocatori che passeggiano per il campo ed alcuni che in panchina se la ridono fa veramente girare i coglioni….ma davvero un bel po’……………per questo semplice motivo andrebbero portati in ritiro; ma che cazzo fanno in settimana? ma si allenano? ma fanno vita da professionisti? sta storia della preparazione sbagliata comincia ad essere anche questo un alibi.

  49. Wolf Tail scrive:

    Tranquillo che non intendo imbastire alcun ping pong, ma solo per chiarirsi: se l’atalanta ti passeggia sopra -su tutti i piani- è colpa della squadra incompleta e inadatta al modulo di DB?
    E’ colpa di ausiliozanettitohihrbolingbrokeechitipareepiace?
    O è colpa dei somari che si fanno passeggiare sopra da masiello&co?
    Se invece di JM e banega avessimo preso un centrale e un terzino gli altri 9 sarebbero andati in campo col coltello fra i denti anzichè un bastone nel culo?
    No perchè ripeto, tutte queste considerazioni hanno un senso finchè nel rettangolo verde si gioca a calcio, bene o male che sia. Le affrontavo anche volentieri dopo una partita come quella con la roma, col bologna, o con il palermo, tutti risultati amari ma derivanti da una partita di calcio giocato. Lì posso comprendere il “ci voleva prima il terzino, ci voleva prima quell’altro”
    Ma quando nel rettangolo verde si va solo per fare la comparsa il problema dovrebbe essere innanzitutto l’atteggiamento di chi va a fare la comparsa.
    Siccome nel 2012 ci dicevamo le stesse identiche cose, e la sola società è cambiata tre volte, la teoria della gestione dell’estate 2016 come causa di tutti i mali non mi torna, pur con tutte le difficoltà e i problemi di cui si è già discusso fino alla nausea. Ma forse sono solo io limitato.

    • the gonzman prophecies scrive:

      posso provare a risponderti?
      la premessa è che ragionare per compartimenti stagni è diciamo sbagliato, dato che poi gli esiti di una stagione dipendono dal buon lavoro di tutte le componenti di una società. detto questo, condivido che la maggior parte della responsabilità diretta sulla prestazione ce l’hanno i giocatori, non ci piove.
      tuttavia per come la vedo io, forse si tende a considerare i giocatori di calcio, poichè professionisti, poichè strapagati, poichè appartenenti a un mondo distante dalla nostra realtà, come dei cyborg che siccome valgo tot devo dare tot.
      invece credo che esattamente come in tutti i posti di lavoro, quando il gatto non c’è qualche topo balla. la motivazione, il senso di appartenenza, l’orgoglio e perchè no il senso del dovere se non sei capace a trovartelo da solo, in questo una società forte è certamente un valido aiuto per l’allenatore. ripeto di mourinho ce n’è uno solo. per il resto, è molto più ovvio che un gruppo di ragazzi (perchè poi questo sono, icardi ha 23 anni. noi a 23 anni come eravamo?) che fatturano come multinazionali e sembrano ormai delle aziende più che degli sportivi, vengano gestiti da un gruppo dirigenziale forte, competente e autorevole. così che il mister non si ritrovi poi solo contro tutta una serie di ostacoli che inevitabilmente si palesano.
      quindi per tornare alla tua considerazione, la prestazione di ieri è colpa dei giocatori, sono d’accordo. ma i dipendenti prima vanno saputi scegliere e nel caso, dopo che si comportano male vanno saputi anche prendere i giusti provvedimenti. se i tuoi dipendenti non onorano maglia, contratto, tifosi e tutto quello che vuoi e il tuo provvedimento è sistematicamente licenziare l’allenatore di turno, concorderai che è un problema principalmente di dirigenza.

    • Wolf Tail scrive:

      Non ci piove su quel che dici, e infatti è stato oggetto di discussioni fino a ieri.
      Sono il primo a dire che devono trovare una quadra definitiva innanzitutto a livello azionario, e subito dopo a livello societario. Le mancanze dell’ambito sportivo e comunicativo sono sotto gli occhi di tutti, ma dubito che si sceglierà un assetto stabile prima che la stessa cosa non sarà accaduta a monte, ossia nella composizione azionaria e in cda.
      Le obiezioni che muovo io, in questi dibattiti, sono sul metodo.
      Fare la cacciata dei dirigenti, sull’emotività del momento, signfica solo continuare a fallire.
      Occorre prima individuare dei criteri, dopodichè assegnare dei ruoli con relativi obiettivi prestabiliti, e infine si valuta alla scadenza predeterminata.
      Francamente non conosco altri metodi di selezione di personale strategico e gestionale; la caccia alle streghe senza nemmeno conoscere la governance -per altro di un periodo di passaggio- è quanto di più dannoso, deleterio e miope possa esistere
      Tanto più che, caso vuole, questa è proprio la settimana del CDA. Sia occasione per confrontare gli intenti, individuare una figura presidenziale forte, e da qui strutturare il nuovo management.
      Battere i pugni sul tavolo e licenziare in tronco non ha alcun senso, è una cosa che puoi fare se hai già un piano B pronto e calcolato, non certo improvvisato per rabbia e delusione del momento.
      Però tutte queste considerazioni, IMHO, vanno in secondo piano, l’indomani di una prestazione come quella di bergamo, che per altro segue so’on e secondo tempo con cagliari

  50. Acanfora scrive:

    mi torna in mente che lo scorso anno la società juve, che è anche la proprietà, impose al tecnico di far giocare Dybala per motivi tecnici e perché era un patrimonio della società: la juve vinse 20 e più partite di fila..
    Cosa analoga all’Inter in questi giorni: solo che con i giocatori “imposti” i risultati sono quelli di Bergamo.

  51. Internazionalista scrive:

    Con FDB senza se, senza ma!
    E che giochi a modo suo.
    Questo è il messaggio che deve passare a tutti i livelli in società.
    Pioli e Guidolin che restino dove sono, perché se hanno fallito tutti quelli che sono passati in questi anni non vedo come possano fare bene questi due qui.
    L’unica cosa logica e seria è dare tempo e fiducia all”olandese.
    Non c’è altra strada.
    Scordiamoci qualsiasi obiettivo per adesso e andiamo avanti con lui per costruire, nel tempo, una squadra forte!
    Intanto fuori dalle palle ET e cinesi più forti e decisivi in società, tagliando le teste che vanno tagliate sia dirigenti che calciatori!
    E tanti coloro che remano contro.
    Blackout con stampa e tv fino a che le cose non si assestano, e nel frattempo trovare uno con le palle che parli per (e difenda) l’Inter.

  52. gibson3 scrive:

    E’ un misto di tutto di più in cui non si capisce più niente.
    1 ) società inesistente . Suning deve capire che ci vogliono uomini che di mestiere masticano calcio e Italia . Non il Bolinbroke della situazione che rilascia interviste da e per conto di , da New York. Al caro Zanetti non chiediamo cose che non può fare, per favore.
    2) allenatore presumo validissimo, ma nel tritacarne mediatico ( ” il ” de burrone ” della gds è da denuncia) , entrato in confusione totale, rinnegando il suo credo calcistico . Ma vorrei vedere chi non lo avrebbe fatto in queste condizioni di risultati.
    3) capitolo giocatori. Come è stato scritto da qualcuno, sembra davvero strano che tutti quelli che si sono avvicendati in questi ultimi 5 anni siano sempre svogliati e scazzati da far finta di giocare. A questo punto condivido il giudizo del nostro tifoso Bertolino quando dice “: “Quando hai una panchina piena di nomi e poi non mettono nulla in campo, meglio avere Davide Calabria e Manuel Locatelli”. E ho detto tutto.

  53. corso46 scrive:

    qui a Bergamo è una di quelle giornate uggiose che ti fanno venire la malinconia senza motivo, pioviggina appena appena, la giornata di merda ideale per un funerale, per cui i presupposti ci sono tutti per fare i menagrami, mi auguro che DB non faccia cazzate e mantenga la sua filosofia senza farsi condizionare dalla cadrega traballante e che i giocatori, per loro stessi più che per lui, facciano qualche cosa di cui il popolo Interista possa andare fiero, mettendoci l’impegno che ci hanno messo nel secondo tempo con gli inglesi, ma non solo quello. perchè i veri responsabili sono sempre loro, poche balle.
    quello sopra il mio commento poco prima della partita…
    purtroppo nessuno ha fatto quel che doveva, DB ha messo giù una squadra contro i suoi principi, condizionato sia dall’esterno che dall’interno e i giocatori non hanno fatto niente di più che della presenza in campo, senza volontà e senza garra da parte di nessuno, a parte Medel che in campo se non mette quella può anche stare a casa.
    questi discorsi sulle manchevolezze della dirigenza li ho già letti e sentiti migliaia di volte e stranamente vengono sempre fuori quando non si sa cosa cazzo dire d’altro, come se fossero i dirigenti a giocare le partite.
    senza andare indietro nel tempo fino alle calende greche del dopo Herrera, basterebbe ricordarsi cosa si diceva di Moratti e dei suoi collaboratori dal 1998 al 2005, considerando che dal 1999 c’era anche Oriali, uno di quelli che potrebbe adesso risolverci i problemi…
    in quel periodo Moratti fu costretto a dare le dimissioni due volte, questo per ricordare ancora una volta cosa possano fare ed incidere i tifosi o tifosotti, anche se qualcuno si offende e si tira fuori, perchè allo stadio in quel periodo hanno fischiato anche Simoni, uno di quelli più rimpianti.
    dopo…
    per non dire cosa hanno detto e scritto su Mancini nel 2004 e 2005, prima che scoppiasse Calciopoli a rimettere le cose a posto e a chiarire certi interrogativi.
    adesso leggo che per contrastare i media che ci vogliono destabilizzare ci vuole una figura forte che ci difenda dalle critiche e sappia cosa rispondere a certe teste di cazzo.
    ce l’avevamo in casa quattro mesi fa…

  54. Ivan Zamorano scrive:

    Concordo. I dirigenti c’entrano fino a un certo punto: se prendi un allenatore che in una giovane carriera ha vinto molto (certo in un campionato più facile) e in campo hai almeno 5-6 giocatori che potenzialmente (tra nome, ingaggio e competenze) sono da scudetto o almeno da zona champions, i dirigenti che ne possono?
    Abbiamo giocato da schifo, anzi non abbiamo giocato visto che non si è vista mezza idea sul campo (e infatti abbiamo segnato su punizione tirata diretta, dove evidentemente non c’è mezzo schema).
    La colpa può essere di Zanetti che ha tirato le orecchie di Icardi prima della partita precedente o di Ausilio che non ha preso terzini?

  55. Internazionalista scrive:

    Si ma noi dobbiamo ragionare sulla situazione odierna non su quella di quattro mesi fa.
    Quella ormai è andata, e Mancini non c’è più.
    Infine, sulla società Inter, storicamente parlando, infatti non è che sia mai stata tanto irreprensibile, eh!
    E di casini ne ha fatti sempre tanti, al netto di calciopoli.
    Anche Moratti, si anche lui (vedi situazione attuale).
    Ma anche qui è inutile ritornare su fatti oramai andati.
    Cerchino ora, non noi tifosi ma in società, di risolvere i problemi in maniera seria.
    E nell’ordine dei milioni che guadagnano un po’ tutti!
    Perché stanno facendo veramente schifo, in campo e soprattutto fuori.

  56. Gus scrive:

    Lo stallo in cui ci si trova è la dimostrazione plastica di come l’Inter (non) funzioni. Proprietà in Cina che deve decidere tra le sollecitazioni del dirigente scelto a presiedere la società (ET) il quale ha scelto il tecnico olandese e non può ammettere di aver fallito; dell’autorevole dirigente locale ad honorem (MM) che l’olandese non lo avrebbe mai preso e suggerirebbe Leonardo; dei dirigenti sportivi sul campo (Ausilio, Zanetti) dei quali uno opterebbe per un italiano navigato e l’altro per chiunque sia disposto a scaldare la panca al Cholo. Boh, sarei curioso di capire come verrà presa la decisione (con l’I Ching?). A naso, si sceglierà di non scegliere regalando a FdB l’illusione di un’ultima spiaggia. E forse al Toro altri 3 punti.

  57. Internazionalista scrive:

    Io non mi ricordo di società che funzionano e, contemporaneamente, di squadre che in campo fanno così schifo!
    Dire che dirigenza e società non c’entrano mi pare, con tutto il rispetto, una grande cazzata.

    • corso46 scrive:

      la dirigenza di Moratti, dal 1998 al 2005, tanto vituperata ed insultata da tutti, è la stessa precisa ed identica che dal 2006 al 2011 ha vinto tutto quello che c’era da vincere e per quello, nel 2010, è stata osannata dagli stessi che l’avevano insultata.
      per poi ritornare agli insulti nel 2011…
      è evidente, a questo punto, a meno di confutare anche le cose più evidenti, che le società ed i dirigenti possano fare poco se i giocatori non riescono a dare in campo quello che dovrebbero o potrebbero dare, perchè non sono macchine ma uomini che non si possono programmare a piacimento e quindi soggetti a tutte le variabili di questo mondo, e di esempi anche qui ne avremmo da fare un casino, basti ricordare il rendimento di Snejder nel 2010 e confrontarlo con quello del 2011 e successivi, per non parlare di quello di Milito che da meritevole nel 2010 del pallone d’oro come Snejider nell’anno del triplete, l’anno dopo ha fatto 8 gol al posto dei 30 dell’anno prima, tanto che venne considerato finito e si rimpianse di non averlo ceduto appena dopo un anno dal suo acquisto.
      però il bollito l’anno dopo ne ha fatti 24 di cui 4 in una sola partita al Palermo e 3 ai gonzi.
      le uniche cose che si possono criticare ai dirigenti sono quelle a livello finanziario che se fatte male possono portare alla bancarotta, per il resto è tutto in mano alla casualità e al rendimento dei giocatori.
      mi ricordo annate con Beccalossi e Altobelli, dove quando il Becca andava a mille lo Spillo non ne azzeccava una, quando lo Spillo li metteva dentro anche con il sedere il Becca faceva cagare,
      l’unica volta che andarono in coppia l’Inter vinse lo scudetto nel 1979/1980.
      ogni tanto, non dico spesso, ma ogni tanto, bisognerebbe che i più grandicelli si ricordassero qualche cosa, non tanto perchè faccia piacere il rimembrare alla Leopardi, ma perchè aiuta…

    • Internazionalista scrive:

      corso
      Ok, siamo d’accordo che Moratti fino al 2011 ci ha fatto vincere tutto.
      Benissimo.
      Dovremmo però essere d’accordo anche sul fatto che dopo il 2011 (ma anche un po’ prima) ci ha fatto precipitare nella merda!
      In questa merda.
      Se non partiamo da questo dato di fatto (e non lo accettiamo come tifosi, piaccia o non piaccia) è difficile inquadrare il caso Inter odierno.
      Ribadisco, non esiste grande società e risultati schifosi in campo allo stesso tempo.
      Questo, naturalmente non vuol dire vincere sempre.
      Ergo, significa che i problemi sono a monte e cioè nella direzione societaria.
      O come si dice volgarmente, nel manico.
      Non vedo altra motivazione, anche perché se i giocatori, che NON sono scarsi, vanno in campo in questa maniera, e cioè senza giocare e senza anima, significa che la società, nel suo complesso, non è in grado di farli rendere al meglio.
      Poche palle!
      E prendere sempre nuovi allenatori non cambia e non risolve la questione, perché trattasi di problema strutturale, e dunque societario.
      E questo l’abbiamo toccato con mano mille volte, con tutti gli allenatori passati in questi cinque anni (allenatori italiani e stranieri, di tutti i generi e di tutte le età) che ogni volta, anche se con motivazioni e modi diversi, si sono sempre trovati in grande difficoltà e alla fine fallito miseramente.
      Saranno stati tutti stupidi e incapaci?
      Io non credo.
      E lo sai bene anche tu.
      Questo è il mio pensiero, per stare all’oggi.
      Del passato non mi interessa.
      Altrimenti dovrei ricordare (e anche tu, che hai una memoria di ferro) tutti gli allenatori presi e buttati da Moratti.
      Ah certo, lì c’era calciopoli. Ma adesso?

  58. Acanfora scrive:

    per intanto sarebbe opportuno che DB si prendesse per intero le sue responsabilita’ proponendo la SUA squadra senza condizionamenti, come è stato suggerito dai piu’;
    vediamo le prossime partite e che si decida la sua sorte in base ai progressi, se ci saranno, o ai regressi
    gli assetti societari sono indefiniti, ma gia’ lo sapevamo che ci vuol del tempo per arrivare alla quadra

  59. Gus scrive:

    Un’organizzazione, qualsiasi organizzazione, funziona se è in grado di garantire ad ogni suo componente di poter esprimere il proprio meglio. E se in condizioni di eccezionalità, perturbazione, emergenza è in grado di garantire ugualmente il proprio standard ottimale. L’Inter gli stress test li fallisce regolarmente. Mica solo oggi, da che ho memoria calcistica. Finché l’Inter non si darà un’organizzazione nell’accezione di cui sopra, potremo avere momenti d’oro cui seguiranno rovesci epocali. In una ri/costruzione perenne.

  60. estecambiasso scrive:

    Ma quale svogliati.
    Non hanno la preparazione atletica. Le gambe non vanno.
    Ma lo stiamo dicendo da oggi? Questi sono i frutti fisici e atletici del casino di quest’estate.
    Inutile prendersela con i giocatori. Sono sempre quelli.
    La partita a cui dai fondo alle energie nervose puoi farla con la Juve o un altro paio di volte, ma quando poi inizi a giocare ogni tre giorni ti rendi conto che atleticamente le gambe non rendono.
    Inutile farci dietro un’epopea, lo stiamo dicendo da due mesi che l’estate a mandato a ramengo la stagione prima di cominciare.
    Che poi non ci volessimo credere, o sperassimo che le gambe avrebbero corso per intervento divino, è un altro discorso.
    Non c’è niente di nuovo.
    E sapete chi dovete ringraziare.
    Poi, in Italia abbiamo l’abitudine di scaricare la patata bollente, giù fino all’ultima ruota del carro che non può più scaricarla a nessuno.
    E allora la colpa, ovviamente, va al calciatore di 20 anni il cui lavoro è immediatamente visibile o all’allenatore le cui scelte sono giudicabili al momento.
    Mentre più su nella piramide ne combinano una più di Bertoldo, non giocano, non segnano, non parano, non crossano, non sudano, non scelgono la formazione
    non ci mettono la faccia, non difendono l’allenatore
    se non hanno manco la responsabilità di quello che succede, ma davvero, cosa stanno lì a fare.

  61. Gus scrive:

    Non saprei dire quanto conti la preparazione in questo momento. Sinceramente non credo sia un fattore determinante. Lo stesso FdB ha parlato di squadra impaurita e ha smentito l’ipotesi che le gambe non girino, e dire che potrebbe essere un ottimo alibi per lui (e anche questo ci racconta il tipo d’uomo).

  62. Acanfora scrive:

    Allora e’ inutile commentare= la stagione e’ compromessa, irrimediabilmente persa?
    Ammesso e non concesso che sia cosi’, che la sbagliata preparazione spieghi tutto, non c’e’ modo di correggersi in corsa? Siamo appena ad ottobre= nei prossimi mesi (novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio) che si fa? Tutti in vacanza, che la stagione e’ finita già prima di cominciare?
    Eppure appena due anni fa, Allegri che sostitui’ Conte con dinamiche simili, riusci’ a fare ottimi risultati. Idem Spalletti l’anno scorso al posto di Garcia.

  63. gibson3 scrive:

    A Corso e quanti ritengono che la società non significhi più di tanto :
    se ci fosse il dirigente come si diceva sopra, con le scarpe sporche d’erba, e soprattutto legittimato da società , credo che un strizzata per le palle ( che mancano ) ai nostri giocatori potrebbe permetterselo no? un consiglio all’allenatore su come fanno le italiche squadre di provincia a romperci i maroni, sarebbe in grado di darlo no? una risposta a tono ai giornalai che si permettono di scrivere de burro, de burrone, potrebbe darla no?
    Non è vero che abbiamo l’organigramma più assurdo di tutto il campionato con il capo del vice capo del precedente capo del settore comunicazione intersecato al marketing ? E solo Ausilio e il buon Zanetti a mantenera TUTTA la baracca? Che , secondo me, fanno buon viso a cattivo gioco in tutto questo carnaio e che prima di poter dire qualcosa devono fare la conference call con l’Indonesia il cui fuso orario è diverso dalla cina e da noi.
    Ecco a me basterebbe quel dirigente, un Oriali , a caso.

    • corso46 scrive:

      si ma chi è che va in campo?
      Oriali?
      questo serve solo a non farsi mettere i piedi in testa e come ho detto prima, uno così ce lo avevamo in casa quattro mesi fa, che, pur avendo amici giornalisti dappertutto, aveva appena finito di sfanculare una giornalista in diretta e detto a tutti gli altri che di cazzo non capivano un tubo.
      però faceva giocare male la squadra, mentre per me non era lui a farla giocare male ma le prestazioni dei singoli che mandavano a puttane risultati già acquisiti oppure che non facevano quanto lui richiedeva, ma se li metteva in castigo l’isterico era lui.
      DB è stato calato in un realtà all’improvviso senza dargli il tempo di dire bà, ma la colpa non è mica di Ausilio e Zanetti, che sono dei dipendenti, per cui cosa possono farci se i risultati non arrivano, è colpa loro e della stampa?
      non fatemi ridere.
      la stampa si approfitta di questi ma non li determina mica lei, difatti dopo la gobba il Mancio era che bello dimenticato e fatto a fette da tutti, stampa compresa, e si diceva che DB in due settimane aveva dato un gioco ed una identità alla squadra cosa che lui non era riuscita in un anno e mezzo.
      invece un cazzo, solo un uovo fatto fuori dalla cavagna, e i risultati sono questi, perchè i giocatori non lo seguono per niente e il motivo bisognerebbe chiederlo a loro, forse non gli è andato giù lo sputtanamento di Kondgbia in diretta televisiva pensando che un giorno potrebbe capitare a loro, forse non gli è andata giù la punizione data a Brozovic pensando la stessa cosa, chi lo sa, l’ultimo motivo perchè facciamo cagare è per i titoli dei giornali, con i quali il Mancio e il Mou ci si sarebbero puliti il culo.

    • Acanfora scrive:

      “aveva appena finito di sfanculare una giornalista in diretta e detto a tutti gli altri che di cazzo non capivano un tubo…”
      Tutti finocchi?
      Scherzo, c’e’ un refuso; ma scritta cosi fa piu’ ridere.

  64. estecambiasso scrive:

    Ora, bisognerebbe chiedere ad un professionista, ovviamente, ma in genere le squadre fanno un richiamo di preparazione durante la pausa natalizia
    (il che spiegherebbe come mai De Boer, appena arrivato, ha detto che la sua Inter si vedrà a gennaio).
    Comunque sia, Allegri arrivò al secondo giorno della preparazione atletica e Spalletti ha sostituito Garcia a stagione ampiamente iniziata, quindi la preparazione era stata fatta normalmente senza avvicendamenti e in tempi non sospetti.
    No, comunque è evidente che non è una questione atletica.
    E’ molto più plausibile che 30 giocatori, tutti insieme, non abbiano più voglia di giocare a calcio.

    • Acanfora scrive:

      Ieri siamo stati surclassati sotto tutti i punti di vista nel primo tempo, anche atleticamente; nel secondo tempo invece erano gli atalantini che non ce la facevano piu’ ed in finale abbiamo pagato la boiata di Santon, colpevolmente NON aiutato da Perisic e Kondo nello sviluppo antecedente dell’azione; che io addirittura, negli ultimi dieci minuti, pensavo si vincesse!
      Comunque, se e’ solo questo il problema, a maggior ragione diamo fiducia a DB che arrivera’ il tempo in cui questa tara sara’ alle spalle; o ce la dobbiamo portare in eterno?

  65. giardinero9cruz scrive:

    Immaginiamo che ora arrivi il Guidolin di turno a fare la solita figura di sterco…
    Qualcuno potrebbe dire che probabilmente è colpa di FdB che ha perso tempo…
    Qualcun’altro che è del Mancio che non ha fatto preparazione…
    Altri Mazzarri che ha lasciato al Mancio una rosa di merda…
    Altri accuserebbero Thohir e Zhang che non si sa dove cazzo siano…
    O Ausilio Zanetti che non si sa cosa cazzo facciano…
    E poi venne il gatto,
    che si mangiò il topo
    che al mercato mio padre comprò…

  66. corso46 scrive:

    aggiungo un’altra cosa che ho letto su qui ma che ho dimenticato di quotare.
    non so se DB durerà fino a mercoledi, nel caso che non prendano nessuna decisione prima di quella partita, se potessi andrei a S.Siro/Meazza con un bello striscione dedicato a lui spronandolo a non mollare e a perseguire la sua filosofia di calcio e nel contempo inviterei i nostri giocatori a non fare i lavativi perchè di loro ne abbiamo le palle piene, perchè abbiamo capito che la colpa è solo loro se perdiamo sempre.
    loro e di nessun altro.
    non so se potrà servire, ma almeno chiariamo un concetto, che noi tifosi non siamo dei pirla che ci possono prendere per il culo come vogliono.

  67. Acanfora scrive:

    Aspetto questa Inter_Torino come una sfida scudetto= se la giochera’ ancora Frank, senza nessuno alle spalle, e contro una squadra che pratica proprio il gioco a lui piu’ indigesto_
    Con i se ed i ma si puo’ sostenere tutto, pero’ il risultato e’ troppo condizionante nel giudizio= cosa sarebbe diventato il “de burrone” della Gazzetta se la palla deviata di Joao fosse finita in rete come di solito accade? Io immagino che i tagliatori di teste ne avrebbero esaltato il senso pratico, il recupero dei giocatori castigati ed anche la fine tattica di far stancare l’avversario nel primo tempo per poi colpirlo inesorabilmente sul finale_ Gia’= proprio un altro film_

    • TOTO' scrive:

      L’abbiamo pensato un pò tutti!
      Se, poi, confrontiamo l’azione con l’ultimo gol di Bacca contro salcazzochi……….
      FORZA INTER
      AMALA

  68. Gus scrive:

    La partita più importante, piaccia o no, la si deve giocare a livello societario. Si, tutto vero, in campo ci vanno i giocatori etc etc, la preparazione atletica etc etc, ma non possiamo far finta di non vedere che Ausilio e Zanetti sono due figurine senza alcun potere se non le deleghe ricevute volta per volta dall’Indonesia (Gardini non so se esista veramente). Non possiamo far finta di non vedere che ET si è affidato a Kia nella gestione dell’allontanamento di Mancini e assunzione di FdB. Che MM sta giocando a sua volta una parte e che sono palesi le fratture all’interno di una società già di suo più che liquida, per citare i sociologi, gassosa. Ci vuole tempo, è una transizione è stato più volte detto da alcuni tra i quali il sottoscritto. Ora, io non so se i cinesi stiano arrivando a Milano per un atto formale di approvazione del bilancio o abbiano intenzione di fermarsi e mettere mano nella gestione della società, subito. Quel che è certo è che è assurdo pensare che l’evanescenza, l’incoerenza, il disaccordo che emergono dalla dirigenza, e che lasciano come non mai campo libero alle critiche sguaiate (per essere gentili) da parte dei media al nostro allenatore ed alla nostra squadra, non si ripercuotano sulle prestazioni in campo dei medesimi tecnico e giocatori.

    • corso46 scrive:

      non voglio insistere con te su questo punto perchè è indubbio che se fossimo a posto a livello societario perlomeno saremmo al sicuro da queste ondate dei media e avremmo una persona qualificata che sappia cosa dire e cosa fare in determinati frangenti.
      nella nostra lunga storia solo uno è stato in grado di mettere a posto i media come si meritavano, a parte i due che ho citato prima, ma che hanno potuto fare quello che hanno fatto solo perchè lui non c’era più, se no non ci sarebbe stato bisogno che lo facessero.
      però nonostante la sua presenza costante si vinceva ogni dieci anni, tranne i due periodi d’oro di cui uno solo il nostro caro ed indimenticabile Peppino Prisco ha potuto godersi.

  69. corso46 scrive:

    Acanfora,
    è vero, scritta così quello che si intende di cazzi è solo lui.
    in realtà volevo scrivere che di calcio non capivano un cazzo, poi ho pensato che era meglio dire un tubo e si sono incrociate le parole.

    • Acanfora scrive:

      almeno ci facciamo due risate su..
      piuttosto= ce li avevi allo stadio di casa i nostri imbelli, potevi dirgliene quattro a voce…

  70. Franco scrive:

    Troppe nevrosi.
    Bisogna fare gruppo.
    Io sono per FDB.

  71. corso46 scrive:

    Acanfora,
    no allo stadio sono anni che non ci vado, troppi casini per i biglietti e i parcheggi, poi soffro troppo la partita e non vorrei rimanerci, a casa sono già sul divano bello comodo e fanno presto a sdraiarmi del tutto, là deve uscire l’ambulanza.
    no,no…

  72. Wolf Tail scrive:

    Beh, questo revisionismo tutto interno sull’operato di DB non lo condivido.
    A legger qua pare che, tolta la partita con la rubentus, si sia sempre giocato come ieri.
    Ma questo non è assolutamente vero. Fino al 60′ esimo di inter cagliari, 8 giorni fa soltanto, l’inter era una squadra che, pur incompleta e con tutte le contraddizioni, cresceva e proponeva un bel gioco. Sbavature dietro, ma ordine in mezzo e gioco avvolgente davanti, anche se poco concreto. Insomma, una squadra di calcio, da sistemare, rodare, e perfezionare, ma era una squadra di calcio che giocava a calcio.
    Ed era anche una novità, perchè negli ultimi anni a calcio si è giocato ben poco.
    E’ vero, c’erano le partite di EL come campanello di allarme, e forse noi tutti l’abbiamo sottovalutata con il presupposto che poi in campionato si schierava ben altra rosa. In realtà, evidentemente, serpeggiava già del malessere intorno al quale si è poi sfilacciato tutto.
    Cosa sia successo in inter cagliari non lo so; se una reazione alla questione icardi, al fatto che gli sia stata lasciata la fascia, o al fatto che la società non l’abbia adeguatamente coperto, o un ritorno poco gradito di brozovic, una litigata nello spogliatoio col mister, o chissà che altro, davvero non ho idea, ma sta di fatto che qualcosa è drasticamente cambiato nel corso del secondo tempo di quella maledetta partita di domenica scorsa.
    La dirigenza adesso deve ricompattare l’ambiente intorno al mister, cacciarlo sarebbe un’ennesima legittimazione della parte sbagliata, e affidare questi disgraziati a un pioli o a un guidolin peggiorerebbe soltanto le cose.
    Però ci va un endorsement chiaro e netto, come quelli di cui ha potuto beneficiare più e più volte mancini

    • Gus scrive:

      Ciao Wolf, da più parti escono spifferi (come ai bei tempi morattiani precalciopoli) di Handanovic, Miranda e soci che avrebbero chiesto al mister di giocare più bassi (e l’intervista dopopartita di Miranda sembrerebbe confermarla…). L’improvvisa svolta tattica dopo Roma, con la rinuncia al pressing alto ed al possesso mi sembra lampante in questa direzione. Buona parte della squadra non lo segue più e gli “suggerisce” le scelte. Il buon Frankie, solo e senza un supporto forte alle spalle, per provare a salvarsi le chiappe ha ceduto. Niente di scandaloso, succede spesso nelle società non di vertice…

  73. simone scrive:

    Però complimenti a tutti davvero….questo blog emana passione nerazzurra……
    Se le merde della società e le merde che vanno in campo ne avessero un briciolo saremmo in testa alla classifica.

  74. Internazionalista scrive:

    Per quello che è successo col Cagliari (partita che si poteva vincere senz’altro) dobbiamo ringraziare curva e società!
    La curva per lesa maestà di sta cippa di minchia; la società perché, se sei seria, hai regole precise all’interno e sei presente, sai anche quello che fanno i bimbominkia che scrivono biografie a 23 anni!
    Bastava leggere le bozze di quel libro di merda, fare i cambiamenti dovuti e domenica scorsa si vinceva la partita, Frank stava meglio e non ci davamo in pasto non solo ai giornalai ma a tutto il Paese.
    Io, ad esempio, ho visto Crozza l’altra sera in tv e una delle prime battute, tra Renzi e Obama ecc. è stata quella sull’Inter e su Icardi!
    Ma non è stata l’unica della settimana.
    Persino mia moglie mi ha detto: ma che cacchio fate voi dell’Inter?!
    E c’aveva ‘na faccia…

  75. Internazionalista scrive:

    Insomma, stiamo ritornando ad essere una barzelletta.
    Se ne accorgeranno i colletti bianchi e quelli in pantaloncini della società FC Internazionale Milano?
    Molto ma molto mah?!

  76. Paolo scrive:

    Ho il morale ad altezza petrolio. Io tifosotto della domenica sul divano, prenderei FdB a calci nel fondo schiena e con lui molti dei ns eroi. Ieri sera a caldo avrei licenziato il mister seduta stante. Il sospetto che la squadra senta che la faccenda sta finendo sembra chiaro. Come recita il proverbio napoletano “il pesce inizia a puzzare dalla testa” e per testa penso alla società o quel casino dove tutti fanno e dicono quello che vogliono. I giocatori però parlano e lavorano con il mister che in un certo modo rappresenta la società come direttive di lavoro mentre gli altri interlocutori sono troppo lontani. L’allenatore che arriva ad Agosto e già i giornali parlano di Simeone (ragazzi non pensiamo che questo abbia la bacchetta magica. Io non riprenderei nemmeno il Mou) Oggi leggo di fiducia a tempo a FdB. Mi chiedo con che spirito possa lavorare lui e gli “eroi” che indossano la maglia. Se si vuole dargli fiducia che la società lo dica chiaro e netto ai cari giocatori, ai pennivendoli e anche ai tifosi altrimenti diventa uno stilicidio di domenica in domenica. Io sono contro i cambi in corsa e quindi spero resti fino a fine stagione. Non è cambiando il mister che risolviamo. I nomi dei sostituiti che circolano poi sono un garanzia e lo dico da tifosotto che pur di vedere vincere l’Inter accetterei anche belzebù in persona a fare il mister, ma questi nomi mi fanno paura come il cambio del mister. Spero che i cinesi si rompano le palle e ingaggino un paio di avvocati con il pelo per partire con denunce a raffica in modo da creare un po’ di rispetto e pace intorno alla società. Speriamo bene.

  77. Wolf Tail scrive:

    So che non raccoglierà consensi come idea, ma un uomo in grado di coniugare l’esperienza del calcio giocato con l’esperienza delle dinamiche mediatiche, oltre che dotato di amicizie ben radicate nella stampa, ci sarebbe.
    E’ anche una grande bandiera del passato, solo che a molti sta sul cazzo per radiocronache ai limiti del puntiglio oltre che per un’amicizia sconsiderata con Caressa.
    Ma come team manager sicuramente saprebbe fare il suo e probabilmente andrebbe anche a colmare un gap comunicativo, posto che noi tutti in realtà rivorremmo Lele Oriali ma che questi durante l’estate ha declinato l’offerta, preferendo rispettare gli accordi con la nazionale.
    Beppe Bergomi non basterebbe di certo a risolvere tutti i problemi, ma senz’altro beneficeremmo di miglior considerazione da parte della stampa sportiva. L’esperienza calcistica per comprendere problemi di spogliatoio e discuterli poi con la società, inoltre, non mancherebbe di certo.
    Sarebbe solo un primo e piccolo tassello, ma secondo me darebbe i suoi frutti
    Per altro in questi giorni si sta anche candidando in tutte le lingue possibili, quindi da parte sua certo non mancherebbe la voglia e la disponibilità.
    Quanto al vertice, resto dell’idea che andrebbe inserito un Presidente (o almeno un AD) di quelli che mai vorresti deludere, per rispetto e timore.
    Avrei anche un nome di un certo spessore, assai vicino al mondo inter e al contempo in grado di rovinarti la vita se sgarri (tanto in italia quanto in cina), ma ho già messo il carico da 11 con Bergomi e magari di quest’altro ne riparleremo un’altra volta, che questo commento dovrebbe già incanalare abbastanza fischi da sè

    • Bandini scrive:

      Chuck Norris?

    • Wolf Tail scrive:

      pensavo più a un profilo alla jackie chan, ma si può provare anche la scuola texana

    • Gus scrive:

      Su Bergomi un po’ storco il naso perché non è che si sia contraddistinto per interismo in questi anni, ma il profilo è quello, concordo. Però adesso voglio il nome dell’AD.

    • estecambiasso scrive:

      Peggio di Chuck Norris.
      Mi sa che sta parlando di Marco Materazzi.

    • Wolf Tail scrive:

      Beh in effetti una bella entrata sull’anca -stile quella su Shevchenko- sveglierebbe parecchia gente.
      Quanto al nome, pensavo di essermi tradito con la descrizione, di aver dato fin troppi indizi.
      Ma davvero, ne riparliamo domani o piu tardi, prima sono curioso di leggere qualche reazione al nome dello Zio, posto che anche il totonomi si sta rivelando divertente

  78. Flavio Mucci scrive:

    Non è vero che tutti tramano contro l’Inter.
    Il giudice sportivo, ad esempio, cerca di dare una mano a De Boer, squalificando per 3 giornate Medel.

  79. Acanfora scrive:

    nulla contro lo zio, è parte della nostra storia, competente, rispettato e rispettoso: non so se è quello il profilo che più gli garba_ Ad ogni modo se non lui, ci vuole un personaggio del suo calibro o comunque uno che spenga o tenga testa alle polemiche che su di noi piovono sempre, anzi diluviano, da un lato: dall’altro che abbia autorevolezza sui nostri giocatori_

  80. estecambiasso scrive:

    Sul nero e l’azzurro c’è un altro post di settore

  81. Acanfora scrive:

    io pure c’avrei un nome pesante per l’AD, chissà se è lo stesso di Wolf

  82. Scetticonerazzurro scrive:

    Che dire? Mancano le parole e anche la voglia, tanta è la confusione e l’intreccio delle accuse: non c’è più la squadra, non c’è la società, non ci sarà presto neanche l’allenatore. A me non piace parlare delle cose che non conosco dall’interno, soprattutto di una società com’è attualmente l’Inter, né di un allenatore alieno come D.B. Posso giudicare però il gioco e il comportamento dei giocatori in campo. Mi sembra che nel giro di una settimana sia avvenuto un totale scollamento tra allenatore e giocatori, un po’ come avvenne dopo la famosa partita con la Lazio dello scorso campionato. Alle scelte incomprensibili dell’allenatore in totale confusione (Brozovic e Nagatomo al posto di Banega e di Ansaldi) la squadra ha risposto con una mancanza d’impegno assai sospetta, anche da parte di giocatori in genere molto attivi come J. M. e Perisic. Insomma, ho avuto la netta sensazione che i giocatori non condividessero né le scelte né la disposizione in campo della squadra e reagissero con una svagatezza che avevo riscontrato nell’ultimo periodo della gestione manciniana.
    Se l’ impressione é fondata, credo che il futuro destino di D.B. sia segnato. Speriamo soltanto che nella scelta del nuovo allenatore , la società non commetta altri errori.

  83. Javier + scrive:

    3 giornate a Medel.
    Bon. Se quest’anno restiamo in A sappi una bottiglia. Troppe cose contro. Troppe.
    E il troppo non è mai naturale.
    Cmq io terrei FdB tutto il campionato, sono stufo di cambi allenatore, tanto più in una società massacrata mediaticamente come l’inter , che cazzo deve fare un nuovo allenatore?
    Io sarò fissato lo ammetto, ma secondo me la Juve fino a che non ci vede in B non si dà pace.

  84. Javier + scrive:

    Dimenticavo , Gasperini per aver pronunciato parole irripetibili all’arbitro (cronista in diretta) 1 giornata.

  85. Acanfora scrive:

    Zhang ci dovvtebbe aiutare quantomeno a liberarci di manie di persecuzione: la classifica piange, ma i punti così come sono 11 potevano tranquillamente essere 18, in linea con le attese_

    • Javier + scrive:

      Dovresti fare una squadra di reduci dal Vietnam impermeabili a qualunque pressione mediatica (chi si ricorda il portiere del Liverpool nella finale con la Roma che scherzava il rigori sta? Lui era un reduce dal Vietnam e quando gli han chiesto se aveva paura per la finale ha riso in faccia al cronista).
      Certo i reduci dal Vietnam hanno 65-70 anni bisogna dedicarsi bene alla preparazione atletica.
      PS Acanfora, non sono manie di persecuzione, il massacro contro l’inter non ha eguali in Italia e costa fior di punti , è questo non è giusto, ed è talmente ingiusto che mi fa passar sopra per solidarietà ai mille difetti evidenti che abbiamo, perché davvero un accanimento così non ha nessun senso se non quello di farlo di proposito.

    • estecambiasso scrive:

      Ma perché Grobbelaar avrebbe dovuto essere un reduce del Vietnam?

  86. Gus scrive:

    Hannibal Lecter?

  87. Internazionalista scrive:

    Sauron?

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