Due partite, un giramento di palle

Ieri sera, in suggestiva successione, ho assistito sul mio apparecchio televisivo agli incontri di giuoco calcio Inter-Sassuolo e Liverpool-Crystal Palace. Ok, chiaro, le due partite non erano esattamente sovrapponibili nè nelle motivazioni (per noi, restare aggrappati a una labile speranza di rientrare in corsa; per i Reds, vincere uno scudetto dopo 30 anni) nè, purtroppo, nell’impietoso raffronto tra le squadre in sè. Avendo visto le due partite da cima a fondo, tranne che per quel quarto d’ora in cui si sono sovrapposte, ecco, si è abbastanza sovrapposto il giramento di coglioni.

Parto dalla fine, cioè dalla partita di Anfield. Premier League, 31esima giornata. Il Liverpool ieri sera aveva 20 punti di vantaggio: doveva vincere per mettersi tranquillo stasera davanti alla tv, Chelsea-City, col City costretto a vincere sennò a Liverpool saranno fiumi di birra attesi per tre decenni. Tre giorni fa, la prima partita dei Reds dopo il lockdown era stato il derby con l’Everton, 0-0, con il City che rimonta due punti. Klopp fa un modestissimo turnover (in pratica toglie le tre riserve che aveva schierato: due che si sono infortunati, più Minamino) e mette in campo con il Crystal Palace del nostro caro Hodgson (nono in classifica, qualche assenza, poche ambizioni) praticamente la formazione tipo. Ricapitolando: 20 punti di vantaggio (insomma, se non lo vince stasera lo vincerà la prossima volta, o la prossima ancora, who cares?), stadio vuoto, voglia di un titolo atteso 30 anni, ok, ma tutt’altro che in pericolo. Beh, non so se l’avete vista anche voi: il Liverpool ha attaccato dal primo minuto all’ultimo, anche quando era in vantaggio 4-0. 74% possesso palla. 21 tiri in porta contro 3 (manco me li ricordo, Alisson giocava a Ruzzle col telefonino per ingannare il tempo). 6 corner a 0. A un certo punto Klopp a destra a posto di Alexander Arnold fa entrare un ragazzo di 19 anni, all’esordio in Premier, e poi uno di 17 a sinistra al posto di Manè. Niente, uguale: il Liverpool ha aggredito abbestia fino al 93′, l’arbitro fischia, tutti a casa belli sorridenti.

Mi è venuto da piangere.

Io avevo appena visto un’altra partita. Quella di una squadra, la mia, che ha subito tre gol ridicoli (e almeno un altro paio li poteva prendere con una difesa svagata e lenta come l’ho vista raramente) epperò poteva vincere senza problemi, avendo avuto due occasioni gigantesche (per quella di Gagliardini, in verità, non esiste un aggettivo adatto) per chiuderla sul 3-1 e sul 4-2 e avendole buttate miseramente nel cesso. Il ragazzo all’esordio in Premier, dopo un inizio timido, ha cominciato a sgroppare e a inserirsi che era una bellezza, tirando in porta tipo tre volte in venti minuti (uno dei tiri respinto con un miracolo). È lì che mi è apparso Gagliardini. “Eh dai, càpita”, potrebbe dirmi qualcuno. Una roba così io l’ho vista raramente, però può darsi che sia capitata, certo. Ma ho rivisto in questa azione surreale (così come nel successivo scavetto in contropiede di Candreva, invece di sfondare la rete come Gigi Riva) la stessa mollezza mentale e spirituale di Joao Mario che ha la palla per risolvere un derby a tre metri dalla porta e non ci si butta a corpo morto. Non so dove pensiamo di andare senza buttarci a corpo morto su qualche pallone, sull’avversario (in senso figurato), sulle partite, sugli obiettivi, su tutto.

Qui non si parla solo di uomini (servirebbe un tomo a parte). Certo, restando al Liverpool: lasciando stare le superstar, ci “basterebbero” Alexander Arnold, Robertson ed Henderson al posto di Candreva, Biraghi e Gagliardini non solo per battere 9-3 il Sassuolo, ma per essere in testa al campionato e vincere l’Europa League. Ma parlare a cazzo di uomini non è granchè produttivo. Parliamo, almeno, di testa. Dopo il lockdown ho visto l’Inter non-vincere a Napoli una partita che valeva la finale di Coppa con la Juve. Poi ho visto l’Inter fare venti minuti di futbol bailado con la Samp e cagarsi in mano per tutto il secondo tempo. Poi ho visto l’Inter risparmiare il Sassuolo e poi stendergli tappeti rossi manco fossero d’accordo. No, chiedo per un amico: così dove vogliamo andare?

E mi spiace dirlo, ma Conte oggi sta fallendo esattamente nel campo dove nei primi tre-quattro mesi di stagione era stato il fattore decisivo. Qui non contano gli stadi vuoti o la triste stranezza di questo calcio Covid, non contano il caldo e le zanzare (le condizioni sono uguali per tutti). Qui conta che la stagione è ricominciata e noi con la testa non ci siamo. Ieri l’Atalanta ha recuperato due gol alla Lazio e ha vinto 3-2. Noi con il Sassuolo abbiamo fatto una figura patetica ed è ora – lo dico a Conte – di tornare al vecchio e sempre valido metodo dei calci in culo. Altrimenti, con un po’ di impegno, proviamo ad arrivare quinti: entreremmo nella storia, dalla porta del retro.

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52 risposte a Due partite, un giramento di palle

  1. Flavio Mucci scrive:

    E per fortuna siamo a porte chiuse.

    Non oso pensae al pubblico di san Siro, ci fosse stato ieri sera.

  2. grigio47 scrive:

    Nella foto di intestazione c’è tutto.

    La faccia di Lukaku, che non si vede ma si intuisce bene dalla postura delle spalle.
    Il gattonare di Consigli, che lo fa tanto per farlo.
    Le braccia spalancate del difensore, già pronto a piangere.
    Il piede di marmo. No, dico, il piede. Tiro dal sotto in su, senza pietà (per noi) e senso (per chiunque).

  3. Oannes scrive:

    terzo! per caso..
    come spero arriverà L’inter..
    Anche lei per caso!

  4. Flavio Mucci scrive:

    Poi voglio dire, abbiamo preso Gagliardini dall’Atalanta dei miracoli e del grande vivaio.
    Se avessimo scelto alla cieca dentro una stanza buia un giocatore a caso avremmo preso meglio.
    Gosens Hateboer Castaigne Freuler etc etc. (escludo volutamente i Gomez gli Ilicic, altra categoria)
    Ma proprio il più brocco dovevamo prendere?

    Scusate lo sfogo.

    • Roberto scrive:

      L’Atalanta merita uno studio a parte da tesi di laurea.
      Ditemi il nome di un qualsiasi giocatore che hanno venduto di recente (di solito a peso d’oro) e che ha sfondato in un’altra squadra….

  5. Javier + scrive:

    Settore hai ragione, interisti tutti avete ragione, abbiamo ragione, non si può non essere rammaricati (anzi incazzati rende più l’idea)
    Ma quel gol mancato non ha nulla a che fare con nessun discorso tecnico-tattico-caratteriale quello è un caso su 10000 ed è capitato a noi. Si vinceva (con qualche patema) la prossima con la formazione tipo si dominava e Conte era un astuto dosatore di forze che si sa prendere i suoi rischi ma ci vede lungo e blablabla.

    In Inghilterra giocano meglio di noi da anni e anni.

    Gagliardini è stato preso proprio perché era un giovane promettente che correva, poi… cosa sia successo non è dato saperlo.

    Sta di fatto che se la palla fosse entrata come nei 9999 universi alternativi era tutto diverso.

  6. Lothar scrive:

    Esatto Javier,
    qua si vivono emozioni molto intense quasi ogni giorno é bisognerebbe mantenere dritta la barra dell’equilibrio.
    Non é facile, me ne rendo conto, ma come ho già riportato nel precedente post ci sono ancora 33 punti, e questi ed altri numeri(vedi precedente post) devono incoraggiarci a credere, non dobbiamo pensare subito di essere di nuovo pazza Inter per una sola partita.
    Crediamoci, a parte l’Atalanta, che é comunque un po’ più indietro e qualche mezzo passo falso lo commetterà (Domenica a Udine per es.), nessuno del gruppo di testa sta meravigliando il mondo, e allora avanti il prossimo, senza Scrigno? Non importa, siamo comunque e sempre l’Inter!

  7. Flavio Mucci scrive:

    Plaudo agli ottimisti, ma sulla base dei miei anni applicati al calcio, se ogni partita vincente ha pur sempre un margine esiguo( e non parlo solo di gol) è matematico che prima o poi sbagli gol come quello di gagliardini ( o di Candreva) o tocchi di mano in area e addio vittoria. Siamo sempre troppo in bilico per poter sperare di cavarcela sempre in tutte le partite, contro la Samp nel finale un pallone ha sfiorato il braccio di Skriniar in area, poteva essere un pari anche quello.

  8. Gino scrive:

    Anch’io ho pensato a Joao Mario nel derby di coppa Italia.

  9. Enzo scrive:

    I miei amici più cari, da sempre mi rimprovera una cosa, ovvero: non ho le mezze misure! Diverse volte ho cercato goffamente di difendermi, ma niente… hanno ragione loro.
    Ieri sera, dopo quel clamoroso errore, Gagliardini lo tolgo dai titolari, lo metto fuori rosa fino la fine del campionato, e poi lo vendo/regalo per 2 zucchine e 4 patate.
    Lo so, questo mio scritto è dettato da tanto giramento di coglioni, ma per ora è così.
    Fanculo, scarsone di un carrarmato!

  10. TOTO scrive:

    @ Lothar.
    Non so se quando hai scritto di scrigno sapevi.

    Gli hanno dato 3 (tre) giornate per il fallo + il “parlato”.

    E quindi altro che non importa.
    Ce le andiamo proprio a cercare.
    Meno male davvero che la Roma è tanto sotto.
    Speriamo basti.

    Di solito non sono pessimista, chi mi ha letto in passato lo sa.
    Ma ora sono proprio scoraggiato.
    Altro che Conte vincente e titoli come se piovesse.

    Qua è già tanto se arriviamo tra le prime 4. Alla coppa di agosto…….nemmeno oso pensarci.

  11. Kalle73 scrive:

    del resto conte, lo scrivo volutamente minuscolo, aveva detto che erano 12 finali e da buon iuventino sa come NON si vincono le finali

    io parto prevenuto con quest’uomo per il suo passato nel campo e nelle aule di tribunale, ma come non mi era piaciuta con la samp (3/4 buone azioni e poi 35 minuti a chiappe strette) non mi è piaciuta neanche sta volta.

    manca voglia di mangiare l’erba e l’avversario, manca un’identità di gioco, manca la mano visibile di un allenatore che non fa altro che lamentarsi a cui è stata fatta una campagna acquisti ad agosto ed a gennaio come non si vedevano da anni.

    dopo sappiamo tutti come girano le cose in Italia, se la palla di gagliardini fosse entrata i giornali parlerebbo di Inter che non molla, di Inter col fiato sul collo dei maledetti,ma la realtà è che mancano un sacco di cose. ed è questo che a me fa girare i coglioni

    AMALA

  12. Javier + scrive:

    Voglio chiarire un mio pensiero:
    Quando dico che quel gol mancato è frutto della sfortuna lo dico perché il tasso tecnico necessario per buttare la palla dentro era pari alla categoria scapoli ammogliati e ovviamente Gagliardini è enormemente al di sopra di quel minimo richiesto. In un contesto più generale e parlando di serie A tra pari livello secondo me Gagliardini vale invece decisamente meno, la sua involuzione è cominciata man mano che sono aumentate le pretese qualitative nei suoi confronti, doveva correre interdire e passare la palla semplice al più vicino con i piedi buoni e invece si è preteso che partecipasse attivamente all’azione, insomma giocasse da Inter ma… non sembra roba per lui, prima di tutto per i piedi ma probabilmente anche di carattere, ha patito la grande squadra. Mi rimane il sospetto che impiegato in altro modo potesse risultare utile ma si sa che da noi il tempo è tiranno.
    Sbagliare quel gol così però non lo meritava ne lui ne noi.

  13. Scetticonerazzurro scrive:

    Trasferisco qui il mio giudizio, se a qualcuno può interessare, sulla partita, rimasto strozzato nel precedente post di Settore.
    E così è sfumato anche l’obiettivo di una partecipazione attiva, non dico vincente (quello ce lo eravamo già giocato, e male, nelle partite immediatamente precedenti alla pandemia) alla lotta per lo scudetto. Ma si sa, nel calcio le sorprese sono all’ordine del giorno, questa è una stagione anomala e le partite da giocare sono ancora tante, né il distacco era troppo grande da considerarsi definitivo. Perché arrendersi prima dell’ultimo chilometro? Dico la verità, non mi ha convinto la necessità di tanti ricambi: squadra stanca dopo appena due partite? Messa in campo con un centrocampo debolissimo, contro una squadra che proprio in quel settore ha i suoi elementi migliori, come abbiamo sperimentato in numerose circostanze? In una partita casalinga, in cui per lunghi tratti siamo stati in balìa degli avversari, come di rado quest’anno mi era capitato di vedere, costretti a giocare in prevalenza in contropiede, come la squadra provinciale fosse la nostra in trasferta? Non mi va di discutere le scelte dell’allenatore, che conosce le condizioni dei suoi, e sarà stato necessitato a fare certe scelte, ma la sensazione è stata quasi un arrendersi ad un destino già segnato, ad una scelta già fatta. Se così fosse, temo che anche l’obiettivo che davamo per scontato, quello della partecipazione alla Champions, sarebbe messo a rischio ( ricordo che in passato, proprio nella stagione del triplete, la Roma recuperò nelle ultime partite la bellezza, se non sbaglio, di tredici punti. Va bene, quella di oggi è una Rometta, rispetto a quella di allora, ma anche noi potevamo contare su tutt’altra squadra e un simile precedente dovrebbe metterci in allarme). Le partite della League sono ancora lontane e se vorremo gareggiare con qualche possibilità di successo, bisognerà prima risolvere il problema della discontinuità di rendimento della nostra squadra tra un primo tempo brillante e ricco di occasioni (in genere malamente sprecate), e un secondo tempo in affanno, soprattutto nel reparto difensivo, poco protetto dal baricentro alto tenuto dalla squadra. Un problema annoso, che ci è costato sconfitte dolorose in Coppa e che temo si ripresenterà anche nelle partite europe che ci attendono. Infine, solo le vittorie mantengono quel clima di fiducia necessario a qualsiasi successo, e partite affannate e confuse come quella di ieri e eventualmente altre che potranno seguire col pretesto che ormai per noi il campionato è concluso, sarebbero una pessima premessa agli impegni europei che ci attendono tra qualche mese.

  14. gubella scrive:

    ragazzi , ma stiamo ancora a sindacare sulla palla di gagliardi se fosse entrata? non capisco la carta di credito illimitata di cui gode Conte; non avesse trovato Ancelotti saremmo fuori dalla Champions dopo aver speso parecchi soldi, buttato nel cesso i nostri giocatori migliori per 2 soldi (sia chiaro che non li rimpiango) e rivoluzionato tutto.
    Risultato? un’ottima difesa spallettiana è diventata un colabrodo che prende gol da chiunque anche da fermo; in champions abbiamo fatto ridere, mentre l’anno passato siamo usciti anche per sfortuna da 2 squadre arrivare poi sino in fondo; in Europa legate abbiamo giocato la partita decisiva con 3 minorenni e chi ci ha elinitao è arrivato almeno in semifinale; a Torino e a Milano la Giuve ci ha preso in giro, mentre nel 2019 abbiamo giocato alla pari e perso solo grazie ad un errore quasi a porta vuota di Gagliardini (sempre lui). Chiaro che di miglioramenti non se ne sono visti, anzi…
    dalla prima di campionato col Lecce sino a domenica con la samp si è giocato sempre allo stesso modo, partenza a 1.000 all’ora e rischio di farsi poi raggiungere nella ripresa, gestione della partita e del risultato inesistenti. mai un cambio che stabilizzi gli equilibri, mai una mossa per diversificare l’occupazione del campo. Sempre e solo in uno stesso modo.

  15. Paolo scrive:

    Mollezza mentale. Hai detto tutto in due parole. Bravo

  16. daniele scrive:

    Paghiamo un allenatore 12 mln di euro per assistere a partite pessime da dicembre ( i mesi buoni sono stati 3 scarsi ) ,ok la rosa ha dei limiti ma quando vedo Godin in panchina perchè a 3 non sa giocare , e dentro il buon caro Ranocchia beh non posso che essere colpito , in più Skriniar da calciatore nella difesa a 4 da 100 mln di eur ad essere un perfetto pesce fuor d acqua nella difesa a 3 beh non posso che essere dispiaciuto .

    Poi dall altra parte vedi un allenatore Inzaghi che percepisce un decimo dello stipendio di Conte, con 3 giocatori buoni con una rosa con valore e monte ingaggi un decimo del ns essere 6 pti avanti ed ha vinto 2 volte con la Juventus tra cui un trofeo , passiamo a Gasperini che prende forse meno di un decimo di Conte , allena 20 ragazzini ed è nei quarti di CL dopo aver asflatato il Valencia , ed è stabilmente 4 in campionato , possiamo Parlare anche di Gattuso , ok ha una bella Rosa , ma ha raccolto macerie, vinto 2 volte con la Juventus e vinto un trofeo .

    La ns squadra è sistematicamente fuori condizione da dicembre , gioca 45 minuti poi crolla o vicevera, la ns squadra è debole mentalmente , ha toppato tutti i momenti decisivi e tutte le partite importanti .

    Possiamo ancora seriamente dire che la colpa non sia esclusivamente di CONTE ?

  17. gibson3 scrive:

    Il problema a mio avviso non è tanto recriminare su sbagliare quei gol che avrebbe fatto pure mio nonno in infradito , ma un’involuzione mentale che non mi sarei mai aspettato da uno come Conte.
    E , me ne assumo le responsabità, l’ho sempre difeso e siamo in pochi qua dentro, confidando nelle sue capacità di motivare e rendere 11 giocatori, una squadra. Detto questo, e tralasciando dei giustificativi tipo avere Sensi, il nuovo Xavi, in pratica inutilizzato e inutilizzabile e anche questo deve far riflettere. Poi errori ne sta facendo, soprattutto su Skriniar che di colpo sembra un pippone, questo Moses che non ho capito bene che fa in campo, ma se ne potrebbero aggiungere altri.

  18. Scetticonerazzurro scrive:

    Sì, Daniele, possiamo obiettivamente dirlo, almeno fino a quando giocatori professionisti sprecano palloni in maniera ignobile, soli, davanti alla porta spalancata, in questa partita e in situazioni analoghe anche nelle due precedenti. Io in un post precedente ho espresso le mie riserve sulle scelte dell’allenatore, probabilmente necessitate, e sulla tattica probabilmente poco funzionale contro una squadra organizzata meglio della nostra a centrocampo, ma buttare tutta la croce addosso su Conte, responsabile di un fallimento globale rispetto alle due stagioni di Spalletti che tanto(!) ci avevano dato , non mi sembra né giusto né corrispondente alla realtà di promesse fatte e non mantenute. Sono molto vecchio e la memoria spesso non mi aiuta, ma non mi sembra che Conte ad inizio stagione abbia promesso lo scudetto e la vittoria sicura almeno in una delle coppe, anzi, di fronte alle insistenze dei giornalisti, ha lamentato fin da allora di aver a disposizione una squadra che aveva bisogno di molti aggiustamenti per considerarsi veramente competitiva, in Italia e soprattutto in Europa, dandosi tempo, nel giro di qualche anno, di raggiungere un simile obiettivo. Questo è quanto, e il bilancio di quest’anno lo faremo alla fine della stagione per stabilire se in termini di gioco la squadra abbia fatto reali progressi rispetto alle annate precedenti. Io dal mio modesto punto di vista di poltronaro e non di assiduo frequentatore di San Siro ho constatato che nel girone di andata, almeno fino a quando l’allenatore ha avuto a disposizione tutto l’organico, la squadra almeno in campionato ha mostrato di possedere un gioco che l’hanno resa competitiva rispetto alle migliori del torneo. Certo, in campo internazionale non siamo stati all’altezza del Barcellona e del Borussia, ma al nostro posto avrei voluto vedere quale delle squadre italiane avrebbero superato il turno. Il fatto è che la squadra ha saputo in certe partite e in certe fasi di gioco fornire prestazioni da grande squadra che hanno illuso un po’ tutti sulle sue reali possibilità , che poi , nei tempi lunghi, si sono dimostrate poco fondate, per tutta una serie di motivi di cui l’allenatore dovrà tener conto per assicurare continuità a quegli sprazzi di gran gioco che pure la squadra ha spesso messo in mostra. Non sono l’avvocato difensore di Conte, anche se ho sempre desiderato vederlo alla guida della nostra squadra, stimandolo uno dei migliori in circolazione e un vincente, ma prima di giudicare il suo operato aspettiamo la fine della stagione, quando sarà possibile farlo avendo lui giocato tutte le sue carte.

    • daniele scrive:

      Ciao , il discorso però è che nessuno gli ha mai imposto di vincere, ma quanto meno lottare per i tre obiettivi , ps. il Borussia era ampiamente alla ns portata , nel mercato invernale ha investito molto , prima era una squadra quanto meno alla ns portata, per non parlare della partita contro il Barcellona C , siamo tutti daccordo sul fatto che la squadra abbia dei limiti , ma un allenatore che prende 12 mln deve dare quel qualcosa in più e mi spiace ad oggi non lo vedo proprio ( anzi credo che Spalletti con un paio di innesti di ottimo livelli sugli esterni avanzati e con godin skriniar e devrij disponibili per due posti dietro potesse fare molto meglio , con tralaltro una passione diversa ) , un vincente credo lo sia stato anche un pò per la buona sorte , primo anno alla JUVE , stadio nuovo , vari aiuti arbitrali e un Milan che anche se in declino gli ha letteralmente regalato uno scudetto , Roma Inter e Napoli erano ancora messe peggio , apri’ un ciclo con un paio di colpi azzeccati vidal Pogba e pirlo (che neanche voleva) sempre considerando che aveva un solo impegno settimanale, al Chelsea si, sorprese un pò ma sempre solo con un impegno settimanale , in Nazionale ok abbiamo detto tutti ottimo conte ma siamo comunque usciti ai quarti del torneo . per me un Fenomeno non è , il 352 è un modulo pessimo , non credo mai Conte potrà essere in grado di allenare top player in quanto il suo rigido tatticismo lo porta sempre a volere dei calciatori ” operai ” , ovviamente spero di Sbagliare .

      Ps. è gobbo

    • daniele scrive:

      un ultima cosa :

      per non parlare del timore reverenziale nei confronti della Juventus ( che instillava evidentemente anche nei calciatori ) che ci ha portato in pratica a fare pena in entrambe le partite , quando quest anno napoli lazio lione anche il milan chiunque ha fatto meglio di noi con i Gobbi

  19. daniele scrive:

    ha tralaltro i santi in paradiso … Gazzetta di oggi

    Inter, il Conte non torna. Squadra fragile, difetti di mercato. Frenata così la crescita di un gruppo giovane e il furore del suo tecnico.

    ma frenata da chi se non da lui , e questo furore dove si è visto ?

  20. Scetticonerazzurro scrive:

    Daniele, ho già scritto che non sono l’avvocato difensore di Conte, che del resto non ha bisogno della mia difesa d’ufficio: sono i numeri che parlano da soli, sotto forma di campionati vinti in Italia e all’estero dove gode di grande prestigio anche per la schiena dritta che in caso di dissenso con i proprietari lo spinge ad andarsene per sua libera scelta. Perciò, i nostri tifosi che temono di dover sopportare a lungo sofferenze per i risultati scadenti della squadra, non si diano troppo pena: come ha già fatto in passato, se la società non gli garantirà quei rinforzi da lui invocati che gli consentano di mettere in piedi una squadra finalmente competitiva, toglierà l’incomodo e tornerà da dove è venuto, nel grande circo europeo del calcio, lontano dall’Italia. E può darsi che lo faccia fin dalla prossima stagione, se Suning non allargherà i cordoni della borsa. Dal punto di vista umano Conte non mi è neppure simpatico come, immagino, a te. Ai suoi esordi da allenatore ho avuto anche forti dubbi sulle sue capacità tecniche: nel 2005 fu allenatore della squadra della mia città, che militava in B e sostituiva Sarri nella direzione della squadra e in successione i due compari compirono il miracolo di farla retrocedere in C pur essendo fornita di alcune promesse del calcio italiano, come Ranocchia, che poi hanno a lungo militato nella serie maggiore. Poi, da brutto anatroccolo , si è trasformato in cigno e tutte le opinioni che tu esponi nel tuo post hanno il valore delle personali opinioni che potrebbero essere facilmente ribaltate e che non scalfiscono affatto il prestigio che si è guadagnato in Italia e all’estero, che ha spinto Suning da anni a corteggiarlo finché, a prezzi di mercato, non è riuscita ad ingaggiarlo. Le mie riserve su Conte sono di tipo totalmente diverso dalle tue: non ho capito affatto l’essersi privato in partenza dei tre elementi di maggior classe della squadra per questioni di spogliatoio, senza prima tentare un recupero dei tre reprobi, da sergente di ferro come ritiene di essere; né ho capito come non abbia preteso rinforzi nel settore più debole della squadra, quel centrocampo croce e delizia da anni . Per quello che ha ricevuto in eredità da Spalletti, a mio parere, ha poco da rimproverarsi: non poteva far di peggio né molto di meglio perché le nozze con i fichi secchi non riescono mai bene a nessuno. In conclusione, se non se ne va prima, vedremo cosa sarà capace di ottenere dalla squadra nel prossimo anno col beneplacido di Suning , che è quello solo che conta, più delle mie e tue opinioni.
    Buona fortuna e buon fine settimana.

  21. denny scrive:

    Torno dopo un po’ di tempo e mi ritrovo subito l’immagine dello sciagurato errore del gaglia… forse il momento non è dei migliori, ma x tirarci un po’ su il morale pare che stiamo prendendo hakimi! Ricordo che a dortmund ha asfaltato la sua fascia di competenza, facendo pure 2 goal, sicuramente un ottimo colpo, poi viene dal real dove storicamente abbiamo sempre pescato bene…

  22. Francesco 70 scrive:

    Si, non credo sia ufficiale, ma sarebbe una bella svolta. Un altro tassello d’élite. Le cose si devono fare cosi, piano e bene. Potrebbe davvero essere un acquisto “da Inter”. Speriamo arrivi.

  23. Lothar scrive:

    Di culo,
    la Lazie ha vinto, ma ripeto, sono in riserva, come con la dea, e ieri hanno preso 5 ammonizioni (a due), e la stessa squadraccia di torino non sta meravigliando, tutt’altro.
    Secondo me noi dovremmo tapparci le orecchie e fare una bella corsa, fino in fondo, dando tutto ciò che abbiamo dentro, senza scoraggiarci per un pareggio assurdo, senza esaltarci se vinciamo dando spettacolo, una sorta di apnea agonistica e provarci, fino in fondo, comunque vada.
    E poi si penserà alla coppa Uefa, scusate se la chiamo ancora così.
    Buona Domenica a tutti

  24. neroazzurro-rosso scrive:

    Concordo con Lothar.

    Dobbiamo guardare a noi stessi, tirare fuori gli attributi, infischiarcene dei risultati altrui, far capire a quei bamboccioni che la maglia che indossano merita più che rispetto.

    In fondo, non siamo così distanti dalla vetta e monocromatici e lazietta non sembrano granché in forma.

    Certo che se si dovessero sbagliare ancora quei gol alla Gagliardini…non c’è nulla da fare: qualificazione alla prossima Champions e via andare.

    AMALA.

  25. Carlo scrive:

    Con Gagliardini in campo per più di 45 minuti: 9 vittorie, 4 pareggi, 0 sconfitte.
    Però è un brocco che non segna nemmeno a porta vuota: Gagliardini 1 gol ogni 552,8′, Vecino 1 gol ogni 676,1′, Epic Brozo 1 gol ogni 729,7′, Valero 1 gol ogni 1.405′

  26. giardinero9cruz scrive:

    Ho giocato a calcio per 20 anni, sia pur a livello dilettantistico, ma questo mi è sufficiente per non gettare la croce addosso a Gagliardini…

    L’affanno ti porta ad essere precipitoso, la mancanza di lucidità ti porta a sbagliare la cosa più semplice. È successo pure a Cr7 l’altra sera…

    A proposito di gol di centrocampisti: grandissimo quello realizzato dal Ninja ieri sera! Credo sia il 6′ stagionale. Nella tribulata scorsa stagione ne segnò 7

    Con Sensi sempre rotto ed Eriksen che arranca, scaricare Radja è stato un errore

    • Carlo scrive:

      Eh, ma tanti di quelli che commentano hanno giocato a calcio per 40 anni, sia pur a livello del divano, della sedia del bar o del seggiolino dello stadio, per cui ne sanno molto di più! 🙂

  27. neroazzurro-rosso scrive:

    @giardinero9cruz eCarlo

    Non era mia intenzione buttare la croce addosso al buon Gagliardini, tutt’altro!

    Forse mi sono espresso male: volevo solo che dire che, dalla partita di stasera e fino alla fine del campionato, sarebbe auspicabile buttarla dentro il più possibile, evitando di arrivare all’ultimo quarto d’ora col patema d’animo dell’eventuale, imminente, pareggio/sconfitta.

    Ripeto, attenzione solo a noi stessi chi vivrà vedrà.

    Anche i migliori sbagliano gol che, dal divano, sembrano di facile esecuzione!

    AMALA.

  28. Spacemen68 scrive:

    Che pena

  29. Jamesscott scrive:

    Che tristezza

  30. giardinero9cruz scrive:

    Che giramento di palle

  31. Spacemen68 scrive:

    Per il prossimo anno, vi prego, prendete un allenatore che conosca anche altri moduli di gioco. Ormai e’ chiaro che conte e’ ai saluti. Non lo rimpiangeremo.

  32. fortebraccio scrive:

    Parma – Inter 2-0

    ‘notte

    • Giorgio scrive:

      Rompo il mio testardo silenzio solo per salutare l’amico Fortebraccio.
      E torno in guru meditation ( …ché peraltro è meglio… )

  33. Todex scrive:

    Intervengo su gagliardini, visto che è passato anche a Vicenza nella sua carriera. In curva, tutti si chiedevano come uno così, potesse giocare in serie B… Ho detto tutto…

    • Carlo scrive:

      Una curva di geni del calcio: partito lui (gennaio 2016), il Vicenza finì subito in serie C (stagione 2016/17).

  34. Jamesscott scrive:

    La pochezza tecnica e caratteriale di questa squadra è sempre più sorprendente

  35. Spacemen68 scrive:

    Eupalla si e’ ricordata di noi per una volta…

  36. fortebraccio scrive:

    Un abbraccio forte a Giorgio!

  37. giardinero9cruz scrive:

    Sorprendente pure la vittoria! Francamente non ci credevo più.

    Bravi tutti a crederci fino alla fine, Gagliardini compreso…

  38. neroazzurro-rosso scrive:

    Direi che è andata di lusso!

    Conte deve lavorare ancora molto, forse troppo anche per lui, con quella pochezza in campo!

    Intaschiamoci questi tre punti e testa al prossimo impegno.

    AMALA.

  39. Interva scrive:

    La DS non ce la fa proprio.
    Il servizio si apre infatti con il risultato:
    Parma – Inter 2- 1

  40. Javier + scrive:

    Se il Barca ci prende pure Fortebraccio siamo rovinati!

  41. Lothar scrive:

    É andata bene (anche se ci abbiamo provato, più o meno lucidamente, fino alla fine), ma alla Lazio ribadisco che ieri é andata anche meglio.
    E hanno speso 5 ammonizioni.
    Come già detto in precedenza, testa bassa e pedalare, una bella dormita e testa alla prossima. Bravo bravo Lukaku stasera, in una partita che si é maledettamente complicata, oltre ai nostri demeriti.
    Proviamoci, fino in fondo.
    Buonanotte

  42. Javier + scrive:

    Temevo di non poterlo chiedere perché avevamo perso e certe domande di entrano vietate quando si perde, ma
    Quello su Bastoni era rigore? Non lha agganciato in area? Io l’ho vista col telefonino commentata in rumeno credo e non ci ho capito nulla.

  43. Gino scrive:

    Primo, come l’Inter.

  44. denny scrive:

    Grande Fortebraccio! Solo tu ci potevi salvare… cmq partita davvero scoraggiante, ci ha detto bene ma c’è mooolto da lavorare… l’unica soddisfazione è che i parmensi dopo aver perso tempo spudoratamente alla fine l’hanno presa in quel posto (a voler recuperare tutto si doveva giocare fino al 115°)
    @Javier +: no, bastoni è caduto praticamente da solo, stava quasi x essere ammonito x simulazione, forse si è salvato perché non ha protestato

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