La decisione ha richiesto un certo tempo – mica in assoluto, ma relativamente a questa stessa settimana: d’accordo che c’è la pausa per la Nazionale, ma siamo pur sempre a venerdì, la gente se ne va scravattata in ufficio e pensa al massacro di coglioni che si farà l’indomani con la moglie all’Esselunga o domenica al pranzo con i parenti – un classico micidiale week end senza campionato – e ti arriva tra capo e collo la notizia che Mazzarri se ne va, quel tipo di epilogo che hanno certe serie un po’ mal scritte, che hai capito come andrà a finire al quarto episodio e te ne restano da vedere diciotto.
Dunque, essendo una decisione che ha richiesto tempo, la possiamo definire più thohiriana (presa con il business plan davanti) o morattiana (presa con la pancia, il cuore e comunque con ogni organo che non sia quello deputato alle decisioni vere)? No, perchè eravamo rimasti a un Thohir thohiriano (progetto con Mazzarri, si vedrà a fine stagione, bla bla bla e comunque col cazzo che ne pago un altro) e a un Moratti morattiano (che Mazzarri l’avrebbe già fatto fuori minimo un po’ di settimane fa, come ai vecchi tempi), e invece qui avanza un ibrido, un Thohir morattiano che chiude il libro mastro alla voce spese e però lo apre alla voce ricavi e nota che sono in ribasso, forse preoccupantemente più in ribasso di quanto non siano in rialzo le spese, e prende una di quelle decisioni che se fossimo quotati in Borsa va-va-vuuuu-maaa, vabbe’, ma non lo siamo e potremmo accontentarci di riportare gente allo stadio e mostrare volti più distesi nei bar, e magari spingerci persino a veder comprare le magliette di M’Vila e Andreolli.
Siccome Thohir mi sembrava thohiriano puro, io – come tanti – mi ero ormai rassegnato ad arrivare al 31 maggio in questo clima di smobilitazione morale, tra partite un po’ così e scuse post-partita ormai grottesche (che poi, a farci caso, anche le spiegazioni plausibili ormai si ammantavano in automatico di inattendibile, grottesco, ridicolo. No, non era un bell’andare per nessuno). E invece Thohir è forse un po’ più interista di come lo immaginiamo, o – più semplicemente – il paiolo rimediato alla Uefa e la lettura dei libri mastri ricchi di segni meno lo ha indotto a cambiare qualcosa.
La solita, unica, inevitabile, comoda scelta di mandare via l’allenatore non potendo cacciare vie dieci giocatori bla bla bla? Ecco, tra gli ultimi storici esoneri della storia interista questo mi sembra il più complesso. Perchè, se non fosse stato collocato in questo scenario di crisi un po’ tecnica e molto economica, l’esonero di Mazzarri sarebbe avvenuto tempo fa. Quanto non so, ma sarebbe avvenuto. Ma prima di cacciare l’allenatore più pagato della serie A oggi ci devi pensare dieci volte, e a Mazzarri – a parte il contratto-autocapestro – è stato riconosciuta anche l’oggettiva difficoltà di avere operato in una situazione al limite: su tutte, ti assume un presidente e tre mesi dopo te ne ritrovi un altro, pure indonesiano. Per questo io mi ero segnato sul calendario 2015 la data del 31 maggio e bòn, mi ero messo in modalità attesa.
La situazione ambientale però era ormai insostenibile. Non mi ricordo di una così corale insofferenza per un nostro allenatore covata in un periodo così lungo. Sostenuto ormai solo dalla curva (“perchè un interista vero non fischia mai”, ok, mi può anche stare bene, ma il diritto di critica cerchiamo di conservarlo: lo stadio successivo è la recisione dello scroto), Mazzarri era mal sopportato dal resto del popolo. Da alcuni odiato (non trovo altra parola). Questo in assoluto non è bello nè mi piace: anche un Mazzarri è parte di noi, del nostro emisfero interista, del nostro giochettino che ci mantiene vitali da decenni. E ultimamamente mi ero sorpreso a provare contemporanemanente una fastidiosa disillusione tecnica e una significativa pietà umana. Quel laser puntato sugli occhi, poveraccio. Un laser simbolico di tutta una situazione: è possibile lavorare così?
A me Mazzarri, stringi stringi, lascia un solo bellissimo ricordo. 14 settembre 2013. Lady Alvarez che va in tackle su Hulk Chiellini, Chiellini che salta via come un birillo, Alvarez che alza la testa e serve Icardi, Icardi che lascia sfilare la palla, tira e la mette. Miracolo, miracolo!, urlavo zompando intorno al divano. Dopo essere stati sei mesi nel frullatore di Stramaccioni, stavo rivedendo la luce: Alvarez che vince un tackle contro un wrestler, il ventenne Icardi che segna un gol da trentenne, un allenatore solido che sa quello che vuole. Epperò è finito tutto lì, il ricordo rimane il solo disponibile nella mia scheda madre. Cinque secondi in 17 mesi, mi spiace doverlo ammettere, è molto poco.
Mazzarri era stato preso per i suoi precedenti di allenatore non vincente, ma efficiente. Se voi leggete il libro di Mazarri, troverete (oltre alla plateali ragioni della sua frustrazione professionale, riassumibile nel concetto “io sono un grandissimo allenatore e il mondo non se n’è ancora accorto”) la sua filosofia di fondo ripetuta alla noia. Quella di far rendere una squadra al massimo delle sue possibilità e di far aumentare il valore della rosa. Lo ha fatto a Reggio Calabria, a Genova, a Napoli. E lo ha fatto davvero, intendiamoci: ha preso una squadra penalizzata e l’ha salvata, ha riportato la Samp a livelli più che decorosi, ha portato il Napoli in Champions. Però l’Inter è un’altra cosa e lui non ha mai capito. All’Inter e agli interisti non puoi raccontare le stesse cose di Reggio Calabria, non puoi porti rispetto ai tuoi impegni, ai tuoi obiettivi, ai tuoi avversari come fossi alla Reggina. E’ la modestia delle prospettive, il profilo troppo basso anche per un’Inter un po’ fuzzy come quella di oggi che non possiamo non rimproverare a Mazzarri. Un profilo tanto basso che perdi a Parma e riesci a trovare delle ragioni per le quali abbiamo perso, invece di limitarsi a dire “scusate, io ho sbagliato tutto e la squadra ha fatto cagare. Avete altre domande?”.
Un allenatore così può trasmettere qualcosa – con tutto il rispetto – a un giocatore della Reggina che deve recuperare 11 punti di penalizzazione e che non ha niente da perdere quando gioca con squadre superiori alla sua, cioè quasi tutte. A un ambizioso e strapagato – e comunque su un’altra dimensione, più elevata – giocatore dell’Inter serve dell’altro. Forse il Mancio, me lo auguro per lui e per noi.
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Avanti Inter
Avanti Mancio
sono già in attesa della prima conferenza stampa del verbo
uno che, finchè era il mio allenatore, c’ha sempre messo la faccia
delle storie extracalcistiche tipo processi a mafiosi bianconeri e roba varia
mi importa un emerita sega
sono discorsi che lascio a gobbi e affini
La squadra rimane mediocre…
Ci puoi mettere chi vuoi in panca.
mi allaccio a questo commento per dire la mia. La squadra non vale granché…ma il campionato in se non vale granché…io non credo che si possa tollerare di fare veramente pena contro cagliari, parma, torino, cesena, fiorentina, qarabag (scusate ho scritto sicuramente in modo non corretto)…..poi, ripeto, non cambierà granché la sostanza ma qualcosa sono convinto di si….quantomeno un interismo dentro diverso ed essere più maturo, e dirlo come pro per il mancio è tutto dire nei confronti di mazzarri, quando dovrà prendersi responsabilità…che, giocoforza, si vedranno anche in campo nel giocare per vincere…magari poi perdendo.
Son davvero curioso di vedere il mancio all’opera con una squadra di livello medio/basso a cui non è abituato…..vediamo cosa combina. son convinto che sia impossibile fare peggio di come stavamo (non) giocando….innanzitutto si tornerà finalmente a giocare a 4 dietro visto che non abbiamo gli esterni per giocare col monoschema del cotonato, e poi credo un rombo a centrocampo…ma vediamo come imposta la squadra il mancio. Umanamente mi spiace per walter (non mazzarri eh, intendo zenga), è stato un mio idolo assoluto e un giorno mi piacerebbe vederlo sulla panchina dell’Inter, ma credo sia meglio e giusto così: alla fine walterone sarebbe stato probabilmente solo un traghettaore e cmq l’ennesima scommessa, nella situazione disastrosa in cui ci troviamo meglio un “usato” sicuro come il mancio, solido tecnicamente e caratterialmente.
STRAQUOTO sulla questione WALTER ZENGA!
il più pagato della serie a (da una squadra senza una lira,che nel frattempo stipendierà anche il secondo più pagato )non può essere solo un usato sicuro,mi deve portare al terzo posto o alla vittoria in europa league (che preferirei mille volte).
Comunque vada esprimo il mio ( inutile ) dissenso su questa umorale ( per far contenta la piazza e la stampa ) della cacciata di Mazzarri ( che oggettivamente però ci ha messo del suo ) .
Fiorentina e Milan tutto sommato punto meno e punto più stanno nella stessa situazione ma sia la stampa che la piazza non chiede le teste dei rispettivi allenatori.
Forse invece di avere 2 allenatori a libro paga magari prendere qualche giocatore buono no ?
E’ ovvio che mi allineo e spero che Mancini pur allenando una squadra mediocre ci risollevi , che Kovacic diventi Rivera , che Hernanes sia davvero un profeta , che Obi come di incanto faccia dei cross che possano chiamarsi tali , che Kuzmanovic a fine anno sia richiesto dal Barcellona , che Guarin invece di colpire lo spettatore in curva alla 25 fila prenda lo specchio della porta .
E poi cosa dobbiamo dire c’è solo l’Inter tutto il resto è noia !
forse hai ragione, forse no, vedremo.
Per quanto mi riguarda so solo che mazzarro mi aveva distrutto la “speranza”… spero che il Mancio me la faccia ritrovare.
Sarebbe già un bel passo avanti
Giubilo e festa per la cacciata di Mazzarri.
Spero che il Mancio si adatti alla soluzione di “povertà” attuale perchè sinceramente non vorrei si fosse puntato su un allenatore dal profilo troppo alto.
Sono solo dispiaciuto per me che ancora non potrò identificarmi con il mio allenatore perchè la patetica figura del processo di Napoli non la dimentico.
Io penso che oggettivamente non si poteva più andare avanti in quella maniera.
Non era più possibile proprio.
Vorrei aggiungere che Pippo al Milan ha iniziato adesso, e non da 17 mesi!
Più tutta la carriera fatta da uno come Mazzarri.
E la fiorentina e’ un’altra cosa, lasciamo stare.
In generale sono d’accordo con il post di Settore, non fa una piega.
Adesso spero che il Mancio ci risolva qualche problema, anche se certe tare purtroppo rimangono, ovviamente.
Se non altro conosce bene l’ambiente.
era inevitabile
WM aveva fortemente voluto Belfodil, e non x la Reggina…
era un indizio forte..
il giorno che tornerà a San Siro con un’altra squadra, speriamo presto cosi non lo si paga +, i fischi si sentiranno fino in Toscana
a mai + rivederci, uomo della pioggia
D’accordissimo col post e con quanto espresso da Internazionalista.
Forza Mancio e soprattutto forza Inter
contratto fino al 2017 ma la cifra?
Dicono 4 bipponi netti.
Comunque, presi dall’entusiasmo per Mancini e tutto quel che rappresenta
abbiamo scordato doverosi ringraziamenti. Nella vita del resto ci vuole anche eleganza.
Quindi io dico grazie.Grazie grazie grazie.
Grazie davvero nico lopez.
Me cojoni 4 testoni !?! mi sa che in società si sono bevuti il cervello.
Viva il FPF
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/14-11-2014/inter-mancini-affare-21-milioni-bilancio-resta-anche-mazzarri-901035843074.shtml
andrei cauto su queste cifre. Si sta poco a sparare numeri alla cazo…
Diamo un occhiata al bilancio (vero e certificato) poi si ragiona.
In più penso che Thohir i conti li abbia fatti benebbene eh ? Quantomeno molta attenzione ai ritorni dell’investimento. Ormai a livello introiti (tifosi, Pirelli, TV, CL, rischiava di perdere mooolto di più). Senza contare che, a mio parere, l’aut aut di MM ha avuto il suo peso. E anche i suoi soldi per il rifinanziamento, se….
30 milioni per due allenatori. Me cojoni!!!!
E a quando un giocatore buono??
Se non arriviamo terzi, il prox anno si rifà campagna acquisti con i pagherò.
Tutta questa gioia non la provo e sarei stato molto più contento se avessimo vinto con il Verona.
Ma se tutti dite che così non si poteva andare più avanti una ragione ci sarà..e mi fido
Adesso spero che a saltare sia quel gobbaccio che doveva saltare per primo.
Sarà anche vero che la rosa non è il top, però sono quasi tutti nazionali e non mi pare di vedere, in seria A, altre squadre con rose molto migliori della nostra, Juve a parte, e non del tutto. WM era diventato indifendibile, in più di un anno non è riuscito a dare un gioco alla squadra. Quando guardi le partite della nostra amata squadra vedi più passaggi indietro che passaggi avanti. Il povero Kovacic, accusato di essere troppo individualista, lo vedi che alza la testa e non trova mai nessuno per il passaggio per cui si avventura in dribbling.
Poi, a ben guardare, WM non ha mai vinto nulla anche quando aveva un Napoli veramente forte, malgrado tutto la Juve vinse con una squadra sicuramente inferiore. Non è un vincente ed il presidente ha fatto bene a cacciarlo.
Non a caso Mou lo ha sempre preso in giro e non lo ha mai stimato.
Forza Mancio e Forza Inter.
I soldi sono 3,5. Così ha detto il tg.
In ogni caso, basta fare i conti della serva per capire che se fai buoni risultati i soldi spesi li rifai con gli interessi.
Quindi speriamo che il Mancio funzioni anche per questo.
E spero anche che col Mancio crescano i più giovani.
Se questo dovesse avvenire sul mercato ci andiamo più a cuor leggero, senza l’angoscia di dover fare le nozze coi fichi secchi.
Insomma, speriamo bene.
B&R
io non sarei troppo schizzinoso in questo momento.
Qui c’è da riportare l’Inter in alto.
Altrimenti ce la faranno pagare di brutto, stavolta.
Questi non aspettano altro di avere a che fare con un’Inter debole per mandarci all’inferno.
Internaz, intendiamoci, per il cambio tecnico sono solo contento. E non solo perchè “chiunque è meglio di Mazzarri”. Perchè anche se mi basta che il Mancio proponga uno scolastico 4-4-2 (cosa alla portata di molti) e sono sicuro che prestazioni e risultati miglioreranno è altrettanto vero che scegliere lui è anche un bel messaggio dato a tutto l’ambiente.
Aggiungo che comunque non stiamo parlando di un pippalippi.
Epperò la parte viscerale del mio essere tifoso non è certo felice per la scelta del cuor di leone delle Marche.
E poi hai visto mai che anche Vidic, a quattro, ritorna ad essere il forte difensore che era?!
Con grande giovamento di tutta la difesa.
“l’Inter è un’altra cosa e lui non ha mai capito”: mi sembra questa l’essenza.
Come allenatore-puro, non credo che Mancini sia tanto superiore a Mazzarri. Ma, come si diceva una volta, Mazzari “non è da Inter”, mentre il Mancio lo sarebbe stato anche da diciassettenne appena uscito da Jesi.
Questione di mentalità, strafottenza, phisique du role.
E che Thohir si sia morattizzato, forse prelude ad altri addii: Fassone stai sereno.
Quando fa le visite mediche il Mancio?
Sposata la mia tesi:
Mazzarri era economicamente molto più dannoso sulla nostra panca!
Meglio tardi che mai…
Nonostante i 3,8 pippi netti all’anno…
B&R
nemmeno a me e’ piaciuto a Napoli, ma adesso interessano altre cose.
E ti ricordo che c’è voluto un marchigiano per ritornare a vincere.
:-)))
Era ora.
Non sono mai stato un “manciniano”, ma in questo momento è un passaggio di consegne importante per diversi motivi:
intanto è uno che ha vinto (con noi, tra l’altro), conosce l’ambiente, sa motivare i giocatori e, questo gli va riconosciuto, sa prendere giocatori buoni
inoltre è un investimento che apre un futuro: Mancini non è tipo da venire a vivacchiare, quindi immagino (spero) che si sia fatto dare garanzie sull’organico futuro.
Ovvio che non mi aspetto un’impennata in tempi brevi o che diventiamo una corazzata inaffondabile
però, se tanto mi dà tanto, torneremo a giocare a calcio.
Per ora chiedo solo questo: che si torni in campo almeno con la voglia di giocare a calcio
senza dovermi preoccupare delle precipitazioni meteo sul Meazza.
Faccio fatica a comprendere chi sia dispiaciuto da questo esonero.
Ammetto di essere poco decoubertiano ma…
qual è la parte divertente nel prenderne 4 dal Cagliari?
Este
Si commenta come sempre nessun dispiacere non credo ci saranno suicidi per l’allontanamento di Mazzarri tanto più che con 7 milioni in saccoccia e senza stress da partita vivrà benissimo facendosene una ragione.
Indubbiamente colpisce l’operazione a mio modo dissennato di una società a loro dire con le pezze al culo che fa un’operazione da oltre 20 milioni di euro per un probabile clone almeno tecnicamente(non ritengo Mancini superiore a Mazzarri) meglio avrebbero fatto ad aspettare e comprare con gli stessi soldi qualche buon giocatore per rinforzare la rosa e poi a fine anno se ne sarebbe riparlato alla luce dei risultati ottenuti,tanto più che tenterà di raggiungere un improbabile terzo posto che se dovesse arrivare ai preliminari di sticazzi era buono pure il vituperato piangina.Dubito che qualcuno sano di mente si aspetti che vinca il campionato altrimenti lo avrebbe fatto in Turchia con il Galatasaray che era più fattibile.
Ma chi se lo aspetta?
Dai non passiamo da un estremo all’altro.
intervincit io ti quoto assolutamente,
ma qui e non solo qui sono tutti certi che era da fare assolutamente, che così non si poteva andare avanti, che tutto stava andando in malora.
Qui di stupidi non ce ne sono, speriamo abbiano ragione loro.
Mai avrei pensato che dalla conclusione di questo tristissimo anno-e-mezzo potesse addirittura scaturire una nuova “categoria” dell’interismo: la vedova di mazzarri.
Si può dire di aver visto quasi tutto.
Quindi i sentimenti diffusi sono più o meno questi:
1) Thoir cacciaci mazzarri. Sei un pezzente senza soldi che non può neanche permettersi di farlo.
Cazzo fai a Thoì, cacci mazzarri così spendi un sacco di soldi?
2) Meglio il vice allenatore dell’atalanta di mazzarri. Meglio chiunque per carità basta che se lo levamo dalle palle. Piuttosto un ex interista di fede comprovata.
Andrea Seno subito!
Mancini? Bah…mah….però…non siamo convinti.
3) La rosa fa cagare. Anche se l’allenasse il Nazareno non avremmo speranze.
Però chiunque tranne mazzarri.
L’Interista miagola nel buio..
E sotto l’acqua, maledizione.
Buongiorno a tutti!
Adde:
se questa operazione societaria sia dissennata, lo sapremo a fine stagione;
quello che sappiamo con certezza fin d’ora (ma potrei dire, già prima che iniziasse questa stagione) è che l’operazione sicuramente dissennata (sotto ogni profilo: economico, tecnico societario) sia stato il prolungamento del contratto concesso al vate di San Vincenzo fino a maggio 2016.
Ecco perché mi attendo ed auguro che Thoir, dopo il cotonato, metta alla porta anche chi gli ha retto il sacco.
Scuste Intervincit e Gianni ma 20 milioni sono il costo complessivo dell’operazione. Sul resto di questa stagione ne ricadono 7/8. Con quella cifra fra cartellino ed ingaggio non ci prendi “qualche” buon giocatore; facciamo uno?. E poi, ammesso e non concesso, cosa fai? Lo metti nelle mani di uno che schiera Ranocchia terzino?
Che Mazzarri fosse inadeguato ed andasse sostituito era palese.
Altrettanto palese è che con questa rosa non è che il Mancio o chiunque altro possa puntare a chissà quali traguardi. Ma dare un gioco ed evitare di prendere schiaffi a destra e manca non è fuori portata.
Poi per me anche il terzo posto non è un miraggio, certo ci serve anche un po’ di culo perchè al di là dei 5 punti (che non sono tantissimi) ci sono parecchie squadre in mezzo.
Solo togliendo la difesa a tre già guadagni …… Tolto il Napoli le altre per il terzo posto le possiamo seccare tutte… E se M’vilà si riprende è tecnicamente molto meglio di Medel….
certo che… bah…
comunque…boh…
sono ottimista per il futuro…
sempre forza Inter (e contestualmente iuventus merda)
Mah, uno ci spera sempre, ma il terzo posto lo vedo un po’ come un miraggio.
L’organico non so se sia da qualificazione in Champions, sicuramente è molto più di quello che (non) si è visto finora.
Rimane che la stagione ormai è compromessa e Mancini, in corsa, non potrà certo fare chissà cosa, in termini di risultati immediati.
Ripeto: al momento è importante ricominciare a giocare a calcio, a vincere con le squadre che sono più deboli di noi e a giocarcela con quelle che sono al nostro livello.
Cominciamo a rivalorizzare giocatori importanti come Kovacic, Hernanes, Medel, Icardi, Osvaldo e Vidic.
Poi si vedrà tra gennaio e giugno cosa arriverà.
Scusate…sapete per caso se Adani é stato chiamato nello staff solo per evitare che commentasse altre partite dell’Inter??? Stagione di regali da parte di ET ai tifosi…
Sulla spesa sostenuta per l’avvicendamento dell’allenatore anziché investirla per un giocatore, penso che si sia agito bene.
Inutile prendere un giocatore che poi non è compatibile con le idee dell’allenatore che comunque sarebbe arrivato a giugno prossimo.
A seconda di come andranno le cose con Mancini si potrà impostare una campagna acquisti mirata.
Condivido con Este che il fine principale sia ora recuperare le risorse che il miste stava gravemente depotenziando.
In particolare sono curioso di vedere:
-Vidic: ha di nuovo un allenatore internazionale che gioca a 4, non mi stupirei se già nel derby tirasse fuori un partitone. Se neanche la cura mancio lo rilancia, allora probabilmente dovremo prendere atto di un colpo andato a vuoto.
-guarin: covo ancora l’idea che in una squadra organizzata, dove lui deve limitarsi a fare la sua parte, possa spaccare grazie a doti fisiche e tecniche troppo spesso lasciate sole dall’intelligenza, che sembra latitare.
Mateo: voglio proprio vedere dove sarà schierato e con quali vincoli tattici. E qui ho la più grande speranza.
Ovviamente sono curioso di vedere la gestione mancini anche su altri giocatori ed in generale sulla squadra.
Credo proprio che ripartire dalle risorse umane sia sempre la via migliore per raggiungere risultati, (anche al di fuori del calcio) e indubbiamente questa è una grande Skill del mancio.
Se arriviamo a gennaio il lizza x terzo posto e con prospettiva in Europa league (chi la vince quest’anno entra in champions) credo che tohir investirà (o meglio scommetterá, perché punta al piatto da 30 mln che mette l’accesso champions).
Strategia molto aggressiva, perché se date un occhio ai conti è facile notare che fra mancini e spese di gennaio noi si sta scommettendo tutto, siamo in all in.
Se lo vinci raddoppi la posta e indirizzi il tutto in quella direzione che tohir sta perseguendo (internazionalizzare, alzare ricavi, valorizza marchio etc).
Se lo perdi invece vai in un profondo ancora più rosso per cui finiremo a rimpiangere persino gli alvarez tanto sarà vertiginoso il ridimensionamento.
Due anni che aspettavo la giornata di ieri. Forse solo Lippi mi era più antipatico di questo inetto. Che suonino le campane a festa, che si ammazzi il vitello grasso il figliol prodigo è tornato……..
Io sono contento solo perchè fra poco è di nuovo il turno di Mou
dopo avere difeso Mazzarri insieme ad altri pochi Interisti su questo blog sono arci contento del ritorno del Mancio, sia da ex sua vedova sia perchè lo ritengo nettamente superiore al suo predecessore sotto ogni punto di vista, compreso l’Interismo che ha sempre manifestato quando era con noi, prima di essere preso a pedate in faccia sia dalla società che dai soliti mai cuntent che hanno la memoria di un criceto ma a singhiozzo e si ricordano solo quel che vogliono loro.
le menate su Napoli sono risibili perchè non ha danneggiato l’Inter ma gli ha salvato il culo e se qualcuno fa finta di non averlo capito almeno si astenga dal criticarlo e ripensi a Vieri e alla condanna che si sono presi Moratti e Tronchetti per averlo pedinato e messo sotto controllo le sue telefonate per capire meglio, sempre che ci voglia arrivare.
ad ogni modo è sintomatico ed è prettamente da Interisti che uno che ancora non ha iniziato ad allenarci sia già stato messo sotto la lente di ingrandimento e si sia beccato alcune critiche retroattive.
per cui non saranno rose e fiori nemmeno per lui…
Appunto corso.
I “maicuntent” sono quelli che forse hanno dato la “spintarella” per prendere un allenatore che, per quel che dici anche tu, ci fa fare un upgrade.
Se tutti i tifosi invece avessero seguito la tua linea di pensiero, probabilmente oggi non ci sarebbe l’allenatore che più stimi e che, in ogni caso, può darci un’ottica diversa da quella avuta fino a ieri,
e staremmo ancora lì a prendercela con Kovacic ed Hernanes per poi sbolognarli via a due lire l’anno prossimo
e, savasansdir, a mangiarci i gomiti tra due anni.
@corso46
ad ogni modo è sintomatico ed è prettamente da Interisti che uno che ancora non ha iniziato ad allenarci sia già stato messo sotto la lente di ingrandimento e si sia beccato alcune critiche retroattive.
Questo passaggio lo sottoscrivo in pieno.
Anch’io, come altri, posso avere più di una riserva sullo spessore del personaggio Mancio a 360°, ma, dopo quello che si è visto negli ultimo 18 mesi, partire ora con la demolizione preventiva dell’unica scelta che ET poteva fare per cercare di salvare almeno i cocci è una posa che da tifoso, sia pur non-gonzo, non cieco, e financo ipercritico finchè si vuole, per me non ha comunque alcun senso.
Anch’io fuiuna simil-vedova di Mancini perchè sulle prime non mi piacque il modo in cui fu allontanato. Ma da lì a qualche mese e con il senno di poi (di cui son piene le fosse, si sa’) dissi a me stesso: caro mio, stavolta il pistola non è stato Moratto, saresti stato tu.
Quindi, mi sembra inutile, a distanza di 6 anni e passa, rimproverare al Lider Maximo di aver preso Sciarpetta “a pedate in faccia” il giorno dopo lo scudetto di Parma, visto che, se così non avesse fatto, non ci sarebbe mai stato quel meglio del meglio che mai saremmo riuscisti allora nemmeno ad immaginare.
Chiedo scusa degli errori ortografici ma la tastiera è un disastro.
la questione non riguarda noi che nel cambio ci abbiamo guadagnato ma il Mancio ed è quello a cui mi riferivo quando parlavo del trattamento che ha ricevuto dall’Inter che per non pagarlo si attaccò alle sue parole di volersi dimettere dopo il Liverpool e alle sue presunte frequentazioni di pregiudicati.
per cui pretendere poi, da lui, che si immolasse per la causa quando a rimetterci sarebbe stato solo lui per omessa denuncia mi sembra un pò troppo, che nemmeno ci fossimo lasciati d’amore e d’accordo lo avrebbe dovuto fare, a meno di ragionare come froci con il culo degli altri.
non mi ricordo nemmeno ste gran feste all’annunzio del suo licenziamento per prendere il Mou, anzi tutt’altro, che nessun tifoso si era mai spinto a chiedere il licenziamento del Mancio, al max aveva mugugnato un pò per la Champion, ma niente di più, delusione più che mitigata in quel di Parma sotto la pioggia.
ma sopratutto niente a che vedere con la vicenda Mazzarri dove la spinta dei tifosi è più che legittima, anche se torno a ripetere le colpe andrebbero divise e non caricate tutte sulle sue spalle, comprese un pò anche le nostre, che non lo abbiamo mai accettato ne agevolato nel suo compito.
Io nn so se mancini combinerà qualcosa e, solo per parlare di queste 10 giornate di un campionato dove il mercato é stata avallato dall ex allenatore, Cesena Fiorentina Palermo Torino quarabag Cagliari Parma erano già piu che sufficienti. Non dico niente dello scorso anno quando, giocatori scelti o meno cambio societario o meno, di partite da vomito se sono viste diverse…..ma proprio diverse. Strama addirittura aveva almeno un modo naïf di perdere.
Voltala e rivoltala come vuoi, la conclusione resta quella data dai fatti: allora Moratti non fece bene, fece benissimo.
che scoperta!
ho difeso Moratti da solo per quattro anni, vuoi che dica il contrario?
stavo parlando dal punto di vista del Mancio che viene criticato, quando di ragioni per avercela con noi ne aveva più lui che non noi di avercela con lui.
o no?
Alla fine direi proprio di no!
Il Mancio, come tutti, è un professionista che Moratti ha pagato profumatamente.
Ci sta che ci sia rimasto male, lì per lì. Ma non credo alla storia del “colpo a tradimento”: Moratti – come ha sempre fatto con tutti gli allenatori che ha esonerato – gli ha proposto subito una buona uscita, certamente non spilorcia; Sciarpetta, un po’ per orgoglio ferito (e ci stà), ed un po’ (e forse anche di più) per tirare sul prezzo, non ha accettato subito ed andandosene ha sbattuto la porta (chi conosce almeno un po’ lo jesino, sa’ che l’essere venale non è una caratteristica che scarseggi nella sua personalità).
Normale che a quel punto MM abbia cercato di tutelarsi contro la richiesta di pagare un assegno mostruoso per altri quattro anni ad un allenatore licenziato.
Di lì a 12 mesi, con il contratto al Manchester City sulla scrivania che aspettava la sua firma, Mancini si fece passare l’incazzatura per l’offesa e transò.
Con buona pace di noi tutti, vedove ed anti-vedove.
Ciò detto, ognuno resti pure della propria idea, su chi abbia avuto più torto o più ragione, più rimproveri da fare o più peccati da farsi perdonare al/dall’altro.
Del resto, corso46, consolati: ti ricordo che qua dentro c’è stato (e forse c’è ancora) chi splava cacca a random persino sul Vate vero, quello di Setubal, sia prima, sia addirittura dopo la primavera 2010 (e su questo sì, che davvero se ne son sentite di tutti i colori: dalla mortale offesa al popolo interista con la “fuga” a Madrid sulla mercedes di Florentino Perez, fino all’aver cinicamente spremuto sotto la sua gestione la rosa dei senatori del fantomatico club dell’asado per ottenere il massimo da loro nei suoi due anni di guida tecnica, ma lasciando al suo successore una squadra che, per colpa sua, improvvisamente era già diventata, dal 23 maggio 2010, decotta e da pensionare, perchè l’unico giocatore di prospettiva (il mononeuronico, of course) era stato ceduto. MISERIE).
Decisione fulminea e improvvisa o lucido bluff? Anche a me Thohir ha fatto una sorpresa. D’accordo con te sull’analisi dell’operato mazzarriano ma il laser puntato sugli occhi è una bruttissima pagina della nostra storia.
La mia analisi:http://dinokinda.wordpress.com/2014/11/15/arriva-mancini-linter-riuscira-ad-uscire-dalle-sabbie-mobili-di-mazzarri/
Ciao Settore!