Crisi Inter: le ragioni per cui moriremo tutti

Quello che è accaduto domenica all’Inter è incredibile. Ragazzi, è finita. Sì, vabbe’, qualche punto lo faremo ancora qua e là, e in fondo  non manca tantissimo ai 40 punti della salvezza e quindi ok, è probabile che l’Inter l’anno prossimo esisterà ancora e – salvo la questione dei 700 triliardi di debiti e del presidente filippino o quel che l’è – magari si iscriverà sub judice al campionato di Serie A Tim. Per il resto, è evidente che la favola nerazzurra del tardo 2015 è già arrivata all’epilogo e, anzi, è già durata fin troppo. Sì, ok, i soliti buonisti del cazzo tra di voi ora mi diranno “Ma no, ma cosa dici, siamo ancora primi!”, sì sì, e io vi risponderò che siete come il pianista del Titanic, siete come il giapponese nella foresta, siete come (non mi viene una terza metafora, ma ci siamo capiti). Banca Etruria, al confronto, è ‘na passeggiata de salute.
Cioè, non so se vi rendete conto di quello che è successo domenica, secondo quanto riportato dalle più grandi testate nazionali su carta, tv e web e che qui per comodità riporto: Mancini ha cazziato la squadra (a più riprese, e già durante il riscaldamento), Jovetic ha mandato affanculo Mancini, Ljajic non ha gradito l’esclusione, Icardi (in quanto capitano) ha mandato affanculo Melo, Melo ha mandato affanculo Icardi (in quanto giovane rompicazzo argentino), la squadra fa troppie selfie, la squadra fa troppi party, la squadra l’ha presa in culo in casa con la Lazio, la squadra è sì prima ma non più con 4 punti di vantaggio ma solo 1 (uno).
E’ la fine. Addio Inter. Siamo realisti. E’ triste, lo so: ma è così.
Tutto quello che è successo rappresenta un clamoroso precedente per la storia del calcio e dello sport in generale. Vediamo punto per punto.
L’allenatore rimprovera la squadra. Non era mai successo. L’allenatore di qualsiasi sport pensa alla tattica, alla tecnica e alla preparazione fisica, ma non a rimproverare la squadra. Mancini ha decisamente esagerato, andando al di là del suo ruolo in maniera inaccettabile. Un allenatore che rimprovera la squadra, ma diobono! Ma dove è mai successo? E’ una vergogna. L’allenatore di calcio è come il capitano giocatore della Coppa Davis: sta lì, guarda la partita, passa l’asciugamano, porta da bere, “oh, magari insisti un po’ sul rovescio”, “come va la caviglia?”, ecco, ‘ste cose qui. Mancini, vattene! Presuntoso!
Un giocatore litiga con l’allenatore. Non era mai successo. Ma come si permette un giocatore – un giocatore! ma santiddio, gente in mutande che non sa manco l’italiano! – di litigare con l’allenatore? Ho cercato su Google, su Wikipedia, niente: non è mai successo nella storia dell’uomo che un giocatore abbia litigato con l’allenatore. Poi ci credo che retrocediamo, figa. L’unico caso che vagamente assomiglia a ciò di cui parlano giornali e tv risale alla storia romana, in particolare alla vicenda Cesare-Bruto che, mi pare, finì male. E da lì, ora mi spiego perchè, nessuno in generico rapporto di subordine ha mai più litigato.
Un giocatore è scontento dell’esclusione. Non era mai successo. Dove mai arriveremo? Questa è superbia bella e buona. Anzi, è scemenza pura. I giocatori, da che mondo è mondo, sono contenti dell’esclusione perchè si riposano e, comunque, vengono pagati. Non è bellissimo? Celeberrimo a tal proposito l’episodio del calciatore brasiliano Ze’ Rinaldo che, avvertito dell’esclusione, ringraziò il mister, offrì da bere a tutti i compagni e si masturbò nella sala pesi del Maracanà durante il primo tempo.
Un capitano rimprovera il compagno che ha sbagliato. Non era mai successo. Di solito il capitano si strafrega il cazzo dei compagni, dell’allenatore, dello spogliatoio, della famiglia, del mondo, della vita e dell’eventuale aldilà. Sennò, voglio dire, perchè ti fanno capitano? Sei il capitano e, quindi, decidi tu cosa fare. Cioè: una beata cippa di niente. Perchè mai – dice un capitano – dovrei mettermi a litigare con un pirla che in cinque minuti ci ha fatto perdere la partita e cercato di uccidere un avversario? No, dai, è inaccettabile. Non era mai successo. Ma che cazzo gli è saltato in mente a Icardi?
Un giocatore litiga con il capitano. Non era mai successo. Con il capitano non è concesso litigare, anche perchè sarebbe inutile. Il capitano fa ciò che vuole e ti lascia fare ciò che vuole. E’ il principio della Casa delle Libertà proiettato su uno spogliatoio medio. Il capitano è un’espressione mediatica. Il capitano è un’ipotesi organizzativa. Il capitano non esiste. Prendiamo Totti, per esempio. Totti si lascia spegnere le sigarette sulle braccia pur non avere ulteriori rotture di coglioni. O Buffon. Buffon dopo l’allenamente indossa una tuta in latex e si fa camminare sopra con i tacchetti. Questi sono capitani. Non Icardi, che ti tocca pure litigarci. Massima solidarietà a Melo, che sicuramente è stato provocato.
La squadra fa troppi selfie. Non era mai successo. Tra l’altro è evidente il sottinteso dell’ormai famosa posa #epicbrozo che in realtà vuole dire: “Ma questi imbecilli strapagati e pure scarsi da dio per quanto tempo continueranno a imitarmi?”. Fare un selfie in amicizia è inaccettabile. Il selfie è odio. Se Bruto avesse avuto uno smartphone, ora avremmo l’ultima foto di Cesare vivo.
La squadra fa troppi party. Non era mai successo. Le squadre di calcio, com’è noto in tutto il mondo, osservano uno stile di vita parco, ritirato, modesto, quasi monastico. Mentre quei coglioni dell’Inter pasteggiavano a ostriche e champagne a Milano tre giorni prima di Inter-Lazio, il Real – tanto per fare un esempio – faceva servizio volontario al dormitorio pubblico El Barbòn di Madrid. Infatti poi la domenica ha vinto 10-2 col Rayo.
L’Inter fa tutte queste cazzate, lo prende in culo dalla Lazio e  resta prima in classifica. Non era mai successo. ‘spetta che controllo. No, no era mai successo.
giudizio_universale_primo_anello
(nella foto, il Giudizio Universale)

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158 risposte a Crisi Inter: le ragioni per cui moriremo tutti

  1. Lele scrive:

    Primo. Come l’inter

  2. mooka scrive:

    genio. gazzetta merda.

  3. nick scrive:

    secondo come… chi e’ seconda?

  4. carlo scrive:

    grande,come sempre

  5. Internazionalista scrive:

    Grande Settore!

  6. PANDA scrive:

    Sei semplicemente un genialoide!!!
    Grande sector!

  7. Bilanisti&Rubentini Superpiangina scrive:

    Comunque se rivediamo l’azione dell’espulsione di Melo, è Biglia che mette la gola sotto i tacchetti del nostro.
    #freemelo

  8. pacific scrive:

    Ottimo articolo.
    Quello che non c’e di nuovo, e questo stile di campagne da orde barbariche.
    Meglio riderci sopra.

  9. M@xi scrive:

    Sei un grande!
    La Cacchetta dello Sport si è ormai elevata al rango di giornale da usare in bagno.

  10. Peppe er Pantera scrive:

    Certo che dev’esse ‘n manicomio ‘na squadra che c’ha er giornale de casa contro invece che a favore…
    Roba da ricovero.
    Ma perché lo continuate a compra’, a dàje li sordi vostri???
    Sarete mica seguaci de Masoch…?!
    Ahó, quasi quasi me fate paura…

    • bobbolone scrive:

      A Peppe, sveja che quer ggiornale da che monno ò monno ò compartecipato dalla cazzo de famija Agnelli…in pratica è er vostro megafono!

  11. Simma scrive:

    E i Templari ?.. dove li mettiamo?
    E i Rosacroce?
    No dico, nessuno si è accorto che il vero padrone dell’Inter non è Thoir bensì il Grande Ordine Mondiale?..
    E quell’occhiolino di Rei in Star Wars VII, a cosa ammiccava?..a o a chi? ..a Mancini?
    ..
    Grande Sector!

  12. claudioambu scrive:

    Settore…..grazie di esistere!!!

  13. corso46 scrive:

    https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=inter%20lazio%202015&sh=1
    Settore fa bene a prendere per il culo tutti quelli che scrivono ovvietà, che però se riguardano l’Inter vengono dipinte come cose fuori dal mondo quando invece sono la norma.
    tornando alla cose serie e quindi alla partita ho tre osservazioni da fare:
    il gol di Candreva è sì una disattenzione della difesa ma se la stessa azione si ripetesse altre cento io dico che la palla si infilerebbe in porta forse un’altra volta e le altre 98 sarebbe respinta dai nostri difensori, oppure deviata in corner, oppure deviata da un loro attaccante sul fondo o se no arriverebbe smorzata tra le braccia di Handanovic, in poche parole un gol così Candreva, dove la palla passa attraverso una decina di giocatori come fossero burro, non lo rifarebbe più nemmeno giocasse cent’anni, più o meno come il gol che ci fece Babacar l’anno scorso di cui sto aspettando ancora una replica.
    Melo è quello che è lo sappiamo, però nell’azione del rigore ha l’attenuante che quello su cui salta in groppa non fa nemmeno finta di saltare, perchè se avesse tentato di prendere di testa la palla anche lui si sarebbero solo scontrati tra di loro senza conseguenze per nessuno, invece si è abbassato del tutto e il nostro lo ha travolto.
    nell’entrata che ha portato all’espulsione si vede chiaramente che Melo prima colpisce la palla in maniera netta e poi sullo slancio il suo piede va a finire sul collo di quello della Lazio che era stato nettamente anticipato dal nostro e quindi non è proprio una battuta affermare che è stato lui a mettere il suo collo sotto i tacchetti del nostro, per cui anche qui io non vedo la volontà di fare il fallo anche se quel piede in faccia poteva fare grossi danni e quindi giusto che sia stato espulso.
    fine e BUON NATALE A TUTTI…

  14. stooge70 scrive:

    mitico e non dico altro.

  15. John Graham Mellor scrive:

    Grazie Settore, bentornato Peppe: hai visto che bello lo scenario milanese? Il numero dei lettori della Gazza la dice lunga sul livello intellettuale di questo paese e spiega tante cose, non solo calcistiche: lo dico con rammarico, da italiano e non solo da interista. Dopo di che il vero problema, il “tema”, come va di moda dire oggi, è chi vince le prossime partite e chiude in testa il girone. Lì si fa il primo bilancio, perché il ritorno sarà difficile, e proprio per questo affascinante (il nostro cantiere ancora aperto, le nuove pensate del Mancio, partite toste fuori casa, gli altri impegnati in coppa e balle varie). E qui si punta al gruppetto di testa, per i motivi che sappiamo, senza porsi alcun limite, se vogliamo essere l’Inter. Il resto sono chiacchiere, e meretricio intellettuale.

    • giardinero9cruz scrive:

      Infatti… 6 punti contro Empoli e Sassuolo e vedrete che le chiacchiere torneranno a zero!

  16. Flavio Mucci scrive:

    Grazie Settore, ci fai passare dall’indignazione (sentimento che peraltro questi pennivendoli non si meriterebbero nemmeno) alle risate (sotto le quali andrebbero invece seppelliti).
    Che fare?
    Non ci resta che andare fieri di tanta attenzione pervicacemente contraria, e, anche se non sarebbe proprio nelle mie corde, fare nostro il motto : “molti nemici, molto onore”.

  17. giardinero9cruz scrive:

    Sarà stato anche Biglia a mettergli la testa sotto ma nel frattempo, il giudice sportivo ha rifilato 3 giornate a Melo…
    Peccato, speravo in qualcosa di più 🙂

    • grigio47 scrive:

      Spero solo che la società NON faccia ricorso.
      E non per altro: chiunque – soprattutto un atleta – deve avere la massima padronanza dei propri gesti. Poi, può succedere qualcosa di inatteso da parte dell’altro, ma tu DEVI essere padrone di quello che fai.

  18. estecambiasso scrive:

    A parte che con “El Barbòn” mi hai ribaltato,
    (con tutto il post in generale, a dir la verità)
    ma anch’io non ci vedo niente di particolare in quello che è successo.
    Nè vedo la partita di domenica come neanche lontana parente di quelle del 2014.
    Non scherziamo:
    abbiamo preso gol e siamo andati in svantaggio, come è successo a qualsiasi squadra nel nostro campionato ed in quelli esteri,
    succede perfino al Barcellona, pensate
    (non voglio fare paragoni, eh, è solo per prendere l’esempio più estremo)
    l’abbiamo raddrizzata, abbiamo pressato per vincerla, poi Melo ha provocato quel rigore e addio.
    Quando mai s’è vista sta roba l’anno scorso, a parte qualche sporadicissimo caso?
    Keep Kalm and Merry Christmas

  19. Conciatori Pierluigi scrive:

    I pallonari italioti non aspettavano che questa sconfitta per gettare fango sulla Nostra Beneamata. Si sono dovuti armare di santa pazienza per tutto questo tempo e arrangiarsi nel disquisire con le vittorie solo per 1 a 0, il brutto gioco, i giocatori strapagati che non giocano, i lamenti degli stessi ecc. ecc. Finalmente una goduria piena poveracci, sono contento per loro che potranno passare un Natale sereno, guardandoci da sotto. E Noi miseri, lassù da soli. Amala!

  20. Paolo scrive:

    Non conosco personalemnte nessuno di voi ma ci accomuna un amore per una squadra matta.
    Come ha scritto un ragazzo da Londra tempo fa gli scudetti della giuve sono la quotidianità dei tortellini (industriali) alla panna (industriale) quindi fasulli, i nostri sono sono da brasato all’aceto balsamico tradizionale di Modena.
    Buone Feste a tutti gli interisti.

  21. alejandro scrive:

    Appunto guardiamo l’aspetto positivo delle vicenda, MELO appiedato per tre turni! Sarà anche un leader, uno che da tutto in campo (e fuori) un pò rude ma che non tira mai indietro la gamba, ma se deve giocare come domenica sera queste cose le può anche fare dalla panchina o durante la settimana ad Appiano!! Ne approfitti il mister per trovare la quadra la a centrocampo perchè vedere mister mercato Kondogbia emarginato in panca dopo aver fatto i salti mortali per comprarlo è un po ridicolo.

    • alejandro scrive:

      Abbiamo avuto la sfiga di perdere nella domenica meno indicata dove tutte le inseguitrici hanno vinto !!

  22. ossignùr scrive:

    OT
    Lo sciatore che è stato sfiorato da un drone in gara ha candidamente ammesso di non averlo visto ed è arrivato secondo.
    Vi immaginate un calciatore?

  23. ultrasound scrive:

    Perfetto, opportuno, ironico!

  24. Luca scrive:

    Roberto, sei un mito.

  25. javier + scrive:

    https://youtu.be/6YoPg1tcdCU
    Istruttivo…
    Ma lo psicopatico è il nostro, lui invece un campione , pilastro della nazionale

  26. Jojoijc scrive:

    È con forte dispiacere venire a conoscenza della chiusura di Gazzetta Tv…
    Nel comunicato del CDA viene al solito fuori l’impeccabile Aplomb del management che è stato tradotto dal politichese come:
    “i nostri azionisti, dagli Agnelli in giù, vogliono continuare a comandare senza aumenti di capitale e senza metterci una lira, quindi alle banche converrà rinnovare il credito.”
    Articolo integrale quì http://www.indiscreto.info/2015/12/lexecution-della-gazzetta.html

  27. tagnin scrive:

    dopo aver letto un commento del solito fanatico che è riuscito persino a sezionare alla moviola l’intervento di Melo,apprendo con piacere che la Società non farà ricorso,come dire,qui è l’Inter che non di merita certi tifosi
    poi stamattina la mia testata sportiva di riferimento (il Gazzettino Padano) parlava di multe a JoJo e Liajic,il che induce a ritenere che sia successo qualcosa di non trascurabile,messa così a me non viene troppo da ridere

  28. Flavio Mucci scrive:

    Dal sito ufficiale :
    F.C. Internazionale intende fare chiarezza su alcune voci emerse nella giornata odierna
    MILANO – L’Inter è prima in classifica e ieri ha semplicemente perso una partita. Questa sera sono state ingigantite normali situazioni della vita di uno spogliatoio finendo per fantasticare su fatti mai accaduti.
    Come ha dichiarato Roberto Mancini sul proprio account personale di Twitter: “Non serve fantasticare su presunte e infondate divisioni o liti nel nostro gruppo. I ragazzi sino ad oggi sono stati grandi, siamo ancora primi in classifica”.

    Quanto alle preoccupazioni di Tagnin, anche le multe sono “normali” (anche se spiacevoli) situazioni della vita di una società di calcio.
    Forse noi siamo abituati alla gestione morattiana (Dio lo abbia in gloria) che tendeva a giustificare forse un po troppo …”sono dei ragazzi”.

  29. estecambiasso scrive:

    Mah, nonostante tutti gli sforzi che si stiano facendo per trovare un problema, continuo a non vederne.
    Multe, boh… ovunque legga non c’è niente di certo.
    Ma anche se fosse, mi sembra prematuro allarmarsi.
    Quello che invece continuo a notare è che la frattura è proprio con i due calciatori più talentuosi.
    Vedi te certe volte il caso.

  30. giardinero9cruz scrive:

    Purtroppo delle multe ho sentito pure io, in radio e TV…
    Sanzionati Melo (per quanto fatto in campo), Jovetic e Lijaic (per quanto fatto fuori dal campo)…
    Qualcosa è davvero successo… tocca essere d’accordo col Tagnin 😉

  31. Bilanisti&Rubentini Superpiangina scrive:

    Il “problema” è che se davvero la società è arrivata a multare vuol dire che non si tratta solo di un comune, magari anche acceso, confronto nello spogliatoio.
    Si tratta di qualcosa di più grave.
    Cosa che, comunque la si voglia girare o giustificare o minimizzare, non è mai una cosa bella.

    • tagnin scrive:

      esatto, non che non ne abbia viste, eh, ma o è una gestione alla NBA che ti colpisce nel portafoglio, o qualcosa è successo davvero
      lo dico anche perché l’allenatore non è nuovo ai contrasti insanabili

  32. jamesscott scrive:

    vabbè ridiamoci su.
    ma non c’è molto da ridere.
    anche se passerò per razzista, io degli slavi non mi fido e giriamola come vogliamo ma jojo e lialic hanno pisciato fuori dal vaso.
    io mi chiedo sempre come mai la jugoslava prima e poi le altre squadre della ex-jugoslavia dopo, e dopo la fine della guerra, non abbiano mai vinto niente pur avendo tecnicamente i migliori giocatori al mondo.
    io credo perché sono inaffidabili, geniali ma inaffidabili.
    savicevic era un genio, ma azzeccava due partite su cinque e poteva farlo perché intorno aveva dei campioni. poi la lampada si accendeva ed era uno spettacolo
    allenarli e riuscirli a rendere con continuità è il vero oscar di un allenatore

  33. estecambiasso scrive:

    James
    oggi sicuramente non vincono perché il territorio è frammentato:
    uno serbo, l’altro è croato, l’altro è sloveno, l’altro ancora è montenegrino.
    Giocano tutti in nazionali diverse.
    Dai, su, siamo a un passo dai luoghi comuni.

  34. nicco scrive:

    L’ultima partita dell’anno è andata male e adesso per un pochino non ci sarà modo di riscattarci e le pi avranno 15 giorni per continuare a tirare fuori e ingigantire ogni pettegolezzo proveniente dal nostro spogliatoio, nel quale, come ormai tutti continuano a ripeterci, si respira aria da basso impero: e Melo che è un folle, e gli slavi che son slavi, e Icardi che è una prima donna, e i brasiliani che son già a casa con la testa (inaffidabili!!!), e la schiera dei partenti ormai demotivata……etc etc.
    Scusate ma io sono perplesso.
    Siamo primi. Vuol dire che gli altri han fatto peggio.
    Mi sa che c’è bisogno di un periodo di disintossicazione dalle pi per potere riacquistare un pochino di obiettività. Speriamo la feste aiutino…..

  35. corso46 scrive:

    non ho mai pensato alla casa del molino bianco ne ad un clima idilliaco che c’era nell’Inter prima dell’ultima partita nonostante i media ci avessero provato a convincermi del contrario perchè a Babbo Natale e alla Befana è dall’età di sei anni che non credo più e quindi questo dietrofront improvviso che nasce solo per una partita persa, sia pure in malo modo, non mi ha sorpreso anche se non avrebbe dovuto scatenare una bufera mediatica ma venire assorbita come un incidente di percorso, come è stato.
    ma figuriamoci se le p.i. si sarebbero lasciate sfuggire l’occasione considerando con chi hanno a che fare visto che certi tifosi dell’Inter non vedevano l’ora che qualcosa di brutto ci accadesse per potere ritrovare il fiato per criticare ad minchiam dopo che la stessa stampa li aveva ammutoliti con la favola del molino bianco, dei selfie e del tutto va bene madama la marchesa.
    quindi si sono buttati a capofitto ad immaginare un clima da tregenda nello spogliatoio,a credere a multe che non sono certificate da NESSUNO perchè per essere certificate devono passare dal collegio di lega e quindi si lavora per ipotesi e su queste si traggono le solite conclusioni sperando che il clima rovente scoppi del tutto come la nostra squadra, in modo tale da potere dire che il Mancio non è un allenatore meglio del suo predecessore per non proseguire a fare la figura di cacca che hanno fatto finora, perchè si ha un bel dire che si tifa Inter ugualmente nonostante l’allenatore ti stia sulle balle, il punto è che se dici che è una merdaccia e con lui non si andrà da nessuna parte, se alla fine questo vince, la figura di merda la fai tu, e questo ruga anche se sei tifoso (o credi di esserlo…) della Beneamata.

  36. giardinero9cruz scrive:

    Intanto sembra che l’Inter abbia offerto Ranocchia + conguaglio per Lucas Biglia…
    Melo potrà completare il servizietto dell’altra sera tra le mura della Pinetina 😀

  37. Flavio Mucci scrive:

    Chi ha avuto qualche minima esperienza di calcio sa benissimo che i più talentuosi se la tirano, non si spiegherebbe altrimenti il cazzotto di Rossi a Lijaic. Ne abbiamo conosciuto anche noi nei nostri campionati provinciali, i più capaci li dovevi corteggiare e andare a prendere sotto casa, gli scarsi erano sempre i primi ad arrivare e gli ultimi a lasciare l’allenamento.
    Una squadra è un mix di tante personalità ed ha successo quabdo si riesce ad amalgamarle e se ci sono delle regole.
    A me le multe non spaventano e se in questo momento, nel quale ancora non si sa su chi puntare decisamente ( 17 partite -17 formazioni), qualcuno è permaloso, magari è anche bene che si sappia, così si facilitano certe scelte.
    Certamente Mancini in questo periodo dovrà prendere delle decisioni e dare una fisionomia alla squadra, e sarà interessante vedere le mosse di mercato.

  38. corso46 scrive:

    “l’allenatore non è nuovo ai contrasti insanabili…”
    peccato che chi finge di preoccuparsi aspettasse solo quello per ritirare fuori le solite storie a suo uso e consumo.
    che Osvaldo e Tevez siano due angioletti è risaputo…

  39. manerrante scrive:

    come sempre, settore, ti amo.
    voglio far notare due cose: la gazzetta online non aveva MAI avuto per 48 ore di fila il titolo principale per noi (e svariati articoli) da quando siamo primi in classifica. cioè da agosto.
    contemporaneamente è interessante osservare collocazione e dimensione dell’articoletto sulla squalifica di dimensione moggica a platinì.

  40. Enrico scrive:

    ” ci sono tre categorie di puttane al mondo : i politici, i giornalisti, le ragazze che lavorano sui marciapiedi…e queste sono di gran lunga le più rispettabili” Louis Ferdinand Celine, 1894-1961

  41. Enrico scrive:

    Detto questo se si scopre che vi è una talpa all’interno dello spogliatoio bisogna fargli farevla fine che il Mou fece fare a Cruz

  42. javier + scrive:

    L’anno scorso Melo sarebbe stato titolare inamovibile in quello scempio di squadraccia che si trascinava mollemente da due campionati nel nulla sia tecnico che caratteriale, uno come lui avrebbe dato due spanne a tutti.
    Quest’anno non è più così, e questo è un bene per l’Inter, vuol dire che siamo migliorati.
    Lo ritengo comunque utile e lo sarà senz’altro da qui alla fine del campionato .
    Sarebbe carino evitare di dargli addosso in maniera così pesante , parte dei punti che fan si che oggi siamo primi ci sono anche grazie a lui, specie i primi incontri.

  43. tagnin scrive:

    per me uno che scalcia come un animale braccato ha bisogno di una mano e da uno bravo, un mulo non saprebbe far di meglio, non è che che se ci ha portato dei punti gli devi abbuonare il tso
    ma io veramente boh

  44. javier + scrive:

    Pensare che uno che fa il professionista milionario ed h giocato nella Fiorentina Juventus Galatasaray Inter e Brasile sia un mentecatto da TSO , e ovviamente tutti quelli ch gli han dato contratti da firmare per anni dei lobotomizzati invece, veramente, Boh….

  45. tagnin scrive:

    dove non ha mai avuto comportamenti del genere, e comunque nel dubbio non rompiamogli i coglioni che porta punti.
    Di sutura.

  46. coachanzai scrive:

    ma ci sono comunicazioni ufficiali sulle multe da parte della società ?

  47. Acanfora scrive:

    W Settore e i Settoriani_
    BUON NATALE

  48. estecambiasso scrive:

    Non ha mai avuto comportamenti del genere nelle altre squadre?
    È riuscito a farsi espellere nella Juventus contro l’Inter.
    Al limite del paradosso, praticamente.

  49. javier + scrive:

    Da quando è nato il calcio esistono praticamente in ogni squadra giocatori così, hanno aspetti positivi e altri ovviamente negativi, se trovano spazio è perché nelle dinamiche di una squadra hanno il loro perché. Poi che vengano evidenziati più o meno le follie in cui incappano inevitabilmente ogni tanto è un altro discorso.
    Esempi? Montero Gattuso Gentile Bruno Cantona Materazzi Gravesen Goikoetxea Couto Nel etc etc

  50. javier + scrive:

    Nela non Nel

  51. corso46 scrive:

    ci sono diversi modi di essere tifosi.
    quello di tagnin mi fa venire l’orticaria.

  52. jair s'invola sulla fascia scrive:

    Un abbraccio e feste serene a tutti Voi dal vostro vecchio amico Jair.

  53. neroazzurro-rosso scrive:

    La disamina di Corso del 22 dicembre mi trova d’accordo sul come si sono succeduti gli eventi della partita.
    Non dipingerei Felipe Melo come un cavernicolo, un animale, un mulo che scalcia.
    Ha carattere, questo si, da vendere e la sua presenza in campo credo sia fondamentale o quantomeno importante.
    Sul discorso delle P.I. lascio volentieri a chi spende soldi per Gazzette, Ruttosporc, Sky e Merdaset l’onere di commentare i loro “editoriali” in quanto da me non hanno mai preso un beneamato centesimo.
    Guardo, in streaming ed “aggratiss”, la partita della squadra per cui tifo, sbircio gli highlight delle altre ma di quanto succede, o si dica che succede, me ne sbatto tranquillamente gli zebedei.
    Forza Inter, forza Mancio e auguri a tutti di un sereno natale e di un felice anno nuovo……..magari con qualche soddisfazione nero blù.

  54. javier + scrive:

    Ok, vado a preparare il cenone.
    Auguri a tutti voi amici del blog , vi auguro che nel 2016 la vostra squadra del cuore vi dia delle gran soddisfazioni.
    Che ci volete fare, a Natale mi sento altruista 🙂
    Ciao

  55. sempreinter scrive:

    Augurissimi a tutti

  56. Johnny scrive:

    D’accordissimo con javier+ riguardo Melo…
    Buone feste a tutti

  57. gianni scrive:

    Buon Natale a tutti

  58. tagnin scrive:

    faccio fatica a capire come si possa difendere un gesto del genere, a questione non è che siccome gioca nell’Inter allora ha carattere (e invece killini è killini, per dire), la questione è che Cantona sarà sì un esempio illustre ma quando fece quella roba prese nove (9) mesi di squalifica, a parte che con la classe che aveva il paragone è ai limiti del blasfemo, il che visto il periodo mi sembra anche poco appropriato
    poi sono gli stessi che se non si vince pazienza, ma appena vedono che le cose girano bene si mettono a contestualizzare l’ingiustificabile

  59. neroazzurro-rosso scrive:

    Tagnin nessuno, o almeno io, non ho giustificato il gesto di Melo e, di conseguenza, il killer Chiellini, ho solo constatato come le immagini, sia in diretta che in replay, non mi hanno dato l’impressione di un’entrata volutamente cattiva ed al limite del codice penale.
    Tutto qui, senza polemiche, senza voler imporre il mio pensiero né altro.
    Resta pure della tua opinione, ti si rispetta lo stesso ma non “inchiodare” coloro che non condividono le tue opinioni che, in quanto tali, sono soggette al contradditorio.
    Buon Natale a tutti i nero blù dell’universo.

  60. aries scrive:

    Bella l’intervista del presidente!
    Ho l’impressione che siamo in buone mani.
    Auguri a tutti!!!

  61. estecambiasso scrive:

    Purtroppo l’articolo linkato da neroazzurro rosso ha pienamente ragione.
    Dal 2010 in poi si è sdoganato, da parte di alcuni allenatori che si sono succeduti, la tendenza ad addossare la colpa alla società, all’ambiente, ai giocatori, per farsi da scudo nelle sconfitte.
    E troppa gente ci è andata dietro.
    Siamo diventati come i tifosi della Roma e rischiamo di non vincere più niente come noi.
    Non sono conseguenze che finiremo di pagare presto.

  62. tagnin scrive:

    articolo agghiacciante oltre che scritto piuttosto male, un’invocazione della censura nordcoreana a quello che i tifosi pensano (!) con l’obiettivo di espellere gli elementi non allineati e quindi “non veri tifosi”
    meno male che sono cose da ridere, ma il clima culturale che c’è dietro è agghiacciante: se volete i sorrisi e l’ottimismo, la curva è quella là davanti
    che poi non si capisce, vista la quantità di insulti ricevuti da Benitez, gasperson, Ranieri, strame e Mazzarri, come si possa attribuire la colpa di tutto, come sempre, mica a pippinho e kovacic, fose a jonathan? a branca che li ha comprati? a Moratti che l’ha assunto?
    macchè, AGLI ALLENATORI*,
    come da immancabile glossa dall’alpeggio,
    gli allenatori che hanno rovinato l’ambiente aiutati dai tifosi che già pensano male, se poi pendono dalle loro labbra
    io sono sempre più basito da questi tentativi di costruzioni ideologiche
    *oh, presenti esclusi, ovviamente

    • estecambiasso scrive:

      Ma tanto per capire: tu classifichi dittatura tutto ciò che non è allineato alla tua linea di pensiero?
      No, perché se qualcuno dice che, sì, insomma, il quinto posto (se non peggio) al netto della pioggia e con allegato farsi fare il culo da squadre come Parma e Cagliari, farsi rimontare due gol dal Trapani al Meazza, altri due dal Livorno
      e allora è un inetto che non capisce niente di calcio.
      Mentre noialtri non possiamo neanche pensare che la lamentela pretestuosa
      (perché menare il famigerato torrone per una sconfitta da primi in classifica da non favoriti, fa capire che, in fondo, non si aspettava altro e non se ne capisce il perché, a meno della variabile velavevodettoio)
      sia roba che ci porterà a fare la fine della Roma, ammesso che non la si sia già fatta.
      A me sembra questa, invece, roba da psicopolizia
      se proprio dobbiamo parlare di pensiero democratico a targhe alterne.
      Che poi a me quello che fa davvero ridere
      è che spesso quelli che oggi invocano la libertà d’espressione
      (come se davvero qualcuno gliel’avesse tolta)
      sono gli stessi che fino a qualche anno fa ti davano del piangina e ti invitavano a tergerti le lacrime
      se solo osavi a muovere la minima critica.
      Poi qualcuno disse che i calciatori usavano i cellulari al cesso e abbiamo visto tutti la luce della verità.
      Mah

  63. jair s'invola sulla fascia scrive:

    Carissimo Corso,
    hai ragione e mi prendo volentieri il tuo benevolo rimprovero.
    Ci sono semplicemente momenti in cui non hai molto da dire, leggi i commenti degli amici che scrivono qui e tanto basta.
    Sappi però che vi seguo con il piacere di sempre, anche se non ci conosciamo di persona.
    Per il resto spero vada tutto bene e forza Inter!
    Un abbraccione

  64. Acanfora scrive:

    non so se vi siete accorti di un piccolo avvenimento degli ultimi 4 mesi: e’ tornata l’inter, società in via di estinzione, .. ed è anche prima, nonostante tutto!

  65. Internazionalista scrive:

    Io credo che gli allenatori, spesso, si parano il culo ma che, a monte, è la società che li sceglie, li ingaggia e li porta in squadra.
    E dunque se tu mi prendi un Gasperino o un pischello o un Mazzarri poi non ti devi lamentare più di tanto se i risultati sono quelli che sono.
    Tutto questo al netto di passaggi societari, ridimensionamenti e terremoti vari.
    Ovvio che se compri un mare di pippe oltre a quegli allenatori lì allora si può dire che te la vai proprio a cercare.
    E questo non è bello.
    Su Melo posso dire che a me non è mai piaciuto e, su questo, non capisco Mancini.
    Ma è una piccola critica ad un allenatore che in generale sta facendo bene.

  66. estecambiasso scrive:

    Internaz
    io posso darti ragione per quel che riguarda Stramaccioni, che era un salto nel buio
    e su Gasperini che è stato preso senza convinzione,
    lì sì che te la puoi prendere con la società
    ma Benitez arrivava come allenatore top e Mazzarri comunque aveva fatto bene nel Napoli, piazzandosi in Champions.
    Cosa le vuoi dire, dico, ad una società che ti prende Benitez nel 2010?
    Poi quello arriva, sfascia lo spogliatoio, si inimica praticamente tutti i giocatori e si fa remare contro.
    Io, tifoso, a chi attribuisco la responsabilità? Ai giocatori che due mesi prima vincevano tutto come un sol uomo?
    Alla società che, comunque, ha puntato su uno che aveva vinto la Champions con il Liverpool?
    Se vado al cinema a vedere un film di grido e il film fa cagare, me la prendo con il regista, mica col proprietario del multisala.
    E su.

  67. Vittorio scrive:

    Nel frattempo
    nella homepage della gazza parlano dei bidoni dell’Inter
    mentre in prima pagina del corriere aldo grasso coglioneggia sulle liti in casa Inter
    Bon, lassemo star, perche’ la prostituzione intellettuale non esiste
    Auguri fioi & forsa Inter

  68. tagnin scrive:

    e quindi, siccome i giocatori hanno giocato contro (cosa di per sé inaccettabile, almeno in teoria, tipo non fare gli interessi di chi ti stipendia) Benitez per 3 mesi, la colpa è degli allenatori che si inventano gli alibi
    così, perché mi va

  69. Internazionalista scrive:

    este
    infatti io non ho citato Benitez. Guarda caso.
    Lì sbagliò la società, non ad ingaggiarlo, ma a non prendere iniziative contro l’ammutinamento.
    Che è una cosa inaccettabile!
    Anche triplettati li avrei presi lo stesso a calci in culo.
    Ma poi c’era babbo Moratti e allora…
    Tanto per la cronaca, Spielberg e il proprietario della multisala sotto casa mia sono due cose completamente diverse; non di certo come il rapporto che ha un allenatore con la società calcistica per cui lavora ed è tesserato.
    La metafora non regge.

  70. estecambiasso scrive:

    Ah, cioè vediamo se ho capito:
    se Benitez manda all’aria un intero spogliatoio, la colpa è nell’ordine:
    dello spogliatoio
    di Moratti
    di Branca
    di Mourinho (ci mancherebbe, vi ricordate come andò via blablablabla)
    di Mancini (che ci sta sempre bene)
    di Materazzi
    degli stewart del Meazza
    dei gestori di telefonia mobile
    dei fabbricatori delle porte dei cessi di appiano gentile
    della Apple che fabbrica gli iPhone che poi vende ai giocatori che poi si portano al cesso
    di Kovacic (chissenefrega che ancora non c’era)
    di Coutinho che quell’anno non vinse il pallone d’oro
    della Coppa Campioni del 2010 che ci ha logorato troppo (il trend è perdere in finale, mantiene in forma)
    ma l’allenatore non c’entra niente.
    Se invece Mancini litiga con Osvaldo è colpa di Mancini.
    Non fa una piega.
    No, vi rendete conto che non ha senso?
    Ovvio che poi qualche malpensante potrebbe pensare che c’è un filino di prevenzione e che domenica scorsa più di qualcuno è andato a dormire con una certa malcelata soddisfazione.
    internaz
    ok, ma dopo aver preso a calci in culo quelli che t’hanno fatto vincere tutto
    (ma che vi costava perdere contro il Barcellona o col Bayern? Verrebbe da chiedere)
    ricordati di dare una pedata anche a Gerrard per quello che ha scritto nel suo libro
    a Higuain che l’anno scorso non è che giocasse così bene, invece quest’anno è un cecchino
    e lascia uno spazio libero per i giocatori del Real, CR7 in testa.
    Iniziano ad essere un po’ troppi, non ti pare?
    Vabbè ma il mantra è: haraggggionebenitez, e gli altri 700 hanno torto.

  71. Internazionalista scrive:

    este
    dico solo che, per quanto possano essere fantastici certi calciatori, non puoi essere sotto loro scacco. Mai!
    E questo a prescindere da ciò che dice e fa l’allenatore.
    All’allenatore semmai deve pensarci la società e i suoi dirigenti.
    Questo, io penso, debba essere la gerarchia e una normale gestione di una squadra, qualsiasi essa sia.
    Persino una che ha vinto tutto.
    Il resto sono chiacchiere in libertà.

  72. estecambiasso scrive:

    internaz
    il problema non è se sono calciatori, ingegneri, operai, barman o minatori
    siamo sempre lì:
    possibile che la maggior parte dei giocatori lo pigliano di punta per puro capriccio?
    possibile che la maggior parte dei giocatori, con lui, assumano comportamenti “inaccettabili”?
    Voglio dire: stiamo parlando di giocatori che si sono sempre comportati da professionisti.
    E poi, da che mondo è mondo, la responsabilità se la deve assumere il più alto in gerarchia
    mica quelli più in basso.
    Che poi quelli più in basso a volte guadagnino di più è un altro discorso,
    ma se mi parli di gerarchie funziona così.
    C’è mica bisogno che ce lo vengano a dire Marx ed Engels, eh

  73. Acanfora scrive:

    Benitez fu ingaggiato per vincere supercoppa europea e mondiale per club_ La supercoppa fu persa in maniera ignobile, con una squadra preparata malissimo ed una conseguente scialba partita_ Nel mondiale avemmo il culo di incontrare il Mazembe, si proprio il culo che i tafazziani negano ci abbia mai arriso_ Preso da insulsa gelosia verso Mou, fece malissimo_ Nessun rimpianto, giusto le generiche per aver provato a lanciare Coutinho che mi piaceva_
    Adesso la supercoppa europea quando cazzo la rivinciamo?

  74. javier + scrive:

    Tra l’altro… a proposito di iatture,
    Ma Mazzy lo ha imparato sto inglese?
    Non se lo piglia proprio nessuno…
    È io che speravo che almeno le ultime milionate si risparmiavano per usarle meglio che mandare lui a lezione.
    Va dato atto a Benny che qualche tordo che crede in lui lo trova sempre, per Mazzy invece è sempre pioggia.

  75. Internazionalista scrive:

    Eh no caro este! I calciatori non sono operai, proprio per niente.
    Se gli operai guadagnavano come calciatori Marx ed Engels non avrebbero scritto Il capitale.
    Non ne avrebbero avuto il bisogno, né soprattutto il motivo.
    Professionisti certo, che però dopo avere vinto tutto hanno sbracato, anche se potevano avere qualche ragione.
    Io non sto a dire che Benitez sia immune da colpe, sia chiaro.
    Ma i calciatori non devono remare contro, perché la squadra (cioè l’Inter in questo caso) viene prima di tutto, anche prima di loro.
    Questo è stato l’atteggiamento irresponsabile che la Società non ha saputo arginare, né risolvere, se non nel modo più facile e pilatesco che ci sia e cioè cacciare l’allenatore.
    Se tutti fossero stati più cooperativi e umili (allenatore compreso) e la società vigile e ferma dopo un inizio difficile ampiamente preventivabile, non so la supercoppa, in cui eravamo ancora a Madrid a festeggiare, ma il campionato si poteva vincere comodamente.
    Ma con Moratti, si sa, con tutte le sue qualità, era difficile avere fermezza e andare contro i giocatori i quali, su di lui, ci hanno sempre fatto un certo affidamento.
    Spesso anche per farsi i cazzi propri.
    Diciamolo, in fondo è storia.

  76. Internazionalista scrive:

    E la cosa assurda è che lì per lì sono stati tutti difesi, mentre dopo, una volta cioè cacciato lo spagnolo e iniziato così il ridimensionamento dell’Inter, sono stati venduti, se non spesso svenduti, con telenovele infinite e spesso tristissime (vedi il caso Sneijder, ma non solo).
    Insomma, tutto questo per dire che la società, in quegli anni, ne ha fatte di ogni colore dando l’impressione di essere allo sbando totale.
    Come poi infatti hanno dimostrato le classifiche finali e anni di zero tituli.

  77. estecambiasso scrive:

    Internaz
    a parte che Marx ed Engels hanno scritto il Manifesto, non il Capitale (quello l’ha scritto solo Marx)
    ma comunque se lo hai letto sai che non era solo una questione salari: ma non è questo, voleva essere solo una battuta come chiosa.
    Il punto è che né l’Inter di quell’anno, né il Napoli dello scorso anno, né il Real di quest’anno hanno remato contro nel senso che intendi tu.
    Non hanno perso apposta.
    Semplicemente, se non hai empatia e fiducia verso chi ti guida, non potrai mai dare il massimo
    e per empatia non si intende che ti deve stare simpatico,
    s’intende che devi considerarlo come un valido punto di riferimento, anche se umanamente non lo stimi.
    Alla fine si parla di quello, Benitez non ha fatto nulla perché questo accadesse, si è preso i (pochi) meriti e ha scaricato le (innumerevoli) colpe sugli altri, creando danni che probabilmente potrebbero non essere più sanati
    perché, ed anche questa è storia, in molti ancora adesso ci vanno dietro.
    Chi è a capo comanda ma si prende tutte le responsabilità, perché è il suo compito.
    Altrimenti fa altro.

  78. ErnesTO'O scrive:

    Ma quanto ricomincia il campionato… Quanto odio le soste.

  79. ErnesTO'O scrive:

    Quando-quanto…
    Troppo panettone.
    Burp!

  80. simone scrive:

    Per quanto mi riguarda Benitez sarebbe valido nel proporre calcio ma non è capace di gestire il capitale umano…..e questo lo limita notevolmente…..

  81. Yassassin scrive:

    scusate scrivo molto raramente ma volevo fare una piccola osservazione
    se è vero l’interesse per fabregas penso proprio che la società debba fare questo sforzo per far si che l’INTERNAZIONALE TORNI VERAMENTE AD ESSERE UNA SQUADRA TEMUTA NON SOLO IN ITALIA MA ANCHE ALL’ESTERO, infatti penso che un centrocampo formato da medel-fabregas-kondogbia-brozovic sia di livello moltomolto alto, poi se con le cessioni di ranocchia,santon,guarin riescono a fare un gruzzoletto anche per feghouli subito…………..
    io la farei giocare così
    HANDANOVIC
    D’AMBROSIO MURILLO MIRANDA TELLES
    MEDEL
    KONDOGBIA FABREGAS BROZOVIC
    LIJAIC ICARDI
    oppure
    HANDANOVIC
    D’AMBROSIO MURILLO MIRANDA TELLES
    KONDOGBIA FABREGAS BROZOVIC
    FEGHOULI ICARDI PERISIC

  82. giardinero9cruz scrive:

    FABREGAS costa 30/40 milioni di cartellino più 6 netti di ingaggio l’anno… roba che possono permettersi soltanto in Premier League e società come Bayern, Psg, Real, Barca…
    Benitez nonostante tutto e contrariamente a Mourinho, ha mangiato il panettone…
    Anzi, forse ne avrà mangiati anche 2 o 3!!! 😉

  83. Maura scrive:

    Personalmente credo che nessun giocatore perda volutamente per far dispetto all’allenatore. Compreso il Mou al Chelsea.
    Ma se non c’è sinergia, nessuna società può importi di sentire simpatia. Di entrare convinto in campo “dentro”, che la formazione sia la migliore, che puoi vincere…. solo ordinandolo, dandoti multe, minacciando di venderti. Al massimo, se vali 20, darai 15, 18, ma mai 20 e, soprattutto, mai 30.
    Credo si sottovaluti troppo nei commenti che i tifosi fanno, il fattore mentale, la previsione che si autoavvera, la simbiosi. 20 individualità devono diventare una cosa sola. Bastasse che la Società lo ordinasse!
    L’Inter di Mou non era la squadra più forte d’Europa! Alcuni non hanno mai più giocato così. Uesli, Pandev, Lucio….
    Ma Mou era riuscito a farli sentire i più forti d’ Europa. Perché c’era sinergia. Perché li aveva convinti che con lui potevano farcela. A prescindere dalle formazioni più o meno azzeccate, dai cambi, dalle singole doti. A farli sentire squadra, non 20 campioncini.
    Herrera, Simoni (già) e Mancini, credo siano (stati) adatti a questo. Altri no.
    In Mancio we trust.
    Quanto a Melo, a me ricorda Materazzi. Stesse cazzate, stesse eccessive criminalizzazioni. Però avercene, col senno di poi, di Materazzi. E lo scarpone, il killer, il maledetto vinse la champion.

  84. Maura scrive:

    E i Mondiali

  85. Maura scrive:

    Quanto a pippinho, siamo datati alquanto, nei commenti!
    http://www.gazzetta.it/Calcio/Premier-League/03-03-2015/liverpool-ora-coutinho-phil-the-magic-reds-volano-classifica-1001103949912.shtml
    Moratti aveva visto giusto, io pippinhi siamo noi!

  86. tagnin scrive:

    mah, veramente al momento sarebbero ottavi, e l’eroe di imbersago incide più o meno come quando giocava qua, però mi rendo conto di come sia tutta una questione di aspettative

  87. giardinero9cruz scrive:

    Coutinho non lo vedo molto adatto al calcio italiano e nell’Inter del Mancio faticherebbe a trovar posto…
    Basta con i rimpianti, abbiamo fatto cassa… fine della storia

  88. corso46 scrive:

    bè sul Cou c’era uno su qui (non faccio nomi ma solo il cognome: tagnin) che diceva che per liberarsene avremmo dovuto regalarlo, eppure vendendolo ci siamo fatti quel gruzzoletto che è servito a comprarci Kovacic, che è un altro che avremmo dovuto aspettare, ma nel frattempo ci ha fatto incassare più del doppio di quanto abbiamo speso per lui e quindi partendo da una spesa di 700mila euri siamo arrivati a prendere quasi quarantamilioni di euro.
    alla faccia di chi pensa che siamo dei poveri pirla in fatto di affari, dimenticandosi che quando abbiamo venduto Ibra con i soldi che abbiamo incassato abbiamo preso quei giocatori che ci sono serviti a vincere tutto nel 2010.
    se poi certi giornalisti andassero a “ravanare” anche nelle altre squadre titolate potrebbero dire le stesse cose anche della gobba per esempio, ricordando come hanno considerato uno come Thierry Henry, uno che hanno acquistato per dodici milioni di euro, mica 700mila, e che hanno rivenduto dopo un anno all’Arsenal dove è diventato il loro miglior marcatore di sempre ed uno dei migliori giocatori che abbiano mai avuto.
    cosa che auguro anche al Cou, ma per il momento siamo parecchio distanti.

  89. Internazionalista scrive:

    este
    sei un grande quando si tratta di fare la punta al piffero.
    Su Pippinho no, dai.
    Abbiate pietà.
    E non mi risulta nemmeno che il Liverpool sia primo in Premier, o mi sono perso qualcosa?

    • corso46 scrive:

      bel ragionamento, come quello del tagnin.
      immagino che Hazard quest’anno non valga più un cazzo visto dove è in classifica il Chelsea…

  90. gianni scrive:

    Benitez con tutti i suoi limiti è il miglior allenatore che ha avuto l’Inter dopo Mou e prima del ritorno del Mancio. Poi si sa come li trattiamo noi gli allenatori, c’era chi criticava Mou, chi non sopportava ( e non sopporta ) Mancini. E chi adorava strama.
    Se quest’ Sarri vincerà il campionato o lotterà per vincerlo un pò di merito sarà anche dei due oglioni che l’hanno preceduto. Checchè ne dicano i magnatori di teste.

  91. povera Inter scrive:

    @Tagnin
    Non te ne fregherà niente ma hai tutta la mia non-stima
    Di ” tifosi ” come te non si sa che farsene

  92. corso46 scrive:

    chiariamo intanto che l’articolo sul Cou è di due anni fa ed in quel momento il Liverpool non era ottavo ma primo e si stava giocando la premier che ha banalmente buttato via come di solito fa la Rometta proprio sul più bello e che adesso alla sua guida non ha più Rodgers ma Klopp.
    tanto per dire…
    e tanto per dire cosa cazzo ce ne potrà mai fregare ancora di Benitez a distanza di quasi sei anni se non per romperci sempre le corna tra di noi?
    mah!

    • jair s'invola sulla fascia scrive:

      L’arroganza di Benitez ci è rimasta impressa, Corso, ed è la stessa arroganza che lo porta quasi sempre a farsi detestare dai propri giocatori.
      Ovunque sia andato all’addio non ha generato soverchia nostalgia e, salvo qualche fedelissimo, le reazioni della squadra di turno al suo defenestramento sono state piuttosto tiepide.
      D’altra parte Benitez rappresenta, non solo per colpa sua, la prima icona del nostro declino, cui secondo me reagì con scarsa lungimiranza.
      MM non gli prese quelli che voleva, perfetto, ma era roba di cui parlare entro quattro mura, non da spiattellare alla stampa con l’aria della vergine offesa per farsi cacciare spacciandosi per vittima sacrificale un tanto al chilo.
      Infine quel suo continuo alludere all’esperienza all’Inter, con quel sarcasmo stirato, nelle interviste posteriori all’esonero, è stato l’ultimo chiodo nella bara, facendo in modo che fosse evidente a tutti la sua natura di soggetto rancoroso e poco incline all’autocritica.
      Uno che infierisce 10 a 2 in vantaggio di un uomo insomma, il panzone che maramaldeggia quando può e che si incazza quando gli fanno notare che bisogna avere un filo di stile nel vincere così come nel perdere.
      E che lui non sembra in grado di avere, mai, in entrambe le circostanze.

  93. corso46 scrive:

    Jair,
    sarei anche d’accordo dal momento che fui uno dei pochi a caldeggiare il suo allontanamento ed a essere contento quando Moratti lo prese a pedate nel culo e quindi a litigare sul blog con quasi tutti che lo difendevano perchè in quei momenti la colpa era solo del nostro Presidente che secondo il Rafa non era stato di parola, per cui io dissi quello che adesso hai detto tu, che se si doveva lamentare dei mancati acquisti lo doveva fare prima e non dopo avere vinto il Mondiale e con la forza di quella conquista farsi forte di quello che diceva.
    per cui non sarò certo io a non pensarla come te, quello che però mi sconcerta è che periodicamente questa storia viene fuori e sinceramente io avrei già dato, per cui ritornarci sopra è come cantare un vecchio ritornello che nessuno canta più, solo noi, visto che la Ferri ci ha salutato anche Lei da un bel pò.

    • jair s'invola sulla fascia scrive:

      Quanto mi piaceva la Ferri, Corso.
      Alla fine degli ottanta mi capitò di imbattermi in lei a Roma una, due volte, circondata da gente improbabile e dolente come una madonna americana, fatto salvo il sorriso beffardo che si portava dietro.
      Hai presente quella bizzarra usanza di certi quartieri italiani nelle città più importanti degli Usa, quella di agghindare la statua della Vergine con i dollari, come fossero ninnoli di un albero di Natale?
      Beh, lei aveva un che di iconico anche a poco più di quarant’anni, avvolta com’era in gonne zingare che ne amplificavano i fianchi pieni e stracarica di monili; più che una donna sembrava un monumento sganciato provvisoriamente dal piedistallo da cui di solito controlla con discrezione i turisti.
      Stranamente la vidi bellissima e mi trovai a pensare che la tv non restituiva dallo schermo la luce che emanava.
      Certe sue interpretazioni, come quella cui alludi tu (Sempre), sono veramente da brivido.
      Mi dispiace che i ragazzini, dalla lacrima facile e propensi a commuoversi per qualunque puttanata davanti a una telecamera, la conoscano così poco.
      Ma in fondo la Gabriella era “oltre” già in vita e non è ma stata troppo di moda.

  94. estecambiasso scrive:

    Jair
    ti quoto a tappeto.

  95. tagnin scrive:

    se mi si viene a dire che siamo parecchio datati nei commenti e a sostegno si porta un fuoco di paglia di marzo,il tutto per continuare a difendere Moratti e attaccare benitez,sarebbe bastato un chissenefrega,in effetti

    • corso46 scrive:

      in effetti più di Benitez mi è interessato fare notare che tu parlavi del Cou e del Liverpool di adesso mentre l’articolo era di due anni fa quando il Liverpool fece undici vittorie di fila e si portò in testa alla premier, oltre a ricordare di nuovo a tutti la tua lungimiranza su quello che per te e per altri era solo un pippinho che però ci hanno pagato venti volte quello che abbiamo speso comprandolo, giusto per dire che non vali nemmeno un’unghia di Branca, uno che hai criticato a manetta solo dopo il 2010, mentre prima lo avevi osannato insieme a Moratti dopo la conquista del triplete perchè nonostante Oriali non ci fosse più, riuscì a comprare, con i soldi avanzati dalla vendita di Ibra, i vari Milito, Motta, Lucio, Sneijder ed Eto’o.
      operazione che gli sarebbe valsa un Oscar ed una perenne gratitudine da chiunque, tranne che dai poveri sfigati come te…

  96. tagnin scrive:

    io capisco lo smog, ma stiamo parlando di un sesto posto finale, e di uno che ha segnato 5 gol in 35 partite, di cosa stiamo parlando?
    di nulla, sai che novità
    p.s. non è che qua a forza di gratitudine poi tocca pure ringraziare strame per le 11 vittorie di fila, no, tanto per regolarsi

  97. Bilanisti&Rubentini Superpiangina scrive:

    Visto che ho finito di digerire:
    siccome io sostengo sempre che, come dice Este, la colpa sia di chi stà più in alto, non si può accusare Benny senza tirare in mezzo la dirigenza.
    Primo: Benny litiga con la dirigenza del Valencia per motivi di mercato; Benny litiga con la dirigenza del Liverpool per motivi di mercato; …e tu cosa fai? Gli concedi l’alibi del mercato? Sei un coglione.
    Secondo: l’allenatore che entra come un elefante in cristalleria, i giocatori che si mettono di traverso perchè troppo orgogliosi/cagacazzo/viziati, le cavallette …sono tutti problemi che spetta alla dirigenza affrontare.
    E Benny è un cretino e Leonardo è spensierato e Gasperini è gobbo e Ranieri è vecchio e Strama è giovane e Mazzarri è un perdente …quando le colpe del singolo finiscono ed il problema è di chi lo sceglie?
    Anche perchè non è che non si sapessero certe cose: già detto di Benny, Leo era forte dell’esperienza a Milanello e del suo schema “a cazzo ma con felicità”, Gasp non si è presentato con la tessera n° 1 dell’Inter Club Grugliasco, CR70 e Strama non hanno falsificato la carta d’identità ed il water aveva il palmares vuoto come lo sguardo dell’ovino.

  98. Wolf Tail scrive:

    Coutinho è uno dei migliori giocatori dell’intera premier di quest’anno, e basta seguire la premier per rendersene conto.
    Ma mi rendo conto che sia più facile andare a leggersi le statistiche su Wikipedia:
    il classico modo di fare italiano, leggo il riassunto in quarta di copertina e pretendo di commentare il libri.
    Sull’arroganza di Benitez non serve aggiungere altro alle parole di jair, ma rispondo su una cosa a gianni.
    È vero, i meriti del Napoli vanno riconosciuti anche ai predecessori, ma, tuoni e fulmini, ne do molti di più a wm che a Benitez.
    Il primo ha collaudato una squadra alla udinese e l’ha portata fissa in CL, il secondo è arrivato solo in EL nonostante una società a sua totale disposizione, anche finanziariamente (dopo la cessione di cavani), che intendeva alzare ulteriormente l’asticella.
    In rosa ha aggiunto, sostanzialmente, Higuain (grazie al cazzo, col grano siam buoni tutti a prendere un 9 del genere), Callejon (che oggi contribuisce ben poco ai risultati di sarri) e Albiol (che oggi fa bene ma ai tempi di Benitez faceva ridere).
    Il resto o già c’era (ad es. Hamsik, irriconoscibile col salumiere), o è arrivato dopo (vedi Allan), oppure è stato inserito nel frattempo ma per scelta della società (leggi Gabbiadini).
    L’unico merito di Benitez glielo devono riconoscere i gobbi, che hanno avuto strada libera grazie ai suoi fallimenti, chè al suo arrivo la roma era a pezzi (finale C.I. persa ca lazie, due allenatori esonerati, bassifondi in classifica) e le milanesi in continuo declino.
    L’avversario più credibile era il Napoli e ci ha messo solo due mesi a far capire che non avrebbe creato alcun fastidio.
    Dell’inter invece continuo a non parlare

  99. Bilanisti&Rubentini Superpiangina scrive:

    E già che ci sono dico la mia sull’articolo linkato da nerazzurro-rosso.
    Non conosco il giornalista, non ne conosco la serietà e voglio dare per scontato che faccia riferimento ad un campione statistico ben selezionato.
    Perchè se devo pensare alle miei conoscenze, l’articolo puzza di patentismo.
    Avrebbe potuto scriverlo uno qualsiasi dei tanti dispensatori che giocano a fare i duri e puri del tifo buttando tutto nel calderone.
    Io conosco persone, come me, che non volevano Melo perchè lo ritengono tatticamente inutile in una mediana in cui ci sono già Medel e Kondo e non lo volevano perchè è un giocatore che “pecca di eccessiva vigoria” (eufemismo). Certo che dal momento che è stato preso se gioca bene sono contento e lo applaudo, non è che lo insulto comunque in nome di una mal interpretata coerenza. Diversamente sarei un coglione, altro che salire sul carro.
    Oppure conosco persone che lo volevano perchè convinte che avrebbe offerto grinta alla squadra, ma che al tempo stesso quando lo vedono tentare una tracheotomia con i tacchetti si guardano bene dal difenderlo. Diversamente sarebbero dei coglioni, altro che scendere dal carro.
    Certo che se si ascoltano alternativamente le due campane sembra tutto un sali e scendi.

  100. corso46 scrive:

    non è questione di gratitudine ma di equilibrio perchè a fare gli splendidi quando si vince son buoni tutti, è quando che le cose non girano che bisogna dimostrare di essere Interisti e non quaquaraqua, dove basta perdere una partita con la Lazio e i soliti noti saltano fuori a fare i predicozzi a destra e a Mancio…

  101. ErnesTO'O scrive:

    E’ vero, come dice Sector, che moriremo tutti.
    Ma intanto se n’è andato Natalino Moratti, fratello di Massimo e dirigente dell’Inter quando era presidente il fratello.
    A detta di quanti lo hanno conosciuto, una brava persona.
    Io, che non lo conoscevo, piango un grande Interista.
    Una prece.

  102. corso46 scrive:

    ci sono anche dei coglioni che lo sono a prescindere, sia che salgano o scendano dal carro secondo le convenienze…
    Melo non lo si difende perchè Interista ma perchè le dinamiche dell’intervento qualcuno le ha viste non così delittuose come le hanno viste tanti altri, è solo una questione di punti di vista, così come un arbitro, tedesco tra l’altro, negò una rete capolavoro a Kalle perchè ritenne che la sua rovesciata fosse gioco pericoloso in quanto se il nostro non avesse preso la palla avrebbe staccato di netto la testa al difensore che a trenta centimetri da lui stava cercando di prenderla di testa.
    ma nessuno difese l’arbitro e ancora oggi lo si classifica come uno stronzo come in effetti è stato, mentre Melo che ha rinviato la palla ben prima che il suo avversario cercasse di prenderla ha “solo cercato di fargli una tracheotomia volontaria” invece di classificarla come un intervento scomposto involontario in seguito ad un rinvio alla carlona.

  103. tagnin scrive:

    ma l’Inter ha rinunciato al ricorso contro la squalifica
    boh
    vabbè

    • corso46 scrive:

      non saprei perchè non abbiano fatto ricorso, quello che so è che sono quelli che tu non hai ancora finito di criticare che hanno licenziato Mazzarri e preso il Mancio…

  104. estecambiasso scrive:

    Coutinho è sempre stato indecifrabile per me.
    Non è un fuoriclasse, mi pare evidente, ma continuare a chiamarlo Pippinho mi sembra un’inutile negazione della realtà.
    Così come il tentativo di far passare il Liverpool come una squadretta da mezza classifica.
    Perché se si giudica il singolo giocatore dal piazzamento della squadra ne vengono fuori delle belle.
    Tipo che a questo punto Icardi l’anno scorso era una pippa, perché alla fine segnava in una squadra che alla fine ha fatto un piazzamento magro.
    Roba da ridere, insomma.
    Secondo me è più tagliato per il calcio inglese, tutto qui.
    Perché questa storia che Coutinho è una pippa e l’hanno capito (quasi) tutti, tranne chi lo allena (e questo qualcuno si chiama Klopp, e lo mette titolare), non regge.
    Sulla questione allenatori/dirigenza, rispondo invece a B&R:
    è ovvio che la dirigenza, in questi anni ha fatto degli errori, non credo ci sia bisogno di specificarlo.
    Però io, partendo dal presupposto che chi non lavora non sbaglia, allargo il quadro e vedo che questa dirigenza ha fatto delle cavolate, ma mi ha anche dato vittorie e grandi giocatori, magari pagati poco o nulla.
    Anche Mourinho prese Quaresma e Muntari, voglio dire, ma ci ha fatto anche vincere tutto. È nell’ordine delle cose, nel calcio. Non esiste uno che non sbaglia mai nulla.
    Aver preso Benitez, però, non riesco ad identificarlo come errore della società. È stato preso uno dei migliori sulla piazza, in quel momento.
    Gli errori magari sono stati Gasperini (per scarsa convinzione nel prenderlo) e Strama a cui è stata data una patata bollente quando non aveva le spalle per gestirla
    bruciandolo, di fatto.
    A Benitez invece è stata data una squadra che era un gioiellino e a cui è stato imposto l’unico diktat che l’Inter ha da ancor prima del triplete:
    se vuoi mercato, bisogna prima vendere.
    Anche Mou (e sto parlando di Mou) dovette rinunciare ad Ibra per avere i giocatori che gli servivano.
    Benitez invece avrebbe dovuto cedere Maicon e con i soldi ricavati si sarebbe potuto fare il mercato che auspicava.
    Invece ha voluto tenere tutti. Per poi lamentarsi a posteriori.

  105. antoniodaroma scrive:

    Este abbi pazienza e soprattutto buon anno nuovo! Ma ancora a parlare di Pippinho? guarda il giocatore non lo discuto, ma la sua cessione ci stava tutta soprattutto quando è avvenuta (il Pres era alla canna del gas) e per l’offerta del momento ricevuta.
    Ora, visto che un pochino di luce (ma poca) si intravvede, ancora dobbiamo parlare dei dolorosi quattro anni che abbiamo passato? Non mi aspetto nulla se non gettare delle basi (condizionate certo da un piazzamento CL) su cui con fatica ricostituire una squadra (e ne se siamo lontani) che almeno in Itaglia possa giocarsela.
    Il dramma è che non possiamo spendere e spandere (vedi gli ultimi acquisti fatti a rate ancora da scontare), ma almeno grazie al Mancio e non a Mazzarri stiamo tentando di ricreare una base da Inter e non Udinese come eravamo tristemente destinati (e lo rischiamo ancora!).
    Non sono certo di arrivare ad un piazzamento Champions, ma so che si stanno gettando le basi con quel che passa il convento, ma soprattutto con quello che il convento si può permettere. Non so cosa chiedere all’anno nuovo: Mazzarri al Milan o alla Roma (vista la mia sede è quello che spero di più).
    In amicizia, buon anno a te e a tutti. Spero Alvarez si accasi…..c’è la speranza così che possano entrare almeno gli stessi soldi di Cou, e ci servono. Sarebbe la sua prima ed unica azione da interista

    • estecambiasso scrive:

      Ciao Antonio, buon anno anche a te, innanzitutto.
      Per il resto, sono perfettamente d’accordo in tutto.

  106. denny scrive:

    scusate ma il fatto che Alvarez vada alla Samp (ammesso e non concesso) x noi cambia qualcosa? i soldi non li dovremmo prendere dal Sunderland? cmq a rischio di prendermi i vostri insulti a me non sembrava così male tecnicamente il suo grosso difetto era la lentezza (soprattutto mentale, quando ha la palla sembra che perda un sacco di tempo x decidere cosa farne) ma ricordo di avergli visto fare anche buone partite poi x carità non rimpiango certo la sua cessione …

  107. simone scrive:

    E no Eh….passi couthino..ma rimpiangere alvarez è reato….

  108. Flavio Mucci scrive:

    Di questo passo riabilitiamo anche Vampeta?

  109. giardinero9cruz scrive:

    No, no… Alvarez no! Per carità…
    Deve rivalutarlo la Samp, in modo da dimostrare che è ancora un giocatore di calcio e far sì che il Sunderland saldi all’Inter gli 11 milioni pattuiti…
    Poi, se davvero Ranocchia dovesse accasarsi in Premier per una decina di milioni, più altri prestiti e rescissioni varie (Vidic, Montoya, ecc) c’è la possibilità di ritrovarsi un discreto tesoretto..
    Il Mancio è un po fissato con gli esterni (sia di difesa che di attacco), ma personalmente li investirei in un centrocampista con i piedi buoni… (Lucas Biglia?)
    Viste le difficoltà di Kondo, il probabile prestito di Gnoukouri e l’inaffidabilità di Melo, un centrocampista d’ordine lo vedrei bene…

  110. tagnin scrive:

    di questa faccenda della mezzasega argentina l’unica cosa che dovrebbe importarci è se alla fine prenderemo dei soldi o no

  111. estecambiasso scrive:

    No, seriamente, ma come ci si ritrova Alvarez alla Samp?
    Chi l’ha venduto?
    Perché se l’ha venduto il Sunderland significa che i proprietari del cartellino sono loro e quindi avrebbero dovuto/dovrebbero darci i soldi di cui sopra.

  112. denny scrive:

    a scanso di equivoci ho scritto che NON rimpiango Alvarez! anch’io vorrei solo che quelli del Sunderland si decidessero a pagarcelo …

  113. giardinero9cruz scrive:

    Il Sunderland l’ha “liberato”, adducendo motivazioni fisiche, secondo cui il giocatore sia rotto e impossibilitato a giocare a calcio…
    In pratica si stanno arrampicando sugli specchi da oltre 6 mesi per non pagare il riscatto obbligatorio di 10,5 milioni…
    La cosa più scandalosa è la FIFA che ha consentito tutto questo, senza aver ancora preso una decisione che a tutti pare ovvia…

  114. tagnin scrive:

    oh, intendiamoci, nella peggiore delle ipotesi sarei persino disposto a cacciare dei soldi alla Samp, purchè se lo tengano

  115. estecambiasso scrive:

    Io però non ho capito:
    se non può giocare a calcio, non può giocare manco nella Samp.
    Quello che non mi torna è chi ha ceduto il giocatore ai doriani?
    Io, che non ho seguito i fatti, ci vedo tre ipotesi:
    1. il giocatore è nostro e l’abbiamo ceduto noi
    2. il giocatore è del Sunderland e l’hanno ceduto loro (e in quel caso non so su quali basi non dovrebbero darci i soldi)
    3. (e qui si fa interessante). Il giocatore è del Sunderland che però l’ha svincolato perché non è idoneo a giocare e lui, da svincolato, si è accasato alla Samp.
    Però, per poter svincolare un giocatore, per l’appunto, dev’essere il tuo, altrimenti non è una decisione che puoi prendere tu.
    Al limite, se è in prestito, lo rimandi al mittente perché è scassato e ci penserà la società detentrice del cartellino (che nel caso avremmo dovuto essere noi) a svincolarlo.
    Ecco, questo passaggio non l’ho capito.

    • denny scrive:

      x quanto poco ci abbia capito anch’io penso che l’ipotesi giusta sia la 3. cmq come ha detto giardinero cruz il comportamento della fifa in questa storia è una cosa scandalosa, fra l’altro anche nei confronti del giocatore che dalla scorsa estate era senza squadra ma finora non poteva cercarne una

  116. Johnny scrive:

    Semplicemente le 2 squadre si stanno comportando come se il cartellino del giocatore non fosse loro.
    – Il Sunderland lo ha scaricato in quanto convinta di non doverlo riscattare a causa dei (presunti) problemi fisici del giocatore considerandolo di fatto tornato al mittente dal prestito e quindi di proprietà dell’Inter.
    – L’Inter è convinta di averlo venduto in quanto il Sunderland ha raggiunto la salvezza, unica condizone necessaria per il riscatto obbligatorio e di conseguenza sta continuando a premere F5 sulla lista movimenti in attesa del bonifico
    Il giocatore ha chiesto ed ottenuto dalla Fifa un permesso per potersi allenare con un’altra squadra in attesa che decidano il da farsi…. scandaloso che per decidere una cosa del genere ci mettano 6 mesi tenendo fermo un giocatore.
    La situazione è praticamente identica a quella di Diarrà dello scorso anno, se vi ricordate l’Inter stava per tesserarlo nonostante fosse nel mezzo di una situazione analoga, ma alla fine lasciarono perdere (per fortuna perchè il ricorso fu poi perso).
    Considerando il precedente l’Inter dovrebbe alla fine prendere i benedetti 10,5 milioni, ma difficilmente ne avrà la conferma prima della chiusura del mercato.
    Per la Samp è comunque rischioso tesserarlo prima del verdetto

  117. simone scrive:

    Tornando a noi ed al mercato di gennaio leggo associati alla nostra squadra nomi improbabili quanto a qualità..penso a Caceres oppure a wanderwile….ecco per favore non facciamo cazzate…..o bravi davvero…alla fabregas o niente…

  118. simone scrive:

    Certo che se prima il nano Berlusca, poi il pagliaccio Ferrero ed ora il pizzaiolo Raiola attaccano il nostro E.T., dobbiamo essere certi del fatto che il nostro presidente è davvero una persona per bene.
    Per oggi mi fermo a questa considerazione. Buon anno a tutti voi amici di FEDE NEROAZZURRA. AMALA….!!!!!!!!

  119. paolo scrive:

    Quella m… di raiola attacca E.T. forsr perchè non ingaggia qualche suo assistito. E.T. non acquista i suoi pupilli e lui non incassa. Raiola è una delle persone che rovina il calcio.
    Buon Anno a tutti gli Interisti

  120. denny scrive:

    fra l’altro anche non sapendo chi è raiola basta leggere quello che ha detto x rendersi conto che è un attacco puramente pretestuoso senza uno straccio di argomentazione. ovviamente io sono di parte ma in quello che sta facendo Thohir si capisce benissimo che c’è una logica, condivisibile o meno, se poi si fa il confronto con la gestione degli ultimi tempi dei suoi amiconi rossoneri la società Inter si può considerare un modello. d’accordissimo con Simone e Paolo come dice una frase che mi hanno mandato giorni fa “stare sul cazzo a certa gente è la prova che stai facendo qualcosa di buono”

  121. John Graham Mellor scrive:

    Carissimi, anno nuovo vita vecchia. Buon 2016 a tutti nerazzurri!

  122. John Graham Mellor scrive:

    Carissimi, anno nuovo vita vecchia. Buon 2016 a tutti i nerazzurri!

  123. neroazzurro-rosso scrive:

    Buon anno a tutti.
    Forza Inter e forza Mancio.

  124. corso46 scrive:

    auguri di buon anno a tutti.
    avendolo sempre difeso senza la presunzione di capire di calcio più degli altri, auguro al Ricki Maravilla di poter riprendere l’attività e di emulare quel Recoba dato in prestito al Venezia anni fa.
    Mazzarri può ringraziare sopratutto lui se adesso è ancora uno stipendiato dell’Inter, ma questa è un’altra storia…

  125. Enzo scrive:

    Il 2016 è anno nuovo, ma la P.I. è vecchia e sempre in buona salute…
    La mia squadra (per ora) è prima, ma quotidianamente si parla/legge solo di flop, risse, divisioni, multe, e… moriremo tutti!
    Mi duole solamente che, il nostro primato durerà ancora per poco, anche perchè i “ladri” pigiamati sono su di giri e la compiacenza dei fottuti arbitri, li aiuterà nella corsa scudetto.

  126. jamesscott scrive:

    non riuscirò a vedere né la partita con l’Empoli né quella con il sassuolo.
    sono partite che mi inquietano molto.
    sono squadre veloci, che pressano , che sanno giocare.
    se entriamo compassati , come spesso facciamo, con queste squadre, sarà durissima.
    non è maniavantismo , ma conoscenza storica dell’inter
    io speriamo che ce la caviamo….
    e, comunque, amala

  127. ErnesTO'O scrive:

    Buon 2016 a tutti i cuori interisti, tanto per iniziare.
    Iniziamo con una carrellata:
    Ricky Maravilla è stato svincolato dalla Fifa d’ufficio ed autorizzato a cercarsi una squadra, questo potrebbe essere il viatico alla boccata d’ossigeno da 10,5 milioni. Gioca a nostro favore il tesseramento da parte della Samp, che implicitamente certifica che le visite mediche sono andate a posto, e che vanifica quindi la (debole) tesi dei pidocchi dei Sunderland.
    Contro Empoli e Sassuolo serviranno gli occhi da tigre ed una ferocia agonistica vista (a sprazzi) non molte volte.
    Il ricorso non fatto è il riconoscimento implicito della cagata fatta da felipemelo ed un tenero tentativo di non inasprire i già tesi rapporti con la classe arbitrale.
    Dulcis in fundo, raiola è una merda, e si spreca energia a scrivere di lui.
    Forza Inter, al di sopra di tutto.

  128. estecambiasso scrive:

    Benitez esonerato dal Real.
    È strano che sia andato tutto esattamente come all’Inter
    (l’unica differenza è che noi, almeno, risparmiammo sul panettone)
    ora, per coerenza, si dovrebbe dire che è colpa della dirigenza che l’ha ingaggiato, che non l’ha sostenuto, che non gli ha preso Kuyt e Mascherano
    ed ha dovuto arrabattarsi con quello che c’era
    ossia giocatori logori e appagati dalla “decima” di un annetto fa.
    E che non sono professionisti neanche loro, come non lo furono i nostri, perché, è ovvio, gli hanno giocato contro
    (oh, i viziatelli tutti a lui, vedi tu la sfiga certe volte…).
    Dico bene?
    No, eh?
    Quando non c’è l’Inter di mezzo non è divertente alla stessa maniera, lo capisco.

    • Acanfora scrive:

      Este, noto una leggerissima insofferenza sul tema Benitez- Per me, ripeto, e’ l’allenatore che ha perso MALE una supercoppa d’Europa, e non mi esaltava= mi piace trovarli comunque qualche giustificazione perche’ e’ anche quello che ha vinto contro <>-
      Dico che l’ esonero è esagerato, il Madrid si trova piu’ o meno dove deve stare e peggio per loro se credono di avvicinarsi all’inavvicinabile Barca solo cambiando il mister… con la r

  129. corso46 scrive:

    un altro che non farà un cazzo ma prenderà cinque milioni di euro netti all’anno.
    immagino il suo dispiacere…

  130. Acanfora scrive:

    RECTIUS= è anche quello che ha vinto contro “l’unico allenatore che ha perso una finale di champions in vantaggio di 3-0………………..”

  131. estecambiasso scrive:

    Acanfora
    l’insofferenza non è né sul tema Benitez né su Benitez stesso.
    È sui danni che è riuscito a provocare nel giro di 5 mesi.
    Non tanto sportivi/calcistici sebbene non mi abbia strabiliato e sia, per l’appunto, riuscito a perdere un trofeo contro l’Atletico di Forlan
    voglio dire: cose che càpitano (non a quella squadra, ma turiamoci il naso e andiamo oltre)
    ma quello che è riuscito a incasinare nella società, nei tifosi, tra i giocatori e nei rapporti tra i primi, i secondi e i terzi.
    Parliamoci chiaro: noi oggi stiamo pagando quella situazione e continuiamo a nutrirci dei concetti che Benitez ciclicamente inculca quando parla dell’Inter.
    Cioè, dai, io non so se ridere o piangere quando leggo/sento un tifoso dell’Inter dire che sì, ok, ma Benitezciavevaraggione e infattinelnapolihavvintolacoppitaglia
    e giù a prendersela con i gestori di telefonia mobile o i produttori di sanitari perché i giocatori vanni su feisbuc quando sono al bagno.
    Esonero ingiusto? Ci mancherebbe pure che stesse più indietro con quella squadra.
    Ci riuscirei anch’io a fare quei risultati, con quella rosa.
    Non dimentichiamoci che al Real fecero la panolada a Capello, primo in classifica, solo perché non giocava il calcio che volevano loro.
    La realtà è che una società sportiva, specie e soprattutto se blasonata, va oltre i meri risultati e bada anche alla salvaguardia del proprio patrimonio
    perciò se un CR7, tanto per fare l’esempio più ovvio, (ma basterebbe citare anche Higuain o Eto’o), non rende per incompatibilità col tecnico o perché non riesce ad esprimersi
    c’è un deprezzamento del patrimonio tecnico ed economico su cui una società non può passarci sopra.
    I tifosi dell’Inter invece scelsero di prendersela con società e giocatori.
    Quando invece i fatti dicono altro.

  132. simone scrive:

    Este hai ragione anche se forse ti spingi oltre nel senso che tanti tifosi interisti pensano quello che tu dici….in definitiva chi incolpa la società ed i giocatori nella vicenda benitez rappresenta la netta minoranza…..per quanto mi riguarda Benitez saprebbe anche proporre un discreto calcio..il suo problema è la gestione del gruppo ed anche una supponenza che sarebbe odiosa anche se fosse tecnico più vincente della storia…

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