Questo pezzo l’ho scritto per Il Nero e l’Azzurro
******
Il calendario della Serie A è quella cosa che accendi il computer, avvii l’apposito programmino, scrivi il nome di 20 squadre dentro altrettante feritoie e a un certo punto pigi “invio”. Dopo un nanosecondo su un maxischermo appaiono 19 quadrati. Ognuno contiene 10 righe di testo in cui i nomi delle 20 squadre sono accoppiati due a due, e questi accoppiamenti sono tutti diversi
(ohhhhhhhhhhhh)
e nessuno dei 19 quadrati è uguale all’altro, tipo il Sudoku. E’ una tecnica perfezionata negli anni, in tempi meno recenti affidata a un esercito di amanuensi che ci metteva tutta l’estate e, ora, a un dito indice che una sera pigia “invio” e bòn, è fatto. Il risultato, oggi come ieri, è lo stesso. Ciascuna delle squadre iscritte – l’Inter, poniamo – affronterà le altre. Tutte. E per ben due volte, una in casa e una in trasferta, per un totale di 38 partite.
Cioè, è così e basta.
Provo a spiegare. Non è possibile, per esempio, affrontare quattro volte l’Atalanta per evitare lunghe trasferte (nel senso: rinuncio a Palermo e Crotone e chiedo di andare tre volte a Bergamo, tanto più o meno sono uguali). Nè giocare con la Juve meno di due volte (accampando problemi di sicurezza o incompatibilità caratteriale: ne facciamo tre con il Toro e una con la Juve, va bene lo stesso?). O tre volte con il Milan (metti che dopo andata e ritorno serva la bella: tiro via Udine che è scomoda, per dire).
Una volta assodato tutto questo, il tifoso medio, pregno di un’infantile curiosità, procede all’esame critico del calendario. L’ordine di lettura è di solito questo: prima giornata (“vediamo dove si inizia, non vedo l’ora, wow!”), ultima giornata (“vediamo dove si organizza la festa scudetto”), partita con il Milan, partita con la Juve, stop, il resto conta quel che conta. Ma questa è la modalità easy.
Inspiegabilmente, di fronte alla fredda oggettività matematica di un calendario, a un mese dall’inizio del campionato e a 40 giorni dalla fine del mercato, con le squadre – compresa la tua – in divenire, nel bailamme intellettuale che ti coglie nel mezzo tra un’amichevole con la rappresentativa della Valsugana e una col Paris Saint Germain, nella gran parte dei tifosi si scatena la modalità hard.
Così, Chievo-Inter alla prima giornata diventa una “partenza in salita, che bastardi”. Pescara-Inter alla terza, l’11 settembre (la data non facilita le cose), “un colpo basso: chissà che caldo in riva al mare, ricordate la Coppa Davis a Maceiò?”. Inter-Juve alla quarta “l’inizio della fine, ci faranno a pezzi”. Roma-Inter alla settima “il colpo di grazia, che merde”. La serie Milan-Fiorentina-Napoli a cavallo tra novembre e dicembre “un complotto di quegli stronzi della Lega che ci vogliono far retrocedere”.
E poi: quattro soste per la Nazionale, la cui ineluttabilità – in modalità hard – viene seguita da un urlo lancinante, tipo quando Fantozzi apprende dell’improvvisa convocazione del cineforum con il film cecoslovacco sottolitolato in tedesco. E poi: due domeniche che saltano per la sosta natalizia, in virtù di un complotto pluto-cattolico che non riusciamo a scardinare.
E mentre uno (hard) mi spiega che il turno infrasettimanale a Empoli sarà logisticamente dispendioso e l’hanno fatto apposta, e l’altro (easy) che il finale sarà una passeggiata e vinceremo lo scudo con tre giornate di anticipo se non quattro, io mi tappo le orecchie e faccio la-la-la-la-la e prego intimamente che giunga in fretta in 21 agosto. Arriviamo, Chievo: non è stagione di pandoro e quindi – è l’unica certezza – giuocheremo leggeri, tiè.
-
Il podcast!
-
Recent Comments
-
Categorie
-
Tag cloud
arbitri atalanta barcellona barella bastoni brozovic calcio Calhanoglu candreva champions league conte correa d'ambrosio de boer de vrij dimarco dumfries Eriksen fiorentina frattesi handanovic icardi il triplete è merito mio Inter inzaghi joao mario juventus lautaro lazio lukaku mancini mazzarri milan napoli olimpiadi parigi 2024 palacio perisic pioli roma sanchez skriniar spalletti thuram torino var
-
Calendario
-
Archivio
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
Primo?