Capire Spalletti (o almeno provarci)

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Alla sollecitazione del cronista “C’è un grande entusiasmo intorno alla squadra”, Mourinho probabilmente avrebbe risposto con un “Ci fa molto piacere il calore dei tifosi”, Mancini con un “Ottimo, siamo contenti, è un buon inizio”, Stramaccioni con un “Ahò, bene bene!”. Luciano Spalletti, nell’immediato post-partita di Inter-Villarreal, l’ultima amichevole, ha invece risposto così:
“Mi sembra giusto, stanno recependo la serietà dei ragazzi e di come lavorano, il messaggio che hanno mandato ogni volta che escono fuori dal recinto di casa nostra è che si dà a vedere che si vuol fare sul serio, si vuol fare quello quello che obbliga il professionismo, cioè la competenza, noi siamo competenti, vogliamo essere competenti per il nome che portiamo e la professione che facciamo”,
riassumibile con un:
“La squadra ha dato un segnale e il pubblico lo ha recepito”,
ma espresso con il quintuplo delle parole necessarie e con una carpiatura dei concetti che, complice l’ipnotico e suadente eloquio del nostro condottiero, non si riescono a cogliere in diretta ma solo dopo un’attenta rilettura. E siccome in diretta ci sembra sempre di capire qualcosa, cogliendo qua e là parole familiari (squadra, pallone, difesa, gol) che ci rassicurano, è piuttosto qui, nell’attenta rilettura, che ci si apre un mondo. Come parla Spalletti, e cosa vuole dirci esattamente?
Ora, noi potremmo accontentarci di un fatto sostanziale, che renderebbe tutto il resto davvero marginale: cioè che in quale modo, un modo qualsiasi, Spalletti si faccia capire dalla squadra e che la squadra capisca Spalletti. Possiamo nutrire la ragionevole certezza che, nel rude lavoro quotidiano, Spalletti alla Pinetina non urli da bordocampo qualcosa del tipo
“Nagatomo, ascoltami, il tuo movimento difensivo dovrebbe evolvere in una direzione che ti consenta di esprimere al meglio le tue doti di velocità e nel contempo alla nostra difesa di poter contrastare con efficacia la fase offensiva dei nostri avversari!”
ma un più sintetico
“Yuto, santiddio, la diagonale!”
Ecco, appunto: la sintesi. Diciamo che, davanti a telecamere e taccuini, non è la dote principale di Spalletti. E noi, tutti noi interisti, dovremo adeguarci. Senza necessariamente capire. Che in sè è una situazione non priva di un fascino perverso. Ci toccherà cioè affidarci a occhi chiusi a un flusso di parole non sempre traducibili. Ci toccherà fare, nel nostro intimo, quello che già molti siti fanno ora: sbobinare e mettere in bella copia, perchè l’elaborazione esatta dello Spalletti-pensiero (oltre ad affrontare il rischio di travisare concetti importanti e offrirne una versione non autorizzata) è superiore alle forze di tutti.
Torniamo brevemente alla frase post-Villarreal. Nel replicare alla più innocua e scontata delle domande, Spalletti esagera ed entra addirittura in un territorio inesplorato, come se a un chiterrista avessi chiesto un giro di do e quello ti rispondesse con l’assolo di “Little wing”. Spalletti parla di “competenza”. Ma chi, riferendosi a dei calciatori, si è mai azzardato a parlare di competenza? Per l’universo mondo i calciatori sono forti, fortissimi, scarsi, pippe, anarchici, disciplinati, straripanti, modesti, inadeguati eccetera eccetera. Ma competenti, quando mai si era sentito? Competenti. Rendiamocene conto: è straordinario.
Spalletti può regalarci emozioni concettuali che gli altri se le sognano. Prendiamo a titolo di esempio quest’altra frase eleborata in una delle conferenze stampa del tour in Oriente. In Italia esce il calendario e in sala stampa gli chiedono cosa ne pensa e come vede la corsa allo scudetto e alle coppe europee. Una domanda che avrebbe fatto un bambino dell’asilo. Ma Spalletti, in queste situazioni così scontate, sa trovare il modo di stupire:
“Abbiamo avuto la conferma anche di altre squadre che possono accorciare il gap che c’è ad oggi con la Juventus. Sarà il tempo a dire chi lavora nella maniera corretta per aspirare a quelle quattro posizioni ma noi vogliamo esserci”,
riassumibile con un:
“Puntiamo ai primi quattro posti, la Juve è favorita ma avrà vita dura”
ma il nostro mister aggiunge sempre il tocco del maestro. Per dire: da chi cazzo avrà mai avuto la conferma che ci sono altre squadre che possono accorciare il gap con la Juventus? C’è una intelligence che lavora per fornire informazioni sule ambizioni della squadre di vertice? Tutto ciò ci inquieta, e un po’ ci piace.
Scontiamo, a livello comunicativo, i recenti cambi societari. Abbiamo un padrone che si esprime con un elementare “Fozza Inda”, un presidente che parla per interposto interprete. E questo un po’ ci deprime, dopo una lunga stagione in cui potevano identificarci in un signore milanese perennemente disposto a rilasciare dichiarazioni e nei suoi concetti-base del tipo
“Non è una cosa simpatica nell’insieme”,
adattamento morattiano di un più grezzo
“Ci stanno proprio rompendo i coglioni”.
Che nostalgia. Ma adesso è arrivato lui, Spalletti, con le sue frasi senza virgole e con mille parole (di cui 950 superflue). E siamo solo all’inizio, ragazzi. Solo all’inizio.

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230 risposte a Capire Spalletti (o almeno provarci)

  1. gianni scrive:

    Primo?

  2. Wolf tail scrive:

    Un post? Che novità è mai questa?

  3. TOTO scrive:

    Terzo.
    E riposto di qua.
    Concordo con Este.
    Vi sarà ovviamente un periodo di assestamento con polemiche e forse anche errori. Ci saranno ancora casi dubbi (è difficile valutare l’entità di una spinta o di un abbraccio) ma gli errori clamorosi saranno evitati.
    Mi riferisco a:
    gol contro di noi Vidal al Cessum per fuorigioco Asamoah (Mi pare)
    Caso gobbi contro Catania con accerchiamento guardalinee
    Rigore a favore Roma senza tocco su Strootman (Se ricordo bene)
    Se pensiamo,poi, che i casi tipo gol Muntari al buffone sono già esclusi dalla tecnologia, penso che risultati falsati saranno ridottissimi.

  4. TOTO scrive:

    Comunque siamo passati da pro e contro Icardi a pro e contro IL Var.
    Non si può dire che siamo noiosi.
    In entrambi i casi, credo, solo il tempo dirà chi ha ragione.
    Ad esempio INTER che vince e gobbi e merde in B again.
    Vabbè, ho esagerato, ma …….per festeggiare il nuovo post e il podio, ci sta’!
    AMALA

  5. Ellevu scrive:

    Beh, il quarto posto non mi dispiace mi dà accesso alla Champions League

  6. Ellevu scrive:

    Quando stava alla Roma le conferenza stampa di Spalletti, quando mi capitava di ascoltarle, erano una delle cose che mi irritavano di più.
    Non le adorerò adesso che è dei nostri.
    Ma comunque chissenefrega di come parla, basta che si faccia capire fai giocatori!

  7. grigio47 scrive:

    Che vve devo da di’ (provo un dialetto incognito)?
    FOZZA INDA
    (e poi anche)
    #interiscoming.
    Olè

  8. denny scrive:

    X la serie: e sti ca’ dico la mia sul var: assolutamente favorevole, così come sarei favorevole al tempo di gioco effettivo come in altri sport tipo basket, naturalmente diminuendo la durata (25-30 minuti x tempo?) sparirebbero tutte quelle manfrine indecorose quando una squadra vuole perdere tempo, giocatori che si rotolano x terra, staff medico in campo, tempi biblici x battere rimesse e punizioni, sostituzioni durante il recupero … A proposito, non ci sarebbero più discussioni sulla durata del recupero (do you remember last derby) ma sto divagando … Cmq il campionato del 98, tanto x dire, con il var lo vincevamo noi, cioè sarebbe stato riconosciuto ufficialmente che lo abbiamo vinto noi “sul campo” le merde prescritte ce lo hanno rubato e gli hanno assegnato uno scudetto di cartone (sono in fase mimetica antagonista :))

    • Luca scrive:

      la penso esattamente come te.
      +10

    • Gus scrive:

      Concordo. Il tempo effettivo dovrà essere il passo successivo. Io darei anche la possibilità (tipo 1 per tempo) all’allenatore di chiamare lui l’episodio da rivedere.

  9. nauseato scrive:

    Spalletti tirò fuori le galline del Cioni x rispondere, può tutto

  10. Internazionalista scrive:

    Non capisco, in effetti, se Spalletti voglia fare l’intellettuale o se invece in realtà non sappia di preciso cosa voglia dire.
    In ognuno dei casi mi preoccupa.
    Spero solo che non sia così verboso, cervellotico e vacuo nel suo lavoro di allenatore come lo è nelle conferenze stampa.

  11. Bruno60 scrive:

    Storti, tu.sei.il.numero.uno!

  12. wolf tail scrive:

    Sulla VAR:
    lo scopo non è stravolgere le dinamiche di una partita. Non ci troveremo a parlare di un altro sport, sempre calcio sarà.
    Lo scopo è quello di ridurre al minimo l’errore umano, avendo le necessarie tecnologie a supporto…
    Poi è del tutto evidente che critiche e problemi non mancheranno, specie in questa fase primitiva di rodaggio.
    La vera paura è che tengano volutamente un assetto confusionario per poi arrivare fra un paio di anni a dire “abbiamo provato ad accontentarvi con la moviola in campo, ma il test è fallito quindi si torna alla vecchia maniera”. Così almeno per i prossimi 30 anni si andrà avanti con partite pilotate dallo staff arbitrale, per la felicità dei Marotta vari.
    Su Spalletti:
    quando era alla roma lo chiamavo straparletti proprio perchè già allora denotava una tendenza alla diarrea verbale. Non solo assenza di sintesi, ma anche giri di parole spesso inconcludenti all’orecchio dell’ascoltatore. Ha in testa concetti importanti e mai banali, ma non sempre le parole riescono ad esprimerli adeguatamente, forse perchè si tratta spesso di concetti duri che lui cerca un po’ di edulcorare (ad es. di totti poteva dire “ha 40 anni e mi fa giocare in 10”, ma preferiva supercazzole da mille parole per addolcire un po’ la pillola).
    Per altro qualche anno fa non era così. Sia lui che mancini sono cambiati molto durante le rispettive esperienze in russia ed inghilterra, in primis nel modo di esprimersi ed approcciarsi ai microfoni.
    Mancini, storicamente polemico e sanguigno, si è presentato con un aplomb esasperato: battutine in conferenza stampa (alle quali per altro rideva solo lui), ostentata tranquillità e calma, addirittura quando cadde rovinosamente per terra lo fece tenendosi le mani nella tasca del cappotto. Una serenità spiazzante, che dava quasi sensazione di disinteresse.
    Spalletti dal canto suo era uno che andava dritto al punto, oggi invece supercazzola come pochi cercando di darsi anche un tono intellettuale, che esula un po’ dalla sua figura.

  13. giardinero9cruz scrive:

    Cit. Wolf… +1
    “Su Spalletti: quando era alla roma lo chiamavo straparletti proprio perché già allora denotava una tendenza alla diarrea verbale”.
    In effetti le sue conferenze stampa erano inascoltabili! Proverò a sforzarmi di più, ora che è il nostro mister, ma non è detto che ci riesca…
    Ma l’importante è che lo capisca la squadra

  14. Gus scrive:

    Ai bei tempi dei primi Gialappa sulle supercazzole di Spalletti ci avrebbero costruito le trasmissioni. Comunque bentornato Settore, avrei scommesso su un nuovo post solo a ridosso della prima di campionato, ma è evidente che è un grafomane.
    Sul Var ho già detto e ridetto sul precedente post. Ribadisco solo che l’insistenza con cui giornali, radio e tv rilanciano i dubbi di tizio e caio sul suo utilizzo, sulle perplessità di Montella, dopo un’amichevole persa dal Milan nella quale sono state correttamente segnalate un paio di sviste altrimenti determinanti (di quelle che vince il Milan e poi tutti in tv a commentare “…si gli episodi, ma il risultato è giusto..il Milan ha meritato”) dovrebbe “naturalmente” farci scegliere da che parte stare.

  15. Orabasta scrive:

    Se arrivassero Schick (dando per fatto Emre Mor) e magari anche Aurier , direi che l’Inter ha fatto un mercato D E L L A M A D O N N A

    • andrea l. scrive:

      +1

    • giardinero9cruz scrive:

      Con l’uscita di Murillo mancherebbe anche un centrale difensivo…
      Anzi, sarebbe prioritario rispetto ad Aurier che è un terzino…
      Fatto questo, potrei essere d’accordo

  16. TOTO scrive:

    Se teniamo il qualcosa inscrivibile della primavera potremmo essere anche a posto così.
    Certo che, se pensiamo che, preso il Gaglio, dissero che sarebbe diventata un INTER giovane ed italiana………AHAHAHAH
    Ma io preferisco così INTERNAZIONALE e magari vincente.
    AMALA

  17. TOTO scrive:

    qualcosa = vanqualcosa
    Cioè vanausden:-)
    Insomma, si era capito, no?
    Maledetti cellulari evoluti…..

  18. tagnin scrive:

    ecco così va meglio

  19. corso46 scrive:

    “dovemo fa a fidasse”, direbbe Cornacchia/Pasquino/Manfredi al popolo Interista/Cardinal Rivarola/Tognazzi, riguardo alla Var e a Spalletti, altrimenti si apriranno dibattiti e polemiche ancora prima di cominciare
    so che non è facile visti i precedenti dove a decidere i campionati sono stati arbitri e magheggi Var(i) e il giro di valzer di allenatori degli ultimi anni, ma ipotizzare prima del tempo l’incidenza della nuova tecnologia e del nuovo allenatore è prematuro anche se il buon giorno si è visto dal mattino visto l’esito della partita dei gonzi che senza la Var sarebbe finita con un risultato diverso e viste le amichevoli vinte in serie dove si è vista la mano di Spalletti che è ciò che conta per noi tifosi, non il modo che ha di esprimersi
    fatta questa premessa doverosa ed ipocrita, lancio la prima polemica sulla Var riguardo la partita con i gobbi del 1998 e dico che se ci fosse stata e l’addetto avesse richiamato Ceccarini all’ordine, sarebbero ancora in campo a discutere adesso, perchè ancora oggi c’è chi dice che era rigore sacrosanto ( io e quasi tutti i tifosi Interisti e non) e c’è chi dice che fosse solo ostruzione ( i gobbi e Mazzola) e c’è chi dice che addirittura fosse fallo di sfondamento come al basket, fatto da Ronaldo nei confronti di Juliano che era fermo in mezzo all’area e non si è mosso di un passo
    per cui saranno gatte da pelare mica da ridere, basti pensare alle mille mila moviole viste in questi anni ogni fine partita dove in studio ed a casa si sono riscontrate mille mila opinioni diverse, favorevoli o contrarie a quanto ha deciso l’arbitro
    riguardo al mercato l’unica cosa che al momento mi è poco chiara è chi giocherà a centro campo, per il resto direi che l’hanno fatto con il sale nella zucca senza farsi condizionare dalla piazza e dalla fretta che vuole il nome eclatante e la squadra già pronta il prima possibile, ma cercando di mettere le toppe dove mancavano con raziocinio sperando che i nuovi arrivi mantengano la promesse visto che su quello nessuno può metterci la mano sul fuoco, come si è ben visto ogni santo anno

    • TOTO scrive:

      Infatti il VAR risolverà i casi eclatanti, non quelli interpretabili.
      Ma, in passato, quanti millemila casi eclatanti sono stati girati a favore dei soliti noti?
      Io sono fiducioso.

  20. giardinero9cruz scrive:

    https://www.youtube.com/watch?v=PQDFux6q-BQ
    Juliano fermo che non fa un passo?? Ronaldo lo anticipa nettamente e sposta la palla…
    Poi se uno è goBBo o ceco, ed è in malafede, è un problema suo

    • corso46 scrive:

      nostro, perchè è quello che hanno detto Ceccarini e tanti altri che hanno creduto alla sua buona fede.
      per cui non è detto che se ci fosse stata la Var l’addetto avrebbe fatto fermare il gioco, può darsi che avrebbe avallato la decisione dell’arbitro, tanto per inventarsi qualche cosa fanno sempre a tempo
      proviamo a pensare ai vari falli da rigore fischiati o non fischiati a seconda della interpretazione dell’arbitro per fallo di mano in area, volontario, non volontario, troppo vicino o abbastanza lontano e posizione del braccio rispetto al corpo
      voglio vedere come se ne esce anche dopo la decisione presa da quello della Var, perchè si discuterà anche sulle sue decisioni, possiamo esserne certi

  21. Scetticonerazzurro scrive:

    Non sono un esegeta delle conferenze degli allenatori, che giudico poco utili o almeno non necessarie: allenatori e giocatori vanno giudicati per quello che mostrano e dimostrano nel campo da gioco, il resto è fuffa, inutili sproloqui post eventum che in nulla spostano il nostro giudizio su quello che hanno fatto vedere. Spetta invece ai giornalisti, e a noi spettatori, formulare giudizi critici su quello che abbiamo visto. Per quanto riguarda, appunto, il comportamento in campo di Spalletti, mi sembra molto controllato e per questo assai apprezzabile, non esagitato come è in uso oggi, almeno per quello che ho visto fino adesso. Circa il suo modo di esprimersi, il discorso si fa assai complesso. In genere gli allenatori toscani, da Lippi ad Allegri, per citare i maggiori, anche se tra i meno simpatici alla tifoseria interista, mostrano un sicuro possesso, sempre chiaro ed essenziale , della nostra lingua. La difficoltà che incontra Spalletti nel farsi capire confligge con l’idea che , essendo certaldese e quindi compaesano del maggior narratore italiano, non usi un appropriato e chiaro modo di esprimersi. In realtà, senza voler entrare in un campo specifico lontanissimo dal nostro, è noto che il Boccaccio si esprime nel suo capolavoro in maniera tutt’altro che semplice, modellando il periodo sul latino per la necessità di nobilitare il volgare in cui si esprimeva il popolo. Piuttosto, volendo essere cattivi ( e Spalletti non lo merita), c’è un personaggio famoso del Decameron, frate Cipolla, che si serviva di un lunguaggio volutamente poco comprensibile e trappolone per spingere i certaldesi a essere generosi nelle elemosine. Insomma , l’uso del linguaggio per confondere la gente e poi invece agire secondo i propri personali interessi, come succede a molti politici, oggi soprattutto toscani, soliti a predicare bene e poi razzolare male. A dir la verità, almeno fino ad oggi, il comportamento del buon Spalletti è stato opposto: predicare male, in maniera arruffata , oscura e pretensiosa , ma poi razzolare benissimo (in campo e nel mercato). Che Dio ce lo conservi, almeno questo, a lungo.

  22. wolf tail scrive:

    Beh, se nel ’98 ci fosse stata anche solo la tech gol/nogol, già così la rube aveva 4 punti in meno (udine ed empoli, con peruzzi e ferrara a salvare palla mezzo metro oltre la linea)
    Se a questo aggiungiamo poi rigori e fuorigioco, la juve del 98 chiudeva con 20 punti in meno.
    In generale, con la VAR e la tecnologia gol/nongol, quelli avrebbero ottenuto la metà dei successi che annoverano oggi.
    A ciò aggiungiamo che è quasi matematico, per la stagione alle porte, un vento pro-milan a livello arbitrale. Fossimo in balìa delle loro decisioni, il vento sarebbe uragano, mentre con la var, magari, si limiterà a una brezzolina.
    Il mio timore, come già scritto, è che venga utilizzata male di proposito, per giustificare l’abbandono del progetto, e, stante il tentativo fallito, non riproporlo più per decenni

    • corso46 scrive:

      e anche con venti uomini in meno squalificati, perchè il rigore su Ronaldo era solo la ciliegina sulla torta di una partita arbitrata da un arbitro più che corrotto che ha permesso una caccia all’uomo mai vista su di un campo di calcio, senza mai ammonire nessun gobbo per interventi sulle gambe dei nostri giocatori.
      a questo proposito chiedo: ma quello della Var può richiamare l’arbitro anche per fare ammonire un’entrata assassina oppure non gliene frega un tubo e lascia correre anche lui?
      il dubbio che mi rimane è sempre quello anche se ho detto che”dovemo fa a fidasse” perchè anche l’addetto alla Var avrà famiglia…

  23. Internazionalista scrive:

    È vero ciò che dici Wolf ma sempre che quel rigore lì, Ronaldo/juliano, non so se sarebbe staro sanzionato anche col Var!
    Poi, certo, sarebbe bastata la tecnologia gol/non gol per non far vincere quel campionato lì alla gobba (e non solo quello).
    Su questo non ci piove.

  24. Gus scrive:

    Dai non scherziamo, a norma di regolamento: con il VAR tecnicamente si sarebbe arrivati fino alla nostra area, sarebbe stato fischiato il rigore contro l’Inter ed a quel punto il gioco si ferma. L’assistente video chiama l’episodio Juliano-Ronaldo e il rigore lo battiamo noi. Sono anch’io convinto che il rischio grosso sia costituito dai soliti noti che manovreranno dibattiti sulle pay e sui giornali al coro di “si perde troppo tempo…si fa più confusione ancora…così si snatura il gioco…” etc etc

  25. Gus scrive:

    E comunque saluto la notizia che attendevo da tempo: l’ormai certo trasferimento del giocatore simbolo della mediocrità dei nostri ultimi anni. Giocatore che alcuni, anche qui dentro, apprezzavano per la garra (manco fossimo il Crotone): Medel. Con l’accoppiata Sabatini-Spalletti non ha nemmeno fatto in tempo a disfare i bagagli delle ferie. Quello che tiene i corsi all’Università invece l’avrebbe rinnovato con aumento dell’ingaggio…

  26. Luca scrive:

    Sulla Var sono d’accordo con Gus e Wolf. Non ho nulla da aggiungere alle loro analisi (ed ai loro timori) tranne questo concetto: la Var toglie definitivamente all’arbitro (ed ai media) la possibilità di dire “non l’ho visto, quindi sono in buona fede”.
    Lo toglie per sempre.
    A coloro che devono giudicare quindi, rimangono due strade:
    1) giudicare correttamente l’episodio
    2) negare l’evidenza (alla ceccarini)
    Ovvio: casi controversi e poco chiari, quelli che se li guardi 100 volte non sei sicuro, rimarranno, ma casi come quello dello STRARIGORE su Ronaldo del ’98 o dei gol non dati quando la palla è entrata di un metro, non ci saranno più.
    ed il caso 2) la negazione dell’evidenza, l’ostinarsi a dire che il mondo è piatto, non può durare. Non oggi. Non con Suning.

    • TOTO scrive:

      Inoltre, per fugare il dubbio di Corso, il VAR serve principalmente per tre casi:
      rigori, fuorigioco e……….espulsioni date e/o ignorate.
      Secondo me quanto basta per evitare casi clamorosi.
      Poi, abbracci, volontarieta’ ecc………ma sono una percentuale; il grosso è quello che si potrà correggere.

    • mao scrive:

      In realtà, come con l’esperienza del doppio arbitro, si potrà facilmente trovare il Pilato di turno che non si assumerà la responsabilità è la lascerà ai Var

  27. corso46 scrive:

    Gus
    chi è quello che tiene i corsi all’Università?
    sarà mica quello che voleva Tourè e gli hanno preso Banega e J.Mario e che è sempre lo stesso che ha panchinato Davids senza troppi problemi per fare giocare Cambiasso?
    chiedo eh?

  28. estecambiasso scrive:

    Anche secondo me c’è il rischio che si faccia una campagna denigratoria verso il Var per tornare al caro vecchio
    “l’arbitro è un essere umano e può sbagliare a favore della Juve”.
    Il discorso che invece non comprendo è come il var possa snaturare il gioco del calcio.
    Favorire i gobbi è una consuetudine consolidata, ma nel regolamento del gioco proprio non c’è.

    • wolf tail scrive:

      Come no, rientrano nei famosi “usi e costumi”, regole non scritte con validità giuridica.
      Più costume italiano di un rigore alla juve non trovo proprio niente

  29. intersempre scrive:

    Ritornando al tema del nuovo post (evviva!) se agli sproloqui di Spalletti seguiranno vittorie (non episodiche, ma di trofei), certi suoi discorsi o circonlocuzioni potrebbero anche rimanere nella storia del calcio! Suvvia, Interisti, siamo ottimisti! (fa anche rima…)

    • Scetticonerazzurro scrive:

      Già! Tutti i frequentatori del blog si struggono dal desiderio di leggere un nuovo post di Sector. Quello ne pubblica uno che tratta di Spalletti e del grado di fiducia che riscuote nei media e in noi tifosi. Nessuno in risposta accenna al tema. Bel modo di accogliere di nuovo tra noi Sector, a cui auguro lunga vita e post interessanti come l’ultimo in questione.

  30. giardinero9cruz scrive:

    Se non altro la Var servirà a far scomparire episodi eclatanti, come gol nn gol, fuorigioco netto e altri fatti dove sarà impossibile negare l’evidenza o interpretarla sempre a favore di qualcuno…
    Il gioco non dovrà essere interrotto spesso, ma solo per gli episodi chiave che possono determinare il risultato finale della partita. Non più di 2/3 interruzioni a partita possono bastare…
    Seguo spesso il rugby, dunque la Var nn mi spaventa, anzi spero che l’arbitro venga pure microfonato, in maniera tale che possa spiegare a tutti le sue decisioni, proprio come avviene nella pallaovale.

  31. KALLE73 scrive:

    http://www.gazzetta.it/Calciomercato/11-08-2017/inter-kondogbia-non-si-presenta-allenamento-non-partira-lecce-210926365122.shtml
    due anni che fa lo spettatore non pagante in campo ed ora fa anche l’arrabbiato ed il prezioso….
    sabatini: minusvalenza per minusvalenza,tanto i soldi che hanno speso non li recuperi, tribuna sino alla fine del contratto

    • wolf tail scrive:

      Condivido, tribuna fissa fino a fine contratto, salvo pubblica ammenda con guancia rossa per l’imbarazzo.
      Deve finire questa storia (vedi ieri Dembele col Borussia), e per far sì che ciò accada ci vuole coordinamento fra tutti i club: i calciatori che agiscono così escono immediatamente dall’orbita mercato di qualunque club.
      Anche perchè oggi lo fai a me lo scherzetto, chi mi dice che domani non lo fai anche al nuovo club, in questo caso il valencia?
      Io, onestamente, se uno agisse cosi per venire da noi, non lo vorrei più, per la ragione di cui sopra.
      Di più: salti un giorno? ti do un mese di stipendio di multa. Ne salti due? I mesi di multa salgono a due.
      Vediamo poi se arrivi a farmi due settimane di allenamenti bidonati, perdendo così un anno di stipendio.
      Poi, il fatto che a farlo sia quel cesso di kondocoso, aggrava solo la situazione. Ma chi ti credi di essere, razza di un bidone…
      E pensare che mancini minacciò le dimissioni se non glielo si comprava. Scolaretto d’asilo sia il giocatore che chi l’ha voluto.

  32. Internazionalista scrive:

    Allora adesso l’arbitro che farà, lo fischia o no il fuorigioco?
    Voglio dire, nel caso in cui non è fuorigioco e Milito si invola solo soletto verso la porta ma l’arbitro fischia.
    Arriva il Var e dice che NON era fuorigioco, che si fa visto che quello poteva essere un gol?!
    Come si recupera una situazione del genere?
    Per il rigore è più facile (ma mica tanto, visto che ancora oggi c’è chi dice che quello su Ronaldo non era rigore) perché tornando indietro e vedendo la moviola puoi dare il rigore (o anche no se non c’è) ma nei casi come quello descritto sopra come funziona?
    E quanti casi di fuorigioco/non fuorigioco ci possono essere in una partita?
    Quanti e quali di questi saranno analizzati.
    L’arbitro può, in caso di dubbio, lasciare andare l’azione e affidarsi al Var, ma il Var li analizzerà tutti nell’arco di una partita o solo alcuni e quali?
    Non si ravvisa in questo modo un cambiamento nel modo di arbitrare e di gestire le situazioni?
    E le squadre, che ruolo hanno rispetto all’uso e alla richiesta di Var?
    Chiedo per sapere e per capire.

  33. Internazionalista scrive:

    Io faccio fatica a pensare che i potenti non riescano a trovare il modo per aggirare il Var.
    Ad esempio se è influenzabile (uso un eufemismo) un arbitro non vedo perché non lo possa essere un Var, che dietro la macchina è sempre un altro arbitro!
    Il discorso non è la oggettività dei fatti ma se quella oggettività sarà presa in considerazione o meno.
    Siete sicuri che Ceccarini, rivedendo il fallo su Ronaldo, avrebbe dato il rigore all’Inter?
    Io no.
    Perché poi l’unico a decidere è sempre Ceccarini mica gli opinionisti o il pubblico allo stadio!

  34. nick scrive:

    wolf tail
    agosto 11, 2017 a 2:08 pm
    Come no, rientrano nei famosi “usi e costumi”, regole non scritte con validità giuridica.
    Più costume italiano di un rigore alla juve non trovo proprio niente
    anche 3 giornate a samuel dai. 😀

  35. estecambiasso scrive:

    Un arbitro degno di questo nome, secondo me, in caso di fuorigioco dubbio, lascia correre e ad azione finita, giudica.
    In caso di fuorigioco, se è gol lo annulla, se è rigore non lo da, se è calcio d’angolo non lo da, e così via.
    Altrimenti l’azione sarà valida.

  36. estecambiasso scrive:

    Wolf
    la Juve, già di per sé, è una consuetudine contra legem ambulante.
    Internaz
    il punto focale è che cade una volta per tutte il discorso “non ha visto”, era impallato dal giocatore, è un uomo e può sbagliare, deve decidere in una frazione di secondo…
    tutte cazzate che finiscono nel rudo.
    Guardi le immagini e non dai lo stesso un rigore solare? Bene, poi ci spieghi com’è possibile, visto che hai avuto il tempo di riguardarle e siete pure più di uno.
    Si passa dal beneficio del dubbio alla malafede acclarata.
    Non mi sembra poco.

  37. Internazionalista scrive:

    Allora speriamo negli arbitri degni di questo nome.
    Ma siamo sempre li.

  38. Internazionalista scrive:

    No este, perché se per Ceccarini quello non è rigore non è rigore. Punto!
    Puoi avere tutte le immagini di questo mondo.
    Ti faccio notare che Ceccarini va ancora dicendo (siamo nel 2017!) che per lui quello non è rigore!

  39. Internazionalista scrive:

    Quante immagini di quell’azione si sono viste dal 1998?, un’infinità!
    E Ceccarini ancora non si è convinto, figuriamoci se avesse avuto il Var!
    Comunque io spero abbiate ragione voi.

    • Gus scrive:

      Ceccarini sostiene quello che sostiene semplicemente perchè non vuole essere ricordato come una delle giacchette che Moggi teneva nel taschino. E parla con il conforto della massa beota gobba e senza tema di smentita da parte dei giornali d’area (praticamente tutti, visto che il giornalismo sportivo, e non, si è ridotto al mestiere di scrivere quello che gli acquirenti più numerosi vogliono leggere). Oggi un episodio così, o la mancata videosegnalazione di un episodio così, sarebbe eccessivo da giustificare. A meno, appunto, di pensare ad un disegno volto a soffocare in culla il nuovo supporto tecnologico.

  40. Gus scrive:

    Quanto alla posizione netta da tenere nei confronti di comportamenti alla Kondogbia (recidivo, tra l’altro, visto che anche l’anno scorso si segnalava tra quelli che, a corredo di prestazioni “maestose”, aveva pure il coraggio di far seguire atteggiamenti insofferenti da divetta) aggiungerei anche quella nei confronti degli agenti di signor nessuno che tirano troppo la corda. E sembrerebbe quello che stiamo facendo con chi gestisce Emre Mor (avessi detto Gareth Bale)…

  41. wolf tail scrive:

    Beh, internazionalista, la Var non eliminerà gli errori. Semplicemente li ridurrà, evitando quelli più clamorosi.
    La partita del milan di mercoledì sera è un esempio perfetto: due casi molto semplici da valutare, una volta riviste le immagini. Morale: senza var vinceva il milan, con il var ha vinto il betis.
    Poi errori ne vedremo ancora, polemiche ne vedremo anche di più forti, ma intanto certe enormità non condizioneranno più i campionati.

  42. Scetticonerazzurro scrive:

    Rispondo a Gus e ad Internazionalista, che ieri hanno commentato il mio post sul VAR, relegato ormai nella precedente sezione. A Gus dico che, per quello che ho potuto vedere del calcio dal primo dopoguerra ad oggi, non mi risulta che sia profondamente mutato rispetto a quello che si gioca oggi , al punto da far apparire quello preistorico. Possiedo alcune videocassette degli anni Sessanta e Settanta, che di tanto in tanto rivedo per mio personale piacere, e non trovo, tranne che per alcune nuove regole introdotte, sostanziali cambiamenti per ciò che riguarda tecniche e tattiche rispetto all’oggi. I grandi mutamenti si ebbero col tramonto del WM e l’introduzione del libero e, in contemporanea, l’MM ungherese che anticipò il calcio totale degli olandesi. I due principali modelli, calcio all’italiana e calcio totale, son sempre presenti, sotto le vesti più varie , nelle partite che si giocano oggi, né la velocità delle azioni , né le prestazioni dei singoli calciatori (forse sono tecnicamente migliorati i difensori, ma non ne sono sicuro) sono sostanzialmente mutati. Sono vecchio e i vecchi sono per natura conservatori e capisco perfettamente il desiderio, anzi il bisogno di novità dei giovani. Sono del resto sicuro che la tecnologia finirà, nel giro di pochissimi anni, per travolgere , trasformandolo radicalmente, tutto il mondo che ci circonda. Figuriamoci se ne rimarrà escluso il mondo dello sport e il calcio in particolare! Tuttavia sarà uno sport, e un calcio, totalmente diverso da quello di oggi, un altro calcio non più confrontabile con quello di oggi, come noi oggi facciamo con quello dell’immediato dopoguerra, con uomini e robot che si contenderanno il pallone sul tappeto verde ( se poi sarà ancora verde!). Queste mie non sono considerazioni improvvisate, ma per anni le ho discusse con una persona di famiglia, che purtroppo oggi non c’è più , tra le fondatrici di quell’organizzazione internazionale, il Robot Cup, a cui ieri accennavo. Lei, entusiasta, mi presentava tutto questo mondo futuribile a suo dire molto vicino ed io mi sentivo accapponare la pelle nella prospettiva di un mondo lontanissimo da quello da me conosciuto.
    A Internazionalista consiglio di tenersi intatti tutti i suoi dubbi. Il futuro non avrà più un cuore antico. La tenue speranza è che non sia troppo peggiore rispetto all’oggi.

    • Gus scrive:

      Ciao scettico, la mediaticita’, la moltiplicazione delle immagini, la qualità delle stesse, ed in ultimo il “tempo reale” del web e dei social che, è inutile fingere, già sono dentro il gioco, ha secondo me mutato profondamente il dna del gioco. Più di quanto abbiano fatto regole diverse (come la rivoluzione del retropassaggio al portiere). Sono un pragmatico, non sono di quelli che “vecchio è bello”, e tantomeno che “nuovo è meglio”. Se vuoi un assaggio di futuro possibile da far rabbrividire, visto il tuo accenno ai robot, ti consiglio di guardarti la serie tv Westworld. Non è mai troppo tardi per cominciare a pasticciare con lo streaming… ; )

  43. nauseato scrive:

    il Var è ancora un esperimento e solo 3 nazioni lo useranno in campionato, Germania Portogallo e Italia, immagino che Tavecchio si sia affrettato ad accettare di esserci da subito x costruirsi una buona reputazione presso Infantino, che lui e tutti ci tengano a far vedere che l’introduzione sia stata una buona idea e che il sistema calcio italiano, fra l’altro dopo aver già testato l’anno scorso centinaia di partite senza rivelare gli esiti, sia pronto e affidabile.
    se cosi sarà si vedrà, leciti i dubbi di chi pensa che i ladroni seriali riusciranno sempre a imporsi ma non credo, buona parte delle vaccate viste in questi anni son destinate a sparire..di sicuro non sarà magari un primo anno di Var tribolato a far recedere dall’esperimento, ne i nostri ne la FIFA, indietro non si torna.
    se anche Kondogbia non tornasse non sarebbe una tragedia, che delusione pensavo fosse forte davvero e un po meno cretino. vedremo la società come reagirà al ricatto,

  44. estecambiasso scrive:

    Se, come pare, cederemo sia Kondogbia che Medel, rimarremo praticamente senza mediani.
    Noi, che fino a 3 mesi fa ne avevamo tremila.
    E giustamente Spalletti l’ha fatto notare (“ho bisogno di un certo numero di centrocampisti”).
    Tra una settimana è campionato, quelli in tuta se ne sono accorti,
    quelli con la cravatta no.
    Niente di nuovo.

  45. corso46 scrive:

    sono d’accordo con Internazionalista,
    Ceccarini si sarebbe fatto spellare vivo piuttosto che dare il rigore all’Inter perchè era ben consapevole anche allora che le immagini televisive e le moviole avrebbero messo in evidenza la sua chiara malafede nel dirigere quella partita, eppure se ne è sbattuto i coglioni ed ancora oggi difende il suo operato nonostante le immagini lo sbugiardino su tutto.
    Simoni ad ogni partita con la gobba riviene tirato in ballo e lui non si sottrae alla stessa domanda che i giornalisti gli fanno da quasi vent’anni due volte all’anno e periodicamente anche Ceccarini viene intervistato in merito a quell’episodio e entrambi ripetono le stesse cose ogni volta, non so, magari i giornali si aspettano che uno dei due cambi versione…
    riguardo alla Var e al fuorigioco ritengo che possa intervenire solo per annullare un gol convalidato mentre per quello che viene fermato ingiustamente prima di arrivare in porta non c’è niente da fare, a meno di fare a meno dei guardialinee e far fare tutto a quello che sta dietro alla Var perchè una volta che hanno alzato la bandierina l’arbitro ed i giocatori si devono fermare e l’azione sfuma anche se valida, mentre se la fanno finire sempre e comunque e quello della Var non dice un cazzo, i guardialinee non servono più un cazzo e possono anche andare al cinema

    • mao scrive:

      Vabbe’ pensa se tra nnn anni Ceccarini dicesse ” me l’aveva detto Moggi che nun era rigore”

  46. gianni scrive:

    Si potrà dire tutto del tanto bistrattato pitbull tranne che non abbia sempre dato quello che poteva ed avere onorato sempre la maglia. in bocca al lupo Gary è complimenti per la signora.

  47. Orabasta scrive:

    Ceccarini nel 2009 ammise l’errore su Ronaldo. Nel 2016 si è rimangiato tutto.
    Che credibilità può avere?

  48. estecambiasso scrive:

    Corso
    credo che possa anche essere l’arbitro o il guardalinee per interposto arbitro a chiedere il Var, qualora abbia un dubbio.
    Non credo che sia solo a discrezione di quelli dietro lo schermo.

  49. estecambiasso scrive:

    E comunque, a me pare che l’altra sera, con il Milan, il sistema abbia funzionato egregiamente e in tempi contenuti.
    Eviterei di caricare ulteriormente il fucile dei detrattori.

    • corso46 scrive:

      dato che è una novità assoluta ci si chiede come funzionerà, le amichevoli non danno ne tolgono punti per cui ci andrei piano nel dire che il sistema ha funzionato egregiamente, bisognerà vedere come si comporteranno quando ci sarà da annullare un gol per fuorigioco di pochi centimetri alla gobba o ai gonzi o assegnargli contro un rigore per un fallo di mano in area quando ancora oggi si lascia discrezionalità all’arbitro nel decidere sulla sua volontarietà, distanza e posizione del braccio rispetto al corpo perchè in questi anni se ne sono viste di tutti i colori.
      anche domandarsi se a Chiellini e C. sarà permesso di martellare chiunque senza essere mai ammoniti e se la Var potrà avere voce in capitolo anche a quel riguardo perchè finire sempre in undici al posto di finire in nove è un bel vantaggio anche se i rigori e i fuorigioco saranno visti e sanzionati con equità.

  50. TOTO scrive:

    Minchia Corso, è stato già detto che Var serve ANCHE per seconde ammonizioni ed espulsioni dirette.
    Sia sacrosante non date che errate da annullare.
    Con simpatia, eh! 🙂

  51. grigio47 scrive:

    Kondo.
    Mi piaceva, lo ammetto.
    Questa uscita me lo fa uscire dalla mia Inter.
    Per sempre.
    Se è vero (……) che suning ha i soldi, multa e tribuna fino a fine contratto.
    Anche se chiede scusa in ginocchio.

  52. Acanfora scrive:

    a me le supercazzole di Spalletti mi tirano e le ritengo utilissime alla nostra causa; prima di inventare nuove polemiche i giornalisti dovranno per forza fare i conti con quelle che inneschera’ il mister, un passo avanti mica da poco per noi.
    non è vero che abbiamo finito i mediani, giacché abbiamo Gagliardini, Vecino e i due cosanefacciamo jm e brozo, adattabili nel ruolo ma con più tecnica_
    sulla var mi piacerebbe fare una statistica e per praticità, solo sui fuorigioco, giacché c’è la facoltà di fermare il gioco o meno: scommettiamo che quando i gobbi sono in difesa l’arbitro fermerà piu’ spesso l’azione, e quando saranno in attacco lascerà più spesso andare? Stessa statistica la farei su di noi e alla fine dell’anno confronterei i risultati, cosi, tanto per avere qualche numero oltre alle sensazioni_

  53. Acanfora scrive:

    ..c’e’ un mi di troppo

  54. Gus scrive:

    Ho già scritto cosa penso del giocatore Medel. Leggo i suoi tweet, e aggiungo cosa penso dell’uomo: rispetto. E suerte.

  55. estecambiasso scrive:

    Mah, considerando il mercatino delle pulci che, almeno al momento, stanno facendo e sommando l’uscita infelice di Kondogbia, io me lo sarei tenuto.
    Gagliardini, ancora ancora, ma se ci si deve ridurre a far fare il medianaccio Joao Mario (che, peraltro, non ne ha le caratteristiche) o Brozovic (un incontrista indolente è un suicidio), tanto valeva tenersi uno che so che ci mette l’anima.
    Insomma, un altro ruolo scoperto.
    Loro sanno che cacchio stanno facendo.
    O almeno lo spero.

  56. Scetticonerazzurro scrive:

    Le due partenze, l’una certa , l’altra molto probabile , mi lasciano assai perplesso. Non condivido l’entusiasmo di chi celebra il repulisti, perché si tratta di due giocatori che se ne vanno senza aver dato quel contributo alla nostra squadra che tutti ci aspettavamo avrebbero dato, e quindi si tratta di una resa non di una vittoria. I due casi, comunque , sono molto diversi. Medel, un giocatore che a me non è mai dispiaciuto, anche nei periodi in cui la difesa era in maggior difficoltà, se non altro per l’impegno che metteva e per certe doti tecniche e agonistiche di difensore puro che lo rendevano difficilmente superabile nei corpo a corpo con gli avversari. Un combattente che si faceva valere quando il gioco si faceva duro, spesso male utilizzato in mediana in ruoli di costruttore di gioco, spesso a disagio come estremo difensore per il cattivo funzionamento di tutta la difesa, mal messa in campo e poco protetta dai centrocampisti, ma giocatore assai affidabile se inserito in una difesa ben organizzata, come quella della sua nazionale, di cui è un pilastro inamovibile. Insomma, io non me ne sarei privato, magari utilizzandolo come riserva, come jolly per i ruoli difensivi. Diverso è il caso di Kondo, un giocatore di grandi possibilità, ma di difficile decifrazione, per insicurezze caratteriali che si riflettono nel suo gioco oscurando le notevoli doti atletiche e tecniche di cui è in possesso. Secondo me, e credo che la mia opinione fosse condivisa anche da Spalletti, acquistando maggior fiducia accanto ad un maestro come Borja Valero , il suo profitto sarebbe cresciuto , pari finalmente alle aspettative. Il gesto sconsiderato e soprattutto la sua volontà di andarsene porranno fine ad un’esperienza che , grazie anche alle doti del nuovo allenatore , avrebbe potuto rivelarsi decisiva per gli equilibri del centrocampo, dove Gagliardini mi sembra ancora troppo acebo per rivestire il ruolo che Spalletti intendeva affidare al francese. Comunque sia, a mio parere , sarà una perdita grave, difficilmente colmabile alla vigilia del campionato. Vedremo stasera come Spalletti saprà rimediare all’assenza di questo giocatore su cui sembrava fare molto affidamento.

  57. Pupi 72 scrive:

    Finalmente un nuovo post.
    Però devo dire che ha fatto bene il proprietario a lasciare il post di Cardiff.
    Era giusto ricordarselo ogni secondo dell’estate fino all’inizio della nuova stagione agonistica.
    A proposito, credo manchino almeno altri 3/4 profili a questa rosa però non so se aspettarmeli :
    entro la prima di campionato
    entro il 31 agosto
    o non aspettarli proprio!!
    Spero almeno una delle prime due.

  58. giardinero9cruz scrive:

    Mi associo ai saluti ed alla buona suerte per il pitbull Gary Medel…
    Certamente non un fuoriclasse, ma uno che ha sempre messo gli attributi in campo…
    Non è poco

  59. Jamesscott scrive:

    Medel via per 3 milioni considerato che è il capitano se non sbaglio del Cile campione del sud America mi paiono veramente pochini
    Adesso manca un centrocampista e un centrale e continuo a pensare che senza un altro attaccante siamo molto prevedibili in attacco
    E ranocchia continua a rimanere…

    • grigio47 scrive:

      Frog è un mai completo.
      Di fianco a Miranda potrebbe fare la sua figura.
      Ma anche no.
      Meglio in Inghilterra.
      Anche se (contrariamente a kondo) credo abbia l’animus del giocatore da Inter.
      Vedremo.
      Se proprio dovesse restare non mi straccerei le vesti.
      Nonostante tutto.

  60. Gus scrive:

    Medel è tanto una cara persona e certamente non difetta di impegno ed abnegazione. Ma tanti saluti e grazie per carità, torni pure a fare il difensore nel Cile che vederlo in nerazzurro fare il libero anni 50 o il centrocampista senza qualità, e sinceramente senza nemmeno tutta quesra fisicità, non se ne poteva più. E non mi straccio le vesti nemmeno per quel monopiede senza tiro senza visione senza personalità di Kondo. Altro ciaone. A quanto si capisce però, Spalletti ci contava, ergo il rischio è che ci si trovi impreparati sul mercato. Io rivoglio un’Inter con giocatori da Inter, altro che Medel e Kondo. Tra l’altro, sono convinto che ci sia in serbo altro: scommettiamo che anche JM ha i giorni contati?

    • Scetticonerazzurro scrive:

      Non sarei così severo nei confronti del libero tradizionale ( che Medel , del resto, solo in rare occasioni ha improvvisato) . Con la difesa a zona il suo ruolo si è evoluto, ma non eclissato. Bonucci, per es., è stato definito il miglior libero attualmente in attività. E gli storici dello sport hanno definito l’invenzione del libero, insieme a quella che ha rivoluzionato il salto in alto, una tra le maggiori invenzioni, la maggiore in campo calcistico, del Novecento. E questo dovrebbe riempire d’orgoglio noi interisti, perché per primi lo abbiamo sistematicamente utilizzato. Quanto a Kondo, se solo avesse il coraggio che ha Medel, avrebbe risolto gran parte dei suoi problemi, che, a mio parere, nascono da imbarazzanti condizionamenti psicologici, non da insufficienti requisiti tecnici o atletici. Ma siamo nel campo delle opinioni personali. L’atleta è giovane e credo dimostrerà in altre sedi quello che vale, spero non a nostro disdoro.

  61. Acanfora scrive:

    la squadra era mal assortita, con vizi evidenti dei singoli: cambiare qualcosa era necessario, cosi come è necessario sfoltire la rosa_ Per me chi rimane deve sapere che può giocare da un momento all’altro, non che è la riserva della riserva

    • Scetticonerazzurro scrive:

      Giusto sfoltire, ma senza creare vuoti difficili da colmare. Kondo, a fianco dello spagnolo,recuperava tanti palloni, come Gagliardini non credo sia in grado di fare. E poi, liberarsi di Medel e Kondo e mantenere in rosa Ranocchia , Bronzovic , Nagatomo non mi sembra un modo intelligente di sfoltire utilmente la rosa a disposizione di Spalletti. Per non dire che il caso Kondo mi ricorda stranamente, con tutte le riserve del caso,altri episodi di clamorose incomprensioni in cui la nostra società si è clamorosamente distinta in passato.

  62. Dawide scrive:

    Le entrate si complicano. Le uscite si complicano. Tutto complicato per l’Inter.
    Oggi hanno ripetuto circa 10 volte che kondogbiá è stato strappato al milan nel derby di mercato… con cifre che aumentavano di volta in volta: nell’ultimo servizio si sono attestati su “oltre 40 milioni”. Per poi deriderci sulla scarsezza del giügadur neru.
    Che palle avere sempre articoli e servizi tv al limite del sogghigno…quando si parla di INTER.

  63. Dawide scrive:

    Puntiamo dritti allo scudetto e fanculo a tutti.

  64. nick67 scrive:

    Qualcuno sa dove si vede la partita stasera???

  65. giardinero9cruz scrive:

    A quanto pare solo su Sky…
    Con Tv, Pc, Tablet o Smartphone

  66. giardinero9cruz scrive:

    Per lo streaming nn si sa ancora nulla…
    Bisogna aspettare l’ultimo minuto

  67. corso46 scrive:

    per come intende il gioco Spalletti, Medel era il predestinato ad andare via nel momento in cui lui è diventato il nostro allenatore, l’unico problema era trovare il compratore, onore e riconoscenza a Medel, uno dei pochi, se non l’unico, che in campo hanno sempre dato tutto, forse a lui si potrebbe aggiungerci D’Ambrosio se non fosse per quella sua ammissione di resa delle armi dopo il Toro, ma anche lui è uno che dà sempre quello che ha, peccato non sia molto sotto il profilo tecnico e qualitativo, ma se uno non è un fenomeno non si può pretendere da lui che lo sia
    su Kondogbia il discorso è diverso in quanto secondo me in quel numero infinito di centrocampisti o pseudo tali che abbiamo è l’unico che possa fare quello che fanno Vidal e Nainggolan, quelli su cui si pensava la Suning facesse quello sforzo economico da tutti desiderato, ma anche annunciato che mai si è concretizzato
    possa fare non significa che ci riuscirebbe, ma è l’unico che ha nelle gambe la potenzialità di prendere la palla all’avversario e di ripartire a gran carriera in progressione, anche se questa sua dote ce l’ha fatta vedere rare volte
    per adesso è in stand-by e se quelli che lo vogliono pensano che l’Inter per questo glielo regali si sbagliano di grosso, per informazioni chiedere al M.U, anche se questi secondo me di prendere Perisic non sono mai stati del tutto convinti perchè se lo avessero voluto veramente avrebbero scucito subito quei 50 milioni che tutti i giornali dicono che vorremmo, basti pensare a tutti i soldi che hanno tirato fuori sull’unghia quando hanno voluto veramente comperare qualcuno, senza troppe menate o trattative lunghe mesi
    io del mercato calciatori ci capisco sempre poco, ad esempio non capisco perchè si debba vendere Murillo per poi comprare un altro centrale, cosa ha Murillo, qualche malattia infettiva?
    l’unico motivo ritengo dipenda sempre da quel cazzo di Fpf, dove noi vendiamo qualcuno a chi ci dà i soldi subito e compriamo il suo sostituto a rate
    ad ogni modo staremo a vedere, non mi frega un tubo delle leggende metropolitane su cui i giornali e le tv fanno le loro trasmissioni, tipo che il Mancio ha minacciato le dimissioni se non gli prendevano il Kondo, mi domando perchè visto che in quel ruolo voleva Tourè a cui sarebbe bastato pagargli l’ingaggio e sarebbe venuto di corsa
    https://sport.sky.it/calcio-estero/premier-league/2017/05/22/mancini-inter-toure-non-so-perche-non-sia-venuto.html

  68. Internazionalista scrive:

    Non ha trovato le condizioni ideali per esprimersi o è proprio scarso di suo?
    Se rimane continuerà nella sua scarsezza, a meno che Spalletti sappia dargli fiducia e che lui sappia prendersela.
    Se se ne va forse si sblocca, chissà, ma non è detto se è vero che è scarso come è sembrato.
    In ogni caso, se non sei scarso, qualcosa avresti dovuto far vedere, ma Kondo non ha fatto vedere quasi nulla.
    E per quello che è stato pagato poi!
    Dispiace certo, ma non mi straccerei le vesti.
    Non me le strappo per Coutinho…

  69. Acanfora scrive:

    il nostro mister che non ha capelli da strapparsi va oltre, e stasera presenta un centrocampo senza medianacci, ma solo piedi buoni: vai così Luciano!

  70. andrea l. scrive:

    Dalbert imbarazzante

  71. gianni scrive:

    Dalbert non sembra male ma male male!!!!

  72. vittorio scrive:

    Youtube

  73. nick67 scrive:

    Anche Facebook

  74. nauseato scrive:

    Bolt non ne ha davvero + il fisico ha detto basta
    buone eterne vacanze

  75. Enzo scrive:

    Keita non convocato contro la Juve per la supercoppa e niente Var.
    La mafia di Totò Riina, rispetto la vera mafia di Figc e Juve è una bazzecola.
    Disgusto assoluto!
    Zang potrà spendere tutti i soldi che vuole ma, contro queste potenze malavitose assolute (ci metto dentro anche l’AIA che, come ben sappiamo è a libro paga degli Agnelli), non c’è mercato che tenga.
    Rassegnamoci a non vincere ancora nulla e di godere (magra consolazione) solo dei loro fallimenti in Europa.

  76. Maurinho scrive:

    Infatti Zhang i soldi grossi GIUSTAMENTE LI BUTTA DENTRO NEL COMPRARE i diritti tv e non sprecandoli in una squadra dove il campionato è una barzelletta.
    Secondo me vogliono spendere il minimo indispensabile per arrivare in cl. Poi forse li cominceranno a spendere…forse
    Ma non mi sento di biasimarli
    Il Milan invece è tutta un altra mafia forse peggio di quelle bianconera.
    Nessuno che parli di han gong li che da marzo alla data del closing nessujo ha più visto ma continua ad elargire vagonate di milioni per prendere giocatori.
    Banche che rifiutano garanzie quando anni addietro facevano a gara per farle e poi spunta una banca della galassia agnelli per chiudere il contratto Bonucci.
    Ma sul serio pensate che uno che i soldi li ha sudati li butti in un campionato con queste singolarità. …

  77. estecambiasso scrive:

    Ieri Spalletti ha giocato tutta la partita senza cambiare Miranda e Skriniar.
    Praticamente non ha ricambi in difesa.
    Mancano, come minimo, 5 giocatori da comprare.
    Ci mettono 3 giorni a vendere (se non a regalare) e 1 mese, minimo, a comprare.
    Quando comprano.
    Trattative elefantiache con squadre dal forte potere come Lazio, Nizza, Sampdoria e Fiorentina.
    Ammiro la pazienza di chi riesce ancora a spendere parole d’elogio per questa dirigenza.

  78. Pupi 72 scrive:

    Quello che si riesce ad intravedere in queste partite estive, ma rimanendo coi piedi per terra proprio perché sono amichevoli, è che la fase difensiva sta funzionando bene e questo forse è grazie alla compattezza di tutti i reparti.
    Lo scorso anno infatti, all’interno della stessa partita la squadra tendeva ad allungarsi almeno una decina di volte dando quindi l’impressione di poter prendere gol in qualsiasi momento.
    Questo è successo poche volte in queste due tre partite che ho visto e ovviamente spero sia merito di Spalletti e il suo staff.
    Per il resto invece inutile ripetere le solite cose ma la manovra delle nostre azioni, a parte una maggiore qualità con l’arrivo di Borja, è ancora lenta e prevedibile grazie agli interpreti attuali, nessuno dei quali possiede caratteristiche tipo velocità, rapidità in spazi stretti, dribbling ecc ecc in modo da poter spezzare le partite.
    Anche i gol dei centrocampisti tramite inserimenti o tiri da fuori area non credo possano esserci molto con gli attuali.
    Altra cosa positiva ed anche un modo per far gol è rubare palla altissima come è successo ieri sera un paio di volte anche se poi i due lanciati verso la porta, una volta Candreva e una Icardi si sono fatti subito recuperare.
    Per quanto riguarda Dalbert credo sia prematuro giudicarlo dopo solo la partita di ieri sera.
    Forse era emozionato e come ha detto il mister voleva subito strafare poi si è un po assestato. Consideriamo anche che questo viene da due mesi di “prigione” col Nizza.
    E poi dopo sette anni di Nagatomo credo siamo obbligati ad aspettare Dalbert!!!

    • tagnin scrive:

      credo che faremo tesori dei nostri difetti cercando di tener palla per non alzare il ritmo
      il problema è che non ho la minima idea di dove andremo a finire

  79. giardinero9cruz scrive:

    Con ieri sera si è chiuso il miglior pre-campionato dell’era post-triplete, purtroppo pero’ mancano ancora parecchie cosette per poter essere veramente competitivi…
    Spalletti è bravo, questo è assodato, ma non basterà. Non si può arrivare ad una settimana dal campionato senza 3/4 tasselli importanti, soprattutto in difesa…
    Non e’ facile inserire giocatori all’ultimo secondo; che poi il tifoso nerazzurro è super esigente e al primo passaggio sbagliato sono subito fischi…
    Ieri, dopo mezz’ora, qualcuno aveva già bocciato Dalbert

  80. gianni scrive:

    Ieri sera non ho visto il grande funzionamento della fase difensiva specie nel primo tempo. La squadra è sempre quella, il gioco idem. A tutt oggi non vedo grosse differenza con lo scorso anno e i risultati del pre campionato lasciamo il tempo che trovano. Speriamo che Spalletti riesca a migliorare il rendimento della squadra e che arrivino un terzino un centrale e una punta. Dire che ieri Dalbert ha giocato bene è una falsità!!! Aspetto con fiducia L inizio del campionato sperando di lottare per le prime 4 piazze

  81. Scetticonerazzurro scrive:

    Non sarei così pessimista in chiave prospettive. Anzi, se devo sbilanciarmi in previsioni, credo in una partenza veloce analoga a quella dell’ Inter di Mancini di due stagioni fa. Le due squadre che incontreremo per prime penso abbiamo maggiori problemi di assestamento rispetto alla nostra, che , a mio parere, indipendentemente dalla condizione dei singoli, ha raggiunto un buon equilibrio tra i reparti, non si sbilancia mai in avanti ma si mantiene corta e ben presidiata al centro , organizzando veloci contropiedi, anche se non sempre felici nelle conclusioni a rete. La prova di ieri, pur inferiore alla precedente anche per le difficili condizioni ambientali e per i meriti obiettivi della squadra spagnola, che gioca a memoria ed è atleticamente più avanti nella preparazione, ha confermato la qualità dei due innesti ( il Borja Valero, sperimentato nella ripresa come trequartista , mi è sembrato meno utile e meno a suo agio del centrocampista davanti alla difesa del primo tempo) e soprattutto del modulo tattico adottato da Spalletti, molto raccolto e guardingo , secondo la miglior tradizione della nostra squadra. Certo, permangono alcuni problemi di difficile soluzione , alcuni ereditati dal passato, come la persistente solitudine di Icardi ( nei primi 25 minuti ha girato a vuoto, mai servito in profondità e neppure cercato dagli esterni ) e, nonostante la prova positiva di Joao Mario, molto mobile e aggressivo, l’assenza di un vero trequartista che sappia lanciare e al momento opportuno affiancare Icardi, alleggerendolo dalla ossessiva doppia marcatura a cui è costantemente soggetto. Forse la soluzione sarà il probabile acquisto di Schick, attaccante mobilissimo e ottimo realizzatore che in coppia con l’argentino potrà fare grandi cose. Joao Mario, che attualmente non ha un ruolo ben definito, lo vedrei in alternativa con Candreva nel ruolo di esterno di destra. Ma è un’opinione personale, suggerita dalla scarsa utilità per la squadra delle giocate di Candreva, messa spesso in evidenza anche nel blog. Insomma, Spalletti non ha risolto tutti i problemi della squadra-base, per non dir nulla della rosa a sua disposizione, da sfoltire e al tempo da integrare con giocatori nuovi, ma sembra già sulla buona strada, almeno per un avvio più tranquillo rispetto a quello della scorsa stagione.

  82. Dawide scrive:

    Un’altra bella serata di sport

  83. giardinero9cruz scrive:

    La stagione inizia esattamente com’e’ finita…
    Manca solo la D’Amico in tribuna che frigna…
    Per il resto è un deja vu

  84. Pupi 72 scrive:

    Scusate , ma a parte il risultato di stasera che è ancora calcio d’agosto, la Lazio è arrivata largamente sopra a noi e ai cugini e più che altro non si può non notare la bellezza dell’unità del gruppo che forse è merito dell’allenatore e l’entusiasmo ritrovato anche dei tifosi.
    Ma perché i media continuano a dire che le 4 posizioni in champions se le giocano Gobbi, Napoli Roma Bilan e Inter?
    Ma siamo davvero sicuri che non bisogna tener conto di questa bella Lazio?
    E non scordiamoci neanche dell’Atalanta altrimenti le squadre sarebbero 7.
    Una cosa che mi puo’ far sperare è il fatto che di queste 7, noi siamo gli unici a non dover sprecare energie nelle coppe europee.

  85. Topa Selvaggia scrive:

    Che bella settimana, la gobbaemmerda Errani beccata dopata, lo spaccone Bolt sconfitto e azzoppato e ora la supercoppa. Godo

  86. corso46 scrive:

    Buffon superato da Immobile e dalla palla mette giù volontariamente l’attaccante e mi devo sorbire la lezione che se il portiere prova a prendere la palla è solo ammonizione e non espulsione, però la palla lo ha superato e non può più prenderla, viceversa le gambe di Immobile sì e le abbranca di proposito, solo giallo…
    Pianic si gira dopo uno scontro con Immobile e gli dà un calcio di proposito a palla lontana, solo giallo
    ma per loro fanno i regolamenti su misura?

  87. Dawide scrive:

    Buffon era giá in rosso di suo

  88. Gus scrive:

    Le prestazioni odierne di Juve e Roma mi lasciano qualche speranza in più in chiave quarto posto. La Lazio però non va dimenticata, concordo. Dove c’era Biglia adesso c’è Leiva (accostato all’Inter per un paio d’anni), e giocava “stranamente” senza Keita (se finisce ai gobbi siamo decisamente in modalità Moggi on)…

  89. Dawide scrive:

    Ma siamo proprio sicuri di sperare solo nel quarto posto?… siamo l’Inter eh, quando lo scudo non lo vince la merda o lo vince il milan o lo vinciamo noi. È la storia che lo dice.

  90. giardinero9cruz scrive:

    Certamente anche la Lazio lotterà per i primi 4 posti…
    C’è da augurarsi che sprechino energie in Europa…
    Gli auguro un lungo cammino

  91. estecambiasso scrive:

    prova

  92. Scetticonerazzurro scrive:

    Calma e gesso. La Lazio è una buona squadra, ben messa in campo dal suo allenatore, molto più furbo e reattivo del magno Allegri, un allenatore sopravvalutato ma reso grande solo dalla bontà del materiale umano che viene messo a sua disposizione da una oculata dirigenza. Ma la Lazio, privata per di più del suo miglior regista e della sua migliore punta ( per fare una cortesia alla sua rivale! Non se ne capisce altrimenti il motivo!) non è il Real Madrid, né la ritengo, con tutta la buona volontà , all’altezza delle quattro pronosticate da Champions. Dopo le sbandate dei primi minuti, la Lazio ha preso decisamente il controllo del centrocampo e con una sola punta ha messo in crisi centrocampo e difesa dei rivali, privi di quel Bonucci, unico fuoriclasse della difesa e metronomo della squadra, nel suo ruolo di libero vecchio stile e all’occorrenza centromediano metodista, vera colonna portante di tutta la difesa juventina. Senza di lui, l’organizzazione difensiva e lo stesso centrocampo della Juve sono crollati come un castello di carte. Conclusione: si riaprono i giochi, che ritenevamo chiusi da una supremazia ritenuta indiscutibile. Quale sarà il nostro ruolo, o meglio, avremo anche noi un ruolo importante nella lotta per lo scudetto?

  93. Jamesscott scrive:

    Noi finiremo quinti
    E tra un anno terzi
    E tra due vinceremo
    Ci farei la firma

  94. Gus scrive:

    Non ho motivi di dubitare sulla volontà di Suning di costruire una squadra all’altezza. Non ho nemmeno motivi di dubitare delle evidenze economiche legate al FFP. Quello che invece non mi lascia troppo tranquillo è il continuo rimbalzare di notizie legate alla stretta del governo cinese sui flussi di capitale in uscita considerati non produttivi (leggi alla voce calcio). Se poi osservo che alla voce stadio sembra essersi arenato tutto…. La questione San Siro è certamente bloccata dalla sedicente AC Milan, ma per un colosso come Suning che in partenza ha dichiarato di muoversi sul medio-lungo periodo, mi sembra strano non paventare ipotesi di investimento in proprio di un’arena e aree commerciali. Tanto più che in prospettiva sarebbe l’unica voce che può far lievitare i ricavi. Vediamo in autunno, ma il silenzio calato sulla questione stadio non mi convince.

  95. tagnin scrive:

    vedere la Lazio giocare così è preoccupante, altro che festeggiamenti
    loro Leiva, noi tanta Borja

  96. Pupi 72 scrive:

    In effetti, a parte la gioia di una sconfitta gobba che ci sta sempre bene e non la sostituirei con niente, credo che possano esserci anche riflessioni negative:
    1) che la Lazio lotterà probabilmente per le prime 4 e quindi vi è un’altra avversaria da temere;
    2) la gobba in questi 15 gg rimanenti di mercato farà sicuramente tre colpi tra centrocampista, difensore centrale e terzino destro
    Per il ruolo di quest’ultimo temo possa esserci anche un nostro obiettivo (Aurier/Cancelo)

  97. povera Inter scrive:

    Mamma mia che banda di disfattisti soliti adesso Borja Valero può solo lucidare le scarpe di Leiva, la Lazio terrorizza, moriremo tutti

  98. Internazionalista scrive:

    Ma no, è che tagnin è un feticista della battuta.
    È fatto così.

  99. Menomalcheson interista scrive:

    La lazio ha steso con merito la rube. Squadra compatta. L’ultimo entrato, il codone tarchiato, quello che si è mangiato il sig. de scoglio, seppur una riserva mi è sembrato più forte di tutta la nostra lista di esterni messi insieme, dalbert compreso che mi pare faccia un pò a pugni con il pallone.
    Bisogna agire velocemente sul mercato altrimenti il 4° nn lo facciamo.

  100. intersempre scrive:

    Il codone tarchiato è Lukaku II (come si diceva una volta), dunque fratello d’arte…

  101. Menomalcheson interista scrive:

    Ha fatto una discesa che sembrava il Dovi GP e poi l’ha messa in centro perfetta…il fratello d’arte…

  102. Orabasta scrive:

    Ogni tanto il sole batte anche sul culo di un cane.
    Il Lukaku Laziale è talmente pippa che se lo avessimo noi rimpiangereste Nagatopo. Ha fatto una bella azione. Esticazzi. È la prima cosa buona che fa da quando è in Italia!
    In generale la Lazio come qualità generale ci è dietro.
    Smettiamola di deprimerci.

    • intersempre scrive:

      @orabasta
      Il fatto che Lukaku Ii sia stato determinante per metterlo in quel posto ai gobbi ne fa un eroe nazionale, magari solo per una notte come dici tu …
      L’importante che azioni come quella non le ripeta contro l’Inter….

  103. tagnin scrive:

    ok, allora:
    la Lazio ci fa tanto male anche senza Lukaku, che peraltro è una riserva
    meglio?

  104. estecambiasso scrive:

    Uno col nick “povera Inter” che si lamenta del disfattismo.
    Paradossi di chi viene qui senza mai esprimere un concetto che sia uno e si accontenta di spaccare le balle al prossimo.

  105. estecambiasso scrive:

    Comunque, io ora non so se la Lazio sia superiore a noi o se Leiva è meglio di Valero,
    a me francamente BV piace, mi sembra l’acquisto migliore finora e, per quel che valgono,
    le partite viste finora hanno dimostrato che la squadra gioca bene quando c’è lui e cala quando esce.
    Poi, però, non mi sento di escludere niente.
    Il campionato scorso ha detto, coi numeri, che siamo dietro a squadre come Atalanta, Lazio e Milan, ma c’è anche da dire che in puttanate, lo scorso anno,
    i nostri si sono superati.
    Il mercato fatto finora è stato buono ma povero, ci sono ancora tanti, troppi ruoli scoperti.
    Aldilà del risultato, la Juve ieri ha riaperto la partita con un calcio piazzato, questo per dire che certe cose non sono secondarie.
    Continuiamo a dar via la gente senza rimpiazzarla in tempi brevi.
    Il problema è che c’è troppa gente che gira con la cravatta con i nostri colori sociali, senza meritarla.

  106. Pupi 72 scrive:

    Ora ci sarebbe da vedere questa strategia del mercato last minute quanto sia voluta dalla Società o quanto ne siano stati costretti.
    Ricerca del top Player fino alla fine?
    Ricerca del giocatore funzionale al mister perché il top player da noi non ci vuole venire?
    Stop di spese folli per il Fpf con scadenza 30 giugno 2018?
    Stop di spese folli chiesto dal governo cinese a Suning?
    Poi oh, se al 31 agosto la quadra torna e hanno preso tutto quello che serve sarò il primo ad applaudire ed alzare il cappello, certo è che ritrovarsi addirittura a bloccare la cessione di Murillo che è già definita, perché a 6 gg dall’inizio del campionato abbiamo due soli difensori titolari è un po anomalo.

  107. Simone scrive:

    Stop,spese folli ? quali spese folli avrebbe fatto Suning per l’ Inter?……Non mi sembra che abbia pagato la clausola rescissoria di Neymar o abbia speso 80 milioni per un giocatore…..A me risulta che il giocatore più pagato da Suning sia Joao Mario per circa 40 milioni…poi se nel calcio attuale sembrano folli 40 milioni per un calciatore allora forse si stava meglio quando si stava peggio…… Abbiamo il coraggio di dirlo tutti chiaramente: allo stato dei fatti Suning è una grossa delusione…..io almeno la vedo in questo modo…….
    .

  108. Simone scrive:

    Poi è notizia fresca ….il Southampton è stato rilevato dai cinesi….210 milioni di sterline per l’80%….io tutti questi stop del governo cinese non li vedo mica….inizio ad essere sempre più convinto che questa storia,come quella del FPF….siano le scuse di chi più di tanto non vuole fare……

  109. estecambiasso scrive:

    Condivido, Simone.
    Magari nei prossimi giorni cambia qualcosa, la speranza è l’ultima a morire, ma nella migliore delle ipotesi abbiamo fatto le cose in grave ritardo (come al solito).
    Io purtroppo l’avvisaglia l’avevo avuta con lo Jiangsu.
    Se la squadra di casa era in zona retrocessione, un motivo doveva pur esserci.
    Un campionato ridicolo come quello, se ci butti dentro un po’ di denaro grosso lo porti a casa.
    Come cacchio fai ad essere nelle zone basse con tutte quelle ricchezze, a casa tua, senza fpf e balle varie e in un campionato del genere?
    Il prolungamento di Ausilio è stata la cartina tornasole.

  110. Gus scrive:

    Suning delusione? Io mi ripeto: siccome non reputo il FFP una leggenda metropolitana, concedo il beneficio del dubbio essendo gli investimenti fatti finora vincolati dai parametri Uefa (si è comunque speso parecchio, e male, con JM e Barbosa). Clausole da 80-100mln noi non ne possiamo pagare (sempre per il regolamento di cui sopra, chi ha voglia se lo studi). Mi delude perché mi aspettavo di più sul fronte stadio, essendo quella una spesa svincolata dal FFP, anzi esattamente il tipo di investimento che le regole Uefa incentivano. Mi delude perché ho la sensazione che anche potessimo, e le carte sul tavolo andiamo a vederle l’anno prossimo una volta scavallato il famoso triennio da chiudere entro i -30 mln, non ci sarebbero i sospirati fuochi d’artificio da capodanno cinese. Questo per la stretta del governo cinese sugli investimenti fuori dai confini. In pratica, più che al FFP ho la sensazione che siamo appesi al congresso del PCC.

  111. Jamesscott scrive:

    Suning spende ma non spande
    E forse fa bene

  112. Simone scrive:

    Non nego l’esistenza di regole sul FPF, quanto il fatto che, qualora si voglia veramente spendere, di norme per aggirarle ce ne siano anche troppe. Poi il fatto che le regole vengano scrupolosamente osservate non è necessariamente un male: a patto che ci sia una programmazione reale, concreta. Francamente sul fatto che tale programmazione ci sia all’ Inter ho diversi dubbi. Già il fatto che si parli dello stadio ma non si agisca concretamente è una perplessità, una stranezza; voglio dire, è dall’ arrivo di Thoir che se ne parla, ma, almeno sembra, tante chiacchiere. In definitiva che Suning abbia molte possibilità economiche non lo discuto (gli acquisti dei diritti Tv suon di milioni e milioni di Euro lo confermano..) discuto il fatto che tali potenzialità vengano effettivamente convogliate sulla rinascita sportiva (sottolineo sportiva) dell’Inter. Naturalmente spero di sbagliarmi, ma non nego che alcune mie sicurezze di qualche mese fa stiano venendo meno…

  113. Internazionalista scrive:

    Prima il fpf adesso il congresso del PCC.
    Mancano 15 giorni circa alla fine del mercato estivo, una manciata di giorni all’inizio del campionato.
    Grandi nomi non ce ne sono, chi li ha se li tiene. O comunque non vengono in una squadra senza Europa e in un campionato declassato e francamente anche abbastanza sputtanato, che vive nel ricordo di un grande passato perché il presente è mediocre.
    Insomma, non è facile, se ci mettiamo pure una organizzazione societaria che non ha mai brillato, diciamocelo, nemmeno in passato, e con evidenti problemi di assetto dovuti alla “rivoluzione” cinese.
    Ripeto che l’acquisto migliore è Spalletti e molti giocatori ne trarranno sicuramente giovamento.
    Ovviamente non so se basterà per ambire alle primissime posizioni.
    Allo stato ciò che serve veramente non sono i top player che non ci sono o che non possiamo permetterci, ma buoni giocatori che completino una rosa già buona di suo ma che non aveva il manico giusto.
    Siamo realisti, per una volta, perché non dobbiamo fare un nuovo triplete: io, per ora, mi accontenterei che l’Inter diventasse prima di tutto una squadra vera.
    Poi vediamo.

  114. estecambiasso scrive:

    Sì l’acquisto migliore sarà pure Spalletti, il problema è che il primo a cui stanno girando le palle è proprio Spalletti.
    Oh, diciamocelo chiaro: se questo mercato l’avesse fatto Moratti, dopo un settimo posto, vorremmo la sua testa su un piatto d’argento.
    C’era gente che criticava Moratti perché non comprò l’anno dopo quellodel triplete,
    pur tenendo tutta la squadra che tre mesi prima aveva dominato tutto.
    Qui non si tratta di spendere e spandere, si tratta di fare un normale mercato ragionato da squadra che si chiama Internazionale FC.
    Non prendiamo una prima punta dai tempi di Moratti (Icardi) e siamo attualmente con 3 centrali difensivi: Miranda, Skriniar e Ranocchia.
    Insomma, anche volendo farsi venire l’ernia e fare finta che il fpf sia una roba seria
    (rinnovo il quesito della Sfinge: dov’era l’attenzione al fpf quando buttavamo i soldi in liquidazioni degli allenatori e nei 35 milioni di Gabigol?… qualcuno risponda in maniera esauriente a questa domanda e sono pronto a considerare il fpf come un problema vero),
    qui siamo anche al di sotto della soglia media di un’Atalanta qualsiasi.
    Poi ditemi voi come cacchio li aumentiamo i ricavi col brand di una squadra che non arriva manco tra le prime 4.

  115. Lorenzo scrive:

    Di volta in volta posticipiamo di un anno il colle da superare….adesso siamo al far passare il triennio con – 30 in bilancio. Magari la prossima estate, la prossima sessione di mercato non potremo farlo perché non siamo arrivati nemmeno quarti e quindi niente entrate dalla uefa, niente mercato! Oppure inventeremo qualcos’altro. Simone dice come stanno le cose in modo chiaro. Nel frattempo uniamoci e speriamo di avere per molte domeniche un obiettivo nei prossimi mesi perché, ricordatevelo, spalletti è una bomba ad orologeria…..nel momento in cui andrà fuori giri per la sua megalomania se non trova solide basi a cui aggrapparsi, leggi societa presente e solida, si brucia.

  116. Orabasta scrive:

    L’Inter sta puntando a prendere giocatori di talento e prospettiva, con un occhio al presente con gli acquisti di Vecino e Borja Valero. In questa fase di bassi ricavi e di poca appetibilità internazionale mi sembra una scelta saggia e logica. A mio parere, senza ancora il giudizio definitivo del campo, la campagna acquisti è ottima e potrebbe diventare eccellente se arrivasse Schick.
    Io credo che questa squadra , sulla carta, può tranquillamente inserirsi tra il terzo è quarto posto. Molto dipenderà dalle condizioni nelle quali potrà lavorare. Se iniziamo il campionato già mugugnando, se bolliamo ragazzi appena arrivati come bidoni dopo solo mezza partita, non facciamo un favore alla nostra squadra e di certo non li mettiamo nelle condizioni migliori per rendere al meglio.
    Personalmente sono fiducioso e entusiasta, almeno fino a dicembre non intendo cambiare questa linea a prescindere da tutto. Poi a Natale si farà un primo bilancio, non prima, certamente non ad agosto.

  117. Gus scrive:

    Un conto è criticare il mercato portato avanti fin qui, dall’assurdo Barbosa dell’anno scorso all’attuale che al momento io ritengo da quinto posto. Un conto è criticare la tesi che vuole Spalletti l’acquisto migliore, che di fatto scarica su di lui pressioni che il diretto interessato ha mostrato di non gradire. Un conto è continuare a fingere di non capire, o forse non riuscire a capire, come funziona ‘sto benedetto FFP. Se l’anno prossimo, una volta chiuso il triennio dentro i -30 scopriremo che Suning non spende i fantastilioni (ma fatevi due conti tra acquisizione Inter con debiti relativi più vari JM e Barbosa e vedrete che non si tratta di bruscolini) per via di blocchi o improvvisi divieti “cinesi” allora potremmo dirci delusi relativamente al fronte spese pazze e al rilancio dell’Inter atteso (sullo stadio segnali negativi). Tra l’altro, i mille modi per aggirare il FFP non sono poi mille, e la storia di Neymar sponsor del Qatar per pagarsi la clausola sembra fosse una bufala. La mettono nel bilancio, perché possono farlo. Insomma, io pure avevo erroneamente creduto ai giornali che vendevano la notizia dell”Anno del Grande Mercato. Peggio per me. Un anno ancora di beneficio del dubbio lo concedo. Nel frattempo quindici giorni per una punta (speriamo Schick) uno/due rincalzi dietro, un esterno e nel frattempo tirar fuori in qualche modo 3 punti con la Viola. Buon ferragosto a tutti.

  118. Orabasta scrive:

    Che poi anche se non ci fossero le ristrettezze del Ffp , non penso che sarebbe saggio mettersi a fare buchi di 200 milioni per nuovi giocatori, non con i bassi ricavi che abbiamo in questi anni. No la strada è questa:
    una crescita economica graduale che supporti quella tecnica.

  119. Gobbobuono scrive:

    Per me avete una bella squadra. Vi manca Schick e un difensore, ma siete abbastanza a posto.
    Soprattutto se Spalletti saprà, come sembra stia facendo, farsi seguire dai giocatori e appoggiare dalla società.
    Se al primo scazzo di un Perisic (nome a caso) qualunque Spalletti busserà in sede e non troverà nessuno invece torneranno i casini.
    Non sopravvaluterei gli avversari. Solo il Napoli mi sembra già pronto, le altre non credo siano messe peggio di voi.

  120. tagnin scrive:

    non è che continuo a non capire ffp, e non è neanche che possiate pretendere da un semplice tifoso uno sforzo di interpretazione delle dichiarazioni dei “direttori”, come si chiamano adesso:
    ce l’avevano prospettata in maniera diversa, la situazione, o no?
    ci avevano dato ad intendere che dopo il 30 giugno, data in cui si sono accorti che gli servivano 9 milioni e han venduto Banega, si sarebbe scatenat’ la putenz ti sunicch, o no?
    poi se uno vuol tenere la testa sotto la sabbia padronissimo, quelli gli abbonamenti li han fatti, avran ragione loro (e voi)

  121. Lorenzo scrive:

    Una provocazione: Schick, siamo sicuri sia un giocatore in grado di far fare il salto di qualità? Perché anche a me fa ‘festa’ che sia accostato a noi soprattutto dopo che sembrava fosse ormai della Juve. Ma potrebbe essere un nuovo belfodil, o un nuovo castaignos…come dalbert peraltro…voglio dire non stiamo andando ad acquistare uno che ha fatto 25 gol in serie a, o in Bundesliga, o in premier. Avessimo parlato di Diego costa, griezmann, benzema, morata, beh si dai, ma parliamo di un ventunenne…bisognerà avere pazienza, lo sappiamo? La scommessa è evidente che è su Spalletti e sulla speranza che sia lui a fare l’upgrade sulla squadra…perché i giocatori sono buoni ma anche no…

  122. Scetticonerazzurro scrive:

    Concordo solo in parte con chi mi precede, soprattutto perché di altra tribù e quindi naturalmente solito accompagnare le lodi, mai del tutto sincere, con i nascosti scongiuri. È capitato anche a me, coi complimenti a mo’ di consolazione rivolti qualche ora fa ad un amico juventino, mentre dentro di me mi dicevo: speriamo che il lutto duri!
    L’Inter di oggi non è ancora una bella squadra né mai lo diventerá in tempi brevi, ma è senz’altro migliore di quella della passata stagione, meglio organizzata in alcuni settori strategici come l’estrema difesa e il centrocampo, dove però ha bisogno di gente di riserva che attualmente manca o è inadeguata. E tuttavia, se mi giro intorno, non vedo in giro squadre perfette, nel senso di squadre perfettamente organizzate alla vigilia di un campionato che sarà particolarmente combattuto, più che per il titolo ( che, a mio parere, non è destinato a cambiar proprietario) per le posizioni Champions. Certo, il Milan e la stessa Lazio, potendo contare sullo stesso allenatore della stagione passata, per non dire del Napoli di Sarri, hanno potuto meglio programmare la squadra in prospettiva futura rispetto a noi che solo da qualche mese siamo usciti da una crisi da fondo classifica e ci siamo posti nelle mani di persone che , per la loro storia, ci fanno bene sperare, ma che hanno di fronte a sé un compito difficilissimo: ridar fiducia ad una squadra allo sbando, che di nobile oggi ha solo il nome, in Italia e soprattutto in Europa. Bisognerà armarsi di pazienza, molta di più di quella che abbiamo avuto in passato, perché la lotta, soprattutto in rapporto con le attuali ambizioni , sarà durissima, a partire da domenica prossima. E tuttavia, fasciarsi la testa prima di essersela rotta, come pensano per i più svariati motivi sia giusto fare molti frequentatori del blog, in un momento in cui cinque vittorie di seguito e la fortuna non avversa fanno sperare, e credere anche ai nostri avversari, in un’Inter finalmente competitiva, mi sembra tafazzismo allo stato puro, nella tradizione del peggior interismo.

  123. nauseato scrive:

    in effetti siam tristemente cascati nella leggenda del boom dopo 30 giugno, noi tifosotti e i pennivendoli che non sanno mai niente, peggio di Jon Snow.
    il paragone Schick / Belfodil e simili cadaveri è inaccettabile, il giovanotto ha fatto vedere di esserci, se non dovesse arrivare sarebbe una delusione.
    visto che x un po non potrà cmq giocare non si capisce xò xche la Samp aspetti un sostituto prima di venderlo, cosa cambia?

  124. estecambiasso scrive:

    In genere lo ritengo un po’ apocalittico nei suoi giudizi, ma purtroppo stavolta tagnin ha ragione su tutta la linea.
    Adesso stiamo facendo finta di niente, perché non abbiamo altre alternative, ma è giusto raccontarcela con sincerità:
    un paio di mesi fa le aspettative erano diverse.
    Forse erano un po’ troppo alte, concordo, in fondo perché un top dovrebbe giocare in una squadra senza coppe?
    Però qui mi pare che abbiamo esagerato nell’altro senso.
    C’è tempo, c’è tempo, e intanto sono passati i mesi e ad una settimana dal nuovo campionato questa squadra ha buchi ovunque.
    Mancano 4-5 innesti e tra 15 giorni il mercato chiude.
    Ed è pure un peccato perché Spalletti pare avere le idee chiare, quelli che sono arrivati, aldilà delle valutazioni economiche opinabili, non sembrano male e il tempo per fare le cose per bene c’era.
    Quello che da fastidio è la continua ricerca di paraventi, che si chiamino esonero dell’allenatore o fair play finanziario, il che ci sta facendo buttare via una stagione via l’altra.

  125. tagnin scrive:

    non ho capito a cosa serva aspettare la prima di campionato per prendere uno che se andrà male ti verrà rinfacciato come scarto dei gobbi
    o meglio, ho paura di averlo capito fin troppo bene, ed era palese fin dall’arrivo di Sabatini: non c’è l’intenzione di spendere davvero
    e del mercato in uscita che dire, tanto per completare la rappresentazione di una delusione enorme?
    facciamo i duri con gente che, mal che vada, ti rimane sul gobbo: applausi a scena aperta

  126. Pupi 72 scrive:

    Spalletti disse che gli erano state fatte delle promesse e se non le avessero rispettate lo avrebbe tranquillamente sputtanato ai 4 venti.
    Vedremo, sicuramente nella conferenza di sabato pre Viola sarà la prima domanda che gli sarà rivolta.

  127. Acanfora scrive:

    Sullo Jangsu Suning ha sperperato, per vincere lo scudetto cinese dopo il II posto dello scorso anno, col risultato di stare sui bassifondi nonostante l’ingaggio di Capello in corsa_ Sull’Inter hanno sperperato l’anno scorso_ Che quest’anno siano più prudenti lo trovo ragionevole e giustificato: non si compra tanto per, ma solo se si trovano profili funzionali_

  128. gianni scrive:

    Sono stati cambiati 4/11 della vecchia squadra titolare ( il centrale difensivo, Dalbert, BV e Vecino). Considerato che i top non vengono per le ragioni note, se ne mancano altri 4 vorrei sapere da chi li invoca chi dovrebbe arrivare e al posto di chi. Bisognerebbe essere realisti. Critici ma realisti, evitando se possibile di ripetere all infinito le stesse cose. Lamentarsi sempre nuoce alla salute. È scientificamente dimostrato.

  129. estecambiasso scrive:

    gianni
    i nomi sono stati fatti. Più volte.
    Personalmente, rimanendo sempre in un ambito realista, avevo detto che sarei andato forte su Mertens, al posto di sua crossità Candreva.
    Dopodiché una prima punta di ricambio a Icardi la vogliamo prendere? O dobbiamo pregare Iddio che non si raffreddi mai?
    E i terzini? È arrivato solo Dalbert, se è quello che abbiamo ammirato l’altra sera si torna a Nagatomo. Dall’altra parte continuiamo con D’Ambrosio.
    A centrocampo ci siamo sputtanati in un colpo solo Medel e Kondogbia. Rimaniamo così? Con Gaglia e Vecino riadattati come mediani?
    In difesa, vabbè, l’ha detto proprio Spalletti, siamo contatissimi.
    What else?! (cit.)

  130. Alessandro scrive:

    Per me bastano un difensore a dx ed un centrocampista se va via Joao (draxler ?)

  131. Simone scrive:

    I nomi non saprei farli. Ma D’ Ambrosio e Candreva non possono fare i titolari in una squadra che voglia competere. Nessuno chiede che vengano rimpiazzati con Alaba e Di Maria…..(anche se qualcuno ce lo ha fatto credere…..) ma con giocatori decenti che sappiano almeno mettere un cross decente…..non saprei se è chiedere troppo oppure se le norme sul FPF lo impediscano…….

  132. gianni scrive:

    Martens non te lo daranno mai!!! Abbiamo EDER Pinamonti e arriverà Shick. In mezzo Kondo non è ancora partito e se andrà via arriverà qualcuno al posto suo. In difesa manca un centrale se parte Murillo. L unico titolare che teoricamente manca è un terzino. L alternativa a questo schema è la rivoluzione della squadra, cosa impossibile al momento. I miracoli non li fa più neanche il padreterno, figurati gli attuali ns. dirigenti. Ci vuole pazienza e consapevolezza che dobbiamo crescere un po’ alla volta evitando continue e isteriche rivoluzioni.

  133. estecambiasso scrive:

    gianni, ma noi dovremmo andare in Champions con Eder e Pinamonti?
    Icardi viene da un infortunio in un momento cruciale, può accadere che subisca fasi di appannamento
    (ci sono tifosi, tra l’altro, che non aspettano altro, ma questa è un’altra storia).
    Cioè, Pinamonti non ha mai fatto un gol in A e avrà 3 o 4 presenze in croce,
    Eder in 2 anni non è arrivato a 10 gol e dovrebbero sostituire Icardi?
    Schick (altra ennesima scommessa e in questo caso c’è da scommettere sulla salute anche) è nostro come lo è Emre Mor e gli altri 7000 nomi fatti in quest’ultimo periodo.
    Ma poi, lascia perdere i ruoli. Ma un tiratore da fuori? Uno che segni le punizioni?
    Se poi non riusciamo neanche a prendere un giocatore del Napoli
    noi che, non dimentichiamolo, volendo potremmo comprare anche CR7
    (siamo in mano a gente che dice ste cose…)
    e che fino ad un paio di mesi fa sembravamo il nuovo PSG
    (mica dal Bayern o dal Real, ripeto, dal Napoli)
    e allora stiamo messi veramente male.

  134. Simone scrive:

    Come sempre si arriverà a dicembre con i soliti discorsi ………”la rosa è buona, è colpa dell’allenatore……”…….

  135. luissuarezpersempre scrive:

    Dico la mia, da buon vecchietto navigato.
    Medel l’avrei tenuto, magari solo per ultimi 20 min per tenere risultato e fare capire agli avversari che non devono rompere: purtroppo ha pagato dover giocare ultime partite Pioli da centrale-imbarazzante-nazionale cilena o no.
    Kondo da noi non va, succede spesso che qualcuno, a pelle, non rende in una societa’ ,poi va in altra e spacca il mondo. Vada.
    Per favore via jojo e se possibile brozo, questi fanno solo danni in spogliatoio.
    per il resto temo non vinceremo, ma potremmo toglierci qualche soddisfazione.
    Stiamo a vedere, come sempre a settembre, fiduciosi.
    amiamola a prescindere.

  136. Lorenzo scrive:

    Handanovic; dambrosio, skriniar, Miranda, dalbert; b. Valero, vecino (gagliardini); candreva, j.mario, perisic; icardi. All. Luciano Spalletti.
    L’Inter è questa. Non abbiamo preso Sergio Ramos al posto di Murillo ne Marcelo o altri terzini forti forti. B. Valero meglio di medel. Eder può sostituire perisic e/o candreva, jovetic probabilmente icardi. Questo a oggi, per il resto una mentalità da squadra, di sacrificio, voglia, determinazione, dovrà portarla Spalletti ed è per questo che è stato preso. Un parafulmine capace di tenere testa in TV e di tenere testa a sti ragazzotti senza cervello che dovrebbero solo occupare di mangiarsi l’avversario e trovare, a supporto del tecnico, una società che dica loro quando mangiare, quando viaggiare, quando pensare nel caso ne fossero capaci.
    Detto questo mi ripeto: fosse stato il secondo, terzo anno di Spalletti, avrebbe già dato le dimissioni o avrebbe evitato di rinnovare perché un bel ‘mappazzone’ (come dice chef barbieri) lo ha già bello ingoiato perché col cazzo che gli hanno preso chi aveva chiesto.
    Non solo, hanno raccontato una volta ancora ai tifosi, o lasciato che credessimo, che al 30 giugno si potessero aprire i portafogli ma la realtà è che di grana non è che ne abbiamo tanta…
    Concludo che la squadra cmq non è più scarsa di Milan, Roma, Lazio e Atalanta. Inferiore a juve e Napoli ma è altrettanto vero che per arrivare tra le prime quattro deve scattare quella scintilla che spero Spalletti sia capace di innescare anche se mi sembra un compito abbastanza arduo

    • Acanfora scrive:

      condivido, specie l’ultimo capoverso;perciò, prima di piangere, vediamoci qualche partita vera

  137. Javier + scrive:

    Questa di Astutillo Malgioglio e Jurgen Klinsmann non la sapevo proprio.
    http://www.fcinter1908.it/ultimora/ziliani-la-miserabile-colletta-di-shakira-e-il-gesto-di-klinsmann-nellinter-del-trap/
    Grandissimo rispetto

  138. corso46 scrive:

    al Mou nel 2009 presero Milito che non aveva mai giocato in una grande, presero Motta che aveva fatto la carriera a ritroso, presero Lucio a fine carriera, presero Eto’o che per quasi tutti era un giocatore finito e poi, a campionato iniziato, presero Snejder, una riserva del Real.
    ho perfettamente presente cosa scrissero su qui i soliti noti, oltre al fatto che di quelli chiesti dal Mou non ce n’era manco mezzo, ma strano a dirsi con quella gente lì vincemmo tutto, nonostante ci fosse chi era convinto che l’Inter, con la cessione di Ibra, si fosse indebolita parecchio.
    Spalletti ha le idee chiare per quel che concerne il gioco che ha in mente ed ha chiesto espressamente che gli venissero comprati i due della fiore in quanto sapeva benissimo che ne la Roma ne il Bayern ci avrebbero venduto Vidal e Nainggolan, così come Kondogbia sa benissimo che dopo questi due acquisti lui il campo lo vedrà con il binocolo, da qui le sue intemperanze e desiderio di andare via, solo su qui si pensa che adesso il nostro allenatore lo voglia rimpiazzare perchè se così fosse non avrebbero venduto a prezzo più che stracciato Medel, ma se lo sarebbero tenuto vista la miseria che hanno portato a casa.
    per il momento per giocare a centro campo ci sono a disposizione Gagliardini, B.Valero, Vecino, J.Mario, Brozovic e Kondogbia con le palle girate
    considerando che non faremo le coppe e quindi questi giocatori faranno solo una partita a settimana, presumo che Spalletti, Sabatini e Ausilio sappiano contare e che di centrocampisti, anche se Kondogbia dovesse essere ceduto, ne hanno più che a sufficienza.
    idem per l’attacco se non riescono a piazzare ne Jovetic ne Barbosa, in quanto si gioca sempre in undici e tolti i cinque della difesa ( portiere, 2 terzini e 2 centrali) e tolti i 3 del centro campo. di posti a disposizione ne rimangono tre, di cui 2 sono di Icardi e Perisic e l’altro a piacere anche se è quasi matematico che giocherà Candreva.
    ma come attaccanti abbiamo anche Eder, Barbosa e Pinamonti che possono sopperire al mal di testa di uno dei tre citati sopra, oltre che J.Mario e Brozovic all’occorrenza possono giostrare a destra o a sinistra al posto di Perisic e Candreva.
    dovesse arrivare Schik si potrebbe anche pensare in grande nonostante c’è chi dica che la Suning non ha comprato nessuno, ma B.Valero, Vecino, Skriniar e Dalbert chi li ha comprati ? Babbo Natale?

    • Lorenzo scrive:

      Nel 2010 la squadra aveva già vinto 4 scudetti ed aveva una intelaiatura vincente di uomini che credo non debba ricordarti io. C e una certa differenza……

  139. corso46 scrive:

    ovviamente come attaccante abbiamo anche Jovetic che ho citato tra i partenti, ma che al momento è ancora con noi.

  140. Orabasta scrive:

    Siamo inferiori alle merde torinesi come rosa e al Napoli come impianto di gioco. Per il resto è tutto da vedere.
    Io credo che la Roma si sia indebolita, così come la Lazio. Non penso che il Milan abbia preso poi questi gran giocatori, anzi, e l’Atalanta ben difficilmente si potrà ripetere agli stessi livelli della scorsa stagione.
    Viceversa i nostri avranno una motivazione in più: Quella di doversi necessariamente riscattare dalla vergognosa stagione scorsa.
    Qualificazione alla Champions League assolutamente possibile.

  141. Scetticonerazzurro scrive:

    Una volta tanto, sono abbastanza d’accordo con chi mi precede. Pronosticare sciagure future della nostra squadra, dopo anni e anni di vacche magre, è uno sport abbastanza facile e con alte probabilità di azzeccarci. Tuttavia puntare sempre sul bicchiere mezzo vuoto da parte dei soliti profeti di sventure, intendo i pessimisti di natura, e i sognatori di naufragi, intendo i polemisti di natura, mi sembra un segno grave di mancanza di fiducia verso i giocatori, la squadra, la società che fa a pugni anche con l’elementare buonsenso di cui un vero tifoso di una squadra dovrebbe essere fornito. Che senso ha fare il tifo per una squadra di cui in partenza si pronostica il peggio? E alla vigilia di un campionato in cui gran parte dei media ci giudicano finalmente competitivi? Mi sembra puro tafazzismo.

  142. Gus scrive:

    Fossero veri lo scambio Cancelo-Kondogbia e l’acquisto di Schick avremmo fatto fare un balzo in avanti alla rosa. Fossero veri, perchè di tavanate se ne sono lette veramente tante. Manca qualcosa dietro ed un alternativa sugli esterni, poi per la CL ce la si giocherebbe.

  143. Menomalcheson interista scrive:

    Ho visto un Spalletti per niente soddisfatto in panchina, anzi profondamente rabbuiato.
    Non sò quanto può far testo, ma l’impressione che mi ha dato è che nonostante i risultati del pre campionato facciano ben sperare, la squadra non è tosta come la vorrebbe.

  144. giardinero9cruz scrive:

    A 4 giorni dal via, siamo ancora un cantiere aperto e l’unica certezza è Spalletti, finché terrà duro senza sbroccare…
    Volendo riassumere gli ultimi commenti, direi che i sentimenti sono contrastanti, ma concordo con quel moderato ottimismo che ci vede in corsa per il 4° posto.
    Resta il fatto che anche per colpa dei media, tutti ci si era illusi di veder esplodere la potenza di fuoco del Suning dopo il 30/06…
    La realtà è stata diversa

  145. estecambiasso scrive:

    Se si vuole paragonare la stagione 2017/2018 a quella del 2009/2010, sarebbe opportuno intanto prendere in considerazione la base di partenza:
    da una parte c’erano 4 anni di vittorie, una squadra già amalgamata, giocatori di primissima fascia e un allenatore che ci aveva lavorato su l’anno.
    Qua c’è un bordello e diversi ruoli scoperti.
    Dopodiché, a Mourinho presero altra gente rispetto a quella che aveva chiesto, d’accordo, ma i giocatori acquistati ricoprivano i ruoli che lui aveva chiesto e avevano le caratteristiche che a servivano al gioco di JM.
    Quindi c’è anche un discorso di valori: Mou aveva chiesto Carvalho e gli arrivò Lucio, mica uno scappato di casa qualsiasi.
    E poi vanno viste anche le caratteristiche dei giocatori: fisicità, tecnica, visione di gioco, calci piazzati, ruolo specifico. Non è che si può dire abbiamo Joao Mario, BV e Brozovic, a posto: eh no, nessuno di questi è un mediano di interdizione.
    Dire abbiamo tot centrocampisti non ha senso.
    I centrocampisti non sono mica tutti uguali.
    Ultima cosa che non condivido è partire dal presupposto che si gioca in 11.
    In una stagione, sia pure povera sul fronte competizioni, servono alternative tecniche e tattiche, pena diventare maledettamente prevedibili
    poi bisogna fare i conti con gli imprevisti, con la stanchezza, con gli infortuni, oltre che con la morfologia della partita
    (hai davanti il Chievo o la Juve? Sei in casa o fuori? L’attaccante avversario è forte nelle palle alte o palla a terra? È una squadra tecnica o potente? Fa possesso palla o gioca di rimessa? E tante altre)
    dire “ok, gli 11 ci sono (che poi non ci sono, ma vabbè) a posto”, è roba da oratorio.

  146. giardinero9cruz scrive:

    In effetti a Corsone ha già risposto Lorenzo. E’ davvero impossibile paragonare la stagione che va a cominciare con quella 2009/10…
    La base di partenza, con relativo background è lontano anni luce

  147. corso46 scrive:

    a maggior ragione nel 2009/2010 la società avrebbe dovuto fare quello sforzo economico per vincere la Champion come sta facendo la gobba da diversi anni a questa parte, eppure al Mou presero le seconde o terze scelte, ammesso che abbia messo lingua nella scelta di Milito e di Motta, oltre al fatto che se una società vuole veramente vincere in campo Internazionale non si priva del suo giocatore migliore ed indiscusso fuoriclasse come Ibra, ma al limite se ne va a cercare un altro.
    la tanto reclamizzata campagna acquisti di allora è solo stata il frutto di evenienze fortuite che si sono incastrate tra di loro in maniera perfetta, perchè nessuno poteva immaginare che Milito diventasse il miglior goleador Europeo di quell’anno, così come nessuno su qui ha preventivato l’adattamento e lo spirito di sacrificio mostrati da Eto’o, uno che in carriera poteva anche essere stufo di vincere trofei e mettersi in un angolino a fare il minimo indispensabile visto lo stipendio che prendeva.
    per cui perchè non credere che al momento abbiano lavorato bene e accontentato in tutto per tutto le richiesta di Spalletti che da subito ha precisato che la rosa dell’Inter prima degli acquisti andava rimotivata e riqualificata essendo convinto più di tanti di noi che tanto scarsa non è e che ha poco da invidiare a quelle che l’anno scorso l’hanno preceduta, del resto basterebbe far mente locale e ricordarsi quello che è riuscito a tirar fuori Pioli da questa prima della resa incondizionata e imprevista messa in atto dai giocatori che si sono arresi senza nessun motivo che non fosse quello psicologico e di frustrazione, visto che le altre che stavano inseguendo non cedevano un punto che uno da diverse partite.
    non si dà una lezione di calcio all’Atalanta a trequarti del campionato per poi venire da questa di nuovo superati e persi per strada alla fine se non hai una rosa migliore nettamente della sua, a cui però sono mancate le balle nel momento in cui servivano di più.
    continuare a menarla ogni giorno su chi e cosa la dirigenza dovrebbe fare quest’anno per essere più competitivi e mirare ai primi posti è solo un esercizio stucchevole probabilmente perchè quest’anno non c’è nessun altro con cui prendersela, le amichevoli le hanno vinte tutte, la preparazione atletica è stata fatta, nessuno discute rinnovi di contratto, nessuno ha la luna di traverso perchè al posto di comprare quelli che chiede lui gli hanno comprato tre soprammobili di cui non sa che farsene.
    tutte le rose sono migliorabili, anche quella del Real che ha appena vinto, è del tutto evidente che anche la nostra alla stato attuale lo sia di più delle altre visti i scarsi risultati ottenuti in questi ultimi anni, ma dire che la campagna acquisti fatta finora è fallimentare e che tutti i dirigenti e la presidenza cinese debba andare a scopare il mare è del tutto immotivato e senza ragione.
    bisogna mettersi in testa che il Fpf non lo hanno inventato per rompere i coglioni solo agli Interisti perchè se no si cade nel solito circolo vizioso in cui tutti ce l’hanno con noi poveri Calimeri del calcio, gli introiti son quelli che sono anche se possono migliorare e di conseguenza le spese devono essere in linea con questi, se il Psg ha fatto le cose in regola lo si vedrà alla fine come ha detto l’Uefa, se no avranno speso 230 milioni per giocare solo il campionato, non credo possano esimersi dal buttarli fuori se i conti non dovessero quadrare essendo sotto la lente di ingrandimento di tutte le altre società a partire dal Barca, quella più scottata di tutte.
    per cui che senso avrebbe spendere più di quello che possiamo, arrivare nelle prime posizioni per poi sentirsi dire che per via delle spese eccessive siamo fuori dal Fpf e quindi le competizioni Europee le faremo quando saremo in regola ?

  148. nauseato scrive:

    non bisogna essere disfattisti a ogni costo, ma neanche avere i paraocchi..
    l’Inter di adesso sarebbe un’ottima squadra se non fosse l’Inter, che dovrebbe x blasone essere molto più attrezzata. allo stesso tempo fare anche un mezzo paragone con quella pre-triplete è follia pura, da discussione sotto l’ombrellone che xò fra 4 giorni verrà chiuso
    in ogni caso, chiunque vesta la maglia, amala.

  149. estecambiasso scrive:

    Intanto arrivare tra le prime posizioni non mi farebbe schifo, non parliamo poi di vincere lo scudetto.
    Per la Champions ci sarà tempo.
    Dopodiché, se non rispetti il fpf ti escludono dalle coppe? Beh, a quanto pare rispettandolo non ti ci qualifichi, carta canta, quindi siamo là, con la differenza che pigli ceffoni anche in campionato.
    Dopodiché, sul fpf non ho mai detto che ce l’hanno solo con noi, ho detto che è una balla che solo noi pigliamo per oro colato perché fa comodo ai casinisti in giacca e cravatta che dopo un anno da licenziamento immediato sono ancora lì, belli saldi.
    È diverso.
    Poi oh, my two cents, che alla fine del prossimo esercizio il Psg non subirà alcuna sanzione particolare, tipo esclusione delle coppe.
    Alla peggio, proprio per non far perdere la faccia alla Uefa, una multa, toh.

  150. Scetticonerazzurro scrive:

    Gus, è difficile stabilire cosa manchi ancora alla squadra perché sia effettivamente competitiva, almeno per i posti in Champions (qualcuno azzarda a dire che lo sia già anche per lo scudetto, ma non esageriamo!). Credo che anche lo stesso Spalletti non abbia ancora chiaro quale sia la formazione migliore da mettere in campo, soprattutto dopo l’estromissione di Kondo, sul cui utilizzo, secondo me a ragione, sembra tenesse molto, accanto a Borja Valero, come frangiflutti davanti alla difesa (ruolo nel quale né Vecino, uomo d’ordine ma non grande interdittore) né Gagliardini, tecnicamente ancora acerbo, danno molto affidamento). C’è poi il problema del miglior utilizzo di Joao Mario, se come trequartista o come esterno destro in alternativa a Candreva ( a mio vedere l’utilizzo migliore). Lo stesso Vecino, che dovrebbe alternarsi nel ruolo di trequartista con B.V. , non mi sembra una gran soluzione. Certo, Schick porrebbe fine alla solitudine di Icardi, affiancandolo come mezza punta o come trequartista; ma il suo acquisto lo ritengo sempre più improbabile man mano che passano le ore, soprattutto se rientra in gioco la Juve insieme ai grossi calibri stranieri. Come vedi, i problemi sul tappeto che dovrà risolvere Spalletti sono ancora numerosi e di non facile soluzione almeno in tempi brevi. Tuttavia io ritengo che la squadra sia già in condizione di affrontare con discrete probabilità di successo le prime due partite, prima della pausa che servirà ottimamente per un primo bilancio sulle sue possibilità e sulle reali prospettive a cui potrà ragionevolmente aspirare.

  151. Lorenzo scrive:

    Cancelo intanto nell’anno appena trascorso ha giocato sempre da esterno alto ma per fortuna lui si sente un laterale basso (leggasi terzino)…il punto inquietante è che li non ce lo ha fatto giocare nessuno perché c era Montoya!!!!!!!!

  152. Menomalcheson interista scrive:

    Posto che voglio anch’io essere fiducioso sulla rinascita dei nostri colori, ci sono questioni tecniche e di mercato che società ed allenatore devono valutare insieme. La fascia destra andrebbe sostituita con due nuovi (terzino e ala). Kondo fuori, manca un vero interditore per completare il centrocampo . Posto che Eder sia il sostituto di Ica, sono anni che si dice che Ica non può essere lasciato lì da solo ma da altrettanti non si vede allenatore che provi un attacco a due, nemmeno in allenamento, per cui nel caso venga il raffreddore a Perisic (e non abbiamo altre ali sx) come si fa a passare al 4-3-1-2 ? e con chi? O ci si affida a Brozo a sx? (che personalmente non vedo). Se Schick verrà (?) come sarà inserito nell’attuale modulo? o si dovrà reimpostare a ottobre un nuovo schema di gioco? o lo si lascia in panca quale riserva di Ica? Poi la vicenda Dalbert…. mi sembra che la società sia andata per proprio conto con il risultato che bisogna ringraziare il Spall che per domenica (o sabato?) abbiamo ancora il con Naga…

  153. Menomalcheson interista scrive:

    ….abbiamo ancora il Naga
    oppure
    ..siamo ancora con Naga
    a piacere
    🙂

  154. estecambiasso scrive:

    Sì, ma se l’ottimismo deve avere i connotati dello scorso anno, ossia che abbiamo passato l’estate a dire di esserci rinforzati
    per poi scontare la delusione su 4 allenatori diversi e ipotizzando di essere riusciti a comprare i 30 giocatori più debosciati del globo
    beh, e allora preferisco tenermi il mio pessimismo preventivo.

  155. Gus scrive:

    Se dovesse arrivare Schick avremmo finalmente un’alternativa valida ad Icardi (non considero Eder tale) e finalmente un colpitore di testa. Sia mai poi che si esca dal dogma del 4231 e finalmente si rispolverino di tanto in tanto le due punte. Arrivasse Cancelo avremmo allo stesso tempo un’alternativa a Candreva e a D’Ambrosio. Vero che manca un interditore puro, ma non rimpiangerò mai Medel. E Kondogbia non era stato strapagato per fare il medianaccio; si riuscisse a rientrare della quota di ammortamento residua, con la metà dei soldi in giro qualcosa trovi. Non ho trovato statistiche in merito, ma a spanne il 60% dei palloni che Kondo recuperava li aveva persi lui stesso… Ma poi è facile che resti tutto così perchè le operazioni di cui si parla non è detto vadano in porto. Ed allora io continuerei a vederci realisticamente da quinto posto. Realismo. Nè ottimismo nè pessimismo. E tantomeno il malsano vizio di diffondere disfattismo attraverso leggende metropolitane come quelle che il FFP lo seguiamo solo noi.

  156. estecambiasso scrive:

    Ma infatti, Gus, forse non sono stato chiaro: non lo seguiamo manco noi
    (ancora nessuno mi ha dato una valida risposta alla madre di tutti i quesiti: cosa c’entrano i prezzi di Gabigol e le buonuscite a 3 allenatori con il fpf?)
    lo tiriamo fuori quando fa comodo.

    • Gus scrive:

      Ma sul serio vuoi la risposta a quella domanda? Este ma nel web la trovi in tutte le salse, son pure girati i link qui dentro, piu’ volte. Nonostante le uscite dissennate cui ti riferisci (prezzi e buonuscite? Ma il FFP giudica i bilanci mica la moralità delle squadre) l’Inter sta rispettando il settlement agreement con l’Uefa. Il triennio si chiude l’anno prossimo e non possiamo sforare oltre i 30mln (di aggregato) e…really? U serious? Te lo vuoi far spiegare dal sottoscritto?

  157. Menomalcheson interista scrive:

    Il quinto è realistico ma rappresenta un insuccesso, quindi si doveva operare per il 4°
    Cancelo è ok per Dambro (no per Candreva perchè lì non vuole giocare…) e se arriva conseguentemente Dambro diventa una possibilità anche come centrale. I problemi sono subito dopo. BV andrà alla lunga a sfiancarsi senza l’aiuto di un interditore . Vecino è preferibile in un centrocampo a 3, non unica spalla a BV. Il rimanente Gaglia è numericamente insufficiente (lasciamo stare Brozo). Davanti è guazzabuglio.
    Shick non è un trequartista, quindi dovresti giocare con la seconda punta (cosa che, ripeto, non hai provato con Ica nemmeno in allenamento) …e Perisic? Non vai ad investire 30 e passa milioni per trovare solo la riserva di Ica, ma non puoi nemmeno trovare una soluzione che escluda Perisic, dopo averlo trattenuto…
    Oh magari poi Shick nn arriva e quindi basterebbe trovare l’esterno d’attacco dx….che forse ci ingavoniamo di meno ma saremo Icardi dipendenti….

    • Gus scrive:

      Tutti dubbi sacrosanti, hai ragione. Si spera il mister trovi in fretta una direzione senza perdere troppi punti per strada.

  158. giardinero9cruz scrive:

    Se solo nella prossima stagione riuscissimo a non cambiare 4 allenatori, mantenendo Spalletti dalla prima all’ultima giornata con pieni poteri, 3 posizioni le recuperiamo in automatico…

    • Maurinho scrive:

      Ma non è che siamo ormai una squadra nelle mani degli ovini? Si spiegherebbe tutto. Cosa ce di peggio per un tifoso interista DOPO AVER VINTO TUTTO diventare lentamente ma inesorabilmente la squadra simbolo della mediocrità assoluta? Perch3 è questo che siamo. Preferivo fallire ma avere la dignità di mandare a fare in culo questo sistema.

    • giardinero9cruz scrive:

      Eh??

  159. lorenzo scrive:

    io non la vedo da un punto di vista pessimistico/ottimistico, ma cerco di analizzare quanto fanno durante l’estate. Quando abbiamo preso montoya speravamo di aver sistemato la fascia destra salvo realizzare di settimana in settimana che questo non era buono. Ad oggi i vari Cancelo, Dalbert sono potenziali nuovi montoya….non sono fenomeni assoluti già affermati. Schick sarebbe lo stesso una grossa scommessa, Skriniar alle prime due/tre sbandate verrà travolto….quindi mi viene da pensare che dobbiamo fortemente sperare che il mister ci metta del suo e faccia quello che da anni non vediamo piu fare: dare un identità alla squadra, difendere a spada tratta le scelte, creare un gruppo unito e forte che vada avanti senza accusare troppo i passaggi a vuoto.

    • Maurinho scrive:

      Ovvio.
      Il calciomercato di mm ce lo,possiamo scordare. Arrivavano ciofeche ma anche super campioni
      Oggi…sembrava tutta colpa di ausilio, ora ce pure sabatini ma strapagjiamo giocatori scommesse o normale vedi skriniar e svendiamo nazionali cileni plurimedagliati per non parlare delle trattative kilometriche…
      Ripeto per me ce qualcosa di strano

  160. tagnin scrive:

    concordo,c’è da sperare che Spalletti abbia voglia e possibilità di lavorare su una materia grezza e di scarsa qualità,anche morali

  161. Menomalcheson interista scrive:

    Hai ragione Gus … che Spall trovi la direzione…ma una volta trovata, con il mercato chiuso e i possibili pezzi già andati altrove, cosa si potrebbe fare? oppure compri senza aver chiaro il tuo sistema di gioco, adattando e modificando in corso d’opera ? Se Spall ha fatto delle richieste e il mercato le ha modificate in modo sostanziale, se vi è stato una diminuzione delle risorse economiche che erano state promesse, ( e c’è stata, fuori dubbio) bisognerebbe allora inquadrare la stagione come una scommessa, salvaguardando da ora il mister per gli anni successivi, altrimenti succederà quel che il pessimismo preventivo di este prefigura (e mi tocco perchè la scorsa estate di questi tempi è stato buon profeta, quando media e opinionisti davano invece il 3° come già raggiunto…)

  162. Gus scrive:

    Comunque per sollevarvi il morale, la Juve s’è presa Matuidi (20+bonus…noi Vecino 24 ma in due rate eh, non cominciamo).

  163. Lorenzo scrive:

    Matuidi non mi fa ne caldo ne freddo, trent’anni, non sposterà granché gli equilibri. Da questo punto di vista preferisco scommettere su vecino più giovane e che spero abbia margini di miglioramento…..

  164. denny scrive:

    X curiosità ho cercato qualcosa su questo Joao Cancelo e ho trovato un video di un’amichevole con l’atalanta qualche giorno fa https://youtu.be/QC2SGh0_vq0 pare che abbia giocato esterno alto (col numero 7) in effetti sembra più bravo ad attaccare che a difendere a me non sembra malvagio (nei limiti di cosa si può capire dai video di questo tipo) potrebbe sostituire sia Candreva sia D’Ambrosio fra l’altro quest’ultimo potrebbe essere riutilizzato come centrale visto che non ne sono rimasti molti in rosa … Cmq visto che Kondogbia è stato una delusione da tutti i punti di vista spero proprio che lo scambio si faccia

  165. Menomalcheson interista scrive:

    Non vuole giocare da 7 così riferisce Tuttomercato web:
    ” Sembra procedere in maniera spedita la trattativa tra Inter e Valencia per lo scambio di prestiti di Kondogbia e Joao Cancelo. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla Spagna, infatti, il club nerazzurro avrebbe già avuto contatti diretti con il laterale portoghese, rassicurandolo sul suo ruolo da protagonista a Milano nelle vesti di terzino destro.
    Alla base della volontà di Cancelo di lasciare Valencia, infatti, ci sarebbe soprattutto l’idea di Marcelino di impiegarlo come esterno alto, un po’ come accadde lo scorso anno con tutti gli allenatori transitati sulla panchina dei Taronges. Il titolare del Valencia sarebbe anche per quest’anno Montoya e Cancelo dovrebbe quindi partire nuovamente alle spalle dell’ex Barça. Da qui il desiderio di lasciare il club iberico che, a quanto pare, verrà esaudito a breve.”
    Se poi non sa difendere la cosa diventa grave. Per Aurier sembrava fatta ma la richiesta di 25 milioni… Dico 25… Se non si tirano fuori 25 per prendere sto terzino che è forte…allora

  166. Gus scrive:

    Aurier mi piacerebbe eccome (anche se il soggettino mi sembra particolare…). Certo, leggere “…il titolare del Valencia sarebbe anche per quest’anno Montoya mette un pò i brividi…” Immagino che se Spalletti darà l’avallo ad un’operazione del genere saprà il fatto suo. Io lo vedo più alternativa a Candreva, magari in un 352 offensivo con dietro Skryniar Miranda Dambro/Perisic Gaglio Borja Vecino Cancelo/Schick Icardi
    Ok, tutta l’estate a provare il 4231 etc etc Ma sarà mica una condanna a vita sto modulo, no?

  167. estecambiasso scrive:

    Gus, qui non si sta parlando di moralità, qui si sta parlando che hai buttato qualcosa come 100 milioni tra acquisti sconsiderati, rinnovi ancora più sconsiderati, prestiti regalo, i 5 milioni per NON far giocare a settembre Gabigol anziché NON farlo giocare gennaio.
    Tutta roba che va in passivo, immagino.
    Ma cazzo, poi mi vendi Banega per far quadrare i conti in bilancio,
    ovvio che gireranno un po’ le palle, no?
    Quello l’ha preso Kia, quell’altro l’ha preso Thohir.
    Ok, ma chi l’ha mandato via De Boer?
    Chi ha preso e mandato via Pioli?
    Perché Thohir è ancora il Presidente dell’Inter? Perché Suning non ha ancora cambiato il presidente, pur essendo azionista di maggioranza?
    Tra l’altro, come fai a ridiscutere gli accordi con la Uefa se in cima alla piramide c’è ancora l’indonesiano, ossia quello che li ha stipulati?
    Ovvio che la storia della ridiscussione dell’accordo in caso di cambio di proprietà, di cui parlava Moratti alle origini dell’avvento cinese, cade nel momento in cui chi l’ha stipulato è ancora a pieno titolo la carica più alta dell’Inter.
    Queste sono domande ovvie, a mio parere, a cui non riesco a dare una risposta, che sia una.

    • Gus scrive:

      Sulla mala gestione difficile non essere d’accordo con te, soprattutto perchè tutti quegli errori stanno pesando sull’immobilismo economico-finanziario attuale in sede di movimenti in entrata. Che si sommano agli errori precedenti stante la fatica disumana a piazzare gli esuberi (gli strapagati Jovetic, Ranocchia, Medel che così lo svendi se no nessuno si accolla lo stipendio etc etc) e anche questo pesa sulla non eccitante sessione di mercato. Su Ausilio credo tu conosca il mio pensiero. Ma nulla di tutto ciò contraddice il funzionamento del FFP. Perchè Thohir è ancora presidente? Bisognerebbe capire quanto ciò si intrecci con gli interessi cinesi in indonesia boh, ma anche qui nessuna contraddizione in sede di regolamento Uefa. Il cda e le quote azionarie parlano da sole. Suning è la nuova proprietà. Suning è però obbligato a stare dentro il settlement stipulato da Thohir (che subentrava a MM) quando ancora non esisteva il voluntary (quello che andrà a trattare il Milan). La domanda è quindi: perchè con una proprietà palesemente diversa (Suning) a prescindere dalla nominalità del presidente (ET), l’UEFA non consente di ricontrattare il settlement (anche la Roma è in questo regime pre-voluntary, ma la proprietà era già americana) e passare al voluntary? Noi patiamo la doppia sfiga di aver firmato un accordo (settlement) appena cambiata la proprietà (che non aveva i mezzi per rilanciarci, ma le conoscenze per venderci bene) e appena prima dell’introduzione di un altro genere di accordi (voluntary), cui resto convinto avremmo avuto il diritto di accedere (ma oggettivamente troppi salti della quaglia in poco tempo). Ripeto, spiegazioni migliori e più esaustive delle mie le trovi ad esempio sul Malpensante. Il FFP a me non piace e son sicuro lo cambieranno a breve (magari riuscendo a far peggio). Ma è una realtà con cui tutti fanno i conti, compreso il PSG. Se viene usato come alibi per traccheggiare lo scopriremo tra non molto: la questione stadio obbliga Suning a raccontarci se può/vuole disporre, e a lungo, della famosa “potenza di fuoco” che tutti aspettavamo esplodesse, come bambini davanti ai fuochi d’artificio la notte di ferragosto.

  168. lorenzo scrive:

    partendo dal presupposto che nessuno darà mai queste risposte sarà già tanto se questi errori non verranno ripetuti

  169. Menomalcheson interista scrive:

    E’ nel contratto…si giura sull’almanacco del calcio nelle mani di Ausilio 🙂
    Ma allora perchè investire 20 + bonus per Dalber se l’obiettivo di Spall è la difesa a 3? Si, occorre certamente avere la possibilità di farne anche una a 4, ma Naga e Ansaldi potevano bastare e certamente la priorità era un altra. Invece l’hanno inseguito per tutta l’estate. Forse quale alternativa a Perisic…
    Se prendono Schick non è cmq per panchinarlo. E Perisic non lo metti fuori. Eh sì, ti rimane il 3-5-2
    Però se ci ripenso…ad ogni tocco di Dalbert inquadravano Spall che lo guardava come se fosse un alieno e poi abbassava e scuoteva la testa…

  170. Menomalcheson interista scrive:

    si giura il 4-2-3-1 …intendevo
    Son lento, cosa posso far…

  171. lorenzo scrive:

    schick nel 4231 gioca dietro icardi ed essendo giovane e duttile può giocare anche sostituendo candreva e/o perisic…io non credo che vedremo tanto una difesa a 3….

  172. lorenzo scrive:

    e comunque quello che risalta da un paio di anni a questa parte è che il mercato gira tutto intorno alle visite mediche!!!!

  173. Simone scrive:

    Io non sono pessimista, né ottimista e mi limito ad osservare ciò che accade. Ed accade che, tutti e dico tutti, ci saremmo aspettati almeno un giocatore top per riscaldare i tifosi….Interiscoming……invece al momento nulla……..è stata fatta “pubblicità ingannevole “……..come minimo……..poi magari nelle prime 4 si arriva visto che, a parte gobbi e Napoli, non ci sono squadre nettamente migliori della nostra. Ma questo è un altro discorso………Anche io ho letto tutti gli articoli sul FPF…..va bene, tutto giusto, tutto normale ma sarebbe stato più trasparente se tutti i limiti ed i paletti fossero stati chiaramente esposti dai vertici della società oppure dagli stessi siti interisti che ora ci parlano dei limiti del Fpf, ma prima si univano al coro del ” al 01 luglio vedrete la potenza di Suning….”…. solo questo….altrimenti si raccontano favole……

    • Gus scrive:

      Tutti i siti no, seguo il Malpensante dagli inizi e gli va dato atto che è sempre stato coerente. Poi ad un certo punto, vedendo l’ignoranza colare da ogni blog (aggregatori in primis) si è votato all’emancipazione delle masse ; )
      “Pubblicità ingannevole” è carina. Con l’ashtag interiscoming hanno creato un’attesa che ad occhio è diventata un boomerang…

  174. Simone scrive:

    All’amico Lorenzo, …..no Mangala no per favore………..é meglio Andreolli…….

  175. Acanfora scrive:

    l’Inter si è rinforzata? non si capisce; di certo juve e Roma si sono indebolite e solo per questo sara’ un campionato più lottato

  176. tagnin scrive:

    io da un lato li capisco, ci dicevano che eravamo forti anche nell’era Thohir, figuriamoci, gli abbonamenti li han sempre fatti, che è quello che gli interessa alla fine
    dall’altro mi sarei aspettato che, almeno per una volta, alle sparate seguissero i fatti
    p.s. comunque provate a prendere un biglietto per domenica che non costi come una prima della Scala: i polli sono ancora tanti e festeggiano felici l’ennesimo terzinaccio da salcazzo dove e il centrocampista che tanto ha fatto bene a Firenze, o Empoli, è uguale
    un bel forzainter e passa la paura

  177. Maurinho scrive:

    Quest anno la mia attenzione sarà rivolta al campionato di b.
    Sarà molto,combattuto,e tante squadre hanno mezzi per andare in a.
    Poi soprattutto credo sia più regolare della serie e della cl

  178. Lorenzo scrive:

    Mangala: pagato cifra spropositata per quanto (non) ha fatto vedere in campo…veramente un mistero.

  179. estecambiasso scrive:

    Come sarebbe a dire che certe operazioni non vanno in contrasto col fpf?
    Ora, noi siamo cascati dal pero, ma loro lo sapevano che avevano il guinzaglio corto nelle spese per via del bilancio.
    Cazzo cambi 3 allenatori?
    Se il fpf ti preoccupa per davvero, il De Boer o il Pioli di turno te lo tieni, non butti via i soldi in buonuscite.
    Con Mancini non fai il signore, ma fai il braccio di ferro “alla Lotito”: vuoi andartene? Quella e la porta ma non aspettarti un centesimo in più, fermi restando i conteggi per i danni subiti dalla società a causa del tuo colpo di testa.
    I dirigenti li mandi a casa e li SOSTITUISCI. Non li aggiungi, moltiplicando i ruoli come i pani e i pesci
    (immagino che gli stipendi dei dirigenti siano a bilancio esattamente come gli ingaggi dei giocatori).
    Tutto ciò è palesemente in contrasto con una politica di austerità causa fpf, come ora vogliono farci credere.
    Io non so perché non vogliano farci ridiscutere gli accordi, bisognerebbe leggere le norme Uefa e capire le retroattività sul passaggio tra il nostro accordo e le nuove regole sul voluntary.
    Una cosa è certa: se il presidente ET ha stipulato degli accordi a titolo di rappresentante pro tempore dell’Internazionale FC
    viene un po’ difficile concedere una deroga all’accordo se a ritrattare ci mandi lo stesso rappresentante.
    La ratio della ridiscussione con la nuova proprietà nasce dal fatto che, per dire, Suning non era parte dell’accordo, non c’è la sua manifestazione di volontà, per capirci, ma quella dei vecchi amministratori, quindi si deve trattare con i nuovi
    ma è normale che se a ritrattare ci mandi lo stesso che aveva stipulato il primo accordo, viene un po’ meno il motivo per il quale si dovrebbe ridiscutere il tutto.
    Alla Uefa interessa che al cambio della proprietà corrisponda un cambio anche nell’amministrazione, altrimenti con le squadre quotate in borsa sarebbe un bordello.
    Il PSG è soggetto al fpf, ma intanto ha sborsato 222 milioni sull’unghia in 2 giorni. Senza rate e senza spalmare nulla.
    Io sono straconvinto che tra un anno non faranno alcun sacrificio per rientrare nei parametri di bilancio richiesti dall’Uefa e, nella peggiore delle ipotesi, se la caveranno con uno schiaffo sulle mani, leggasi multa paragonabile a un divieto di sosta per le tasche dello sceicco.
    Se il fpf fosse una roba seria, all’Inter, dopo la scorsa stagione, sarebbero rotolate molte più teste.

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