Particolari

Sic transit gloria mundi (more solito). La Nazionale è passata dalla retorica delle notti magiche eccetera eccetera alla merda odierna nello stretto giro di quattro mesi, da supersquadra bellissima fortissima e favorita d’obbligo dei prossimi Mondiali a squadretta senza arte nè parte che forse ai Mondiali non ci andrà nemmeno perchè sicuramente gli spareggi non li passiamo, ridotti come siamo. Non che sia cambiato granchè, nel frattempo: il centravanti non lo abbiamo da anni, per dire, e questo non ci ha impedito di vincere 37 partite consecutive e con esse gli Europei dopo 53 anni dall’ultima volta. Semplicemente: prima andava tutto bene – tiraggiro, tiraggiro! – e adesso no. Questione di culo, certamente, almeno un po’. E anche di particolari: i rigori che prima entravano adesso non entrano più. Se Jorginho avesse segnato i due rigori alla Svizzera, il girone lo avremmo vinto in carrozza e adesso saremmo qui a prenotare il pullman scoperto per il dicembre 2022. Invece siamo in pieno Ventura-2, e ringraziamo il cielo che prima degli spareggi passerà un po’ di tempo, sennò con l’umore attuale avremmo fatto fatica anche con San Marino..

Dove saremmo se Jorginho (segue elenco)? Ecco, la storia dei rigori – cioè la storia dei particolari – mi ha fatto pensare all’Inter. Dove saremmo se Dimarco avesse segnato il suo rigore all’Atalanta e se Lautaro avesse segnato il suo rigore al Milan? E dove saremmo se alla Juve non avessero dato quel ridicolo rigore contro di noi? Non sono tre particolari che, in fondo, segnano in maniera spropositata il cammino dell’Inter finora?

Il gioco dei se e dei ma, ovviamente, ha un valore pari o minore di zero, però un pochino si presta a dare una dimensione all’Inter di Inzaghino. In questi primi tre mesi di stagione l’Inter non è mai stata inferiore a nessuno e non ha mai fatto figuracce (tranne negli ultimi grotteschi 15 minuti della partita con la Lazio, un’eccezione nel percorso tutto sommato lineare di quest’anno). E’ una squadra che ha spesso divertito, ha quasi sempre creato tanto, è stata raramente messa alle corde. Eppure in campionato è terza a sette punti dalle prime. Non ha vinto nemmeno uno scontro diretto, ma non ne ha nemmeno persi (a parte quella maledetta partita con la Lazio, vedi sopra). Con quei tre rigori (due sbagliati, uno assegnato con un abuso di potere), proprio tre di questi scontri diretti avrebbero potuto andare diversamente. E quindi?

E quindi cos’è? E’ una questione profonda o è una questione di particolari? Siamo al posto che ci compete (il terzo, lontano dalle prime) o avremmo potuto essere molto più in alto se solo avessimo calciato meglio due palloni, o se all’arbitro di Inter-Juve si fosse scaricato l’auricolare? Siamo indietro per un caso – per tre piccoli particolari, appunto – o perchè è giusto così? E le altre sono troppo avanti per congiunzioni astrali favorevoli, o perchè sono forti almeno quanto noi, se non di più?

E’ una questione interessante. E adesso che ci avviciniamo a due partite-chiave con qualche problema serio (assenze, acciacchi), quei particolari che ci sono costati punti (e chissà, magari un pizzico di autostima) potrebbero pesare fin troppo. Sul cinismo dobbiamo lavorare, sull’emergenza dobbiamo saperci adattare. E’ l’ansia il prossimo trabocchetto.

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96 risposte a Particolari

  1. Probiviro scrive:

    Primo come l’Inter al maggio 2022

  2. Probiviro scrive:

    E comunque, fermo restando che avremmo potuto essere ad un punto dal Napoli, insieme alla terza squadra di Milano,
    siamo ancora noi i più forti e domenica toccherà al Napoli.
    AMALA

  3. Daniele scrive:

    Non abbiamo vinto 37 partite consecutive. Siamo rimasti imbattuti per le stesse.

  4. Lothar scrive:

    Buongiorno a tutti,
    forza Inter e sempre e solo bjuvemerda.

  5. Lothar scrive:

    E comunque si, Sector, condivido che veramente dei piccolissimi particolari determinano una distanza irreale dalle prime.
    Ma siamo solo alla 12ª giornata,
    sono certo che, come sempre accade, dopo 38 primi e secondi tempi i valori assoluti emergeranno.
    Sono si infastidito dalla realtà, ma fiducioso per il futuro.
    P.s. Rubens, dai, é per noi un intercalare,
    prendila sportivamente se sei qui 😉

  6. Lothar scrive:

    P.s. 2, se non fosse per l’ennesimo infortunio di Sanchez che mi fa inc tantissimo, ridere decisamente del colpo di karate di quel pazzo di bagnoschiuma,
    perché dai si, fa a questo punto più ridere che altro una mossa del genere.
    Ma é davvero impazzito?? 🙂 🙂
    Voleva auscultarlo col tallone?…

  7. Javier + scrive:

    Sanchez dovrebbe vergognarsi e stare muto invece di fare l’offeso sui social.
    E mi fermo qui per questo ex-giocatore che deve baciare il terreno dove passa il suo procuratore.

    Vidal mi sta cominciando a diventare simpatico, dico davvero, è un puro. Certo temo non sia più da Inter neanche lui, ma probabilmente potrà dare ancora qualcosa alla causa (speriamo non calcioni agli avversari) fino alla fine di quest’anno.

    Bel pezzo Sector, ma il problema nazionale è molto articolato, faccio un esempio poi replicabile con tante altre squadre:
    Attaccanti Inter: Dzeko, Lautaro, Correa, Sanchez, e buon ultimo Satriano
    5 attaccanti 0 italiani. Va bene essere fratelli del mondo, ma noi lo siamo solo dell’altro mondo, di questo mondo italico non siamo neanche cugini lontani.
    Centrocampisti 7/10 stranieri
    Difensori 3/8 unica (pen)isola felice
    Ma come si fa? dai su, ma che rapporti sono?

    I record sono stati frutto di una congiunzione di calendari e pianeti in cui i primi erano imbottiti di squadrette e i secondi di tiri-a-ggiro della domenica. Appena incontrate squadre di spessore abbiamo fatto fatica a bestia e nella migliore tradizione il nostro miglior merito è stato quello di far giocare male (o poco bene) gli altri, ciò nonostante abbiamo vinto l’europeo passando 3 volte ai rigori (!!!).
    Ma noi siamo fatti così, possiamo non partecipare ai mondiali o possiamo vincerli, magari mentre abbiamo la finanza in casa dei giocatori che controlla cose inenarrabili.

    • Giorgio scrive:

      Buongiorno.
      Gli ultimi due mondiali vinti son stati giocati da molti giocatori offesi dalle brutte cose che si dicevano di loro e delle loro società…
      Ripeto una domanda stupida che avevo già posto tempo fa : prendere Ribery (che era svincolato) avrebbe scombussolato troppo gli equilibri ?!?!
      Ultima domanda : si potrà diventare tifosi sfegatati del nuovo portiere ? Potremo usare un neologismo con il suo cognome o…c’è il rischio che la gente ci dica “Tu diventi ce’o !” come nei migliori film di Nuti ? 😉

    • Javier + scrive:

      Donna nana tutta tana
      Uomo Onana?

    • Giorgio scrive:

      Ah, buongiorno, monsù conte…!
      Non l’avevo riconosciuta, mi perdoni… 🙂 🙂 🙂

  8. grigio47 scrive:

    Ohilalà, Sect!
    Ora che ti sei liberato dalla fastidiosa (…) bisogna del nuovo libercolo (faccine che ridono strizzando l’occhio a profusione) sei tornato in pieno.
    E come al solito interpreti quello che confusamente intuiamo, tipo l’amaca di Serra (che se non erro è dei nostri).

    Grazie.
    Anzi, GRAZIE! (che pare che l’uso delle maiuscole sia l’urlo di feisbuc)

  9. mareintempesta scrive:

    Condivido che uno dei 2 sia almeno piu’ sincero e simpatico ma entrambi,dal loro arrivo ad oggi, sono un autentica sciagura economica e sportiva.
    Due ex calciatori sempre piu’ ingombranti di cui liberarsene quanto prima.

    Detto cio sono gia’ inquieto per Inter-Shaktar, partita decisiva per il passaggio del turno dove come al solito negli ultimi anni arriveremo probabilmente rimaneggiati.

    • Giorgio scrive:

      Abbiamo “ridimensionato” i transnistriani che parevano furie scatenate. Adesso, se ci facciamo buttar fuori dalla squadra di un’altra repubblica non riconosciuta dopo aver raddrizzato la barca…
      Vero : abbiamo qualche defezione, ma santo cielo, su…
      Shake the Shaktar ! 😉

    • Javier + scrive:

      Well, shake it, shake it, shake it, baby, now

    • Javier + scrive:

      Impossibile non darti ragione.
      Ho imparato (poco) col tempo a disinteressarmi dei soldi che paiono buttare a palate dalla finestra senza che nessuno paghi dazio del suo scellerato operato.
      Facciamo proprio l’esempio di Sanchez:
      Lasciamo stare la resa in campo, discorso suscettibile di prendere strade più o meno fortunate in base a molti fattori (allenatore, gioco, collaborazione dei compagni etc) anche qui ci sarebbe da ridire ma non voglio approfondire.
      Ma se parliamo dell’aspetto fisico, tu lo tieni un anno sotto gli occhi dell’esercito di medici di cui dispone l’Inter e lo rilevi dal MU allungando il contratto a delle cifre senza senso, e poi questo si infortuna ogni 3 partite.
      Ma chi cazzo ce l’ha in cura il Dott. Guido Tensilli?
      7 ML di euro netti a stagione! Persino in un calcio così folle sono un sacco di soldi da investire su giocatori ancora in attività invece che pensionati d’oro.
      Io proprio non capisco.

    • Javier + scrive:

      rispondevo a mareintempesta qui

    • Javier + scrive:

      Azzzz Guido Tersilli.
      Stavolta non ha fatto cilecca il correttore ma la memoria

  10. mareintempesta scrive:

    Infatti, con sta storia che sono arrivati a zero anche basta, si buttano via 12/14 mln all’anno e poi ti credo che Brozo che si fa il culo da anni macinando km a quantita’ industriale non voglia rinnovare a cifre inferiori di questi 2 parassiti

  11. denny scrive:

    Su sanchez ormai non mi arrabbio neanche più, comincio a pensare che non sia neanche colpa del cile, probabilmente lì si infortuna perché lo fanno giocare titolare, all’inter se la cava perché fa solo qualche spezzone, cmq è un altro giocatore che sarebbe stato ottimo 10 anni fa, ora come è già stato detto non vale lo stipendio che guadagna.
    Sullo shaktar mi viene da pensare che non dovrebbe parcheggiare il bus come al solito perché anche con un pari sarebbe ultimo nel girone, ma non si può mai dire, questi pur di rompere le palle… (e poi c’è pure de zerbi che è una nostra piccola bestia nera, o almeno lo era col sassuolo)
    Ma prima di tutto pensiamo al napoli, mi sa che rischiamo non solo un brutto risultato ma una brutta figura (fortebraccio mi raccomando)

  12. Giorgio scrive:

    Si, va be’, però…
    Sta scrivendo più Settore di noi, occorre essere onesti…
    Intanto alla lunga lista di claudicanti si aggiunge El Toro 🙁
    Una domanda stupida (accetterò quindi qualsiasi risposta) : qualcuno di voi segue il tennis, di solito ?
    Lo domando perché mi son trovato in parziale disaccordo con Scettico. Secondo me negli atleti italiani c’è qualcosa di connaturato (parlo degli sport più redditizi, ovviamente) : non riusciamo a vincere, a sfondare ? Abbiamo sempre qualche motivo, qualche sfortuna, qualche alibi.
    Il mio discorso non si riferisce a Berrettiini, ci mancherebbe. Credo che avrebbe fatto qualsiasi cosa per continuare, ma mi ha fatto venire in mente che – quasi a qualsiasi livello – ci manca sempre qualcosa, e allora mi son messo a pensare : vuoi vedere che gli stranieri vincono per la loro “educazione siberiana” per la loro mentalità più luterana, più calvinista, insomma…più concreta e meno auto-assolutoria ?
    Ricordo i piloti italiani in formula1, i tennisti, i golfisti. Dove si guadagna di più (parlo di sport individuali) si arriva magari giovani a “sfiorare” il successo e poi – regolarmente – ci si arresta.
    Bah…
    Ah, si…già che ci sono…lo scrivo subito e non ci penso più : spero che nessuno abbia la brutta idea di fischiare Spalletti, domenica. Ha portato la squadra due volte di seguito in Champions. All’ultimo tuffo ? Si, ma…chi ci sarebbe riuscito, per di più senza Icardi e Perisic il secondo anno ? Io tifo Inter, ma fischiare Spalletti…neanche a pagamento.

  13. Militus scrive:

    Giorgio,
    secondo me la tua teoria siberiana-luterana-calvinista non fa una piega. La penso così da molti anni. Azzardo pure una cosa. Probabilmente un Panatta di questi tempi, non essendo stato, come è risaputo, un fanatico della preparazione atletica, pur con la sua classe tennistica, non vincerebbe una partita.
    E fischiare Spalletti no, dai. Tutto sommato avrebbe meritato di continuare sulla nostra panchina. Poi è andata come sappiamo e per ripicca si è tenuto tutto l’ingaggio ma fischiarlo mi pare molto ingeneroso.

  14. Oannes scrive:

    Carissimi, sul tennis mi sento tirato in ballo:-)
    L’analisi antropologica potrebbe reggere (Sinner dopotutto ha una mentalità non proprio italiana e infatti è cresciuto a due passi dal confine), ma evidenzio che
    a) la scuola tennistica francese è incomprensibile con questa lettura- per anni hanno sfornato dei “quasi campioni” e, seppur dagli anni 90 hanno almeno due fortissmi nei top10-15, non riesocno mai a trovare quello che “vince le semifinali”. Gli ultimi sono Tsonga, Simon, Gasquet, Monfils.. IN Francia è aperto da tempo il dibattito su questo limite: culturale? di preparazione atletica?..
    b) in Italia dopo la Davies, ma anche solo dopo gli anni 80, il problema si è chiamato Federazione. Dagli anni 90 per un giovane è impossibile scalare le centinaia di categorie presenti (da Nc a C4, C3 ecc…) ed è quasi impensabile crescere perchè era (ed è ancora in parte) obbligato ad andare inun centro federale. Vai da Bollettieri? paghi tutto tu! Paghi e torni? ti abbandoniamo nei momenti clou (leggasi Errani, Bolelli, Giorgi…)
    c) il tennis in Italia è sempre stato borghese, come il golf. Quando ero piccolo il tennis era per pochissimi. Io non ero ricco, ma mi ero inventato di aiutare il maestro nelle lezioni e ne facevo 3 al costo di una. Oggi, dopo 40 e passa anni, vengo a sapere che il costo di 3 lezioni a settimana è di 600 euro al mese per uno di 6 anni. Con 200 euro fa tutta la stagione di scuola calcio…
    Il golf ha una parabola simile: negli anni 2000 si voleva sdoganare l’attività, ammettendo nei circoli anche chi non versava i 3mila euro annui a fondo perduto. Non si è mai fatto davvero!
    Quindi, caro Giorgio, credo che in questo mix di motivazioni stia la verità. E si, certamente, un ragazzo che entra in uno sport “per ricchi”, forse non ha quella “fame” che avrebbe un boxeur (si scrive così?). Ma devo dire che abbiamo una tradizione nel tennis che dopotutto “regge” e sono certo che il trend stia notevolmente migliorando. Pochi mesi fa avevamo 10 nella top100! Il “salto” si sa, è per pochi, ma ora anche a quel livello ne abbiamo 4 (ci metto anche Musetti e Sonego). Le donne sono ad un cambio generazionale, ma credo che Vinci, Errani, Schiavone e Pennetta abbiano ben dimostrato che la donna italiana nel tennis, ha le palle! 🙂
    Scusate lo sproloquio! Torniamo pure ai colori amati!
    ps: però bello parlare di sport ogni tanto, invece che di calcio. Tzè..che borghese che sono!

  15. denny scrive:

    Sulla domanda di Giorgio sul tennis, golf etc. non saprei rispondere, effettivamente gli italiani danno spesso l’impressione di avere anche talento ma scarsa propensione alla fatica, ma poi magari ci potrebbero essere eccezioni… su spalletti credo che sarebbe assurdo fischiarlo, ma non credo che accadrà. Il suo lo ha fatto, certo anche sbagliando a volte (vedi nainggolan) ma ci ha portato 2 volte in champions con una squadra molto più “problematica” di quella che poi ha avuto conte, e marotta secondo me lo ha trattato malissimo, mettendolo praticamente alla porta mesi prima della fine del campionato. Se poi spalletti si è preso gli altri 2 anni di stipendio come da contratto lo posso capire… insomma, io se fossi allo stadio, sicuramente non lo fischierei, anzi lo saluterei con grande rispetto

  16. Giorgio scrive:

    Grazie, ragazzi, per le vs. risposte (mi sentivo una specie di particella di sodio come nella pubblicità…).
    I francesi ? Credo possa dipendere dalla sottile striscia di mare che li separa dalle bianche scogliere di Dover. Da lì hanno imparato anche a menar le mani in giro per il mondo 🙂 🙂 🙂
    Sport per “abbienti” : si, è vero. Ricordo che mi sarebbe piaciuto, ma a Livorno era uno sport “di nicchia”, diciamo così. Un mio compagno di classe delle elementari/medie faceva tennis; scherma, judo ed era pure negli scout. E tutto questo senza alcuna conseguenza sugli ottimi risultati negli studi ! Avete presente M. Troisi quando descrive il suo bravisismo compagno di banco (“…proprio accanto a me doveva capitare…”) ? Ecco…uguale.
    Giorgi ? Mi fai venire in mente Monica Giorgi, campionessa di tennis che è stata mia professoressa all’ultimo anno del liceo 🙂
    E, per non farmi mancar nulla, un mio ex compagno di banco è diventato capitano della naz.le di rugby. A parte queste personalissime parentesi…
    Boxeur ? Si, “boxeur” è una delle corrette grafie con cui si descrivono i pugilatori (i vantaggi di un’età avanzata…).
    Davies, invece, non so cosa sia (mica fregano solo me, le fottute tastierine 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 ).

  17. Militus scrive:

    Ottima anche l’analisi tennistica di Oannes. Una sola precisazione. La Errani non la citiamo, per favore. Non è mai stata nessuno, quindi facciamo finta che non esista. E chi tifa la nostra squadra dovrebbe sapere perché.

  18. Oannes scrive:

    Acc..bloody tastierine!
    Errani tifa i ladri? Non lo sapevo.. ma ricordiamo cosa ha fatto x il tennis suvvia:-)

  19. Militus scrive:

    Se è gobba non lo so ma è probabile. So solo che, anni fa, a domanda sul suo tifo calcistico rispose soltanto che odiava l’Inter. Una che fa una dichiarazione simile non può essere che una nullità.

    • Giorgio scrive:

      Più che “dichiarazione” la definirei una tristissima ammissione di rabbiosa invidia.
      O c’è un’altra squadra italiana che non è mai retrocessa ?
      That’s why…
      Non ti curar di loro, ma guarda e passa 😉

  20. Javier + scrive:

    Manchiamo di sangue freddo e tenuta mentale (concentrazione) da sempre. Negli sport individuali si paga maggior dazio specie in quelli dove le gare sono “lunghe”.
    Perché? Perché siamo così e non cambiamo.
    In compenso siamo capaci di voli pindarici come quasi nessun altro al mondo.
    Un mio amico è un grande collaudatore di auto e un collega di pari livello tedesco un giorno le disse:
    Voi italiani siete dei geni ma la vostra disorganizzazione mentale vi fa tornare 2 metri indietro ogni balzo di tre metri che fate in avanti.
    Insomma siamo fatti così, naturalmente irregolari

    • Giorgio scrive:

      Buongiorno.
      Non vorrei che la traduzione fosse inesatta.
      La frase originale era probabilmemte : “…3 metri indietro ogni balzo di 2 metri…” 🙁

    • Javier + scrive:

      Atch! Diaboliken Galeazzo Musolesi.

    • Giorgio scrive:

      Il fiero alleaten 😉
      Vedi un po’ cosa mi fai ricordare, ahahahahah !
      E miracolen Franz ? Ahahahahah !
      Grazie, Javier+ 🙂 🙂 🙂

  21. giardinero9cruz scrive:

    Immagino sia solo un caso fortuito che dopo le nazionali, abbiamo sempre partite di cartello?

    Veramente affronteremo la corazzata Napoli con Ranocchia titolare?

    A me frog sta simpatico per carità, in amichevole o coppa Italia, lo metterei sempre titolare. Per domenica però penserei a qualche altra soluzione…

    Giusto Simone?

  22. fortebraccio scrive:

    Inter – Napoli 0-2

    ‘notte

  23. Lothar scrive:

    Con Rana dall’inizio sai che devi farne minimo due perché é scritto sul retro dei 10 comandamenti: con lui ne prenderai almeno uno.
    É una regola del calcio, sich..
    Non scommetterei nemmeno 1 centesimo su un clean sheet.
    Vabbè, speriamo di farne uno più di loro.

    • Giorgio scrive:

      Cos’era, Lothar ?
      Una disperata e sincera ammissione…o un rinforzino (cit. “Amici miei”) per Fortebraccio ?
      Come se “LUI” ne avesse bisogno… 🙂
      Tra te e giardinero…a questo punto vedo possibile un bel gol di Ranocchia (nella porta giusta, eh ?) 😉
      E comunque…Fortebraccio si è espresso, e tutti noi, seguaci di Gufology, possiamo addormentarci un po’ più sereni 🙂
      Buonanotte.

  24. marcobibe scrive:

    We few,
    We happy few,
    We band of brothers!

    Ciao, amici.

  25. Javier + scrive:

    Giorgío! Tutto bene? Dove?

    • Giorgio scrive:

      Ciao, fratello. Buongiorno.
      Tutto bene, grazie.
      Solo uno sgradevole risveglio, pare (alle 6,21, capirai…).
      Dopo una cena tra amici…uno fa un po’ tardi…
      I tagliolini al tartufo mi son rimasti di traverso 🙁
      Grazie mille di nuovo.

  26. Javier + scrive:

    Ah ho letto, acciderba! C’è modo e modo di girare il cacciucco.

  27. Gianfba scrive:

    Pullman la limite dell’area, contropiede, avversario che impazzisce e regala rigori.
    Però, almeno li segnano sti cazzi di rigori.
    Ecco che risalgono la classifica. Sembrano i mostri dei film d’orrore che non muoiono mai, neppure se gli spari un candelotto di dinamite in bocca.

  28. Javier + scrive:

    Sarà vero, specie per quanto riguarda il fatto che li segnano,ma la cosa che mi lascia più perplesso è vedere giocare le squadre con cui abbiamo perso punti. Brocchi noi? Psicolabili loro? Boh, secondo me noi ci mettiamo tanto del nostro.

  29. giardinero9cruz scrive:

    Solita RuBe sparagnina all’Olimpico che però se la porta a casa. Noi abbiamo fatto gli splendidi per 60′ e poi abbiamo perso 3-1

    Certo che ci mettiamo del nostro! Quest’anno siamo “farfalloni” e caliamo sempre nel finale.

  30. Lothar scrive:

    Intanto l’invincibile armada a Firenze viene infilada, 4 volte.
    Onestamente mi aspettavo, un chiaro calo, un po’ più on la.
    Ben fatta, cerchiamo ovviamente, di dar senso a tutto questo, si gioca in casa, niente scherzi.

    • giardinero9cruz scrive:

      La Fiorentina ha infilato tutto quello che doveva e poteva infilare l’Inter 15 giorni fa.

    • Giorgio scrive:

      Con la non trascurabile differenza che adesso (stasera) avremmo 27 punti e il milan 30.
      Va be’, tanto…più ci penso e peggio sto 🙁
      E non è finita, perché domani non posso neppure vedere la partita, dato che sarò in viaggio per Roma proprio nella seconda parte del pomeriggio 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁
      Buonanotte

      p.s. : SIGH !

    • Giorgio scrive:

      Sono proprio un tifoso : ho tolto un punto ai cuginastri.
      A 31, sarebbero a 31, stasera.

  31. Javier + scrive:

    Ed io stasera ho una cena di famiglia. Ho già provato a fare una telefonata col metodo Filini con molletta, patata imbuto e ovviamente accento svedese ma mi è andata male. Finirà 34 a 0 e segnerà pure Eriksen miracolato a Fatima ed inserito all’ultimo momento nella lista convocati.

  32. Giorgio scrive:

    Noooo…! Mi toccherà perdere la scena di quando spacchi il vetro di una finestra per domandare : “Scusi…chi ha fatto palo ?” 🙂
    Ok, cercherò di piazzare almeno qualche scommessa, fidandomi del tuo equilibrato pronostico…
    A quanto la danno la tripletta di Ranocchia ?
    E il gol di testa di Handanovic su calcio d’angolo ???
    Ma soprattutto…i tuoi crudeli ospiti ti faranno vedere la corazzata Potemkin quale gradevole alternativa ad un film cecoslovacco (ma con i sottotitoli in tedesco, tanto per restare nelle citazioni) ?
    Allora nei prossimi giorni ti leggeremo sui giornali, coraggioso ribelle.
    Hasta la victoria !

  33. Oannes scrive:

    Beh a me ragazzi é riuscita.. avevo un pranzo da amici a 100 km con rientro certo non prima delle 21 e al sabato un pranzo a casa con altri amici..
    Beh, sono riuscito ad invertire gli appuntamenti con magie pure e ora sono già solo in casa a 1 ora dal match della verità..
    Amen

  34. neroazzurro-rosso scrive:

    Meno male che non l’ha tirato Lautaro, bravo Inzaghi.

  35. Francesco 70 scrive:

    Che peccato. Una volta che i sicuri vincitori dello scudo perdono…noi riusciamo a perdere in casa.
    E vincendo alla fine del primo tempo, oltretutto.
    Peccato, davvero.
    Ma d’altronde è il loro anno, c’è poco da fare.

  36. neroazzurro-rosso scrive:

    Francesco 70, sante parole!

  37. TOTO scrive:

    Senza tecnologia saremmo uno a zero per loro.

    A M A L A

  38. fortebraccio scrive:

    Inter – Napoli 0-2
    ‘notte

    • Giorgio scrive:

      Fiuuuuuu…
      Erano DUE GIORNI che non parlavi…!
      Mai successo…
      E stavo per scrivere : “Ranocchia che non ha (ancora) fatto bojate, un rigore trasformato, un gol/no gol convalidato, Fortebraccio in silenzio. Sta per accadere qualcosa di terribile…”. Giuro.

  39. Francesco 70 scrive:

    Addirittura vincevamo 3 a 1.
    E siamo riusciti a perderla.
    Che peccato.
    Che peccato.

    Niente da fare: È il loro anno.

  40. mareintempesta scrive:

    Simone prepara le partite meglio di tutti, le domina tutte
    Simone ha problemi sui cambi

  41. mareintempesta scrive:

    Azz….manco mi avessero sentito

  42. Oannes scrive:

    Pazzeschi problemi.
    E nessuno che vuole più buttare via la palla
    Cheppalle

  43. Oannes scrive:

    Ma le provinciali difendono 20 minuti senza attaccanti..
    Ma come si fa?

  44. Francesco 70 scrive:

    Non ci credo. Mertens, grazie. Grazie. Grazie.
    🙂

    Chiaramente un caso, ora ritorniamo nei ranghi della solita mediocrità. Gli ultimi 20 minuti l’hanno dimostrato. Non siamo all’altezza dei prossimi campioni d’italia.

  45. neroazzurro-rosso scrive:

    Minchia, che sofferenza!

    Tre punti rosicchiati al duo di testa ma sarà tutto inutile!

    AMALA.

  46. mareintempesta scrive:

    Se non ricordo male anche Giorgio la scorsa settimana aveva accennato dei problemi di Inzaghi sui cambi.
    Stasera al 70 ha devastato la squadra che stava dominando.
    Metti un assetto da contropiede e togli Correa che a campo aperto e’ devastante?
    Vidal va bene per lo Sheriff, La Salernitana, il Genoa, quelle robe li, etc…

    Detto cio’ non ci facciamo condizionare dagli ultimi 20 minuti, i primi 70 hanno detto chiaramente che l’Inter e’ la piu’ forte e l’aveva dimostrato anche contro il Milan,la Juve e la Lazio dove abbiamo buttato un sacco di punti.

    Ma la prova che in questo campionato siamo probabilmente i piu’ forti,partita a parte, l’ho avuta curiosando un noto blog milanista prima dell’inizio della partita e a fine primo tempo… preferivano una vittoria del Napoli(a pari punti) anziche’ la nostra(a – 7…)

    Evviva l’Inter

  47. Militus scrive:

    Come al solito ottima Inter per 70 minuti, poi Inzaghi va in confusione sui cambi, toglie Barella e le nostre coronarie diventano a rischio. Si vede un grande potenziale, per oltre un’ora abbiamo dominato la capolista ma occorre che l’allenatore legga meglio le partite ed impari a mettere la squadra in condizione di gestire il risultato. Se nell’ultimo quarto d’ora la squadra non ne ha più forse sarebbe meglio conservare qualche energia per il finale dove rischiamo sempre il tracollo. Comunque dai, ora la distanza dal vertice è tornata a livelli accettabili. Chiudiamo la pratica Champions e continuiamo a mettere punti in cascina.

  48. Enzo scrive:

    Dalla Curva Nord cori contro i napoletani: “Vesuvio lavali col fuoco”.

    Che massa di vergognosi idioti!

  49. neroazzurro-rosso scrive:

    @Enzo
    Purtroppo, la mamma dei pirla è sempre incinta, non c’è niente da fare!

  50. denny scrive:

    Dall’inizio di questo campionato pensavo che rivincere lo scudetto fosse praticamente impossibile, ma dopo queste prime partite comincio a ricredermi, in realtà abbiamo dimostrato che le 2 davanti non sono superiori, anzi… dobbiamo rimpiangere i punti buttati fra rigori sbagliati, furti subiti etc. anche oggi valeri ha fatto il suo peggio, e meno male che esiste la tecnologia, se no il rigore e il goal di perisic non ce li avrebbero dati. Poi c’è da parlare su questi finali al cardiopalma, col gioco di inzaghi ci si diverte ma alla fine si rischia l’infarto, simo’ cerchiamo di mettere a posto questa cosa che io ormai c’ho na certa, non posso soffrire così ogni volta…

  51. Giorgio scrive:

    @Mareintempesta : ricordi perfettamente e grazie per la pazienza con cui segui le mie (spesso non lineari) osservazioni.
    Ormai credo si possa parlare di situazione conclamata : Inzaghino ha una storia consolidata di anni e anni tra il secondo/terzo e il sesto/settimo posto (non ho la pretesa di essere esattissimo).
    Appena vince…gli viene il braccino. Non si rende conto che potrebbe (rumore di tuoni) stravincere.
    Speriamo si ricreda MOLTO in fretta, perché io Vidal, Gagliardini e compagnia bella li vorrei rivedere in caso (malaugurato) di sostituzione per infortunio, non per desolante scelta tattica…

  52. Lothar scrive:

    Abbiamo fatto 3 gol ad una squadra che fino ad oggi ne prendeva 1 ogni 3 partite, abbiamo dimostrato chi é il più forte per 70 minuti, nonostante Ranocchia titolare la qual presenza qualcosa sempre fa passare, e nonostante (oggi lo ammetto per essendone un estimatore) un Samir non impeccabile.
    Quando ho visto Simoni stravolgere la squadra, soprattutto levando un ancor vivace Barella, ho davvero stentato a capire cosa abbia in quella testa un po’ matta.. Ma siamo impazziti?
    Skriniar tritura babau Osimenh (e quasi vitel tonnee Petagna al primo contrasto), e lui decide di rinculare?
    Quando poi é entrato Maertens mi aspettavo il gol perla da un momento all’altro, questo se non ricordo male ce ne ha fatti altri piuttosto belli negli anni, spesso da subentrato.
    In pratica abbiamo riacceso l’ennesima partita dominata, non é possibile, il campionato si é lungo ma gli errori vanno ridotti caro il nostro mr, ecchec..
    In ultimo mi sento di scusare il buon Dzeko, che dopo la botta in testa ne ha fatte più di Bertoldo, e non è da lui.
    Anyway l”abbiam sfangata, week end perfetto, scolorati a parte, avanti con fiducia e un abbraccio a tutti.

  53. giardinero9cruz scrive:

    Finalmente abbiamo vinto uno scontro diretto, dimostrando di avere la possibilità di difendere questo scudo, con annessa 2′ stella…

    Contro tutte le grandi per 60/70′ non c’è stata storia. Tutto dipende da Simone, se riuscirà a far crescere l’intensità a tutti 90′.

    Servirà qualche aiutino anche da parte della società a gennaio, soprattutto se andremo avanti in Champions (sgraat sgraaat)…

    Frog oggi ha tenuto discretamente, ma non è eterno.

    Amala

  54. Dawide scrive:

    Comunque, l’unico che sa giocare a pallone è Darmian

  55. Dawide scrive:

    Barella ha un po’ rotto i coglioni con le proteste plateali quando un compagno sceglie una soluzione diversa da quella che aveva in mente lui.
    Nell’Inter e in Nazionale.

    • Giorgio scrive:

      Verissimo.
      Altobelli – non molto tempo fa – ha raccontato che H. Muller una volta piantò una bizza del genere in campo e poi ci provò di nuovo nello spogliatoio, col bel risultato di prendersi uno scarpino in faccia.
      “Poi eravamo amici, sia chiaro, si usciva assieme, ma le scene così negli spogliatoi non erano tollerate…”.
      Quindi Barellino farà bene ad esser meno capriccioso 😉

  56. daniele fc scrive:

    Se Simoncino ( comunque voto 7 ) , la smette con sta smania dei cambi , forse possiamo arrivare in fondo bene

    queste sono partite ad un ritmo talmente alto che chiunque subentra non regge , soprattutto se i subentranti sono Gagliardini Vidal e chicco di marco che non brillano certo per ritmo e velocità

  57. Javier + scrive:

    Errata corrige: ieri avevo si una cena da amici, ma non sapevo che si giocava alle 18, così fortunatamente l’ho vista fino al 3 a 2… poi arrivato dagli amici ho spento il telefonino per educazione verso gli amici e le mie coronarie.
    Quello che ho visto è per distacco la miglior Inter della stagione, meglio dell’Inter e meglio di qualunque altra squadra italiana. Poi i cambi…
    A parziale scusante concordo con daniele fc sulla difficoltà per i cambi di entrare in una partita a questi ritmi forsennati, però se i cambi giocano 30mt dietro e davanti non c’è piu nessuno le difficoltà diventano matematiche.
    Va detto che hanno fatto i 2 gol sui 2 unici tiri in porta per due palle perse che gridano vendetta ma che fortunatamente non sono la normale amministrazione (neanche una rarità però, proprio per Barella e Dzeko).
    Si, credo anche io che ci sia un problema cambi da parte di Inzaghi però conto che impari dai suoi errori.
    Sono contento per Rana, meritava di chiudere la carriera all’Inter in questo modo, una super super super riserva, una garanzia.
    Perisic mi sta strabiliando, non si può dire altro.
    Anche Darmian che alterna buone partite a ottime partite.
    Handa non lo vedo totalmente incolpevole sui due gol, pur belli, ma la parata finale (vista fortunatamente non in diretta) è valsa 2 punti.
    Il Napoli sulle ripartenze è devastante, sul gioco manovrato è molto meno, mi faccio una coccola da lunedì: “io l’avevo detto”.
    Ci siamo anche noi.
    Viva l’Inter.

  58. Oannes scrive:

    La parata di Handa è stato l’ultimo secondo da me visto in diretta.
    I restanti 6 minuti li ho visti alle 23.30 consapevole del risultato.
    Altrimenti, non sarei qui a scrivere.

    • Giorgio scrive:

      Io ho visto il gol di Mertens e poi IMMEDIATAMENTE è andata via la connessione.
      Vi lascio pensare come son stato i minuti successivi…

  59. Militus scrive:

    Beh, almeno non sei svenuto quando poco dopo lo stesso Mertens ha sparato alto il pallone di un facile 3-3…

  60. Francesco 70 scrive:

    Non so. Per me il finale palpitante non è colpa di Inzaghi. I cambi li deve fare per forza, sia perché i nostri non reggono a quei ritmi sia per preservare un po’ di energie per la partita di mercoledì.

    L’anno scorso reggevamo di più a certi ritmi? Sicuro.
    Ma avevamo una squadra diversa. Migliore . Non avremmo sofferto così tanto, la vittoria è un ottimo viatico ma è arrivata per quel pizzico di fortuna che ci è mancato nelle altre partite. Però, va riconosciuto, Mertens ha sbagliato un goal fatto e Handa ci ha messo una pezza su altro tiro a botta sicura.

    Gli ultimi 20 minuti, inspiegabilmente, li abbiamo giocati dietro. Perché? I cambi ci sono stati, le energie fresche c’erano. Eppure non si spingeva più. Non è solo merito del Napoli.

    Mentalità? Braccetto derivante dagli ultimi recuperi subiti?

    Spero sia soprattutto questa la causa. E auspico che questa vittoria aiuti a trovare un minimo di consapevolezza. Essere schiacciati così, seppure da una discreta squadra, non va bene per nulla.

  61. Jamesscott scrive:

    Contento e tanto per ieri.
    Non capisco chi dice che con Conte non avremmo sofferto. Ma ricordate Inter Napoli dell’anno scorso?? Ci salvammo di puro culo altroché.
    Che poi noi corriamo un sacco e poi scoppiamo anche questo non lo capisco. Appena possiamo rallentiamo e passiamo mille volte la palla al portiere . Non mi pare abbiamo un ritmo indiavolato se non per certi brevi periodi. Mi sembra invece che diventiamo sempre timorosi ad un certo punto. Se per stanchezza cambi sbagliati o mancanza di personalità non saprei dire.
    Però il bicchiere mi pare mezzo pieno per ora

  62. mareintempesta scrive:

    Si anche lo scorso anno, spesso, negli ultimi 20/30 minuti ci si difendeva ad oltranza e venivano a prenderci alti ma consapevoli dei rischi a cui andavano incontro (le 2 frecce Lukaku e Hakimi )dietro tenevano sempre un uomo in piu’ in marcatura.

    Oggi, come hanno gia’ detto in molti, vengono a prenderci alto piu’ tranquilli, dietro rischiano l’uno contro uno, xche nessuno dei nostri ha quella forza di ribaltare da solo la partita, nessuno tranne uno, Correa, che ieri propizia il terzo gol con un azione a meta’ tra Hakimi e Lukaku.

    E’ lui la chiave della stagione, e’ mancato moltissimo a mio avviso in quelle partite contro i gobbi e la Lazio dove eri in vantaggio e poteva spaccare la partita in contrpiede, a campo aperto, nei minuti finali.

    E.cmq nonostante i pochi minuti giocati Correa ha gia’ fatto vedere che quando parte non lo prendi piu’ e ha gia’ deciso delle partite

  63. Javier + scrive:

    @Francesco 70
    Io spero sia colpa di Inzaghi perché sarebbe di più facile soluzione il calo verticale degli ultimi minuti che avviene in concomitanza con i cambi.
    Se c’è un 11 titolare e delle riserve qualche motivo ci sarà.. ma non credo che possa esserci questa differenza per soli 20min da freschi tra tizio e Caio, a me pare che cambiamo proprio gioco oppure leviamo tutti quelli che il gioco lo possono creare (fuori Calha, Barella, Correa) e mettiamo gente che si va a posizionare 30mt dietro, ma metti almeno Sensi o almeno aspetta a levare tutte le fonti di gioco altrimenti per forza finiamo tutti dietro.
    Poi vabbeh da qua è facile, però qua di indizi che fanno la prova iniziano ad essercene parecchi.

  64. Kalle73 scrive:

    premetto che non l’ho vista, ma l’ho sentita parzialmente alla radio.
    ma ai cambi mi sono messo le mani nei capelli, tirare via una punta per un centrocampista è una roba da trapattoni metà anni ’80 e vabbè che ascolto le partite alla radio, ma con il ritorno al passato mi sembra già abbastanza

    dai un segnale di “braccino” alla squadra, rinculi troppo verso la tua area portandoti dietro anche loro. in più mettessi dentro un marcatore feroce che fa si che si posizioni un autobus davanti alla porta ancora ancora, ma questa squadra ha fatto vedere che non è capace di difendere, ieri sera mario rui e mertens, sopratutto, ci hanno graziato evitandoci i connessi articoli di inter sciupona, gasamento degli spallettiani e conseguente depressione dei nostri

    speriamo che simone faccia tesoro di questi che, da osservatore esterno, sembrano proprio errori di gestione dei cambi (già il fatto che non abbia messo dumfries è un passo avanti, ma perchè, come dice javier, non un sensi o un vecino?)

  65. Cruz Pallone d'Oro scrive:

    Ieri l’ho vista allo stadio (goduria e sofferenza a livelli massimi). Per 70 minuti abbiamo giocato – contro la squadra italiana più in forma – la miglior partita dell’anno, al netto del gol del Napoli (che non so se chiamare “mani bucate” di Handa, visuale ostruita del portiere o eccezione che conferma la regola di una partita fino a quel momento quasi perfetta).
    Poi i cambi. Un errore che nemmeno all’oratorio. La squadra, con quegli uomini, si è tirata indietro di 20-30 metri e non poteva far altro che provare a costruire barricate. Dal secondo anello la rappresentazione del cambiamento tattico era palese anche per un bambino. Guardavi il campo e ti mettevi le mani ai capelli.
    I cambi andavano fatti. Barella aveva finito la benzina, a Lautaro iniziava a lampeggiare la spia rossa, Calha non si sogna nemmeno di fare una partita intera a certi livelli. Ma ci sono modi e tempi. E Inzaghi li ha sbagliati entrambi.
    Il problema è, anche, che non siamo una squadra difensivista. Non sappiamo farlo e non abbiamo gli uomini per farlo. Vidal gira col pandino anche in campo, Gagliardini correva tanto ma a vuoto. Dopo 13 giornate, un allenatore deve aver imparato certe cose.
    Ieri Mario Rui (riscatto di Handa) e Mertens nel finale ci hanno concesso la grazia. Però c’è differenza tra un pareggio negli ultimi minuti di una partita che hai deciso di continuare a giocare e un gol preso perché a 28 (sic!) minuti dalla fine provi a parcheggiare il bus davanti alla porta proprio nel momento in cui loro erano sulle ginocchia.
    Piccola postilla per Ranocchia: se la prestazione con l’Udinese non faceva testo per il livello dell’avversario, con il Napoli ha dimostrato di essere un bravo giocatore e un eccellente professionista. Dopo tanto pesci in faccia, bisognerebbe togliersi il cappello e ringraziarlo.

  66. mareintempesta scrive:

    Bello sentire chi vede la partita dallo stadio, altro sport rispetto al monitor.

    Grazie Cruz

    Domanda, si percepiva da casa uno stadio molto carico, trascinante.
    Un entusiamo dei bei tempi, sembrava un pubblico molto positivo verso questa squadra.

    Sensazione giusta o non ci ho capito una mazza?

    • Cruz Pallone d'Oro scrive:

      Atmosfera bella, come sempre allo stadio in occasione di questo tipo di partite, ma livello di tifo un po’ sotto la media, specie nella parte iniziale.
      Un plauso ai napoletani, che hanno riempito l’intero settore blu del terzo anello e hanno incitato la loro squadra a gran voce fin dal riscaldamento, salvo ammutolirsi (comprensibilmente) nell’intervallo tra il nostro gol del sorpasso 2-1 e il loro gol del 3-2.

  67. Kalle73 scrive:

    sulla gazza on line di oggi c’è un bell’articolo che ricorda che, 33 anni fà, il 23 novmebre fù la serata della cavalcata di Nicolino a Monaco contro il bayern…

    ho visto tanta Inter, ma io centrocampisti con Nicola, Lothar e Bianchi non li ho più visti. nemmeno i ragazzi del triplete sono paragonabili a loro per forza, classe, tecnica e leadership (i primi due, Bianchi era meno appariscente)

    magari i miei occhi di adolescente me li hanno cristallizzati nella memoria come epici eroi, ma onestamente faccio fatica a trovare gente come loro. neanche il seppur bravo e lodevole Barella è avvicinabile a Nicolino….gli manca la capacità di inserimento e, sopratutto, la capacità di essere capopopolo trascinatore

  68. Emerson scrive:

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