Non so perchè mi metto a commentare l’incredibile articolo di Repubblica.it che imbastisce un ragionamento astruso e delirante sul fatto che l’Inter ha ingaggiato un direttore marketing non italiano (e pure donna) e quindi bòn, moriremo tutti. Ho la sensazione di sprecare tempo e usurare i polpastrelli invece di farmi una bella pizza o vedere il terzo episodio della quinta stagione di Breaking Bad che è lì che mi dice “vedimi, santiddio”. Eppure questo pezzo è talmente clamoroso che merita due righe. Avessi avuto sottomano il suo numero di fax, lo avrei di botto mandato a Mourinho sottolineando con il pennarello uno dei passaggi finali, quello in cui si rimprovera l’Inter di avere assunto manager stranieri, di paesi “senza offesa, mondi lontani, troppo, per chi il pallone lo vive più con il cuore che con la ragione”. E insomma, mi sono detto, vedi Josè?, quella stessa stampa che – tra le mille cose – ci dileggiava per avere una dirigenza troppo milanese e troppo tifosa, farlocca e spendacciona, naif e confusionaria, ecco, adesso ci dileggia perchè abbiamo una dirigenza troppo straniera, con gente messa lì a fare cose precise, con un progetto alle spalle che prevede il rispetto di certi parametri e il perseguimento di certi obiettivi. Che minchiata di iniziativa, la mia. Josè mi avrebbe risposto: embè? Dove vivi?
Però gli direi: no scusa, Vate, un conto è esercitare la prostituzione intellettuale contro una società che si ribella, vince, stravince, rompe i coglioni, smazza il mazzo, sbriciola gli schemi, smaschera la malavita, l’Inter di Moratti, del Mancio, la tua (sospiro). Un altro è immaginarsi un caporedattore che trova in agenzia la notizia – l’Inter assume una manager americana come direttore marketing – e dice alla tizia in questione: dai, fammi un bell’articolo in cui diciamo che l’Inter è sempre meno italiana e quindi bòn, moriremo tutti. A Repubblica, va detto, l’Inter sta un po’ sui coglioni di default (sarà anche per via di quelle settemila inculate date alla Roma durante il favoloso settennio 2005/2011) (Repubblica è un giornale romano, don’t forget it): il giornalista titolare infila battutine e sarcasmo sull’Inter anche nella più innocente delle occasioni, la giornalista rincalzo ci va giù piatta per cercare di non sfigurare col titolare. Ma non è questo il punto. Il punto è: con lo sfacelo che abbiamo intorno, con un calcio italiano sputtanato e sempre più distante dai top club europei, con un’elezione alle porte in cui sta venendo fuori ancora una volta il peggio del movimento, ecco, ha ancora senso perdere tempo a prendersela con l’Inter? Probabilmente è questione di abitudine, un’inveterata e mai dissolta abitudine: non ho altre spiegazioni logiche, tecniche, giornalistiche, politiche e morali.
Per dire: lo stesso giorno in cui circola in rete lo splendido articolo sull’Inter di proprietà straniera che scomparirà dalla Terra nel giro di tot anni (bòn, moriremo tutti), Repubblica cartacea dedica un articolo alla febbre James al Real Madrid. Leggo e apprendo che il Real ha già richieste per 350mila maglietta con il numero 10 e la scritta James prima ancora che lo stesso James abbia toccato un cazzo di pallone. Leggo che le magliette official del Real costano 101 euro, e Repubblica fa i conti e dice che l’acquisto e l’ingaggio di James è praticamente già pagato. Vado avanti a leggere l’articolo e apprendo che le magliette n. 7 con la scritta C. Ronaldo hanno toccato quest’anno quota 1 milione. Repubblica fa i conti e dice che il Real ha un sacco di soldi e ci dispiace per gli altri.
Singolare, no? (o non è singolare?), che la stessa testata, lo stesso giorno, magnifichi il marketing del Real sottolineando i nomeri che lo rendono irraggiungibile, e preconizzi terrore morte e distruzioni all’Inter che assume una professionista del marketing internazionale come direttore marketing. Già, scelta bizzarra. Può darsi che a Repubblica (e al calcio italiano in generale) faccia piacere che il marketing dell’Inter continui a svolgersi in un seminterrato di San Siro e in un negozione in centro sopra Spontini. Uhm, sarebbe una spiegazione. E così, mentre le grandi squadre europee fanno mercati da capogiro mentre noi in Italia ci contendiamo i giocatori del Verona, mentre gli altri allargano i loro orizzonti e noi andiamo all’elezione della rifondazione (muahahahaha) Figc nel solito clima da mercato delle vacche, mentre i top tem europei fanno alte strategie e da noi gli allenatori scappano come ladri, ecco, perchè non fare un bell’articolo sull’Inter che così non sbagliamo? Moratti era un coglione troppo tifoso e troppo sentimentale, Thohir invece è troppo indonesiano e troppo razionale. L’Inter vuole vendere le magliette? Naaaaa, non si fa.
Quanto alle stronzate concettuali, sintattiche e grammaticali contenuti in frasi tipo L’Inter agli interisti è addio. Lo slogan e certezza dei tifosi sono stati cancellati in un là. L’anima dipinta con i colori del cielo e della notte non c’è più oppure Thohir ha sradicato le radici meneghine della società cancellando in un battito di ciglia le origini di un club che dal 1908 parla italiano e la cui squadra milita nella Serie A, beh, che dire? Del resto, a una che scrive Ratio, conti, bilanci, debiti, passività e attività sono, invece, le nuove linee guida dell’Inter. La ‘specialità’ i dirigenti stranieri. Il rischio ipotizzabile – in assenza di italianità ai piani alti della società – è un tracollo parziale sul territorio italiano, insomma, cosa vuoi mai replicare? Sradicare cosa? Tracollo de che? L’Inter non è addio, cara amico. L’Inter è gli interisti. Ma potrebbero dirti la stessa cosa i milanisti, gli juventini, i romanisti e giù giù fino al Feralpi Salò. L’Inter non sei tu, certo, ma siamo noi. L’Inter sopravvive nelle nostre sciarpe al collo, nei poster in cameretta, nelle bandiere sui balconi. Nel nostro stadio. Nella nostra Pinetina. E soprattutto nei nostri cuori a strisce nere e azzurre, a cui non interessa che lingua si parla nell’ufficio marketing. Ma queste sono ovvietà, di cui bisognerebbe tenere conto quando si scrive un articolo su una cosa di cui non si conosce una sega. Tre righe di agenzia si possono trasformare in quaranta di articolo, lo fa qualunque giornalista, ma senza per forza attraversare il magico e pericoloso mondo della metafora ad minchiam.
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Gran bel pezzo… Complimenti #amala
Mi hai tolto le parole di bocca.
Aggiungo questo, sempre preso dal simpaticissimo articolo: “Tutti anglofoni, ma soprattutto troppo lontani dalle dinamiche del calcio italiano” —> MA MENO MALE.
Perfetto.
La perfezione si è fatta post.
Il link non funzia, presumo abbiano tolto l articolo dal web resisi conto della minchiata che hanno pubblicato. Ne parlano tutti i siti dell Inter, settore con la consueta eleganza…
A me questo Thoir convince ogni giorno di piu! Preferisco un presidente solido e innovatore piuttosto con un arabo che spende 200 milioni all anno, vincendo per qualche tempo e poi magari un giorno si stufa chiude i rubinetti e si finisce male.
Approvo il managenent autorevole e appunto…INTERNAZIONALE… E una programmazione di crescita sostenibile senza false illusioni o “colpi” alla forlan o alla kaká per tappare magagne.
AMALA
Articolo centratissimo. Il sospetto sulla “romanità” di Repubblica è spesso venuto anche a me, ma ho sempre cercato di scacciarlo come una malignità d’infimo livello. Il fatto è che sembra proprio che sia il giornalismo sportivo italiano ad essere d’infimo livello e non si capisce come facciano certe “penne” ad approdare nelle redazioni di grandi quotidiani nazionali.
Grande Settore! Parole santissime e giustissime! Si decanta tanto il calcio tedesco, programmatore e lungimirante, e non appena l’Inter si muove un po’ di più in quella direzione, gli si da addosso. La Roma americana ha subito lo stesso trattamento? Se qualsiasi altra squadra lo facesse, ne si decanterebbero la rinascita e le sicure future vittorie internazionali.
Sector, un unico appunto. Sarebbe stato un post veramente PERFETTO se nel titolo al posto di “dick” avessi utilizzato “dog member”. Ma la perfezione è solo delle scribacchine “rincalzo”, vero?
Grande Sector…. che bello sarebbe leggere una replica della Tiziana….
Un altro contributo alla discussione…
http://www.tacchettidiferro.it/tiziana-cairati-vs-claire-lewis/
Altra conferma sulla bontà dei programmi di ET.
L’ad dello united dal 1 agoto sarà il nostro ad, intanto crea ad hoc uffici marketing con responsabili di spessore internazionale, per non parlare della comunicazione: accolto con la battuta del jakartone, tempo 2 ore ha rimesso in riga il pirletti, che guarda a caso proprio da allora ha smesso di tirare in ballo certi argomenti.
Hanno paura che l’inter di thoir possa davvero diventare una superpotenza europea negli anni.
I dati che settore riporta su magliette real l’avevo sentito anche su radio sportiva, ieri.
Il marchio inter è un top brand mondiale, riconoscibile in ogni continente, ed esiste già. Va solo valorizzato.
Gli effetti poi son quelli, i rodriguez di turno si pagano da soli.
Il fatto stesso che supervalutino gli acquisiti probabilmente li pubblicizza all’estremo, generando, negli anni, più reddito di quanto avrebbero fatto se acquisiti a 30 mln in meno. La maggior spesa dal canto suo, oltre al maggior ammortamento, mortifica concorrenza e risorse di noi poveri sfigati club italiani, costretti a barcamenarci fra gli scarti.
Quando, qiuindi, ti buttano il centone su bale, forse son meno fessi di quel che ci fan credere.
Bellissimo!!! Grande Settore! Qualcuno che legge, conosce la mail di questa tizia che viene definita giornalista? Se lo postate gli mando l’articolo sano sano;….giornalista….tse! pennivendola!
basta leggere una roba come “dare il là” per capire che questa manco a Metro (dove peraltro certi errori non ci sono) dovrebbero farla lavorare
non vincete mai
L’articolo è sparito e questo dice tutto. Era una stronzata. Invece mi aspetterei che tra qualche tempo il Sole 24 ore scriva qualcosa su una società che sta diventando anomala nel panorama italico. Quando Thoir arrivò disse che uno dei problemi era la crescita dei ricavi. Perché questo è il tallone d’Achille delle società di calcio italiane. Molti diritti tv, poco merchandising e un po’, sempre meno, di biglietti. Thoir si isipra chiaramente al manuntd che, guarda caso, ha un bell’appeal in Asia. Strategia in teoria corretta. Ha inserito, forse non volendolo del tutto, Zanetti perché comunque un ex calciatore ci vuole. Non sarà un percoros facile e breve, molto dipenderà dal fair play, ci incazzeremo parecchio però può essere la strada giusta
Chissà se il 22 maggio 2010 questa Carati pensava che Josè Mourinho e Diego Milito, solo per fare due nomi, fossero originari del Gratosoglio o della Bovisa…
Sarà anche l’invidia, sarà la rabbia, sarà pure una certa antipatia per la nostra storia in generale ma c’è pure molta incompetenza. Gente che non è capace di fare il proprio mestiere. Troppi “partigiani”, incapaci di dare una notizia senza riuscire a tenere quella giusta distanza che un giornalista dovrebbe sempre tenere.
Qua l’unico colpevole è chi legge ancora Repubblica.
Nessuna pietà per gli stupidi.
e fa niente se era il sito e non il giornale, ripreso anche dagli aggregatori
però la boutade forzagrilloide non può mancare, lo comprendo
È questo il punto essenziale che molti non vogliono capire…
azz…ma ve l ho segnalata un fottio di volte la Tiziana…di solito ciccia quando è in ferie Sorrentino…comunque tra i due una bella lotta…
ecco, quando leggo certe cazzate mi piace pensare ai perbenisti Mauro e Giannini e alla loro etica professionale…direttore e vice…cosa pensano di certe puttanate intellettuali…di simile miseria professionale in casa propria…
che poi oh…da mo’ che non la compro più…
di Carati conosco solo Lilly, pornazzi vintage
Tutto perfetto, ma Repubblica non è romanista ma juventina, il caporedattore Fulvio Bianchi è un seguace di Andrea Agnelli, gobbo totale. Repubblica scrive in diretta da Torino.
Perfetto. E, per completezza dell’informazione, segnalo all’attenzione uno dei più viscidi e assidui denigratori della Beneamata che opera a Repubblica: tale maurizio crosetti (scritto volutamente piccolo per l’infima statura del personaggio, in tutti i sensi).
Per quanto farcito di riserve, il real schiera bale, il cui cartellino vale circa il doppio degli 11 dei giocatori che schieiamo noi stasera (considerando che i soli icardi e ranocchia ne coprono 30 e 15 suppergiú).
E si vede, questa é la cosa preoccupante.
Vero è che le assenze nostre ci pesano infinitamente di più, dati i rimpiazzi.
Vero è anche che siamo under construction,s vedremo.
Comunque vidic è un gigante di fronte ai suoi compagni.
Su botta mazzarri dovrebbe lavorarci di più in allenamento. Da del tu al pallone e ha classe sopra la media. Peccato che se il mister lo considera l’ultimo degli stronzi resterà un talento grezzo, sostanzialmente inutile.
Ranocchia sembra volersi riproporre in versione materazzeggiante.
Non ho capito che cazzo ci faccia ancora lì kuzmanovic.
Icardi prima di ottobre non andrà a regime.
Alcuni giorni fa avevo scritto qui più o meno le stesse cose che ha scritto Repubblica ( a parte il sarcasmo, l antipatia e l invidia) e previsto che gli interisti non erano preparati a ciò che hanno tanto desiderato. Non concordo affatto con Settore. Il modello Moratti, nel bene e nel male, familistico, paternalistico, umorale, un pò dilettantistico é finito. Tra gli urrá dei molti detrattori di Moratti stesso. E l Inter che nasce é un’altra Inter che non so se ci piacerá, a prescindere dai risultati. Non é giusto o sbagliato, é inevitabile perché il Mondo e il calcio vanno in quella direzione. Come il Galbanino che da lombardo é diventato di una multinazionale francese: vende in tutto il mondo, ma non é piú italiano ed é molto meno buono, originale, sano….. Sto guardando la concordia su Sky. La menano sull Italia in ginocchio che si rialza. Balle. La Costa é statunitense e a tirarla su son stati gli olandesi.
Di Italiano c é il passato e quanto di buono sapevamo fare un tempo. Ma questa storia, questa eccellenza italiana é di proprietä dei quattrini americani e, se frequenti la Costa, l Italia é diventata pacchiano luogo comune di funicolì funicolä. E l Alitalia e la Fiat e decine di marchi italiani. Che poi noi si ami la nostra Inter, che nei nostri cuori é la nostra Inter, non può impedir celo nessuno, ma del milione di magliette di Ronaldo, quante coprono le spalle di spagnoli? A questo io sono rassegnata, ma consapevole, temo che le molte reazioni che suscita l articolo sia così negative perché nei nostri cuori sappiamo che é vero.
Maura
l’avevo letto il tuo commento sul post del pigiama ma non avevo detto niente in quanto certe perplessità le ho avute da subito e di quelle ho discusso abbondantemente sia prima l’avvento di Thoir sia quando si è concretizzato, per cui era inutile che ci tornassi sopra ancora considerando che se certe cose le torno a ripetere ci sono dei cani da guardia che non aspettano altro per abbaiarmi addosso di nuovo facendomi capire che sono un dinosauro come Moratti e che non capisco un cazzo di come le società di calcio si debbano modernizzare per stare al passo con i tempi.
ma sia tu che io non c’entriamo niente con l’articolo che ha scritto quella di repubblica, credimi, noi siamo Interisti vecchia maniera, quella là è solo una pennivendola che scrive solo per il gusto di parlare male, senza anima e rimpianti di un’Inter che non c’è più.
quando mai negli anni passati, con gli amici al bar o che incontravi allo stadio, si è mai parlato di magliette e preoccupati di quante di queste la società ne avrebbe vendute, invece di domandarsi se Rummenigge ne potesse mettere un paio un paio alla giuve?
http://www.youtube.com/watch?v=H9ew_sMaygA
L’articolo è ancore disponobile sul sito della repubblica (newspaper) quà:
http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2014/07/24/news/claire_lewis_nuovo_direttore_marketing-92317901/
Anche in Italia si sono vendute centinaia di migliaia di magliette di Zanetti, o di un altro degli eroi del triplete. Solo che appena il 2% compra la t-shirt ufficiale a 101 euro, il restante 98% compra imitazioni da 8 euro alle bancarelle di piazza axum, e la società non incassa una mazza. Ben venga dunque una direzione marketing in grado di sviluppare il business in Indonesia, in Cina o in Sudamerica, ma dubito che 101 euro siano un target price realistico per quei mercati.
Settore, che eri incazzato lo si evince dal fatto che ci sono due parole a cui manca una lettera (cosa credo mai successa), segno che hai scritto furiosamente.
Ma ,direi, lucidamente.
Essere interista vuole dire essere contro. Forse è per questo che sono interista.
In curva una volta ho letto uno striscione (magari un tantinello retorico) che recitava “Ovunque contro chiunque”.
A noi non fanno regali, solo quest’anno è stato archiviato come elemento polemico l’ormai logoro gol di Maicon a Siena, sostituito finalmente dal gol in fuorigioco di Icardi con la Fiorentina.
Noi non abbiamo megafoni che distraggono l’attenzione da un annata di merda, per noi è sempre “Crisi Inter”.
Sopportiamo evangelicamente (siamo cugini) quelli di mediaset che, sono sicuro, hanno due archivi ben distinti dai quali attingere le immagini, uno generico dove ci sta quasi tutto e uno con solo i gol subiti dall’Inter, perchè quando , come in questo periodo di mercato, si parla di un giocatore, lo vediamo immancabilmente andare in gol , toh, guarda caso, contro l’Inter.
E voi pensate che un popolo che ha sopportato e sopporta tutto questo, si preoccupi se il direttore marketing è straniero è addirittura donna?.
Ah, e ancora.
Tutti a deplorare i cambiamenti portati dalla nuova dirigenza, i licenziamente gli avvicendamenti.
L’Italia è uno strano paese.
Ma scusate è ovvio che uno che arriva in una società che perde milioni ogni anno, qualcosa dovrà pure fare… o va bene continuare così?
Magari tra un anno o due si potrà dire se il cambiamento è stato benefico o meno, ma adesso cambiare è un imperativo.
Invece no : “E’ rottura tra Thohir e Moratti”
Intanto il Milan di Barbara continua a regalare soddisfazioni:
al 25′ del primo tempo, Milan 0 – Manchester City 4
Comunque la Lewis parla italiano. Problema risolto. http://www.inter.it/it/news/66100
Un’altra performance di rilievo da parte dei cugini… Non mi meraviglierei che alla prossima imbarcata si profilasse all’orizzonte il parrucchino di Conte: sarebbe un colpo da antologia…
Io voglio dirigenti milanesi nell’animo, dirigenti di chiara provenienza milanese. Voglio dirigenti talmente milanesi da volere la fusione di Inter e Bbilan per avere una sola squadra di Milano. Rivoglio Paolillo, eccheca……!!!
Sei grande.
Ho letto Repubblica per una vita, fin dalla sua fondazione. Il livello che ha raggiunto ultimamente rende bene l’idea dello stato delle cose in Italia, purtroppo. Sempre e comunque: forza Inter.
Questa giornalista (booom…) sarebbe da prendere ad esempio alfine di ‘imparare’ (direbbe la stessa, ne sono sicuro) ai giovani il mestiere di pennivendolo. Ma come si fa a scrivere un articolo su di una qualsiasi cosa senza neanche preoccuparsi di conoscere l’argomento di cui si sta parlando? Ma se l’Inter è nata proprio per un disaccordo sull’arruolamento degli stranieri e lo si afferma chiaramente nello Statuto di fondazione, quale cazzo di mancanza di italianità vai trovando…?! Per non parlare del fatto che si rimprovera a qualcuno (a torto) l’assenza di un connotato senza manco saper scrivere secondo le più semplici regole di espressione del suddetto, e con l’aggravante di guadagnarsi da vivere (puah…) facendone un uso più che pessimo.
In sintesi
nonostante mazzarri
cominciamo a rifar paura
bene così
Dopo aver strappato l’ad allo united, thoir mette al vertice del marketing la responsabile di valorizzazione brand di APPLE, quella che vende a 700 euri baracchini che i suoi competitors propongono a prezzi più bassi e qualità più alta. Eppure le file le trovi solo fuori dagli apple store. Voglio dire, le fortune di apple le fa il marketing molto più dell’ingegneria, premesso che la figura di steve job da sola ha comunque fatto il grosso del lavoro. Eppure è morto da due anni, e apple continua a rapinare i suoi utenti che a rapina compiuta, ringraziano pure
Bene così, tra pochissimi anni potremmo avere davvero le risorse per competere ai massimi livelli, mentre BBarBara e l’antennista saranno ancora lì a godersi i loro parametri 0.
Dopo che abbiamo annichilito il Real Campione d’Europa certi articoli mi rimbalzano.
Chiediamo la secessione della Pinetina e da adesso in poi, tutti i comunicati stampa ufficiali facciamoli uscire solo in inglese ed indonesiano.
Ed ora vado ad imparare “Indonesia Raya”.
Sector, era da tempo che non ti si leggeva così incazzato.
Bene.
Più va avanti il suo progetto, più Thohir mi piace.
Indipendentemente da cosa abbia detto finora il campo, o cosa dirà nell’immediato futuro, una società che voglia far parte in pianta stabile dei top team mondiali deve pianificare, e non rincorrere i raiola di turno per raccattare qualche bidone, mezzo bidone o roba inadatta allo scopo, così, giusto per far star zitti i gonzi (aggettivo e identificativo) e i 20 fancazzisti che stazionano sotto la sede.
#AMALA
#Ovunque_e_contro_chiunque
E la Lewis gliel’hanno messa pure in bella posa sul sito ufficiale a ‘sti giornal(a)isti da quattro soldi. Credo che la cosa sia voluta e non una semplice coincidenza. E se fosse vero, vorrebbe dire che, d’ora in poi, a ‘sti loffi non saranno fatte passare a gratis le stronzate del passato.
Bah, sarà che è solo marketing, ma a me pare che gli smartphone di oggi seguano tutti le orme del primo iPhone.
Touchscreen col dito, accelerometro, sistema operativo con app… si sono inventati tutto loro e gli altri sono andati dietro.
Stesso dicasi per il tablet e l’iPod.
Insomma, negli ultimi anni si sono inventati tutto loro.
Questo non è marketing, queste sono buone idee. Poi si può esser d’accordo come no sulla loro politica di vendita, ma i fatti sono quelli,
basta guardarsi in tasca.
Detto questo, io ogni singolo euro spendibile lo canalizzerei per gli acquisti in campo, altro che marketing.
Tanto più che ‘sta maglietta non è quella dell’Inter,
checchèsenedica.
Il primo iphone era emulazione di altri device, e dal primo iphone son passati quasi 8 anni. Lavorando nelle tlc posso garantirti che il valore degli smartphone apple é molto ridotto, che i migliori smartphone sono altri. Eppure costano le metà, e vengono richiesti il doppio. Questo per la grande forza attrattiva che esercita la mela rosicchiata. Ripeto, il grosso del lavoro però va ricondotto a steve job.
E comunque va da sé che gli investimenti van fatti su squadra, lo scopo di potenziare il brand è proprio quello di aver più soldini per il mercato. Se col mercato asiatico, vendendo maglie, riesci a rientrare in fretta della spesa per lacquisto di un campione, finalmente non dovrai più invertarti mille scorciatoie per portare a casa qualche mezzo sconosciuto, nonavrai più un mercato bloccato dalle cessioni etc.
Insomma si tornerebbe competititvi.
Quindi bene così, tutto quel che puo portarci una dirigenza invidiabile in tutta europa é il benvenuto. L’efffetto sportivo ne sarà diretta conseguenza.
La premessa è che sono contento se (dico se perché non conosco la persona) si è investito in un dirigente capace. Perchè se la barra di comando è tenuta bene poi a cascata arriva il resto.
La vera domanda di cui mi terrorizza la risposta è: ha senso farlo nel nostro calcio?
Cioè, Tosel è li al suo posto. Nicchi pure. Gli amici degli amici, anche.
Ci liberiamo di un abete e non è che ne approfittiamo per scegliere un professionista serio e preparato.
No, siamo qui a discutere se il presidente della figc debba essere Tavecchio o Albertini.
La guerra è tutta fra uno che ha il merito di essere stato bravo a dare calci ad un pallone ed un vecchio attrezzo della politica (neppure troppo furbo visto lo scivolone in piena “campagna elettorale”) che pascola nel calcio da una quarantina di anni (il nuovo che avanza).
diciamoci la verità…il calcio italiano con annessi e connessi
è incancrenito come gran parte di questo paese
inutile farsi illusione
uno tifa perchè i sacri colori sono i sacri colori
ma è dura…
i dubbi di B&R sono anche i miei…
Corso, temo che nei discorsi si faccia confusione tra diverso e sbagliato. Io non penso affatto che quanto sta avvenendo sia sbagliato. Sono grata a Moratti per aver capito ( qualcuno dice tardi, ma abbastanza presto per l Italia, meno in generale) che il suo tempo era venuto e che ora, per restare ai vertici serve un Tohir.
Tohir pare lavorare bene e non aver preso 8 pere come il Milan mi fa sentire bene, ho visto una difesa finalmente non fatta di burro, ad esempio. Tohir pare star facendo, a differenza di Moratti, quello che Moratti voleva fare, ma con grande flop. Fare una squadra discreta senza spendere fortune ( se Vidic mantiene ciò che promette) quel mix di nuovo ed esperienza, salvando i conti.
Temo però che molti di noi non comprendano appieno che questa nuova Inter che nasce sarä molto diversa e in molte cose sará meno la nostra Inter. Non é affatto rimpianto di Moratti. Non lo rivorrei per niente al Mondo, men che mai col figlio a succedergli come Barbara Berlusconi. É una consapevolezza piú profonda che il Made in Italy, anche nel calcio, é ormai periferia del Mondo. Colpa nostra, degli italiani, dico, non degli interisti? Certamente per una buona parte. Quello che contesto ai nuovisti, in ogni settore, quelli che ormai parlano di Moratti come di Hitler, la causa di ogni male, é di non essere pienamente consapevoli che il nuovo é inevitabile, ma potrebbe piacerci meno di quanto pensiamo, a prescindere dai risultati. Stai attento a quello che desideri, potrebbe realizzarsi.
Qui comunque si può prendere anche Messi, CR7 e Yaya Tourè, ma se l’impostazione di gioco è questa, addio.
Non è manco più questione di essere scarsi o forti: entriamo in campo per NON giocare.
Ah, la soddisfazione per aver fermato (i ragazzini del) Real e MU è impareggiabile.
Chi se ne frega del risultato, è precampionato, proviamo un fraseggio, un triangolo, una ripartenza, una (rumore di tuoni) azione da gol.
No, macché, tutti dietro e il gol ormai è, fatto o subìto che sia, un fastidioso imprevisto.
Fosse il primo anno non mi preoccuperei, voglio dire, è precampionato, applicherei tutte le attenuanti del caso. Però…
Io sono un difensivista e odio il tichitaca e il calcio champagne, però un tiro o un contropiede, ogni tanto, mi piacerebbe vederlo.
Ma che dico: tentarlo.
Ecco sì, mi piacerebbe veder tentare di fare un gol. Poi non lo fai, eh, voglio dire: il Manchester, il caldo, il ritardodicondizione, èpursempreunamichevole, le assenze, il cambio di proprietà, il fusorario
ma un tentativo lo apprezzerei, diciamo.
Non so se qualcuno qui pratica il ciclismo.
Se si, allora sicuramente capirà che quando in salita ci si sente prossimi al limite è meglio andare su col proprio passo, che tentare di tenere le ruote di chi ha mezzi e risorse maggiori. Magari poi in discesa o sul piano, chissà, potrà succedere qualcosa.
Per me Mazzarri si pone in quest’ottica affrontando questi “squadroni”, mettendo così in evidenza il gap che ci separa dal calcio di vertice.
Il problema è : saremo capaci con l’Empoli e il Cesena di cambiare passo e mentalità?
avessimo preso l’imbarcata le vedove di stramaccioni si sarebbero scatenate
in una settimana dal Prato al realmadrid, forse starei accuorto anch’io
Purtroppo quel che sembra mancare ai più è, come al solito, un po’ di buon senso. Ma vuoi mettere la soddisfazione di prenderne a tre o cinque alla volta pur di dire ” Però abbiamo fatto tre tiri in porta”…
L’intervista di E.Thohir sulla gazzetta è vangelo. Il ‘Nostro Presidente’, tomo tomo, cacchio cacchio, sta iniziando a mettere in pratica quello che, credo e spero, la maggioranza di noi auspicava da anni: una gestione razionale (e speriamo sempre più illuminata) e ‘cazzuta’ (se mi è concesso il termine) dell’Inter. Oltretutto mi sembra pure tipo da non farsi passare la mosca sotto al naso, come ha fatto a gennaio con i Ladri conclamati e ora con quel ‘ piccolo uomo’ (come a suo tempo lo definì Mourinho) di De Laurentiis. Al di là del giusto sostegno alla squadra e soprattutto al ‘suo’ allenatore, cosa che i tifosi interisti normalmente ritengono disdicevole, parlando delle assunzioni dei nuovi collaboratori come di azioni ‘non dovute ad amicizia’, comincia a darci l’idea di come si conduce modernamente ed efficacemente un’azienda. Lo so che a molti fischieranno le orecchie anche e più di coloro cui è diretta l’affermazione, ma credo che molti interisti saranno d’accordo, io per primo.
Parole sante!!
Quoto in pieno.
Sottoscrivo tutto
amen
Premesso che io sono vedova solo di Mourinho
(e non credo di essere l’unico)
e che accuorto ci sono nato, in quanto fiero sostenitore del difensivismo
non vorrei che si facesse confusione tra il difendersi e il cominciare a giocare.
Tanto per capirci, mi fa male molto di più una sconfitta per 1-0 contro squadre di mezza classifica italiana (leggasi Chievo, Milan) senza neanche provare a giocare
(dai, contro il Chievo loro avevano due punte, noi una che non era manco una prima punta, e si era al Meazza).
Chi se ne frega dell’imbarcata nel torneo portasoldi in USA. Ricordo 5 gol presi dal Barcellona in precampionato e scudetto 9 mesi dopo.
Preferisco usare queste partite per provare schemi e intese.
Ragionare come una multinazionale e giocare come una provinciale.
Il marketing lo promuoviamo vendendo DVD dei migliori calci d’angolo della stagione.
E poi son contento che ci stiamo allenando sui rigori.
Così quei due che ci daranno l’anno prossimo,
magari non li sbagliamo
Ricorda che tutto cominxia dalla difesa. Come proprio dice un detto: Primo: non prenderle.
Ricorda che tutto cominxia dalla difesa. Come dice un detto: Primo: non prenderle.
l’hai visto il centrocampo?
hai Kovacic infortunato e quindi dentro le riserve delle riserve, e l’ennesimo pippone da un campionato improbabile a far coppia con icardi là davanti
per forza l’unica cosa che funziona è la difesa, dove perlomeno gli sciagurati sono solo il 50% del reparto
Sto in ferie dal 21 perciò ho avuto modo di star su e vederla tutta.
Condivido le perplessità di este, davanti siamo assenti, totalmente. Ma ci sono dei ma.
Ragionando un attimo su chi fa manovra offensiva vedi che:
-palacio non c’è, hernanes manco
-kovacic è rotto
-alvarez coi tutti i suoi limiti comunque degli spunti li crea, e manca anche lui
-icardi è palesemente indietro, e come detto qualche commento fa, secondo me per impostazione fisica non andrà a regime prima di fine settembre, poi sarà uno che comunque gliela metti sa buttarla (e buttarlo) dentro.
-sembra arrivi osvaldo, che se non bisticcerà per fica con icardi, è un altro che sa come insaccarla.
Insomma, per la fase difensiva siamo al completo ed è stata perfetta, per quella offensiva ci manca praticamente chiunque e dunque manca essa stessa.
Di fronte c’era united quasi al completo davanti e dietro.
Quindi ci sta, almeno per oggi.
Detto questo, ognuno può essere più o meno preoccupato per ieri sera, ma non capisco per niente i reiterati sarcasmi su una dirigenza che si sta rinnovando per aumentare i ricavi. Intanto non c’azzecca una minchia. Poi si va preventivamente a sputare sull’unico piatto che ancora potrà saziarci in futuro, anziché limitarsi a sfamarci per qualche ora.
Dopo ad dello united e resp marketing di apple, thoir ingaggia un altro top manager col ruolo di curare le nuove sponsorizzazioni e partnership commerciali. Come esperienze passatenel medesimo ruolo, fra le altre, Coca Cola, Playstation sony, Lg.
Tutti questi non sono ingaggiati al posto dei calciatori, ma per acquistare più calciatori e più forti in un raggio di pochi anni.
Vogli dire, per la lewis mica han dato 30 mln più bonus più metà kuzmanovic alla apple.
Ah, ricordo bene i 5 siluri del trofeo gumper, e no grazie, certe figure internazionali le lascio volentieri ai gonzi e ai loro 3 tiri in porta.
Ma perché c’era anche un centrocampo?
Non era un’unica immensa difesa?
Ma poi, fosse solo ieri vi darei ragione: ci mancherebbe che avessi la pretesa di fare il mazzo al Manchester Utd
– per quanto, le figure di merda, se le devo fare, preferisco farle ora e non contro la Juve o, peggio, il Milan, quest’inverno. La finalità del torneo non è far bella figura ma provare nuovi schemi e interazioni, il che è provato dal fatto che il Real ne ha perse due su due contro di noi e la Roma).
Poteva essere un’occasione per sperimentare qualcosa di diverso dal solito 3-5-2
(non sia mai, eh)
Il problema è che questo atteggiamento rinunciatario noi l’abbiamo sfoggiato anche contro il Chievo e il Catania di turno
(in casa, of course).
O volete dirmi che il nostro organico è ancor peggiore delle due sopracitate?
wolf
io non faccio nessun sarcasmo.
Anzi sono serissimo: come fai ad “esportare il marchio Inter nel mondo”
(qualunque cosa questo voglia dire)
se la nostra squadra gioca da provinciale?
Nel mondo, ad esempio in Indonesia, già son costretti a vedersi le partite di notte
se poi non imbastiamo una azione una
s’addormentano a metà del primo tempo.
Al massimo possiamo sfruttare la cosa a nostro vantaggio
e darci dentro con le radiosveglie ufficiali.
Allora sì.
Este
Porta pazienza…
Ti avrei voluto sentire con otto fischioni sul groppone…
Si però scusate, non è che sia automatico che se provi ad imbastire delle azioni ne becchi dai 5 agli 8.
C’è la possibilità di prenderne solo un paio. E, guarda tu, magari sei tu a metterla in fondo al sacco.
Piuttosto diciamo che in effetti con quel centrocampo era difficile chiedere qualcosa di diverso (minchia, sto’ giustificando Mazzarri ….).
Per cui voltiamo pagina e speriamo in un futuro migliore quando ci sarà più fosforo.
concordo con nino
Dopo aver visto questo :
http://www.gazzetta.it/include_hp/VideoWall.shtml?pos=1
due riflessioni :
1) Ma su 60 milioni di italiani proprio non se ne trova uno meglio?
2)Vista la caratura del personaggio e visto da chi è sponsorizzato viene il sospetto che costui funga da corvo Rockfeller manovrato dai vari Jose Luis Moreno
p.s. Cosa aspetta la società Inter a defilarsi da Tavecchio vista la compagnia (anche Moggi gli ha fatto un endorsement ) che gli ruota attorno.
Il Sassuolo (o meglio, il Mapei Group) lo ha fatto.
Non a caso viene riportata un intervista a Ulivieri che dice : “Se vince Tavecchio tanti tifosi dell’Inter cambiano squadra”.
Ora non è che i tifosi dell’Inter cambiano squadra con questa facilità, ma è indicativo che Ulivieri citi proprio loro e non altri, in quanto sono quelli più affini alla legalità ed ai valori sportivi.
Mazzarri non è nelle condizioni di prendersi una o più imbarcate sopratutto se a vederle ci sono milioni di spettatori e l’Inter sta riorganizzando l’aspetto societario basando il tutto sui futuri mercati asiatici dove non sarebbe un bel viatico per vendere magliette prendere batoste dalle concorrenti dirette.
questo torneo, sia pure con formula amichevole, non è come le partitelle che si sono fatte in preparazione contro il trento o il prato, viste a malapena da qualche aficionado Interista sul posto o su Inter Channel, e non va usato per sperimentare nuovi schemi o preso alla leggera senza un indirizzo tattico, dal momento che i risultati hanno una rilevanza mondiale e non bisogna far ridere il mondo intero come ha fatto il bbilan.
considerando poi che a centro campo non c’è nessuno dei futuri titolari e ci hanno dovuto mettere Jonathan, si può arguire che se si è badato di più a non prenderle è stato solo per la consapevolezza che se anche ci avessimo provato a darle non ci saremmo riusciti comunque, e quindi ha prevalso l’impostazione prudente.
se a questo ci aggiungiamo che il nostro Mister è prudente per natura, figuriamoci se lui si mette a fare esperimenti rischiando una figura barbina proprio in una vetrina mondiale come questa.
riguardo a Tavecchio siamo proprio messi male se il meglio che propongono quale sostituito di Abete è uno che ha già subito cinque condanne e spara cazzate a raffica ed è sponsorizzato da gente come Lotito e Galliani e adesso leggo moggi, sopratutto se si considera che chi arriva a criticarlo e a fargli la morale è uno come
Ulivieri, squalificato per tre anni per il totonero.
il riferimento agli Interisti credo derivi dal fatto che Tavecchio è un tifoso dell’Inter come noi ed è stato in passato anche nel consiglio della nostra società, ed è per questo che io in un altro blog ho avuto modo di dire che lo preferivo al candidato dell’agnello, ma solo per essere un tifoso dell’Inter e nessun altro merito.
Geniale anche lo slogan proposto da Tavecchio per lanciare il calcio femminile : “Spogliati e gioca”.
Serve un commento?
Dalla parte sbagliata, dopo le otto vangate a bruciapelo, il geometra la sta buttando sul metafisico: ai poveri e disorientati adepti è già stato chiesto un ‘atto di fede’. E ancora non hanno iniziato a fare la valigia per le vacanze…
Flavio Mucci, è come minimo un cretino, però è interista, vuoi mettere
este, dico la verità anche a me fa male vedere l’Inter non fare un tiro in porta, ma con l’attuale organico e tutte le altre varie motivazioni condivisibili scritte da Corso e da altri e con Tohir che preme per non fare figure del cazzo in mondovisione non si poteva chiedere di più che questo: una buona organizzazione difensiva e sperare in qualche calcio d’angolo/calcio piazzato davanti.
Il problema è che tutti noi sappiamo che l’allenatore è Mazzarri, non Van Gaal, non Guardiola, o se vogliamo rimanere più terra terra, non Montella….cioè io non sono per niente sicuro che con Kovacic, Hernanes e compagnia cantante ci sarà questo “salto” nella qualità del gioco, perchè in un anno questo gioco non si è mai visto e non mi aspetto di vederlo quindi neanche quest’anno…la speranza piuttosto è che con Vidic la difesa abbia più certezze e che con Medel, ‘M’Vila e anche Osvaldo ci sia quell’iniezione di carattere completamente assente lo scorso anno.
Poi magari l’autostima aumenterà e d’incanto vedremo anche uno straccio di gioco.
In conclusione Mazzarri è una specie di disgrazia che si è abbattuta su questa squadra, ma purtroppo ora è lui l’allenatore e quindi….viva Mazzarri!
Mi inchino alla tua capacità di raffigurare con poche parole quello che è il nostro status!
Bravo, anzi bravissimo.
Tutto il nostro problema si rappresenta così: accettare (piaccia o non piaccia e a me non piace anche se non conta niente) il momento, i nostri obiettivi sono di molto inferiori al nostro immaginario legato al nome e alla storia.
La realtà è diversa, non da oggi, e l’allenatore attuale (a prescindere dalla rosa a disposizione) questo è.
Impazzisco – da amante della tattica – a capire come potrà far coesistere Hernanes e Kovacic nel suo centrocampo a tre “di fatto”, gli altri due sono esterni (quindi non lo farà mai, anche se spero di essere smentito).
Se risolverà questo cubo di Rubrik, pronto a comprargli la seconda copia della sua autobiografia.
Non ridete, la prima me l’hanno regalata come miglior libro comico dell’anno per sfottermi: non avevano torto, letto in quell’ottica, ho riso come da tempo non facevo…è proprio da legare!
tutto corretto tranne una nota di colore: la repubblica è tutta Juventina dal direttore Ezio Mauro in giu. quindi è molto peggio che romanista. saluti
Tavecchio é un uomo molto potente. Non ho la minima idea del perché, ma se avete visto su Report il servizio lui dedicato, ë uno di quegli uomini di potere che in Italia sgovernano molto senza che ai profani sia dato capirne le ragioni ( Massoneria, Vaticano, Ufo……..). Se l’ Inter lo ha scelto, presumo sia perché lo reputava meglio di Albertini, e il perché si capisce da sta campagna mediatica e politica che gli stan facendo contro. L’ha dato del parassita ad Agnelli……
Io non penso sia un cretino, perché é un uomo di potere e il potere uno deve saperlo raggiungere. La frase, poi, é greve e degna di Berlusconi, del peggior Berlusconi, ma il razzismo é un altra cosa. É un uomo anziano e non é aduso ai sofismi del politicamente corretto. Viene direttamente da ” bingo bongo voglio andare fino in Congo….’ Ben altri sono i suoi difetti. É un uomo da prima, seconda, terza repubblica italiana. Ma l alternativa é Albertini.
antoniodaroma
più che risolvere il cubo di Rubrik mi accontenterei che riesca a trasmettere ai giocatori ed alla squadra solo il 30% della sua autostima e saremmo a posto…
Oplà!!
Eccoci qua!!
Dopo aver fatto il salto della quaglia, chi vuol capire capisca..
Mi permetto di sollevare un piccolo argomento completamente fuori tema: leggo su alcune testate giornalistiche sportive (online) che ieri il Napoli ha venduto Behrami all’Amburgo per 5 milioni di euro. Ma come, aveva chiesto più di 10 milioni e poi lo “regala” (prezzo giusto) all’Amburgo. Secondo me nel rapporto tra Inter e Napoli, è subentrato anche il rancore di un certo allenatore che ha ancora il dente avvelenato oltre alle dichiarazioni di De Laurentis fatte tempo fa sulla ex dirigenza dell’inter “stu scurnacchiat”..
Penso che Thohir debba tener conto di ciò..
Sono d’accordo a metà: anche se l’atteggiamento di Benitez (vs. Inter) è ben accompagnato da quello del suo presidente (vs. Mazzarri). Per l’altra metà, credo che il nostro continuo temporeggiare sulle varie trattative non sia esclusivamente dovuto ad un’accorta gestione delle risorse economiche, come pure ha imposto il nostro Presidente, ma anche a far ben capire a chicchessia che è il caso di piantarla col gonfiare prezzo (società) e ingaggio (procuratori) di un qualsiasi calciatore che rientri nell’interesse dell’Inter; a cominciare, per adesso, dalle società estere. Ed era ora, perché lo sappiamo bene come ci hanno marciato per anni i vari Zamparini, Preziosi e compagnia cantante.
io capisco, lo faccio tutti i giorni, di qua e di là, e viceversa.
è che qui sono andati in manutenzione anche tanti commentatori abituali e il blog fatica a riprendersi.
il DeLa ci ha già ciulati con Lavezzi dopo che noi gli avevamo quasi, anzi senza il quasi, regalato Pandev, per cui non è una novità ma una conferma ed è meglio lasciarlo perdere uno stronzo così.
ieri “di là” ho scritto che la gazza ci ha presentato il nostro nuovo acquisto Osvaldo praticamente contandogli anche i peli che ha nel culo.
oggi tuttosporc ha rincarato la dose facendoci un riepilogo di tutti quelli che abbiamo presi compreso Vidic, parlando ovviamente non delle loro doti tecniche ma solo di quelle disciplinari, sia per quello che riguarda i loro comportamenti in campo che fuori dal campo nella vita quotidiana.
in pratica abbiamo acquistato dei mezzi delinquenti.
ci fosse stato Moratti la maggior parte dei commentatori avrebbe preteso una presa di posizione della nostra società per come sono stati dipinti/presentati sui quotidiani i nostri nuovi acquisti.
chissà se lo pretenderanno anche da Thoir…
Buongiorno a tutti anche di qua!
La stampa sportiva italiana s’è venduta l’ultima briciola di dignità da tempo.
Basterebbe non leggerla e colpirli al portafoglio.
In realtà Thohir ha già preso posizione, la migliore che si possa prendere: ha detto a chiare lettere che la voce della società è SOLO inter.it e che tutto il resto vada preso per quello che è.
robin
per quanto riguarda le notizie che vengono dalla società, del tipo acquisti/vendite come nel caso dello scambio Guarin-Vucinic dove si deve aspettare che sia la nostra società a dire come è andato a finire, non che fosse già stato concluso come avevano scritto i media.
per quanto riguarda il trattamento che ci riservano da sempre la questione rimane irrisolta in quanto la repubblica ha appena finito di parlare male di lui e non ha detto un cazzo.
ieri la gazza ha descritto Osvaldo solo caratterialmente e umanamente, ma non ha parlato minimamente di quanti gol abbia fatto o delle sue caratteristiche tecniche e se queste possano andare bene a Mazzarri e se siano o no complementari ad Icardi e Palacio, cosa di cui un giornale sportivo dovrebbe occuparsi e non di quante mogli e figli ha o il numero di scazzottate che ha fatto con i suoi ex compagni di squadra.
idem con i nuovi Medel e M.vila, descritti da tuttosporc oggi come dei delinquenti, senza dire un cavolo su come giocano e in che posizione in campo potrebbero assumere, sia insieme o da soli e come Mazzarri li potrebbe impiegare con Kovacic, Hernanes o con solo uno dei due.
cose che leggo dibattere solo su bauscia dai commentatori, non sui giornali tecnici che si preoccupano solo di parlare male di noi.
dato che non è una novità e dato che si imputava a Moratti anche questa mancanza di reazione nei loro confronti, mi aspetterei che la nuova dirigenza si comporti meno da “signore” come lui e si faccia sentire non solo con frasettine tra le righe da interpretare, visto che un simile cambiamento con l’avvento di capitali esteri e presidente estero alla Roma non ha solleticato la pseudo giornalista a domandarsi dove fosse finita la romanità della squadra di Totti e C.
Ciao corso, su skysport24,che è uno dei principali notiziari sportivi italiani, ho sentito solo discussioni di tattica e di portafogli,ed in entrmbi i casi danno un giudizio molto positivo.
Infatti su questo bilancio il mercato inciderà per 10 mln, e hai preso dodo mvila osvaldo medel vidic, nessuno con ingaggio aumentato e anzi molti se loson ridotto.
Lato tecnico affrontano proprio la questione che poni, notando come potrebbe essere la stagione di kova e hernanes, sgravati dal grosso dei compiti difensivi grazie a m’vila e/o medel, e dunque più liberi di sfoggiare il loro talento offensivo.
I pennivendoli dei quotidiani seguono logiche politiche quando non si tratta di panzane commerciali, sono al soldo di altre società e nessun thoir cambierà le cose.
Corso,
il problema di Moratti è che poi lui andava a fare lo splendido e a rilasciare interviste esclusive (caso ridicolo con la Gazzetta), quando non distribuiva elemosina dal marciapiede ai microfoni assiepati.
Thohir, in sostanza, ha messo subito in chiaro che qualsiasi notizia non confermata da Inter.it – UNICO canale di comunicazione della società – va presa per quella che è, cioè una puttanata o poco più.
Poi non so, se n’è parlato molte volte e i tifosi dell’FC Moratti 1995 mi dicevano che non è che Moratti potesse stare tutto il giorno tutti i giorni a smentire a destra e a manca, quindi mi rassegno e non vedo perché lo debba fare Thohir, per di più dall’altra parte del mondo e ha forse ancor meno interesse del nostro ex-presidente a star dietro ai giornali nostrani.
Da altre parti, ben prima del tuo arrivo, abbiamo passato anni, quando c’era il Mancio e quando c’era José, a discutere di queste cose, a volte parlandone anche di più di quanto non si parlasse poi delle partite. Per me, al di là di tutto, ad un certo punto sta anche all’intelligenza del tifoso. Se il giornale X spala solo merda sulla tua società – e non parlo di sana critica, ma delle porcate come quella di cui si tratta nel post – smetti di leggerlo. Che se non lo compro più io il giornale pazienza, ma se ogni interista smettesse di comprarlo poi voglio vedere.
Lo stesso discorso fallo con le TV: SKY ci ha massacrati per anni – “Diluvioapparma!” (cit.) – ma è inutile lamentarsene se poi si rinnova puntualmente l’abbonamento (quando il modo di vedere le partite c’è lo stesso, anche senza avere Sky a casa, basta alzare il culo dal divano).
Quello che mi auspico dalla società è che vengano prese adeguate contromisure quando si passa alla calunnia vera e propria, quello sì. Deluso dalla proprietà precedente, giudicherò quella nuova appena sarà il caso di farlo.
ciao Wolf
sarà come dici, ma io ieri ho letto la gazza nel bar sotto casa e il cappuccio mi è andato di traverso per come hanno descritto Osvaldo, senza una nota tecnica ma solo che ci mettevamo in casa un brutto elemento.
non che non sia vero, lo sappiamo anche noi che razza di testa di cazzo è, ma però non mi pare che gli abbiano riservato lo stesso trattamento quando andò alla giuve.
oggi ho cliccato su Fc Inter news e mi sono trovato l’articolo di tuttosporc che ha rincarato la dose mettendo nel calderone Vidic (9 gialli e 2 rossi nella passata stagione)+ gomitate nel passato, Medel e M,villa e ancora Osvaldo, descritti come dei delinquenti abituali fuori dal campo di gioco, senza anche qui parlare del contributo sportivo che ci possano dare, se non guai a livello disciplinare e problemi per farli eventualmente uscire da galera…
dato che ad ogni alito di vento scritto in passato contro di noi si levavano gli scudi contro Moratti reo di non difenderci abbastanza, mi pare che di aliti contro di noi ultimamente ce ne siano stati in abbondanza, compreso il mezzo tornado scritto da repubblica, ed è per questo che mi chiedo come mai gli interisti non chiedano a Thoir di sistemare le cose anche qui, visto che lo hanno sempre detto, chiesto e preteso da Moratti.
dal momento la società è stata rivoltata come un calzino che ci metta uno con le palle quadrate anche alle pubbliche relazioni, o lo faccia lui direttamente, ma senza fare “il signore” come faceva Moratti, sennò saremmo sempre punto e capo e tutti continueranno a prenderci a pesci in faccia.
D’accordo con te, un ruolo ad hoc aiuterebbe a tenere più in riga certa gente, ma non risolverebbe il problema, le logiche che stanno dietro non si stroncano con battutine al veleno né con freddi comunicati.
Comunque mettamola, se ci troviamo una squadra di 11 col carattere di Materazzi, tanto peggio per gli altri. Gli scribacchini fanno i galetti anche perché poi non saran loro a metterci tibie e zigomi.
Robin
prendi per buona anche per te la risposta che ho dato a Wolf.
quanto a quelli della fc Moratti 1995 credo di essere uno dei primi soci fondatori se non il primo in assoluto, per cui è normale che rimandi la questione a quelli che gli hanno sempre fatto il culo per quello.
Corso,
sul come mai te l’ho detto, se ti prendi un minuto per leggere il mio post lo trovi scritto. Poi, sai, io invece tifo l’Internazionale Milano FC 1908, perciò se alla prossima smerdata di Facchetti o stravolgimento di sentenze il caro Thohir non farà bef, o magari rilascia un’intervista esclusiva a giornali che marciano in certe cose, stai tranquillo che, appunto tifando Inter, non avrò nessun problema a riempirlo di merda, tanto quanto il predecessore.
Per il resto, concordo nel merito degli articoli, che una volta di più confermano quanto l’informazione sportiva italiana sia ben poco “sportiva”, ma se poi il tifoso interista persiste a prendersi quei giornali allora se li merita, certi articoli.
Occorre qualcuno che ricordi ai rappresentanti del “quarto potere” denoiartri che sono delle prostitute intellettuali.
Solo lui aveva capito come rintuzzare gli attacchi quotidiani dei vari organi di stampa ma soprattutto degli pseudo-giornalisti di parte delle reti mediaset.
Dopo lui nessuno
Potremmo farlo prima di tutto noi tifosi, ripeto che ormai nessuno è più costretto a pagare per leggere certe cose.
io avrei anche scritto dove ho letto certe notizie, senza spendere una lira…
a Sky sono abbonato perchè in famiglia non ci sono solo io e non propone solo il calcio e se l’alternativa è merdaset…
non ritorno più su vecchie questioni, ma ritengo doveroso girare le nuove grane a chi di dovere se queste permangono nonostante il cambio societario, giusto per par condicio, sennò uno verrà ricordato solo per le sue mancanze e un altro è/sarà santificato prima ancora di cominciare.
Torno dalle ferie e leggo in qualche post che siano già al moriremo tutti,peccato che Stramaccioni si è accasato altrimenti ci potevamo fare un ulteriore pensiero per una riconferma del giuoco champagne che ci ha portati al nono posto.P.S. Bell’articolo sector.
intervincit
Moriremo di noia, più che altro.
Peccato perché gli acquisti mi sembrano azzeccati, per ora.
(pur volendoci qualcosina in più…)
e questo Medel mi sembra il classico giocatore che piace a me, senza troppi orpelli che gioca ogni partita col sangue agli occhi.
corso
Non passiamo da un eccesso all’altro: in Italia vige il diritto di opinione e di cronaca, quindi se un giornale vuole dire di non condividere l’Inter di proprietà straniera, ha la libertà di farlo, senza che Thohir debba per forza rintuzzare tutto colpo su colpo.
Un conto è non condividere un’opinione basata su un fatto vero ed oggettivo,
(l’Inter, obiettivamente, poggia su una struttura straniera)
un altro è dire che calciopoli siamo noi e accendere la macchina del fango sull’Inter.
Esprimo la mia opinione sulla questione: sono in pieno accordo con Robin, dalla A alla Z. Anzi, ad essere precisi, le giuste contromisure che lui invoca per quello che riguarda pennivendoli e megafoni vari le ho già messe in pratica da tempo: sono anni che questa gente miserabile non prende soldi da me per l’evidente malafede. E poi: perché dovrei mettermi a leggere l’equivalente al maschile di ‘Novella 2000’? Quando va bene, perché nel nostro caso potrei parlare più propriamente di ‘Cronaca Vera’, immancabile anni fa, almeno dalle mie parti, nei Saloni da barbiere, come penso ricordi chi ha qualche annetto in più come me. Vorrei poi far notare a Corso che, anche avendo egli ragione, in parte, sulle esagerazioni contro Moratti, non si deve sottacere la grave sua mancanza di polso in difesa dell’Inter nei lunghi anni post-Calciopoli, zeppi di mistificazioni. E non mi riferisco alla vile canaglia rappresentata dagli schiavi dell’informazione (puah), ma a più di un processo ‘pubblico’ che è stato trasformato in occasione per capovolgere la verità senza che si levasse un fiato da chi veniva ingiustamente nonché platealmente chiamato in causa. Mi sembra, inoltre, fuori luogo il riferimento a Thohir, se non altro perché qualche bastonata l’ha già saputa distribuire, ed è arrivato che non è neanche un anno. E poi che vogliamo fare, lo ammazziamo nella culla?
Lungi da me difendere Moratti su ogni cosa. È stato un personaggio con evidenti qualitä, ma anche palesi difetti e limiti caratteriali. Poi ciascuno decide se val di piú il bene o il male. Ma da professionista della comuNicazione devo dire, oggi come allora, le critiche di molti sono immotivate, su questo versante. E tohir, che é molto piú professionista di me, lo sa fare.
La scuola di comunicazione insegna, ad esempio, che ” una smentita é una notizia data due volte” occorre valutare bene se è quando intervenire contro i giornali, perché il rischio é di fare peggio. Dicono che siamo una squadra di bed boy? Un bel tacer non fu mai scritto, davvero. Quanto a risse e querele, non possiamo dimenticare che l inter ha sempre dovuto barcamenarsi tra il difendersi e il restare comunque ” dentro” ad un sistema., partite da giocare, giocatori da comprare e vendere …… Lega e FGCI, un filo di rasoio tra difesa, attacco, compromessi indispensabili che, secondo me, invece da come pensate voi, Moratti ha fatto bene, per quanto é possibile in un paese di merda come l Italia. Il suo limiti forse é stato non cercare l unica via con cui in Itakia si hanno i pennivendoli dalla propria parte: o comprandoli o ricattandoli!!! Avere una squadra,o biblica ad avere i giornali, come Agnelli, Della Valle, Berlusconi….. Tohir lo saprebbe fare, ma forse non gli frega una mina di ciò che dicono Carezza, Varriale, Ordine, Zazzaroni, pidocchi di un giornalismo ormai al fallimento in questo Paese periferico. In America, Indonesia, Cina …… Nessuno legge tuttosport
Per capire le scelte che voi chiamate” poco polso” guardate che contro Tavecchio, solo perché anti Agnelli e Mediaset, stanno bastonando da settimane su una cazzata, manca solo arrivi l’ ONU.,Moratti ë stato in silenzio e in silenzio ha vinto un triplete. Riescono a mentirci su cose ben piú importanti……..
corsa46 😉
abbiamo capito, abbiamo capito, ha fatto bene, anzi, benissimo, ma siccome ha finito la grana, meno male che s’è cavato dai coglioni lui e il direttore artistico, ma più che altro perché i suoi tifosi ad personam, quelli che contestualizzano la qualunquene, non si reggono veramente più
quanto al legaiolo pregiudicato, non so se trovare più miserando approfittarsi di una cagata tipica del pensiero debole padanista o starsene zitti perché si spera di ottenere un posto per il figlio fancazzista dell’ex proprietario, e a culo tutto il resto
una volta era addirittura uscito un libro che ci chiamava “la mas digna”
Manovra offensiva un po’ meglio, ma ancora piuttosto latitante.
Il dato di queste tre giornate è una fase difensiva impeccabile. Solo un bolide di bale da 35 metri, che per altro handa in un calcio non di luglio avrebbe pure parato, è riuscito a varcare la nostra linea di porta, e portierie quasi mai chiamato in causa.
Se il buongiorno si vede dal mattino, dovremmo trovrci una squadra solida che, al completo di uomini e condizione, non sarà mai spumeggiante in attacco ma avrà sempre il modo di insaccarla.
Speriamo di giocarci fino alla fine il terzo piazzamento, le premesse ci sono.
Oltre alla ‘Smentita considerata una notizia data due volte’, che non è stato possibile verificare, almeno nel nostro caso, c’è pure un’altro insegnamento che dice: ‘Una bugia ripetuta all’infinito finisce col diventare una verità’, e questo, invece, l’abbiamo constatato, sempre nel nostro caso. Inoltre, a Moratti, non si chiedeva certo di rincorrere ogni fesseria, il che sarebbe stato impossibile oltre che inutile; ma almeno di non dar da mangiare, con la mano sulla spalla, alla massa di merdosi che davanti pietivano quattro parole per poi, appena svoltato l’angolo del marciapiede, luogo che calza loro a pennello, come gli fu notificato pari pari da J. Mourinho (il Grande, aggiungo io), cominciavano a prendere la mira per infilarglielo sappiamo bene dove. Al nostro Presidente onorario, quello che il tifoso rimprovera, ripeto, è l’assoluta passività durante il Pubblico Processo contro la melma protagonista di Calciopoli che, fiancheggiata dai cani da pagliaio delle varie cosche, ha fatto il bello e il cattivo tempo dal punto di vista mediatico.
“Ora vedi che rimballata prendete dalla Roma, squadra di stronzi con presidente cinegro.
Forza Roma Forza Capitano”
Figura di merda!
beh
visto il pronostico
gnappo ne mastica…
Nemmeno a magica ci ha goleado?
Bene bene…
Non ho potuto vedere la partita stasera ma si dice un gran bene,confermate?
Este
speriamo che non ti sei annoiato a me quando vinciamo non succede mai 😉
Ieri ho rivisto i cross.
Quelli veri, di chi va in progressione e li calibra come dio comanda.
E’ chiaro che Sabatini ha scommesso sulla tenuta fisica intermittente di Dodò perché non ti lasci scappare un talento così con questa leggerezza.
Speriamo si sbagli.
Vidic domina la scena, cercavamo un leader con i controccì e forse abbiamo trovato il migliore sulla piazza.
M’Vila. smaltiti i chili superflui e motivato a dovere si dimostrerà un grande acquisto perché lascia intravedere personalità, determinazione e visione di gioco.
Se riuscissimo a procurarci pure una seconda punta di talento, agile e veloce, il classico peperino che salta l’uomo, potremmo giocarcela fino in fondo, Palazzo permettendo.
Dobbiamo essere ottimisti, finora è stato un mercato frugale e molto intelligente, Ausilio ora ha il compito difficilissimo di liberarci da quei quattro, cinque equivoci venuti a svernare negli ultimi anni.
Aldilà delle allucinazioni Silvestre e Schelotto, confido che qualcuno si prenda finalmente Alvarez perché ad aspettarlo maturare mi arrivano i nipotini.
Infine Osvaldo, e qui capisco e mi adeguo, senza entusiasmo ma con una speranziella di redenzione.
In quanto alle scemenze di Gazza e c. trovo che costoro ormai vadano catalogati come letteratura fantastica e dunque leggiucchiati con la tolleranza con cui si era obbligati a tracannarsi le poesie della compagna di banco, scema ma con un gran bel culo.
Io ho smesso da un po’ di farmi il sangue amaro per il bollettino rosagobbo o per il di lui fratellino, voce del fiat politburo.
A me basta che Thohir batta il pugno sul tavolo al prossimo tentativo goffo di sgraffignarci punti, e che la società si stia organizzando per non farne passare più neanche una.
A spinta rispondere con cazzotto, dura lex sed lex se vogliamo sopravvivere in questo viscidume consolidato.
A proposito.
In attesa delle danze recliniamo la poltrona e godiamoci lo spettacolo Tavecchio-Albertini in tutta la sua eleganza, un vero spot per il calcio italiano all’estero.
Jair, sono nuovo qui (ahimè), ma sei già il mio nuovo idolo.
AMALA!!!!
E, a proposito dell’atteggiamento di Thohir riguardo a eventuali torti arbitrali in cui potrebbe essere coinvolta l’Inter, andatevi a sentire, se ancora non l’avete fatto, l’intervista che ha dato a Scarpini sul sito della società. Li chiama direttamente in causa, gli arbitri, quando si riferisce alla Serie A paragonandola agli altri campionati europei che vanno per la maggiore. E, dopo essersi abbastanza rabbuiato in volto, afferma senza possibilità di equivoci che è un problema da affrontare seriamente se si vuole ridare credibilità al nostro Campionato. Poi conclude con lo zuccherino degli ‘arbitri migliori’, portando ad esempio il fatto che l’arbitro della finale mondiale era italiano, ma la sostanza di ciò a cui si è riferito, e che tutti noi conosciamo fin troppo bene, restabella netta
Chiedo scusa per il ‘bella netta’ tutto attaccato, ma ‘ste cazzo di tastiere degli smartphones ogni tanto fanno un po’ ciò che vogliono. Volevo solo aggiungere che questa parte dell’intervista la si trova solo nella versione in inglese e non nella versione con i sottotitoli in italiano, non capisco perché…
Almeno così mi sembra, se ricordo bene.
Jair, la tua affermazione è decisamente sessista.
Ora, se riesci a dire qualcosa anche sugli africani potresti inserirti d’imperio nella corsa alla figc.
Rifliare due pere alla rometta è sempre piacevole e va bene così.
Ma il 352 continua a darmi l’orticaria.
Sì, sono un bruto.
Ma la compagna di banco scriveva cose davvero tremende e l’occhio tremulo cadeva ove il cor si rapprende.
In quanto alla Figc sarebbe un’esperienza letteraria.
Pensa che bello condividere i pasti con quello dello “spogliati e gioca”, ci sarebbe un’infinità di materiale per un romanzo di successo.
Con i proventi potremmo contribuire anche noi al fondo-arbitri, tanto per stemperare l’acrimonia di cui ci gratificano generosi.
Dimenticavo, B&R.
Sono certo stessi scherzando in quanto a sessismo.
Perché finché si scherza si scherza, ma se qualcuno attribuisce inclinazioni razziste ad altri senza ragione apparente deve fare un pizzico di attenzione.
Un pizzico appunto.
Le categorie “donne”, “africani” and so on sono tali solo nella mente di chi ha un’idea di umanità molto, molto diversa dalla mia.
Se tu evochi categorie di questa natura probabilmente devi prima contare fino a dieci prima di scrivere sciocchezze moralistiche così offensive.
Jair, scherzavo.
Non era mia intenzione accusarti di alcunchè.
Ho fatto dell’ironia ma a quanto pare mi è uscita male.
Ironia su tavecchio.
Cosa ne dite di Pato?
sono spiaciuto che abbia smesso di giocare così giovane
Per carità.
Per tanto così mi riprendo Adriano, che almeno porta un po’ di figa..
@ B&R
No problem, equivoco chiarito, mi spiace di non aver colto l’ironia. Take care.
Dodò sa battere i corner(s)
evento che all’Inter era tipo cometa di Halley
è già un bel passo avanti
x vincere lo Scudo urge xò il pieno rilancio di Silvestre, quello dei Modà
…ma bauscia ha chiuso per lutto?
2-0 alla Roma sono disgrazie…
Che Vidic fosse un difensore di altissima qualità era noto,
che fosse fortissimo nel gioco aereo (difensivo ed offensivo) pure
ma che avesse questa voglia dentro mica me l’aspettavo.
Stiamo prendendo gente col sangue agli occhi, che si taglia lo stipendio per giocare con noi
e questa, per me, è un’ottima notizia.
In più inizio a vedere dei piedi buoni e giocate a testa alta. Considerando che mancano ancora Palacio ed Hernanes ci sarebbe da fregarsi le mani
ma mi astengo per alcuni motivi:
il primo è la più bieca scaramanzia
il secondo è che lo scorso anno si facevano gli stessi ragionamenti e poi è finita come è finita
il terzo è che il gioco mi convince sempre meno.
Niente, l’attacco è come se non esistesse, sembra si possa segnare solo su calci piazzati e cross
e tra l’altro solo difensori.
Il che potrebbe anche starmi bene, se arriveranno i risultati: vorrà dire che la domenica e il giovedì mi imbottirò di caffè per restar sveglio, fossero questi i problemi.
Il vero grattacapo è che appena prendono le misure ai nuovi, secondo me, siamo punto e a capo.
Peccato perché quest’anno, se la Juve dovesse perdere colpi, ci sarebbe un livellamento pazzesco in cui potrebbe succedere di tutto.
Ecco, se il nostro allenatore ci mettesse meno dello scorso anno per capire quali sono quelli forti che meritano di giocare
(6 mesi per metter dentro Icardi e Kovacic, mese più mese meno)
sarebbe già un buon inizio.
comincia a tener fuori l’impresentabile botta e vedrai che le cose andranno meglio, tanto per dirne una
torneo del cazzo quanto si vuole ma una formazione con gli impresentabili gionni, kuzcoso, andreolli, obi, khrin, guarìn, ranocchia, il già citato botta ecc ecc che torna a casa senza 10 pere sul groppone è già una discreta soddisfazione
più che rinforzare ulteriormente la rosa la priorità è smaltire la rumenta
L’impressione che il tifoso interista medio sia piú autolesionista di Tavecchio è sempre piú confermata.
nino
Per definizione, un tifoso interista in genere non è mai “medio”.
La mediocrità, per fortuna, non ci appartiene.
E anche l’autolesionismo non è più quello di una volta.
Ora preferiamo farci far male dagli altri.
Si fanno meno sforzi.
Animo baldi giovani e meno,tra poco si inizia e non sono per nulla pessimista a differenza di altri anni e l ho anche qua palesato,la seconda di Mazzarinho e la prima di E.T. ci sorprenderà piacevolmente ho fiducia nel mister che ha imparato a conoscere l’ambiente e siccome non lo ritengo un pirla ma un buon tecnico con il materiale che gli sta mettendo a disposizione il presidente sono convinto tirerà fuori il massimo anche se il bello dovrà ancora venire. La strada mi sembra quella giusta.
Quello che mi lascia interdetto è il fatto che, al di là delle giuste motivazioni in merito al caso Tavecchio, con le quali si puo’ ben essere d’accordo, nessuno si accorge, dall’altro lato, del quantomeno strumentale e sospetto ‘coraggio’ messo in mostra in questi giorni da tipi come De Rossi (lo conosciamo bene noi interisti, no?), tale De Sanctis il quale, all’epoca portiere dell’Udinese, si è venuto a sapere che festeggiasse negli spogliatoi dei Truffatori al termine della partita persa 2 a 0 in casa (dopo un’eroica resistenza durata ben 11 minuti) il 5 maggio 2002 e, udite udite, il ‘povero’ Chiellini (il che è tutto dire…). Gente che, per anni, non ha avuto il coraggio di dire una parola che è una sulle quotidiane manifestazioni di razzismo vomitate da qualsiasi frangia di cosiddetti ‘tifosi’, tutt’a un tratto si armano di ‘coraggio ‘ e ‘indignazione’ e si uniscono ‘idealisticamente’ alla crociata contro il ‘razzista Tavecchio’ (contribuendo, è chiaro, al fuoco mediatico scatenato dalla Fiat). E il bello è che ci sono pure interisti che, sui vari blog, li eleggono a maitres à penser. Contenti loro…
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parlando finalmente solo di calcio se possibile, alla luce dei nuovi acquisti dando per scontato anche quello del cileno Medel, quale sarebbe nella vostra mente la formazione e quale sarà quella che metterà in campo invece Mazzarri?
io sarei un po’ confuso dappertutto.
a parte il portiere, Vidic e forse JJ, che mi sembrano gli unici punti fermi senza concorrenza apparente e considerando il nostro allenatore…
Handanovic
Ranocchia, Vidic, JJ
Jonathan, Medel, M’Vila, Nagatomo
Hernanes
Palacio, Osvaldo
Per me sarà questa, a meno che Medel non si riveli un roito. Però al mondiale mi era piaciutissimo, per quanto sia il classico cagnaccio.
PS: ovviamente, non è la formazione che vorrei, ma quella che credo schiererà il miste
Medel tipo Gargano?
la tua invece?
quindi fuori Kovacic e Icardi considerati i punti fermi di ET……
Handanovic
Jonathan, vidic, ranocchia, jj
Hernanes
Medel m’Vila
Kovacic
Palacio, Osvaldo/Icardi
Ma questa non la farà mai. Di sicuro il 3-5-2 di quest’anno però coi nuovi innesti sarà meglio e più sensato di quello dell’anno scorso. Bisognerà verificare l’effettivo valore di medel e secondo me ci serve comunque una seconda punta oltre palacio. Non credo ad Alvarez o botta come alternative. Comunque la rosa la vedo costruita bene, questo è incoraggiante, poi si giochi come vuole il mister, quest’anno ha tutto per fare bene, per me. E fare bene vuol dire 3/4 posto.
Batman
Jj vidic. Rana
Mvila medel
Dodo. jhonny
Hernanes
Palacio
icardi
Con osvaldo kovacic nagatomo primi subentri, ergo quasi sempre in campo.
Guarin e alvarez se restano possono ancora tornare utili, specie il primo.
Fin qui ci siamo, manca però ancora un po’ di panchina per fare 2 gare a settimana.
L’ideale un altro esterno, rientro rolando, e un trequartista duttile che possa fare anche da seconda punta.
quella che vorrei:
4-3-1-2 o 4-3-2-1
handanovic
dodò vidic ranocchia nagatomo (o terzino che sappia anche difendere)
m’vila kovacic medel
hernanes
palacio icardi
con kovacic basso a prendere la palla dai difensori come faceva wes,palacio ed hernanes a svariare sulla trequarti ed icardi dentro ad aspettare palloni giocabili(almeno 6/7 a partita non uno a partita come l’anno scorso)
vorrei anche vederli attaccare in 5/6 alla volta come succede nel mondo tranne che in Italia con inserimenti dei centrocampisti (nn conosco medel e m’vila,ma mi sembra che nessuno di questi abbia tali caratteristiche, sicuramente le hanno jonnhy e nagatomo)
cmq,e qui lo dico e qui lo nego,ok il low profile,ma le premesse per una stagione verso l’alto ci sono:
– i pigiamati devono vendere,sono stati logorati da capello pazzo ed ora in panca hanno allegri
– la viola è la stessa dell’anno scorso senza alternative a gomez e rossi e con cuadrado in partenza
– la roma ha la ciampions ed abbiamo visto che nn sono sti fenomeni
– idem il napoli
contro le forti abbiamo visto che la solidità difensiva c’è. adesso bisogna preparare qualcosa contro le squadre medio/basse che si chiudono in difesa e che l’anno scorso con il contropiede ci hanno preso un sacco di punti
AMALA!
jpetrucci
Io mazzarri che parte con Kovacic e Icardi se può scegliere di mettere Osvaldo per l’argentino e un bel mastino che copra e azzanni le caviglie avversarie per Kovacic… beh, non ci credo finché non lo vedo.
Poi vabbè, un conto è panchinare Icardi e Kovacic per Osvaldo e Medel che, AD OGGI, per me sono superiori. Un conto gli anni passati quando i prospetti, buoni o grami che fossero, si panchinavano per far spazio ai roiti.
Ci può stare che Icardi non parta titolarissimo quest’anno. Se ha talento saprà prendersi il posto, altrimenti siamo coperti adeguatamente.
Su Kovacic è più complicata. Nel 3-5-2 non vedo come possa realisticamente convivere con Hernanes, soprattutto nella testa di Mazzarri. Inoltre ho la netta impressione che non abbia grandissima fiducia da parte dell’allenatore. Quindi o si da una svegliata da solo, ma di quelle che poi non puoi più toglierlo dal campo, oppure non credo che con Mazzarri ne vedremo mai la consacrazione. Impressioni, eh, spero di sbagliarmi.
se ragioni “alla mazzarri” ti do ragione in assoluto no.
Osvaldo negli ultimi 10 anni è andato in doppia cifra 3 volte mi pare, Icardi (quasi) 2 anni su 2, è un ’93 e già vale 25-30 milioni o comunque i 22 offerti dall’Atletico.
Capitale da conservare e se possibile far crescere, da questo punto di vista Thohir non credo abbia dubbi e di conseguenza non credo debba averne nemmeno mazzarri.
Lo stesso discorso vale per Kovacic, sia dal punto di vista tecnico che economico. E’ un ’94 con un valore di mercato ampiamente sopra i 20 milioni.
Caso mai i miei dubbi sono su Hernanes che però a sua volta è costato 15-20 milioni (non ho ancora ben capito quanto).
Per cui io credo che alla fine Medel e M’Vila si giocheranno il posto, con Medel che non dimenticherei che alla bisogna può fare anche il difensore centrale (ergo Rolando può rimanere dov’è).
Ma infatti, ho ragionato necessariamente alla Mazzarri, perchè alla fine è lui che la fa la formazione. Io, come ho specificato, metterei in campo un altro tipo di formazione.
Comunque, guardando le avversarie, si può dire che ad oggi noi ci siamo rinforzati, nel senso che abbiamo comprato le pedine che servono a Mazzarri per giocare come vuole lui e questo per me è già un elemento di forza rispetto al passato recente. Quest’anno, pertanto, le scuse stanno a zero. Poi bisogna vedere se vinceremo le scommesse, quante e quali. Ma sulla carta la squadra c’è e pure sul campo ha fatto vedere buone cose.
Per me Juve, Roma e Napoli restano più forti, poi ci siamo noi. Se una di queste si becca l’annata storta e noi siamo bravi a farci trovare pronti, possiamo fare il colpaccio. In ogni caso mi riterrò soddisfatto con un quarto posto, sempre non finendo a distanze siderali dalla terza. Peggio riterrò la stagione negativa.
secondo me questo kovacic in quel centrocampo non può essere titolare, nonostante i lodevoli lambiccamenti che vedo da quando si parla di M’Vila, Medel ecc ecc
e da quel che si è visto, peraltro, non è che la cosa mi scandalizzi più di tanto
sono più fiducioso su icardi, che ha perlomeno mostrato di avere le palle, anche se solo dopo averci dimostrato che le stava usando con la giovanile esuberanza del caso
Mah, io farei un 4-2-3-1, come ai bei tempi
Handa
Nagatomo Vidic JJ Dodò (D’Ambrosio)
Medel M’Vila
Palacio Kovacic Hernanes
Icardi (Osvaldo)
Kovacic, quando ha giocato nel suo ruolo
(una volta sola, per caso, visto che Mazzarri ama metterlo in marcatura: poi ci chiediamo come mai non segna)
ha demolito la Lazio praticamente da solo.
Icardi secondo me ha un grosso potenziale, al netto delle ingiustificate ironie su twitter vari e affini.
A me sembra che in campo non vada mai fuori dalle righe, e neanche fuori.
Ha 21 anni e posta le foto su twitter, mbeh? Mi manca la parte in cui questo nuocerebbe alle sue prestazioni.
Sulla questione trita e ritrita delle prestazioni sessuali, boh:
a meno che qualcuno non voglia darmi a bere che gli altri calciatori stan tutti a casa a sferruzzare a maglia…
A vent’anni, poi, davvero non riesco a vederci il problema.
nessun problema finché hai attaccanti da ruotare, se però te ne vai in giro col puttanone mentre Palacio sputa l’anima mi viene il leggero dubbio che non sia così importante per te rientrare alla svelta, oltretutto dopo che sei arrivato già infortunato e praticamente non ti si è visto fino a febbraio
poi entri e segni e tutto va ben, ma far passare per bacchettoni quelli che, semplicemente, credevano fosse solo l’ennesimo pacco degli amici di branca (belfocoso anyone?) mi pare un filo esagerato
Secondo me, il problema Icardi lo crea solo a quelli che non ce l’hanno. Se non si perde, credo che diventerà uno dei più forti attaccanti al mondo. Di Kovacic penso possa essere un grande regista offensivo, altro che giocare davanti alla difesa. Salta facile l’uomo e ha grande inventiva, perché costringerlo a giocare tanto più indietro? E poi, lo stesso Pirlo, a cui si fa sempre riferimento quando si parla di Kovacic, non ha cominciato certo a vent’anni a giocare da regista arretrato. Su Dodo’ dico che dobbiamo solo sperare che stia in salute perché mi sembra a posto tecnicamente. Poi, per tutto il resto, penso sia meglio aspettare. L’unica cosa un po’ avventata di questo inizio mi sembra la fascia di capitano a Ranocchia. La vedo pesante per lui, ma spero di essere smentito. Io l’avrei data a Vidic, che ha tutti i numeri per assolvere degnamente a questo compito. E poi, basta con ‘ste procedure notarili che non ritengo giuste né efficaci. Infine, Mazzarri. Anche se non è l’allenatore ideale, almeno per me, ho finora pensato che andasse difeso, dandogli il giusto tempo come a tutti coloro che sono nuovi (e come quasi mai è stato fatto all’Inter, e da Moratti in particolare). Ma anche’egli dovrà dare delle risposte chiare e nette quest’anno: non ci saranno più scuse. Invece, chi mi piace sempre di più sono Thohir e Ausilio.
I quali sono a loro volta seguiti dal più idiota di tutti. E non di poco…
cos’è, siamo in astinenza da figure di merda?
ti aspetto per incitare i nostri prossimi avversari, mi raccomando
da loser sfigato con enormi difficoltà di relazione stai diventando un talismano, vedilo come un passo avanti
Non l’hai visto fino a febbraio perché l’allenatore lo teneva in panchina per paura che segnasse
(è poco corretto, dai. Quelli lì vengono a trovarci da Catania e noi gli spariamo un gol a San Siro? Tutto si può dire ma non che manchiamo di ospitalità).
Il resto sono solo chiacchiere da gossip, di cui francamente non mi curo e, davvero, non riesco a vederci il nesso coi tempi di rientro da un infortunio.
Una cosa è certa: se Mazzarri è ancora l’allenatore dell’Inter lo deve quasi esclusivamente a Rodrigo Palacio
(quello di cui, ad un certo punto, nel suo primo anno, si chiedeva lo storno del codino e che veniva classificato come la risulta del Genoa
da cui, in tutta onestà, abbiam preso sempre roba pregevole
facendo mente locale)
ad essere precisi giocò prima di febbraio che il gol all’andata non l’ho mica fatto io alla giuve, e nemmeno al cagliari.
poi lo operarono all’inguine e rientrò a febbraio, per cui non è vero che Mazzarri non lo vedesse proprio e non è nemmeno vero che, essendo in fase di tiraggio incontrollata e fuori controllo è stato fuori più del dovuto per quello, pur considerando che l’inguine è abbastanza vicina a quello che usava molto spesso per togliersi i pensieri.
semplicemente prima doveva guarire e poi ritrovare la forma, che per uno grande e grosso come lui i tempi si allungano, tanto è vero che adesso è tra quelli più indietro di condizione pur essendo partito insieme a tutti quelli che non hanno fatto i mondiali.
ma paura che segnasse chi, per carità, siamo ancora fermi qua?
e sì che ve lo beccate un altro anno, capisco l’antipatia ma quando si vince che fate, esultate con riserva?
(saltellare su una gamba sola, alèl’interalèmasenzamazzarri/ju-ve-mer-da-maanche-maz-zar-ri)
il timing, santiddio
Qusta di Tagnin è da incorniciare 😀
(saltellare su una gamba sola, alèl’interalèmasenzamazzarri/ju-ve-mer-da-maanche-maz-zar-ri)
In effetti quest’odio sproporzionato per Mazzarri obiettivamente non l ho mai capito,passino i vari gobbi o presunti tali che si sono avvicendati sulla nostra panchina almeno c’era un motivo valido, ma per lui a prescindere da qualche passata polemica in cui aveva finto di aver visto un’altra partita altri motivi particolari non ce ne sono mai stati.Anzi io l ho apprezzato in quanto ha avuto il coraggio di abbandonare il cinepanettonaro rischiando il certo per l’incerto,lasciare una società solida a livello dirigenziale e di risultati per una in bilico sia come gestione che come risultati(nono posto) dovrebbe quantomeno godere del nostro apprezzamento.Si arriva a lodare Ausilio per gli acquisti come se Mazzarri non avesse voce in questione per sminuirne il merito,giuro che l ho letta dapiù parti “questa è la squadra di Ausilio non di Mazzarri”,secondo me siamo alla follia.
intervincit,
tagnin è da dopo il 2010 che non saltella nemmeno su una gamba…
Antipatia? Ma chi ha parlato di antipatia?
Io Mazzarri non lo conosco, non mi è nè simpatico nè antipatico.
E’ l’allenatore, guardo i risultati, mica se mi fa ridere o meno.
E i fatti dicono, molto semplicemente, che i risultati, ad oggi, non ci sono stati.
Sono stato il primo ad illudermi nelle prime partite dello scorso anno,
salvo poi accorgermi che era un fuoco di paglia.
Quando dico “per paura che segnasse” è un modo metaforico per dire che mentre il Chievo osava le due punte al Meazza, noi giocavamo senza punte, tutti rintanati dietro.
Rinunciamo a segnare perfino con le squadre in lotta salvezza, io sono un difensivista, ma qui passo per zemaniano, solo perché a un certo punto mi pongo la domanda sul perché abbiano montato anche la porta avversaria.
In più, se prendo gol dalla Juve, posso anche farmene una ragione in virtù di una carenza tecnica che non nego,
ma sentire che Kovacic non ha marcato Lichtsteiner mi fa porre qualche domanda
(qualche… ‘na cinquantina).
Quello che invece proprio non riesco a digerire è prenderle da un Milan impresentabile, senza fare un tiro porta.
E allora, mi chiedo perchè criticare Moratti sia diventato chic tutto d’un botto, mentre l’allenatore non si può criticare mai.
Se devo far la vedova, le lacrime preferisco versarle nella coppa Campioni del 2010, per capirci.
stando ai fatti ha messo fuori Zanetti, e quando serviva (cioè le 4 partite all’anno che ti ha garantito kuzmanovic, che di taider è meglio dimenticarsi in fretta) pure il presunto mammasantissima Cambiasso, e che quando Icardi (che è appunto un lungagnone e ad entrare in forma ci mette una vita, come quando in USA non ne becca mezza in 3 partite) è stato pronto non è più uscito: sul resto sinceramente non ho idea di cosa si sarebbe potuto cavare di più, vista l’annata a dir poco opaca di kovacic (che sì, quella volta doveva marcarlo lichtsteiner, a meno di non essere un pulcino che non marca un uomo a un metro quando il suo compagno è fuori posizione perché non è affar suo: quella volta pare proprio sia andata così, sarebbe ridicolo pensare che l’abbia fato apposta anche per un Erode come il sottoscritto al quale i giovani piacciono pronti e possibilmente costosi da 30 pali in su, e diciamo che già così ti posso dire che i campioni ragionano diversamente) e le tragedie fantozziane dei vari pippeira, pipparez, guarìn e portieri assortiti, macerie lasciate dalla disastrosa gestione post 2010
i fatti dicono che sono arrivato quinto, e che i giovedì invernali potrò rinunciare al calcetto perché devo vedere l’Inter
poi quello che deve venire venga, ma prima di pensare a cacciare mazzarri invito i suoi detrattori a cazzo a tirare fuori qualche nome in grado di far meglio, sulla carta, evitando per cortesia le puttanate alla zenga&pioli, dettate voglio sperare dalla tensione per un campionato tutt’altro che facile per come ci hanno, tra il dolo e la colpa grave, ridotti
Oh, Gnappo ha visto la 25esima ora di Spike Lee, a quanto pare.
Solo che lì le palle nobili erano irlandesi.
Certo, poi ci sarebbe la contraddizione tra accusare qualcuno di inglesismi
e poi citare la frase di un film americano
ma mica si può avere tutto.
Tanto più che è tricolore anche la bandiera irlandese
MacGnappo.
no, guarda, è proprio loser, roba da cerchietto con la L, perdente non rende l’idea, non so come spiegartelo, cioè, non ne vale nemmeno la pena, capisci
una roba che a insultarti mentre schiumi frustrazione e disagio a uno non viene nemmeno voglia
(scusate la commozione, è che certi spettacoli lasciano il segno)
vabbè, andiamo avanti, allora, la prossima è forza Eintracht, coraggio
Tanto per dire,
mi pare che Simeone e Klopp guadagnino di meno di Mazzarri.
O comunque sono lì.
Altrimenti, se vuoi rimanere sul nostrano, io dico che Guidolin meriterebbe la sua chance.
E, occhio alle facili ironie, perché a lui per vincere la coppa Italia gli sono bastati Beghetto e Zauli
mica Cavani e Lavezzi.
gnappo, sei un deficiente…
Anch’io faccio il salto della quaglia (da bausciacafè) e concordo con estecambiasso riguardo a StraMazzarri…
Ma Mbaye che ogni anno cerchiamo di venderlo al miglior offerente o lo diamo in prestito nella migliore delle ipotesi è così scarso anche rispetto al Divino o a Dan Brosio ?
Temo che della nidiata che vinse campionato e champions (va beh, chiamiamola così) alla fin fine non ne esca uno degno della prima squadra.
Così i migliori giovani li tira fuori l’Atalanta ( e simili) che possono permettersi di farli giocare in serie A senza rischiare di retrocedere e senza le pressioni di arrivare in Europa.
il problema di fondo, l’impressione che ne ricavo, è che il settore giovanile dell’Inter sia fine a sé stesso
bravissimo Casiraghi, eccezionale Samaden ecc ecc, ma le giovani dei pro devono servire esclusivamente a fornire gente che possa giocare in prima squadra, non a vincere campionati inutili e tornei farlocchi, la “squadra” non conta nulla, deve emergere il singolo
facendola semplice, in questi tempi di magra ci bulliamo per aver legnato il milan nella finale degli allievi regionali B, però in nazionale ci va De Sciglio mentre M’Baye retrocede col Livorno
Anche De Sciglio sarebbe retrocesso con il Livorno ed MBaye sarebbe arrivato ottavo con il bbilan…
Quello che non capisco è perchè dobbiamo dare ancora in prestito MBaye (che non ha sfigurato a livorno, anzi), con il rischio di perderlo definitivamente, quando anche in questa stagione ci affidiamo a due esterni che non sanno ne difendere e ne crossare, come Nagatomo ed il Divino, con riserve come D’Ambrosio (valido per una squadra di livello medio-basso) e l’ennesima scommessa che questa volta ha il nome di Dodò (anche se in queste amichevoli ha dimostrato, quantomeno, di saper crossare).
Presumo che tu stia citando “De Sciglio” a titolo di esempio, non per le sue intrinsiche qualità, ma piuttosto per quello che può fare un certo tipo di sistema di poteri mediatico-economici, cioè quello di far giocare in nazionale* un mediocre
calciatore.
*E’ anche vero che ci sono poche alternative.
a parte che credo che De Sciglio sia assolutamente valido, l’esempio riguarda semmai la Primavera del milan, che è servita al suo scopo
citavi l’Atalanta, perfetto, Baselli è forte, uno che cancella per il campo uno fortissimo di default come kovacic non può essere altrimenti (con quello che è costato).
ma non è questione di poterli far giocare senza pressione, se vuoi giocare nell’Inter la pressione ci sarà sempre, sennò puoi startene nell’atalanta o nell’archetipo di squadra inutile che è l’Udinese
però, parlo più in generale, non c’è bisogno di drizzare la cresta e alzare lo stendardo nerazzurro nello specifico, a me dei ragazzini frega less than zero quale che sia la maglia che portano
D’accordo su Mbaye, non mi sembra così scarso rispetto ad altri attuali, e una chance la merita pienamente. Anche perchè quando è troppo tardi, stiamo lì a morderci le mani ( Coutinho mi brucia ancora) Così come credo non dovremmo liberarci di Botta. E poi il mio vecchio pallino : Obi. Secondo me se sta bene, è utilissimo.
Ah poi avete saputo che pare che le nostra maglia sia la seconda più bella? ma per favore !!
Corso
Premiavo la battuta divertente,che poi si balli poco dalle nostre parti dalla finale di coppa italia di 3 anni fa è purtroppo una triste verità solo sprazzi per qualche bella partita e niente più.
Este
se ricordo da dove siamo venuti(post 2011) e l’anno orribilis come degna conclusione lo scorso campionato qualche sprazzo di luce l ho visto,per carità da come siamo abituati è poco ma sempre meglio del nulla.
Intervincit
in tutta onestà, io grosse differenze tra l’anno scorso e due anni fa non ce le vedo.
Anzi, se proprio devo trovare delle attenuanti, mi riesce più facile trovarle nella stagione “orribile”.
Gli infortuni a pioggia, la preparazione atletica anticipata per il preliminare di Europa League che ci ha fatti letteralmente scoppiare nel girone di ritorno
più un mercato totalmente assente.
Quest’anno c’erano Icardi, Kovacic ed Hernanes da gennaio, una squadra tutto sommato più completa (Rolando in difesa ha fatto bene).
E solo 38 partite secche da giocare.
Eppure, nonostante giocassimo solo una volta a settimana arrivavamo secondi sul pallone.
Almeno, magra consolazione, ma pur sempre una consolazione, un paio d’anni fa c’erano scatti d’orgoglio come i due derby, la rimonta alla Juve a casa loro,
la rimonta (seppur inutile) al Tottenham…
Quest’anno siamo stati veramente a guardare gli altri.
Poi se vogliamo farne una mera questione di punti, fate pure, ma io sto progresso non ce lo vedo.
Spero, per quest’anno, nei nuovi innesti e nei calci piazzati.
Ma il gioco è quello che è, per adesso.
este
ti capisco, ma io credo che nel campionato appena finito a Mazzarri abbiano detto e chiesto di badare al sodo, vale a dire di raggiungere l’obiettivo minimo pena una pedata nel culo e lui si è attenuto a questo, con una bella spada di damocle sulla testa per non fare una figura di merda nei confronti dell’Inter e del pivellino che è venuto a sostituire, oltre a chiedergli una lista dei buoni e cattivi senza troppe remore e sentimentalismi.
finito il primo incarico con esaudite le richieste primarie, l’hanno premiato con il rinnovo e i nuovi acquisti, per cui adesso aspettiamo e vediamo cosa farà quest’anno senza, almeno noi, rompere troppo le balle, dal momento che ti fa certe osservazioni sono tre e passa anni che non gli va più bene un cazzo e si permette di riprendere un tuo piccolo dubbio.
Mazzarri non è un allenatore adatto a una squadra con grandi ambizioni ma sono d’accordo con Tagnin quando dice che valutando le possibili alternative, considerando il potenziale della squadra e pensando a possibili alternative che escludono, per ovvi motivi, i migliori mister in circolazione, è in questo momento il meglio che possiamo avere, quello che può farci crescere per poter tornare a vincere. Con un altro allenatore.
Per inciso voglio anche dire che non avrei rinunciato a Cambiasso che probabilmente sarebbe rimasto anche per un tozzo di pane. La difesa se torna Rolando è a posto, manca un tornante forte, Hernanes e Kovacic non mi convincono e farei di tutto per prendere Lavezzi.
Este
indubbiamente di attenuanti se ne possono trovare sempre,anche a Mazzarri è mancato totalmente Milito,comunque se dovessi giudicare obiettivamente i due anni mettendoli a confronto il primo è stato un campionato orribile specialmente nella seconda parte,la squadra era in balia di qualsiasi avversario vedevo correre(per modo di dire) tutti senza una posizione in campo appresso al pallone come ai tempi dell’oratorio nelle praterie che si aprivano, un qualcosa di allucinante le partite erano un vero incubo.Mentre il secondo anno nessuno in realtà ci ha mai messi sotto ci hanno danneggiato i molti pareggi specialmente con le piccole e una valanga di rigori non concessi(almeno 12)anche se la classifica finale ha dato i giusti valori delle squadre l’unico neo sono stati i punti finali che con giusti arbitraggi i distacchi sarebbero stati di molto ridotti e le merde non avrebbero superato la soglia dei 100 punti.Credimi lo scrivo con la massima onestà intellettuale non perchè ho avuto quell’intuizione che scrissi prima dell’inizio di quel campionato, avrei preferito piuttosto essere dileggiato pubblicamente nel blog che assistere a quello scempio.
Corso
con te sono sempre d’accordo non voglio intraprendere lotte che mi sfinirebbero 😀 ed anche perchè ho sempre la speranza che qualche giorno mi mandi qualche buon porcino che con tutta quest’acqua ne saranno venuti fuori parecchi. 😉
quotissimo, segnavi l’1-0 poi ti mettevi rassegnato ad aspettare l’1-2 avversario, mai vista una roba del genere, e nemmeno sentita raccontare
Io quello che non capisco è
perché se critico Mazzarri sono uno che festeggia su una gamba sola,
mentre se critico i giocatori dell’Inter o, ancora meglio, il presidente con cui ho vinto tutto
sono un interista doc?
Ecco, ‘sto passaggio mi manca.
guarda, è semplicissimo, si tratta di capire quando andar giù duro, che abbiamo passato il no comeback, e quando invece si giudica artatamente lasciandosi trascinare dalle antipatie, dai trascorsi, dal gioco indubbiamente poco entusiasmante dell’anno scorso
io credo che ci troviamo di fronte al secondo dei casi, per ora vedo quello che va in campo e lo paragono al senso di imbarazzante impotenza di due anni fa, la differenza è evidente, ma siccome non è mazzarri che deve farmi 20 gol e 10 assist a stagione, cerco di giudicare il mercato e il poco d’altro che s’è visto con un raziocinio, che non sarà troppo da tifoso, ma al momento mi permette di dormire assolutamente tranquillo
tratto dalle serie la trave o la pagliuzza nell’occhio e essere o non essere una banderuola:
tagnin
agosto 7, 2014 a 11:40 pm
” e quando invece si giudica artatamente lasciandosi trascinare dalle antipatie, dai trascorsi…”
Gasparini ti ricorda qualche cosa?
Ma non è questione di antipatie, te l’ho già detto. Se vai a vedere i miei commenti di un anno fa ti accorgerai che non è prevenzione.
Poi, oh, più che dirtelo, io non posso fare.
Entrando nel merito, tu dormi tranquillo, beato te, io invece se ripenso al Trapani
(no, dico, il Trapani)
che ce ne spara due al Meazza e ancora un po’ e ci riagguanta
o il Livorno (quello che è retrocesso, per capirci) che invece ci rimonta due gol per davvero
mi sveglio di soprassalto.
Tanto più che io certe imbarcate posso capirle se te la giochi gagliarda
ma se stai tutta rincagnata dietro e stai pure vincendo 2-0
come fai a prenderne due così, con Emeghara in campo aperto?
(è Kovacic che non l’ha marcato, sicuro)
L’errore di Guarin, d’accordo, ma non basta.
Ma poi, dai, io ricordo che Mourinho, nel suo primo anno
(che a forza di parlar del triplete, sembra che ne abbia fatto uno solo, ma in realtà erano due)
passò dal 4-3-3 al modulo dell’anno precedente, quando si accorse che i tempi non erano maturi.
Noi continuiamo a (non) giocare sulle fasce, in nome di un 3-5-2 che non si può spostare di una virgola.
mi levo dal loop che tanto non se ne esce
Este
chiaramente il discorso è generale e non si può fare scannerizzando qualche partita giocata ad minchiam, ci sono state come contrappasso le ottime prestazioni delle due partite contro la Fiorentina che nessuno dei detrattori mette mai in risalto tanto per citarne qualcuna.Sullo schema 3-5-2 personalmente sono sempre stato convinto che sia una questione di uomini che lo applicano altrimenti lo scapigliato con la stessa fissa del nostro caro piangina non avrebbe stravinto gli ultimi 3 campionati al netto degli arbitri ovviamente.
a me non piace la difesa a 3 con gli esterni a spolmonarsi, solo provate a giocare a 4 rispettivamente con questi terzini e questo centrocampo
Azz… Napoli contro l’atletico di bilbao proprio un bel preliminare 🙂 tra poco vediamo la nostra…
Lo Stiarnan una squadra Islandese 😀
uhm, ok, però hanno passato tre turni e legnato il Lech Poznan, una roba che non è riuscita manco alla giùventus
Non è il 3-5-2 in sè, ma la totale assenza di duttilità tattica.
Quello è, e quello rimane.
Sia che tu stia giocando contro il Real, sia che tu stia giocando col Trapani.
A questo si aggiunga che pare più un 3-5-1-1, con Palacio a dover fare su e giù per portare qualche pallone all’attaccante
(attaccante…vabbè, dai, chiamiamolo meno difendente, così non si impressiona nessuno).
Intanto a centrocampo c’è un casino, Hernanes e Kovacic non riescono a trovare le giocate perché a centrocampo è tutto intasato che pare la metro alle 8 del mattino
e Palacio macina chilometri.
Fin quando non arriverà al limite e le prestazioni caleranno,
e allora giù con la storia del bollito, le ironie sul codino
e tutta la trafila di Cambiasso.
Un film già visto.
Vigilacio?
lasciando perdere per un momento Mazzarri, io leggo che se va via Vidal “loro” si butterebbero su Guarin.
quindi “loro” sostituirebbero uno come Vidal con Guarin.
com’è che a noi fa tanto schifo tenercelo?
non è che stiamo facendo l’ennesima cazzata da pentirsene come è già capitato ?
Este
per me ripeto è una questione di interpreti non di schemi quelli aveva a disposizione e con quelli ha applicato lo schema che a lui sembra più congeniale,a volte ha modificato soprattutto l’attacco in base agli infortuni giocando ad una due e qualche volta a tre punte anche gli infortuni e le squalifiche in difesa hanno creato notevoli difficoltà e molte volte ha dovuto improvvisare,morale ha cercato di giocarsela con quello che aveva avuto in eredità cioè una squadra che non aveva creato trovandosi in mezzo ad un cambio di società che è stata in bilico per molto tempo e non sapendo chi fosse più l’interlocutore.Ben diverso sarà il discorso in questo campionato adesso dimostrerà se ha le palle per guidare una grande squadra o un mediocre buono a guidare squadre di metà classifica.
Corso
Il mistero Guarin attanaglia tutti, è un buon giocatore che può fare la fortuna di una squadra oppure un sopravvalutato? Al momento ha dimostrato sia con noi che con la sua nazionale solo di sparare palloni in curva,anche per lui questione di schemi come asserisce Estecambiasso?
non è importante il giornale ma il giornalista. Romano e (O) romanista sicuramente.
OT: magari è un po’ presto ma qualcuno sa per caso se c’è (ci sarà) una organizzazione della trasferta in Islanda oppure a chi potrei rivolgermi? grazie.
Sulla questione mazdar sono tendenzialmente più sulle posizioni di este che altri….è di sicuro molto antipatico, ma oggettivamente è un allenatore mediocre. Anche ai tempi del napoli il suo gioco mi ha sempre fatto pena, iper difensivista, grandi difficoltà a creare gioco ed occasioni da gol e sto cacchio di 3-5-2 che non si può modificare e cambiare mai…ricordo inoltre per l’ennesima volta che con i punti di quest’anno saremmo arrivati ottavi nel campionato dell’anno precedente e che dopo un inizio incoraggiante abbiamo letteralmente smesso di giocare a pallone, perlomeno abbiamo smesso di tirare verso la porta degli avversari limitandoci a passarci il pallone in orizzontale a 2 all’ora (però il mister era soddisatto pechè si faceva il 70% di possesso palla….ahahha). Boh mi auguro che avendo quest’anno un livello tecnico un po migliore possa migliorare anche il gioco……