Interisti ciclisti militisti benefattoristi

Io a Google farei anche causa per il fatto che una mail importante è finita nello spam e me ne sono accorto per caso dieci giorni dopo. Causa che perderei, e allora farei ricorso. Ma mi fermo qui, non vorrei sembrare troppo juventino per questo rapporto bulimico con la carta bollata a cazzo. L’importante è, sia pure in ritardo, parlarvi di Enzo, il Berni a pedali (che nei mesi scorsi abbiamo già conosciuto qui), e della sua fantastica impresa conclusa proprio ieri. E soprattutto della buona causa che ne costituiva il motivo principale (oltre alla passione matta per la pedivella e a un interismo viscerale e meravigliosamente nostalgico).

Enzo ha portato a termine ieri il suo ciclopellegrinaggio “Nella terra dei Milito”. Partenza all’alba sabato 10 ottobre dallo stadio di San Siro e, dopo aver attraversato in bici 8 regioni e 20 province, arrivo come previsto (anzi, forse in anticipo) venerdì sera a Terranova da Sibari (Cosenza). Un viaggio di 1.277 fottuti chilometri in 7 giorni (fate voi i conti) che non vi sto a raccontare, perchè lo ha già fatto lui su Facebook e su Instagram. Un viaggio bellissimo, tra le bellezze d’Italia e le festose accoglienza degli Inter club: dategli un’occhiata, davvero fighissimo. Fino ad arrivare al paese di Milito, dove ha incontrato le cugine del Principe e dove gli hanno reso i dovuti onori: chiavi della città, red carpet e un voucher per 42 vergini una volta arrivato in paradiso.

Ma il vero obiettivo non era (solo) percorrere lo Stivale per rendere omaggio all’Uomo della Provvidenza, ma raccogliere 1 € a km per sostenere INTER CAMPUS BOLIVIA, paese particolarmente vicino al nostro amico per aveci pedalato nel 2018 in @PedalAnde4000 (cioè, è uno di quei pazzi che si sfondano di chilometri). Obiettivo che quel satanasso del Berni ha già raggiunto, alla faccia mia e di Gmail che mi ha boicottato il rapporto epistolare. Ma visto che l’impresa è bellissima e la solidarietà non finisce qua, su GoFundMe la raccolta prosegue fino alla fine del mese e, se qualcuno ha piacere, può ancora partecipare. Magari si arriva a 2 euro a km, perchè porsi limiti? Que Viva Enzo!

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32 risposte a Interisti ciclisti militisti benefattoristi

  1. giardinero9cruz scrive:

    Primo!

    Come il BBilannmerda

    Sector, finalmente…

  2. Intersempre scrive:

    Bentornato Sector…

    Quanto al derby….grandissima delusione….

    Alcuni pensieri sparsi.

    Secondo scontro diretto della stagione 2020/2021: bilancio 1 punto.

    Quattro partite, 8 gol subiti.

    Occorre raddrizzare la barca al più presto, ed è compito del comandante, che deve mettere gli uomini giusti al posto giusto.

    Gli esempi non mancano: Barella trequartista non si può vedere e lo si toglie dalla sua zona di elezione, dove le sue doti di incontrista e di rilancio lo rendono prezioso.

    Kolarov messo nei tre dietro, idem. NON hai mai eccelso in doti difensive, men che mai ora, che è più vicino ai 40 che ai trenta
    …meglio davanti allora, come quinto di sinistra, al posto di un quasi inutile Perisic (non inganni l’assist nella valutazione complessiva della prestazione del croato, a mio parere assai deludente).

    E quando De Vrij ha giornate no, anche squadre con un schemi semplici, ma efficaci, e soprattutto qualcuno con i piedi buoni, ci mettono sotto (Siviglia docet).

    Non va bene , perché il potenziale della squadra c’è, ma è sottoutilizzato.
    Poi vale sempre la mia considerazione di base: la differenza la fa sempre la qualità tecnica: i due gol di Ibra (la classe non è acqua anche a quasi quarant’anni) ne è l’ennesima prova.

  3. TOTO scrive:

    Bentornato blog.

    Delusione cosmica per ieri.

    Meno male mercoledì si rigioca.

    A M A L A

  4. Oannes scrive:

    Grazie Sector per il ritorno e per queste due splendide storie. Il Sudamerica mi tocca sempre il cuore.
    AMALA

  5. Javier + scrive:

    Ogni volta che fai scadere il tempo per la chiusura del post mi viene voglia di venire a Pavia a metterti uno stuzzicadenti nel pulsante del citofono alle 3 di notte con un biglietto “Scrivi anche solo CIAO cazzo!” appeso.
    Poi te ne vieni fuori con queste storie che ti fan sentire orgoglioso di essere interista anche dopo aver perso con i cacciaviti.
    Sei un satanasso.

    • Giorgio scrive:

      Mi associo a Javier +…sei come l’Inter : ci fai disperare ma non possiamo star lontani da te, con inguaribile orgoglio e masochistico piacere.
      p.s. : SIGH !

  6. Dawide scrive:

    siamo alla quarta giornata e abbiamo già un milan e un napoli in corsa per lo scudetto
    una juve in crisi di identità
    un’atalanta bella ma impossibile
    una lazio squagliata
    e l’inter… e l’inter in crisi!
    aspettiamo, come tutti i campionati, che le cose si assestino un pochino, che le squadre si compattino meglio ( tra nazionali, covid ecazzi emazzi chi si è allenato decentemente ?) e poi vediamo se la scala dei valori è quella di stasera.
    lo sappiamo che, tempo 4 o 5 giornate, le forze occulte risistemeranno la juve al solito posto e dietro vedremo chi ci sarà a tentare il colpo di stato.
    ( per me, ci saremo noi ).

  7. Dawide scrive:

    tra ibra e ronaldo non so chi sia più fanatico di sè stesso.
    cioè, questo se n’è andato fuori dalle balle 10 anni fa, è passato come una p….ana da tutte le parti e adesso viene ancora a san siro a fare i gesti del “parlate parlate” con la mano ?! con lo stadio vuoto ??! ma con chi ce l’hai ? ma cosa vuoi ? ma vattene affanculo va. coglione.

  8. Lothar scrive:

    Bentornatissimo Sector, grazie dei due bei pezzi che hai riportato (complimenti al Berni e anche a Luigi per l’originalità del suo triplete), che dolore acuto uscire alle 19:30 dal lavoro e sentire alla radio la resa alla terza squadra di Milano tornando a casa.
    Direi che per la legge dei grandi numeri ci può stare di perdere un derby ogni tanto, e nonostante tutte le già non poche acrobazie di questo coronampionato la classifica non é brutta, e c’è tempo per aggiustare alcune cose, vero conte? Non a caso minuscolo stavolta.. E ai nostri positivi al tampone auguri di pronta ripresa, la stagione é ancora all’inizio, forza Inter e Bjuve & BBilan merda

  9. Javier + scrive:

    Bravo Dawide.
    Ero indeciso se scriverlo, sembra che ti ha rifilato 2 gol e se uno ne parla male lo fa solo per rabbia, macché, questo è proprio un coglione, per carità anche un campione ma irrimediabilmente un coglione, e rimarrà tale pure a 100 anni, se non avesse avuto il dono di giocare bene a calcio farebbe il bullo in qualche quartiere degradato e tutti lo conoscerebbero come un grosso, manesco, ignorante, rissoso indomito …coglione.
    Se fossimo in un paese civile un giocatore che provoca il pubblico verrebbe punito, ma io ieri mi sarei già accontentato che l’arbitro evitasse di girarsi dall’altra parte quando facevano falli ai nostri, pure a 2 (due DUE D U E!!!) metri di distanza da lui tipo fallo dal limite a Lautaro, e non sto ad elencarli tutti perché ne ho la nausea di ripetere tutte le volte che siamo trattati in maniera vergognosa, e adesso non abbiamo neanche più l’allenatore pazzo davanti alle telecamere a difenderci, e difatti NESSUNO ha detto nulla.
    Eh ma noi siamo dei signori, eh già.

  10. mareintempesta scrive:

    A me di ieri rimane l’incredulita’ dei molti interisti, milanisti, giornalisti che hanno commentato la partita come se il tutto fosse stato normale,accenni quasi zero alle incredibili e spero irripetibili vicissitidini accadute prima di questa gara.

    Cioe’ con sta storia degli interisti piagnoni, cosa falsa che la storia ha dimostrato, ci si lamentava per motivi seri……ormai accettiamo tutto, anche il dover far finta che l’assenza di 6/7 giocatori, che quelli sani arrivati pochi minuti prima della partita da tutte la parti del mondo fosse cosa normale

    • Javier + scrive:

      Altra cosa assolutamente vera.
      Pirlo ha i suoi alibi perché mancava Ronaldo e l’americano, noi avevamo una squadra che poteva vincere il campionato di calcio a 7 fuori. “Inter le scuse sono finite”, cito il CdS eh? non mio cugino.
      Senza contare le modalità della squalifica di Sensi….

  11. giardinero9cruz scrive:

    Di normale ormai non è rimasto più niente…

    A questo proposito mi piacerebbe sapere Nome e Cognome del dirigente Suning/Inter che ha deciso di regalare GODIN al Cagliari.

    Da silurare

    • Javier + scrive:

      C’era bisogno di pagare lo stipendio di Vidal, il tempo ci dirà se ne è valsa la pena.
      Vedere Godin al Cagliari è semplicemente ridicolo.
      Fosse andato via, anche solo in prestito Eriksen con i suoi 10ML netti restava Godin e/o si prendeva Kante.
      Oramai gli stipendi contano quanto e più dei cartellini.
      E visto che sono finito in zona Eriksen vorrei dire che a detta di tanta tifoseria interista l’unico che non capisce che è un campione è Conte.
      Si… Conte e
      Mourinho che lha lasciato partire
      e una dozzina di top club europei che non l’hanno voluto trattare alla metà del prezzo di un Tonali o di un Chiesa qualunque.
      Se vogliamo dirla tutta secondo me l’Inter l’avrebbe dato pure in prestito, che forse era l’unico che magari riscattavano per una volta.
      Ma evidentemente non sono solo Conte e Bergomi da convincere che è un crack da 100ML preso a prezzo di saldo.

  12. Flavio Mucci scrive:

    Questo derby è il prezzo che bisogna pagare per vivere, il secondo principio della termodinamica lo dice chiaramente, l’entropia può solo aumentare e noi non possiamo non perderne mai uno.
    Ci voleva comunque un allineamento dei pianeti (6 fuori, 1 squalificato ,molti che non avevano ancora fatto in tempo a togliersi la maglia della propria nazionale, un arbitraggio scientifico, alcune occasioni buttate al vento ) per rigasare i rossoneri come manco ai tempi di Maldini e Van Basten (fino ad ora avevano vinto tre preliminari di E.L, e sappiamo come, piu altre tre partite di serie B).
    Ma tant’è, il Dio del calcio si diverte a volte rimescolare le carte.

  13. Scetticonerazzurro scrive:

    “Calma e gesso” si diceva un tempo. Troppa fretta, a mio parere , nel formulare giudizi che assolvono e condannano nel giudicare squadre appena mosse dai blocchi e in diverse condizioni di partenza: alcune trafelate per impegni nazionali e europei conclusi qualche settimana fa , per di più falcidiate dal virus nei loro punti di forza, come i torinesi e noi, altre, come i bergamaschi, che, affrontando una squadra molto più fresca e riposata come il Napoli, ha pagato le ruggini di impegni non comuni per una squadra di provincia , non ancora per mentalità grande squadra. Ora, per es., ritenere il Milan una grande squadra, in grado non solo di competere con le migliori ma anche già candidata allo scudetto, dopo appena quattro partite contro Spezia, Crotone e Bologna e vittoriosa contro di noi, penalizzati da ingenuità difensive e soprattutto dalla ormai cronica difficoltà di realizzazione in proporzione alla massa di gioco svolto nell’area avversaria ( loro con due azioni in contropiede, condotte magistralmente da quel genio del pallone che, nonostante gli anni, è Ibra, per di più animato dal sacro fuoco della rivincita contro una sua ex squadra , e poi vissuti di rendita, tutti raccolti a difesa della propria rete come una provinciale qualunque) mi sembra un giudizio assai poco fondato, per non dir di peggio. Lo stesso primo tempo, segnato dai due gol di svantaggio, ma dopo le incertezze iniziali combattuto con grande impegno e meritevole di un pronto recupero, se paragonato a quello dello scorso anno, dominato in lungo e in largo dal Milan, ha dimostrato il diverso spessore e la miglior qualità di gioco della squadra attuale rispetto a quella della passata stagione. Allora, nel secondo tempo, le prodezze dei singoli ci assicurarono una vittoria superiore alle aspettative, questa volta la montagna di gioco ha partorito solo il topolino di un gol, ma la squadra , a mio parere , ha tutt’altro che demeritato, tenuto soprattutto conto della sua incompletezza difensiva e delle polveri bagnate degli attaccanti, con tante occasioni meritevoli di miglior fortuna. La prossima partita europea chiarirà meglio l’attuale condizione della squadra, e se, soprattutto a centrocampo avrà trovato quel giusto equilibrio che ieri, nonostante il risultato avverso, mi è sembrato a tratti raggiunto.

  14. Oannes scrive:

    Condivido i commenti meno drammatici sulla partita, che non meritavamo di perdere, nonostante mi chieda anche io perché Godin non ci sia più e perché conte si ostini a voler mandare messaggi del tipo “ecco vedi? questi ho! mica potremo mai vincere, vero?”, invece di mettere i giocatori giusti al posto e al momento giusto.
    Vorrei invece riprendere un commento sullo zio bergomi. Non lo sopporto più! Ma come si fa? continua a commentare sempre e solo contro l’INter come se ancora dovesse scusarsi per il fatto che ha giocato nell’inter 40 anni ma he lavora come commentatore… Ma come si faceva a dire “Rigore!” su quello fischiato contro di noi? come si faceva a non dire “nessuno ha toccato il poplaccio del bilanista, se non un fantasma!” ? o almeno “vediamo al var..”.
    No
    Era rigore
    Di sicuro.
    Così come almeno altre tre episodi nel match commentati allo stesso modo.
    Insopportabile..

  15. neroazzurro-rosso scrive:

    Mi riferisco ad un precedente commento sul come si puntualizza, da parte delle P.I., delle avversità delle squadre.

    Oggi ho sentito un resoconto giornalistico (?) su Udinese – Parma in cui si sottolineava il fatto che “tanto di cappello” al Parma, ha dovuto rinunciare, causa Covid, a ben sei elementi…….nessuna parola a riguardo sui sei elementi mancanti, di peso ben superiore, all’Inter in occasione del derby.

    Così è l’informazione, facciamocene una ragione.

    Capitolo Ibra: la classe non si discute, mi sembra di capire anche dai vostri commenti, ma il fatto che venga incensato ad ogni tocco di palla è alquanto vomitevole (stavo seguendo, in streaming su sky ed ho cambiato su un commento spagnolo perché caressa e bergomi non si possono sentire!).

    A parte i mille mila campionati, quali cazzo di trofei ha mai vinto?

    Forse gli orsacchiotti di peluche al luna park, niente altro!

    AMALA e bentornato Sector!

  16. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Televideo RAI, pag. 224.
    Evidentemente la cronologia è diventata un optional. Stupisce in modo sgradevole, trattandosi di giornalisti… 🙂

    • TOTO scrive:

      Facci un riassunto! 😉
      Non so nemmeno più come si accede a Televideo! 🙂

    • Giorgio scrive:

      Trascrivo (iin realtà “copio ed incollo”, ma fa più chic “trascrivo”…) la parte del testo errata :

      “All’Inter torna in mente una lattina
      L’incrocio con i tedeschi del Borussia
      Moenchengladbach fa inevitabilmente
      tornare alla mente il tumultuoso secon-
      do turno della Coppa dei Campioni del
      1970-71. L’Inter si aggiudica 4-2 l’an-
      data a San Siro, ma poi perde rovinosa-
      mente 7-1 il ritorno in Germania. Ma
      l’Uefa fa ripetere la partita a causa
      di una lattina lanciata dagli spalti
      che mette ko Boninsegna. Si rigioca a
      Berlino, finisce 0-0 e l’Inter passa. ”

      Pensa che io invece ricordavo che il 7-1 fosse stata l’andata…
      Presentata così sembra “combinata”, come del resto si intuisce su Wikipedia (si, mi sono andato a rileggere la cosa, e passiamo come i soliti truffatori italiani spaghetti baffi neri mandolino etc. etc. …)
      Ah, se non ci fossero i bravi giornalisti… 🙂

  17. TOTO scrive:

    Grazie 🙂 🙂 🙂

    Magari, chi non c’era, ci crede pure.
    E può darsi che il “giornalista” non fosse ancora nato!
    Altro che “tornare alla mente”,

    • Giorgio scrive:

      Be’, molti di noi non erano nati, ma risulta che Napoleone abbia perso, a Waterloo…
      Se avessi scritto il contrario a scuola…col cavolo che mi avrebbero “passato” l’errore… 🙁

    • Javier + scrive:

      I francesi sostengono che a Waterloo si sia perso per colpa del campo, la palla non rimbalzava, poi l’hanno voluta rigiocare a Perugia ma han perso pure quella allora si son rotti le balle e sono tornati a casa e han detto “abbiamo vinto sul campo” e si sono contati lo scudetto.
      Io ero forte in storia…

  18. mareintempesta scrive:

    Errore cedere Godin?

    Se cambiavi allenatore o modulo sarebbe stato un errore madornale in quanto trattasi di un campione come centrale con la difesa a 4 e un uomo serio che in una squadra fa sempre mooolto comodo.
    Sarbbe stato davvero da rinchiudere l’autore di tale cessione in quel caso.

    Ma una volta confermato Conte, quindi difesa a tre e basta, era imbarazzabte vedere snaturare un simile calciatore in quel ruolo.
    Spesso ho provato imbarazzo per lui, mancanza di rispetto volere trasformare in un nuovo ruolo un calciatore dopo quella carriera,infatti ha fatto tanta panchina.
    Vederlo li su quella fascia a coprire 50 metri non aveva nessun senso.
    Meglio per lui avegli evitato umiliazioni che andando avabti con l’eta avrebbe subito su quella fascia

    • giardinero9cruz scrive:

      Premesso che Godin non è stato ceduto ma regalato…

      Direi che abbiamo risparmiato umiliazioni a Godin per riservarle a Kolarov e D’Ambrosio, a loro volta snaturati…

      Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

    • Javier + scrive:

      Premesso che il disquisire di cosa avrebbe dovuto fare l’allenatore “dopo” la partita è il più vecchio passatempo dei tifosi, penso che l’eccezionalità della situazione di sabato (2/3 della difesa con il covid) avrebbe dovuto accendere in conte la lampadina della soluzione difesa a 4, anche perché magari non di covid ma un paio dei tre ci sta che possano non esserci durante l’anno. Però… sia Dambro che Kolarov non era certo la prima volta in carriera che facevano quel ruolo, semplicemente hanno patito oltremodo i rispettivi avversari, ho visto Dambro fermare gente che vale 3 Leao, non era sera, conosciamo Dambro e sappiamo che da quando e in forma e quando non lo è ci passa il mare, molto più che altri giocatori, E domandiamoci quanto abbia influito la mancata collaborazione di Perisic e Hakimi.

  19. daniele blotta scrive:

    Conte è diventato un tenero Gigione tibetano , e il suo calcio è diventato degno erede del calcio di Zeman ( ora giochiamo con un 1 1 5 4 ) , chissà quale incontro mistico avrà avuto in quella villa bellini…

  20. Düsseldorf scrive:

    qui c’è qualche Pirla krukko che mi è venuto a lamentarsi che abbiamo fatto annullare il 7-1 perchè Bonimba ha fatto finta (lattina conservata nel museo della Borussia vadaviaiciap .cit Brera).
    Premesso che su Bonimba non si discute, la ferita in fronte c’era, forse (concedo) è stata un pò teatrale l’uscita in barella.
    Comunque ai Pistola miei colleghi rammento che se il 7-1 fosse stata la reale differenza di forze in campo, il turno l’avrebbero dovuto passare loro comunque, mentre il 4-2 di S.Siro (una delle più belle partite viste da 15enne) e lo 0-0 di Berlino dicono il contrario. Punto.
    In aggiunta gli dico di non lamentarsi, avessero giocato contro la gldm avrebbero avuto un 0-3 dalla UEFA. 🙂

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