Mi fate schifo


Non volevo scrivere niente di questa robaccia  pre-durante-e-post Inter-Napoli – per enorme e insopportabile frustrazione, più che altro -, ma leggo che il presidente federale dice che, dopo lunghe riflessioni, si è deciso di far giocare regolarmente la serie A (davvero c’era qualcuno che aveva pensato di sospendere il campionato per la morte di un pluri-Daspo vittima della sua stessa violenza? No, davvero??), e leggo che il ministro degli Interni ha twittato che “a inizio anno convocherò al Viminale i responsabili di tifoserie e società di serie A e B, affinché gli stadi e i dintorni tornino a essere un luogo di divertimento e non di violenza. Vedremo di fare quello che non sono riusciti a fare altri”. E dimmi, Matteo, di preciso, che cazzo hai fatto di recente, a parte abbracciare e baciare come fosse tuo fratello uno dei peggiori capi ultrà dell’emisfero boreale, vantandotene come un bambino dell’asilo?
Ogni volta che le cose ti sembrano minimamente cambiate, in questo assurdo minuetto che è il calcio italiano fai un enorme passo indietro dopo averne fatto qualcuno in avanti, impercettibile ma che ti aveva aperto un pochino il cuore. Pensi che cose come quelle accadute ieri prima di Inter-Napoli non possano più accadere, tanto meno a Milano, e invece accadono, a Milano. Dico la prima delle pessime cose che sto per scrivere (e che è solo una selezione delle pessime cose che mi verrebbero realmente da dire): del “tifoso” morto non me ne frega niente. Non doveva essere lì, non doveva fare quello che ha fatto, insieme ad altri che sperino paghino tutto e fino in fondo. Basta con le mezze misure, le mezze parole, basta con questo ipocrita e schifoso meccanismo autoassolutivo che riguarda le cose da stadio. Basta. IO sono un tifoso, non loro. IO e le migliaia di altri come me  che allo stadio vanno a vedere la partita e a prendere cornetti Algida mezzi sciolti o caffè Borghetti a prezzi da strozzo. A me dei neonazisti che vanno in giro con coltelli e mazze ferrate non me ne frega un cazzo. Morite? Beh, diciamo un’altra pessima cosa: ve la siete andata a cercare.
Della delinquenza comune e squadrista fuori dallo stadio non c’è molto altro da dire. Non mi ha fatto impressione la morte, con quella dinamica, in quello scenario: (dico un’altra pessima cosa) cinicamente, sì, ci può stare. Del resto a me non capiterà mai di morire mentre assalto una carovana di tifosi di opposta fazione. Mi ha fatto solo impressione “via Novara”, perchè quando vado a San Siro parcheggio all’ospedale San Carlo e via Novara l’attraverso due volte. Fine dell’impressione, contento di non essere stato lì.
Due giornate a porte chiuse? Un’enorme cazzata, un’immane cazzata concettuale. IO, e con me altre decine di migliaia di tifosi, non ho fatto nulla. NOI non abbiamo fato nulla, e NOI, noi, siamo i veri tifosi. Non quelli che fanno agguati in via Novara, quelli che puncicano, quelli che ululano ai neri e si divertono un casino. NOI, non loro. E NOI dobbiamo stare a casa? L’amico di Blood & Honour fa il fenomeno, qualche centinaio di subumani fa uh-uh-uh e alla fine pagano bambini, pensionati, ragionieri, sciure? IO? Complimenti, bravi, viva il calcio, quello pulito. Si poteva chiudere solo la curva, che sarebbe stato comunque un provvedimento esagerato – la curva è mica solo merda, per carità, ci sono anche zuzzurelloni come me che vanno solo a fare il tifo per l’Inter e io gli sono grato perchè urlano e cantano più di me -. Ma l’avrei accettato di più, da tifosotto. Del resto, per me gli stadi potrebbero essere solo due rettilinei di spalti paralleli: se al posto delle curve ci fossero solo due voragini, non piangerei.
E veniamo agli ululati. Dai, sì, ditemelo ancora: volete essere liberi di insultare, certo, ok, “se Koulibaly è nero non lo posso insultare?” Certo, amico mio, certo, ma provo a spiegartelo con parole povere: se urli “Koulibaly, fai schifo, impara a giocare, tua sorella è una donna facile” è un insulto, se invece fai il verso della scimmia a un giocatore nero, amore mio, questo è razzismo, il più puro, tradizionale, atavico, schifoso, putrescente modello elementare di razzismo. Piantiamola, davvero, con questi distinguo da terza media. Il razzismo è sdoganato, tranquilli, i razzisti sono al governo qui come in buona parte del mondo. Sei razzista? E allora dillo, Cristo, dillo e non mi rompere il cazzo. Sii razzista, dichiaralo, nessuno ti dirà nulla, anzi, in certi consessi farai pure bella figura. Sii razzista senza raccontarmi delle storielle penose – una volta, i razzisti veri avevano le palle -. Il problema è che questo razzismo, come dire, è “normato”, e se c’è da sanzionare si sanziona, se c’è da pagare si paga. Tu fai uh-uh-uh, la tua squadra giocherà due giornate a porte chiuse e tre senza curva e per te, amico razzista – che sai che funziona così -, per te è tutto normale, per te va bene, ti senti contento, ti senti la vera vittima di questo sistema che punisce il razzismo e non quel pezzo di merda che ti ha venduto un biglietto a dieci volte il suo prezzo? Chi è il vero tifoso dell’Inter tra noi due, amico uh-uh? Fate pace con il vostro cervello, state a casa qualche domenica, andate al centro commerciale, tagliate le siepi, guardare la D’Urso, giocate alla playstation, fate una passeggiata con i figli, andate all’Ikea con la moglie. Queste sono le vere pene che dovrete patire, nazistelli dell’Illinois.

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232 risposte a Mi fate schifo

  1. grigio47 scrive:

    Concordo.
    E mi complimento.

  2. Antonio scrive:

    Splendido. Grazie per aver messo per iscritto in modo coerente pensieri scomposti di tanti tifosi.

  3. fortebraccio scrive:

    Chapeau! Approvo ogni parola.

  4. Simone scrive:

    Mi trovo diffusamente d’accordo con quanto scritto.
    Segnalo solamente che la Curva ha fatto numerose volte cori contro Napoli e i napoletani. Solo due volte durante la partita (attorno al 10 del secondo tempo e nel momento dell’espulsione) i cori sono stati gli “uh uh uh” di cui si parla verso Kouulibaly.
    Per il resto il soliti cori a favore del Vesuvio (che ricevevano risposte legate all’auspicio di una Milano in fiamme, mi è parso) e quelli più noti su Maradona e colera.
    Non mi pare che i cori anti-Koulibaly siano stati particolarmente prolungati (rispetto al solito).
    Certamente quelli contro Napoli si sono protratti ininterrottamente per tutta la partita (e il richiamo del primo tempo dello speaker è stato fatto per i cori antiNapoli, nel secondo per quelli razzisti).
    Comunque mi prendo queste 3 partite di ban e aspetto che la mia società mi indichi una via per “isolare” gli idioti.

  5. nick scrive:

    i neri dell’inter che dicono?

  6. Bandini scrive:

    Mito!
    Vogliamo qualche “coming out”.
    In alternativa, un riconteggio delle schede elettorali.

  7. mareintempesta scrive:

    cori razzisti contro Koulibaly durante Juventus-Napoli
    decisione giudice sportivo:
    curva chiusa un turno
    cori razzisti contro Koulibaly durante Inter-Napoli
    decisione giudice sportivo:
    2 gare a porte chiuse + una terza senza curva
    questo e’ razzismo

    • simone scrive:

      La sanzione parla anche di reiterati e continuativi cori contro Napoli e i napoletani.
      E posso assolutamente confermarli.

  8. nauseato scrive:

    li ho sempre odiati quei nazisti dell’Illinois..( cit )

  9. vittorio scrive:

    Mi piacerebbe poter scrivere
    Noi non siamo quella roba li
    Ma ho paura non sia del tutto vero
    Il clima di questi tempi (zeitgeist direbbe heidegger*) ci sta sporcando tutti senza che ce ne accorgiamo
    Per il resto Sector rules**
    *no, non gioca con il borussia
    ** Bea, xe interista!

  10. Massimo scrive:

    Sottoscrivo tutto.

  11. Hombre Vertical scrive:

    Come quando si sta male, è bene tirare su tutto anche se è così nauseante.
    Parto dalle parole razzismo e ipocrisia, perché è forse da lì che parte molto (non tutto, è chiaro) del marcio.
    Personalmente razzismo è un termine quasi anacronistico per definire comportamenti di discriminazione che, oggi, sono rivolti verso chiunque, anche il tipo che ci ciula il parcheggio al centro commerciale.
    Cambia poco ok ma quell’appellarsi al razzismo verso il “negro” mi sembra roba d’altri tempi, sembra un richiamo dei media per alzare polveroni e bile su persone già di per sé esasperate per i fattacci loro.
    Domanda: tra il ragazzotto di colore miliardario per giocare al calcio e la bestia urlante/mananellante che ha un contratto trimestrale da 1000 euro al mese, CHI è il vero “negro”?!
    Ma non voglio cadere in discorsi populisti o faciloni da bar.
    Ma chiediamocelo.
    L’atteggiamento di offesi da parte di questi ragazzotti fa allora sorridere : i loro antenati probabilmente hanno subito razzismo. Tu no. Sei un privilegiato.
    E rispondendo, gli dai forza.
    E qui sta l’ipocrisia.
    Sì ma se offendono i tuoi parenti, conterranei, quelli della tua stessa razza?!
    Ma, onestamente, se ti insultano uno di Pavia o un bergamasco o italiano in genere, oddio, non la fanno tanto lunga.
    E allora è discriminazione.
    Fai uhuhuh sei razzista.
    Ti danno del **** (Vs piacimento) figlio di p*****a non lo è.
    Così mi discrimini (ma non me ne frega niente, a 1200€ al mese ho altro da pensare).
    C’è ovviamente del disagio sociale, rafforzato da una confusione generale del paese e di (non) lo governa.
    Via libera allora a ‘la legge me la faccio io’, tipo Far West.

  12. FABRIZIO ZANALETTI scrive:

    parole saggie, e poi li odio i nazistelli dell’Illinois…

  13. John Graham Mellor scrive:

    Sottoscrivo quanto dice Sector; soprattutto a proposito di Salvini. Dove mai si è visto e come mai si può tollerare che un ministro degli interni (no, dico: degli interni, quel ministero che deve tutelare, tra le altre cose, l’ordine pubblico) vada a festeggiare con gli ultras di una curva e si faccia fotografare tutto tronfio con uno di loro pregiudicato per gravi reati? E che giustifichi i “ragazzi” perché i veri cattivi sono quelli che li puniscono?
    Ma che cos’è? Uno scherzo?
    E adesso se ne sta lì a minacciare e scrive ca***te su twitter?
    Questo schifo c’è sempre stato e ora sta uscendo dalle fogne, altro che “buonismo”…

    • massimo scrive:

      dai…meno male che fino a 8 mesi fa, prima che al governo ci fosse Salvini, il razzismo non esisteva…e non si sentivano nemmeno i buh a quelli di colore. Dai,meno male!

  14. Riddik11 scrive:

    Io vorrei solo sapere se per una volta, una sola, si potranno individuare dei responsabili, e sanzionarli in proporzione alle colpe: i sedicenti tifosi razzisti con una pena, gli squadristi organizzati con un’altra. Se Salvini ci riuscisse, con la sola imposizione delle mani sui capi delle opposte tifoserie, allora potrei per la prima volta riconoscergli un qualche merito.

  15. John Graham Mellor scrive:

    @Hombre: insultare qualcuno facendo riferimento alla sua intelligenza o ai suoi natali può essere segno di cattivo carattere o di cattiva educazione. O semplicemente di momentaneo giramento di sfere (che è la cosa meno peggiore).
    Insultare qualcuno mettendoci dentro il colore della pelle o la provenienza geografica presuppone che altri colori della pelle o altre provenienze geografiche siano migliori della sua e che dunque lui sia inferiore: la sua inferiorità giustificherebbe dunque l’insulto, a prescindere da tutto il resto. E se pensi di poter insultare uno (o una) su queste basi e con questa giustificazione sei sulla buona strada per discriminarlo in ogni altro modo.
    Se questo modo di pensare e di agire si diffonde (e i campi da calcio con quello che gli sta intorno, purtroppo, sono un’efficacissima cassa di risonanza), non ne fanno le spese i giocatori milionari, che in quanto tali si possono difendere, ma la gente normale, che gira per strada e deve sperare di non trovare qualche gentiluomo “illuminato” dal sovranismo tascabile modello curva.
    Sono d’accordo che proibire non è sufficiente e che bisogna prima di tutto educare, ma non si può far finta di niente. E sono anche sicuro che l’Inter pagherà sempre più caro di altre squadre il comportamento indegno di alcuni suoi “tifosi” (li chiamo così con una certa difficoltà), ma noi non siamo così. E la storia ci insegna che tacere è sbagliato.

  16. grigio47 scrive:

    Copio e incollo.
    Inter Napoli. Cori razzisti uditi in modo chiaro ed indiscutibile. Sia nei confronti del giocatore di colore, che dei napoletani. Tutti che si stracciano le vesti. Nessuno che ricorda. Che in mare ci sono 300 persone lasciate al freddo da uno che quegli stessi cori ha urlato. Indulgenza a go go. Del resto il primo referendum della storia lo vinse Barabba.
    Tanto per non perdere di vista anche il resto, che la stronzata di ieri rischia di farcelo sparire.

  17. Scetticonerazzurro scrive:

    Certo che ascoltare il Ministro dell’Interno con aria scandalizzata meravigliarsi dei comportamenti delittuosi dei curvaioli, quando lui stesso qualche anno fa faceva parte di quei gruppettari facinorosi e cantava(esistono filmati a testimoniarlo) dagli spalti di S.Siro oscene canzoni augurandosi, tramite il Vesuvio, una rapida estinzione di tutti i napoletani della terra; quando appena qualche giorno fa è stato colto dai media passeggiare a braccetto di un pluricondannato, tra l’altro per aver mandato all’ospedale un povero diavolo, tifoso della nostra squadra poi impiccatosi per disperazione; ti senti scorrere brividi dietro la schiena al pensare che tra qualche mese un individuo del genere , il Truce, come qualcuno lo ha definito, potrebbe avere in mano i destini del nostro paese. Per scendere poi dalle questioni più gravi a quelle più modeste, come le drastiche misure prese per porre un argine al razzismo imperante negli stadi, a parte il ridicolo di un paese in mano ad un governo palesemente razzista che prende misure per arginare il razzismo da lui stesso promosso, io sono per principio contrario a misure che colpiscono senza distinzione colpevoli e innocenti, che limitano i diritti di maggioranze oneste e rispettose della legge a causa di quattro delinquenti, per di più notori e oggi facilmente individuabili mediante i filmati e quindi, se lo si volesse, facilmente isolabili. Infine, nonostante tutta la mia simpatia e il rispetto per l’uomo e il campione che è, mi lascia perplesso la reazione di Koulibaly nei confronti dell’arbitro, innocente, che ha finito per danneggiare gravemente la sua squadra. Siccome, purtroppo, non è nuovo a soffrire per comportamenti del genere da parte del pubblico avverso alla sua squadra, pensavo( è mia personale ingenua convinzione ) che avrebbe assunto un atteggiamento di superiore indifferenza di fronte alle provocazioni di quattro imbecilli. Purtroppo il colore della pelle è diventato un pretesto per dare libero sfogo da parte di molti a frustrazioni e repressioni di ogni genere, rivolte ai neri come per secoli sono state indirizzate agli ebrei e ai gay. Nel caso dei buu… rivolti al campione napoletano, se quella è stata la causa della sua reazione, doveva rendersi conto che quelli non erano insulti gratuiti, ma volti ad innervosirlo, di pura provocazione, per renderlo meno efficiente nella superba dimostrazione di bravura messa in evidenza fino a quel momento. È caduto nella trappola e è finita come è finita con la vittoria dei suoi provocatori. Senza minimamente giustificare i provocatori, una dura lezione anche per lui.

  18. Gus scrive:

    Concordo con lo sfogo di Settore, e si, probabilmente è vero che il morto “era un ragazzo solare, un atleta talentuoso…”. Che dire, requiescat, il talentuoso e solare fascista. Ed è morto investito giocando alla guerra, visto che la guerra vera i ducetti non hanno il privilegio di combatterla. Altri lo piangeranno, non io.
    Piango il calcio, invece.
    Che grandissima idiozia lo stadio chiuso. E’ esattamente quello che vogliono gli ultras. I reiterati ed ostentati cori sul Vesuvio, così come gli ululati, sono fatti proprio ed a maggior ragione perchè c’è questa regola della sospensione della partita, della chiusura. E’ la solita, onanistica battaglia sulla libertà di insulto (“…e l’ipocrisia bla bla…” come da comunicati dei curvaiolidi vari). Ottenuto il risultato repressivo cercato, ora possono fare le vittime e menarsela radunandosi nel piazzale prossimo alla Nord per far sentire “la voce del vero tifo ai ragazzi”. Magari ottenendo anche qualche carica di alleggerimento, evvai.
    Riempire la curva di ragazzini e famiglie, ingresso gratuito, magari dopo apposita sensibilizzazione nelle scuole sembrava brutto vero? Trasformare la Nord nell’estensione della tribuna family no eh? Sottrarre agli ultras il loro territorio virile e lasciarlo in mano ad educatori, animatori, sarebbe eccessivo?
    Meglio il gelido silenzio di uno stadio deserto, involontariamente trasformato nell’immeritato funerale di un fascista.

  19. Orabasta scrive:

    Una domanda seria per chi era allo stadio e che ha sentito certamente meglio di me che ero a casa . Ma erano buuh o uh uh uh? Perché se erano buh mi sa che stiamo pisciando fuori dal vaso. Va bene combattere il razzismo. Ma non è che si può sparare a qualsiasi cosa si muova.
    Fare buh è una cosa e non è per forza connaturata da motivi razziali. Fare il verso della scimmia invece è decisamente diverso.

    • Gus scrive:

      Sei serio? No perchè mettersi a disquisire sulla portata del buh o dell’uh è esattamente il genere di distinguo che non aiuta.

    • Orabasta scrive:

      Assolutamente si.
      Il razzismo è cosa seria e va affrontato seriamente. Mettersi a fare di tutta l’erba un fascio è la strada più veloce per banalizzarlo e sdoganarlo.
      Poi cos’è questa peculiarità delle curve in Italia che sono razziste con l’avversario nero e non con i propri beniamini dello stesso colore? Cosa abbiamo? Il razzismo a giorni alterni?
      Smettiamola di darci le mazzate sui coglioni e affrontiamo le cose per quello che realmente sono.

    • Enzo scrive:

      @Gus,
      Orabasta credo abbia ragione per quanto riguarda i buuh o uh uh uh.
      Mi spiego: parecchie volte sono andato alla Scala per ascoltare un opera lirica, ebbene, sono stato testimone di alcune escandescenze da parte dei logionisti, i quali hanno inveito con i buuuh verso il o i cantanti a loro non graditi.

  20. Dawide scrive:

    Basta. Faccio outing anch’io.
    Ieri sono andato ai 150 x almeno una cinquantina di km. Chiudete la A26 per una settimana.
    Non tutta eh. Solo il tratto tra Vercelli ovest e Alessandria sud e fanculo quelli che rispettano i limiti.

  21. Carlo scrive:

    Noi siamo l’Inter e dobbiamo distinguersi, cazzo.
    Approfittiamo di questa situazione italiana Riccardi ignoranza e ipocrisia per diventare i veri rivoluzionari.
    Al prossimo coro becero, tutto lo stadio dovrebbe fischiare.
    Koulibaly riceve schifosissimo buh? Che tutto lo stadio lo inciti.
    E invece dei soliti striscioni minchione, facciamone di intelligenti tipo ” salvini salvalo tutti” oppure “l’africani è mio fratello”.
    Cazzo, noi siamo fratelli del mondo.
    Meraviglioso il comunicato ufficiale della società.

  22. Dawide scrive:

    Va bhe…io ho appena salutato Lele Oriali a Sanremo.

  23. Gg scrive:

    Ma davvero cosa c’entra squalificare tutto lo stadio? E proibire le trasferte a tutti i tifosi? E ora il codacons chiede la sconfitta a tavolino… chissà quante altre bisognerà sentirne … Putin e Trump si sono già espressi? Questo è il modo di affrontare le disgrazie nel mondo del calcio italiota, soprattutto se c’e’ di mezzo l’Inter. A colpire 50 idioti basterebbe poco, ma non si vuole fare. Meglio sparare a zero sul capro espiatorio, che nel calcio italiota indovinate da chi è rappresentato?

    • mareintempesta scrive:

      +1
      e aggiungo che palle gli Interisti(vedi Mentana e Sala sto giro..) che usano il culo dell’Inter per farsi belli.
      usate il vostro

  24. gianfba scrive:

    Questa è l’occasione per noi di fare pulizia tra le nostre fila.
    Il momento è venuto per affermare con i fatti la nostra radice internazionale e tollerante.
    Magari finirà che paghiamo noi per tutti, ma avremo poi anche la credibilità di rispondete a tutti gli ipocriti che si stanno scatenando in queste ore.
    Spero che la Società sia all’altezza di tanti veri tifosi che ho il piacerebbe di leggere su questo blog.

  25. Mau scrive:

    Mi spiace, ma dissento totalmente. Fatto 1) È arrivato Marotta. La curva gli ha inviato un messaggio mafioso: grazie al potere di una legge del cazzo che punisce la squadra a causa del comportamento dei curvaioli noi abbiamo privilegi, biglietti, bagarinaggio, protezione, per noi la curva è lavoro, potere e soldi soldi. Tento te, non cambiare nulla. Marotta, quello che conversava con la ‘ndrangheta juventina probabilmente non ci pensava proprio, ma meglio ribadirla. Per cui insulti razzisti ( oh, Dio, razzisti!!!!) , incidenti, spranghe. Un morto interista sul lavoro! 2) il fascismo del politicamente corretto ( mi scusi Settore, ma De Magistris che usa ‘sta cosa contro il pur esecrabile Salvini, mi fa vomitare e il razzismo non è al governo ora!, fatevena una ragione, di più di quanto non fosse prima), impone di esecrare, due giorni di seghe a reti unificate. Nessuno dei grandi geni del calcio che vada alle radici del problema che, al solito, è il potere e non la razza, visto che poi Asamoha viene applaudito. 3) i veri vincitori? i mafiosi ultrá che hanno ribadito di poter danneggiare la squadra e stare al centro della scena. 4) A voi che esecrate non posso che darti nviare i complimenti per il risultato: chapeau! 5) poi vai sul sito degli interisti leninisti che esecrano Salvini e i razzisti e poi danno della troia a Wanda Nara perchè fa la procuratrice a Icardi.

  26. Internazionalista scrive:

    Ma perché, pensate veramente che salvini o lo Stato o la federazione risolva qualcosa?
    (Tra l’altro salvini è uno di quelli che hanno sempre soffiato sul fuoco del razzismo, e quindi di che parliamo?)
    Quanti anni sono che si sentono i buuuuh?
    Quante cose son successe dentro agli stadi?
    Quante violenze quanti scempi?
    Dite, anche giustamente, che è leso il vostro (anche mio) diritto di andare allo stadio, noi parte sana del calcio, ma così facendo non siamo, nostro malgrado, fiancheggiatori di questo sistema incoercibile e violento?
    Sì, ok, andiamo e compriamo cornetti Algida e Caffè Borghetti, e ci vogliamo godere una partita di calcio, ma siamo sicuri che facciamo solo questo?
    O forse, in qualche modo, siamo parte del tutto e speriamo (la speranza si sa è il maggiore dei supplizi, come scriveva un grande scrittore italiano) ancora che ministro (salvini?! ah ah ah), forze di polizia e Stato o federazione calcio risolvano problemi annosi, strutturali di un sistema marcio fino al midollo e che tutti questi soggetti hanno contribuito a renderlo tale?
    Io credo che prendersela con questi oramai è inutile e anche controproducente, io sono per non andare più allo stadio e non finanziare più nulla inerente al calcio.
    E vedere poi l’effetto che fa!
    Azzerare tutto. E poi ripartire.
    Ah, ma la passione per la squadra, l’Inter, il tifo, la bellezza del calcio…
    e sarebbe questa roba qua?
    Campionato farlocco dove vince la stessa da otto anni, la portata per il culo del Var, i calciatori superpagati, scommesse clandestine, società allo sbando, infiltrazioni mafiose, violenze di ogni tipo, morti per strada…
    E’ questa roba qua il calcio?
    Francamente se ne potrebbe fare a meno.

  27. Acanfora scrive:

    La squadra dei fratelli del mondo, si chiama Internazionale proprio per questo_ La squadra di Peppino Prisco, napoletano_

  28. Enzo scrive:

    La masnada di facinorosi che va allo stadio solo per inveire e fare casino, per me sono dei poveri frustati che non hanno una vita sociale.
    Come scrive Acanfora qui sopra, il nostro tanto amato Peppino Prisco (napoletano), si starà rivoltando dalla tomba.

  29. Pupi 72 scrive:

    Sono ovviamente d’accordo sullo schifo degli ululati, ma sono disgustato dalle decisioni del giudice sportivo che secondo me è stato condizionato dalla conferenza stampa di quell’esaltato del questore di Milano.
    Perché io non potrei andare allo stadio per i prossimi due turni (o tre se avessi abbonamento nel secondo verde)?
    Ma secondo loro a quei delinquenti che hanno cercato e provocato gli scontri fuori dallo stadio gli può fregare qualcosa che ci siano due partite a porte chiuse?
    Perché non potrò andare nel settore ospiti ad Empoli visto che ho già il biglietto considerando che la Società Empoli ha già deciso di chiuderlo?
    Perché sono rimasti impuniti striscioni come quelli apparsi a Firenze la scorsa settimana sull’ Heysel, piuttosto che quelli contro Superga dei gobbi ecc ecc.?
    Personalmente ritrovo molto più offensivi questi che riguardano gente morta o parenti di gente morta piuttosto che un coro razzista.
    Perché l inter deve fare da capro espiatorio per tutto?
    Perché tre settimane fa sì è gridato allo scandalo quasi da interpellare il Papa, sul “non Var ” di Roma Inter quando è successo anche contro di noi e succede in quasi tutte le partite ?
    Perché la settimana scorsa non si è aperto un caso sul derby della Mole per addirittura due episodi non visionati dal Var con conseguente negazione di due rigori per il Toro?
    Perché io non posso andare a Napoli a veder la mia Inter nel settore ospiti sennò mi prendo una pisciata addosso dal settore sopra o circostante?
    Perché l’anno scorso è stata fatta a Napoli un’incursione di ultrà napoletani nel nostro settore con il benestare della polizia e non è stato preso nessun provvedimento?
    Basta così? O potrei continuare all’infinito?
    Ma se le forze dell’ordine e compagnia bella sono stati così bravi ad individuare i colpevoli di ieri sera perché non ci si limita a punire( ovviamente in modo severo con galera e non con semplici daspo) solo loro e non la gente comune che si fa centinaia di chilometri per la propria passione?
    Sono veramente schifato

  30. Javier + scrive:

    Raccolgo l’esortazione al coming out di Bandini:
    Ho detto due volte in vita mia “sto nero del cazzo”
    1) Inter Chelsea, Kondogbia autogol da centrocampo
    2) Inter PSV, Asamoah passaggio all’indietro.
    Mea culpa, due turni di cilicio per me.

  31. giardinero9cruz scrive:

    Schifato, deluso e amareggiato, sono rimasto in modalità lettura. Provo a dire la mia…
    Sono dell’idea che quanto avvenuto fuori e lontano dallo stadio, sia un problema di ordine pubblico, provocato da teppisti decerebrati che non c’entrano nulla con il calcio e l’Inter. La partita è solo un mezzo per poter organizzare certe nefandezze.
    Bello e condivisibile il comunicato della società che giustamente prende le distanze e sottolinea i nostri valori. I buu razzisti, purtroppo ci sono stati e si sono sentiti, come avviene quasi tutte le domeniche. Giusto dire basta e dare un segnale forte.
    Prendiamo tristemente atto del fatto che si comincia ad affrontare il problema da ieri, colpendo duramente l’Inter, danneggiando milioni di tifosi leali. Due partite a porte chiuse, più un’ulteriore giornata senza curva, sono un’enormità.
    Questo è quanto, da qualche parte bisognava pur cominciare.

  32. Javier + scrive:

    Va beh mi ero fatto prendere la mano e avevo postato 5 o 6 link di articoli della curva della Juve (giustamente bannati in automatico) a “rischio squalifica” fino alla settimana prima di Juve Inter dove dopo cori razzisti contro Firenze e Napoli loro avrebbero per l’ennesima volta “rischiato”… , non c’è niente da fare con noi viene così bene fare “giurisprudenza”

    • thadave scrive:

      troppi link in automatico vanno in moderazione, l’ho messo visibile. Ciao

    • Javier + scrive:

      Sisi capisco thedave è logico. E’ che mi son detto, vediamo se hanno rischiato qualche volta e google mi ha invaso di link di articoli.
      Ho sbagliato io, se avessi cercato le squalifiche dei gobbi, non avrei mai impensierito il sistema 🙂
      Ciao

  33. Defjam scrive:

    Mi viene in mente il provvedimento del coprifuoco. E necessario a causa di pochi per la sicurezza di tutti. Esempio grossolano ma serve per far capire che per risolvere un problema purtroppo certe volte è necessario che ci vada di mezzo anche chi non c’entra nulla. Che gli innocenti siano orgogliosi di contribuire con una loro rinuncia alla soluzione del problema…

  34. Acanfora scrive:

    Salvini suggerisce un incontro tra i protagonisti del calcio e del tifo prima di assumere i provvedimenti e le misure del caso_ In questa circostanza mi pare giusto riconoscergli almeno buon senso_

  35. Carlone scrive:

    la cosa più intelligente che ho letto è l’intervista a gianfelice facchetti sul corriere. suggerisce che lo speaker, invece di ricordare che i cori possono causare l’interruzione della partita, incominci a gridare buffoni o qualcosa di simile a chi fa gli ululati.
    Per me poi, i cori anti napoli (del tipo Vesuvio lavali col fuoco o la tiritera su maradona e napoletani colerosi) sono manifestazione di stupidità che la maggior parte delle curve cantano senza nemmeno sapere cosa stann odicendo.
    In questo ricambiati dai napoletani che ricambiano con gli insulti. quindi li ritengo insulti, ma non razzisti, anche se mi dà fastidio sentirli.

  36. mareintempesta scrive:

    sull’assurdita delle porte chiuse alla fine l’unico che l’ha detta giusta e’ stato Salvini.
    Gentiloni e il PD patetici, vivono una realta tutta loro lontana dalla gente, poi si meravigliano che quello sta al 40%
    sta storia inizia ad essere nauseante, qui l’unica cosa davvero razzista e’ l’accanimento nei confronti dell’Inter.
    cioe Samp-Napoli lo scorso anno era stata addirittura sospesa e nessun provvedimento..pazzesco.
    poi la chiduo con sta vicenda e torno al calcio , ma cazzo non e’ cha ” abbiamo fatto un strage” , sono state fatte delle bruttissime cose da condannare,certo,ma ci sono telecamere allo stadio, avete nome e cognomi di tutti, altrimenti che cazzo mi fate passare a fare dai tornelli, puniteli! anche perche va bene tutto ma alla fine i fatti dicono anche che ce un morto(interista) e che il giocatore nero preso a calci e schiaffi da un bianco gioca nell’Inter..eccheccazzo.
    Empoli dopo tutto sto casino mi puzza molto, speriamo bene.

  37. nauseato scrive:

    È ridicolo l’elenco dei giornali sui “morti allo stadio”
    stride x esempio assimilare il povero Paparelli, l’ispettore Raciti e quello di mercoledì
    di certo , dopo indignazioni assortite e paroloni istituzionali, non cambierà niente.

  38. Gus scrive:

    Il minestrone che cuoce sul blog e sul web è sintomatico, c’è poco da fare.
    Si tiene insieme tutto: la sindrome da accerchiamento nerazzurra (aspettano solo noi per dare punizioni esemplari…lo fanno apposta per oscurare la grande prestazione nerazzurra); razzismo e discriminazione territoriale (i napoletani fanno le vittime e poi cantano Milano in fiamme); il verso delle scimmie che è razzista mentre i buu dileggiano solo la prestazione (è evidente che i buu verso Koulibaly non c’entrassero niente con il colore della pelle, no); i tafferugli a 5km dallo stadio e il comportamento orale di parte dei tifosi dentro quello stadio medesimo (paraculismo da questura che scarica mediaticamente su una curva gravi responsabilità proprie di gestione dell’ordine pubblico); il ministro dell’interno che cinguetta giri di vite (pochi giorni dopo aver abbracciato il tipico esemplare hoolulans).
    Incredibilmente per una volta la posizione più saggia, lineare, chiara, progressista è rappresentata dal comunicato della nostra società, che accetta un’immeritata ed ingiusta sanzione con stile (a differenza di quanto fatto ad esempio dalla Juve, pronta a difendere il diritto allo stadio delle sue ndrine) mantenendo il focus sul razzismo. Senza distinguo. Apparendo oggettivamente Internazionale rispetto al panorama italiota. Che dico Internazionale, Aliena.
    “…grande è la confusione
    sopra e sotto il cielo
    osare l’impossibile osare
    osare perdere
    grande è l’impossibile
    osare la confusione
    il cielo sopra e sotto
    ci si può solo perdere…

  39. Giorgio scrive:

    Una società acquistata da un indonesiano da parte di un’azienda cinese, con un vicepresidente argentino.
    Mensch… Se non è Internazionale questa…

  40. Nicco scrive:

    Grazie settore per il tuo pezzo!!!
    Sono abbonato e salterò due turni. Pace.
    Ho anche un figlio di 10 anni abbonato che salterà due turni.
    Credo che il suo diritto ad assistere alle partite della nostra inter senza cori razzisti, senza bestie come il capo ultras che ha abbracciato salvini che la fanno da padroni vada difeso in tutti i modi. E sono in parte rincuorato dai commenti (quasi tutti) che ho letto qui e per i quali vi ringrazio. Tanta amarezza però…….

  41. Ellevu scrive:

    Ma davvero su questo blog viene citato Salvini come esempio di cose sagge da dire?
    Ma Salvini chi, quello che si fa fotografare con il capo ultras pluricondannato?
    Ma Salvini chi, quello che istiga all’odio contro i neri e incita agli atteggiamenti razzisti?
    Quale sarebbe la cosa giusta detta da salvini, quelle di parlare con i capi ultra, con quelli cioè che andrebbero isolati e con i quali non andrebbe intessuto nessun tipo di rapporto?
    Mi sa che se pensiamo questo, davvero non c’è speranza per il calcio e per la società civile…

  42. mareintempesta scrive:

    posso essere contrario al fatto che persone totalmelnte estranee a quei deficenti (intendo a quelli dei buu, fuori dallo stadio parliamo di ben altro…) debbano essere puniti alla stessa maniera?
    siccome l’unico politico che ha detto la stessa cosa e’ Salvini, che detesto e disprezzo come detto ieri sia chiaro, ma essendo io uomo libero senza tessere di partito in tasca e libero si pensiero, gli riconosco che e’ atato l’unico, pensa come cazzo siamo messi, a dire sulla sentenza del giudice sportivo, una cosa sensata.

  43. John Graham Mellor scrive:

    Ovazione per Gus, che cita i CCCP (che citano Mao).
    Per il resto la confusione è veramente grande, anche qui nel blog (e le opportunità non mi sembrano poi ottime, tanto per continuare la parafrasi maoista). Non me ne voglia nessuno, ma citare Salvini come quello che ci capisce perché è vicino alla gente è, secondo me, un grosso errore di prospettiva. Non voglio difendere il PD (per carità!), ma bisogna evitare la demagogia. E’ demagogia anche quella dei giornali, è demagogia quella che si accanisce solo contro l’Inter, si può discutere sull’efficacia di misure come le partite a porte chiuse, ma facciamo sempre attenzione a dove siamo quando osserviamo le cose. Se siamo vicini all’attuale ministro degli interni è il momento di riflettere.

  44. Internazionalista scrive:

    Ma perché ha detto che non tutti i tifosi devono essere penalizzati?!..
    Orsù.
    Allora non si è capito ancora, dopo quanto, 30 anni?, che qui il limite è abbondantemente passato!
    S’è fatto notte, insomma.
    Se pensate ancora che sia calcio vi sbagliate!
    E di grosso.
    È ora di darci un taglio: l’hanno fatto in Inghilterra, ci sono riusciti.
    Noi?

  45. marcobibe scrive:

    Einstein, al maiale nazista che gli chiese a quale razza appartenesse, lui rispose “umana”. Citazione usata a mo’ di preventiva excusatio, con il termine “maiale” messo a bella posta per evitare chiavi di lettura ed interpretazioni elementari e trancianti per un discorso che seguirà e che vorrei fosse profondo, leale e sincero. I coribanti (Giorgio questo è per te) che infestano i media stracciandosi le vesti in questi giorni sono per il 90% servi razzisti di un sistema razzista. E qui parte la prima bordata: sono talmente ipocriti che se lo svedese Asamoah non avesse salvato sulla linea il tiro del giocatore del Napoli (oddio non mi ricordo il nome: sono razzista?) e i partenopei avessero vinto non avrebbero detto nulla. Come le mille altre volte. Come i mille altri “durante”. Mi spiego: se io assisto a una rapina non applico la regola del vantaggio. Non aspetto. Urlo subito “Al ladro!” Se una cosa è schifosa (e il razzismo lo è) lo sdegno va manifestato sempre. E subito. E forte. E SEMPRE. Anche quando i razzisti sono nelle curve del potere. Anche quando i membri della razza superiore bianca sono offesi fino alle lontane origini della madre anticamente operosa. Non esiste l’offesa razzista se non si considera la razza. E chi considera la razza è razzista. E non si può proporre di fare capitano per una domenica (non di più, mi raccomando) lo svedese Asamoah, solo perché “colorato” come Koulibaly, perché è una proposta razzista. Perché sono due individui, due uomini, non membri della stessa “razza”, addirittura non appartengono nemmeno alla stessa nazione, perché uno è Ghanese e l’altro è Senegalese. Se dicessi “stronzo” a un francese, non farei capitano la domenica dopo un italiano solo perché è bianco o ha i baffi come nonna Carmela. Vorrei parlare seriamente dell’antirazzismo razzista, dello schifoso schifo. Di chi divide i voti per quote e non per merito, delle feste delle donne stabilite in un giorno solo. Perché punire tutti i tifosi di una squadra per razzismo è razzista. Ma non importa. Parlare di certi concetti tra tifosi può risultare inutile. Ma io ne parlo con voi. Perché non sono razzista. Io sono interista. Io sono italiano. Io sono europeo. Ich bin ein Berliner. Io sono ebreo. Io sono musulmano. Io sono rom. E non sono altro. E sono tutto. Perché non sono razzista. Perché sono un uomo. Forse nero. Forse bianco. Importa a qualcuno veramente? A qualcuno che non sia razzista? Un’ultima cosa: il ragazzo che è morto. È morto. Può bastare, no?

  46. Pupi 72 scrive:

    Ragazzi,
    questo è un video inedito su quanto successo in Via Novara.
    È roba allucinante considerando che spesso parcheggio in quella zona quando vado a San Siro.
    Trattasi di guerriglia pura e anche premeditata da entrambe le fazioni considerando che tutti i napoletani coinvolti erano su furgoni e dotati di mazze e spranghe e non è accettabile che noi cittadini normali ci ritroviamo adesso uno stadio chiuso per quanto successo .
    A questa gente non importerà niente della squalifica dello stadio bensì andranno fieri e porteranno con onore i ricordi di questo scontro tra ultras.
    https://youtu.be/SQiKFxXwiVI

  47. Giorgio scrive:

    @Marcobibe :
    confesso di aver temuto di essere il bersaglio degli strali, anziché il destinatario di un indiretto complimento culturale (che accolgo grato, senza meritarlo appieno)…
    Ti dirò – in tutta franchezza – che mi accade di esser criticato perché sostengo (e NON mi considerate un sofista) che anche l’uso così frequente e disinvolto del termine “femminicidio” possa esser considerato razzista, in qualche modo…
    Ogni volta che si distingue…si corre il concreto rischio di non porre le cose (le persone) sullo stesso piano, e su tante considerazioni oneste e in buona fede…sguazzano i muovi “ventriloqui”, quelli che alle pance parlano.
    E nessuno ricorda mai le parole profetiche di Martin Niemoller…
    Mi sembra di ricordare che nel libro “The boys from Brazil” il protagonista cerca di tranquillizzare gli ascoltatori – preoccupati del ritorno di un clone di Hitler – sostenendo che non siano sufficienti pari condizioni di tempi e luoghi, ma la necessaria presenza di tanta gente disposta a seguirlo.
    Una bella dichiarazione di speranza.
    Ma la mamma degli stupidi è sempre incinta.
    Complimenti per il commento. Non è la prima volta che mi permetto di farlo, ma…pur non avendone diritto, mi piace scriverlo.

  48. Orabasta scrive:

    Ho letto tutti i vostri commenti e pur trovandomi spesso in disaccordo ne colgo la sensatezza.
    Lasciatemi però ribadire che qui si sta confondendo l razzismo con altro.
    Chi bueggia Koulibali lo fa perchè ha la maglia del Napoli, perchè se avesse avuto quella dell’ Inter sarebbe stato invece osannato. E questa mi sembra un evidenza incontestabile. Quindi la discriminante non è il colore della pella, ma quello della maglia.
    Il problema vero è che lo stadio è una zona franca, dove lo Sato di Diritto cessa di esistere. Allo stadio si possono fare impunemente cose che se fatte in P.zza Duomo (per dire) porterebbero come minimo ad una denuncia.
    Se vogliamo un calcio diverso dobbiamo sforzarci (tutti) di riportare il Diritto e la Legge dentro gli stadi.
    Focalizzarci sul falso problema del razzismo (che esiste eccome, ma non è questo il caso) è come voler cambiare le gomme ad una macchina priva di freni: Hai le gomme nuove e superaderenti, ma andrai a sbattere lo stesso.

    • Scetticonerazzurro scrive:

      Sono pienamente d’accordo con te: Asamoah, a mio parere il migliore dei nostri, come Koulibaly lo è stato dei napoletani, nessuno si è sognato di fischiarlo (a campi invertiti sarebbe naturalmente successo il contrario!), nemmeno da parte dei napoletani presenti. Nei nostri campi da gioco purtroppo si è diffusa, non ostacolata da nessuno, come è successo in molti stadi europei, la pessima abitudine di prendere a pretesto il colore della pelle dei giocatori per tifare contro la squadra avversaria, mettere in confusione il giocatore preso di mira, soprattutto quando ci si rende conto che il giocatore in questione è un protagonista di assoluto valore. Insomma, il colore della pelle è solo un pretesto per far tifo avverso e mettere in imbarazzo il giocatore: nessuno dei tifosi che “bueggiavano” credo ritenesse Koulibaly un essere inferiore rispetto ai bianchi, anche per la dimostrazione di eccezionali capacità tecnico-atletiche di cui dimostrava di essere in possesso, ma si voleva, proprio scommettendo sull’ombrosità del giocatore, metterlo in imbarazzo e renderlo meno decisivo circa le sorti dell’incontro, come puntualmente è successo. Il fenomeno si verifica anche quando un giocatore cambia squadra o quando un allenatore, come è successo di recente a Mourinho, è antipatico alla tifoseria avversa. Come ho già scritto in un altro post, i giocatori bianchi o neri che calcano i nostri campi, anche per i privilegi di cui godono in popolarità e guadagni, dovrebbero , a mio parere, magari usando una buona dose di pazienza e di umorismo , dal momento che i fischi in fondo non danneggiano la loro libertà di movimenti, sentirli piuttosto come uno stimolo a far di più, e accettare i lati meno gradevoli della loro professione, comportandosi magari come quel giocatore di colore che, “bueggiato” , in occasione del calcio d’angolo, si mise a sbucciare una banana , gettando poi le bucce verso la curva che lo fischiava…

  49. intersempre scrive:

    Concordo con l’articolo di Settore e con alcune delle considerazioni espresse da alcuni utenti del blog.
    Da uomo mi fa però un certo effetto il polverone meditativo per il razzismo che si manifesta sui campi da calcio (certamente deprecabile, come ogni forma di razzismo, ci mancherebbe), mentre altrettanta eco non riceve il razzismo che si manifesta sui campi di pomodori o nei vigneti dove molti ragazzi “diversamente colorati” sono costretti dal bisogno a lavori massacranti per pochi euro (pagati in nero – e non è una battuta di pessimo gusto -).
    Purtroppo razzismo sta facendo, oggi come mai, rima con perbenismo e ipocrisia.
    Da tifoso dell’Inter non posso non sottolinearne che i “fatti di Milano” abbiamo rappresentato un pretesto gigantesco per colpire l’INTER e i suoi tifosi.
    Bene, ne prendiamo atto, paghiamo (benché innocenti), per primi, vedremo se saremo gli unici.
    Per ultimo, ma cosa più importante, ribadisco (anche se era chiaro fin dalle prime notizie) che va bene il rispetto per i morti, ma è indispensabile il rispetto anche per i fatti.
    Il morto era una persona che ha vissuto al confine della legalità, spesso oltrepassandolo.
    Ed è morto nel corso di uno scontro violento, organizzato contro altri della sua stessa risma.
    Altro che tifoso dell’Inter o fratello nerazzurro.
    Non era uno di noi.
    Non raccontiamoci BALLE.
    Punto.

  50. intersempre scrive:

    Mediatico e non meditativo.
    Abbiano e non abbiamo

  51. mareintempesta scrive:

    aldila di essere i primi e’ il tipo di punizione che fa discuetre in quanto oltre che ad essere ingiusta per la stragrande maggioranza delle persone
    non fa altro che aggiungere potere a quella gente..
    della serie cara societa se non mi dai biglietti, privilegi etc..ti sparo dei buu ad oltranza, ti faccio chiudere lo stadio e non ti faccio partecipare alle coppe europee

  52. marcobibe scrive:

    Il peso della coerenza. Solo quello mi ha spinto a scrivere quella frase alla fine del mio intervento riguardanti quel “ragazzo”. Una frase apparentemente stridente perché buonista, o infelice, o “tifosa”. Il razzismo non riguarda solo il colore della pelle. Riguarda le classi sociali, politiche, geografiche. Coloro che hanno scritto le Costituzioni degli Stati o le leggi dei Codici che ne regolamentano la vita erano uomini. Magari puttanieri, magari meschini, magari eroi. Uomini. Ma il distillato delle loro menti era ed è puro. Algido. Coerente. Beccaria parlava di delitti e di pene. Di aggravanti e di attenuanti. Coerenza vuole che prima di ergersi a giudici spietati, si parta da una base comune. Altrimenti si è razzisti preventivi. La base che vorrei comune è: No alla pena di morte. Di Stato o del popolo. Il pedofilo lo strozzerei con le mie mani, se agissi da uomo. Al violentatore di mia figlia sparerei sui coglioni, se agissi da padre. Se astraggo un concetto per renderlo più forte – e questo è stato il mio tentativo postato di parlare dell’antirazzismo razzista – devo farlo con coerenza. E coerenza vuole che io dica che non c’è pena peggiore della morte, anche per l’uomo peggiore. E se io stabilissi che ci sono uomini peggiori che si meritano la pena peggiore… Sarei un razzista. Dicevo: il peso della coerenza. Parlare di concetti, non di umanità. Parlare di astrazione, non di uomini. Perché l’uomo non è principio. L’uomo è razza.

    • Giorgio scrive:

      E vabbe’, dai…
      Non posso esimermi dal farti ancora i complimenti.
      A questo punto…dimmi in quale banco eri… 🙂

  53. Gobbobuono scrive:

    Io non farei tante distinzioni del tipo è razzismo non è razzismo, la maglia la non maglia, i nostri i loro, la parte buona la parte cattiva.
    Credo solo, come dice Orabasta, che la risposta, o meglio, un inizio di soluzione, sia riportare intorno al calcio diritto e legalità. Perché da questo punto di vista i buoi sono scappati da diverse decadi.
    Poi ben vengano le analisi, le distinzioni e le necessarie misure di rieducazione al concetto di sport come confronto basato su regole e rispetto dell’avversario.

  54. marcobibe scrive:

    Perché ci sono le carceri, la polizia, i servizi segreti, le pistole, gli eserciti, le dittature, i giudici? Perché l’umanità è la stirpe di Caino. Pretendere che in uno stadio di 80.000 tifosi ci siano 80.000 persone rispettose è utopia. Non dico che si debba accettare la cosa, ma bisogna prenderne atto. E bisogna prendere e punire quei soggetti che si comportano da “non persone” invece di sparare razzisticamente sul mucchio. In un’aula magna, ospitante un congresso su Giordano Bruno, Giggi er Bullo che fa buuu non c’è mai. Ma allo stadio ci va Giggi e tutti i suoi amichetti. Perché possono urlare e sentirsi tribù. Ammesso ci sia anche solo il 5% di questi soggetti, abbiamo 4000 persone che fanno buu. E che tifano per gente morfologicamente e mentalmente più simile a loro che a me, almeno per l’85 per cento dei nostri/loro eroi. Se vogliamo davvero credere che il dialogo e le tavole rotonde impediscano a Giggi di fare il bullo, mettiamole subito in atto. Ma perché solo allo stadio? Se funziona, applichiamolo a tutto. Facciamolo nel web, negli autobus, nella metropolitana, nelle scuole, nei condomini, nella aule del parlamento, all’ONU. Cazzo, abbiamo la formula magica e la vogliamo applicare solo al calcio? E solo a San Siro? In realtà, basta prenderli. Ci si mette un secondo ad individuarli. Poi si sbattono su una sedia, magari davanti ad un tavolo, magari di fronte ad uno psicologo e si prova a creare con loro il magico mondo di Utopia. Dimenticavo: dopo due o tre giorni di cella, il grande dizionario universale…

  55. grigio47 scrive:

    Mi permetto di riportare il link di un intervento di Tommasi che – secondo me – porta qualche ulteriore (ma neanche tanto) elemento di riflessione
    https://www.fcinternews.it/news/tommasi-l-emergenza-e-chi-usa-il-calcio-come-pretesto-per-fare-altro-296702

  56. Scetticonerazzurro scrive:

    Ma i frequentatori di questo blog li leggono i giornali? Si loda Salvini che si propone di convocare al Viminale i capibanda ultras. Essendo uno di loro, potrà al massimo consigliargli un po’ di moderazione, in attesa di altre future eroiche imprese…Ma avete letto il curriculum del morto, il suo definirsi nazista, le imprese già compiute, gli omaggi dei gruppi ultras della sua città e di altre della penisola, persino degli ultras napoletani che lo piangono come un eroe caduto in battaglia. Qui, sotto il falso pretesto del tifo calcistico, si è organizzata in Italia una autentica associazione a delinquere, che tiranneggia le curve, le società e getta discreto su uno sport che è la nostra passione quotidiana e che non ci meritiamo. Chiudere gli stadi, costringere i tifosi onesti a starsene a casa, magari dopo aver pagato onerosi abbonamenti è un darla vinta ad una banda organizzata ed efficiente che ha ramificazioni in tutta la penisola e che minaccia la stessa sopravvivenza di questo sport. Io ho frequentato gli stadi negli anni cinquanta e sessanta quando il tifo dei curvaioli non era affatto organizzato e non esistevano, come ancora oggi negli altri settori degli stadi, separazioni tra le varie tifoserie e vi garantisco non ho mai assistito a baruffe tra i tifosi all’interno dello stadio, dove regnava un rispetto reciproco, senza cori insultanti e minacciosi né verso i giocatori in campo né verso i tifosi di diverso colore. Insomma, come succede in tutte le altre manifestazioni del mondo sportivo, il tifo si manifestava nel rispetto di chi la pensava diversamente come accade in qualsiasi società civilmente organizzata. Oggi nel sistema calcio esiste la tenace convinzione che in nome e a giustificazione del tifo comune tutto è permesso e tutto è lecito, una specie di zona franca al di fuori delle leggi e dei costumi che regolano la comune convivenza e proprio questa convinzione va smontata attraverso l’educazione delle giovani generazioni, ma soprattutto riportando legge e ordine dentro e fuori degli stadi, non chiudendoli agli onesti ma impedendo ai disonesti di frequentarli e sciogliendo i gruppi organizzati che nel mondo dello sport, regolato dal principio di lealtà e di rispetto degli altri, non hanno ragione di esistere. Scusate per la predica, ma mi sento veramente offeso in una delle passioni che hanno caratterizzato la mia esistenza e che non mi sembra giusto sia giudicata dall’opinione pubblica argomento di delinquenza comune.
    Buona partita a tutti.

  57. Gus scrive:

    @scettico, @orabasta “…la pessima abitudine di prendere a pretesto il colore della pelle dei giocatori per tifare contro la squadra avversaria…” non è una pessima abitudine. E’ razzismo. Il che non vuol dire che chi ne fa uso creda nella superiorità della razza e teorizzi il mein kampf. E non è certo una giustificazione sostenere che siccome nella propria squadra giocano ragazzi di colore che non vengono insultati allora la questione non è razzista. E certo, l’alibi del simpatico negretto.
    Se a scuola un bambino viene bullizzato perché ha la pelle scura, a casa i suoi genitori cosa gli devono dire: “…ma no tesoro, la tua pelle è solo un pretesto, guarda bullizzano anche quelli con le orecchie a sventola e i vestiti da sfigato”.
    Se uso come pretesto il colore della tua pelle per provocarti, divento razzista. Aggravante dello sfondo razziale.
    Poi, concordo che lo stadio non debba più essere zona franca e vorrei capire a cosa diavolo dovrebbe servire schedare chi va allo stadio con tanto di tessera del tifoso, riempire ogni anfratto della nostra società di telecamere e tracciare ogni nostro movimento; aver in pratica realizzato il grande fratello, se non riesco a rendere soggettiva la responsabilità di 400 buontemponi da stadio (cui magari recapitare a casa lettera della Repubblica minatoria con allegata sanzione, anche pecuniaria, visto che l’offesa razziale è codificata dalla legge) e intercettare il regolamento di conti in arrivo tra noti gruppuscoli (a pochi passi da un commissariato, tra l’altro)?
    “Chi dice io non sono un razzista ma
    è un razzista ma non lo sa”

    • grigio47 scrive:

      Esatto.
      Ivi compresa la vicinanza del commissariato di PS.

    • Scetticonerazzurro scrive:

      No Gus, non sono d’accordo. Da storico, avendo tra l’altro pubblicato articoli, sulle tracce di uno famoso di Norberto Bobbio, che distingueva nettamente tra xenofobia, odio verso i diversi e razzismo storico , invitava proprio a non confondere atteggiamenti occasionali di rifiuto di chi non rispetta le nostre idee e i nostri comportamenti per i più svariati motivi con chi teorizza, su basi falsamente scientifiche, una distinzione su basi razziali all’interno di società organizzate. Dirai che è solo questione di termini, ma la stessa cosa si potrebbe dire di tutte le ideologie e dei termini che le qualificano, del passato o attualmente in circolazione, che trovano il fondamento su precise teorizzazioni e non su generiche considerazioni di comodo, per giustificare personali interessi più o meno leciti, come quelli dei tifosi che astutamente hanno provocato il giocatore napoletano fino al suo allontanamento dal campo. Niente di nuovo sotto il sole: Materazzi, che provocò Zidane fino alla reazione che sappiamo, ottenne un identico obiettivo. Il paragone ti scandalizzerà, ma tant’è!
      Ciao e buona partita.

  58. giardinero9cruz scrive:

    Ultima ora…
    Pullman di tifosi del Torino preso d’assalto da tifosi del Bologna in parcheggio autogrill, lungo l’autostrada A1…
    Spranghe, sassaiola e quant’altro…
    Si attendono provvedimenti con annesse squalifiche e divieti.

  59. TOTO scrive:

    Tra una sassaiola e l’altra, intanto il Quagliarella ha purgato anche le merde.
    Su rigore, oltretutto.
    Speriamo pareggio resista.
    Se merde non vincono è già una mezza bella giornata.
    A M A L A

  60. gianfba scrive:

    scontri tra tifosi e rigore per la Juve: bentornato campionato!!!

  61. grigio47 scrive:

    Che noia, che barba, che noia, che barba….
    E Keita dove sta?

  62. fortebraccio scrive:

    Empoli – Inter 1-0
    ‘notte

  63. Javier + scrive:

    Sì, ma riusciremo un giorno a vedere meno di 100 errori di misura sui passaggi? Perché così andare a segnare è di un lungo senza senso.

  64. giardinero9cruz scrive:

    Si gioca al piccolo trotto, con molti errori di misura…
    Difficile sfangarla così

  65. Acanfora scrive:

    Mi fa schifo la Juve_ Sempre più schifo_ Alrra ladrata infame e doppia; ed anche superflua_ Che schifo_
    Poi vedi Empoli Inter e ci dormi su, per smaltire tutto meglio di bicarbonato e camomilla_

  66. fortebraccio scrive:

    Empoli – Inter 1-0
    ‘notte

  67. intersempre scrive:

    Tornando a parlare di calcio (si fa per dire) giocato (si fa per dire), mi pare che i nostri siano collegati in cuffia con Rapid Vienna-Salisburgo…ma non riescono a sentire nulla…perché si giocherà il 24 febbraio

  68. Acanfora scrive:

    Vrsaliko che pena

  69. giardinero9cruz scrive:

    L’abbiamo sfangata… Complimenti a Fortebraccio!
    Bravo Keita ed anche Spalletti che ha saputo cambiare il match…
    L’ingresso del Ninja e Lautaro hanno fatto crollare il castello empolese.
    Amala

  70. mareintempesta scrive:

    a sto punto mi viene da pensare che il pavido le sbagli prima e le aggiusti dopo, visto che vinciamo sempre dopo
    detto cio un bravi ai ragazzi, ad Empoli hanno sofferto tutti, temevo la fotocopia di Verona
    benissimo cosi con il terzo posto blindato che tanto su sto paese non vinciresti il campionato neanche con Messi…
    evviva l’Inter

  71. Acanfora scrive:

    39 punti a metà percorso, buon bottino/ solo che i ladroni ne hanno 53

  72. Giorgio scrive:

    Su 39…almeno 24 sono di Fortebraccio 🙂
    Propongo di consegnargli una speciale targa con dedica, se si terrà mai la “Sector convention”…
    Una domanda inquietante : come si chiama il “fortebraccio gobbo” ?
    Dai, vi ho offerto un’occasione per sbizzarrirvi 🙂

  73. Javier + scrive:

    È facile, viene urlato il suo nome ad ogni rinvio del portiere.

  74. Internazionalista scrive:

    Sono assolutamente d’accordo con scetticonerazzurro, sia sulla questione del razzismo che sull’ultrà morto e tutta la faccenda del tifo organizzato oggi in Italia.
    Penso anche che noi tifosi siamo dei consumatori, in fondo, e sarebbe ora di far valere questa cosa e non doverla subire soltanto.
    È inutile stare a piangere sul fatto che non possiamo andare allo stadio, perché in realtà siamo vittime due volte: una, in quanto meri consumatori; due, in quanto gente onesta che paga per atteggiamenti delinquenziali altrui.
    Se ci pensate bene, siamo milioni (non qualche migliaio di ultrà) e abbiamo un grande potere, consumiamo!
    Organizziamo piuttosto il tifo civile.

  75. denny scrive:

    Al di là della partita di oggi, che mi ha fatto chiedere x l’ennesima volta a che cacchio serve il campionato a 20 squadre se devi giocare con avversari come questo empoli, torno sull’argomento “come combattere il razzismo” e vi sottopongo questo esempio di inflessibile applicazione delle regole senza guardare in faccia nessuno https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2521547581219307&id=464526336921452

    • Intervals scrive:

      Mai sentito parlare di :”forti coi deboli e deboli coi forti”?
      Noi evidentemente siamo i deboli.
      I pluricondannati che vestono la divisa dei carcerati evidentemente no.

  76. Intersempre scrive:

    Giusto a proposito di inflessibile applicazione delle regole senza guardare in faccia A NESSUNO .
    Mi sono rivisto una decina di volte il bellissimo GOAL di Saponara….
    Contro il Genoa gli si sarà bloccato il VAR, altrimenti avrebbero tirato fuori 2 o 3 rigori per i gobbi senza colori.
    Per fortuna che in CL viene applicato il regolamento, non si gioca nel “torneo sociale Fiat”.
    E l ‘Athletico del Cholo rappresenta quanto di peggio poteva capitare ai gobbi.
    Ci sarà da divertirsi.

  77. gianfba scrive:

    @ denny
    la differenza di trattamento tra gobbi e noi è visibile ma, essendo in Italia, non sorprende nessuno.
    Però io farei attenzione all ‘UEFA che si è immediatamente schierata dicendo che Inter-Napoli andava sospesa e che la punizione per l’Inter è giustificata.
    Il che significa che sono pronti a sanzionarci al prossimo sbaglio.

  78. Scetticonerazzurro scrive:

    C’è veramente poca voglia di parlare e di scrivere della nostra squadra e dell’onesta passione che ci caratterizza, mentre tutti i media impazzano a tutte le ore accusando “i tifosi interisti” come i responsabili delle peggiori nefandezze, noi frequentatori di un blog che è un modello di libero dibattito di idee, inventato e guidato da una persona che fa dell’ironia la sua arma migliore, volta a smontare il fanatismo che indubbiamente è presente anche nel nostro mondo. Come riconoscersi partecipi, che cosa abbiamo a che fare con questa guerra per bande scatenata intorno ai colori della nostra squadra, che riporta alla mente, nel racconto dei giornali, le lotte gangsteristiche immortalate dai film americani, che in quel contesto avevano motivazioni politiche e economiche, ma che oggi non hanno alcuna giustificazione, soprattutto collegate col mondo dello sport? Verrebbe proprio voglia di volgere le spalle a questo mondo che non ci piace, che non è più il nostro, o almeno non è più quello che credevamo di conoscere come il nostro. Tiriamo avanti nella speranza che le cose cambino, ma l’entusiasmo e la voglia, almeno nel mio caso, si vanno spengendo giorno dopo giorno, anno dopo anno. Speriamo nell’anno nuovo, che io auguro il migliore possibile a tutti i frequentatori del blog, soprattutto a coloro che sopportano leggendole le mie lunghe tirate retoriche, ma è un modo per sentirmi vivo e meno solo. Per questo vi ringrazio.

    • Giorgio scrive:

      Se non avessi la presunzione di aver un poco compreso come sei, mi sembrerebbe che tu tentassi una “captatio benevolentiae”… 🙂
      Ma quale “sopportare” ?!?! Quali “tirate retoriche” ?!?! Parlo – come tutti – a titolo personale, ma considero i tuoi pezzi godibili per la base culturale, per la profondità della visione e l’acutezza dell’analisi.
      Dico (scrivo) di più: son stato a leggere questo blog per almeno due anni e sono intervenuto una sola volta (mi pare, e tra l’altro con un alias diverso), proprio perché volevo veder bene di quale contesto entrassi a far parte.
      Sarebbe antipatico citarli tutti senza far torto ad alcuno, ma qui vi sono MOLTI altri fratelli interisti che scrivono molto bene e offrono gratis la loro preziosa visione.
      Siamo capitati bene, dai…
      E se qualcuno ogni tanto esagera nella critica o nel vittimismo…arriva quasi subito la battuta o il cambio d’argomento.
      Un’altra importante prova della nostra peculiarità di interisti (noblesse oblige…).
      Buon anno a tutti

  79. John Graham Mellor scrive:

    I tempi sono cupi, ma è pure vero che non sono mai stati rosei. Chi ha senno vede sempre le minacce nascoste nelle pieghe della realtà e soffre delle contraddizioni del presente.
    Tuttavia bisogna tenere botta: la legge morale, il cielo stellato, l’ottimismo della ragione… Nessuno di noi deve arrendersi, né può farlo.

  80. intersempre scrive:

    Dite bene Scettico, Giorgio e John Graham Mellor.
    Ma se provate ad andare sul sito ufficiale della curva Nord interista (http://www.curvanordmilano.net), che per il resto è oscurato non so se per scelta dei suoi amministratori o per disposizione della Pubblica (In)sicurezza, ci troverete una foto del morto, sotto la quale campeggia la scritta: “CIAO FRATELLO”‘
    Ma fratello di chi???
    Dei suoi sodali che organizzano agguati con mazze, spranghe e roncole???
    E’ ora che questi cancri vengano estirpati.
    Anche (ovviamente non solo) con la collaborazione delle società calcistiche, le quali – quando addirittura non sono conniventi – quasi sempre tollerano il fenomeno di questi farabutti con atteggiamenti omertosi.

  81. John Graham Mellor scrive:

    Caro Intersempre, hai ragione. Ma hai anche ragione quando ti chiedi “fratello di chi?”.
    Ho simpatia per chi tifa con il cuore, tutte le domeniche, si fa le trasferte e così via, ma la curva è un terreno troppo ambiguo, in cui si coltivano passioni non calcistiche. Non solo da noi, ma in tutta Europa i nazi si installano lì e godono di un trattamento di favore. Quelli non sono fratelli nostri.

  82. mareintempesta scrive:

    a mio avviso ce un errore di fondo importante nell’opinione pubblica che e’ quello si accusare principalmente le societa sportive di connivenza con gli ultras, certo che esiste il problema sappiamo, ma bersaglio troppo facile che tra l’altro ha pochi strumenti per difendersi
    mi spiego, Marotta, Ausilio, Paratici etc. non hanno nessun potere di sbattere in galera un deliquente e neanche quello di impedire a nessuno, delinquenti compresi, di entrare in uno stadio con regolare biglietto.
    e se 100, 1000, o quelli che sono, possono mettere pesantissimamente in difficolta un club di calcio con dei “semplicissimi buu”, che non puoi perquisire all’ingresso…. siamo alla fine, costringi una societa sportiva a dover scendere a patti con loro per evitare guai.
    una si ieta spirtiva deve collaborare certo dandoti i filmati dello stadio, indicazioni utili etc…ma poi spetta ad altri individuare e impedire e non ai Marotta, che non possono
    e’ triste ma e cosi

    • denny scrive:

      Perfetto riassunto della situazione. Se poi le giornate di squalifica o a porte chiuse vengono decise in base a quanto potere ha una società, quindi gli ultras gobbi possono fare buh quanto gli pare e anche buttare bombe allo stadio, e in generale quasi tutti godono di larga impunità e connivenza dei media, mentre noi veniamo stangati e additati al pubblico ludibrio, allora anche l’antirazzismo diventa un pretesto x alimentare l’iniquità di questo cosiddetto campionato. Negli ultimi giorni mi è toccato discutere con più persone, anche interisti ma soprattutto persone che non seguono molto il calcio, e sono stato anche tacciato di fanatismo… È ancora più frustrante che vedere la gobba rubare l’ennesima partita con la sampdoria (si è risentito addirittura Giampaolo!)

  83. giardinero9cruz scrive:

    Se si è deciso di adottare la linea dura, questa deve valere per tutti.
    Da Napoli sono arrivati allo scontro con una decina di Van carichi di mazze, spranghe e armi improprie… possibile che siano state vietate le trasferte solo ai tifosi dell’Inter? Voglio dire, quelli in trasferta erano napoletani. Tutto a posto per il questore?
    Ieri si sono scontrati un’ottantina di ultras di Bologna e Torino, in un autogrill sull’autostrada A1. Qualche colluso, pullman sfasciato, vetri rotti… anche qui tutto a posto? Nessun provvedimento?
    Forse per il questore sono più rilevanti i buu razzisti degli scontri tra ultras? Gli ululati pero’ si sono sentiti un po ovunque prima di Inter-Napoli, RuBentus Stadium compreso. Perche’ noi puniti e altri graziati? Qualcuno può spiegare quale sia il criterio?
    Dobbiamo pagare soltanto noi?
    In mancanza di chiarezza e se non viene adottata la linea dura per tutti, preferisco che la società faccia ricorso.

  84. Giorgio scrive:

    Ragazzi (facciamo che possa chiamarvi così)… Stavolta dissento.
    Per un bieco calcolo utilitaristico, lo ammetto senza pudore.
    Se facciamo ricorso – oltre ad offrire ulteriore materiale per farci prendere a “bucciate” – rischiamo anche concretamente che non venga accolto.
    Becchi e bastonati, se posso usare un francesismo…
    Se invece accettiamo (sia pure a malincuore) una punizione che è almeno parzialmente ingiusta (nei fondamenti e nella misura)…alziamo l’asticella per tutti, smontiamo alibi futuri per tutti, togliamo spazio agli equivoci. Creiamo un precedente, insomma.
    Non ho alcuna intenzione di giustificare la punizione, badate. Dico solo che – se la prendiamo noi – prima o poi toccherà ad altri e a quel punto rideremo della impossibilità di appigli di cui soffriranno gli stessi che ora pontificano contro di noi.
    Sic et simpliciter.
    Sperando – sia chiaro – che prima o poi gli imbecilli si estinguano…

  85. Pupi 72 scrive:

    @Giorgio
    Sotto certi aspetti il tuo concetto non fa una grinza…….
    Però più che ci ripenso e più non mi capacito su cosa ci possa entrare la partita a porte chiuse, che oltre a danneggiare 50 dei 60mila presenti ogni volta, rischia di danneggiare anche la squadra stessa, sappiamo benissimo che la partita col Sassuolo sarà falsata dall’atmosfera e questo non mi rende per niente tranquillo.
    La punizione va bene finché è rivolta ai colpevoli e non agli innocenti.
    Per cui io sono per il ricorso sulla riapertura dello stadio ad esclusione della curva ( anche se pure lì la maggior parte non c’entra niente col morto), ma in fin dei conti sta venendo fuori dalle indagini che si tratta di ultras facenti parte dei gruppi noti della Nord per cui la punizione lì ci sta pure.

  86. denny scrive:

    Non so se vale la pena fare ricorso probabilmente lo respingerebbero, ma non sono neanche sicuro che accettare la punizione ci dia un credito morale come detto da Giorgio, immagino che quando ci saranno altri buu razzisti (notare che ho scritto “quando” non “se”) troveranno il modo di farla sembrare una cosa meno grave di quella successa a noi, che quindi non merita una punizione analoga, e saremo sempre cornuti e mazziati… Da qualsiasi parte la guardo questa cosa mi fa solo incazzare 🙁

  87. Lothar scrive:

    Buonasera a tutti. Ultimamente ho avuto davvero poco tempo per scrivere ma non mi son perso un solo post di questo splendido blog, ringrazio di cuore tutti i cuori nerazzurri ivi presenti. La cupezza dei fatti di S. Siro coi napoletani, dentro e fuori, ha un po’ rovinato un finale di andata che ha consolidato il.nostro terzo posto pur senza brillare, proseguendo nel percorso di crescita che dovrebbe permetterci finalmente di andare al prossimo mercato ben armati di palanche. A questo proposito ciò che ha detto oggi Ausilio mi ha un po’ deluso, alludendo alla prossima stagione senza botti stellari e anche con l’importanza di vendere. Credo (e spero) che sia soprattutto pretattica. Buonanotte e sinceri auguri di Buon Anno a tutti.

  88. mareintempesta scrive:

    l’Inter dovrebbe difendere i suoi tifosi sani e se stessa altroche.
    accettare senza battere ciglio sembra quasi ammettere colpe che non hai
    e basta con sta storia che noi si debba fare sempre i signori, che io sarei anche
    d’accordo su sta cosa, ma significherebbe non partecipare a sto campionato mafioso perche non vogliamo piu sporcarci le mani con sta gente.
    usciamo da questo campionato, ci sto
    se invece ti siedi al tavolo con sti malfattori non puoi pensare di uscirne facendo sempre il galantuomo, mantieni il tuo stile certo, non voglio allinearmi a loro, ma almeno difenditi cazzo, in ogni modo, altrimenti ti massacrano e io di farmi massacrare ogni anno da quasi 50 anni….a parte quella meravigliosa ma breve parentesi mi sarei un tantino stancato

  89. Orabasta scrive:

    Io credo che l’Inter faccia bene ad accettare l’inguista punizione. Ma a due condizioni :1) che venga presentato il conto alla curva e si dica chiaro e tondo, che il tempo della tolleranza è finito e alla prossima porcata sono esclusi a vita dallo stadio.
    2) che si chieda pubblicamente alla lega il perché di una tale disparità di trattamento e si pretenda una risposta celere e convincente.

  90. John Graham Mellor scrive:

    Se non l’avete già fatto, leggete l’intervista del buffone sul corriere on line di oggi. Cabaret purissimo. La verità è ribaltata a ogni domanda e lui si erge a giudice morale. Dice che non rinnegherrà mai i suoi ideali e non li “prostituirà”, ma non dice quali siano né chi li voglia comprare. Poi tira fuori la Fallaci, il Brambilla dell’eskimo in redazione e Montanelli e allora si capisce.
    Rampogna (il cultismo è per Giorgio) gli ultras, come se non avesse mai avuto nulla da spartire con loro (e le risse al casello con i “ragazzi” del Parma?).
    Non esclude neppure di entrare in politica.
    Ragazzi, trattengo le risate a fatica; veramente la situazione è disperata ma non seria. Chapeau.

  91. Javier + scrive:

    @Giorgio
    Ha per caso fatto giurisprudenza la mano leggera, anzi inesistente, adottata per la Juve riguardo ogni qualsivoglia comportamento scorretto del loro pubblico (Napoletani, Zingari/Mihahilovic etc)?
    Perché dovrebbe farla la nostra punizione?
    Ti risulta abbiano cambiato qualcosa le 3 giornate a Samuel vedendo giocare e protestare Chiellini, Bonucci, Totti?
    Ti risulta che i punti persi le prime di campionato per “parate” dei difensori sulla linea siano serviti ad evitare l’assegnazione di un rigore clamoroso come quello contro la Doria? O l’annullamento del gol al 93esimo deciso da un arbitro con un bidone di immondizia al posto del cuore?
    Ti risulta che teppisti (pari ai nostri) partiti da 1000 km con Suv e roncole per venire alla guerra (o qualcuno pensa che hanno svaligiato una ferramenta mentre si trovavano li attaccati), siano in gita alla Reggia di Caserta alla prox partita perché squalificati.
    Ecco io sono stufo.
    E siccome, come viene spesso ricordato, questo è un Blog troppo di livello per non capire che ci sono 2 pesi e due misure per tutto, compreso chi scegliere come capro espiatorio, sono d’accordo con chi sostiene il diritto a difendersi, proprio in virtù dell’onestà che ci contaddistingue e che non può essere infangato da 4 stronzi che sono né più né meno degli altri stronzi di altri club.
    Che li prendano uno ad uno (con la tecnologia che c’è possono farlo, so di cosa sto parlando) e li butti no in galera o quantomeno fuori per sempre dagli stadi e come ho già detto in qualche post scorso molto elegantemente non ci rompano le balle a noi con questa ipocrisia pilotata.
    Potrei raccontare cose turpi su discorsi sentiti questi giorni a riguardo in salotti all’ultimo piano, ma non posso rischiare il lavoro per questa gente qua, io non percepisco 6ML netti l’anno come quel “povero negro” di Koulibali.
    Scusate lo sfogo, era per buttare tutta la rabbia col 2018.
    E Buon 2019 a tutti.

    • Giorgio scrive:

      Hey…mica volevo xonvincere qualcuno che il mio punto di vista fosse giusto per forza e quindi da condividere… 🙂
      Mi son limitato ad argomentare molto banalmente quel che ritenevo più adatto per una società che è sempre stata unica.
      Giochiamo un campionato spesso falsato, con regole applicate in modo “elastico”, con decisioni poco equilibrate ? Ecchissenefrega !
      Non che io sia contento di subire, sia chiaro…
      Dico solo che quel che siamo non ce lo può togliere nessuno (cfr. anche Coleman a Valentine in “Una poltrona per due”. Ah…i vantaggi della cultura classica… 🙂 ) e che di fronte a noi faran sempre la figura di pidocchi rivestiti.
      Poi…giurisprudenza… Viviamo con la “civil law” e non la “common law” (più o meno), quindi…ci sarà un giudice a Berlino.
      E ora smetto con le citazioni (anche perché – da pidocchio rivestito qual sono, culturalmemte – le ho finite…).
      E non ce la prendiamo troppo con le ingiustizie calcistiche : che si vinca o che si perda… 🙂
      Happy new year !

    • Javier + scrive:

      Giorgio scusa l’irruenza, non eri certo tu il destinatario del mio disagio.
      Giorgio ma ti pare?!!! Non me la potrei mai prendere con te, neanche se scrivessi con una roncola ! Auguri poeta.

  92. mareintempesta scrive:

    oltre che ringraziarvi per la condivisione su questa benedetta passione chiamata F.C. Internazionale,
    un augurio a tutti voi di un felice 2019!

  93. giardinero9cruz scrive:

    Sono pienamente d’accordo con Javier, con la tecnologia che abbiamo, si potrebbero prendere tutti i teppisti, dentro e fuori dallo stadio. Anche coloro che si divertono a fare buu dagli spalti…
    Da nerazzurro antirazzista e leale, oltre che pagante (stadio, sky, giornali e quant’altro…), vorrei che la società Fc Internazionale facesse ricorso contro la squalifica, per tutelare tutti tifosi come me.
    Siamo milioni in tutto il mondo e siamo la stragrande maggioranza! Non è giusto essere danneggiati da qualche centinaio di dementi.
    Buon anno a tutti

  94. Gus scrive:

    Io sono molto orgoglioso del comunicato fatto dall’Inter. Chissenefrega se la lotta al razzismo è la solita farsa all’Italiana, giusto il tempo di cavalcare mediaticamente un caso, buttar giù una sanzione sproporzionata sciacquacoscienze e via, già tre giorni dopo nessuno era #Meite’.
    È sempre bello veder rappresentato un ideale in maglia nerazzurra. Peccato che a quell’ideale ci credano in pochi pure tra gli interisti.
    Lo ripeto, fossi in Marotta farei pressioni perché ci concedano di riempire lo stadio per tre turni di ragazzini.
    Buon 19 a tutti. Un augurio per il 19? Che si mettano seriamente le basi per il…19.

  95. Scetticonerazzurro scrive:

    Ma andiamo alla radice del problema. Il tifo organizzato è nato alla fine degli anni sessanta, nel clima contestatore che caratterizzò quel tempo. Io ho vissuto quel momento di passaggio e, individualista quale ero e sono, incapace di far parte anche di club miti come la Lega Navale, mi son tirato indietro e ho cessato di frequentare gli stadi. Ma, da tifoso disorganico, non ho mai capito su quali basi (diritti da rivendicare, doveri da rispettare, obiettivi societari da raggiungere al di fuori o al di sopra della propria società e che la società organizzata già non assolvesse), insomma non ho mai compreso la loro necessità di esistenza come non l’avrebbero, e non l’hanno, i club dei fans di Gino Paoli o di Mina. Pertanto, dal momento che non assolvono a nessun obiettivo positivo e socialmente utile , ma sono diventati vere e proprie organizzazioni a delinquere, li si sciolga, altro che convocarli al Viminale, riconoscendo così a loro una funzione sociale che non hanno mai avuto e non hanno attualmente. I social, che consentono ai fans di conoscersi e discutere tra loro , e i media , che informano i tifosi sulle vicende minime della loro squadra , dovrebbero togliere ogni pretesto ad un loro riconoscimento sociale, che ne facciano, come ad esempio i partiti o i sindacati, organismi necessari all’interno di una società come la nostra. Questa, a mio parere, è l’unica ricetta per salvare il calcio, recuperando e conservando intatta la sua caratteristica originaria di gioco appassionato e appassionante, leale e non violento che lo distingue , ma non ne fa di certo un qualcosa di diverso da tutti gli altri giochi che si praticano fin dalle antiche Olimpiadi nel mondo.
    Di nuovo, auguri di buon anno a tutti.

  96. denny scrive:

    @Javier +: applausi! Hai detto benissimo quello che credo pensiamo in molti
    @Giorgio: se mi posso permettere, sei troppo un animo nobile, e poiché “ognun dal proprio cuor l’altrui misura” (provo anch’io a fare qualche citazione :D) immagini che gli altri si attengano ai tuoi stessi criteri di lealtà e correttezza, ma abbiamo avuto abbondanti dimostrazioni che purtroppo non è così

  97. TOTO scrive:

    Buon Anno.
    A noi e ai ragazzi!
    A noi, salute e soddisfazioni, personali, lavorative e………calcistiche! 🙂
    A loro, salute e…….tituli! 🙂

  98. Simone scrive:

    Ciao a tutti tifosi neroazzurri. Auguro a tutti voi un sereno2019.
    Capitolo squalifica del campo; concordo con Gus. Sarebbe una gran cosa se si riuscisse a riempire lo stadio di ragazzini; magari tutti quelli presenti nei vari Inter Campus presenti nel mondo. Giusto per far vedere ai giornalai -che continuano a parlare di “tifosi interisti” riferendosi agli autori degli scontri del 26 dicembre- come sono realmente gli interisti.

  99. inverno in inglese scrive:

    Bravo Simone, auguri a tutti i tifosi nerazzurri

  100. Jair s'invola sulla fascia scrive:

    Tanti auguri a tutti voi per uno splendido 2019 da un vecchio amico.

  101. Giorgio scrive:

    Gus ha anche il mio voto riguardo i ragazzini allo stadio.
    E il riferimento al “19” e’ semplicemente splendido.
    Di nuovo auguri a tutti.

  102. Gobbobuono scrive:

    Buon anno a tutti

  103. gianni scrive:

    Al nostro caro Settire e a tutti i fratelli nerazzurri del blog i più cari auguri di un grande 2019. Che la nostra passione cresca sempre e la squadra e la società ne siano sempre più degne!!!!

  104. Internazionalista scrive:

    Auguri a tutti i fratelli del mondo!
    E chi non lo è che peste lo colga!
    Quelli che fanno buuu e che vanno alla guerra non sono miei fratelli.
    Milan e Juve merda!
    (ci sta sempre, anche a capodanno)

  105. marcobibe scrive:

    Se ti sforzi di dialogare con un idiota, dopo 5 minuti di discorsi, lo sconosciuto che passa per caso non sa capire chi dei due è l’idiota. Se continuiamo a permeare di significati profondi e strutturati un comportamento bestiale, dotandolo di ciò che è il nostro trascorso, la nostra cultura, perdiamo di vista il senso stesso del problema. La bestia è bestia. La bestia segna il terreno pisciando agli angoli dei suoi possedimenti. La bestia non ragiona. Attacca. Azzanna. Uccide. Dare al comportamento della bestia un significato “culturale” significa illudersi di poter modificare la bestia parlandole con un linguaggio che all’inizio non è in grado e poi non intende assolutamente capire. La bestia è facile da illudere, da intruppare, da fare marciare con il passo dell’oca. Ma spesso l’ideale nobile ha bisogno della bestia per radicare addirittura il suo esistere. Allora sorge il senso dell”anti”. Io sono anti qua, io sono anti là… È palese che tutti siamo anti merda. Ma nessuno lo dice. È inutile. Non diamo certo alla merda il valore di nostro competitor. Non regoliamo i nostri voli pindarici, i nostri ideali sull’altezza della merda. La merda si spazza via. Punto. Perfino definire con termini drammaticamente profondi i comportamenti della bestia è dare ad essa un significato quasi razionale e meditato. La bestia non è il nostro specchio. Non bisogna dare alla bestia il valore del nostro meditato disprezzo. Lo schifo deve essere superficiale e istintivo. Un film che mi ha molto colpito è stato Nymphomaniac. È quello che mi accade di vedere in questi giorni. Malafede (tanta), nobiltà, ingenuità, raziocinio… A voler spiegare e dipanare l’inutile. “…e la sventurata rispose…” (Buon anno, Giorgio). Buon anno, amici. Siamo interisti. Tutto il resto è noia.

  106. marcobibe scrive:

    Buon anno, Gobbobuono. Resta qui.

  107. marcobibe scrive:

    Buon anno, Gobbobuono. A proposito: resta qui.

    • marcobibe scrive:

      Guarda che non è assolutamente ironico il mio augurio, Gobbobuono. Proprio per un discorso di coerenza e di accettazione non tanto di una “diversità”, ma per l’accettazione di una differenza d’opinione, ti esorto a restare qui con me. Non ti dico “con noi” perché non mi arrogo il diritto di parlare per gli altri.

    • Gobbobuono scrive:

      Resto resto. 🙂

  108. fortebraccio scrive:

    Auguri di tutto cuore per un nuovo anno di pienezza e felicità.

  109. fortebraccio scrive:

    il 2019 sarà l’anno del Triplete bianconero.
    ‘notte

  110. marcobibe scrive:

    Tanti auguri sinceri di vittoria, vecchia signora! Ti auguro di cuore di conquistare tutto ciò che la tua storia merita!

  111. gianfba scrive:

    Un saluto a tutti i lettori di questo blog ovunque voi siate e un pensiero per tutti i veri tifosi di qualunque squadra.
    Un grande bocca al lupo al nostro paese per un anno che si prevede denso di insidie.
    Buon anno, fratelli del mondo.

  112. Giorgio scrive:

    Non volevo scrivere ancora, ma… Fortebraccio alle 9,51 ha convogliato gran parte delle sue energie in nome dell’unico ideale che ci accomuna (e non solo gli interisti).
    E mi soccorre utilmente la preclara battuta : “Che cos’è il genio ? È fantasia, intuizione…”.
    Fortebraccio è il nostro John Connor contro i Terminator che sembrano invincibili, è Neo, l’eletto che fa andare in tilt Matrix.
    Fortebraccio è…uno di noi. Un interista.
    Sniff…scusate, non riesco a scrivere con le lacrime che mi rigano le nobili guance (o è il Krug millesimato che scorre a fiumi ? Ma porc…hanno scovato la mia riserva, ‘ste cavallette…!).
    Bonne annee a tous mes freres.

  113. Javier + scrive:

    Primo 2019 !

  114. John Graham Mellor scrive:

    Secondo, come l’Inter a fine campionato. Ecco l’ho detto…
    Ciao Giorgio, ciao Scettico, ciao Javier, ciao Mareintempesta, ciao Marcobibe, ciao Inter sempre, ciao Tagnin, ciao Grigio, ciao Vittorio, ciao Fortebraccio, ciao Gianfba, ciao Defjam, ciao Ogden, ciao Toto, ciao Inverno, ciao Gus, ciao Giardinero, ciao Pupi, ciao a tutti gli altri frequentatori, senza distinzione… la memoria e i caratteri non bastano.
    Un felice 2019 a tutti voi.

  115. denny scrive:

    Auguri a tutti… Ma Fortebraccio a noi doveva augurare un anno pieno di sciagure! 😀

  116. Nicco scrive:

    Auguri fratelli neroazzurri

  117. Lothar scrive:

    Buon Anno fratelli Internazionali

  118. Javier + scrive:

    Buongiorno e buon anno a tutti. Ho cominciato il 2019 leggendo un articolo che reputo ben fatto nel rendere merito al lavoro di Spalletti, dissento solo su un paio di punti un po partigiani ma nella sostanza concordo nell’insieme di risultati importanti raggiunti dal nostro allenatore, risultati che gli scorsi anni ci sognavano ad ogni fine stagione entrando nel mercato e che oggi, grazie specialmente a lui, sono stati raggiunti. Se volete http://www.fcinter1908.it/tappoeditoriale/spalletti-messo-in-croce-per-gli-errori-ma-nessuno-gli-riconosce-la-sua-vera-vittoria-allinter/

  119. intersempre scrive:

    Buon 19 @ tutti (così non scordo nessuno).
    Una menzione particolare a Fortebraccio, per l’augurio da applausi.
    Sul tema “serio”, d’accordissimo con Scettico contro le convocazioni delle associazioni a delinquere al Viminale, che darebbero alle medesime una “legittimazione” (perdonatemi l’aberrante ossimoro) che non devono assolutamente avere.
    Che le forze di polizia e la magistratura facciano il loro lavoro, applicando le leggi già esistenti: oltre agli ulteriori e specifici delitti commessi in via Novara, ci sono gli estremi per i delitti di “associazione a delinquere” , “banda armata” e “istigazione a delinquere”.
    Bastano e avanzano per associare organizzatori e partecipanti alle patrie galere per molti anni.

  120. Javier + scrive:

    @Giorgio
    L’accostamento di Fortebraccio al Necchi mi ha fatto rotolare, mi fa sempre più divertire passare dal Blog. Grande.

    • Giorgio scrive:

      Bravo lui, con quel pronostico “illuminante”.
      Invidio sinceramente chi – come alcuni fanno su Twitter – riesce a sintetizzare caustici e/o ironici commenti in pocbe parole (come faceva Schulz con i Peanuts). È per questo che seguo Zoro e Makkox…
      Come scrissi una volta…teniamocelo da conto.
      Un esemplare che si credeva estinto : almeno 6 mt. di apertura alare, 4000 gufowatt di potenza…
      Fossi nei gobbi quest’anno NON anticiperei i soldi dello champagne e delle magliette 🙂

  121. Ellevu scrive:

    Quoto in toto l’articolo sul mister che ha postato @Javier.
    Non sarà sicuramente il miglior allenatore al mondo, ma ha dato una identità a questa squadra ed ha rilanciato giocatori che sembravano persi per il calcio.

  122. Ellevu scrive:

    p.s. BUON ANNO a tutti i neroazzurri!

  123. Scetticonerazzurro scrive:

    Anch’io ringrazio Javier per l’articolo sui meriti di Spalletti che mi era sfuggito, ma l’autore sfonda una porta aperta: nessuno oggi può negare, neppure Acanfora che con motivazioni fondate da qualche tempo contesta la conduzione di Spalletti, potrà onestamente non riconoscere che quest’allenatore ha finalmente dato un gioco alla nostra squadra, ha rilanciato giocatori che ormai ritenevamo irrecuperabili, anche tatticamente la squadra oggi è ben messa in campo con giuste distanze tra i reparti, pur con i limiti in alcuni settori (il centrocampo privo di un vero metronomo, l’attacco non adeguatamente rifornito) , limiti conseguenti a mancanza di giocatori adeguati al ruolo piuttosto che a incompetenza di conduzione. E tuttavia , a mio parere, la conduzione di Spalletti si presta a due critiche che vorrei mettere in evidenza. La prima, assai grave, il non essere riuscito a dare un carattere alla nostra squadra: una squadra equilibrata e, in fondo, vincente, non può pareggiare con l’ultima in classifica, battere tre giorni dopo la seconda in classifica con un primo tempo strepitoso e tre giorni dopo giocare ad Empoli una partita tra le più brutte e noiose tra tutte quelle giocate fino ad oggi. Quando all’inizio del campionato definivo Spalletti un allenatore non vincente, non intendevo tanto riferirmi all’allenatore (gli allenatori di serie A sono sempre vincenti, in considerazione dei lauti compensi che percepiscono) ma piuttosto alla squadra che non acquista sotto la sua conduzione una mentalità vincente che, al di là dei singoli successi, le garantisca una continuità di rendimento, indifferentemente della squadra che di volta in volta affronta. La seconda critica, che però è una mia opinione molto personale e quindi ampiamente contestabile, è la pretesa di Spalletti di voler trasformare uno straordinario “bomber dei bomber”, come lo definisce Scarpini, cioè un finalizzatore puro, di necessità sempre lì ad annusare il portiere in attesa dell’occasione che lo lanci a rete, in un falso nueve, vale a dire in un centravanti che arretra in cerca di palloni o addirittura serve con i propri lanci quelli che dovrebbero servirlo. Certo, col tempo Icardi diventerà un grande trequartista come oggi è una grande punta, e successivamente sarà un grande centrocampista, come è destino di molte punte, ma attualmente va sfruttato nel ruolo che sa fare meglio, e che è rarissimo da trovare nei campi da gioco.
    Infine vorrei esprimere un desiderio e un augurio per la nostra squadra. Parto da lontano. Chi possiede SKY avrà visto in vari canali presentata la biografia di Modric, nato e cresciuto in una famiglia poverissima, tempestata da lutti , costretta dalla guerra a continui spostamenti in cerca di una ragione di vita e di salvezza tra le bombe che imperversavano sui campi da gioco. In queste circostanze terribili, il piccolo Luka col pallone soottobraccio in cerca di un campo in cui dare sfogo alla sua passione per il calcio, rifiutato dalle varie squadre locali per il fisico sgraziato e gracile, infine, ma assai tardi rispetto ai suoi meriti, scoperto e lanciato in campo nazionale e internazionale. Una vicenda che mi ha particolarmente colpito e che ha aumentato la mia ammirazione per questo giocatore, mantenutosi, per riconoscimento unanime dei compagni, un responsabile punto di riferimento di tutta la squadra. Ecco, di un giocatore del genere avrebbe urgentemente bisogno la nostra squadra, anche per accrescere il senso di responsabilità degli altri tre croati e in generale di tutta la squadra. Un desiderio che non si realizzerà mai, ma il primo dell’anno è lecito manifestare, se non altro come augurio, che, come tutti gli auguri, si proietta verso il futuro affidato solo alla speranza.
    Di nuovo, auguri (e scusate la lunghezza).

  124. jairsinvolasullafascia scrive:

    Che sia un anno bellissimo.
    Tanti auguri a tutti voi da un vecchio amico.

  125. vittorio scrive:

    Beh
    vecio per vecio…
    Buon anno fioi

  126. Javier + scrive:

    Io una cosa sola rimprovero a Spalletti:
    Trovi il modo di utilizzare Lautaro (tra l’altro non so se avete notato che gol di tacco che stava facendo ad Empoli, come l’aveva presa bene).
    Io capisco solo in parte le motivazioni di Spalletti, perché ho capito che copra meno di altri, ma diamine è una seconda punta, non è che nessuna squadra al mondo può utilizzare due punte se non ha Iniesta e Moric a centrocampo. Insomma…
    Cmq si faccia un idea precisa di chi vuole a centrocampo per poter inserire un’altra punta e se lo faccia comprare, perché Lautaro in panchina non si può vedere. Dà imprevedibilità , dinamismo e pericolosità all’azione offensiva, ha i piedi, la sfacciataggine, la garra, il senso del gol.
    A Spalletti che vuoi ancora che ti faccia crescere i capelli? E via su, il calcio non è così complicato.
    Detto davvero senza supponenza, io non sarei in grado di allenare l’Inter ovviamente, ma te se ti han preso ad allenare l’Inter per tutti quei soldi uno straccio di idea per farlo giocare piu di 20 min almeno nelle partite contro le squadre di seconda fascia!

  127. Artur Scantini scrive:

    Tantissimi auguri di buon anno a tutti da parte di un vecchio frequentatore, da tempo in “quiescenza”, ma che cerca , quando può, di scorrere i commenti e gli scambi di opinione, sempre divertenti ed interessanti, di tutti voi fratelli interisti.
    Un abbraccio
    Artur Scantini

  128. matley76 scrive:

    Non scrivo ma vi leggo sempre. Un caro augurio a tutti voi VERI tifosi nerazzurri. Un abbraccio particolare a scettico.

  129. mareintempesta scrive:

    da quel che leggo in giro ho capito che a Modric e’ andata grassa che ancora 10 giorni e lo vinceva Zaniolo

    • Giorgio scrive:

      Già… E probabilmente a Modric l’hanno attribuito soltanto DOPO esser stati sicuri che non andasse all’Inter 🙂
      E se lo prendessimo il prossimo anno…immagino i titoloni di scherno sugli sfigati che han preso un ex pallone d’oro bollito che ha cercato solo un ultimo lauto contratto che il Real non gli avrebbe rinnovato…
      Ma no… Titoli rischiosi… Potrebbero tornar utili anche prima 🙂
      Due domande di mercato al blog :
      1) Com’è questo Paqueta’?
      2) Perché i viola han voluto fregare i cugini con Muriel, pur avendo già due brevilinei d’attacco ben più giovani ? Ne vendono uno ? Chiesa ? Son più di due domande ?
      Thanks for your kind attention

    • Giorgio scrive:

      p.s. : buonanotte. Stacco.

  130. mareintempesta scrive:

    infatti Giorgio.
    volevo evidenziare la manipolazione meditatica come al solito spropositata contro di noi.
    premetto ovviamente che non ho nessuna competenza tecnica per capire in prospettiva quanto forte diventera Zaniolo, magari diventa un Baggio,Totti etc.
    ma stando alla realta dei fatti,all’attualita, giovane per giovane, non mi sembra vero di aver appena letto che nei suoi circa 600 minuti di questo campionato Zaniolo ha fatto un gol e zero assist vincenti mentre per es. un certo Lautaro nei suoi circa 500 minuti(ben 100 in meno) ha fatto 3 gol e 1 assist vincente, fonte lega serie a.
    non oso immaginare cosa succedera il giorno in cui Zaniolo diventera Baggio con reti e assist a grappoli!

  131. nauseato scrive:

    tutto ok , le PI non fanno notare che l’Inter x esempio aveva venduto anche missing- Bonazzoli a 7 milioni, ma al momento non si può negare che l’operazione Nainggolan/ Zaniolo sia un fallimento.

  132. Giorgio scrive:

    Ricordo (l’avevo scritto che c’ho un’eta’ vero? ) che quando prendemmo Boninsegna cedemmo al Cagliari Domenghini, Gori e Poli. Mi ci venne da piangere… Domenghini…faccia d’angelo (prima di J. Zanetti), quello che andava via sulla fascia e pareggio’ pure in amichevole col Messico da 35 metri…
    Poi Boninsegna (che era stato imprudentemente valutato da Helenio Herrera “baxotto buono al maximo per serie C”)ci regalo’ anni stupendi e mi passo’ in fretta il magone.
    L’anno scorso sbavavamo per Pinamonti. Ora stiamo già rimpiangendo Zaniolo. Ricordo a me stesso che in Italia un giocatore e’ davvero bravo se fa bene per almeno due o tre campionati. Il Ninja, sotto questo aspetto, e’ inattaccabile.
    Speriamo si riprenda del tutto 🙂

    • Giorgio scrive:

      Battuta scontata : viste le maldicenze che circolano su Nainggolan…vi sembra il caso di disputarsi con i gobbi a suon di milioni uno che si chiama… Trincao ? 🙂

  133. Javier + scrive:

    No vabbeh…. ma oramai neanche la repubblica delle banane. Pensa dove ci hanno portato questi maiali a forza di rubare e monopolizzare il 100% di tutto.
    http://www.fcinter1908.it/primo-piano/freccero-clamoroso-attacco-alla-juve-vince-sempre-perche-ha-occupato-il-var-manovrano-e/
    Sì lo so che è assurdo che il direttore di rai2 si esprima così, ma se siamo arrivati a questo punto due domandine sarebbe il caso di farsele.

    • Giorgio scrive:

      TRE domandine.
      Non ipotizzo le prime due, ma la terza e : perché Barella vale già 50 milioni ? Forse perché si vogliono “spennare i polli” dell’Inter ?
      È bravino, per carità, ma 50 milioni. .. A questo proposito noto che i cugini sembra non riescano neppure a prendere Gabbiadini (rima involontaria), quello che non molto tempo fa ci proponevano di scambiare con Icardi.
      Finisco proprio con Icardi : concordo con chi (Scattico, mi sembra) esprime contrarietà a snaturare un così raro finalizzatore.
      Da ragazzo vedevo Gigi Riva. NESSUNO si sarebbe MAI sognato di chiedergli di “aiutare la squadra”. Anche se non scritte…nel calcio ci sono gerarchie di fatto. E i fuoriclasse sono forse non simpatici, ma vanno lasciati giocare come sanno.
      Poi…per carità…ci sono quelli che mettono il guinzaglio al gatto, ma…non mi convincono che sia giusto.

    • Giorgio scrive:

      @Scettico,
      Ti ho involontariamente storpiato il nome. I beg your pardon 🙁

  134. Lothar scrive:

    Ah ah, bella l’associazione Ninja Trincao

  135. gianfba scrive:

    https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/03-01-2019/boban-fair-play-rifare-club-crescita-si-concedano-investimenti-32085033257.shtml
    Ma che faccia di c…
    Dopo che abbiamo passato 3 anni sotto schiaffo nella goduria di gobbi, gonzi e compagnia, adesso che noi ne usciamo e tocca ad altri pagare, ecco che arriva il pronto soccorso rossonero.
    Ho torto se ho voglia di mandarli affanc…?

  136. matley76 scrive:

    @scettico
    ciao, non scrivo xché siete così interessanti e pieni di cultura che mi sembra di disturbare…
    la gatta sta benissimo grazie, ma continua a rifiutarsi di guardare l’Inter con me!

  137. grigio47 scrive:

    A proposito, link per link, metterei anche questo
    https://www.fcinternews.it/editoriale/tutti-koulibaly-nessuno-meite-inter-capro-espiatorio-del-razzismo-297069
    Non che avessimo dei dubbi, ma insomma…
    Qui la merda (scusate se cito la bjuve) arriva ormai al pomo d’Adamo.

  138. ogdenmurder scrive:

    Anche se in ritardo, auguri a tutti!
    La faccio breve, alla Scettico.
    Son lì che spargo sale lungo il viale quando, prima ancora di vederlo, sento il fuori giri e il casino del mini chic con le catene di Gondrano.
    Ho preso tutto quello che ho trovato! Mi metto a preparare e dopo ti devo anche dire una cosa.
    Tra che ormai se ne sono andati quasi tutti, gli immancabili 2/3 metri di neve che isolano la valle e con gli elicorrieri in tilt per le festività impegnati soprattutto per il soccorso alpino o, al massimo, per le consegne elite dai 10.000€ in su; di solito, in questo periodo siamo sempre a corto, ma quest’anno, fortunatamente, Gondrano serve messa dai frati così fumiamo quello che “passa” il convento.
    Accendi tu.
    Ti ricordi lo stadio che segnalò Wolf tempo fa? Ne ho visti in edicola, in offerta.
    Accendi tu.
    Un po’ del poitin che fa Big Gin con le patate di sua nonna mi scuote dal sopraggiunto ottundimento e agevola il deragliamento.
    Ah si? Mo vediamo se la teoria: De Santis io non ti piscio… è esatta.
    Me metto la Vautex Elite ET e vado in edicola.
    Me fermano i carabinieri e dopo un po’, visto che non sono armato, me lassano annà.
    Arrivo, vedo subito quel coso ripugnante e indico lo scatolone a Medardo.
    E’ da montare ed è in offerta a 218,87 euro, non lo vorrai mica?
    Puttana merda.
    Cosa?
    Segna.
    Torno a casa e,
    lo disinfetto con la creolina,
    lo monto,
    lo sputo,
    lo petardo coi raudi,
    lo attacco con l’attak,
    lo bombardo con le bombe di maradona,
    lo incollo con la colla,
    lo sparo coi pallini,
    lo giro di nastro adesivo,
    lo spiano cor martello,
    lo pianto là e vado a prendere i chiodi,
    lo inchiodo,
    lo impianto,
    lo concimo con l’amianto,
    lo illumino con una lampadina a risparmio energetico,
    aspetto che cresca.
    Accendi tu.
    Lo trapianto e dopo lo spianto,
    lo schiodo,
    lo spalmo di petrolio,
    lo copro di piume,
    lo sciolgo nell’acido…
    Puttana merda!
    Me tocca annà a comprarne n’artro.
    Corro in edicola: E’ per uno che non conosci.
    Segno?
    Si.
    Ritorno a casa e
    lo disinfetto con la creolina,
    lo monto,
    lo sputo,
    lo cannoneggio coi raudi,
    lo incollo con l’attak,
    lo scoppio con l’ultima bomba di maradona,
    lo attacco con la colla ,
    lo mitraglio coi pallini,
    lo giro di scotch,
    lo liscio a martellate,
    lo trapano,
    lo pulisco col cif,
    lo passo col betadine,
    lo marmorizzo col das,
    lo sbianco con l’ace,
    lo smalto col durbans
    lo igenizzo con la varechina,
    lo caco,
    lo piscio,
    gli verso del citrosil… salcazzo perché,
    lo accendo, ma non prende,
    (Accendi tu)
    lo annaffio con quel che resta nella fiaschetta da colazione di gocce imperiali,
    lo incendio,
    lo carbonizzo con la fiamma ossidrica,
    lo galvanizzo a 230v,
    lo cospargo di sale grosso,
    lo fascio con un rotolo di alluminio del lidl da 100 metri,
    lo immergo nel mercurio,
    lo insulto pesantemente,
    gli do quattro sberle,
    una spolverata di berillio,
    lo passo in forno 5’ a 180° ed è pronto,
    lo inscatolo,
    lo mando a far analizzare e, cvd, viene classificato come CER 180110*( CER 180103* in origine),
    spendo 800€ in nero per le analisi e sono obbligato a pagarne 468, con regolare fattura, per lo smaltimento precauzionale.
    Altro non ricordo.
    Ieri alle tre eravamo pronti per Empoli Inter
    (l’importante è che si sia vinto).
    Stamattina abbiamo finito le scorte.
    E adesso, che non abbiamo più incenso da fumare e il suo effetto si va mitigando,
    adesso, che la frenesia ci ha abbandonato lasciandoci le membra spossate,
    quando Gondrano mi dice:
    Quella dello stadio è stata una genialata!
    Stento a credergli.

  139. Giorgio scrive:

    Leggo alcune cose che…
    La devo proprio finire, col peyote…

    • Giorgio scrive:

      Più seriamente… un accorato appello a Wolf Tail (che non leggo da un po’) : come STRACATACACCHIO fa il milan ad aver già pagato 35 mln. per questo Paqueta’?!?!
      In altre parole : faranno come l’anno passato, spendendo centinaia di milioni, sperando di sfangarla?
      Grazie in anticipo.

    • Intersempre scrive:

      Anch’io Giorgio non ho mai fumato, però stasera, dopo aver fatto un giro sul blog, sarà meglio che non mi metta alla guida…

  140. mareintempesta scrive:

    come fanno gli altri a fare i buu senza farsi chiudere lo stadio ?

  141. nauseato scrive:

    pare arrivi Godin a giugno, forte , ma il tutto odora di Skrjiniar ceduto.

  142. Lothar scrive:

    E allora Godin, anche se.bravo, può per me stare dov’è, non ha già sulla trentina ,mi pare?

  143. Lothar scrive:

    Ah ecco, 32 anni, ma se arriva a costo zero senza “distrarci” slriniar allora mi andrebbe benone

  144. TOTO scrive:

    Nauseato mi ha preceduto ma, arrivando Godin, definito uno dei migliori centrali al mondo, atteso che è difficile tenere uno dei tre in panchina (si è visto perfino con Miranda)………………. comincerò ad assuefarmi ad una mega plusvalenza per Milan. Così è ancora più improbabile cessione Icardi!
    Ma mi girano a palla i marroni!
    In panchina Bastoni e Vanqualcosa, se rientra da dove è ora!
    Comunque, A M A L A

  145. TOTO scrive:

    E Ranocchia, ovviamente!
    A fare la chioccia dei due giovanotti panchinari.

  146. Giorgio scrive:

    Credo sia imminente la cessione di Miranda, per liberare il posto a Godin.
    Caratteristiche simili, entrambi garantiscono qualche gol di testa.
    Motivo principale è EVIDENTEMENTE il plus di bilancio.
    Uhmmmm… Wolf non mi tranquillizza…
    Spero sia perché ha venduto 1 bilione di azioni Apple per tempo e si stia godendo i Caraibi…

  147. gianfba scrive:

    Godin è più giovane(?) di Miranda di 1 1/2, e verrebbe a costo zero.
    Essendo ancora uno dei migliori nel suo ruolo, è sicuramente appetibile da grandi squadre, quindi l’averlo preso dimostra che l’Inter è attraente per giocatori importanti e che la società è capace di muoversi sul mercato.
    Inoltre, avere 3 centrali di alto livello è necessario se vuoi costruire una squadra competitiva.
    Come ultimo punto aggiungerei che siamo riusciti a tenere i migliori anche sotto il FFP, non vedo perché dobbiamo vendere Skriniar proprio adesso.
    Poi, se in cambio arrivano Varane, Kroos e Modric possiamo anche cominciare a ragionarci.

  148. TOTO scrive:

    Ciò che mi turba è che, se il capitano del Brasile è stufo di fare panchina, non vedo perchè Godin dovrebbe accattare di passare da titolare di una squadra “vincente” a panchinaro, seppure in rotazione, di una squadra “scommessa”.
    Temo gli abbiano promesso qualcosa.
    A meno che (ammetto la mia ignoranza) lui non sia più titolare fisso nemmeno a Madrid

  149. Giorgio scrive:

    Ciao, Toto, amico mio.
    Buon anno a te, “Medel” e tutti gli amici di via Salina 🙂
    Riguardo il tuo ultimo commento…forse ho capito perché Godin verrebbe :
    A) NON è il capitano del Brasile, cosa non da poco (anche Baggio, abbondantemente oltre i 30, si incacchiava GIUSTAMENTE con Lippi…).
    B) NON viene da una squadra “vincente” in senso assoluto. Negli ultimi 22 anni han vinto due scudetti. Si, hanno vinto a livello europeo, ma sono ad esempio anche gli unici ad essere arrivati TRE volte in finale di C. Campioni senza MAI vincere.
    C) Ha 32 anni, è in scadenza e…occorre aggiungere altro ? Gli avremo garantito magari il doppio di quel che gli avrebbero dato a Madrid…
    Last but not least…senza far la battuta che sia un “avamposto” del Cholo…forse i giocatori valutano meglio dei tifosi quando una squadra sta diventando vincente (e qui gli “sgraaat” sono d’obbligo)…
    A presto, spero.

  150. John Graham Mellor scrive:

    Godin va bene se apre la strada al Cholo.
    Ma comprare un paio di terzini buoni no, eh?

  151. Lothar scrive:

    Se poi prima di venire qua contribuisse in qualche.modo a rompere il.culo alla bjuve in champions lo accoglieremmo ancora più volentieri!

    • Giorgio scrive:

      Volentieri ?
      Nahhhhh… Se segnasse il gol decisivo ai gobbi….lo andrei a prendere al 97° (tanto…almeno 6 o 7 minuti di recupero a quelli li danno), poi lo porterei a casa mia a fare la doccia, firmare il portone d’ingresso del palazzo dove abito (( al 3° piano ci sta un gobbo) e poi lo accompagnerei A SPALLA in c.so Vitt. Emanuele.
      Accettansi portatori volontari per la processione…

  152. Lothar scrive:

    Presente!!!!

  153. neroazzurro-rosso scrive:

    @Giorgio
    Ci sono anch’io!!!!

  154. Giorgio scrive:

    Grazie agli amici che si sono offerti volontari (e a quelli che lo faranno.
    Fortunatamente NON ci saranno coincidenze (hai visto mai…la questura potrebbe negare l’autorizzazione) : la processione dei cugini per portare Higuain a Londra sarà già passata da un pezzo 🙂
    Sono sempre più convinto di DUE cose :
    A) Che il vero affare con Higuain li fece…il Napoli, a venderlo (e ne fece di altrettanto ottimi con Lavezzi e Cavani, anche se questi due non furono poi così deludenti come il Pipita).
    B) Che NON dobbiamo farci prendere dalla smania di imitarli, cedendo Icardi (il mio dermatologo mi ha proibito di ripensare al possibile scambio con Gabbiadini)…

  155. neroazzurro-rosso scrive:

    Veder giocare Modric è di una tale beatitudine per gli occhi che mi sorgono spontanee due domande:
    1) Arriverà davvero, quest’estate?
    2) Chi cazzo saprà capire o solo intuire i suoi lampi di genio col pallone?
    Mah, lo sapremo solo vivendo (cit).

  156. nauseato scrive:

    l’affaire Godin è l’ennesima prova che i Laudisi non sanno mai niente, han sparato cento nomi eccetto lui.
    vabbè niente di nuovo.
    Simeone era in procinto di accettare un prolungamento oltre il 2020, alla modesta cifra di 20 all’anno..non so se l’abbia poi firmato, ma in ogni caso il suo prezzo è quello o poco meno, off limits.

  157. Gus scrive:

    Godin a zero, se confermato, è un colpo eccellente. E lo avesse messo a segno la Juve o il Milan le testate sarebbero lì a battere la grancassa. Invece siam qui a commentare l’addio certo di Skrigno (ma perché poi? Scade nel 22, se lo vogliono devono strapagarcelo…). Godin è tutt’ora il perno dell’Atleti ed uno primi 5 top difensori europei. Se vogliamo tornare grandi, bisogna pensare in grande e, ça va sans dire, costruire una grande rosa (per dire, i gobbi tengono Benatia in panca).

    • Andrea scrive:

      Esattamente, proclamano che vogliono schiacciare tutti e vendono i migliori? Non scherziamo. A meno che non lo strapaghino 100 e più milioni, ma neanche. Uno cosi forte e giovane non si vende.
      Piuttosto dicono che dobbiamo fare qualche decina di plusvalenza. Ogni anno dicono che dobbiamo vendere un top e puntualmente vengono smentiti. Poi oh, una volta abbiamo dato via Ibra eh. Nel senso che se c’è un criterio tutto si può fare.

  158. mareintempesta scrive:

    di solito nom mi fanno ridere ma questa.
    ce un uruguaiano(1986), un portoghese(1985) e un olandese(1984) che hanno piu o meno la stessa eta’.
    il portoghese, che va detto e’ di gran lunga il piu bravo di tutti, costa 100 milioni e guadagna 30 mln all’anno, nessuno ha mai posto il problema dell’eta’ per tutti quei soldi, anzi, viene considerato un bene per la nazione.
    l’uruguiano e l’olandese non sono forti in assoluto come il portoghese certo, ma nei rispettivi ruoli sono considerati dei campioni assoluti, costano zero, si sono gratis, guadagnano circa 6 mln il primo e circa 10 il secondo ma che spreco di denaro per questi vecchietti.
    a me fa ridere.

    • grigio47 scrive:

      A me no.
      Ma nemmeno a te, credo.
      E’ una “situazione disperata ma non seria”, mi sa.

  159. Gus scrive:

    Magari mettessimo in rosa anche un Robben. Gli fai un paio d’anni di contratto a 6mln e lo gestisci perchè giochi part time nei match che contano, magari l’ultima mezzora per spaccare le partite. All’Inter servono i “Barella” di prospettiva e quelli che sanno come si vince perchè non hanno fatto altro in carriera. Se poi all’allegra combriccola di arzilli vecchietti aggiungessimo pure un certo croato…
    Cocoon Suning Center, firmo subito.

  160. denny scrive:

    Su Robben sinceramente sono un po’ scettico, gran giocatore certo, ma è sempre stato soggetto a lunghi infortuni anche da giovane, non so se varrebbe la pena, cmq non mi piace molto l’idea di cominciare la partita sapendo che devi fare un cambio nel finale… va be detto così sembra una scemenza, è chiaro che i cambi vanno fatti, ma in teoria i giocatori non dovrebbero essere limitati a poter fare solo mezz’ora o quello che è, tranne casi particolari (rientro da infortuni etc) su Godin invece sono d’accordo che è un’ottima operazione, e secondo me sostituisce Miranda non Skriniar.
    p.s. Applausi a mareintempesta x la perfetta analisi di come funziona l’informazione itaGliana

  161. Giorgio scrive:

    Buonasera a tutti.
    Ho scritto in tempi non sospetti che – al di là delle evidentissime differenze fisiche – Politano possiede ed esegue un gioco simile a quello di Robben : schierato all’ala dx, predilige il rientro e il cross o spesso il tiro con il sx.
    E anche l’altro giorno scrivevo che Miranda è il più probabile destinato a partire, vista la sua non frequentissima utilizzazione nei tempi più recenti e il fatto che ( giustamente ) lui ambisca a giocare ancora con quella continuità che non gli viene più garantita.
    So che è una mia fissa, ma nessuno mi toglie dalla testa che una difesa con Skriniar a dx, Miranda in mezzo e De Vrij a sx, con due buoni esterni difensivi che coprano la fascia… sarebbe una cosa fa-vo-lo-sa.
    Vero : mancano i due esterni, al momento, ma non sono qui per rimpiangere Cancelo. Abbiamo (hanno) fatto altre scelte… Pazienza. La squadra sembra leggermente più quadrata dello scorso anno, abbiamo tenuto i migliori e prendiamo di tanto in tanto qualche buon pezzo qua e là ? Bene. Non mi farò prendere dalla frenesia di astinenza ( mica passarono pochi anni, dopo lo scudetto del Trap, per tornare a vincere ! ).
    Poi…è persino banale scriverlo…se i gobbi ne perdono 5 o 6 e noi iniziamo a vincerle tutte…mica mi fa schifo 🙂
    Appuntamento con la “vendetta” il 19 sera 🙂 E lì voglio il miglior Maurito. Da capitano, secondo me, ci metterà qualcosa in più degli altri.
    p.s. : non darei Miranda alla Roma, ecco tutto… Dovendosene privare, meglio all’estero, lontano da tentazioni di rivalsa (e immancabili nostri rimpianti)…

  162. Scetticonerazzurro scrive:

    Giorgio, immagino che l’inizio del mio post non ti piacerà, ma io aspetto con curiosità la fine della campagna acquisti soprattutto per giudicare di che panni si veste Marotta e quale squadra, immagino , abbia già in mente e da chi in un futuro non lontano allenata (non credo da Spalletti…). Insomma , se vorrà mettere mano a costruire una squadra finalmente competitiva, almeno a livello nazionale. “Qui si parrà la sua nobilitate!” Se è venuto da noi con l’intenzione di gareggiare per il primato , duellando da pari a pari con la sua ex, che io ritengo l’ipotesi più probabile, oppure per un tramonto di carriera di routine, ben pagato ma senza ambizioni. Certo, se inizierà la nuova carriera vendendo i pezzi migliori della squadra (Icardi o Scrinjar o addirittura entrambi) per acquistare mezze figure o figure sulla via del tramonto, come Drobben, smentirà le mie previsioni. Ma non lo credo. Potrà piacere o non piacere, ma appartiene da tempo alla categoria dei vincenti e in più sarà animato dal sacro spirito della vendetta, che è sempre un ottimo stimolo per chi è dotato di una forte personalità, questa soprattutto indispensabile per spingere i cinesi ad aprire finalmente i cordoni della borsa. Sono troppo ottimista? Non credo. Vedremo se i fatti mi daranno ragione. Intanto aspetto fiducioso, senza farmi travolgere dalla valanga di nomi che si fanno a proposito e a sproposito: non si tratta di costruire dal nulla e sul nulla, ma di indovinare nella scelta quelle due o tre figure in grado di risolvere gli annosi problemi della nostra squadra. E almeno in questo converrai che Marotta ha dimostrato in passato di saperci fare. Qui mi fermo, per non farti venire l’orticaria. Ciao e auguri.

    • Giorgio scrive:

      Ciao, Scettico. E auguri anche da parte mia.
      No, nessuna orticaria. Come scrivevo : se non mi è venuta fino a quest’eta’, dopo la “pausa” tra il 1989 e il 2006 (con le aggravanti specifiche del 1998 e del 2002)…
      Le “bolle” mi vengono solo se penso che avremmo potuto scambiare Icardi con Gabbiadini…
      Non mi faccio persuaso, per dirla come il comm. Montalbano, perché – come ero convinto che con la squadra del 2007/2008/2009 NON avrei fatto peggio di Mancini – resto convinto che – con i soldi e i “mezzi” su cui poteva contare in questi anni – non ha rappresentato poi tutto questo granché, il “Moggi 2”.
      Per dirla in modo più netto : stimo (e preferirei) molto più l’operato di Corvino.
      Pronto a ricredermi, per carità.

    • Giorgio scrive:

      E già che ci sono…esagero e scrivo come la penso in merito ad una notizia che ho appena appreso.
      L’Inter non presenta ricorso e chiede di far entrare però i ragazzi delle scuole-calcio : sono d’accordo.
      Non si tratta di porgere l’altra guancia, ma mostrare coerenza e dignità in un contesto che le ignora o quasi.

  163. giardinero9cruz scrive:

    Alla luce delle delle ultime indagini, credo ci fosse ampio margine per fare ricorso e quantomeno, ridurre l’ingiusta e spropositata squalifica…
    Detto questo, è pregevole la proposta dell’Inter di aprire lo stadio solo a bambini, bambine e ragazzi delle scuole calcio.
    Personalmente avrei riempito gratis lo stadio con persone di pelle nera. Un intero stadio con persone di colore, al grido:”siamo tutti Koulibaly!”. Ma forse qualcuno non avrebbe gradito e avrebbe potuto considerarlo discriminante nei confronti di coloro che hanno un colore diverso.
    Meglio i bambini sì, è più politically correct.

  164. Defjam scrive:

    Si chiama accettare le sentenze anche se ingiuste e non inventarsi qualsiasi cosa pur di aggirare. Cosa che altrove è misconosciuta. Al di là delle vittorie, che tutti desideriamo, queste cose,considerando il mondo del calcio oggi, queste son le cose che devono farci sentire migliori, altro che “fino alla fine” e minchiate simili

  165. Javier + scrive:

    Il vero razzismo lo fanno i procuratori verso la proprietà cinese, l’inculata di Gabigol sta raggiungendo contorni grotteschi, in prestito gratuito al Flamenco per tutto il 2019 e se mai lo dovessimo vendere prima dobbiamo restituire al Flamenco i soldi dell’ingaggio. Altro che Kondo o Joao Mario che in termini di soldi o apporto alla squadra qualcosa (qualcosa) han dato. Questo è costato 30ML ha giocato mezz’ora nell’Inter oggi ne vale 8 (transfermarkt) e prestarlo a gratis è un problema.

  166. Lothar scrive:

    Prezzo pagato – valore attuale = Gabi netto

  167. gianfba scrive:

    D’accordo che Gabigol non sia Messi.
    Ma quanto ha giocato per essere veramente valutato?
    Possibile che un titolare dell’U21 brasiliana sia tanto scarso da non poter essere prestato in prova nemmeno ad una squadra di B?

  168. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Faccio la stessa considerazione di Gianfba, anche perché il Livorno (scusate se ne parlo spesso) anni fa prese un ragazzotto brasiliano promettente e però non “ingranava”. Dato in prestito nelle serie minori miracolosamente si trasformò, crebbe in “cattiveria” e fiuto del gol, fino a diventare un centravanti che gli arabi poi pagarono fior di milioni.
    Penso allora che l’Inter non voglia “svilire” un giocatore in serie B, provando a farlo restare “a casa” in una squadra prestigiosa e in un campionato che già conosce.
    Riguardo poi all’acquisto…beh, sapete già come la penso a proposito di Mancini, che aveva voluto Shaqiri, Podolski, Kondogbia, etc. etc. … e se ne andò sbattendo la porta per le ridotte possibilità della società negli investimenti di mercato, pare (sic)…
    Speriamo che Gabigol magari “esploda” e si riveli un investimento giusto. Riguardo alla squadra, però, temo che sarebbe un “problema”, dato che non potresti tenere sempre in panchina due ottimi giocatori come lui e Lautaro…

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