Non celebrare funerali (istruzioni per l'uso)


Ventotto giorni, sette partite senza vincere. Togliendo le due di Coppa Italia (ormai un capitolo chiuso, non parliamone più), restano le cinque di campionato. Cinque partite, tre punti, due gol segnati, ‘na tragedia. Cinque partite che sono l’imprevisto seguito delle 15 precedenti: zero sconfitte, primato in classifica per due giornate, un meraviglioso periodo che adesso sembra lontanissimo anche se solo un mese e tre giorni fa si prendeva a pallate il Chievo divertendosi un casino.
Non sono tra quelli che passano da paillettes e cotillons ai paramenti funebri nel giro di ventotto giorni. Nel senso che, così come ho vissuto con divertito realismo il periodo delle 13 partite in cui non si perdeva mai (prevedendo che prima o poi sarebbe successo e nel frattempo respirando a pieni polmoni quell’arietta frizzante che c’era in vetta),   ora, nel momento in cui non vinciamo più, non mi flagello nè maledico indonesiani e cinesi fino alla settima generazione: niente, la nostra parabola ha imboccato la fase discendente (non siamo attrezzati per linee rette inclinate verso l’alto) e siamo rientrati nei ranghi. E questa semplice manovra, indigesta dopo essere stati anche capolista, ha messo in mostra tutte le nostre magagne. Che – infortuni a parte – c’erano anche quando le cose andavano bene (Joao Mario, per dire, ha avuto un anti-rendimento assai lineare, e la rosa è manifestamente incompleta dai primi di luglio), ma erano ben nascoste dall’entusiasmo dei risultati, in un meccanismo psicologico individuale e collettivo ben noto a chi fa sport.
Dopo Inter-Chievo ci attendeva un mini-ciclo molto duro di sei partite (che non si è ancora concluso, ne manca una cruciale, crucialissima): quattro difficili/difficilissime – Juve a Torino, Lazio in casa, Fiorentina a Firenze, Roma in casa – e due facili contro due squadre però molto in forma: abbiamo perso proprio queste due, le altre le abbiamo pareggiate e questo, nonostante tutto, è stato comunque un segnale importante, dato anche in momenti di estrema difficoltà (tipo un’Inter-Lazio giocato poco dopo il derby-disastro). Dopo la pausa resta Inter-Roma, che adesso assume un significato fondamentale. Poi arriveranno un tot di partite da vincere sempre: quella sì che sarà una prova senza appello.
E poi, cosa è successo in queste cinque partite? Intanto, che Napoli e Juve hanno fatto 10 (dieci) punti più di noi e ciao, buon viaggio, arrivederci al 2018/19. Ma questo, tornando al sano realismo di cui sopra, è un dato tutt’altro che sconvolgente: non siamo al livello di Napoli e Juve, lo siamo stati per quattro mesi e va bene così, è stato bello finchè è durato. Più significativo è quello che hanno fatto Roma e Lazio, con cui ci giochiamo il terzo e quarto posto. Roma e Lazio che il 24 recupereranno le loro partite, così la finiremo di fare calcoli eventuali e approderemo a una classifica reale.
La Lazio, purtroppo, ha fatto cinque punti più noi, mantenendo un mostruoso ruolino di marcia in trasferta che rende ancora più prezioso lo 0-0 che gli abbiamo imposto a San Siro. Ha sorpassato la Roma e ha davanti un buon calendario, almeno fino a Napoli-Lazio dell’11 febbraio. E’ gasata.
La Roma è invece franata. Ha fatto 5 punti, due più di noi, vincendo come sappiamo con il Cagliari al centesimo minuto con un gol segnato con non si sa quale parte del corpo. Poi due pareggi e due sconfitte, un solo punto nelle ultime tre partite, non è più predestinata al terzo posto ma – ora come ora – a giocarsi alla pari con Inter e Lazio in due posti Champions in un triangolare che durerà 18 partite.
E noi? La situazione è piuttosto chiara. Con un centravanti da un gol a partita e la terza difesa del campionato siamo dove meritiamo di stare. Anzi, ci siamo pure concessi un po’ di lusso. Quando il labile meccanismo si inceppa – uomini che perdono la forma, altri ai limiti dell’ammutinamento tecnico e umano, reparti occasionalmente decimati dagli infortuni – siamo molto più in balìa degli eventi. E’ chiaro che servirebbe qualche puntello, quantomeno per stare sereni se a uno viene il mal di pancia o per consentire all’allenatore di avere a disposizione qualche opzione in più per cambiare le cose in corso d’opera. Lo avremo? Boh.
Quello che mi dispiacerebbe non avere – mi riferisco al nostro collettivo di tifoseria – è quel mood che in qualche modo ci ha issati ben oltre l’asticella appena uno o due mesi fa. E’ ovvio che è più facile essere ottimisti se vinci, se giochi bene, se segni, se sei primo. Ma non è altrettanto ovvio sbaraccare tutto cinque mesi prima che il campionato finisca, quando non hai mai perso con nessuna delle tue concorrenti e quando restano 18 partite da giocare, con tutto quello che può ancora accadere di conseguenza. Non siamo al livello delle primissime, ok, ed è giusto rimarcare le differenze ed evidenziare le falle: quando non è sterile muguigno si chiama ambizione. E se arriveremo quinti o peggio, vabbe’, saremo autorizzati ad assaltare il Centro Suning con cori, striscioni, pomodori e catapulte. Ma prima, accidenti, non sarebbe meglio giocarsela tutti insieme?

Questa voce è stata pubblicata in Inter e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

130 risposte a Non celebrare funerali (istruzioni per l'uso)

  1. Enzo scrive:

    Primo?

  2. Ellevu scrive:

    Secondo, come mi auguro arriveremo alla fine delle prossime 18 partite….

  3. Internazionalista scrive:

    Sì sì, hai ragione e logicamente è come hai analizzato tu.
    Se non fosse che sono 7 stagioni circa che a Natale finisce il nostro campionato.
    Speriamo almeno di resuscitare a Pasqua.

  4. thenuke scrive:

    Il calo era prevedibilissimo, vista la nostra rosa. Il quarto posto era e resta l’obiettivo, io resto sul carro e prenderó a scudisciate chiunque faccia saliscendi.
    Semper forza Inter. E forza Spalletti, ammiro il suo coraggio.

    • grigio47 scrive:

      Perfetto.
      Perfetto.
      (un perfetto per ogni paragrafo)
      Perfetto.
      (questo perfetto è per l’insieme)

  5. Gg scrive:

    Una boccata di aria fresca dalla primavera, dove ancora gli ovini non sono arrivati a imporre le loro “regole”

  6. Guilty85 scrive:

    ….impeccabile…non è difficile essere interisti raziocinanti….#pazzainter è solo una canzone…

  7. John Graham Mellor scrive:

    Io sono per giocarcela. Se poi, nel frattempo, si impicca qualche giacchetta nera al pennone di maestra, son più contento ancora.

    • grigio47 scrive:

      Copio da sopra:
      Perfetto.
      (un perfetto per ogni paragrafo)
      Perfetto.
      (questo perfetto è per l’insieme)
      (non so se vale doppio)
      (e comunque ho sempre adorato gli uomini della filibusta)

  8. Giorgio scrive:

    Tutto giusto.
    Ricordiamolo, SE vincessimo c’a Roma… Si, insomma…non saremo uno squadrone, ma neppure una pattuglia di sbandati…

    • Massimo scrive:

      D’accordissimo. Rimane pero’ Un segnale inquietante, sottolineato anche da Spalletti. La squadra non e’ più compatta nel lottare. Se i Viola non avessero ciccato tiri a iosa ci avrebbero massacrato. Speriamo nella mini pausa.

  9. grigio47 scrive:

    Pastore gela Inter: “Resto al Psg”.
    (titolo da la Repubblica)
    Si continua.
    Ma una volta che fosse una che no?
    No.

    • Enzo scrive:

      In mezzo a qualche “pecorone” (ometto i nomi), chiaramente un Pastore avrebbe fatto comodo…
      Si scherza, eh!
      Ma anche no.

  10. Jamesscott scrive:

    Visto celta real
    Corrono come ossessi per 90 e con tecnica.
    Il celta ci asfalterebbe e come noi tre quarti delle squadre del nostro pessimo campionato
    Al netto di tutto non riesco proprio a capire perché dappertutto giocano correndo e correndo
    Mentre solo noi camminiamo e si dice che sono stanchi dopo aver non corso per una ventina scarsa di partite
    Detto ciò è chiaro che non tutto è perduto come dice sector
    Ma 6 anni di fila di pessime annate non sono un indizio
    Sono una prova conclamata di pippaggine tecnica e soprattutto caratteriale, per cui non è difficile pensare che anche quest anno possa andare allo stesso modo

  11. NeMoZack scrive:

    Occhio però al condottiero che inizia sfarfallare in conferenza stampa: “siamo giusti siamo pochi giornalisti infami” Non è un bel segno da parte di quello che, per dire, faceva sembrare (ancora!) Nagatopo e Davidino discreti terzini, resuscitandoli da non si sa nemmeno dove. Ora manco Perry produce più bollicine al suo servizio. Spero e accenderò pure un cero, che sto giro, stavolta, sia solo giusto un cric e non il solito crack.

  12. Massimo scrive:

    Ma caro Settore davvero per te è normale essere ridicolizzato dal Pordenone, eliminati dal Bilan, torellati dall’Udinese e sconfitti, immeritatamente, dal Sassuolo.
    Dopo queste pessime prestazione come puoi chiedere fiducia per i prossimi 18 incontri. Ovvio giocheremo le partite ma se si vuol essere oggettivi il 5° posto è il risultato più probabile.
    Senza Spalletti saremmo nuovamente da 7° posto.
    Non abbiamo una società, a meno che non ti accontenti dei Christmas Party o delle App ufficiali, di calcio non ne sanno un cazzo e si vede dalla rosa e dalla comunicazione. Inoltre Ausilio in tv sembra Emilio fede con le bandierine…penoso.

  13. Acanfora scrive:

    ci giochiamo il posto champions con le romane, come del resto abbiamo ampiamente pronosticato ad inizio di stagione: tutto prevedibile et previsto, come il milan in zona retrocessione. La variabile potevamo essere proprio noi, in zona scudetto altro che quarto posto, ed è questo che almeno a me fa incassare. Perché è vero che siamo imperfetti, ma anche le prime due lo sono.

  14. Internazionalista scrive:

    Ok, abbiamo una rosa corta, ma abbiamo giocato per lo più una volta a settimana!
    No dico, ma stiamo scherzando?
    Parliamo di giocatori di serie A, nazionali molti, e professionisti lautamente pagati.
    Giovani!
    E sarebbero stanchi?
    Certo che siamo proprio dei tifosotti col prosciutto sugli occhi!
    E anche molto spesso.
    Ma le vedete le altre squadre in giro per l’Europa?

  15. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Io confesso senza vergogna di essere uno di quelli che da bimbetto, sul 3-1 per il Brasile in Messico, sperava ancora, a 6 min. dalla fine.
    Quello che mi contraddistingue e’ che…NON sono cambiato.
    Ricordo un post di Settore, lo scorso anno, in cui confessava di star per giocare una piccola cifra sull’Inter scudettata, dopo che un amico gli aveva dimostrato che matematicamente era (ancora) possibile.
    Per me “giocarmela” con le romane, anziche’ solo “c’a Lazzie” e’ gia’ motivo di piccola soddisfazione, e non perche’ sia un rassegnato, ma proprio perche’ avere due rivali mi fa pensare di esser migliorato, e non vedo l’ora di averne 4…
    Del resto ieri, dato che si accenna al campionato spagnolo, ho visto che il Real (che gia’ come nome dovrebbe metter paura) veleggia stancamente a mille punti meno del Barcellona e parecchi sotto i propri concittadini dell’Athletico.
    Come se noi fossimo a -16 dai gobbi e molto dietro i cugini.
    Non che mi soddisfino i guai altrui, no, pero’ non voglio “fasciarmi la testa prima d’essermela rotta”, come dicono dalle mie parti.
    E se perdiamo 2 partite su 20, con una bella differenza reti, dopo esser stati anche primi e imbattuti, pur con una rosa risicata…beh, piuttosto che preoccuparmi di come giocano le altre squadre…aspetto di giocarci contro, perche’ – ad esempio col Cagliari – noi non abbiamo avuto bisogno di rubare.
    Forza INTER !!!

  16. John Graham Mellor scrive:

    Avanti così, tra luci e ombre. Però è effettivamente strana la differenza di intensità agonistica rilevata qui sopra. Sono professionisti, giovani, insomma dovrebbero correre di più.

  17. Gus scrive:

    Concordo con le considerazioni di chi rigetta il discorso della stanchezza. Se a Maggio mi si viene a dire che hanno giocato sempre gli stessi 12-13 capirei. Ma non a Dicembre. Prendiamo Perisic…”eh, ma ha corso come un dannato facendo entrambe le fasi su tutta la fascia per mesi”… A parte che non ha ancora compiuto 29 anni, ma avete visto l’intensità e la frequenza (cercando gli eventi da guardare in streaming sembra che le inglesi tra premier e coppa di lega stiano sempre sul prato) con cui giocano ad esempio in Inghilterra? E siamo alla sosta invernale. Al netto degli infortuni dell’ultino turno, se in rosa non hai nessuno che salta l’uomo senza fare gare di corsa o che fa viaggiare la palla (che come si sà non suda) escluso Borja (l’unico che avrebbe il diritto ad un appannamento dall’alto dei suoi ormai 33 anni) ecco che al primo appannamento sembri un cadavere. E le parole di Icardi sui cali di tensione in allenamento suonano sinistre, oltre che richiamare fastidiosi deja vu.

  18. Giorgio scrive:

    L’unica cosa che temo delle parole di Icardi e’ che ci siano “strappi” nello spogliatoio o – peggio – che stia pensando di andarsene perche’ qualcuno lo ha convinto che da noi e’ sprecato…
    Per il resto…aspetto.
    E’ vero che non corriamo da qualche partita, ma mi auguro che sia semplicemente un problema di “richiami atletici” da fare e che – dopo la sosta – riprenderemo il ns. piu’ che dignitoso campionato fino al traguardo della Champions.
    Una brevissima nota per Pastore : l’ho visto di recente in qualche RARA apparizione e non e’ davvero uno che si sbatte per la squadra. Non sono uno al quale piace far “la volpe che dice acerba all’uva cui non arriva”, ma non avrebbe risolto alcun problema, temo.
    Speriamo in altro.

    • Giorgio scrive:

      Se non mi fossi spiegato bene : e’ ovvio che con i “richiami atletici” intendo dire che la preparazione estiva e’ stata corretta, ma che purtroppo non si poteva preventivare che avrebbero giocato sempre i soliti.
      Lo sforzo individuale di questi 12/13 stakanovisti e’ stato eccessivo NON in assoluto, ma proprio perche’ non equamente ripartito, ecco.

    • Gus scrive:

      Pastore ha gran bei piedi e dal punto di vista tecnico sarebbe un upgrade. Inoltre conosce il campionato italiano. Dal punto di vista fisico concordo, non è un fulmine di guerra. In ogni caso non credo sia alla nostra portata attuale.

  19. Bonimba scrive:

    Tutti con Settore.
    Amala

  20. Scetticonerazzurro scrive:

    Sì, sono d’accordo, preoccupano le dichiarazioni di Icardi, che testimoniano un calo di fiducia della squadra, riflesso probabilmente di uno spogliatoio non più sereno come qualche settimana fa e conseguenza di una conduzione di squadra probabilmente non del tutto condivisa (insistere sul portoghese, per esempio, tener fuori squadra Candreva per stanchezza e tener dentro Perisic che, per stanchezza o per negligenza, appariva quello più provato e quindi indicato per un turno di riposo o almeno a una rapida sostituzione) che poi nel corso della partita si è manifestato, intendo il calo di fiducia, nella tattica adottata dalla squadra, di arretramento progressivo del baricentro, non tanto per una crescita di pressione degli avversari, ma piuttosto per il venir meno della sicurezza nei propri mezzi difensivi. Insomma, è inutile negarlo, la squadra sta attraversando un momento difficile, che non è solo la conseguenza dell’inevitabile ridimensionamento delle sue ambizioni (appena venti giorni fa si parlava di scudetto!), ma di una crisi di fiducia nelle proprie possibiità, piuttosto una crisi di testa che di muscoli. Per la stanchezza dei muscoli arrivano provvidenziali i quindici giorni di pausa, per la crisi di fiducia sarà importante il ritorno alla formazione di base e il recupero del bel gioco manifestato anche nelle due partite ingiustamente perse (almeno nei primi tempi) e entrato chiaramente in crisi nelle due ultime partite, migliorate nel risultato ma, a mio parere peggiorate nel gioco espresso in maniera preoccupante. Cartina di tornasole delle reali condizioni della squadra, di testa e di muscoli, sarà la partita con la Roma, anche se non decisiva per le sorti future: c’è tempo ancora per cadere e risorgere, almeno fino a primavera avanzata, quando il gioco si farà duro per tutte le nostre avversarie, meno per noi, che potremo contare su un calendario e su impegni indubbiamente meno gravosi. Naturalmente tutto dipenderà da noi, dalla voglia e dall’impegno dei giocatori e dalla lucidità del conduttore, tutte condizioni che attualmente non appaiono più così sicure come fino ad un mese fa. Ed è questo che giustamente preoccupa.

  21. Flavio Mucci scrive:

    Ieri sulle maglie della primavera c’era qualcosa di strano rispetto a quella (identica) della prima squadra.
    C’era lo scudetto.
    Animo.

  22. Enzo scrive:

    Extra-budget, no di Zhang a Sabatini.
    Si torna sulle opzioni low cost: Rolando e Criscito prime scelte.
    Notizie non buone per il momento dalla Cina, dove Walter Sabatini ha incontrato i vertici di Suning per chiedere supporto finanziario per la campagna acquisti invernale. Secondo quanto risulta a FcInterNews.it, Zhang Jindong non ha dato il via libera all’extra-budget e il direttore dell’area tecnica di Suning Sports sarà costretto a rinforzare la difesa con alternative low cost, visto che il solo Alessandro Bastoni, in arrivo dall’Atalanta, non è sufficiente.
    Zhang, grandissimo stronzo! Lo si può dire?

  23. nauseato scrive:

    tralasciando che l’Inter arrivi o no in CL, facendo finta il 2018 fino a maggio non conti, il nodo decisivo arriverà dopo: una volta libero dai paletti economici, ammesso sia possibile, che faranno i cinesi ? avrebbero dovuto scatenare la loro potenza da tempo, a sentire i soliti pennivendoli che non sanno mai un cazzo, e invece siam sempre li
    diciamo che dopo l’ estate sapremo a chi siamo in mano, cosa diventerà l’Inter o meglio cosa è davvero l’Inter x Suning, un veicolo pubblicitario che deve essere a relativamente basso costo o anche un innamoramento come Zhang jr sbandiera, mentre il senior al solito tace?
    la notizia, se vera, che il Guangzhou sta x comprare Aubamejang a cifre super fa pensare che sti paletti messi dal governo cinese non siano insuperabili, se si tirano fuori i soldi. è un acquisto Europa/Cina e magari c’è differenza, non ho la competenza x saperlo, xò i dubbi aumentano
    speriamo

  24. intersempre scrive:

    Occorre, come in tutti gli aspetti della vita, equilibrio.
    La squadra ha una rosa di 12-13 giocatori più o meno affidabili, ricomprendendo in questi 13 Cancelo il quale, dopo il rientro tra gli arruolabili, pare di buona qualità tecnico-atletica.
    Finchè questi hanno applicato con convinzione e forza fisica gli schemi di Spalletti (quest’ultimo sì, il vero dodicesimo giocatore per il valore aggiunto che ha dato, non solo tecnicamente, ma come gestione del gruppo) siamo stati con le prime in classifica.
    Poi, per una serie di ragioni e cioè :
    – calo fisico atletico in parte inspiegabile (è vero che giocano sempre o quasi gli stessi, ma siamo appena a metà stagione e l’Inter non fa le coppe europee);
    – calo di concentrazione (e/o, ma qui spero di sbagliarmi, “balordaggini mentali” di molti componenti dei 12-13 titolari);
    – infortuni, che hanno messo a nudo la ristrettezza della rosa;
    abbiamo visto il film-incubo di dicembre (purtroppo l’abituale cinepanettone che l’Inter da alcuni anni ci propina a Natale).
    I pareggi con Lazio e Fiorentina, pur in una situazione di confusione (squadra che gira “a due cilindri”, proprietà/dirigenza che non lasciano trasparire che decisioni vorranno o potranno prendere nel calcio-mercato di riparazione), potrebbero lasciare intravvedere spiragli di luce (anni fa la situazione sarebbe stata di un vero e proprio naufragio).
    Mi pare che il calo fisico della squadra non possa essere addebitato alla preparazione atletica / stanchezza, proprio per i motivi che richiamavo prima e che vedo condivisi da molti altri frequentatori del blog, ma sia il frutto di una mancanza di condivisione della causa che è iniziata a pervadere la squadra.
    Le parole di Icardi paiono farlo trasparire: ciò sarebbe ancora più grave degli infortuni e della rosa ristrettissima e addirittura mancante in certi ruoli (in ordine di importanza, per me: trequartista, centrale difensivo, seconda punta affidabile, anche da affiancare ad Icardi o suo sostituto in caso di indisponibilità).
    E la circostanza è leggibile (neppure tanto tra le righe) dalle dichiarazioni di Spalletti dopo la partita di Firenze: confidiamo nella sua professionalità e serietà e c’è da augurarsi che il gruppo lo segua e non lo tradisca.
    In ogni caso certi comportamenti / atteggiamenti (Joao Mario e Brozovic su tutti) sono oltre i limiti della indecenza e la società dovrebbe adottare la linea dura con questi due personaggi, vista anche la recidività.

  25. Internazionalista scrive:

    Oh, e vi lamentate pure che abbiamo i libri mastri a posto!?
    Ingrati!
    Ok, metti che l’Inter sia non altro che un semplice mezzo pubblicitario per i cino, poi però se le cose vanno male e non si vince che ci fanno con l’Inter?
    Ma soprattutto, quanti elettrodomestici venderanno attraverso l’immagine di una squadretta italiana, nobile decaduta?
    Francamente non riesco più a capire questa nostra Società.
    Non la capisco più né dentro né fuori dal campo.
    L’unica certezza che ho, al momento, è che la gobba porterà a casa il 7°, così, con la solita non-chalance (Var o non Var).

  26. Acanfora scrive:

    Ma non possiamo vendere un Eder allo jangsu a cifre iperboliche facendolo passare per un fuoriclasse assoluto? L’hanno già fattio con Pelle’, perché no?

  27. Internazionalista scrive:

    Mentre noi saremo qui a farci le solite pippe!
    Tra un amala e l’altro, analisi varie e speranze vane.
    Così va la vita (la nostra, ahimè).

  28. Gus scrive:

    @nauseato I paletti sono per investire fuori dalla Cina. In casa fanno quello che vogliono, senza paletti nè FFP che è roba europea (basta guardare allo stipendio di Capello, più del doppio di quello di Spalletti e abbiamo le proporzioni). Non è l’Inter il core business di Suning, mettiamocelo in testa. Siamo lo strumento per entrare nel mercato occidentale. Punto. La gestione è questa, e sono sempre più convinto che anche una volta superato l’agreement con lìUefa non vedremo chissà quali movimenti di mercato. I miliardi di Suning servono a garantire credibilità sui mercati finanziari in operazioni come il famoso Bond. Fra qualche anno vedremo i ricavi e vedremo l’Inter: lontana, molto lontana, dalle big continentali, ma se si fanno le cose bene, davanti a Milan, Roma, Lazio e Napoli e lì con la Juve. Chi non deve proprio sbagliare sono i Sabatini e gli Ausilio.

  29. Javier + scrive:

    Tanti commenti che leggo sono condivisibili, perché…. gli occhi ce li abbiamo tutti pur velati di patina neroazzurra.
    Non posso però non considerare che in questo dicembre così penalizzante e demoralizzante le uniche partite perse sono quelle che avremmo dovuto vincere in base a ciò che si è visto in campo, peraltro contro due squadre in un momento di forma e risultati da “scudetto” .
    Hanno avuto un calo palese praticamente tutte quelle di testa con la differenza che alcuni hanno portato a casa comunque i 3 punti, non sempre per meriti propri, (anche solo per banalissimo culo, quello che non mancano mai di evidenziare le pi quando capita a noi), mi riferisco pure al Napoli oltre che la Juve. Altri come Noi la roma la lazio han perso qua e là più o meno immeritatamente.
    Cioè va bene tutto, ma sarei curioso se la vita fosse un gioco di società con diversi epiloghi a leggere i ns commenti dopo 2 vittorie con udinese e sassuolo che sinceramente ci stavano .

  30. denny scrive:

    Sicuramente è stato già detto ma sarebbe importante che la società spiegasse bene perché non può investire (blocco del governo cinese, fair play uefa o quello che è) probabilmente lo stesso Spalletti è irritato perché non gli hanno spiegato bene la situazione dall’inizio, su Icardi poi non mi sembra una buona idea prendersela pubblicamente con i compagni, il vero leader corregge in privato e incoraggia in pubblico, detto questo se possono essere ottimisti i milanisti non vedo perché noi ci dobbiamo sempre flagellare, in fondo basta una vittoria con la Roma (che non sta meglio di noi) x tornare a sorridere

  31. Acanfora scrive:

    Suning investirà, non voglio pensare diversamente ed ho fiducia nel giovane Steven Zhang_
    Come Internazionalista sono un po’ sfiduciato, ma, a dirla tutta, dipende, più che dalla nostra astinenza, dalla ferocia continuità delle vittorie acromatiche_
    Del resto c’è poco da sorprendersi e faranno di tutto per perseverare: ma la ruota, anzi la palla, girerà anche stavolta_ Speriamo presto però..

  32. Acanfora scrive:

    Intanto Dybala è out per quasi due mesi, avranno anche la rosa ampia ma nessuno come lui

    • Javier + scrive:

      Non credo 2 mesi , poi 2 settimane sono di sosta. E poi… ne hanno a strafottere di sostituti , si è fatto un mese di panca da poco senza infortuni il messi de noarti. quello che spopola a Verona e si eclissa quando serve. (Oddio! A noi serve proprio così. Che Dio ce lo conservi inutile contro le vere big)

  33. gianni scrive:

    Massimo
    gennaio 7, 2018 a 11:09 pm
    Te sei molto più penoso di Ausilio, dai retta.

  34. nauseato scrive:

    con Udine e Sassuolo 2 cavolate di Santon e il rigore sbagliato son state determinanti, ok, ma che avrebbero meritato di vincerle entrambe insomma mi pare eccessivo dirlo.
    alla fine hanno i punti che si meritano

  35. Acanfora scrive:

    @javier
    Sarà, ma io meglio di Dybala non vedo nessuno, almeno nel ns campionato

  36. Internazionalista scrive:

    Javier+
    e ma purtroppo con Sassuolo e Udinese abbiamo perso.
    Ma certo che se (SE!) si vinceva non avremmo rotto gli zebedei più di tanto, mi sembra ovvio!
    Lo sliding doors è questo, non un altro.
    Però mettici anche i due incontri di C.I., e su cui è meglio stendere un velo pietoso, sennò sembra che qui siamo dei pazzi autolesionisti e i soliti tafazzi disfattisti.
    (oltre al fatto che ormai siamo al settimo anno di nulla e fissi a Zerutituli!)

  37. giardinero9cruz scrive:

    Al netto di un mercato che si prevede stitico, preoccupano di più le parole di Spalletti sull’orlo di una crisi di nervi e di capitan Icardi, a cui risponde Eder dandogli del filosofo…
    Da qui in avanti si valuteranno ancora di più le qualità del mister. Con il vento in poppa ha dimostrato di saper navigare alla grande, ora vedremo con una ciurma di ammutinati ubriachi…
    Se salta lo spogliatoio è un attimo mandare tutto in vacca

  38. Wolf tail scrive:

    La sensazione è che lo spogliatoio sia già saltato per aria.
    Quanto a Eder, spero vivamente gli si trovi collocazione e si azzecchi il sostituto, perchè questo qua in quasi tre anni ha fatto 10 gol, e quando entra in campo non fornisce alcun tipo di apporto, se non ulteriore caos.
    Se poi davvero ha da ridire sul capitano, mi si da solo un motivo aggiuntivo per sperare di non doverlo rivedere piu in campo

  39. intersempre scrive:

    @Wolf tail: ho letto anch’io degli enigmatici messaggi lanciati da Eder su Twitter, ma non essendo presente su quel social non posso verificare e quindi devo limitarmi a leggere quanto riportato da varie fonti di informazione (che magari deformato la realtà, non pare loro vero seminare zizzania nel campo dell’Inter).
    Comunque se le allusioni a Icardi fossero vere, sarebbero il sintomo di uno spogliatoio nel quale è venuta a mancare l’unità di intenti e che toccherà soprattutto a Spalletti compattare (manca infatti un vero leader e trascinatore della squadra, non essendolo Icardi, a mio parere ancora mancante del necessario carisma).
    Sono d’accordo in ogni caso con te che la contro-predica viene comunque dal pulpito sbagliato in quanto il tastierista in questione si è confermato nel tempo come uno degli elementi più inutili della rosa ( una spina, in realtà…).

  40. giardinero9cruz scrive:

    Se davvero lo spogliatoio è già saltato per aria, al 99,99% possiamo archiviare anche questa stagione…
    Sempre che a Spalletti non riescano altri miracoli, di quelli però oltre le leggi naturali che trascendono dall’esperienza umanamente possibile…

  41. Gus scrive:

    E va beh, se adesso ci mettiamo ad interpretare anche i tweet. Eder scherzava con un suo amico che si sposa. Che lo spogliatoio abbia già cominciato a fare acqua si era capito, ma esageruma nen.

  42. Scetticonerazzurro scrive:

    L’ho già scritto in un precedente post, ma giova ripeterlo, perché è il nodo intorno a cui dovrà lavorare Spalletti in vista della ripresa, vale a dire la crisi di fiducia, e conseguentemente di gioco, fatti registrare nelle ultime due partite, indipendentemente dal risultato (abbiamo strappato due pareggi, ma meritavamo di perdere). Nelle partite precedentemente perse, il buon gioco, soprattutto nei primi tempi, non era mancato, e quindi si poteva parlare di crisi di risultati , ma non di gioco. Ora, conoscendo le abitudini caratteriali della nostra squadra, capace di infilarsi in un tunnel di sconfitte (come, fortunatamente in quello di vittorie, da poco sperimentato), secondo la tecnica delle docce scozzesi, la preoccupazione è che si sia entrati in una serie negativa che ci faccia perdere ogni contatto con il gruppo di testa con la coseguente fine di speranze di Champions. Spalletti dovrà, a mio parere, lavorare sulle teste dei giocatori, che sono pressoché gli stessi che nello scorso campionato dopo la partita col Torino con una lunga serie di sconfitte persero definitivamente ogni possibilità di partecipare alle coppe europee. Pertanto le preoccupazioni che molti esprimono nel blog sono tutt’altro che infondate, che solo una buona prova, soprattutto di gioco, (al di là del risultato che conterà , e molto) con la Roma sarà in grado di dissipare.

  43. Dawide scrive:

    Che palle.

  44. denny scrive:

    Sono andato a vedere su twitter che aveva scritto Eder e non c’è proprio nessun riferimento a Icardi come dice Gus scherzava con un amico che si sposa non andiamo a cercare polemiche inesistenti

  45. Giorgio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Penso che la miglior “medicina” ( scrivo un’ovvietà ) sarebbe vincere con la Roma, non importa come.
    Siamo abituati, infatti, ai giornali e ai critici esperti ( ?!?! ) che censurano l’Inter come fortunata, carente, pasticciona, incompleta, mal assortita…
    Se – per una volta, dato che MOLTE delle vittorie di quest’anno son state meritate e le due sconfitte invece NO – vinciamo con un colpo di fortuna…beh, potremmo risolvere parecchi dei ns. problemi di attuale apnea.
    Purtroppo non c’è più Medel che fa gol nell’angolino, ma mi andrà benissimo Gagliardini di forza o il redivivo Perisic con uno dei suoi guizzi.

  46. Enzo scrive:

    Brutte, anzi, pessime notizie arrivano dalla Cina per quanto riguarda il nostro mercato di Gennaio.
    Pare Sabatini stia tornando ma, con un pugno di mosche in mano.
    Il “tizio” a capo della Suning, non vuole anticipare un centesimo che sia uno, per accontentare Spalletti.
    Bah… io la vedo male. Molto male.

    • Wolf tail scrive:

      Non è che non vuole. Semplicemente non può.
      E il ‘tizio’ si chiama Zhang Jindong.
      Preoccupiamoci, piuttosto, delle medesime limitazioni in capo ai nuovi sponsor trovati da Suning: quello si che puo gravemente frenare la ns crescita.
      Quanto al resto, io i soldi di Suning NON li voglio. Significherebbe commettere gli errori del passato, e onestamente ne faccio volentieri a meno, a costo di metterci altri 10 anni prima di vincere qualcosa.

    • grigio47 scrive:

      @Wolf tail: per quel che vale, concordo.
      Anche se mi brucia, soprattutto di fronte a due carenze:
      – mancanza di front men che sputtanino sempre e comunque i ladri, qualunque colore (o mancanza di colore) abbiano
      – mancanza di front men che sputtanino sempre e comunque i “giornalisti” impegnati a dire/non dire/far intendere/lasciar capire e via di seguito.

  47. Acanfora scrive:

    Allora spazio ai giovani della primavera

  48. Internazionalista scrive:

    Bah, già quest’anno con la Roma di fortuna ne abbiamo avuta tanta, e non so se ne riavremo.
    Certo la fortuna ci vuole, come nella vita, ma io mi accontenterei di vincere con una buona prestazione, gagliarda e di qualità.
    Ma so che è chiedere tanto a questa squadra.
    Wolf
    francamente non capisco il tuo discorso: qui non si tratta di tirare fuori soldi ad libitum come faceva MM, che tra l’altro, poverino, pensava fosse un problema di giocatori quando invece era un problema di arbitri e compagnia ladrona.
    No, qui bisogna cercare di prende qualche giocatore a gennaio, possibilmente buono, per rendere la squadra più competitiva e giocarsela per la CL!
    Tutto qua.
    E poi francamente l’idea di non vincere niente per altri dieci anni mi atterrisce!
    Anche perché se non vinciamo noi vincono sempre quelli lì e ne avrei abbastanza.

    • Wolf tail scrive:

      Sull’esigenza di inserire nuovi e mirati elementi nel mercato in corso, siamo d’accordo.
      Quel che dico è che vanno acquisiti con soldi dell’inter, e non con quelli privati di suning. Tutto qui.
      L’inter non può fare acquisti perchè per il ffp deve chiudere il bilancio al 30.6.18 in pari? Vorra dire che si tirera la cinghia e si chiedera il miracolo ai direttori… Arriveranno tempi migliori.
      La vera preoccupazione, per come la vedo io, è che la crescita intrapresa, basata su psrtnership commerciali in Cina, sia bruscamente interrotta dalle limitazioni governative. Quello sarebbe un danno Enorme, vorrebbe dire aver buttato via altri due anni e non aver prospettive fino a nuovo cambio proprieta.
      Questo mi spaventa, non la mancetta di suning per prendere un pastore

  49. Acanfora scrive:

    Però un pastore per le nostre pecorelle servirebbe eccome..

  50. Javier+ scrive:

    Chissa cosa non leggeremo e sentiremo fino al 31/01 .
    Quali sono i veri limiti imposti dalla Cina noi non lo possiamo sapere, e dubito che gran parte dei giornalisti (se non tutti) lo possano sapere. Aspetterei comunicati ufficiali dalla dirigenza, sempre che lo ritengano necessario. Perchè vedete, in fondo bisogna anche cominciare a sfatare un mito, quello che Suning non caccia, o ha cacciato i soldi. Per noi oramai il calcio è una sorta di Monopoli ( eh si sono vecchio ) dove si parla di milioni di euro a decine o centinaia come fossero carta straccia, e visto che ovviamente il portafoglio non è nostro, presto dimentichiamo spese effettuate in mercati recenti solo perchè i giocatori acquistati non hanno fatto niente per essere ricordati. Kondo JM Barbosa , più di 100 ML ( cento milioni !!! ) . Ma, così solo per gioco, se aveste cacciato i soldi voi perché consigliati dagli espertoni a comprare questi 3 fulmini di guerra (non sono i soli) e si ripresentasse qualcuno a dire “capo, ho due tre idee che ci mettono a posto la squadra”.
    Voi cosa rispondereste? Io penso che, confidando nel loro modo di fare pacato ed educato, pur non esplodendo in una sequela di insulti in mandarino antico, al massimo possono dire: ” bene liberati di quei 3 cessi, recupera i 100 ML e comprane 3 buoni, Clisto !!! ”
    O no?

  51. giardinero9cruz scrive:

    Mkitharian e’ ad un passo dall’Arsenal, così come Deleofeu avrebbe trovato un accordo con il Napoli…
    Pastore resta al Psg, mentre Suning sarebbe restio a prestare Ramires…
    A noi rimane solo il giovane Bastoni, purtroppo la briscola e’ sempre denari.

  52. Giorgio scrive:

    Una domanda “esistenziale” :
    Se il post di Settore si intitola come si intitola… e se il mercato avrà ancora MOLTI giorni a disposizione… e se tutto quello che sappiamo sulla Cina noi tifosotti in media è abbastanza poco… e – in ultimo – visto che siamo ancora in posizione di classifica confortante…
    Che cosa ci stiamo dannando a fare ?!?! Beh, certo…anche io leggo e scribacchio spesso, non è che dobbiamo star zitti a prescindere, ma io – nella mia poco significativa convinzione – aspetterò con speranza fino alle 23,01 del 31/01.

  53. Maurinho scrive:

    Qualcuno per caso ha ascoltato le parole di Conte su mourinho questo sera a Sky e soprattutto la conduttrice per riassumere tuttal la questione al posto di dire calcio scommesse ha detto “match fixing”….questa farà carriera.
    Voi che ne pensate.

  54. Javier + scrive:

    “Fabrizio Biasin
    @FBiasin
    #Sabatini sta tornando in Italia e, pensate, in quanto responsabile #SuningSports si trovava in Cina per presenziare al raduno dello #Jiangsu.
    Ma questa cosa non fa notizia, meglio credere che un dirigente si riduca a chiedere soldi al suo datore di lavoro a mercato iniziato”
    A volte basta poco, basta mettere in moto quella boccia tra il collo ed il cappello.
    Nell’era delle videoconferenze con cryptatura quantistica, in una società dove il figlio del presidente vive a Milano a 3 fermate di metro, Sabatini (ci dicono gli amici bbuttani) va in Cina a chiedere soldi per l’Inter e torna a mani vuote.
    Io mi chiedo se queste cose le deve dire Franco Biasin di libero….

    • tagnin scrive:

      ok, bene Biasin, bravo, difendi i colori (dai suoi colleghi, e nei confronti del milna si comporta allo stesso modo) e bla bla bla mi ricordo quando nel 1912 col mio trisavolo ecc ecc …
      i soldi: dove sono, e quanti?
      non è che camminano sulle quattro gambe di Icardi e Skriniar?

  55. Javier + scrive:

    Fabrizio…

  56. John Graham Mellor scrive:

    @Maurinho
    Match fixing è un ottimo esempio di esotismo eufemistico. Se non gliel’hanno scritto altri, complimenti alla signora: di certo ha le qualità per fare strada nel mondo dell'”informazione”.
    A quando il referees bribing?

    • denny scrive:

      Cmq se uno non capisce il senso di queste espressioni (anche non sapendo l’inglese puoi fartele tradurre) ci sono ottime probabilità che sia un lobotomizzato gobbo e a quelli è inutile che le cose gliele traduci, gliele spieghi, etc

  57. Internazionalista scrive:

    Io non so, e non me ne importa neanche molto di sapere, se i soldi li tira fuori Zangh o l’Inter o altri ecc.
    Per me è importante che qualcuno li cacci fuori e compri ciò che ci serve.
    Questo se vogliamo provare ad arrivare in CL.
    Altrimenti lo si dica forte e chiaro.
    E io mi metterò il cuore in pace.
    Non c’è mica problema.
    Alla fine, di essere diventati una sorta di Udinese qualsiasi e con i conti apposto, me ne farò una ragione.

  58. denny scrive:

    Apro un altro fronte di discussione: che ne pensate del botta-e-risposta fra il sindaco Sala e il bilan? Se un sindaco che dovrebbe essere bipartisan x definizione (anche se interista) fa queste dichiarazioni vuol dire che inizia a rompersi le palle anche lui, mentre questi si permettono pure di fare gli altezzosi

  59. Gus scrive:

    Si, diciamo che lo stato dell’arte non è foriero di buoni pensieri. Condivido in toto le riflessioni di @wolf. Se le succitate partnership saltano per vincoli governativi, salta il progetto. Ergo mediocritas. La dichiarazione, risposta e controrisposta Sala/fcMilan portano ad un’unica consiserazione: paralisi anche sul versante immobili. Che dire, Deulofeu è l’ultima delle mie preoccupazioni.

  60. giardinero9cruz scrive:

    Volendo si può aspettare tutti con pazienza il 31/01 ore 23…
    Una società come si deve, il 15/01, al rientro per gli allenamenti, dovrebbe essere in grado di mettere a disposizione di Spalletti almeno 2 profili utili alla causa…
    Sono mesi che sappiamo ciò che ci serve, “lo sa pure mia nonna” (cit.)

  61. Internazionalista scrive:

    E vabeh, “se saltano le succitate partnership saltano per vincoli governativi, salta il progetto. Ergo mediocritas”.
    Intanto in mediocritas ci siamo anche ora e non da adesso, e quindi cambia poco o niente.
    Ma mi sorge spontanea una domanda:
    a chi ha venduto ET?
    E soprattutto, ma a chi ha venduto MM?
    Poi, se la situazione è questa, cioè fine del progetto Suning e mediocritas perenne allora che cazzo ci preoccupiamo a fare del gioco, dei risultati, di Ausilio e Sabatini, delle p.i., di Icardi, JM e compagnia cantante?
    Sarebbe come preoccuparsi della fine del mondo!

    • Gus scrive:

      Calma e sangue freddo… Suning è quanto di meglio potesse capitarci per tirarci fuori in fretta dalla merda in cui eravamo sprofondati. Poi, se una multizionale del genere si ritrova impelagata tra vincoli europei e governativi e praticamente non può operare come potrebbe…beh, per noi si configurerebbe (condizionale, qua si va avanti a supposizioni, per quanto fondate) una sfiga cosmica, tecnicamente.
      Ausilio e Sabatini. Ecco i nomi. Sono pagati per trovarci i Milinkovic Savic non i Dalbert.

  62. Javier + scrive:

    tagnin
    gennaio 9, 2018 a 8:32 pm
    Questo è un altro discorso che per questioni di strategie di mercato si scoprirà se non il 31 un po più avanti, come per tutte le squadre peraltro, nessuno mette in piazza chi vuole comprare assolutamente, tranne il Barcellona forse che a forza di dire vogliamo Coutinho quando gliel’avrebbero tirato dietro a 100 adesso l’ha preso adesso a 140. Poi bisogna capire se ci sono possibilità di vendere gli acquisti sbagliati, di tutti quelli presi l’unico buono sembra (sembra…) quello che costa 30ML di riscatto.
    Però pensavo… voi che la fate facile e che sicuramente avrete almeno una dozzina di amici, parenti, colleghi di ufficio disposti a comprarsi l’Inter, aggirare l’FFP con nonchalance ed investire 4-500 ML di euro ogni campagna acquisti fino a che viene fuori una buona squadra, ma “cribbio” , mi sembra il caso di dire, mettete una buona parola per la ns amata Inter, cosa vi costa?

  63. Dawide scrive:

    @scettico
    “Che palle” la situazione stagnante… non il tuo commento.

  64. Dawide scrive:

    Qualcuno, nei commenti precedenti, ha scritto che gli sceicchi non si sognano di venire in Italia dove il pallino ce l’ha in mano la Juve e basta.
    Però cazzarola… un bel sultano spendaccione ce lo meritavamo. Moratti ,da petroliere ,non è riuscito a cedere la società a qualcuno negli Emirati Arabi?! No…: ad un indonesiano.
    Adesso le formichine cinesi.
    Che palle.

  65. nauseato scrive:

    match fixing è il termine perfetto
    X una volta che un o una giornalista sa di cosa parla va segnalato

  66. Acanfora scrive:

    Intanto Mou sta sbertucciando Gonde, non solo mister scommesse ma anche capitan Epo, dicendo le verità del suo passato, cose che giammai hanno voglia di ricordare i giornalisti..

    • Giorgio scrive:

      …Quindi Mou non tornerà MAI in Italia…
      Peccato. Su qualsiasi panchina si fosse seduto, sarebbe stato un personaggio di spessore, con tanti comprimari in giro…

  67. Scetticonerazzurro scrive:

    Sono ancora sotto schoc per la morte di Angelillo, uno degli idoli della mia giovinezza e mi è capitato di ripensare all’episodio più clamoroso della sua vita: aveva vent’anni e era considerato un campione con grandi prospettive di crescita, ma in quattro anni di permanenza all’Inter, la squadra non aveva vinto nulla. Herrera, arrivato di fresco, costrinse Moratti, con il pretesto del famoso scandalo, a vendere alla Roma l’argentino e con i soldi della vendita acquistò dalla Spagna Suarez intorno al quale nel giro di qualche anno costruì la grande squadra che sappiamo. Perché ricordo quell’episodio, che noi tifosi nell’immediato considerammo folle , perché privava la squadra del suo giocatore più prestigioso? Il Real vuole a tutti i costi Icardi e sembra che per averlo sarebbe disposto a girarci alcuni giocatori dai nomi prestigiosi e che potrebbero veramente cambiare l’assetto e il gioco della nostra squadra. Non si tratta di fantacalcio: ieri notte ne hanno discusso a lungo su Sky. Io, da tifoso e grande estimatore di Icardi, giudico folle una simile prospettiva, come mi accadde con Angelillo, ma oggi, col senno di poi, riconosco che quello fu l’unico modo per rompere l’impasse della squadra, da tempo solo perdente nonostante avesse giocatori di valore in difesa e all’attacco, come Firmani e lo svedese Lindskog. Nel calcio, come spesso capita nella vita, è necessario fare scelte coraggiose che risolvono situazioni bloccate che sembrano non avere alcuno sbocco. L’Inter, è inutile negarlo, si trova, a mio parere, in una di quelle situazioni, ma senza i gol di Icardi saremmo a dibatterci nelle zone basse della classifica. Per non dire poi che a capo dell’Inter e della società non ci sono né gli Herrera né i Moratti…

  68. mareintempesta scrive:

    hai ragione da vendere, mi sembra di aver letto recentemente che gli unici allenatori attualmente in serie A che hanno vinto un campionato nazionale sono Allegri(ok Milan,con i gobbi gli scudetti li vincerebbe anche Lino Banfi) e i “nostri” Spalletti e Zenga nei campionati dell’est…quadro desolante

  69. Gus scrive:

    @scettico
    Credo che a Giugno andrà come ipotizzi. Nella situazione economica in cui continuiamo ad annaspare, e a quanto pare più del previsto, non credo si potrà rinunciare alla cessione di un big. Con il senno di poi, forse sarebbe stato meglio prendere i soldi che il ManU offriva per Perisic (e che dubito verranno nuovamente offerti, perlomeno non quelli). Se a Giugno mettiamo il Real ti paga una clausola rescissoria (magari opportunamente innalzata) da 150mln per Icardi che fai? Rifiuti e continui per tutto un altro anno di bilancio (il settlement agreement scade con il bilancio 18/19) a fare il mercato da pezzenti che stiamo facendo tuttora? A questo punto meglio uscire dalle secche del FFP e mettere nelle condizioni Sabatini, Ausilio e Spalletti di fare mercato con un budget vero sperando imbrocchino gli acquisti. Tantopiù se non centri la qualificazione CL.
    @weller
    Di Rafinha sinceramente non saprei cosa farmene. Ammesso (e non concesso) che sia in condizione di giocare, cosa ce ne faremmo dell’ennesimo portatore di palla quando a mancarci come il pane è uno che si butti dentro? Bah…

  70. Pupi 72 scrive:

    Non so se Rafinha andrà a buon fine, da quanto ho capito dovrebbe essere un centrocampista offensivo che andrebbe ad occupare il posto mancante tra i tre dietro a Icardi.
    Anche se così fosse spero che la Società faccia uno sforzo e trovi un escamotage per l’acquisto di Deulofeu.
    Non è un fenomeno, non ha certamente tecnica sopraffina, ma ha qualcosa che non possediamo da anni, cioè velocità e scatto bruciante, e salta l’uomo.
    Inoltre ha già provato il campionato italiano comportandosi piuttosto bene e darebbe il cambio al croato che non penso possa fare anche tutto il girone di ritorno intero in quanto spompato.
    Speriamo bene.

  71. Internazionalista scrive:

    Scusate ma io non ho capito le ragioni di questa pausa.
    No, sul serio, chiedo!
    Non potevano fare come sempre e cioè staccare e fare le vacanze a Natale per poi riprendere alla fine delle festività?
    Se qualcuno mi illumina gliene sarei grato, visto che non leggo giornali sportivi, né online (a parte qualche sito interista, ma dove però non ho trovato nulla in merito).
    Grazie!

    • Gus scrive:

      Hanno spostato le ferie dei giocatori perché, sul modello inglese del boxing day, si suppone che la gente vada volentieri allo stadio durante le feste e a casa si ritrovi in famiglia davanti alla tv. Niente di male fin qui, anzi nel mio caso piacevole il riunirsi parentale natalizio di generazioni davanti alle (ahimè non esaltanti) partite della beneamata alla tv. La mia domanda è un’altra: ma perché invece di mandarli in vacanza una settimana non li si porta subito in ritiro al caldo per i richiami di preparazione? Come dire, ce ne sarebbe qualche bisogno dalle nostre parti…

  72. nauseato scrive:

    perfido Mou
    lo stuzzica su processo farmaci, scommesse, capelli.. che son la cosa più grave 🙂 uno che si nasconde sotto un gatto morto vuol dire che ha dei problemi.
    da un lato è anche penoso vedere 2 miliardari gelosi che si beccano come tifosotti qualsiasi, dall’altro è divertente
    sui Rafinha e similari inutile commentare, vediamo cosa davvero succede.
    la minaccia Icardi- via quando scatterà la ( al momento bassa ) clausola, primo luglio, pare seria

  73. mareintempesta scrive:

    ai Suning non possiamo ovviamente imputare i 7 anni di magra, sono effettivamente in sella da poco più di un anno, sono gente seria,hanno soldi e tutto sommato il loro progetto ha delle basi interessanti che nel giro di qualche anno dovrebbe portarci ad essere di nuovo competitivi(sospiro…anche io, come tutti, ne ho le palle piene di aspettare, sono mesi che “contesto” gli Zhang per il mercato, ma questa e’ la realtà..)
    ma ce un grande ma, il punto e’ quello che ha centrato ed evidenziato alla perfezione Wolf, ossia che la nostra crescita economica(eventuale champions a parte) passa attraverso le sponsoriz. asiatiche, ma se come sembra questi soldi fanno poi fatica ad essere trasferiti a Milano cade tutto il castello…..quindi i suning ok se sta storia non e’ vera o risolvibile, atlrimenti qua servono nuovi propietari se non vogliamo diventare per davvero un’Atalanta.
    Vi dico subito che non ne ho di potenziali tra i miei amici 😉
    quello e’ il punto, non e’ roba per noi tifosi che giustamente ci concentriamo su altro, ma la storia gira li

  74. Acanfora scrive:

    I nostri giocatori valgono più ora che sei mesi fa, almeno questo riconosciamolo, non è che ci dobbiamo tafazzare per forza; in più a giugno ci saranno i mondiali e qualcuno si valorizzera’ ulteriormente_ C’è la possibilità di vendere bene, l’importante è azzeccare i nuovi arrivi_ Magari troviamo altri scrigni..

  75. Internazionalista scrive:

    Grazie Gus!
    Francamente io, invece, non amo il calcio sotto le feste.
    Mi piace proprio staccare totalmente dal calcio.
    De gustibus, ovviamente.
    Sulle sponsorizzazioni asiatiche:
    ma come, si dice che bisogna fare coi soldi dell’Inter e poi ci dobbiamo attaccare agli sponsor asiatici altrimenti si ritira la squadra e si va a casa!?
    Io non capisco (so’ de coccio evidentemente), ma una società di calcio con i suoi mezzi economici, che ci sta a fare allora?
    Capisco che gli sponsor ci vogliono, ma a che serve allora una società, per andare in giro a chiedere soldi agli sponsor, manco fosse un depliant pubblicitario?

    • Gus scrive:

      Infatti con il cappio del nostro passivo di bilancio ed il settlement agreement firmato da ET nel 2015 in ottica FFP, una società dalla smisurata potenza economica non “ci sta a fare niente”. Nel senso che non può pompare denaro che non arrivi dai ricavi o dentro un range prestabilito di indebitamento (max -30 circa nel triennio di agreement). Fonte primaria di ricavi sono le partnership commerciali, cioè sponsor che una società solida e credibile come Suning può attirare in quantità aumentando i ricavi da scrivere in bilancio esponenzialmente ed in un amen (come starebbe effettivamente avvenendo). In questo senso ci “sta a fare molto”. Ma se vengono a mancare quei flussi di denaro, la crescita subisce una brusca frenata.
      La cosa buona di sta cippa di FFP è che ti costringe a tornare a studiare di economia come ai tempi dell’università…

  76. Giorgio scrive:

    @Acanfora : hai ragione da vendere sull’aspetto ( da nessuno di noi evidenziato, per distrazione o eccesso di tifo ) che i ns. valgono più adesso di 6 mesi/un anno fa ( non ci voleva poi moltissimo, ma è bene sottolinearlo ).
    @Scettico : ho evocato qualche giorno fa il mio traumatico ricordo di quando lasciammo Domenghini ( no, dico… Domingo ! Quello del Messico…! ), Gori ( Bobogol prima di Vieri ) e Poli per avere Boninsegna ( che peraltro era stato lasciato da Helenio Herrera perché non ritenuto all’altezza ( anche fisicamente ) dell’Inter.
    Il tuo ragionamento ( che è palpabilmente sofferto ) potrebbe attagliarsi perfettamente a quell’esperienza, rivelatasi poi un investimento più che positivo ( rovinato quando qualcuno pensò di esser diventato un astuto affarista e scambiò Bonimba con Anastasi, mettendoci sopra anche 100 milioni, mi sembra…) e che comunque ci portò in dono un centravanti che era bravo di testa e di piede e nel ’71 ci fece vincere un campionato dopo una esaltante rimonta ( con l’altro Herrera, però, perché il mago, dopo il ’67, combinò un emerito tubo ).
    Resto però emotivamente legato alla mia indole infantile : ho paura a privarmi del certo per l’incerto. Un centravanti che a 24 anni ha già fatto 99 gol in serie A è merce VERAMENTE RARA, e lo dovremmo sapere tutti. Non è che i Batistuta si trovano ovunque, e averne trovato uno e venderlo per far soldi da investire in giro mi spaventa non poco. So che molti hanno criticato e criticano Branca, ma vorrei ricordare ad alta voce a me stesso che negli anni abbiamo “trovato” fior di calciatori e abbiamo anche “rifilato” campioni sfiatati o che comunque non hanno ripetuto in altre squadre le cose che avevano fatto con noi ( Ronaldo ? Vieri ? Lucio ? Devo continuare ? Fior di campioni finché non hanno lasciato Appiano Gentile, pagati fior di soldi da ns. dirette concorrenti che avrebbero volentieri – sospetto – impiccato i propri uomini-mercato ).
    Se gli Zhang proprio non possono sostenere la società, se qualcuno dei nostri non migliora, se Perisic non si riprende, se gli sponsor non portano soldi, se non andiamo in CL, se…..allora va beh, FORSE possiamo fare quel “salto nel vuoto”. E scusate tutti i “se” e la prolissità.

  77. mareintempesta scrive:

    gus ha spiegato molto bene
    se ci ho capito qualcosa il discorso e’ molto semplice
    premesso che ci sono alcune squadre tipo il psg che fa quello che vuole,ma una squadra non può spendere un euro di più di quello che incassa
    quindi bisogna far aumentare i nostri incassi
    se questi hanno trovato la strada degli sponsor asiatici per aumentare i nostri incassi, benissimo, dove sta il problema?
    il problema sembra, leggendo qua e la, che questi soldi ad oggi vengono trattenuti in Cina
    manco fossimo un “depliant pubblicitario” ?…il Barcellona, il Manchester,il Real, PSG,i gobbi etc…sono tutti “depliant pubblicitari” che vanno valorizzati al meglio

  78. mareintempesta scrive:

    ma lo sono anche il Chievo,il Bologna…di cosa vivono ?
    di ricavi tv…i ricavi tv sono fatti dalla vendita che ne fa la lega del valore della serie a…più riesci a valorizzarla….
    poi ce Wolf che e’ infinitamente più bravo di me in materia…

    • wolf tail scrive:

      Non occorre aggiunga altro, hai riassunto il tutto alla perfezione.
      A rafforzare quanto dici sul depliant, i ricavi di un club dipendono essenzialmente da 4+1 voci:
      -diritti tv -> e ci siamo
      -incassi stadio -> finchè il milan non si sveglia, siam fermi tutti
      -sponsor -> su questi stiamo strutturando crescita
      -merchandising -> su questi, senza il grande campione che fa vendere le magliette, è molto difficile costruire un grosso flusso finanziario (a meno che non si pensi che basta vendere matite e vini a marchio inter per raggiungere i top club…)
      La voce residuale è data dai diritti di immagine dei calciatori, che però varia da società in società (alcune li detengono, altre li lasciano ai giocatori, altre ancora fanno 50 e 50)
      Se consideriamo tutte queste voci, ci rendiamo conto che in questa fase le sponsorizzazioni sono ESSENZIALI.

  79. gianni scrive:

    È la seconda volta che mi sembra di leggere che lo scudo 1970-71 L abbiamo vinto con Heribrryo Herrera. E Invernizzi??!

    • Giorgio scrive:

      Credo di esser sempre stato io a sbagliare.
      Hai completamente ragione. HH2, come veniva sbrigativamente indicato, se ne ando’ PRIMA dello scudetto, ottenuto con Invernizzi allenatore.
      Forse ero ancora scosso per la partenza di Domenghini… 🙂

  80. fortebraccio scrive:

    sarà anche il nostro miglior giocatore, non voglio entrare nel merito, ma se penso a gente come Facchetti o, in tempi meno lontani, a Zanetti, non posso fare a meno di pensare che questo calcio mi lascia sempre più disorientato.
    http://www.corriere.it/sport/18_gennaio_08/vacanze-serie-ecco-dove-si-riposano-calciatori-cb5114b0-f44a-11e7-8933-313bcfe78b3e.shtml
    Un caro saluto a tutti.

    • Maurinho scrive:

      Mah non vedo il motivo di diventare il megafono divulgativo di una notizia “non notizia” la cui utilità è più o meno la stessa del cappello in questione…..bah

  81. fortebraccio scrive:

    nessun megafono divulgativo, @maurinho. La mia era solo una considerazione personale. E’ ancora permesso esprimere opinioni in questo blog o dobbiamo per forza essere allineati ?

    • Maurinho scrive:

      Allineati ? E a cosa al bigottismo dilagante unilaterale di un paese con le fette di salame sugli occhi che improvvisamente spariscono se uno è “antipatico” o meno?

  82. Internazionalista scrive:

    Già, era Invernizzi.
    HH2 fu esonerato, rientrò Bonimba e vincemmo uno del più bei scudetti della nostra storia.
    Il fatto poi che lo vincemmo contro il bbilan, che però ancora non aveva le due b, e in rimonta, per me valse doppio!
    Detto questo, io che non sono un economista, che devo pensare della nostra situazione attuale?
    E dire che mi sentivo un semplice tifosotto a cui interessava solo il calcio giocato.
    E poi invece mi sono ritrovato a discutere dei libri mastri!
    Che finaccia.

  83. Internazionalista scrive:

    Non c’è niente da fare, sarà pure un gran goleador ma resta sempre un tamarro!
    Come lo metti lo metti.

  84. John Graham Mellor scrive:

    @Internazionalista.
    Mi dispiace autocitarmi e cerco di non farlo mai, però in un post di tanto tempo fa, che non tento nemmeno di recuperare, ho scritto più o meno: tra tutti i calciatori in attività (o da poco usciti dall’attività), quanti sono quelli con i quali trascorreremmo volentieri una serata davanti a una birra chiacchierando? A parte gente come Zanetti o Cambiasso o pochi altri? Temo che la lista sia ridottissima. Il tamarrismo e spesso la pochezza antropologica sono proporzionali allo spazio cutaneo non ancora coperto dai tatuaggi sul corpo di questi qui.
    Mi accontenterei che i tamarri con la mia casacca corressero, difendessero e ogni tanto la mettessero dentro.

  85. neroazzurro-rosso scrive:

    Qualcuno sta osservando come si gioca, corre e ci si impegna, nella sfida tra Chelsea e Arsenal? Proprio un altro pianeta calcio, non c’è che dire!

  86. Acanfora scrive:

    Bonimba mito assoluto
    Penso che se andassi a cena con Cambiasso mi scoppierebbe la testa, con Maurito mi farei due risate e se venisse anche Wandona almeno vedrei due bei meloni; con Zanetti due meloni e basta

  87. gianni scrive:

    Non giudicherei la gente dai tatuaggi o dagli orecchini anche se non mi piacciono nè gli uni nè gli altri. Secondo me Maurito è un bravo ragazzo che si è fatto carico di una famiglia allargatissima, catturato da una mantide come la Vandita. Il giorno che si sveglierà non sarà un bel risveglio. Mi sento di rispettarlo e non di giudicarlo. E poi fa sempre gol che è quello che mi interessa!!

  88. Internazionalista scrive:

    Ma non sono mica i tatuaggi.
    È tutto l’insieme, e il cappellino è la ciliegina sulla torta, diciamo.
    Poi, per carità, libero di essere ciò che vuole.
    Non sono un moralista.
    È l’estetica che lascia a desiderare.
    Comunque sì, mi basta che giochi e segni.
    Per il resto…

  89. TOTO scrive:

    Sulla torta?
    Ma sarà un cannolo!
    Mi ritiro a fare un minuto di vergogna! 🙂
    Buongiorno
    A M A L A

  90. nauseato scrive:

    Icardi ha una gamba priva di tatuaggi, il che non è corretto

  91. John Graham Mellor scrive:

    Io non giudico nessuno, si facciano i tatuaggi che preferiscono, quanti vogliono e dove vogliono. Solo fatico a immaginare argomenti di conversazione che possano superare i 10 minuti con Maurito e consorte. Poi magari voi avete più esperienze e interessi in comune con loro, e va bene lo stesso.
    A me basta che lui faccia goal e che i suoi compagni giochino bene. Decentemente. Sufficientemente. Qualunquemente in modo da arrivare almeno quarti.

  92. Giorgio scrive:

    La discussione rischia di esser meno interessante di quanto non lo sia stabilire se fosse nato prima l’uovo o la gallina..
    Ricordo di aver affrontato, tanti anni fa, lo stesso argomento. Allora si parlava di Maradona, dei suoi eccessi, delle sue compagnie, etc. etc. .
    Non voglio fare il “buonista” a tutti i costi, ma mi riesce davvero difficile condannare un qualsiasi ragazzo di 20 anni o poco più che esca di casa dei genitori e d’improvviso si ritrovi miliardario ( preferisco il vecchio termine ).
    NON sono molti i casi di calciatori colti e IN OGNI CASO non viene richiesto loro di esserlo. Le miss sono belle e allora tutti si avventano sul fatto che alcune siano o facciano un po’ le svampite, gli attori hanno le loro belle dimostrazioni di eccentricità e così pure molti registi, etc. etc. .
    Mi domando ( e vi domando ) : che cosa c’entra ?
    Saltiamo in aria come bimbetti ogni volta che un giocatore la butta dentro o fa una giocata bellissima. Perché dovremmo poi preoccuparci se ha delle passioni che non condividiamo ? Vogliamo parlare dei “giovani di oggi” ( odiosa espressione che tutti ripetono non appena sono meno giovani degli stessi ) ?!?!?!
    Siamo in una società dove a 14 anni ( e anche meno ) fanno i bulli, c’è un abbandono scolastico roba da quarto mondo, una educazione abbastanza latitante… e noi ci mettiamo a far li schizzinosi sui calciatori ?
    Io, che ho mille anni, faticherei a restare quel che sono ( morigerato e serioso ) se venissi pagato 10 milioni l’anno per fare quello che mi piace, con gradevole accompagnamento di babbi che mi portano i bambini per gli autografi e ragazze che mi corron dietro in continuazione…
    Io lo ammetto. Spero che TUTTI i giovani calciatori abbiano fortuna nella vita come e più di quella che hanno nel calcio, ma insomma…sono ancora – nonostante tutto – MOLTO più maturi di tanti nostri ragazzi, Diciamocelo senza arrossire.
    p.s. : i tatuaggi non li sopporto, ma siamo circa 10 miliardi, al mondo. Non posso credere che quel che penso io sia importante…

  93. Gus scrive:

    Voto per Nainggolan a fare terra bruciata della nostra trequarti. Con annessa cresta, tatuaggi, rutto alcolico e bestemmia compulsiva.

  94. Internazionalista scrive:

    Tatuaggi per tatuaggi spero sia il nostro eroe a fare terra bruciata nella trequarti romana.
    Comunque io ho detto che è un tamarro mica che è cretino!
    Né volevo estendere il concetto a tutta la popolazione giovanile mondiale.

I commenti sono chiusi.